Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Settembre 2014
TORNA A MILANO LA MOSTRA DI FOTOGRAFIA NATURALISTICA PIÙ PRESTIGIOSA AL MONDO " WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR" - MUSEO MINGUZZI - 19 SETTEMBRE 26 OTTOBRE -  
 
Torna anche quest’anno al Museo Minguzzi di Milano, in via Palermo 11, la mostra di fotografia naturalistica più prestigiosa al mondo, il Wildlife Photographer of the Year. Di proprietà del Natural History Museum di Londra e della rivista Bbc Wildlife Magazine, il Wildlife Photographer of the Year Competition festeggia quest´anno la sua 49esima edizione e comprende le 100 fotografie vincitrici del concorso (selezionate tra più di 43.000): immagini sensazionali per varietà e qualità artistica che sorprenderanno tutti, amanti della fotografia e della natura. Sono ormai numerosissimi coloro che ogni anno, in tutto il mondo, attendono con impazienza l´inaugurazione londinese della mostra, collezionano i cataloghi delle passate edizioni e commentano in rete le fotografie selezionate. L´associazione culturale Radicediunopercento, è dunque particolarmente felice di poter ospitare, nell´unica tappa milanese, un´esposizione di tale rilevanza e in grado, tra l’altro, di restituire l’immagine di una Milano sempre più attenta alle problematiche ambientali e naturalistiche. Fitto e di grande interesse il programma di iniziative correlate alla mostra: tre incontri con fotografi di rilevanza internazionale; una serata con Sea Shepherd, organizzazione internazionale di salvaguardia dell’ambiente; due workshop di fotografia con Marco Urso, docente per corsi riconosciuti dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e vincitore del Primo Premio assoluto nel concorso “la Bellezza della Natura” – medaglia d’oro Fiaf 2014. Tutte le informazioni sul sito della mostra: www.Wpymilano.it  La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 19 settembre al 26 ottobre 2014.  
   
   
GRAZZANO BADOGLIO, “CAMMINARE IN MONFERRATO” PER CASTELLI APERTI  
 
Per l’inaugurazione della rassegna Castelli Aperti, giovedì 25 aprile il Comune di Grazzano Badoglio organizza, con l´Ente Parco di Crea, “Camminare il Monferrato”, passeggiata non competitiva su sentieri segnalati dal Club Alpino Italiano, tra le colline candidate a Patrimonio Unesco. La partenza avverrà alle ore 15 dalla piazza Cotti. Sempre il 25 aprile, a tutti i visitatori paganti del Museo Badoglio sarà offerto il “caffè del Maresciallo”. Al chiostro aleramico, presso la chiesa parrocchiale, saranno esposte le fotografie di Rosanna Amerio ´Fundatio´ con le immagini del documento di donazione di Aleramo all´abbazia di Grazzano, risalente all´anno 961. Saranno inoltre in vendita le “Memorie dell´abbazia di Grazzano”, riproduzione dell´antico manoscritto di fine Ottocento, rinvenuto negli archivi parrocchiali. Www.comune.grazzanobadoglio.at.it    
   
   
L´AFRIQUE C´EST CHIC!: A TORINO LA MOSTRA D´ARTE DI GIOVANI EMERGENTI AFRICANI  
 
L’arte e la fantasia dei giovani africani in mostra nel palazzo della Regione Piemonte in piazza Castello 165 a Torino. La collettiva “L’afrique c’est chic!”, organizzata da Missione Giovani Fma Onlus e Salesiane di Don Bosco Figlie di Maria Ausiliatrice, si inaugura sabato 13 settembre alle 17, ospitata al primo piano della Sala Mostre. Sei Paesi africani, 14 giovani artisti emergenti, 250 ragazze in difficoltà che riscoprono la libertà grazie all’arte. Sono questi i numeri della mostra, inserita in un programma di sostegno rivolto alle ragazze vittime della violenza e dello sfruttamento. La mostra resterà aperta fino al 21 settembre con orario di visita dalle 10 alle 19.  
   
   
LEONICUS: DALL’11 AL 13 OTTOBRE A LONIGO CELEBRAZIONI PER RICORDARE LA LONIGO DEL XV SECOLO. INCONTRO IN REGIONE  
 
Venezia - La Regione del Veneto offre il suo appoggio a “Leonicus”, rievocazione della Lonigo del Xv secolo in programma dall’11 al 13 ottobre prossimi nel Borgo di Castelgiuncoli, nel cuore della città vicentina. Lo ha assicurato l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi, ricevendo a Venezia gli esponenti del comitato organizzatore della manifestazione, presieduto da Luca Bolla. All’incontro ha voluto portare il suo saluto lo stesso presidente del Veneto Luca Zaia. Alla manifestazione di Lonigo la Regione interverrà anche direttamente, con l’assessore Finozzi, al confronto sul tema “Promuovere il territorio attraverso elementi di eccellenza”, in calendario nella mattina di domenica 10 ottobre. “Iniziative come Leonicus, che coinvolgono la città nella sua storia, il suo territorio con le sue produzioni di eccellenza e la comunità con la sua partecipazione – ha sottolineato Finozzi – non servono solo a ricordare vestigia d’altri tempi, ma sono operazioni di vero e proprio marketing territoriale e di recupero identitario in una Regione dove pernotta un sesto dei turisti che da tutto il mondo vengono a visitare il nostro Paese. E’ un’occasione opportuna in una stagione opportuna per ricordare, rivivere e divertirsi ripercorrendo il 1400, con il passaggio di Lonigo alla Serenissima. Personalmente spero che sia una ulteriore occasione per tantissime persone di visitare uno dei tanti scorci belli e accoglienti del nostro Veneto”. Del resto, quella di Lonigo, cittadina a sud ovest di Vicenza alle falde dei Monti Berici, è una storia plurimillenaria, che nel nome antico “Leonicus” si può ricollegare ad una delle famiglie romane Leonicenae o Leonicenses, termine che ancora oggi designa gli abitanti di questo Comune. Nel suo territorio si producono ottimi vini, ortofrutta e insaccati, vi sono vestigia storiche e Ville Venete di assoluto pregio ed è presente una ristorazione di eccellenza.  
   
   
APERITIVO CON GUIDO PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “TUTTO COMINCIÒ COSÌ” DOVE L’ARTISTA CAPRESE RACCONTA SE STESSO.  
 
Guido Lembo scrittore, un aspetto inedito e nuovo dello chansonnier caprese, che ha racchiuso il racconto della sua vita in 160 pagine di un libro dal titolo “Tutto cominciò così”, Cuzzolin Editore, arricchito da una prefazione di Diego Della Valle. L’imprenditore che ha scelto l’isola come sua seconda casa, ed amico personale di Guido. L’autore, nel libro, racconta la sua vita di un ragazzo che nato in una famiglia di pescatori da cui ha ereditato l’amore per il mare che ha coltivato insieme ad un’altra sua passione, la musica che lo ha portato a diventare un artista che è diventato famoso grazie anche alla sua verve ed innata simpatia, accoppiata alla bravura ed alla sua inventiva che lo portò, venti anni orsono, ad aprire l’Anema e Core. Un locale che è diventato la taverna più famosa del mondo ed un luogo dove si intrecciano idiomi e si incontrano divi, personaggi dello star system, capi di stato, ma anche giovani e meno giovani uniti dall’unica voglia di divertirsi e cantare. A sfogliare le pagine del libro si conoscono stralci inediti della sua vita, che vanno dal viaggio a Londra, dove il suo destino cambia per sempre, e poi il ritorno a Capri quando imbraccia la chitarra per sperimentare altri percorsi nella sua taverna, trasformando le notti capresi in pura magia. Una vita vissuta, partendo dalle difficoltà iniziali sino al successo per arrivare poi allo sconforto con la battaglia contro il cancro e poi la rinascita. Nelle pagine Guido parla degli amici, della famiglia, della fede che lo accompagna in questo percorso contrappuntato da sorrisi, lacrime, successo e grandi soddisfazioni. Tutto questo sarà raccontato nella presentazione del libro “Tutto cominciò così” che Guido presentare a Capri nella sua taverna Anema e Core in una serata di fine estate con accanto l’inseparabile moglie Anna ed i figli Gianluigi e Marianna. Capri Sabato 13 Settembre ore 19.30 – Taverna Anema e Core.  
   
   
DONATELLA RIBEZZO ESPONE A CUNEO  
 
Sguardo, energia, misticità e colore … animali a confronto è il titolo della mostra della pittrice Donatella Ribezzo ospitata nella Sala Mostre della Provincia di Cuneo (corso Nizza angolo corso Dante) dal 15 al 28 aprile. Donatella Ribezzo nasce ceramista con opere realizzate su piastre porcellanate, ma col tempo passa alla pittura ad olio su tela di lino, e riesce grazie all’esperienza precedente a realizzare una tecnica pittorica molto precisa e minuziosa. Info: Assessorato alla Cultura della Provincia, via Xx Settembre 48, tel. 0171-445881. Orari di visita: da lunedì a domenica dalle 16 alle 19. Www.provincia.cuneo.it    
   
   
A DOMODOSSOLA UN CONCORSO FOTOGRAFICO SUL TEMA DELL’ACQUA NELLE ALPI  
 
Un concorso fotografico per ritrarre “l’acqua e i suoi tanti volti in ambiente alpino: laghi fiumi, torrenti, torbiere e ghiacciai”. Lo ha promosso la Giunta comunale di Domodossola in collaborazione con il Cnr “Istituto per lo Studio degli Ecosistemi” e con il gruppo fotografico ossolano “La Cinefoto di Domodossola”. Il concorso è rivolto a tutti i fotografi e fotoamatori ed in particolare agli studenti del Verbano Cusio Ossola. Il termine ultimo per la presentazione delle opere è fissato al 20 agosto 2013. Il regolamento è consultabile sul sito web del Comune di Domodossola. Www.domosostenibile.it    
   
   
BOLZANO: PORTE APERTE AL PLANETARIUM E ALL´OSSERVATORIO DOMENICA 14 SETTEMBRE  
 
In occasione della Giornata delle Porte aperte, lo staff del Planetarium Alto Adige (www.Planetarium.bz.it/ ) invita tutte le persone interessate, domenica, 14 settembre 2014, dalle 13.45 a scoprire il cielo d´autunno e le leggende legate alle costellazione visibili in questi periodo dell´anno. Nel corso delle stagioni cambiano le stelle osservabili in cielo: quelle estive lentamente tramontano, altre iniziano a fare capolino verso est, diventando sempre più visibili. Inoltre il sorgere di alcune stelle "faro" fornivano agli antichi popoli un modo per misurare con precisione lo scorrere del tempo, in un´epoca in cui non esistevano né calendari, né orologi. Saranno proposte brevi storie su figure mitologiche come il cavallo alato Pegaso o la principessa Andromeda. In tutto vi saranno otto proiezioni, delle quali quattro in lingua italiana e quattro in lingua tedesca.Le proiezioni in lingua italiana avranno luogo alle ore 14.15, 15.15, 16.15 e 17.15. Le proiezioni in lingua tedesca sono alle 13.45, 14.45, 15.45 e 16.45. Anche l´Osservatorio astronomico "Max Valier" a San Valentino di Sopra, (esistente dal 2002 e gestito dal Gruppo astrofili Max Valier - Alto Adige sarà aperto al pubblico per uno sguardo al Sole, dalle ore 14.00 alle 18.00. In occasione delle porte aperte l´ngresso ad entrambe le strutture è gratuito previa prenotazione per il Planetario. La prenotazione per le proiezioni al planetario è obbligatoria: tel. 0471 610020 il mercoledì e la domenica dalle 13.30 alle 18.00, il giovedì, il venerdì e il sabato dalle 16.00 alle 21.00 oppure con mail all´indirizzo: info@planetarium.Bz.it    
   
   
UTO UGHI PRESENTA IL SUO LIBRO AL CONSERVATORIO  
 
Sarà presentato ufficialmente al pubblico giovedì 18 aprile a Torino, al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, Quel Diavolo di un trillo, l’autobiografia di Uto Ughi (Einaudi Editore). Il libro, presentato in anteprima in Regione, alla presenza del Presidente, Roberto Cota, ripercorre in 170 pagine, le tappe della vita e della carriera del celebre violinista, conosciuto in tutto il mondo. L´evento è organizzato dall´associazione Arturo Toscanini di Savigliano (Cn) e vedrà anche la proiezione di video con spezzoni di concerti del maestro. A chiudere, l´esibizione dal vivo dello stesso Uto Ughi, accompagnato dal pianista Marco Grisanti. Www.associazionetoscanini.it    
   
   
ECOMUSEO: DOMENICA 21 SETTEMBRE L’INAUGURAZIONE DEL “SENTIERO DELLA FERRIERA DI PONTEPETRI”, NELL’AMBITO DELL’ ITINERARIO DEL FERRO  
 
Alla scoperta dell’energia idraulica, delle modalità di produzione e insieme della storia della nostra montagna. Sarà inaugurato domenica 21 settembre (ore 15.30) nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, “Ecomuseo Trekkimg - Il Sentiero della Ferriera di Pontepetri”, il nuovo percorso didattico dell’ Ecomuseo della Montagna Pistoiese dedicato all’energia idraulica, nell’ambito dell’Itinerario del Ferro. Realizzato attraverso i finanziamenti del Fse - Psr 2007/2013 - misura 227 – dalla Provincia, in collaborazione con il Comune di San Marcello Pistoiese e l’Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese, il sentiero si snoda per circa 600 mt. Fino alla presa d’acqua sul torrente Maresca, passando attraverso una fresca abetina e un‘area pic-nic attrezzata. L’antica gora che scorre accanto al percorso alimentava un tempo la ferriera di Pontepetri del Xviii secolo, demolita nel 1978. Nel giardino sono stati ricostruiti, a scopo didattico, un maglio e due ruote idrauliche, che illustrano il funzionamento e l’impiego dell’energia idroelettrica; non solo è presente anche una moderna turbina in grado di sviluppare una potenza di picco di circa 3,2 Kw. Il sentiero e il giardino vanno così ad arricchire, insieme al Museo del Ferro, l’omonimo itinerario dell’ Ecomuseo della Montagna. Nell’occasione della inaugurazione, l’ Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese e l’Osservatorio Astronomico di Pian dei Termini hanno previsto una giornata di formazione rivolta appositamente agli insegnanti per far conoscere i laboratori didattici e scientifici rivolti ai ragazzi. Il programma per gli insegnanti inizia al mattino e prevede una prima tappa a Gavinana, con la visita all’Osservatorio Astronomico e osservazione delle macchie solari attraverso i telescopi da 40 e da 60 cm di diametro; alle 12 a Palazzo Achilli, punto informativo centrale dell’Ecomuseo saranno illustrati i laboratori scientifici i giochi didattici dedicati alla biodiversità e al paesaggio, con visita alla mostra “Alla scoperta della Montagna Pistoiese nel ‘700 con le vedute di Giovanni Luder” . L’adesione al programma è gratuita, con prenotazione obbligatoria (posti disponibili 30; sarà data priorità in ordine di prenotazione agli insegnanti di scuola primaria e secondaria di I grado che non hanno visitato negli ultimi tre anni itinerari dell’Ecomuseo e/o l’Osservatorio Astronomico). Per info: Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese; tel 0573 97461 fax 0573 974675 ecomuseo@provincia.Pistoia.it    
   
   
ANNULLATA LA RIEVOCAZIONE STORICA “CASTRUM ROCCAE A.D. 1000”, IN PROGRAMMA DOMENICA 14 SETTEMBRE A ROCCA CANAVESE  
 
L’associazione culturale “Speculum Historiae” ha comunicato alla Provincia di Torino l’annullamento per sopraggiunti problemi logistici della rievocazione storica “Castrum Roccae A.d. 1000”, che era in programma domenica 14 settembre a Rocca Canavese. Restano invece confermate le altre rievocazioni inserite nel calendario del mese di settembre del circuito “Viaggio nel Tempo”, promosso dalla Provincia. Sabato 20 e domenica 21 a Volpiano si terrà la rievocazione “1339- De Bello Canepiciano, La Guerra del Canavesano del Xiv secolo”. Sabato 20 settembre a Pianezza si correrà il Palio di Semna-sal. Domenica 21 settembre in Valsusa è in programma “Exilles Città”, mentre il calendario delle iniziative settembrine si chiudera sabato 27 e domenica 28 a Volvera con la rievocazione della Battaglia della Marsaglia. Gli Appuntamenti Successivi Di “Viaggio Nel Tempo” 2014 Pinerolo: “La Maschera di Ferro”, 4-5 ottobre Fenestrelle “Il racconto delle antiche mura”, 11 ottobre e 15 novembre Per saperne di più sul circuito delle rievocazioni “Viaggio nel Tempo” http://www.Provincia.torino.gov.it/turismo/
viaggio_2014/index.htm
 
 
   
   
BOLZANO: “MUSICA IN MINIERA” CON RITMI ARGENTINI  
 
 I ritmi di Astor Piazzolla e del “Tango Nuevo”, musica classica, jazz e tango saranno di scena sabato 13 settembre, alle ore 20, in occasione del terzo appuntamento con “Musica in miniera”, rassegna ospitata nelle gallerie del Mondo delle miniere Ridanna Monteneve. Prenotazione obbligatoria. Sabato 13 settembre, alle ore 20, sarà il gruppo "Argentrio" il protagonista di "Musica in miniera", ciclo di quattro concerti ospitato nel suggestivo scenario sotterraneo del Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, all´interno di una galleria mineraria. Tema portante di questa decima edizione è "Musica dall´Alta val d´Isarco". Con un repertorio che mescola musica tradizionale, classica, jazz e tango ballato l´Argentrio si rivolge a un pubblico molto ampio. Al centro degli interessi musicali del gruppo si situano il compositore argentino contemporaneo Astor Piazzolla e il cosiddetto "Tango Nuevo". Fondato nel 2010, l´Argentrio è composto da Tamara Salcher, Nathan Chizzali e Judith Huber, tutti docenti presso l´Istituto per l´educazione musicale di Vipiteno e membri di vari ensemble nazionali ed internazionali. Lo spettacolo avrà luogo all´interno della miniera e perciò si consiglia al pubblico di indossare abiti caldi e calzature robuste. Il museo metterà a disposizione delle coperte. Dopo il concerto verrà offerta una zuppa calda nella "Stube dei minatori", il ristorante della miniera. Inoltre, prima o dopo il concerto sarà possibile visitare lo spazio espositivo del museo. Per assistere a "Musica in miniera" è necessario prenotarsi telefonicamente allo 0472 656364 o via e-mail a ridanna.Monteneve@museominiere.it  . Partecipare costa 12 euro, ridotto a 7 euro per studenti e bambini fino ai 14 anni. L´ultimo appuntamento della rassegna è previsto sabato 20 settembre alle ore 19 con il tradizionale concerto dei Tun na Kata 2, gruppo di ragazzi diversamente abili specializzato in ritmi celtico-irlandesi. Per ulteriori informazioni: Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, Masseria 48, Ridanna/racines, tel. 0472 656364, http://www.Ridanna-monteneve.it/    
   
   
IL LUPO NELLE ALPI: SABATO 20 SETTEMBRE CONFRONTO A BOSCOCHIESANUOVA SULLA PRESENZA IN LESSINIA. ELABORARE MODI DI CONVIVENZA TRA ATTIVITÀ ANTROPICHE E RITORNO DI QUESTO PREDATORE NON CACCIABILE  
 
Venezia - Sabato 20 settembre prossimo l’assessore alla caccia del Veneto Daniele Stival interverrà a nome della Regione al confronto pubblico sulla presenza del lupo in Lessinia, in programma per le ore 15 nella Sala del Teatro di Bosco Chiesanuova, in provincia di Verona, cui interverranno il Wwf e il Comune. Sarà l’occasione per fare il punto sul modo migliore per far coesistere attività e presenza dell’uomo, in primo luogo gli allevatori, con questo predatore che si è naturalmente reintrodotto nella zona dopo un secolo dalla scomparsa e che è oggetto di particolare tutela a livello nazionale ed europeo. Lo ha annunciato lo stesso Stival intervenendo questo pomeriggio da Venezia alla teleconferenza stampa in collegamento con Torino e Trento, durante la quale è stato fatto il punto sulla diffusione del lupo nell’arco alpino ad un anno dall’avvio del progetto comunitario Life Wolfalps – Il lupo nelle Alpi: azioni coordinate per la conservazione del lupo nelle aree chiave e oltre. Si tratta di una presenza di ritorno, avvenuta una ventina di anni fa in Piemonte, poi in Svizzera e da un paio d’anni in Lessinia, dove si sono incontrati un maschio proveniente dai Balcani e una femmina giunta dalle Alpi orinetali, rispetto alla quale occorre attivare metodi di convivenza con questo grande carnivoro del tutto nuovi per le comunità interessate. E’ una convivenza, hanno ricordato oggi gli esperti, che non risponde a regole assolute, ma che va adattata alle specificità risolvendo i problemi che vengono effettivamente riscontrati a livello locale, all’interno però di un contesto di coordinamento unitario. La rinnovata presenza del predatore riguarda un animale selvatico che può spostarsi nel corso della sua vita di centinaia di chilometri, che può formare branchi stanziali, che non aggredisce l’uomo ed evita anzi di incontrarlo e di farsi vedere, che si ciba di ungulati e altri animali selvatici ma che può predare bestiame domestico che non sia opportunamente protetto. Il Veneto – ha ricordato Stival – è già intervenuto per quanto riguarda i danni provocati agli allevatori, per i quali è stato previsto un rimborso pari al 100 per cento della eventuale perdita, più un ulteriore dieci per cento per i danni indiretti di vario tipo conseguenti alla predazione. Proprio il progetto Wolfalps, inoltre, ci consente di avere risorse per intervenire per la difesa del bestiame – ha aggiunto l’assessore – sia con la realizzazione di recinzioni di protezione sia mettendo a disposizione cani appositamente addestrati per contrastare il lupo. All’incontro odierno, promosso dai parchi regionali delle Alpi Marittime, del Marguareis, delle Alpi Cozie, dell’Ossola, dal Parco Nazionale della Val Grande e dal Corpo Forestale dello Stato, sono intervenuti l’assessore all’ambiente e alla montagna della Regione Piemonte Alberto Valmaggia; Gianluca Barale presidente del Parco delle Alpi Marittime ente coordinatore di Wolfalpso; Luigi Boitani e Francesca Marucco, fra i più importanti esperti di lupo a livello internazionale; Giuseppe Canavese, responsabile di Life Wolfalps; Raffaele Manicone I° Dirigente del Corpo Forestale dello Stato.