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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Maggio 2003
NUOVI INCARICHI A DIALETTIKA DAL NO PROFIT ALLA COMUNICAZIONE POLITICA  
 
Milano, 16 maggio 2003 - Continua il trend positivo di Dialettika, l´agenzia di relazioni pubbliche del Gruppo J. Venture & Partners Spa, alla quale sono stati recentemente assegnati due nuovi e prestigiosi incarichi riguardanti le attività di ufficio stampa, media relations e rp per il lancio di due importanti iniziative. Grazie all´esperienza capitalizzata in occasione della collaborazione dello scorso anno con Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo), quest´anno, in occasione del ventennale del primo trapianto di midollo osseo allogenico effettuato in una clinica italiana, Dialettika ha organizzato per la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova e Admo un concorso giornalistico nazionale (rivolto ad aspiranti giornalisti) a carattere medico scientifico dal titolo "Etica e comunicazione in oncologia pediatrica", ideato per stimolare una comunicazione trasparente nei confronti della comunità non scientifica. Dialettika si è occupata di stringere la partnership con il Corriere della Sera (testata sulla quale sarà pubblicato l´articolo vincitore), di coinvolgere nella giuria che valuterà gli elaborati prestigiosi nomi del giornalismo italiano come Ferruccio de Bortoli, Lorenzo del Boca e Luciano Onder e di tutte le attività di Segreteria Organizzativa del Concorso. Supportando Admo nei suoi obiettivi divulgativi, Dialettika arricchisce dunque oggi la sua esperienza grazie a questo gratificante impegno nell´ambito della comunicazione sociale e no profit. Il Gruppo J. Venture & Partners si è inoltre occupato di un progetto di comunicazione politica, settore che sempre più negli ultimi anni merita un attenzione particolare. Si tratta di un progetto di respiro internazionale per il Movimento Biancoazzurro della Repubblica di San Marino, nuova realtà politica nata per contribuire con idee e proposte operative alla soluzione della crisi politica ed economica in atto nel Paese. A Komete è stato affidato lo studio del sistema d´immagine coordinata: dal naming alla definizione del logo e del marchio, alla loro declinazione su tutti i materiali divulgativi; un lettering semplice e sottolineato dai colori della bandiera che storicamente ha sempre contraddistinto la Repubblica di San Marino - il bianco e l´azzurro - e il simbolo individuato - la campana, che trae la sua origine dalla celebre Campana di San Marino che anticamente convocava l´Arengo - sono chiara espressione del concept di comunicazione individuato: il forte legame con la tradizione e con i valori della Repubblica di S.m.. Dialettika si è invece occupata delle attività di ufficio stampa, ideando, organizzando e gestendo la prima conferenza stampa di presentazione ai media. Alla storica azienda Johnson 1836 è stato dato incarico per la realizzazione del gift, mentre Wayin si è occupata della creazione del nuovo sito del Movimento. Le attività del Gruppo si rivolgeranno ora ad incrementare l´awareness del Movimento e dei suoi rappresentanti, attraverso la definizione delle strategie e delle guidelines di comunicazione e l´individuazione degli strumenti di comunicazione più opportuni per gli scenari attuali.  
   
   
ANNE-MARIE BAEZNER, NUOVO DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE DI RENAULT TRUCKS  
 
Milano, 16 maggio 2003 - Anne-marie Baezner succede a Xavier Tassin, chiamato ad altre funzioni, e diventa Direttore della Comunicazione in seno a Renault Trucks. Insediata nelle sue nuove funzioni alla Direzione della Comunicazione già dal 1 ° aprite 2003, Anne-marie Baezner diviene, in questo modo, membro del Comitato di Direzione e conserva, parallelamente, la funzione di Segretario Esecutivo presso il Presidente di Renault Trucks, posto che occupa ormai da due anni. In quanto Direttore delta Comunicazione, Anne-marie assume la supervisione della Direzione delle Relazioni Esterne, del Servizio Comunicazione Interna, del Servizio Comunicazione Istituzionale e del Servizio Stampa, assicurando così la coerenza dei messaggi della Marca. Anne-marie Baezner, 45 anni, sposata e madre di due figli, diplomata all´Istituto di Studi Politici di Parigi, titolare di una laurea in Legge e di un diploma di Studi Contabili Superiori, raggiunge Renault Trucks nel 1983 alla Direzione della Contabilità, dopo tre anni passati alla Arthur Andersen. Diviene, in seguito, Responsabile del Budget e Piano finanziario per Renault Trucks, quindi Direttore del Controllo di Gestione dell´entità commerciale. Nel 2001, diviene Segretario Esecutivo presso il Presidente-direttore Generale di Renault Trucks. Questa funzione Le consente di mettere tutta la sua esperienza e il suo rigore al servizio dell´immagine dell´azienda e del suo Presidente. Come Direttore della Comunicazione, Annemarie Baezner conferma la sua capacità a comunicare e la sua volontà di valorizzare l´identità e la notorietà di Renault Trucks.  
   
   
PHILADEPHIA KRAFT TORNA IN TV CON LA REGIA DI D´ALATRI E LA CREATIVITÀ DI J. WALTER THOMPSON  
 
Milano, 16 maggio 2003 E´ partita la nuova campagna televisiva multisoggetto di J. Walter Thompson per Philadelphia Kraft. Gli spot hanno una nuova protagonista: una briosa "fatina", fresca, giovane e candida come Philadelphia. Nuovo anche il modo di presentare il prodotto: la fatina, che sta all´interno di un frigo, suggerisce come gustare il famoso formaggio spalmabile creando nuove ricette fresche e appetitose. Diversi i tagli degli spot: un teaser da 15", 4 soggetti da 30" e 15" che portano: "Qualcosa di magico nel tuo frigo" come recita il claim. Con Pietro Maestri (Direttore Creativo Esecutivo) ha lavorato Nicoletta Cernuto (Reponsabile Creativo Jwt per il cliente e Copy. La produzione ha richiesto una doppia lavorazione: Live Action per i personaggi e Food per i piatti. Perciò sono state utilizzate due case di produzione e due registi. La casa di produzione Brw con la regia di Alessandro D´alatri ha lavorato sulle scene dal vivo mentre i piatti sono stati filmati dalla Harold con la regia di Vittorio Sacco. La musica è "Do you belive in magic" e il centro media che ha curato la pianificazione è Media Insight  
   
   
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA MONDIALE PER IL NUOVO BRAND DHL AL VIA ANCHE IN TV  
 
Milano, 16 maggio 2003 - Dopo l´avvio della campagna sui mezzi stampa, partirà il 25 maggio, fino al 25 giugno, la campagna televisiva Dhl che consta di oltre 200 passaggi ed andrà in onda in esclusiva sulle reti Mediaset con formato 30 secondi. I passaggi sono concentrati per il 60% nella fascia serale, fra prime time e seconda serata, garantendo una copertura superiore all´86% e raggiungendo oltre 106 mila contatti, per un totale di 580 grp´s. Mentre la campagna stampa punta a evidenziare i vantaggi della nuova Dhl, in grado di soddisfare ogni esigenza di mercato, grazie all´integrazione dei servizi di ciascuna azienda del Gruppo, la competenza logistica a livello globale di Dhl è invece il tema centrale dello spot televisivo "Piramide". Lo spot, girato in nord Africa dal regista Martin Schmid, collega il concetto di logistica integrata alla costruzione della piramide di Cheope, esempio concreto di architettura logistica unico al mondo. Alla campagna sui mezzi stampa e Tv si affiancano maxi affissioni a Milano e a Roma, una campagna di Direct Marketing ed eventi di fidelizzazione per i clienti, in linea con il tradizionale orientamento al cliente che da sempre contraddistingue la mission del Gruppo. Un´operazione di rilancio del marchio che rappresenta un investimento da 125 milioni di euro a livello mondiale. La gara per lo sviluppo della campagna stampa e Tv è stata vinta dall´agenzia berlinese Jung von Matt, mentre l´agenzia Ogilvy&mather, sarà responsabile dell´implementazione a livello locale, grazie al suo network internazionale. Nel dicembre 2002 Deutsche Post aveva portato al 100% la sua partecipazione in Dhl International, leader mondiale nelle consegne espresso. Ora le attività di corriere espresso, in precedenza di Dhl, il trasporto terrestre, di Deutsche Post Euro Express, e la logistica, di Danzas, saranno riunite a livello internazionale sotto il nuovo brand Dhl, i cui colori, rosso su fondo giallo, rappresentano quelli delle aziende del Gruppo. La scelta di Dpwn di racchiudere tutte le attività espresso e logistica sotto il marchio Dhl è dovuta alla solidità di questo brand e alla sua elevata awareness a livello mondiale.  
   
   
"IL MEDIA FIERA" ARGOMENTO DI DISCUSSIONE IN IMPORTANTI CONVEGNI E DIBATTITI AD ALLCOMEXPO  
 
Milano, 16 maggio 2003 - Alla manifestazione, unica in Italia, in programma alla Fiera di Milano dal 17 al 20 giugno, voce autorevole e di prestigio l´arch. Massimiliano Fuksas Interessanti convegni e dibattiti sono in programma collateralmente ad "Allcomexpo", la fiera dedicata a chi si muove all´interno del complesso mondo di fiere, convention e manifestazioni che si terrà, quest´anno per la prima volta, alla Fiera di Milano. "Allcomexpo" è una vetrina importante e qualificata, che si rivolge a tutti coloro che, per professione, organizzano convegni, congressi, eventi, ed agli stessi responsabili di marketing delle aziende che periodicamente partecipano ad appuntamenti fieristici. Per questo, durante i quattro giorni della manifestazione si alterneranno a parlare sul tema "Il media fiera" i rappresentanti delle più importanti associazioni di categoria: architetti, comunicatori, vetrinisti, allestitori, consulenti e uomini di marketing evidenzieranno, dai vari punti di vista, come la Fiera sia uno strumento efficace per conquistare il mercato ed informare e fidelizzare il cliente. Il 17 giugno, nel pomeriggio, si terrà un´importante tavola rotonda sul tema "Architettura e comunicazione", alla quale prenderà parte come relatore l´architetto Massimiliano Fuksas, artefice di alcuni importantissimi progetti tra cui il Polo Fiera Pero-rho a Milano, l´Agenzia Spaziale Italiana - Asi a Roma, il Centro Congressi Italia Eur a Roma, il Peace Center a Jaffa, su incarico di Simon Peres e Yasser Arafat, la ristrutturazione urbanistica dei quartieri situati sul fronte Senna Clichy a Parigi, il piano urbanistico di Tremblay en France. Fuksas, forte della sua esperienza, anche altamente specifica nel settore fieristico-congressuale, esporrà nel suo intervento le idee-guida che hanno caratterizzato la sua progettazione. Numerosi saranno gli appuntamenti dedicati al variegato mondo delle fiere, osservato e discusso da tutti i punti di vista possibili. Questi alcuni degli importanti appuntamenti previsti dal ricco calendario della fiera: Aism - "Crm per settore fiere-congressi" Tp - "L´evoluzione grafica della comunicazione per Fiere e Congressi" Asal - "L´evoluzione dell´allestimento con le nuove esigenze di comunicazione" Il 19 giugno si terrà poi la seconda edizione di "Obiettivo Fiera", seminario specialistico sul marketing fieristico che ha riscosso già un grande successo a ottobre e che riproporrà, in occasione di Allcomexpo, gli interventi di cinque qualificati relatori che forniranno tutti gli strumenti per rendere la partecipazione in fiera un investimento realmente profittevole. Per ragioni organizzative si consiglia la registrazione ai convegni consultando www.Allcomexpo.it  L´appuntamento con Allcomexpo è al Padiglione 20 di Fiera Milano nei seguenti orari: da Martedì 17 Giugno a Venerdì 20 Giugno, dalle 10 alle 18.  
   
   
GO UP RAFFORZA IL LEGAME CON IL TESSILE CON IL GRUPPO LUIGI BOTTO, L´AGENZIA MILANESE ACQUISISCE UN NUOVO CLIENTE NEL SETTORE DI TESSUTI E FILATI DI QUALITÀ  
 
Milano, 16 maggio 2003 - Il Gruppo Luigi Botto, produttore di tessuti e filati di alta gamma, con un secolo di esperienza, ha scelto Go Up per il rilancio a livello mondiale del Gruppo che é presente sul mercato con i marchi: "Lanificio Luigi Botto", "Filatura di Crosa" e "Fila" (azienda dedita ad una produzione di filati di lusso). Go Up si occuperà di tutte le azioni above e below the line, con una forte presenza, in particolare, dell´agenzia del gruppo - Interview Pr & Press Relations - coinvolta nella gestione dei rapporti con la stampa e degli eventi in programma, a partire da Pitti Filati.  
   
   
IL 22 MAGGIO, PRESSO IL CONSORZIO IRRIGUO EST SESIA PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA "LIMES", CHE SI TERRÀ A NOVARA  
 
Novara, 16 maggio 2003 - E poi? Così Lucio Caracciolo direttore e fondatore della rivista di geopolitica Limes titolava il suo editoriale in apertura di "La guerra promessa", il quaderno speciale, giunto nelle edicole e nelle librerie proprio mentre risuonavano le prime esplosioni in Iraq. Un interrogativo tanto lieve nella sua formulazione, quasi infantile, quanto grave nel suo costrutto. Un interrogativo che oggi continuiamo a porci, enfatizzandolo. E´ possibile infatti esaminare un ipotetico dopoguerra, quando risulta vago lo stesso elemento fondante? Ovvero: La guerra è finita? Il prossimo numero di Limes, in vendita dal 17 maggio, titola provocatoriamente "La guerra continua", giocando sull´ambivalenza grammaticale tra predicato e aggettivo. La presentazione della rivista avverrà mercoledì 22 maggio alle ore 18 nella sala Leonardo del consorzio irriguo Est Sesia a Novara. L´incontro, organizzato da Limes Club Cisalpino Novara e moderato dal direttore del Corriere di Novara Luciano Lombardi, offrirà l´occasione per affrontare e approfondire alcuni tra i temi più urgenti connessi alla crisi mediorientale nel dettaglio e agli equilibri mondiali in genere. L´apertura dei lavori sarà affidata al responsabile del Limes Club Cisalpino Eugenio Novario il quale da subito porrà l´attenzione su un tema basilare: la democrazia è un bene esportabile? Di seguito poi Lucio Caracciolo esaminerà le conseguenze geopolitiche della guerra nei rapporti euro/americani; il popolo arabo, l´Iraq e l´occidente, esaminati dal punto di vista storico e geopolitico saranno il tema dell´intervento di Sergio Noja Noseda, dell´Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Fulvio Attinà, dell´Università di Catania presenterà una ipotesi di dopoguerra sulla base della teoria statunitense del mediterraneo allargato; al petrolio, casus belli fantasma, sarà dedicato l´intervento di Massimo Nicolazzi Vice Presidente di Lukoil; il Generale Giuseppe Cucchi, già rappresentante italiano presso i Comitati militari Nato e Ue, illustrerà le strategie possibili ed impiegabili nella costruzione di uno stato attraverso la presenza militare.  
   
   
OLIMPIADE DEL CINEMA E DEI PROGRAMMI TV DELLO SPORT MONDIALE: CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI  
 
Milano, 16 maggio 2003 - Il 20 giugno si chiudono le iscrizioni a "Sport Movies & Tv 2003", il più importante festival mondiale dedicato al cinema ed alla televisione sportiva, organizzato dalla Ficts - Federation Internationale Cinema Televisione Sportiva organismo - a cui sono affiliate 78 Nazioni - riconosciuto dal Cio (Comitato Internazionale Olimpico) si terrà a Milano al Palazzo Giureconsulti, in Piazza Mercanti / Piazza Duomo dal 29 ottobre al 3 novembre 2003 in collaborazione con Superga, sotto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e Patrocinio della Regione Lombardia, del Museo Olimpico, della Commissione Europea e Partnership della Gazzetta dello Sport. Il modulo di iscrizione e il regolamento sono disponibili sul sito Internet della Federazione www.Ficts.com - Sezione "Sport Movies & Tv "Sport Movies & Tv" sarà anticipato dal Circuito Internazionale 2003, comprendente una serie di eventi (fasi nazionali e continentali) che si svolgeranno a San Paolo (Brasile), Tehran (I.r. Iran), Hanoi (Vietnam), Mosca (Russia), Lagos (Nigeria), Liberec (Repubblica Ceca) e Atene (Grecia). "L´olimpiade del Cinema e dei Programmi Tv dello Sport Mondiale" coinvolgerà 230.000 spettatori. Al Festival saranno ammessi 200 film e video selezionati tra tutti quelli inviati dalle più importanti case di produzione, dalle più note emittenti televisive e dai Comitati Olimpici di tutto il mondo. Le opere verranno divise in 6 Sezioni: 1. Documentary; 2. Tv Sport Show; 3. Fiction; 4. Sport Adverts; 5. New Media (Periodo di produzione 2001/02/03) - 6. All time Sport (Periodo di produzione 1900-2000) "Sport Movies & Tv" si articolerà in diversi momenti: Proiezioni, Convegni, Mostre, Eventi Collaterali e Premiazioni con la "Guirlande d´Honneur" che viene assegnata annualmente a personaggi dello Sport, della Tv, del Cinema e del Giornalismo che "hanno svolto una significativa azione a favore dello sport attraverso la promozione dell´immagine sportiva e dei valori culturali ed etici dello sport". Nel 2002 "Guirlande d´Honneur alla carriera" è stata assegnata alla regista tedesca Leni Riefenstahl intervenuta alla cerimonia a Milano. Iscrizioni e Accrediti per la stampa: entro il 20 Giugno 2003  
   
   
IL RILANCIO DI ADNKRONOS LIBRI  
 
Milano, 16 maggio 2003 - Un 2003 ricco di novità per la casa editrice del gruppo Adnkronos, che fin dalla nascita nei primi anni ´80 ha legato la propria identità editoriale all´informazione e all´attualità. Adnkronos Libri ha iniziato il nuovo anno modificando il suo prodotto più noto, Il libro dei fatti, nella grafica e nei contenuti, e inaugurando una nuova collana di approfondimento giornalistico, Punto.zip, destinata a tutti i lettori che vogliano approfondire questioni che affiorano dalla cronaca. I libri di questa collana sono veloci e raccontano fatti, uomini e storie con taglio giornalistico, in non più di 100 pagine di pura informazione. Il fast book nato con Punto.zip si distingue dall´instant book perché si legge in fretta e con piacere. Con questo taglio sono arrivati in libreria Il caso Cogne, L´uomo che salvò Padre Pio, Cervelli export, Big Night. 75 anni di Oscar, Alberto Sordi. Storia di un italiano, La strana morte di Wilma Montesi, La fredda guerra. Iraqi freedom: geopolitica del nuovo disordine mondiale, Anni di tenebra. Dall´11 settembre a Decapitation strike: il diritto internazionale fra terrorismo e guerra. Ma la novità più rilevante è di aver inaugurato un nuovo sistema di abbinamento tra marchi editoriali: i punto.Zip speciali infatti sono diffusi, oltre che nella tradizionale veste per la libreria, in abbinamento a importanti testate quotidiane: quello dedicato alla biografia di Alberto Sordi è uscito la domenica successiva alla scomparsa del popolare attore con Il Tempo. "La fredda guerra", acuta analisi in chiave geopolitica delle strategie e delle politiche che hanno preceduto il conflitto in Iraq, è uscito pochi giorni prima del conflitto insieme a Il Riformista. Tra pochi giorni uscirà con Il Giornale "Sars. Come difendersi dal virus", tempestivo bilancio della prima, minacciosa epidemia del Terzo Millennio, oltre che manuale per una corretta prevenzione. A metà giugno, uscirà insieme a L´unità "Cervelli export. Perché l´Italia regala al mondo i suoi talenti scientifici". Questa nuova strategia editoriale pone ancora una volta il gruppo Adnkronos al centro dei processi di innovazione e modernizzazione della comunicazione in Italia.  
   
   
15MILIONI DI ITALIANI COMPRANO LIBRI, IL DOPPIO (CIRCA) LI LEGGONO: È QUANTO EMERSO DALLE INDAGINI ISTAT, DEMOSKOPEA E IARD FRANCO BRAMBILLA PRESENTATE OGGI, 15 MAGGIO, ALLA FIERA DEL LIBRO DI TORINO IN UN CONVEGNO ORGANIZZATO DALL´AIE  
 
Torino, 16 maggio 2003 - Sono oltre 15milioni gli acquirenti di libri del 2002: un dato in linea con quello dell´anno precedente e in crescita rispetto al 2000 (erano 14milioni). Solo un italiano su tre (circa il 33%) ha comprato nel 2002 almeno un libro, ad esclusione di testi scolastici e professionali e dei libri allegati ai quotidiani: è quanto emerge dall´indagine di Demoskopea, realizzata per l´Associazione italiana editori (Aie) e presentata il 15 maggio, alla Fiera del Libro di Torino al Convegno "Lettori, non lettori, lettori da edicola". E´ un acquirente che si lascia "sedurre" da ciò che trova esposto in libreria: sugli ultimi 100 acquisti dichiarati, un po´ meno della metà degli intervistati ha deciso sul momento o d´impulso, mentre il 54,2% aveva già chiaro cosa comperare al momento di entrare in libreria. L´italiano che acquista libri si rivolge ancora ai canali tradizionali, senza trascurare però altre forme di vendita: la grande libreria di una catena (39,2%), la grande libreria indipendente (33,7%), la piccola libreria (27,5%), il supermercato (26,5%), l´edicola (12,3%; esclusi i libri allegati ai quotidiani). Crescono gli acquirenti di libri online, pur continuando ad essere una parte ancora trascurabile del mercato: l´1,6 nel 2002 contro lo 0,8% del 2001. Le librerie che si rinnovano sono tante, visto che il 23% degli acquirenti di libri se ne è accorto: quasi un acquirente su quattro ha notato l´apertura di nuove librerie o l´ammodernamento di librerie esistenti nel comune di residenza. Un risultato possibile grazie anche alla nuova legge sul prezzo del libro, che ha avuto come seconda conseguenza anche la diminuzione delle persone che acquistano libri con lo sconto (dal 40% si è passati nel 2002 al 37%). Due terzi di questo rinnovamento logistico-stru e, Feltrinelli, Mondadori, Melbook, ecc., pesano per il 32%). E seduce gli acquirenti, visto che il 62% degli intervistati ha dichiarato di essere entrato e di aver comperato libri nella nuova libreria. Esiste poi il fenomeno da "edicola": libri abbinati ai periodici, che vanno ad aggiungersi ai 15milioni di acquirenti tradizionali. Il 41% degli intervistati ha acquistato libri allegati a quotidiani e periodici, per lo più per il prezzo conveniente, qualità editoriale e comodità del punto vendita. Circa 500mila sono gli acquirenti che hanno comprato libri solo in abbinamento con il giornale; 6,5milioni coloro che hanno acquistato libri in edicola, frequentando quindi molto meno anche la libreria. Dall´acquisto alla lettura: Sono ben di più i lettori in Italia. L´indagine Istat Multiscopo quinquennale - il volume è stato presentato in occasione del Convegno - rileva che nel 2000 sono stati quasi 32,5 milioni gli italiani che hanno letto almeno un libro nell´anno, pari al 60% della popolazione di più di 6 anni. C´è una netta prevalenza delle donne (64,9%), la lettura è ancora legata al tempo libero (in modo esclusivo per il 28,1% degli italiani) e si legge più al Nord. Il vantaggio femminile è particolarmente forte tra coloro che leggono esclusivamente nel tempo libero; le differenze di genere si annullano se si considerano coloro che leggono sia nel tempo libero che per motivi professionali, mentre se si prendono in considerazione coloro che leggono solo per motivi professionali sono gli uomini a leggere di più. Il fenomeno lettura non è però così semplice: il lettore "inconsapevole" o "morbido" oggi rappresenta l´11,8% della popolazione e legge per lo più libri per la casa, guide turistiche e libri su hobby e tempo libero. La maggioranza dei non lettori indica nella mancanza di interesse il motivo principale della non lettura (44,4%). Ma c´è anche chi non legge, sia pure in percentuale minore, per mancanza di tempo, o perché troppo anziano, o anche perché troppo stanco dopo il lavoro. I non-lettori sono più 8 e i 34 anni, età in cui la quota di maschi che non leggono libri è quasi doppia rispetto a quella delle donne. La percentuale di non lettori, elevata nei bambini tra sei e dieci anni, si riduce nelle età centrali per poi aumentare di nuovo a partire dai 35 anni in poi fino a toccare il 71,3% nella popolazione con 75 anni ed oltre. Chi legge di meno, dunque, sono le persone molto anziane; perfino le donne accanite lettrici nelle fasce di età centrali, tendono a leggere meno con l´avanzare dell´età. I consumi giovanili: I giovani? Incostanti. Secondo l´indagine Iard Franco Brambilla, hanno una fruizione culturale "onnivora" ma confusa tra la Tv, la radio, la musica, il cinema. Quanto leggono? In media il 70% della popolazione giovanile - tra i 15 e i 34 anni - legge un libro nei sei mesi (ma diventa il 76,4% tra i 25-29 anni), anche se guarda la tv per il 95,2%. I commenti - "La lettura è un fenomeno complesso - spiega Giovanni Peresson dell´ufficio studi dell´Aie - Si legge per piacere e svago nel tempo libero; ma nel tempo libero si leggono anche libri di studio o di lavoro; si può leggere solo per lavoro; si leggono guide di viaggio o manuali senza considerare di aver letto un libro... L´ultima indagine Istat ha cercato - ed è questo il suo merito - di mostrare agli editori, ai librai, ma anche agli altri soggetti che si occupano di promozione della lettura, come accanto a chi legge nel tempo libero ci siano anche altri comportamenti che meritano attenzione in termini di strategie di marketing, di prodotto, di promozione. Se prendiamo il 28,1% di lettori nel tempo libero e aggiungiamo una parte di quei lettori, sempre nel tempo libero, ma di libri di studio (ma non di testo) e di lavoro (una parte del 14,7%) arriviamo vicini al 38,8% di lettori, che risultano da precedenti indagini Istat. A questi poi aggiungevamo i lettori morbidi (11,8%). Nelle indagini precedenti non erano considerati i lettori per soli motivi professionali e di studio, che sono appena il 5,4%. E questo dovrebbe far riflettere su dove criticità del nostro sistema paese. Da questo punto di vista, dopo la crescita della lettura nella metà degli anni Novanta - dal 36,6 % del 1988 si era passati al 41,9 % del ´98 - i valori si sono stabilizzati in questi anni attorno al 38-39 %". "I dati sulla lettura - chiarisce il direttore dell´Aie, Ivan Cecchini - indicano la necessità di una particolare attenzione verso un´organica attività di promozione della lettura, sciogliendo le ambiguità di attribuzione di compiti tra Ministero per i beni e le attività culturali (Mbca) e Regioni per effetto della riforma costituzionale. La prima attività di promozione della lettura è comunque lo sviluppo di un moderno ed efficiente sistema di biblioteche di pubblica lettura con patrimoni librari adeguati a una società moderna e a una domanda di lettura articolata e sofisticata. Da questo punto di vista le Regioni avrebbero fin dagli anni Settanta completa autonomia per sviluppare sistemi bibliotecari e incrementare il patrimonio. L´altro aspetto è il manifestarsi dei primi segnali positivi della norma sul prezzo fisso: il recupero della libreria - indipendente e di catena - rispetto alla grande distribuzione come canale d´acquisto di libri, in primis, ma anche il rinnovamento nell´arredo o piccole o grandi trasformazioni del negozio che alcune librerie hanno fatto in questi quasi due anni di applicazione della legge. Vorrei infine far notare un ultimo dato contenuto nell´indagine Istat. A differenza di tutte le forme di lettura, per le quali si notano forti divari tra Nord e Sud del Paese, i lettori per motivi di studio si distribuiscono omogeneamente sul territorio. Questo indica il ruolo che deve avere la scuola nell´allargare il mercato della lettura, sviluppando innanzitutto biblioteche scolastiche. Condizione imprescindibile per poter competere in uno scenario internazionale con le risorse immateriali della conoscenza"