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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Febbraio 2004 |
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I-NET:APPROVATI I RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI DEL PERIODO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2003 RICAVI CONSOLIDATI PARI A 36.4 MILIONI DI EURO RISPETTO A 43.3 MILIONI DI EURO DEL PARI PERIODO 2002 |
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Milano, 23 febbraio 2004 - I.net S.p.a. , Il Consiglio di Amministrazione di I.net (Milano, Nuovo Mercato, Ine), riunitosi ili 12 febbraio presso la sede sociale, ha approvato nel corso della seduta odierna la relazione trimestrale della Capogruppo ed i dati consolidati di Gruppo al 31 dicembre 2003. Come già rilevato nei trimestri precedenti, nel periodo in esame che si è chiuso al 31 dicembre 2003 il contesto di mercato si è mantenuto difficile a causa di una domanda poco sostenuta e di una costante pressione sui prezzi di vendita. I segnali positivi in termini di assestamento nel livello dei prezzi e sull'andamento degli ordini e dei ricavi che si erano manifestati nel trimestre precedente hanno iniziato a produrre un positivo, seppur limitato, effetto sull'andamento degli ordini e dei ricavi. Il confronto con il trimestre precedente evidenzia ricavi consolidati stabili (11.7 milioni di Euro per il trimestre chiuso al 31 dicembre 2003 rispetto a 11.6 milioni di Euro per il trimestre chiuso al 30 settembre 2003). Lo stesso confronto con il pari periodo dell'esercizio 2002 evidenzia, invece, una flessione dei ricavi pari a 16%. Va ricordato che secondo una recente indagine Assinform il mercato delle infrastrutture per reti fisse ha subito una riduzione del 18.6% nel primo semestre 2003 rispetto al primo semestre 2002. Nonostante i risultati operativi siano sotto le aspettative, il Gruppo I.net continua a generare un surplus di cassa positivo che permette di auto-finanziare interamente lo sviluppo delle proprie infrastrutture. Ricavi - I ricavi consolidati sono stati pari a 36.4 milioni di Euro rispetto ai 43.3 milioni di Euro dello stesso periodo del 2002. La ripartizione dei ricavi consolidati per tipologia di servizio risulta essere come segue:
Tipologia di servizi | Apr-sett 03 | Apr-sett 02 | Confronto | | Euro Ml | % | Euro Ml | % | % | Managed Internet Connectivity | 18.0 | 49 | 21.2 | 49 | -15 | Managed Hosting | 8.1 | 22 | 9.8 | 23 | -17 | Hardware | 1.8 | 5 | 3.9 | 9 | -54 | Services/consultancy | 8.5 | 24 | 8.4 | 19 | +1 | Totale | 36.4 | 100.0 | 43.3 | 100.0 | -16 | Tanto i ricavi di Managed Internet Connectivity quanto quelli di Managed Hosting risultano in calo rispetto allo stesso periodo del 2002 in quanto rispetto lo scorso anno, sui primi ha inciso la forte pressione sui prezzi che è stata solo in parte compensata da un incremento dei volumi, mentre per i secondi la costante e positiva attività di cross-selling (ordini da clienti esistenti per servizi aggiuntivi) non è riuscita nel periodo in esame a ridurre la perdita di valore derivante dalla pressione sui prezzi. Fatto molto positivo e da sottolineare è l'andamento dei servizi e consulenze a valore aggiunto che oggi rappresentano il 24% del totale ricavi di Gruppo rispetto al 19% del pari periodo 2002. Ebitda - Il risultato operativo lordo consolidato (Ebitda) dei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2003, attestatosi a 3.9 milioni di Euro, è pari al 10.8 % dei ricavi consolidati, contro l'11,3% del semestre precedente (aprile-settembre 2003) ed il 19,4% del pari periodo 2002. Su tale risultato ha inciso la riduzione dei ricavi accompagnata da una inferiore riduzione dei costi operativi tale da generare il peggioramento del margine in esame. Ebit - Il risultato operativo (Ebit) presenta per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2003 un saldo negativo pari a 5.7 milioni di Euro rispetto a un saldo negativo pari a 0.3 milioni di Euro del pari periodo 2002. L'incidenza rispetto ai ricavi consolidati è, dunque, passata da -0.8% all'attuale -15.6%. Gli ammortamenti del periodo sono stati pari a 8.4 milioni di Euro mentre gli accantonamenti hanno pesato per 1.2 milioni di Euro. Ebt E Risultato Netto - L'utile ante imposte consolidato (Ebt), negativo per 4.8 milioni di Euro, ha beneficiato dei proventi relativi alla gestione finanziaria della liquidità che nel trimestre sono ammontati a 1.2 milioni di Euro. Il risultato netto consolidato è stato negativo per 5.0 milioni di Euro a fronte di imposte stimate pari a 0.3 milioni di Euro. Situazione Patrimoniale E Finanziaria - Il flusso di risorse finanziarie generato internamente è stato pari a 5.8 milioni di Euro, ed ha quindi consentito di autofinanziare gli investimenti effettuati nel periodo che sono stati pari a circa 3.0 milioni di Euro. Il surplus di cassa è stato positivo per 2.5 milioni di Euro (al lordo della distribuzione del dividendo relativo all'esercizio 2002 pari a 4.1 milioni di Euro) mentre la risultante posizione finanziaria netta al 31 Dicembre 2003 risultava pari a 75.5 milioni di Euro. Nonostante il contesto di mercato poco favorevole, si conferma la capacità del Gruppo di generare risorse finanziarie in misura eccedente rispetto ai fabbisogni di gestione ordinaria ed a quelli di investimento. |
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BEA ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI PER IL QUARTO TRIMESTRE E L’ANNO FISCALE: IL FATTURATO ANNUO HA RAGGIUNTO IL MILIARDO DI DOLLARI E IL FATTURATO DA LICENZE HA REGISTRATO UNA CRESCITA DEL 12% RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE |
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Milano, 23 febbraio 2004 – Bea Systems, Inc, leader mondiale nell’infrastruttura applicativa software, ha rilasciato oggi i risultati finanziari per il quarto trimestre e l’anno fiscale. Nel quarto trimestre chiuso il 31 gennaio 2004, Bea ha riportato un fatturato di 278,1 milioni di dollari, con una crescita del 10% rispetto ai 252,1 milioni di dollari del terzo trimestre conclusosi il 31 ottobre 2003. Nel quarto trimestre Bea ha registrato un fatturato da licenze di 143,1 milioni di dollari, con una crescita del 12% rispetto ai 128,2 milioni di dollari del terzo trimestre. Nel trimestre, Bea ha generato un cash flow operativo pari a 63,8 milioni di dollari e il saldo tra liquidità e gli investimenti a breve termine è stato di 1.469 milioni di dollari al 31 gennaio 2004. Nel quarto trimestre, su base Gaap (Generally Accepted Accounting Principles), Bea ha riportato un utile operativo di 58,8 milioni di dollari (con un aumento del 31% sul terzo trimestre), un utile netto di 39,3 milioni di dollari (con una crescita del 35% rispetto ai 29 milioni di dollari del terzo trimestre) e un utile netto diluito per azione di 0,09 dollari (in crescita rispetto agli 0,07 dollari del terzo trimestre). Nel quarto trimestre, Bea ha riportato un utile operativo pro forma di 64,2 milioni di dollari, con un aumento del 24% rispetto al terzo trimestre. Bea ha ottenuto un margine operativo pro forma del 23,1%, in crescita rispetto al 20,5% ottenuto nel terzo trimestre. Bea ha riportato un utile netto pro forma pari a 42,8 milioni di dollari e un utile netto pro forma diluito per azione pari a 0,10 dollari per il quarto trimestre. I risultati pro forma escludono i costi relativi alle acquisizioni, profitti o perdite da investimenti in titoli azionari, imposte sui ruoli paga per stock option e altri oneri straordinari. Per l’anno fiscale terminato il 31 gennaio 2004, Bea ha registrato un fatturato pari a 1.012,5 milioni di dollari, con una crescita dell’8% rispetto l’anno fiscale terminato il 31 gennaio 2003. Nell’anno fiscale 2004, Bea ha riportato un utile operativo su base Gaap di 174,7 milioni di dollari, con un aumento del 31% sull’anno fiscale 2003. Per l’anno fiscale 2004, Bea ha ottenuto un utile netto su base Gaap di 118,7 milioni di dollari (con una crescita del 41% rispetto al 2003), e un utile netto diluito per azione di 0,28 dollari (rispetto a 0,20 dollari del 2003). Il cash flow operativo per l’anno fiscale 2004 è pari a 212,4 milioni di dollari. “Siamo molto soddisfatti per aver superato il miliardo di dollari di fatturato annuo e di essere tornati a una crescita a due cifre. Entriamo, quindi, nel primo trimestre con una posizione molto favorevole e intendiamo focalizzare i nostri sforzi per aumentare ulteriormente la capacità di vendita e il canale distributivo”, ha dichiarato Alfred Chuang, fondatore, presidente e Ceo di Bea. “Bea Weblogic Platform 8.1 continua a riscuotere grande successo. Ricerche indipendenti e test effettuati da clienti mostrano che Weblogic 8.1 permette di ottenere un rivoluzionario aumento della produttività, con un più rapido time to value sui progetti software mission-critical, come la business integration e i portali aziendali. I nostri clienti riescono, inoltre, a cogliere questi benefici fin dalle prime fasi dell’implementazione e a sperimentare i vantaggi del sostanziale riutilizzo delle risorse nei progetti di follow-up. L’approccio di Bea, che consiste nello sviluppo e integrazione di applicazioni unificate e semplificazione dell’infrastruttura applicativa, mette a disposizione dell’utente una modalità più efficace per costruire, integrare e implementare applicazioni enterprise e Web services. Grazie a noi, i clienti stanno ottenendo un aumento della produttività e del ritorno degli investimenti. Crediamo che l’approccio basato sulla piattaforma permetterà di rivoluzionare i progetti It delle aziende”. I principali accordi con clienti e partner nel quarto trimestre riguardano Accredited Home Lenders, American Airlines, Asiana Airlines, Boeing, Bp Oil International, Cardinal Health, China Construction Bank, Citibank, Columbia House, Covad Communication Group, Dell, Delta Dental, Department of Veterans Affairs, Dhl, Eds Solution Centre, Emc, Euronext.liffe, First Bank, Freddie Mac, Geico, Genentech, General Services Administration, Government of Canada, Hilton International, Hitachi Data Systems, Hotels.com, Lg Electronics, Logica, Luxottica Retail, Moet et Chandon, Nasd, Oppenheimer Funds, Orange Nederland, Petrobras, Prudential Uk, Raytheon, R.h. Donnelley, Samsung Corning Precision Glass, Smithkline Beecham Pharmaceutical, Sncf, Societe Generale, Sony Pictures, Swisscom Mobile, Teliasonera, Telstra, T-mobile Usa, Toyota Motor Credit, Uk Inland Revenue, U.s. Air Force, Verisign, Verizon, Veterans Benefits Administration, Virgin Atlantic Airways, Vodafone New Zealand Limited, Walgreens, Webex Communications e Wells Fargo. Sono stati, inoltre, chiusi nuovi accordi o estensioni di contratti già esistenti con società di hardware, system integrator, Asp, e Isv tra cui Adc Software, Advanced Global Applications, Ascential Software, Athy Enterprises, Borland, Business Objects, Ceon, Compuware, Concur Technologies, Conexus, Csg Systems, Daleen Technologies, Dset, eGain, Firepond, Fundtech, Granite Systems, Hp, Informatica, Innovative It Solutions, Intel, International Decision Systems, iWay Software, Jda Software, Metasolv, Opsware, Pdx, Pintexx, Profitlogic, Qpass, Sas, Stellent, Sungard, Vectorsgi, Verisign, Workbrain, Wily Technology e Wrq. |
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L’ASSOCIAZIONE SOFTWARE LIBERO SCRIVE UNA LETTERA APERTA AL MINISTRO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE |
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Milano, 23 febbraio 2004 - Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie Via Isonzo, 21b 00198 - Roma “Onorevole Signor Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, la Gazzetta ufficiale ha recentemente pubblicato la Sua Direttiva, datata 19 Dicembre 2003, denominata "Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni", già annunciata dal comunicato del 29 Ottobre 2003 apparso sul sito del Ministero (fonte Mit, http://www.Innovazione.gov.it/ita/comunicati/2003_10_29.shtml L'associazione software libero esprime rammarico e preoccupazione nel constatare che la versione definitiva abbia subito profonde modifiche al testo. Infatti, contrariamente a quanto da Lei dichiarato nel comunicato in cui spiegava che nella scelta delle soluzioni basate su software proprietario o aperto, «[occorre tener] conto che quest'ultimo consente di conformare i programmi alle nostre esigenze, mano a mano che esse si pongono, e di metterli anche a disposizione di altri», la Direttiva pubblicata non riporta alcun riferimento alla modificabilità del codice sorgente, ma si limita unicamente a menzionare il riuso. Il solo riuso, infatti, di per sé non è sufficiente, in quanto, come Lei osserva, i programmi devono essere conformati alle specifiche esigenze delle diverse amministrazioni pubbliche. Ci sembra inoltre doveroso sottolineare che la tutela suggerita alle amministrazioni che acquistano programmi proprietari è una garanzia che avremmo voluto ritrovare nel testo definitivo visto e considerato che anche le multinazionali falliscono, vengono assorbite e poi spezzate, eccetera, oppure che anche software di punta vengono dismessi. Invece non si trova traccia della specificazione secondo cui «[..] si debbono contrattualmente assicurare che, qualora il fornitore non sia più in grado di fornire supporto, il codice sorgente e la relativa documentazione vengano resi disponibili o almeno ceduti al fornitore [al cliente, trattasi di refuso]». Infine, tra i criteri tecnici di comparazione, nel comunicato si invita a «[privilegiare le soluzioni che] rendano i sistemi informatici non dipendenti da un unico fornitore o da un'unica tecnologia proprietaria». Successivamente è stata introdotta la formula "in assenza di specifiche ragioni contrarie". Laddove si parla di «[privilegiare le soluzioni che] garantiscano la disponibilità del codice sorgente per l'ispezione e la tracciabilità da parte delle Pubbliche amministrazioni», è stato aggiunto "fatti salvi i diritti di proprietà intellettuale del fornitore e fermo l'obbligo dell'amministrazione di garantire segretezza o riservatezza". Ci duole osservare che le suddette modifiche al testo originale lasciano ampio spazio per deroghe, in quanto, a titolo di esempio, un fornitore potrebbe ricorrere alla formula "riservato" per impedire che il proprio codice sorgente sia reso disponibile, per qualunque scopo, a terzi. Facendo appello alla Sua sensibilità e competenza su questo argomento, Le chiediamo di riconfermare il testo e le intenzioni originarie, rimuovendo ogni possibile ambiguità ed eliminando, per quanto possibile, i rischi che la Direttiva possa essere elusa." Saluti cordiali. Per l'Associazione Software Libero Il presidente Leandro Noferini Chiarimenti relativi alla nota diatriba che oppone le compagnie informatiche Sco a Ibm e Novell. Questa nota viene scritta per chiarire alcuni aspetti relativi a questa diatriba e il rapporto con il kernel Linux. Premessa: - - attualmente il kernel Linux viene distribuito dai titolari dei diritti d'autore con la licenza General Public License (Gpl). Alcune parti di questo codice sono soggette anche ad altre licenze ma nel kernel ufficiale queste licenze sono tutte "libere" nonché compatibili con la licenza principale, che resta la succitata Gpl. Esistono in distribuzione su Internet anche versioni non ufficiali contenenti codice distribuito con licenze incompatibili con la Gpl: queste versioni sono però per l'appunto non ufficiali e in questo caso dunque qualunque violazione delle stesse non è riconducibile ai titolari del diritto d'autore sul kernel Linux. - - il principale titolare dei diritti d'autore del kernel Linux è Linus Torvalds, al quale si affiancano molti altri collaboratori. - - la normativa sul diritto d'autore (o il copyright nel mondo anglosassone) stabilisce che l'unico soggetto avente facoltà di scegliere le norme di distribuzione di un'opera intellettuale è il titolare. Il software è protetto da questa normativa. Quando si presentano casi di violazione di questi diritti, come ad esempio copie non autorizzate oppure plagio, questi casi devono essere risolti o con un accordo privato fra le parti oppure con una sentenza della magistratura. Solo a questo punto potranno essere modificati i titolari dei diritti d'autore. Esposte queste premesse, la situazione derivata dall'azione della compagnia statunitense denominata Sco si presenta nei termini seguenti: - - a quanto risulta dai canali ufficiali e dalle risultanze della stampa specializzata, oltre che dalle stesse dichiarazioni dei rappresentanti della compagnia statunitense Sco, questa non ha presentato alcuna denuncia per violazione di copyright riguardante direttamente il kernel Linux. Le uniche denuncie presentate da Sco riguardano accordi contrattuali fra Sco stessa e le compagnie Ibm e Novell. E notizia di questi giorni che Sco ha presentato denuncia per violazione di copyright contro Ibm in quanto questa ha continuato a distribuire il sistema operativo Aix nonostante che Sco avesse revocato il contratto che ne permetteva la distribuzione già dal giugno dello scorso anno; in ogni caso niente che riguardi né direttamente né indirettamente il kernel Linux. - - allo stato attuale Sco non può esercitare alcun diritto d'autore sul kernel Linux; in particolare, a meno che non siano in atto precedenti rapporti economici, Sco non ha alcun diritto di esigere riscossione di licenze relative all'uso e alla distribuzione del kernel Linux. Non solo, non sono note azioni da parte di Sco legalmente valide volte alla rivendicazione di diritti d'autore sul kernel Linux, né negli Stati Uniti né in altri paesi, nonostante annunci e dichiarazioni fatte da loro rappresentanti e riportati con ampio risalto anche da mezzi di informazione italiani. |
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RENESAS E MPC DATA AMPLIANO IL SUPPORTO DEL SISTEMA OPERATIVO LINUX PER I MICROPROCESSORI SUPERH |
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Milano, 23 febbraio 2004 - Renesas Technology Europe e Mpc Data Ltd. Hanno annunciato la disponibilità di distribuzioni di Linux Embedded, create su misura per le board di sviluppo dei microprocessori Superhtm, come Sh7705, Sh7751r e Sh7760. Questo include il supporto per Linux, www.Shlinux.com che Mpc Data gestisce per Renesas Technology Europe al fine di fornire Board Support Package scaricabili e supporto tecnico per il sistema operativo Linux utilizzato sulle piattaforme di sviluppo Edosk e Systemh di Renesas. Mpc Data fornisce le distribuzioni di Linux Embedded per le board di sviluppo di Renesas, che includono immagini già pronte, documentazione e codice sorgente completo. Ogni Board Support Package (Bsp) è composto da una catena di strumenti precompilata, un bootloader, un kernel precompilato ed un’immagine del disco. Il supporto per l’integrazione del software è fornito come servizio email gratuito o a pagamento, per lo sviluppo, la formazione e la consulenza destinati all’integrazione del software personalizzato. In seguito al successo della piattaforma Edosk7705, è stato aggiunto il supporto per Systemh7751r, Edosk7751r e Edosk7760. Inoltre, è stata potenziata la distribuzione di Embedded Linux per fornire un bootloader per Tftp, memoria Flash, porta Usb e supporto video per Edosk7705. “I nostri clienti hanno manifestato un interesse crescente verso l’utilizzo di Linux come sistema operativo per le applicazioni embedded”, ha dichiarato Carsten Wild, Product Marketing Engineer del gruppo Superh System presso Renesas Technology. “Comunque, la mancanza di fiducia nell’implementazione di Linux - per costi e qualità – all’interno di applicazioni embedded complesse ha, finora, ostacolato il suo potenziale. Attraverso la fornitura di Bsp pronti per l’uso, con una struttura di supporto integrata fornita da Mpc Data, lo sviluppo dei prodotti basati su Embedded Linux diventa estremamente semplice”. Graham Anstey, Senior Consultant di Mpc Data, ha aggiunto: “I fornitori hanno sempre rifiutato il sistema operativo Linux per l’idea della mancanza di supporto. Ciò che gli sviluppatori richiedono è una fonte di aiuto come e quando serve. Attraverso il sito www.Shlinux.com Mpc Data fornisce alla comunità degli sviluppatori del microprocessore Superh questa conoscenza, a portata di mano, 24 ore su 24”. |
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PER TUTTI GLI SVILUPPATORI, UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE PRONTO A DECOLLARE IL PGENERATION |
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Campus Milano, 23 febbraio 2004 - Per il mese di marzo Ibm sta organizzando il pGeneration Campus, un appuntamento dedicato al mondo degli sviluppatori per fare il punto sulle strategie e sugli strumenti di porting su Linux e Aix. Questo incontro si terrà in due edizioni: a Milano, l' 11 marzo, all'Ibm Forum, Via Siusi 2/1; a Roma, il 17 marzo, presso l'Hotel Sheraton Four Points, Via Eroi di Cefalonia 301 Il pGeneration Campus è dedicato a tutto il mondo degli Isv. I diversi interventi delle due edizioni si propongono di fare il punto sulle strategie Ibm per questa piattaforma e illustreranno concretamente come Ibm può affiancare e supportare questi operatori con programmi specifici, strumenti e competenze. All'incontro, oltre a responsabili e specialisti Ibm, parteciperanno: Maurizio Cuzari, Amministratore Delegato Sirmi, e Ettore Simone di Novell Suse; Giuseppe Nelba, Amministratore Delegato di Sior, porterà la sua testimonianza sulle esperienze e i progetti realizzati grazie al supporto Ibm Per ulteriori informazioni o per iscriversi è possibile consultare il sito www.Ibm.com/it/events/pgeneration |
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LA MOSTRA CONVEGNO SULLA BUSINESS INNOVATION 30-31 MARZO; 1 APRILE CENTRO CONGRESSI MILANOFIORI |
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Milano, 23 febbraio 2003 - 'Si chiama ancora ufficio… Ma oggi, grazie alla tecnologia digitale, è diventato il vero e proprio crocevia delle informazioni per l’impresa sia pubblica, sia privata” Con il percorso Rfid si completa la caratteristica della manifestazione dedicata alle soluzioni innovative per lo sviluppo degli affari. E’ prossima l’edizione di Omat+voicecom 2004 Milano, che si terrà dal 30 marzo al 1 aprile al Centro Congressi Milanofiori, ad Assago (Mi); un appuntamento italiano ormai consolidato, con ben quattordici anni di esperienza, un vero must per Imprenditori, Dirigenti, Funzionari, Manager e Professionisti e tutti coloro che operano nell’ambito dello sviluppo degli affari e realizzazione di servizi nei vari contesti d’impresa, non soltanto del settore privato, ma anche di quello pubblico. Per riuscire ad utilizzare al meglio le risorse, le aziende sono quotidianamente chiamate a considerare soluzioni nuove, che risultino in grado di migliorare efficienza e competitività, in forma personalizzata. E’ fondamentale quindi effettuare investimenti mirati, che permettano di ottimizzare concretamente l’organizzazione e, al contempo, di fornire ai clienti un servizio sempre migliore. Omat+voicecom 2004 costituisce un evento business-to-business di valore, essendo una Mostra Convegno che offre soluzioni innovative per l’ufficio digitale, anche mobile. La manifestazione si propone come un’occasione importante di aggiornamento professionale mirato e completo. Questa edizione si arricchisce di un nuovo, importante tema: Rfid – Radio Frequency Identification, ossia circuiti passivi (senza batteria) in grado di identificare l’oggetto al quale sono collegati. Tutto questo a completamento delle applicazioni di Back Office e Front Office: siamo di fronte ad una vera e propria quadratura del cerchio, che, nella sua globalità, possiamo definire Business Innovation. Omat+voicecom 2004 si propone quindi come veicolo utile ed efficace per una divulgazione completa della nuova cultura nel settore: il mondo digitale al servizio dell’impresa. La manifestazione si articola in numerose iniziative: Mostra, Convegni e Incontri con aziende e associazioni, oltre che in Workshop rivolti sia alle Pmi – Piccole Medie Imprese, che alla Pal - Pubblica Amministrazione Locale. Per mezzo dei Workshop, una novità introdotta per creare un completamento informativo all’interno dell’evento, vengono proposte soluzioni semplici e pronte per le aziende, adottabili con investimenti e tempi ridotti. La Partecipazione E' Gratuita Previa Iscrizione Al Sito www.Iter.it/moduli |
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SICUREZZA, WIRELESS E APPLICAZIONI DI SCENA A MILANO |
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Milano, 23 febbraio 2004 - I prossimi 9 e 10 marzo avrà luogo l'edizione 2004 di Internetworking Milano, il principale convegno italiano che, grazie a un ricco programma di interventi con taglio formativo-informativo, offre ai visitatori una panoramica completa su tutte le principali tematiche inerenti il network di comunicazione e le applicazioni per l'Azienda in rete. Dall'evoluzione delle reti in Fibra, alle Vpn, dalle soluzioni Xdsl al mondo wireless passando per gli aspetti della Sicurezza e della Gestione del network, dall'analisi del Ritorno degli investimenti in tecnologia alle applicazioni di Videosorveglianza, Voice over Ip, Video over Ip e Web Tv, queste ed altre le tematiche trattate nel corso dell'evento. Nell'area espositiva sarà possibile approfondire gli argomenti di maggiore interesse direttamente con i principali esperti operanti nei vari settori del mondo dell'offerta fra cui 3 Mobile Video Company, Alcatel, Allied Telesyn, Black-box, D-link, Edslan, Essentia, Fluke Networks, Hp, Meta System, Net Engineering, Novar-brand Rex, Pres, Siemens Enterprise Networks, Voixes, Apw, Mge Italia, Qubix, Rose Electronics, Transition Networks, Rittal. Tutte le informazioni sulle modalità di accredito all'evento (a partecipazione gratuita), sul programma del convegno e sulle aziende presenti all'iniziativa sono consultabili nell'apposita sezione del sito www.Soiel.it E' possibile comunque accedere direttamente all'invito in forma elettronica con tutte le informazioni all'indirizzo: www.Soiel.it/documenti/inwmi.pdf Per tutti i visitatori pre-iscritti presenti all'evento sarà disponibile la documentazione completa con una copia degli atti, la guida all'area espositiva e tutte le informazioni di dettaglio. |
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CON SOLIDWORKS TEXAS INSTRUMENTS GUARDA AL FUTURO DELL'INDUSTRIA E PUNTA SULLA PROGETTAZIONE MECCANICA 3D. |
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Padova, 23 febbraio 2004 - Con la vendita a Texas Instruments Sensors & Controls della 300.000ª licenza del software di progettazione meccanica 3D, Solidworks conferma la posizione di dominanza che detiene il programma nel mercato e registra un'accelerazione delle vendite negli ultimi 16 mesi pari al 33%, rispetto alle precedenti 100.000 licenze. "Trecentomila licenze sono un traguardo di tutto riguardo, ma non giunge a sorpresa per un'azienda come Solidworks che detiene una quota nel mercato della progettazione meccanica 3D per un valore pari a circa $350 milioni", sostiene Tim Hickey, direttore di Daratech, Inc., un'azienda di consulenza tecnologica e ricerca di mercato. "Dall'anno di fondazione, il 1995, Solidworks ha sempre introdotto grosse innovazioni nel mercato per rispondere alle esigenze dei progettisti e si è impegnata al massimo per perfezionare tali innovazioni in risposta ai pareri espressi dai clienti. Per questo motivo la base di utenza Solidworks è cresciuta con tanta rapidità, alimentata anche dalla rete Solidworks che raduna le comunità di progettisti attorno a servizi come Solidworks Manufacturing Network, 3D Contentcentralsm e Solidworks 3D Skills Program". Solidworks prosegue nel suo percorso di crescita ampliando la funzionalità dei prodotti offerti con strumenti di analisi, gestione dei dati prodotto, collaborazione progettuale tramite e-mail e cataloghi interattivi - tutte innovazioni richieste dai clienti e puntualmente soddisfatte. La vendita della 300.000ª licenza a Texas Instruments Sensors & Controls giunge a conferma degli otto anni di dominanza di Solidworks nel mercato della progettazione meccanica 3D. Oltre 35.000 aziende hanno acquistato il software Solidworks per abbattere i tempi di progettazione, accelerare la produzione, eliminare gli errori e ridurre i costi di addestramento. Nello stesso periodo più di 5.000 istituti di formazione hanno acquistato Solidworks per istruire gli studenti alla progettazione meccanica con un programma che dovranno comunque utilizzare nella carriera professionale, consentendo loro di dedicare più tempo alla progettazione 3D anziché all'apprendimento dell'uso del software. Texas Instruments Sensors & Controls è una tra le molte aziende internazionali che hanno deciso di adottare il software Solidworks per la progettazione di dispositivi utilizzati nei settori automobilistico, degli elettrodomestici e industriale. "Con Solidworks non ci limitiamo a progettare nuovi prodotti, ma realizziamo anche le attrezzature di produzione necessarie per la loro fabbricazione", asserisce Ken Webber, direttore Cae a Texas Instruments Sensors & Controls. "L'adozione di una piattaforma standard, Solidworks per l'appunto, offre maggiori opportunità di collaborazione tra i nostri uffici tecnici". Sempre secondo Webber, la facilità d'uso del software ne ha agevolato l'introduzione presso le sedi di Stati Uniti, Paesi Bassi, Germania, Giappone, Malaysia, Brasile e Messico ed ha migliorato la comunicazione con fornitori e clienti. Webber prosegue: "Con Solidworks possiamo ora scambiare facilmente i dati progettuali con i nostri clienti, senza pregiudicare la flessibilità di poter apportare modifiche rapide ai prodotti per soddisfare le esigenze del mercato". Cadd Edge, un rivenditore Solidworks autorizzato, fornirà a Texas Instruments Sensors & Controls l'addestramento e il supporto software necessari. "Prevediamo che i prossimi 300.000 utenti entreranno nella comunità Solidworks ancor più rapidamente dei primi, quanto più aziende del rango di Texas Instruments valorizzano la progettazione tridimensionale e si rendono conto della facilità d'uso, della potenza e delle capacità di comunicazione fornite da Solidworks", afferma John Mceleney, Ceo di Solidworks. "Ed è già stato dimostrato che i vantaggi per gli utenti sono incrementati dall'effetto di rete: le comunità Solidworks offrono benefici concreti agli utenti e ciascun utente conferisce un valore esponenziale alla comunità". |
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SEMPRE PIÙ POTENTI LE SOLUZIONI SOFTEK PER UNA GESTIONE ATTIVA DELLO STORAGE TRA LE NOVITÀ, IL SUPPORTO PER NOVELLNETWARE ED ESTESE CAPACITÀ DI GESTIONE PROATTIVA DELLE SAN |
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Milano, 23 febbraio 2004 - Softek, uno dei principali fornitori di software per la gestione dello storage, ha annunciato la disponibilità immediata delle nuove potenziate versioni dei suoi pluripremiati software per la gestione delle risorse di storage, Softek Storage Manager Versione 2.2 e Softek Sanview Versione 5.2. Le nuove funzionalità di Softek Storage Manager e Softek Sanview comprendono il supporto di gestione per altri sistemi operativi; una maggiore scalabilità e migliori funzionalità di scansione per i file system; capacità di schedulazione più flessibili e avanzate; una “Master Console” per aggregare le informazioni su server Softek Storage Manager multipli; funzionalità automatiche di consolidamento dello storage; maggiore supporto di gestione San e reporting per storage array e fabric switch. La nuova versione di Softek Storage Manager supporta anche i sistemi operativi Novell Netware 5 e 6 in modo nativo per una più veloce raccolta dei dati e per una maggiore scalabilità in grandi ambienti di archiviazione. Il supporto di gestione attiva per Novell è una caratteristica chiave che distingue Softek dagli altri fornitori di soluzioni Srm. Anche la scalabilità è stata migliorata nella nuova versione di Softek Storage Manager, consentendone l’uso in ambienti di dimensioni di gran lunga superiori rispetto a qualsiasi altro prodotto Srm oggi disponibile sul mercato. Una funzionalità più robusta ed efficiente di comunicazione tra Softek Storage Manager e i server fa salire ad oltre 1.000 il numero di server che possono essere gestiti e aumenta di almeno cinque volte la velocità di raccolta dati. La scansione dei file system è stata migliorata di 10 volte, consentendo ad una singola istanza di gestire attivamente ambienti con parecchie centinaia di milioni di file. La migliorata funzionalità di schedulazione di Softek Storage Manager assicura maggiore flessibilità e controllo per le attività di raccolta dei dati a livello file, vale a dire quando si verificano e quanto spesso. Informazioni di alto livello (ad esempio, solo la capacità dei server) possono essere raccolte in un momento a scelta dell’utente, riducendo notevolmente il traffico di rete e i sovraccarichi. Il nuovo Softek Storage Manager fornisce anche una schermata “Master Console”, unica nel suo genere, che consente di aggregare le informazioni dei server e dei file di sistema su istanze multiple di Softek Storage Manager che lavorano simultaneamente in ambienti altamente distribuiti. Questa utile funzionalità fa risparmiare molto tempo, consentendo di monitorare e creare report di grandi ambienti multi-sito da un’unica console. A supporto dei progetti di consolidamento di server e storage, le nuove capacità di Softek Storage Manager consentono di unire con facilità e/o rimuovere server dall’ambiente gestito in caso di sostituzione oppure quando molti server vengono consolidati in un sistema più grande. La disponibilità di tutti i dettagli di queste operazioni per quanto riguarda i file e i file system elimina anche la necessità di eseguire nuovamente la scansione, facendo risparmiare una notevole quantità di tempo e aumentando l’efficienza dello staff It. Il supporto di gestione per San di Softek Storage Manager è stato ulteriormente potenziato. Softek Sanview, un componente di Softek Storage Manager, fornisce informazioni quali individuazione, immagine topologica, stato di salute e monitoraggio, escalation degli eventi e elementi sulle prestazioni di tutti i componenti di un ambiente di storage in rete multi-vendor e multi-fabric. Le dettagliate informazioni fornite da Softek Sanview consentono di vedere report sullo spazio di storage allocato/non-allocato dal punto di vista hardware e di conoscere anche il rapporto tra allocazione e utilizzazione da parte dei server. L’integrazione tra i due strumenti software è quindi sempre più stretta e completa, ponendo le basi per la correlazione automatica tra supporti fisici e logici prevista nelle future versioni. |
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MICROSTRATEGY PREMIA KPMG, METRO E TRX LE TRE AZIENDE SONO RISULTATE “BEST PERFORMER” IN BUSINESS INTELLIGENCE |
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Milano, 23 febbraio 2004 – Microstrategy, società leader nella fornitura di software per la Business Intelligence, quotata al Nasdaq, ha conferito un importante riconoscimento a tre società per aver raggiunto alte performance utilizzando le applicazioni della business intelligence di Microstrategy. I vincitori del premio “Best Practice in Business Intelligence” per il 2004 sono Kpmg Llp, Metro e Trx Inc. Le aziende vincitrici si sono posizionate, grazie all’utilizzo delle applicazioni world-class di business intelligence (Bi), tra le imprese che possono vantare un netto miglioramento sia reddituale che di efficienza e produttività, rafforzando inoltre il rapporto con la clientela e più in generale il proprio vantaggio competitivo. I premi sono stati annunciati durante la “User conference”, Microstrategy World 2004, a Miami. Le categorie premiate e i vincitori sono: Best Extranet Deployment: Trx Inc.; Best User Scalability: Kpmg Llp; Best Data Scalability: Metro Group. “Siamo lieti di premiare queste tre società, leader nei loro settori, per aver utilizzato in modo eccellente le applicazioni della Business Intelligence di Microstrategy”, ha dichiarato Sanju K. Bansal, Ceo di Microstrategy. “Le aziende premiate hanno sviluppato a livello enterprise applicazioni che aiutano a rendere migliaia dei propri dipendenti più efficienti e proattivi; hanno sfruttato database molto estesi (terabyte) per conoscere più a fondo l’azienda e rafforzare così le operazioni interne apportando valore aggiunto per i loro clienti; attraverso la Business Intelligence hanno inoltre concepito soluzioni che hanno permesso riduzioni nei costi. Ci congratuliamo con questi tre vincitori per i loro risultati tecnologici e per aver fatto del software Microstrategy un elemento cruciale della propria strategia”. Di seguito una breve descrizione dei vincitori dell’edizione 2004: Trx Inc. : Trx Inc., società di Business Process Outsourcing (Bpo), è la vincitrice nella categoria “Best Extranet Deployment”. Trx Inc., fornitrice di una delle maggiori emittenti di carte di credito, ha sviluppato e applicato una extranet permettendo a 5.200 società clienti di accedere e analizzare agevolmente i dettagli circa le transazioni su carte di credito. Kpmg Llp: cliente dal 2000, Kpmg Llp è la vincitrice nella categoria “The User Scalability”. Il bacino di utenza di Kpmg Llp è composto da 13.000 partner, manager e coordinatori sparsi in 125 Paesi tra gli Stati Uniti e il Canada, che utilizzano i 30.000 report creati ogni due mesi da Microstrategy e accessibili via web e email. “La piattaforma ci ha permesso di distribuire informazioni a migliaia di utenti in tempi molto brevi” è il commento della società. Metro Group: cliente dal 1997, è la vincitrice nella categoria “Best Data Scalability” per l’utilizzo della piattaforma Microstrategy per analizzare terabyte di informazioni su prodotti, mercati, clienti, e registrarli in una data warehouse. Metro Group, il quinto maggior retailer mondiale, ha circa 240.000 dipendenti ed è presente in 28 paesi attraverso i suoi brand: Metro/makro Cash & Carry, Real, Extra, Mediamarket, Saturn, Pranktiker e Kaufhof . |
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