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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Dicembre 2007
PIEMONTE / NEL TORINESE ALLA SCOPERTA DEI SAPORI DELLA PROVINCIA  
 
Torino da sempre vanta una tradizione enologica e gastronomica che la rende celebre sia per gli ingredienti spesso unici dei suoi piatti sia per l’abilità e la creatività dei suoi chef, pasticceri e cioccolatieri. Il piacere per il buon mangiare e il buon bere fanno senza dubbio parte della cultura e del territorio, ricco di tradizioni agroalimentari e gastronomiche documentate storicamente e di prodotti tipici. TORINO GOURMET – L’iniziativa permette di degustare la migliore tradizione gastronomica di Torino a condizioni vantaggiose attraverso i menu pensati ad hoc con prezzi a partire dai 20 euro. L’offerta è valida tutto l’anno. Occorre richiedere l’elenco dei ristoranti ai Punti Informativi di Turismo Torino e Provincia (tel 011/535181 oppure consultando il sito http://www. Turismotorino. Org/gourmet) e prenotare direttamente presso il ristorante scelto. CHOCOPASS – Un dolce carnet accompagna gli amanti del cioccolato nei luoghi dove trionfa la dolcezza nel vero senso della parola: gianduiotti, praline, cremini, torte al cioccolato, bevande calde al cioccolato, gelato al gianduia o accostamenti di sapori insoliti e sfiziosi, il tutto nella splendida cornice di Torino. Una città “dolce” da assaggiare con il ChocoPass: il dolce carnet per degustare le specialità al cioccolato, disponibile nella versione 24 ore e 48 ore. Durante il 2007, alcuni locali aderenti all’iniziativa offrono anche uno sconto sull’acquisto di prodotti dolciari. Http://www. Turismotorino. Org/chocopass IL PANIERE DELLA PROVINCIA DI TORINO – 30 prodotti, vini Doc, circa mille produttori, 20 punti vendita e oltre 70 ristoranti. Questi sono i protagonisti del “Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino”, un “logo-ombrello” che protegge e garantisce i prodotti agroalimentari tipici freschi e trasformati. “Tipici” significa avere tecnologie di produzione legate a una tradizione storica documentata, utilizzare materie prime rigorosamente locali e/o varietà autoctone ed essere prodotti da aziende agricole o artigiane della provincia di Torino. Http://www. Provincia. Torino. It/agrimont/sapori/ MUSEO DEL GUSTO DI FROSSASCO – Il cibo è il protagonista di questo museo. Nell’introduzione al gusto si trovano le risposte a quesiti come cosa mangiamo, cosa servono le proteine, i grassi, i carboidrati oltre ad essere illustrate le varie diete e i numeri del cibo. Lungo le strade del gusto si scoprono invece i segreti dei liquori alpini, del cioccolato, dei dolci, del caffè, dell´acqua, dello zucchero, del pane, del vino… Il “gusto fatto in casa” presenta, tra gli altri, il ciclo del vino, del latte e quello del pane. Sono altresì presentati, in un contesto artistico, il gusto nel cinema, nella pittura, nei fumetti, nella pubblicità e nella musica, fino alle recenti espressioni artistiche come il food design. ?http://www. Museodelgusto. It/ http://www. Turismotorino. Org .  
   
   
VALLE D’AOSTA / CONSIGLI PRATICI PER UNA VACANZA IN RIFUGIO  
 
“Una Montagna di Rifugi” è il progetto sostenuto dalla Comunità Europea (Interreg III) per lo sviluppo dell’accoglienza in montagna nei rifugi tra Valle d’Aosta e Savoia. Economica, salutare e perfettamente in linea con la sempre più sentita esigenza di esperienze autentiche e non necessariamente esotiche. Ricordiamo che i rifugi alpinistici restano aperti durante l’inverno specialmente nei periodi in cui si pratica lo sci alpinismo. Altri aprono solamente durante i weekend su prenotazione. E’ comunque sempre consigliabile telefonare per richieste sull’ apertura, ma soprattutto per informazioni sulle condizioni d’innevamento e sull’accessibilità in generale. Il progetto "Una montagna di rifugi" coinvolge circa 200 rifugi fra Italia e Francia (Valle d´Aosta, Savoia e Alta Savoia). Rifugi accessibili a piedi o in funivia che, accanto alle grandi camerate, prevedono camere familiari, strutturati per offrire trattamenti di pensione completa, se pure semplice e familiare, e sempre più attivi nell´organizzazione di escursioni guidate. L´ospitalità (pensione completa) non supera i 40 € a persona. Www. Una-montagna-di-rifugi. Com .  
   
   
VALLE D´AOSTA/ MANGIARE MEGLIO, MANGIARE SANO, MANGIARE VALDOSTANO”, A SAINT-VINCENT  
 
L’assessore all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, comunica che lunedì prossimo 17 dicembre, a partire dalle ore 9, al Centro Congressi del Grand Hôtel Billia di Saint-vincent, si terrà una giornata sul tema dell’alimentazione dal titolo “Mangiare meglio, mangiare sano, mangiare valdostano”. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Coopagrival e Caseus Montanus sotto la super visione di Gerardo Beneyton, si propone di dar vita a un percorso formativo e informativo finalizzato a creare una coscienza critica che consenta di compiere scelte idonee per il mantenimento della salute e del benessere, nonché promuovere i prodotti legati al nostro territorio. La giornata si articolerà in due distinte sezioni: la prima dedicata ai bambini delle classi prime della scuola primaria di tutte le Istituzioni scolastiche della Regione, la seconda, rivolta agli adulti che giornalmente devono affrontare scelte nutrizionali rivolte all’infanzia. A partire dalle ore 9, oltre 350 bambini saranno coinvolti in un appassionante e innovativo gioco di squadra, messo a punto e realizzato dall’Associazione per la Didattica in Agricoltura (Alda), in cui dovranno districarsi tra diversi laboratori esperienziali riguardanti le principali filiere produttive valdostane, affrontare prove che prevedono l’uso dei sensi e superare imprevisti che movimenteranno la giornata. L’obiettivo finale del gioco è quello di trasmettere ai ragazzi l’importanza di un’alimentazione di qualità, quindi variata ed equilibrata, attenta all’utilizzo di prodotti regionali, stagionali e coltivati nel rispetto dell’ambiente e a una sana e costante attività motoria. Gli esperti di educazione alimentare dell’Alda saranno affiancati nell’attività da venti studenti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università della Valle d’Aosta, che rivestiranno l’importante ruolo di tutor e giudici del gioco a squadre. In parallelo, alle ore 9. 30, nella sala Monte Cervino, Giorgio Calabrese, docente di Alimentazione e Nutrizione umana presso l’Università Cattolica S. Cuore di Piacenza e l’Università degli Studi di Torino, Vice Presidente scientifico dell’Istituto nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, consulente dietologo di sportivi di altissimo livello, animerà un incontro sul tema rivolto a docenti, famiglie, operatori del settore ed enti locali. Il professor Calabrese, aprirà un confronto diretto con il pubblico per parlare di dieta mediterranea con l’inserimento di prodotti tipici valdostani per una sana alimentazione dei bambini. L’incontro sarà condotto dal giornalista Rai Franco Di Mare. “Ritengo indispensabile – precisa l’Assessore Viérin – che la scuola affronti il tema dell’educazione a una corretta alimentazione. Per raggiungere risultati significativi è opportuno stimolare l’attenzione dei bambini dei primi anni della scuola primaria, età in cui può instaurarsi un atteggiamento scorretto nei confronti del cibo, per accrescere le loro conoscenze in tema di alimentazione, insegnare loro ad apprezzare una sana alimentazione, riconoscere il valore nutrizionale dei diversi cibi e sostenere il consumo di prodotti agro-alimentari promotori di salute ed ecocompatibili. ” . .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / UN CAPODANNO ORIGINALE NEGLI AGRITURISMI QUALITÀ PARMA: LA BELLEZZA DEL TERRITORIO, LA BONTÀ E GENUINITÀ DEI PRODOTTI ENO-GASTRONOMICI, L’INTIMITÀ DEI LUOGHI FAMILIARI DOVE TRASCORRERE LE FESTIVITÀ  
 
Le 28 strutture che fanno parte di Agriturismi Qualità Parma offrono un’alternativa unica e originale per aspettare con i propri cari o con gli amici l’arrivo del nuovo anno. A chi rifugge le tipiche feste in piazza o gli affollati locali, a chi cerca la tranquilla immersione nella natura e la scoperta di nuovi sapori, la provincia di Parma risponde con l’ospitalità dei suoi agriturismi. Un Capodanno tra cultura, arte e gastronomia di grande livello: la provincia parmense è territorio ricco, conosciuto nel mondo non solo per i suoi prodotti agroalimentari, ma anche per la bellezza dei suoi paesaggi e dei castelli del Ducato, per i personaggi illustri che qui hanno trovato i natali o dimora. C’è una vocazione naturale all’eccellenza che si trova anche nell’ospitalità degli Agriturismi Qualità Parma. Il cenone per l’ultimo giorno dell’anno sarà per gli ospiti l’occasione d’assaporare i prodotti tipici del territorio e di gustare i piatti firmati da Alma-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana il cui rettore è Gualtiero Marchesi. Per gli agriturismi del circuito infatti gli chef di Alma hanno elaborato una ricerca storica sulla tradizione gastronomica del territorio parmense e hanno proposto una selezione di ricette tradizionali che sono entrate a far parte dei menù degli agriturismi. Le proposte per il Capodanno sono molte, una per ogni agriturismo, ognuno fedele alle proprie peculiarità e alle caratteristiche del territorio. Un esempio: dopo il brindisi di mezzanotte la serata proseguirà con una camminata nel bosco accompagnati da una guida; uniti dal fascino del luogo e del momento, ci si rilasserà con un assaggio di tisane e al ritorno il veglione si concluderà intorno al falò gustando vin brulè e spongata. Sul sito degli Agriturismi Qualità Parma sono reperibili tutte le informazioni sul progetto e sulle singole strutture agrituristiche del circuito. Www. Agriturismiqualitaparma. It .  
   
   
SARDEGNA / MEDITERRANEA. LE ISOLE DEL GUSTO  
 
Sarà proposta anche il prossimo anno ‘Mediterranea. Le isole del gusto’, la rassegna nata per valorizzare i sapori della produzione enogastronomica sarda e in particolare della provincia di Oristano. E anche il prossimo anno, la rassegna, che vedrà impegnati ristoranti, trattorie, osterie, agriturismo e ittiturismo, condurrà sino al periodo di carnevale. La Camera di Commercio di Oristano organizza la manifestazione in collaborazione con le Associazioni di categoria e ha deciso di fare partire la terza edizione di ‘Mediterranea. Le isole del gusto’ il prossimo 10 gennaio, fissandone la conclusione per il 10 febbraio. Un mese intero, concomitante proprio con gli appuntamenti del carnevale (dalla Sartiglia di Oristano a Sa carrela di Santu Lussurgiu o Giolzi di Bosa, per citarne alcuni), quest’anno in calendario ai primi di febbraio, in largo anticipo rispetto alla consuete date. “La manifestazione avrà quale titolo ‘Trenta giorni di cultura e sapori’ –spiega il presidente della Camera di commercio di Oristano, Pietrino Scanu–. Riproporremo, inoltre, le due sezioni sui temi specifici: I sapori della terra e I sapori del mare”. “Gli obiettivi che ci prefiggiamo anche in questa edizione –afferma ancora il presidente Scanu - sono legati alla valorizzazione dell’enogastronomia della provincia di Oristano, con la proposta e la presentazione di specialità tradizionali locali, per contribuire a migliorare la conoscenza e la promozione dei prodotti tipici dell’agroalimentare di qualità del territorio, favorire e migliorare la specializzazione professionale degli operatori e di riflesso dei produttori, oltre che stimolare a una sempre maggiore attenzione alla cucina locale”. Il segretario generale della Camera di commercio di Oristano, Enrico Massidda, ricorda come “dovranno essere garantite la fedeltà alla tradizione, la genuinità delle pietanze di tutti i prodotti elaborati ed offerti, nonché la corretta presentazione dei cibi e delle bevande e l’accostamento cibo-vino”. La partecipazione alla terza edizione di ‘Mediterranea. Le isole del gusto’ sarà a titolo gratuito e limitata agli esercizi della provincia di Oristano, in regola con il pagamento del diritto annuo camerale, selezionati in base alla data di arrivo delle domande di partecipazione, alla valutazione della proposta gastronomica, nonché al possesso dei requisiti stabiliti nel regolamento predisposto per la rassegna. Per ricevere ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Servizio Promozione Economica della Camera di Commercio di Oristano, telefono 0783/70566, promozione@or. Camcom. It. . .  
   
   
ALTO ADIGE / IN ALTA BADIA PER SCIARE A PREZZI IMBATTIBILI, PREPARARE ZELTEN E BISCOTTI DI NATALE E SALUTARE IL NUOVO ANNO  
 
A dicembre si propongono corsi per la preparazione di biscotti e dolci natalizi presso l’antica fattoria di Sotciastel a Pedraces/S. Leonardo. Le lezioni, tenute dalla simpatica Erika Pitscheider, durano circa 2 ore (prossimo appuntamento 20 dicembre 2007) e si impara a cucinare i zelten (tipo panpepato con l’aggiunta di fichi, noci, canditi, pinoli), torta alla ricotta, i biscotti della nonna, la torta di grano saraceno, il Gugelhupf (dolce lievitato), i Krapfen e le Buchteln (tipo pane dolce lievitato con ripieno di marmellata). La cuoca coinvolge le corsiste, che prestano il proprio aiuto durante le lezioni: accensione del fuoco a legna, preparazione degli ingredienti, impasto… Al termine del corso si assaggiano le pietanze. Il costo di una lezione è di 12 euro. La prenotazione si effettua presso le Associazioni Turistiche dell’Alta Badia, tel 0471/847037. «Bun dé y bun ann, alegri y sanns» buon giorno e buon anno, allegria e salute. Con questo versetto i bambini della valle passano di casa in casa nel giorno di Capodanno per salutare il nuovo anno e per ottenere un dono prezioso, “la bambona”. Questo dolce, creato per l’occasione, verrà deposto dai bambini in sacchetti di tela colorata insieme agli altri dolci e ai frutti regalati dagli abitanti della valle, per poi suddividerli a fine giornata. A dicembre si scia di più a prezzi imbattibili: fino al 22 dicembre l’azione promozionale “La Prima Neve” propone le seguenti agevolazioni: 4 notti di soggiorno al prezzo di 3, 4 giorni di skipass al prezzo di 3, 4 lezioni private di sci al prezzo di 3, 4 giorni di noleggio sci al prezzo di 3. Il pacchetto “profumi d’avvento”, valido fino al 21 dicembre 2007, prevede 4 pernottamenti, il corso di preparazione di dolci natalizi, il corso di decorazioni natalizie. Il tutto a partire da 102 euro a persona in b&b, da 97 in appartamento, da 177 euro in albergo con trattamento mezza pensione. Www. Altabadia. Org .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / “UN MARE DI PRESEPI”! L’ACQUARIO DI CATTOLICA IN FESTA  
 
Torna dicembre, mese delle emozioni e delle sorprese. L’Acquario di Cattolica propone quest’anno un particolare binomio arte/mare. Presepi artistici immersi nella naturale bellezza dei fondali e delle specie che li popolano. Questo per dare alle Festività un’impronta indimenticabile, nel segno dell’amore per il mare e per l’universo creativo umano. L’Acquario apre tutte le domeniche di dicembre e festivi, e dal 26 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni. Originalissimi Presepi creati in materiali e fibre naturali da artisti scultori e artigiani locali saranno esposti /immersi nelle vasche più suggestive del Mar Mediterraneo, dell’Oceano Indiano e Pacifico. Artisti romagnoli e marchigiani hanno accettato l’invito di realizzare opere inedite e particolari, utilizzando la loro creatività e materiali naturali non invasivi per salvaguardare la salute dei pesci. Sarà possibile ammirare la Natività di vetro soffiato nell’habitat delle meduse, quelli di terracotta tra gli squali e i cavallucci marini, quello inciso sulla pietra del fiume Conca in sintonia con i cuccioli di razza, nati da pochi mesi fa all’Acquario. Il benvenuto più dolce sarà dato dal Presepe realizzato in cioccolato, torrone e panettone che accoglierà i visitatori all’entrata dei percorsi dell’Acquario. Per la gioia dei bambini, ma anche dei grandi, due enormi Babbi Natale torreggiano all’entrata dell’Acquario di Cattolica per dare un “colossale” benvenuto ai visitatori. IL PRESEPE TRA GLI SQUALI – La Natività più suggestiva resta comunque quella nella vasca degli squali. Circondati da 700mila litri di acqua marina, custoditi da 11 grandi squali e vegliati da una miriade di pesci. La bellezza senza tempo di un Presepe di terracotta della tradizione artigianale romagnola, in un’ambientazione straordinaria. Espongono in un Mare di Presepi gli artisti: Katiuscia Capitani di Montefiore Conca (RN); Geo Casadei di S. Maria del Piano (RN); Umberto Corsucci di Montefiore Conca (RN); Daniele Foschi di Gradara (PU); Pino Pesarin di San Clemente (RN); Mauro Puccitelli di Matelica (MC);Paolo Staccoli di Cattolica (RN); Vetroerre di Cesena (FC) “FACCIA A FACCIA” CON IL BRIVIDO – Per osservare il Presepe da vicino, cosa c’è di meglio di un’immersione? Solo all’Acquario di Cattolica è possibile scendere nella vasca con gli squali, protetti da una gabbia in acciaio e muniti di speciale respiratore. Un modo insolito ed esclusivo di incontrare i maestosi sovrani del mare, è un regalo originale e indimenticabile: da fare – o da farsi - per Natale o per affrontare il nuovo anno con grinta. L’immersione si effettua su prenotazione in tutti i giorni di apertura del parco, ad eccezione del giorno di Natale. Per le festività l’Acquario resta aperto nei seguenti giorni: 16 e 23 dicembre 2007; dal 26 dicembre al 6 gennaio 2008 tutti i giorni. Orario: dalle 9,30 alle 18,30, ultima ammissione alle casse ore 16,30. Informazioni e prenotazioni: Centralino tel 0541/8371. Www. Acquariodicattolica. It .  
   
   
LOMBARDIA / SETTIMANE BIANCHE DA 330 EURO NELLA SKIAREA VALCHIAVENNA: IL COMPRENSORIO SCIISTICO DI MADESIMO (SO) E CAMPODOLCINO È IL PIÙ MODERNO E INNEVATO DELLA LOMBARDIA E PROPONE TANTISSIME FORMULE PER RISPARMIARE, ANCHE PER IL WEEK-END  
 
Nella Skiarea Valchiavenna Madesimo Campodolcino (So), a meno di due ore da Milano, si possono scegliere diverse offerte promozionali per la settimana bianca e il week-end, con prezzi a partire, rispettivamente, da 330 e da 100 euro, skipass incluso. Ci sono poi alcune promozioni che comprendono anche la scuola sci nel più moderno comprensorio sciistico della Lomabrdia, con 60 chilometri di piste e 10 impianti su 12 con meno di 10 anni di vita tecnica. Senza dimenticare che Madesimo è una delle località europee con la più alta media di precipitazioni nevose. Qui anche l´anno scorso si è sempre sciato bene e su neve naturale. MADESIMO – Nella famosa località sciistica, già frequentata dal giornalista e scrittore Dino Buzzati e dal campione di sci Zeno Colò, che diresse la locale scuola sci, alcuni alberghi propongono settimane bianche a prezzi scontati nei periodi prenatalizio (fino al 22 dicembre), di gennaio (dal 7 al 19) e di fine stagione (dal 25 marzo). Le quote comprendono 7 pernottamenti con trattamento di mezza pensione e 6 giorni di skipass e sono uguali nei periodi di inizio e fine stagione. Si parte dai 330 euro dell´hotel K2 (2 stelle) nel periodo prenatalizio e di fine stagione (366 a gennaio), per arrivare ai 385 del Capriolo (3 stelle), che diventano 420 a gennaio, ai 418 del La Meridiana (3 stelle), 478 a gennaio. Nei 4 stelle la quota più bassa è quella del Residence Park Hotel il Boscone, 490 euro a inizio e fine stagione, 520 a gennaio, mentre all´Emet le quote sono aumentate di 5 euro in entrambi i periodi. Spicca su tutti lo Sport Hotel Alpina, piccola struttura appartenente ai Romantik Hotels, con centro benessere e ristorante "del buon ricordo". Qui vengono proposti solo i periodi prenatalizio e di fine stagione a 650 euro. CAMPODOLCINO – Più a valle rispetto a Madesimo, Campodolcino è collegata alla Skiarea Valchiavenna grazie alla modernissima funicolare sotterranea "Sky Express", l´unico impianto di questo tipo in Italia. Qui l´Hotel Oriental (3 stelle) propone a scelta 3, 4 o 5 giorni nel periodo compreso tra il 22 dicembre e il 25 marzo a 207, 268 o 331 euro. Le quote comprendono la mezza pensione, lo skipass e la scuola sci (due ore al giorno). Si spende poco di più (222, 286, 354 euro) dal 7 al 19 gennaio. All´Hotel Europa (3 stelle), invece, 7 giorni con trattamento di mezza pensione, 6 giorni skipass e scuola sci costano 448 euro a inizio e fine stagione e 527 a gennaio. L´Hotel Tambò (3 stelle), che si trova sulle piste dell´Alpe Motta, all´arrivo della funicolare, propone 7 giorni in mezza pensione 6 giorni skipass a 450 euro nel periodo prenatalizio e a 500 euro a gennaio. CHIAVENNA – Da sempre crocevia tra l´Italia e l´Europa, Chiavenna è una delle migliori sorprese delle Alpi. Una piccola città d´arte, con un pregevole centro storico ricco di palazzi nobiliari, piazzette, chiese e musei, tra i quali quello del Tesoro (ingresso 3,10 euro), dove si può vedere la "Pace di Chiavenna", uno dei massimi capolavori dell´oreficeria medioevale. Ottima anche l´offerta gastronomica, con diversi ristoranti con un rapporto qualità prezzo molto buono e una struttura con stella Michelin. Ecco dunque che la cittadina, che dista circa 20 minuti dalla funicolare "Sky Express" di Campodolcino, è la meta ideale per chi cerca un fine settimana all´insegna dello sci e non solo. Magari scegliendo una struttura diversa, per esempio un bed & breakfast, dove due notti con prima colazione e skipass costano 100 euro. I nati dal 1993 al 2000 (junior) pagano solo 65 euro, i bimbi dal 2001 in poi alloggiano gratuitamente e i "senior" (1943 e precedenti) 96 euro. Se si preferisce l´albergo, i quattro hotel 3 stelle di Chiavenna propongono due giorni in mezza pensione e due giorni di skipass a 120 euro (100 gli junior, 110 i senior, gratis i bimbi), mentre il due stelle Villa, della vicina Villa di Chiavenna ha quote di 110 euro (70 junior, 100 senior, gratis i bimbi). LA CONVENIENZA DEI RESIDENCE – Se si cerca una formula che garantisca più libertà si può optare per il residence. Il Deborah di Madesimo propone (7 pernottamenti, 6 giorni skipass) quote di 230 euro a persona in monolocale prima di Natale e a fine stagione, mentre a gennaio si sale a 255 euro. Alla Gran Baita, sempre a Madesimo, ci sono sia bilocali sia trilocali (fino a 6 persone). Il costo a persona nel trilocale arriva a un massimo di 319 euro (7 giorni + 6 giorni skipass) dal 17 febbraio al 1 marzo. LA SKIAREA VALCHIAVENNA – È il comprensorio sciistico che si è maggiormente rinnovato negli ultimi anni. Nella stagione invernale 2006-07, per esempio,è stata inaugurata la seggiovia a 6 posti ad agganciamento automatico “Motta”, un impianto con portata oraria di 2800 persone. Con questa realizzazione sono 10 gli impianti nuovi su 12 esistenti realizzati negli ultimi 10 anni. 60 chilometri di piste, di cui 40 coperti da innevamento programmato e un “Superpipe” (unico in Lombardia) tra i più belli dell’arco alpino che consente evoluzioni indimenticabili agli amanti dello snowboard (130 metri di lunghezza per 20 di larghezza) accontentano tutti gli appassionati degli sport invernali. Per gli amanti delle discese difficili da provare assolutamente il “Canalone”, oggi itinerario fuoripista, decantato dal giornalista e scrittore Dino Buzzati in un articolo sul Corriere della Sera come una delle più belle discese delle Alpi. Per informazioni: Consorzio Promozione Turistica Valchiavenna, tel 0343. 57039 – 0343. 37485. Www. Valchiavenna. Com - www. Madesimo. Com .  
   
   
LOMBARDIA / SKIAREA VALCHIAVENNA: UN INVESTIMENTO DI OLTRE 100 MILIONI DI EURO PER IL COMPRENSORIO  
 
La storia di questa società inizia il 20 dicembre 1996, data in cui fu inaugurata la funicolare “Sky Express” che da Campodolcino a quota 1. 082 mt. Porta a Motta a quota 1. 721 mt. Il tracciato rettilineo ha una lunghezza di percorso di metri 1. 406 sul quale viaggiano due convogli (uno in salita e uno in discesa) costituiti ciascuno da due vetture. La galleria è costituita da due tronchi di diametro 4,50 m. E da un tronco centrale di maggior larghezza per permettere l’incrocio fra le vetture. Questo impianto ha dato il via allo sviluppo turistico di Campodolcino, paese situato tra Chiavenna e Madesimo a metà della Valchiavenna, e ha accorciato ulteriormente le distanze con le città della Lombardia per chi trascorre una sola giornata sugli sci. Con la funicolare gli sciatori evitano gli ultimi chilometri di strada, nonché i più tortuosi; l’ampio parcheggio antistante la partenza dello “Sky Express” offre ai numerosi turisti un servizio molto apprezzato: trovare un comodo parcheggio a costo zero. Per dimensioni, dislivello, pendenza e caratteristiche tecniche non aveva eguali in Europa. La nascita dello “Sky Express” fu soltanto il primo di una serie infinita di rinnovamenti che in questi 10 anni hanno visto protagonista la SkiArea della Valchiavenna. Nel 1997 Spluga Domani riscattò per 12 miliardi di vecchie lire gli impianti di Madesimo dalla società funivie Val di Lei, finita in amministrazione controllata. La situazione della skiarea non era delle più felici: le piste dovevano essere ampliate e ammodernate, per non parlare degli impianti, ormai vecchi e inadeguati. Spluga Domani S. P. A. Cominciò allora a mettere mano alla propria dotazione strutturale. Nell’inverno 1997 furono inaugurate due seggiovie una quadriposto “Arlecchino” e una biposto”Palù”. L’anno dopo toccò alla quadriposto ad agganciamento automatico “Serenissima” mentre nel 1999 furono realizzate due seggiovie quadriposto ad agganciamento automatico “Montalto” e “Colmanetta Est”. La campagna di ammodernamento si estese anche alle strutture ricettive, con la realizzazione di due moderni rifugi, ai Larici e in Val di Lei, e la creazione di una rete d’innevamento programmato molto moderno che oggi copre 40 dei 60 chilometri di piste. Anche i tracciati vennero via via allargati e migliorati. Nel 2002 fu inaugurata la nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico “Lago Azzurrro”. Due anni più tardi fu la volta della sei posti ad agganciamento automatico “Cima Sole”, seguita nel 2005 da una cabinovia a otto posti ad agganciamento automatico “Larici” e lo scorso anno dalla seggiovia esaposto ad agganciamento automatico “Motta”. In dieci anni Spluga Domani SpA, che nel frattempo è diventata SkiArea Valchiavenna SpA, ha investito oltre cento milioni di euro sul comprensorio, 76 dei quali solo per la realizzazione di nuovi impianti, acquisendo anche le piste di Motta e dando lavoro ogni stagione a più di cento persone. E’ una società privata a partecipazione pubblica. NUOVO BABY PARK LARICI – Sempre più attenzione anche ai più piccoli, infatti davanti al nostro Ristoro “I Larici” a quota 1. 900mt è stato realizzato il nuovissimo “Baby Park Larici”. Il parco è interamente dedicato ai piccoli sino a 10 anni d’età. E’ servito da un modernissimo nastro trasportatore lungo 60 metri con il 16% di pendenza, interamente coperto. L’area del Baby Park è interamente delimitata e al suo interno ci sono due zone: la prima dedicata ai piccoli sciatore e l’altra è dedicata alla parte più ludica del divertimento sulla neve: le scivolate con i gommoni e le slitte. Il parco è sempre presidiato da personale qualificato. Il biglietto d’ingresso è di 5 euro e vale per tutta la giornata. AMPLIAMENTO RISTORO LARICI – Il ristoro “I Larici” è situato a quota 1. 900 metri raggiungibile con la nuovissima cabinovia ”Larici” con partenza dal centro del paese, è così raggiungibile sia dagli sciatori che dai pedoni. Qui si trascorrono piacevoli giornate al sole assaporando i piatti tipici della cucina Valtellinese e le fantastiche pizze cotte con il forno a legna. Moderna struttura, inaugurata nel 2000, è stata ampliata durante l’estate 2006. Al primo piano è stata realizzata la sala “Groppera” con 100 posti a sedere ed al piano terra un’ampia terrazza ad “L” con esposizione sud-ovest, una parte coperta da un’ampia veranda panoramica e la restante all’aria aperta. Durante l’estate 2007 è stata nuovamente modificata ed ampliata, rafforzando così il proprio ruolo di baricentro dell’intero comprensorio sciistico di Madesimo e Campodolcino. Negli ultimi mesi la struttura situata nel cuore delle piste da sci è stata ampliata in vista dell’apertura stagionale 2007/2008. Le novità che attendono gli habituè dei Larici sono molte, a cominciare dal bar che è stato spostato nell’ala destra del complesso, occupando quelli che fino all’anno scorso erano i magazzini. L’intervento messo in atto da Ski Area ha permesso di creare uno spazio accogliente, arredato con uno stile gradevole, dove oltre al bancone, troveranno posto anche tavoli e sedie per circa una settantina di persone. L’attenzione per l’ambiente e per il risparmio energetico che contraddistingue da sempre l’azione della società proprietaria degli impianti, ha fatto prendere la decisione di installare sul tetto del bar alcuni pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua. Anche il reparto pizzeria e self-service è stato ingrandito: l’ingresso, un tempo occupato dal bar, è diventato più ampio, potenziando nel contempo anche la ricettività del magnifico terrazzo esterno dove sono dislocati tavoli e panche per chi ama pranzare al sole. Complessivamente, la Ski Area conta di offrire circa 1300 posti a sedere, sommando quelli disponibili all’esterno e all’interno del rifugio. Una capacità che annullerà i tempi di attesa durante gli orari di massimo afflusso, sfruttando anche la disponibilità di una cucina resa più grande e quindi più efficiente. Anche i servizi igienici sono stati ampliati e aumentati di numero, in linea con il potenziamento complessivo della struttura. L’offerta dei Larici, dunque, si arricchisce anche quest’anno. Inoltre sull’ampio terrazzo esterno è posizionato un grazioso chiosco in legno vecchio dove si possono trovare panini caldi e freddi e bibite varie per chi non volesse perdere tempo ad entrare. E’ possibile noleggiare delle sdraio dove rilassarsi e riposarsi dopo una bella sciata. Su prenotazione si organizzano cene con trasporto in cabinovia. Aperto anche d’estate. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / ASPETTANDO IL NATALE  
 
Capita spesso che nel mese di dicembre, curiosando tra le viuzze e le piazze dei centri storici, ci si senta pervadere dalla magia che solo l’attesa del Natale sa regalare. In Friuli Venezia Giulia le luci e le suggestioni del periodo natalizio donano emozioni uniche: dai piccoli villaggi dell’arco alpino ai borghi che si affacciano sul mare d’inverno, la regione brulica di tradizioni e di riti che si perpetuano. Bancarelle traboccanti di dolci golosità, di giocattoli e di caratteristici oggetti d’artigianato animano i paesaggi natalizi dei centri grandi e piccoli. Sospesi tra le tradizioni alpine, mediterranee e mitteleuropee, i mercatini di Natale del Friuli Venezia Giulia rappresentano ormai un momento imperdibile dell’inverno. ? Le luci e i suoni del Natale saranno protagoniste nelle città del Friuli Venezia Giulia. A Udine, fino al 24 dicembre, ritorna il tradizionale mercatino artigianale di piazza del Duomo, con il trenino natalizio per i più piccoli e una pista da pattinaggio sul ghiaccio che resterà aperta fino alla fine del Carnevale. ?A Trieste, invece, c’è grande attesa per uno dei mercatini più antichi della regione: la fiera di San Nicolò, confermata nelle due location storiche di piazza S. Antonio e di viale XX settembre. In Friuli Venezia Giulia una radicata tradizione religiosa del Natale si riflette anche quest’anno in un’offerta particolarmente apprezzata dai visitatori: Giro Presepi, un’originale iniziativa dell’Associazione regionale fra le Pro Loco che si apre a itinerari e percorsi di scoperta di quasi 200 allestimenti presepiali distribuiti su tutto il territorio regionale. ?Ben 111 località ospitano complessivamente 37 rassegne, 72 presepi parrocchiali, 7 viventi (Brazzacco, Barcis, Manzano, Stolvizza di Resia, Sutrio, Trieste e Venzone), 2 napoletani (Aviano e San Vito al Tagliamento), un laboratorio a Claut e soprattutto il Museo del presepe, di Trieste. IN AEREO CON GLI SCI AI PIEDI – A tutti coloro che sognano di scendere dall’aereo con gli sci ai piedi, Turismo FVG offre il nuovo servizio gratuito Skibus, che collega direttamente l’aeroporto di Trieste con i poli sciistici regionali. Il servizio di transfert, attivo tutti i giorni dal 23 dicembre 2007 al 29 febbraio 2008, è a disposizione su richiesta individuale e previa prenotazione con almeno tre giorni d’anticipo rispetto alla data di partenza. Una navetta di Turismo FVG accompagnerà i visitatori in arrivo da qualsiasi scalo all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, a Trieste, fino alle rispettive strutture di soggiorno. Agli sciatori che scelgono il Friuli Venezia Giulia come meta delle vacanze sulla neve, resta solo l’imbarazzo della scelta tra 5 poli internazionali dello sci, incastonati tra le Dolomiti Orientali, le Alpi Carniche e le Alpi Giulie. Tarvisio, che nel 2007 ha ospitato la Coppa del mondo di sci femminile, è da tempo un vero e proprio tempio degli sport sulla neve, con un’offerta di prim’ordine sia per chi pratica la discesa sia per gli appassionati del fondo. Piancavallo è il comprensorio regionale dedicato ai giovani, animato da tante occasioni di divertimento in pista e fuori, con una caratteristica unica nel suo genere: grazie all’estrema vicinanza al mare, da qui è possibile scorgere l’azzurro dell’Adriatico e i tetti della vicina Venezia. Un vero e proprio regno della “tavola” è il complesso Ravascletto-Zoncolan, che oltre a offrire un’invidiabile rete di percorsi da discesa, vanta un modernissimo Snow Park Arena Free Style, attraversato un tracciato da brivido per gli appassionati di boarder-cross e ski-cross. Sella Nevea si presenta come un polo in grado di offrire sci ai massimi livelli, rappresentato dal nuovissimo centro agonistico Fis per le discipline veloci, che si sviluppa parallelamente al tracciato dedicato ai turisti. La meta privilegiata del turismo bianco familiare è invece Forni di Sopra, magica località adagiata tra le Dolomiti, che offre una varietà di piste adatte a qualsiasi livello di preparazione e di esperienza. I cinque comprensori sciistici regionali permettono di sciare in piena sicurezza e senza eccessivo affollamento su oltre 100 chilometri di piste da discesa e altrettanti 100 chilometri di anelli da fondo. Inoltre, aderendo all’offerta “Alpe Adria” è possibile sciare in due nazioni con un unico skipass (Italia e Austria) e accedere a oltre 250 chilometri di “autostrade” bianche. Www. Turismo. Fvg. It .  
   
   
LOMBARDIA / AREE PROTETTE, APPROVATO NUOVO PROGETTO DI LEGGE. PAGNONCELLI: TUTELA DELLA BIODIVESITA´ E SVILUPPO SOSTENIBILE  
 
La conferma delle aree protette come fattori essenziali di promozione del territorio (e non come luoghi di soli vincoli) con lo sviluppo di attività economiche compatibili (turismo, benessere, ricreazione, cultura, agricoltura, selvicoltura…) accompagnata dalla limitazione di attività speculative e pericolose; la conservazione e il miglioramento della biodiversità, anche attraverso la creazione della Rete Ecologica Regionale; la rivisitazione degli strumenti di programmazione e finanziari; la riorganizzazione degli enti gestori dei parchi con un nuovo ruolo assegnato a Comuni e Province, in base al principio di sussidiarietà. A quasi 25 anni dall´approvazione della legge sui parchi (n. 86 del 1983), la prima varata da una Regione in Italia, la Giunta lombarda, su proposta dell´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, ha deciso di aggiornare e riformare le norme che governano le aree protette, approvando un nuovo progetto di legge, che viene trasmesso al Consiglio regionale. La nuova normativa interviene sul sistema lombardo delle aree protette, costituito da parchi regionali, parchi naturali, riserve naturali, monumenti naturali e parchi locali di interesse sovracomunale, che coprono circa il 30% dell´intero territorio regionale. "Questo progetto di legge - spiega l´assessore Pagnoncelli - è frutto di un ampio e articolato lavoro di confronto e approfondimento sia all´interno della Regione stessa (con le altre Direzione generali e con l´Istituto Regionale di Ricerca), sia soprattutto con i rappresentanti degli enti locali e delle aree protette e con le associazioni ambientaliste. Il nostro obiettivo è approvare regole che consentano uno sviluppo armonico e compatibile dei territori delle aree protette, preservando il patrimonio naturalistico di pregio di cui la Lombardia è ricca". "Allo stesso tempo - prosegue Pagnoncelli - ci muoviamo nella direzione della semplificazione delle procedure amministrative e di pianificazione e dello snellimento burocratico, accorpando tutta la normativa esistente in un testo unico e abrogando diverse leggi oggi in vigore". Questi i contenuti essenziali del Progetto di Legge. CLASSIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTI – Viene confermata la classificazione delle aree protette già in vigore (parchi regionali, parchi naturali, riserve naturali, monumenti naturali e parchi locali di interesse sovracomunale), ma vengono meglio specificati compiti e obiettivi di ciascun ente. Atto fondamentale di governo e di indirizzo per la gestione e la pianificazione degli interventi è il Piano Regionale delle Aree Protette, che la Regione è chiamata a elaborare e approvare all´inizio di ogni legislatura con la possibilità di aggiornarlo annualmente attraverso il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria. Oltre al piano annuale di finanziamento regionale, viene istituito un fondo di rotazione per la realizzazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione delle aree protette. GESTIONE - Gli attuali Consorzi di gestione delle aree protette vengono trasformati in enti di diritto pubblico, governati da un´assemblea in cui siedono i rappresentanti di tutti gli enti territorialmente coinvolti (almeno il 60% delle quote è attribuito ai Comuni), che è chiamata a eleggere il presidente e approvare lo Statuto. Per quanto riguarda in particolare i parchi regionali, sono due gli strumenti principali di gestione: il Documento strategico (che indica gli indirizzi) e il Piano Territoriale di Coordinamento, che ha valore di piano urbanistico e paesaggistico. ATTIVITA´ DI TUTELA E SVILUPPO - Oltre a realizzare specifiche azioni di informazione, formazione ed educazione ambientale, la Regione, insieme agli enti gestori, promuove iniziative di fruizione e valorizzazione delle aree protette legate in particolare a turismo, sport, benessere, ricreazione, cultura, agricoltura, selvicoltura. La Regione sostiene inoltre iniziative imprenditoriali destinate a creare occasioni di sviluppo economico e occupazionale (anche attraverso la creazione di specifici marchi di qualità) e contribuisce al potenziamento della rete escursionistica, ciclo-pedonale, equestre e delle vie d´acqua. Particolare attenzione viene anche dedicata alla tutela delle aree boschive e della fauna e alla promozione dell´agricoltura integrata e biologica. RETE ECOLOGICA E LEGGE TERRITORIO - Il recepimento e l´attuazione delle Direttive europee su Rete Natura 2000 (conservazione degli habitat naturali e della flora e fauna selvatica) sono accompagnati dalla costituzione della "Rete Ecologica Regionale", formata dal complesso delle aree protette e dalle aree di collegamento tra queste che abbiano una valenza ecologica e che siano funzionali alla distribuzione geografica e allo scambio genetico di specie vegetali e animali. La "Rete Ecologica Regionale" viene individuata attraverso un’apposita cartografia, che servirà da supporto per la pianificazione urbanistica e territoriale degli enti locali, integrando il Piano Territoriale Regionale. (Fonte: Lombardia Notizie) .  
   
   
LOMBARDIA / "MARCHIO DI QUALITA´" A 97 MUSEI E 70 RACCOLTE. ACCREDITATE LE STRUTTURE CHE OFFRONO ELEVATI STANDARD DI SERVIZI  
 
Novantasette musei e 70 raccolte museali, per un totale di 167 strutture riconosciute ufficialmente dalla Regione Lombardia per la qualità dei servizi resi ai cittadini. E´ la conclusione del percorso di "accreditamento" dei musei lombardi, celebratosi a Palazzo Pirelli con un convegno aperto dal presidente Roberto Formigoni e conclusosi con la cerimonia di consegna del "marchio di qualità" da parte dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie, Massimo Zanello. "Aver avviato l´accreditamento dei musei e delle raccolte significa, anzitutto, averne rilanciato la funzione civile e culturale - ha spiegato Formigoni -. La nostra Regione può d´altronde vantare una ricchezza e una varietà di tesori incredibili. Penso ai musei storico-artistici, a quelli archeologici, scientifici, etnografici o antropologici. Un ricco patrimonio che rappresenta il legame indissolubile dei cittadini lombardi tra di loro, con la loro storia e con il futuro". "Questo percorso di accreditamento - ha aggiunto il presidente lombardo - servirà così a rilanciare un patrimonio di beni, di siti e un livello di attività di produzione e promozione culturale come quello lombardo che con 397 musei, 2. 153 biblioteche, 356 teatri, e 100mila edifici di interesse storico-artistico, è pressoché unico in Italia e in Europa. L´importanza della nostra regione sia per il lascito del passato sia per le espressioni contemporanee può essere ancora valorizzata, sviluppandone la visibilità e la forza di traino nel contesto nazionale e internazionale. Ciò che faremo ancora meglio con le nuove competenze federaliste oggetto dell´intesa siglata da me con il presidente Prodi lo scorso 30 ottobre". "L´accreditamento dei musei lombardi - ha dichiarato invece l´assessore Zanello aprendo nel pomeriggio la cerimonia di consegna del "marchio" - è stato voluto da noi come risposta alle grandi trasformazioni, anche tecnologiche, in corso nel rapporto tra i musei e la società e tra gli stessi musei e i settori pubblici. Negli ultimi anni si è affermata una nuova concezione di museo come servizio basato su standard di qualità e su criteri tecnico-scientifici di funzionamento e di sviluppo. Per questo la Regione e il mio assessorato - ha aggiunto Zanello - hanno strutturato questo processo di miglioramento della qualità a partire dal riconoscimento dei musei e delle raccolte museali di interesse locale che raggiungono standard significativi di personale, di strutture e di servizi promossi al pubblico. Con un obiettivo ben preciso: certificare l´eccellenza del museo". Il marchio dei musei accreditati (una sorta di "punto esclamativo" nato dalla riduzione grafica della rosa camuna, simbolo della Regione Lombardia) è stato ideato da due giovani grafici grazie al concorso bandito nel 2005 e presieduto dal designer Bob Noorda. I MUSEI ACCREDITATI - Ecco l´elenco dei musei (M) e delle raccolte museali (Rm) che hanno conseguito l´accreditamento della Regione Lombardia. PROVINCIA DI BERGAMO 1 Museo del Falegname "Tino Sana" (Rm) - Almenno San Bartolomeo 2 Museo d´arte sacra "S. Martino" (Rm) - Alzano Lombardo 3 Museo Etnografico dell´ Alta Valle Seriana (M) - Ardesio 4 Galleria d´arte moderna e contemporanea (M) - Bergamo 5 Museo Civico Archeologico (M) - Bergamo 6 Museo Civico di Scienze Naturali "E. Caffi" (M) - Bergamo 7 Museo Diocesano "Adriano Bernareggi" (M) - Bergamo 8 Museo Storico di Bergamo (M) - Bergamo 9 Orto Botanico "Lorenzo Rota" (M) - Bergamo 10 Pinacoteca dell´Accademia Carrara (M) - Bergamo 11 Museo dei Tasso e della Storia Postale (Rm) – Camerata Cornello 12 Museo della Val Cavallina (Rm) - Casazza 13 Museo del Parco Paleontologico (Rm) - Cene 14 Mat / Museo Arte Tempo (Rm) - Clusone 15 Galleria Tadini (M) - Lovere 16 Museo Civico di Scienze Naturali (Rm) - Lovere 17 Museo Civico d´arte moderna (Rm) - Luzzana 18 Museo d´arte e Cultura Sacra (M) - Romano Di Lombardia 19 Casa Museo "Fantoni" (Rm) - Rovetta 20 Museo Civico d´arte e del Territorio "Gianni Bellini" (Rm) - Sarnico 21 Museo Etnografico (M) - Schilpario 22 Museo Civico Ernesto e Teresa Della Torre (Rm) - Treviglio 23 Museo d´arte e Cultura Africana (M) - Urgnano 24 Museo Civico Alta Valle Brembana (Rm) - Valtorta 25 Museo del Territorio (Rm) - Verdello 26 Museo della Valle (Rm) - Zogno PROVINCIA DI BRESCIA 27 Museo Etnografico del Ferro, delle Arti e delle Tradizioni Popolari (M) - Bienno 28 Civici Musei di Arte e Storia (M) - Brescia 29 Museo Civico di Scienze Naturali (M) - Brescia 30 Museo del Ferro (Rm) - Brescia 31 Casa Museo di Cerveno (Rm) - Cerveno 32 Museo Didattico della Riserva Naturale e Incisione Rupestri Ceto, Cimbergo e Paspardo (M) - Ceto 33 Pinacoteca Repossi (M) - Chiari 34 Museo Civico Archeologico (M) - Desenzano Del Garda 35 Museo del Vittoriale (M) - Gardone Riviera 36 Sistema Museale della Valle Trompia (M) - Gardone Val Trompia 37 Museo Archeologico della Valle Sabbia (M) - Gavardo 38 Museo Casa del Podestà (M) - Lonato 39 Museo Civico "Le Fudine" (Rm) - Malegno 40 Museo Civico (M) - Manerbio 41 Musei Mazzucchelli (M) - Mazzano 42 Museo "Giacomo Bergomi" (M) - Montichiari 43 Pinacoteca dell´Età Evolutiva (Rm) - Rezzato 44 Museo Archivio Audiovisivo Gardesano (Rm) - Salò 45 Museo della Guerra Bianca in Adamello (Rm) - Temù 46 Museo del Parco Alto Garda Bresciano (M) - Tignale 47 Orto Botanico Sperimentale "G. E. Ghirardi" (Rm) – Toscolano M. PROVINCIA DI COMO 48 Galleria del Design e dell´Arredamento (M) - Cantù 49 Museo della Valle (Rm) - Cavargna 50 Musei Civici (M) - Como 51 Museo Didattico della Seta (M) - Como 52 Museo Civico (Rm) - Erba 53 Museo Etnografico e Naturalistico Val Sanagra (Rm) – Grandola ed Uniti 54 Villa Del Balbianello (M) - Lenno 55 Museo Del Ciclismo "Madonna Del Ghisallo" (M) - Magreglio 56 Villa Vigoni (Rm) - Menaggio 57 Villa Carlotta (M) - Tremezzo PROVINCIA DI CREMONA 58 Museo Del Bijou (M) - Casalmaggiore 59 Museo Diotti (M) - Casalmaggiore 60 Museo Civico (Rm) - Castelleone 61 Museo Civico di Crema e del Cremasco (M) - Crema 62 Museo Civico "Ala Ponzone" (M) - Cremona 63 Museo della Chiesa Cattedrale (Rm) - Cremona 64 Museo della Civiltà Contadina "Il Cambonino Vecchio" (M) - Cremona 65 Museo di Storia Naturale (M) - Cremona 66 Museo Stradivariano (M) - Cremona 67 Museo Ponchielliano (M) - Paderno Ponchielli 68 Museo del Lino (M) - Pescarolo ed Uniti 69 Civico Museo Archeologico "Antiquarium Platina" (M) - Piadena 70 Museo Naturalistico Paleontologico (M) - San Daniele Po 71 Museo della Stampa Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino (Rm) - Soncino PROVINCIA DI LECCO 72 Museo Archeologico del Barro (Rm) - Galbiate 73 Museo Etnografico dell´Alta Brianza (M) - Galbiate 74 Museo Della Seta "Abegg" (Rm) - Garlate 75 Galleria Comunale D´arte (M) - Lecco 76 Museo Archeologico (M) - Lecco 77 Museo di Storia Naturale (M) - Lecco 78 Museo Manzoniano (M) - Lecco 79 Museo Storico (Rm) - Lecco 80 Casa Museo "Villa Monastero" (Rm) - Varenna PROVINCIA DI LODI 81 Museo Lombardo di Storia dell´agricoltura e Centro Studi e Ricerche (M) - Sant´angelo Lodigiano 82 Museo Morando Bolognini (Rm) - Sant´angelo Lodigiano PROVINCIA DI MANTOVA 83 Museo Civico "Goffredo Bellini" (M) - Asola 84 Museo Civico (Rm) - Canneto sull´Oglio 85 Museo Internazionale Della Croce Rossa (M) – Castiglione delle Stiviere 86 Museo Archeologico dell´Alto Mantovano (M) - Cavriana 87 Museo Della Seconda Guerra Mondiale del Fiume Po (Rm) - Felonica 88 Museo d´arte moderna (M) - Gazoldo degli Ippoliti 89 Museo "Tazio Nuvolari" (Rm) - Mantova 90 Museo Civico di Palazzo Tè (M) - Mantova 91 Museo della Città (M) - Mantova 92 Museo Diocesano d´arte sacra (M) - Mantova 93 Museo Civico Archeologico (Rm) - Ostiglia 94 Museo Diffuso "Giuseppe Gorni" (Rm) - Quistello 95 Museo del Po (Rm) - Revere 96 Museo d´arte sacra "A Passo D´uomo" (Rm) - Sabbioneta 97 Museo Civico Polironiano (M) - San Benedetto Po 98 Galleria del Premio Suzzara (M) - Suzzara 99 Museo Civico "Antonio Parazzi" (M) - Viadana PROVINCIA DI MILANO 100 Museo Civico "Carlo Verri" (Rm) - Biassono 101 Museo di Fotografia Contemporanea (M) - Cinisello Balsamo 102 Museo Civico "Il Ninfeo di Lainate" (Rm) - Lainate 103 Museo Civico "Guido Sutermeister" (M) - Legnano 104 Civica Galleria d´Arte Contemporanea (M) - Lissone 105 Civiche Raccolte Archeologiche e Numismatiche (M) - Milano 106 Civiche Raccolte d´arte (M) - Milano 107 Civiche Raccolte d´arte applicata ed incisioni, Archivio Fotografico (M) - Milano 108 Civiche Raccolte Storiche (M) - Milano 109 Civico Acquario (M) - Milano 110 Galleria d´arte sacra dei contemporanei (Rm) - Milano 111 Museo Astronomico - Orto Botanico Giardino Storico di Brera (M) - Milano 112 Museo "Bagatti Valsecchi" (M) - Milano 113 Museo dei Beni Culturali Cappuccini (M) - Milano 114 Museo del Cinema (Rm) - Milano 115 Museo del Duomo (M) - Milano 116 Museo del Giocattolo e del Bambino (M) - Milano 117 Museo della Fondazione "Arnaldo Pomodoro" (M) - Milano 118 Museo di Sant´Eustorgio (Rm) - Milano 119 Museo di Storia Naturale (M) - Milano 120 Museo Diocesano (M) - Milano 121 Museo "Mangini Bonomi" (Rm) - Milano 122 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "L. Da Vinci" (M) - Milano 123 Museo "Poldi Pezzoli" (M) - Milano 124 Museo Popoli e Culture (M) - Milano 125 Museo Regionale della Psichiatria (Rm) - Milano 126 Museo Teatrale "Alla Scala" (M) - Milano 127 Orto Botanico "Cascina Rosa" (Rm) - Milano 128 Pinacoteca Ambrosiana (M) - Milano 129 Museo e Tesoro del Duomo di Monza (M) - Monza 130 Museo dell´Abbazia di Morimondo (M) - Morimondo PROVINCIA DI PAVIA 131 Museo Civico di Casteggio e dell´Oltrepò Pavese (M) - Casteggio 132 Museo Archeologico Lomellino (Rm) - Gambolò 133 Museo Regina (Rm) - Mede 134 Museo d´arte e tradizione contadina (Rm) - Olevano di Lomellina 135 Musei Civici (M) - Pavia 136 Sistema Museale di Ateneo (M) - Pavia 137 Museo Contadino (Rm) - Santa Cristina e Bissone 138 Museo Civico della Fisarmonica "Mariano Dallapè" (Rm) - Stradella 139 Museo Civico Naturalistico "Ferruccio Lombardi" (Rm) - Stradella 140 Musei Civici "Luigi Barni" (M) - Vigevano 141 Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano (Rm) - Vigevano 142 Museo Civico di Voghera-Museo di Scienze Naturali (M) - Voghera PROVINCIA DI SONDRIO 143 Museo Civico di Bormio (Rm) - Bormio 144 Museo del Tesoro (Rm) - Chiavenna 145 Museo della Valchiavenna (Rm) - Chiavenna 146 Museo Civico di Storia Naturale (Rm) - Morbegno 147 Museo Valtellinese di Storia e Arte (M) - Sondrio 148 Museo Etnografico Tiranese (M) - Tirano PROVINCIA DI VARESE 149 Civico Museo Archeologico (Rm) - Angera 150 Museo Civico Archeologico (Rm) - Arsago Seprio 151 Museo Civico dei Fossili (Rm) - Besano 152 Civico Museo Storico Artistico (M) - Busto Arsizio 153 Museo del Tessile e della Tradizione Industriale (M) – Busto Arsizio 154 Museo di Villa Della Porta Bozzolo (M) - Casalzuigno 155 Civica Galleria d´Arte Moderna (M) - Gallarate 156 Museo della Società Gallaratese di Studi Patri (Rm) - Gallarate 157 Museo di Villa Cagnola (Rm) - Gazzada Schianno 158 Museo Civico "Floriano Bodini" (Rm) - Gemonio 159 Civico Museo di Scienze Naturali "Mario Realini" (Rm) - Malnate 160 Museo Agusta (Rm) - Samarate 161 Museo dell´Industria e del Lavoro Saronnese (Rm) - Saronno 162 Museo di Ceramiche "Giuseppe Gianetti" (Rm) - Saronno 163 Museo Civico (M) - Sesto Calende 164 Musei Civici (M) - Varese 165 Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese (M) - Varese 166 Museo di Villa Menafoglio Litta Panza (M) - Varese 167 Civici Musei (Rm) – Viggiù (Fonte: Lombardia Notizie) .  
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA ‘SKI IN THE SKY’, SCIARE NEL CIELO DELLA VALLÉE. LE NOVITÀ DELLA STAGIONE 2007/2008  
 
Pila a pochi giorni dall’apertura della stagione invernale 2007/2008 si presenta con un carico di novità che sicuramente riscuoteranno l’apprezzamento degli sportivi. Il programma di restyling della stazione quest’anno ha interessato le piste, il fiore all’occhiello del comprensorio sciistico. Sono state oggetto di migliorie la Leissé gare (n. 12 skirama), dove i lavori hanno toccato la parte bassa, completando così tutto il tracciato; la ‘rossa’ Plan Perdu (n. 4 skirama); e la parte alta della pista n. 1 (Chamolé), la prima pista del comprensorio, ora riaperta integralmente con il suo storico percorso. Ma l’operosità della stazione non si è fermata qui. Con la seggiovia di Chamolé salgono a 3 quelle fornite di sedute morbide, dopo la Nouva e la Leissé. Le risalite diventeranno ancora più riposanti e confortevoli. Per facilitare le risalite dei principianti la seggiovia del Baby Gorraz è stata sostituita con un nastro trasportatore. E’ andato in pensione anche l’ultimo skilift del comprensorio il Baby Pila: al suo posto un nastro trasportatore suddiviso in due tronconi consecutivi. Il nuovo impianto del Baby Pila servirà sia per il tracciato di discesa, sia per la risalita all’area dedicata a bob e slittini. Ampliata durante l’estate l’Area Effe, aumentata anche la già cospicua dotazione del parco rail, il centro del divertimento per freestyle e snowboarder. Gli irriducibili, quelli che hanno sempre energie da spendere, e i bambini, gli ospiti privilegiati di Pila, avranno un’adrenalinica novità: il Parco Avventura. Infine, per permettere i lavori di rinnovamento e rifacimento dell’impianto la telecabina Aosta-Pila sarà chiusa dal 31 marzo 2008, ma le attività nel comprensorio sciistico proseguiranno fino alla chiusura fissata per il 13 aprile 2008. GRANDI PISTE PER GRANDI EMOZIONI SPORTIVE – Gorraz (3 sullo skirama): dove i lavori eseguiti, nell’ultima stagione, l’hanno promossa a terreno di gara per lo slalom internazionale. Du Bois (2 sullo skirama): è stata ampliata nella parte finale e omologata secondo requisiti internazionali per le discipline veloci. Bellevue (21- sullo skirama): dotata di nuove protezioni è particolarmente apprezzata dagli sciatori più esperti; grazie al raccordo con la pista Du Lac (12 sullo skirama) consente un lungo tracciato di Super G. Unico e impagabile il panorama che si gode sui quattromila della Vallée. Grazie al fatto che le piste si sviluppano su pendii che vanno dai 1800 ai 2700 metri, Pila non ha mai sofferto troppo l’innalzamento della temperatura, che ha portato ad avere inverni più miti e scarse precipitazioni nevose. L’impianto di innevamento programmato della stazione è tra i più avanzati tecnologicamente: la sala di pompaggio è stata recentemente potenziata, i cannoni, installati sino a quota 2600, sono oltre 300, più che sufficienti per garantire la copertura della maggior parte degli impianti. Questi gli orari che resteranno in vigore fino al 13 aprile 2008 (esclusa la telecabina Aosta-Pila che si fermerà il 30 marzo 2008) Telecabina Aosta-Pila: ore 8/17; impianti di risalita della Conca di Pila dlle ore 8. 30 alle 16. 45. SKIPASS – Ski pass giornaliero 31 euro, 1/2 giornaliero 22 euro valido al mattino sino alle 12,45 e al pomeriggio a partire dalle 12,15 da Aosta e 12,45 da Pila. Tutti gli skipass includono il passaggio sulla telecabina Aosta-Pila. I bambini che non hanno ancora compiuto 8 anni ricevono uno skipass gratuito analogo a acquistato dall’adulto che li accompagna; una scala sconti è prevista per i ragazzi tra gli 8 e i 12 anni e dai 13 ai 14 anni. Gli over 60 dal lunedì al venerdì (escluso il periodo natalizio) godono di uno sconto del 50% su giornaliero e mezzo giornaliero, mentre dal sesto giorno in poi usufruiscono di uno sconto del 30% sullo skipass plurigiornaliero consecutivo. Principianti: lo skipass valido solo per gli impianti Baby Gorraz - Baby Pila – Liaison, costa 16,20 euro mezza giornata; 19,50 il giornaliero. Lo skipass di Pila si può comprare quando si vuole, connettendosi a Internet o dal cellulare (tutti i dettagli e facili istruzioni sul sito www. Pila. It). Lo skipass dai sei giorni in poi include una giornata alle Funivie del Monte Bianco, da Courmayeur sino a Punta Helbronner, 3462 m, e se le condizioni sono favorevoli, ci si può concedere la mitica discesa della Vallée Blanche con rientro da Chamonix in pullman (da pagare a parte). Due gli skipass messi a disposizione di chi vuole conoscere l’intera Regione. Tariffe ski-pass invididuali che offrono la possibilità di sciare da uno a tre giorni in tutte le stazioni della Valle d´Aosta senza limite di utilizzo SNOWPARK - I virtuosi della tavola a Pila sono di casa, vi trovano il terreno ideale per le loro performance nelle due aree a loro dedicate. Nella Pipe zone, alla sinistra della stazione d’arrivo della seggiovia della Nouva, c’è il mega half pipe, lungo 120 metri, largo 15 e alto 4. Invece l’Area Effe è il centro del divertimento. Ulteriormente ampliata durante l’estate si trova lungo la pista del Grand Grimod, dove sono stati installati: rail, rail-box e fun box abbinati a strutture in neve, kicker da 3, 6, 8 e 16 metri. Servita da una seggiovia quadriposto, è dedicata ai più agguerriti e virtuosi snowboarder e freestyle-skier. Il punto di ristoro è vicino e il ritmo è assicurato dall’impianto sound system che diffonde la musica giusta. Aperta dalle 10 alle 16 l’Area Effe (Freestyle Area) è curata da personale specializzato che fa capo a Alessio Bazzana che, con passione ed entusiasmo, provvede alla manutenzione delle strutture garantendo, la qualità del servizio. CAMP SSDP – La Scuola di Sci di Pila dedica settimane a tema a chi di tavola, freeride e freestyle non sa ancora molto e vuole imparare in fretta. Corsi full immersion nella nobile arte dello snow, sistemazione in hotel che si affacciano direttamente sulle piste o in appartamenti in residence, dal 13 al 20 gennaio e dal 9 al 16 marzo 2008. Prezzo cheap: 605 euro per 7 gg in hotel, camera doppia + 6 gg skipass + 5 gg con 4 ore di lezione al dì + noleggio attrezzatura; 355 euro a testa in appartamento per 4 persone + 6 gg skipass + 5 gg con 4 ore di lezione al dì + noleggio attrezzatura. Riduzioni per minori di 14 anni e terzo letto in camera. Informazioni e dettagli presso il consorzio L’Espace de Pila. Indirizzi utili: Società Impianti a fune di Pila, tel 0165/521148, www. Pila. It: Consorzio turistico L’Espace de Pila, tel 0165/521055, www. Pilaturismo. It; Aosta & dintorni, tel 0165/45500, www. Aostaedintorni. It; Azienda di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), tel e fax 0165/521008, www. Aiataosta. Com; Scuola di sci di Pila, tel. 0165/521114, www. Scuoladiscidipila,com .  
   
   
UMBRIA / ITINERARI FRANCESCANI. ASSISI COME SANTIAGO DE COMPOSTELA: REGIONE DELL’UMBRIA E SACRO CONVENTO PRESENTANO PROGETTO DI DUE ITINERARI  
 
Assisi come Santiago de Compostela. Assisi come punto di arrivo di un sentiero di pellegrinaggio, che si snoderà, lungo due diversi itinerari, per 300/400 chilometri complessivi, percorribili a piedi, in bicicletta e a cavallo, nell’autentico spirito del messaggio di San Francesco, per riscoprire la natura, l’ambiente e la propria identità nella relazione con il Creato. È questo il significato del progetto che la Regione dell’Umbria e il Sacro Convento di Assisi hanno predisposto (attraverso lo studio di architettura “LS” di Terni). Da la Verna partiranno i pellegrini provenienti da Nord, per un totale di 190 chilometri; da Roma e da Greccio quelli provenienti da Sud, per una percorrenza, rispettivamente, di 230 chilometri in 8/9 tappe, e di 135 chilometri (5/6 tappe). Il progetto prevede la creazione, lungo i percorsi, di strutture ricettive e di ristoro, che dovranno essere realizzate sia attraverso il recupero di volumi già esistenti, sia attraverso nuove costruzioni, da realizzarsi comunque nello spirito di un’“architettura francescana”. “È un progetto di itinerari, che si colloca come un segmento all’interno di un complesso integrato di itinerari nazionali e internazionali –ha detto la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti–, è un percorso dell’anima e un percorso dell’ambiente che mira a far scoprire l’identità dell’Umbria e le sue radici culturali, la qualità delle relazioni umane e il senso della comunità”. Ricordando la valenza, oltre che “spirituale ed ambientale”, anche turistica degli itinerari proposti (che si gioveranno di finanziamenti europei e nazionali), Maria Rita Lorenzetti ha ribadito la volontà della Regione di continuare a “investire su queste scelte”. “C’è un lavoro enorme da fare – ha concluso – che deve coinvolgere il pubblico e il privato”. “Abbiamo bisogno – ha detto a questo proposito l’assessore alla Cultura Rometti – di un forte coordinamento”. “Questi itinerari saranno alla fine un bene per tutti – ha sottolineato padre Vincenzo Coli -, se verrà rispettata la ‘filosofia’ che ne sta alla base, quella del ritorno a se stessi in un mondo troppo veloce, nel ripristino, secondo il messaggio francescano, della relazione con il Creato e con Dio”. .  
   
   
VALLE D’AOSTA / PERCORSI PEDONALI PER IL ‘WWW’ (WINTER-WANDER-WEGE) LETTERALMENTE PASSEGGIATA SU STRADE INVERNALI (E ANCHE INNEVATE). UNA DELLE ULTIME TENDENZE DELL’ESCURSIONISMO SU NEVE  
 
In Val d’Ayas sono cinque i percorsi battuti: fra Champoluc e Frachey, 3 km costeggiando la pista di sci di fondo anello Villy e passando nel bosco; Champoluc e Periasc (sempre 3 km circa) o Champoluc e Mascognaz, lungo la strada inter-poderale. Un’ora di cammino con un dislivello 400 mt. Altri due percorsi collegano Periasc (dal Centro sci di fondo) a Trochey e Meytere (circa 3 km) e Barmasc in località Antagnod per 1 km circa lungo la pista di fondo. AIAT Monte Rosa, tel 0125/307113. A Gressoney St. Jean viene suggerito il percorso Tschemenoal (1407 mt. )- Binò (1395 mt. ), un tracciato pianeggiante che collega la località Binò, situata in prossimità del centro di Gressoney-Saint-Jean, alla frazione Tschemenoal che si trova a circa 2 km a nord del capoluogo. Sagit, tel 0125/355127. A Gressoney-La-Trinité da Staffal (1825 mt. ) a Anderbätt (1710 mt. ) è praticabile un sentiero battuto con dislivello di 115 mt. Un percorso circolare che si sviluppa in parte lungo il torrente Lys e che presenta diverse salite e discese. AIAT - Syndicat d´Initiatives Monte Rosa Walser, tel 0125/355185. A Cogne dal 2006 sono segnalati nella mappa che indica le piste da fondo e le cascate di ghiaccio. Un primo anello circonda il Prato di Sant’Orso, accessibile da tutti gli alberghi. Un altro tracciato risale la Valnontey, verso il Parco del Gran Paradiso, incrociando più volte la pista di fondo. I percorsi indicati sono comunque almeno otto: Tor de Mougne (dislivello 318 m – facile); Sant’Orso (dislivello 75 m – facile ); Gran Paradiso (dislivello 64 m – facile); Cascate di Lillaz (dislivello 90 m – facile); Urtier (dislivello 239 m – facile); Serve (dislivello 212 m – facile); Panoramica del Montseuc (dislivello 119 m - mediamente difficile) e il tracciato che viene chiamato suggestivamente “Il bosco incantato” (dislivello 133 m – facile). A. I. A. T. Cogne Gran Paradiso, tel 0165/74040-74056. Nel comprensorio Breuil-Cervinia è possibile seguire un itinerario (2 Km) che da Cervinia porta al Lago Blu / Layet. Si parte di fianco alla galleria in fondo al piazzale Breithorn e si arriva accanto all´ex casetta del Bob dove si possono noleggiare le motoslitte. E´ un tracciato pianeggiante, accessibile a tutti, di mezz´ora circa. AIAT Breuil-Cervinia, tel 0166/949136. Anche a Courmayeur in Val Ferret si può passeggiare agevolmente costeggiando la pista di sci di fondo per 8km fino a La Vachey. AIAT Monte Bianco, tel 0165/842060 Suggestivo infine il percorso Extrepieraz-Brusson (circa 3 Km). IAT Brusson, tel 0125/300240. La Thuile propone tre diversi tracciati pedonali su neve battuta: il “Maison Blanche” km 2,12 con dislivello 130 mt. Percorre un tratto della strada Comino attraverso il bosco fino a Maison Blanche (1. 636 mt); il secondo detto “Area Pic-nic” Meno di un km di cammino nel bosco verso il corso del Rutor; il terzo, più impegnativo “La Crétaz” Km 2,46 con dislivello 237 mt. Approfittando delle navette da La Thuile si può facilmente raggiungere la frazione Pera Carà per iniziare una la passeggiata in mezzo al bosco. L´alpeggio di Cretaz offre una vista insuperabile sull´intero comprensorio di La Thuile. Informazioni e piantine AIAT La Thuile, tel 0165/884179. A Morgex si può passeggiare lungo un itinerario di 2 km circa in località Arpy Informazioni e piantina al Foyer de Fond, tel 0165/841684. Www. Regione. Vda. It/turismo .