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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Aprile 2014
FRIULI VENEZIA GIULIA: AL VIA UNA NUOVA STAGIONE DI VISITE GUIDATE ALLA SCOPERTA DEI TESORI ARTISTICI NOVITÀ 2014: VISITE GUIDATE A GORIZIA, PALMANOVA E TRIESTE VILLA CHIOZZA DI CERVIGNANO  
 
Turismo Friuli Venezia Giulia rinnova anche quest’anno il calendario di visite guidate in alcuni dei luoghi più suggestivi della regione per offrire ai turisti la possibilità di conoscere e apprezzare le peculiarità del territorio a un prezzo davvero competitivo (8,50€ a persona, gratis per i possessori di Fvgcard). Il 2014 porta infatti grandi novità come all’aggiunta nel ventaglio delle località anche di Gorizia, la “Nizza Asburgica” ricca di atmosfere caratteristiche delle città di frontiera, Palmanova, la città-fortezza veneziana con pianta a forma di stella nove punte, impeccabilmente conservata e candidata a diventare patrimonio dell’umanità dell’Unesco, e nuove visite tematiche a Trieste. Ad aprile prende il via il calendario estivo delle passeggiate guidate che permettono al visitatore di scoprire le perle d’arte del Friuli Venezia Giulia: sabato a Spilimbergo aprono le porte della Scuola Mosaicisti, l’unica scuola professionale al mondo specializzata nell´arte del mosaico, dove circa cento allievi di 22 diverse nazionalità apprendono una maestria che rende nota la regione a livello internazionale. Le visite si svolgono alle ore 15.00 in italiano, inglese e tedesco e proseguono fino al 1 novembre, esclusi i mesi di luglio e agosto nei quali la scuola rimane chiusa. Quest’anno per la prima volta Gorizia svela il suo fascino di città di frontiera e dal colle su cui sorge l´imponente castello i visitatori possono scorgere in un solo istante la città, il Collio, la Slovenia e con uno sguardo arrivare fino al mare, passando per le piazze e le vie più seducenti del centro storico. Le visite hanno luogo ogni sabato al 30 settembre alle ore 15.30 e poi fino a fine anno sempre il sabato alle 14.30 in italiano e inglese. La domenica invece, dal 20 aprile al 28 settembre, è la volta di Cividale del Friuli, antica capitale del primo ducato longobardo in Italia, grazie al quale la località è stata inserita nel patrimonio dell’Unesco: la visita si tiene alle ore 10.30 in italiano e inglese e prevede l’ingresso anche al Tempietto Longobardo, al Museo Cristiano e Tesoro del Duomo. Non possono mancare nel calendario delle visite guidate l’antica metropoli romana di Aquileia, dichiarata patrimonio dell’Unesco e il capoluogo regionale, Trieste. La prima è protagonista di una visita guidata in italiano, inglese e tedesco che in aprile parte dall’infopoint di via Iulia Augusta tutti i sabati, domeniche, festivi e il Venerdì Santo alle ore 10.30 e da maggio a settembre il servizio diventa giornaliero mantenendo il medesimo orario. Mentre a Trieste le passeggiate si svolgono quotidianamente in italiano e inglese alle ore 10.30 alla scoperta della città mitteleuropea più blu, grazie alle onde del mar Adriatico, nella quale è possibile immergersi in un´atmosfera unica di un centro disegnato da palazzi neoclassici, liberty ed eclettici e dove convivono armoniosamente vestigia romane ed edifici di stampo asburgico. I sabati pomeriggio invece saranno dedicati alle visite tematiche “Trieste atmosfere letterarie” e “Trieste mosaico di culture” che, a partire dalle ore 16.30 del 19 aprile, faranno apprezzare alternativamente i due aspetti più caratteristici del capoluogo regionale: sulle tracce dei grandi scrittori come Italo Svevo, James Joyce e Umberto Saba, ma anche Fulvio Tomizza, Veit Heinichen e Claudio Magris nel primo caso e apprezzando le testimonianze delle molteplici culture, etnie e confessioni religiose che popolano la città, nel secondo. Grande novità ad aprile sono le visite guidate tematiche ”Trieste fino al 1914. Dal Porto Franco alla caduta dell’Impero” e “Alla scoperta di Trieste sulle tracce di James Joyce” che si terranno venerdì 18, sabato 19, domenica 20, venerdì 25 e sabato 26 aprile, rispettivamente alle 15.00 e alle 17.00. Le passeggiate per il centro storico saranno in italiano-tedesco il 18, il 20 e il 26, e in italiano-inglese il 19 e il 25 aprile, al costo di 10€ a persona, ma gratis con la Fvgcard. Da luglio i visitatori potranno addentrarsi negli angoli del sistema fortificato di Palmanova e carpire così le evoluzioni tecniche della scienza delle fortificazioni: la visita si arricchirà di una passeggiata nel centro storico, sviluppato in una pianta dalla caratteristica a forma di stella a nove punte e al Museo Civico Storico e si terrà ogni sabato dal 5 luglio al 6 settembre alle ore 16.00 in italiano e inglese. Ogni domenica alle ore 10.30 dal 6 luglio fino al 14 settembre sarà inoltre possibile apprezzare la pregevole area archeologica di Zuglio, l’antico Iulium Carnicum, la città romana più settentrionale d´Italia, situata lungo una importante arteria stradale tra Aquileia e il Norico. La visita in italiano, inglese e tedesco prevede l´ingresso al Civico Museo Archeologico e alla Mostra Temporanea "In Viaggio verso le Alpi. Itinerari Romani dell´Italia Nord-orientale diretti al Norico" allestita presso il Civico Museo Archeologico fino al 31 agosto. Per chi invece desidera conoscere la storia delle località ma preferisce visitarle in piena libertà e autonomia, Turismofvg ha pensato a “Walking Tour”, il servizio di audioguida multilingue (italiano, inglese, tedesco, francese) disponibile tutti i giorni ad Aquileia (anche in spagnolo e olandese), Trieste e Udine e acquistabile negli infopoint di Turismofvg. A Udine, in aggiunta, è possibile noleggiare gratuitamente una bicicletta e visitare la città in sella alle due ruote. Un’audioguida singola costa 5€, una doppia 8€ e sono gratuite con Fvgcard. Tutte le visite guidate hanno un costo di 8,50€ a persona (ad eccezione di Aquileia che costa 9,50€ con ingresso alle cripte della Basilica e alcune visite di Trieste che costano 10€), ma sono Gratuite per i possessori con Fvgcard e per i bambini sotto i 12 anni accompagnati da un adulto pagante. Le passeggiate hanno una durata che varia dall’ora e mezza alle 2 ore, si effettuano anche in caso di maltempo e richiedono la prenotazione obbligatoria. Per ulteriori informazioni e dettagli su date e orari dei singoli servizi si consiglia di visitare il portale dell’Agenzia Turismofvg www.Turismofvg.it, scrivere a info@turismo.Fvg.it o contattare il numero verde 800 016 044. Prenotazioni e adesioni per le visite guidate si possono effettuare rivolgendosi a tutti gli infopoint Turismofvg della regione  
   
   
DOMENICA 18 MAGGIO 2014 PER CORTI E CASCINE 2014: COSA C’È DI NUOVO? NELLE TERRE DEL MINCIO  
 
 Continuiamo la nostra conoscenza degli itinerari proposti in occasione di Per corti e cascine 2014. Virgilio nacque sulle sue rive, e nelle sue opere lo celebrò come un ambiente idilliaco, denso di suggestione, un paesaggio dell’anima. Il Mincio, che origina dal Lago di Garda, una volta uscito da Pozzolo e liberatosi dalle costrizioni degli argini artificiali, assume le caratteristiche del fiume narrato dal poeta: “di molli canne orlato le rive, in lente spire va errando …" ed ancora "… verranno dai prati a bere i giovenchi da soli: qui è verde il Mincio di molli canne orlato lungo le rive …". Anche Dante lo ricorda nella sua Commedia, mentre illustra le mitiche origini della città di Mantova ad opera dell’indovina Manto. Il corso del Mincio si incunea dunque tra prati e campi coltivati, e le sue rive sono incorniciate da alberi ed arbusti tipici di questo particolare ambiente, come il salice bianco, il pioppo, l’olmo, il platano, oltre alla canna palustre che più di ogni altra specie caratterizza l’aspetto del medio corso del fiume. Numerosissime sono le specie vegetali e animali che vivono nell’ ambiente palustre del Mincio, ma la più famosa è l’unica non autoctona: si tratta del fior di loto, portato qui nel 1921 grazie ad un esperimento, perfettamente riuscito, tanto che ormai si è propagato a dismisura. Questo è l’ambiente del secondo percorso relativo a Per corti e cascine che vi presentiamo oggi: “Nelle Terre del Mincio”, dove si potranno scoprire tante realtà rurali interessanti. Ecco le proposte più interessanti nel percorso collinare: Tra queste, alcune new entry e proposte interessanti da non perdere … Eccole! Soc. Agr. Dalzini – Guglielmo e Luca Dalzini Mariana Mantovana – Loc. Campi Bonelli - Via Corte Campi Bonelli, 30 - Tel. 0376 735190 Cell. 340 5047369 (Laura) - 339 2306792 (Luca) - lauradalzini@alice.It L’azienda agricola Dalzini è immersa nel verde della campagna in cui l’antica Pieve romanica dei Campi Bonelli regna silenziosa dal Xii° secolo. La famiglia Dalzini alleva da tre generazioni bovini da latte, da sempre motivati dal desiderio di conservare un’entità famigliare nel rispetto degli animali allevati. Siamo a due passi da Redondesco, celebre per il suo castello Gonzaghesco, tutt’ora visitabile. Per Corti e Cascine: vi accoglieremo proponendovi un percorso guidato all’interno della cascina con illustrazione dei processi di allevamento e produzione del latte. Inoltre, si potrà visitare l’orto, strutturato seguendo alcuni criteri dell’agricoltura biodinamica. Sarà possibile assaggiare i nostri prodotti e acquistarli. Inoltre, vi accompagneremo per la visita all’antica Pieve dei Campi Bonelli e della storica Corte Melone. Per i più piccoli, laboratorio di semina in semenzaio. È presente un’area pic–nic. Inoltre è possibile fare piacevoli passeggiate a piedi oppure con biciclette lungo strade bianche che collegano diverse località, raggiungendo facilmente anche l’Az. Agr. Reboli, poco distante. Anche in caso di maltempo. Az. Agr. Reboli - Reboli Fabio Mariana Mantovana - Via Corte Maestà, 1 - Tel. 0376 735119 Cell. 339 1166261 - info@lumachereboli.It , www.Lumachereboli.it Azienda del territorio unica nel suo genere per l’allevamento di lumache. L’azienda sperimenta l’allevamento a ciclo biologico completo dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco, che prevede l’utilizzo di soli vegetali freschi prodotti in azienda. Le lumache allevate sono della specie Helix aspersa, su una superficie di 7000 mq di terreno libero all’aperto, in condizioni naturali ideali per l’animale. Per Corti e Cascine: vi accoglieremo per introdurvi nell’interessante mondo dell’allevamento di lumache. Visiteremo l’azienda dalle 9.00 al tramonto, momento migliore per conoscere le amiche chiocciole che escono al calar del sole per nutrirsi. Verrà illustrato l’allevamento biologico e la conduzione dell’impianto (elicicoltura). Durante la giornata sarà presente una degustazione di specialità. Verranno rilasciate simpatiche ricette che avranno la lumaca come protagonista. Anche in caso di maltempo. Siamo poco distanti dalla Soc. Agr. Dalzini. Cascina Basalganella - Elena Garosi e Graziella Salari Ceresara – Loc. Villa Cappella – Via Bissona, 45 - Cell. 338 7352980 – garosi.Elena@gmail.com - www.Agriturismomantova.it La cascina è immersa nel verde e nel parco i bambini possono divertirsi; inoltre vi è un ampio giardino dove le famiglie possono rilassarsi. La fattoria didattica ha un grande porticato attrezzato con tavoli e sedie, e un salone al coperto dove è possibile restare anche in caso di pioggia. Molti gli animali da vedere e accarezzare: cavalli, asini, capre, pavoni, conigli e tanti altri animali da cortile. La cascina è adatta anche per persone anziane e diversamente abili. Per Corti e Cascine: dalle 10.00 alle 18.00 si potrà soggiornare e visitare la fattoria liberamente o seguendo percorsi guidati. Sono presenti aree gioco attrezzate per i bambini. Alle ore 16.00 verrà presentato il Campus Estivo in fattoria che si terrà dal 9 giugno al 1 agosto 2014 rivolto ai ragazzi dai 3 ai 12 anni, con laboratori, musica, danza, attività con cavalli e sport. Dalle 12.00 alle 14.30 sarà possibile Pranzare con spiedo ed altri piatti tipici. Per chi lo desidera, il parco e alcuni spazi al coperto saranno a disposizione per fare pic-nic. Sono gradite le prenotazioni. Aree gioco anche al coperto. Agribirrificio Luppolajo - Enrico Treccani Castel Goffredo - Strada Carpenedolo, 13 Coordinate navigatore 45.320176,10.442612 - Tel 333 9691724 info@luppolajo.It - www.Luppolajo.it Agribirrificio Luppolajo sorge sul confine di provincia tra Mantova e Brescia,a 15 minuti dal casello di Desenzano. L’azienda agricola produce diversi tipi di birra, dalla più dolce (con grano, miele e coriandolo) alla doppio malto con pregiati luppoli selezionati, tutte quante non filtrate, non pastorizzate e ad alta fermentazione. Si coltivano 4 ettari di orzo, da cui si ricavano i malti, 3 ettari di grano usato nella produzione di birra bianca. Inoltre, si stanno testando 13 cultivar di luppolo per poter produrre una birra 100% locale. Spaccio aziendale. Possibilità di spuntini. Per Corti e Cascine: alle 11.00, alle 15.00 e alle 18.00 visite alla coltivazione di luppolo e orzo che si concluderanno con degustazioni guidate delle birre aziendali. Possibilità di spuntini; tavoli e panche a disposizione per pic-nic. In caso di maltempo, combatteremo l’acqua con la birra! L’iniziativa è realizzata in collaborazione con C.i.a. E Turismo Verde Lombardia, Provincia di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Consorzio Oltrepò Mantovano, Comune di Mantova, Banca Intesa San Paolo, Radio Pico, Radio Bruno, Generali Assicurazioni, Unipeg, Kuen Falca, Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale, Consorzio della bonifica Burana, Consorzio di bonifica Navarolo Agro Cremonese Mantovano, Ecomuseo della risaia, del fiume, del paesaggio rurale mantovano, Comune di Castel d’Ario, Comune di Roncoferraro, Sistema parchi Oltrepò Mantovano, Simet Viaggi e Turismo, Sherpa Viaggi e Arga Lombardia. Www.agriturismomantova.it    
   
   
DAL MARE ALLA PIAZZA. A VITTORIO VENETO 14 MILA PRESENZE. CONSUMATE 2 TONNELLATE DI PESCATO. PROSSIMA TAPPA PESCHIERA, DAL 25 AL 27 APRILE  
 
I numeri dicono più di ogni commento: 14 mila presenze in tre giorni; 300 ingressi all’ora sabato scorso, superando il record di 240 ingressi nella medesima manifestazione a Garda; oltre 2 tonnellate di pescato nostrano consumate, tra fasolari, vongole, cozze, pesce azzurro, crostacei, trote, pesce biologico. Vittorio Veneto ha risposto dunque nel migliore dei modi alle aspettative della vigilia, anche più del previsto, onorando la prima tappa della manifestazione “Dal Mare alla Piazza”, voluta da Regione, marinerie venete, amministrazione comunale, associazioni di produttori per diffondere nell’entroterra la qualità e la convenienza dei prodotti ittici dell’Alto Adriatico. “Nell’ultima frequentata tappa dello scorso anno, a Garda – ha ricordato l’assessore alla pesca del veneto – le presenze furono 10 mila. Qui siamo arrivati al 40 per cento in più, ottimo preludio per i prossimi appuntamenti con questa iniziativa itinerante, la cui seconda tappa sarà ospitata con analoga formula, dal 25 al 27 aprile prossimi, a Peschiera del Garda, in provincia di Verona, a pochi km dal confine con la vicina Lombardia”. “Voglio ringraziare tutti per l’impegno e la passione con i quali hanno animato quella che è stata una festa di piazza e di popolo – ha aggiunto l’assessore – in particolare i ragazzi della scuola alberghiera di Vittorio Veneto, che è stata di enorme supporto all’iniziativa e ai pescatori delle cooperative di pesca, assieme alle quali hanno realizzato straordinari team imparando e dimostrando grande maestria nella preparazione, cucina e servizio dei piatti di pesce. Un grazie di cuore anche ai sommeliers della Fisar di Treviso, a tutti gli operatori e ai Consorzi di produttori che hanno proposto i loro prodotti, al Sindaco e all’Associazione Altamarca e alle aziende sponsor che hanno sostenuto la manifestazione: Jolly Sgambaro, Acqua San Benedetto, Mulino Veronesi, riserie Melotti, Giovanni Rana, l’azienda Da Re con i “bibanesi” e Florveneto”.  
   
   
LA SETTIMANA SANTA IN PUGLIA IN QUARANTACINQUE SCATTI SUGGESTIVI  
 
La Settima Santa in Puglia in quarantacinque scatti. Da domani 12 aprile fino al 6 maggio 2014, una delle strutture museali più grandi d’Italia, il Mudi - Museo Diocesano di Taranto, ospita “A piccoli passi”, il nuovo progetto fotografico di Carlos Solito, fotografo scrittore e filmaker, 36 anni, dedicato alla sua terra di origine. Si tratta di un viaggio lentissimo, senza tempo, fatto di centimetri che nella loro infinita, sentita, antica, dolorosa somma fanno la Settimana Santa in Puglia. Durante i giorni del Giovedì, Venerdì e Sabato Santo, fino alla Domenica di Pasqua, devoti, addolorate, penitenti, incappucciati rallentano il loro metabolismo, per dedicarsi, anima e corpo, lentamente, a piccoli passi (da qui il titolo della mostra fotografica) al millenario sentimento di fede. La mostra propone, uno scatto alla volta, piano piano, come l’andatura di una processione, le fasi salienti della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo per le varie realtà cittadine indagate: Taranto per iniziare e poi i comuni di Grottaglie, Pulsano, Castellaneta, Francavilla Fontana. Ogni centro, unicum di tradizioni, ha proposto, in sostanza, i tasselli che compongono il puzzle d’insieme per la lettura dei rituali della Settimana Santa in questo angolo di Puglia. Timidi gesti di fede, sguardi ammirati, veglie e preghiere costruiscono un reportage in bianco e nero carico di pathos che ripercorre le nuance e i chiaroscuri di un neorealismo tutto meridionale. Le foto A Piccoli Passi, sono in totale 45 (quarantacinque) e tracciano un percorso comprensibile delle fase salienti della Settimana Santa. Non a caso s’inizia con la vestizione degli incappucciati, che s’incamminano per il viaggio della penitenza, fino alla fotografia finale di Cristo Risorto. In considerazione della scelta stilistica del reportage, l’Autore ha prediletto la bicromia bianco e nero che rende la saggezza dell’uomo, dell’evento, della comunanza di fede e devozione in bilico tra antico e presente perché le tradizioni, soprattutto quelle del Sud Italia (e della Puglia), sono folclore e quindi passato che si rinnova, si ripropone. Inoltre, parallelamente, wowo Gallery proporrà A Piccoli Passi in chiave street art dal 14 aprile al 14 maggio 2014. In Abruzzo, a Penne (Pescara), e nei pressi di Milano, a Parabiago, il format wowo Gallery, che ogni mese migra tra i muri d’Italia, metterà in mostra diversi fotografi internazionali per far diventare le piazze e i vicoli dei piccoli centri, da nord a sud, delle vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto. La mostra fotografica A Piccoli Passi è promossa dalla nota Oz Film al cui attivo ci sono importanti collaborazioni in produzioni cinematografiche come Io non ho paura di Gabriele Salvatores, La Terra di Sergio Rubini, Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari e, tra gli ultimi lavori, la seguitissima fiction televisiva Braccialetti rossi. Il produttore Francesco Lopez, per il quale Carlos Solito ha già curato la regia del docufilm All’anm di Rolling Stone, virgoletta così A Piccoli Passi: “Quando le guardo le fotografie di Carlos riscopro un Sud, il mio, il nostro Sud, così vero, puro nel bene e nel male, attuale si ma con un sapore nostalgico, magico, che sa di De Sica, Visconti, Pasolini”. Collaboratore di alcuni periodici San Paolo ha permesso la media partnership con il nuovissimo, e già diffuso, settimanale Credere diretto da Don Antonio Rizzolo che, nello stesso periodo della mostra dedicherà alla stessa un reportage all’interno del magazine che sarà distribuito gratuitamente durante l’evento. La nota photo editor e studiosa della fotografia Giovanna Calvenzi, descrive così A Piccoli Passi: “Carlos Solito ci accompagna in un lungo viaggio in bianco e nero, intenso, drammatico, magistralmente composto. Un viaggio nella profondità delle emozioni, nella rappresentazione della spiritualità. Ogni sua immagine è una costruzione di equilibri fatti da forza narrativa e lirica". Patrocinata dall’agenzia regionale per il turismo Puglia Promozione, dalla Società Geografica Italiana l’iniziativa è contemplata tra gli eventi 2014 dell’Ente Premio Sele d’Oro Mezzogiorno che per il suo trentesimo anniversario ha investito Carlos Solito come ambasciatore-narratore del Sud Italia. Il fondatore Carmine Pignata a proposito ha dichiarato: “Abbiamo conosciuto questo Ulisse del Sud anni fa, quando è approdato sulle sponde del fiume Sele. Il suo racconto del nostro Mezzogiorno, che sia scrittura fotografia o video, è un poema che merita di essere letto, ammirato, ascoltato”. Biografia - Carlos Solito, 36 anni, pugliese, salentino (nato a Grottaglie – Ta) è un viaggiatore, fotografo, scrittore, filmaker, che coglie dettagli, pose e momenti nelle declinazioni più diverse: dall’avventura in terre estreme allo urban street delle grandi metropoli condendo tutto sotto la chiave narrativa del reportage. Qualsiasi cosa interpreti, anche il fashion, è un racconto perché, dice, “ogni luogo, ogni persona ritratta, dal beduino nel deserto alla modella su un set, ha una storia da ascoltare a suon di gesti, sguardi, silenzi, parole”. Proprio il suo “tachicardico” andirivieni è il liet motiv delle sue collaborazioni per importanti magazine e quotidiani nazionali (tra i vari: La Repubblica, Il Messaggero, Rolling Stone, Credere, Bell’italia, In Viaggio, Marcopolo, Partiamo, Viaggi de Il Sole 24 Ore, Traveller, Sport Week de La Gazzetta dello Sport, Oggi, Dove, Sette e Style de Il Corriere della Sera, Luoghi dell’Infinito dell’Avvenire e altri). Per la rivista Vanity Fair, invece, firma il blog di viaggi e incontri umani Tachicardia (http://tachicardia.Vanityfair.it). Dopo una ventina di libri fotografici, alcuni tradotti anche all’estero, ha scritto le due antologie di racconti: Il Contrario del Sole (Versante Sud, Milano), diventato uno spettacolo teatrale a Parigi, e Montagne (Elliot, Roma) firmato a più mani con Dacia Maraini, Paolo Rumiz, Maurizio Maggiani, Andrea Bocconi e altri. Sue anche mostre fotografiche itineranti in Italia ed estero e la regia di cortometraggi. Tra gli ultimi Québec, my version, prodotto da Franco Dragone (tra i padri de Le Cirque du Soleil), presentato in anteprima mondiale a Montréal in occasione della Fashion Week, e ancora All’anm: un docufilm che racconta un viaggio “omerico” nei luoghi dell’Ilva di Taranto prodotto dalla rivista internazionale Rolling Stone con la quale collabora stabilmente. L’ultimissimo lavoro, appena uscito, è la regia del videoclip Che ci vado a fare a Londra del rocker italiano Omar Pedrini, ambientato tra la Basilicata e Londra ( https://www.Youtube.com/watch?v=kfv7kakybhg ). Sua anche la cover dell’album uscito lo scorso 28 gennaio. Insignito di vari premi giornalistici e fotografici come il Mare Nostrum Awards, di qualche giorno fa, invece, l’ultimo riconoscimento è la terza edizione de il Viaggiautore. Intanto la maison di moda Missoni ha scelto di vestirlo come interprete delle nuance e dei colori del mondo. Informazioni e prenotazioni: Mudi - Museo Diocesano, vico Seminario 1 - Taranto, tel. 099.4709636 Periodo: dal 12 aprile (vernissage 19.00) al 6 maggio 2014 Orari visite: dal 12 al 20 aprile tutti i giorni 10.00-12.00 e 17.00-21.00; dal 21 aprile al 6 maggio, giovedì 9.30-12.00 e 16.30-19.30, sabato e domenica 9.30-12.00  
   
   
NEL SEGNO DEL GIGLIO E FIORISCE LA FESTA IL 25, 26 E 27 APRILE NEL PARTERRE DEL GIARDINO STORICO DELLA REGGIA DUCALE LA 21ESIMA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DEDICATA AL GIARDINAGGIO DI QUALITÀ  
 
Parma – E’ dei giovani il segno che contraddistingue la 21esima edizione de Nel segno del Giglio, mostra organizzata e curata da Artour in collaborazione con il Comune di Colorno e con la Provincia di Parma, dedicata al giardinaggio di qualità. L’evento è in calendario il 25, 26 e 27 aprile nel bellissimo parterre del giardino all’italiana della Reggia, frutto di uno dei più interessanti interventi di recupero del verde storico realizzati in Europa negli ultimi decenni. La mostra quindi darà spazio a operatori e vivaisti delle nuove generazioni che si stanno misurando su dimensioni spesso contenute di terrazze e giardini. Sono giovani che attingono al passato, dalla ricerca portata avanti negli anni recenti su antiche piante da frutto, arbusti ed erbacee ornamentali, e che porta qualcuno di loro a riscoprire i vecchi lillà, le roselline e i fiordalisi, peonie, dalie e settembrini. Una cultura della memoria che riporta agli insegnamenti di Ippolito Pizzetti, gran giardiniere che a Colorno è stato di casa e al quale è intitolato il premio che anche quest’anno sarà assegnato alle proposte più interessanti in mostra. “La forza di questa manifestazione conosciutissima e che ha assunto un carattere nazionale sta nella qualità di una proposta che ogni anno grazie alla capacità degli organizzatori si rinnova” ha osservato l’assessore alla Cultura Giuseppe Romanini intervenuto questa mattina al Parma Point della Provincia dove si è svolta la presentazione dell’evento. “ Quest’anno abbiamo puntato su espositori giovani e sconosciuti che vengono a battezzarsi qui – ha spiegato Elisa Migone patronessa della manifestazione insieme a Isabella Gemignani entrambe di Artour – Continuiamo anche a dare spazio al territorio e quest’anno proponiamo la visita alla Riserva di Torrile, in più ospitiamo varie attività agricole della provincia, oltre agli agricoltori custodi, per valorizzare i nostri prodotti”. “Avremo anche la presenza di giovani scultori abruzzesi con le loro opere, un modo per dare una mano a questa terra” ha aggiunto Gemignani. “ Abbiamo aderito volentieri a questo invito – ha sottolineato Ugo Faralli intervenuto con Benedetta Pasquali della Lipu - per l’Oasi che negli ultimi tre anni è diventata riserva naturale è un’apertura importante sul territorio, una finestra sulla nostra festa nazionale delle Oasi Lipu in programma per domenica 27 aprile”. I visitatori de Nel segno del Giglio potranno dunque usufruire dell’opportunità di visitare la Riserva, area umide di straordinario interesse naturalistico che proprio lo scorso anno ha festeggiato i 25anni dalla costituzione. Basterà rivolgersi allo stand della Riserva presente in mostra per ricevere un ingresso omaggio per la riserva. Durante i tre giorni della manifestazioni si terranno visite guidate ogni ora, laboratori per bambini e corsi di birdwatching. Un’altra occasione per chi verrà in mostra è quella di partecipare al corso (5 euro) per adulti e più piccoli di pittura botanica, condotto da Helene Taiocchi, pittrice e appassionata di giardinaggio. Nei tre giorni dell’evento sarà anche presente “Il Giardino ritrovato” di Sandra Migliavacca, a disposizione per consigli, suggerimenti e consulenze relative alla progettazione e cura di giardini, terrazzi e arredi di spazi verdi. Molti anche gli eventi collaterali sottolineati dal vicesindaco del Comune di Colorno Vito Guazzi, che ha ricordato la mostra “Il volto dell’arte. Il ritratto fotografico da Giuseppe Verdi a Andy Warhol”. Tema il ritratto e la sua evoluzione nel Novecento, attraverso autori e “modelli” d’eccezione come artisti e intellettuali. Promossa da Provincia di Parma e Comune di Colorno con lo Csac – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, dai cui straordinari archivi provengono le immagini, la mostra (ingresso 4,50 euro) in corso nel Piano nobile del palazzo fino al 2 Giugno è realizzata con il contributo del Comitato promotore per le celebrazioni del bicentenario verdiano. Visite guidate anche al complesso della Reggia a cura di Antea. Orari il 25 e 27 aprile: 10/11/12/14/15/16/17/18; sabato 26 aprile: 10/11/15/16/17. Prezzo biglietto intero 6.50 euro. E la domenica in paese il Mercato della terra la domenica e l’apertura del nuovo Museo del paesaggio recentemente inaugurato all´interno dell´Aranciaia. Www.artourparma.it  
   
   
PASQUETTA DEL MONTÉBORE: FESTEGGIA SUI PRATI CON IL "MERENDINO" L´ARRIVO DEL FAN NUMERO 2500 DI VALLENOSTRA E DEL FORMAGGIO MONTÉBORE.  
 
 I buongustai sono sempre di più e non si accontentano di ritrovarsi sulla pagina Facebook dell´agriturismo, o di vedere le immagini in Tv fra Uno Mattina e Geo, così da ben tredici anni si ritrovano sempre più numerosi sui prati della Val Borbera. Tutti vogliono degustare il Montébore, presìdio Slow Food, proprio dove li dove nasce e vengono a festeggiarlo a Pasquetta. Il cuore della giornata sono sempre gli amici, le famiglie e i bambini che in questo appuntamento, fra musica dal vivo e asini “baby sitter”, trovano cibo sano “km zero”. Un evento patrocinato dalla Condotta del Gavi e Ovada con novità, come l´agrigelato e la farinata cotta al momento, che si sommano ai classici piatti proposti da Agata e Alessandra. Per fuggire dalla città non è necessario percorrere troppi chilometri o fare lunghe code: la val Borbera, ad un´ora di macchina dai capoluoghi ligure, piemontese e lombardo, offre l´opportunità di una giornata alla scoperta dei tesori lontani dal turismo di massa, l´occasione per stare nella natura, a godersi il tanto atteso arrivo della Primavera. La Pasquetta del Montébore è adatta a tutti, specialmente alle famiglie grazie all´offerta differenziata fra il menù degustazione completo o la scelta dei singoli piatti, per comporre il menù preferito risparmiando. La Pasquetta del Montébore, organizzata dall´Agriturismo con menù alla carta in modalità self-service, ha un eccellente rapporto qualità-prezzo (il locale è segnalato dalla guida Slow Food Osterie d´Italia), e offre un ritorno a sapori veri e dimenticati grazie alla proposta di cibi bio autoctoni e alle più genuine tradizioni italiane. La merenda di Pasquetta vicino ai prati, fra i pascoli appenninici della Cooperativa, offrirà la possibilità di assaggiare non solo i rinomati formaggi del caseificio. Il menù prevede vari piatti fra cui la polenta con fonduta al Montébore, una selezione di specialità come il tagliere dei formaggi del Caseificio Vallenostra, il tagliere dei salumi di produzione propria, Borberina al forno con Savor, grigiata di maiale "km zero", latte dolce prodotto con il latte delle pecore "da Montébore" e Cup Cake. Ad accompagnare il tutto Riccardo con la birra artigianale di Montegioco servita alla spina, oppure i vini del territorio fra cui il Timorasso Doc della Val Borbera. Per chi non fosse sazio poi, dalle 17:00, arriva il panino in varsione "slow" battezzato Pü-toast, un toast con pane casereccio, formaggio e una scelta fra altri prodotti tipici. In caso di maltempo la festa si svolgerà ugualmente grazie alle tensostrutture all´aperto o nelle incantevoli sale dell´Agriturismo. Si consiglia la prenotazione per chi vuole scegliere un tavolo nelle sale interne dell´agriturismo (tel. 0143.94131 - 340.4501610). Il servizio resta sempre in modalità self-service. Le coppie e i gruppi di amici potranno godersi il giusto relax dopo mangiato ascoltando la musica dal vivo dei Nesci per Caso, noi consigliamo anche di portare plaid, k-way, giacconi e palloni. I buongustai e i gourmet potranno poi visitare il caseificio, alla scoperta del luogo dove il Montèbore è rinato. A farla da padrone nella giornata è ancora una volta il Montébore, il formaggio più raro del mondo, prodotto come Presìdio Slow Food dalla Cooperativa Vallenostra. Sarà questa infatti l´occasione per decidere di acquistare una forma del prezioso formaggio, proprio dove nasce. Così si festeggia veramente la qualità, si combattono rincari, le truffe alimentari e i consumi fast-food. Si potrà anche visitare il caseificio dove prende forma la qualità che rappresenta l´eccellenza gastronomica italiana alle più applaudite manifestazioni di settore del mondo, come, ad esempio, il Salone del Gusto o Cheese. " Proponiamo questa manifestazione da molti anni e abbiamo notato che riscuote un interesse crescente fra i soci di Slow Food e gli amici.Assaggiare i formaggi dove vengono prodotti, o acquistare una forma di Montébore da regalare, vuol dire percorre qualche chilometro in più alla ricerca dei sapori, del benessere e della natura. Quello che abbiamo cercato noi quando abbiamo deciso di lavorare qui e inseguire un sogno. Oggi per la Pasquetta i buongustai provengono dal Piemonte ma anche dalle regioni limitrofe come Lombardia e Liguria - dicono Agata e Roberto, titolati dell´Agriturismo Vallenostra di Mongiardino Ligure (Al) - La formula è semplice, ritrovarsi per festeggiare, con gli amici, il ritorno della Primavera ". Tornano poi gli asini “baby sitter”: a grande richiesta saranno infatti presenti nel pomeriggio gli amici della vicina Stalla dei Ciuchi, specializzati in attività di fattoria didattica e che terranno quindi piacevolmente occupati i bambini che, non solo potranno giocare all´aria aperta, ma scopriranno come interagire con rispetto con questi miti animali sotto la guida di Matteo Beccuti, il quale li ama e li conosce molto bene. Sono previsti anche altri giochi per i bambini, sempre compatibilmente con il clima della giornata. La Pasquetta del Montébore, per scoprire i sapori autentici di una delle più belle e inesplorate valli d´Italia, la Val Borbera, con i suoi prati e le sue vallate fiorite di narcisi selvatici, i corsi d´acqua, i pascoli, i castelli, le torri, gli orridi, i boschi di castagni. Nell´ambito della manifestazione continuerà la campagna "Adotta una Pecora da Montébore". Visitando il sito www.Vallenostra.it troverete tutte le indicazione per attivare l´adozione e riservarvi una parte dei rari prodotti. Attendiamo la primavera con la merenda in Val Borbera lunedì 21 aprile, dalle ore 12:00, alla Cascina Valle di Mongiardino Ligure (Al)  
   
   
A PASQUA E PASQUETTA UN TUFFO NEL MEDIOEVO DOMENICA E LUNEDÌ A TRAVERSETOLO, NEL PARMENSE, LA RIEVOCAZIONE STORICA “ALLA CORTE DI OTTOBONO TERZI”. NELLE VIE E PIAZZE NUMEROSI EVENTI CON 250 FIGURANTI  
 
Parma – Armati, villici, musici, sbandieratori, trampolieri, giullari, fachiri, giocolieri e mangiafuoco. Saranno 250 i figuranti che invaderanno domenica e lunedì prossimo, 20 e 21 aprile, le vie e le piazze di Traversetolo in occasione della “Pasqua Medievale, alla Corte di Ottobono Terzi”, la prima edizione della rievocazione storica, nata dalla collaborazione del Comune di Traversetolo con Confesercenti e Ascom, Botteghe e mercanti Traversetolo-centro commerciale naturale e l´associazione culturale Rievocandum 1111, con il patrocinio della Provincia e il sostegno di numerosi sponsor. Due giorni di festa in cui il pubblico avrà davvero l’imbarazzo della scelta. In programma ci saranno iniziative per tutte le età: dagli sbandieratori con bandiere classiche e infuocate agli spettacoli con i serpenti; dai fachiri alle esibizioni di falconieri; dagli spadaccini itineranti al tiro con l´arco storico; dal truccabimbi agli spettacoli e laboratori della Compagnia dell´Unicorno, alla musica celtica e medievale da guerra dei Futhark. “È una bella iniziativa con cui si rievoca, e quindi si recupera, parte della storia del nostro territorio, quella dell’epoca matildica – ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, nella presentazione di questa mattina al Parma Point -. Una manifestazione che permetterà anche di attirare molti turisti: un evento quindi importante non solo per Traversetolo ma per tutto il Parmense”. “Il nostro comune è già molto noto per il mercato ma vogliamo che le persone imparino a conoscere Traversetolo anche sotto altri aspetti: per questo abbiamo pensato, su idea dell’associazione Rievocandum 1111, a questa iniziativa che propone a adulti e bambini qualcosa di nuovo – ha affermato l’assessore alle Attività produttive di Traversetolo Paola D’amelio -. Un appuntamento che speriamo diventi in futuro una tradizione consolidata”. “Come associazione di categoria abbiamo da subito appoggiato questa manifestazione – ha sottolineato Susanna Zucchi di Ascom Parma –. Una due giorni in cui ci aspettiamo un grande afflusso di persone non solo dal Parmense ma anche dalle province limitrofe”. “Questa iniziativa ha tutti i crismi per diventare un grande evento – ha aggiunto Ernesto Monteverdi di Confesercenti Parma -. Speriamo faccia da volano per altre iniziative sul territorio”. I visitatori potranno quindi immergersi nell’atmosfera di un tempo e scoprire come si viveva negli accampamenti, fare acquisti nel mercato medievale, mangiare in taverne e punti di ristoro rigorosamente a tema, fare shopping nei negozi che rimarranno eccezionalmente aperti. “In questi due giorni vogliamo proporre una vera e propria festa medievale incentrata sul condottiero ghibellino Ottobono Terzi, che dal 1403 al 1409 fu feudatario di Parma, Piacenza e Reggio Emilia – ha spiegato Mario Notari dell’associazione Rievocandum 1111 -. Chi verrà potrà anche assistere alla rievocazione storica dell’uccisione di Ottobono, avvenuta nel 1409 a Rubiera”. Il costo di accesso alla festa è di 5 euro (gratuito per bambini e over 65). Le casse si troveranno in 5 punti di accesso del paese: via Matteotti, via della Libertà, via Cantini, Largo Fanfulla e via Dante. Il programma Corte agresti- Contrada della Corte con sbandieratori e musici, accampamento medievale e Taverna del villaggio- Spettacoli dei falconieri Piazza Mazzini- Accampamento degli arcieri- Campo da tiro con arco storico Piazza Garibaldi- Arena spettacoli per bambini (spettacoli, laboratori e animazioni, truccabimbi con la Compagnia dell’Unicorno) Via Cantini e via Matteotti- Mercato medievale (artigianato, lavorati in cuoio e lana, monili e preziosi, vendita di costumi medievali) Piazza Marconi- Villaggio dei villici- Antichi mestieri Piazza Vittorio Veneto- Taverna di Arduino della Contrada di Monticelliogni ora, a rotazione, si terranno le iniziative in piazza Fanfulla, nell’Arena spettacoli (sbandieratori, musici, combattimenti armati, giullari, falconieri). Alla sera gli eventi che avranno per protagonista il fuoco: giocolieri, mangiafuoco e sbandieratori con bandiere infuocate. Gli artisti protagonisti: Contrada della Corte (Quattro Castella); Contrada Monticelli (Quattro Castella); Contrada Borgoleto (Quattro Castella); Villici (Quattro Castella); I Giullari di Davide Rossi; Futhark; Cavozza falchi; Armati della rosa d´acciaio; Armati difensori della rocca; Cavalieri dell´unicorno; Arcieri della notte; I briganti; Messer Lorenciotto e consorte.  
   
   
VERDETERRA, CAMMINATA VERSO LE SORGENTI DELL´ACQUA  
 

Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, ore 9, Verdeterra (la rassegna dedicata a piante, erbe aromatiche e spezie, frutti rari, giardini privati, aree protette e acque del territorio) inaugurerà a Cantarana le camminate “nel segno dell’acqua” incontrando un’altra collaudata manifestazione: Itinerari Cantaranesi. Con la collaborazione del Comune e della Pro Loco, l’Associazione Comunica proporrà la “camminata verso le sorgenti dell’acqua”, andando a scoprire dove nasce l’oro blu che ogni giorno sgorga dai rubinetti di Asti. La passeggiata, adatta sia agli adulti che ai bambini e con partecipazione gratuita, toccherà i luoghi dell’acqua di località Bonoma: dal campo pozzi all’impianto di potabilizzazione, con molte informazioni su come nasce e viene distribuita l’acqua per insegnarci ad apprezzarla e a preferirla a quella in bottiglia. Dopo la camminata, alle 13 si potrà pranzare al sacco o con menù della Pro Loco. Le prenotazioni dovranno pervenire entro il 18 aprile all’indirizzo  novarino@ email.It    www.Comunica-asti.it

 

 
   
   
TORINO: ALLA SCOPERTA DEI BORGHI STORICI CON “PROVINCIA INCANTATA”  
 
Partirà dal mese di giugno e si concluderà in ottobre l’edizione 2014 di “Provincia Incantata” il progetto ideato per far conoscere i borghi del Torinese ricchi di storia, sapienza, creatività e piccoli gioielli architettonici: luoghi in cui l’abilità artigiana e la sapienza agroalimentare sono rimasti vitali grazie alla cultura popolare che li custodisce e li tramanda con cura; luoghi in cui la provincia “incanta”, grazie a bellezze architettoniche e paesaggistiche di cui spesso non si conosce l’esistenza perché non toccati nei consueti itinerari turistici. Il progetto, giunto alla terza edizione, conferma il successo della formula che coinvolge gli spettatori in visite guidate animate, durante le quali il teatro diventa strumento per valorizzare borghi, paesi, luoghi, monumenti e prodotti tipici locali. A curare e condurre le visite animate sarà ancora una volta l’associazione “Teatro e Società”, che già nel 2013 ha assicurato la continuità dell’esperienza teatrale della Compagnia Cast, a cui si deve il progetto iniziale. Gli eventi sono realizzati in collaborazione con la Provincia di Torino, l’Atl “Turismo Torino e provincia” e i Comuni aderenti all’iniziativa. In queste settimane gli uffici dell’Assessorato provinciale al Turismo stanno raccogliendo le adesioni dei Comuni interessati a proseguire un’esperienza che si è rivelata positiva, sia in termini di interesse e partecipazione da parte del pubblico, sia in termini di promozione dell’immagine del territorio e delle sue peculiarità. Nella prima riunione di concertazione, che si è tenuta a Palazzo Cisterna a fine marzo, l’Assessore provinciale al Turismo, ha annunciato che i Comuni aderenti all’iniziativa dovranno accollarsi una spesa di circa 700 Euro per la realizzazione di ogni evento, dimezzabile nel caso due amministrazioni locali decidano di organizzare congiuntamente una visita guidata. Nonostante le ristrettezze economiche, grazie all’adesione (sinora) di 17 amministrazioni comunali, è possibile annunciare che “Provincia Incantata” proseguirà fino ad ottobre, coinvolgendo in 14 tappe i Comuni di Caluso e Mazzè (29 giugno) Avigliana (13 luglio), Mezzenile (27 luglio), Viù (la sera del 7 agosto), Alpette e Locana (17 agosto, data da confermare), Reano (14 settembre), Torre Canavese (21 settembre, data da confermare), Pomaretto (28 settembre), Moncalieri (5 ottobre). I Comuni di Oulx ed Exilles, Piverone, Balme, Santena e Susa comunicheranno entro fine aprile alla Provincia le date prescelte per le visite guidate nei loro territori e centri storici.  
   
   
CASTELLO DI SANTA SEVERA: APERTURA STRAORDINARIA DAL 25 APRILE AL 4 MAGGIO  
 
Roma: Dopo più di dieci anni riapre in via sperimentale il Castello di Santa Severa a Santa Marinella. L’obiettivo della Regione è quello di rendere fruibile a tutti un bene così ricco di fascino, storia, arte e archeologia. Un programma di attività e manifestazioni culturali. Andrà avanti nei dieci giorni di apertura del Castello, dal 25 aprile al 4 maggio. È stato possibile realizzarlo anche grazie all’impegno e alla collaborazione delle oltre 40 associazioni del Comitato Cittadino per il Castello di Santa Severa. Insieme per condividere un patrimonio. Le associazioni del Comitato Cittadino saranno a disposizione dei visitatori per tutte le informazioni sugli aspetti artistici e culturali del Castello. L’ingresso al Castello sarà gratuito ed è necessaria, nei giorni festivi, la prenotazione on line o attraverso il call center al numero 800.00.11.33. Le prenotazioni sono possibili anche online, ecco tutte le informazioni. Http://www.regione.lazio.it/santasevera/  “Con il trascorrere degli anni il Castello di Santa Severa è diventato sempre più un punto di riferimento ed attrazione anche per i non residenti e nella collettività è sorta l’esigenza di condividere questo bene”, ha detto il presidente Nicola Zingaretti.  
   
   
VERCELLI. CONCERTO DI PASQUA  
 
Per il secondo anno consecutivo la Camerata Ducale in collaborazione con il Comune di Vercelli, organizza uno degli appuntamenti più suggestivi dell’anno: il concerto di Pasqua. L’evento, ad ingresso libero, è fissato per domenica 20 aprile alle ore 21 e si terrà presso la splendida Chiesa di San Cristoforo, in via S. Cristoforo 5. Protagoniste assolute della serata alcune tra le più belle pagine di Händel, Haydn e Mozart, eseguite dall’orchestra Camerata Ducale, diretta dal maestro Guido Rimonda. Interverrà il soprano di origine turca, Fadime Deniz Uyar. Www.camerataducale.it    
   
   
CASTELRONDA 2014  
 
Un appuntamento tutto nuovo per scoprire le dimore storiche di Bolzano e dintorni: dal 13 al 15 giugno, sei tra i castelli più affascinanti della zona apriranno le loro porte per percorsi di visita assolutamente inediti, tra mostre, rievocazioni, concerti, incontri con studiosi ed esperti del Medioevo. E un ospite speciale: Reinhold Messner Un vero e proprio tuffo nella storia altoatesina, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di castelli e delle grandi saghe cavalleresche: si chiama Castelronda, ed è la nuova “tre-giorni” (dal 13 al 15 giugno) interamente dedicata alla scoperta delle dimore storiche che si trovano a Bolzano e nei suoi dintorni ( www.Bolzanodintorni.info ). Sei i luoghi coinvolti, ognuno teatro di un programma diverso: tavole rotonde sulla storia, percorsi di visita, ma anche incontri con personaggi – tra cui il grande Reinhold Messner – e poi ancora musica, gastronomia e rievocazioni in costume. Ma che bel castello! In tutto l’Alto Adige sono più di ottocento i castelli che, con le loro sagome turrite e le imponenti mura merlate, impreziosiscono il paesaggio. Molti di questi manieri si trovano sulle alture che abbracciano Bolzano, o nei suoi dintorni: proprio per questo motivo è nata “Castelronda”, per permettere di scoprire questo patrimonio artistico attraverso percorsi di visita diversi dal solito. Sei i castelli coinvolti nell’iniziativa. Tra questi c’è Castel Firmiano, che ospita tra le sue mura Mmm Firmian, cuore del progetto museale dedicato alla montagna voluto dallo scalatore Reinhold Messner. E proprio il grande alpinista sarà uno dei protagonisti della manifestazione: il 13 giugno, intorno a un falò preparato per l’occasione, Messner accoglierà i visitatori, per raccontare storie di montagna e per rispondere alle loro domande. Sabato 14 giugno sarà invece proiettato il film Messner, alla presenza dello stesso alpinista. Molto interessanti anche gli appuntamenti in programma a Castel Roncolo, autentico gioiello della regione: costruito nel 1237 e situato all´imbocco della Val Sarentino, questo castello ospita il ciclo di affreschi a soggetto profano più grande e meglio conservato del Medioevo. Tutto merito dell´antica famiglia di commercianti Vintler, che ne ha voluto impreziosire le pareti con scene di vita cortese, battute di caccia, momenti di vita quotidiana, ma anche episodi d’ispirazione letteraria, come le rappresentazioni delle avventure di Tristano e Isotta e quelle di Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda: un’opera di proporzioni tali da essere valsa a Castel Roncolo l’appellativo di “maniero illustrato”. Proprio a queste antiche saghe si ispira anche la visita al castello durante il weekend di Castelronda, per un tuffo tra le gesta di personaggi leggendari. Da non perdere anche Castel Mareccio, una delle dimore più eleganti di Bolzano, un maniero di epoca medioevale poi trasformato all’inizio dell’età moderna in esempio di arte rinascimentale: durante Castelronda guide competenti condurranno gli ospiti alla sua scoperta, mentre nel cortile interno verrà organizzato un concerto di musica antica. Ancora Medioevo a Castel Moos-schulthaus – ad Appiano, lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige – suggestivo castello di caccia in stile gotico: qui si potrà visitare la cappella Rosengarten, ma anche vedere una mostra di arte contemporanea, o assistere alle conferenze di Bernhard Böhm (professore di strumenti a fiato in legno storici) e del barone Alexander von Hohenbühel (quest’ultima dedicata proprio alle residenze di Appiano). Nel paese dei vigneti si trova anche un altro protagonista di Castelronda: Castel d’Appiano, la cui sagoma incastonata su uno sperone roccioso è uno dei tratti distintivi del territorio. Qui, dal 13 al 15 giugno, sarà ricreato un autentico scenario medievale con battaglie, giochi tradizionali, artigianato tipico del tempo dei cavalieri, intrattenimento musicale e gastronomia a tema. Ultima tappa di questo ipotetico itinerario nella storia è Castel Forte, a Ponte Gardena, uno dei più grandiosi complessi fortificati di tutto l’Alto Adige: anche in questo caso incontri con storici ed esperti di musica renderanno la visita ancora più coinvolgente. Chi visita, vince - Castelronda 2014 è anche un gioco a premi: chi infatti prenderà parte a tutte e sei le visite, potrà partecipare al concorso che mette in palio un fine settimana per due persone a Bolzano, dieci Bolzano Bozen Card e diversi zainetti con vini di qualità di Appiano. In occasione di Castelronda, è stato organizzato anche un servizio di shuttle, con partenza da piazza Walther a Bolzano. Muoversi green. Le proposte per chi vuole lasciare a casa l’auto • In treno, con le Ferrovie Austriache e Tedesche Con i treni Db-öbb Eurocity si raggiunge comodamente Bolzano da Verona a partire da soli 9 € (da Bologna e Venezia Sl a partire da 19 €). I bambini fino a 14 anni viaggiano gratis, se accompagnati da un genitore o da un nonno. Per maggiori informazioni: www.Megliointreno.it  • Mobilcard Alto Adige - Con Mobilcard, si possono utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato per scoprire l’Alto Adige. Biglietto valido per 7 giorni a 28 €, oppure 3 giorni a 23 €. Mobilcard Junior (sotto i 14 anni) costa la metà, mentre i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis. • Winepass - Abbina Mobilcard & l´offerta lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige. Il Winepass apre le porte dell´affascinante mondo della Strada del Vino dell´Alto Adige. Winepass valido per 3 giorni a 35 €, oppure 7 giorni a 40 €. Per informazioni: www.Stradadelvino-altoadige.it    
   
   
POLLONE. FIERA DELLA PEZZATA ROSSA D’OROPA  
 

Torna il 25 aprile la tradizionale Fiera del bestiame a Pollone, in piazza San Rocco con l’esposizione della pezzata rossa d’Oropa, razza bovina di origine della Valle Elvo. Alle 9:30 è previsto l’arrivo degli allevatori con le mandrie e verso le ore 12:30 ci sarà la premiazione dei partecipanti. Seguirà il pranzo servito dalla Pro Loco in piazza a base di antipasti, polenta, spezzatino, formaggi. Ci sarà inoltre il mercatino dell’artigianato locale e la sfilata e mostra dei trattori d’epoca del club “Cavalli d’acciaio”. Http://prolocodipollone.com/fiera-del-bestiame-2014/