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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Luglio 2015
EUROARTPHOTO: 28 FOTOGRAFI CONTEMPORANEI DAI 28 PAESI DELL’ UNIONE EUROPEA  
 
Dopo una prima presentazione con la partecipazione della Città di Milano e dell’Unione Europea, al Palazzo delle Stelline, dal 23 settembre al 29 ottobre 2014, la mostra « euroartphoto », sarà a Roma Museo Laboratorio di Arte Contemporanea Università La Sapienza dal 7 al 30 settembre 2015 Lunedi al venerdì dalle 10 alle 19 ingresso libero Inaugurazione giovedì 10 settembre, ore 17. 28 fotografi contemporanei dai 28 paesi dell’Unione Europea « euroartphoto » è una mostra di fotografie non commerciale che riunisce 28 fotografi contemporanei dai 28 Paesi dell’Unione Europea, ognuno con una sola opera. Nel corso del 2014 gli artisti sono stati invitati a partecipare alla mostra dopo essere stati scelti sui consigli e pareri di specialisti in arte e eventi culturali. Gli espositori sono dunque dei professionisti confermati. La generazione non è stata presa in considerazione come neppure la parità dei generi, anche se può sembrare il caso. Sono soprattutto le fotografie ad essere state scelte, quelle che dimostrano un impegno prospettico e corrispondente a una attualità della ricerca. Sono state privilegiate le fotografie che “sollevano questioni” e, nella misura del possibile, che si allontanano dal carattere documentario e testimoniale della tradizione fotografica. « euroartphoto » per un impegno prospettico - Il proposito di « euroartphoto » è di contribuire, con numerosi altri eventi e studi nel campo della fotografia, alla ricerca artistica. Possiamo distinguere delle forti singolarità nella mostra, ma attenuate da una comune cultura fotografica, per cui un’opera è più o meno impregnata da quella degli altri. Ci sembra che si sprigioni tuttavia dall’insieme una coerenza che è anche la risultante dei criteri di scelta delle opere. Mostra per una solidarietà creativa e innovante - « euroartphoto » è anche la metafora di un’idea forte di solidarietà che s’iscrive al di là delle differenze culturali. Il ravvicinamento di 28 opere è già motivo di curiosità. Si pensa allora alle conseguenze della storia, dell’educazione e degli eventi che attraversano l’ambiente degli artisti, siano questi sedentari o viaggiatori. Artisti espositori - Austria Amelie Zadeh Belgio Marine Dricot Bulgaria Eugenia Maximova Cipro Marianna Constanti Croazia Mario Pucic Danimarca Soren Lose Estonia Paco Ulman Finlandia Kirsimarja Metsähuone Francia Damien Darchambeau Germania Sandra Birke Grecia Myrto Papadopoulos Irlanda Shane Lynamitalia Alessandro Dandini de Sylva Lettonia Alnis Stakle Lituania Mindaugas Ažušilis Lussemburgo Justine Blau Malta Darrin Zammit Lupi Paesi Bassi Anoek Steketee Polonia Pawel Fabjanski Portogallo Nana Sousa Dias Regno Unito Martin Newth Repubblica Ceca Petra Mala Miller Romania, Vlad Eftenie Slovacchia Jan Kekeli Slovenia Katra Petricek Spagna Lola Guerrera Svezia Andreas Kauppi Ungheria Gabor Kasza Catalogo Symposium sulla ricerca fotografica - Un Catalogo Symposium sarà diffuso online. Riunirà i testi dei seguenti specialisti: Austria Thomas Licek president European Festival of Photography (Emop); Belgiumdaniel Desmedt, Psychiatrist and Photographer; Canadamarta Braun, Professor at Ryerson University, Toronto ; Louis Kaplan, Professor at the Department of Visual Studies, University of Toronto ; France Gabriel Bauret, writer, specialised in photography and exhibitionscurateur ; Véroniquefiginiveron, Professor at the Écolenationalesupérieure Louis Lumière ; Ireland Justin Carville, professor at the Laoghaire Institute of Art, Design and Technology ; Italypierluigi Basso Fossali, Professor of Semiotics at the University Iulm of Milan ; Angela Madesani, Professor of Photography history, Academia of Brera and University of Bologne ; Stefania Valente, Journalist, curator, specialist of Art history, Rome ; Netherlands Helen Westgeest, Professeur of Modern and contemporary art, University of Leiden ; Poland Krzysztof Jurecki , Professor at Art and Design School in Lotz and at the Academy of Fine Art in Danzica ; Romania Cristina Costieanu, Editorial Director at epublio | Editorial Director at Photographia ; Gabriel Tudor Balanescu, Phdresearch ;Slovakia Michaela Bosáková, Project coordinator at Central European House of Photography ; Michaela Pašteková, Professor of Photogtaphy, Academy of Fine Arts and Design ; Switzerlandnassimdaghighian,secretary of Near, Lausanne; United Kingdommark Durden, Professor of Photography at University of South Wales ; Usajae Emerling, Professor of Photography history at University of North Carolina, Charlotte ; Shelley Rice, Arts Professor of Art History at New York University ; Bob Rogers, Professor, director, photography program, at the State University of New York ; Thomas Werner, Assistant Professor of Photography, New York. Ringraziamenti - Patrizia Agatensi, Accademia delle Belle Arti, Bologna ; Giovanni Albanese, Accademia delle Belle Arti, Roma ; Mauro Arrighi, Accademia delle Belle Arti, Bologna ; Alberto Balletti, Accademia di Belle Arti, Venezia ;Beppe Bolchi, Istituto italiano di fotografia, Milano ; Corrado Bosi, Accademia di Belle Arti, Venezia ;Agnese Brusca, Accademia di Belle Arti, Napoli ; Ciriaco Campus, Accademia di Belle Arti, Roma ;Alessandra Capodacqua, Fondazione Studio Marangoni, Firenze ; Onofrio Catacchio, Accademia delle Belle Arti, Bologna ;Danilo Ciaramaglia, Accademia delle Belle Arti, Venezia ; Alessandra Cigala, Accademia delle Belle Arti, Roma ;Tiziana Contino, Accademia delle Belle Arti, Catania ; Luca Coser, Accademia delle Belle Arti, Roma ; Gerardo De Simone, Accademia delle Belle Arti , Napoli ; Claudia Federici, Accademia delle Belle Arti, Roma ; Dario Giugliano, Accademia delle Belle Arti, Napoli ; Krzysztofjurecki, Accademia delle Belle Arti, Danzica ; Renato Lori, Accademia delle Belle Arti, Napoli ; Anna Maria Maiorano, Accademia delle Belle Arti, Firenze ;Grazia Maria Manigrasso, Accademia delle Belle Arti di Brera ; Erminia Mitrano, Accademia delle Belle Arti, Napoli; Sara Munari, Istituto italiano di Fotografia, Milano ; Marilena Nardi, Accademia delle Belle Arti, Venezia ;Enrico Pusceddu, Accademia delle Belle Arti, Roma ; Maria Teresa Roberto, Accademia Albertina delle Belle Arti, Torino Anna Romanello, Accademia delle Belle Arti, Roma ; Stefania Valente, Giornalista, Curatrice Storica dell´arte, Roma ; Luca Valerio, Accademia delle Belle Arti, Roma Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università La Sapienza, Roma - L’obiettivo del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea è proteggere, studiare, valorizzare e promuovere l’arte contemporanea, considerata sotto molteplici forme, visiva, letteraria, plastica, musicale, teatrale, cinematografica e architettonica. In questa cornice il Museo non si rivolge soltanto agli studenti, ai ricercatori e agli specialisti, ma anche agli stessi artisti, come a un pubblico più largo, in vista di una apertura sempre più vasta e strutturata verso l’esterno, con particolare referenza ad altre installazioni simili a livello nazionale e internazionale. Il Mlac è attualmente sotto la direzione di Giuseppe di Giacomo, docente di Estetica all’Università di Roma La Sapienza e in particolare, di Filosofia, Storia dell’Arte e Letteratura italiana. Il Mlac si presenta prima di tutto come uno spazio destinato alla sperimentazione e al dibattito pubblico, come un luogo che è constitutivamente aperto alla discussione e, quindi, alla problematica della realtà, delle pratiche, delle esperienze e dei modelli culturali. Info mostra Mlac - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea , Università La Sapienza - Piazzale Aldo Moro, 5 – Roma. Durata: dal 7 al 30 settembre 2015, Orario: dal lunedì al venerdì ore 10.00-19.00 . Ingresso libero.  
   
   
INGORGO SONORO, UN TRENO SPECIALE PER COLLEGARE FIRENZE E SAN PIERO A SIEVE  
 
Firenze - Un treno speciale per collegare Firenze e San Piero a Sieve nella notte di sabato 11 luglio, in occasione dell´edizione 2015 della manifestazione musicale Ingorgo Sonoro. L´obiettivo è rendere più facile e sicuro raggiungere San Piero, ma soprattutto poter rientrare a Firenze dopo una notte di musica e divertimento. Per raggiungere San Piero a Sieve la notte di sabato 11 luglio sarà possibile utilizzare il treno 21485 in partenza da Firenze Santa Maria Novella alle ore 20.40 con arrivo a San Piero a Sieve alle 21.15. Dunque per recarsi ad Ingorgo Sonoro sarà possibile utilizzare un treno già previsto nella normale programmazione, mentre per il rientro è stato predisposto - grazie ad un accordo tra Regione Toscana, Comune di Scarperia e San Piero e Trenitalia - un treno speciale. Il treno ´aggiuntivo´ partirà da San Piero a Sieve alle ore 4.30 di domenica 12 luglio. Effettuerà un´unica fermata a San Marco Vecchio alle 4.51 e proseguirà poi per Firenze, dove arriverà alle ore 5.00. In questo modo il viaggio di rientro in città sarà sicuro e comodo anche per chi sarà stanco dopo un´intera notte di musica e festeggiamenti.  
   
   
BOLZANO: VISITE GUIDATE A TEMA A CASTEL WOLFSTHURN: IL FASCINO DEL BAROCCO  
 
Il Museo provinciale della caccia e della pesca ospitato a Castel Wolfsthurn a Mareta di Racines in luglio e agosto propone visite guidate a tema in lingua italiana e tedesca per scoprire le particolarità dell’unico castello barocco dell´area del Tirolo. Barocco dalla testa ai piedi: Wolfsthurn è l´unico castello barocco dell´area del Tirolo ed è ancora arredato con i ricchi arredi originali. Durante diverse visite guidate a tema in lingua italiana e tedesca organizzate in luglio e agosto, i riflettori saranno puntati sulla costruzione barocca e l´epoca in cui sorse. Si parlerà dell´architettura, della moda, della religione, della letteratura e della vita quotidiana di quest´epoca segnata da grandi contraddizioni. Le visite guidate a tema in lingua italiana si terranno venerdì 10 luglio e venerdì 7 agosto, quelle in lingua tedesca venerdì 17 luglio e venerdì 21 agosto, sempre alle 10.30. Il costo è di 2 euro più il biglietto d´ingresso al museo. Info: Castel Wolfsthurn - Museo provinciale della caccia e della pesca, Kirchdorf 25, Mareta/racines (Bz), tel. 0472/758121, web www.Wolfsthurn.it/    
   
   
NOTTURNI SULLA STRADA ROMANTICA SEI PASSEGGIATE IN NOTTURNA “IN CERCA D’AUTORE” SULLA “STRADA ROMANTICA DELLE LANGHE E DEL ROERO” 7, 11, 18, 21, 25 E 28 AGOSTO 2015  
 
Sei serate d’estate, organizzate da Turismo in Langa, con il sostegno della Strada Romantica delle Langhe e del Roero e con il patrocinio dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero – venerdì 7 agosto a Sinio, martedì 11 agosto a Murazzano, martedì 18 agosto a Neive, venerdì 21 agosto a Magliano Alfieri, martedì 25 agosto a Vezza d’Alba e venerdì 28 agosto a Treiso, alle 21,00 per scoprire con passeggiate in notturna angoli del nostro territorio, assistendo a racconti dedicati al tema del viaggio e infine degustando un piccolo rinfresco. Il programma completo e tutte le informazioni presto on line su www.Turismoinlanga.it e www.Stradaromantica.it. - L’associazione Turismo in Langa propone per il mese di agosto l’iniziativa “Notturni sulla Strada Romantica”, evento che gode del patrocinio della “Strada Romantica delle Langhe e del Roero” e dell’“Ecomuseo delle Rocche del Roero” e che ricalca un format del tutto simile a quanto già proposto durante tutta l’estate proprio da quest’ultimo, i “Notturni sulle Rocche”, con grande successo di pubblico. Si tratta di sei appuntamenti – venerdì 7 agosto a Sinio, martedì 11 agosto a Murazzano, martedì 18 agosto a Neive, venerdì 21 agosto a Magliano Alfieri, martedì 25 agosto a Vezza d’Alba e venerdì 28 agosto a Treiso – ognuno dei quali tocca una delle tappe panoramiche della “Strada Romantica”: i partecipanti sono attesi alle ore 20,45 (partenza alle 21,00) nella piazza principale o in altro luogo previsto dall’organizzazione e, muniti di torcia e scarpe comode, dovranno percorrere un tratto di strada tra le vie del borgo e tra i suggestivi vigneti delle colline di Langa e Roero, patrimonio Unesco. Meta intermedia della passeggiata sarà naturalmente la tappa romantica, sulla quale verrà realizzata una breve ma coinvolgente animazione legata ai temi della tappa stessa. Continua anche per quest’anno la collaborazione con un giovane attore albese, Paolo Tibaldi, che proporrà brevi performance sulle tappe sul tema del “viaggio”. Una volta giunti sulla tappa romantica, l’attore, insieme ad altri artisti e musicisti, proporrà ogni sera un florilegio artistico sempre diverso e suggestivo che spazierà tra la musica e il teatro, per poi augurare la buonanotte con una poesia che il pubblico potrà conservare con sé. Al termine della passeggiata, che consiste in un percorso ad anello che tra andata e ritorno non supera i 6 chilometri, lungo strade per lo più asfaltate e quindi adatto a tutte le età, è prevista una degustazione finale. Il costo di partecipazione ai Notturni è di 6 euro a persona (gratuito sotto i 10 anni), animazione e degustazione comprese. Non è necessaria la prenotazione. In caso di forte maltempo la passeggiata sarà annullata o rimandata. Per dettagli e informazioni sull’evento contattare Turismo in Langa allo 0173.364030 (info@turismoinlanga.It) .  
   
   
32° EDIZIONE DI "ACQUI IN PALCOSCENICO", FINO AL 31 LUGLIO  
 
Due appuntamenti da non perdere sabato 11 e domenica 12 luglio. Sabato 11 luglio, alla Cittadella di Alessandria, l´Eko International dance project presenta "Il lago dei cigni tra sogno e realtà", musica di Pëtr I Čajkovskij, coreografie di Marius Petitpa e Mats Ek, idea e regia di Pompea Santoro. Domenica 12 luglio, Eko International dance project propone "Non solo Carmen", spettacolo sulle donne vittime dell´amore. Ideazione, regia e messa in scena di Pompea Santoro. Per la Carmen la coreografia è di Mats Ek, la musica di Chedrin/bizet. La coreografia di Giulietta e Romeo è di Birgit Cullberg, la musica di Prokofiev. La coreografia di Giselle è di Mats Ek e la musica di Adolf Adam. Http://comune.acquiterme.al.it/    
   
   
AURORA 2015: FESTIVAL DI NATURA E SPIRITO DA GIOVEDÌ 9 A DOMENICA 12 LUGLIO 2015 PIENZA, MONTICCHIELLO E DINTORNI (SIENA)  
 
Un festival unico, per originalità e qualità dei contenuti, in un contesto straordinario come la Val d’Orcia. Un lungo fine settimana di incontro e dialogo con studiosi delle tradizioni locali e personaggi provenienti da tutta Europa: maestre e maestri, ecologi e scienziate, erboristi, naturalisti, sciamani. Giunto alla quarta edizione, torna Aurora, Festival di Natura e Spirito, che per quattro giorni trasfoma borghi medievali, pievi romaniche, antichi poderi e luoghi sacri di uno dei luoghi più affascinanti d’Italia, in scenari di ricerca di un mutamento consapevole della nostra quotidianità e di un approccio sostenibile e armonico con l’ambiente che ci circonda. Il festival, patrocinato dalla Provincia di Siena e dal Comune di Pienza, promosso dall’associazione Aurora Festival fondata da Bebetta Campeti, si pone infatti come scopo quello di ritrovare una connessione armonica con la Natura e di superare il dualismo che separa corpo e mente, natura e spirito, per evolvere la consapevolezza del pubblico su un tema così importante in tempi di crisi ambientale. Aurora porta avanti pratiche interdisciplinari, che si muovono sui terreni della scienza, dell’ecologia, della spiritualità, dell’antropologia e della storia, che nella nostra società viaggiano su binari separati. Mission di Aurora è costruire un approccio olistico, in cui le diverse discipline si incontrino e possano essere applicate in modo autentico nella vita di tutti i giorni, tenendo fede ad una solida base culturale, ben lontana da fenomeni new age che talvolta svalutano la serietà dei temi trattati. Aurora diventa anche l’occasione per concedersi un’esperienza indimenticabile alla riscoperta di paesaggi magici, già dichiarati patrimonio Unesco, tra cittadine ideali del Rinascimento e luoghi mistici e secolari, e propone al visitatore un calendario ricco di conferenze e seminari, tavole rotonde, visite archeologiche, pratiche yoga, workshop, passeggiate erboristiche, cene biologiche, concerti e cerimonie. Le Tematiche - L’albero della Vita - Il fil rouge di questa quarta edizione è “L’albero della Vita”, ricorrente in tutte le religioni del mondo e simbolo della condizione umana. Questo tema chiave è affrontato sia da un punto di vista simbolico, che da un punto di vista pragmatico: l’Albero della Vita è in primis la Quercia delle Checche, albero monumentale della Toscana, che con i suoi 350 anni di età è custode del genius loci pientino. Nell’estate del 2014 è stato spezzato uno dei suoi rami principali, a causa della mancanza di cura e dell’inciviltà dell´uomo. Il festival prende quest’incidente a simbolo di come ci sia urgente bisogno di ricostruire un rapporto di cura e rispetto con l’Albero della Vita e smettere di distruggere l’habitat naturale del pianeta. Durante il festival la Quercia diverrà luogo d’incontro, celebrazione e riflessione, con la cerimonia pubblica di ringraziamento condotta da Jonathan Horwitz e Zara Waldeback, dell’Åsbacka Center for Shamanic Healing. I luoghi mistici della Val d’Orcia - Il primo giorno del Festival è dedicato alla scoperta di luoghi sacri e di eremitaggio poco noti al pubblico, solitamente inaccessibili e difficilmente raggiungibili. In programma visite archeologiche accompagnate da Giancarlo Bastreghi e Fabio Pellegrini, esperti di storia e tradizioni locali, che permettono ai visitatori di scoprire la storia di chiese rupestri e antiche grotte nascoste nella vegetazione. Lo storico dell’arte sacra Alessio Varisco introduce invece il tema dei Templari in Val D’orcia, con una conferenza mirata ad approfondire i forti legami tra templari e monaci nella zona. Le piante e i loro molteplici utilizzi - Aurora quest’anno dedica un grande spazio alle piante e ai loro usi nelle varie discipline, con diverse inziative volte a riscoprirne le proprietà. Il naturalista e artista Mario Morellini propone un’escursione nel bosco di Pietraporciana, il più antico della zona, per condurre i visitatori in cammino attraverso foreste secolari. Caterina Cardia, esperta di fitoalimurgia, tiene un seminario sulle piante spontanee in cucina: si parte con un percorso tra prati e sentieri, per imparare a riconoscere le piante commestibili, per poi passare alla preparazione di un pranzo a base delle erbe spontanee e dei fiori che sono stati raccolti. Augusto de Bellis, botanico erborista, introduce invece la cultura antica dell’uso delle piante locali per la cura di molte malattie dell’uomo, rifacendosi alle testimonianze preziose dei medicastri, contadini che si tramandavano di generazione in generazione una sapienza che sta scomparendo. Ecologia dello Spirito e Sciamanesimo - Pratiche adatte a tutti, per risvegliare un senso di connessione con noi stessi e con il mondo che ci circonda, per trasformare uno stile di vita distruttivo e disconnesso in un futuro creativo, vitale e sostenibile, secondo un’ecologia del dare e del ricevere, con Jonathan Horwitz, antropologo e maestro americano naturalizzato svedese, e Zara Waldeback, praticante sciamanica svedese. L’albero Genealogico - Seminario introduttivo su l’Energia degli Antentati con la maestra sciamana Alessandra Comneno, già collaboratrice di Alejandro Jodorovsky e iniziata alla tradizione Maya-tolteca in Messico sulla potenza del nostro albero genealogico, in cui troviamo situazioni, attitudini, credenze e posture fisiche che si ripetono di generazione in generazione, fino a giungere a noi. Per prendere coscienza di vecchi schemi, lasciar andare blocchi e ostruzioni e trasformare la nostra vita familiare. Vivere con gli alberi - La biologa e attivista svedese Marie Kvarnström illustra il percorso possibile verso stili di vita più sostenibili, attraverso il sostegno e il dialogo tra la conoscenza scientifica e quella indigena sugli alberi e sulla biodiversità. Lo scrittore e poeta Tiziano Fratus conduce la camminata per cercatori di alberi secolari, per migliorare la consapevolezza dello sguardo, educare ad una migliore conoscenza delle specie botaniche, degli esemplari notevoli o monumentali presenti vicino a noi. Feng Shui - Seminario con Eduardo Hess, maestro del Feng Shui Research Center operante in tutto il mondo, che illustra la concezione tradizionale cinese dell’elemento legno, legato alla primavera, alla giovinezza, alla crescita, alla flessibilità necessaria a compiere l’inesauribile opera penetrativa di questo elemento. Yoga - Pratiche yoga, sul prato della Pieve di Corsignano e nelle sale di Podere Isabella, per creare una combinazione di equilibrio e forza, leggerezza e flessibilità con Grazia Cecchinato. Creatività, Canto e Danza - L’amore per l’ambiente si esprime anche in modi giocosi, che ci aprono alla partecipazione mistica con la natura. Cora Fossati insegnerà a grandi e bambini come costuire l’albero dei desideri. La maestra Carolina Botti terrà un corso su Danze in Cerchio per gli Alberi. L’antica pratica dei Canti Sacri ispirati dalla natura, secondo una tradizione viva del Nord Europa, verrà trasmessa da Shenoah Taylor con un seminario e una performance alla Pieve di Corsignano. Livio Picotti, maestro del Coro dell’Abbazia di Sant’antimo, ci farà ascoltare Canti Gregoriani su testi della mistica medievale Hildegarde von Bingen. I Luoghi Anche quest’anno sono molteplici i luoghi d’elezione di Aurora, che permettono un percorso itinerante facilmente raggiungibile nel giro di pochi chilometri. Lo splendido Chiostro di Palazzo Piccolomini apre le porte per il via ufficiale di questa quarta edizione del Festival, alla presenza dell’On.ilaria Borletti Buitoni dell’Acqua, sottosegretario del Ministero dei Beni Culturali. Il centro storico di Pienza ospita le conferenze e le tavole rotonde nella sala grande del Conservatorio, situata proprio sul corso principale. A Podere Isabella, casale secolare con vista a perdita d’occhio sulla morbida campagna di Monticchiello e sul Monte Amiata, si sperimentano i seminari introduttivi e i laboratori e si parte per la scoperta delle camminate erboristiche lungo i sentieri della Val d’Orcia; mentre alla Pieve di Corsignano, mistica pieve romanica dal fascino incomparabile, si tengono la pratica di yoga e i riti sonori e i canti gregoriani al sabato sera. Il borgo medievale di Monticchiello, culla del Teatro Povero, accoglie in piazza i visitatori per aperitivi, degustazioni di vini biologici, biodinamici e tradizionali e cene open air. Mentre la monumentale e saggia Quercia delle Checche attende i visitatori sotto le sue chiome, sperando che ispirino pubblico e istituzioni a occuparsi di più e meglio dell’Albero della Vita. Www.aurorafestival.it    
   
   
AOSTA, MOSTRA PASSAGGIO A DIMORA / BEDDING OUT CASTELLO GAMBA, CHâTILLON LOCALITÀ CRET DE BREIL 11 LUGLIO – 31 OTTOBRE 2015  
 
L´assessorato dell’istruzione e cultura comunica che venerdì 10 luglio prossimo, alle ore 18.00, al Castello Gamba di Châtillon, sarà inaugurata la mostra personale dell’artista valdostana Chicco Margaroli Passaggio a dimora / Bedding out. L’assessore all’istruzione e cultura, Emily Rini, afferma: «Sono molto lieta di presentare questo progetto espositivo, perché documenta e illustra quanto l’arte contemporanea sia vitale, ricca e vicina alla nostra vita di tutti i giorni. La mostra Passaggio a dimora / Bedding out è infatti densa di contenuti, a partire dalle riflessioni legate al cibo – tema principe quest’anno di Expo 2015 – andando ad allargare il proprio orizzonte fino a toccare i temi del passaggio, della complessità della condizione umana e della nostra percezione della natura e del mondo. L’artista Chicco Margaroli, conosciuta in Valle d’Aosta e giustamente apprezzata anche in ambito nazionale ed internazionale, è presente con le sue opere nel percorso permanente del Castello Gamba. Vorrei quindi sottolineare l’importanza del suo ritorno in questi spazi museali, che sa interpretare attraverso questa mostra con una sensibilità unica, tutta femminile». La mostra, curata da Marco Maggi, presenta le tappe più significative del percorso di Chicco Margaroli sia in forma retrospettiva sia di esplorazione delle tematiche più recenti del lavoro dell’artista. La sua ricerca è concentrata sul tema del “rinnovo” inteso come una personale reinterpretazione della poetica dell’objet trouvé, dove l’artista utilizza materiali vari: tessuti organici stabilizzati, limo glaciale risalente a migliaia di anni, vegetali essiccati. Nelle opere in mostra, che coprono l’arco di produzione degli Anni Duemila, Chicco Margaroli intende valorizzare quell’istanza etica e politica che l’arte contemporanea deve avere; un’arte “attiva” che richiede il coinvolgimento diretto, invitando a un’immersione nell’opera da parte del fruitore. L’esposizione Passaggio a dimora / Bedding out tratta alcune tematiche presenti all’Expo di Milano 2015 Nutrire il pianeta. Energia per la vita, legate al diritto alla salvaguardia e alla biodiversità in coltura. In mostra vengono trattati anche alcuni aspetti meno noti della produzione dell’artista, gli interventi nei campi della videoarte e degli Arts and Crafts, in equilibrio tra recupero della tradizione e tecnologie avanzate. Chicco Margaroli è nata ad Aosta e ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Torino, diplomandosi con Nino Aimone nel 1987. Ha iniziato la sua attività nel campo dell’illustrazione (editoriale, pubblicitaria) e del restauro. Nel 1990 tiene la sua prima mostra personale alla New Gallery di Aosta. In seguito sperimenta nuove forme artistiche, dalle installazioni alla videoarte esponendo le sue opere in Italia e all’estero. Nel 1999 presenta alla chiesa di San Lorenzo ad Aosta la personale Potatura di ritorno e nel 2002 realizza ad Aosta la mostra Serbatoi dell’anima, in collaborazione con il compositore Christian Thoma, ove si espongono per la prima volta i lavori su materiali organici stabilizzati, al centro anche delle successive personali. Nel 2006 a Venezia realizza le maschere in vescica per la messa in scena per il Teatro Malibran e la Fenice dell’opera Pierino e il lupo di Prokof’ev, ripresa l’anno successivo a Castelfranco Veneto e Padova. Il decennio in corso è segnato dalle presenze in spazi espositivi di rilievo internazionale come, tra gli altri, il Macro di Roma e il Madre di Napoli (Trasparenze. L’arte per le energie rinnovabili, 2010), la Città della Scienza di Napoli (Futuro remoto, 2010-2011), la Biennale di Venezia 2013 (Oltre il paesaggio mistico), il Macla (Museo de Arte Contemporáneo Latinoamericano), con circuitazione a Córdoba, Buenos Aires, Montevideo. Nel 2014 ha realizzato il workshop per l’esposizione Perduti nel paesaggio al Mart di Rovereto.l´esposizione di Chicco Margaroli, che resterà aperta fino al 31 ottobre 2015, è accompagnata da un catalogo edito dalla Tipografia La Vallée, posto in vendita al prezzo di 5 euro. Per informazioni: Castello Gamba, località Cret de Breil, 11024 Châtillon info.Castellogamba@regione.vda.it  tel. 0166 563252 www.Castellogamba.vda.it    
   
   
VENEZIA JAZZ FESTIVAL, DA UTE LEMPER AI SUONI DEL MEDITERRANEO DALL’11 AL 26 LUGLIO, NUOVO ORIZZONTI GEOGRAFICI E MUSICALI SI INCONTRANO NELLE LOCATION PIÙ AFFASCINANTI DELLA CITTÀ  
 
Ottava edizione di Venezia Jazz Festival, in programma dall’11 al 26 luglio. Star della rassegna è la cantante tedesca Ute Lemper in scena al Teatro La Fenice (19 luglio, ore 20), con il progetto “Last Tango in Berlin – from Brecht in Berlin to the bars of Buenos Aires”, anticipata da una libera performance di tango di maestri professionisti in Campo San Fantin, di fronte al teatro (a partire dalle 18). Cantante, ballerina, attrice, autrice e carismatica interprete, Ute Lemper abbraccia un repertorio sterminato. Il concerto sarà un viaggio da Berlino a Buenos Aires, da Brecht a Piazzolla, con l’interpretazione di tanghi da tutto il mondo in spagnolo, portoghese, francese, tedesco e inglese. Un omaggio a questa arte e ai suoi racconti d’amore, di vita, di morte, di fatalità. Gli altri artisti in cartellone, ospitati in meravigliose location d’arte antica e contemporanea (Chiesa della Pietà, Collezione Peggy Guggenheim, Punta della Dogana, Teatrino di Palazzo Grassi, Palazzo Pisani), oltre agli hotel di charme della città ed affascinanti tour on boat nella laguna, provengono dai più diversi orizzonti geografici e musicali. Istanbul Sessions con il sassofonista Ilhan Ersahin (collaboratore di Norah Jones) propongono un mix di avant-jazz e groove dal sapore esotico (Punta della Dogana, 11 luglio, ore 20.00); il russo Dimitri Grechi Espinoza dialoga con il sacro nel riverbero primitivo delle note del suo sax (Chiesa della Pietà, 15 luglio, ore 19); il cantante Oren Lavie, voce morbida e sussurrante, riporta la atmosfere del suo singolo più famoso Her morning elegance, divenuto celebre su youtube per il video girato instop motion (17 luglio, ore 21.30, Teatrino di Palazzo Grassi); Il duo fisarmonica-sax di Vincent Peirani, ritenuto il nuovo Richard Galliano e vincitore del Django d‘Or e del Victoires du Jazz, e di Emile Parisien, intepreta composizioni di Sidney Bechet e Duke Ellington e brani originali ispirati al folklore (22 luglio, ore 21, Collezione Peggy Guggenheim); il duo Redi Hasa & Maria Mazzotta, solista dell’ensemble di Ludovico Enauidi l’uno, cantante e solista del Canzoniere Grecanico Salentino l’altra, unisce le potenti note del violoncello alla leggerezza della voce in un repertorio mediterraneo (23 luglio, ore 21.30, Teatrino di Palazzo Grassi). Per il progetto E.m.a.y.t (Europe Music Award for Young Talent), vetrina internazionale di artisti emergenti promossa da Veneto Jazz, il Conservatorio Benedetto Marcello ospita la performance di piano solo di Giovanni Guidi, artista dell’etichetta discografica Ecm, ormai uno dei talenti affermati della giovane scena jazz italiana (20 luglio, ore 20) e il trombettista tedesco Uli Beckerhoff con un quartetto di giovani talenti che presentano il nuovo album (24 luglio, ore 20). I meravigliosi skyline delle terrazze dell’Hotel Hilton Molino Stucky e di Starhotels Splendid Venice Hotel faranno da scenario rispettivamente al concerto del chitarrista israeliano Rotem Sivan (23 luglio, ore 21.30) e di un cocktail in musica con la voce della brasiliana Heloisa Lourenço (25 luglio, ore 20.00), mentre il 16 luglio e il 26 luglio si navigherà in laguna a ritmo di jazz e bossonova con “Bacaro Jazz on board”, con tipici assaggi della cucina veneziana. E sabato 18 luglio (dalle 17.30) si balla in stazione ferroviaria Santa Lucia con la Tiger Dixie Band, allegra marching band fra i binari. Dal 18 al 25 luglio, si svolge anche il Summer Jazz Workshop (Xxv edizione), seminario di didattica jazz realizzato in collaborazione con New School for Jazz & Contemporary Music di New York (Chioggia – Venezia). Fra i concerti del territorio, si ricorda infine l’omaggio a Frank Zappa di Stefano Bollani (con il vibrafonista Jason Adasiewicz, il contrabassista Paul Santner, il batterista Jim Black) alla Rocca dei Tempesta di Noale – Venezia (21 luglio, ore 21.30). Venezia Jazz Festival è organizzato da Veneto Jazz in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice, Regione del Veneto, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Assessorato alla Cultura della Città di Venezia, Ambasciata di Israele e con il supporto di Regency Group Inc., Ponderosa Music & Art, Eventi Verona. Partner della manifestazione Collezione François Pinault e Collezione Peggy Guggenheim. Media partner Venezia News, Trenitalia, Save. Partner tecnico Azienda Agricola Conte Collalto. Venezia Jazz Festival fa parte della piattaforma Effe - Europe for Festivals, Festivals for Europe (www.Effe.eu ). Tutto il programma su www.Venetojazz.com    
   
   
BIELMONTE OUTDOOR FESTIVAL  
 
Saranno due giorni di sport e divertimento all’aria aperta nel cuore dell’Oasi Zegna, l’11 e il 12 luglio: corsi e workshop; attività sportive per tutte le età, dall’arrampicata alle passeggiate a cavallo allo yoga; incontri con atleti e activity village dedicato al mondo outdoor. Tra gli eventi si segnala domenica 12 luglio il raid in Mtb con Nico Valsesia, su prenotazione. Registrandosi al sito si ottiene il 20% di sconto per tutte le attività: www.Bielmonteoutdoorfestival.com    
   
   
CIAK SUL LUNGOMARE: PASSEGGIATA AL TRAMONTO NEI LUOGHI DEL CINEMA NAPOLETANO  
 

Sabato 11 luglio alle ore 19.00 ti aspettiamo sul lungomare di Napoli per un viaggio nei luoghi del cinema da vivere con la magia del tramonto. Il percorso a piedi partirà da Mergellina per fare tappa in diversi luoghi, raccontando le gesta contemporanee de L’uomo in più e La guerra di Mario; il toccante funeralino de L’oro di Napoli e le scene con gli scugnizzi di Ieri, oggi, domani, insieme con le scorribande di Tom&jerry, Operazione San Gennaro, Piedone lo Sbirro e numerosi altri titoli come Carosello napoletano, Maccheroni, No grazie il caffè mi rende nervoso, Totò, Peppino e la malafemmina, ecc. Durante il percorso un esperto di cinema mostrerà fotogrammi e foto di scena delle pellicole per comparare i luoghi della finzione con quelli della realtà e per raccontare aneddoti sulle riprese dei film. Sarà anche un’occasione per confrontare le immagini storiche della città con la sua veste attuale: durante la passeggiata saranno fornite notizie di carattere storico su alcuni siti culturali incontrati lungo il cammino. Il movietour toccherà, tra le varie tappe: Villa Comunale - Totò, Peppino e la malafemmina (C. Mastrocinque, 1956), Viaggio in Italia (R. Rossellini, 1953), Tom&jerry – Neapolitan Mouse (Hanna&barbera, 1953). Via Caracciolo – Ieri, oggi, domani (V. De Sica, 1963), Operazione San Gennaro (D. Risi, 1966) e Maccheroni (E. Scola, 1985). Viale Gramsci – No grazie, il caffè mi rende nervoso (L. Gasparini, 1982). Mergellina – L’uomo in più (P. Sorrentino, 2001) e Piedone lo sbirro (Steno, 1973). Modalità Di Partecipazione Contributo organizzativo adulti: € 8,00 . Contributo organizzativo minorenni: gratuito minori di 18 anni. Incontro con i partecipanti: uscita della stazione della Metropolitana di Mergellina – Napoli. Durata: dalle 19:00 alle 20:30/21:00 circa. Il tour si effettuerà con un numero minimo di partecipanti. Info E Prenotazioni Sire Coop 081 6336763 - 392 2863436 - cultura@sirecoop.It  – www.Sirecoop.it

  

 
   
   
CASA DELLE GROTTE, IL CENTRO VISITE AL PARCO NATURALE DI MONTE FENERA  
 
La Casa delle Grotte di Ara è un vero e proprio centro visite per tutta l’area del Parco Naturale del Monte Fenera, con escursioni guidate e laboratori naturalistici. L’area espositiva permette al visitatore di immergersi nella natura e nella storia del Monte Fenera. Le escursioni guidate interessano tutta l’area del Monte Fenera con percorsi di diversa difficoltà e durata, destinati ad un pubblico molto vasto, dalle scolaresche agli appassionati di escursionismo e consentono di apprezzare attraverso il vivo le peculiarità naturalistiche e storiche dell’area. I laboratori didattici di archeologia sperimentale ed i percorsi naturalistici permettono ai più piccoli di entrare in contatto diretto con il mondo della preistoria e della natura che ci circonda. Per informazioni: Parco Naturale Monte Fenera, Frazione Ara, Grignano, tel. 3275483776, 3ppiemonte@gmail.Com  Www.casagrotteara.com    
   
   
CON IL KAPPA FUTUR FESTIVAL SI BALLA AL PARCO DORA  
 
Sabato 11 e domenica 12 luglio torna, al Parco Dora di Torino, il Kappa Futur Festival, che porterà a Torino i migliori dj e produttori di fama mondiale, tra cui Sven Väth, Marcel Dettmann e Ben Klock, Solomun, Pan-pot, Alex Bau, Discrete Circuit e Jonas Kopp. Il format di musica elettronica estivo più amato dai ragazzi italiani è stato nominato tra i primi 10 festival europei. Da mezzogiorno a mezzanotte, il Parco Dora ospiterà le performance dei migliori artisti nazionali ed internazionali per un week-end di intrattenimento con quattro stage, più di 20 artisti, 24 ore di musica in 15mila metri quadrati immersi nel verde, nel centro di Torino. Www.kappafuturfestival.it    
   
   
AL MUSEO LEONE LA CULTURA A PORTATA DI MAMMA  
 
I mercoledì mattina 15, 22 e 29 luglio alle ore 9:30 il Museo Leone di Vercelli propone un’iniziativa rivolta alle mamme accompagnate dai loro piccoli, anche neonati, e alle future mamme con le loro pance. I servizi educativi del museo infatti hanno pensato di creare un percorso di visita, attraverso il vasellame e i reperti del museo della sezione archeologica, che accompagni alla scoperta di tutti quegli alimenti che da sempre vengono consigliati o proibiti alle donne in gravidanza o alle puerpere. Le partecipanti troveranno una piccola nursery dove cambiare i bambini o dove allattarli. Saranno ben accolte anche nonne, zie e loro amiche. Sono ammessi passeggini, carrozzine, fasce, mei tai e marsupi. Bambini da 0-5 anni. Prenotazione obbligatoria ai numeri: cell. 3483272584; tel. 0161253204. Www.museoleone.it/