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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Maggio 2000
LE VIE DEL LEGNO – PERCORSI NATURALISTICI  
 
In occasione dell’anno dedicato al legno, l’Ecomuseo Cusius presenta una manifestazione originale e suggestiva intitolata “Le vie del legno” che si terrà il giorno 7 maggio 2000, articolata secondo un percorso che privilegia l’elemento legno come parte integrante del vissuto e dell’ambiente umano, in vista anche della prossima apertura delle sede definitiva del Museo dell’Arte della Tornitura del Legno a Pettenasco (No). L’iniziativa si articola in diversi percorsi naturalistici per indagare il rapporto dell’uomo con le risorse forestali del territorio nei suoi aspetti storici ed attuali. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con l’Ente Parco del Sacro Monte d’Orta e il coordinamento provinciale di Novara del Corpo Forestale dello Stato, che hanno aderito alla giornata mettendo a disposizione il proprio personale. Info Ecomuseo tel 0323/89622 oppure allo 0323/888621. E’ possibile inoltre inviare posta elettronica all’indirizzo ecomuseo@lagodorta. Net .  
   
   
LUOGHI E TEMI DELLE VIE DEL LEGNO  
 
* Alpe Selviana (Agrano) ore 10. 00 – 18. 00 …alla scoperta del bosco di castagni. * Giardino botanico Alpinia (Alpino di Stresa) ore 10. 00 – 18. 00 …alla scoperta delle specie alpine. * Percorso nel bosco ore 10,30 e 14,30 visite guidate a cura del Corpo Forestale dello Stato (ritrovo di fronte al percorso vita di Armeno). … alla scoperta delle specie locali. * Sacro Monte (Orta San Giulio) ore 11 e 15. 30 visita guidata a cura dei guardaparco della Riserva (ritrovo presso l’area Belvedere antistante il ristorante) … pini e faggi secolari accompagnano il percorso devozionale. * Villa Monte Oro (Ameno, regione Monte Oro) ore 10. 00 – 18. 00 (visite guidate dalle 10. 00 alle 12. 00 e dalle 15. 00 alle 18. 00 ogni 45 min. ) …un percorso di 7 km su viali fiancheggiati da imponenti gruppi arborei. * Villa Borsini Marietti (Bolzano Novarese, via Torre 36) ore 10. 00 – 12. 30/14. 00 - 18. 00 (visite guidate ogni 30 min. ) …all’ombra di palme, faggi, betulle, castagni, alla scoperta di esemplari ultracentenari * Villa Luzzara (Gozzano) ore 10. 00 – 12. 30/14. 00 – 18. 00 (visite guidate ogni 75 minuti) …visita ad una delle aree naturali private più vaste e panoramiche del lago d’Orta * Museo etnografico e dello strumento musicale a fiato (Quarna) ore 10. 30 – 12. 30/14. 30 – 17. 30 … per approfondire il tema del “far legna”, scoprire la “bottega del falegname” e l’uso del legno nell’artigianato dello strumento musicale * Museo dell’Ombrello e del parasole (Gignese) ore 10. 00 – 12. 00/15. 00 – 18. 00 …il legno nell’artigianato dell’ombrello Dalle 15. 00 alle 18. 00 ombrellai al lavoro. * Forum Museo Arti e Industria (Omegna) ore 10. 30 – 12. 30 / 15. 00 – 19. 00 …per percorrere due secoli di tradizione artigianale del legno nel Cusio. Dalle 15. 00 alle 18. 00 intagliatori e tornitori del legno al lavoro * Museo dell’Arte della Tornitura del Legno (Pettenasco, piazza Unità d’Italia 2) ore 10. 30 – 12. 00/14. 30 – 17. 30 …oggetti e strumenti per ricostruire la storia della tornitura. * Antica torneria (Armeno, via Ondella 3) ore 14. 30 – 17. 30 … Il tornitore al lavoro con i macchinari di un tempo. * Moderno laboratorio di tornitura e falegnameria (Piana di Fornero, via principale 7) ore 14. 30 – 17. 30. … il tornitore al lavoro con macchinari attuali. Boschi e alberi nella fiaba. Spettacoli per bambini e non solo… (A cura degli allievi del Teatrostudio di Verbania) Ore 14. 30 presso Villa Luzzara Ore 16. 00 presso Villa Monte Oro Ore 17. 30 presso Villa Borsini Marietti Per la sola giornata del 7 maggio viene inoltre prorogata la mostra .  
   
   
LA NATURA E LA MANO DELL’UOMO.  
 
A distanza di tre anni dalla sua nascita, l’Ecomuseo Cusius si presenta con una grande mostra intitolata “La natura e la mano dell’uomo”, presso il Museo Arti e Industria “Forum” di Omegna (Vb). Questo importante avvenimento si pone in linea con le iniziative e le finalità dell’Ecomuseo Cusius indirizzate alla valorizzazione della storia e della cultura del Lago d’Orta e del Mottarone con strumenti innovativi resi possibili grazie ai provvedimenti della regione Piemonte (in particolare la L. R. 14 marzo 1995, n. 31) che istituiscono gli Ecomusei della cultura materiale e del territorio. La memoria storica e umana dell’area cusiana viene così riconsegnata alla collettività nella sua interezza come memoria di vita e lavoro, come interazione fra uomo e ambiente. Due gli obiettivi principali di questa mostra: innanzitutto rivolgersi agli stessi residenti della provincia, in particolare agli insegnanti, alle famiglie e soprattutto ai giovani, nell’intento di far conoscere ed apprezzare una ricchezza non solo materiale e lavorativa, ma anche di contenuto e di valori, appartenente ad un passato che altrimenti rischierebbe l’oblio e la dimenticanza. In secondo luogo riuscire a coinvolgere e stimolare un’utenza culturale e turistica proveniente da altre zone del Paese, proponendo in dettaglio la conoscenza delle attività dell’uomo nell’area del lago d’Orta e del Mottarone visibile oltre che nella mostra anche nei musei locali, piccoli ma meritevoli di essere scoperti dai turisti Il percorso predisposto consta di 31 pannelli ricchi di immagini (oltre 150) che saranno affiancati, almeno nei mesi iniziali di permanenza presso la Fondazione Museo Arti e Industria, da vetrine con oggetti rappresentativi delle esposizioni permanenti dislocate nel territorio. Alla parte espositiva è affiancato un video strutturato in maniera analoga alla mostra: un affascinante racconto per immagini che coinvolge lo spettatore e lo conduce a conoscere l’amore e la passione per la terra e l’artigianato che da sempre contraddistinguono i cusiani. La terra, l’acqua, la pietra, il legno, il metallo, i tessuti…, questi i fili conduttori della mostra: gli elementi del paesaggio ed i materiali con cui l’uomo ha interagito nel corso dei secoli e delle generazioni. Si scoprono così le tradizioni produttive peculiari dell’area cusiana: l’artigianato dell’ombrello in mostra anche al Museo dell’ombrello e del parasole di Gignese (Vb), il lavoro degli scalpellini, la tornitura del legno visibile al Museo dell’arte della tornitura del legno di Pettenasco (No); le produzioni un tempo artigianali, ora industriali, dei casalinghi che portano nomi cusiani conosciuti in tutto il mondo come Alessi, Lagostina, Bialetti e Piazza, Calderoni; le lavorazioni degli strumenti musicali a fiato dell’omonimo museo di Quarna (Vb). L’ingegno e l’intraprendenza dei cusiani li spinsero spesso ad emigrare in paesi lontani, dove fecero fortuna, ma mai dimentichi dei luoghi d’origine, arricchivano, una volta tornati, le loro chiese con arredi in legno dorato ed in metallo prezioso e pregiati tessuti. La mostra illustra e descrive con minuzia questi aspetti, nascosti o poco conosciuti, che rivelano l’intensità e la forza con cui i cusiani hanno sempre amato le loro terre, vivificandone il tessuto sociale e culturale con il lavoro e l’arte del proprio mestiere. Per raggiungere Omegna uscita Gravellona Toce della A26. Oppure da Novara seguire la statale 229 che costeggia il Lago d’Orta. Per la giornata di domenica 7 maggio apertura straordinaria in occasione della manifestazione “Le vie del legno”, con ingresso gratuito 10. 30-12. 30 / 15. 00-19. 00 Per ulteriori informazioni sulla mostra, sui musei, su orari di apertura o su come raggiungere il Lago d’Orta: segreteria Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone – tel. 0323/89622 Fax. 0323/888621 oppure al sito www. Lagodorta. Net l’indirizzo di posta elettronica ecomuseo@lagodorta. Net .  
   
   
SKIPPER ITALIANI ALLA TRANSATLANTICA IN SOLITARIO EUROPE I NEW MAN STAR CON PARTENZA IL 4 GIUGNO DA PLYMOUTH.  
 
La transatlantica in solitario dall´Inghilterra agli Stati Uniti, nata nel 1960, nonostante abbia cambiato denominazione, prima, nel 1988, diventando C-star poi, nel 1992, Europe 1 Star, e oggi Europe 1 New Man Star, per tutti resta ancora la "Ostar´, cioè "la transatlantica in solitario" per definizione. Si disputa ogni quattro anni e il percorso è di 3500 miglia con, nel finale, il difficile passaggio dei Banchi di Terranova. Mentre la partenza è sempre rimasta a Plymouth sulla costa inglese della Manica, il traguardo, già dalla seconda edizione, è stato spostato da New York a Newporrt, Rhode Island, Usa. Alla prima edizione della Ostar (Observer Singlehanded Transatlantic Race) prendono il via cinque navigatori, tra cui Francis Chichester e il promotore della regata: Blondie Hasler (inventore di un timone a vento usato dai solitari per molti anni). Vince Chichester in 40 giorni. Quattro anni dopo, nel 1964, è la volta del francese Eric Tabarly e i concorrenti sono 15. Nel corso delle varie edizioni la Ostar ha visto l´esordio di tutti i grandi navigatori oceanici e anche dei progetti più avveniristici. Dal Vendredi 13, il tre alberi di 39 metri con cui, nel 1972, prende il via Jean Yves Terlain, al Club Mediterranèe (70 metri di lunghezza e quasi 1000 metri quadrati di superficie velica) con cui Alain Colas partecipa nel 1976 (anno record con ben 197 iscritti mentre alla prossima edizione il numero è contento a un massimo di 85 iscritti) ai primi pluriscafi oceanici, primo fra tutti il trimarano di Phil Weld che, nel 1980, si aggiudica la vittoria assoluta. Una prima volta che non verrà interrotta visto che, proprio da quella edizione, è sempre stato un multiscafo a tagliare per primo il traguardo. E, sempre con un trimarano, Phihppe Poupon detiene il record di traversata con 10 giorni, 9 ore e 15 minuti stabilito nel 1988. Primo italiano a portare a termine la Ostar, nel 1972, Franco Faggioni con Sagittario che conclude al settimo posto ma viene retrocesso al nono per avere svolto in ritardo la prova di qualificazione alla regata. Quattro anni prima di lui un altro italiano, Alex Carozzo, aveva tentato la partecipazione ma era stato costretto a ritirarsi. Dal 1972 gli italiani hanno sempre partecipato alla Transatlantica e in totale sono stati 26 i,navigatori che fino a oggi hanno preso 2 via della regata. La partecipazione italiana più numerosa è nel 1976 con 11 iscritti. Info@leganavale. Mi. It .  
   
   
MILANO - IDROPARK FILA  
 
Per la prima volta in Italia, pubblico e privato insieme per promuovere un’area organizzata al servizio del cittadino. La Provincia di Milano e Fila hanno messo a punto il progetto Idropark Fila, uno spazio ritrovato di sport e intrattenimento, ampio, verde, ecologicamente intatto, sicuro, aperto tutto l´anno e a disposizione di tutti i cittadini. Un luogo ideale, che già da quest´estate ospiterà eventi sportivi, concerti, spettacoli, iniziative culturali, sociali, ricreative e didattiche. Il cuore del progetto sono campioni come Paolo Bertolucci, Gelindo Bordin, Dino Meneghin, Antonio Rossi, Giovanni Soldini, che saranno a disposizione dei cittadini con attività che potranno contare sulla loro esperienza, e artisti come Mario Lavezzi, che sarà il direttore artistico dell´arca spettacolo e intrattenimento. Tutto questo permetterà ai cittadini di vivere Idropark Fila come un luogo di benessere per trascorrere il tempo libero e praticare lo sport preferito, un´occasione per incontrarsi nel verde e assistere a eventi emozionanti. Info Provincia di Milano Tel. 02177402405 .  
   
   
CALENDARIO TEATRI A MILANO  
 
Teatro Ariberto Via D. Crespi,9–0289400536 Fino al 21 maggio”La mandragola”di Macchiavelli. Regia di M. Mattia Giorgetti . Teatro Carcano C. So Porta Romana,63–0255181362 Dal 2 al 4 maggio ”Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, con Angela Pagano, Massimiliano Gallo, Nicola Di Pinto, Piero Pepe, Aldo De Martino, Claudio Veneziano. Protagonista e regista Carlo Giuffré. Teatro Dell’arte- Crt V. Le Alemagna,6–0289011644 Dal 3 al 10 maggio Teatro di Leo per un teatro Nazionale di Ricerca, “Come una rivista”(viaggio virtuale d’un bambino galattico d’oro, nella civiltà occidentale e nel suo squilibrio tra logica e poesia) regia, ideazione luci, spazio scenico, colonna sonora con Leo de Berardinis, Valentina Capone, Fabrizia Sacchi, Marco Sgrosso, Enzo Vetrano. Luci di Maurizio Viani, costumi di Katrin Marras. Dopo la grande prova d’attore di Past Eve and Adam’s, Leo de Berardinis ritorna con uno spettacolo che contamina Shakespeare e i classici greci con il cabaret e la rivista di avanspettacolo. 13, 20, 21 maggio, Crt, Aslico (Associazione Lirica e Concertistica Italiana) “Don Chisciotte” appuntamento con le scuole che aderiscono al progetto Opera Domani. Dal 23 al 27 maggio Teatro de Gli Incamminati “Cos’è l’amore” testo e regia di Franco Branciaroli, con Franco Branciaroli, Antonio Zanoletti, Paola Bigatto, aiuto regista Andrea Ragosta. Dal 30 maggio al 3 giugno Motus/crt “Orpheus’glance” spettacolo di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, regia di Enrico Casagrande, con Dany Greggio, Enrico Casagrande. Crt Salone, Via Ulisse Dini 7, Milano. Dall’11 al 21 maggio Scena Prima, nuovi gruppi teatrali in Lombardia Teatrobliquio “Heroides”, liberamente ispirato al King Lear di W. Shakeaspeare, regia Durshan Savino Delizia, con Carmen Chimienti, Gabriella Foletto, Daniela Monico. Dal 26 al 28 maggio Teatro Alkaest “Il Fabbricone” di Giovanni testori, regia di Gilberto Colla, Marzia Loriga, con Noemi cardin, Elsa Cavagnoli, M. T. Clerici. Teatro Filodrammatici V. Filodrammatici 1, tel. 028693659 Fino all’8 maggio, Compagnia Teatro Stabile del tetaro Filodrammatici “La Tempesta” di W. Shakespeare, regia di A. Romeo e Sabrina Villa. Teatro Litta C. So Magenta,24–0286454545 Dal 27 aprile al 4 giugno”Saro e la Rosa”un musical di drammaturgia contemporanea italiana con testo e regia di Francesco Silvestri. Teatro Manzoni Via Manzoni,42–0276020543 Fino al 30 aprile”Il leone d’inverno”di J. Goldman,con Rossella Falk e Andrea Giordana,per la regia di Mauro Avogadro. A partire dal 2 maggio”Notturno di donna con ospiti”di Annibale Ruccello,con Giuliana Desio e con la partecipazione straordinaria di Rino Marcelli. Regia di E. M. Lamanna, scene di Sergio Tramonti, costumi di Teresa Acone, musiche di Carlo De Nonno. Teatro Nazionale P. Za Piemonte 12-02/48007700 Dal 20 al 25 maggio Balletto, Corpo di Ballo del Teatro alla Scala “I 4 Temperamenti” “Four Last Song” di Ben Stevenson con Maximilian Guerra, Roberto Bolla e massimo Murro; “The River” di Alvin Hailey con Maximilian Guerra, Elisabetta Armiato. Dal 2 al 10 giugno Corpo di Ballo del tetaro alla Scala “Il Grande Gasby”, con Massimo Murro, Sabrina Brazzo, Biagio Tambone, coreografia di Andrè Prokovsky. Teatro Nuovo P. Zza San Babila–0276000086 Dal 16 al 28 maggio Compagnia Elena Sofia Ricci ”Come tu mi vuoi”di Pirandello, con Elena Sofia Ricci. Regia di Armando Pugliese. Piccolo Teatro/teatro Grassi Via Rovello,2-02. 72333222 Dal 2 al 21 maggio”Il mercante di Venezia”di W. Shakespeare. Regia e scene di Stephane Braunschweig, con Roberto Herlitzka, Laura Marinoni, Roberto Trifirò. Piccolo Teatro/teatro Strehler L. Go Greppi-0272333222 Dal 4 al 31 maggio”I dialoghi di Platone”diretti e interprati da Gigi Proietti. Inteatro Smeraldo P. Zza Xxv aprile–0229006767 dal 4 al 14 maggio ”Stomp”,musical originale prodotto da Yes/noproduction. A partire dal 23 maggio”Luis bravo’s forever tango”,musical originale in inglese con orchestra dal vivo. Teatro San Babila C. So Venezia,2/a–0276002985 Fino al 7 maggio”Un suocero in casa…ma c’è papà”di Peppino e Titina Defilippo,di e con Luigi Defilippo, con Clara Bindi, scene di Tony Stefanucci, costumi di M. Rosaria Donadio. Regia di Luigi De Filippo. Dal 9 maggio al 4 giugno “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con Nino Castelnuovo e Erica Blanc, regia di Marco Parodi. Teatro Verdi Via Pastrengo,16–0227002476; 6880038 Dal 2 al 14 maggio Compagnia Quelli di Grock in ”Officina Pinocchio”di Susanna Baccari, Valeria cavalli e Claudio Intropido, liberamento ispirato a “Le avventure di Pinocchio” di C,collodi, regia di Susanna Baccari e Claudio Intropido. Teatro Zazie Via Lomazzo,11–0234537852 Dal 3 al 14 maggio Eva e Adamo, pubblica lettura dei diari di Mark Twain, con Grazia Migneco e Gianni Mantesi e nella parte a lui congegnale del serpente, Gianluca Trofei con Michelangelo Mazzari al pianoforte, collaborazione alla regia Raffaele Farina e alle scene Fabrizio Balla. .