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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 30 Gennaio 2015
DOMENICA AL MUSEO IL 1° FEBBRAIO, MUSEI CIVICI E STATALI GRATUITI  
 
Milano – Prosegue con il terzo appuntamento “Domenica al Museo”, l’iniziativa voluta dal Ministro Franceschini per consentire la visita gratuita delle collezioni d’arte pubbliche ogni prima domenica del mese, che, dal 7 dicembre scorso, riguarda non solo i luoghi della cultura dello Stato, ma anche tutti i musei civici milanesi, grazie all’adesione dell’iniziativa da parte del Comune di Milano. Domenica 1 febbraio resteranno dunque aperti con ingresso gratuito non solo la Pinacoteca di Brera ma anche tutti i musei civici milanesi: Musei del Castello Sforzesco, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Gam Galleria d’Arte Moderna, Museo Archeologico, Museo di Storia Naturale, Acquario. Al Museo del Novecento, acquistando il biglietto della mostra "Yves Klein - Lucio Fontana,” solo per la giornata di domenica ridotto a 5 euro, si potrà visitare la collezione permanente. Negli altri giorni e nelle altre tre domeniche del mese, l’accesso a tutti i musei è libero acquistando la Museocard, che al costo di 35 euro permette l’ingresso gratuito per un anno - calcolato a partire dalla data di emissione - e il biglietto ridotto alle mostre promosse e organizzate nelle sedi espositive del Comune di Milano. Chi si ferma in città per pochi giorni potrà invece utilizzare il biglietto turistico, che al costo di 12 euro consente l’ingresso a tutti i musei civici per tre giorni a partire da quello di emissione.  
   
   
BORGOMANERO: SPETTACOLO "VERSO LA LUNA" IL 1° FEBBRAIO  
 
Domenica 1° febbraio alle ore 16 presso l’Istituto don Bosco si svolgerà lo spettacolo a ingresso libero "Verso la luna", inserito nel programma San Giovanni Bosco 2015. La performance si rivolge ai bambini della primaria e si propone come ausilio nello sviluppo delle capacità critiche verso i fenomeni osservati: saper distinguere il piano della realtà da quello della finzione con il principale intento di accettare, rispettare e aiutare gli altri. Lo spettacolo è stato già presentato alla Xxvi edizione del Festival Figuratevi di Perugia.  
   
   
ARTISTI IN RESIDENZA CHERIMUS – VALENTINA MACRO - MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA ROMA VETTURI 30 GENNAIO 2015 – 1 MARZO 2015 DAL 30 GENNAIO AL 1 MARZO 2015 IL MACRO - MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA  
 
 Roma presenta la mostra finale degli Artisti in Residenza, nuovo appuntamento del programma coordinato da Rossana Miele dedicato ai giovani artisti italiani e internazionali cui il museo mette a disposizione uno studio e un appartamento per poter realizzare un progetto artistico originale, elaborato per l’occasione. La mostra finale è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e realizzata con la collaborazione della Fondazione Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del Xxi secolo. I protagonisti di questa edizione speciale sono Cherimus e Valentina Vetturi (Reggio Calabria, 1979). In occasione della mostra Open Museum Open City, che si è svolta presso il Maxxi durante l’autunno 2014, il Macro e il Maxxi hanno selezionato due artisti che hanno continuato la loro esperienza all’interno di una realtà istituzionale della Capitale. Nasce così l’invito a Cherimus e Vetturi, che dal 30 gennaio presenteranno all’interno dei loro studi presso il Macro il risultato della loro ricerca di questi ultimi mesi. Il lavoro che Cherimus esporrà al Macro è un´evoluzione della performance Il Gioco dell’Oca di Marco Colombaioni presentata al Maxxi, che trova origine nell´opera Il Gioco dell’Oca realizzato dall’artista Marco Colombaioni (1983, Milano – 2011, Ravenna) nel 2009 a Valledoria, in Sardegna: un grande dipinto a cielo aperto in cui tutti potevano entrare per partecipare al gioco. Cherimus ha rielaborato l’opera originale di Colombaioni in chiave performativa aprendo le porte a un mondo fantastico popolato da animali, realizzati con la collaborazione di numerose realtà del territorio romano (laboratori di sartoria, licei artistici, centri Sprar - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) costruendo così un’idea di gioco come forma di discussione e strumento di coesione sociale. La residenza al Macro è stata per Cherimus l’occasione per alimentare un’interazione con la città ma anche con i diversi artisti invitati a collaborare al progetto. Da tale incontro sono nati dei video surreali, ad opera di Simone Berti, in cui gli animali prendono vita alla conquista della città; o ancora, Carlo Spiga ha prodotto una playlist che raccoglie le registrazioni realizzate durante i laboratori rielaborate con le sonorità provenienti da paesi dell’Africa e del Sud America. Hanno collaborato al progetto: Simone Berti, Alessandra Casadei, Leonardo Chiappini, Derek Maria Francesco Di Fabio, Cleo Fariselli, Edna Gee, Isa Griese, Valeria Frisolone, Michele Gabriele, Alice Mandelli, Marco Pezzotta, Matteo Rubbi, Emiliana Sabiu, Carlo Spiga. Valentina Vetturi in occasione della mostra presso il Macro fa convivere nello spazio dello studio in modo inedito le opere Alzheimer Café Ii e La Mossa di Ettore. Alzheimer Café è parte di una ricerca in itinere sui rapporti tra ricordo e suono che l’artista ha avviato in collaborazione con la Kunsthalle di Goeppingen e del Maxxi. L’opera ha origine da una raccolta di motivi cantati o accennati con la sola voce e realizzata nell’arco di alcuni mesi, con intento non documentario, presso centri che accolgono persone affette da patologie neurologiche che colpiscono la memoria. L’artista compone queste voci in un tessuto sonoro e crea uno spazio di ascolto, futuribile e non convenzionale, in cui i fragili ricordi personali assumono valore pubblico. Un video pone lo spettatore di fronte a questo luogo di ascolto portandolo a interrogarsi sul tema della memoria al presente e nel futuro. La Mossa di Ettore è un’opera ispirata alla figura di Ettore Majorana (1906 – 1938?), fisico nucleare e giocatore di scacchi, attorno alla cui scomparsa si annidano ancora molte ipotesi. Presso il Macro rivivrà il ricordo della performance realizzata nello scorso ottobre negli spazi del museo in collaborazione con la Federazione Italiana Scacchi. I sommi maestri Lexy Ortega e Massimiliano Lucaroni si sono misurati in una partita in cui, insieme all’artista, hanno introdotto una nuova mossa ispirata alla scelta di Majorana di scomparire per sottrarsi al coinvolgimento in una ricerca dagli esiti potenzialmente disastrosi aprendo così una riflessione sul senso del rifiuto. La realizzazione delle opere di Cherimus e di Valentina Vetturi è stata commissionata dal Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del Xxi secolo grazie alla collaborazione del Macro - Museo d’Arte Contemporanea Roma, nell’ambito del programma “Artisti in residenza”. Biografie - Cherimus nasce nel 2007 a Perdaxius, in Sardegna, su iniziativa di tre amici: Marco Colombaioni, Matteo Rubbi ed Emiliana Sabiu. Cherimus è un organismo che cambia grazie alle persone che incontra nel suo percorso. Ha l´obiettivo di innescare un rapporto nuovo fra arte, cultura e piccole realtà locali. Per questo invita artisti da tutto il mondo a un confronto diretto con le persone, con i luoghi, con possibili processi di innovazione culturali ed economici. Dal 2008 ad oggi Cherimus ha esposto in numerosi musei e istituzioni in Italia e all´estero fra cui: Maxxi di Roma, Man_museo della provincia di Nuoro, Galleria d´Arte Moderna di Milano, Maison Rouge di Parigi, Ngbk & Kunstraum Kreuzberg/bethanien di Berlino. Ha realizzato diversi progetti di cooperazione internazionale: So Close (2014-2015), La biblioteca fantastica (2012-2013), Chadal (2011). Nel 2013 cura la mostra I quadri africani di Marco Colombaioni presso il museo di Storia Naturale di Piacenza e nel 2012 I quadri di Annibale di Marco Colombaioni al Museo di Storia Naturale di Milano. Nel 2011 realizza Il Gioco dell´Oca di Marco Colombaioni alla Gamec di Bergamo. Valentina Vetturi (Reggio Calabria, 1979) - La pratica artistica di Valentina Vetturi intreccia memoria, scrittura e performance. Le sue opere si compongono attraverso processi che coinvolgono frammenti di realtà apparentemente molto diversi. Al continuo confine tra presenza e assenza i personaggi e le voci che popolano le sue performance e installazioni sono interpreti numerosi e invisibili del mondo che ci circonda. Ha partecipato a residenze in Italia e all’estero e esposto le sue opere in istituzioni pubbliche e private tra cui: Maxxi Roma, Kunsthalle Goeppingen (De), Tranzit.ro Bucharest, Istituto Svizzero Roma, Fondazione Sandretto, Macro, Mestna Galerija, Nova Gorica, National Gallery of Macedonia, Spazio Salenbauch Venezia, Viafarini, Faap San Paolo. Ha collaborato con la Galleria Marilena Bonomo Bari.  
   
   
TURISMO, TREKKING E MOUNTAIN BIKE SUL MONTE CAUCASO, VAL FONTANABUONA MOSTRA FOTOGRAFICA SEDE REGIONE LIGURIA A DE FERRARI DA MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO  
 
Genova. Trekking e mountain bike sul Monte Caucaso, è in arrivo una mostra fotografica in piazza de Ferrari, a Genova. Trenta immagini dedicate ai percorsi escursionistici nell´Anello del Caucaso, non l´omonima catena montuosa asiatica fra il Mar Nero e il Mar Caspio, ma quella più vicina della Val Fontanabuona, nel Levante ligure. La mostra, che sarà inaugurata mercoledì 4 febbraio 2015, alle 11, nella sala Spazio Incontri, nel porticato della sede della Regione Liguria ,è promossa dalla Regione Liguria con l´agenzia di Sviluppo Gal Genovese e resterà aperta fino a domenica 8 febbraio. L´anello del Monte Caucaso, creato dal recupero di sentieri preesistenti, è lungo 25 km, con partenza e arrivo da Barbagelata, si snoda attraverso i territori dei quattro comuni compresi nel territorio del Caucaso - Moconesi, Favale di Malvaro, Lorsica e Neirone - , è composto essenzialmente da sentieri e strade sterrate, con solo brevi tratti asfaltati in corrispondenza degli attraversamenti carrabili. Sulla vetta del Caucaso, a 1.245 mt s.L.m., si trova anche un rifugio con 12 posti letto. Il percorso, in generale abbastanza impegnativo, offre tragitti alternativi in più tratti così da essere fruibile anche dai meno esperti. L´anello è di rara bellezza sia per la difficoltà tecnica che per il panorama. Le fotografie sono di Alba Amicarelli, Gianni Solari, Roberto Biggio, Bruna Barletta, Giovanni Lavezzo, Giuseppe Faenza e Valeria Belloni, membri del Gruppo Fotografico Dlf – Bfi di Chiavari, e dei fratelli Emanuele e Giuseppe Roccatagliata di Fie. All´inaugurazione di mercoledì 4 febbraio saranno presenti, fra gli altri, l´assessore ai lavori Pubblici della regione Liguria Giovanni Boitano e la presidente del Gal Genovese Marisa Bacigalupo.  
   
   
A GAGLIANICO MOSTRA SU SILVIO MOSCA NEI CAMPI DI PRIGIONIA  
 
Fino a domenica 1 febbraio nella sala consiliare di Gaglianico, in via Xx Settembre 10 è visibile la mostra “Tenere alta la fronte. Diario e disegni di prigionia di un Ufficiale degli Alpini. 1943-1945”. La mostra è tratta dall’omonimo volume edito dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, Vercellese e in Valsesia e propone l’esperienza dell’internamento militare di Silvio Mosca, giovane industriale biellese nei campi di prigionia della Germania di Hitler durante la seconda guerra mondiale. Orari di visita: 9 - 12 e 15 - 19. Informazioni: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia - tel. 0163 52005; www.Storia900bivc.it    
   
   
CONCERTO FINALE PER SAN GAUDENZIO  
 
 Un concerto di musica classica con un ospite d´eccezione chiude i festeggiamenti per San Gaudenzio. Sabato 31, alle 20,45 in basilica, l´Orchestra Sinfonica "Carlo Coccia" eseguirà musiche di Beethoven sotto la guida del maestro Michele Brescia. La guest star della serata sarà il primo violino del Teatro alla Scala di Milano, Francesco De Andelis, uno dei musicisti di maggiore talento del panorama musicale internazionale e molto apprezzato dalla critica. Durante la serata il Lions Club Novara Ticino curerà la raccolta dei fondi a favore della "Mensa e armadio del povero" gestita dai Frati Cappuccini di San Nazzaro della Costa. Per informazioni: info@orchestracarlococcia.It    
   
   
IL 30 GENNAIO A PINEROLO LO SPETTACOLO SU GIOVANNI FALCONE  
 
Il 30 gennaio, alle ore 21:15, presso il Teatro Incontro di Pinerolo, all’interno della Rassegna “Di Festa Teatrando”, organizzata da Nonsoloteatro, si terrà la centesima replica di Per questo!, spettacolo teatrale dedicato a Giovanni Falcone e al pool anti-mafia. Tratto dal libro di Luigi Garlando Per questo mi chiamo Giovanni, il testo teatrale ripercorre tutta la vita del giudice e la sua inarrestabile lotta contro la mafia, che ne ha fatto un simbolo per coloro che non si arrendono e credono nella costruzione di una società migliore. Allo spettacolo seguiranno anche un dibattito ed un momento di festa per la centesima replica. Www.eleonorafridamino.com