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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Dicembre 2007
CASTELFALFI IERI E OGGI: DA FORTEZZA A “CITTADELLA” TURISTICA LA STORIA DEL BORGO RICONOSCIUTO ICONA DEL TIPICO PAESAGGIO TOSCANO INSEDIAMENTO ETRUSCO, POI LONGOBARDO FINO A BENIGNI CHE CI HA GIRATO PINOCCHIO  
 
Il nome deriva da “Castrum Faolfi”, e le origini del suo castello che dovrebbero risalire all’anno 754, sono longobarde. Ma le prime testimonianze dell’insediamento risalgono agli Etruschi. Nel 1926 fu rinvenuta infatti una tomba datata al 100 d. C. Vicino alla casa poderale de “I Banchi”. Se Benigni lo ha scelto per girare alcune scene del suo Pinocchio, qualcun altro ha deciso di ambientare in uno dei suoi molti casolari la prima edizione del reality show “La fattoria”. Perché Castelfalfi rappresenta un’icona del tipico paesaggio collinare in perfetto stile toscano. Per di più fregiato da antico lignaggio. Parte dell’antico castello passò nel 1139 al vescovo di Volterra e nel 1230 si sottomise a San Miniato e poi a Firenze. Nel 1475 il castello fu potenziato da Giovanni di Francesco Gaetani e da sua moglie Costanza de‘ Medici e ampliato con l’aggiunta di una villa. Risale al 1511 la chiesa romanica di San Floriano, saccheggiata nel 1554 dalle milizie di Piero Stro! zzi al tempo della guerra tra Siena e Firenze. Prima di scopri! re in te mpi moderni la vocazione turistica, il borgo di Castelfalfi fu sorretto da una economia agricola, fino all’inizio del 900 quando venne realizzata una costruzione per l’essiccazione e lavorazione del tabacco proveniente dall’America dove ora c’è l’hotel da 35 stanze. Infatti intorno al 1400 vivevano a Castelfalfi circa 65 famiglie (200 abitanti). Nel 1839 la zona raggiunse il numero più alto con 500 abitanti (di cui 200 vivevano nel borgo e 300 nelle case sparse dei poderi). Oggi sono residenti all’interno del borgo di Castelfalfi sette famiglie per un totale di 15 abitanti. Alcuni di questi sono tuttavia residenti solo formalmente in quanto l’alloggio nel borgo è di fatto una seconda casa. A marzo del 2007 l’intera tenuta è stata acquistata dalla società Tenuta di Castelfalfi spa, di proprietà per l’85% del gruppo tedesco Tui. Oggi la tenuta è composta da un borgo medievale e da circa 30 casali sparsi nell’area e abbandonati dagli anni ‘60 e in molti casi in rovina. Dodici di questi sono individuati nel Piano Strutturale del Comune come “immobili di valore”, ma solo sei sono di proprietà di Tenuta di Castelfalfi spa. Al margine occidentale della tenuta, in località La collina, si trova un’impresa agricola, che coltiva attualmente i terreni della Tenuta Castelfalfi spa. Gli edifici dell’impresa consistono in un edificio di abitazione, stalle (di cui una in rovina), silos a grano e altri annessi. L’insieme degli edifici, distribuiti intorno a un’aia, è direttamente servito da una strada comunale. All’impresa agricola appartengono altri fabbricati, ad est del Borgo, che comprendono tra l’altro un frantoio e alcuni depositi. Nei dintorni della località Poggio Nero ci sono altri edifici agricoli, già adibiti ad allevamento avicolo e attualment! e non utilizzati. Il borgo di Castelfalfi è già dotato di alcune infrastrutture turistico ricettive: un ristorante, un albergo, un campo da golf e alcune piscine. . .  
   
   
TRE GIORNI DI SPETTACOLI PER L´INAUGURAZIONE DEL CENTRO CONGRESSI DI ALGHERO  
 
Venerdì 14 dicembre, alle 19. 15, sarà inaugurato il Centro congressi di Alghero, in località Maria Pia. Alla serata d´inaugurazione saranno presenti il Presidente della Regione, Renato Soru, l´assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, e il sindaco di Alghero, Marco Tedde. Sono in programma tre eventi musicali di grande prestigio, con alcuni dei più quotati artisti sardi: da Enzo Favata ad Anna Tifu, da Elena Ledda a Luigi Lai e Franca Masu, tanto per citarne alcuni. Non si tratta di un semplice taglio di nastro, dunque. Sabato sera e domenica mattina sono previsti due spettacoli musicali ad ingresso libero, per consentire al maggior numero di algheresi di conoscere la struttura e apprezzarla anche sotto il profilo dell´acustica. Si pone fine, così, al lungo iter cominciato nel lontano 1988 su iniziativa di Martino Lorettu, già sindaco di Alghero in età giovanissima e per diverse legislature consigliere e assessore regionale. Dal 1994 al 2001 è stata eseguita la sistemazione delle aree esterne all´edificio, con la realizzazione di un ampio parco prospiciente l´arenile comprendente una piazza polivalente, un piccolo complesso sportivo, ampie zone di verde attrezzato e un piazzale destinato al parcheggio. Nell´aprile del 2006, a cura dell´Assessorato regionale dei Lavori pubblici, è stata definitivamente avviata la fase conclusiva con la realizzazione degli interventi di completamento e aggiornamento degli impianti tecnologici e di adeguamento dell´intero complesso alle normative sulla sicurezza. I lavori appena conclusi, finanziati dalla Regione con ulteriori 2,7 milioni di euro, consentono finalmente la piena agibilità e fruibilità dell´intero Centro. Il Centro congressi è costituito da un fabbricato edificato su tre livelli, con un volume complessivo di circa 60mila metri cubi, con 1. 300 posti a sedere. Il piano terra, della superficie di circa 4. 150 metri quadri, è destinato essenzialmente ai locali degli impianti tecnologici. Il primo piano, con una superficie di 3. 600 metri quadri, si apre in un ampio foyer di 530 metri quadri da cui si accede all´auditorium-platea, con 668 posti a sedere e un palcoscenico di 150 metri quadri. Dallo stesso piano si accede alla sala piccola (310 posti a sedere ed un palcoscenico di circa 90 mq). Il secondo piano, con una superficie di 2. 200 metri quadri, comprende l´auditorium-galleria (con 322 posti a sedere) e un foyer di 440 metri quadri. Al terzo piano, della superficie di 1. 700 metri quadri, si trovano la sala ristorante, la zona artisti e gli uffici dell´amministrazione. . .  
   
   
TURISMO. AL VIA “LA MILANO DELLE FABBRICHE”, DIECI GIORNI DI SPETTACOLI PER RISCOPRIRE IL FASCINO DEGLI ANTICHI SPAZI INDUSTRIALI  
 
Dei tanti volti che caratterizzano Milano, i profili delle sue antiche fabbriche rappresentano senz’altro l’immagine più autentica e nitida di un recente passato industriale. Antiche manifatture, insediamenti produttivi ed ex quartieri operai, ma anche semplici luoghi di lavoro ora dimessi o ancora attivi testimoniano la laboriosità e l’evoluzione di una città mai uguale a se stessa, in cui il lavoro è da sempre sinonimo di identità, sviluppo economico-sociale e culturale. In omaggio a questi luoghi, nasce “La Milano delle Fabbriche” un percorso turistico insolito, sospeso tra le pieghe della memoria e un presente che ne ridisegna forme, volumi architettonici e destinazioni d’uso. Il progetto, nato da un‘idea dall’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Massimiliano Orsatti e dalla creativa direzione artistica di Mario Migliara, propone dieci giorni di musica, spettacolo e teatro in altrettanti “luoghi dedicati al lavoro” che, a partire daò 10 sino a giovedì 20 dicembre, condurranno i milanesi a riscoprire il fascino e la suggestione di alcuni dei più significativi spazi industriali della città, come le Antiche Cucine Economiche, il Magazzino della Seta, le Cartiere Binda, le Officine Om, lo stabilimento ex Dropsa sino all’Hangar Forlanini o la storica Fornace Curti, l’ex Fabbrica Krups e l’area dell’ex Innocenti dove è nata la mitica Lambretta oltre al Museo della Scienza e della Tecnologia. Per l’occasione le storiche aree industriali apriranno i loro spazi a inediti spettacoli teatrali, coinvolgenti performance live e suggestivi concerti di musica jazz e ambient che, attraverso il linguaggio dell’arte, racconteranno l’evoluzione del luogo e della città. “Un itinerario pensato per proporre ai turisti, ma anche a molti milanesi, una visione inusuale della città ‘motore’ dell’industria prima e dei servizi oggi”. Così commenta l’iniziativa l’assessore Orsatti. “Attraverso luoghi, architetture e vecchi macchinari in disuso che non sono statici spettatori dello scorrere del tempo ma testimoni autentici dei sogni, dell’impegno e della determinazione dei tanti imprenditori e operai che con il loro lavoro quotidiano hanno contribuito a delineare l’evoluzione, la storia, la tradizione culturale e l’identità di Milano, oltre che di quella operosità che tanto contraddistingue l’essere milanesi”. La Milano delle Fabbriche si presenta come un percorso alla scoperta della città di ieri e di oggi, un modo per confrontarsi in maniera nuova e curiosa con la storia e le tradizioni di Milano comprendendo meglio chi siamo e da dove veniamo. L’iniziativa “Milano delle Fabbriche ” rappresenta il secondo appuntamento di un progetto culturale di ampio respiro ideato dall’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità che intende valorizzare i luoghi, le tradizioni e le eccellenze spesso dimenticate del capoluogo lombardo. Il terzo ciclo di incontri con una Milano nascosta e inusuale, si terrà a gennaio 2008 con una serie di appuntamenti nelle cascine e nelle corti milanesi, per valorizzare il patrimonio agricolo della città. Mentre a febbraio 2008, il progetto si arricchirà di un nuovo e inedito percorso, dedicato all’acqua e a Leonardo. Tutti gli appuntamenti in programma sono gratuiti e costituiscono l’occasione per un insolito “aperitivo in fabbrica” con inizio alle ore 18,30/19. 00. . .  
   
   
31 DICEMBRE 2007 - TORINO / LA CITTÀ, NOMINATA PER IL 2008 WORLD DESIGN CAPITAL, PER IL ‘CAPODANNO DEL DESIGN’ SI COLORERÀ DI VERDE  
 
Torino è una città dinamica e di gran fermento. È una città proiettata verso una dimensione internazionale legata a una vivace offerta culturale, al binomio innovazione e ricerca, a un’alta qualità della vita. Una città che si contraddistingue per le molteplici eccellenze nel campo del design. Per questo è stata nominata per il 2008 World Design Capital. Torino inaugura il 2008 con il Capodanno del design: la notte del 31 dicembre la città si colorerà di verde. Nella suggestiva cornice di piazza Vittorio Veneto sarà allestito un grande spettacolo di luci e suoni all’avanguardia, scenografie, videoproiezioni, performance, concerti e l’immancabile esplosione di fuochi d’artificio, verdi per l’occasione. Epicentro delle manifestazioni piazza Castello, il cuore barocco della città protagonista sugli schermi di tutto il mondo durante i XX Giochi Olimpici Invernali del 2006: qui era la “Medals Plaza”, non solo palco delle premiazioni, ma anche ribalta per grandi eventi musicali e quinta, tutte le sere, di spettacoli pirotecnici. Ed è nuovamente la musica ad animare la piazza, con una notte interamente sonorizzata da ‘live’ e ‘dj set’. Ma il Capodanno del Design va oltre un festeggiamento tradizionale: quello a cavallo tra l´ultimo giorno del 2007 e il primo del 2008 è un party urbano ‘plurale, collaborativo e distribuito’. Plurale perché costruito da un team composito (torinese e internazionale allo stesso tempo); plurale perché rivolto a tutte le fasce di pubblico. Collaborativo perché proprio il pubblico, nella sua eterogeneità, viene chiamato a essere protagonista dell´evento, interagendo con artisti, oggetti e tecnologie. Distribuito tanto nello spazio (attorno al cuore pulsante di piazza Castello tutta la metropoli vive un’intera giornata di design) quanto nel tempo, con i simboli che rimarranno, dopo la festa, sia sul territorio che nelle mani di ognuno. Http://www. Torinoworlddesigncapital. It/ .  
   
   
FINO AL 6 GENNAIO 2008 – SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (RN) / FANTANATALE CON TANTI APPUNTAMENTI DAL SAPORE NATALIZIO  
 
Acrobati e giocolieri, il trenino di Babbo Natale, la Befana sono alcuni dei protagonisti di un ricco programma di appuntamenti offerti dal Comune di San Giovanni in Marignano (Rn) e dalle asociaizoni marignanesi a tutti coloro che scekgono il borgo della Valconca per lo shopping natalizio. Fanno parte dell’iniziativaanche la “Fantalotteria”, che mette in palio ricchi premi per grandi e piccini e “Bobby Natale”, un’allegra caccia al cucciolo di Babbo Natale, che prevede una sfilata di amici a quattro zampe per eleggere il cane dal look più natalizio che c’è. Ingresso gratuito. Per informazioni: Comune di San Giovanni in Marignano, tel 0541/828111. .  
   
   
FINO AL 13 GENNAIO 2008 - CASTELL’ARQUATO (PC) / ‘PRESEPI DAL MONDO’ UNA MOSTRA DEDICATA AI PRESEPI  
 
Fino al 13 gennaio Castell’Arquato (Pc) si tinge della tradizione più autentica, quella del presepio. Proprio ai presepi è dedicata una mostra, organizzata dalla Congregazione Arti e Mestieri Castri Arquati, patrocinata dall’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, che vede esposte numerose “opere d’arte” provenienti dalle collezioni Maffi-Bonomini, Pighi, Gabbiani, Tassi, Leardi, Migliorini, Arcari Daniele e Roberto, Lorini, Donato, Boiardi, Varani e Artoni, oltre a quelle realizzate dalla Congregazione Arti e Mestieri, che ha curato l’allestimento. Scenari tradizionali, come il deserto palestinese o paesaggi agresti, napoletani, umili stalle o villaggi medievali, o ancora reinvenzioni simboliche e astratte fanno da cornice a presepi dalla grande forza emozionale, tutti da ammirare. La mostra resta aperta nei giorni prefestivi dalle 14. 30 alle 17. 30 e nei festivi anche il mattino dalle 10 alle 12. 30. Per informazioni: ?Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel 0521/829055. .  
   
   
16 DICEMBRE 2007 – PROVINCIA DI MODENA / NEL PARCO REGIONALE DEL FRIGNANO (MO) EMOZIONI DA GRANDE NORD CON LO SLEDDOG  
 
Nella Valle di Ospitale, proprio nelle vicinanze di Capanna Tassone, è stato allestito un vero e proprio campo invernale con un ricovero per la notte dedicato ai meravigliosi cani da slitta. Per vivere l’emozione di vedere una muta di cani Siberian Husky scivolare silenziosa e veloce l’appuntamento è per domenica 16 dicembre alle ore 10, presso il rifugio Capanna Tassone di Fanano, sull’Appennino modenese. La quota di partecipazione è di 7 euro per gli adulti e 3,50 euro per i bambini. Con pranzo convenzionato in rifugio 26 euro per gli adulti e 18,50 euro per i bambini. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni: tel 335/6467070. .  
   
   
16 DICEMBRE 2007 - FONTANELLATO (PR) TORNA UNO TRA I PIÙ IMPORTANTI MERCATI DEL NORD ITALIA  
 
Domenica 16 dicembre, appuntamento, per gli amanti di antiquariato, modernariato e collezionismo, intorno alla Rocca Sanvitale, lungo le vie e sotto i portici del paese di Fontanellato. Creato nel 1986, oggi è uno dei più importanti e qualificati mercatini del Nord Italia. Circa 300 espositori propongono tutto ciò che può affascinare un appassionato di antichità o di modernariato: dai mobili ai dipinti, dalle ceramiche a orologi, strumenti ottici, musicali e scientifici; dagli argenti ai gioielli, ai vetri, libri, stampe, monete, vecchie riviste e giocattoli; dalle radio ai juke box, ai ferri, chiavi da collezione, alla biancheria antica. Interessante anche l’offerta della sezione “modernariato” con oggetti di vario genere. Gli oggetti con un valore superiore ai 500 euro sono garantiti da certificazione. Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel 0521/829055 – 0521/823221. .  
   
   
FINO AL 6 GENNAIO 2008 - TORINO / AL MIAAO APPUNTAMENTO CON ‘CHRISTMAS CRAFTS’, MOSTRA MERCATO DELL´ECCELLENZA ARTIGIANA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE  
 
Fino al 6 gennaio 2008 presso il MIAAO – Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi di Torino si svolgerà una curiosa mostra mercato intitolata ‘Christmas Crafts’. L’intento è quello di avvicinare il pubblico al mondo delle Arti Applicate attraverso lo shopping di Natale: in vendita, per un costo che varia dai 5 ai 500 euro, preziosi artefatti d’eccellenza artigiana piemontese, italiana ed europea, che spaziano dalla bigiotteria d’autore, ai prodotti di design, all’enogastronomia. Tra gli altri saranno in mostra anche curiosi oggetti firmati da importanti nomi del design e delle arti applicate come il “confetturiere” transalpino-campione del mondo Francis Miot, l’olandese Rianne de Witte, nota per le sue originali lavorazioni in cachemire, e Mirta Morigi che recentemente ha trionfato con le sue ceramiche in Australia. “Nel dicembre 2006 al MIAAO si è tenuta una prima mostra mercato, intitolata Supercraft Supergift, per istituire un confronto culturale e commerciale tra modelli e oggetti di arti applicate o di design autoprodotto a livello subalpino, italiano ed europeo. Un’esperienza di notevole successo, che quest’anno si rinnova e si arricchisce, con il titolo CHRISTMAS CRAFTS, per dimostrare nei fatti il nuovo prestigio raggiunto dalle arti applicate piemontesi e internazionali alla vigilia di un Capodanno del Design organizzato da Torino 2008 World Design Capital e in vista della celebrazione sempre a Torino, nel giugno-luglio 2008, del XXIII Congresso Mondiale di Architettura dell’UIA. .  
   
   
ALTO ADIGE / IN VALLE AURINA, A LUTAGO, NELLA GROTTA DI NATALE PER UN GIRO NEI PRESEPI DI TUTTO IL MONDO  
 
A Lutago, in Valle Aurina (BZ), si può fare una passeggiata in giro per i più incantevoli paesi del mondo, senza muoversi da un piccolo museo. Si entra in uno scrigno che custodisce presepi delle più svariate dimensioni, materiali, fattezza e stili provenienti da ogni dove. Ci sono natività di dimensione naturale, in miniatura, panoramiche, arricchite con luci e suoni, in avorio, ceramica, legno: sono preziosissimi prodotti artigianali che spaziano dal XVIII secolo fino ad oggi. Nella sezione dedicata ai “presepi popolari tirolesi” si possono ammirare le pregiate statue in legno, altissime opere dell’elaborata arte dell’intaglio. Uscendo da qui ci si ritrova immersi tra le vette bianche e avvolgenti dell’incantevole Valle Aurina, con il suo inebriante profumo di cannella e vino, con i suoi paesini incantati ricchi di leggende e attrazioni natalizie, in una delle zone sciistiche più affascinanti e inviolate dell’Alto Adige. Per informazioni: Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina, tel 0474/652081. Www. Tures-aurina. Com/sommerspecials. Htm .  
   
   
17 DICEMBRE 2007 – MILANO / AL MUSEO POLDI PEZZOLI ‘SEI ARPE IN CONCERTO. ARPE STORICHE E UN TENORE LIRICO’  
 
In occasione del Natale il Museo Poldi Pezzoli riapre alla musica. Per la rassegna “Alla ricerca dei suoni perduti”, giunta, quest’anno alla diciannovesima edizione, lunedì 17 dicembre alle ore 20 l’appuntamento è con: ‘Sei arpe in concerto. Arpe storiche e un tenore lirico’. La serata vede gli esecutori cimentarsi con strumenti musicali antichi - dai suoni perduti, appunto – riportati, dopo lunghi restauri, agli effetti e alle armonie originali. Per l’occasione suoneranno le preziose arpe Zimmermann del 1785, Cousineau del 1785, Holtzmann del 1775, Naderman del 1790 e Erard del 1821. In programma brani di W. A. Mozart, G. Fr. Händel, G. Verdi e G. Puccini. Arpiste: Anna Loro, Mara Galassi, Francesca Tirale, Chiara Granata, Ann Fierens e Margret Koell. Con la partecipazione del tenore Stefano La Colla. Durante l’intervallo, e al termine del concerto, ai presenti sarà riservata una «visita speciale» alla mostra attualmente in corso: La Raccolta mario Scaglia. Dipinti e sculture, medaglie e placchette da Pisanello a Ceruti. Il concerto è organizzato con il contributo di Intesa Mediocredito, mentre Fernanda Giulini, collezionista che possiede una delle più importanti raccolte europee di strumenti musicali antichi, ha messo generosamente a disposizione le arpe. Prenotazioni: Serate Musicali (Galleria Buenos Aires 7, Milano), tel 02/29409724. Costo del biglietto: 30 euro. I biglietti si acquistano la sera stessa all´ingresso del Museo. Il ricavato della vendita andrà a sostegno dell´attività istituzionale del Museo Poldi Pezzoli. .