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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Luglio 2015
L´ESTATE DELL´ARTIGIANATO VALDOSTANO  
 
L´artigianato valdostano di tradizione torna protagonista ad Aosta con la 62a edizione della Mostra concorso (dal 25 luglio al 2 agosto), l´Atelier (dal 6 al 9 agosto) e la Foire d´Eté (l´8 agosto). Ma questi tre appuntamenti non rappresentano che una parte dell´ampio programma di proposte che è stato predisposto dall´Assessorato regionale delle attività produttive, energia e politiche del lavoro. Tamara Cappellari - Dipartimento regionale industria, artigianato ed energia - Saranno 636 gli espositori tra Atelier e Foire, a dimostrazione che continua a crescere l´interesse da parte dei Valdostani nel portare avanti la tradizione dell´artigianato. Raimondo Donzel vive la sua prima edizione di questo programma di eventi nel ruolo di Assessore regionale alle attività produttive. Raimondo Donzel - Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro - Si tratta di salire su una macchina in corsa, quella che organizza la Foire, la Mostra concorso, gli Atelier, che è una macchina che viaggia a una velocità straordinaria, una macchina organizzativa molto rodata negli anni, molto efficace. Quindi, da parte mia, si tratta di presentare un evento già ben organizzato. La cosa che mi ha fatto molto piacere, per essere un politico molto attento alla comunicazione sui social network, è vedere come si sia colta l´importanza di questo nuovo modo di veicolare gli eventi non solo attraverso Facebook ma anche con una nuova app. Una app disponibile sui vari store e nelle varie versioni, per essere accessibile gratuitamente al più ampio pubblico possibile. Tamara Cappellari - Dipartimento regionale industria, artigianato ed energia - Una app molto interattiva, che può dare un contributo ulteriore alla conoscenza e alla diffusione dell´artigianato di tradizione, perché non è soltanto una app destinata alla manifestazione, ma anche a far conoscere gli artigiani, la loro attività e quindi ad aiutare a diffondere la competenza e la professionalità di queste persone. Sono tante le sorprese che aspettano il pubblico degli appassionati ma anche dei curiosi, per riuscire a stupire perfino coloro che pensano di sapere sull’artigianato valdostano già tutto ciò che c´è da sapere. Raimondo Donzel - Assessore attività produttive, energia e politiche del lavoro - Mi è piaciuto, nella Mostra concorso, vedere anche l´attività di ricerca che sicuramente gli artigiani hanno fatto per riscoprire alcune tecniche di realizzazione di oggetti tradizionali. Mi ha fatto molto piacere vedere delle zangole con i cerchi realizzati in legno e non in ferro. Ho visto poi alcuni chiavistelli di antiche porte che, francamente, sfido chiunque ad aprire se non con l´aiuto di un esperto artigiano che suggerisce come funzionano.  
   
   
IL TROVAROBE A CUNEO  
 
Sabato 25 luglio, a Cuneo, nel centro della città, sotto i portici di piazza Europa e corso Nizza, ritorna Il Trovarobe, ovvero il mercato dell´antiquariato e del modernariato che ogni ultimo sabato del mese anima il passeggio dei cuneesi. Dal mattino alla sera in ogni strada si può trovare di tutto: libri, cartoline, una vecchia teiera oppure un comodino impero, giocattoli d’antan o quella maniglia che vorresti mettere nella vecchia porta della casa di campagna. E anche se non si acquista nulla, vale la pena passare tra le bancarelle a curiosare, sperando che il tempo sia clemente… www.Comune.cuneo.gov.it    
   
   
LA MUSICA DI VENERE E IL TOUR DEGLI ARTISTI APRONO LA II MASTERCLASS DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI VILLA FARALDI (IMPERIA) II MASTERCLASS DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI VILLA FARALDI 27-31 LUGLIO 2015  
 
 Negli intriganti labirinti del Percorso d’Arte nel Borgo di Villa Faraldi (Im), il concerto dedicato alla Donna nella Musica con Sara Terzano all’arpa e Maria Siracusa al flauto apre la Ii Masterclass del Festival Internazionale di Villa Faraldi (Im)lunedì 27 Luglio a partire dalle ore 20 (concerto presso l’Oratorio di Santa Caterina, atelier dello scultore norvegese Fritz Roed alle ore 21 e 30) con ingresso libero e gratuito. Riprendendo l’idea originaria del celebre Festival Internazionale di Villa Faraldi, momentaneamente sospeso, il Borgo dell’Arte per eccellenza della Liguria di Ponente si anima con un itinerario di Arte e Musica nato spontaneamente dalla volontà degli artisti, degli abitanti e degli ospiti provenienti da tutta l’Europa che orbitano intorno a Villa Faraldi confermando l’energia unica e trascinante di questo piccolo centro tra gli ulivi e il mare. Villa Faraldi, borgo noto per essere atelier naturale di artisti provenienti da tutta l’Europa, è conosciuta per gli scambi internazionali. Il concerto “La Musica di Venere” è un omaggio alla Donna nella Musica e propone un’appassionante galleria di ritratti femminili dall’Opera (musiche di G. Rossini, G. Verdi, V. Bellini) alla musica popolare italiana, spagnola e del Nord Europa, con pagine dal repertorio classico di J.s. Bach, G.b. Pergolesi e A. Vivaldi. Protagoniste del Concerto sono Maria Siracusa, flautista e ottavinista del Teatro Regio di Torino, fondatrice dell´Orchestra ´900 del Teatro Regio di Torino e concertista in ambito internazionale anche come solista e Sara Terzano, arpista e compositrice dall’intensa attività in Italia e all’estero, docente per l’Alta Formazione Artistica e Musicale attualmente al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, legata a Villa Faraldi anche come curatrice della direzione artistica delle ultime due edizioni del Festival Internazionale di Villa Faraldi, oltre che realizzatrice di concerti a tema ideati ad hoc per il Borgo dell’Arte da più di vent’anni. I Percorsi d’Arte, permetteranno al pubblico di esplorare cantine adibite a piccole gallerie d’arte e cultura contadina, i carruggi allestiti come strade d’artisti e i giardini aperti per assaggi e degustazioni gratuite. Tra i numerosi artisti che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa: Gabriele Poli, Tobias Lindner, Paolo Prieložny, Santina De Marco, Carmen Maulicino, Maria Teresa Roli (pittura), Antonio Poli (scultura), Renato Nordi (ceramica), Sandra Novaro (filanca), Lina (gioielli in chiacchierino), Francesca Tolone (i Gioielli del Bosco), Monica Aicardi (candele artistiche), Maruska Aicardi (nodi), Anselmo Testi, Maria Cortellessa (poesia); esposizioni di fotografie di Samir Touhami e Associazione Canvago di Imperia con i fotografi Gianni Rocchi, Attilio Longhi, Beppe Turco, Sanitha Scagliero, Marco Bruno. Tra le cantine: Rosy (Magie del Passato), Barbara (La Casa delle Fate), Adele, Lidia, Benny, il frantoio di Paola e il Giardino Incantato di Lena e Giovanni. Per l’occasione il pittore Gabriele Poli, artista tra i fondatori più di trent’anni fa del Festival Internazionale di Villa Faraldi con Fritz Roed e Walter Plenk, sta realizzando l’opera “Dinamismo del paesaggio” su una tela lunga circa 10 metri. La tela, “work in progress” dipinto en plein air in questi giorni nelle piazze di Villa Faraldi, è un paesaggio in metamorfosi, tributo al panorama di Villa Faraldi in ricordo anche della mostra del 1987 realizzata a Riva Faraldi con Gambino e Walter Plenk in una delle prime edizioni del Festival. Nelle cantine e nei giardini, oltre che le opere d’arte, saranno presenti atelier di lettura e poesia, spazi dedicati ai bambini, punti d’informazione sul Territorio, zone relax. La Masterclass ospiterà allievi da tutta l’Italia da Martedì 28 Luglio 2015 a Venerdì 31 Luglio 2015 con i corsi per solista ed ensemble tenuti oltre che dalla flautista Maria Siracusa e dall’arpista Sara Terzano anche dal trombonista Vincent Lepape (30 Luglio 2015) e sarà occasione di concerti, esplorazioni, prove aperte e percorsi d’arte aperti al pubblico. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale Musicale Alchimea, attiva da anni nella valorizzazione del patrimonio storico e artistico per mezzo della musica e nell’esplorazione del dialogo tra le Arti, in particolare tra la Musica e l’Architettura. Il secondo appuntamento aperto gratuitamente al pubblico è Giovedì 30 Luglio con i percorsi d’arte aperti dalle ore 20 e il concerto del “Suoni di seta, ottone, oro e argento” alle ore 21 e 30 ambientato nella barocca Chiesa di San Lorenzo a Villa Faraldi e vedrà “duellare” in sintonia gli allievi della Masterclass con i docenti, dando occasione al pubblico di conoscere gli strumenti protagonisti di questa edizione presentati direttamente dai musicisti con un repertorio accattivante e suggestivo. L’evento sarà preceduto alle ore 17.30 dal Corso d’intreccio gratuito per bambini tenuto da Giuseppe Rocca. Seguirà il concerto l’esplorazione del Borgo in italiano e in inglese condotta da Lorenzo Gariano. L’iniziativa ha il Patrocinio del Festival Internazionale di Villa Faraldi e del Comune di Villa Faraldi e prosegue il percorso intrapreso più di trent’anni fa nel prezioso intento di amare e far scoprire il Patrimonio coltivando l’Arte e la Musica; Villa Faraldi, laboratorio di creatività a cielo aperto, si conferma polo culturale unico e autentico. Www.alchimea.it cell. +39 347 45 85 836 alchimea@alchimea.It Maria Siracusa | Flauto - Nata a Piacenza, si è brillantemente diplomata presso il Conservatorio di musica “A. Corelli “ di Messina. Si è perfezionata con A. Persichilli e Patrick Gallois con il quale ha conseguito il ”1er Prix à l’unanimitè” e la “Mention d’excellence à l’unanimitè” presso l’Ecole Nationale de Musique di Aulnay-sous-bois (Parigi). Ha seguito anche i corsi, tra gli altri, di J.p.rampal, Alain Marion, e Aurel Nicolet. Ha da sempre affiancato al perfezionamento strumentale l´approfondimento della tecnica orchestrale facendo parte, in qualità di primo flauto, dell´Orchestra Giovanile Siciliana,dell´orchestre des Jeunes de la Méditerranée a Aix en Provence e per tre anni dell´Orchestra Giovanile Italiana seguita dal M° Faja , ottenendo nel 1990 il diploma di professore d´Orchestra. Ha collaborato con i più importanti teatri italiani, tra i quali: la Scala di Milano (ottavino e flauto solista), l’Opera di Roma ( I flauto), il San Carlo di Napoli ( Ii e ottavino ), il Regio di Torino ( I ,Ii e ottavino), il Comunale di Firenze ( I flauto), l’Orchestra Sinfonica Siciliana (I flauto), l’Orchestra Regionale della Toscana ( I flauto), il Regio di Parma ( I flauto). Ha fatto parte stabilmente delle seguenti orchestre : a Firenze, dell´Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Metha come Terzo Flauto e Ottavino ; a Genova, dell´Orchestra del Teatro “Carlo Felice ” come Primo Flauto, dell´Orchestra "Palau de les Arts Reina Sofia" di Valencia in Spagna fondata e diretta dal M ° Lorin Maazel e dal M° Zubin Metha, come Co-solista e Ottavino ed a Torino, dell’Orchestra del Teatro Regio diretta dal M° Gianandrea Noseda, dove occupa attualmente il posto di Ii Flauto e Ottavino. Nel 2004 ha fondato insieme ai colleghi d’orchestra la "Filarmonica ‘900” del Teatro Regio di Torino, orchestra sinfonica dedita al repertorio dal 900 ad oggi e con la quale esegue numerosi concerti in Italia ed all’estero. Con suddetta orchestra ha inciso numerosi cd per la casa Chandos e per la Deutsche Grammophon. Ha sempre amato l´insegnamento, tenendo corsi e supplenze nei Conservatori di Musica in Italia ed all´estero, nel 2007 ha ricevuto la nomina per la cattedra di Flauto nei Conservatori di Musica ma l´ha rifiutata per rimanere in orchestra.Per il 2011 è´ stata docente di Flauto e della sezione Legni nel progetto “Affiatati “ ad Aosta e del “Pentabrass Festival 2011” di Quincinetto(to). Dal 2012 è docente di Flauto Traverso presso l´Accademia di Danza Musica e Teatro “Magdeleine G. “ di Gassino T.se (To). Nel 2008 le è stata conferita dalla Fidapa Ass.to alle pari opportunità, la targa “Per essersi distinta come donna siciliana nel campo della musica”. Suona in duo con la Pianista e Compositrice Katia Pesti e con il chitarrista Nicola Jappelli. Registrazioni discografiche per la casa “Aulos”. Sara Terzano | arpa - Diplomata in Arpa presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino nella classe di Gabriella Bosio (“Premio M. Vico” per il Miglior Diploma), si è poi perfezionata con il M° Francis Pierre all’Ecole Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi come borsista della “De Sono Associazione per la Musica” conseguendo il “Diplome Supérieur d’Execution”, al Corso di Alta Specializzazione dell’Accademia della Filarmonica della Scala (Direttore principale: Riccardo Muti) e all’Accademia Internazionale della Musica di Milano. E’ stata premiata in numerosi concorsi nazionali ed internazionali vincendo -tra questi- l’edizione 1991 del Concorso Nazionale di Arpa “V. Salvi”. Dal 1989 si è perfezionata in Italia con Giuliana Albisetti, Fabrice Pierre, Elizabeth Fontan-binoche, Elena Zaniboni, Maria Oliva De Poli e Luisa Prandina e a Madrid sotto la guida dell’arpista russa Tatiana Taouer. Laureata in Architettura e perfezionatasi in Museografia presso il Politecnico di Torino, propone conferenze-concerto sul tema “Musica, Arte e Architettura” occupandosi dei testi, delle immagini e delle musiche. Svolge intensa attività concertistica suonando anche l’arpa celtica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche con particolare predilezione verso contesti di rilevanza architettonica, storica e paesaggistica. Fondatrice del Gruppo Cameristico Alchimea, sperimenta nuovi repertori e nuove formazioni con attenzione verso gli orizzonti della musica jazz, celtica e della world music, dedicandosi anche alla composizione ed alla trascrizione dei brani. Dal 1994 collabora con il Museo Egizio, il Teatro Regio e il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino realizzando progetti didattici e rassegne concertistiche. Nel 2000 ha pubblicato i cd “Note per un viaggio immaginario” e “A Merit – Concerto di flauto e arpa” e ha partecipato al film di Dario Argento “Nonhosonno”. Nel 2005 ha preso parte a Lugano (Svizzera) al Progetto Martha Argerich organizzato dalla Radio Svizzera Italiana registrato e trasmesso su Radio 2. Nel 2011 ha presentato in diretta suonando dal vivo a Radio Rai Suite il Cd “La Loggia delle Fate” che raccoglie sue musiche e arrangiamenti; il Cd è stato pubblicato in occasione della Rassegna Concertistica “Musica - Magia dei Luoghi”, percorso tra Musica e Architettura da lei ideato e realizzato dalla Prima Edizione del 2008. Dalla Xxx Edizione del 2013 cura la Direzione Artistica del Festival Internazionale di Villa Faraldi con il Gruppo Cameristico Alchimea come ensemble residente. Collabora in qualità di Prima Arpa con numerose orchestre sinfoniche e operistiche in Italia e all’estero e ha partecipato alla registrazione di Cd, a concerti e a tournées con l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra del Teatro e l’Orchestra Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Sinfonica della Moldavia, la Compagnia d’Opera Italiana, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra Sinfonica della Valle D’aosta, l’Orchestra Classica Italiana, l’Ensemble Accademia Domino, e con il Gruppo Cameristico Gamut. Nel 2003 ha vinto l’audizione per Arpa bandita dalla Fondazione Arena di Verona. E’ stata invitata ad esibirsi come solista in Italia ed in Spagna con la Filharmonia De Cambra De Barcelona, l´Orchestra dell´Accademia della Filarmonica della Scala, l’Orchestra Cameristica di Varese, l’Orchestra dell’Accademia di Schio e la Nova Orquestra De Cambra della Reial Academia Catalana de Belles Arts suonando brani per arpa e orchestra dal più importante repertorio arpistico (Haendel, Mozart, Debussy) e prime esecuzioni di brani originali. E’ docente di Arpa nei Corsi Tradizionali e nel Biennio Specialistico dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (Miur) attualmente -dal 2011- al Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli, dal 2003 al 2010 al Conservatorio “L. Canepa” di Sassari, e dal 2010 al 2011 presso il Conservatorio “G.verdi” di Como con Staff Training al Koninklijk Conservatorium – Conservatoire Royal di Bruxelles, al Royal Academy of Music ed al Trinity College of Music di Londra. Www.saraterzano.it Vincent Lepape | trombone - Nato a Rouen in Francia ,dove ha effettuato i suoi primi studi musicali con Gilbert Moisand , prosegue la sua formazione a Parigi con Jacques Mauger , entra a 16 anni al Conservatoire National Superieur de Musique de Paris con Gilles Millieres, ottenendo nel 1991 il Primo Premio in Trombone e due primi premi in Musica da Camera nella classe di Jean Douay. Si perfeziona con Yves Demarles al Conservatoire National de Musique de Paris,ottenendo nel 1992, il Primo Premio d´Eccellenza. Ha partecipato a numerose Master Class con Michel Becquet, Ron Baron, Branimir Slokar,alain Manfrin, Joseph Alessi, Guy Destanque. Ha collaborato con le più importanti orchestre europee tra le quali: Orchestre National de France, Orchestre de Paris, Opéra de Paris,opéra de Lyon, Orchestre de la Suisse Romande, Palau de les Arts (Valencia), Orchestra di Mosca, Orchestra di Cluj (Romania), Orchestre de Montecarlo. Dal 1994, vincitore di concorso, occupa il posto di Primo Trombone nell´Orchestra del Teatro Regio di Torino, orchestra fondata da Arturo Toscani ed attualmente diretta da Gianandrea Noseda, sotto la cui direzione registra per la Deustche Grammophone e la Chandos. Vincent Lepape è anche un membro fondatore dal 1998 del quintetto di ottoni “Pentabrass”, (www.Pentabrass.it) con i quali ha inciso quattro Cd ed eseguito più di 300 concerti e dal 2009 del “European Brass Orchestra” con Mnozil ,Spanish Brass, Epsilon, Belgian Brass e Pentabrass sotto la presidenza di Pierre Boulez , con tale formazione è invitato nei più importanti festival internazionali per ottoni. Dal 2012 suona nel “Quartetto di Tromboni Italiano” con Matteo De Luca (solista Orchestra Suisse Romande), Devid Ceste (co-solista Orchestra Radio televisione Italiana) e Diego Di Mario (orchestra Sinfonica di Roma). Ha interpretato per la prima esecuzione italiana, la Sinfonia per trombone e orchestra di Ernest Bloch con l´Orchestra del Teatro Regio di Torino e suona spesso come solista in tutto il mondo ( Brazil, Colombia ,Spagna,francia e Italia). Docente internazionale, insegna da anni anche presso il Biennio Superiore al Conservatorio di Musica di Aosta e presso la Scuola Civica di Torino e viene regolarmente invitato nelle giurie dei concorsi. Dal 2010 è direttore artistico del Festival Masterbrass di Palazzolo sull´Oglio. Villa Faraldi: Tra gli ulivi e il mare, Villa Faraldi è un piccolo paese nell’entroterra Ligure a 7 Km dalle spiagge che ha il sogno di diventare Borgo dell’Arte; i Faraldi, gente di tradizione ma con spirito innovativo che da molti anni, spinti dalla voglia di crescere, hanno compreso e accettato i benefici influssi culturali provenienti sia da correnti nazionali che soprattutto da arie europee. Accoglienza, adattamento, spirito hanno prodotto almeno trent’anni di appagamento culturale regalando al Borgo, agli amici turisti e a chi ha voglia di scoprire, eventi di prim’ordine e una grande valorizzazione del territorio. Un’occasione per conoscere la ricchezza ambientale del Parco degli Ulivi e dei sorprendenti borghi storici limitrofi con passeggiate ed escursioni, possibilità di gite a cavallo, assaggi delle prelibatezze locali, itinerari culturali a pochi minuti dal mare cristallino della Riviera Ligure di Ponente. Un tuffo nella Musica, nell’Arte, nei Sapori e nella Cultura. Il Festival Internazionale di Villa Faraldi… Festival di arte, musica e teatro, mostre, installazioni, artisti di qualità internazionale, narrazioni, talenti locali, gemellaggi interculturali con molti paesi tra i quali Norvegia, Danimarca, Svizzera, Germania hanno lasciato un grande patrimonio che ha generato il Festival Internazionale di Villa Faraldi, giunto nel 2014 alla Xxxi edizione e che ha portato a preziosi eventi collaterali, come la Masterclass per strumento solista ed ensemble e i Percorsi d’Arte. Www.alchimea.it  http://www.Alchimea.it/ii-%20masterclass.festival.internazionale.di.villa.faraldi.alchimea.htm  Facebook: https://www.facebook.com/alchimea  e/Villafaraldi      
   
   
NEL FINE SETTIMANA ORGANALIA 2015 SI CONCLUDE AD IVREA PROPONENDO MUSICHE DI AUTORI BRITANNICI E IL “VESPROPER LA NATIVITA’ DI MARIA VERGINE” DI TARQUINIO MERULA  
 
Si conclude con un doppio appuntamento ad Ivrea nel prossimo fine settimana l’itinerario “Ivrea&canavese” della rassegna musicale “Organalia”, patrocinata e sostenuta dalla Città Metropolitana di Torino. Venerdì 24 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, in corso Massimo d´Azeglio 72, si terrà il decimo concerto dell’itinerario “Ivrea&canavese” . Alla consolle dell´organo costruito da Giuseppe Mola nel 1901 siederà il celebre organista Guido Donati, compositore e già didatta al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Il programma interamente“british” proporrà al pubblico musiche di Ralph Vaughan Williams, William Thomas Best, Alfred Hollins, Herbert Howells, Percy Whitlock e Edward Elgar. Sarà disponibile l´ultimo compact disc inciso da Guido Donati per Elegia, il marchio discografico di Organalia, registrato a Torino, nella chiesa parrocchiale di Sant´agostino Vescovo, alla consolle dell´organo Carlo Vegezzi Bossi del 1903. Il cd Eleorg035 è intitolato “Francophilie” e propone musiche di Boellmann, Vierne e Franck. (www.Elegiarecords.it). Sabato 25 luglio alle 21, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta si terrà il concerto di chiusura dell’itinerario, dedicato a Tarquinio Merula, nel 350° anniversario della morte. Il pubblico potrà assistere alla prima esecuzione moderna del “Vespro per la Natività della Beata Vergine Maria”, che liturgicamente si celebra l´8 settembre. Protagonista dell´evento sarà l´Ensemble Euridice, formato dai cantanti Karin Selva, Vittoria Novarino, Matteo Pigato, Cesare Costamagna e Massimo Lombardi, che ne è anche il direttore. L´orchestra sarà formata da Ulrike Slowik, Luisa Ratti, Nuria Sanroma Gabas, Floriano Rosini, Stefano Gariazzo, Manuel Innocenti, Silvia Musso, Gualtiero Marangoni e Cristina Pisano. Tutti i concerti di Organalia 2015 prevedono l’ingresso ad offerta libera. I concerti in programma ad Ivrea sono patrocinati dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Città di Ivrea e dal Vescovo di Ivrea. Contribuiscono all’organizzazione la Fondazione Crt, la Fondazione Live Piemonte dal Vivo e la Fondazione Guelpa. Per ulteriori informazioni: www.Organalia.org  www.Elegiarecords.it    
   
   
LO SCRITTORE DANIEL PENNAC, SABATO 25 LUGLIO A POSTIGNANO  
 
Sabato 25 luglio 2015, alle ore 19, presso la Chiesa della Ss. Annunziata del borgo medioevale di Postignano (Pg) si terrà un incontro con Daniel Pennac, in occasione della pubblicazione del suo libro “L´amico scrittore. Conversazione con Fabio Gambaro”. L’ingresso all’incontro è gratuito. L’iniziativa è nell’ambito della quarta edizione della manifestazione culturale estiva “Un Castello all’orizzonte” organizzata dai proprietari che hanno restaurato il borgo abbandonato, gli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella. Daniel Pennac è romanziere francese. Figlio di un ufficiale dell´esercito francese, dopo un´infanzia in giro per il mondo, tra Africa, Europa e Asia, si stabilì definitivamente a Parigi. Professore di lettere in un liceo parigino, dopo aver esordito con alcuni romanzi per ragazzi tra cui “Abbaiare stanca” (1982), “L’occhio del lupo” (1984) – genere cui ritorna con il ciclo del giovanissimo ispettore Kamo (“Kamo. L’agenzia Babele”, 1992; “Kamo. L’idea del secolo”, 1993) – si è conquistato un pubblico di fedelissimi tra i lettori adulti con i romanzi “Il paradiso degli orchi” (1985) e “La fata Carabina” (1987) che innestano sulla struttura del romanzo poliziesco una galleria di personaggi bizzarri e uno humour dirompente che sfiora l’assurdo. Le avventure di Benjamin Malaussène, «di professione capro espiatorio» continuano in “La prosivendola” (1989) e “Signor Malaussène” (1995), assumendo la dimensione di una saga, ambientata nel quartiere parigino di Belleville. Lo scopo dichiarato dell’autore è quello di restituire agli adulti il piacere di leggere; a questo tema Pennac ha dedicato un saggio dal titolo “Come un romanzo” (1992). Le opere più recenti non abbandonano la cifra ironica e confermano l’inventiva inesauribile di Pennac: “Ecco la storia” (2003) è una rocambolesca vicenda di sosia; “Grazie” (2004) è un omaggio ai suoi lettori, condito di disquisizioni morali; “La lunga notte del dottor Galvan” (2005) è un esilarante racconto ambientato in un ospedale, “L´avventura teatrale. Le mie italiane” (2007) e “Diario di scuola” (2008). Del 2010 l´audiolibro de “L´occhio del lupo” letto da Claudio Bisio (Salani) e il fumetto “Lucky Luke contro Pinkerton” scritto con Tonino Benacquista e “Achdé” (Nona Arte). Del 2011 l´audiolibro di “Diario di scuola” (Emons) letto da Giuseppe Battiston. Pennac si è cimentato anche come attore, portando tra l´altro in giro nei teatri di tutta Europa il suo spettacolo-lettura Bartleby lo scrivano, dal racconto di Melville. Nel 2002 lo scrittore ha vinto il premio internazionale Grinzane Cavour Una vita per la letteratura. Nel 2012 Feltrinelli ha pubblicato “Storia di un corpo” e l´anno successivo “Ernest e Celestine” (2013), dal quale è stato tratto anche un lungometraggio d´animazione. Del 2015 è invece “L´amico scrittore. Conversazione con Fabio Gambaro” (Feltrinelli). Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns”. Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un albergo “diffuso” - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l´attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – un wine bar “Vini e Oli dell´Umbria” - un centro servizi - l’antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del Xv secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane - un centro benessere, la piscina, l´area all´aperto “Il giardino delle rose”. Www.castellodipostignano.it    
   
   
MONFERRATO JAZZ FESTIVAL  
 
Proseguono gli appuntamenti del 3° Monferrato Jazz Festival organizzato dal Circolo Filarmonico astigiano, 6 concerti tra Asti, Cinaglio, Cortanze e Moasca. Il prossimo concerto in programma sarà a Moasca venerdì 24 luglio con il trombettista Felice Reggio con il suo gruppo. Si prosegue il 31 luglio (10 euro) al Castello di Moasca con l’arpista Park Stickney, Dino Contenti e Gigi Biolcati. Il Festival si concluderà idomenica 2 agosto (ingresso libero) nella piazza del Comune di Cinaglio dove il Paolo Dutto Swing Quartet proporrà la storia del jazz ovvero gli anni dal 1930 al 1955 che segnano un momento di altissimo fulgore. Lo swing delle grandi orchestre americane da ballo, su tutte quelle di Benny Goodman, Duke Ellington, Count Basie e Artie Shaw si diffonde e si dirama nelle piccole formazioni che conquistano i club, le sale e i teatri. Info e prenotazioni al Circolo Filarmonico, piazzetta San Paolo, 0141- /538.057, 346/57.61.400. Www.filarmonicoastigiano.it    
   
   
LA ‘VECIA FEROVIA’ A QUOTA 1200 ISCRITTI  
 
 Prime Conferme Da Parte Dei Big Sui binari de ‘La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme’ sono arrivate le prime conferme da parte degli atleti élite e degli specialisti delle bike marathon. Johann Pallhuber è il plurivittorioso della Vecia Ferovia, con ben quattro successi, e domenica 2 agosto cercherà di ottenere il quinto sigillo sugli sterrati trentini, ma dovrà guardarsi le spalle da un altro veterano che ha già vinto due volte sul traguardo di Molina di Fiemme, Marzio Deho. Il bergamasco è in testa alla categoria Open del circuito ‘Trentino Mtb presented by crankbrothers’ e andrà a caccia di punti preziosi sugli sterrati della Val di Fiemme visto che la ‘Vecia Ferovia’, quarta tappa della serie, è valida come gara Jolly e i punteggi verranno maggiorati del 20%. Un´altra vecchia conoscenza della mountain bike come l’ex stradista Francesco Casagrande ha già confermato la propria presenza, e assieme a lui ci saranno altri élite come il livignasco Mattia Longa e i giovani altoatesini Schmid, Felder e Gufler, senza dimenticare Master sempre protagonisti alle gare di Trentino Mtb come Ivan Degasperi o Silvano Janes, primo alla ‘Vecia Ferovia’ 1999. Per quanto riguarda la prova femminile, invece, i riflettori sono puntati su Lorena Zocca, leader del circuito, che dovrà vedersela con le sue più immediate inseguitrici in classifica: Chiara Mandelli e Lorenza Menapace. A una settimana dal via, la lista dei favoriti è sicuramente destinata ad allungarsi e altri nomi si aggiungeranno a quelli già citati e ai 1200 bikers che si sono già prenotati per l’appuntamento di domenica 2 agosto. Le iscrizioni, infatti, sono aperte sino a mercoledì 29 luglio e con il grande caldo di questi giorni una pedalata al fresco della Val di Fiemme rappresenta sicuramente un’occasione da non perdere. Tutte le informazioni sulle modalità di registrazione e sui pacchetti turistici legati alla ‘Vecia Ferovia’ sono rintracciabili al sito www.Laveciaferovia.it. Da quest’anno, inoltre, la ‘Vecia Ferovia’ ha lanciato uno speciale contest dedicato ai team aziendali, dove amici e colleghi di lavoro potranno competere per aggiudicarsi una vacanza “all inclusive” di 7 giorni in Calabria, cui si aggiungono altri premi in natura per le squadre meglio piazzate. Per partecipare basta compilare il modulo scaricabile dal sito ufficiale. Il percorso di gara, 40 km e circa 1000 metri di dislivello, scatta da Ora, in Alto Adige, e dopo aver attraversato ponti, vecchie stazioni e gallerie dell’antico trenino della Val di Fiemme e superato salite come il tosto Muro della Pala si concluderà nella pineta di Piazzol di Molina di Fiemme, in Trentino. Gli organizzatori della Polisportiva Molina di Fiemme hanno anche deciso di riservare una piacevole sorpresa musicale ai bikers che, sull’ultimo strappo prima del traguardo, verranno accompagnati dalle note di un ‘bandino’ di strumentisti folk fiemmesi. Info: www.Laveciaferovia.it  e pagina Facebook ‘La Vecia Ferovia’.  
   
   
IL “MADE IN ITALY” IN MOSTRA ALLA REGGIA DI VENARIA  
 
Dal 25 luglio 2015 al 10 gennaio 2016 la Reggia di Venaria Reale accoglie la mostra Alle origini del Made in Italy. Un viaggio nella storia della produzione artistica italiana, soffermandosi sull’epoca tra Medioevo e prima età moderna, in cui la qualità artistica, la capacità di innovazione e l’eccellenza tecnica si sono uniti per produrre beni riconoscibili per il loro stile e diventati moda esportata in tutta Europa: dai tessuti lucchesi a quelli veneziani e genovesi, dagli avori alle invenzioni dell’oreficeria milanese del Cinquecento, dalle armature lombarde alle maioliche di Faenza. Www.lavenaria.it    
   
   
PRESENTATA LA RASSEGNA "COMACCHIO&LIDI IN JAZZ" CHE DAL 21 LUGLIO AL 24 AGOSTO 2015 PROPONE QUATTRO EVENTI MUSICALI ESCLUSIVI AI LIDI DI COMACCHIO  
 
Al via martedì 21 luglio 2015 “Comacchio & Lidi in Jazz”, la rassegna che, all’interno del programma di animazione estiva “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, proporrà quattro eventi musicali esclusivi ai Lidi di Comacchio 21 e 30 luglio e 10 e 24 agosto 2015. Promossa dall’Associazione Culturale Jazz Life e da “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, con il sostegno della Provincia di Ferrara, Comune di Comacchio e Camera di Commercio di Ferrara, la manifestazione è stata presentata oggi alla stampa alla presenza di Luca di Luzio, direttore artistico Jazzlife, Vaide Pozzati, Presidente Unione Sportiva Volania, e Sergio Provasi, Assessore al Turismo del Comune di Comacchio. Dinner in Jazz al Gallanti Beach - Martedì 21 luglio 2015 alle ore 20,30 dal Gallanti Beach di Lido di Pomposa, con il Black Soul Quintet, costituito da Alessandra Abbondanza (voce), Luca di Luzio (chitarra), Enrico Pelliconi (pianoforte), Simone Francioni (basso), Stefano Lelli (batteria). I grandi classici della black music di Stevie Wonder, Ray Charles, Bobby Hebb, Otis Redding reinterpretati in chiave funky jazz, accompagneranno un menu degustazione della tradizione locale di Comacchio con vini doc Bosco Eliceo della Tenuta Garusola – Coop. Giulio Bellini. Costo della serata (cena e concerto) 29,00 € tutto incluso. Prenotazione consigliata al numero 0533 380415. Vialecarducci in Jazz Giovedì 30 luglio 2015, invece, protagonista dello show itinerante alle ore 21 per viale Carducci di Lido degli Estensi la Ambassador Band, un gruppo eclettico a metà strada tra dixieland, swing e rag, in perfetto stile New Orleans. Con Stefano Serafini (tromba), Luca Quadrelli (sax), Gianfranco Verdini (sousaphone), Luciano Corcelli (banjo). Evento a partecipazione gratuita. Infoline: info 3351340537 Calicidistelle in Jazz Blue room Trio - Lunedì 10 agosto 2015, per la notte di San Lorenzo, a Lido degli Scacchi dalle 19.30 in poi, fra i vigneti della “doc” Bosco Eliceo, proporrà (alle 21) il concerto “Calici di Stelle in Jazz”, con la musica del Blue Room Trio, alias Sam Gambarini (organo Hammond), Luca di Luzio (chitarra), Chicco Capiozzo (batteria). Sound travolgente nello stile “organ-trio” anni ’60 di chitarristi come Grant Green, Kenny Burrell e organisti come Jimmy Smith e Jack Mc Duff. L´evento, a partecipazione gratuita, è inserito nel calendario nazionale di Calici di Stelle. Infoline: 3351340537link. Museo in Jazz Lauren Bush Italian Quartet - Evento di punta di Comacchio & Lidi in Jazz, il viaggio attraverso il songbook dei grandi compositori americani che Lauren Bush, cantante canadese ora inglese di adozione, proporrà nell’unica data italiana del tour europeo lunedì 24 agosto 2015 alle ore 21.30 presso la Casa Museo Remo Brindisi a Lido di Spina (Fe). Lauren Bush sarà accompagnata da una sezione ritmica tutta made in Italy composta da nomi di spicco del panorama jazz italiano e internazionale: Luca di Luzio (chitarra), Dino Mondello (contrabbasso), Massimo Manzi (batteria). Gershwin, Ellington, Berlin, Van Heusen saranno interpretati dalla talentuosa cantante canadese che, artist in residence al Charterhouse, sta conquistando la piazza jazz londinese con le sue doti di scat singer. Evento a partecipazione gratuita. Infoline: 3351340537 Comacchio Jazz dal 26 Settembre al 10 Ottobre - Dopo gli appuntamenti estivi la musica jazz torna a Comacchio durante la sagra dell´Anguilla, nell´Arena di Palazzo Bellini con tre concerti di grande interesse: sabato 26 settembre con il Gio Belli Manouche Quartet, sabato 10 ottobre con il Maurizio Rolli Quintet e sabato 3 ottobre l’omaggio a Marco Tamburini del gruppo Barioca per l’occasione in sestetto, con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso. La serata, dal titolo “Remembering Tambu”, è un’iniziativa di amici e colleghi per ricordare il grande trombettista bolognese recentemente scomparso, ospite l’anno scorso di Comacchio Jazz.  
   
   
SABATO AL PLANETARIO DI ANZI "NOTTE BIANCA DELL´APOLLO 11"  
 
“La Notte bianca dell’Apollo 11” è l’iniziativa organizzata dal Planetario Osservatorio di Anzi che si terrà sabato prossimo 25 luglio a partire dalle 21. Un viaggio alla scoperta del satellite naturale terrestre e sulle prime osservazioni alle future missioni. Domenica 26 luglio a partire dalle 19.30 è garantita l´apertura del planetario per la serata dedicata al cielo profondo.Per la partecipazione agli eventi è necessaria la prenotazione, si può inviare mail all’indirizzo Planetarioanzi@gmail.com    
   
   
VALLE D’AOSTA, TORGNON: APERITIVARTE, ESPOSIZIONE A CIELO APERTO IL 26 LUGLIO 2015, NELLA SUGGESTIVA FRAZIONE DI CHAMPAGNOD, PITTORI, SCULTORI, FOTOGRAFI E CERAMISTI  
 
Dalle sculture in legno di Henri Barmasse alle fotografie di Tommaso Pession: tutti a Champagnod, una frazione di Torgnon, per Aperitivarte. Il 26 luglio 2015, esposizione d’arte a cielo aperto con pittori, scultori, fotografi e ceramisti. Ad allietare l’evento, un aperitivo musicale in compagnia della band Futurarkestra a partire dalle ore 16:00. Mentre i genitori girano tra i banchetti a vedere le opere d’arte in esposizione, i bambini potranno divertirsi con Tortarte: un laboratorio di cake design per piccoli pasticcieri con Eletorte (per info e prenotazioni: Ufficio Turistico di Torgnon 0166 540433). Aperitivarte, a cura della Biblioteca Comunale, si svolgerà dalle ore 14:00 alle 18:00. Gli Artisti: Brunod Lidia – pittura; De Lorenzi Francesco – fotografo; Diemoz Karim – pittura; Guglielmo Chiara – ceramica; Lunardi Barbara – artigianato; Malgari Rocco – fotografo; Natale Paolo – fotografo; Orlando Laura Ada – pittura, scultura; Pession Tommaso – fotografo; Trolliet Christiane – pittura; Henri Barmasse - scultore. Per maggiori informazioni: Ufficio Turistico di Torgnon 0166 540433 www.Torgnon.org  www.Facebook.com/torgnonturismo    
   
   
“MAC DA RIJE!" LE COLLINE FANNO SPETTACOLO  
 
Entra nel vivo il programma della stagione teatrale “Le colline fanno spettacolo – Mac da Rije”, organizzata dall’Unione dei Comuni di Canelli e Moasca con l’enoteca Regionale di Canelli. La prossima settimana in programma due spettacoli: “Marìjte e peu… grigna” giovedì 23 luglio al cortile Giuliani di Canelli e il concerto del Felice Reggio Quintet con “Brazilian Mood”, venerdì 24 luglio nella piazza del Castello di Moasca. Marìjte e peu… grigna”, di Oscar Barile è un intero spettacolo dedicato alle gioie del matrimonio, un collage teatrale che guarda con ironia e con un sorriso a tre coppie che vivono da tempo sotto lo stesso tetto senza aver mai sospettato che il lento adagiarsi nel tran tran quotidiano, poco per volta, spegne anche il più grande amore sotto la cenere della noia. Dedicato alla musica popolare brasiliana invece lo spettacolo del giorno seguente con “Brazilian Mood” a cura di Felice Reggio, Davide Calvi (pianoforte & tastiere), Mimmo Gazzana (chitarra acustica), Giorgio Allara (contrabbasso e basso elettrico) e Beppe Balossino (batteria). Brazilian Mood è uno spettacolo dedicato a Antonio Carlos Jobim che è stato tra i fondatori della bossa nova, uno dei protagonisti della musica popolare brasiliana. Www.enotecaregionaledicanelli.it    
   
   
BOLZANO, MUSEUM LADIN: VISITE GUIDATE IN ITALIANO A TRE MOSTRE IL 24.07  
 
Venerdì 24 luglio il Museum Ladin Ciastel de Tor organizza una visita guidata alla nuova mostra "1914-1918. Oltre ogni confine. I ladini raccontano la loro storia". Seguiranno visite guidate ad una mostra a cielo aperto e a una mostra d´arte dell´Istituto Ladino Micurà de Rü. Le visite guidate gratuite si svolgeranno in lingua italiana. Venerdì prossimo, 24 luglio si può sfuggire al caldo con una gita al fresco abbinata ad arte e cultura grazie ad un´iniziativa organizzata dal Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia in collaborazione con il progetto Land Art Smach (San Martin Art Culture and History) e l´Istituto Ladino Micurà de Rü. In programma ci sono ben tre visite guidate gratuite, in lingua italiana. Si parte alle ore 10 con una visita guidata alla nuova mostra "1914-1918. Oltre ogni confine. I ladini raccontano la loro storia". Essa racconta l´impatto che ebbe la Prima Guerra Mondiale sulla popolazione delle valli ladine intorno al massiccio del Sella e spiega cosa significava vivere proprio sulla linea del fronte e come hanno rielaborato i ladini questo capitolo della storia. La mostra è visitabile fino al 26 giugno 2016. Al termine si questa visita guidata il gruppo si sposta nel centro del paese di San Martino in Badia, dove sono esposte alcune opere d´arte del progetto Land Art Smach. Si tratta di una mostra a cielo aperto nelle Dolomiti, con installazioni in dieci località d´interesse del territorio di San Martino in Badia. Conclude l´evento una visita guidata alla mostra d´arte dell´Istituto Ladino Micurà de Rü. Ulteriori informazioni sul Museum Ladin si trovano su http://www.Museumladin.it/ , una panoramica su tutti gli altri musei dell´Alto Adige lo fornisce invece il portale dei musei (http://www.Musei-altoadige.it/ ).  
   
   
A MARSICOVETERE DAL 25 ´BASILICATA IN THREE WORLDS´  
 
Villa d’Agri sarà la capitale della creatività e del talento grazie ad un concentrato programma di eventi all’insegna di cultura musica e moda, organizzato dalla Proloco in compartecipazione con l’amministrazione comunale di Marsicovetere. Il 25 luglio prende il via, nel centro valligiano, il cartellone “Basilicata in three worLds”, nell’ambito del programma estivo Villaestatevi, che durerà fino al 2 agosto con vari appuntamenti racchiusi in tre parole (three words) - Cultura, Musica, Moda - che rappresentano i tre mondi (three worlds) in cui si cimenteranno artisti, musicisti, creativi, scrittori giovani e meno giovani in iniziative mirate non solo ad animare l’estate locale ma anche a valorizzare e promuovere il talento e la qualità culturale lucana innanzitutto. Sonoi otto gli eventi in programma e affidati alla direzione artistica al musicista di Graziano Accinni. Il chitarrista sarà uno dei protagonisti della settimana, a cominciare dalla partecipazione alla decima edizione del premio “La Pulce Letteraria”, in programma il 25 luglio, con il compito di aprire la settimana di eventi del cartellone. La novità è che la manifestazione letteraria, organizzata dall’omonima rivista “La Pulce” edita da Dibuonoedizioni, esce dai teatri e porta la cultura tra la gente, con l’evento che per la prima volta si tiene a Piazza Zecchettin, in pieno centro. Oltre ad Accinni, che guiderà gli Ethnos da lui fondati nel 2003, sul palco anche Luca Rossi e Antonio Infantino.la piazza ospiterà dunque tutti gli eventi, sfruttando le sue particolarità architettoniche come i portici, sotto cui si terranno tre eventi dal carattere particolarmente innovativo, non solo per la location.  
   
   
ESTATE 2015: VALLE ISARCO. PERCORSI AVVENTURA ‘SOTTOSOPRA’ E SENTIERI TEMATICI ALLA SCOPERTA DEL MONDO DEI MINERALI E DEI CRISTALLI.  
 
Dalle affilate creste di dolomia chiara alle strette gole di porfido, dalle alte vette granitiche agli antichi affioramenti di roccia vulcanica, la Valle Isarco (Alto Adige) offre un campionario di aspetti geologici rilevanti ed emblematici per comprendere l’evoluzione della catena alpina. D’altronde, questa vallata, che si estende per 80 km da nord a sud, dal confine del Brennero passando per i territori di Vipiteno, Bressanone e Chiusa con le diverse vali laterali, delimita proprio l’estremità nord occidentale delle Dolomiti, che emergono con il gruppo delle Odle; ma dall’altro versante presenta montagne completamente diverse, con rocce sedimentarie più scure. E così, d’estate, alle classiche escursioni naturalistiche e sportive sui sentieri di montagna, per raggiungere una malga o una cima – possibili in gran numero su centinaia di km di sentieri – si può alternare un’esperienza completa alla scoperta del suolo, delle rocce, dei minerali e anche del sottosuolo della Valle Isarco. Si può penetrare perfino in antiche miniere recuperate, sottoterra! Percorsi avventura sottoterra - Legati al mondo dei minerali e della geologia in Valle Isarco ci sono sentieri tematici, musei e attrattive. Un bel modo per scoprire questo insolito punto di vista della montagna è uno dei Percorsi avventura della Valle Isarco, chiamato ‘Minerali e cristalli’, nell’ambito del quale si può partecipare a visite guidate ed esperienze a tema. Queste comprendono uno dei pezzi forti della Valle, il Mondo delle Miniere Monteneve in Val Ridanna. Un variegato programma di visite guidate di diversa durata e impegno (alcune con tanto di viaggio in vagoncini sottoterra nella galleria Poschhaus) comprende l’ingresso nelle gallerie di quella che fino a sessant’anni fa era la più alta miniera d’Europa in attività e la più grande a cielo aperto, visite al museo, escursioni nelle cave. Aperto da aprile ad ottobre, ogni giorno tranne lunedì (agosto sempre aperto), www.Ridnaun-schneeberg.it  tel. 0472 656 364. Anche senza prenotazione si può seguire un‘escursione circolare in Val Ridanna a Masseria fino alla Cappella dei Minatori Santa Maddalena di Gasse (visite guidate da maggio all’inizio di novembre, ogni lunedì alle 16.00, luglio e agosto anche al venerdì alle 10.00), per una durata di 1 ora e 50, 5 km di lunghezza, 50 metri di dislivello, www.Racines.info, tel. 0472 760 608. Per inserire nel giusto contesto culturale la cultura mineraria da non perdere la visita guidata della città “Il periodo aureo dell’industria mineraria tirolese e le sue tracce a Vipiteno”, ogni martedì alle 16.00, www.Vipiteno.com  tel. 0472 765 325 Palle di roccia e nuovi sentieri geologici Un polo delle curiosità mineralogiche in Valle Isarco è la Val di Funes. Qui, a Tiso, c’è il Museo mineralogico, con esposizione dei Geodi di Tiso e altri minerali provenienti da varie regioni alpine. Una volta i geodi si trovavano nella gola del ‘Gostnergraben’, ma anche in altri siti della Val di Funes… ora la raccolta è vietata, ci vorrebbe un´attrezzatura speciale e molta fortuna, per trovarne. Allora, alla ricerca dei Geodi di Tiso, curiose palle di roccia, si va con l’esperto locale nonché primo fondatore del museo e collazionista di geodi Paul Fischnaller, da maggio ad ottobre, ogni giovedì mattina, www.Mineralienmuseum-teis.it  tel. 0472 844 522; I geodi sono singolari formazioni sferiche di roccia che al loro interno spesso custodiscono cristalli bellissimi e hanno preso il nome ‘ufficiale’ da questa località della Valle Isarco. Il museo si deve in gran parte al signor Paul Fischnaller, che ha lasciato il suo lavoro primario per dedicarsi anima e corpo alla ricerca e allo studio dei minerali. In 30 anni di ritrovamenti è riuscito a raccogliere una formidabile collezione di minerali multicolori, che costituirono il primo nucleo originario del museo. I geodi, che toccano fino a 20 centimetri di diametro, visti dall´esterno non sembrano nulla di particolare. Ma appena vengono aperti con un colpo secco, ecco la sorpresa: svelano meravigliosi cristalli di agata ricoperti da uno strato di tufo porfirico. L´agata raggiunge infatti il massimo della bellezza dopo essere stata tagliata.. Particolarmente affascinante è il contrasto tra i geodi “pieni” e quelli “vuoti”. Molti dei geodi “pieni” contengono bellissime agate dalle sfaccettature e dai colori strabilianti. Ametiste e cristalli di quarzo si distinguono particolarmente per la loro limpidezza, mentre l´agata è riconoscibile per le forme geometriche. Ogni geode racchiude dunque un suo piccolo segreto di cristallo, da scoprire con una visita al museo. Attorno al Museo sono stati aperti diversi sentieri geologici-didattici che partono proprio dal museo stesso, in centro paese. Il n. 1 porta a una grotta dimostrativa, passando accanto ad affioramenti geologici visibili a monte e tavole informative di geologia e botanica. Nella grotta si trovano i Geodi di Tiso e si fanno curiosi esperimenti per far vibrare e ‚suonare‘ le rocce Il sentiero geologico n. 1a è più incentrato sulla tipologia di flora favorita dai vari suoli: pascolo-brughiera stepposa ricca di specie erbacee, pascolo con antichi esemplari di larice, pineta arida cresciuta sulla roccia tufacea e lavica. Il Sentiero geologico 2 è un percorso circolare al laghetto "Mesner Lacke". Il Sentiero geologico 3 porta al Colle del Santo Sepolcro, con la cappella del omonima e il bunker nella roccia risalente alla Prima guerra mondiale. Il panorama si estende dalle Odle al Rasciesa, al Corno del Renon, alla Croce di Lazfons, fino alle Alpi Breonie di Levante (Zillertaler Alpen). Ma molto interessante è anche l‘escursione circolare a Tiso ad Albes lungo vecchi sentieri con emergenze archeologiche e storiche (3 h, 8 km, dislivello 360 m, www.Funes.info  tel. 0472 840 180) I poteri benefici dei minerali alpini Da alcuni minerali delle Alpi si ricavano vere e proprie pietre preziose. Ma preziose non per il valore venale, bensì per le proprietà energetiche e benefiche. Ricca di minerali di alta montagna e cristalli preziosi, la roccia primordiale della Val di Vizze avrebbe un eccellente effetto dermatologico, come confermato in particolare dal presidente dell´Accademia Internazionale per la Medicina olisitica di Vienna, Prof. Dr. Dr. W. Marktl. La quarzite argentea della Val di Vizze è stata così riscoperta dal lavoro congiunto di esperti di mineralogia e cultori di pratiche olistiche tradizionali, tra i quali spicca Conny Schwitzer, che ha ideato il massaggio ala quarzite argentea (www.Urstein.it ). E così in alcuni alberghi di Vipiteno e dintorni vengono proposti trattamenti a base di quarzite locale. Le ‘vibrazioni’ del quarzo, il profumo di resina al larice, l´olio alle erbe selvatiche alpine e il calore rilassante delle pietre primordiali portano a uno stato di relax perfetto. Il rituale di detersione della quarzite argentea attiva invece il metabolismo e rilascia i meridiani e i centri energetici dallo stress quotidiano. E con questa pietra Alexia del Toro, designer di Vipiteno, ora con base a Roma, realizza perfino una linea di gioielli che sono diventati dei veri must have, in collaborazione con l’azienda Silberquarzit (www.Alexiadeltoro.com  – www.Silberquarzit.com ).  
   
   
PATTI SMITH AL FLOWERS FESTIVAL DI COLLEGNO  
 
Patti Smith sarà l’ospite di punta della prima edizione del Flowers Festival, che per tutto il mese di luglio ha portato in scena la grande musica al Parco della Certosa Reale di Collegno. La prima edizione della nuova kermesse, che ha proposto al pubblico un cartellone di alto livello con grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale, culminerà lunedì 27 luglio nel concerto della leggendaria cantante statunitense, icona rock degli anni Settanta. Nella sua performance l’artista celebrerà i quarant´anni di Horses, l’album che la rese famosa in tutto il mondo. L’appuntamento è nel Cortile della Lavanderia a Vapore. Www.flowersfestival.it    
   
   
SI FESTEGGIA CON GLI ALPINI A MOLLIA, FOBELLO E QUARONA  
 
A Mollia il 26 luglio ritorna il tradizionale appuntamento con gli Alpini di Mollia all’Ecomuseo Mulino Fucina, con distribuzione del rancio alpino a pranzo. Durante la giornata c’è la possibilità di visitare l´ecomuseo accompagnati da una guida. A pagamento. Prenotazione obbligatoria telefonando a Sara, tel. 349.210756. Anche a Fobello il 25 e 26 luglio si festeggia con il gruppo Alpini di Fobello e Cervatto che sfilerà per le vie del paese. Sabato sera cena e domenica pranzo e cena, organizzati dalla Pro Loco. Per informazioni, Pro Loco: tel. 340.3831400. A Quarona i festeggiamenti con gli Alpini iniziano venerdì 24 luglio e proseguono fino a domenica 26 luglio. Www.atlvalsesiavercelli.it