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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Dicembre 1999
LA LANCIA AL MOTOR SHOW DI BOLOGNA 1999  
 
Tinte fresche e raffinate, come il bianco e il blu nelle sue tonalità più chiare, per ricordare l´eleganza del Marchio, e poi le numerose variabili cromatiche Kaleidos caratterizzano quest´anno lo stand Lancia al Motor Show di Bologna. Punto focale dell´esposizione è l´ultima nata della Casa, Lancia Lybra, alla quale fanno da sfondo le immagini tratte dalla campagna pubblicitaria con l´attore Harrison Ford. Otto le vetture esposte. Quattro berline: 1. 8, 2. 0, 1. 9 jtd e 2. 4 jtd. Quattro Station Wagon: 1. 8, 2. 0 con cambio automatico Comfortronic, 1. 9 jtd e 2. 4 jtd. Una berlina ed una Station Wagon sono "vestite" con gli articoli esclusivi della Lineaccessori. Attorno a loro, una "galleria tecnologico-sensoriale" dedicata all´informazione, dove - con immagini, simulazioni e oggetti - vengono svelati i segreti del successo di questo modello: dalle sospensioni a bracci longitudinali guidati al cambio automatico autoadattativo e sequenziale Comfortronic, dal Sound System Bose al climatizzatore "dual-zone". Nello stand è stata allestita anche una sala di ascolto, dove i visitatori possono apprezzare la riproduzione del suono straordinariamente realistica offerta dal sofisticato Hi-fi di Lancia Lybra. Una berlina e una Station Wagon, inoltre, mostrano come l´impianto sia stato progettato e regolato dall´azienda americana Bose in modo diverso per le due vetture, così da ottenere sempre la migliore resa acustica. Infine, nella vetrina della Lineaccessori (oltre che sulle vetture), sono esposti tanti oggetti dal design esclusivo e alcuni degli accessori destinati a chi desidera ancor di più adattare Lancia Lybra alla propria personalità. Tra le protagoniste di questa festa dei giovani e dei motori ci sono - ovviamente - anche le "piccole" del Marchio, le spigliate Lancia Y. Cinque le vetture esposte: una "elefantino blu" 1. 1 8 valvole, due "elefantino rosso" 1. 2 16v e due 1. 2 16v Lx. C´è poi la monovolume Lancia Z, equipaggiata con il nuovo motore 2. 0 Jtd frutto della tecnologia Common Rail. Un propulsore ideale per una vettura elegante e confortevole come Lancia Z. Silenzioso e pulito, infatti, garantisce una sorprendente autonomia (oltre 1000 km con un pieno), eccellenti prestazioni e un grande piacere di guida. La rassegna si conclude con le prestigiose Lancia k nelle versioni 2. 0 turbo berlina e 2. 4 jtd Station Wagon. Lancia K Lancia k è sinonimo di personalità forte e raffinata, prestazioni eccellenti erogate sempre in modo dolce e progressivo, grande comfort in un elegante spazio interno che permette di vivere l´automobile con stile e disinvoltura. Su tutte le vetture - berlina, Station Wagon o Coupé che siano - i richiami stilistici alla tradizione del Marchio si sposano con le soluzioni tecniche più avanzate. Proprio come accade con il cambio automatico autoadattativo Comfortronic che equipaggia le potenti Lancia k 3. 0 V6. O come il Cruise Control, disponibile - di serie o a richiesta a seconda delle versioni e dei mercati - sia per la berlina e per la Station Wagon, sia per il Coupé. All´avanguardia anche i propulsori, elastici, potenti e capaci di garantire alle Lancia k comfort e sicurezza. A cominciare dal 2. 4 Jtd da 100 kW (136 Cv) destinato alla berlina e alla Station Wagon, per giungere al cinque cilindri 2. 0 turbo 20v a benzina (da 162 kW - 220 Cv), disponibile anche per il Coupé. A questi, si affiancano il 2. 0 e il 2. 4 aspirati (il primo montato solo su berlina e Station Wagon, il secondo anche sul Coupé), e il 3. 0, che equipaggia tutte e tre le versioni. Lancia k berlina, infine, offre due motori con il cambio automatico (2. 0 e 2. 4) e uno con il già ricordato cambio automatico autoadattativo Comfortronic (3. 0). Quest´ultimo è disponibile anche per Station Wagon e Coupé. Completa e prestigiosa, la gamma di Lancia k si articola in tre livelli di allestimento: i raffinati ed eleganti Ls ed Lx e quello più sportivo, riservato alla berlina e alla Station Wagon equipaggiate con motore 2. 0 turbo 20v benzina. I rivestimenti sono in velluto per le versioni Ls, in Alcantara per le Lx e per il Coupé, in Alcantara traforata per le turbo. A richiesta è disponibile anche la morbida pelle "Poltrona Frau", che per il Coupé si allarga alle ben 12 tonalità della specifica offerta Kaleidos Leather. Accanto alle dotazioni di serie, optional importanti, che assicurano il massimo nel campo dell´affidabilità e della sicurezza. Tra questi si segnalano, in particolare, il radionavigatore, gli airbag laterali e i fari allo Xeno con correttore di assetto automatico. Lancia Lybra Lancia Lybra, berlina o Station Wagon che sia, piace: sono 20 mila, infatti, gli ordini raccolti dai Concessionari nel solo primo mese di commercializzazione. Un successo non solo italiano, ma anche europeo, se si pensa che più del 40 per cento delle richieste giungono proprio dall´estero. Il pubblico, dunque, ha dimostrato di apprezzare le qualità della nuova media del Marchio, una vettura bella, raffinata, comoda e sicura, capace di coniugare con equilibrio: eleganza e tecnologia, citazioni stilistiche di ieri e funzionalità di oggi. Punto di forza di Lancia Lybra è l´abitacolo, tratto distintivo di un´automobile pensata e progettata "a partire dall´interno" con l´obiettivo di offrire un benessere a bordo che è piacere di vivere la vettura "con tutti i sensi". Ecco, allora, un ambiente di classe, con tratti di raffinatezza discreta e armoniosa: qualche inserto di ebanisteria, ma non troppi; una plancia bicolore (grigio scuro in alto e chiara in basso, con tonalità grigie e beige armonizzate con i tessuti) per dare spazio e luce all´abitacolo; sedili come poltrone, rivestiti in materiali pregiati, Alcantara o pelle; superfici opache e gradevoli al tatto; tasti dei comandi neri e lucidi. Seduti in questo "salotto", comodi e a proprio agio come a casa, circondati dal silenzio (l´eccellente indice di articolazione è 72), si può godere del microclima che si desidera e respirare aria sempre pulita. Lancia Lybra, infatti, offre un gruppo riscaldatore e un climatizzatore di grande efficienza, che è anche "dual-zone": permette cioè al guidatore e al passeggero anteriore di regolare in modo diverso la temperatura dell´aria. Ma non basta. L´air Quality Sensor - un sensore che misura l´inquinamento dell´aria e, quando è necessario, attiva automaticamente il ricircolo - consente di isolare l´abitacolo dall´esterno quando la vettura viaggia in città, in galleria oppure è incolonnata. Si registra, così, una riduzione dell´inquinamento all´interno della vettura che va dal 40 al 70 per cento. Alla qualità della vita a bordo contribuisce un impianto Hi-fi di alto livello. Quelli di Lancia Lybra e Lybra Station Wagon sono stati progettati e sviluppati apposta per le due vetture dall´americana Bose, leader mondiale nel settore. Capace di riprodurre il suono in maniera estremamente fedele e realistica, il Sound System Bose offre 300 Watt musicali di potenza, un amplificatore analogico a cinque canali con circuiti di equalizzazione attiva integrati e sette altoparlanti: due woofer, due tweeter, due midrange e un bass box. L´impianto è di serie su Lancia Lybra Lx e questo costituisce una prima mondiale per le vetture del segmento. Tecnologia sofisticata, però, non significa comandi più complicati, anzi. Le numerose funzioni della vettura si controllano con immediatezza attraverso un unico "cuore" elettronico, il Sistema Integrato di Controllo (Ics) che comanda autoradio, trip computer, check dei sistemi di bordo, orologio e, quando ci sono, telefono Gsm e navigatore satellitare. Il suo schermo multifunzione a colori da 5 pollici a matrice attiva, è collocato nel mobiletto centrale. In alto, per facilitare la lettura delle informazioni da parte del guidatore, senza distoglierne l´attenzione dalla strada; in centro, per essere usato e consultato agevolmente anche dal passeggero. Comfort a bordo, comfort di marcia: la nuova media del Marchio offre un piacere di guida squisitamente Lancia. Il merito va in gran parte alle sospensioni, che ad uno schema Mcpherson evoluto per l´assale anteriore abbinano il nuovo sistema a Bracci Longitudinali Guidati (Blg) per quello posteriore. Particolarmente efficace e sofisticato, lo schema offre numerosi vantaggi per quanto riguarda guidabilità e tenuta di strada. Permette, infatti, di controllare meglio i movimenti verticali e longitudinali della ruota, facendo "lavorare" gli pneumatici sempre in posizione ideale rispetto al terreno. Per migliorare il comfort, inoltre, la sospensione consente alla ruota di arretrare leggermente quando incontra un ostacolo, smorzando l´urto e superando più agevolmente l´ostacolo stesso. Soluzioni tecniche all´avanguardia anche per l´impianto frenante, che ha quattro dischi di grandi dimensioni per tutte le motorizzazioni e ha l´Abs di serie, completo di correttore elettronico di frenata Ebd. Lancia Lybra, inoltre, offre due tipi di cambio: quello manuale a cinque marce oppure quello automatico adattativo a controllo elettronico Comfortronic (disponibile per le 2. 0 Lx berlina e Station Wagon). Due le modalità di funzionamento del Comfortronic: automatica ("Full auto") e manuale ("Tip"). Quando la leva è nel settore sinistro della griglia, la selezione delle marce è manuale: per salire di marcia si spinge in avanti, per "scalare" si tira indietro. Spostando la leva nel settore destro, invece, il Comfortronic funziona in modo completamente automatico. La logica adattativa del cambio è basata su una centralina che analizza le condizioni di marcia del veicolo e lo stile di guida, li confronta con gli standard memorizzati nel software e sceglie il programma di funzionamento che meglio si adatta alla situazione del momento e ai desideri del pilota. Due pulsanti posti sul mobiletto consentono di cambiare a piacere la logica di funzionamento: "Sport" per un´andatura sportiva, "Ice" in presenza di fondo stradale a scarsa aderenza. L´offerta di gamma di questa "media" di gran classe è completa e articolata. Cinque i propulsori sia per la berlina sia per la Station Wagon. Tre sono a benzina: il 1. 6 16v da 76 kW (103 Cv); il 1. 8 16v da 96 kW (131 Cv) e il cinque cilindri 2. 0 20v da 113 kW (154 Cv). Potenti e soprattutto elastici, offrono un´eccellente erogazione di coppia: 14,7 kgm (144 Nm) a 4000 giri/min per il primo, 16,7 kgm (164 Nm) a 4000 giri/min per il secondo e 19 kgm (186 Nm) a 3750 giri/min per il terzo. Il 1. 8 e il 2. 0, inoltre, utilizzano un variatore di fase (Vvt) sull´asse a camme di aspirazione e un collettore di aspirazione a lunghezza variabile (Vis). I due turbodiesel sono il meglio oggi disponibile nel campo dei motori a gasolio: si tratta del 1. 9 Jtd da 77 kW (105 Cv) e del 2. 4 Jtd da 98,5 kW (134 Cv), entrambi a iniezione diretta del tipo "Common Rail". I due propulsori sono capaci di garantire a Lancia Lybra prestazioni di rilievo, consumi contenuti e grandi doti di guidabilità e di comfort, tra le quali dominano l´assenza di vibrazioni, la grande silenziosità e l´elevata coppia motrice fin dai bassissimi regimi di funzionamento. Due sono i livelli di allestimento del nuovo modello: Lybra ed Lx, entrambi completi e prestigiosi. Tra i dispositivi di sicurezza, oltre all´Abs sono di serie i quattro airbag (due frontali e due laterali); le cinture con doppio attacco basso sul sedile, pretensionatore e limitatore di carico; e il terzo appoggiatesta a scomparsa per il sedile posteriore centrale. Lancia Y Vettura brillante e disinvolta, la Lancia Y non poteva certo mancare ad una rassegna come il Motor Show, dove - tra l´altro - sono esposte alcune delle versioni più giovani e spigliate della gamma. Si tratta di una "elefantino blu" 1. 1 8 valvole e di due "elefantino rosso" 1. 2 16v. Sono presenti, inoltre, due Lancia Y 1. 2 16v nell´elegante allestimento Lx. Pensata per i giovani, la 1. 1 "elefantino blu" propone colori esclusivi, la griglia del radiatore nella tinta della vettura e speciali coppe ruota. I rivestimenti interni sono di due tonalità: blu e grigio oppure rosso e grigio. Il motore è il Fire da 1108 cm3, che sviluppa 40 kW (54 Cv) a 5500 giri/min con una coppia massima di 8,8 kgm (86 Nm) a 3250 giri/min. Capace di spingere la vettura ad una velocità massima di 150 km/h, questo propulsore assicura anche costi d´esercizio contenuti e bassi consumi. Bastano, infatti, 6,3 litri di carburante per percorrere 100 km nel ciclo combinato. La Lancia Y "elefantino rosso" 1. 2 16v, invece, è dedicata a quanti cercano un´auto grintosa, senza per questo rinunciare a un tocco di eleganza. Ricca, perciò, la dotazione di serie, che comprende, tra l´altro, cerchi in lega da 15" con pneumatici maggiorati; sedili rivestiti in Alcantara e tessuto dal disegno sportivo; volante, pomello e cuffia della leva del cambio in pelle con cuciture rosse. Particolarmente grintoso il quadro della strumentazione, con i numeri che diventano rossi quando le luci sono accese e campeggiano su uno sfondo color titanio. Di quest´ultima tinta sono anche le maniglie delle porte, la mostrina centrale della console e gli specchietti retrovisori esterni. Sospensioni irrigidite e cambio con rapporti più corti, infine, sottolineano il temperamento della vettura e permettono di sfruttare a fondo le doti del brillante motore 1. 2 16v. La potenza massima è di 63 kW (86 Cv) e la coppia di 11,5 kgm (113 Nm) a 4500 giri/min. Eccellenti le prestazioni: la "elefantino rosso" raggiunge, infatti, una velocità massima di 177 km/h e accelera da zero a 100 km/h in 10,9 secondi. A Bologna è esposto anche il "top" della gamma, la Lancia Y 1. 2 16v Lx. Ricca e di prestigio, vanta dotazioni che esaltano il già elevato comfort del modello. Di serie, infatti, offre airbag lato guida, climatizzatore, idroguida, sedile posteriore sdoppiato con appoggiatesta, selleria in Alcantara, contagiri, display per la visualizzazione della temperatura esterna, check delle luci e delle porte, specchi retrovisori (dello stesso colore della carrozzeria) a comando elettrico e con disappannamento, chiusura centralizzata con telecomando, alzacristalli elettrici, sedile e volante regolabili in altezza, fendinebbia e pneumatici da 185/60 R14. Oltre a quelle esposte, la gamma propone le versioni "elefantino blu" 1. 2 8 valvole e 1. 2 Ls a 16 valvole e a 8 valvole (quest´ultima anche con cambio automatico). Lancia Z Eleganza sobria e raffinata, funzionalità e versatilità di impiego. Sono i punti di forza di Lancia Z, una monovolume che al piacere di una guida rilassante unisce un intelligente uso degli spazi, il rispetto per l´ambiente e prestazioni all´altezza della tradizione Lancia. Disponibile in due allestimenti, Ls (con 5 posti che possono diventare 7) ed Lx (con 5-6-7 posti), Lancia Z offre sedili confortevoli ed avvolgenti e rivestimenti curati, arricchiti da materiali esclusivi come il velluto (di serie per l´allestimento Ls), l´Alcantara (di serie per quello Lx) e la pelle (optional per l´Lx). Al cliente, anche la scelta fra tre diverse motorizzazioni: il 2. 0 16v da 97,4 kW (133 Cv), il 2. 0 turbo benzina da 108 kW (147 Cv) e il nuovo turbodiesel 2. 0 Jtd a iniezione diretta "Common Rail", frutto della più avanzata tecnica dieselistica. Di recente introduzione, il 2. 0 Jtd (prodotto da Psa) esalta i pregi di Lancia Z. Consente, infatti, la massima flessibilità di controllo nell´erogazione del combustibile, in modo da avere a ciascun regime del motore una polverizzazione ottimale. Ne consegue una riduzione dei consumi del 18 per cento rispetto al precedente propulsore 2. 1 td a precamera. La combustione più omogenea e completa, inoltre, consente di ridurre ulteriormente le emissioni. In più, il Jtd offre una silenziosità fino a ieri impensabile per un motore a gasolio. Grazie al Jtd, infine, Lancia Z migliora anche l´elasticità di marcia. Questo 2. 0, infatti, assicura un´elevata potenza e coppia massima già ai bassi regimi: la potenza - di 80 kW (109 Cv) - viene, infatti, erogata a 4000 giri/min, mentre la coppia massima - di 25,5 kgm (250 Nm) - a 1750 giri/min. L´80 per cento di quest´ultima, inoltre, è disponibile tra i 1350 e i 3800 giri/min. Il risultato è una guida più piacevole, con migliori prestazioni: Lancia Z, così equipaggiata, raggiunge una velocità massima di 175 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 14,8 secondi Lineaccessori Lancia In una grande vetrina sono esposti alcuni articoli della Lineaccessori dedicati a Lancia Lybra. Si tratta di una linea di oggetti e accessori estremamente eleganti e curati in ogni dettaglio, proprio come vuole l´inconfondibile stile Lancia. Articoli prestigiosi (sia per i materiali usati sia per il design), che non appesantiscono la linea delle vetture, ma ne esaltano la raffinatezza. Alcuni accessori si possono ammirare anche sulle auto esposte. Sulla Lancia Lybra berlina 1. 8 Lx azzurro Naomi e sulla Station Wagon 1. 8 blu Nicole, infatti, sono montati i cerchi in lega da 16" con pneumatici 205/55. La Station Wagon, inoltre, ha lo spoiler posteriore e i paraspruzzi per le quattro ruote. Per gli interni sono stati scelti volanti e pomelli del cambio in pelle bicolore coordinata con le tinte dei rivestimenti e dei sedili. Una comoda rete divisoria separa il bagagliaio della Station Wagon dall´abitacolo per trasportare cose e animali in tutta sicurezza. Per Lancia Lybra, inoltre, sono stati creati vasconi semirigidi, reti e borse di dimensioni e forme diverse, da fissare nel bagagliaio. Queste ultime sono in materiale impermeabile di colore blu e sono rifinite con un elegante profilo di cuoio. Destinata a Lancia Lybra anche un´offerta di oggetti dal design esclusivo, studiati apposta per adeguarsi allo stile e al gusto di una clientela esigente. La linea di pelletteria in cuoio comprende borsa per signora, borsone da viaggio, borse da uomo "48 ore" e cartelle color tabacco e nere. Ci sono anche cinture e portafogli, prestigiosi orologi, penne a sfera e stilo, occhiali, diversi tipi di portachiavi e foulard di seta. L´alfa Romeo Al Motor Show Di Bologna 1999 La 24a edizione del Motor Show di Bologna è l´occasione per Alfa Romeo di riaffermare i valori caratteristici della propria produzione, dove da sempre carte vincenti sono sportività, stile e tecnologia. I temi vengono sviluppati in diverse aree di uno stand dominato dal colore rosso simbolo del Marchio e da superfici in alluminio e cristallo che ricordano la sofisticata tecnica motoristica delle vetture. La prima è dedicata alle competizioni. Su una passerella, infatti, è esposta l´Alfa 156 Superturismo con la quale Fabrizio Giovanardi ha conquistato per la seconda volta consecutiva il titolo Piloti del Campionato Italiano Superturismo e - insieme al collega di squadra Nicola Larini - quello Marche. A fianco dell´auto di Giovanardi, due auto da competizione storiche, a testimoniare la continuità della grande tradizione sportiva Alfa: l´Alfetta 159 e la 8C 2900 B Le Mans. Nel cuore dello stand, l´area espositiva vera e propria, dedicata ai modelli di serie dell´Alfa Romeo. Qui sono esposte l´Alfa 156 2. 4 Jtd, equipaggiata con gli oggetti della Lineaccessori, e l´innovativa Alfa 156 2. 0 Selespeed, dotata del sofisticato cambio robotizzato con comandi al volante, capace di regalare sicurezza, comfort e un inatteso piacere di guida. Riflettori puntati anche sull´ammiraglia della Casa del Biscione, l´Alfa 166 2. 5 V6 24V, che si presenta in elegante abito iridescente Azzurro Nuvola. Tre le versioni di Alfa 145 in mostra: due a benzina - la 1. 4 T. Spark L e la 1. 6 T. Spark L - e una a gasolio, dotata del propulsore 1. 9 Jtd. Ambasciatrice della gamma di Alfa 146 è, invece, la grintosa 1. 6 T. Spark Nero Fuoco nell´allestimento L. Non potevano mancare, poi, i due modelli di nicchia del Marchio. Ecco, allora, due eleganti Spider 1. 8 T. Spark e 2. 0 T. Spark L (quest´ultimo "vestito" con gli articoli della Lineaccessori) e un potente Gtv 3. 0 V6 24V, nell´iridescente Azzurro Nuvola. Accanto a loro, la versione da competizione del coupé dell´Alfa Romeo, con la quale, quest´anno, 160 clienti sportivi di tutta Italia (16 per 10 appuntamenti) hanno avuto l´opportunità di partecipare al trofeo Alfa Gtv Cup. Il primo weekend di dicembre i vincitori di ognuno dei 10 appuntamenti si esibiranno su una delle piste esterne del Motor Show. Come consuetudine, nelle vetrine dello stand sono esposti gli articoli della Lineaccessori, tra i quali spiccano quelli studiati per Alfa 156 e per lo Spider. Dentro una struttura a forma di casco da pilota, infine, i simulatori di guida del Centro Guida Sicura di De Adamich. Qui, i visitatori possono provare il sistema Selespeed, partecipando a divertenti gare virtuali a bordo di vetture collegate al computer. Un´occasione per mettere alla prova i propri riflessi di fronte agli imprevisti della strada e per apprezzare le doti di questa versione dell´Alfa 156. Un´area a parte, infine, è riservata allo stile. Alfa Romeo ha voluto dimostrare la propria attenzione ai giovani in generale, e ai futuri stilisti in particolare, offrendo un palcoscenico agli studenti dell´"Advanced Design University Stages" di Fiat Auto. La scuola consente ai designers provenienti da tutto il mondo di cimentarsi nello sviluppo di un modello di stile, operando in un team interfunzionale in analogia a quanto avviene in una realtà industriale. Dalla matita di questi futuri "addetti ai lavori" è nato un suggestivo concept di stile, modello in dimensione naturale di una Spider estrema, segnata da una forte caratterizzazione sportiva e da molti stilemi tipici dell´Alfa Romeo. I visitatori, per osservarla, dovranno percorrere un tracciato concentrico, sulle cui pareti sono esposti disegni, fotografie, bozzetti e informazioni che illustrano le attività del corso e la fasi di sviluppo di questo concept. Alfa 166 Un posto di primo piano nello stand Alfa Romeo è riservato ad Alfa 166, in mostra a Bologna nella versione 2. 5 V6 24V. Tante le doti dell´ammiraglia del Biscione: grande sicurezza, eleganza, comfort, prestazioni all´altezza della tradizione del Marchio. E soprattutto tecnologia sofisticata per garantire facilità e piacere di guida. Gli allestimenti, ovviamente, sono ricchi e offrono ampie possibilità di abbinamento di materiali e colori. Si può scegliere, infatti, fra tre ambienti interni: l´"elegante" (sui toni caldi del beige), il "classico" (nel quale prevale il grigio chiaro) o lo "sportivo" (che accosta grigio scuro e nero). A questi si aggiungono, come optional, gli interni in pelle Red Style (riservato alle versioni "Super" 2. 0 V6 Tb e 3. 0 V6 24V) e Blue Style (disponibile per le altre versioni). Tra i punti di forza di Alfa 166 ci sono i motori, grintosi, affidabili e rispettosi dell´ambiente. Quattro quelli a benzina: 2. 0 T. Spark 16V da 114 kW (155 Cv), 2. 0 V6 turbo da 151 kW (205 Cv), 2. 5 V6 24V da 140 kW (190 Cv) e 3. 0 V6 24V da 166 kW (226 Cv). Unica la versione diesel, il 2. 4 Jtd da 100 kW (136 Cv). Silenziosi, precisi e rapidi i cambi. Quello manuale può essere a cinque o a sei marce: quest´ultimo è disponibile con sesta di potenza (sul 2. 0 V6 turbo, sul 3. 0 V6 24V e sul 2. 4 Jtd) oppure di riposo (sul 2. 4 Jtd). Il 2. 5 e il 3. 0 a sei cilindri possono essere acquistati anche nella versione Sportronic, cioè con il sofisticato cambio automatico autoadattativo che consente di scegliere tra la gestione completamente assistita e quella manuale sequenziale. Tante le soluzioni tecniche d´avanguardia che contribuiscono ad assicurare una padronanza assoluta della vettura in tutte le condizioni. Tra queste si segnalano le sospensioni anteriori a quadrilatero alto e quelle posteriori a bracci multipli, l´Abs a sensori attivi con ripartitore elettronico della forza frenante, l´Anti Slip Regulation e il Traction Control System per il controllo della trazione. E poi lo Sport Throttle Response che consente di modificare la risposta del motore all´acceleratore rendendola, a scelta, più graduale o più rapida. Alla sicurezza e alla maneggevolezza, l´ammiraglia Alfa unisce il piacere di viaggiare in pieno relax. Quest´ultimo è garantito da alcuni sofisticati dispositivi elettronici, come il Cruise Control, che mantiene automaticamente la velocità di crociera impostata dal guidatore, e l´Integrated Control System, che gestisce climatizzatore, trip computer e autoradio (ampliabile con sistema Hi-fi, telefono Gsm e navigatore satellitare). Alfa 156 Al Motor Show, manifestazione con una spiccata impronta sportiva, i riflettori non potevano essere puntati che sulla versione da competizione di Alfa 156 con la quale Fabrizio Giovanardi ha trionfato, per il secondo anno consecutivo, nel Campionato Italiano Superturismo. Ma a Bologna, Alfa 156 è protagonista anche con le versioni da strada. Sullo stand, infatti, sono presenti le Alfa 156 2. 4 Jtd e la brillante Alfa 156 2. 0 Selespeed. Quest´ultima è dotata di un dispositivo che arriva direttamente dalla Formula 1: il cambio sequenziale robotizzato con comandi al volante. Comodo, affidabile, tecnologicamente avanzato, il Selespeed sottolinea il carattere grintoso di Alfa 156, garantendo una sportività "sotto controllo". Il sistema, infatti, non solo consente cambi di marcia veloci e precisi, a tutto vantaggio delle prestazioni, ma permette di tenere le mani sul volante anche durante i cambi di marcia, di evitare "grattate" o impuntamenti e di lasciar spegnere il motore accidentalmente. Guidare con Selespeed è semplice: alla richiesta di un diverso rapporto da parte del guidatore, la centralina elettronica di controllo del cambio (in costante dialogo con quella del motore) apre automaticamente la frizione, riduce la coppia indipendentemente da quanto l´acceleratore viene premuto, seleziona e innesta la marcia. La scelta del rapporto da inserire spetta sempre al pilota, il quale può usare la leva sistemata tra i sedili, oppure i comandi al volante. Ma, grazie all´elettronica, il cambio meccanico può funzionare anche in modo completamente automatico. Per attivare questo secondo modo di funzionamento bisogna premere il pulsante "city" sul tunnel centrale: si delega, così, al Selespeed sia la decisione di quale tipo di marcia utilizzare sia l´innesto. L´offerta delle Alfa 156 si compone di altre sei versioni oltre alle due esposte: 1. 6, 1. 8 e 2. 0 T. Spark; 1. 9 Jtd; 2. 5 V6 24V e 2. 5 V6 Q-system. Quest´ultima è dotata di un cambio che, oltre ad offrire il modo di funzionamento automatico, permette di selezionare manualmente i rapporti, come una tradizionale trasmissione meccanica. Programma Autonomy Come consuetudine, il Motor Show di Bologna è anche l´occasione per presentare le iniziative che l´Azienda sviluppa per offrire a tutti i clienti, comprese le persone con ridotte capacità motorie, la possibilità di muoversi in piena libertà. Iniziative che - come è ormai noto - si raggruppano sotto il nome di Programma Autonomy. Nato nel 1995, il programma è ormai parte integrante delle politiche di Fiat Auto. L´azienda, infatti, già in fase di progettazione dei nuovi modelli, lavora in stretta collaborazione con le aziende leader del settore, per realizzare vetture facilmente adattabili alle attrezzature per la mobilità assistita. Ciò è accaduto anche per la nuova Fiat Punto, un modello di per sé già molto facile da guidare - grazie, per esempio, al cambio automatico "Speedgear" e al servosterzo "dualdrive" - e quindi adatto, fin da quando esce dalla fabbrica, anche a chi, come gli anziani o i disabili, ha problemi di mobilità. In più, sulla nuova compatta, si possono montare i vari dispositivi di Autonomy. La Fiat Punto esposta al Motor Show è allestita con una centralina a raggi infrarossi sul volante e con i sistemi "Ears" e "Vocal" di Guidosimplex. Il primo è un segnalatore luminoso e acustico che avverte il conducente con problemi di udito quando sopraggiunge un veicolo di soccorso dotato di sirena regolamentare (autoambulanza, auto della polizia, vigili del fuoco eccetera). "Vocal", invece, sono i comandi vocali, indicati per i tetraplegici che non riescono ad azionare i comandi secondari con le mani (per esempio l´accensione delle luci, le frecce, gli alzacristalli eccetera). Sulla Fiat Punto sono montati anche alcuni dispositivi della Kivi Allestimenti Speciali Mobility: il braccio che aiuta a caricare a bordo la carrozzina e poi l´acceleratore a cerchiello e il freno a leva, due soluzioni che trasformano i comandi a pedale - freno e acceleratore - in comandi al volante. Ci sono, infine, la frizione automatica e la porta posteriore rototraslante (quest´ultima consente di far entrare più facilmente la carrozzina nella vettura), fornite entrambe da Handitech. Interamente allestita da Guidosimplex, la Multipla Fiat invece presenta: l´acceleratore elettronico, il freno di servizio, la frizione automatica, il segnalatore luminoso e acustico "Ears", i comandi vocali e un braccio sollevatore che facilita l´ingresso del passeggero nell´abitacolo (sistema "Confort"). Tra le attrezzature che rendono più facile il trasporto dei disabili ci sono anche lo speciale sedile girevole della Società inglese Elap oppure le piastre girevoli interposte fra pavimento e sedile originale, che permettono un più agevole ingresso nella vettura. Tutti i dispositivi di Autonomy sono semplici da installare e si integrano perfettamente nell´abitacolo, senza compromettere ergonomia, abitabilità e comfort. Non pregiudicano, ovviamente, gli standard di sicurezza, ma si affiancano ai comandi di serie, consentendo cosi la guida anche a persone senza difficoltà motorie. Inoltre, si possono smontare facilmente ed offrono il doppio vantaggio di poter rivendere l´auto usata come una normale vettura (e quindi a prezzo di mercato), recuperando i comandi speciali per trasferirli su quella nuova. In una delle piste esterne del Motor Show, alcune vetture equipaggiate con i dispositivi dei vari allestitori sono a disposizione per le prove. Su un semirimorchio Iveco, invece, sono state installate le apparecchiature utilizzate dai Centri di Mobilità Fiat per i test attitudinali dei disabili. Il veicolo funziona come punto di accoglienza per i rappresentanti delle varie Associazioni e per i portatori di handicap, i quali possono sperimentare sul posto il tipo di aiuto offerto dai Centri. Lo spazio dedicato ad Autonomy, inoltre, è l´occasione per ricordare l´impegno della Piattaforma Mobilità Disabili di Fiat Auto per un legame più stretto tra il lavoro delle strutture sanitarie locali pubbliche e quello dei Centri di Mobilità Fiat. L´obiettivo è facilitare il conseguimento della patente da parte di coloro che hanno ridotte capacità motorie, offrendo alle commissioni mediche statali la possibilità di utilizzare le strutture e il simulatore di guida di Autonomy (messi a disposizione da Fiat Auto) per valutare direttamente nei Centri la possibilità di guidare del portatore di handicap. Poiché i 22 Centri di Mobilità italiani ed europei di Fiat Auto utilizzano tutti le stesse apparecchiature di misurazione, è possibile valutare ovunque nello stesso modo sia le capacità e le reazioni del disabile, sia la sicurezza e l´efficacia degli adattamenti. Raccolti in una banca dati centrale, i risultati potranno servire, tra l´altro, ad armonizzare le normative vigenti nei vari Paesi dell´Unione Europea in materia di disabilità motoria e arrivare infine alla definizione di un´unica regolamentazione europea per le persone in possesso di patenti speciali. L´impegno di Fiat Auto a favore dei disabili coinvolge anche Iveco, New Holland, Fiat Ferroviaria, Magneti Marelli, Centro Ricerche Fiat e Toro Assicurazioni. Tutte le società del Gruppo operanti nel campo dei trasporti, infatti, si sono impegnate a estendere anche agli altri sistemi e mezzi di trasporto (collettivi e non) i traguardi raggiunti da Fiat Auto. Per avere maggiori informazioni sul Programma Autonomy e sulle sue iniziative, è possibile consultare il sito Internet www. Fiatautonomy. Com, disponibile in cinque lingue. Lì si troverà, tra l´altro, l´elenco dei modelli disponibili con gli allestimenti speciali, le informazioni sulla rete dei concessionari e sui servizi al cliente e la lista dei Centri di mobilità presso i quali medici e fisioterapisti altamente specializzati sono a disposizione per visite e prove pratiche di guida. .