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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Maggio 2015
UN CASTELLO ALL´ORIZZONTE 2015 QUARTA EDIZIONE CASTELLO DI POSTIGNANO SELLANO (PG) MAGGIO - OTTOBRE 2015  
 
Da maggio ad ottobre 2015, presso il borgo medioevale di Postignano (Pg), in Umbria, si terrà la quarta edizione della manifestazione culturale estiva “Un Castello all’orizzonte”. Postignano è una frazione del Comune di Sellano che fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura dei due proprietari, gli architetti napoletani Gennaro Matacena e Matteo Scaramella (Mirto srl). E sono proprio i due architetti ad organizzare le iniziative estive al borgo, con il Patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano. Tra gli ospiti di “Un Castello all’orizzonte 2015”, lo scrittore Daniel Pennac, l’attore Renato Carpentieri che racconterà il rapporto tra Immanuel Kant e il suo servo, la storica e giornalista Lucetta Scaraffia che terrà una conferenza sull’origine di monasteri e conventi in Umbria, il critico enogastronomico Luigi Cremona e la giornalista Lorenza Vitali che discuteranno sulla cultura del cibo e la rinascita dei borghi insieme ad altri invitati, la cantante jazz Aurielle Sciorilli, il talentuoso fisarmonicista Pietro Adragna, il pittore Alfredo Maiorino, e tanti altri. L’ingresso agli eventi è gratuito tranne per quelli del 4 luglio e del 29 agosto. A Proposito Della Quarta Edizione Della Manifestazione, Matacena E Scaramella Dichiarano: “Ogni anno, nel formulare il programma di "Un Castello all´Orizzonte", ci poniamo l´obiettivo di offrire un insieme di eventi più interessanti di quello degli anni precedenti. Quest´anno abbiamo ulteriormente diversificato il carattere degli eventi. Più musica contemporanea, jazz e tango, teatro, conferenze su enogastronomia e archeologia arborea, incontri con autori e attori, con Daniel Pennac e Renato Carpentieri, arte moderna e contemporanea, fotografia, musica classica. Inoltre, una masterclass di piano, con la professoressa parigina Beate Perrey, una masterclass di pittura con la pittrice canadese Michèle Delisle, seminari di shiatsu condotti da fisioterapiste plurilaureate. Nel borgo sono fruibili nuovi spazi: il wine bar ´Vini e Oli dell´Umbria´, il centro benessere, la piscina, l´area all´aperto “Il giardino delle rose”. Lo staff del Castello di Postignano si è arricchito di nuove professionalità, come sempre attente alle esigenze dei clienti e degli ospiti. L´attestato ricevuto dai Club Unesco d´Europa per il restauro del borgo e il successo che il documentario "Un´architettura spontanea dall´abbandono al recupero" ha ottenuto al Festival International des Films d´Art di Montréal, ci confortano nel ritenere che il percorso intrapreso valorizzi la storia e la bellezza della terra d´Umbria”. Il primo evento in cartellone, è per sabato 23 maggio prossimo: alle ore 18.30, si inaugurerà una mostra personale di opere pittoriche di Vincenzo Balsamo dal titolo "la poetica della rèverie, tra segno e sogno" . L’esposizione, organizzata dalla Mirto srl in collaborazione con l´Archivio Generale Vincenzo Balsamo si potrà visitare fino al 20 giugno 2015 presso Il Torchio, app. Sabbioneta nei seguenti orari: 10.30 – 13 e 15 – 19. Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un albergo “diffuso” - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l´attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia - una sala conferenze - un centro servizi - l’antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento. Qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del Xv secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane. Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns”. Il borgo di Postignano (esempio meglio conservato tra i villaggi fortificati della Valnerina) ha forma di triangolo, con torre di avvistamento in alto e mura che circondano le abitazioni costruite sul declivio di una collina. Il Castello fu conteso da Foligno e Spoleto e prese parte alle guerre tra guelfi e ghibellini. Soprattutto tra il Xiv e il Xv secolo, il borgo ebbe una fiorente economia basata su agricoltura, attività forestali, artigianato del ferro e canapa. A partire dal Xvi secolo la sua popolazione cominciò a diminuire; nel corso del ’900 vi fu una consistente emigrazione. Nel 1966, a seguito di un piccolo cedimento del terreno, le famiglie furono evacuate. L’abbandono provocò il deterioramento del borgo, aggravato dal sisma del 1997. Nel 2004 il borgo è stato inserito nell’elenco dei monumenti di interesse storico artistico dal Ministero dei Beni Culturali. Nel 2007 la Mirto srl, che aveva acquistato il borgo prima del sisma, iniziò il restauro degli edifici e degli affreschi, con il contributo della Regione Umbria e il sostegno dell’ Amministrazione di Sellano. Www.castellodipostignano.it    
   
   
DAL 4 AL 10 LUGLIO 2015 SI SVOLGERÀ L’UNDICESIMA EDIZIONE DEL TRASIMENO MUSIC FESTIVAL, ORGANIZZATO DALL’OMONIMA ASSOCIAZIONE E CON LA DIREZIONE ARTISTICA DELLA PIANISTA CANADESE ANGELA HEWITT.  
 
 Il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione, la Basilica di San Pietro a Perugia, il Teatro Clitunno e la Chiesa di San Francesco a Trevi, il Teatro Torti a Bevagna e il Teatro Caporali a Panicale, accoglieranno grandi interpreti della musica classica di fama internazionale e giovani musicisti di talento che nell’arco di una settimana si avvicenderanno sul palcoscenico in un’atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo. Il Trasimeno Music Festival propone al pubblico eventi musicali unici, concepiti appositamente per l’occasione. Il cartellone offre 13 concerti ed un evento collaterale così ripartiti: 12 concerti, dal 4 luglio al 10 luglio; un concerto “Anteprima”, il 3 luglio, la sera prima dell’apertura ufficiale del Trasimeno Music Festival, presso la Piazzetta di San Savino a Magione, si esibiranno in un concerto ad ingresso gratuito, giovani musicisti di talento. Angela Hewitt ha selezionato personalmente i giovani artisti per le loro notevoli doti tecniche e la grande maturità musicale; un evento collaterale, il 10 luglio, nel pomeriggio, a Perugia (presto sarà comunicato il titolo e l’ospite dell’incontro). Cinque dei sette programmi che verranno proposti nel 2015 saranno eseguiti due volte nello stesso giorno, perché l’Associazione Trasimeno Music Festival desidera esaudire il desiderio del crescente numero di spettatori del Tmf che non trovano i biglietti per assistere ai concerti al Castello di Magione. Oltre Angela Hewitt, si esibiranno al Tmf 2015: la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra e Mahler Chamber Soloist, il direttore d’orchestra Hannu Lintu, il soprano Deborah York, il violinista Jan Söderblom, il violoncellista Nicolas Altstaedt, il trombettista Matthew Sadler, il clavicembalista Davide Pozzi, il flautista Andrea Oliva, l’arpista Nabila Chajai, il clarinettista Calogero Palermo, il Quartetto Matamoe e, una special guest star in veste di narratore per lo spettacolo del 7 luglio a Trevi che include di Poulenc, “L’histoire de Babar le petit éléphant” e di Stravinsky, “L’histoire du soldat”. Vanno aggiunti i giovani musicisti di talento che si esibiranno nel concerto “Anteprima”, del 3 luglio, a San Savino di Magione: presto sarà data comunicazione dei loro nomi. ***** Dopo il consueto concerto gratuito in anteprima, nella piazzetta di San Savino che si terrà il 3 luglio, con i giovani talenti, il festival si aprirà il 4 luglio (doppio concerto: alle 16 presso il Teatro Caporali a Panicale e alle 21.15 al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione) con un concerto dedicato alla musica per trio con pianoforte, con il violinista Jan Soderblom (leader della Filarmonica di Helsinki), il violoncellista Nicolas Altstaedt (direttore artistico del Festival di Lockenhaus in Austria) e il direttore artistico del Tmf, la pianista Angela Hewitt. Eseguiranno musiche di Brahms, Ravel e Lili Boulanger. Il 5 luglio, alle ore 21, presso la Chiesa di San Francesco a Trevi, insieme ad Angela Hewitt, due grandi ´favoriti´ del Festival: il direttore d´orchestra finlandese Hannu Lintu e la Camerata Salzburg che torna al festival dopo il grande successo della scorsa estate. In programma opere di Mozart, Beethoven e Sibelius. La Hewitt terrà due Recital da solista, nel primo (doppio concerto: 6 luglio, alle 16 presso il Teatro Torti a Bevagna e alle 21.15 al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione) proporrà opere di Bach e Beethoven; nel secondo (doppio concerto: 8 luglio, alle 16 presso il Teatro Torti a Bevagna e alle 21.15 al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione) opere di Scarlatti, Granados, Albéniz e De Falla. Per il concerto del 7 luglio, il Tmf torna a Trevi, al Teatro Clitunno, dove, alle ore 15 e alle ore 21, verranno eseguite L’histoire de Babar le petit éléphant (per narratore e pianoforte) di Poulenc e L’histoire du soldat (per narratore e ensemble orchestrale) di Stravinsky. Sul palco, Hannu Lintu, Angela Hewitt, i Solisti della Mahler Chamber Orchestra e una special guest star in veste di narratore, di cui sarà comunicato presto il nome. Un beniamino del festival, il flautista italiano Andrea Oliva, il 9 luglio riunirà un gruppo di amici e, insieme, suoneranno musica da camera francese: Ravel, Debussy e Françaix. Oltre Oliva si esibiranno Nabila Chajai all´arpa, Calogero Palermo al clarinetto e il Quartetto Matamoe. Il concerto conclusivo del Tmf 2015, il 10 luglio, si terrà nella magnifica Basilica di San Pietro a Perugia. Per la prima volta al festival il soprano Deborah York, la Mahler Chamber Orchestra e Matthew Sadler alla tromba. Sul palco anche Angela Hewitt e il direttore d´orchestra Hannu Lintu. In programma, musiche di Grieg, Mozart, Cpe Bach e Js Bach. Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come ”uno dei più prestigiosi festival in Europa” e come “uno dei migliori festival musicali in Italia”. Poiché moltissimi stranieri che frequentano il festival rimangono una settimana in Umbria, il Trasimeno Music Festival non è solo una manifestazione artistica ma è un evento che riveste un ruolo di primo piano per la promozione e valorizzazione del territorio dal punto di vista culturale, turistico e sociale.  
   
   
TUTTO IN UNA NOTTE, MARATONA FOTOGRAFICA IN NOTTURNA  
 
Una notte intera per cogliere le immagini più suggestive di un angolo della città. É la proposta di Tutto in una notte, maratona fotografica in notturna in programma tra il 23 e il 24 maggio al Parco Dora di Torino. Non una competizione fine a se stessa, ma un momento di promozione della fotografia e di stimolo all’osservazione di tutta una zona di Torino che negli ultimi anni ha subito una trasformazione radicale. L´idea è di unire il piacere della scoperta alla magia di uno scatto artistico. Il ritrovo è fissato dalle 17 alle 18.30 da Phlibero per convalidare le iscrizioni, ricevere le istruzioni e i temi. La quota d´iscrizione è di 20 euro per i soci e 22 per gli altri. Il tema è “Il Parco Dora”. Www.phlibero.it    
   
   
DAL WIRED NEXT FEST, TRE GIORNATE DEDICATE ALLE PASSIONI! IL 22, 23 E 24 MAGGIO, TRE DIRETTE AL GIORNO INCENTRATE SUL FUTURO E LA CREATIVIT¨¤.  
 
 La prima giornata, condotta da Roberto Parodi, sar¨¤ scandita da tre talkshow relativi al mondo del Viaggi e delle Moto, che vedranno la partecipazione di numerosi ospiti come Andrea Livio, filmaker, globe©\trotter & bikepilgrim, e Filippo Bassoli, fondatore e co©\owner di Deusexmachina, Milano. Durante la seconda giornata il focus si sposter¨¤ sulla passione per la Musica ed i padroni di casa saranno Ernesto Assante e Gino Castaldo, giornalisti e critici musicali, noti per Webnotte su Repubblica. Saranno presenti, tra gli altri, artisti italiani noti al grande pubblico come Nek, Chiara e la Pfm. Nella giornata conclusiva ci si dedicher¨¤ a due argomenti centrali nella vita di tutti i giorni, la Casa e il Lifestyle, sotto la guida della scrittrice e giornalista Giovanna Zucconi. Interverranno, tra gli altri, il giornalista Gad Lerner e Giuseppe Morici, Presidente Regione Europa del gruppo Barilla. Dibattiti, dimostrazioni, lezioni, performance e interviste in diretta animeranno il fitto programma dell¡¯evento, articolato in tre momenti: il talkshow in diretta, condotto da un passion guru, per esplorare a fondo i temi legati alle passioni scelte; lo special, che prevede contributi derivanti dalla rete e dai social per informare, educare e connettere; l¡¯outofdome, con incontri all¡¯aperto che prevedono durante tutta la giornata esposizioni, ospiti e performance. Gli eventi saranno trasmessi in streaming per permettere a tutti di partecipare, anche virtualmente, alla tre giorni che avr¨¤ come cardine il tema dell¡¯innovazione non solo tecnologica, ma anche economica, politica e culturale. Per trasmettere le dirette dal tuo portale richiedici gratuitamente il codice embed. Www.altratv.tv    
   
   
SECONDA TAPPA DI “SCOPRIAMO GIROLAGO”!  
 
Domenica 24 maggio si terrà la seconda tappa di “Scopriamo Girolago!”, la manifestazione nata con l´intento di riscoprire gli antichi e affascinanti sentieri che contornano le sponde del Lago d´Orta. Tema della giornata sarà “I sentieri della natura”. L´escursione prevede un percorso di 14 km circa. La partenza è prevista per le ore 9:30 da Pettenasco per raggiungere Armeno e la Madonna di Luciago. Dopo la pausa pranzo, l´escursione proseguirà verso Cheggino e Pratolungo, con rientro per le ore 17 a Pettenasco. Www.distrettolaghi.it    
   
   
ALESSANDRIA: LA FABBRICA DEI SOGNI SABATO 30 MAGGIO TEATRO ALESSANDRINO  
 
 Il favoloso musical in due atti per grandi e piccini con le più belle fiabe: Cenerentola, Mary Poppins, La Bella e la Bestia, Alice nel Paese delle Meraviglie, Il mago di Oz, La Sirenetta, Nightmare Before Christmas, Wicked, Il Re Leone, Tarzan, Hercules, Aladin, Il Principe d´Egitto. Premier Show, specializzata nell’organizzazione e produzione spettacoli teatrali , in collaborazione con Dottor Sorriso, presenta con il patrocinio del Comune di Alessandria, Sabato 30 Maggio al Teatro Alessandrino di Alessandria due repliche alle ore 16.00 e alle ore 21.00 del musical per grandi e piccini “La Fabbrica dei sogni”, della Compagnia Bit, per la regia di Melina Pellicano. Lo spettacolo, come tutti gli spettacoli di Premier è indicato per tutta la famiglia con un’attenzione particolare ai bambini. L’evento sarà a parziale contributo a favore di Dottor Sorriso Onlus. Aiutiamo i bambini a non sentirsi in ospedale. I clown saranno presenti all’evento. La Compagnia Bit con questo spettacolo conduce il pubblico di bambini e di adulti in terre lontane, in castelli incantati e per mari burrascosi dove onde impetuose si infrangono su scogliere di meravigliose sirene. La Fabbrica dei Sogni è la fabbrica che abbiamo sempre sognato. E´ la fabbrica dove si produce tutta la nostra immaginazione, per dar vita a ciò che è sempre stato vivo dentro di noi, ma che spesso dimentichiamo. Il sogno si realizza sul palcoscenico grazie alle luci, ai colori, ai ricercatissimi costumi e ai tanti ballerini, acrobati, cantanti e attori che rappresentano tutti i personaggi più cari delle favole: così, per un attimo soltanto, anche i grandi possono tornare bambini. Nella Fabbrica dei sogni, costruire sogni non costa nulla; in questo luogo magico si lavora per regalare i sogni a coloro che hanno smesso di sognare. E così , guidati da Oniricus, il magico presentatore dello spettacolo, potrete salire sul tappeto volante di Aladin verso l’Oriente, oppure attraversare boschi e regni incantati, entrare nella foresta del Re Leone o volare con Mary Poppins… La Compagnia Bit mette in scena tutta la magia del teatro in un solo spettacolo. Il sogno si realizza sul palcoscenico, nelle luci e nei colori dei costumi; i sognatori sono gli spettatori, ma anche gli artisti che rappresentano tutti quei personaggi delle favole così cari alle nostre menti, che per un attimo, un attimo soltanto, possiamo di nuovo ritornare liberi di fantasticare, come bambini. Quando tutto sta per iniziare, uno strano individuo ci introduce in questo personale viaggio nella fantasia..."silenzio", sembra dirci, "ora parla la vostra immaginazione, non smettete di credere nei sogni, solo così potrete un giorno realizzarli". Www.premiershow.it  Link al video dello spettacolo: www.Youtube.com/watch?v=4nt2vzb4s_o  www.Compagniabit.it    
   
   
IL CONCERTO DI ANDREA BACCHETTI PER IL VIOTTI FESTIVAL  
 
Sabato 23 maggio, alle ore 21, nella chiesa di S. Maria Maggiore a Vercelli, il Viotti Festival ospita un solista d’eccezione: Andrea Bacchetti, pianista virtuoso, con alle spalle un’intensa carriera internazionale, impegnato in un programma di particolare rilievo interamente dedicato a Johann Sebastian Bach. Bacchetti eseguirà la Toccata in mi minore e le Variazioni Goldberg. L’ingresso è libero. Www.viottifestival.it    
   
   
SCINTILLE DEL BALôN, CIRCO IN CITTÀ  
 
Una pièce di circo contemporaneo dedicata a Torino, al suo storico e affascinante “mercato delle pulci” ed alla pittrice Carol Rama. L’appuntamento è fissato per sabato 23 e domenica 24 maggio, alle ore 21, nei tendoni da circo montati in Piazza D’armi. Si tratta dello spettacolo finale del “Corso biennale” della Flic Scuola di Circo, portato in scena da 17 allievi che hanno svolto 3.500 ore di lezione e inserito all’interno di Chapiteau Flic, rassegna organizzata dalla Reale Società Ginnastica e dalla Flic Scuola di Circo, in collaborazione con Torino Capitale dello Sport 2015. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria. Www.flicspettacoli.it    
   
   
LEGGENDO METROPOLITANO FESTIVAL INTERNAZIONALE DI LETTERATURA VII EDIZIONE IL VENTO CHE ASPETTIAMO CAGLIARI, 4-7 GIUGNO 2015  
 
Torna Leggendo Metropolitano, il festival di Cagliari che anno dopo anno anima il dibattito letterario e linguistico al ritmo di temi e parole chiave come “eccezioni e trasformazioni”, “parole leali”, “radici”, “tempo”, “legami”, “gioco”. Per aprire nuovi orizzonti, il filo conduttore di Leggendo Metropolitano 2015 è Il Vento che aspettiamo: un timone suggestivo per la settima edizione del festival internazionale di letteratura, organizzato dall’Associazione Prohairesis e sotto la direzione artistica di Saverio Gaeta, che prende il via a Cagliari giovedì 4 giugno e si conclude domenica 7 giugno. Numerosi i protagonisti della scena internazionale, come Enrique Vila-matas, autore di punta della letteratura contemporanea spagnola, o Hanif Kureishi, un grande interprete dei paradossi della modernità. Scrittori “speleologi della psiche”, come Patrick Mcgrath, o come John Hemingway, nipote del celebre scrittore americano. E poi la regista e scrittrice anglo-cinese Xiaolu Guo, inserita dalla rivista “Granta” nella lista dei migliori giovani autori britannici; l’economista, sociologo e scrittore Jeremy Rifkin; e il biologo israeliano Aaron Ciechanover, Premio Nobel per la Chimica nel 2004. Tanti anche gli ospiti italiani dal mondo della letteratura, del giornalismo, della saggistica: i giornalisti Lirio Abbate, in prima linea nelle inchieste sulla criminalità organizzata, e Armando Massarenti, filosofo e responsabile del supplemento Domenica de “Il Sole 24 Ore”. E ancora: l’eclettico cantautore e scrittore Vinicio Capossela, candidato al Premio Strega 2015 con Il paese dei coppoloni (Feltrinelli); Cristiano Cavina, che nel suo ultimo libro La pizza per autodidatti (marcos y marcos) racconta l’importanza degli “impasti” in ogni narrazione; il giovane professore di filosofia Diego Fusaro; lo scrittore Marco Missiroli, vincitore di numerosi premi (tra cui il Mondello con il suo ultimo romanzo Atti osceni in luogo privato, Feltrinelli); il linguista e neuroscienziato Andrea Moro; lo scrittore Tommaso Pincio, un passato da fumettista e uno pseudonimo in onore di Thomas Pynchon. Il vento del concept è quello che muove la progettualità, che anima lo spirito d’intrapresa e si nasconde dietro il mistero dell’ispirazione. Ed è anche il vento dei mutamenti sociali, da comprendere e vivere attivamente: Leggendo Metropolitano propone infatti una navigazione sulle rotte più battute della nostra contemporaneità, come il senso di disorientamento delle nuove generazioni, i cambiamenti del mondo del lavoro, il dramma delle migrazioni e in esso quello delle donne, i nuovi dilemmi delle coscienze collettive, le sfide alle democrazie 2.0, le nuove forme del rapporto metropoli-periferia. E ancora: la presa della letteratura sull’attualità accanto alla trasmissione della sua eredità, le innovazioni tecnologiche con il loro impatto sul quotidiano, le nuove vie del malaffare, i propositi per costruire da adesso il futuro di ciascuno. Questi sono solo alcuni dei temi affrontati dai numerosi ospiti d’eccezione che si alternano nel quartiere di Castello (Piazza Palazzo, il bastione di Santa Croce, il Chiostro della Facoltà di Architettura) in un programma denso di appuntamenti che spazia dalla letteratura alla scienza, dalla filosofia all’economia, intrecciando arte, medicina, sociologia, e tanti linguaggi diversi. Leggendo Metropolitano è patrocinato dalla Presidenza della Repubblica e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) e si inserisce nello spirito legato a Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015. Il festival si avvale delle partnership di: Regione Autonoma della Sardegna (Assessorati della Pubblica Istruzione, dei Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo e del Turismo, Artigianato e Commercio), Comune di Cagliari (Assessorati della Cultura e del Turismo), Fondazione Banco di Sardegna, Università di Cagliari, Tiscali, “Domenica Il Sole 24 Ore”, Fondazione Agnelli, Centro per il libro e la lettura, Città del Libro (di cui anche Cagliari fa parte), Poste Italiane (che creerà per l’occasione uno speciale annullo filatelico). Comprendere E Costruire Il Presente Il festival inizia con una serata di riflessione sull’epoca che stiamo vivendo: giovedì 4 giugno Diego Fusaro propone ai presenti e in particolare ai giovani come lui un modo nuovo di vivere la contemporaneità, sulle orme di un grande pensatore politico del passato: Riprendiamoci il presente. Ereditare Antonio Gramsci (ore 19, Bastione Santa Croce), ispirato al suo ultimo saggio edito da Feltrinelli. E subito a seguire (ore 20, Bastione Santa Croce) Franca Bosc, Marco Espa e Alessandra Farris affrontano un’altra tematiche cruciale per la nostra cultura: come accogliere e includere le nuove generazioni, le fasce più deboli, i migranti? Scuola e società: frontiere (e confini) nel mondo dell’inclusione, incontro guidato da Carlo Giacobini e tradotto da un interprete nel linguaggio dei segni, suggerisce già una risposta. Questa lotta di riappropriazione del tempo della propria vita è la stessa combattuta ogni giorno da chi giunge in Italia in cerca di un futuro: ne discutono venerdì 5 giugno Francesca Casimiro Gallo, peruviana, adottata da genitori italiani, vincitrice del Primo Premio del X° Concorso letterario nazionale Lingua Madre con il racconto Donne fatte di mais e spighe di grano, e Daniela Finocchi, giornalista e saggista, Ambassador We Women for Expo e ideatrice del “Concorso letterario nazionale Lingua Madre”, nell’incontro Migrazioni. Donne che (s)corrono (ore 19.30, Bastione Santa Croce). Con la conduzione di Marco Zurru, si riflette su come la grande presenza femminile nel fenomeno migratorio incide suggerendo nuovi percorsi e prospettive, a partire da uno studio condotto dal Concorso Lingua Madre – che quest’anno compie 10 anni. Costruire il presente è un impegno che può essere preso alla lettera, come fanno il giornalista Enrico Arosio e gli architetti Cherubino Gambardella e Mattia Scagnol, che insieme a Luca Molinari esplorano gli orizzonti delle nuove forme progettuali: Costruire con senso e progettare bellezza condivisa (venerdì 5 alle 21, Chiostro della Facoltà di Architettura). Oppure può consistere nell’indagare il rapporto fra il territorio e la società, come lo intende lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo Hanif Kureishi che porta al festival le Voci dalle periferie (sabato 6 giugno alle 22, Piazza Palazzo): con la conduzione del giornalista Giorgio Zanchini, a 25 anni dall’uscita per Bompiani del Buddha delle periferie, un viaggio nella ricchezza polimorfa delle geografie urbane e culturali delle nostre metropoli, città nelle città che hanno portato alla ribalta ombre e luci del multiculturalismo globale. O ancora, costruire può significare lottare per un ideale, comprendendo i mutamenti che come linee di falda solcano le basi della società. Un complesso intreccio di fattori che spetta all’economista e saggista statunitense Jeremy Rifkin spiegare (venerdì 5, ore 21.30, Piazza Palazzo) nella sua lectio La Società a costo marginale zero (tratta dall’omonimo libro edito da Mondadori): gli effetti sul “vecchio” capitalismo di internet, del mondo del “commons” collaborativo e di altre innovazioni, al confine fra tecnologia, sociologia e mercati. Di effetti collaterali e di ben più nocive attività parlano invece il giornalista Lirio Abbate e il magistrato Alfonso Sabella, che sabato 6 giugno nel loro faccia a faccia On the road. Le strade del malaffare (ore 20.30, Bastione Santa Croce) ripercorrono le tappe delle più recenti inchieste sulla criminalità e i suoi rapporti con la politica. Il Potere Delle Parole Leggendo Metropolitano comincia fin dal primo giorno a esplorare la magia delle parole: giovedì 4 alle 21 si parte In viaggio con la letteratura, insieme a Enrique Vila-matas, secondo alcuni critici il maggiore scrittore spagnolo vivente (di cui è appena uscito per Feltrinelli il romanzo Kassel non invita alla logica), affiancato da Paolo Di Paolo (Piazza Palazzo), per scoprire come i libri siano chiavi di interpretazioni sul mondo e, per alcuni scrittori, un mondo essi stessi nel quale vivere. E poi tutti seduti intorno all’istrionico Vinicio Capossela per ascoltare le sue Fole (ore 22.30, Piazza Palazzo), con la conduzione di Michele De Mieri: favole, storie al confine tra realtà e invenzione, secondo la tradizione narrate dai contadini o da misteriosi viandanti durante le lunghe serate invernali. Quale verità custodiscono questi affabulatori erranti? Un suggestivo girovagare letterario, spronato dal Vento che aspettiamo, come recita il tema di questa edizione: ma cosa accade in una navigazione, simbolica o reale, quando viene meno ciò che la muove? Cos’è, letterariamente, la Calma piatta. Ne discutono venerdì 5 alle 20.30 (Bastione Santa Croce) Francesco Maino, avvocato e scrittore, vincitore del Premio Calvino 2013 e ideatore del progetto “Piave Unesco, La geografica dei paesaggi culturali della Valle del Piave”, e la scrittrice e regista cinese Xiaolu Guo, con la conduzione di Vittorio Pelligra: cosa occorre alla nostra civiltà per ricominciare a progredire? La fame è il grande motore dello sviluppo, la tecnologia abbonda, eppure sembra mancare la voglia di ripartire, di far soffiare il vento… All’opposto della bonaccia, Con tutta la forza del vento (sabato 6 giugno, ore 19, Bastione Santa Croce) l’insegnante, regista e scrittrice Angelica Edna Calo Livnè – fondatrice e direttrice artistica della Fondazione Beresheet Lashalom, già candidata al Nobel per la Pace – racconta a Daniela Finocchi la sua esperienza di impegno civile e artistico per un mondo che veda le diverse culture incontrarsi e non scontrarsi. E il vento è ancora protagonista nel dialogo fra gli autori Cristiano Cavina e Marco Missiroli, condotto da Davide Ruffinengo: La forza delle parole (sabato giugno ore 18.30, Chiostro della Facoltà di Architettura) se usate bene, le parole possono generare una corrente, un movimento, un’azione travolgente che alimenti nuove speranze, quel pensiero nuovo e reattivo indispensabile al dinamismo di una società. Infine, dal vento alla tempesta letteraria di un Face 2 Face: è quanto accade sabato 6 giugno fra lo scrittore Tommaso Pincio e il giornalista Antonio Prudenzano, arbitrati da Armando Massarenti (ore 20, Chiostro della Facoltà di Architettura), a confronto per capire se il mondo parallelo di internet, che offre infinite possibilità ma anche dipendenze e illusioni collettive, stia cambiando in meglio o in peggio la letteratura, insieme alle nostre identità. Leggendo Nel Mosaico Delle Lingue Il festival ha da sempre una predilezione per le lingue, rappresentanti e strumenti di contaminazione culturale, ricchezza di tradizioni e identità. Per questo non poteva mancare un’immersione nel mondo della traduzione, domenica 7 giugno: Contra viento y marea (ore 18, Chiostro della Facoltà di Architettura) vede l’incontro fra gli autori e traduttori Massimo Bocchiola, Ilide Carmignani e Katia de Marco, moderati da Ottavio Olita, con il compito di spiegare gli affascinanti meccanismi psicologici che legano gli scrittori ai loro traduttori e questi ultimi ai lettori. Subito a seguire le acque si fanno più agitate e appassionanti nel tentativo di navigare Oltre i confini di Babele: alla ricerca delle fonti dell’ordine, guidati dal linguista e neuroscienziato Andrea Moro (ore 19.30, Chiostro della Facoltà di Architettura) alla ricerca del nesso fra ciò che diciamo e ciò che nella nostra mente l’ha generato, oggetto del suo ultimo studio pubblicato da Il Mulino. Viaggio Nella Scienza, Fra Medicina, Mente E Diversità Fra i viaggi che Leggendo Metropolitano propone al suo pubblico vi è quello fondamentale nel mondo della ricerca scientifica e della medicina. Si comincia con una navigazione dagli esiti potenziali inimmaginabili, il giovane neuroscienziato Martin Monti conduce il pubblico attraverso Le rotte della coscienza (venerdì 5, ore 18.30, Chiostro della Facoltà di Architettura): quelle nascoste nel cervello, che contribuiscono a plasmare la nostra percezione del mondo e che se adeguatamente mappate potrebbero consentire di comprendere e spiegare il rapporto fra coscienza, decisione e volontà. Ma l’esplorazione scientifica non finisce qui: il Premio Nobel per la Chimica Aaron Ciechanover introdotto da Gianvito Martino, presenta al pubblico La rivoluzione della medicina personalizzata (sabato 6 alle 20, Piazza Palazzo), ovvero i traguardi raggiunti dalla ricerca biomedica e le immense possibilità offerte dalle cure costruite su misura a partire dal Dna di ciascuno di noi. E al confine fra neuroscienza, psichiatria e i modi in cui la letteratura può raccontare le spire della mente umana, i due incontri conclusivi della settima edizione di Leggendo Metropolitano offrono un finale all’insegna della grande letteratura internazionale: domenica 7 giugno alle 20.30 (Bastione Santa Croce) John Hemingway racconta a Cesare Martinetti cos’ha significato essere nipote di Ernest Hemingway, in cosa è consistito Il soffio dell’eredità – quella discendenza che può essere leggera come una farfalla o pesante come un fardello, una fortuna o una catena per il libero arbitrio –, mentre alle 22 (Piazza Palazzo) con la lectio Follemente lo scrittore inglese Patrick Mcgrath svela al pubblico i mille volti della follia (al centro del suo romanzo Follia, Adelphi) e delle deviazioni, spesso lucidissime, di cui solo la nostra psiche è capace, lì dove esperienza personale e creazione letteraria si incontrano. Oltre Leggendo Negli anni Leggendo Metropolitano ha costruito intorno a sé e ha ispirato con le sue riflessioni un’importante rete di spin off che fra corsi, workshop, performance creative e attività ludico-formative costituiscono una fondamentale integrazione all’offerta culturale del festival. A cominciare dal Book Camp, rivolto ai ragazzi fra i 12 e i 18 anni, che grazie all’incontro con scrittori, scienziati, filosofi e giornalisti, hanno l’occasione di scoprire nuove professioni e magari in una di esse riconoscere ciò che vogliono fare “da grandi”. Presso i Giardini Pubblici, alcuni ospiti del festival si racconteranno al pubblico di giovanissimi: venerdì 5 giugno, alle 9.30 si inizia con il tema delle radici, insieme a Xiaolu Guo, che parla di un viaggio Oriente, Occidente A/r e, con Luca Molinari che spiega La città come la vedo io (ore 10.30) Esercizi di pensiero alle 10 con Diego Fusaro e La filosofia per tutti. L’indomani, sabato 6, alle 9.30, Francesca Paola Casimiro Gallo racconta la sua esperienza in La casa che mi ha accolto, a seguire dopo La rotta della scienza appuntamento alle 10 con Gianvito Martino, mentre Vinicio Capossela, alle 10.30, narra Il viandante che è in me. Domenica 7 giugno, i giovani di Book Camp incontrano alle 9.30 Marco Missiroli che racconta il passaggio Dalla Curva alla letteratura, e a seguire ascoltano i Racconti di scuola di Cristiano Cavina (ore 10). Infine, alle 10.30 la testimonianza di Angelica Edna Calo Livné in Educazione al dialogo in armonia. Il campus è gratuito (tutte le informazioni sono disponibili su www.Leggendometropolitano.it ). E mentre gli adolescenti saranno impegnati nei Giardini Pubblici, i più piccoli avranno il loro da fare con le divertenti attività ludico-formative di Coder Dojo Cagliari, un laboratorio di creatività informatica e di programmazione giocosa, che si ispira al movimento internazionale Coder Dojo . Il 5 e 6 giugno, per i bambini dai 7 ai 10 anni appuntamento al centro d’arte e cultura Il Ghetto, in via Santa Croce: dalle 18 alle 20.30 i piccoli partecipanti, accompagnati da un genitore, saranno introdotti all’arte della programmazione in maniera informale e divertente. Durante l’incontro verranno fornite le indicazioni principali per imparare a creare un semplice gioco con il programma Scratch. Poi i bambini dovranno realizzare una loro animazione da soli. Ricca anche la sezione didattica per i ragazzi più grandi e gli adulti, con due workshop (a iscrizione obbligatoria) da due giorni e un seminario il sabato. Si comincia con Scrivere un disegno, disegnare una scrittura, un altro modo di leggere la Divina Commedia, laboratorio creativo ed espressivo a cura di Angelo Monne incentrato sulla grafica editoriale e l’illustrazione, aperto agli over 15 appassionati di lettura e scrittura: l’appuntamento è venerdì 5 dalle 15 alle 18 e sabato 6 dalle 10 alle 13. Stessi giorni e orari per il workshop sul giornalismo culturale Educare alla lettura, a cura di Armando Massarenti: due incontri, per gli over 17, che offriranno una panoramica sui tanti diversi temi e tipologie di lavoro. Sabato 6 è in programma anche il seminario Tradurre per mestiere, a cura di Massimo Bocchiola e dedicato all’arte della traduzione letteraria (dalle 9.30 alle 12.30). Tutte le informazioni sulle attività didattiche sono disponibili su www.Leggendometropolitano.it e www.Ilibriaiutanoaleggereilmondo.it . Nel più autentico spirito della navigazione mossa dal vento, Sulle rotte di Lawrence. La poesia della Natura, è invece il progetto dedicato all’intreccio fra poesia, territorio e narrazioni, nato dalla collaborazione con il gruppo del Grand Tour e del Comune di Serri. Poeti e musicisti attraversano l’Italia con un Grand Tour Poetico a tappe in tutta Italia che sabato 6 giugno raggiunge Cagliari. Dalle 9 alle 17 un’avventura outdoor fra il centro della città e il Sito Archeologico Santa Vittoria a Serri, un santuario nuragico che fa da teatro suggestivo al dialogo fra i poeti Franco Buffoni, Pietro Berra, Flaminia Cruciani e Gianpaolo Mastropasqua (promotori del Grand Tour), e che durante la visita ospita alcuni artigiani intenti in antichi mestieri come la panificazione e la fregola. Perché anche la tradizione è poesia. Intanto, aspettando Leggendo Metropolitano a giugno, un originale “social leitmotiv” di avvicinamento: la Mappa sentimentale di Cagliari, un progetto di storytelling su Instagram per contribuire alla scoperta di luoghi e angoli della città con i quali si ha un legame speciale. L’invito è a raccontarli con uno scatto e una frase che spieghi perché li si è scelti, taggandoli con l’hashtag #mappasentimentale, fino al 20 maggio 2015. Agli autori delle 10 foto-storie più interessanti saranno consegnati dei gadget di Leggendo Metropolitano. Tra le novità dell’edizione 2015, il Progetto Gulliver, ideato e voluto da Saverio Gaeta, e inserito nei contenuti delle Città del Libro: un’iniziativa che porta i volontari di tutti gli eventi culturali a partecipare a percorsi formativi itineranti in giro per l´Italia e l´Europa. Nello scorso novembre un team di volontari di Leggendo Metropolitano è stato coinvolto nel Pisa Book Festival. L’edizione 2015 del festival accoglie, nell’ottica dello scambio culturale, un gruppo dal Pisa Book Festival, ma non solo: arrivano volontari anche da Libri come, la Festa del libro e della lettura di Roma, e da Trame, il festival letterario di Lamezia Terme. Per tutte le informazioni sul festival: www.Leggendometropolitano.it  Facebook: https://it-it.Facebook.com/leggendometropolitano  Twitter: https://twitter.Com/leggendom Hashtag: #Lm15 Instagram: http://instagram.Com/leggendom# Google+: https://plus.Google.com/b/11086810
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SABATO 23 MAGGIO_VISITA AI SOTTERRANEI GOTICI DELLA CERTOSA DI SAN MARTINO  
 
la Cooperativa Sire ha organizzato per sabato 23 maggio alle ore 16:00 una visita guidata alla chiesa e ai sotterranei della Certosa di San Martino, recentemente riaperti e visitabili solo su prenotazione. Ci sono stati assegnati solo 24 posti, pertanto per motivi organizzativi chiediamo di confermare quanto prima la prenotazione. Qui di seguito tutte le informazioni su orari costi e modalità di partecipazione. La Certosa di San Martino, fondata nel 1325 per volere di Carlo, duca di Calabria, figlio del sovrano Roberto d’Angiò, rappresenta uno dei più preziosi esempi di architettura e arte barocca a Napoli, in quanto nel corso di tutto il Seicento fu trasformata ed arricchita da artisti del calibro di Cosimo Fanzago, Battistello Caracciolo, Giovanni Lanfranco, Ribera. I pochi elementi originari ancora riscontrabili nel Complesso sono il pronao della chiesa ed i sotterranei gotici, suggestivi ed imponenti ambienti delle fondamenta trecentesche, opera di ingegneria possente ed elegante, con una successione di pilastri e volte ogivali a sostegno dell’intera struttura certosina. Nei lunghi corridoi e negli slarghi sono esposte le opere in marmo della sezione di sculture ed epigrafi. L’esposizione comprende circa centocinquanta opere in marmo, distribuite nei vari ambienti secondo un ordine cronologico (dal medioevo al Xviii secolo) ma rispettando anche i contesti di provenienza. La visita permetterà di scoprire questo straordinario ambiente riaperto per la prima volta al pubblico e sarà abbinato alla visita alla chiesa del complesso certosino. Programma 16:00 appuntamento a Largo San Martino – Napoli - 18:00 conclusione attività - contributo organizzativo adulti e bambini: € 5,00 (escluso biglietto alla Certosa: intero € 6,00- ridotto euro 3,00 - under 18 anni gratuito) Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria. N.b. Dato il numero esiguo di posti disponibili in caso di defezione i prenotati sono pregati di avvisare almeno due giorni prima (entro giovedì 21 maggio). In caso di rinunce la mattina stessa della visita i partecipanti rinunciatari dovranno comunque versare il corrispettivo del contributo organizzativo (€ 5,00). Info e prenotazioni 392/2863436 - cultura@sirecoop.It  – www.Sirecoop.it    
   
   
SELVATICA, LA NATURA IN FESTIVAL  
 
Pittura, cinema, fotografia, didattica, editoria sotto il segno della natura: sono questi i contenuti del festival culturale e naturalistico “Selvatica”, il progetto realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con E20 Progetti e le associazioni del territorio. Dal 23 maggio e per tutto il mese di giugno sul territorio biellese si svolgerà un ricco programma di mostre, eventi, incontri culturali. Il programma dettagliato sul sito: www.Selvaticafestival.net