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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Giugno 2014
EMILIA ROMAGNA FESTIVAL IN QUARANTA TAPPE DAL 22 LUGLIO AL 16 SETTEMBRE  
 
 Bologna - Dal 22 luglio al 16 settembre la Xiv edizione del grande festival d’area italiano radunerà musicisti e orchestre da tutto il mondo, in un cartellone costellato di eccellenze, di talento e di attenta ricerca, all’insegna della versatilità. Versatilità di luoghi, versatilità di organici, versatilità di repertori ed espressioni artistiche: tanta musica ovviamente, ma anche danza e teatro. Mai come quest’anno Emilia Romagna Festival sarà per il suo pubblico un vero e proprio viaggio: 40 tappe distribuite in cinque province della Regione (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-cesena, Rimini), nel patrimonio storico-architettonico e paesaggistico del territorio attraverso i tanti luoghi di fascino che compongono il cartellone, ma anche e soprattutto viaggio nei suoni del mondo, dall’antico al contemporaneo. La manifestazione è stata presentata oggi a Bologna nella sede della Regione Emilia-romagna, principale sponsor istituzionale, presenti tra gli altri il direttore artistico Massimo Mercelli e l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti. “Un programma ampio e vario – ha commentato Mezzetti – che dimostra tra l’altro come si possa coniugare la qualità della proposta con una promozione del nostro territorio, caso raro in un Paese come l’Italia dove non esiste una simile strategia politico culturale e amministrativa”. Il programma - Il percorso parte dalla Russia, con la grandissima musicista e compositrice Sofija Gubajdulina protagonista d’eccezione del concerto inaugurale, in programma il 22 luglio nella meravigliosa cornice dell’Abbazia di San Mercuriale a Forlì. L’artista russa, recentemente insignita del Leone d´Oro alla carriera dalla Biennale di Venezia, torna dopo qualche anno di “silenzio” con una nuova composizione, Warum? Wozu? Wodurch?, che sarà eseguita in prima assoluta, alla sua presenza, dalla prestigiosa compagine italiana Filarmonica Teatro Regio Torino diretta da Andres Mustonen, insieme ai solisti Darko Brlek (clarinetto) e Massimo Mercelli (flauto). Quest’importante commissione è nata grazie alla collaborazione tra un’autorevole rete di Festival e Istituzioni Musicali italiane ed europee; insieme a Emilia Romagna Festival vi sono infatti Ravello Festival, Ljubljana Festival, Festival de Música de Canarias, Staatskapelle Dresden, Amsterdam Sinfonietta, Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, Fondazione Arena di Verona. Il viaggio si conclude in America Latina con l´Orquesta Filarmonica National De Mexico Unam, il più antico gruppo sinfonico professionale nel panorama culturale di Città del Messico e una delle migliori compagini del Messico, che chiuderà il festival il 16 settembre al Teatro Ebe Stignani di Imola. Dirigerà l´eclettico Jan Latham-koenig, più volte ospite del festival nelle passate edizioni, che guiderà l’orchestra attraverso le sonorità e le forme della musica del continente latino americano, fra cui Libertango di Astor Piazzolla e le trascinanti sonorità di Huapango di Moncayo. Le orchestre e i grandi interpreti internazionali - Tra i grandi protagonisti della stagione 2014, il celebre pianista iraniano Ramin Bahrami, artista in residenza quest’anno a Emilia Romagna Festival, considerato internazionalmente tra i più interessanti interpreti bachiani viventi. Tre i concerti che lo vedranno impegnato con programmi diversi: sotto le stelle all´Arena delle balle di paglia di Cotignola affronterà le celebri Variazioni Goldberg (anteprima, 20/07 Cotignola); circondato dalle architetture dell´Abbazia di Pomposa percorrerà le vertiginose fughe de L’offerta musicale (Musikalischer Opfer) (26/07, Codigoro-pomposa); infine a Comacchio chiuderà con la sua ultima fatica discografica per Decca Universal: le Invenzioni e Sinfonie a due e tre voci, che include due prime registrazioni assolute mai eseguite prima al pianoforte, fra cui il Preludio, fuga e allegro Bwv 998 che Bach aveva scritto per liuto ma che, come da consuetudine, contemplava la possibilità d´esecuzione con altri strumenti a tastiera (11/08, Comacchio). Dalla Cina arrivano le due prestigiose Filarmoniche di Qingdao e Hangzhou, quest´ultima diretta da Yang Yang e Ning Feng, violinista dalla carriera internazionale, si esibirà in un commovente Omaggio a Claudio Abbado (10/08, Pesaro). La Quingdao Symphony Orchestra, sotto la bacchetta di Zhang Guoyong (attuale direttore della Shanghai Opera House), presenterà invece un affascinante programma sulle orme di Marco Polo lungo La Via della Seta, ricco di strumenti tradizionali cinesi, dove risplenderanno le note famose de La Tigre e il Dragone del compositore Premio Oscar Tan Dun (23/07, Cesenatico). Si passa quindi in Anatolia orientale con l’Armenian Philharmonic Orchestra, la più grande e antica orchestra del Paese, qui con due giovani talenti della nuova generazione: il direttore Eduard Topchjan e la violinista Anush Nikoghosyan, in un bellissimo programma tra cui spicca il Concerto per violino e orchestra di Chačaturjan (26/08, Rimini). L’evento è realizzato in collaborazione col Meeting per l´amicizia fra i popoli, grazie al quale ricordiamo anche la performance della Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo diretta da Pier Carlo Orizio con un omaggio in occasione dei 60 anni del capolavoro felliniano La strada (24/08, Rimini). Si torna poi in Russia con una stella assoluta della musica colta: il violista Yuri Bashmet, capace di lasciare trasparire un mondo incredibile di suoni, emozioni e immagini dal suo strumento, con i “suoi” Moscow Soloists, qui alle prese con il concerto "olimpico", che mescola compositori da tutto il mondo, e che presenta un’importante prima esecuzione italiana: Voto eterno per viola sintetizzatore e archi ancora una volta di Tan Dun (1/09, Castel San Pietro). E ancora l’Argentina con Recital Popular dove la voce inconfondibile di Antonella Ruggiero e la band italo-argentina Del Barrio dedicano un nuovo spettacolo alla bellezza e alla poesia della musica popolare. Un concerto composto da canzoni che parlano il linguaggio della gente e ne esprimono i sentimenti, senza barriere di nazionalità. Brani celeberrimi della tradizione argentina, tanghi ma anche alcune delle più note canzoni italiane (4/09, Forlì). Tra i grandi interpreti internazionali da non dimenticare, il pianista montenegrino Ratimir Martinovic (31/07, Mordano), il napoletano Edoardo Catemario tra i maggiori protagonisti nel panorama internazionale della chitarra classica e tra i più grandi specialisti attuali di questo strumento (5/08, Castel Guelfo); viene dalla Corea il Piano Trio “Ye” che si esibirà il 29 luglio a Bologna in una nuova e bellissima sede, la Corte del Circolo Ufficiali. Ampio spazio sarà ovviamente dedicato all’eccellenza nell’ambito della musica da camera. Un’occasione unica per il pubblico di “assaporare” appieno le potenzialità di ogni singolo strumento soprattutto quando espresse da interpreti di straordinaria bravura. Da Montecarlo arriva l’Aïghetta Quartett,quartetto di chitarre molto famoso in tutta Europa che ha inciso tra l’altro due cd con il chitarrista jazz rock John Mc Laughlin (Time remembered e Tieves and poets), che presenterà un mix di musica classica, world music e musica da camera, attingendo dal repertorio più noto fino a composizioni originali (8/08, Codigoro–pomposa). Ne ‘L’arte della Tromba’ invece si avrà il piacere di ascoltare il trio composto dalle due trombe di Vicente Campos, solista di fama internazionale e di Rubén Simeó, giovanissimo talento, classe 1992, che si esibisce regolarmente con grandi orchestre sinfoniche, e dall’organo di Marialuisa Veneziano, anche lei giovane promessa del concertismo italiano(4/08, Imola). Tra i graditi ritorni al festival, l’ensemble formato da Friedemann Eichhorn al violino e Andreas Froelich al pianoforte, due solisti di rarissimo pregio per una serata di grande virtuosismo e suggestione, con un programma dal titolo Souvenir d’Amérique in cui ispirazione e tecnica strumentale si intrecciano in maniera incomparabile (20/08, Russi). Da non perdere infine il concerto dedicato al 70° anniversario della morte della partigiana forlivese Iris Versari, una delle diciannove donne italiane insignite della Medaglia d’oro al Valor Militare della Resistenza, con il violoncellista rodigino Luigi Puxeddu, tra i più accreditati interpreti di Luigi Boccherini a livello internazionale, e Enrico Fagone, primo contrabbasso dell´Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano e solista di prim´ordine, le cui vaste esperienze musicali vanno da Martha Argerich a Elio e le Storie Tese (17/08, San Benedetto in Alpe). Non solo musica - Anche quest’anno il festival propone dei percorsi intrecciati tra suono, scrittura, teatro e danza, sperimentazioni espressive da sempre care al Festival. Per quel che riguarda la “contaminazione” e i possibili punti d’incontro tra i linguaggi della Musica e del Teatro, Chiara Guidi e Fabrizio Ottaviucci presentano Tifone, un suggestivo concerto per "viola", ovvero la voce attoriale, e pianoforte, liberamente tratto da Joseph Conrad con l’adattamento e regia a cura di Chiara Guidi, le musiche originali di Fabrizio Ottaviucci, e la produzione di Socìetas Raffaello Sanzio (11/09, Imola). Per gli intrecci tra danza e musica, il Duo Petrouchka composto dai pianisti Massimo Caselli e Alessandro Barneschi, affiancato da Valentina Caggio, danzatrice e coreografa faentina, propone un appuntamento che ricostruisce l’atmosfera originaria musicale e coreutica contenuta nella straordinaria partitura Le Sacre du Printemps di Stravinskij (31/08, Casola Valsenio). Premio Erf alla Carriera - Torna anche per questa stagione, il Premio alla Carriera Emilia Romagna Festival, riconoscimento istituito nel 2010 con cui il Festival intende omaggiare i grandi protagonisti della scena artistica internazionale che con il loro genio onorano la musica e le arti. Consegnato nelle precedenti edizioni a Maxence Larrieu, Quirino Principe, Catherine Spaak e Ivano Marescotti, sarà assegnato quest’anno al grande Bruno Canino, monumento del concertismo italiano, già direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia, che ha suonato come solista e pianista da camera nelle principali sale da concerto e Festival europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Canino, noto in tutto il mondo anche per le bellissime incisioni discografiche (fra le più recenti, l’integrale pianistica di Emmanuel Chabrier), in occasione del Premio che sarà consegnato il 24 agosto a Palazzo Fantini di Tredozio, offrirà uno spettacolo ideato e costruito sull’affascinante evoluzione del valzer in terra europea, declinato per tastiera. Il Progetto Musma e i giovani talenti - Emilia Romagna Festival da sempre si impegna nella promozione dei giovani talenti, collaborando con alcuni dei migliori Concorsi di Musica internazionali, e ospitando ogni anno chi ha raccolto gli allori. Ed è tutto incentrato sui giovani compositori, la ricerca dell’innovazione e l’arricchimento del repertorio musicale il progetto che ha vinto il sostegno del Programma Cultura dell’Eu: Musma – Music Masters on Air, e che prosegue anche quest’anno in collaborazione con il network internazionale European Festivals Association. Per il 2014 il tema selezionato dal Festival Internazionale di Musica di Ankara è L’acqua, che ispirerà i giovani compositori selezionati per nuove opere dedicate all’organico di quintetto di fiati, che saranno eseguite in tutta Europa e trasmesse dalle radio partner del progetto. Il festival dunque ospiterà le nuove composizioni in prima italiana di Keitaro Takahashi (Giappone), Daan Janssens (Belgio), Adrien Tsilogiannis (Belgio), Can Bekir Bilir (Turchia) e Mikolaj Majkusiak (Polonia), oltre a quella in prima assoluta di Orazio Sciortino. Tutti i brani saranno eseguiti il 5 settembre a Castel San Pietro Terme da I Fiati Associati e per la prima volta verranno registrati e ritrasmessi da Rer Radio dell’Emilia Romagna, la radio partner del festival per il progetto Musma. E sempre a proposito di talenti emergenti, in residenza al festival per la consueta sezione Primo Premio! - sezione storica dedicata ai giovani interpreti provenienti da prestigiosi concorsi internazionali - la brillante formazione d´archi Omer Quartet, proiettata verso i palcoscenici internazionali dal Primo Premio del Fischoff Chamber Music Competition, riconosciuto come il più prestigioso concorso per la musica da camera al mondo (25/08, Riolo Terme; 27/08, Alfonsine; 28/08, Imola; 29/08 Forlì). Dalla pluriennale collaborazione con il Concorso Internazionale di Musica da Camera Salieri-zinetti, uno dei più interessanti e vivaci concorsi del panorama nazionale, provengono dalla Germania il Duo Hiller-sieber, freschi del loro debutto newyorkese e dalla Repubblica Ceca il Josef Suk Piano Quartet. Le leccornie di Erf – Itinerari di musica, scoperte e degustazioni - Tra le novità assolute di questa edizione Le Leccornie di Erf - Itinerari di musica, scoperte e degustazioni. Ilprogetto, nato dalla sinergia fra Erf, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-romagna, Le Strade dei Vini e dei Sapori, la Clai Soc. Coop. E diversi Comuni del territorio toccato dal festival, vuole rendere alcuni appuntamenti del cartellone vere esperienze a 360°: al piacere dell’ascolto musicale, vengono abbinate attività di scoperta della regione - visite guidate, passeggiate - e degustazioni di vini e cibi del territorio. Un vero e proprio progetto di valorizzazione e promozione del territorio e di tutte le sue sfaccettature, dove ogni appuntamento include un concerto, una degustazione e un’attività collaterale (28/07, Casalfiumanese; 5/08, Forlì; 24/08, Tredozio; 31/08, Casola Valsenio; 2/09, Bagnara di Romagna). Www.erfestival.org    
   
   
BOLZANO: ESCURSIONI GUIDATE ALLA VALLE DEI MULINI CON IL MUSEUM LADIN  
 
Otto mulini storici sono il centro di un’escursione guidata alla Valle dei Mulini, nei pressi di Longiarù, organizzata dal Museum Ladin Ciastel de Tor ogni mercoledì pomeriggio dal 2 luglio al 3 settembre. La mattina proposta una visita al museo. Una giornata per scoprire la natura e la cultura ladina, nell´affascinante area delle Dolomiti: è quella che offre, ogni mercoledì dal 2 luglio al 3 settembre, il Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia. L´appuntamento proposto dal Museum Ladin inizia la mattina, alle ore 10, con una visita al museo custode delle tante anime dell´identità ladina. Si prosegue il pomeriggio, con un´escursione guidata di un´ora e mezza alla pittoresca Valle dei Mulini, dove è possibile ammirare otto storici mulini ristrutturati in modo esemplare. Uno di essi è dotato di percussori a pile per la frantumazione dell´orzo, un altro racchiude una segheria a acqua. Da non perdere anche l´antica fornace per la calce, la "ćialćiara". Ritrovo alle ore 14:30 sul piazzale della chiesa di Longiarù. Il prezzo per entrambe le iniziative è di 10 euro; partecipare alla sola escursione pomeridiana costa invece 5 euro. Prenotazione obbligatoria al numero 0474 524020. Info: Museum Ladin Ćiastel de Tor, via Tor 65, San Martino in Badia, tel. 0474/524020, http://www.Museumladin.it/    
   
   
EMILIA ROMAGNA FESTIVAL, QUATTORDICESIMA EDIZIONE: DAL 22 LUGLIO APPUNTAMENTI CON LA GRANDE MUSICA NELLE PROVINCE DI BOLOGNA, RAVENNA, FERRARA, FORLÌ-CESENA E RIMINI.  
 
Un cartellone all´insegna della versatilità e delle grandi orchestre per un viaggio musicale dall´antico al contemporaneo. Bologna - Dal 22 luglio al 16 settembre la Xiv edizione del grande festival d’area italiano radunerà musicisti e orchestre da tutto il mondo, in un cartellone costellato di eccellenze, di talento e di attenta ricerca, all’insegna della versatilità. Versatilità di luoghi, versatilità di organici, versatilità di repertori ed espressioni artistiche: tanta musica ovviamente, ma anche danza e teatro. Mai come quest’anno Erf sarà per il suo pubblico un vero e proprio viaggio: 40 tappe distribuite in cinque province della Regione (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-cesena, Rimini), nel patrimonio storico-architettonico e paesaggistico del territorio attraverso i tanti luoghi di fascino che compongono il cartellone, ma anche e soprattutto viaggio nei suoni del mondo, dall’antico al contemporaneo. La manifestazione è stata presentata oggi a Bologna nella sede della Regione Emilia-romagna, principale sponsor istituzionale, presenti tra gli altri il direttore artistico Massimo Mercelli e l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti. “Un programma ampio e vario – ha commentato Mezzetti – che dimostra tra l’altro come si possa coniugare la qualità della proposta con una promozione del nostro territorio, caso raro in un Paese come l’Italia dove non esiste una simile strategia politico culturale e amministrativa”. Il programma Il percorso parte dalla Russia, con la grandissima musicista e compositrice Sofija Gubajdulina protagonista d’eccezione del concerto inaugurale, in programma il 22 luglio nella meravigliosa cornice dell’Abbazia di San Mercuriale a Forlì. L’artista russa, recentemente insignita del Leone d´Oro alla carriera dalla Biennale di Venezia, torna dopo qualche anno di “silenzio” con una nuova composizione, Warum? Wozu? Wodurch?, che sarà eseguita in prima assoluta, alla sua presenza, dalla prestigiosa compagine italiana Filarmonica Teatro Regio Torino diretta da Andres Mustonen, insieme ai solisti Darko Brlek (clarinetto) e Massimo Mercelli (flauto). Quest’importante commissione è nata grazie alla collaborazione tra un’autorevole rete di Festival e Istituzioni Musicali italiane ed europee; insieme a Emilia Romagna Festival vi sono infatti Ravello Festival, Ljubljana Festival, Festival de Música de Canarias, Staatskapelle Dresden, Amsterdam Sinfonietta, Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, Fondazione Arena di Verona. Il viaggio si conclude in America Latina con l´Orquesta Filarmonica National De Mexico Unam, il più antico gruppo sinfonico professionale nel panorama culturale di Città del Messico e una delle migliori compagini del Messico, che chiuderà il festival il 16 settembre al Teatro Ebe Stignani di Imola. Dirigerà l´eclettico Jan Latham-koenig, più volte ospite del festival nelle passate edizioni, che guiderà l’orchestra attraverso le sonorità e le forme della musica del continente latino americano, fra cui Libertango di Astor Piazzolla e le trascinanti sonorità di Huapango di Moncayo. Le orchestre e i grandi interpreti internazionali Tra i grandi protagonisti della stagione 2014, il celebre pianista iraniano Ramin Bahrami, artista in residenza quest’anno a Emilia Romagna Festival, considerato internazionalmente tra i più interessanti interpreti bachiani viventi. Tre i concerti che lo vedranno impegnato con programmi diversi: sotto le stelle all´Arena delle balle di paglia di Cotignola affronterà le celebri Variazioni Goldberg (anteprima, 20/07 Cotignola); circondato dalle architetture dell´Abbazia di Pomposa percorrerà le vertiginose fughe de L’offerta musicale (Musikalischer Opfer) (26/07, Codigoro-pomposa); infine a Comacchio chiuderà con la sua ultima fatica discografica per Decca Universal: le Invenzioni e Sinfonie a due e tre voci, che include due prime registrazioni assolute mai eseguite prima al pianoforte, fra cui il Preludio, fuga e allegro Bwv 998 che Bach aveva scritto per liuto ma che, come da consuetudine, contemplava la possibilità d´esecuzione con altri strumenti a tastiera (11/08, Comacchio). Dalla Cina arrivano le due prestigiose Filarmoniche di Qingdao e Hangzhou, quest´ultima diretta da Yang Yang e Ning Feng, violinista dalla carriera internazionale, si esibirà in un commovente Omaggio a Claudio Abbado (10/08, Pesaro). La Quingdao Symphony Orchestra, sotto la bacchetta di Zhang Guoyong (attuale direttore della Shanghai Opera House), presenterà invece un affascinante programma sulle orme di Marco Polo lungo La Via della Seta, ricco di strumenti tradizionali cinesi, dove risplenderanno le note famose de La Tigre e il Dragone del compositore Premio Oscar Tan Dun (23/07, Cesenatico). Si passa quindi in Anatolia orientale con l’Armenian Philharmonic Orchestra, la più grande e antica orchestra del Paese, qui con due giovani talenti della nuova generazione: il direttore Eduard Topchjan e la violinista Anush Nikoghosyan, in un bellissimo programma tra cui spicca il Concerto per violino e orchestra di Chacaturjan (26/08, Rimini). L’evento è realizzato in collaborazione col Meeting per l´amicizia fra i popoli, grazie al quale ricordiamo anche la performance della Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo diretta da Pier Carlo Orizio con un omaggio in occasione dei 60 anni del capolavoro felliniano La strada (24/08, Rimini). Si torna poi in Russia con una stella assoluta della musica colta: il violista Yuri Bashmet, capace di lasciare trasparire un mondo incredibile di suoni, emozioni e immagini dal suo strumento, con i “suoi” Moscow Soloists, qui alle prese con il concerto "olimpico", che mescola compositori da tutto il mondo, e che presenta un’importante prima esecuzione italiana: Voto eterno per viola sintetizzatore e archi ancora una volta di Tan Dun (1/09, Castel San Pietro). E ancora l’Argentina con Recital Popular dove la voce inconfondibile di Antonella Ruggiero e la band italo-argentina Del Barrio dedicano un nuovo spettacolo alla bellezza e alla poesia della musica popolare. Un concerto composto da canzoni che parlano il linguaggio della gente e ne esprimono i sentimenti, senza barriere di nazionalità. Brani celeberrimi della tradizione argentina, tanghi ma anche alcune delle più note canzoni italiane (4/09, Forlì). Tra i grandi interpreti internazionali da non dimenticare, il pianista montenegrino Ratimir Martinovic (31/07, Mordano), il napoletano Edoardo Catemario tra i maggiori protagonisti nel panorama internazionale della chitarra classica e tra i più grandi specialisti attuali di questo strumento (5/08, Castel Guelfo); viene dalla Corea il Piano Trio “Ye” che si esibirà il 29 luglio a Bologna in una nuova e bellissima sede, la Corte del Circolo Ufficiali. Ampio spazio sarà ovviamente dedicato all’eccellenza nell’ambito della musica da camera. Un’occasione unica per il pubblico di “assaporare” appieno le potenzialità di ogni singolo strumento soprattutto quando espresse da interpreti di straordinaria bravura. Da Montecarlo arriva l’Aïghetta Quartett,quartetto di chitarre molto famoso in tutta Europa che ha inciso tra l’altro due cd con il chitarrista jazz rock John Mc Laughlin (Time remembered e Tieves and poets), che presenterà un mix di musica classica, world music e musica da camera, attingendo dal repertorio più noto fino a composizioni originali (8/08, Codigoro–pomposa). Ne ‘L’arte della Tromba’ invece si avrà il piacere di ascoltare il trio composto dalle due trombe di Vicente Campos, solista di fama internazionale e di Rubén Simeó, giovanissimo talento, classe 1992, che si esibisce regolarmente con grandi orchestre sinfoniche, e dall’organo di Marialuisa Veneziano, anche lei giovane promessa del concertismo italiano(4/08, Imola). Tra i graditi ritorni al festival, l’ensemble formato da Friedemann Eichhorn al violino e Andreas Froelich al pianoforte, due solisti di rarissimo pregio per una serata di grande virtuosismo e suggestione, con un programma dal titolo Souvenir d’Amérique in cui ispirazione e tecnica strumentale si intrecciano in maniera incomparabile (20/08, Russi). Da non perdere infine il concerto dedicato al 70° anniversario della morte della partigiana forlivese Iris Versari, una delle diciannove donne italiane insignite della Medaglia d’oro al Valor Militare della Resistenza, con il violoncellista rodigino Luigi Puxeddu, tra i più accreditati interpreti di Luigi Boccherini a livello internazionale, e Enrico Fagone, primo contrabbasso dell´Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano e solista di prim´ordine, le cui vaste esperienze musicali vanno da Martha Argerich a Elio e le Storie Tese (17/08, San Benedetto in Alpe). Non solo musica Anche quest’anno il festival propone dei percorsi intrecciati tra suono, scrittura, teatro e danza, sperimentazioni espressive da sempre care al Festival. Per quel che riguarda la “contaminazione” e i possibili punti d’incontro tra i linguaggi della Musica e del Teatro, Chiara Guidi e Fabrizio Ottaviucci presentano Tifone, un suggestivo concerto per "viola", ovvero la voce attoriale, e pianoforte, liberamente tratto da Joseph Conrad con l’adattamento e regia a cura di Chiara Guidi, le musiche originali di Fabrizio Ottaviucci, e la produzione di Socìetas Raffaello Sanzio (11/09, Imola). Per gli intrecci tra danza e musica, il Duo Petrouchka composto dai pianisti Massimo Caselli e Alessandro Barneschi, affiancato da Valentina Caggio, danzatrice e coreografa faentina, propone un appuntamento che ricostruisce l’atmosfera originaria musicale e coreutica contenuta nella straordinaria partitura Le Sacre du Printemps di Stravinskij (31/08, Casola Valsenio). Premio Erf alla Carriera Torna anche per questa stagione, il Premio alla Carriera Emilia Romagna Festival, riconoscimento istituito nel 2010 con cui il Festival intende omaggiare i grandi protagonisti della scena artistica internazionale che con il loro genio onorano la musica e le arti. Consegnato nelle precedenti edizioni a Maxence Larrieu, Quirino Principe, Catherine Spaak e Ivano Marescotti, sarà assegnato quest’anno al grande Bruno Canino, monumento del concertismo italiano, già direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia, che ha suonato come solista e pianista da camera nelle principali sale da concerto e Festival europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Canino, noto in tutto il mondo anche per le bellissime incisioni discografiche (fra le più recenti, l’integrale pianistica di Emmanuel Chabrier), in occasione del Premio che sarà consegnato il 24 agosto a Palazzo Fantini di Tredozio, offrirà uno spettacolo ideato e costruito sull’affascinante evoluzione del valzer in terra europea, declinato per tastiera. Il Progetto Musma e i giovani talenti Emilia Romagna Festival da sempre si impegna nella promozione dei giovani talenti, collaborando con alcuni dei migliori Concorsi di Musica internazionali, e ospitando ogni anno chi ha raccolto gli allori. Ed è tutto incentrato sui giovani compositori, la ricerca dell’innovazione e l’arricchimento del repertorio musicale il progetto che ha vinto il sostegno del Programma Cultura dell’Eu: Musma – Music Masters on Air, e che prosegue anche quest’anno in collaborazione con il network internazionale European Festivals Association. Per il 2014 il tema selezionato dal Festival Internazionale di Musica di Ankara è L’acqua, che ispirerà i giovani compositori selezionati per nuove opere dedicate all’organico di quintetto di fiati, che saranno eseguite in tutta Europa e trasmesse dalle radio partner del progetto. Il festival dunque ospiterà le nuove composizioni in prima italiana di Keitaro Takahashi (Giappone), Daan Janssens (Belgio), Adrien Tsilogiannis (Belgio), Can Bekir Bilir (Turchia) e Mikolaj Majkusiak (Polonia), oltre a quella in prima assoluta di Orazio Sciortino. Tutti i brani saranno eseguiti il 5 settembre a Castel San Pietro Terme da I Fiati Associati e per la prima volta verranno registrati e ritrasmessi da Rer Radio dell’Emilia Romagna, la radio partner del festival per il progetto Musma. E sempre a proposito di talenti emergenti, in residenza al festival per la consueta sezione Primo Premio! - sezione storica dedicata ai giovani interpreti provenienti da prestigiosi concorsi internazionali - la brillante formazione d´archi Omer Quartet, proiettata verso i palcoscenici internazionali dal Primo Premio del Fischoff Chamber Music Competition, riconosciuto come il più prestigioso concorso per la musica da camera al mondo (25/08, Riolo Terme; 27/08, Alfonsine; 28/08, Imola; 29/08 Forlì). Dalla pluriennale collaborazione con il Concorso Internazionale di Musica da Camera Salieri-zinetti, uno dei più interessanti e vivaci concorsi del panorama nazionale, provengono dalla Germania il Duo Hiller-sieber, freschi del loro debutto newyorkese e dalla Repubblica Ceca il Josef Suk Piano Quartet. Le leccornie di Erf – Itinerari di musica, scoperte e degustazioni Tra le novità assolute di questa edizione Le Leccornie di Erf - Itinerari di musica, scoperte e degustazioni. Ilprogetto, nato dalla sinergia fra Erf, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-romagna, Le Strade dei Vini e dei Sapori, la Clai Soc. Coop. E diversi Comuni del territorio toccato dal festival, vuole rendere alcuni appuntamenti del cartellone vere esperienze a 360°: al piacere dell’ascolto musicale, vengono abbinate attività di scoperta della regione - visite guidate, passeggiate - e degustazioni di vini e cibi del territorio. Un vero e proprio progetto di valorizzazione e promozione del territorio e di tutte le sue sfaccettature, dove ogni appuntamento include un concerto, una degustazione e un’attività collaterale (28/07, Casalfiumanese; 5/08, Forlì; 24/08, Tredozio; 31/08, Casola Valsenio; 2/09, Bagnara di Romagna). Link utili Per il programma dettagliato: www.Erfestival.org    
   
   
NOTTE BIANCA ANTICA ROMA AD ACQUI TERME  
 
Sabato 28 Giugno la città termale sarà in festa con spettacoli, negozi e musei aperti, concerti ed intrattenimento, bancarelle, punti dedicati all’enogastronomia e locali con programmi speciali per l’occasione. Assaggio dei vini dell’Enoteca Regionale, rievocazione storica “Antica Roma” con l’Associazione Ix Regio, concerti, toga party, artisti e animazione di strada, giochi gonfiabili, in corso Bagni percorso di giochi vari e isola della “magia gallica”e, mell´occasione, negozi aperti. Alle 22 in piazza Italia concerto di Eugenio Finardi http://www.Comuneacqui.com/    
   
   
TERRE DI SIENA SEMPRE PIÙ “SMART”: UNA APP GRATUITA PER SCOPRIRE IL TERRITORIO DI ABBADIA SAN SALVATORE  
 
Scoprire San Salvatore - e il suo territorio in un modo innovativo e coinvolgente, “navigando” tra le eccellenze dell´Amiata comodamente con il proprio smartphone o tablet. Adesso si può fare, con una app (gratuita) realizzata dall´Associazione Storica Castel di Badia in collaborazione con la Fondazione Musei senesi, disponibile nei principali store digitali e utilizzabile con i più diffusi sistemi operativi. (Disponibile per iphone, ipad e dispositivi android scaricabile dagli store cercando “abbadia ss”, o a questo link). Uno strumento agile e facilmente fruibile con cui andare ad approfondire – attraverso testi e immagini - i quattro itinerari tematici della zona (il Borgo, le Chiese, la Miniera, la Montagna) articolati in oltre 50 punti di interesse. Per ogni percorso è possibile visualizzare una scheda tecnica sulle percorrenze, oppure accedere alla modalità online per visualizzare la mappa interattiva ed essere guidati ai punti di interesse. Inoltre, selezionando l’opzione “Ar” sulla banda di navigazione del display, è possibile scoprire le funzionalità della cosiddetta “Realtà Aumentata”, ancora più spettacolari se attivate dal punto panoramico della vetta del Monte Amiata. Un viaggio originale alla scoperta delle delle Terre di Siena, e un ulteriore prezioso strumento di promozione e valorizzazione dell´Amiata che, con la sua fitta rete sentieristica che si estende per 215 chilometri, si prepara ad accogliere i tanti appassionati di trekking che, da anni, rendono la zona una meta ambita per il turismo “consapevole” e di alto livello. Divisi in 19 percorsi, i sentieri collegano i quattro comuni del versante senese (Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Castiglion d’Orcia e Radicofani) con il grossetano e con la Via Francigena, creando un comprensorio di grande interesse per gli amanti del trekking. Grazie a percorsi affascinanti nelle Terre di Siena, come quello che collega Abbadia San Salvatore (che ospiterà dall´11 al 13 luglio la Festa Medievale, che rievoca l’Offerta dei Censi che la popolazione faceva al Monastero, con un´importante anteprima sabato 5 luglio con il banchetto medievale – programma completo) con Piancastagnaio tramite una strada di bosco. O quello che attraversa la riserva naturale de “Il Pigelleto”, a Sud di Piancastagnaio, in un paesaggio boschivo misto tra faggi, abeti bianchi e querce, senza dimenticare Bagno Vignoni, noto per la sua antica vasca termale situata al centro del paese, da cui muove un sentiero che offre al turista una vera e propria immersione nella Val d´Orcia con scorci panoramici unici e straordinari. O il tratto che porta dal Prato delle Macinaie alla Vetta del Monte Amiata, attraverso una maestosa e splendida faggeta. Www.terresiena.it    
   
   
XIX EDIZIONE ARIANO FOLKFESTIVAL LATINAFRICAN 14 / 18 AGOSTO ARIANO IRPINO – (AVELLINO)  
 
 L’irpinia crocevia del mondo con l’Ariano Folkfestival, 5 giorni di musica senza confini di genere - dal 14 al 18 agosto - cinema, arte e gastronomia si mescolano in quello che molti considerano ‘the best kept secret’ del panorama festivaliero italiano. Da qualche anno tira aria fresca nella torrida estate italiana, lontani da creme abbronzanti e spiagge affollate, in una piccola porzione di terra aspra e montuosa sotto le pendici dell’Appennino Campano, c’è uno degli eventi di world music più speziati del Mediterraneo: l’Ariano Folkfestival. 19 anni di storia e 40.000 presenze l’anno, il Festival ha ospitato oltre 200 band provenienti da 20 diverse nazioni con nomi del calibro di Gogol Bordello, Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Instituto Mexicano del Sonido, Balkan Beat Box e Tony Allen, Alborosie, Dubioza Kolektiv tra i tanti. Quest’anno, dal 14 al 18 agosto, il festival si muove a ritmo di cumbia, reggae, folk, gypsy, jazz, afro beat, rock meticcio con più di 20 gruppi pronti ad avvicendarsi sul Folkstage [piazzale di Piano della Croce], in una sorta di giro del mondo che parte dal Vecchio Continente (Italia, Francia, Inghilterra, Danimarca) raggiunge il Sud-america (Cile) e finisce dove tutto è iniziato, in Africa ( Niger, Nigeria). Accanto alla programmazione musicale l’Aff arricchisce la cinque giorni con il cinema e la poesia, il teatro e la street art oltre l’immancabile viaggio tra i sapori della tradizione irpina. Non mancheranno anche quest’anno l’area dedicata ai più piccoli, lo yoga e il classico torneo di scacchi. Il ricco programma di quest’anno si apre, il 14 agosto, con il grande erede dell’Afrobeat nigeriano Seun Kuti, accompagnato dalla big band di 14 elementi Egypt 80 featuring Enzo Avitabile, che presenterà il suo ultimo album “A long way to the beginning”, una critica feroce diretta alle ingiustizie in Nigeria e nel mondo ; prosegue la serata con il mix tra world music, elettronica e folk jazz del fortunato album “D.n.a” di Barresi Project; il 15 agosto scaldano il palco i salentini Bundamove, un mix di funk, rock e reggae che vantano collaborazioni con diversi artisti tra cui spicca la voce della conterranea Emma Marrone, Roberto Angelini, Mr T-bone, Nitto; headliner della serata la band cilena Chico Trujillo definita dalla Bbc “uno dei maggiori esponenti della new wave della musica cilena” con oltre 5 milioni di visualizzazioni su youtube, affonda le proprie radici nella cumbia non tralasciando l’importanza della cultura alternativa latinoamericana; il 16 agosto la stella della serata è il “Jimi Hendrix del deserto” Bombino con il suo ultimo album “Nomad” prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys, inserito da Rolling Stone America e dall’autorevole Npr radio nella classifica dei 50 migliori album del 2013; per trovare sollievo al proverbiale mal d’Africa c’è il live d’ apertura dell’italofrancese Sandro Yoyeux, un omaggio all’Africa con grandi musicisti come Madya Diebate e Moussa Traorè e gli italiani Daniele Sepe e Ilaria Graziano; il 17 agosto spazio a due gruppi nordeuropei con due show esplosivi, la psichedelia gypsy dei danesi Tako Lako, un incontro fra le sonorità dei Gogol Bordello e quelle dei Depeche Mode, e i performer inglesi Slamboree, un collettivo di musicisti, performer circensi con il loro show pirotecnico; il 18 agosto il main stage è rigorosamente made in Italy con la star del reggae italiano Valerio Jovine e il suo progetto Jovine creato con suo fratello Massimo Jmr dei 99 Posse, e la nuova formazione di The Bluebeaters con Pat Cosmo, Mr T-bone e Maya che festeggiano il ventennale della band che farà saltare tutta la piazza a ritmo di ska e reggae anni 60/70. A conclusione delle intense serate i dj set del produttore francese Captain Cumbia, specialista della cumbia in tutte le sue forme, l’afro future beat di Dj Khalab, il live dei francesi Smokey Joe & The Kid ci trasportano indietro in una Chicago degli anni ’30 con un mix di hip hop e electro swing, Sasha Dieu conosciuto in tutto lo Uk per essere il pioniere dell’electro swing, world music e balkan gypsy. Programma Musicale Ariano Folkfestival 2014 Orario Inizio Concerti: 22.00 14 agosto Seun Kuti - Egypt80 ( Nigeria ) feat. Enzo Avitabile, Barresi Project (Italia). 15 agosto Bundamove ( Italia), Chico Trujillo ( Chile), Capitan Cumbia (Francia). 16 agosto Sandro Youeux ( Italia/ Francia), Bombino ( Niger), Dj Khalab ( Italia). 17 agosto Tako Lako ( Danimarca), Slamboree ( Inghilterra), Smokey Joe & The Kid ( Francia). 18 agosto Jovine (Italia), The Bluebeaters (Italia), Sasha Dieu (Uk). Www.arianofolkfestival.it    
   
   
BORGOSESIA A L’È SAN PERU AL BORG  
 
A Borgosesia, presso il piazzale Ipercoop, sarà festa tutte le sere dal 20 al 29 giugno, con specialità gastronomiche tradizionali e messicane, bruschetteria e miacceria, fiumi di birra, servizio bar e tanta musica dal vivo fino alle 00.30. La manifestazione ospiterà come ogni anno anche il Festival Valsesiano della Canzone, concorso canoro per cantanti dilettanti a iscrizione gratuita (info e prenotazioni: tel. 333.2570041). Per le cene, è gradita la prenotazione. E inoltre...Maxi schermo per le partite dei Mondiali di calcio! Info e prenotazioni: Comitato Carnevale Borgosesia, tel. 328.7596719 www.Atlvalsesiavercelli.it    
   
   
COSA LEGGI DI BELLO IN VACANZA?  
 
Giovedì 3 luglio la Biblioteca per Ragazzi di Cuneo Sud (via Teresio Cavallo 3 presso il centro commerciale Cuneo2) invita tutti i suoi piccoli e grandi lettori ad un momento di festa. Dalle 16.30 ci saranno letture animate e sarà possibile vedere e toccare con mano un sacco di libri per piccoli e grandi. I libri divisi per fascia d’età e per tematica rimarranno per tutta l’estate a disposizione degli amici della biblioteca che vorranno prendere in prestito il libro che piace. La Biblioteca per Ragazzi fino al 30 agosto sarà aperta lunedì e giovedì dalle ore 16 alle 18. Per informazioni: 0171.444640. Www.comune.cuneo.gov.it    
   
   
«DICASTELINCASTELLO» UN´ESTATE DI SPETTACOLI NEI CASTELLI TRENTINI TRA ARTE, MUSICA E TEATRO  
 
Trento: Prende spunto dal tema della mostra «Dosso Dossi – Rinascimenti eccentrici al Castello del Buonconsiglio» il programma della rassegna «dicastelincastello» che accompagnerà l´evento espositivo con oltre quaranta serate, poste in calendario da luglio a settembre in sette manieri del Trentino. Spettacoli curiosi e intriganti, come lo fu la pittura dell´artista lombardo che per circa due anni – tra il 1531 e il 1532 – fu invitato da Bernardo Clesio a decorare le sale del Magno Palazzo. Alla pittura di Dosso, caratterizzata da un peculiare gusto verso l´insolito, il bizzarro e l´umoristico e spesso incline all´evocazione fantastica, si è ispirata la scelta degli eventi programmati dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e dal Castello del Buonconsiglio, che hanno trovato quest´anno anche la collaborazione, per alcuni di essi, del Coordinamento Teatrale Trentino. Il calendario, che comprende concerti, spettacoli e animazioni a partire dal 5 luglio e fino al 9 settembre, è stato illustrato oggi a Trento nel corso di una conferenza stampa dal direttore del Csc, Francesco Nardelli. La proposta di spettacolo della “Rete Castelli del Trentino”, che attualmente comprende ventisei siti sparsi sull’intero territorio provinciale, si completa inoltre con una serie di appuntamenti organizzati, in collaborazione con la Provincia, dagli Enti territoriali.  
   
   
XI° FESTA DELL’ARIA VOLANO GLI AQUILONI NEI CIELI DELL’OASI ZEGNA SABATO 28 E DOMENICA 29 GIUGNO 2014  
 
Organizzata Nello Spettacolare Contesto Panoramico Di Bielmonte, Cuore Dell’oasi Zegna E Località Affacciata Sulla Pianura Padana, In Piemonte Nelle Alpi Biellesi, La “Due Giorni Dell’aria” Ha Come Protagonisti Gli Aquiloni Statici, Acrobatici E Da Trazione, Che Dal “Villaggio Del Vento” Si Alzeranno Per Emozionanti Esibizioni Nel Cielo. Per I Bambini Laboratori Didattici E Creativi, A Offerta Libera, Sul Tema Del Vento. Organizzata dal Team Free Vola e promossa dal Consorzio Turistico Oasi Zegna. Sabato 28 Giugno Dalle 10.00 alle 17.00 Apertura Del “Villaggio Del Vento” A Bielmonte, sul Piazzale 2, stand espositivi, esibizioni e voli liberi di aquiloni per adulti e bambini. Domenica 29 Giugno Dalle 10.00 alle 17.00 Riapertura Del “Villaggio Del Vento” Attività della giornata: Laboratori degli aquiloni per i bambini (fino alle 12), seguiti da personale esperto, per imparare a costruire e personalizzare il proprio aquilone assecondando la loro creatività e fantasia, a cura del Team Free Vola di Biella. Esposizione di bellissimi grandi aquiloni statici, artistici e fantasiosi Nel corso della giornata si alterneranno, in base alle condizioni del vento: Dimostrazioni di balletti acrobatici a 2 e 4 cavi, statici e gonfiabili di grandi dimensioni. Esibizioni del Team Free Vola in voli multipli con i Dynakites (aquiloni multicolori legati in serie per scenografici treni variopinti). Balletto acrobatico a suon di musica di Edy Angelino, unico pilota a livello internazionale in grado di far volare da solo 4 aquiloni acrobatici indipendenti fra loro. Voli di enormi aquiloni gonfiabili come la Manta, il Pesce gigante, l’enorme Gufo, il Dragone, le Piovre e ancora Cobra e Cagnolini... Lancio degli aquiloni di caramelle e dolcetti a forma di elicotterini per la gioia dei più piccoli. Esibizioni di aeromodelli e alianti radiocomandati e prove di volo doppio a cura dell’Acrobatic Team di Lecco. Nel pomeriggio Proiezione E Mostra A Casa Zegna A Trivero, Casa Zegna ospita la proiezione del video sugli aquiloni “Tukka’l Ciel”, work in progress degli artisti di Unidee Cittadellarte Fondazione Pistoletto. Tukka´l ciel è un gioco di assonanze tra la forma dialettale piemontese di toccare il cielo e Tukka - nome di un aquilone combattente in urdu - lingua nazionale del Pakistan, dove il festival degli aquiloni, ora vietato, indicava l’arrivo della primavera. Sempre a Casa Zegna, ultima domenica per visitare la mostra “La Seta dall’Asia alla Zegna”. Info: tel. 015.7591463 www.Casazegna.org  
   
   
LE CAMERE OSCURE DI CUNEO  
 
L´evento principale, fino al 14 settembre, della programmazione 2014 de Il cuNeo gotico è una collettiva che proporrà al visitatore, tra più di 100 opere esposte, fotografie, location, set e soggetti perturbanti (come insegna Roland Barthes, la fotografia contiene una “cosa vagamente spaventosa … il ritorno del morto”). L’esposizione, ambientata nella chiesa tardogotica di San Francesco a Cuneo, sarà articolata in un percorso a labirinto - allestimento quindi coerente la tipologia del sito - per poter creare svolte e apparizioni sorprendenti. Informazioni sul sito del Comune di Cuneo. Www.comune.cuneo.gov.it    
   
   
MOSTRA DI FOTO NATURALISTICHE AL FORTE DI EXILLES  
 

Gli scatti più belli della fotografia naturalistica dell´anno 2013 saranno protagonisti in occasione della riapertura estiva del Forte di Exilles, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino porta nelle sale della suggestiva fortificazione militare, a un passo da Susa e a 70 km da Torino, la nuova edizione di Wildlife Photographer of the Year, la mostra simbolo della Fotografia Naturalistica, che si potrà visitare dal 29 giugno al 7 settembre. Si potranno osservare 100 spettacolari immagin, ovvero le opere vincitrici nelle 18 categorie del concorso annuale, indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il Bbc Wildlife Magazine, selezionate tra gli oltre 43.000 concorrenti provenienti da 96 paesi. L’inaugurazione si svolgeà sabato 28 giugno, alle ore 17:30, al Forte di Exilles, in via degli Alpini della frazione Planta. Www.mrsntorino.it/cms/calendario/eventi/1166-wildlife-photographer-of-theyear