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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Marzo 2015
MARCHE: 23ª EDIZIONE DELLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA.  
 
Appuntamento con le Giornate Fai di Primavera, giunte quest’anno alla 23ª edizione, sabato 21 e domenica 22 marzo: Regione Marche e Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano, le hanno presentate alla stampa questa mattina illustrando il programma e gli obiettivi comuni per la valorizzazione dei beni culturali. “E’ l’appuntamento di primavera più festoso e atteso – ha annunciato l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini - un coinvolgimento popolare e contagioso, visti i numeri, che ogni anno si rinnova alla scoperta del nostro patrimonio storico-artistico e paesaggistico e quindi della nostra identità. Chiese, archivi storici, aree archeologiche, giardini, palazzi, castelli, archeologia industriale, carceri, ipogei, eremi e sedi dell’informazione diventano luoghi di grande attrazione e veicoli di sviluppo e crescita del territorio. Nelle Marche i numeri delle Giornate di Primavera si preannunciano di grandissimo rilievo e di sicuro appeal: 55 beni aperti in 23 località; 30 iniziative collaterali; 2.000 giovani apprendiste guide; 400 volontari; 5 delegazioni; 4 gruppi Fai e 4 gruppi Fai Giovani. Siamo certi – ha aggiunto l’assessore, che le Marche possano diventare una méta imperdibile per gli amanti della cultura, anche tra i più giovani, e questo è possibile nella misura in cui si favorisce in modo sistematico la valorizzazione culturale del territorio. Obiettivo per il quale la Regione Marche è impegnata proprio in collaborazione con le realtà dell’associazionismo e del volontariato civile, come il Fai. Per questo siamo lieti di aprire la stagione del turismo culturale 2015 con queste Giornate: un week end che prevede la visita di luoghi spesso sconosciuti al grande pubblico, l´apertura di musei, visite guidate nelle città d´arte. Un’occasione di conoscenza e condivisione per gli stessi marchigiani, che possono scoprire le bellezze del proprio territorio, sentirsi parte di una comunità che ama e rispetta le proprie ricchezze ed essere protagonisti e custodi del grande patrimonio culturale e artistico della propria regione”. Al tavolo, oltre all’assessore Marcolini, la presidente regionale Fai Marche e capodelegazione di Ascoli Piceno, Alessandra Stipa Alesiani, e le delegazioni di Ancona, Fermo, Macerata e Pesaro e Urbino. È il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive. Una “giornata ideale”, il giorno perfetto per abbracciare l’Italia nel modo migliore, con gli occhi e con il cuore, in un’atmosfera speciale nella quale ci si sente tutti uniti - persino in coda come di solito non accade - per visitare luoghi spesso inaccessibili nei quali riconosciamo la nostra identità e che rappresentano una ricchezza comune e fieramente condivisa. Una grande mobilitazione popolare che finora ha coinvolto oltre 7.800.000 italiani che ogni anno si danno appuntamento per vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano la nostra storia: un’occasione per “convivere e condividere”, per sentirsi parte di questa grande comunità che ama il proprio Paese e difende le proprie ricchezze, per sentirsi attori protagonisti e non spettatori passivi. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale; persino caserme, archivi musicali e scuole militari: sono 780 aperture in 340 località in tutte le regioni con visite a contributo libero. Numeri importanti per le Marche (sull’onda del successo dell’anno scorso con i 55 mila visitatori): 55 beni aperti in 23 località, 30 iniziative collaterali, 2.000 Apprendisti Ciceroni, 400 volontari, 5 delegazioni, 4 gruppi Fai, 4 gruppi Fai Giovani e tanti eventi collaterali. Le Giornate Fai di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti Fai – e a chi si iscrive durante le Giornate - a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali, eventi speciali, perché iscriversi al Fai è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.  
   
   
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA IN EMILIA–ROMAGNA, IL 21 E 22 MARZO 34 BENI VISITABILI IN 22 LOCALITÀ  
 
Bologna - L’emilia-romagna, come il resto d’Italia, stanno per subire un’invasione pacifica e gioiosa, ricca di significati e di emozioni: sabato 21 e domenica 22 marzo va in scena sul palcoscenico più bello del mondo il grande spettacolo delle Giornate Fai di Primavera, giunte quest’anno alla 23ª edizione. È il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive. Una “giornata ideale”, il giorno perfetto per abbracciare l’Italia nel modo migliore, con gli occhi e con il cuore, in un’atmosfera speciale nella quale ci si sente tutti uniti per visitare luoghi spesso inaccessibili nei quali riconosciamo la nostra identità e che rappresentano una ricchezza comune e fieramente condivisa. In Emilia-romagna i beni aperti sono 34 in 22 località, con 2000 studenti dei licei che faranno da guida, “aspiranti ciceroni”, in un incontro e uno scambio fra generazioni. Volontari del progetto “Arte un Ponte tra Culture” nelle lingue spagnolo, filippino e rumeno guideranno visite speciali dedicate a chi non conosce la lingua italiana. I luoghi aperti città per città in Emilia-romagna sono indicati nell’allegato con gli indirizzi, orari di apertura e modalità di accesso. Le Giornate Fai sono state presentate oggi nella sede della Regione Emilia-romagna, a Bologna, presenti tra gli altri l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti e Marina Senin Forni, presidente regionale Fai Emilia Romagna. Il Fai Emilia Romagna conta 10 Delegazioni, 10 Gruppi, 11.000 aderenti (3000 solo a Bologna) e 9 Gruppi Fai Giovani con oltre 1000 aderenti, a fronte di circa 100mila iscritti in tutto il Paese. Le Giornate Fai di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il Fai e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegnoattraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate Fai di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un Sms solidale al numero 45507, attivo dal 16 al 22 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, Coopvoce o 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone, Teletu e Twt oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.  
   
   
IL 21 E 22 MARZO IL QUARTIERE DI TOR SAPIENZA DIVENTA UN MUSEO A CIELO APERTO, IN CUI LA LUCE, I SUONI E LE IMMAGINI SARANNO PROTAGONISTI DI UNA STRAORDINARIA MAGIA.  
 
Novità assoluta, per la prima volta in Italia, il collettivo francese Coin e il musicista Nohista con una installazione monumentale, Cyclique, - 256 palloni gonfiati ad elio che, illuminati da led, danzeranno con il vento in uno spazio di oltre 500 mq sulle musiche di Nohista. Cyclique, dopo aver visitato i festival di Ginevra, Amiens, Nantes, Praga e Madrid, debutta in prima assoluta nazionale a Tor Sapienza il 21 e 22 marzo dalle 19:00 alle 23:00. Anche la facciata della Parrocchia di San Cirillo Alessandrino di Tor Sapienza subisce una trasformazione con il mapping del collettivo romano Neocortex, che giocherà con l’estetica delle architetture creando una sinergia di colori, suoni, luci e immagini dall’alta spettacolarità. Il mapping proietterà anche i disegni che i bambini delle scuole del quartiere hanno realizzato in occasione del concorso “Il parco che vorrei”, per immaginare diversamente il loro quartiere. Così il complesso Morandi e la Parrocchia di San Cirillo Alessandrino di Tor Sapienza diventeranno per la prima volta le arene in cui alcuni tra i più innovativi linguaggi artistici contemporanei dialogheranno tra loro. Non mancherà la musica degli esplosivi Errichetta Underground, che il 22 marzo dalle 17.30, nel complesso Morandi di Tor Sapienza, si esibiranno in un esclusivo concerto acustico con un mix di ritmi della tradizione popolare klezmer e balcanica. Il festival è patrocinato dal Municipio Roma V con il sostegno di Zetèma. “Nell’ultimo rapporto dell’Unesco si evidenzia che poiché la creatività è fonte di innovazione sociale e tecnologica – dichiara il presidente del Municipio Roma V, Giammarco Palmieri - è importante investire nel suo sviluppo, soprattutto, ma non solo, nel settore della cultura dove la diversità culturale dovrebbe essere concepita come fonte di grandi risultati, capaci di sviluppare la cosiddetta intelligenza culturale. A tal fine, bisognerebbe facilitare lo scambio di produzioni artistiche e la circolazione di artisti in tutto il mondo, intendendo come universale il messaggio che l’Arte, nelle varie culture, intende diffondere. E’ con questo pensiero che siamo lieti di ospitare nel nostro territorio il Festival Urban Map con tutti gli artisti che ne fanno parte. E ancor più piacere ci deriva dal fatto che le opere degli alunni di alcune scuole del Municipio renderanno ancora più incantevole questo spettacolo”. Programma. Sabato 21 Marzo 2015. Complesso Morandi (Viale Giorgio Morandi – Roma). Mostra installazione Cyclique - Collettivo Coin . Dalle ore 19.00 alle ore 23.00. Parrocchia di San Cirillo Alessandrino (Viale Giorgio Morandi – Roma). Video Mapping a cura di Neocortex Project con sonorizzazione . Dalle ore 19.00 alle ore 23.00. Domenica 22 Marzo 2015 - Parrocchia di San Cirillo Alessandrino (Viale Giorgio Morandi – Roma). Concerto itinerante degli Errichetta Underground. Dalle ore 17.30 alle ore 19.00. Complesso Morandi (Viale Giorgio Morandi – Roma). Mostra installazione Cyclique - Collettivo Coin. Dalle ore 19.00 alle ore 23.00. Www.urban-map.it  facebook.Com/urban-map  
   
   
I “SAPORI DELLA VALLE DEL TEMPO” IDENTITÀ LOCALE DI USCIO E AVEGNO DA VALORIZZARE  
 
Genova. "L´identità locale, con i suoi valori, non basta per una località che vuol diventare una motivazione turistica, occorre mettere a fattor comune ogni peculiarità del territorio per farlo crescere e promuoverlo". Lo ha detto l´assessore al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri,insieme con l´assessore alle Politiche Abitative Giovanni Boitano ai I sindaci di Uscio Giuseppe Garbarino e di Avegno, Franco Canevello, Giuseppe Garbarino (Uscio), ospiti martedì 17 marzo in mattinata in Regione Liguria per la presentazione dell´iniziativa gastronomica "I Sapori della Valle del Tempo", in programma nei ristoranti e nelle trattorie dei due comuni da venerdì 20 marzo a domenica 26 aprile.  
   
   
STORIE TRA LE BRACCIA  
 
Al via sabato 21 marzo un nuovo laboratorio di lettura della Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi di Cuneo intitolato Storie tra le braccia. Si tratta di un laboratorio dedicato a mamme, papà e bimbi, per offrire uno strumento a sostegno della genitorialità fatto di abbracci e coccole di voce. Insoma il modo più dolce per regalare ai piccoli l’affetto più caldo che si possa immaginare. Per genitori e bimbi dai 6 ai 24 mesi. Due gli appuntamenti: sabato 21 marzo, ore 10.30 e giovedì 26 marzo, ore 16.45. Gli incontri sono gratuiti e sono per un massimo di 20 partecipanti. Informazioni: 0171.444.641. Www.comune.cuneo.gov.it    
   
   
STORIE DI PIATTI E TERRITORI, LA TRADIZIONE TOSCANA SI FA RACCONTO IN CUCINA  
 
Firenze - "A tavola non si invecchia" suggerisce un vecchio detto che forse oggi è reso fuori tempo da ansie salutiste per la verità non sempre sbagliate. Però la tavola resta luogo deputato alla conversazione, allo scambio di opinioni e alle narrazioni. Storie di piatti e territori, il contest creato da Vetrina Toscana, rinnova la tradizione, e lo stare a tavola diventa il punto di partenza per raccontare le storie e il vissuto di una intera regione. "Il nostro obiettivo attraverso questa iniziativa era far riemergere le tradizioni e le culture dei territori attraverso lo strumento della cucina vissuta nella quotidianità del nostro popolo, che così facendo crea un pezzetto di storia – ha affermato l´assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini presentando lo stato del progetto -. Chi ha inviato la sua ricetta legandola ad un racconto ci narra del proprio ricordo di una sensazione, di una scoperta in cui ciascuno di noi può identificarsi e rivivere al contempo altre esperienze analoghe". "Per accogliere la forte richiesta di partecipazione, venuta da molti isitituti alberghieri e da parte della Comunità dei Toscani nel Mondo che si è dimostrata molto interessata all´iniziativa, - ha aggiunto Nocentini - abbiamo spostato la scadenza del contest prorogandola al 7 giugno. Un grazie particolare va da parte mia in tutto questo ai ragazzi di Sipario, che hanno selezionato alcune prime ricette legate ai racconti, e al loro presidente Marco Martelli Calvelli". Proprio il Bistrot di Sipario, presso lo Spazio Alfieri, ospiterà da maggio una volta a settimana una serata in cui, a partire dal racconto, il cibo tornerà sulla tavola. Il menù, infatti, vedrà come protagonista proprio il piatto citato nel racconto, preparato dall´autore insieme allo staff dei ragazzi di Sipario. I racconti giunti fino ad ora ci parlano di tante realtà diverse: dal signore trasferitosi in Toscana per lavoro, che attraverso i piatti capisce alcune delle caratteristiche dei Toscani, alla ragazza Americana venuta per un periodo di studio e che attraverso i piatti che la famiglia le cucina viene fatta "sentire a casa", dalla signora anziana che si ricorda i piatti della nonna e dei giochi che faceva con i fratelli, alla nostalgia di chi in Toscana non vive più e attraverso il ricordo dei piatti si sente meno lontano. Alcune delle storie selezionate sono state intepretate dall´attore Amerigo Fontani. Storie di piatti e territori è organizzato da Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere che negli ultimi tre anni ha puntato ad unire storia, arte, paesaggio ed enogastronomia per poter offrire una visione a tutto tondo della cultura toscana, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Oltre alla selezione delle ricette preparate dai Ragazzi di Sipario, una commissione individuerà i racconti più meritevoli che andranno a formare un e-book gratuito che verrà presentato in occasione di Expo.  
   
   
AD AMENO SI INCROCIANO I NUOVI LINGUAGGI ESPRESSIVI  
 
Dal 21 marzo al 10 maggio, il Museo Tornielli di Ameno ospiterà la mostra “Cross Media. L´incrocio dei nuovi linguaggi espressivi”. L´obiettivo dell’esposizione è quello di raccontare l´emergere di nuove esigenze all´interno del mondo scolastico, legate alla necessità di offrire agli studenti la possibilità di confrontarsi con i nuovi linguaggi espressivi dell´arte contemporanea, come la fotografia, il cinema, il video ed il digitale. Verranno dunque presentati video, cortometraggi e lavori fotografici, progetti di design ed istallazioni d´ispirazione “naturale”. Www.distrettolaghi.it    
   
   
BOLZANO: BILANCIO MOLTO POSITIVO PER I SOGGIORNI TRIMESTRALI DI STUDIO IN GERMANIA  
 
Dal 15 settembre al 19 dicembre 2014 cinquanta studenti delle scuole superiori di lingua italiana dell’Alto Adige hanno trascorso un soggiorno di studio presso istituti superiori in Germania nei Länder Assia, Baden-württemberg, Baviera, Saarland e Sassonia. Molto positivo il bilancio delineato nei giorni scorsi nell’ambito di un incontro presso il Liceo Carducci di Bolzano. Nel corso dell´incontro informativo, organizzato giorni fa presso il Liceo Carducci di Bolzano, alcuni studenti che hanno preso parte al soggiorno di studio nel 2014 hanno illustrato ai loro coetanei, che partiranno nel prossimo settembre, gli aspetti più qualificanti di questa esperienza che li ha arricchiti sia sotto il profilo linguistico che culturale ed umano. L´incontro, al quale hanno partecipato un centinaio di studenti, è stato organizzato dall´Ufficio Amministrazione scolastica dell´Intendenza scolastica italiana, diretto da Giovanna Ghezzi, che funge da elemento di raccordo fra le famiglie, l´agenzia linguistica individuata con apposita gara e le scuole. Presenti anche Carlo Pomaro dell´Intendenza scolastica di lingua italiana e Charlotte Ranigler, ispettrice per il tedesco L2. Grazie all´iniziativa 50 ragazzi e ragazze, selezionati in tutti gli istituti superiori di Ii grado in lingua italiana della provincia di Bolzano, sono stati ospitati da metà settembre a metà dicembre 2014 per un soggiorno di tre mesi presso famiglie germaniche in Assia, Baden-württemberg, Baviera, Saarland e Sassonia. Gli studenti altoatesini hanno frequentato le lezioni presso le scuole locali e sono stati affiancati prima, durante e dopo il loro soggiorno, dai loro insegnanti tutor, nominati dai dirigenti scolastici su richiesta dell´Intendenza, in totale 14, uno per ogni scuola partecipante al progetto. Sono inoltre stati seguiti durante la loro permanenza in Germania dai coordinatori germanici, insegnanti referenti per il progetto nominati dall´agenzia linguistica. In totale 33 coordinatori, uno per ogni scuola germanica partecipante al progetto. "Ai ragazzi selezionati per quest´esperienza" ha sottolineato Giovanna Ghezzi "è stata richiesta sicuramente una forte motivazione, oltre che un grande impegno sia durante il soggiorno che al rientro. Il progetto, punta all´apprendimento linguistico ed alla crescita personale, più che all´approfondimento delle conoscenze nelle discipline tradizionali". Il successo dell´iniziativa è evidenziato anche dal fatto che ogni anno il numero delle richieste è almeno doppio rispetto ai 50 posti disponibili. Il loro numero rimane comunque limitato anche per il fatto che non è sempre agevole trovare la disponibilità delle scuole e soprattutto delle famiglie ad ospitare studenti per un periodo così lungo. Nel corso dell´incontro, molto informale ma sicuramente interessante, si sono quindi avvicendati sul podio alcuni studenti che hanno raccontato, quasi sempre in tedesco, gli aspetti più qualificanti della loro esperienza, i loro timori, le difficoltà, ma anche l´arricchimento che hanno tratto dal contatto con una nuova famiglia, una diversa realtà scolastica e l´intenso rapporto quotidiano con la lingua tedesca. Le iscrizioni al soggiorno di tre mesi vengono effettuate nel periodo compreso tra ottobre e novembre attraverso i singoli istituti superiori di lingua italiana che possono contare su uno specifico contingente di posti in relazione al numero degli iscritti. Ulteriori informazioni riguardo a questa esperienza di studio in Germania sono consultabili al sito web dell´Intendenza scolastica: http://www.Provincia.bz.it/intendenza-scolastica  
   
   
GIORNATE FAI AD ALESSANDRIA E PROVINCIA  
 
Sabato 21 e domenica 22 tornano le Giornate Fai di Primavera, con apertura al pubblico di chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale, caserme, archivi musicali e scuole militari, in tutto 780 i luoghi aperti in tutte le regioni italiane, con visite a contributo libero. Quest´anno le Giornate Fai di Primavera chiudono domenica 22 con Ricordiamoci di salvare l´Italia, una maratona televisiva a sostegno del Fai, per conoscere e amare l´Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Sul territorio alessandrino si segnalano: Ad Alessandria, il Conservatorio Antonio Vivaldi, via Parma, 1, propone Porte aperte nella Casa della Musica, con i seguenti orari: sabato 21, ore 11-13 / 15 -17: lezioni aperte con allievi e docenti; domenica 22, ore 11-13 / 15-17: interventi musicali a cura degli allievi del Conservatorio e alle ore 17:30 concerto finale in Auditorium Pittaluga. Sono previste visite guidate a cura degli gli Apprendisti Ciceroni, dell’Istituto Comprensivo “G.galilei”- Scuola Secondaria di I grado “A. Vivaldi”; Istituto Superiore “Saluzzo Plana” – Sezione di Liceo Musicale Al Castello Bormida, piazza della Madonnina, sarà possibile visitare Arte sacra nel Santuario della Beata Vergine della Creta e delle Grazie con apertura sabato 21, ore 10 – 12 / 15 – 18; domenica 22, ore 10 – 12 / 15. – 18. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni: Istituto d’Arte di Acqui Terme A Tortona è aperto il Museo diocesino di arte sacra, via Seminario 7. Aperture: sabato 21, ore 10 – 12 / 15 – 18; domenica 22, ore 10 – 12 / 15 – 18. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni: Liceo “G. Peano” di Tortona; Ipsc “G. Marconi” - sede Carbone, di Tortona. Al Castello di Mornese, via Borgo Alto, si potrà visitare La magia del Castello, con apertura venerdì 20, ore 16 – 19; sabato 21, ore 10 - 12 / 15-19; domenica 22, ore 10 - 12 / 15-19. Al castello di Piovera, via Balbi 1, sarà possibile visitare i musei collegati: Museo degli antichi mestieri, Museo della radice, Museo dell’automobile e fare un giro del parco del castello. Apertura sabato 21, ore 15 – 18 e domenica 22, esposizione di calessi e auto d’epoca, con apertura ore 10 – 13 / 15 – 18. Sono previste visite guidate per stranieri. Al castello di Redabue, Strada Redabue 5. Aperture: domenica 22, ore 10 - 12:30 / 15 - 18 Alla Lavanderia delle Terme, Acqui Terme, via Trieste 34, sarà possibile visitare Profumo di bucato: dalle lavandaie sotto l’Acquedotto romano alla Lavanderia delle Terme. Aperture: sabato 21, ore 10 – 16; domenica 22, ore 10 – 16. Eventi collegati la mostra di fotografie e documenti. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell´Istituto Tecnico per il Turismo “Rita Levi Montalcini” di Acqui Terme. Visite guidate per stranieri in lingua inglese, francese, tedesca e araba. Http://www.fondoambiente.it/attivita-fai/index.aspx?q=giornate-fai-diprimavera-780-luoghi-aperti    
   
   
CONCERTO JAZZ PER LE GIORNATE FAI AL CASTELLO DI MASINO  
 
Serata speciale sabato 21 marzo al Castello di Masino, a Caravino, in occasione delle “Giornate Fai di primavera” (21-22 marzo). Presso le Scuderie di palazzo Carrozze, sarà di scena l’iniziativa Jazz al Castello, con un concerto del gruppo Chorus di Torino. Fondato nel 1985, e attualmente diretto dal Maestro Mario Allia, il gruppo si esibisce a "a cappella" e proprio a Masino festeggerà il suo primo concerto del trentennale. A fine serata sarà offerta una degustazione di vino con le eccellenze canavesane, in collaborazione con il Consorzio Erbaluce di Caluso. Www.giornatefai.it