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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Giugno 2015
LA CATTEDRA DI PAPA FRANCESCO ESPOSTA IN PIAZZA CASTELLO  
 
Fino 19 giugno, presso il Bookshop ufficiale dell’Ostensione della Sindone, ospitato in piazza Castello a Torino, nel Palazzo della Regione Piemonte, è esposta la Cattedra Papale su cui Papa Francesco siederà per la celebrazione della Santa Messa del 20 giugno in piazza Vittorio. Preziosa opera di artigianato, realizzata a cura del Distretto della Sedia del Friuli, la Cattedra è visibile al primo piano del Bookshop ed è già stata esposta presso la Sala Mostre della Regione. La sedia fu costruita nel 2010 per la visita di Benedetto Xvi a Torino, in occasione della precedente esposizione del Telo ed è stata custodita presso l’Abbazia di Rosazzo a Manzano (Udine). Www.sindone.org    
   
   
TURISMO: CULTURA VOLANO DETERMINANTE PER FVG  
 
Udine - "Turismo e cultura devono viaggiare di pari passo e realizzare un percorso congiunto che per troppo tempo non è stato seguito". Il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, ha aperto , a Udine, il laboratorio interattivo "Il settore culturale e creativo: un volano per lo sviluppo del turismo in Friuli Venezia Giulia", organizzato da Turismo Fvg che in questa occasione ha coinvolto i festival della regione nell´ambito di una serie di percorsi formativi previsti dal Piano strategico del turismo approvato lo scorso anno. "Oggi compiamo un ulteriore passo avanti nell´applicazione del piano strategico che ha nella formazione uno dei suoi punti qualificanti" ha aggiunto Bolzonello. Incontri formativi sono già stati realizzati con le aggregazioni di operatori, i Gruppi di azione locale e i parchi e riserve naturali. "L´obiettivo è quello di lavorare in maniera congiunta per pianificare un intervento strategico in tema di turismo" ha spiegato il vicepresidente della Regione. "I dati degli ultimi mesi del 2014 e dei primi mesi del 2015 sono finalmente positivi ed è quindi necessario incrementare la formazione per dare continuità a questi numeri". Il laboratorio inaugurato questa mattina, proseguirà tra il pomeriggio di oggi e la mattinata di domani con una serie di incontri e gruppi di lavoro che si pongono l´obiettivo di mettere a confronto gli operatori in merito agli elementi di forza che caratterizzano il binomio cultura e turismo in Friuli Venezia Giulia, identificando gli elementi per costruire una strategia efficace di turismo culturale e ipotizzando possibili progetti concreti. "È fondamentale sviluppare la capacità di integrarsi e ragionare insieme sulle prospettive del turismo in regione" ha concluso Bolzonello. "Le singole componenti non possono andare ognuna per conto proprio e in questo senso la cultura può rappresentare un volano determinante per la crescita di un settore fondamentale per l´economia del Friuli Venezia Giulia".  
   
   
FESTIVAL DEI LAGHI: ISEO BRAND TURISTICO E CULTURALE  
 
Iseo/bs - "La sesta edizione del Festival dei Laghi a Iseo è un momento importante sia sotto il profilo turistico sia sotto quello culturale". L´hanno sottolineato gli assessori regionali Mauro Parolini (Commercio, Turismo e Terziario) e Cristina Cappellini (Culture, Identità e Autonomie) intervenendo il 30 maggio 2015 all´inaugurazione della manifestazione. Legame Con Rete Dei Laghi - "La Lombardia - ha detto l´assessore Parolini - sostiene questo evento importante che significa non solo promozione del lago di Iseo, ma il suo collegamento con la rete europea e la sua valorizzazione anche sotto il profilo turistico". Da Regione 300.000 Euro - "Nell´ambito del finanziamento da 1,2 milioni di euro per la promozione dei laghi lombardi - ha spiegato l´assessore - abbiamo messo a disposizione 300.000 euro per il lago di Iseo a condizione che venga realizzato un progetto comune, che coinvolga tutti i soggetti legati al lago e che facciano così massa critica per mettere a punto un´offerta attrattiva per i turisti italiani e stranieri". Regione Europea Con Più Acqua - "La Lombardia - ha ricordato l´assessore Cappellini - è la Regione europea con più acqua e i laghi sono una vera ricchezza sotto diversi punti di vista, da quello paesaggistico e turistico a quello culturale e enogastronomico. Il lago d´Iseo riflette tutto questo ed eventi come quello inaugurato sono importantissimi per la sua valorizzazione e la promozione di tutti i laghi lombardi in una dimensione internazionale". ´Terra & Acqua´ -"Mettere in mostra i nostri paesaggi con le loro specificità - ha rimarcato l´assessore Cappellini - serve a farli conoscere e apprezzare sempre di più attraverso quel binomio che è ormai diventato il ´marchio di fabbrica´ della nostra Regione. Mi riferisco a quel ´Terra & Acqua´ che è il titolo di un importante progetto di valorizzazione dei nostri territori che stiamo realizzando con il cantautore laghée Davide Van De Sfroos e che è diventato di fatto il simbolo della nostra Regione, dove la terra e l´acqua hanno dato vita a patrimoni straordinari, materiali e immateriali legati al paesaggio, all´agricoltura, alle identità locali". "Sono certa - ha concluso l´assessore Cappellini - che anche questa edizione del Festival dei Laghi farà conoscere luoghi bellissimi e specificità culturali, sportive ed enogastronomiche che non lasceranno indifferenti i visitatori, in un periodo particolare come quello dell´Expo. Un festival delle identità che rispecchia il modello di Europa a cui aspiriamo, quello dei popoli e della valorizzazione delle differenze culturali".  
   
   
MUSEO DELLA MONTAGNA, L’ARCHIVIO CAI È ON LINE  
 
L’intero patrimonio del Club Alpino Italiano e del Museo della Montagna va in rete. Libri, fotografie, disegni, dipinti, manifesti, film, cataloghi e tanto altro prezioso materiale appartenente alla Biblioteca Nazionale del Cai e delle biblioteche di sezione saranno presto consultabili on line. Il progetto pilota è partito dal Museo Nazionale della Montagna al Monte dei Cappuccini di Torino e si estenderà a tutte le biblioteche del Cai. Per accedere all’archivio attraverso la piattaforma del Museo della Montagna basterà collegarsi all’apposito sito. Www.mnmt.comperio.it    
   
   
PAROLARIO 2015 IL COLORE DELLA BELLEZZA COMO – CERNOBBIO – BRUNATE 19 – 27 GIUGNO 2015  
 
La quindicesima edizione di Parolario, che si terrà a Como all’inizio dell’estate – dal 19 al 27 giugno – e non più a settembre come di consueto, si intitolerà “Il colore della bellezza”. La sede principale del festival letterario tornerà ad essere la splendida Villa Olmo, con il suo parco affacciato sul lago, ma un nutrito programma di incontri sarà ospitato anche a Villa del Grumello, Villa Sucota/far, Villa Gallia, sempre a Como, e – novità – a Villa Bernasconi a Cernobbio e alla Biblioteca di Brunate. Per parlare di bellezza in luoghi che ne sono pura espressione… Il Colore Della Bellezza - La bellezza sta negli occhi di chi guarda, si sente dire spesso. Ma forse, semplicemente, occhi diversi riconoscono bellezze diverse, perché il bello ha molte forme e si dice in molti modi. Ed è quindi alle inesauribili sfumature della bellezza, ai suoi colori e – perché no – ai suoi capricci che è dedicata l’edizione 2015 di Parolario. Un’edizione che si aprirà – grazie alla presenza di Giovanni Carlo Federico Villa (Einaudi), esperto d’arte, museologo e curatore di importanti mostre – con la pittura di Giorgione, Bellini, Tiziano e del Rinascimento veneziano: i colori più splendidi di cui la bellezza artistica si sia mai rivestita. Ma la bellezza, nella nostra tradizione, prima ancora che Arte, ha significato Natura: armonia, equilibrio, proporzione, ordine, misura, luce, tutto questo è stato pensato, nei secoli, come il sigillo della bellezza e del mondo naturale; e questo mondo – che ci ospita, di cui siamo parte e di cui non possiamo che prenderci cura – è un altro dei fili della trama di Parolario, anzitutto in termini di riflessione sull’ambiente, sul cibo, sul verde, sul nostro stile di vita. Né possono mancare la letteratura e la poesia – quasi sinonimo di bellezza – o la filosofia, per esplorare con la ragione, per quanto si può, il terreno dei sensi, dei piaceri e dei sentimenti, il terreno abitato da ciò che è bello. Dunque la bellezza in molti dei suoi colori, come la bellezza naturale dell’infanzia con le iniziative pensate appositamente per i bambini. Libri, quadri, spettacoli, film, accompagnati dalle voci di romanzieri, poeti, artisti, scienziati e filosofi, per esplorare e riscoprire quanto di bello abbiamo sotto gli occhi, se solo li teniamo aperti. Il Bello Delle Parole - Libri, racconti, romanzi e storie sono da sempre i grandi protagonisti di Parolario: le parole raccontano la bellezza del mondo, delle piccole cose, dei gesti semplici e quotidiani. Francesco Piccolo sarà a Parolario con il suo reading, tratto da “Momenti di trascurabile felicità” e “Momenti di trascurabile infelicità” (entrambi Einaudi): un’ora dedicata agli attimi felici e infelici dell´esistenza quotidiana. Francesco Recami, invece, in “Piccola enciclopedia delle ossessioni” (Sellerio) mette al microscopio i vizi e le nevrosi degli italiani. Le vicende italiane, seppur ambientate in un paese inventato, sono ben riconoscibili anche nell’ultimo romanzo di Andrea Scanzi (Rizzoli) che racconta come la rivoluzione possa succedere anche in una sola settimana. L’italia però non è solo piccole nevrosi, vizi o virtù, ma è anche composta da tanta bellezza e competenza intellettuale, come quella vissuta e poi raccontata da Mario Andreose in “Uomini e libri” (Bompiani), volume in cui raccoglie decenni della sua vita editoriale, i suoi rapporti con gli scrittori e le fiere del libro in giro per il mondo. Competenza, passione ed estro si ritrovano anche nell’inedita collaborazione tra Andrea Vitali e Massimo Picozzi da cui è nato “La ruga del cretino” (Garzanti), un noir che mette in scena la storia di una famiglia di Lezzeno e quella del noto alienista Cesare Lombroso. Cristina Gabetti (Bompiani), poi, scrive un’avventura emotiva a più dimensioni e prospettive, che entra direttamente nella vita del lettore attraverso riflessioni fatte con la mente e con il corpo, sulla strada della bellezza. Il corpo, l’amore e la bellezza sono anche i temi del romanzo di Marco Missiroli, “Atti osceni in luogo privato” (Feltrinelli). Alla figura del giornalista e scrittore Tiziano Terzani è dedicato il libro di Gloria Germani “Terzani, verso la rivoluzione della coscienza” (Jaca Book) in cui l’autrice racconta come la vita dell’uomo e viaggiatore Tiziano Terzani si sia intrecciata con la cultura asiatica. La città e il suo fascino sono invece protagoniste del viaggio sotterraneo alla scoperta di una Milano segreta che Stefano Bartezzaghi racconta in "M, una metronovela" (Einaudi). Milano è anche la protagonista del thriller d’esordio di Francesco Facchinetti "La tana del bianconiglio" (Mondadori) che mette in scena le contraddizioni della metropoli nell’ambientazione principale di Parco Sempione. Il soggetto cinematografico è invece il tema dell’opera di Alberto Buscaglia e Tiziana Piras che in “Malombra, il film di Mario Soldati dalla sceneggiatura allo schermo” (Newpress Edizioni) indagano i tormentati percorsi della sceneggiatura e dell’omonimo film tratto dal libro di Fogazzaro. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Premio Antonio Fogazzaro. Se da un lato c’è la città, con la sua modernità e i suoi futurismi, dall’altro c’è la campagna, sinonimo di tradizioni familiari, di ricordi, di saperi antichi, un mondo ricordato da Isabella Bossi Fedrigotti nel libro “Quando il mondo era in ordine” (Mondadori Electa). Al periodo in cui si faceva tutto in casa e si seguiva il ritmo della natura si può dire appartengano anche i ricordi di famiglia e sul popolo armeno di Antonia Arslan, raccolti e narrati in “Il rumore delle perle di legno” (Rizzoli). Un’altra famiglia, più originale e allargata, viene invece raccontata da Fabio Genovesi in “Chi manda le onde” (Mondadori), concorrente al Premio Strega di quest’anno. Dall’altra parte, invece, Letizia Muratori nel suo ultimo romanzo, “Animali domestici” (Adelphi), scrive la storia di un’orfana che racconta la propria vita di ex randagia spaventata e indocile. Questo incontro è organizzato in collaborazione con il Comitato per la Promozione dell´Imprenditoria Femminile Cciaa di Como. Tra gli altri scrittori ospiti di questa edizione ci saranno anche Roberto Coaloa, curatore di “Guerra e rivoluzione” di Tolstoj (Feltrinelli), Marina Viola (Rizzoli), figlia di Beppe e mamma di un figlio speciale, affetto da autismo, Vittorio Nessi (Daniela Piazza Editore), Giovanni Cocco con Amneris Magella (Guanda), Claudio Calzana (Giunti), Giuliana Pelli Grandini con Raffaella Agazzi (per un incontro organizzato in collaborazione con Piazzaparola di Lugano), Laura Pariani (Einaudi), Pina Ligas (Pintore) e Marina Mander (Mondadori). Le Sfumature Dell’attualita’ - Gli incontri di Parolario daranno uno sguardo anche all’attualità, con le sue mille sfumature: dai temi più delicati alle questioni più leggere. Il racconto di una rinascita è sempre qualcosa di meraviglioso, è il ritratto di una bellezza che torna a vivere. Come racconta Roberto Gervaso in “Ho ucciso il cane nero” (Mondadori), storia della sua lotta, e vittoria, contro la depressione. L’incontro è organizzato in collaborazione con Progetto Itaca e Premio Antonio Fogazzaro. Un’altra battaglia, contro l’anoressia e contro i pregiudizi, viene invece descritta da Alessandra Arachi in “Non più briciole” (Longanesi). Ancor più delicato è il tema che verrà trattato da Giuseppe Remuzzi e da Ugo Teatini (Sperling & Kupfer), che affronteranno il tema della scelta e del perché sia importante decidere come si vorrebbe morire. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Associazione Accanto onlus – Amici dell’Hospice S. Martino di Como. Un tipo di rinascita diversa è quella auspicata da Remo Rostagno in “Manifesto per una rivoluzione della scuola” (Edizioni Anordest), un urlo dolcissimo e dolente tra il passato e il futuro della scuola. Questa interfaccia continua tra passato, presente e futuro è anche alla base del nuovo libro di Sergio Romano edito da Longanesi, in cui l’autore vuole mostrare come, a dispetto del nome, la Guerra Fredda fu un lungo periodo di pace per l’Europa e come, alla sua fine, il dopoguerra si sia protratto formando il mondo come oggi lo conosciamo. Siamo abituati, di solito, a concepire la Storia come il susseguirsi sanguinoso di imperi e dinastie, ma “Homo faber” (Baldini&castoldi) di Edoardo Boncinelli propone una chiave molto stimolante attraverso cui ricapitolare la storia dell’umanità: quella che vede l’essenza del nostro genere nell’esserne artefice. Un altro tipo di storia, tutta italiana, è quella raccontata dal giornalista Carmelo Sardo in “Malerba” (Feltrinelli), libro che descrive la vicenda del sicario di mafia Giuseppe Grassonelli. Poi, in una specie di viaggio per il mondo tra Oriente e Occidente, tra culture diverse e svariati modi di pensiero, si inserisce l’affascinante mondo orientale che verrà raccontato da Pietrangelo Buttafuoco (Bompiani), che mostra come da religione residuale l´Islam oggi sia diventato l´incubo di tutti, da Franco Cardini, che accompagnerà il pubblico in una passeggiata alla scoperta di “Gerusalemme” (Il Mulino), e, infine, da Ennio Capasa, lo stilista fondatore di Costume National, che nel libro “Un mondo nuovo” (Bompiani) racconta l´origine della sua formazione in Giappone. Quest’ultimo incontro è organizzato in collaborazione con Tessabit. All’oriente si oppone l’Occidente e, in particolare, il lavoro di Claudio Risè (San Paolo) che cerca di rispondere alla domanda sul perché sia necessario, per le donne e anche per gli uomini, recuperare il rapporto con l’istintuale e la terra che la cultura occidentale ha quasi completamente smarrito. Questo viaggio ideale nella bellezza del mondo si avvale poi idealmente della colonna sonora portata da Stefano Valanzuolo, direttore di Ravello Festival, che, nell’incontro organizzato in collaborazione con l’Associazione Como Classica, parlerà del miracolo della musica, tra Abreu, Abbado e l’esperienza venezuelana. Da un’altra collaborazione, questa volta con l’Associazione Artigiani di Pace, nasce poi l’incontro “Amazon Butterfly” incentrato sulla salute e sulla bellezza della foresta, che vedrà come protagonisti Alessandra Freda, Giovanni Moretti e Padre Luigi Ceppi. E poiché i viaggiatori tornano sempre a casa, “Cammini della Regina”, a cura di Ambra Garancini e Silvia Fasana, vuole essere una riscoperta della omonima strada del lago. L’incontro è realizzato in collaborazione con Iubilantes, associazione che si occupa di volontariato culturale e che da decenni è impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione in Italia e all’estero di itinerari storici e di beni culturali a essi collegati. E infine una riflessione tra filosofia e attualità è racchiusa ne “L´albero della vita” (L´essenziale è visibile) di don Agostino Clerici, per cambiare il paradigma stanco della vita umana nella luce di un orizzonte più ampio, quello della bellezza. Gli Incontri "Verdi” Di Parolario - Tra i numerosi appuntamenti della quindicesima edizione di Parolario alcuni saranno dedicati anche al mondo del verde e del giardinaggio. Dopo il successo della scorsa edizione tornano le “lezioni di giardinaggio planetario” di Lorenza Zambon (Ponte alle Grazie), qui in veste di attrice-giardiniera per un incontro teatrale con alcuni maestri giardinieri particolari: dall’”uomo che piantava gli alberi”, al grande Gilles Clement, fino ai tre piccoli grandi giardinieri planetari che hanno dato il via al movimento “Stop al consumo di territorio”. Stefano Freddo, invece, parlerà di agricoltura biodinamica e della necessità di recuperare un rapporto più cosciente con la Terra. Entrambi gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con Provincia di Como - Rassegna Exponiamoci. Giornalista, scrittore e storico italiano, Andrea Di Robilant (Corbaccio) racconterà invece aneddoti, segreti, notizie scientifiche e tecniche di giardinaggio, colori e profumi del fiore più bello che esista: la rosa. L’incontro è organizzato in collaborazione con Fondazione Antonio Ratti. Dalla collaborazione con Orticolario, invece, nascono due incontri: da un lato, Eva Boasso Ormezzano (L´artistica Editrice) condurrà appassionati e neofiti alla scoperta di ortensie e idrangee mentre, dall’altro, Margherita Lombardi, insieme a Alice Pasin e Jacopo Vezzani, parlerà del libro "Il buon giardino selvaggio" (Maggioli), un manualetto filosofico-tecnico per giardinieri, ortisti e progettisti. L’incontro si terrà a Villa Bernasconi a Cernobbio. Infine, lo scrittore, storico dei giardini e fotografo Paolo Cottini presenterà “I frutti della passione” (Bellavite), volume che illustra la realizzazione del sogno di Franco Macchi che, a partire da un terreno incolto di due ettari alla periferia di Tradate (Va), ha dato vita a una straordinaria oasi di ricchezza vegetale ai margini della città. Questo incontro è organizzato in collaborazione con Società Ortofloricola Comense. Cibo Tra Cultura E Bellezza - Il cibo, ciò che mangiamo, è un modo per comunicare chi siamo, il nostro mondo, ciò che ci piace, insomma, ciò che per noi è buono, ma anche “bello”. Su questa scia, dunque, ritorna a Parolario il giornalista e scrittore Roberto Perrone con un “Manuale del viaggiatore goloso” (Mondadori), una guida esaustiva eppure personalissima, da consultare per regalarsi una sosta golosa mentre si viaggia. Il viaggio tra sapori e prelibatezze proseguirà con Stefano Callegaro, il vincitore dell’ultima edizione di Masterchef, e con il suo libro “Alla ricerca del gusto” (Rizzoli), un percorso intimo e avvincente, dove la vita e la cucina si intrecciano in una bellissima storia d’amore e di passione. Il cibo, ma in versione vegan, farà da sfondo anche alla storia d’amore tra i protagonisti del romanzo di Paola Maraone e Paola La Rosa “Straziami ma di tofu saziami” (Rizzoli). Il Bello Del Pensiero: Sei Conversazioni Filosfiche - Esiste probabilmente un nesso tra pensiero e bellezza e, a ogni modo, è il pensiero in sé ad avere una sua specifica bellezza. Le sei conversazioni filosofiche di Parolario vogliono dare un assaggio delle varie sfumature che questa bellezza può avere. Massimo Raveri (Einaudi), profondo conoscitore della cultura giapponese, mostrerà il nesso inscindibile che nella tradizione zen lega l’esperienza di pensiero alla dimensione estetica. Emanuela Magno (Mimesis), con Giuliano Boccali, esplorerà le vie molteplici e affascinanti attraverso cui ha preso forma, nei secoli, il confronto e la conversazione tra cultura occidentale e pensiero filosofico indiano. Nicla Vassallo (Laterza) e Vittorio Lingiardi (Raffaello Cortina) discuteranno invece della bellezza delle diverse forme d’amore in una difesa appassionata delle loro differenze e delle molte vie alla felicità personale. Felicità che è anche il tema di Armando Massarenti (Guanda), con istruzioni brevi e brillanti per non farsela scappare o anche solo per notarla. L’infelicità – e la bruttezza – del pensiero legato all’idolatria sono l’oggetto della meditazione di Salvatore Petrosino (Mimesis Editrice), mentre Alfredo Tomasetta (Carocci) discuterà della natura del soggetto della felicità, dell’infelicità e di ogni altro aspetto della nostra vita mentale, affrontando la questione della natura stessa delle persone umane. Il Colore Dei Versi - Poeti di tutte le epoche hanno cercato di raccontare e descrivere la bellezza nelle sue varie forme e, a Parolario, il poeta belga Germain Droogenbroodt non sarà da meno esplorando l’universo del misticismo e delle filosofie orientali, da un lato, e rivolgendo dall’altro lo sguardo al Lago di Como. Tra poesia, narrativa e cinema si svolge invece l’incontro di letture tenuto da Michele Amadò (Edizioni Opera Nuova) e da Gilberto Isella (Edizioni Opera Nuova), che si concluderà con la videoevocazione di Adriano Kestenholz "Villa Saluzzo Serra: la latenza del visibile". L’incontro è organizzato in collaborazione con il festival Piazzaparola di Lugano. Il Bello Del Cinema - Per la rassegna cinematografica di quest’anno i film sono stati scelti da operatoriche si occupano di cinema a Como, ai quali è stato chiesto di scegliere un titolo che esprimesse la bellezza a livello puramente personale. La scelta di Mario Bianchi, autore, storico e uomo di teatro, è caduta su un classico: “Il piacere” che Max Ophüls trasse da Arthur Schnitzler. Alberto Cano, curatore di rassegne cinematografiche sul territorio, ha selezionato invece l’israeliano “La banda”. Regista e didatta, Paolo Lipari a Parolario porta una sua grande passione, quella per il cinema orientale, ben espressa dal magnifico “Ferro 3” del sudcoreano Kim Ki-duk. E se è stato possibile reperire titoli rari in dvd a Como, per dieci anni è stato tutto merito della Libreria del Cinema, esperienza unica e straordinaria che si è, purtroppo, conclusa nel 2014. Senza retorica, Andrea Bettinelli, con Veronica Castelli anima di quello che non era semplicemente un negozio, ha realizzato un documentario su questa vicenda, che verrà presentato per inaugurare la rassegna, e propone anche “Fuoco fatuo” di Louis Malle. Alberto Buscaglia, regista e autore, da otto anni direttore del Premio Antonio Fogazzaro, ha realizzato due opere di importanza capitale per gli studiosi del grande scrittore vicentino e per gli appassionati di cinema: dopo avere recuperato la sceneggiatura di Piccolo mondo antico, presentata nella passata edizione, completa il recupero del dittico firmato da Mario Soldati con “Malombra”. Questo incontro è realizzato in collaborazione con il Premio Antonio Fogazzaro. Alessio Brunialti, infine, che cura le rassegne cinematografiche di Parolario, celebra sia la bellezza che i colori con “Scarpette rosse” di Michael Powell e Emeric Pressburger, una vera festa per gli occhi. Infine, Parolario non poteva non ricordare il genio di Orson Welles a cento anni dalla nascita. La scelta è caduta sul raro “Storia immortale”, adattamento di un racconto di Karen Blixen, nello spirito di una manifestazione letteraria quale è Parolario. Gli Spettacoli Di Parolario - Il teatro e la musica sono delle costanti nelle edizioni di Parolario e anche quest’anno avranno un ruolo di primo piano. Da un paio di anni il Teatro Sociale propone un progetto per far cantare la città: quest’anno sarà la volta di “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo, che verrà presentato insieme ai Cantanti Aslico e al pianista Giorgio Martano. L’incontro è a cura di Teatro Sociale Como – Aslico. Altra realtà del comasco è La Scuola di Como, i cui allievi, guidati da Christian Poggioni, alterneranno, nel corso dell’evento proposto a Parolario, letture sceniche, brani musicali, proiezioni video e riflessioni riconducibili al tema della bellezza. Andrea Di Gregorio e Margherita Coldesina, in collaborazione con Comocuore, proporranno un reading dal titolo “A Cuore aperto. La versione di Franti", tratto dal libro “Cuore” di Edmondo De Amicis, per mostrare come questo romanzo non abbia ancora finito di insegnare qualcosa ai ragazzi di oggi. Il giornalista Ezio Guaitamacchi, dopo aver presentato il suo libro “La storia del rock” (Hoepli), vestirà invece i panni di musicista insieme ad Andrea Mirò (voce e pianoforte), Brunella Boschetti (voce) e Carlo Montana (ritrattista rock). Un gruppo musicale molto particolare e composito è, infine, quello dell’Orchestra Invisibile (Jaca Book), la big band di persone autistiche e non della Cascina Rossago, che vede messe all’opera un gruppo di persone che non potrebbero, per definizione, stare in gruppo. Altro originale appuntamento ospitato nel programma di Parolario sarà Meeting the Odyssey "sbarchi_un´odissea”, progetto artistico e sociale itinerante che approderà a Como con la produzione di Scarlattineteatro_campsirago Residenza. Lo spettacolo, ideato e diretto da Michele Losi, attraverso la musica e la parola racconta l’altra faccia del Nostos, della nostalgia del ritorno, dell’impossibilità del riconoscere, del riconoscersi e del tornare ad amare una volta a casa, dopo una lunga assenza. L’evento è in collaborazione con Asterions Hus, Viirus, Regione Lombardia, Mto project (Ingresso € 5. Prenotazione obbligatoria al Teatro Sociale di Como). Il Bello Dell’arte - L’arte è spesso considerata sinonimo di bellezza e gli artisti e i cultori d’arte da sempre cercano di coglierla, catturarla o anche solo raccontarla. Come Flavio Caroli che a Parolario, con il suo libro “Anime e Volti. L’arte dalla Psicologia alla Psicoanalisi” (Electa), indagherà il legame tra arte, fisiognomica e psicologia. E come Ernesto Solari e il suo “Leonardo. La testicciola di terra” (Colibrì Edizioni), che proporrà un mosaico di elementi dettagliati relativi a una testa di giovinetto in terracotta del grande genio toscano. Il cultore d’arte per eccellenza è poi il collezionista, figura che viene omaggiata nella traduzione italiana di Anna Ruchat de “La collezione invisibile” (Pagine d’Arte) scritta da Stefan Zweig. L’arte, la bellezza e il paesaggio sono, invece, al centro dell’incontro con Alberto Longatti e Attilio Sampietro che presenteranno i volumi "Antiche stampe del lago di Como. La collezione di Guido Monzino a Villa del Balbianello" e “Villa del Balbianello”, entrambi editi da Attilio Sampietro Editore. L’incontro è organizzato in collaborazione con Famiglia Comasca. Per I Piu’ Piccoli - Parolario dedica un’attenzione particolare anche ai bambini, con numerosi appuntamenti dedicati a loro. Come “Yummies Lab”, due laboratori a cura di Cuciniamo una storia durante i quale i bambini potranno ricreare l’arcobaleno e nei quali verrà sottolineata l’importanza di mangiare ingredienti “di tutti i colori”. L workshop sono dedicati ai bambini dai 5 agli 8 anni (Ingresso € 5. Prenotazione obbligatoria allo 031.301037). Un altro laboratorio sarà dedicato invece all’astronomia: durante “Le costellazioni e i loro miti. Piccoli astronomi con il naso all’insù”, partendo dai suoi ultimi libri, la “raccontascienza” Lara Albanese (Jaca Book) condurrà i più piccoli alla scoperta del cielo stellato, con approfondimenti sull’osservazione del cielo estivo in Italia. Inoltre, in occasione del suo 15° compleanno, il Museo del Cavallo Giocattolo di Grandate (Como) invita tutti i bambini a uno spettacolo-disegnato: un suggestivo racconto fatto di parole, emozioni e immagini con protagonista un curioso ladro di bestiame, impersonato da Gek Tessaro. I bambini verranno condotti a Villa Olmo attraverso il parco a bordo di una carrozza trainata da un cavallo! (Prenotazione consigliata: 031.382038 - infomuseo@artsana.Com). Immancabile, infine, l’incontro alla scoperta di Opera Kids 2016, “T come Turandot”, organizzato nell’ambito di Opera Education e a cura di Opera Education Aslico. Cernobbio: Aperitivi Con Gli Autori A Villa Bernasconi - Per la prima volta Parolario sbarca a Cernobbio e più precisamente a Villa Bernasconi dove, oltre all’incontro con Margherita Lombardi, Alice Pasin e Jacopo Vezzani, si terranno alcuni “aperitivi con l’autore”, una delle novità di questa edizione. Il primo ad aprire questo ciclo sarà Enzo Gianmaria Napolillo con il suo secondo romanzo “Le tartarughe tornano sempre” (Feltrinelli), una storia di mare e migranti, ma anche di amore e di vita. L’incontro è organizzato in collaborazione con Comune di Cernobbio per "Meeting the Odyssey". L’amore, in un’altra accezione, resta il filo conduttore anche del romanzo di Francesca Scotti, “Il cuore inesperto” (Ellint), la bellezza di un amore in bilico tra tenerezza e malattia, tra abbandono e sopraffazione. Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace, si potrebbe dire. Eppure non resta totalmente di questo avviso Massimo Mantellini che con “La vista da qui” (Minimum Fax), in un’analisi del presente, difende la capacità di innovazione e di civilizzazione della rete e si chiede, con spirito critico, perché questa rivoluzione in Italia sia ancora così osteggiata, quando dovrebbe essere qualcosa di oggettivamente bello e da accogliere. Da un lato, quindi, una storia digitale, dall’altro, invece, una storia locale, quella raccontata da Giorgio Cavalleri e Giorgio Cosmacini in “Un triennio cruciale (1945-1948). Como, il lago, la montagna” (Nodolibri) che, tra narrativa e attualità, racconta, in uno sfondo lariano, quei mesi di transizione trascorsi dalla Liberazione alle elezioni politiche del 18 aprile 1948. In un aperitivo non può mai mancare il vino e infatti Giacomo Fasola e Francesco Moscatelli con "Il vino del Papa" (Wingsbert house), e Enrico Remmert insieme a Luca Ragagnin con "L´acino sfuggente" (Laterza) racconteranno le storie nascoste dietro i vini del Piemonte, in un viaggio ideale che va dal Ruché al Barolo. Agli aperitivi letterari parteciperanno inoltre Angelo Moncini, che presenterà “La cartiera nel deserto” (Iulu.com), la sua storia in Perù, e Clarita Di Giovanni con “Ansia d’infinito - Maria Lai” (Condaghes). Inoltre, in occasione di Parolario, Miniartextil aprirà in via straordinaria, dal 22 al 27 Giugno, con orario dalle 18 alle 21, la mostra “Invito a tavola” presso la sede di Villa Bernasconi. Con la Card Amici di Parolario è previsto il 10% di sconto su biglietto di ingresso, catalogo e visita guidata. Per informazioni: info@miniartextil.It – www.Miniartextil.it. A Brunate Invece… - La biblioteca di Brunate è la seconda nuova location di questa edizione di Parolario e sarà sede di due incontri. Il primo vedrà protagonista Pietro Berra (Alessandro Dominioni Editore) che racconterà al pubblico 50 cose da scoprire proprio a Brunate. Il secondo, invece, vedrà il giornalista e fotografo Fabrizio Ardito parlare del suo libro “Sul Monte Athos. Viaggio nell´anima senza tempo della Montagna Sacra” (Ediciclo Editore), primo reportage italiano sul Monte Athos. L’incontro è realizzato in collaborazione con Iubilantes. Chiavi Di Lettura: Installazioni Multimediali A Villa Olmo A seguito del successo dello scorso anno, con un progetto a cura del Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di Como in collaborazione con Laboratorio Creativo Geppetto di Lomazzo e la Camera di Commercio di Como, torna a Parolario la mostra di giovani artisti che hanno ideato e realizzato alcune opere appositamente per la manifestazione. Si tratta di un percorso multimediale pensato per coinvolgere e accompagnare il pubblico di Parolario attraverso un´interpretazione astratta della lettura intesa come gesto intimo e, al tempo stesso, azione prorompente creatrice di immagini e fonte essenziale di conoscenza. Ispirandosi al "Colore della Bellezza" le stanze di Villa vengono trasformate dalle installazioni che rappresentano la potenza delle parole: la lettura come generatore di infinite sfumature e interpretazioni della bellezza; il colore come riflesso delle emozioni; la forma come rappresentazione dell’esperienza. Il percorso si articola in quattro diversi spazi: la Hall, che ospiterà l’opera “La lettura” di Massimo Colombo e Giovanni Menta; gli stessi artisti sono gli artefici di “Flebosofia”, l’installazione collocata nel Corridoio. La Sala Specchi, invece, sarò sede di due opere, “Riflessi sonici” di Brian Burgan e “Razionale emotivo” di Massimo Colombo e Luca Feliciani. Infine nella Piazza, punto di incontro per eccellenza, saranno poste tre installazioni, “Wave-shaping” di Giuliano Anzani, “La fontana” di Massimo Colombo e “Paper-waves” di Sergio Longhitano. Card Amici Di Parolario - Durante l’evento sarà possibile anche sottoscrivere la Card Amici di Parolario: un modo per contribuire a tenere in vita non solo la manifestazione estiva Parolario ma anche tutte le iniziative che l’Associazione Parolario programma nel corso dell´anno, che stanno diventando sempre più numerose. La Card offre ai suoi possessori la possibilità di usufruire di molte e interessanti convenzioni, che vengono costantemente aggiornate sul sito www.Parolario.it Charity Partner - L´associazione ospite quest´anno di Parolario sarà Cometa, realtà di Como costituita da famiglie impegnate nell’accoglienza, nell’educazione e formazione di bambini e ragazzi e nel sostegno delle loro famiglie. Parolario fa parte delle “Città del Libro”, la rete promossa e ideata dal Centro per il libro e la lettura (Mibact) che ingloba i maggiori Festival letterari italiani. Tutti i giorni, inoltre, Mirtilla Bio love life proporrà al pubblico di Parolario gustose degustazioni con assaggi di cucina bio tradizionale, vegetariana e vegana. Tutti gli incontri di Parolario sono a ingresso libero. Www.parolario.it  Facebook: facebook.Com/parolario Twitter: @Parolario  
   
   
"NON SPAZZARE IL PAVIMENTO! IL FASCINO DELL´ARTE DEL MOSAICO”  
 
Domenica 7 giugno alle ore 15:30 a Palazzo Mazzetti si terrà una speciale edizione di “Alle origini del gusto For Kids” con l’iniziativa “Non spazzare il pavimento!Il fascino dell’arte del mosaico”. Un’occasione per i più piccoli per armarsi di tessere vitree e colla e realizzare fantastici quadretti e un modernissimo pavimento utilizzando fantasia e materiali diversi. Per prenotazioni tel. 0141 530403. Www.palazzomazzetti.it    
   
   
POLITTICO DI BIANZÈ ANCORA ESPOSTO  
 
Vista la grande richiesta da parte del pubblico l’Arcidiocesi di Vercelli, il Comune e la Parrocchia di Bianzè hanno deciso di prolungare stato prolungato il prestito delle quattro ante del polittico di Bianzè in mostra al Museo Borgogna di Vercelli, in via Borgogna 4. I visitatori potranno ammirare la grande macchina d´altare nella sua completezza fino a domenica 29 novembre. Www.museoborgogna.it/    
   
   
A CAGLIARI RETTILINEO FINALE PER FORMA E POESIA NEL JAZZ: QUATTRO SERATE NELL´ULTIMO SCORCIO DI QUESTA SETTIMANA CHIUDONO LA DICIOTTESIMA EDIZIONE DELLA RASSEGNA.  
 
Rettilineo finale per Forma e Poesia nel Jazz: la rassegna organizzata dall´omonima cooperativa completa nell´ultimo scorcio di questa settimana il lungo cammino della sua diciottesima edizione. Apre la serie di quattro serate conclusive, giovedì 4 giugno al "Jazzino" (ore 21.45), il sassofonista americano, ma da tempo di casa in Spagna, Paul Stocker, in quartetto con Juan Vinuesa al sax tenore, Hector Oliveira al contrabbasso e Dani Garcia alla batteria: tutti membri anche del progetto Marula che ha fatto da corollario alla conferenza stampa di Forma e Poesia nel Jazz che si è tenuta a Madrid l´8 maggio scorso. Gli stessi musicisti in arrivo dalla Spagna, dove Forma e Poesia nel Jazz ha stretto legami di collaborazione con il festival jazz di Chinchilla de Monte-aragón (Castiglia-la Mancia), saranno di scena l´indomani (venerdì 5, ore 20) al Lazzaretto (ingresso con consumazione a cinque euro), con i colleghi sardi dell´Oltretrio, Mauro Mulas (piano), Alessandro Atzori (contrabbasso) e Ignazio Sechi (batteria), con ospiti Daniele Pasini al flauto e la cantante Manuela Mameli: una serata all´insegna degli "Encuentros" musicali, appunto, ma anche della convivialità, con assaggi di formaggi, pomodorini biologici, vini sardi e spagnoli. Sabato 6 (alle 21), microfoni e riflettori si trasferiscono invece al Teatro delle Saline per un altro concerto fra i più attesi in cartellone: "Sketches of Africa". Protagonisti il chitarrista Antonio Forcione, italiano di nascita e londinese di adozione (già applaudito accanto alla cantante Sarah Jane Morris, lo scorso marzo a Cagliari per una bella anteprima di Forma e Poesia nel Jazz), e Emiliano Caroselli, batterista e percussionista tra i più apprezzati della scena jazzistica di Londra, dove è approdato nel 2012. Il concerto, con inizio alle 21, è proposto in collaborazione con l´associazione di volontariato Solidando onlus: gli incassi della serata saranno infatti devoluti a favore del progetto "Una scossa per Jangany" grazie al quale verrà cofinanziata la realizzazione di un impianto fotovoltaico, importantissimo per offrire opportunità di energia sostenibile al villaggio nel sud del Madagascar. Info sui biglietti, in vendita a quindici euro, ai numeri 3397678703 e 3450368674. Sipario sulla diciottesima edizione di Forma e Poesia nel Jazz domenica 7: al Lazzaretto, con inizio alle 20, il quartetto di Carlo Ditta recupera il concerto che lo scorso 17 maggio era stato rinviato per il maltempo. Ad affiancare il chitarrista (nato a Firenze nel 1971, ma presto trapiantato a Cagliari) saranno Mariano Tedde (piano e Rhodes), Alessandro Atzori (contrabbasso) e Gianrico Manca (batteria). Apre dunque l´ultima tranche della rassegna, giovedì sera (4 giugno, ore 21.45) al "Jazzino" (in via Carloforte), Paul Stocker in quartetto con il contrabbassista texano Hector Oliveira, Dani Garcia alla batteria e, al sax tenore, Juan Vinuesa, musicista e compositore di Albacete già ospite di Forma e Poesia nel Jazz con il suo trio, lo scorso dicembre. Nato in California nel 1952, Paul Stocker si è trasferito nel 1970 in Europa, dove ha lavorato con una grandissima varietà di musicisti del vecchio continente, ma anche americani e africani. Risiedendo in Spagna nei primi anni Settanta, ha lavorato con un po´ tutti i jazzisti locali e internazionali in quel paese, come Tete Montoliu, Pony Poindexter, Lou Bennet, Jean-luc Vallet, Dave Thomas, Billy Brooks, Peer Wyboris, Horacio Fumero, Eric Peter, Manolo Elías, Carlos Gonzálbez, José Antonio Galicia, e protagonisti della “movida catalana” like Toti Soler, Jordi Sabatès, Ovidi Montllor e l´Orquestra Mirasol. Nel frattempo ha stabilito contatti in Francia, Inghilterra e Portogallo, dove ha suonato con Mike Osborne, François Jeanneau, Saheb Sarbib, Henry Lowther, Rão Kyao, Kathy Stobart, Howard Macghee, Jackie Samson e Steve Lacy, tra gli altri. Alla fine dei Settanta, dopo aver passato qualche anno a Parigi, si è trasferito ad Amsterdam, attratto dall´atmosfera aperta e sperimentale di quei tempi in Olanda. Suona con alcuni tra i migliori esponenti del jazz e della musica improvvisata come Misha Mengelberg, Han Benninck, Boy Raaymakers, Eric Vloeimans, Jasper van ’t Hof, Arjen Gorter, Willem Breuker, i sudafricani Harry Miller, Dudu Pukwana, Joe Malinga, Johnny Dyani, Sean Bergin, Bongi Makeba, Thoko Mdlalhosa, Mervin Africa, Hugh Masekela e the African Jazz Pioneers; e, ancora, con gli americani Wilbur Little, Curtis Clark, Clarence Becton, Ray Appelton, Burton Greene, Bob Bray, oltre che con tutta una serie di altri artisti come Alex von Schlippenbach, Carmen Linares, Leonardo Amuedo, Fernando Lameirinhas, Rafael de Utrera, Toninho Ramos, Adama Dramé, Régis Gizavo e Rafael Habichuela. Oltre agli impegni come solista, Paul Stocker ha insegnato allo Sweelinck Conservatorium e all´Università di Amsterdam dal 1990 al 2001, e ha tenuto tantissimi corsi e workshop di jazz, improvvisazione, arrangiamento e composizione in Olanda, Belgio, Austria, Francia, Spagna e Portogallo. Dal 1983 ha diretto e composto per la Maiden Voyage Jazz Orchestra (poi Paul Stocker Bug Band), eclettica big band di casa alla Bimhuis di Amsterdam, che ha conquistato il pubblico con la sua potenza e inventiva. Tornato in Spagna, dal 2001 al 2012 Paul Stocker fa base a Granada, dove guida due quartetti e la grande orchestra Dubi Dubi Band, con la quale registra due album, ed fa parte della Luisitania Jazz Machine del pianista Javier Arroyo. Direttore artistico della Escuela de Música Moderna de La Zubia dal 2003 al 2008, attualmente risiede a Madrid. Autodidatta, ha registrato più di quaranta dischi, fra Lp e Cd. Http://formaepoesianeljazz.it    
   
   
LE FERIE MEDIEVALI A PAVONE CANAVESE  
 
Questo fine settimana tornano protagoniste nell’antico borgo all’ombra del Castello e nei ricetti di Pavone Canavese le Ferie Medievali, rievocazione storica di grande effetto e richiamo internazionale, con duelli storici, spettacoli, laboratori, workshop, mostre e concerti. Cavalieri, armi, danze, giochi, antichi sapori da gustare nelle tipiche taverne: non mancherà niente per costruire uno straordinario affresco del Medioevo e commemorare gli eventi di quel lontano 7 giugno 1327, in cui la Comunità di Pavone visse una giornata storica con il giuramento di fedeltà del Console e dei suoi uomini a Palaynus de Advocatis, Vescovo e Conte di Ivrea. Domenica 7 è in programma anche il Torneo Nazionale del Duello Storico. Www.feriemedievali.com    
   
   
MILANO: EX SIEROTERAPICO INAUGURAZIONE DEL NUOVO PARCO SEGANTINI, UN GRANDE CUORE VERDE TRA I NAVIGLI  
 
Domenica 7 giugno, con una grande festa che dalle ore 16 accoglierà i cittadini con musica e giochi per tutti, verrà aperto al pubblico il Parco Segantini, una grande area verde di 80mila metri quadrati che donerà nuova vita all’ex Sieroterapico. Si tratta di un’area dalla storia complessa, oggetto di un lungo procedimento di bonifica avviato nella metà degli anni Ottanta e che ha trovato conclusione solo nel 2008. Il piano integrato approvato nel 2002, come troppo spesso succedeva in passato, si occupava solo dell’intervento privato, mentre il parco pubblico, pur previsto con un progetto dal costo stimato di 5 milioni di euro, non è mai stato finanziato. Nel 2012 l’Amministrazione comunale ha deciso di cambiare modalità di progettazione e realizzazione, avviando un percorso di confronto con i cittadini del quartiere, poi costituiti in Associazione Parco Segantini. In questo modo, con il sostegno anche del Centro di forestazione urbana e del Consiglio di Zona 6, si è giunti ad un progetto condiviso, più sostenibile dal punto di vista naturalistico e meno costoso dal punto di vista economico. Il parco rappresenta oggi un ambiente naturale ricco di biodiversità, con una vera e propria oasi naturalistica lungo le sponde della roggia Boniforti, un giardino edibile costituito da tre orti collettivi con arbusti colorati, una grande pergola, ciliegi e aromi. Domani, grazie a questo lavoro congiunto di cittadini ed Amministrazione comunale, una grande porzione del parco sarà restituita alla città, mentre proseguono i lavori di completamento del progetto nella porzione Nord, in prossimità della Cascina Argelati. “Un altro risultato raggiunto da questa Amministrazione. Si apre alla città una grande area verde tra i Navigli, un parco vicino alle esigenze degli abitanti del quartiere e sostenibile nei costi grazie al gioco di squadra tra cittadini e Comune: insieme, siamo riusciti in tre anni a fare quanto non è stato fatto in venti”, sottolineano il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris, e l’assessora al Verde, Chiara Bisconti. “La natura entra sempre di più in città, grazie ad un’Amministrazione comunale che ha voluto la realizzazione dal 2011 ad oggi di tredici nuovi grandi parchi pubblici e che ha dato a Milano 3 milioni di metri quadrati di verde in più, oltre a decine di nuove aree amiche della biodiversità per oltre 10mila metri quadri. Un’amministrazione che continua a favorire l’adozione del verde pubblico da parte dei cittadini, un fenomeno che vediamo crescere anno dopo anno”. Dal 2011 ad oggi sono stati aperti 13 parchi sopra i 10mila mq: Parco Trapezio – Trapezietto – Alberello – oltre 45mila mq Parco Vettabbia – 1 milione mq- Parco Adriano 1 – 60mila mq- Parco Adriano 2 – 20mila mq- Parco Ticinello – 350mila mq- Parco Segantini – 80mila mq- Parco Vittorini e nuova Monluè – 260mila mq- Parco Citylife – 168mila mq- Cava Ongari – 300mila mq- Oltre 30mila mq da pgt- Per un totale di oltre 2 milioni 300mila mq di nuovo verde urbano. Le adozioni del verde da parte dei cittadini, favorite da questa Amministrazione con due delibere ad hoc, sono passate dalle 250 del 2011 alle 400 di fine 2014. I primi mesi del 2015 indicano un aumento costante (435 a nemmeno metà anno). È cresciuto, infine, del 20% anche il patrimonio arboreo: dal 2011 ad oggi il Comune ha piantato più di 50mila alberi in città cui vanno aggiunti altri 10mila nei parchi Ticinello e Vettabbia, per un totale di 60mila nuovi alberi. Dal 2011 ad oggi sono state completate 26 nuove aree verdi per un totale di 570mila mq. Parchi E Aree Verdi Portati A Compimento Dal 2011 Zona 2 Garibaldi Repubblica. Corso Como mq 2.380- S. Da Vimercate mq 2.027- Area Verde Via Rucellai mq 880- Adriano Parco Franca Rame mq 62.000- Adriano spazio pubblico pavimentato/verde 40 alberi mq 5.000. Zona 4 Parco Trapezio Santa Giulia mq 45.000- Area A Verde Via Parea (Ponte Lambro Casa Acqua) mq 3.000- Parco Vittorini (Ponte Lambro) mq 15.000. Zona 5 Parco Ex Cartiera Binda mq 70.000- Parco Via Marco D’agrate mq 4.990- Parco Via Ripamonti mq 7.100- Parco Adamello Lorenzini mq 2.500- Area Verde Via Antonini mq 1500- Parco Chiesa Rossa mq 15.600. Zona 6 Parco Alzaia Naviglio Pavese mq 6.300- Parco Via Cotolengo mq 21.000- Parco Savona Tolstoj mq 16.200. Zona 7 Area Verde Via Taggia mq 10.500- City Life - già fruibili mq 47.000. Zona 8 Parco Portello mq 75.000- Parco Verga mq 70.000. Zona 9 Broglio-mercantini mq 1.493- Pozzo Bonelli mq 10.000- Arcimboldi-fieramosca mq 7.100- Isola (Stecca E Bosco Verticale) mq 5.100- Parco Scarsellini mq 6.500.  
   
   
RIPARTY IL 5-6-7 GIUGNO A ROCCABIANCA UN’OFFERTA CULTURALE POLIEDRICA, CHE VA DA DANTE ALLE BAND EMERGENTI, PER VALORIZZARE LA CREATIVITÀ GIOVANILE UN COCKTAIL TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE  
 
Parma – Si svolgerà il 5-6-7 giugno a Roccabianca la quinta edizione di Riparty, una tre giorni di musica, teatro, danza, arte in cui il pubblico non è soltanto spettatore ma viene coinvolto direttamente attraverso performances, esibizioni, danze di gruppo, letture, conversazioni, momenti ludici per i più piccoli ed incontri con giornalisti ed autori che si terrà nelle piazze del paese. Ma anche: mercatino con opere dell´ingegno, intrattenimenti musicali, conversazioni di filosofia, artisti di strada, giocolieri, incontro/testimonianza con familiari delle vittime di mafia, lettura dei canti del Paradiso in occasione dei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri. “Un’offerta culturale davvero poliedrica, unica nel suo genere, che va da Dante alle band emergenti, per valorizzare le peculiarità della Bassa e la creatività giovanile” ha commentato il Presidente della Provincia Filippo Fritelli. “Riparty permette di fare cultura e creare occasioni per stare insieme, per scoprire il talento, il saper fare dei giovani, con momenti di riflessione sull´attualità, in un cocktail tra tradizione e innovazione – spiega il sindaco di Roccabianca Marco Antonioli - l’obiettivo è quello di creare una perfetta sintesi tra divertimento e cultura e offrire una vetrina speciale ad artisti emergenti. Oltre a nutrire il pianeta, con l´Expo di Milano, cerchiamo di alimentare anche il cervello.” Alla conferenza stampa, che si è svolta stamattina al parma Point, hanno partecipato anche Luca Migliorati Presidente del Circolo Arcirokka organizzatore dell´evento, Alice Mazzini de L´ufficio incredibile, per gli artisti di strada. Il Programma Giovedì 4 giugno: Ore 21 Musical “Romeo & Giulietta – Una storia d’amore” interpretato dai bambini della scuola primaria di Roccabianca Dj set in chiusura. Venerdì 5 giugno: Ore 18 apertura mostra di pittura e fotografia sotto i portici di P.za Minozzi, Ore 21:45 Musicanti di Grema, Ore 22:30 The Gang. Nel corso della serata: esibizione degli artisti di strada Falsh Gonzalez con “Play” e Mistral con “Swing” - performances di live painting Dj set in chiusura. Sabato 6 giugno: Ore 17 apertura mercatino opere d’ingegno. Ore 17:30 presentazione del libro “Gita in pianura – Una classe a spasso per la Bassa di e con Alex Corlazzoli. Ore 18:30 conversazione con il filosofo Diego Fusaro. Ore 21 Isaia e l’Orchestra di Radio Clochard (Patchanka – Folk music). Nel corso della serata: - esibizione artista di strada Pallotto con “iPaint” - spettacoli di fuoco con Sascia B Terzofuochista e Il Drago Bianco - osservazione della volta celeste. Dj set in chiusura. Domenica 7 giugno - Durante la giornata (da ore 12 a sera) maratona di lettura dei 33 canti del Paradiso della Divina Commedia. Omaggioa Dante in occasione dei 750° anni dalla nascita del “Sommo Poeta”. Ore 11:30 presentazione dell’ultimo volume di Gente di Provincia di e con Stefano Rotta e Luca Pezzani. Da ore 16 giochi e spettacoli per bambini. Ore 17 presentazione del libro “Alberto – il viaggiatore spazio temporale” di e con Maura Sesini. Ore 17:30 incontro-testimonianza con Marisa Fiorano, mamma di Marcella di Leverano, vittima innocente di mafia. In collaborazione con Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Ore 18:30 Flash-mob “Quanti sono 900?” in memoria delle vittime del Canale di Sicilia. Ore 18:30 concerto di Frankie Magellano. Dalle 19:30 intrattenimentomusicale con Honululu Swing. Ore 21:30 Rossana Casale con “Il Signor G e l’amore” in collaborazione con Musica in Castello  
   
   
CASSANO FESTIVAL 2015 PARCO VILLA BORROMEO CASSANO D´ADDA – MILANO DAL 17 GIUGNO AL 15 LUGLIO 2015  
 
 Dopo il grande successo di pubblico e critica dell’anteprima tenutasi nella splendida cornice del Parco di Villa Borromeo a Cassano D’adda, torna il Cassano Festival 2015. Nell’edizione scorsa ricordiamo i concerti di Angelo Branduardi, Nicola Piovani e l’opera rock The Wall impreziosita dalla partecipazione di alcuni ballerini del Teatro alla Scala. Ricomincia così una nuova ed entusiasmante sfida anche quest’anno che vedrà ancora una volta insieme organizzazione e Amministrazione Comunale, un positivo coinvolgimento di più fronti che insieme hanno lavorato e lavorano per la piena riuscita di questa nuova edizione ma anche per dare lustro e vivacità culturale a questa zona che ospita una delle ville neoclassiche più belle del Nord-italia, Villa Borromeo, dimora storica dichiarata monumento nazionale. Grande merito dell’iniziativa va a Marco Calamari e Battista Ceragioli, promoters d’iniziative di respiro internazionale, che hanno voluto fortemente contribuire a far conoscere Cassano D’adda ad un pubblico sempre più numeroso. Questo merito va condiviso con la famiglia Laboni, proprietaria della Villa, che ha coinvolto gli enti pubblici e privati della zona, attraverso un progetto patrocinato dall’amministrazione comunale e approvato dall’Assessorato alla Cultura nella persona di Simona Merisi e dall’Assessorato al Commercio nella persona di Vittorio Caglio, dalla Proloco e dai commercianti locali. Altro grande merito va al Sindaco di Cassano, Roberto Maviglia, che ha sottolineato l’ampia vittoria di questo ambizioso progetto che niente altro è se non l’inizio di un percorso che mira a far competere il Cassano Festival con i grandi festival nazionali dando a Cassano l’opportunità di un respiro più internazionale. L’obiettivo raggiunto, e superato, di valorizzare le potenzialità culturali e artistiche della città attraverso un cartellone di spettacoli musicali e non, è una grande opportunità anche per le realtà produttive della zona che attivamente collaborano con gli organizzatori per la piena riuscita della manifestazione. Un modo per portare notorietà e prestigio al territorio, un’occasione di crescita dell’offerta culturale locale destinata ai suoi abitanti ma anche ai turisti e ai visitatori che con Expo 2015 si trovano sul territorio lombardo. La promozione del Festival quest’anno è iniziata volutamente a Milano l’8 di maggio con un’iniziativa particolare. Si è trattato di un mini spettacolo con arie di Puccini su una piattaforma galleggiante presso la Darsena, momento che ha raccolto consensi e grande interesse, e motivo di grande orgoglio per gli organizzatori Marco Calamari e Battista Ceragioli, perché riuscire a creare una sorta di gemellaggio tra il Cassano Festival e uno dei Festival Lirici Internazionali più famosi, il Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini appunto, vuol dire che è stata riconosciuta la bontà delle idee e la serietà e qualità organizzativa, oltre al fascino della location. Come da caratteristica del Festival, sarà data la possibilità ad artisti del territorio di esibirsi con la programmazione dell’“Anche Noi Cassano Festival”, quattro spettacoli selezionati che sapranno arricchire le serate estive Cassanesi. La manifestazione si terrà presso la Villa Borromeo di Cassano d’Adda dal 17 giugno al 15 luglio. Appuntamenti In Calendario: mercoledì 17 Giugno 2 mondi & Vent Ensemble. I Giardini Di Lucio- un tributo a Lucio Battisti al più grande artista di musica leggera italiana e un omaggio alla colonna sonora della vita di molti di noi . Lunedì 22 Giugno - La Fondazione Festival Pucciniano presenta: L’orchestra del Festival Puccini con i cantanti dell’Accademia Fantasia Pucciniana, un insieme di melodie, da Puccini alla tradizione popolare italiana. Mercoledì 1 Luglio Pfm Premiata Forneria Marconi All The Best. Una carica di energia e di adrenalina allo stato puro, spaziando fra i più grandi successi della Rock Band italiana più famosa al mondo, la Pfm. Mercoledì 8 Luglio "Canzoni Da Camera" con Solis Quartet e Gaetano Curreri, Un viaggio nella vita musicale di Gaetano Curreri, esplorando i suoi maggiori successi con gli Stadio e le canzoni scritte per Lucio Dalla e Vasco Rossi. Mercoledì 15 Luglio Largo Al Factotum - da Mozart a Rossini, da Weill a Lombardi Un originale, suggestivo, divertente e raffinato viaggio nella storia della musica classica Elio voce, Roberto Prosseda pianoforte . Http://www.cassanofestival.com    
   
   
DAL 12 AL 14 GIUGNO A BUSSETO I PLAY THE GAMES NAZIONALI DI CALCIO A 5  
 
Parma, – Il Team Emilia Romagna Special Olympics Italia, in collaborazione con l´Asd Full Monty Football Club Busseto, con il Patrocinio della Provincia di Parma e del Comune di Busseto organizza la manifestazione "Play The Games", che si terrà a Busseto, al centro sportivo "F.cavagna" e nel centro storico della cittadina, venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 giugno prossimi. I “Play The Games” di Busseto sono la manifestazione più grande che si svolgerà in Italia per atleti con disabilità intellettiva nella disciplina del calcio a 5. Ben 19 team scenderanno in campo con circa 180 atleti Special Olympics, tra i quali i giocatori della Nazionale di calcio a 5 che rappresenterà l’Italia, a fine luglio, ai Giochi Mondiali di Los Angeles. L’iniziativa è stata presentata stamattina al Parma Point in una conferenza stampa a cui hanno partecipato: il Presidente della Provincia Filippo Fritelli, Il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani, il Direttore del Team Emilia Romagna Special Olympics Davide Battistini, il Sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza, il Delegato Provinciale Coni Gianni Barbieri, Luciano Solari di Asd Full Monty Football Club Busseto, Fausto Pizzi e Luca Mondini dello staff tecnico del Parma Calcio. “La Provincia di Parma da anni ormai è impegnata sul fronte sport e disabilità, e dobbiamo ringraziare per questo Walter Antonioni e la sua Agenzia per lo Sport, e il numero di praticanti è in costante aumento – ha dichiarato il Presidente della Provincia Filippo Fritelli - Si tratta non solo di garantire un diritto di pari opportunità, ma anche di mantenere alto il livello culturale di un territorio. Questa bella iniziativa prosegue quindi una tradizione importante e la rilancia ai massimi livelli.” “Questi atleti competono per raggiungere un risultato, ma anche per crescere e far crescere tutti intorno a loro” ha affermato il Prefetto Giuseppe Forlani, che si è detto amico e sostenitore di Special Olimpics, dopo averla già conosciuta a La Spezia, sua precedente sede. “Questa iniziativa di inclusione, che abbatte le barriere attraverso lo sport è una vera vittoria della solidarietà e vi hanno collaborato tutte le associazioni di volontariato locali – ha affermato il Sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza.” “I Play the Games nascono con l’obiettivo di sensibilizzare e diffondere la conoscenza delle disabilità intellettiva e di educare i più giovani alla comprensione e alla valorizzazione della diversità, quindi all’integrazione – ha spiegato il Direttore del Team Emilia Romagna di Special Olympics Davide Battistini - Parma svolge un ruolo fondamentale in questo percorso, uno dei nostri obbiettivi è infatti quello di portare i Giochi nazionali di Special Olympics del 2017 proprio nella nostra città, per questo però c’è bisogno che le realtà cittadine credano nel valore di questo progetto, che da oltre 40 anni in tutto il mondo, attraverso lo sport, dona a questi ragazzi la possibilità di migliorare la propria vita, di avere un sogno, di diventare un campione.” Il Programma Le gare si terranno a Busseto e gli atleti soggiorneranno a Tabiano. Il venerdì 12 giugno è dedicato all’accoglienza degli atleti e alla formazione delle squadre, che saranno composte in modo che i team siano equilibrati per capacità; il sabato 13 iniziano le gare e nel tardo pomeriggio è prevista la cerimonia ufficiale di apertura, con la sfilata, l’accensione della torcia olimpica portata dai tedofori e il giuramento degli atleti; seguiranno i saluti di autorità e testimonial, quindi la festa. Domenica 14 giugno si terranno le semi-finali e le finali, quindi le premiazioni di tutti gli atleti partecipanti.  
   
   
MILANO, FESTA D´ESTATE NIGUARDA:LOTTA CONTRO TUMORI È SFIDA DA VINCERE  
 
Milano - "La sfida della scienza e della medicina per la lotta contro i tumori va raccolta in maniera ambiziosa e voi dimostrate come questa battaglia possa essere affrontata, passo dopo passo, attraverso i risultati che raggiungete ogni giorno". Così ha detto il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani rivolgendosi ai medici ricercatori dell´ospedale Niguarda nel corso della ´Festa d´Estate´ nel ´Terrazzo da Vivere´, spazio allestito all´esterno del reparto di oncologia grazie ad una donazione, dove è stata anche presentata la raccolta di fondi organizzata dall´associazione ´Cancro Primo Aiuto Onlus´ per l´acquisto di un acceleratore lineare per la struttura ospedaliera. Niguarda Cancer Center - L´iniziativa è stata però anche l´occasione per presentare l´attività del Niguarda Cancer Center, nucleo di ricercatori rappresentanti delle diverse specializzazioni del nosocomio che periodicamente si riunisce per confrontarsi sulle terapie da seguire per casi di gravi patologie tumorali. "Un attività di gruppo -ha sottolineato il vice presidente- che fa ben comprendere perché da tutta Europa vengano a curarsi da noi e che ben spiega l´attenzione che il personale medico lombardo mostra nei confronti dei pazienti". Il Valore Della Ricerca - "Il bisogno di una continua cooperazione e dialogo - ha continuato l´assessore alla Salute - tra il mondo della scienza ed il mondo del vivere quotidiano è sempre più essenziale e strategico per costruire una cultura del rispetto dell´uomo, della sua dignità, della sua libertà, soprattutto di fronte all´esperienza della malattia. Per il territorio lombardo - e particolarmente per l´Amministrazione Regionale - l´innovazione costituisce un elemento centrale. Regione Lombardia ha da sempre promosso ricerca ed innovazione con interventi in molti casi di frontiera in termini di finalità e strumenti".  
   
   
BOLZANO: CINEMA E LETTERATURA NEL CORTILE DELLA BIBLIOTECA TEßMANN  
 
Venerdì 5 giugno la biblioteca provinciale Teßmann di Bolzano propone una serata cine-letteraria nel cortile di lettura: saranno proiettati film di Hans Albala (Vienna) e Bruno Jori (Merano), accompagnati da testi introduttivi sui registi letti da Ada Zapperi Zucker e Martin Hanni. La serata, organizzata dalla biblioteca provinciale Teßmann in collaborazione con l´Ufficio provinciale film e media, è in programma venberdì 5 giugno alle 20 nel cortile interno della biblioteca, in via Diaz 8 a Bolzano. La scrittrice Ada Zapperi Zucker, di origine siciliana e residente a Monaco e in Alto Adige, leggerà dalla biografia del regista austriaco Hans Albala (1919-1976), contenuta nella sua raccolta di racconti "Un giorno a Bolzano". Nel 1938 Albala fu allontanato dalla scuola essendo "metà ebreo" e quindi deportato in diversi campi di internamento nazisti. Finita la guerra lavorò come giornalista indipendente. Hans Albala raggiunse notorietà attraverso film pubblicitari in cui combinò musica e ritmo con personaggi animati e persone reali. Nel cortile della biblioteca Teßmann sarà proiettato il film "Symphonie in E" (1967), con cui Hans Albala vinse un concorso indetto dalla società elettrica austriaca (Österreichische Elektrizitäts-wirtschaft-ag). Il film illustra in immagini suggestive la produzione di energia idroelettrica, accompagnato dalle note della Sinfonia dal Nuovo Mondo" di Antonín Dvořák. A seguire Martin Hanni di Appiano, autore, curatore di mostre, redattore Tv e regista, parlerà del regista meranese Bruno Jori (1922-1970), contemporaneo di Albala. Bruno Jori iniziò a fare cortometraggi nel primo dopoguerra, più tardi si aggiunsero anche documentari e film pubblicitari. Sarà proiettato il film "Die Etsch - La vita sul fiume" (1954). Anche in quest´opera l´acqua fa da protagonista. È un documentario sulla natura e la vita lungo il corso dell´Adige, dalle sue origini in Val Venosta fino alla sua foce nel mare Adriatico.  
   
   
TORINO, SABATO 20 GIUGNO LA VISITA GUIDATA A PALAZZO CISTERNA, CON IL GRUPPO STORICO “PRINCIPI DAL POZZO DELLA CISTERNA” E I CIMELI DELLA BIBLIOTECA “GROSSO” DEDICATI A DON BOSCO  
 
Proseguono le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. Il quinto appuntamento dell’anno è previsto per le ore 10 di sabato 20 giugno nella sede storica della Provincia di Torino, ora Città metropolitana. Nel 2015 le visite a Palazzo Cisterna si svolgono il terzo sabato di ogni mese, escluso agosto. Gli appuntamenti successivi a quello del 20 giugno sono quindi: 18 luglio, 19 settembre, 17 ottobre, 21 novembre, 19 dicembre. Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644. Si può prenotare telefonando dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 13, oppure inviando una e-mail all’indirizzo urp@cittametropolitana.Torino.it Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, il mattino dalle scuole (dalle 9,30 alle 13), il pomeriggio da associazioni e gruppi di cittadini (dalle 14 alle 17). Oltre all’ormai collaudata presenza dei gruppi storici, quest’anno le visite propongono una novità: ogni appuntamento ha un tema, che di volta in volta mette in risalto un´eccellenza del Palazzo (dalla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” al giardino) o, semplicemente, prende spunto da eventi concomitanti, come l’inizio della primavera, l’Ostensione della Sindone, ecc. Sabato 20 giugno i visitatori potranno ammirare testi ed immagini conservati a Palazzo Cisterna nella Biblioteca “Giuseppe Grosso” e dedicati alla figura di Don Bosco, nell’anno in cui si celebra il bicentenario della nascita del santo sociale piemontese per antonomasia. Il documento indubbiamente più importante, di cui si propongono alcuni pezzi, è rappresentato da un carteggio di 22 lettere autografe del Santo al barone Feliciano Ricci des Ferres, nobile cattolico impegnato nel sociale, suo amico e benefattore. Dal carteggio emerge con evidenza il leit-motiv della continua richiesta di aiuti economici al nobile piemontese: dal denaro ai più svariati oggetti che potessero essere di utilità per gli oratori, le case salesiane, gli stabilimenti di lavoro e le altre opere di don Bosco. In primo piano, anche l’attività di Don Bosco scrittore e compilatore fecondissimo: le biografie di santi come Martino di Tours e quelle esemplari di ragazzi morti in età adolescenziale come Michele Magone e Domenico Savio, i compendi come la “Storia sacra per uso delle scuole utile ad ogni stato di persone arricchita di analoghe incisioni” (Torino 1853), “La storia d’Italia raccontata alla gioventù” (Torino, 1863) e la “Storia ecclesiastica ad uso della gioventù” (Torino, 1893). Nei testi esposti vi sono anche testimonianze sulla costruzione della Basilica di Maria Ausiliatrice, sulle grazie ottenute e sulle solennità, oltre ad una rara prima edizione degli “Episodi ameni e contemporanei ricavati da pubblici documenti” (Torino, 1864), proveniente dal Fondo Parenti. La visita di sabato 20 giugno sarà accompagnata come sempre da un gruppo storico iscritto all’Albo della Provincia di Torino, i “Principi dal Pozzo della Cisterna 1843-1870” di Reano. L´associazione trae spunto dal ramo di Torino dei Principi Dal Pozzo della Cisterna il cui capostipite, Giovanni Ludovico Dal Pozzo, visse intorno al 1578 nel feudo di Reano. Ludovico primo Presidente del Senato Subalpino trasformò il castello reanese in palazzo nobiliare ed ebbe dal Papa la facoltà di coniare monete. Ultima erede delle sostanze della famiglia Dal Pozzo della Cisterna fu la Principessa Maria Vittoria, nata nel 1847 e andata in sposa nel 1867 al Principe Amedeo Di Savoia, Duca D´aosta e poi Re di Spagna. Nelle sue rievocazioni, il gruppo di Reano fa rivivere gli episodi salienti della breve vita di Maria Vittoria, che amava trascorrere periodi di villeggiatura nel maniero reanese. Per saperne di più: www.Principidalpozzo.it