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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Luglio 2015
CENTRO THALIA: IN BASILICATA CENSITE 95 ATTRAZIONI TURISTICHE  
 
Potenza - Con l’inaugurazione sabato prossimo della Via Ferrata Dolomiti Rocks, la prima via ferrata del Meridione d’Italia, salgono a 95 le attrazioni turistiche censite in Basilicata dall’Istituto Tedesco Qualità Finanza (su dati Istat e Tripadvisor 2013), che presto diventeranno 96 non appena entrerà in funzione il “macroattrattore” di Monte Cotugno-senise. Nel numero rientrano attrazioni culturali, musei, spettacoli dal vivo, Parchi letterari e naturalistici, ecc., con una valutazione media per la Basilicata pari a 4,75 (scala 1-5) e un punteggio totale ( su 93, in quanto per il Volo dell’Aquila si deve attendere l’avvio) pari a 440 punti che collocano la Basilicata al terz’ultimo posto per numero e punteggio acquisito. La via ferrata, per dislivello e difficoltà (una serie di scalette e funi d’acciaio), sarà adatta a tutti e classificabile come Eea, da definizione “sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino”. Lungo queste dorsali rocciose – quasi 3,6 km di lunghezza totale, fra canali e camminamenti e passaggi verticali – si potranno raggiungere così angoli di natura altrimenti inaccessibili: due saranno i tragitti che partono dal ponte romano su Vallone Caperrino e salgono verso Castelmezzano (1731 metri di lunghezza e un dislivello di 250) e verso Pietrapertosa (1778 metri di lunghezza e 330 di dislivello). Per il Centro Studi Turistici Thalia siamo dunque in una fase “più che matura” per nuovi e vecchi attrattori turistici. La questione oggi non è certamente legata al numero o se crearne altri quanto alla loro promozione, alla loro fruizione e ancor più alla loro commercializzazione perché visitatori e presenze di attrazioni sono ancora bassi (ancor più in un rapporto investimento pubblico-turisti stagionali). Su tutti calza a pennello l’esempio che viene da qualche anno dal Parco della Grancia con l’attrattore del Cinespettacolo: partiti con grandi numeri di presenze e un calendario di programmazione piuttosto ampi, nel corso degli anni i due mega-attrattori hanno visto ridurre entrambi i fattori di successo con benefici sempre più limitati diretti per le strutture ricettive e di ristoro che indiretti per l’economia locale. “La Grancia serva da lezione. Ritornano di grande attualità – sottolinea Arturo Giglio, segretario del C.s. Thalia – due questioni su tutte: i pacchetti soggiorno-visite per allungare la permanenza dei target specifici per ciascun attrattore (avventura, ambiente, cultura, sport, famiglia, giovani, ecc.); i consorzi degli operatori se vogliamo realmente raggiungere quell’obiettivo che il Presidente Pittella, da antesignano, pose nella precedente legislatura regionale quando era Assessore alle Attività Produttive-turismo, di intercettare flussi turistici di nicchia, puntando su un turismo che regali emozioni, all’interno di una strategia intelligente, specie rispetto al recente passato quando non c’erano scelte di nicchia e tanto meno di attrazioni. Non è un caso che oltre alle “pagelle” lusinghiere dei turisti stranieri, raccolte dalla Fondazione Mattei, per buona cucina e ospitalità ricettiva, un altro riconoscimento ci viene sempre dall’Istituto Tedesco Qualità Finanza che in tema complessivo di accoglienza ci assegna un bel 9 e mezzo e il primo posto nella classifica qualità degli alloggi. E’ dunque matura – aggiunge – la nostra proposta di realizzare l’itinerario Basilicata coast to coast attrazioni suddiviso per almeno tre “generi” (emozioni, spettacoli, cultura). Inoltre, ogni operatore del settore sa che è fondamentale migliorare i propri standard e offrire un servizio sempre migliore per rimanere competitivi come sta avvenendo per l’offerta agrituristica nell’area delle Dolomiti Lucane è fortemente impegnata alla riqualificazione”.  
   
   
IL MITO DEL PAESE DI CUCCAGNA IMMAGINI A STAMPA DALLA RACCOLTA BERTARELLI DAL 9 LUGLIO ALL¡¯11 OTTOBRE 2015  
 
Apre al pubblico, nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco, la mostra ¡°Il Mito Del Paese Di Cuccagna. Immagini a stampa dalla Raccolta Bertarelli¡±. Inserita nel programma Expoincitt¨¤, la rassegna ¨¨ organizzata dal Comune di Milano (Direzione Cultura ¨C Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici), Raccolta delle Stampe ¡°Achille Bertarelli¡± in collaborazione con l¡¯Associazione Amici della Raccolta delle Stampe A. Bertarelli. La mostra curata da Giovanna Mori e Andrea Perin, in collaborazione con Alberto Milano e Claudio Salsi, racconta, attraverso oltre 150 opere databili dal Xvi al Xx secolo, il mito del Paese di Cuccagna, un luogo immaginario in cui la vita scorre senza doveri e preoccupazioni, fra tavole imbandite e abbondanza di cibi prelibati, in un mondo alla rovescia dove i vizi diventano virt¨´. L¡¯esposizione si fonda su un nucleo espositivo costituito da stampe che testimoniano la fortuna di questo mito da cui si sviluppa un racconto attraverso immagini a larga diffusione, accompagnate da preziose e rare grafiche d¡¯arte di autori quali D¨¹rer, Aldegrever, Solis. Il percorso della mostra si snoda in nove sezioni e ha lo scopo di analizzare le origini, i nuclei tematici e le evoluzioni del Paese di Cuccagna in un racconto che, seguendo la traccia della tradizione letteraria, viene narrato attraverso modelli iconografici, spesso autonomi rispetto ai testi. Il perdurare nei secoli del soggetto conferma il suo successo nell¡¯immaginario collettivo. Il Paese di Cuccagna nasce come risposta sociale alle condizioni precarie delle classi pi¨´ disagiate. Esso narra di un paese in cui tutti godono e hanno a propria disposizione qualsiasi cosa desiderino: abiti, cibo, bellezza, giovinezza. Lavoro, fatica e gerarchia sono aboliti. L¡¯aspetto pi¨´ duraturo di tale tradizione ¨¨ quello legato all¡¯immaginario culinario: cibi e bevande costituiscono la stessa natura del paesaggio, caratterizzato da fiumi di vino, monti di ricotta, pioggia di capponi arrosto e architetture commestibili di lasagne, formaggi e prosciutti. Nel corso dei secoli gli altri temi vengono meno e rimane l¡¯idea di una sovrabbondanza culinaria e di un luogo di piaceri e delizie ormai privo di ogni connotazione di critica sociale. Alle opere appartenenti alla Raccolta Bertarelli, si affiancano incisioni provenienti dalla collezione privata di Alberto Milano, storico consulente dell¡¯Istituto e profondo conoscitore della stampa a larga diffusione. A queste stampe si aggiungono volumi con testi letterari originali, conservati in importanti Istituti milanesi, quali l¡¯Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, la Biblioteca Nazionale Braidense, la Biblioteca Comunale Centrale Palazzo Sormani e Apice (Archivi della Parola, dell¡¯Immagine e della Comunicazione Editoriale dell¡¯Universit¨¤ degli Studi di Milano). La Raccolta delle Stampe ¡°A. Bertarelli¡± fu aperta al pubblico nel 1927 per valorizzare l¡¯eccezionale raccolta di 300.000 stampe che il collezionista Achille Bertarelli (1863-­©\1938) aveva donato al Comune di Milano alcuni anni prima. Achille Bertarelli, soprattutto attraverso l´innovativo criterio collezionistico, fu l´iniziatore delle indagini italiane riguardo l´iconografia popolare e la stampa documentaria quale formidabile strumento di conoscenza. Oggi la Raccolta delle Stampe ¡°Achille Bertarelli¡±, grazie a numerose donazioni ed acquisti, conta circa un milione di esemplari grafici e rappresenta un¡¯istituzione unica al mondo per la variet¨¤ degli esemplari che coprono tutti gli aspetti della storia dell¡¯incisione. "Una mostra suggestiva e accattivante che, attraverso una ricca rassegna di immagini a stampa, permette di scoprire il mito del Paese di Cuccagna, un mondo immaginario in cui tutti i desideri sono realizzati ¨C dichiara l¡¯assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Ancora una volta la Raccolta delle Stampe ¡°A. Bertarelli¡± offre un´occasione di conoscenza e valorizzazione del suo prezioso patrimonio". La pubblicazione che accompagna la mostra, per le Edizioni Ets, contiene saggi di Giovanna Mori, Andrea Perin, Alberto Milano e un particolare contributo di Claudio Salsi che presenta un¡¯inedita geografia delle Cascine milanesi dai nomi bizzarri, evocanti sia l¡¯abbondanza sia la miseria (da¡±Cuccagna¡± a ¡°Mancatutto¡±). Inaugurazione ¨C 8 Luglio 2015 Ore 18.00 Sala conferenze della Raccolta Bertarelli -­©\ Castello Sforzesco (piazza delle Armi) Segue la visita alla mostra in Sala Viscontea Sono previste inoltre visite guidate animate e gratuite a cura di Adartem. Prenotazioni al n. 02.6597728 email: info@adartem.It   www.Adartem.it   
   
   
AOSTA, UN PATRIMOINE À REDÉCOUVRIR  
 
L’assessorato dell’istruzione e cultura informa che, nell’ambito del Programma di cooperazione territoriale transfrontaliera I/f - progetto Ethnologia, è in fase di attuazione l’iniziativa Un patrimoine à redécouvrir che prevede, nei mesi di luglio e di agosto 2015, più di cento giornate di animazioni per adulti e bambini alla riscoperta del patrimonio culturale, delle tradizioni e dei saperi in Valle d’Aosta. Nello specifico, si tratta di un progetto che coinvolge diversi comuni della Valle, nell’intento di far scoprire o riscoprire il proprio territorio e le sue specificità, grazie a professionisti che cercheranno di animarlo e a risorse locali che fungeranno da informatori per tracciarne il profilo storico ed evidenziare i tratti salienti della tradizione. I luoghi prescelti per lo svolgimento delle animazioni sono già stati oggetto di allestimenti e quindi predisposti per accogliere attività di valorizzazione e di divulgazione del patrimonio culturale, in una cornice paesaggistica suggestiva. I destinatari degli interventi programmati sono i turisti ma anche la popolazione locale e, in particolare, le famiglie e i bambini ai quali viene riservata una corsia preferenziale. «Le animazioni proposte dal nostro Assessorato – sottolinea l’Assessore all’istruzione e cultura Emily Rini - si configurano come un modo originale di valorizzare siti e percorsi presenti in vari comuni della regione, dando loro nuova linfa attraverso un approccio inconsueto ma, ci auguriamo, efficace e avvincente, in grado di coinvolgere il pubblico e arricchirlo di nuove conoscenze sulle peculiarità delle singole realtà locali». Per informazioni dettagliate: http://www.Regione.vda.it/cultura/
altre_iniziative/ethnologia/animazioni_i.aspx
 
 
   
   
PRESENTATA LA STAGIONE 2015-2016 DEL TEATRO COCCIA  
 
Sarà una stagione ricca e prenderà il via ad ottobre 2015 al Teatro Coccia di Novara. La direttrice Renata Rapetti annuncia un cartellone ricco e variegato dalla prosa al balletto, dal comico al musical, dalla musica classica al jazz, mantenendo l’opera lirica al centro della produzione teatrale. La stagione 2015/2016 vanta tre debutti nazionali, proseguendo il percorso di apertura verso i compositori e le opere contemporanei. Un ulteriore regalo per i frequentatori del teatro e per tutta la città, è la ripresa di molti spettacoli che hanno girato la penisola nella scorsa stagione e che ripartiranno proprio dal Teatro Coccia. Due appuntamenti con il Balletto e due grandi musical completano il cartellone. Confermati gli appuntamenti dedicati ai bambini e all’esperienza del teatro da vivere in famiglia e la collaborazione con l’associazione Amici della Musica Vittorio Cocito per il Festival Cantelli e con Novarajazz per gli Aperitivi in… Jazz. Per tutte le informazioni di biglietteria e del cartellone, si consiglia di consultare il sito www.Fondazioneteatroccia.it  o telefonare al numero di telefono 0321.233201. Http://www.comune.novara.it/    
   
   
COSÌ FAN TUTTE AL TEATRO-GIARDINO DI PALAZZO ZUCKERMANN A PADOVA CON UN CAST DI LIVELLO INTERNAZIONALE  
 
 L’appuntamento estivo con l’opera lirica, organizzato dal Comune di Padova in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, si terrà, venerdì 24 luglio 2015, ore 21.00, nel Teatro-giardino di Palazzo Zuckermann a Padova. Dopo Don Pasquale ed Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, quest’anno sarà la volta di Wolfgang Amadeus Mozart con l’opera Così fan tutte. Protagonista un cast di altissimo livello: Don Alfonso, il “deus ex machina” di tutta la vicenda sarà interpretato dal basso padovano Maurizio Muraro, che si esibisce regolarmente nei più prestigiosi palcoscenici del mondo; sua aiutante, la poliedrica Despina, servetta tuttofare, interpretata dal giovane soprano vicentino Diletta Rizzo Marin. Le due coppie di innamorati Fiordiligi-guglielmo e Dorabella-ferrando saranno interpretate rispettivamente dal soprano russo Anna Kraynikova, perfezionatasi alla Scuola dell´Opera Italiana del Teatro Comunale di Bologna, dal baritono Marco Bussi, uno dei più promettenti giovani talenti nel panorama lirico internazionale, dal mezzosoprano Laura Polverelli, specialista del repertorio barocco, rossininiano e mozartiano ed il giovane tenore siciliano Paolo Fanale, che ha iniziato la sua carriera internazionale debuttando al Teatro Verdi di Padova. La regia sarà affidata a Federico Bertolani, che ha collaborato con importanti realtà sia in ambito di teatro di prosa che lirico, tra cui Teatro Eliseo di Roma, Piccolo Teatro di Milano, Teatro Stabile di Brescia, Opernhaus di Zurigo, Fondazione Lirica Teatro Petruzzelli, Sferisterio Opera Festival, Fondazione Arturo Toscanini, Teatro Sociale di Rovigo e Fondazione Arena di Verona, Teatro Donizetti di Bergamo, “Bassano Opera Festival”. Sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto, il M. Andrea Albertin, attivo in Italia e all’estero presso grandi Teatri e Festival internazionali quali Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro San Carlo a Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Perez Galdos a Las Palmas; Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Nazionale di Tirana, Tiroler Festspiele Erl. Alla compagine orchestrale si affiancherà il coro Città di Padova diretto dal M. Dino Zambello. Così fan tutte, ultima opera buffa scritta da Mozart e andata in scena a Vienna nel 1790, conclude la trilogia di opere italiane scritte da Mozart su libretto di Lorenzo da Ponte dopo Le nozze di Figaro (1786) e Don Giovanni (1787). Nel libretto, Da Ponte mette in scena la crudeltà dei rapporti tra i sessi e la pretesa maschile del dominio fisico ed esclusivo su una persona ma, per la prima volta nell’opera buffa, la fedeltà messa alla prova è quella di due dame della buona società. Nonostante l’originalità della vicenda, Da Ponte si concede un fitto intreccio di citazioni che spaziano da Ovidio a Boccaccio, Ariosto, Marivaux e Goldoni. La Napoli del ’700 fa da sfondo alle avventure di due giovani ufficiali, Guglielmo e Ferrando che, per provare la fedeltà delle rispettive fidanzate Fiordiligi e Dorabella, le corteggiano sotto mentite spoglie. Le avances hanno successo ma ognuna si lascia conquistare dal fidanzato dell’altra. Il cinico Don Alfonso e la cameriera Despina, per amore della burla, organizzano un finto matrimonio, poco prima del quale viene svelato l’intrigo. Le ragazze chiederanno perdono e le due coppie, finalmente riconciliate, si ricomporranno. Il costo del biglietto è di 30 euro (posto unico non numerato) e si potrà acquistare da lunedì 13 luglio, fino ad esaurimento dei posti disponibili, presso la biglietteria del Teatro Verdi (via Livello, 32 - Padova), il lunedì dalle 14.30 alle 19.00 e dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00, e la sera dello spettacolo presso Palazzo Zuckermann dalle 19:30. In caso di maltempo la recita si terrà al Teatro Verdi. Per informazioni: Telefono: 049 87770213/8777011 http://padovacultura.Padovanet.it    
   
   
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ANTICA GAUDETE  
 
Giunto all’Viii edizione il Festival internazionale di musica antica Gaudente propone a Vercelli due appuntamenti: venerdì 10 luglio alle ore 21, nella chiesa di San Vittore si esibirà l’organista Paolo Bougeat in “L’arte del contrappunto per tastiera nell’aerea germanica”. Sabato 11 luglio, alle ore 21, nel Seminario Arcivescovile suonerà Slawomir Zubrzycki in “La Viola organista. Da un’idea di Leonardo da Vinci”. Www.gaudetefestival.com/    
   
   
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI STORICI ORGANI DEL BIELLESE  
 
Appuntamento venerdì 10 luglio, alle ore 21, a Vallemosso nella Chiesa di S. Eusebio per assistere alla performance dell’organista Maurizio Maffezzoli. Lo stesso musicista ripropone il concerto sabato 11 luglio, alle ore 21, a Graglia nel Santuario della Madonna di Loreto. In entrambi gli eventi l’ingresso è libero. Www.storiciorganipiemonte.com/eventi_biellese.htm    
   
   
AL VIA IL 14 LUGLIO IL FESTIVAL CHITARRISTICO DELLA VALLE OSSOLA  
 
Partirà il 14 luglio e durerà fino al 13 agosto il Festival chitarristico della Valle Ossola. La manifestazione, quest’anno alla 19ma edizione, è ricca di appuntamenti ed eventi. Saranno proposti vari generi musicali, partendo dalla musica classica, arrivando al gipsy, al pop allo swing e al flamenco. La chitarra, protagonista dell´evento, sarà affiancata da diversi strumenti. I concerti saranno 19 e toccheranno numerosi comuni delle vallate ossolane. Il programma completo è disponibile sul sito dell’evento. Www.ossolaguitarfestival.com    
   
   
FESTA DI SAN ROCCO - 14,15,16 AGOSTO 2015 FLASH MOB ROCCO’S FRIENDS - 16 AGOSTO 2015  
 
Con la Festa di San Rocco si intende riportare alla luce il ruolo che il Santo, indicativamente da metà del Ivx secolo, periodo in cui viene riconosciuta la sua data di nascita, ad oggi, ha assunto. Il culto per San Rocco si è progressivamente esteso, per la dedizione totale del Santo, al mondo contadino, agli animali, alle epidemie e malattie gravi degli uomini del suo tempo. In senso più moderno è un esempio di solidarietà umana e carità cristiana, nel segno del volontariato. Proprio per questo e per il suo lungo pellegrinare, San Rocco da Montpelier avvicina culture e popoli, precipuamente è entrato nei cuori degli uomini dalle più svariate radici sociali e nel caso che più “ci riguarda”, stringe in un legame indissolubile il nord ed il sud d’Italia. Il culto per San Rocco è ben tangibile anche in alta valle di Susa, ad Oulx, dove proprio sul territorio del Comune, vennero eretti piloni votivi e cappelle, dedicate al pellegrino soccorritore dei contagiati dalla peste. Nello specifico: 14-15-16 Agosto - “Festa Di San Rocco - Mostra Mercato” (Piazza Garambois) In occasione della Festa Patronale di San Rocco, Pubbli&co (siamo quelli del Maggiociondolo) organizza tre giorni di “mostra mercato” di pregio, che avvicina simbolicamente la terra alle tradizioni con stand altamente selezionati ... Articoli, prodotti e manufatti dell’eccellenza: artigianato artistico; arte popolare del Delfinato; prodotti di montagna; enogastronomia; fiori e piante; coltivazioni biologiche; spezie e benessere nonchè eccellenze extra-regionali. Ampio spazio alle attività commerciali di Oulx (qualora sia di interesse) e sue frazioni, con uno spazio Gratuito nell’ambito della fiera. 16 agosto Flashmob “Rocco’s Friends” Le coreorafie di Sara Murdaca ed i giovani dell’Associazione “Sognando da Svegli” per un evento unico nel suo genere. Le hit dell’estate con un unico filo condutture, il viaggio, la scoperta, la socialità ... Per essere sempre aggiornati è stata creata la pagina Fb “Rocco’s Friends - Flash Mob” Per rendere il Flashmob ancora più scenografico e coinvolgente sono stati realizzati i cappellini (per grandi e piccini) Rocco’s Friends - Flashmob 16.08 Oulx. I cappellini saranno in distribuzione, a brevissimo, presso i pubblici esercizi di Oulx che aderiranno all’iniziativa esponendo la locandina “Qui Il Cappellino Del Flash Mob Rocco’s Friends”. Con il cappellino anche la Pergamena riguardante la vita di San Rocco e le indicazioni dove trovare le testimonianze del passaggio del Santo ad Oulx e frazioni. La prima edizione della “Festa di San Rocco” è organizzata da Pubbli&co sas, in collaborazione con il Comune di Oulx e l’Ufficio del Turismo di Oulx. La Festa di San Rocco si avvale del Patrocinio di “Città Metropolitana di Torino”. Info: Pubbli&co sas Tel. E fax 0122 832071 | 346 3208601 mail: inaltavalle@libero.It  mercatinivalsusa@libero.It    
   
   
MONTAGNA FEST 2015  
 
Montagna_fest2015 è il contenitore di eventi che rappresenta il Biellese tra le iniziative culturali del Festival Torino e le Alpi, promosso dalla Compagnia di San Paolo. Sabato 11 e domenica 12 luglio la montagna biellese si illumina di vita, suoni, colori: sabato, ore 16-18, al Parco della Burcina a Pollone si svolgerà la performance finale del workshop “t_essere_territorio - #risentire”. Un’installazione sonora che farà suonare gli alberi del Parco Burcina. Domenica alle ore 10, al Trappa di Sordevolo ci sarà la presentazione delle opere di land-art, frutto del workshop. Sempre domenica, alle ore 15 al Lago del Mucrone, ad Oropa, viene riproposta la performance finale del workshop “t_essere_territorio - #risentire”; alle ore 19:30 a Biella nello Spazio Cigna, in via Italia 39, appuntamento con #Rivedere: live di Quiet ensemble – interazione dal vivo con il materiale video girato durante il workshop. Www.facebook.com/montagnafest    
   
   
VALLE D’AOSTA, TORGNON: APRE I BATTENTI IL MUSEO PETIT MONDE  
 
Questo weekend e dal 18 luglio al 30 agosto, tutti a Torgnon a rivivere le emozioni del passato, tra attrezzi agricoli, vecchi mulini e fotografie d’antan. Nella frazione isolata di Triatel, sulla créta de Triaté, il più tipico dei musei etnografici valdostani. Un raccard a schiera, una grange e un grenier formano un unico complesso architettonico e museale di notevole prestigio e valore storico. Costruiti tra il 1463 ed il 1700, si sono mantenuti fino ai giorni nostri in ottimo stato di conservazione. Interessanti sono le tecniche di costruzione e i particolari architettonici. Il museo è dotato di moderne apparecchiature multimediali che consentono al visitatore di sperimentare una modalità di visita attiva: l´utente è libero di scegliere autonomamente il proprio percorso di visita e di interagire con il contesto. Oltre alle esposizioni all’interno degli tsé, i visitatori possono apprezzare anche la bellezza e la tranquillità del luogo. A pochi passi dal Musée Petit Monde, un vecchio mulino, ogni tanto ancora in funzione per far rivivere le emozioni del passato. Gli orari d’apertura 2015? Dall’11 al 12 luglio 2015 e poi tutti i giorni dal 18 luglio fino al 30 agosto, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00. E per chi volesse provare l’emozione di una notte al museo, l’appuntamento è per il 3, il 10, e il 17 agosto con musica e suggestioni.  
   
   
LA RIEVOCAZIONE STORICA DI RE ARDUINO A SPARONE  
 
Viaggio nel Medioevo questo fine settimana a Sparone, in valle Orco, in occasione dalla Rievocazione storica di Re Arduino, portata in scena dal Gruppo Storico La Motta. Tre giornate di eventi, per rivivere le gesta eroiche del Marchese d’Ivrea e Re d’Italia, di cui si celebra quest’anno il millenario. Sabato 11 luglio sono in programma l’apertura del Borgo Medievale e delle locande allestite in piazza Obertino e piazza San Giacomo, con la sfilata del Corteo Storico verso il sito di Santa Croce sede delle rovine dell’Antica Rocca di Arduino e lo spettacolo Arduino, un incontro che dura 1000 anni. Www.lamotta.it    
   
   
SERE D´ESTATE CON LO SHOPPING A RIVOLI  
 
Sere d’estate a base di shopping a Rivoli, dove si potrà passeggiare di sera lungo le vie del centro storico con la possibilità di fare acquisti “by night”. Un appuntamento per vivere la città con i suoi esercizi commerciali che si rinnoverà ogni fine settimana di luglio: venerdì 10 e sabato 11 luglio, venerdì 17 e sabato 18 luglio i negozi saranno aperti con orario 20-24. Sono previste aperture straordinarie anche la il 12 e il 19 luglio, con orario 10-20, solo in piazza Portici. Nel corso dei vari week-end si alterneranno giocolieri, musica dal vivo, laboratori per bambini ed esposizioni. Www.comune.rivoli.to.it