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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Novembre 2013
TORINO CELEBRA IL PANETTONE ARTIGIANALE  
 
Tutto pronto per “Una Mole di Panettoni”, evento torinese interamente dedicato al panettone artigianale dei grandi maestri pasticceri d’Italia, con il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte, della Camera di Commercio di Torino, della Città e della Provincia di Torino. Il taglio del nastro sabato 30 novembre, alle 10:45, Al Museo nazionale del Risorgimento di Torino, a Palazzo Carignano. Per l’evento ci sarà anche il celebre panettone d’oro con il suo ideatore Dario Hartvig, il pasticcere di Carmagnola che ha realizzato l’opera ricoperta d’oro e diamanti per un magnate russo. Da quel momento, fino a domenica sera, un ricco calendario di degustazioni, incontri, sorprese golose che rendono l’appuntamento unico nel suo genere. L´ingresso è libero, mentre per alcune degustazioni è previsto un versamento di 5 euro: il ricavato sarà interamente devoluto all´Associazione Cucina Malati Poveri di Torino. Ci sarà il Castello di Pralormo che presenterà l’allestimento “Pane…ttoni e tulipani”, una spettacolare tavola imbandita ricca di suggerimenti per una tavola di Natale indimenticabile, coniugando l’interesse per la cucina e golose tradizioni familiari alla raffinatezza della mise en place. Le leggerissime alzate, i piattini, le coppe e le piccole vasche del centrotavola di cristallo trasformeranno la tavola in un giardino delle meraviglie: i panettoni saranno decorati con frutta brinata, un’antica e raffinata tradizione piemontese, ma anche con delicati tulipani; nelle piccole coppe le mignonnerie della tradizione pasticcera subalpina si trasformeranno in semplici e raffinate decorazione da tavola. Ammirando l’allestimento si potranno anche scoprire notizie curiose sulla tradizione subalpina della pasticceria e della cioccolateria. Ai visitatori sarà omaggiato un segnalibro con ricette tratte dagli archivi del Castello. Agli assaggi e alla vendita dei panettoni artigianali si affianca un ricco programma di incontri, curati dall’Accademia Sac à Poche e condotti da Alessandro Felis, nella Sala Plebisciti del Museo del Risorgimento. Si potranno così incontrare e ascoltare i protagonisti in prima persona: i maestri pasticceri Faletti, Dall’agnese, Gertosio, Raspino, Zuccarello, Nicola Fiasconaro, Andrea Monti; quindi le stelle, con lo chef patron del Magorabin Marcello Trentini, lo chef patron di Casa Vicina Claudio Vicina e lo chef pâtissier di Raspino Gino Rigobello. Gli ingredienti del vero panettone artigianale saranno raccontati nel talk show con Annamaria Colombo di Molini Valente, Gabriella Fantolino di Uova Fantolino, Chiara Bardini di Agrimontana e il maestro pasticcere Rolando Morandin. Non mancheranno i vini delle feste, con l’Enoteca Regionale dei Vini della provincia di Torino e l’Erbaluce di Caluso dei produttori di Confagricoltura Torino. In occasione della manifestazione, infine, alcuni ristoranti del centro di Torino proporranno serate a tema sul panettone.  
   
   
ALL’ANSALDO L’OMAGGIO DI MILANO AL RE DEI DOLCI, IL PANETTONE DUE GIORNI PER CONOSCERE E SCOPRIRE I SEGRETI DEL DOLCE SIMBOLO DELLA CITTÀ E DELLA NOSTRA GASTRONOMICA  
 
Degustazioni gratuite, seminari e incontri dedicati al più dolce, più conosciuto e apprezzato simbolo dalla gastronomia cittadina, il Panettone. Questi gli ingredienti di Re Panettone 2013. Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre presso lo Spazio A ex Ansaldo in via Bergognone, 34 prenderà il via al più goloso appuntamento dell’anno che metterà a confronto 40 tra i migliori maestri pasticceri d’Italia. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Amici del Panettone con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale del Comune di Milano e dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Milano. “Torna un goloso appuntamento che rappresenta l’omaggio al dolce simbolo della nostra città e della nostra gastronomica” così l’assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Franco D’alfonso. “Sono felice – continua D’alfonso - di contribuire attraverso il mio Assessorato alla realizzazione di una manifestazione che permette di conoscere e scoprire i tanti segreti che rendono unico e inimitabile, il panettone. Una delle ricette della tradizione milanese a essere insignita della Denominazione d’Origine Comunale a tutela della sua produzione e della sua peculiarità”. Molti i produttori che hanno deciso di aderire alla grande esposizione di panettoni artigianali, tra i quali è d’obbligo ricordare: Achille Zoia della Boutique del Dolce di Concorezzo (Mb), Vincenzo Santoro della pasticceria Martesana di Milano, Andrea Busnelli figlio del mitico Teresio di Arluno (Mi), Paolo Sacchetti della pasticceria Nuovo Mondo di Prato, Pasticciere dell’anno 2012, Mauro Morandin di Saint-vincent, Luigi Biasetto di Padova, già campione del mondo di pasticceria, Sal De Riso di Tramonti (Sa), Claudio Gatti di Tabiano (Pr), Alfonso Pepe di S. Egidio Monte Albino (Sa), Emanuele Lenti di Grottaglie (Ta). Quest’anno ci saranno anche la Pasticceria agricola di Pietro Macellaro, realtà del Cilento (Sa) che produce direttamente le sue materie prime, e la pasticceria Attilio Servi di Roma che presenta un inedito panettone al formaggio. A Re Panettone 2013 si potranno acquistare i panettoni in mostra al prezzo speciale di 20 euro anziché 25 euro al chilo o più, secondo i prezzi correnti delle pasticcerie. Oltre alla mostra mercato la Vi edizione di Re Panettone ospiterà un ricco programma di eventi e incontri, a cominciare dalla presentazione del saggio “Il panettone prima del panettone”, che fa luce sulle origini del più amato dei dolci a cura della professoressa Antonella Campanini e di Stanislao Porzio, ideatore di Re Panettone. Domenica 1 dicembre alle ore 12.00 protagonista sarà “Il Panettone in Rosa“ tre donne pasticciere Grazia Mazzali, Anna Sartori e Carmen Vecchione racconteranno la loro personale esperienza in un mondo, quello della pasticceria spesso declinato tutto al maschile. A seguire alle ore 14.00 “Come si fa un panettone” una lezione-show su come si prepara il più amato dei dolci natalizi a cura del C.a.p.a.c., importante centro di formazione professionale milanese. Alle ore 15.00 “L’incontro con Davide Comaschi” il pasticciere milanese vincitore del World Chocolate Master 2013 si confronterà con i suoi maestri Iginio Massari, Vincenzo e Vittorio Santoro. Spazio anche alla storia: verrà infatti svelato il nesso tra la rivoluzione russa e la forma odierna del panettone. Anche quest’anno immancabili i concorsi: “I Pangiuso” dedicato al panettone e a tutti i dolci lievitati innovativi a base di lievito madre e “I Custodi del Panettone” che premierà le confezioni più creative, più funzionali e più ecosostenibili. Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.Repanettone.it  
   
   
VITERBO - AL VIA "PIACERE ETRUSCO", IL WEEK END ENOGASTRONOMICO  
 
Un fine settimana tutto da gustare alla scoperta dei sapori della Tuscia. A proporlo è la Camera di Commercio di Viterbo con Piacere Etrusco, la kermesse enogastronomica iniziata venerdì 22 novembre scorso al Museo nazionale di Villa Giulia. Tra venerdì e domenica ancora una volta saranno protagonisti i prodotti tipici di qualità a Marchio Tuscia Viterbese, tra cui: olio, vino, formaggi, carni, pane, salumi, legumi, nocciole e miele. Si comincia venerdì 29 novembre con due cene guidate da giornalisti enogastronomi: all’Enoteca “Corsi”, in via del Gesù, con Paolo Zaccaria, e al ristorante “Stazione Di Posta” in largo D. Frisullo, con Luigi Cremona. Per chi invece vuole acquistare o assaporare i prodotti tipici viterbesi consigliamo di recarsi sabato e domenica (ore 10-19) alla “Città dell’altra Economia”, all’ex Mattatoio, per la Mostra-mercato alla presenza di oltre trenta produttori. L’intera manifestazione di “Piacere Etrusco” si conclude domenica 1° dicembre a Eataly, in piazzale Xii Ottobre 1492, dove in collaborazione con Slow Food Lazio è stato previsto un programma molto articolato intitolato “Sotto il segno di Horta, la dea dell’agricoltura” che prevede: ore 12, laboratorio didattico per bambini “Dal farro al grano: la storia del frumento dagli Etruschi ai giorni nostri” con Sandra Ianni e Gabriella Cinelli; ore 12, show cooking “Piccoli animali, grandi piatti” con Angelo Palombi del ristorante Tredicigradi di Viterbo; ore 15, laboratorio del gusto “Salumi e formaggi: trasformare per non sprecare, gli Etruschi già lo sapevano” con Patrizio Mastrocola; ore 17, laboratorio del gusto “Olio, vino e miele: dagli Etruschi a oggi i cibi salva vita” con Stefano Asaro; ore 20, show cooking “Il nettare degli dei Etruschi” con Iside De Cesare del ristorante La Parolina di Trevinano – Acquapendente. Da evidenziare che sempre a Eataly, in occasione della presentazione della Guida Osterie d’Italia 2014 di Slow Food alcuni ristoranti della Tuscia proporranno sempre nel week end (dalle ore 19) le loro specialità: venerdì 29 novembre, Il Vecchio Mulino di Lubriano; sabato 30 novembre Il Calice e la Stella di Canepina; domenica 1° dicembre Il Vicoletto 1563 di Vignanello. Per consultare tutti gli eventi di “Piacere Etrusco”: www.Tusciaviterbese.it    
   
   
POTENZA - PRIMA EDIZIONE DE “IL WEEKEND DELLA GASTRONOMIA”  
 
Fino a domenica in provincia di Potenza al via la prima edizione de “Il weekend della Gastronomia”. 12 tra ristoranti e agriturismi certificati con il marchio “Io mangio lucano” propongono menu tipici a prezzo convenzionato. Mangiare tipico, con prodotti a chilometro zero e pagare un prezzo equo è il desiderio di chiunque, oggi più che mai con i tempi di crisi. La Camera di Commercio di Potenza risponde a questa esigenza con il primo Weekend della gastronomia, iniziativa che propone, al costo convenzionato di 18 euro, un menu ideato ad hoc per “lanciare” il network “Io mangio lucano” e richiamare gli amanti delle tipicità. Si inizia dalla cena di domani, venerdì 29 novembre, e si conclude con il pranzo di domenica 1 dicembre, in 12 delle 15 strutture che aderiscono al network ideato dall’Ente camerale in partnership con Legambiente Basilicata Onlus, l’Associazione Cuochi Potentini, Confcommercio ed As.com. Per diverse ragioni: collegare l’anello della produzione a quello della ristorazione, assicurare all’interno dei menu la presenza di prodotti regionali certificati, esaltare la filosofia del chilometro zero e sostenere un segmento, quello agroalimentare, che può essere un volàno di attrazione turistica per far conoscere la provincia di Potenza. L’elenco dei ristoranti e agriturismi aderenti all’iniziativa e i relativi menu sono sul sito www.Iomangiolucano.it    
   
   
CASTAGNE E SAPORI DI MIGLIANA SON DI CASA A PALAZZO BUONAMICI SABATO 30 NOVEMBRE.  
 
Castagna regina dei sapori dell´autunno e protagonista dell´iniziativa promossa, da Provincia di Prato e Pro loco di Migliana, per sabato 30 novembre Ingresso libero (a partire dalle 15.30) a palazzo Buonamici. Un appuntamento all´insegna di caldarroste, o bruciate, e non solo. Insieme alle castagne si potranno assaggiare anche i tanti prodotti e le specialità lavorati a Migliana, come i salumi, i biscotti, i formaggi freschi e stagionati, il miele e altre a ´piccantezze´ al peperoncino. In esposizione anche i ricami fatti a mano da Margherita Santi e Anna Foccioni. Insomma una vera occasione per conoscere e apprezzare tutte le specialità di un territorio particolare. L´ingresso a palazzo Buonamici, libero e gratuito, è in via Ricasoli 17. E´ prevista anche la mostra mercato dei prodotti in degustazione.  
   
   
SI CHIUDE LA STAGIONE DEI “DIAMANTI GRIGI”  
 
La fiera del tartufo di Cortazzone, in programma domenica 1° dicembre, chiude tradizionalmente la stagione dei “diamanti grigi”. Si potrà gustare il tartufo sin dalla serata di sabato 30 novembre, quando la Pro Loco proporrà una cena sotto la struttura riscaldata adiacente allo spazio coperto della Polisportiva, scelto come spazio per la Fiera: si potranno richiedere tagliatelle all’uovo e uova al tegamino arricchite da una bella grattata di tartufo, così come numerosi altri antipasti. Domenica 1 dicembre alle 9:30, cominceranno ad arrivare i trifolao e si aprirà la Fiera, cui parteciperanno anche le ragazze del Gruppo Azzurro di Asti, con una selezione delle miss partecipanti al concorso “La bella d’Italia”. Alle 10:30 inizierà l’esposizione dei tartufi, con relativa premiazione dei trifolao, suddivisi in quattro categorie. La giornata sarà infine completata dalla presenza di numerosi stand di prodotti tipici locali e dal pranzo sotto la tecnostruttura della Pro loco, al prezzo di 30 euro per un menu decisamente abbondante. Www.comune.cortazzone.at.it    
   
   
QUEST’ANNO SI SVOLGERA´ A BERRA ( FE ) LA DECIMA SAGRA DE " I´ OSS DAL MAIAL" ( GLI OSSI DEL MAIALE ) DAL 7 ALL´8 DICEMBRE 2013  
 
Berra e’ un paese del basso ferrarese situato sulla riva destra del fiume Po, li’ dove si divide ed inizia il suo Delta , caro a Mario Soldati per la salamina da sugo ferrarese. A Berra organizziamo anche la Sagra Del Bruscandolo e la Fiera Mondiale Della Zanzara con riscontri dei Mass-media nazionali ed internazionali :il tutto senza scopo di lucro ma avendo come unico obiettivo la riscoperta e la valorizzazione delle nostre tradizioni,del nostro territorio e di antichi sapori. Nel Ristorante C/o il Centro Sociale "La Colomba" potrete gustare : Bollito di Ossi di Maiale ( Ossi, Zampetti, Orecchi, Codino, Ecc. ) in compagnia di cren, sale marino evino novello ( e non solo..) , Minestra di fagioli, Fegato in umido, Cotechino, Costine, Stinco, Brazadela www.Acsberra.it    
   
   
A SUSA UN WEEK-END DEDICATO ALLA CONOSCENZA E DIVULGAZIONE DEI VINI DELLE ALPI OCCIDENTALI TORINESI E SAVOIARDE  
 
Un intero fine settimana dedicato alla conoscenza ed alla promozione dei vini di montagna: lo organizza dal 6 all’8 dicembre a Susa la Provincia di Torino, nell’ambito del progetto europeo Vin’alp. Grazie alla collaborazione della Città di Susa è stato organizzato per venerdì 6 nella sala convegni del Castello della Contessa Adelaide un incontro di divulgazione scientifica sul tema “La viticoltura alpina: risorsa e opportunità per il territorio montano. Risultati di vinificazioni sperimentali di alcuni vitigni delle Alpi torinesi”. Il seminario è finalizzato a presentare i primi risultati del progetto ed in particolare di alcune innovative vinificazioni con vitigni rari di montagna, come le tecniche di appassimento e di produzione dei “vini sforzati”. I lavori si apriranno alle 10 con il saluto ufficiale del Sindaco di Susa, Gemma Amprino. Seguiranno le relazioni di Elena Di Bella (Dirigente Sevizio Sviluppo Montano Rurale e Valorizzazione delle produzioni tipiche della Provincia di Torino) sui “Primi risultati del progetto Vin’alp per la valorizzazione dei vini di montagna”, Vincenzo Gerbi e Luca Rolle (docenti al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari del’Università di Torino) su “Tecniche di appassimento delle uve e loro impatto sulla qualità del vino”, Francesco Beccaria (tecnico e docente della Scuola teorico pratica Malva-arnaldi di Bibiana) su “Conservazione e studio degli antichi vitigni della provincia di Torino”, di Yves Durbet (Presidente della Communauté de Communes Coeur de Maurienne) e Michel Quenard (Presidente del Syndicat Régional des Vins de Savoie) su “Le attività di valorizzazione della viticoltura di montagna come elemento del paesaggio, della storia e della produzione agricola ed enogastronomica in Savoia”. Le conclusioni saranno affidate all’Assessore all’Agricoltura. Montagna e Turismo della Provincia di Torino, Marco Balagna. Domenica 8 dicembre la sala convegni del Castello della Contessa Adelaide ospiterà invece una rassegna dei vini di montagna, con degustazione e vendita delle produzioni vinicole delle “Terre Alte” della provincia di Torino. La rassegna sarà visitabile dalle 10 alle 18.30. Venerdì 6 e domenica 8 dicembre nel corridoio del Castello della Contessa Adelaide sarà inoltre visitabile una mostra ampelografia, con pannelli che illustreranno le tipologie di vitigni tradizionalmente coltivate in provincia di Torino. La mostra è curata dalla Bottega del Vino, dal Museo del Gusto di Frossasco e dalla Scuola teorico pratica Malva-arnaldi di Bibiana. Vin´alp è un progetto europeo che coinvolge la Provincia di Torino ed altri partner piemontesi e francesi per la valorizzazione della viticoltura alpina e dei vitigni tradizionalmente coltivati nei territori montani, i quali, in molti casi, costituiscono un patrimonio culturale, ampelografico ed agricolo esclusivo dei singoli territori montani. Il progetto mira innanzitutto alla caratterizzazione dei “terroirs”, alla conoscenza ed alla conservazione del patrimonio genetico, in un momento storico in cui la viticoltura italiana rivolge una crescente attenzione ai vitigni minori del ricchissimo germoplasma nazionale. Il territorio montano e pedemontano della provincia di Torino è storicamente ricco di questa biodiversità e vanta decine di varietà ben adattate alle condizioni climatiche e ai terreni delle vallate. Questi vitigni minori sono oggetto di una consapevole riscoperta: il legame storico e culturale con il territorio, indispensabile per l’espressione della “tipicità”, e le distintive peculiarità enologiche consentono la diversificazione e la qualificazione dei vini di queste montagne all’interno dell’indifferenziato panorama produttivo. La valorizzazione dei vitigni rari prende avvio con il loro recupero e la loro conservazione in campi destinati allo scopo e si approfondisce con lo studio degli elementi agronomici distintivi e con la caratterizzazione delle performance enologiche. Grazie al progetto Vin’alp, la raccolta di germoplasma nel campo-collezione della Scuola Malva di Bibiana si sta arricchendo di altri vitigni. La valutazione della potenzialità enologica di questi materiali è stata ulteriormente sondata grazie al lavoro del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino. Sono state indagate le attitudini di alcuni vitigni presenti nell’areale montano torinese al fine di ottenere vini speciali con appropriate tecniche di vinificazione delle uve. Immaginando lo sviluppo di prodotti nuovi, sono state saggiate diverse modalità di appassimento dei grappoli e diverse condizioni operative capaci di influenzare la qualità finale delle produzioni.  
   
   
PIEMONTE ANTEPRIMA VENDEMMIA 2013 VERSO L´EXPO 2015  
 
Per la prima volta i dati dell’annata vitivinicola saranno illustrati al di fuori dei confini regionali, nel Capoluogo lombardo, con un evento che si propone di lanciare le eccellenze piemontesi nell’ambito dell’esposizione universale in programma nel 2015 Per la prima volta, dopo quasi vent’anni di “Piemonte Anteprima Vendemmia”, i dati dell’annata vitivinicola saranno presentati al di fuori dei confini piemontesi: l’evento organizzato da Regione Piemonte, Vignaioli Piemontesi e Piemonte Land of Perfection si terrà a Milano il 29 novembre alle ore 15:30, presso Cascina Cuccagna, via Cuccagna n°2 (angolo via Muratori), Milano. Antica dimora rurale nel centro della città, ancora oggi struttura simbolo della terra e dell’agricoltura. Il Capoluogo lombardo si sta preparando ad organizzare l’Expo 2015, in questo senso la scelta di portare in questa sede “Piemonte Anteprima Vendemmia 2013” risponde alla volontà di porre, fin da subito, l’eccellenza nostrana al centro della rassegna internazionale, riservando in occasione dell’esposizione universale uno spazio da protagonista alla nostra terra e alle sue produzioni. Un segnale forte in ottica di Expo 2015 dunque, una sfida da cogliere con entusiasmo fin da subito, nel corso dell’incontro saranno illustrati numeri e previsioni sulla qualità della vendemmia, ma non solo: all’insegna di un’attività -quella vitivinicola- che per il nostro territorio significa unione armonica tra economia, tradizione, cultura e paesaggio, l’appuntamento di Milano sarà oltremodo occasione per conferire il doppio premio “Piemonte Anteprima Vendemmia 2013”, quello alla memoria dello scrittore Beppe Fenoglio nel 50° della morte, e quello al futuro, assegnato a due scrittori amanti e cantori del vino e delle terre piemontesi, Enrico Remmert e Luca Ragagnin. Un evento a tutto tondo, tra cultura e promozione, analisi del contesto produttivo e confronto sulla realtà vitivinicola. Alla manifestazione, ove sono stati invitati il Presidente della Regione Piemonte On. Roberto Cota e il Presidente della Regione Lombardia On. Roberto Maroni, interverranno, tra gli altri, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Claudio Sacchetto, il presidente di Piemonte Land of Perfection Andrea Ferrero, il presidente della Vignaioli Piemontesi Giulio Porzio, il Direttore marketing territoriale Padiglione Italia Expo 2015 Fabrizio Grillo. Conduce Tinto (Nicola Prudente) di Decanter Radio2 Rai. “Piemonte Anteprima Vendemmia” rappresenta tradizionalmente un momento importante per il nostro territorio, realtà che esprime ben 18 Docg e 44 Doc; vini di grande qualità e prestigio che sono diventati un simbolo del Made in Piemonte e del Made in Italy. La rassegna unisce all’analisi numerica di un comparto rurale, il legame forte che l’attività vitivinicola stringe con il proprio territorio, fatto di valori, storia e bellezza paesaggistica, tanto da portare alla candidatura dei paesaggi vitivinicoli piemontesi nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.  
   
   
A STRESA LA PRIMA SAGRA DEL TARTUFO  
 
 Il tartufo d’Alba sul lago: sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre Stresa ospita la prima sagra del pregiato tubero della cittadina lacustre. In piazza Cadorna e nel centro storico di Stresa dalle 10 alle 19 al via un ricco programma enogastronomico, con esposizione e vendita dei tartufi d’Alba. A partire dalle 11.30 si aprirà il punto cucina “Tartufi, Gusti & Sapori”, con distribizione di risotto tartufato e specialità delle Langhe d’Alba e possibilità di piatti d´asporto. Poi una simulazione di ricerca del tartufo con “trifolato” e cane. Domenica 1 dicembre inoltre, a partire dalle 16, “Asta Benefica del Tartufo”, a favore della Casa di riposo “Tadini” di Stresa. Www.distrettolaghi.it    
   
   
A TRENTO, UN FINE SETTIMANA DEDICATO ALLE BOLLICINE DI MONTAGNA  
 
Entra nel vivo “Trentodoc: bollicine sulla città”, la manifestazione dedicata dal mondo del vino alle bollicine di montagna, quelle del Trentodoc. Lo spumante trentino metodo classico nasce sulle pendici di media altitudine delle montagne trentine, fra i 200 e gli 800 metri, in un ambiente montano in cui le forti escursioni termiche fra giorno e notte, fra estate ed inverno in sinergia con l’altitudine creano le condizioni ideali per conferire complessità di aromi e fragranza alle uve Chardonnay. La mano dell’uomo completa poi l’opera della natura. Nascono così le bollicine di montagna del metodo classico trentino che da giovedì a domenica fino all’ 8 novembre saranno in degustazione presso l’Enoteca provinciale del Trentino con orario 17.00 – 22.00 (giovedì e venerdì) e 11.00 – 22.00 (sabato e domenica). Venerdì 29 novembre - Alle 18.00 a Palazzo Roccabruna l’azienda spumantistica Letrari curerà l’approfondimento dal titolo Nuovi Trentodoc: “Quore” Riserva 2008 Brut di Letrari con la degustazione dell’ultima nata fra le bollicine firmate dalla casa roveretana (gradita la prenotazione, tel. 0461/887101). Alle 18.30 per Trentodoc & Pizza gustoso appuntamento presso la Cantina Moser (via Castel di Gardolo, 5 – Trento) che ospita degustazioni di Trentodoc Moser 51,15, pizze Slow della pizzeria Da Albert e musica (prenotazioni: tel. 0461990786). In città alle 18.30 presso il Bar Tj (Trento, via delle Orne, 7) degustazione di Trentodoc Cantina Rotaliana e salumi trentini (Macelleria Sighel). Alle 20.30 presso Maso Martis a Martignano sulla collina di Trento (via dell’Albera, 52) la storica Luciana Palla presenterà il volume dedicato a Maria Piaz nell’incontro dal titolo: Donne Dolomitiche: Maria Piaz, “la mare” del Pordoi. Racconto di una vita in Val di Fassa nel Primo Novecento. Seguirà brindisi con Trentodoc e prodotti a Chilometro zero (info, tel. 0461821057). Sabato 30 novembre - Alle 10.00 del mattino presso la Cantina sociale di Trento (via dei Viticoltori, 2-4, Trento) gli enologi della Cantina affronteranno con gli ospiti il tema del territorio e delle caratteristiche varietali nella degustazione dal titolo Zell, il Trentodoc con la menzione vigna (prenotazione, tel. 0461/920186) Dalle ore 11.00 alle 22.00 a Palazzo Roccabruna possibilità di degustare i 5 Trentodoc che hanno ottenuto il massimo riconoscimento dalla Guida del Gambero Rosso con sala riservata al piano nobile nell’ambito dell’iniziativa I “tre bicchieri” del Gambero Rosso (prenotazione, tel. 0461/887101). In Enoteca dalle 11.00 alle 22.00 degustazione della collezione Trentodoc abbinata a salumi e formaggi d’alpeggio. Per il ciclo Nuovi Trentodoc alle 18.00 a Palazzo Roccabruna Casata Monfort (Lavis) organizzerà la degustazione della sua nuova riserva nell’appuntamento Riserva-to per voi (gradita la prenotazione, tel. 0461887101). Sempre a Palazzo Roccabruna dalle 19.00 alle 22.00 l’Agritur Volpaia di Vermiglio proporrà il menù Dalla Val di Sole gustosi sapori invernali abbinato alle bollicine di montagna del Trentodoc. Il menù prevede: primo piatto con Malfatto alle ortiche, Gnocchetti ai mirtilli con porcini e Casolét, Canederlini di ricotta e zucca. Secondo piatto con Insalata di mele, Casolét e noci, Polenta concia (polenta con salsiccia, formaggio e speck al forno), Vitello alla birra con crauti, Scarpacia di Vermiglio. Dolce con assaggi di torte della casa fra cui crostata, torta di fregolotti, torta ricotta e amaretti, panna cotta ai frutti di bosco. A Trento alle 18.30 il Ristorante Old & Food Bar (via Roggia Grande, 8) ospiterà Trentodoc Revì e prodotti ittici trentini (Trota Oro) (prenotazione, tel. 0461263236). Domenica 1 dicembre - Alle ore 10.00 presso Cantine Ferrari a Trento (via del Ponte di Ravina, 15) l’appuntamento dal titolo: Stelle e bolle nel piatto. Show cooking di Alfio Ghezzi con le proposte natalizie della stellata Locanda Margon abbinate alle bollicine del Trentodoc Ferrari. Tour in cantina e possibilità di visita dello splendido complesso storico-architettonico di Villa Margon (prenotazione, tel. 0461/972416). A Palazzo Roccabruna dalle 11.00 alle 22.00 degustazione della collezione Trentodoc abbinata a salumi e formaggi d’alpeggio. A partire dalle 12.00 fino alle 15.00 il menù dal titolo Sapori del bosco proposto dall’Osteria storica Morelli di Canezza di Pergine con Tartar di capriolo marinato su purea di castagne e funghetti all’olio seguita da Zuppa del bosco (selvaggina-castagne e funghi), quindi Cosciotto di coniglio ripieno di aglio orsino con tortino di patate e rape e per finire piccoli dolci natalizi. Il tutto abbinato a Trentodoc. Per prenotazioni e prezzi consultare il sito di Palazzo Roccabruna.  
   
   
I VINI DI MONTAGNA AL MUSEO DEL GUSTO DI FROSSASCO  
 
É stato inaugurato sabato 23 novembre, al Museo del Gusto di Frossasco, il nuovo “Centro di Documentazione dei vini di montagna”, ideato dalla Bottega del Vino di Frossasco e dal Museo del Gusto, con il sostegno di Camera di Commercio e Uncem Piemonte. Una vetrina sul ricco patrimonio vitivinicolo delle terre alte del Piemonte, che propone anche vini poco conosciuti, ma di grande qualità come il Ramie, il Doux d’Henry, l’Avanà e l’Ice Wine, il “vino del ghiaccio”. In grandi pannelli sono illustrate le caratteristiche dei vini di montagna, con schede di presentazione di ogni vino e del produttore. Www.museodelgusto.it    
   
   
NUOVI CORSI DEL “MASTER DEL TARTUFO SAN MINIATO” SOTTO LA ROCCA GLI CHEF DEL FUTURO PER CONOSCERE I PRODOTTI DEL TERRITORIO  
 
Sarà organizzata in una due giorni, 29 novembre e 3 dicembre, la nuova iniziativa del “Master del Tartufo”, il progetto dell’Associazione tartufai delle colline sanminiatesi e del Comune di San Miniato, sostenuto dalla Fondazione San Miniato Promozione, dalla Provincia di Pisa e dalla Regione Toscana, che punta a fare di San Miniato la capitale nazionale della cultura del tartufo. Il corso è rivolto agli allievi e ai docenti degli Istituti alberghieri della Toscana, attraverso la collaborazione col Cipat, il Consorzio degli Istituti professionali e alberghieri della Toscana, guidato dal prof. Giuseppe Italiano. E’ stata predisposta una specifica offerta formativa che prevede la presentazione del tartufo in tutte le sue caratteristiche organolettiche, le tecniche di ricerca, la cucina e l’abbinamento col vino. Per affrontare tutti questi argomenti saliranno in cattedra l’Associazione tartufai delle colline sanminiatesi, l’Università di Pisa col prof. Amedeo Alpi della facoltà di agraria, i migliori chef di San Miniato insieme ad Italo Bassi, chef dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze ed Ernesto Gentili, curatore della Guida i Vini d’Italia del gruppo editoriale l’Espresso che curerà la tematica dell’abbinamento tra il vino e il tartufo in collaborazione con l’Associazione Vignaioli di San Miniato. Il corso si svolgerà presso la Fondazione Conservatorio Santa Chiara. Da quest’anno il progetto è sostenuto anche da Vetrina Toscana, il programma della Regione Toscana e Unioncamere che ha lo scopo di promuovere la rete dei ristoranti e negozi alimentari che valorizzano i prodotti tipici. Esprimono soddisfazione Giacomo Gozzini, Assessore al turismo del Comune di San Miniato e Salvatore Cucchiara, Presidente dell’Associazione tartufai delle colline sanminiatesi che dichiarano: “Il progetto del Master del tartufo ha messo radici a San Miniato e in questo anno e mezzo di attività si è strutturato costruendo stabili relazioni di collaborazione con grandi professionisti del mondo della cucina, della stampa di settore e del mondo accademico. Il percorso che stiamo costruendo per fare di San Miniato il più importante centro nazionale per la diffusione della conoscenza del prodotto tartufo sta dando i suoi frutti in termini di crescita della professionalità degli operatori e di notorietà del nostro territorio”.  
   
   
PREMIO TOURING AI PIATTI DELLA TRADIZIONE, I SEDANI ALLA PRATESE SALGONO SUL PODIO E SI OFFRONO IN DEGUSTAZIONE  
 
 I sedani alla pratese, ambasciatori del gusto toscano, ricevono il premio del Touring ai piatti della tradizione. L´appuntamento è per venerdì 29 novembre (ore 17,30) a palazzo Buonamici dove sarà anche possibile partecipare alla degustazione gratuita, in collaborazione con Vetrina Toscana, di questo particolare piatto della cucina pratese. Prenotazione obbligatoria allo 0574/24112. La cerimonia di consegna della targa del Xiv°premio Touring Toscana, dedicato quest’anno ai “Piatti di tradizione”, punta i riflettori su i sedani ripieni, un’antica ricetta pratese di cui non si conoscono le origini ma che viene proposta da generazioni sulle tavole dei pratesi. L´elemento principale di questo piatto è il sedano dolce, un ortaggio che cresce bene su terreni ricchi di acqua e che a Prato, grazie al Bisenzio, ha trovato condizioni ideali di crescita. Il ripieno è invece un ragù di vitello, ma esistono anche varianti interessanti proposte da operatori e ristoratori che con la loro instancabile attività e passione mantengono saldo il legame con la tradizione pur rinnovandola. I sedani alla pratese caratterizzavano in passato la festa della Madonna della Fiera, l´8 settembre, ma oggi si possono degustare nei diversi periodi dell´anno. Alla cerimonia di premiazione sarà presente, insieme all´assessore provinciale alla promozione dei prodotti tipici Antonio Napolitano, il console del Tci Paolo Benassai. Sarà invece lo scrittore e storico dell´arte culinaria pratese, Umberto Mannucci, a illustrare la ricetta tradizionale mentre i ristoratori di Vetrina Toscana metteranno nel piatto alcune sue varianti più golose. L’iniziativa è organizzata con la collaborazione del progetto regionale “Vetrina Toscana” rientra nel cartellone di appuntamenti legati alla rassegna “Oleum nostrum”. Il Premio Touring Toscana - Ideato nel 2000 dai Consoli toscani del Touring Club Italiano quest´anno il premio festeggia la Xiva edizione, è un riconoscimento assegnato annualmente a realtà artistiche, ambientali, culturali e sociali tipiche della terra di Toscana, che ben ne traducano e rappresentino nel mondo l´immagine di pregio. Fra le tante eccellenze non poteva mancare la gastronomia regionale, universalmente apprezzata per la pienezza dei suoi sapori, alla quale il premio del Touring riconosce - come recita la motivazione del premio – uno specifico ruolo di “presidio di saperi e tradizioni e ambasciatrice del gusto”.  
   
   
I PRESIDI SLOW FOOD AL CASTELLO DI SAN GIORGIO  
 
Domenica 1° dicembre torna, nel Castello di San Giorgio Canavese, l’appuntamento con il mercato dei presidi Slow Food, organizzato dall’associazione dei coltivatori della Piattella canavesana (fagiolo bianco rampicante) di Cortereggio, unico presidio Slow Food del Canavese. A partire dalle ore 11, il Castello dei Conti di Biandrate accoglierà il mercato con i prodotti dei Presìdi, delle Comunità del cibo e delle piccole produzioni di qualità del paniere, offrendo l’occasione di degustare, acquistare e dialogare con i produttori. Alle 15 si terrà la presentazione del “Progetto Prototipo di Presidio Territoriale di Sviluppo Locale”. Www.castellosangiorgio.it    
   
   
GIORNATA DELLA COLLETTA ALIMENTARE  
 
Sabato 30 novembre si terrà in tutta Italia la diciassettesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. La provincia di Novara vede l’impegno di più di 1500 volontari in 90 supermercati. I generi alimentari raccolti, inscatolati per tipologia e immagazzinati presso l’azienda Ponti a Ghemme e presso il magazzino del Banco Alimentare del Piemonte (sede di Novara), saranno distribuiti durante l’anno a 52 strutture caritative della provincia, che servono mensilmente più di diecimila indigenti. Durante l’edizione 2012 sono stati raccolti presso 86 supermercati circa 91 tonnellate di alimenti, che rappresentano solo il 15% dei prodotti recuperati e ridistribuiti durante l’anno dal Banco Alimentare del Piemonte. Per ulteriori informazioni: 0321 622114  
   
   
A VERBANIA LA MOSTRA DELLA CAMELIA INVERNALE  
 
L’appuntamento è per sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, a Villa Giulia: Verbania Pallanza accoglie le coloratissime camelie, disposte in coreografici allestimenti floreali. È la Mostra della camelia invernale, giunta alla decima edizione, organizzata dal Consorzio fiori tipici del Lago Maggiore. Si potranno ammirare tutte le varietà di camelia della specie sasanqua, hiemalis e vernalis. In primo piano le camelie profumate, come la Camellia Fragrant Pink, la Camellia Kingyo-tsubaki e la Camellia Apple Blossom. Previsti anche diversi eventi collaterali, come la cerimonia cinese del tè, laboratori per grandi e piccoli e degustazioni. Www.lagomaggiorefiori.it    
   
   
BORGO SAN LORENZO: IN MOSTRA I RICAMI ISPIRATI ALLE CERAMICHE DI FAENZA AL MUSEO MANIFATTURA CHINI, INAUGURAZIONE IL 30 NOVEMBRE  
 
Viene inaugurata sabato prossimo, 30 novembre, a Borgo San Lorenzo alle 11 al Museo civico della Manifattura Chini, a Villa Pecori Giraldi, la mostra “La ceramica di Faenza nell’arte del ricamo del Mugello” a cura della scuola di ricamo di Borgo, che propone una serie di lavori che si ispirano ai decori delle ceramiche faentine. Promossa col patrocinio del Comune e dell’Unione montana dei Comuni del Mugello, l’esposizione resterà visitabile fino all’8 dicembre con orario: martedì, giovedì, sabato e domenica 10-13 e 15-18; lunedì, mercoledì e venerdì 10-13. Info: tel. 055 8456230.