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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Novembre 2013
I MUSEI SI ANIMANO! VITA DA PRINCIPI AD ARICCIA! PALAZZO CHIGI IN ARICCIA  
 
La visita al Palazzo Chigi in Ariccia, oggi museo e pinacoteca, commentata dai personaggi storici che lì hanno abitato dal ‘600 al ´900 impersonati da attori in costume. Un viaggio nel tempo, tra teatro e cultura, nel palazzo dove fu girato Il Gattopardo di Luchino Visconti da poco riscoperto in sala. Sabato 7 e domenica 8 dicembre i visitatori del Palazzo Chigi in Ariccia saranno portati “dentro la storia" dai protagonisti che nei secoli lo hanno abitato. Con il progetto “Vita da Principi”, che proseguirà anche nel week end successivo, 14 e 15 dicembre, la visita all´interno del Piano Nobile del Palazzo sarà “guidata” da attori in costume che proietteranno lo spettatore in una forma d´illusionismo nel quale la vita diventa storia grazie al matrimonio tra teatro e cultura. Il progetto, realizzato dall’Associazione Arteidea, è finanziato dalla Provincia di Roma e dalla Città di Ariccia. “Dopo il grande successo delle visite notturne – afferma il Vicesindaco con delega a Palazzo Chigi, Cora Fontana Arnaldi – intendiamo far crescere ancora di più la capacità attrattiva di un Palazzo Barocco unico al mondo, perfettamente conservato nei suoi fastosi arredi originali. A tanta bellezza mancavano soltanto i Principi che lo abitarono ed ora, con questo interessante progetto, i visitatori potranno immergersi nel fascino della vita di Corte, fatta di storie e vicende narrate da attori in costume. L’obiettivo che intendiamo perseguire è quello di attrarre nuovi visitatori sperimentando e ideando modalità innovative di fruizione del Palazzo e del Museo del Barocco Romano del ‘600-‘700 che, voglio ricordarlo, ha la più ampia ed importante quadreria al mondo con oltre 200 opere”. Il pubblico sarà accompagnato in questo viaggio nel tempo (della durata di circa 50 minuti) da personaggi misteriosi, che evocheranno le personalità più rilevanti appartenute alla famiglia Chigi e che ne hanno fatto la storia: i principi Agostino, Sigismondo, Mario, il Cardinale Flavio, Papa Alessandro Vii, Maria Virginia Borghese, e alcune delle altre figure che hanno frequentato Ariccia. Il Palazzo, così, rivivrà come luogo concreto di accadimenti, come ideale “spazio scenico” di vicende vissute dalla famiglia, di possibili dialoghi, momenti di intimità, immagini, suggestioni e avvenimenti in cui riluce il riflesso della Storia. Grazie alla narrazione drammatizzata verrà mantenuto l´impegno didattico di fornire notizie relative al Palazzo ma si privilegerà soprattutto l´aspetto umano della famiglia. In questo itinerario i visitatori non resteranno semplici spettatori della bellezza del luogo, ma lo “vivranno”, come su un palcoscenico, accanto a tutti gli altri personaggi. Saranno catturati dalla suggestione del teatro e diventeranno protagonisti veri di un viaggio attraverso tre secoli di vita quotidiana, di arte, di storia e di “storie”. Il progetto nasce dal desiderio di contribuire concretamente allo sviluppo del turismo culturale nel territorio nonché di fornire, in particolare ai giovani, un nuovo strumento di conoscenza e di approfondimento storico-artistico, utilizzando luoghi di fama mondiale come spazi scenici. Il Palazzo Chigi in Ariccia rappresenta un esempio unico di dimora barocca rimasta inalterata nei secoli, a documentare il prestigio di una delle più grandi casate papali italiane: i Chigi. Il Palazzo, trasformato in una fastosa dimora barocca da Gian Lorenzo Bernini, è adibito a museo e centro di molteplici attività culturali: mostre, concerti, visite guidate, conferenze, convegni, programmi di studio. Nel 1961 Luchino Visconti vi ha girato gli interni de Il Gattopardo.  
   
   
PRESENTATA LA LUNGA NOTTE DEI MUSEI DI BOLZANO CHE SI SVOLGERÀ IL 29  
 
Museo Archeologico dell´Alto Adige, Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige, Museion, Museo Mercantile, Castel Roncolo, Museo Civico di Bolzano: sono loro i protagonisti della 12° Lunga notte dei musei di Bolzano, che si terrà venerdì 29 novembre 2013 nel capoluogo altoatesino. Dalle ore 16 alle 01, i sei musei bolzanini terranno aperte gratuitamente le loro porte offrendo un programma speciale di mostre, letture, musica, visite guidate, laboratori e tante nuove scoperte. Fino alle ore 20, le iniziative sono pensate appositamente per le famiglie con bambini. Introdurrà la manifestazione, in orario 10-12 e 14-16, una parata di samba per il centro di Bolzano (partenza al Museo Archeologico) con Vera Pitarelli & Samba Friends, nella quale cinque percussionisti inviteranno a danzare per le strade della città su accesi ritmi afro-brasiliani e moderni. Dalle ore 16, poi, sarà la volta dei musei. La magia degli oggetti è il tema portante della Lunga notte al Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige. Un workshop mostrerà come utilizzare materiale di riciclo per creare - e poi suonare - strumenti musicali. In una delle sue originali performance teatrali, l´autore e interprete tedesco Peter Ketturkat animerà oggetti d´uso quotidiano facendo loro narrare appassionanti storie. Accompagnerà musicalmente il Jem Percussion Trio. Il Museo Civico di Bolzano invita a scoprire le sue storiche cantine (e le loro vicende), edificate negli anni 1902-1904 sopra la residenza nobiliare della famiglia Hurlach, esistente dal 1200. Veri e propri sotterranei nel cuore della città, le cantine del museo sono aperte al pubblico per la prima volta. Previsto anche un gioco a sorpresa per bambini. Un singolare palcoscenico, dove si muoveranno strani personaggi "da museo" interpretati da attori e attrici del teatro di movimento Caracho: è quello che diventerà durante la Lunga notte il Museo Archeologico dell´Alto Adige. In più, grazie a particolare apparecchiature un artista del suono commenterà musicalmente gli utensili di Ötzi. Da non perdere la mostra per famiglie "Mysterix. Reperti enigmatici dell´Alto Adige". Il Medioevo che rivive grazie a figuranti in costume: "Armi, veleno e fuoco!" è il motto dell´edizione 2013 della manifestazione a Castel Roncolo, tra nobili cavalieri in armatura e fattucchiere. Coroneranno la rievocazione storica una curiosa sfilata di moda medievale e una conferenza sui veleni dell´epoca. Un bus navetta collegherà Castel Roncolo al centro città (fermate davanti al Museo Archeologico in via Cassa di Risparmio e davanti al parcheggio del castello). Le grandi tele con scene di vita quotidiana dipinte dal pittore barocco bolzanino Ulrich Glantschnigg (1661-1722) per l´alta borghesia e il Magistrato Mercantile costituiranno il pezzo forte al Museo Mercantile, che proporrà inoltre visite alle sue cantine medievali e giochi per i più piccoli. E ai bambini, con appositi laboratori creativi, si rivolgerà anche Museion. Previste poi visite guidate - anche per famiglie - alle mostre, una performance di Klaus Pobitzer e, a chiudere la Lunga notte dei musei di Bolzano all´una di notte, una proiezione sulla facciata mediale (lato Talvera) del museo dell´opera "Parade" di Rosemarie Trockel. In più, in occasione di questa Xii edizione, venerdì 29 novembre la mostra fotografica "Mirabilia. Viaggio fotografico attraverso 1000+1 oggetti museali" all´Academy della Cassa di Risparmio di Bolzano (via Cassa di Risparmio 16) sarà visitabile gratuitamente fino alle ore 24. Progetto comune della Ripartizione provinciale Musei e della Cassa di Risparmio di Bolzano collegato al calendario annuale 2014 edito da quest´ultima, l´esposizione propone lavori di 13 fotografe e fotografi altoatesini che (re)interpretano alcuni oggetti museali, dialogando e confrontandosi con essi. La Lunga notte dei musei di Bolzano e la mostra "Mirabilia" con il calendario 2014 della Cassa di Risparmio costituiscono, insieme, la chiusura dell´Anno dell´oggetto museale 2013. Al motto di "1000+1 La storia negli oggetti" per un intero anno esso ha rivelato, con una novantina di iniziative in oltre 40 musei e collezioni dell´Alto Adige, a un ampio pubblico la magia racchiusa negli oggetti espositivi con le storie (e la Storia) che raccontano. La Lunga notte dei musei di Bolzano 2013 è stato presentata il 22 novembre, nel corso di una conferenza stampa da Sabina Kasslatter Mur, assessora provinciale all´Istruzione e cultura tedesca, dal sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, da Patrizia Trincanato, assessora alla Cultura e alla Convivenza della Città di Bolzano, dallla direttrice della Ripartizione Musei della Provincia di Bolzano Karin Dalla Torre, da Gernot Rössler in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio e dai direttori dei musei aderenti. Il programma dettagliato elencato di seguito è consultabile anche sul sito internet http://www.Lunganotte.it/  e negli opuscoli blu distribuiti in tutti i musei aderenti.  
   
   
DEBUTTO STAGIONALE DELLA COMPAGNIA DELL´UNIVERSITÀ DI FIRENZE BINARIO DI SCAMBIO APPUNTAMENTO SABATO 30 NOVEMBRE ALLO SPAZIO ALFIERI ALLE 21  
 
 Inizia con uno spettacolo di teatro-canzone la nuova stagione della Compagnia dell´Università di Firenze Binario di Scambio. La performance, dal titolo "Divagar cantando", liberamente ispirata a testi di Simon de Beauvoir, Grazia Deledda, Oriana Fallaci, Pablo Neruda, Gianni Rodari e Virginia Woolf, conclude il corso di formazione per la diffusione della cultura di genere nelle istituzioni promosso dall’Ateneo in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L´appuntamento è 30 novembre allo Spazio Alfieri (via dell’Ulivo 6, ore 21). “il viaggio della vita di ciascuno ha sempre una colonna sonora, fatta di brani che richiamano alla memoria momenti affettivi, felici o tristi – spiega Teresa Megale, delegata del rettore alle attività artistiche e spettacolari di Ateneo, ideatrice di questo appuntamento – ognuno di noi porta con sé una valigia piena di ricordi e accordi, musicali e non. Questo spettacolo mette in scena il flusso di coscienza musicale che sperimenta chi è in viaggio. In attesa di arrivare. Dove, non ha importanza”. L´ingresso costa cinque euro  
   
   
LAST STATEMENT E TRAME DI DONNA PER LA FESTA DELLA TOSCANA 2013 IN PROVINCIA  
 
 Archètipo per la Festa della Toscana 2013 con la partecipazione della Regione Toscana e della Provincia di Firenze. Proprio nella ricorrenza della Festa della Toscana, quando il Granducato per primo abolì la pena di morte, si alzano da una comunità, molte voci che ricorda questa condanna universale contro la pena di morte. A distanza di due anni dal Flash Mob delle Murate Archètipo presenta i video per la prima volta dal vivo nel Cortile del Michelozzo a Palazzo Medici Riccardi in via Cavour 1, con la partecipazione della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, dalle ore 18 alle 19,30. Iniziativa realizzata con il contributo del Consiglio regionale della Toscana nell´ambito della Festa della Toscana 2013 Trame Di Donna - con Martina Belloni, Sabina Cesaroni, Ornella Esposito, Alessandra Palma di Cesnola. Sabato 30 novembre alle ore 21,00, ideazione di Alessandra Palma di Cesnola, coreografia Sabina Cesaroni, Alessandra Palma di Cesnola, testo poetico di Claudia De Venuto, colonna sonora di Fabrizio Checcacci, oggetti di scena di Manuela Mancioppi, assistente e consulente Marina Vincenti, Ornella Esposito, progetto luci Lucilla Baroni- Trame è uno spettacolo che unisce lo sguardo verso il passato e la tradizione greca, dalle figure mitiche e archetipiche di Arianna, Penelope...  
   
   
FRANCESCA MONTINARO RITRATTO CONTINUO MOD. 3.375.020.000 VIDEO INSTALLAZIONE FEMMINILE, PLURALE – ROMA 30 NOVEMBRE 2013 – 5 FEBBRAIO 2014  
 
 In occasione dell’apertura straordinaria di Una Notte al Museo, sabato 30 novembre 2013 alle ore 18.00 alla Galleria nazionale d’arte moderna Viale delle Belle Arti, 131 e contemporanea, inaugura Ritratto continuo mod. 3 .375.020.000 , un progetto di video installazione pensato e realizzato dall’artista romana Francesca Montinaro, con la curatela di Maria Vittoria Marini Clarelli, art promoter Ines Musumeci Greco e accompagnato da un testo critico di Miriam Mirolla. Ritratto continuo mod. 3 .375.020.000, riferito al numero approssimativo di donne nel mondo, è un ritratto di gruppo al femminile in cui le singole donne, prese nel loro insieme e valorizzate nella loro singolarità, sono espressione di un nuovo concetto d’identità sociale, incentrato sull’originalità individuale, sulla forza vitale e sulla convinzione, tipicamente femminile, di poter influire positivamente sul futuro del mondo. L´artista chiede a ogni donna partecipante di riflettere sulla propria identità e sul proprio ruolo, e sintetizzarlo compiendo un gesto simbolico: sporcarsi le mani per scagliare un messaggio al di là del video. Perchè “sporcarsi le mani”? E’ un invito ad agire, esprimersi, mettersi in gioco, raccontarsi, prendere una decisione. Un messaggio scritto sulle proprie mani e lanciato a generazioni future. Chi sono le donne coinvolte in questa prima fase del progetto? L’artista ha individuato quattro modelli femminili: le spose, le suore, le saleswomen door- to-door, le scultrici della parola. Tutte donne-icona, donne in divisa. Le spose con i loro abiti rappresentano ancora oggi per molta popolazione femminile la tappa obbligata per l’emancipazione dalla famiglia d’origine. Le suore, anche loro in abiti/divisa, sono le prime donne a seguire una vocazione personale, le prime donne ad aver studiato e lavorato, donne non recluse bensì aperte al mondo. Le saleswomen, la cui divisa è rappresentata dall’ufficio/borsa, sono quelle donne che, negli anni 60/80, hanno attuato una rivoluzione sociale, economica e intellettuale, attraverso l’invenzione americana del door-to-door. Le scultrici della parola, infine, sono tutte quelle donne che usando professionalmente la parola come veicolo del proprio pensiero, diventano il salvacondotto per i pensieri di tutte le altre. Tra le donne invitate a partecipare al progetto Dacia Maraini, Francesca Reggiani, Serena Dandini, Francesca Franci, Camilla Baresani, Roberta Torre, Myrta Merlino, Simona Izzo e molte altre ancora. Come spiega Miriam Mirolla “Donne che, con modalità diverse, hanno trovato una via alla propria identità e ora, seguendo le semplici quanto calorose indicazioni dell’artista, mettono in scena con orgoglio e consapevolezza le parti simbolicamente più forti di sé: il volto, il corpo, il pensiero.” Come si arriva al messaggio scritto? Ogni frase scaturisce da una libera scelta della partecipante; poi la condivisione e la scrittura dei messaggi sulle mani avviene insieme all’artista, in un processo artistico, intimo e corale al contempo, che l’artista chiama “viaggio dell’identità” . Come si svolge l’azione? E’ uno spettacolo rituale, muto, lento, ipnotico: seduta su una sedia girevole, la partecipante si mostra di spalle, poi si gira e infine mostra il messaggio scritto direttamente sulle proprie mani. Il video-ritratto, curato in ogni dettaglio cromatico, di luce e di inquadratura, acquista quella straordinaria monumentalità tipica delle statue antiche ammirate dal basso. Ritratto continuo mod. 3 .375.020.000 è un video-ritratto collettivo che include tutte le donne del mondo. Tutti i video-ritratti, di 90 secondi ognuno, sono montati in sequenza e privi di audio. La durata complessiva dipende dal numero dei video-ritratti realizzati e in questa prima esposizione sono circa 300, divisi per modello e fruibili da 4 monitor da 75 pollici. Si tratta di un’opera costruita in parecchi mesi, fruibile dal pubblico in un tempo esteso, ciclico e occasionale. Il risultato finale è un linguaggio narrativo diretto e di forte impatto visivi i cui contenuti sono incerti: si sostanziano ritratto dopo ritratto.  
   
   
3° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO "FRANCA MATTIUCCI"  
 
Si svolgerà presso il Teatro Balbo di Canelli, il 29 e il 30 novembre, il 3° Concorso Internazionale di Canto Lirico ´´Franca Mattiucci´´ organizzato dall´Associazione Musicale Coccia di Canelli, con il patrocinio della Provincia di Asti e del Comune di Canelli Il Concorso Lirico è alla sua terza edizione e sulla scorta dei successi degli anni passati proseguirà nel suo intento di valorizzare i giovani cantanti lirici. Concorrenti provenienti da Russia, America, Cina, Corea, Germania, Spagna, Belgio e Italia si esibiranno di fronte ad una giuria prestigiosa, che, presieduta da Franca Mattiucci, da anni sensibile alla formazione dei giovani talenti, sarà composta da rappresentanti significativi del mondo culturale-musicale italiano e internazionale: Vladimir Stoyanov, Baritono,alberto Paloscia, Direttore artistico del Teatro Goldoni di Livorno, Beatrice Ferraro, Direttrice dell´Agenzia Aliopera e Stefania Delsanto, Direttore Artistico del Concorso e dell´Associazione Musicale. Coccia. Sabato, 30 Novembre, alle ore 20:30 presso il Teatro Balbo di Canelli, la Finale del Concorso. Un vero e proprio concerto, aperto al pubblico e ad ingresso ad offerta, nell´ambito del quale si esibiranno i cantanti che avranno superato le prove Eliminatorie e Semifinali disputate a partire da venerdì 29 Novembre. Www.associazionemusicalecoccia.it    
   
   
APERTURE NATALIZIE DEL MUSEO DELLE PALAFITTE DI FIAVÉ  
 
Dopo l´interesse e la curiosità suscitati nei primi mesi di apertura, anche nel secondo anno di attività il Museo delle Palafitte di Fiavé ha confermato la sua valenza di importante presidio culturale, punto di riferimento per la comunità locale, ma anche in grado di qualificare e arricchire l´offerta turistica del territorio. Per questo l´Ufficio Beni archeologici della Provincia ha previsto l’apertura del museo in via straordinaria anche nel mese di dicembre in concomitanza con i mercatini di Natale e durante le prossime festività natalizie. Il museo sarà infatti visitabile dal 30 novembre al 5 gennaio ogni sabato e domenica dalle ore 14 alle 18 e negli stessi orari anche il 6 gennaio. E´ inoltre prevista l´apertura per gruppi su richiesta. In attesa del Natale i Servizi educativi dell´Ufficio Beni archeologici propongono laboratori per bambini e adulti e visite guidate al museo. Il primo appuntamento dal titolo “Fila la lana e addobba il Natale” è per sabato 7 dicembre e prevede una visita guidata al museo con laboratorio di lana cardata per creare originali decorazioni di Natale. Un´occasione per approfondire le tematiche trattate nel percorso espositivo è “Avete detto palafitte?”, visite guidate con gli archeologi il 21 e 22 dicembre, mentre il 28 dicembre si terrà “La Befana: scarpe rotte e calze di lana”, laboratorio per bambini e adulti per preparare con creatività la calza della Befana con la lana cardata (informazioni e prenotazioni tel. 334-6807276). Incluso nella lista del Patrimonio mondiale Unesco, Fiavé è uno dei siti palafitticoli più importanti d’Europa. Il museo racconta le vicende dei diversi abitati palafitticoli succedutisi lungo le sponde del lago Carera, bacino di origine glaciale, dal Iv al Ii millennio a.C. La visita è un avvincente viaggio nel passato e costituisce un’opportunità unica per conoscere e capire meglio la vita dei nostri antenati dell’età del Bronzo. Straordinari reperti in legno che stupiscono per la loro modernità, testimonianze di notevoli tecniche costruttive, filmati, installazioni e un grande plastico conducono nell’atmosfera di un villaggio palafitticolo di 3.500 anni fa. Una sezione del museo è inoltre dedicata al biotopo Fiavé-carera, riserva naturale provinciale e sito di importanza comunitaria. (md) Gli appuntamenti: 7 dicembre ore 16.00 Fila la lana e addobba il Natale. Visita guidata al museo e laboratorio di lana cardata per preparare le decorazioni di Natale. Partecipazione € 2 incluso l´ingresso al museo, max 20 persone, adulti e bambini a partire dagli 8 anni; prenotazioni entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa tel. 334-6807276. 21 e 22 dicembre ore 16.30. Avete detto palafitte? Visita guidata al museo. Partecipazione € 2 incluso l´ingresso al museo; informazioni tel. 334-6807276. 28 dicembre ore 16.00. La Befana: scarpe rotte e calze di lana. Visita guidata al Museo e laboratorio di lana cardata per preparare la calza della Befana. Partecipazione € 2 incluso l´ingresso al museo, max 20 persone, adulti e bambini a partire dagli 8 anni; prenotazioni entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa tel. 334-6807276. Informazioni Museo delle Palafitte di Fiavé Via 3 Novembre, 53 – Fiavé (Trento) tel. 0465 735019 - 334 6807276 e-mail: museopalafittefiave@provincia.Tn.it    
   
   
CULTURA - SABATO 30 NOVEMBRE, ALLE ORE 16.00 IN SALA BORSA A BOLOGNA, IN ANTEPRIMA NAZIONALE DURANTE LA RASSEGNA FUTURE FILM KIDS VERRÀ PRESENTATO IL CARTOON "L´ARTE CON MATÌ E DADÀ - PARMIGIANINO"  
 
Bologna - “L’arte con Matì e Dadà” é un innovativo cartoon interamente realizzato in Italia, coprodotto da Rai Fiction e Achtoons di Bologna per un primo giocoso approccio alla storia dell´arte ed alla cultura visiva per i bambini in età prescolare. I 39 episodi che compongono la serie, co-prodotta Achtoons e Rai Fiction, saranno tra la programmazione di punta di Rai Yoyo nel primo semestre 2014. L’iniziativa è stata presentata oggi a Bologna, nella sede della Regione, nel corso di una conferenza stampa durante la quale è stato inoltre reso noto che è in fase di progettazione una puntata tutta bolognese dedicata al pittore Giorgio Morandi, per cui sono già stati acquisiti i diritti. Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, gli assessori regionale e provinciale alla Cultura, Massimo Mezzetti e Giuseppe De Biasi, la direttrice del Future Film Festival Giulietta Fara e Giovanna Bo di Achtoons. Mezzetti ha ribadito che “l’Emilia-romagna si conferma tra le più attive Regioni italiane nella promozione di questo genere”, e ha posto l’accento su come questo sia “un progetto di alta qualità, accattivante, interessante e inserito nella direzione del nostro impegno per la promozione della cultura e dell’arte anche attraverso le forme più innovative e moderne”. “L’arte con Matì e Dadà” è un viaggio dentro i quadri alla scoperta degli autori più famosi, da Paolo Uccello a Picasso, da Brueghel a Toulouse Lautrec, da Arcimboldo a Kandinskij, Van Gogh e altri celebri pittori. Un percorso di scoperta e gioco per amare l’arte e suggerire ai bambini di ricreare a modo proprio le forme, i colori e i mondi fantastici dei più grandi artisti in compagnia di Dadà, fantasioso e imprevedibile personaggio-oggetto dadaista, e Matì, bambina di sette anni sveglia e razionale, volitiva e tenace. L´episodio che verrà presentato all´interno della rassegna Future Film Kids e dedicato al Parmigianino è stato realizzato anche grazie al contributo di circa 20 mila euro della Emilia-romagna Film Commission, nell´ambito degli avvisi pubblici a sostegno del cinema d´animazione e vuole essere una interessante modalità di valorizzazione dei beni del territorio anche presso le giovanissime generazioni attraverso il mezzo più amato, quello del cartone animato. Il sostegno dell’Emilia-romagna alle opere di animazione: 13 progetti finanziati per oltre 253 mila euro dalla Film Commission nel 2009-13 L’emilia-romagna, negli ultimi, anni si è confermata come una delle Regioni più attive per quanto riguarda il sostegno diretto alla realizzazione di documentari e opere di animazione, settori di intervento considerati prioritari nell’ambito del Programma regionale in materia di Spettacolo 2012/2014, per la promozione nel territorio di produzioni audiovisive. La Film Commission ha provveduto all’elaborazione di un avviso pubblico per sostenere i progetti meritevoli che, attraverso lo sviluppo di temi legati alla cultura, alla storia, al paesaggio, all’attualità sociale ed economica, promuovessero il territorio. Il contributo alle opere di animazione è iniziato nel 2009 e, a oggi, sono stati stanziati 253.353,90 euro, destinati a 13 produzioni. L’alto livello qualitativo dei prodotti realizzati, testimoniato dai numerosi riconoscimenti ricevuti in occasioni di festival e premi, ha certamente concorso a valorizzare l’aspetto culturale, artistico, storico e sociale della regione a livello nazionale e internazionale. La serie “L´arte con Matì e Dadà” In ciascun episodio monografico i due protagonisti vivono insieme divertenti ed educative avventure, risolvendo piccoli misteri e creando scompiglio nei luoghi che visitano mentre apprendono le tecniche artistiche direttamente dalla bocca dei più grandi maestri che incontrano non solo nei loro atelier ma entrando anche dentro le opere. Anche la via per raggiungerli può essere tanto diversa quanto diversi sono gli stili degli artisti che incontrano, i quali sono sempre disponibili nel raccontare le idee alla base della loro poetica artistica. Da ogni avventura Matì e Dadà tornano a casa arricchiti e così pieni di entusiasmo da provare a riprodurre quanto imparato. Matì e Dadà sono stati scelti quali testimonial della Prima Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo ( F@mu) lo scorso 13 ottobre, nonché finalisti al Power to the Pixel a Londra ( 15-18 Ottobre). Il pilota de L’arte con Matì e Dadà è stato selezionato per la categoria Programmi Educativi e Sociali – Premio Unicef, a Cartoons on the Bay 2007. Sito web: www.Matidada.com  
   
   
SEGRETI DELLE ARTI  
 
Ha preso il via il ciclo di conversazioni che affianca la mostra “Anni Cinquanta: figurazione e sperimentazione” allestita negli spazi della Fondazione Guglielminetti ad Asti. Ad inaugurare la serie di appuntamenti “I segreti delle arti”, l’incontro con Aldo Gamba - docente di letteratura e giornalista - sul tema della letteratura dal secondo Dopoguerra alla fine del Novecento. La seconda conversazione di questo ciclo avrà luogo sempre nella sede della Fondazione a Palazzo Alfieri, sabato 30 novembre alle ore 16. Il tema sarà questa volta quello dell’architettura, con un approfondimento su piazza Alfieri, la sua storia e la sua evoluzione urbanistica. Sarà l’architetto Laura Borgo a delineare le vicende storiche e urbanistiche che hanno portato all’attuale aspetto della piazza. Il 15 dicembre sarà invece la volta di un dialogo sui presepi realizzati dallo scenografo Eugenio Guglielminetti. Un secondo ciclo di conversazioni verrà avviato a febbraio del prossimo anno, questa volta gli incontri verteranno su temi inerenti la filosofia, la sociologia e l’attualità. Www.comune.asti.it    
   
   
LASTRA A SIGNA: MOGOL A VILLA CARUSO BELLOSGUARDO  
 
L’ennesima fatica letteraria del signese Mario Paoli viene presentata sabato 30 novembre alle ore 10 a villa Bellosguardo. “Viaggi dentro me stesso e per il mondo” , edito dalla Masso delle Fate, segue i due precedenti lavori di Paoli – “Nonni e nipoti. L’armonia compiuta” e “Persone, storie, frammenti di umanità” – ma, come quelli, rappresenta un’occasione per poter finanziare i progetti di solidarietà. E, in tema di solidarietà, non poteva mancare all’appuntamento il celebre Giulio Rapetti, in arte Mogol, che da anni fa della solidarietà una delle sue bandiere. Nell’occasione, Mogol visiterà il museo “Enrico Caruso” di villa Bellosguardo. L’assessore alla Cultura Marco Capaccioli, che interverrà alla presentazione insieme al Consigliere Regionale Paolo Bambagioni e al Sindaco di Signa Alberto Cristianini, portando il contributo dell’Amministrazione comunale di Lastra a Signa, ha dichiarato, a proposito dell’attività letteraria e solidale di Mario Paoli, che il lavoro che viene ora presentato <oltre alla bontà del testo e del suo contenuto, steso con evidente partecipazione e, a volte, con sofferenza interiore, rappresenta il risultato di una vita spesa per gli altri. Non solo perché Paoli descrive con impeto stilistico e dovizia di particolari i propri incontri, le proprie vicende, ma anche perché il motivo per cui scrive è un motivo nobile, che va al di là della semplice autobiografia. Egli cerca spunti nel proprio vissuto per trovare - e offrire - una speranza per il futuro a popolazioni duramente colpite da catastrofi, naturali o umane>. Lo stesso Paoli, da parte sua, tiene a <ringraziare sin da ora tutti coloro che si vorranno unire a noi in occasione della presentazione del mio ultimo libro, proposto senza grandi ambizioni letterarie, ma nella speranza di ricevere generosi contributi. La crisi mondiale ha colpito anche il mondo della solidarietà e aumentano le richieste di fondi da parte degli istituti benefici e delle scuole, nelle zone povere dello Sri Lanka. Fino ad oggi, abbiamo direttamente dato aiuto mensilmente a 13 famiglie; ora siamo arrivati a sostenerne 20: con il vostro sostegno speriamo di farcela>.  
   
   
TRATTI E RITRATTI FOTO D’AUTORE DAI SET  
 
Il Museo Nazionale del Cinema ospita, fino al 6 gennaio 2014, la mostra Tratti e Ritratti. Per Alberto. 33 fotografie di Fulvia Farassino, a cura di Cesare Colombo. Realizzata in occasione del decennale della morte di Alberto Farassino, famoso critico cinematografico e giornalista, la mostra raccoglie 33 foto di grande formato, scattate tra il 1980 e il 2007 e scelte dallo sterminato archivio di Fulvia Farassino, moglie di Alberto e fotografa professionista. Un racconto per immagini, con inusuali ritratti realizzati con la volontà di cogliere le star in momenti non ufficiali, in una vita tra set, backstage, divismo e festival. Www.museocinema.it    
   
   
"ALBERI" DI FRAMMARTINO AL FILMMAKER FESTIVAL DI MILANO  
 
 "Il film ´Alberi´ di Michelangelo Frammartino, con cui aprirà i battenti l´edizione 2013 del ´Filmmaker Festival´ di Milano, porta in giro per il mondo l´immagine migliore della Basilicata: quella della sua Natura". Lo sottolinea in una nota il presidente del Parco Nazionale dell´Appennino Lucano, Domenico Totaro, alla vigilia della 34° edizione della kermesse internazionale che promuove, dal 29 novembre al 12 dicembre prossimi, "la ricerca, la sperimentazione e l´innovazione nella produzione audiovisiva". Il film di Frammartino, prosegue Totaro, "girato ad Armento e incentrato su un antico rito arboreo di cui è protagonista il Romito, ovvero la maschera dell´uomo albero fulcro del Carnevale di Satriano di Lucania, rappresenta per noi un volano importante per la diffusione nel mondo della Natura, dei Paesaggi, della Cultura, della Storia e delle Tradizioni dei borghi del nostro Parco". "Alberi" arriva al ´Filmmaker Festival´ in prima italiana dopo il grande successo newyorkese ottenuto al ´Moma Ps 1´ e dopo essere stata ospitata all’11° Copenhagen International Documentary Film Festival. Tratta di un viaggio tra passato e presente, tra realtà e rappresentazione, tra visibile e invisibile ed è un lavoro che riflette sulla natura delle immagini e interroga lo spettatore sulla pratica della visione. L´installazione, collocata al Cinema Manzoni, sarà fruibile dal 29 novembre fino a domenica 8 dicembre. "La ´pellicola´ di Michelangelo Frammartino -spiega ancora il presidente Totaro- è un mirabile esempio di cinema sostenibile, un settore in cui la Basilicata, anche attraverso l´istituzione della Film Commission, ha deciso d´investire seguendo una sua vocazione naturale". "Il cinema di Frammartino recupera il rapporto tra l´uomo, la natura, il mito e la terra -ha concluso Totaro- per questo è un cinema sostenibile, ovvero un´occasione importante per tutto il territorio del Parco, che sulla sostenibilità scommette in vista d´uno sviluppo e di una crescita economica che facciano leva sul patrimonio naturale e culturale dell´area".  
   
   
OSPITE AL VIOTTI FESTIVAL  
 
Sarà Angela Herwitt, pianista riconosciuta tra le più autorevoli interpreti delle opere di Bach, che si esibirà accompagnata dalla Camerata Ducale, con un programma dedicato interamente a Mozart. Appuntamento sabato 30 novembre, alle ore 21, presso il Teatro Civico di Vercelli, in via Monte di Pietà 15, A pagamento. Per prenotare i biglietti: tel. 011 75.57.91. Www.viottifestival.it    
   
   
INCISA: LE “CATTEDRE DI SOPHIA” INIZIANO NEL SEGNO DELLE NEUROSCIENZE VENERDÌ 29 ALL’AUDITORIUM DI LOPPIANO IL PRIMO APPUNTAMENTO CON LA PARTECIPAZIONE DI CATHERINE BELZUNG  
 
 In che modo le nostre emozioni influiscono o meno sulle relazioni che stabiliamo? A che punto è la ricerca scientifica nel campo vasto e complesso delle neuroscienze? Saranno questi alcuni dei temi che venerdì 29 novembre alle ore 18 all’Auditorium del Centro internazionale di Loppiano (Incisa) apriranno la prima cattedra pubblica dell’anno accademico 2013-14 dell’Istituto Universitario Sophia. La neurobiologa francesce Catherine Belzung, specializzata in Biologia delle emozioni ed eminente ricercatrice della comunità scientifica internazionale, partirà dai complessi meccanismi cerebrali per portare all’attenzione un tema centrale: ciò che sta all’origine dei nostri rapporti e la possibilità di ogni essere umano di aprirsi alla conoscenza dell’altro. L’evento è aperto a tutti. Sempre a Loppiano il 29 e 30 novembre si terrà un’iniziativa per condividere un’unica idea di pace, solidarietà e futuro per l’umanità. A lanciare questi messaggi saranno le band internazionali Gen Verde e Gen Rosso, che venerdì e sabato porteranno sul palcoscenico del Centro internazionale “Gen Verde e Gen Rosso in concert”, realizzato appositamente per il loro pubblico italiano: due ore di musica e coreografie per dire che la diversità di razze, lingue e culture che oggi sembrano alzare steccati tra persone e popoli, in realtà costituiscono la ricchezza e la bellezza delle nostre società. Catherine Belzung, biografia - Figura eminente del panorama scientifico internazionale, Catherine Belzung, neuroscienziata, è Professore, Head of Team 4, del dipartimento “Imagerie et Cerveau” dell’Università François Rabelais di Tours (Francia). Nel 1988 acquisisce il dottorato presso l’Università “Louis Pasteur” di Strasburgo con la supervisione del Prof. Renè Misslin. Tra il 1988 ed il 1989 consegue il titolo di post-dottorato presso il Cnr di Roma sotto la supervisione del Prof. Stefano Puglisi-allegra. Dal 1989 al 2002 è Assistente presso l’Università “François Rabelais” di Tours dove a partire dal 2002 è Professore ordinario, carica che tuttora ricopre. E’ responsabile del Master “Cognition and Neurosciences” e del Centre d’Initiationaux Mètiers de l’Enseignement Supèrieur (Cimes) dell’Università François Rabelais di Tours. Membro del consiglio scientifico dell’Università François Rabelais di Tours, fa parte del Consiglio Nazionale delle Università (Cnu)– sezione Neuroscienze – ed è membro consultivo del comitato scientifico dell’European College of Neuropsichopharmacology (Ecnp). L’11 dicembre 2012 è stata insignita per i suoi meriti scientifici della Legion d’Onore, la massima onorificenza della Repubblica francese. Tra le sue pubblicazioni numerosi articoli scientifici su riviste specializzate e due testi accademici: C.belzung, Biologie desémotios, De Boeck 2007; C. Belzung – P.wigmore, Neurogenesis and Neuralplasticity. Currenttopics in Behavioral Neurosciences, Springer 2013.  
   
   
ENERGY: LEZIONI SULLE ENERGIE CHE MUOVONO IL MONDO L’ENERGIA FATTA PER ME CON PAOLA MAUGERI E RICCARDO LUNA  
 
Roma - Ultimo appuntamento per il ciclo Energy. Lezioni sulle energie che muovono il mondo sabato 30 novembre (ore 11:00 – 13:00 Auditorium del Maxxi, ingresso libero fino a esaurimento posti), con i giornalisti Riccardo Luna e Paola Maugeri, che racconteranno L’energia fatta per me: quella delle storie, delle idee e delle persone che cambiano il mondo, al centro dell’interesse di Luna, o quella a impatto zero che caratterizza lo stile di vita di Maugeri. Siamo fonte di energia, pensiamo, creiamo, mettiamo in moto. L’essere umano è, di fatto, un produttore di energia. Ma quanto dispendio nell’affidarci a fonti di approvvigionamento che ci vincolano piuttosto che affrancarci? Quanto più adatta è la fonte, maggiore sarà “il pieno” che fa per noi. Per tutti i partecipanti sarà un’occasione di confronto e dialogo su questi temi con i due interlocutori. Riccardo Luna, giornalista e autore, dal 2009 al 2011 è stato il primo direttore dell’edizione italiana della rivista americana dedicata alla tecnologia, Wired. La sua passione per “storie idee e persone che cambiano il mondo” è la cifra delle sue rubriche su La Repubblica, Vanity Fair, Wired e del suo Cambiamo tutto! La rivoluzione degli innovatori (Laterza 2013). Dal 2012 è presidente di wikitalia, associazione che si propone di diffondere trasparenza, open data e partecipazione nella politica italiana usando la rete. Paola Maugeri conduttrice televisiva e radiofonica, giornalista, vee-jay e bassista, è la protagonista, su Virgin Radio, di programmi dedicati alla storia del Rock. Vegana da tempo, lavora in prima linea su questioni ambientali sia rappresentando istituzioni internazionali, ma anche da comune cittadina, mossa dalle sue passioni personali. Con La mia vita a impatto zero (Mondadori, 2012) testimonia un lifestyle consapevole dell’effetto dei nostri consumi sul pianeta. Www.fondazionemaxxi.it  
   
   
MANIFESTO IN PIAZZA SAN CARLO  
 
Dopo sette anni dall’ultima mostra al Parco del Valentino, la Città di Torino riespone, fino al 12 gennaio 2014, sotto i portici di piazza San Carlo, una selezione di 30 opere di Manifesto, progetto d’affissione d’arte contemporanea nello spazio pubblico della città, nato nel 2001 come complemento di Luci d´Artista. I manifesti, stampati con tecnologia digitale, sono allestiti nel salotto torinese con l’obiettivo di portare l’arte “fuori” dagli spazi convenzionali, ridisegnando i luoghi della quotidianità urbana e avvicinando ai linguaggi dell’arte contemporanea un pubblico che difficilmente si confronta con questo tipo di lessico. Www.comune.torino.it    
   
   
"DONNE E LAVORO IN MONTAGNA", SABATO IL CONVEGNO  
 
 "Mai come in questo momento per le Alpi, per la Montagna, le condizioni di cambiamento ci sono tutte: la crisi economica, le nuove tecnologie, il ritorno al settore primario… per la Montagna è tempo di un nuovo Rinascimento.” Così Accademia della Montagna del Trentino spiega l´attualità di un tema, l´imprenditoria femminile in montagna, di cui si parlerà sabato 30 novembre (ore 9-17) alla Sala del Consorzio dei Comuni in via Torre Verde 23 a Trento in occasione del convegno "Donne e lavoro in montagna. Creatività, competenza, innovazione e tradizione". Al convegno interverrà anche, in apertura dei lavori, l´assessora alle pari opportunità Sara Ferrari. Allevamento e agricoltura, ma anche artigianato di montagna o il settore dell´accoglienza stanno tornando settori appetibili, sia per la possibilità di ricavi e redditi in un momento di depressione economica, sia per la prospettiva di una vita più a contatto con l’ambiente naturale, tanto è vero che si parla sempre più spesso di "neoruralismo", del ripopolamento delle zone montane, un fenomeno ancora certamente minoritario ma di crescente interesse. In un quadro di trasformazione del tessuto produttivo e sociale - che vede a livello nazionale un tasso di occupazione femminile al di sotto del 50 %, dodici punti percentuali sotto la media Ue, e che sempre più donne in cerca di lavoro - la montagna assume una valenza del tutto nuova rispetto al recente passato. E diventa, per le donne, una sfida a conciliare tradizione e nuova creatività, per reinventarsi un futuro che sappia andare oltre la crisi della modernità. Accademia della Montagna del Trentino ha deciso di raccogliere questa sfida, e di esplorarne a fondo opportunità, implicazioni e rischi, in un convegno che metterà a confronto amministratori, tecnici, associazioni di categoria, e testimonianze dirette di donne che hanno scelto di fare della montagna il proprio futuro. Il convegno cercherà insomma di mettere in evidenza luci e ombre del delicato e impegnativo processo di scelta messo in atto dalle donne che scelgono la montagna quale campo di attività: perché essere ben consapevoli delle implicazioni concrete delle proprie scelte è un passo fondamentale per raggiungere il successo. E perché una chiara conoscenza di leggi, incentivi, azioni a sostegno dell’imprenditoria femminile di montagna messe in campo da istituzioni, enti e associazioni europei, nazionali e provinciali può fare un grossa differenza pratica per le donne che ogni giorno si confrontano con le sfide che la scelta fatta propone loro. Accademia della Montagna si propone infine, attraverso una obiettiva indagine dello stato dei fatti per quanto riguarda l’imprenditoria femminile in montagna, di fornire nuovi strumenti di scelta agli amministratori che proprio ora stanno dando vita al nuovo governo provinciale, accompagnandoli, nelle scelte dei prossimi cinque anni, in un percorso di sempre maggiore valorizzazione e sostegno delle attività delle donne che scelgono questo difficile e affascinante terreno quale proprio percorso di vita.  
   
   
QUESTO WEEK END ALLA BIBLIOTECA SAN GIORGIO DI PISTOIA SARÀ INTERAMENTE DEDICATO A GIOVANI E LAVORO TANTE LE OCCASIONI PER RIFLETTERE E MISURARSI CON IL CONTESTO E LE OPPORTUNITÀ CHE ESSO OFFRE.  
 
 Alla postazione Youlab ci saranno laboratori su tablet e stampante 3dD: è necessario prenotarsi Con “Let´s Job” la biblioteca San Giorgio propone nel fine settimana due giorni di idee in movimento su “giovani e lavoro”, con tanto di apertura straordinaria domenicale. Il tentativo, fatto dai Piloti del Caos in collaborazione con You Lab, è quello di offrire un palinsesto di occasioni aperte di riflessione, di formazione, di informazione e di conoscenza che permettano ai giovani di comprendere meglio il contesto in cui vivono, le opportunità che già ci sono o che si possono aprire nonché le nuove competenze che la società globale richiede loro per diventare protagonisti a pieno titolo della vita sociale ed economica. L´iniziativa rappresenta anche la conclusione del progetto “Piloti del Caos”, un programma dell´Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Pistoia, cofinanziato dalla Regione Toscana, gestito in prima persona da un gruppo di giovani volontari che dal 2008 è stato promotore di una lunga serie di iniziative ed eventi ma soprattutto ha fatto da interfaccia tra amministrazione comunale e gruppi giovanili, secondo il modello di un approccio realmente partecipato alle politiche giovanili. Il programma occupa l´intero pomeriggio di sabato 30 novembre e la mattinata di domenica 1 dicembre. Sabato si prenderà il via alle 13.30 con un buffet di benvenuto. Alle 15 inizieranno i lavori con gli interventi di Ezio Menchi, l´ideatore del progetto “Piloti del Caos” e di Antonio Tabarin, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Pistoia. A seguire sono in programma un intervento su “La comunicazione” di Andrea Paci (Università di Firenze) e una tavola rotonda dal titolo “Ma è vero che non ci sono opportunità? Canali aperti per la ricerca di lavoro” con Lorenzo Cipriani (Vibanca), Luca Sparnacci (Progetto Upi Toscana) e Annarita Naselli (Referente Punto Locale Eurodesk della Provincia di Pistoia). Alle 17 lo psicologo del lavoro Stefano Innocenti interverrà sul tema degli errori più comuni nella ricerca di lavoro. Il pomeriggio si concluderà con un momento di discussione con tutti i presenti e un successivo aperitivo finale. Domenica alle 9.45 la mattinata inizierà con una breve videoproiezione sull´esperienza del progetto “Piloti del caos. Alle 10 Filippo Gruni terrà un mini-corso di approccio al Personal Branding, dal titolo “Come brandizzare se stessi senza perdere identità”. Alle 10.45 la web agency pistoiese Lotrek e Policoro (il progetto della Diocesi di Pistoia sull´occupazione giovanile) interverranno su “Progetti giovanili e partecipazione attiva”. La mattinata proseguirà a ritmi serrati con l´intervento del programmatore Daniele Martini su “Lavoro 2.0 e Cooperazione” e quindi, con inizio previsto alle 11.45, “Ridiamoci su: l´ironia ci salverà. Comicità sul mondo del lavoro”, un intermezzo umoristico dell´attrice Stefania Biagioni. L´intervento conclusivo è previsto alle 12.15 e vedrà protagonisti l´assessore comunale Elena Becheri e quello provinciale Roberto Cappellini, che illustreranno le scelte delle due amministrazioni riguardanti il futuro delle politiche giovanili a Pistoia. Nell’occasione di “Let´s job” tutti i servizi della biblioteca saranno aperti e Youlab ha predisposto tre attività collaterali: due laboratori per adulti sull´uso dei tablet (“Youlab at Lunchtime”, sabato dalle 13 alle 15, e “Breakfast at Youlab”, domenica dalle 10 alle 12) e un laboratorio sull´uso della stampante 3dD (domenica dalle 10 alle 12). Per le attività è necessario prenotarsi via email all´indirizzo youlab@comune.Pistoia.it.  
   
   
EMILIA ROMAGNA: GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA ALL’HIV/AIDS, LE INIZIATIVE IN REGIONE E I DATI  
 
Bologna - L’85,8% delle persone con Hiv residenti in Emilia-romagna ha contratto il virus attraverso rapporti sessuali non protetti e quasi la metà, il 49,9%, lo ha scoperto quando la malattia era già a uno stadio avanzato. In occasione della Giornata mondiale per la lotta all’Aids, domenica 1 dicembre, ecco alcuni dati del rapporto della Regione aggiornato a fine 2012, da cui emerge che il numero dei nuovi casi di persone sieropositive residenti in Emilia-romagna è in linea con quello del 2011 (362 contro 359) e inferiore agli anni precedenti (erano 388 nel 2010, 418 nel 2009); sono in diminuzione anche le nuove diagnosi di Aids. Nonostante questi dati positivi, dal rapporto risulta come la modalità di trasmissione principale sia quella sessuale e come ci sia poca consapevolezza sul fatto che una diagnosi tardiva non permette di accedere tempestivamente alle opportune terapie antiretrovirali che potrebbero dunque essere meno efficaci. Informazione e prevenzione sono dunque importantissime. Su questo punto la Regione, con il Servizio sanitario regionale, è impegnata da anni, garantendo il test Hiv gratuito e in anonimato e promuovendo interventi educativi sulla sessualità/affettività. Per la Giornata mondiale dell’1 dicembre tante le iniziative promosse in tutta la regione da Aziende sanitarie, associazioni di volontariato, enti locali. Tra le iniziative, ci sono i test day organizzati sabato 30 novembre nelle piazze di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e in molte altre città della regione (a Bologna e a Modena anche domenica 1 dicembre) : infermieri professionali, medici e volontari sono disponibili per eseguire il test Hiv (un semplice prelievo di sangue) e per chiarire ogni dubbio sull’infezione Hiv e sull’Aids. E’ sufficiente presentarsi senza prenotazione e un operatore eseguirà il prelievo: la provetta sarà dotata di codice identificativo anonimo che servirà per ritirare l’esito nella struttura sanitaria indicata. Le Aziende Usl di Forlì e Cesena organizzano per domenica 1 dicembre un’iniziativa comune: l’apertura degli ambulatori di malattie infettive nei due ospedali (Morgagni-pierantoni e Bufalini), dalle 8.30 alle 12.30, per effettuare il test Hiv, offrire consulenze e informazioni. La Regione, a sostegno di queste iniziative, rilancia il messaggio della campagna informativa e di sensibilizzazione, “In una storia d’amore la tua storia ti accompagna sempre. Tieni fuori l’Aids”, “Usa il preservativo. Se hai avuto rapporti non protetti fai il test Hiv”. Nel manifesto sono riportati i riferimenti a disposizione dei cittadini per avere informazioni sulla malattia, sulle modalità di prevenzione, per effettuare il test Hiv gratuito: il telefono verde Aids 800 856080, gestito dall’Azienda Usl di Bologna per tutto il Servizio sanitario regionale (dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18; il lunedì anche dalle 9 alle 12); il sito internet www.Helpaids.it, che offre anche consulenze in anonimato, a cui risponde una risponde un´équipe di infettivologi, psicologi, ginecologi e ostetriche, ed è gestito dalle Aziende sanitarie di Modena per tutto il Servizio sanitario regionale. Nel sito “Helpaids” è possibile scaricare l’applicazione per smartphone e tablet che consente di cercare gli ambulatori più vicini per fare il test Hiv e offre la possibilità di avere consulenze sulla malattia. Su Helpaids e sul portale web del Servizio sanitario regionale www.Saluter.it l’elenco delle iniziative organizzate per la Giornata mondiale contro l’Hiv/aids. I dati Hiv/aids in Emilia-romagna al 31 dicembre 2012 - Nel 2012 le nuove diagnosi di infezione da Hiv tra le persone residenti in Emilia-romagna sono state 362, pari a 8,1 casi ogni centomila abitanti. Il dato medio annuo del periodo 2006-2012, preso in esame nel rapporto curato dal Servizio sanità pubblica della Regione e più stabile, è di 8,9 nuove diagnosi ogni 100.000 abitanti. In termini assoluti, il dato non è mai stato inferiore a 359 nuove diagnosi di Hiv all’anno. Le caratteristiche prevalenti della persona sieropositiva, sempre nel periodo 2006-2012: maschio (il 72,5% dei casi), di età tra 30 e 39 anni (34,5%), di nazionalità italiana (70,7%). Il rapporto maschi femmine è di 2,6 maschi sieropositivi ogni donna. La modalità di trasmissione principale si conferma essere quella sessuale: nei sette anni di osservazione ha raggiunto l’85,8% di tutte le diagnosi di Hiv e il 55% è dovuto a rapporti eterosessuali (30,8% omosessuali o bisessuali). La percezione del rischio tra le persone positive all’Hiv che hanno contratto l’infezione attraverso rapporti eterosessuali è molto bassa: solo il 15,6% l’ha dichiarata come motivazione di esecuzione del test. Considerando tutte le diagnosi di Hiv, la percezione del rischio è stata indicata come motivo del test nel 23,6% dei casi, nel 48,3% dei casi per sospetta patologia correlata all’Hiv o per sospetta malattia a trasmissione sessuale. Nel 2012 l’età mediana delle persone al momento della diagnosi è 39 anni (era 37 anni nel 2006). Nel periodo 2006-2012 la fascia di età prevalente al momento della diagnosi negli uomini è 30-49 anni (63,7%), nelle donne è 20-39 (62,4%). Le donne che hanno scoperto la sieropositività durante la gravidanza sono il 18,8% del totale dei casi femminili. Gli stranieri sieropositivi sono il 29,3%. Le persone che giungono tardi alla diagnosi di infezione da Hiv, ovvero con Aids conclamato e/o con il sistema immunitario fortemente danneggiato (denominati Late Presenters), sono il 49,9% di tutte le diagnosi Hiv nel periodo 2006-2012, mentre a livello nazionale tale proporzione è maggiore attestandosi nel 2012 al 56,8%. Per quanto riguarda l’Aids, nel 2012 i nuovi casi in Emilia-romagna sono stati 78, un dato che può essere sottostimato per il ritardo di notifica, il tempo che intercorre tra la data di diagnosi e il momento in cui la segnalazione perviene al Servizio Sanità pubblica della Regione e al Centro Operativo Aids (Coa) dell’Istituto superiore di sanità, (nel 2011 i nuovi casi erano stati 90). Il tasso di incidenza biennale 2011-2012, più stabile, registra comunque una tendenza alla diminuzione delle diagnosi: 1,9 casi di Aids ogni centomila abitanti. Risulta sempre costante il divario tra i due sessi (2,9 maschi ogni femmina). L’età mediana della diagnosi corrisponde a 40 anni nelle donne e 48 anni negli uomini. Quasi una persona su due al momento della diagnosi di Aids non sa di essere sieropositiva: il 48% dei casi totali. Nel confronto nazionale, l’Emilia-romagna nel 2012 risulta al quinto posto per tasso di incidenza annuale, calcolato in base ai casi notificati nel 2012 e quindi diagnosticati anche negli anni precedenti, (pari a 2,1 casi ogni centomila abitanti), dopo Liguria, Veneto, Lombardia e Toscana.  
   
   
LAZIO: 1° DICEMBRE: LE INIZIATIVE PER LA GIORNATA MONDIALE DI LOTTA ALL’HIV TUTTI GLI APPUNTAMENTI NELLE UNITÀ OPERATIVE E CENTRI DI RIFERIMENTO AIDS  
 
In occasione del 1 dicembre, Giornata Mondiale per la lotta all’Hiv, si svolgeranno nel Lazio iniziative promosse da alcune strutture del Servizio Sanitario della Regione Lazio. Le iniziative sono incentrate su: agevolazione all’accesso al test garantendo l’anonimato, gratuità e volontarietà per la popolazione residente e per gli stranieri esecuzione del test rapido (risposta in 20 minuti) su saliva, in forma gratuita e anonima; il counselling finalizzato alla adozione e mantenimento di comportamenti sicuri, al supporto psicologico e assistenza specialistica per le persone con diagnosi di infezione da Hiv; la prevenzione di nuovi casi di infezione, con campagne di informazione e attività educative nelle scuole per modificare i comportamenti a rischio e per ridurre le occasioni di esposizione a contagio . Ecco tutte le iniziative: Roma: L. Spallanzani Via Portuense, 292 aderisce alla “settimana europea del Test Hiv”. L’attività quotidiana di routine verrà prolungata ed integrata con l’esecuzione del test rapido (20 minuti) su saliva, in forma gratuita e anonima, nella settimana dal 22 al 29 novembre 2013, tutti i giorni dalle 17 alle 19. Domenica 1-Dicembre dalle ore 10 alle ore 18. Roma: Unita’ Operativa Aids Rm/c : Convegno Annuale Sala Consigliare Municipio Viii Via Benedetto Croce, 50 Roma “Progetto Prevenzione Aids – problematiche adolescenziali aa 2012-2013”. 4 Dicembre 2013 ore 11,30 Roma: Ospedale San Giovanni, Unità Operativa Aids di Iii° livello, con l’intervento “Epidemiologia e Prevenzione dell’infezione da Hiv” partecipano all’iniziativa organizzata dalle associazioni Gace Tennis, Di´gay Project, Lila, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli sul tema “Accesso al test Hiv: a che punto siamo?”. Sabato 30 novembre ore 19.00 @ Caffè Letterario (via Ostiense 95 - Roma) Roma: sede ospedale Bambino Gesù di San Paolo: counselling e offerta test per il 30 novembre Latina: Ospedale S.m. Goretti- Malattie Infettive “Iniziative di Prevenzione” dal 22 al 29 novembre 2013. Iniziative nelle scuole, università libreria Feltrinelli di Latina, zona dei pub, Domenica 1 Dicembre open day in Ospedale con “Music Live Concert”. Viterbo: Ospedale Belcolle, Cr Aids: Incontro con le scuole e meeting point con la popolazione generale in una piazza di Viterbo con i volontari della Croce Rossa. Frosinone: Ospedale Cr-aids : Incontro con la Comunità “Incontro” di Trivigliano. Anzio-nettuno: Unita’ Operativa Aids : Poliambulatorio “U. Barberini” Divulgazione di materiale illustrativo ed informativo sulla prevenzione dell’infezione da Hiv.  
   
   
ARTIGIANO IN FIERA, 80 IMPRESE ISOLANE PRESENTI: SUPPORTO A IMMAGINE SARDEGNA  
 
All´insegna della strenua volontà di non rassegnarsi di fronte agli straordinari e drammatici eventi atmosferici che hanno colpito la Sardegna e più che mai nella direzione di un’immediata ripresa economica delle aziende artigianali e agroalimentari isolane. La Regione partecipa alla 18esima edizione dell’Artigiano in Fiera, in programma sino all’8 dicembre prossimo a Rho Fieramilano, con 80 imprese (30 artigiane e 50 agroalimentari) accreditate dagli assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio e dell´Agricoltura. La mostra - mercato è da sempre un’occasione di impulso per i comparti agroalimentare e artigianale (tradizionale e artistico), nonché un supporto alla promozione dell’immagine della Sardegna nei suoi aspetti più genuini e meno noti, specie ora, date la delicata contingenza e l’estrema necessità di rilancio. Aspetto testimoniato dalla presenza di ben 20 aziende (11 agroalimentari e 9 artigiane) provenienti da comuni danneggiati dall’alluvione: 4 da Dorgali, 2 da Gonnosfandagia, Nuoro, Olbia, Oliena e Villacidro, una ciascuna da Buddusò, Guspini, Marrubiu, Orosei, Siliqua e Uras. Appuntamento Immancabile. "La partecipazione a una kermesse di tale prestigio rappresenta per le aziende isolane - afferma l’assessore dell’Artigianato Luigi Crisponi - un’opportunità sotto vari punti di vista, prima di tutto economici e culturali, inoltre cade in un momento particolarmente delicato per alcuni territori e le loro aziende, perciò è ulteriore occasione per non arrendersi ai danni provocati dall’alluvione e riproporsi immediatamente nei mercati internazionali. L’arte manifatturiera degli artigiani sardi, oltre a essere una fondamentale risorsa economica, esprime il patrimonio identitario di un intero popolo”. Dello stesso avviso l’assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi: “Paradossalmente è una buona opportunità per comprovare il carattere e la caparbietà di cui i sardi sono dotati. La voglia di superare questo difficile momento e la volontà di riprendere da dove eravamo rimasti ci sono – aggiunge Cherchi - e questa è forse la prima occasione che si presenta dopo l’alluvione per dimostrarlo. La Regione crede nelle potenzialità offerte dalle manifestazioni di questo genere, che offrono la possibilità di far conoscere fuori dalla Sardegna il nostro patrimonio culturale, tradizionale e agroalimentare, fattori non delocalizzabili, strettamente legati al territorio". Stand Regione Per 80 Imprese. Ecco le novità più rilevanti del 2013: lo stand regionale è più ampio, con uno spazio dedicato a dimostrazioni dal vivo degli artigiani e a eventi istituzionali. Le aziende sarde ospitate aumentano da 70 (del 2012) a 80, visto l’alto numero di richieste di partecipazione ricevute (e accolte). Per quanto riguarda la provenienza 22 sono del Nuorese, 19 del Cagliaritano, 16 del Sassarese, 8 dell’Oristanese, 6 del Medio Campidano e 6 galluresi, 2 sulcitane e una ogliastrina. Quelle artigiane sono specializzate nella lavorazione di metalli preziosi e corallo (7), del legno o sughero (5), coltelleria (5), tessitura e ricamo (4), ceramica (2) e lavorazione della pietra (2), di cuoio e pelle, ferro battuto e vetro. Mentre quelle agroalimentari spaziano dalla produzione del miele a quella del pane carasau, dalle marmellate ai formaggi, al torrone, ai carciofi, all’olio, dai prodotti ittici sino a pasta fresca e dolci. Fiera Milano ha predisposto una piattaforma di e-commerce (altra novità di rilievo) a cui le aziende partecipanti sono obbligate a iscriversi. Un’ulteriore opportunità di commercializzazione che consentirà di vendere i prodotti anche dopo la chiusura della rassegna. Numeri Mostra - Mercato. "L’artigiano in fiera" è un evento unico, che mette in vetrina le capacità dell’uomo di costruire con le proprie mani, il più grande "villaggio" mondiale di settore, momento di incontro per conoscere le culture del lavoro di tutto il mondo. L´edizione 2012 aveva messo in mostra i prodotti di quasi 3000 artigiani, provenienti da 110 Paesi, per un pubblico di circa 3 milioni di visitatori nell’arco dei 10 giorni di fiera. Per l’edizione di quest’anno si preannunciano numeri molto simili.  
   
   
I GUSTI GENUINI E RAFFINATI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA ALLA XVIII EDIZIONE DI ARTIGIANO IN FIERA  
 
Il Friuli Venezia Giulia è presente dal 30 novembre all’8 dicembre ad “Artigiano in Fiera”, l’importante manifestazione milanese dedicata all’artigianato di qualità che ogni anno vede confermare un’affluenza di oltre 3 milioni di visitatori. La presentazione delle eccellenze regionali è affidata all’organizzazione dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Ersa, che può contare sulla collaborazione di Turismofvg e dell’Ente Tutela Pesca e di ulteriori contributi da parte di Confartigianato Fvg e del Comune di Sutrio. Protagonisti indiscussi saranno i numerosi produttori artigianali della regione rappresentanti di vari settori di attività. La parte del leone la farà l’agroalimentare, le cui eccellenze, già presenti nelle edizioni precedenti, hanno trovato nel pubblico di “Artigiano in fiera” degli estimatori entusiasti, testimonial eccezionali per il Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento milanese sarà anche l’occasione per iniziare a confrontarsi e progettare con le aziende friulane la presenza all’Expo 2015. L’impegno di Ersa, in particolare, che è da anni rivolto alla sostenibilità, trova nell’Esposizione Universale del 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” una piena corrispondenza di obiettivi e vision. La cura del territorio, il controllo sugli inquinanti, la difesa della biodiversità, una attenta gestione del patrimonio idrico e l’attenzione al benessere animale rappresentano un impegno a più livelli fondato sulla consapevolezza che questa è l’unica strada da percorrere per il nostro Pianeta e per le generazioni future. L’area di 1600mq a disposizione del Friuli Venezia Giulia all’interno di “Artigiano in Fiera” sfrutta una collocazione strategica ed è allestita per riprodurre con un tocco di fantasia l’atmosfera di un borgo friulano. Il visitatore potrà così percorrerne gli spazi, fermandosi a sorseggiare un aperitivo con i migliori vini friulani all’Enoteca Ais Sommelier Fvg, oppure accomodarsi nell’accogliente ristorante dove la carte propone ottimi piatti regionali e dove il profumo della polenta fatta con il mais della Blave Di Mortean stuzzicherà l’appetito. Per palati alla ricerca di gusti genuini e raffinati, il percorso propone un accogliente angolo dove, come in uno scrigno, sono presenti i gioielli dell’agroalimentare con i prodotti tradizionali del Cibario; dopo pochi passi, anche le acque vivificanti e cristalline dei monti regalano al visitatore i loro prodotti, presentati dall’Associazione Piscicoltori Italiani - Trota. Le saporite e gustose carni biologiche presentate dall’Associazione Allevatori del Fvg appagheranno qualsiasi palato. Non mancano le dolci sorprese per rendere la visita indimenticabile con il Consorzio del Figomoro da Caneva e Dolce Nordest prodotti delle Valli del Torre/natisone. Non si può certo lasciare il borgo senza aver spento la sete sorseggiando le impareggiabili birre proposte dalla Pro Loco Castello di Udine, che rappresenta i micro birrifici regionali e, per non lascarsi dietro alcun rimpianto, suggeriamo una deliziosa tartina con il Prosciutto di Sauris. Esperti casari prepareranno il formaggio svelandone i segreti della millenaria preparazione. È anche d’obbligo una visita alle bellissime opere della Scuola Mosaicisti di Spilimbergo magari assaporando il gusto vellutato del gelato proposto dalla Associazione Gelatieri del Fvg. Il Distretto del Coltello di Maniago mette in mostra le sue affilate opere e il visitatore potrà seguire personalmente la lavorazione di una lama. Proseguendo in questo affascinante percorso, gli ospiti avranno l’occasione di veder prender vita il legno e trasformarsi nelle maschere alpine di Tomats oppure nelle opere dei tornitori di Sutrio. Il borgo vive di altre molteplici attività artigianali: esperti proporranno la lavorazione di lana, scarpetz e scuss. Gli arrotini della Val Resia sveleranno i segreti della loro arte. E poi ancora ricercati spazi, coordinati da Confartigianato Fvg, accoglieranno gli artigiani di Cuori di Terra, Giochi di Luce, Antema, Carnica Arte Tessile, Home Sweet Home, Cam il Ricamificio. Le realtà produttive artigianali, anche quelle piccole e piccolissime, costituiscono per il territorio un punto di forza da sostenere e promuovere soprattutto in questo momento di congiuntura economica sfavorevole. L’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia in tal senso si concretizza anche attraverso la partecipazione a questa fiera, capace di attirare un massiccio afflusso di visitatori e che costituisce un’eccezionale possibilità d’incontro tra aziende e consumatori. Per i produttori, il confronto diretto con il mercato globale è un fondamentale momento di verifica e di stimolo all’innovazione.