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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Giugno 2014
IN CAMMINO VERSO LA MUSICA SULLE MONTAGNE DEL TRENTINO I SUONI DELLE DOLOMITI 2014 LA XX EDIZIONE DEL FESTIVAL CHE PROPORRÀ EVENTI DAL 29 GIUGNO AL 28 AGOSTO.  
 
 È stata presentata a Trento la Xx edizione de “I Suoni delle Dolomiti”, che prenderà il via domenica 29 giugno con un concerto nel cuore delle Dolomiti di Brenta con protagonista il violoncellista Mario Brunello. A illustrare il ricco programma, che andrà in scena dal 29 giugno al 28 agosto, l´Assessore all´agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca della Provincia di Trento Michele Dallapiccola e la direttrice artistica de “I Suoni delle Dolomiti” Chiara Bassetti. Proprio quest´ultima ha ribadito come da ormai due decenni il Festival sia un «efficace strumento di promozione dell´estate trentina», come coinvolga artisti internazionali che si esibiscono «nel pieno rispetto della natura» - tanto da guadagnarsi un posto nella lista che il quotidiano Repubblica ha pubblicato sulle kermesse a emissione zero. Ultimo, ma non ultimo, i Suoni sono anche una occasione di «educazione alla montagna». Il «rapporto con la montagna a tutto tondo» è stato sottolineato anche dal presidente della Sat, Claudio Bassetti, visto che il programma permette di conoscere non solo le Dolomiti ma anche la montagna “minore” che contribuisce alla eccezionale varietà e ricchezza naturalistica del Trentino. A concludere la presentazione del calendario l´intervento dell´Assessore Michele Dallapiccola che ha ricordato come tutti gli attori dell´estate trentina ruotino attorno a un minimo comune denominatore che è la natura, “un bene prezioso”. Vent’anni di musica sulle montagne del Trentino: il festival “I Suoni delle Dolomiti” taglia quest’anno un importante traguardo e festeggia il suo Xx compleanno facendo aprire il ricco programma dell’edizione 2014, domenica 29 giugno al Rifugio Maria e Alberto ai Brentei (Dolomiti di Brenta), al violoncellista Mario Brunello, musicista che più di ogni altro ne incarna lo spirito più avventuroso. Anche quest’anno, dunque, nell’arco di due mesi, musicisti di fama internazionale attivi nell’ambito della musica classica, del jazz, della world music e della canzone d’autore si incammineranno assieme al pubblico verso luoghi incontaminati, portando la propria esperienza artistica e umana in alta quota, esibendosi in straordinari teatri naturali nel massimo rispetto dell’ambiente circostante. La musica come linguaggio universale, la montagna come spazio di libertà: è questo il pensiero cardine attorno al quale ruota da sempre un festival che, anno dopo anno, vetta dopo vetta, è diventato uno degli eventi più attesi da chi ama abbinare l’arte e la montagna. Organizzato come di consueto dall’Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, turismo e promozione e da Trentino Turismo e Promozione, con Apt d’ambito, Consorzi Turistici e Pro Loco, numerosi soggetti pubblici e privati del territorio e la direzione artistica di Chiara Bassetti e Paolo Manfrini, I Suoni delle Dolomiti offre dunque anche per l’estate 2014 la possibilità di condividere momenti di vita e di ascolto unici. Dopo il brindisi inaugurale, durante il quale non mancherà ovviamente di suonare l’amatissimo Bach, Mario Brunello sarà protagonista di altri significativi appuntamenti, ad iniziare dal trekking sul Monte Pasubio, che apre la sezione di Dolomiti di Pace: nelle giornate dell’1, 2 e 3 luglio (con concerto conclusivo alle ore 14 di giovedì 3, al Rifugio Vincenzo Lancia), il musicista di Castelfranco Veneto percorrerà le trincee, le gallerie e i camminamenti del Pasubio insieme ai componenti del Signum Saxophone Quartet (due sloveni e due tedeschi), suonando musiche scritte durante gli anni della Grande Guerra. Trekking e concerto finale sono inseriti nel programma nazionale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale. Novità de “I Suoni delle Dolomiti” 2014, Arteapedali: dal 17 al 19 luglio, quattro “ciclomusicisti” – Daniele di Bonaventura (bandoneon), Elias Nardi (oud), Carlo La Manna (basso) e Corrado Bungaro (nikelharpa, violino) - pedaleranno insieme ai partecipanti compiendo un tour in mountain bike lungo il percorso di 120 km del Dolomiti Brenta Bike. Musica la mattina prima della partenza, durante le soste, all’arrivo e prima di andare a dormire. Concerto finale alle 14 di sabato 19 luglio a Malga Movlina (Terme di Comano), arricchito dalla presenza del trombonista Gianluca Petrella. Per fine luglio, dal 28 al 30, è previsto un altro trekking, questa volta tra i Rifugi del Catinaccio e del Sassolungo (Dolomiti di Fassa). Per l’occasione Paolo Fresu ha concepito 12 nuove composizioni che gettano un ponte ideale tra il Gennargentu e le Dolomiti, fra il sardo e il ladino. Con lui, durante il trekking e il concerto conclusivo di mercoledì 30 luglio (Rifugio Micheluzzi, ore 14) il chitarrista Bebo Ferra e il quartetto d’archi Alborada. La musica classica ha da sempre sulle Dolomiti uno spazio di rilievo: lunedì 4 agosto (Rifugio Tommaso Pedrotti alla Tosa, Dolomiti di Brenta) Mario Brunello, la violinista Isabelle Faust e la violista Danusha Waskiewicz offriranno all’ascolto un’inedita versione per trio d’archi delle celebri “Variazioni Goldberg” di Bach, mentre lunedì 25 agosto (Buse de Tresca, Val di Fiemme) il Quartetto d’Archi di Torino e il Quartetto Prometeo eseguiranno insieme il prezioso “Ottetto in mi bemolle maggiore per archi, op. 20” di Felix Mendelssohn. A musiche che si nutrono di influenze diverse (tango, musica da camera, improvvisazione e altro ancora) sono ascrivibili i concerti di Dino Saluzzi (bandoneon), Felix Saluzzi (sax e clarinetto) e Anja Lechner (violoncello) che sabato 12 luglio saluteranno il sorgere del sole (ore 6) a Col Margherita (Val di Fassa); del Quintetto Turchese e del pianista Mark Baldwin Harris, impegnati a favorire un dialogo fra Oriente e Occidente (lunedì 21 luglio, Rifugio Giovanni Segantini, Val Rendena, Presanella); del Red4quartet, quartetto d’archi al femminile che eseguirà musiche di Rossini e Piazzolla (giovedì 7 agosto, Rifugio Contrin, Dolomiti di Fassa); de I Virtuosi Italiani con Gianluigi Trovesi, con composizioni ispirate a Monteverdi e alla Montagna Incantata di Thomas Mann (martedì 12 agosto, Malga d’Arnò, Val di Breguzzo); del duo formato dall’arpista colombiano Edmar Castaneda e dal clarinettista Gabriele Mirabassi (sabato 23 agosto, Prati Col, San Martino di Castrozza). Per il jazz: il rodato duo tromba – fisarmonica Fabrizio Bosso – Luciano Biondini (martedì 8 luglio, San Nicolò, Jonta, Val San Nicolò), la violinista Regina Carter (martedì 15 luglio, Malga Kraun, Piana Rotaliana, Monte di Mezzocorona), il trombettista Dave Douglas con il nuovo progetto Mountainside, tre fiati e batteria (mercoledì 16 luglio, Laghi di Bombasèl, Val di Fiemme), lo stesso Mark Baldwin Harris, stavolta in solitudine (giovedì 21 agosto, Rifugio Potzmauer, Valle di Cembra). Nutrita la rappresentanza di esponenti della canzone d’autore italiana: Cristiano De André, che proporrà canzoni sue e di Faber (giovedì 10 luglio, Malga Canvere, Val di Fassa); Ginevra di Marco, con repertorio che spazia dalla canzone d’autore a melodie popolari (lunedì 11 agosto, Malga Rosa, Val Rendena, Adamello); la coppia Paola Turci - Marina Rei (mercoledì 13 agosto, Viote, Marocche, Monte Bondone); Paolo Jannacci, con un omaggio a papà Enzo (giovedì 14 agosto, Rifugio Predaia ai Todes-ci, Altopiano della Predaia, Val di Non); la vincitrice di Sanremo 2014 Arisa (martedì 26 agosto, Rifugio Fuciade, Dolomiti di Fassa). Infine, Noemi, altra bella voce delle ultime generazioni di cantanti di casa nostra (mercoledì 27 agosto, Camp Centener, Val Rendena). All’insegna dell’incontro fra parole e musica sarà l’appuntamento di venerdì 4 luglio (Viote, Terrazza delle Stelle, Monte Bondone), inserito nell’iniziativa “A seminar la buona pianta”: Michele Serra leggerà pagine da "Gli sdraiati" accompagnato dagli sberleffi musicali della Banda Osiris. Un significato particolare ha quest’anno la sezione di Dolomiti di Pace, in coincidenza con la ricorrenza dell’inizio della Prima Guerra Mondiale. Oltre al trekking dei primi di luglio con Mario Brunello e il Signum Saxophone Quartet, ne saranno protagonisti autorevoli esponenti della world music, a cominciare dal senegalese Youssou N’dour: il “leone di Dakar” si esibirà martedì 22 luglio a Villa Welsperg, ai piedi delle Pale di San Martino. Sarà poi la volta di Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura e del giornalista e scrittore Paolo Rumiz (domenica 27 luglio, Forte Dosso delle Somme, Altopiano di Folgaria), il cui progetto è anch’esso inserito nel programma nazionale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale. E quindi del gruppo Riviére Noire, costituito da musicisti provenienti da Brasile, Francia e Guadalupe, con ospite speciale il cantante maliano Kassé Mady Diabaté (mercoledì 6 agosto, Monte Vignola, Altopiano di Brentonico); del chitarrista e cantante Habib Koité, anch’egli originario del Mali (venerdì 8 agosto, Forte Corno, Valle del Chiese, Adamello); dell’attore Giuseppe Cederna, che leggerà memorie, poesie, lettere dal fronte della Grande Guerra (lunedì 18 agosto, Forte Zaccarana, Val di Sole); di Mauro Pagani, che riproporrà l’intero album-capolavoro Crêuza de mä di Fabrizio De André a trent’anni dalla sua pubblicazione (mercoledì 20 agosto, Arboreto di Pieve Tesino). La Xx edizione de “I Suoni delle Dolomiti” si concluderà giovedì 28 agosto nel museo a cielo aperto di Arte Sella con un concerto del pianista americano Uri Caine, con Mario Brunello ospite in alcuni brani. Tutti gli appuntamenti sono in programma alle ore 14, ad eccezione del concerto del 12 luglio (ore 6). Qualora il maltempo ne impedisca lo svolgimento in quota, i concerti verranno recuperati in valle. Partecipazione libera e gratuita, ad eccezione dei 2 trekking, del tour in mountain bike e del concerto del 28 agosto ad Arte Sella. Ad ogni concerto de “I Suoni delle Dolomiti” è possibile associare una proposta vacanza. In particolare, nei giorni dal 6 al 13 luglio, la Val di Fassa propone un’intera settimana dedicata al festival, in concomitanza con gli appuntamenti dell’8, 10 e 12 luglio ( www.Fassa.com/it/news-val-di-fassa--settimana-i-suoni-delle-dolomiti ).  
   
   
BORSA DEI PERCORSI DEVOZIONALI E CULTURALI L’ANIMA DEI LUOGHI, L’ANIMA NEI LUOGHI QUINTA EDIZIONE 27/29 GIUGNO 2014 SANTUARIO E SACRO MONTE DI OROPA  
 
 Si svolgerà presso il Santuario e Sacro Monte di Oropa, Biella, la quinta edizione della Borsa dei percorsi devozionali e culturali. L’evento nato nel 2005 a seguito del riconoscimento del paesaggio dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia quale patrimonio dell’umanità dell’Unesco, si è affermato negli anni come uno dei più importanti eventi fieristici internazionali per la promozione del turismo devozionale. La straordinaria ricchezza del patrimonio architettonico, storico artistico e culturale legato al mondo ecclesiastico piemontese ha fatto sì che la “Borsa di Oropa” si affermasse con successo in Piemonte e diventasse un riferimento per Amministratori, imprese turistiche ed operatori diocesani del turismo italiano. Accanto al patrimonio architettonico e storico artistico il Piemonte vanta una tradizione di fede e spiritualità straordinaria testimoniata dall’eredità dei “Santi Sociali”, dai numerosi itinerari della fede e dalle importantissime Sacre Rappresentazioni che hanno luogo nella Regione. La quinta edizione della “Borsa di Oropa” vuole dare un contributo alla promozione della straordinaria offerta piemontese che vedrà tra il 2014 ed il 2015 un susseguirsi di ricorrenze ed eventi in grado di attrarre fedeli e turisti da tutto il mondo. Partono infatti dall’agosto di quest’anno le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Don Bosco con un ricco calendario di eventi che verrà illustrato al Santuario di Oropa durante un Convegno organizzato con i Salesiani. Alla Borsa si potrà conoscere il programma delle celebrazioni per il Centenario della Famiglia Paolina, per ricordare Don Alberione e la storia della nascita di uno dei più importanti periodici del nostro Paese. Nel 2015 a Torino si potrà nuovamente assistere allo straordinario evento dell’Ostensione della Sacra Sindone che nel 2010 riuscì a portare in città 2 milioni di visitatori dall’Italia e dal mondo. Il Direttore della Comunicazione del Comitato per l’Ostensione fornirà gli ultimi aggiornamenti sul programma. Anche nel Biellese si attendono numerosi turisti in vista della “Passione di Sordevolo” che, il prossimo anno, celebrerà il bicentenario e presenterà alcune importanti novità. Questo straordinario evento ha ormai assunto una dimensione internazionale e sta attirando in Piemonte migliaia di fedeli e turisti provenienti dagli Stati Uniti. Alla Borsa di Oropa sarà presente l’Associazione “Europassion per l’Italia” che con l’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo promuoverà le Sacre Rappresentazioni in Italia ed in Europa. L’evento di Oropa avrà il piacere di ospitare anche il responsabile della programmazione di “Torino Spiritualità” di Torino che parlerà del programma 2014 del più importante evento italiano sul tema. Altra presenza importante sarà quella dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia che presenteranno durante un convegno le iniziative previste nel nuovo progetto “Coeur” ed avranno uno stand dove si potranno scoprire le bellezze dei 9 siti di cui è composto il sistema. Non poteva mancare ad Oropa la presenza di Expo 2015 vista la vicinanza con i confini piemontesi e la concomitanza con diversi dei grandi eventi della fede in programma. Il Comitato Expo sarà presente sia con uno stand sia ad un convegno in cui, con l’Arcidiocesi di Milano, illustrerà il programma e racconterà anche la presenza della Chiesa nei padiglioni di Expo. Partecipare alla Borsa di Oropa permetterà di avere informazioni sui grandi eventi della fede 2015 grazie al ricco calendario dei Convegni ma anche sull’intera offerta di siti e luoghi da visitare in Piemonte grazie alla presenza di numerosi stand che distribuiranno materiale per il pubblico oltre che per gli operatori turistici. Questi ultimi saranno impegnati nella giornata di sabato in un workshop che vedrà un incontro tra Tour Operators internazionali ed offerta italiana, fatta di imprese, realtà religiose e fornitori di servizi per offrire tutto il meglio che il Piemonte turistico può dare. Oltre a porsi l’obiettivo di presentare la straordinaria offerta piemontese in vista del 2015 la Borsa di Oropa vuole anche continuare il cammino di innovazione intrapreso nel panorama fieristico internazionale ed ancora una volta si propone come laboratorio. Verranno infatti introdotte novità, quali la giornata di “webinars” e si terrà un convegno per mettere a confronto e fare dialogare diversi metodi di intermediazione turistica al fine di fornire ad amministratori ed operatori nuove vie per promuovere le destinazioni. La Borsa dei Percorsi devozionali e Culturali di Oropa è organizzata dall’Atl del Biellese, in collaborazione con l’Amministrazione del Santuario di Oropa, del Settore Promozione dell’Assessorato Regionale al Turismo, delle Atl piemontesi, grazie ad un contributo dell’Assessorato Turismo e Cultura della Regione Piemonte, e dal Ente Gestione Sacri Monti grazie al progetto Interreg “Coeur”. Www.borsadioropa.it    
   
   
CASTELNUOVO DON BOSCO, SAGRA DELLA SAUTISSA CON I LOU DALFIN  
 

Da venerdì 4 a domenica 6 luglio in piazza Italia a Castelnuovo Don Bosco, va in scena la Sagra della Sautissa, organizzata dalla Pro Loco castelnovese, con il patrocinio del Comune. Il programma delle tre serate prevede l´apertura venerdì 4, alle ore 19, dello stand gastronomico, che presenterà esclusivi piatti a base di salciccia, accompagnati dai vini Doc di Castelnuovo Don Bosco, malvasia e freisa. Alle ore 22 la prima serata musicale con il concerto rock dei Materdea. Nella serata di sabato 5, dalle 22, tocca ai Lou Dalfin. Domenica 6, dalle ore 9:30 raduno dei trattori d´epoca. Alle 16:15 si svolgerà la “corsa dei butai”, sfida tra le borgate del paese che si cimenteranno a far ruotare grosse botti. In serata, musica country con il gruppo Old Wild West. Https://www.facebook.com/137406459782688/photos/a.
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A MONCALIERI, SUSA ED ALPIGNANO GLI APPUNTAMENTI DEL MESE DI LUGLIO CON LE RIEVOCAZIONI STORICHE DEL CIRCUITO “VIAGGIO NEL TEMPO”, PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI TORINO  
 
 Anche nel mese di luglio sarà fitto di appuntamenti il calendario del circuito delle rievocazioni storiche “Viaggio nel Tempo”, promosso dalla Provincia di Torino. Le manifestazioni inserite nel circuito sono state selezionate tra quelle che ricostruiscono con precisione filologica e rigore storico le tradizioni, i personaggi e le vicende locali dei secoli che vanno dal Medioevo all’800. Il calendario delle rievocazioni si è aperto nel mese di aprile, proponendo il primo degli appuntamenti mensili al Forte di Fenestrelle con “Il racconto delle antiche mura”. Nel mese di luglio Fenestrelle accoglie i turisti sabato 12. Sabato 12 luglio a Moncalieri è anche in programma la Rievocazione storica del Beato Bernardo di Baden. Sabato 19 e domenica 20 è invece la volta del Palio dij Côssòt di Alpignano, mentre il quarto fine settimana di luglio è dedicato al Xxviii Palio dei Borghi di Susa. “Il Racconto Delle Antiche Mura” A Fenestrelle “Il Racconto delle Antiche Mura”, allestito dall’associazione Progetto San Carlo Onlus, costituisce una visita itinerante “di ambientazione” nel Forte San Carlo e lungo le Tenaglie Occidentali, all’interno del mastodontico complesso fortificato settecentesco della Val Chisone. Nel corso del suggestivo itinerario notturno gli spettatori incontrano numerosi figuranti in costume che impersonano i principali personaggi, storici ma anche letterari, legati in vario modo alle vicende che per quasi tre secoli - dal Xviii al Xix - animarono la vita in fortezza. Fra i principali personaggi rievocati figurano: il cardinale Bartolomeo Pacca, imprigionato in fortezza da Napoleone Bonaparte dal 1809 al 1813; il Governatore, colonnello comandante dei 2.500 uomini che componevano la guarnigione; l’ingegnere Ignazio Bertola, progettista del complesso su volontà del Re Vittorio Amedeo Ii di Savoia; l’abate Faria, personaggio letterario presente ne “Il Conte di Montecristo” di Alexandre Dumas padre, che il romanziere francese immaginò costretto ai lavori forzati per tre anni a Fenestrelle; la marchesa torinese Turinetti di Priero. Nel corso della visita si assiste anche alla rievocazione della battaglia dell’Assietta del luglio 1747 e di alcuni scontri avvenuti nei pressi del forte fra i partigiani e i reparti nazifascisti durante la guerra di Liberazione. All’interno del Forte, nel locale sottochiesa, è possibile cenare alle 19, spendendo 13 Euro (gratuito per i bambini sotto i quattro anni). L’ingresso al Forte costa 10 Euro ed è gratuito per i bambini sotto i 7 anni. La prenotazione è obbligatoria, sia per la cena che per la visita guidata, telefonando al numero 0121-83.600 Per saperne di più sul Forte di Fenestrelle, monumento simbolo della Provincia di Torino http://www.Provincia.torino.gov.it/speciali/monumento_simbolo/  http://www.Fortedifenestrelle.it/antichemura.html  Moncalieri Onora Bernardo Di Baden, Principe, Soldato E Uomo Di Fede A Baden, nel cuore della Selva Nera, nel 1428 nacque Bernardo, secondogenito del margravio Giacomo I e della pia Caterina di Lorena. Il principe trascorse serenamente i suoi primi anni, spesso ospite di lontane corti come quelle di Carlo Vii e di Renato d´Angiò. Fattosi uomo, scelse uno stile di vita avventuroso e distaccato dai piaceri terreni. Divenne un capitano di ventura votato alla castità, all´ardimento militare e ad un alto ideale di giustizia. Di missione in missione percorse l´Europa. Nel 1458 rientrava da Genova con uno sparuto drappello di uomini. Era inseguito dalla peste, contratta in quella città. Il 15 luglio la malattia lo uccise appena trentenne a Moncalieri, nel convento di San Francesco. Quella di Bernardo fu un´esistenza breve e intensa, che forse non avrebbe lasciato memoria di sé, se non fosse divenuta immediato oggetto della devozione popolare. Ai suoi funerali, infatti, avvenne un primo miracolo, seguito poi da innumerevoli altri. Il principe Bernardo di Baden, giovane capitano di ventura, fu così acclamato patrono e protettore della Città di Moncalieri, e nel 1769 proclamato beato dalla Chiesa. Il culto del Beato Bernardo è tuttora vivissimo a Moncalieri, che ogni anno ricorda il suo passaggio in città e la sua morte con una sentita e coinvolgente rievocazione storico-religiosa, che si articola attorno alla solenne processione del sabato sera, con la quale l´urna contenente le reliquie di Bernardo viene trasportata dalla Collegiata di Santa Maria della Scala alla parrocchia del Beato. Con Il Torneo Dei Borghi, Susa Rievoca Adelaide, Capostipite Dei Savoia La Contessa Adelaide di Susa (1020-1091) ebbe un ruolo fondamentale nel determinare le sorti di un vasto territorio e il destino di un casato. Figlia di Olderico Manfredi, detentore della Marca di Torino, sposando in terze nozze il marchese Oddone di Savoia, figlio di Umberto Biancamano, riunì i possedimenti e la forza del giovane ed emergente casato d´Oltralpe con i domini e il potere degli arduinici, legati all´imperatore ed ai padroni dei territori che si estendevano dai valichi del Moncenisio e del Monginevro sino alla Liguria. Adelaide, capostipite della dinastia Savoia, seppe difendere e mantenere sottomessi i suoi territori, governando da sola, dopo la morte del marito, direttamente e indirettamente attraverso i figli e le loro famiglie acquisite; tenendo in scacco persino il suo potente genero, l´imperatore Enrico Iv. Adelaide seppe governare con fermezza virile e saggezza i suoi domini, talmente vasti, che Pier Damiani (successivamente proclamato santo) la definì: “Principessa di non breve estensione nell´Italia e nella Borgogna”. Tali sue doti si ritrovano in un atto di abile politica internazionale: la riconciliazione, tramite Matilde di Canossa, sua cugina, fra Papa Gregorio Vii e l´imperatore Enrico Iv (colpito da scomunica). Adelaide fece entrare in Italia l’imperatore attraverso il valico del Moncenisio, in cambio di una ricca provincia della Borgogna. Ogni estate, dunque, i borghi di Susa si sfidano, nelle accese gare del Palio, per ricordare e onorare l´importante figura di Adelaide. La manifestzione si ispira alle gare che si svolsero in occasione del matrimonio di Adelaide e del Conte Oddone di Savoia. Venerdì 18 luglio le manifestzioni si aprono con una Notte Bianca a tema medievale, con una gara di tamburini e con l’esibizione di alcuni gruppi storici ospiti. Sabato 19 alle 20,30 si apre invece il corteo storico nelle vie della città, con arrivo nell’Arena romana, dove si tiene il giuramento dei Capi borgo. La serata si conclude con uno spettacolo medioevale con cavalli e cavalieri, in onore della Contessa Adelaide e del Conte Oddone e con la partecipazione del gruppo sbandieratori della città di Susa. La mattina di domenica 20 luglio un nuovo corteo storico scende dal Castello di Adelaide alla Cattedrale per la Messa con benedizione del Palio. Alle 14,30 il corteo storico sfila sino all’Arena per dare inizio al Xxviii Palio dei Borghi. Per saperne di più: www.Prosusa.org Ad Alpignano Si Corre Con Le Zucche Ogni anno Alpignano dà vita a una gioiosa festa in onore del patrono San Giacomo. L´iconografia tradizionale raffigura l´apostolo con una zucca appesa al suo bastone, e per questo motivo gli abitanti di Alpignano, un tempo, erano chiamati in dialetto “mangia côssòt”, cioè “mangia zucchini”. L´ironico soprannome ha offerto lo spunto per organizzare un divertente Palio degli zucchini - il Palio dij côssòt, appunto - che consiste in una corsa a staffetta per le vie del centro storico, disputata dai quattro antichi borghi di Alpignano. I quattro corridori di ogni borgo reggono sulle spalle due aste con appese otto zucche piene d´acqua. E’ una una gara di velocità e di destrezza: è necessario perdere la minor quantità d´acqua possibile, accumulando quindi il minor numero di penalità. Il Palio si inserisce nella cornice dell´emozionante ricostruzione degli scontri armati che, nel 1678, opposero ad Alpignano l´esercito di Luigi Xiv di Francia (il Re Sole) alle truppe sabaude ed alleate, permettendo di rivivere l´atmosfera di quel periodo, con momenti di vita popolana ed aristocratica, musiche e danze. Gli Appuntamenti Successivi Di “Viaggio Nel Tempo” 2014 Torino: “Assedio di Torino del 1706”, 6-7 settembre Rocca Canavese: “Castrum Roccae A.d. 1000”, 14 settembre Volpiano: “1339- De Bello Canepiciano, La Guerra del Canavesano del Xiv secolo”, 20-21 settembre Pianezza: “Palio di Semna-sal”, 20 settembre Exilles: “Exilles Città”, 21 settembre Volvera: “Battaglia della Marsaglia”, 27-28 settembre Pinerolo: “La Maschera di Ferro”, 4-5 ottobre Fenestrelle “Il racconto delle antiche mura”, alle ore 21 del 9-10 agosto, 16-17-18 agosto, 23 agosto, 20 settembre, 11 ottobre, 15 novembre Per saperne di più sul circuito delle rievocazioni “Viaggio nel Tempo” http://www.Provincia.torino.gov.it/turismo/viaggio_2014/index.htm    
   
   
A TORINO IL FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA STORICA MEMORANDUM  
 
Dall’australia degli aborigeni all’Alaska dei ghiacciai o di ciò che ne resta, passando per una Mantova sott’acqua dopo l’alluvione del 1917, i navigli di Milano e i birrifici del Biellese, per poi spingersi oltre le sponde dei fiumi del Congo. È un affascinante viaggio spazio-temporale quello proposto da “Memorandum”, il festival della fotografia storica che farà tappa a Torino a partire da domani e fino al 20 luglio, nel Palazzo della Regione Piemonte in piazza Castello 165. L’inaugurazione è prevista per venerdì 27 giugno 2014, alle 18 nella sala Mostre della Regione. La quarta edizione della rassegna dedicata alla fotografia storica presenta 14 nuove mostre provenienti da altrettanti archivi e tutte ad ingresso gratuito. Un “tour fotografico” partito da Biella, che ora approda a Torino al Palazzo della Giunta regionale del Piemonte e in seguito toccherà anche Roma e Mantova. Il fulcro del percorso di questa edizione di Memorandum è il progetto fotografico–scientifico di Fabiano Ventura, fotografo e alpinista, che ha documentato gli effetti dei cambiamenti climatici in Alaska, Caucaso e Karakorum negli ultimi cento anni. Partendo dagli scatti di Vittorio Sella, Ardito Desio, Massimo Terzano, Mor Von Dechy e Wlliam Osgood Field, Ventura ha ripreso, ghiacciaio dopo ghiacciaio, le stesse identiche inquadrature. Ne scaturisce un confronto fra storico e contemporaneo che lascia stupefatti, sia per la bellezza delle immagini, sia per il profondo mutamento del pianeta che rivelano. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19, con giorno di chiusura il lunedì. Questo il programma completo: Sulle tracce dei ghiacciai - Alaska, Caucaso e Karakorum: le fotografie contemporanee di Fabiano Ventura a confronto con le immagini storiche di cinque archivi internazionali. Magreb 1934 - Viaggio nell’Africa del Nord 1964-2014 a 50 anni dalla morte di Guglielmo Alberti, Centro Studi Generazioni e Luoghi - Archivi Alberti La Marmora, Biella. L’africa di Giacomo Savorgnan di Brazzà, Archivio Storico Capitolino, Roma. Disegnati con la luce: installazione video realizzata con materiali delle scuole di tutto il Piemonte. Obiettivo sul fotografo - Un secolo di operatività del Gabinetto fotografico Nazionale, Iccd Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione, Roma. La memoria dell’aborigeno - L’arte fotografica di J. W. Lindt, Museo Nazionale Preistorico Etnorafico “L. Pigorini”, Roma. Il viaggio della lana, Docbi Centro Studi Biellesi, Biella. La dolcezza inquieta, Archivio di Luigi Cavagna, Voghera. Il Movimento Fluxsus 1962-2012, Archivio Garghetti, Milano. I navigli di Chierichetti, Archivio Chierichetti, Milano. Storia di una piccola grande birra, Archivio Birrificio Menabrea, Biella. Cartoline dalla città sott’acqua, Archivio di Stato di Mantova. “1921-1953 Immagini dall’archivio privato del fotografo Franco Bogge”, Archivio Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Scatti d’autore, Festivaletteratura, Mantova (in mostra sotto i portici di Piazza Castello). Ad organizzare l’evento, l’Associazione Stilelibero e il Museo Regionale di Scienze Naturali del Piemonte. In allegato, l’invito all’inaugurazione e una foto in mostra.  
   
   
A MONASTERO BORMIDA MOSTRA IL MONFERRATO. 500 ANNI DI ARTE  
 

L’idea della mostra Il Monferrato. 500 anni di arte. Grandi artisti in un piccolo stato, è scaturita dalla osservazione di antiche carte geografiche che riproducono il Ducato del Monferrato a partire dal Xvi secolo e dalla conseguente determinazione di un territorio storicamente riconosciuto che è stato anche per lungo tempo uno stato autonomo con radici che affondano nel mito di Aleramo all’esordio del secondo millennio. Da sabato 5 luglio, con inaugurazione alle ore la mostra si potrà visitare nel Museo del Monastero, nel Castello di Monastero Bormida”. La mostra è stata realizzata con il contributo della Compagnia di San Paolo di Torino e con il patrocinio della Regione Piemonte, della Regione Liguria, del Comune di Savona, del Comune di Monastero Bormida e l’egida della Curia Vescovile di Acqui Terme. Rimarrà aperta sino al 26 ottobre e si potrà visitare di sabato, domenica e nei giorni festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Info, cell. 349.1214743; museodelmonastero@gmail.Com 
www.Castelliaperti.it/pagine/ita/scheda.lasso?-id=71

 

 
   
   
LA CALDA STAGIONE DEI CONCERTI DI MUSICALISTA SI APRE CON AMADOUE E MARIAM - MANU CHAO - BOMBINO E DUBIOZA KOLEKTIV  
 
 Sabato 21 giugno è iniziata l’estate, Musicalista, l’agenzia di booking che si occupa della promozione di suoni e di culture di matrice locale in prospettiva globale, inaugura la bella stagione con un poker d’assi d’eccezione: il 26 giugno Amadou & Mariam le stelle della musica world, ambasciatori contro la fame del Programma alimentare mondiale per l’Unione europea, porteranno le melodie funky e solari del Mali contenute nel loro ultimo album “Folila” al teatro Romano di Fiesole per l’anteprima del prestigioso festival Au Desert/presenze d’Africa, il giorno dopo, il 27 giugno il loro scopritore e produttore, l’eclettico Manu Chao, vera bandiera della musica delle periferie del mondo, già eletto a simbolo del movimento no global, suonerà a Trieste a Borgo Grotta Gigante, per presentare il nuovo progetto discografico “La Ventura”. Seguirà il 14 luglio il concerto di un’altra star della musica africana, Bombino, chitarrista del Niger soprannominato “Jimi Hendrix del deserto”, recentemente ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, che partirà in tour dal Pistoia blues in tutta Italia per portare il famoso desert blues che ha fatto guadagnare a “Nomad”, suo ultimo album prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys, i primi posti delle classifiche dei migliori album del 2013. Bombino sarà in concerto anche Udine a villa Manin il 16 luglio, il 20 luglio al Festival Eutropia a Roma, il 3 agosto al Trasimeno Blues di Città della Pieve( Pg), il 14 agosto Bioparco Zoom di Torino, il 15 agosto al Mamma Blues Festival di Nureci (Or), i 16 agosto all’Ariano Folk Festival di Ariano Irpino (Av), il 17 agosto alla Festa di Radio Onda D’urto a Brescia, il 20 agosto a Paestum (Sa) per il Dum Dum Repubblic Festival e il 21 agosto a Orvieto per l’Umbria Folk Festival. Il 18 luglio a Trieste al Guca Na Crasu Festival arriva il fenomeno musicale dei Balcani, i Dubioza Kolektiv gruppo che ha totalizzato milioni di visualizzazioni su Youtube proponendo un contagioso mix di ska hip-hop, reggae, dub, rock e folklore bosniaco che trascina il pubblico in danze gioiose ed energiche. L’esplosivo live si replicherà anche il 19 luglio al Volxtenda di Bolzano, il 13 agosto a Brescia per la festa di Radio Onda d’Urto e il 21 agosto a Vinadio (Cn) per il Fortissimo, evento organizzato dall’associazione Balla Coi Cinghiali. La calda stagione Musicalista prosegue il 25 luglio: dal Mali arriva a Varese per il Black & Blue festival Bassekou Kouyate con il suo ensemble ‘Ngoni Ba. Maestro mondiale dello ´ngoni, antichissimo strumento a corda della tradizione africana, Bassekou Kouyate proporrà un concerto straordinario che sarà replicato l’1 agosto a Summonte (Av) per il festival Sentieri Mediterranei. Il 27 luglio al festival Onde mediterranee di Monfalcone (Go) arrivano i Balkan Beat Box, combo gipsy punk dalle influenze balcaniche, fondato da Ori Kaplan (già fondatore dei Gogol Bordello insieme a Eugene Heutz) emerso dalla scena musicale underground newyorkese nel 2005 con il primo ed omonimo album e oggi in vetta alle classifiche grazie al mash up con il singolo “Talk Dirty” di Jason Derulo. L’1 agosto al festival Sentieri Mediterranei di Summonte ci sarà l’unica data del live di Magnifico, alias Robert Pesut, artista sloveno soprannominato “Madonna della Slovenia“ per la sua capacità di cambiare immagine tanto rapidamente quanto l’icona del pop americano. Lo straordinario musicista è reduce dal successo della colonna sonora da lui realizzata per il kolossal serbo “Montevideo Bog Te” dove duetta con il Grammy Award Luz Casal. Un cocktail speziato e ben miscelato di stili musicali con ingredienti funky, techno, twist, R&b e latini, che arrivano a flirtare apertamente con il cosiddetto “turbofolk” e con i ritmi balcanici. Il 2 agosto al Dromos festival di Oristano dal Camerun arriva “The Lion of Africa”, Manu Dibango artista dalla versatilità infinita, in prima linea sul fronte della musica africana da più di mezzo secolo. Il talentuosissimo sassofonista e suonatore di marimba, suonerà indieme alla Soul Makossa Gang per presentare il tour “8 Decades”, che celebra i suoi 80 anni. Manu Dibango sarà inoltre ospite al Carpino Folk Festival (Fg) il 10 agosto nello straordinario live di Enzo Avitabile, sassofonista e polistrumentista partenopeo insieme ai Bottari Di Portico: un concerto intenso e nello stesso tempo pieno di ritmo e di emozioni, in cui Avitabile mette in relazione la tradizione arcaica contadina della Campania con il suono antico delle Botti e dei Bottari di Portico (le cui origini risalgono al tredicesimo secolo) quasi a richiamare antichi riti contadini. Ll 30 agosto a Brugnera (Pn) al Soundpark Festival (Parco di Villa Varda) con il live di uno dei musicisti più prolifici del Ghana, ultimo baluardo dell’afro beat, il chitarrista Ebo Taylor catapultato dalle superstar dell’hip hop americano Usher e Ludacris nel firmamento globale grazie al sample del brano Heaven. Taylor presenterà il nuovo album “Apiaa Kwa Bridge” registrato a Berlino con l´aiuto dell´Afrobeat Academy di Berlino, un ensemble di giovanissimi musicisti tra le migliori afro-funk band del mondo, per un concerto indimenticabile che mischia con disinvoltura rock, afro beat, blues, soul, jazz, fusion e funk. Ma le sorprese dell’estate Musicalista non finiscono qua: presto sulle nostre frequenze nuovi, grandi, aggiornamenti! www.Musicalista.it    
   
   
CARMAGNOLA, DAL 29 AGOSTO AL6 SETTEMBRE LA SAGRA DEL PEPERONE  
 
La 65° edizione della Sagra del Peperone si svolgerà quest’anno da venerdì 29 agosto a domenica 7 settembe. Il programma della manifestazione fieristica, di rilievo nazionale, viene presentato venerdì 27 giugno, alle ore 11, al Centro Incontri della Regione Piemonte, in corso Stati Uniti 23. Il cartellone proporrà spettacoli di teatro e cabaret con ospiti d’eccezione, tantissima musica con band pop, rock e jazz di rilevo nazionale , spettacoli di danza contemporanea , concorsi amatoriali e workshop di cucina, il raduno vespistico nazionale, esibizioni sportive di vario genere, la festa di Re Peperone e la bella Povronera con personaggi e maschere del Piemonte, mostre di arte contemporanea e convegni sul tema del lavoro e dell’agricoltura. Come di consueto, verranno allestite la Piazza dei Sapori, la rassegna commerciale, con circa 190 stand e 70 aree espositive scoperte, e la Piazza del Peperone, dedicata ai mille modi diversi di preparare e gustare il prodotto simbolo della manifestazione. Www.comune.carmagnola.to.it    
   
   
CIRCOLO DEI LETTORI SUMMERSIDE AL BORGO MEDIEVALE DI TORINO  
 

Anche quest´anno il Borgo Medievale di Torino presenta decine di proposte per trascorrere l´estate. Nel parco del Valentino, fra cortili e sale affrescate, fiori e sentieri all’ombra, c’è l´oasi del Circolo dei Lettori Summerside, con happy hour, party al chiaro di luna e feste a tema, reading e picnic sul prato, laboratori per bambini, concerti, yoga, incontri con personaggi della cultura e dello sport, attività in mezzo al verde. Da lunedì a domenica, da mattina a notte, grazie alla collaborazione con diverse realtà torinesi, cultura, divertimento e relax si incontrano sulle rive del Po fino al 10 agosto. Il Borgo è aperto tutti i giorni dalle ore 9 fino a conclusione delle attività. Gli appuntamenti sono a ingresso libero, eccetto dove diversamente indicato, e fino all´esaurimento dei posti. Www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma/diario/circolo-dei-lettorisummerside.Html

 

 
   
   
MAIMOUNA GUERRESI IN SCENA A SPOLETO57 CON M’AMA.ART  
 
Il Festival dei Due Mondi di Spoleto è arrivato alla sua cinquantasettesima edizione: opera, danza, musica, teatro e arte sono i cardini di questo appuntamento di prestigio internazionale. Diciassette giorni alla presenza di grandi protagonisti di diverse discipline, che inizieranno il 27 giugno per terminare il 13 luglio. Come ogni anno, all’interno del Festival sarà presente un’esposizione originale e unica curata da Achille Bonito Oliva: “Sconfinamenti”, un percorso con diverse installazioni che si strutturerà all’interno della Rocca Albornoziana. Tra queste, spicca il lavoro di Maimouna Patrizia Guerresi, artista, fotografa e scultrice divenuta molto nota per i suoi lavori di body art e le sue installazioni di forte impatto. Quella presente nella mostra di Spoleto sarà una performance molto suggestiva, interpretata dalla stessa Maimouna e che vede come filo conduttore il lavoro che da anni l’artista porta avanti sul tema della donna in Africa, con riferimenti ricorrenti al simbolismo multiculturale e alla spiritualità femminile. L’installazione fa parte del progetto M-eating, ideato dall’avvocato Alessia Montani, promosso e organizzato da M’ama.art e Arthemisia Group, che prevede un ciclo di esposizioni che vedono il filo conduttore nell’intreccio di culture diverse attraverso l’arte. Prima di approdare al Festival dei Due Mondi, M-eating ha trovato spazio in due diversi ambiti di grande valore: la Biennale di Istanbul e la Biennale di Dakar. Le performance saranno visibili dal 28 giugno al 3 luglio presso gli spazi della Rocca Albornoziana, il martedì, mercoledì, giovedì alle 15.00, alle 16.00 e alle 17.00, mentre venerdì, sabato, domenica alle 11.00, 12.00, 15.00, 16.00 e 17.00.  
   
   
A SETTIMO TORINESE, SABATO 21 GIUGNO LETTI DI NOTTE  
 
Sabato 21 giugno scrittori, librai, musicisti, bibliotecari, editori e lettori si danno appuntamento in tutta Italia per Letti di notte: la notte bianca della lettura. La biblioteca Archimede organizza questo evento, unico nel suo genere, per accendere insieme la prima notte d’estate. Sulla terrazza della biblioteca, a partire dalle 20:30, presenterà il suo ultimo romanzo lo scrittore Fabio Geda Se la vita che salvi è la tua edito da Einaudi, con musica con il cantautore Cosimo Morleo. Non mancheranno giochi ed intrattenimenti per i più piccoli. L’ingresso è libero ma la prenotazione è obbligatoria telefonando ai numeri 011.80.28.588/378 o scrivendo a eventi.Archimede@fondazione-ecm.it  
www.Comune.settimo-torinese.to.it/index.php?option=comzoo&task=item&itemid=2617&Itemid=202&lang=it   
 
   
   
BOLZANO: GIORNATA DELLA BIODIVERSITÀ (28 GIUGNO)  
 
Sabato 28 giugno si svolgerà a Senale S. Felice, nella zona dell’Alta Val di Non, la Giornata della biodiversità alla quale prenderanno parte circa 100 ricercatori dell’Alto Adige e del Tirolo che svolgeranno una ricerca approfondita sulle specie di fauna e di flora presenti nella zona. I risultati della giornata saranno resi noti alle ore 18 presso la Casa della Cultura di Senale S. Felice. Si svolgerà nel territorio di Senale S. Felice nell´Alta Val di Non, sabato 28 giugno, la Giornata della biodiversità alla quale prenderanno parte circa 100 ricercatori dell´Alto Adige e del Tirolo che svolgeranno una ricerca approfondita sulle specie di fauna e di flora presenti nella zona. L´area d´indagine riguarda la zona tra San Felice e Lago di Tret (Val di Non, Comune di Senale-san Felice) incluse le forre "Wassertal" e "Höllental". Gli ambienti interessati sono acque ferme e correnti, torbiere basse, pareti rocciose calcaree, bosco di faggio e abete rosso (basifilo), piceta montana con radure (con zone umide e nardeti), prati e pascoli alberati con larice, prati da fieno, zona d‘insediamento. Luogo di ritrovo al mattino: parcheggio direttamente alla strada principale a Nord del paese San Felice subito dopo il ponte del Rio Mühlbach (4,8 km dal Passo Palade), ore 8.30. Ulteriori parcheggi per la sosta durante la giornata si trovano all´inizio del sentiero 9 (vedi mappa allegata) e nel centro del paese (limitati!). Punto di ritrovo serale per tutti: alle ore 17.00 nella casa di cultura di San Felice (dopo l´entrata nel paese dopo 300 m su per la salita) per uno spuntino. Nello stesso luogo si terrà, alle ore 18.30, la presentazione dei risultati preliminari della giornata alla presenza della stampa e del pubblico interessato. Escursioni guidate per il pubblico: Come ogni anno offriamo escursioni guidate per il pubblico interessato nel territorio di studio. 1. Gita ornitologica al mattino. Informazioni dettagliate sulla homepage del Museo di Scienze Naturali (www.Museonatura.it). 2. Escursione naturalistica nel pomeriggio. Luogo di ritrovo: alle ore 14 al parcheggio all´inizio del sentiero 9 al Lago di Tret. Ritorno al parcheggio verso le ore 17.30. La manifestazione si concluderà alle ore 20.30.  
   
   
ANTICHI RITI E NUOVE FESTE DI FINE ESTATE LA STAGIONE MIGLIORE PER UN ASSAGGIO DELLE AUTENTICHE TRADIZIONI DELLE MONTAGNE ALTOATESINE?  
 
Costumi tradizionali, ricette che si tramandano di generazione in generazione, rituali che segnano ogni cambio di stagione e, infine, l’amore per la propria identità così fieramente “di montagna”: l’Alto Adige è uno straordinario scrigno delle più autentiche tradizioni alpine. Per scoprirle, non serve allontanarsi poi molto da Bolzano (www.Bolzanodintorni.info ): sul finire dell’estate, la selvaggia Val Sarentino e gli incantevoli altipiani del Renon e del Salto sono infatti lo scenario di sagre e feste tradizionali, come il Barthlmasmarkt (mercato di San Bartolomeo, 25 agosto), legato allo spostamento a valle del bestiame, o lo Schupfenfest (21 settembre), all’insegna della gastronomia locale. Festa di San Bartolomeo sull´Alpe del Renon Giornata speciale, quella in cui il bestiame – che ha trascorso i mesi estivi sui pascoli montani dell’Altipiano di Renon – viene riportato nuovamente a valle: si tratta di un evento atteso per lungo tempo e preparato con la massima cura. Gli animali creano uno spettacolo unico, tanto che ormai questa consuetudine riesce ad attirare ogni anno centinaia di spettatori: appuntamento dunque con il Barthlmasmarkt il prossimo 25 agosto, a mezzogiorno in punto, quando bovini e cavalli saranno riuniti sull’Alpe del Renon, per essere esaminati, venduti e comprati dai contadini. Il raduno permette inoltre di assistere dal vivo alla ripetizione di antichi rituali altoatesini: in quest´occasione infatti il Saltner, una sorta di aiutante del contadino, deve dar prova delle proprie capacità, associando a ciascuno dei mille animali presenti il giusto padrone, mentre i Goaßlschnöller fanno schioccare le fruste. Infine la festa si sposterà nel paese di Pemmern, con la banda di Vanga e i suonatori di corno alpino: una divertente sagra campestre, con balli, canti e specialità locali da gustare. Informazioni: Ufficio turistico Renon, www.Renon.com  Tradizionale sagra in Val Sarentino Tre giorni di grandi festeggiamenti per dire arrivederci all’estate: succede ogni anno in Val Sarentino, angolo di Alto Adige ancora fortemente legato alle tradizioni e al calendario contadino (a solo mezz’ora di auto dal capoluogo Bolzano). È il momento in cui il bestiame fa il suo ritorno dagli alpeggi e gli abitanti della vallata si preparano ad accogliere l’arrivo dell’autunno. Quest’anno l’appuntamento è fissato per il fine settimana del 6 all’ 8 settembre: la festa avrà inizio sabato pomeriggio, nel paese di Sarentino, con la sfilata e il concerto delle bande musicali. Si proseguirà poi con carri allegorici, esibizioni di gruppi folk, fanfare a cavallo, fiaccolate e processioni. Inoltre non mancheranno bancarelle e stand gastronomici, per un assaggio di specialità a km zero e ricette contadine. La festa si concluderà ufficialmente lunedì 8 settembre con il grande mercato del bestiame e delle merci. Ma questa sagra è anche un modo per ammirare da vicino i costumi tradizionali – che qui molte persone indossano abitualmente, nella vita di tutti i giorni – e per scoprire il ricchissimo artigianato locale: dai ricami su cuoio con le piume di pavone alle lavorazioni del legno (tornitura e scultura), fino alla tessitura a mano della lana di pecora, proveniente naturalmente da greggi locali. Informazioni: Ufficio Turistico Val Sarentino, www.Valsarentino.com  Schupfenfest a San Genesio La terza domenica di settembre ritorna lo Schupfenfest, sagra rustico-gastronomica sull’Altopiano del Salto, a San Genesio, proprio sopra Bolzano. Quest’anno dunque appuntamento il 21 settembre, per un tour tra le malghe, dove si potranno degustare specialità culinarie tramandate di generazione in generazione. Assolutamente incantevole anche il contesto: questo altipiano, verdissimo, è caratterizzato da magnifici prati di larici; per chi vuole andare alla scoperta del posto, saranno organizzate anche escursioni a cavallo oppure in carrozza. Informazioni: Ufficio turistico San Genesio, www.Jenesien.net