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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Marzo 2004
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RICERCATORI PROPONGONO UN'ALTERNATIVA AI RAGGI X PER I SISTEMI DI RILEVAMENTO  
 
Londra, 5 marzo 2004 - Secondo i ricercatori britannici, le microonde potrebbero essere usate nei controlli di sicurezza per individuare armi nascoste. Potrebbero anche essere usate per riportare alla luce e disattivare mine interrate. Un gruppo di ingegneri e fisici della Northumbria University (Regno Unito) sta sviluppando una tecnica che sfrutta le microonde per creare immagini tridimensionali degli oggetti nascosti. La ricerca potrebbe permettere di usare le microonde come alternativa più sicura ai raggi X nei controlli aeroportuali, nelle ricerche all'interno di edifici, nel rilevamento di mine e in altre applicazioni del genere. 'La tecnologia potrebbe risultare estremamente versatile e adatta all'uso in applicazioni di sicurezza, mediche e industriali', ha dichiarato David Smith, capo del gruppo di scienziati. I raggi X vengono usati dai sistemi di rilevamento per penetrare in profondità nei materiali e generare un'immagine di quello che nascondono. Il problema dei raggi X è però che sono dannosi per l'uomo e richiedono notevoli precauzioni nell'uso; le microonde invece sono innocue. 'Le microonde sono relativamente sicure, e di certo lo sono rispetto ai raggi X, radiazioni ionizzanti che danneggiano i tessuti. Le microonde non sono ionizzanti e non provocano danni ai tessuti', ha sottolineato Smith. Tuttavia questa tecnologia risulterà utile nei controlli di sicurezza solo se sarà in grado di generare immagini rapidamente e a poco prezzo. 'Per superare l'ostacolo, questa tecnica innovativa prevede una procedura in due fasi', ha spiegato un portavoce dell'Epsrc (Engineering and Physical Sciences Research Council), che sta finanziando il progetto. 'Nella prima fase i rilevatori di tipo convenzionale effettuano una misura bidimensionale del profilo grazie allo scattering delle microonde che entrano in contatto con l'oggetto nascosto. Nella seconda fase i dati raccolti vengono trasmessi a un software che li usa per generare un'immagine tridimensionale. La tecnica mira a rendere superfluo l'uso di complesse apparecchiature a 'fase unica', che generano immagini lentamente e a un costo considerevole. La ricerca è ancora allo stadio iniziale, ma l'obiettivo finale è proporre un sistema alternativo basato sulle microonde, che generi immagini tridimensionali da usare in un'ampia gamma di attività. Gli scienziati sperano di produrre le prime immagini entro 18 mesi, e ritengono che la tecnica potrà essere utile nel rilevare oggetti pericolosi trasportati dai passeggeri, anche se è poco probabile che le microonde possano sostituire i raggi X nei posti di controllo degli aeroporti. Infolink: http://www.Epsrc.ac.uk  
   
   
GRAZIE A NETAPP, BRONSON HEALTHCARE GROUP PUÒ ORA ADERIRE ALLE NORME HIPAA E GESTIRE LE CARTELLE CLINICHE ELETTRONICHE IN TOTALE SICUREZZA  
 
Milano, 5 marzo 2004 - Network Appliance Inc., leader nelle soluzioni storage per reti enterprise, annuncia che Bronson Healthcare Group ha implementato la soluzione Network Appliance Snaplock Compliance per uniformarsi alle specifiche di sicurezza stabilite dalla normativa statunitense Hipaa (Health Insurance Portability and Accountability Act), una legge che impone agli operatori sanitari la protezione dei dati sanitari dei loro pazienti. Bronson Healthcare Group ha scelto Netapp Snaplock Compliance su sistema Netapp Nearstore non solo perché si tratta di una soluzione che impedisce di cancellare o alterare i dati, ma anche perché può integrarsi con rapidità e trasparenza all'interno delle architetture storage e degli ambienti operativi enterprise già esistenti. Nella ricerca di una struttura integrata che potesse rispondere in modo efficiente e conveniente agli obblighi Hipaa, Bronson desiderava una soluzione storage di lungo temine che rendesse possibile l'accesso rapido alle immagini mediche digitalizzate (Pacs), che richiedesse poca manutenzione, che potesse essere gestita da una prospettiva It e che presentasse comprovate doti di affidabilità e prestazioni. Il cliente, inoltre, intendeva creare un'architettura storage scalabile che collegasse più data center con capacità di crescita on demand, che garantisse superiori prestazioni per il recupero e la protezione dati e che, infine, permettesse l'implementazione di un protocollo aperto standard. Utilizzando il software Snaplock e Snapmirror in combinazione con i sistemi storage Netapp, Bronson è stata in grado di soddisfare le crescenti esigenze del sistema radiologico Pacs e dei clienti, i quali necessitano di una gestione ottimale del ciclo di vita dei loro dati, dalla creazione fino alla cancellazione. Snaplock Compliance su Nearstore è una soluzione basata su disco che permette un recupero rapido e semplice delle informazioni secondo quanto imposto dalle normative. Diversamente dagli analoghi sistemi a nastro, Snaplock Compliance su Nearstore elimina la ricerca e la cancellazione manuale dei record permettendo allo staff It di Bronson di massimizzare quanto già investito ed evitare di dedicare innumerevoli ore per ricercare cartelle cliniche in scantinati o archivi fisici. La soluzione fa inoltre leva sulle architetture hardware e sulle piattaforme software Netapp esistenti, assicurando flessibilità di implementazione. "Abbiamo valutato una certa quantità di soluzioni storage che potessero aiutarci nell'adeguamento alle norme Hipaa", dichiara Scott Dent, Pacs System Administrator di Bronson Healthcare Group. "Netapp ha proposto una soluzione affidabile per l'archiviazione dei dati rispondente ai nuovi dettami normativi e integrabile nei nostri investimenti It già esistenti. Inoltre, essendo clienti Netapp già da lungo tempo, sapevamo che questa soluzione sarebbe stata semplice da implementare e utilizzare permettendoci di mantenere l'attenzione sulle cure erogate ai nostri pazienti". L'avvio delle consegne di Netapp Snaplock risale a maggio 2003. Le sue caratteristiche di permanenza, verifica automatica e sicurezza dei dati rendono questa soluzione ideale praticamente per tutte le tipologie di informazioni soggette a regolamentazione, così come per la protezione dell'integrità di ogni record che debba essere archiviato accuratamente per lunghi periodi di tempo. Per garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati sensibili, Netapp Nearstore e i sistemi Fas supportano un avanzato set di funzionalità specifiche che si integrano perfettamente nelle infrastrutture già esistenti mettendo a disposizione capacità di autenticazione, controllo degli accessi, restrizione dell'accesso in base a server o reti, cifratura delle trasmissioni e reporting. È possibile inoltre optare per archiviare dati regolamentati e non sul medesimo sistema massimizzando così l'utilizzo degli investimenti It. Infolink: http:// www.Netapp.com  
   
   
SECONDO I PIANI L’INIZIO DELLO STUDIO PIVOTAL DI PIXANTRONE NEL LINFOMA NON-HODGKIN AGGRESSIVO  
 
Milano, 5 Marzo 2004, Seattle—cell Therapeutics, Inc ha annunciato che Fda (U.s. Food and Drug Administration) ha fornito i propri suggerimenti, seguendo la procedura dello Special Protocol Assessment (Spa), circa lo studio pivotal randomizzato con Pixantrone per il trattamento del linfoma non-Hodgkin aggressivo in pazienti recidivati (Nhl). Il protocollo dello studio e i dati a supporto sono nella fase finale di revisione presso Fda e l’inizio dello studio pivotal è previsto entro questo mese. Il disegno dello studio ha lo scopo di determinare la percentuale di risposta completa (Cr), l’intervallo di tempo libero da progressione del tumore e la sopravvivenza dei pazienti affetti da Nhl aggressivo dopo il fallimento sia di un regime polichemioterapico di prima linea che di almeno un altro regime di seconda linea. I pazienti saranno randomizzati per ricevere o Pixantrone o un altro agente chemioterapico tra quelli comunemente utilizzati per il trattamento di questa patologia. Fda ha indicato che gli eventuali risultati positivi di questo studio in associazione ai risultati degli studi clinici in corso o completati supporterebbero una approvazione accelerata del Pixantrone. Lo studio prevede l’arruolamento di circa 320 pazienti in 12 mesi. “Gli attuali trattamenti con agenti singoli per i pazienti che hanno fallito due o più regimi polichemioterapici producono risposte parziali solo nel 10-15% dei casi, ma tali risposte sono di breve durata, mediamente intorno ai tre mesi. In questa popolazione di pazienti raramente vengono riportate risposte complete, e la risposta completa è considerata, dagli esperti di linfoma e da Fda, il parametro di riferimento che dimostra un beneficio clinico significativo per i pazienti affetti da questa malattia”, ha affermato James A. Bianco, M.d., Presidente e Ceo di Cti. “Sebbene le antracicline siano considerate la classe di farmaci più efficace per il trattamento di questa patologia, il danno cardiaco cumulativo associato al loro uso in regimi terapeutici di prima linea ne impedisce l’ulteriore utilizzo, lasciando quindi i pazienti privi di alternative terapeutiche approvate.” Il disegno di questo studio pivotal è supportato dai dati di fase I/ii, in cui approssimativamente 170 pazienti con Nhl aggressivo recidivato o refrattario, sono stati trattati con Pixantrone. Nella nostra esperienza di fase I/ii, in 36 pazienti anziani affetti da Nhl aggressivo recidivato, 12 pazienti (33%) hanno riportato una diminuzione significativa del tumore e in 7 pazienti (20 %) il tumore è scomparso completamente (Cr). Un ulteriore ed essenziale osservazione è che le risposte sono state persistenti, con una durata mediana di oltre 11 mesi. I risultati di questo studio indicano inoltre che il farmaco è stato generalmente ben tollerato; solo raramente alcuni trattamenti sono stati ritardati o sospesi a causa della mielosoppressione. Cti ha in programma o già in corso due studi clinici di fase Iii e cinque studi di fase Ii con Pixantrone come agente singolo o in combinazione nel trattamento del Nhl aggressivo o indolente sia in prima linea, che in seconda e terza linea. Negli Stati Uniti, si stima che oltre 33.000 pazienti siano sottoposti ogni anno a terapia di salvataggio di terza linea o oltre per il Nhl, e che oltre 60.000 pazienti siano sottoposti a chemioterapia di combinazione di prima e seconda linea. “Special Protocol Assessment” Il processo speciale di valutazione del protocollo fornisce un forum per Fda e lo sponsor al fine di raggiungere un accordo sul disegno, sull’esecuzione e sull’analisi dei dati dei protocolli revisionati. In generale, queste valutazioni sono vincolanti sia per il team di revisione di Fda che per lo sponsor, ad eccezione dei casi in cui emergano argomentazioni di salute pubblica, non conosciuti al momento della valutazione del protocollo, o altre problematiche scientifiche. Pixantrone Il Pixantrone è un farmaco sperimentale che Cti sta sviluppando per il trattamento di varie malattie maligne ematologiche, tumori solidi e disordini immunologici. E’ stato sviluppato per migliorare l’attività e la sicurezza degli agenti antitumorali appartenenti alla famiglia delle antracicline. Le antracicline hanno dimostrato un’elevata attività clinica in vari tipi di tumori. Tuttavia, esse sono spesso associate a danno cardiaco cumulativo; ciò impedisce il loro utilizzo in un’ampia proporzione di pazienti. Il Pixantrone è mirato a ridurre il potenziale di grave cardiotossicità ed aumentare l’efficacia rispetto alle antracicline attualmente in commercio e a semplificare le modalità di somministrazione.  
   
   
STADA RAFFORZA LA SUA PRESENZA IN ONCOLOGIA CON UNA PARTNERSHIP STRATEGICA CON LIPONOVA IL VACCINO CONTRO IL CANCRO AL RENE DI LIPONOVA ENTRA IN EUROPA CON STADA  
 
 Milano, 5 marzo 2004 – Il Gruppo Stada, azienda farmaceutica tedesca quotata alla Borsa di Francoforte, ha siglato un accordo di partnership con Liponova nel settore dell’oncologia. Liponova Gmbh, fondata nel 1998, con sede ad Hannover, in Germania, è una società di biotecnologie che sviluppa progetti di ricerca nel campo dei vaccini antitumorali. Stada, presente in Italia con Eg (Laboratori Eurogenerici), dedicata alla commercializzazione di farmaci generici, e Crinos, impegnata nel campo dei farmaci etici, ha acquistato il 16% delle azioni di Liponova Gmbh e i diritti europei esclusivi di commercializzazione del Reniale (vaccino contro il carcinoma renale), un farmaco attualmente in via di registrazione a livello europeo. Il vaccino antitumorale, sviluppato da Liponova, agisce sulle cellule tumorali prelevate dai pazienti affetti da tumore renale e sottoposte ad uno speciale trattamento, dopo il quale le cellule vengono re-iniettate nel paziente per via intradermica, stimolando le difese immunitarie dell’organismo e, di conseguenza, la sua capacità di combattere la malattia. Nel dicembre del 2003, Liponova ha richiesto all’Emea (l’agenzia europea responsabile dell’approvazione dei nuovi farmaci) la registrazione a livello europeo per Reniale. Si tratta del primo vaccino autologo antitumorale, destinato al trattamento adiuvante di alcune tipologie di carcinoma renale, patologia che colpisce circa 70.000 persone all’anno in Europa. L’autorevole rivista The Lancet ha recentemente pubblicato uno studio su 379 pazienti, affetti da carcinoma renale, trattati con Reniale, con promettenti risultati nella riduzione delle recidive della malattia. Liponova ha già ottenuto da Emea, per Reniale, lo status di “farmaco orfano”, che viene riconosciuto alle terapie destinate alle malattie rare. Per tali farmaci viene garantita l’esclusiva di mercato che, a seconda dei Paesi, è valida da 6 a 10 anni. Stada, nell’ambito dell’accordo di partnership, acquisirà un ulteriore 16% delle azioni di Liponova dopo l’ottenimento della registrazione di Reniale da parte di Emea. La partnership strategica con Liponova offrirà a Stada l’opportunità per la prima volta di presentare una innovativa terapia antitumorale nel proprio portafoglio e di espandere la propria presenza nel settore dell’oncologia.  
   
   
34ª MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2004 RIELLO GROUP INNOVAZIONE PER L’AMBIENTE  
 
Milano, 5 marzo 2004 - Rafforzare la leadership dei suoi marchi Riello, Beretta, Sylber, Thermital grazie a soluzioni tecnologiche di qualità e alla capacità di offrire risposte ad un mercato sempre più evoluto ed articolato. Riello Group si presenta a Mostra Convegno Expocomfort 2004, con obiettivi ambiziosi, primo fra tutti essere punto di riferimento nell’innovazione di prodotto rivolta alla tutela ambientale. Complessivamente, nonostante la difficile situazione congiunturale e l’incertezza del quadro economico generale, nel 2003 i quattro brands di riferimento di Riello Group hanno messo a segno risultati soddisfacenti, a dimostrazione che la completezza e la diversificazione delle soluzioni per il riscaldamento e il condizionamento, unite alla capacità di dare servizi ad alto valore aggiunto consentono di superare i momenti di crisi, consolidando le posizioni acquisite. Riello Group affida quindi alla forte caratterizzazione dell’offerta il compito di presidiare un mercato che si fa sempre più esigente e sensibile ai valori della salvaguardia delle risorse del pianeta. Il marchio Riello che offre soluzioni per la qualità della vita ed è attento a “far star bene” le persone in tutti gli ambienti, all’interno delle case, nei luoghi di lavoro, ma anche fuori, nell’ambiente esterno che è fondamentale conservare il più possibile integro e pulito. Beretta che dà tutto quello che serve per il riscaldamento domestico, con una gamma di caldaie che non ha eguali sul mercato. Sylber che è concretezza, essenzialità, l’offerta migliore in un perfetto equilibrio tra qualità e prezzo. Thermital che rappresenta l’impegno nelle tecnologie dei sistemi, nell’innovazione tecnologica, nella progettualità più avanzata. “La proposta dei brands Riello Group è il risultato di un impegno che tocca più fronti – afferma il Presidente Ettore Riello -. Ma soprattutto coinvolge l’innovazione tecnologica, il cui presidio è affidato ai Centri di Eccellenza Ricerca e Sviluppo prodotto di Lecco e Angiari impegnati nella definizione di soluzioni per aumentare l’efficienza, ridurre i consumi e abbattere le emissioni inquinanti di tutti i nostri prodotti. La volontà di far star bene le persone ci porta infatti a concepire prodotti e servizi in grado di garantire il clima intelligente. Oggi la tecnologia permette di creare in ogni ambiente il clima ideale, ma non basta, perché bisogna fare di più: “far star bene” l’ambiente nella sua generalità, l’ambiente come ecosistema, come equilibrio, come uso razionale delle risorse energetiche”. In questo impegno ecologista va inserita la partnership con Legambiente che si rinnova nel 2004 con la partecipazione alla manifestazione “Puliamo il mondo”. La principale organizzazione ambientalista italiana, presente con un proprio corner nello stand Riello, ha certificato le caldaie murali a condensazione Riello, come “amiche dell’ambiente” per le loro caratteristiche di efficienza e ridotto impatto ambientale. Legambiente – ha annunciato il Presidente Riello - dopo test particolarmente severi attualmente in corso sta valutando la possibilità di assegnare il famoso logo del “cigno verde” anche alla nuova linea di condizionatori ad altissima efficienza”. Riello Group quindi si caratterizza come azienda che fa del senso di responsabilità la linea direttrice di tutti i suoi comportamenti: “ci siamo dati – continua Riello - delle precise regole di condotta attraverso la Carta dei Valori e il Codice Etico, strumenti che guidano il nostro agire quotidiano all’interno del Gruppo e nei rapporti con il mercato. Un passo ulteriore sarà rappresentato dal Bilancio socio-ambientale che intendiamo realizzare nel corso dell'anno. Sono convinto – conclude Riello - che a fare grande un’impresa sia la sua capacità di essere sana, competitiva, capace di generare redditività, con senso di responsabilità e correttezza. Per questo, Riello Group si impegna a consolidare il suo assetto complessivo, migliorando la propria struttura industriale, le proprie reti commerciali, l’organizzazione, la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti”. Un compito impegnativo, anche perché attuato in un contesto di mercato particolarmente critico, come ricorda l’amministratore delegato Alceste Murada: “Riello Group, ha chiuso il 2003 in ripresa, che sarebbe stata sicuramente più decisa se non avesse pesantemente influito sul valore del fatturato la svalutazione del dollaro e della sterlina nei confronti dell’euro. I primi dati di consuntivo – continua Murada - danno il fatturato consolidato superiore ai 528 milioni di euro, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. L’incremento sarebbe stato superiore, attorno al 5%, se il valore della moneta europea fosse rimasto costante. L’utile operativo lordo segna un incremento di oltre il 7%, un risultato che premia il lavoro di consolidamento, razionalizzazione e maggior focalizzazione delle strategie all’interno del Gruppo”. A livello di business, Riello Group registra la buona performance dei bruciatori (domestici, residenziali, commercial & industrial) con un incremento del fatturato di circa il 3%. Leggermente inferiore l’andamento delle caldaie murali e degli scaldabagni, + 2,3%. L’estate torrida ha contribuito al buon andamento del fatturato dei condizionatori, cresciuto di oltre il10%”. Se il super-euro ha certamente provocato qualche tensione per le esportazioni in area dollaro e sterlina, il mercato europeo, soprattutto nella prospettiva dell’allargamento ad est, può rappresentare una grande chance di crescita per Riello Group che è già presente con un proprio presidio industriale in Polonia. “Questi mercati – ha detto Murada - e la Polonia innanzi tutto, che lo scorso anno ha segnato incrementi di tutto rispetto, possono dare grandi soddisfazioni, soprattutto se presidiati con una logica di presenza diretta. Riello Group quindi ribadisce il respiro europeo delle sue strategie di crescita, perché la cultura industriale europea, fatta di qualità, attenzione per l’ambiente, capacità innovativa, è quella che sente più simile al suo Dna”. Nonostante appaia ormai abbastanza chiaro che il 2004 non sarà l’anno della svolta decisiva per il ciclo economico, Riello Group si è posta l’obiettivo di un’ulteriore crescita su tutti i mercati di riferimento, facendo leva sul proseguimento di un’importante politica d’investimento in nuovi prodotti e nuove tecnologie e sul rafforzamento della sua struttura di vendita e servizio”.  
   
   
DALL’11 AL 14 MAGGIO PROSSIMI APRIRA’, A MONACO DI BAVIERA, I BATTENTI ANALYTICA 2004  
 
Verona, 5 Marzo 2004 – C’è grande attesa nel mondo accademico e industriale per la diciannovesima edizione di Analytica (il Salone Internazionale delle analisi strumentali, tecniche di laboratorio e biotecnologie) che si svolgerà presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera dall’11 al 14 maggio 2004. A Analytica 2004 su un’area espositiva di 60mila metri quadrati sono attesi circa 30mila visitatori e 1.000 espositori provenienti da 32 Paesi, tra i quali emergono per il maggior numero di presenze Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Svizzera, Italia, Francia e i Paesi del Benelux. Per questa edizione, si è registrato, inoltre, un considerevole aumento del numero di espositori provenienti dall’Europa dell’Est, in particolare Polonia e Repubblica Ceca. <­<­Monaco di Baviera – afferma Volker Schwartz, Direttore del Salone - è diventato ormai il cuore della “Biotech Valley” europea. Grazie a questa localizzazione Analytica è oggi un evento di risonanza mondiale, una concreta piattaforma di comunicazione per il mercato delle biotecnologie, in grado di dare ulteriore vitalità a questo settore, nonostante la non favorevole situazione economica mondiale>>. Sono tre i settori espositivi (articolati in cinque padiglioni) di Analytica 2004: teniche di analisi degli alimenti e delle condizioni ambientali, gestione informatizzata dei dati, tecniche di analisi delle proteine. Scendendo più nel dettaglio, a Analytica 2004 sarà possibile scoprire le tecniche di laboratorio basate sulla luminescenza biologica e chimica, utilizzate nello screening dei farmaci, nel controllo degli alimenti e nell’analisi ambientale. Analytica 2004 ospiterà, inoltre, numerosi espositori del settore cosiddetto Lims (Laboratory Information Management Systems). Per quanto riguarda, infine, l’analisi delle proteine, a Analytica 2004 saranno presentati gli ultimi risultati raggiunti dalla ricerca per ottenere una separazione molecolare efficiente e condurre analisi tecniche di laboratorio sempre più automatizzate. Anche il programma congressuale di Analytica 2004 si preannuncia ricco di tematiche interessanti. I due eventi, Analytica Conference (Icm, 11-13 maggio 2004) e Analytica Forum (Pad. A5, 11-14 maggio 2004), sono complementari e affrontano il primo gli aspetti scientifici, mente il secondo le opportunità di business del settore della life science. <­<­Il programma congressuale – commenta Volker Schwartz” – è l’ideale complemento della parte espositiva di Analytica 2004. Abbiamo cercato di dare spazio alle tematiche più attuali e urgenti, per soddisfare i visitatori di Analytica 2004, un pubblico di alto livello composto di operatori e tecnici del settore delle biotecnologie e decision makers delle industrie chimiche, mediche e farmaceutiche, oltre che di studiosi e ricercatori>>. Analytica Conference è stato pensato come un ponte tra scienza e industria. Il programma congressuale dedicherà largo spazio all’analisi degli alimenti e dell’ambiente. Sono, infatti, previste alcune conferenze di approfondimento su tematiche più che mai urgenti, quali i risultati raggiunti dalle analisi delle sostanze tossiche per l’uomo, dai cibi agli agenti inquinanti. Si parlerà, in particolare, di cibi geneticamente modificati e di alcune sostanze contenute nei cibi ritenute responsabili di sintomi di assuefazione. Saranno analizzati gli studi effettuati grazie alle tecniche di bio-analisi sulla “Acrylamide”, una sostanza contenuta nelle patatine fritte e nei prodotti da forno (grissini, cracottes), in grado di aumentare lo stimolo di appetito verso tali cibi. Oltre al tema dell’alimentazione, si parlerà anche di ambiente, con il caso del platino emesso dalle auto catalizzate, che sta erodendo i ghiacci della Groenlandia. I convegni su questo tema cercheranno di far luce su una eventuale sottostima della tossicità di tale sostanza. Saranno presentate anche le ultime tendenze in materia di bio-analisi, dall’utilizzo di bio-sensori e bio-chip per analizzare contemporaneamente migliaia di molecole di Dna o di proteine, fino allo studio delle connessioni e interazioni tra le bio-molecole nella cellula. L’obiettivo è quello di capire cosa entra in gioco nelle funzionalità organiche e nel metabolismo del corpo uomo e che ruolo gioca in esse il genoma. Saranno, infine, presentate le più avanzate tecniche di separazione molecolare, la spettroscopia atomica e più in generale le tecnologie informatiche di analisi in laboratorio. Analytica Forum sarà, invece, focalizzato sulle applicazioni pratiche e sui servizi in laboratorio. Alcune aziende ai vertici dell’industria della life-science ed alcune Associazioni avranno la possibilità di presentare a un pubblico internazionale nuovi prodotti, innovazioni e risultati scientifici, quali diamanti sintetici utilizzati per la misurazione ed il controllo dei processi, tecniche di trattamento delle superfici per colture cellulari, nuovi metodi spettroscopici, strumentazioni digitali per misurare le particelle organiche, sistemi avanzati di gestione dei dati oggetto di analisi. Di grande richiamo per gli addetti ai lavori sarà anche il Job Day, in programma il 14 maggio 2004, che offrirà una panoramica sull’attuale situazione lavorativa e sulle prospettive di occupazione nel settore delle biotecnologie. Per quanto riguarda gli espositori italiani a Analytica 2004 sono 23[1] le aziende che finora si sono registrate: Bel Engineering S.r.l. (Monza - Milano), Falc Instruments (Treviglio - Bergamo), Fedegari Autoclavi S.p.a. (Albuzzano - Pavia), Laboratorio Pesaro S.r.l. (Montelabbate - Pesaro), Labosystem S.r.l. (Rovellasca - Como), Soltec S.r.l. (Milano), Steroglass S.r.l. (San Martino in Campo - Perugia), Werther International S.r.l. (Cadè – Reggio Emilia), Angelantoni Industrie S.p.a. (Massa Martana – Perugina), Faster S.r.l. (Ferrara), Gruppo Strola (Torino), International P.b.i. (Milano), Milestone S.r.l. (Sorisole – Bergamo), Orma S.r.l. (Milano), Velp Scientifica S.r.l. (Usmate - Milano), Costech International S.p.a. (Cernusco sul Naviglio – Milano), Dani Instruments S.p.a. (Cologno Monzese – Milano), Ital Structures S.r.l. (Riva del Garda – Trento), Arredi Tecnici Casarin S.r.l. (San Prospero – Modena), M.a.d. Apparecchiature (Ponteranica – Bergamo), Bioair Instruments srl (Siziano – Pavia), C.f. Di Ciro Fiochetti & C. (Luzzara – Reggio Emilia), Silicon Biosystems S.r.l. (Bologna). Oltre a essere la fiera di riferimento in Europa per il mercato globale delle biotecnologie, Analytica è al centro di un network internazionale, voluto dalla Messe München Gmbh. In alternanza con Analytica si svolge, infatti, Bioanalytica (5-7 aprile 2005), il Salone Internazionale delle Biotecnologie, mentre nel mondo sono due le manifestazioni correlate: Analyticachina (Shanghai, Cina, 7-10 settembre 2004) e Analytica-anacon India (Mumbai, India, 25-27 novembre 2004). Tutte le informazioni sull’universo che ruota intorno ad Analytica sono disponibili sul sito web www.Analytica-world.com, che è stato recentemente rinnovato nei contenuti e nello stile. Grazie a questo portale, il mondo della life science avrà un ideale luogo di ritrovo. Il sito contiene anche una banca dati di informazioni sulle industrie. Ad oggi, sono oltre 1.600 le aziende registrate nel database della sezione “Product world”.  
   
   
PER LA SEDICESIMA VOLTA, GATER EXPO HA CHIUSO I BATTENTI SULLE ANTEPRIME DELLE COLLEZIONI PRIMAVERA/ESTATE DEL PROSSIMO ANNO, CHE PARLANO DI TESSUTI, PIZZI E RICAMI.  
 
Milano, 5 marzo 2004 - Tessuti stampati digitalmente, high-tech, morbidi e colorati, pizzi e ricami, accessori preziosi, sono stati i protagonisti di questa sedicesima edizione di Gater Expo, manifestazione degli agenti del settore tessile dell’Emilia–romagna che ha presentato in anteprima le collezioni primavera/estate 2005. La crisi che attanaglia il settore della moda è annosa, ancora non è stata trovata una ricetta "scaccia-crisi", ma le posizioni degli addetti ai lavori sono chiare: battere la concorrenza spietata del libero mercato attraverso la ricerca tecnologica e qualitativa. Tradizionalmente l'Italia si colloca nel panorama dei tessuti e delle confezioni in una fascia di alta qualità, e questo sembra il percorso da seguire, investendo sulla ricerca di nuovi tessuti o e di nuove tecniche di lavorazione. Ed ecco allora che a Gater Expo, sono presenti aziende che hanno finanziato progetti e studi per sviluppare ed occupare nicchie di mercato lasciate libere dalla concorrenza mondiale; come la Sampietro di Como che, in sinergia con la Epson computer, sta utilizzando la prima stampante digitale per creare e riprodurre tutte le immagini e i colori esistenti nella natura e non, dimezzando i tempi di lavorazione rispetto ai metodi tradizionali. Anche la qualità è un segno distintivo delle collezioni di alta moda dell'anno prossimo presentate a Gater Expo, con i suoi pizzi italiani e francesi ricercatissimi ed esclusivi, costi medi da 250 € al metro. Tanto colore e tanti tessuti stampati: dal ritorno del tradizionale Chanel utilizzato in maniera trasgressiva alle armature La Coste dai nuovi colori pastello. Infine gli accessori raffinati e preziosi come gioielli, ma altrettanto costosi. Il format "business to business" è premiato dai numeri e dà ragione a Gater Expo anche in questa sedicesima edizione del 2004: 65 aziende espositrici; 470 marchi del tessile; 2000 metri quadrati espositivi; 2410 operatori del settore in visita. E tra i visitatori, in un clima disteso e raccolto, sono arrivate molte aziende importanti, espressione di quel made in Italy che tanto ci invidiano all'estero. Molte realtà, regionali e non, sono venute a visitare Gater Expo in questi tre giorni, da Max Mara, al Gruppo La Perla, da Anna Tricot, da Il Marchese Coccapani a Les Copains; in un panorama completo di tessuti e accessori hanno potuto scegliere tranquillamente il materiale più adatto per le loro future creazioni. Aspettando l'edizione di settembre di Gater Expo ed il Premio Gater che consegnerà per la terza volta diplomi di merito ai migliori studenti del corso di fashion designer dell'Istituto Professionale Aldrovandi Rubbiani di Bologna e alle loro creazioni.  
   
   
LE MÉRIDIEN LINGOTTO E LE MÉRIDIEN LINGOTTO ART+TECH IN COLLABORAZIONE CON TIMELINE PRESENTANO PERSONAL SHOPPER IL CONSIGLIERE DI STILE PERSONALE  
 
Torino, 5 marzo 2004 - In una società nella quale si ha sempre meno tempo da dedicare a se stessi, il Personal Shopper è la figura ideale a cui rivolgersi per ottimizzare il proprio tempo e per sentirsi coccolati da un servizio accurato e personalizzato. Con il servizio di Personal Shopper Le Méridien Lingotto e Le Méridien Lingotto Art+tech offrono al proprio cliente qualcosa di nuovo, inatteso, gradito: la possibilità di sentirsi a casa in una città sconosciuta, di poterla vivere ed apprezzare seguendo i propri gusti e inclinazioni o facendosi suggerire le novità offerte da un territorio perennemente in movimento. Il Personal Shopper è la persona di fiducia a cui riferirsi per essere indirizzati nello shopping, nei migliori ristoranti della città, nei locali alla moda o nei luoghi storici. Il Personal Shopper è il consigliere d’immagine e stile a cui si può commissionare dalla semplice scelta di un mazzo di fiori alla ricerca di un abito, dal regalo originale al ricordo di viaggio. Per soddisfare al meglio le esigenze degli ospiti Le Méridien Lingotto e Le Méridien Lingotto Art+tech, con il servizio di Personal Shopper è anche possibile richiedere una serie di extra: Auto di lusso con autista, equipaggiate con telefoni cellulari e Pc portatili, accesso ad Ateliers di alta moda, recapito in hotel o all’indirizzo indicato degli acquisti effettuati, espletamento pratiche tax refund. E’ prevista inoltre la possibilità di accedere ad Outlets prestigiosi presenti sul territorio, con un ingresso riservato ad una clientela top. Su richiesta si può usufruire del servizio Personal Shopper on demand, commissionando personalmente l’acquisto dei prodotti desiderati. Per i clienti Personal Shopper il circuito teatrale “Torino Spettacoli” riserva sempre dei posti in prima fila a tutti i suoi spettacoli. Boutiques ; Flag stores ; Ateliers & Outlets; Hairstyling & Spa; Theatre booking. Il servizio va prenotato con un minimo di 12 ore di preavviso presso la Reception. Infolink: www.Lemeridien-lingotto.it  
   
   
TEATRO ARSENALE: PROGETTO BUKOWSKI “HANK E I SUOI AMICI” DAL 3 AL 28 MARZO 2004  
 
Milano, 5 marzo 2004 - Gli altri appuntamenti del progetto Bukowski: • Domenica 7 marzo 04, alle 21.00, alla Cineteca Italiana Spazio Oberdan di Milano 'Hank e il cinema'. Ospiti d’onore della serata Fernanda Pivano e Carl Weissner, che insieme al regista Riccardo Magherini, alle attrici Maria Eugenia D’aquino, Annig Raimondi, e alla traduttrice Simona Viciani, coinvolgeranno il pubblico milanese in un intimo e appassionato ricordo dello scrittore. Nel corso della serata per la prima volta in Italia verranno proiettati straordinari documenti: l’unico reading dello scrittore in Europa, al Marktall di Amburgo, il 18 maggio del ’78 e immagini di Bukowski a Los Angeles, ad opera del regista tedesco Thomas Schmitt. Per informazioni Cineteca Italiana www.Cinetecamilano.it
Lunedì 8 marzo 04, dalle 17.00 alla Fnac di Milano ' Bukowski e le donne' In occasione della Festa delle Donne il Teatro Arsenale e la Fnac celebrano la ricorrenza con un incontro provocatorio e molto articolato, che vedrà protagoniste sul palco del Forum della Fnac un’animata carrellata di punti di vista femminili sull’opera e sulla figura di Bukowski. Una diffusa interpretazione di Bukowski si sofferma a descrivere il suo rapporto con il mondo femminile, raccontando di come per lo scrittore la donna non sia altro che “una valvola continua di sfogo”. Un’interpretazione che se da un lato è un facile “luogo comune” dietro al quale celare la scarsa conoscenza dell’opera dell’autore, dall’altro diventa un “luogo comune” capace di allontanare dalla lettura di Bukowski molte donne.Da qui la scelta di volere come protagoniste della serata, insieme alle opere dell’autore, le sue lettrici e le sue non (ancora) lettrici. Diverse donne doc del mondo milanese, giornaliste, fumettiste, web-artist, ecc, racconteranno il loro incontro-scontro con l’autore. La serata speciale sarà preceduta da un incontro tra lettori (sparsi per tutta Italia) che inizierà alle 17.00 sia presso Fnac sia on line. Presso lo spazio Forum e l’Internetpoint di Fnac lo staff del Teatro Arsenale, quello di 906090design.Com e Prometeus, presenteranno il progetto “Hankoffice” (il portale italiano dedicato a Bukowski autorizzato dalla Charles Bukowski Foundation) e le iniziative web del progetto biennale “Hank in rete” dedicate a Bukowski, ai suoi lettori e a Linda Lee. Tra queste iniziative anche un progetto di raccolta di testimonianze degli “incontri-scontri tra lettrici ed Hank” realizzato dalle ideatrici del progetto insieme ad una interessante “rete di donne”. Saranno per questo presenti all’incontro alcune appartenenti alle community e alle associazione femminili coinvolte. Dalle 17.00 alle 18.00 inoltre, Lycos, in collaborazione con Fnac, metterà a disposizione una speciale Chat dove i lettori, i partecipanti alle varie iniziative e gli ideatori delle stesse (presenti presso l’Internet Point di Fnac) potranno conoscersi e interloquire a distanza. Alle 18.00 saliranno sul palco del Forum Fnac alcune donne molto “speciali” scelte, non tanto per la loro rigorosa conoscenza dell’opera dell’autore ma per la loro sensibilità di lettrici e per il loro desiderio di esprimersi intorno al tema della serata e al loro incontro/scontro con Bukowski. Tra le invitate Carla Della Beffa, la pioniera della web-art, Susanna Creperio Verratti, filosofa, giornalista e fondatrice del Club Donna Politica, Francesca Pini, giornalista di Sette. A dare voce a Bukowski e a rispondere alle provocazioni sarà Carl Weissner che per l’occasione farà conoscere al pubblico italiano scritti inediti del grande Hank che svelano un’inattesa e profonda visione del mondo femminile di Buk, letti da Riccardo Magherini, Maria Eugenia D’aquino e Annig Raimondi, che saranno anche i moderatori della serata insieme alla traduttrice Simona Viciani. In conclusione della serata Linda Lee Bukowski, la dolce compagna dello scrittore riserverà una sorpresa dedicata a tutti i presenti. E poi grandi festeggiamenti con il pubblico, donne e non. Ingresso Libero al Forum della Fnac, via Torino, Milano, info: 02 720821. Www.fnac.it  
 
   
   
UKIYOE IL MONDO FLUTTUANTE  
 
Milano, 5 marzo 2004 - “…[prestare] piena attenzione ai piaceri della luna, della neve, dei fiori di ciliegio e delle foglie di acero, cantare canzoni, bere vino e provare piacer soltanto nel fluttuare, fluttuare senza curarsi minimamente della povertà che grida in faccia… fluttuare lungo la corrente del fiume come un secco guscio di zucca…” Asai Ryōi nel suo Racconti del mondo fluttuante descriveva così il significato della parola ukiyo. Si inaugura oggi, a Palazzo Reale, una affascinante mostra che racconta, attraverso le immagini dei più grandi artisti giapponesi, Ukiyoe il Mondo fluttuante. La più vasta rassegna di questo genere mai realizzata in Occidente. Dopo il grande successo nel 1999 della mostra dedicata a Hokusai, un nuovo importante evento espositivo. Curata anch’essa da Gian Carlo Calza con l’apporto di un comitato scientifico che comprende i maggiori conoscitori ed esperti d’arte giapponese, la mostra illustra in sei diverse sezioni tematiche, il mondo fluttuante, ukiyo, attraverso le immagini e le sue rappresentazioni. Più di 500 opere, esposte in due tempi a causa della delicatezza e della fragilità dei materiali e dei supporti, tra dipinti, libri illustrati, stampe provenienti dalle principali collezioni pubbliche europee e mondiali, che ci raccontano la trasformazione, tra il Xvii e la metà del Xix secolo, della società e della cultura giapponese che si formò intorno alla città di Edo, divenuta poi Tokyo. Promossa dal Comune di Milano in collaborazione con la Regione Lombardia e la Provincia di Milano, prodotta da Arthemisia con il coordinamento scientifico dell’International Hokusai Research Centre e accompagnata da catalogo Electa, la mostra Ukiyoe Il mondo fluttuante non descrive solo uno stile artistico o un periodo storico ma racconta, attraverso le sue immagini, quella profonda trasformazione culturale che la società giapponese interpretò dalla crisi dell’aristocrazia feudale e i nuovi stimoli portati dalle nuove classi borghesi. Di derivazione buddhista, il termine ukiyo indicava un senso di fugacità provocato dall’attaccamento ai beni terreni e quotidiani a cui il saggio doveva e voleva rifuggire, un significato completamente trasformato poi nel Seicento per valorizzare e desiderare proprio quei piaceri effimeri e fuggevoli, in poche parole “fluttuanti”, in cui la nuova società amava perdersi e rinnovarsi. Le feste, la moda, il mondo dello spettacolo, dell’amore mercenario, la passione clandestina si sviluppavano ruotando intorno al teatro popolare kabuki e alle “città senza notte”. Sono i quartieri di piacere come il famoso Yoshiwara, dove le grandi cortigiane creavano nuovi gesti e comportamenti e un’eleganza vistosa e opulenta, basata sull’intrattenimento, sull’essere alla moda, sull’attrarre e respingere al tempo stesso. Queste case di piacere oltre ad essere ritrovo di gaudenti in cerca di divertimenti e amori fugaci, erano veri e propri salotti dove si incontravano ricchi mercanti, attori, letterati, artisti, editori e aristocratici che in segreto cercavano di liberarsi da quel rigore formale che l’esistenza quotidiana imponeva loro. Fluttuare, fluttuare e perdersi nel piacere, allontanare la malinconia della realtà e del dolore. Un credo testimoniato dalla ricchezza di immagini (ukiyoe, immagini del mondo fluttuante) realizzate dai tanti artisti, grandi pittori, grafici e incisori che hanno descritto e raccontato con le loro opere questa nuova visione estetica sopravvissuta per oltre due secoli. E ancora oggi l’arte di importanti artisti come Moronobu, Harunobu, Utamaro, Hokusai, Hiroshige, Kuniyoshi e molti altri, coinvolgeranno il visitatore in quel mondo di piacere e beltà e lo accompagneranno attraverso i diversi temi, il teatro, la tradizione, la natura, il paesaggio, i piaceri della vita di città, le beltà femminili, in un unico e trascinante mondo fluttuante che questa mostra vuole far rivivere. Apre l’esposizione un doppio paravento a otto ante, proveniente dalla Honolulu Academy of Arts, per la prima volta esposto in Europa, in cui sono descritti quasi tutti i più importanti temi della cultura dell’ukiyo. La prima sezione è dedicata al Teatro, proprio per l’importanza che ebbe nell’opera di diffusione della cultura del mondo fluttuante. Tanti dipinti e stampe erano dedicate al nuovo e popolare teatro kabuki, un genere più vicino ai nuovi ceti sociali, coinvolgente perché rifletteva i sentimenti e le passioni del nuovo pubblico. Fiorirono stampe e dipinti che raccontavano le scene teatrali, il mondo che vi ruotava intorno ma soprattutto riscuotevano grande successo le rappresentazioni grafiche dedicate agli attori più famosi, che dalla metà del Seicento divennero delle vere e proprie star riconosciute e ricercate. L’arte più diffusa era quella della cartellonistica, delle stampe singole, degli album e dei libri illustrati che raccontavano le gesta dei nuovi eroi. La scuola degli artisti Torii acquisì proprio da questo genere, dalla produzione dei manifesti e dei cartelloni per passare poi alle immagini descrittive, il proprio potere e un successo indiscusso. Il Giappone e i suoi abitanti non abbandonavano e convivevano comunque con la propria Tradizione e gli antichi miti, gelosamente conservati, venivano reinterpretati e adattati alle nuove esigenze culturali. Questa sezione raccoglie i melodrammi, i romanzi, le stampe e dipinti in cui eroi della letteratura, della religione, personaggi leggendari, poeti della tradizione classica, mostri e spiriti dei fiumi e delle montagne, divengono i protagonisti del mondo fluttuante. La terza sezione ha per tema il rapporto con la Natura, da sempre elemento fondamentale nella cultura giapponese. Fiori e animali, rocce e fiumi, così come le baie e le isole posseggono un’anima e una natura divina. Gli artisti dell’ukiyo li raffiguravano come fossero esseri viventi, soggetti degni di veri e propri ritratti e non solo descritti come puro elemento decorativo. La natura diventa poesia ed è raccontata con tutta la sua grazia negli album naturalistici e nei libri illustrati di Utamaro, mentre con Hokusai i singoli elementi, dalle rocce ai fiori così come gli animali, prendono vita rispecchiando i sentimenti e le passioni dell’uomo. Parte della natura ma con una sua propria vita è anche il Paesaggio. In questa sezione si trovano, non solo stampe sciolte e libri che descrivono gli ambienti naturali che circondano una cascata o un bosco con i suoi alberi pieni di vita e di storia, ma sono numerosissime le rappresentazioni che raffigurano i percorsi attraverso le bellezze del paesaggio, frequentati dai giapponesi, viaggiatori instancabili. Presenti in mostra le tante produzioni artistiche che riguardavano i luoghi e gli scorci più affascinanti del Giappone, come ad esempio quelli lungo le due arterie principali che attraversavano il Paese (Tōkaidō e Kisokaidō) dove si potevano apprezzare anche mondanità locali. La città e la vita quotidiana dei suoi abitanti sono invece inserite nella sezione Vita di città. Qui si possono ammirare i dipinti e le stampe che raccontano le tante attività dei cittadini di Edo: mercanti, artigiani, venditori ambulanti che rappresentano il simbolo della società in evoluzione. Uno dei temi che maggiormente cattura l’attenzione degli artisti dell’ukiyoe è la vita dei quartieri di piacere come Yoshiwara, epicentro del divertimento e dello svago. Tutti i luoghi più frequentati della città sono al centro dell’interesse degli illustratori: dalle barche di piacere sul fiume Sumida ai ristoranti alla moda come lo Shikian; ma anche le folle che si radunano per ammirare i fuochi di artificio sul ponte Ryōgoku, le cortigiane in parata per la festività di capodanno o le geisha di ritorno dal bagno pubblico. E poi ancora giochi di carte, gare di ikebana e incontri di poesia notturni. Le scene di vita del mondo fluttuante appartengono al puro godimento che si manifesta anche nella contemplazione dei ciliegi in fiore in primavera o delle foglie d’acero in autunno ed è proprio in questo ambito che si diffondono le famosissime, benché vietate, immagini di tema erotico, le “immagini della primavera” come la celebre “Poesia del guanciale” di Utamaro. L’ultima sezione testimonia il grande interesse che gli artisti dedicarono alla Beltà femminile e come si è modificata e trasformata la sua rappresentazione estetica. Trascurata per secoli, dal Seicento all’Ottocento l’arte figurativa giapponese interpreta attraverso i diversi artisti la bellezza femminile, l’eleganza e la raffinatezza espressa dalle cortigiane quali simbolo supremo del piacere. Dalla donna carnale e fortemente sensuale descritta verso la fine del Seicento da Moronobu, alle beltà monumentali delle scuole Kaigetsudō prima e Torii dei primi del Settecento. Dalle donne seducenti e flessuose di Masanobu alle dee terrene ritratte da Harunobu, dall’aria dolce e incantata. Verso la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento un nuovo canone estetico si afferma nelle opere di Kiyonaga e soprattutto nei dipinti di Utamaro, uno tra i più grandi se non il più grande artista dell’Asia della bellezza femminile, a cui la mostra dedica una sezione a parte. La figura femminile riacquista con questi artisti una sua presenza materiale e fisica che si evidenzia con la riscoperta del corpo e una più attenta partecipazione alla vita terrena. Non più una dea eterea ma una bellezza reale, superiore e spiritualizzante. Con i suoi grandi busti e le figure slanciate e seducenti, la pittura e la grafica di Utamaro si distingue per la straordinaria qualità e raffinatezza grafica e pittorica nonché per una costante profonda ricerca sulla psicologia femminile e sui misteriosi piaceri che soggiogavano e trascinavano l’uomo nuovo di Edo, precursore del giapponese di oggi. Milano, Palazzo Reale 7 febbraio - 30 maggio 2004 Infolink: www.Ukiyoe.it  
   
   
A COMO GIÀ 20.000 PRENOTAZIONI PER LA MOSTRA JOAN MIRÒ. ALCHIMISTA DEL SEGNO  
 
 Como, 5 marzo 2004 - A poco più di una settimana dalla sua apertura, la mostra Joan Mirò. Alchimista Del Segno sta già riscuotendo un grande riscontro di pubblico. Sono già ventimila i visitatori che si sono prenotati per ammirare gli oltre centoventi capolavori del maestro catalano, che saranno esposti dal 13 marzo al 6 giugno, nelle sale di Villa Olmo a Como. Di questi ventimila biglietti, ben più della metà (12.700) sono stati venduti in pre-acquisto, mentre i rimanenti (6.800) risultano prenotati, in gran parte da gruppi scolastici (102 classi, per un totale di 4089), non solo comaschi, ma anche milanesi, lombardi e piemontesi. Infolink: www.Mirocomo.it  
   
   
AL TA MATETE SI INAUGURA IL ‘LIVING CAFE’ CON L'APERITIVO TEATRALE-MUSICALE ARTURO  
 
Roma, 5 marzo 2004 - A partire dall’11 marzo prossimo sarà possibile completare l’esperienza che da un anno Ta Matete offre ai suoi visitatori, grazie all’apertura del Living Cafe: un luogo in cui, dopo aver visitato gli spazi al piano superiore della Living Gallery di Roma sarà possibile, tra degustazioni di aperitivi e cocktail originali, dedicarsi alla lettura, consultare una selezione di grafiche di grandi maestri del Novecento, fermarsi insomma per una piacevole sosta. La filosofia che guiderà le proposte del Living Cafe sarà quella di continuare l'esperienza polisensoriale della Galleria; oltre agli esclusivi tè e tisane proposti, sarà possibile, infatti, degustare cocktail inediti, appositamente studiati e collegati ai diversi sentimenti, quali il Cuba libre destrutturato (la meraviglia) o l’Hot Shrimp Martini (il dolore) per citarne solo alcuni. In occasione dell'inaugurazione verrà servito un aperitivo musicale-teatrale, durante il quale un gruppo di artisti metterà in scena Arturo, una performance che, in linea con la filosofia Ta Matete, prevede l'interazione con il pubblico. Nel corso della serata, infatti, musiche d'ambiente e testi recitati ai tavoli si alterneranno a canzoni cantate in coro e a danze che coinvolgeranno tutti i presenti. Arturo è un progetto composto da un gruppo di attori, danzatori, musicisti e artisti visivi uniti nella ricerca delle relazioni tra gli specifici di ogni forma artistica. Le canzoni, le coreografie, i testi recitati e i pezzi musicali nascono e vengono elaborati per creare un'atmosfera adatta al posto dove Arturo viene messo in scena. La dimensione di un bar o di un ristorante, come nel caso del Living Cafe, risulta una delle più congeniali al progetto: la relazione con il pubblico che mangia o beve e gli spostamenti tra i tavoli sono particolarmente adatti alla sua realizzazione. Gli artisti che fanno parte di Arturo sono: Antonio Acunzo, Stefano Acunzo, Lea Barletti, Alexander Caric, Mike Cooper, Marco della Rocca, Amy Denio, Roberto Fega, Iker Filomarino, Debora Giannetti, Caterina Inesi, Elio Martuscello, Federica Santoro, Ettore Scandale, Maddalena Scardi, Simona Senzacqua, Alessandro Sordi, Enrica Vatteroni, Luca Venitucci. Roma, Ta Matete, Via della Pilotta 16 Giovedì 11marzo, ore 21.30  
   
   
DOMENICA 7 MARZO NELL’AMBITO DELLA MOSTRA BOMBE SULLA CITTA’ LUCIO CEVA PARLERA’ DI MILANO IN GUERRA, 1940-1945. NOTIZIE E RICORDI  
 
Milano, 5 marzo 2004 - Domenica 7 marzo, ore 11.00, alla Rotonda di via Besana, sede fino al 9 maggio della mostra storico documentaria “Bombe sulla città. Milano in guerra (1942 – 1944)” si terrà il secondo degli incontri organizzati dal Comune di Milano, Cultura e Musei - Civiche Raccolte Storiche insieme con il Museo Lab (Museo laboratorio di storia contemporanea) e l’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano – Comitato di Milano. Questo nuovo appuntamento è con Lucio Ceva (docente di Storia delle Istituzioni Militari all’Università degli Studi di Pavia) che parlerà de “L’italia e Milano nella Ii° guerra mondiale”. Agli interessati sarà sufficiente esibire il biglietto d’ingresso della mostra per poter accedere gratuitamente a tutti gli incontri. Il calendario delle conferenze proseguirà domenica 21 marzo, ore 11, con Fernando Mazzocca e“L’arte perduta”; domenica, 28 marzo, ore 11, con Giorgio Cosmacini e “Bombe su Milano tra storia e memoria”; il ciclo si concluderà domenica 18 aprile, ore 11, con Franco Loi e “Sotto il cielo di Milano”. La mostra Bombe sulla città. Milano in guerra 1942 – 1944, organizzata dal Comune di Milano, Cultura e Musei - Civiche Raccolte Storiche in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo del Territorio - Urban Center e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Milano, e il contributo di Atm, ripercorre attraverso numerose testimonianze di vita quotidiana oggetti, vestiti e documenti d’epoca, la vita della popolazione civile nella Milano in guerra. Le sezioni illustrano, accanto alla storia del capoluogo lombardo, gli snodi fondamentali della vicenda bellica (che ebbero il loro apice nell’estate del 1943 quando i quadrimotori Raf colpirono Milano riducendo il centro storico e diversi quartieri limitrofi a un cumulo di macerie, roghi e polvere) a partire dalla dichiarazione di guerra fino alla ricostruzione, dedicando particolare attenzione ai danni subiti dal patrimonio artistico di Milano. L’appuntamento è alla Rotonda di Via Besana alle ore 11.00. Per Informazioni Civiche Raccolte Storiche- tel. 02 88464182/3/4 e-mail: risorgi@energy.It  
   
   
SCUFONEDA 2004 MANIFESTAZIONE DI TELEMARK DAL 7 AL 14 MARZO  
 
 Moena – Tn, 5 marzo 2004 - Il ricco programma della 7.A edizione della Scufoneda prevede tradizionalmente –oltre alle attività legate alla classica disciplina del telemark – una serie di appuntamenti dedicati più in generale al mondo dello sci e della montagna. Quest’anno sono previste due interessanti serate che si terranno, con inizio dalle ore 21.00, presso la sala consiliare del Municipio di Moena. Si inizierà martedì 9 marzo con un’occasione di grande importanza e utilità per tutti gli sciatori. Gianluigi Chiocchetti, della commissione valanghe del comune di Moena e Mauro Mazzola, dell’ufficio neve e valanghe della Provincia Autonoma di Trento – anche grazie alla proiezione di diapositive e filmati da loro appositamente curata – approfondiranno infatti il fenomeno delle valanghe ed in particolare gli aspetti legati alla loro prevenzione. Il secondo appuntamento è programmato per giovedì 11 marzo è sarà interamente dedicato all’avventura e all’amore per la montagna e lo sci. Il noto telemarker Paolo Tassi – protagonista della traversata delle Alpi in telemark – proporrà le diapositive raccolte sotto il titolo “la vita è troppo bella per sciare male” e che costituiscono la testimonianza fotografica di dieci anni di entusiasmanti e avventurose esperienze sciistiche. Al centro la montagna con le sue naturali bellezze e le persone incontrate sul cammino e che hanno condiviso i suoi viaggi meravigliosi. Attraverso le immagini Paolo Tassi ci condurrà dunque attraverso le vette di mezzo mondo, dalle Dolomiti alla Patagonia, tra nevi immacolate e panorami suggestivi e indimenticabili. A seguire Sarah Ferguson – autrice del libro Skiing from the inside (comunque tu sia uomo o donna, scopri la tua sensazione interiore per scivolare apertamente in libertà, danzando nella neve)- presenterà Woman’s power (proiezioni di video e diapositive sullo sci e sul telemark praticato da una donna, che come guida ha organizzato spedizioni in diverse parti del mondo) Infolink: www.Scufons.com  
   
   
IL PROLOGO DI AFRIKA RAMPITOUR ALL’IRIDATO (MASTER) SILVANO JANES SHARM  
 
 El Sheikh (Egitto), 5 marzo 2004 – Primo atto ieri, a Sharm El Sheikh, di Afrika Rampitour, l’originale gara di mountain bike che scatterà questa mattina alle 9.30. Oggi, mattinata destinata al prologo per designare la griglia di partenza di domani. Caldo sopportabile (29°) e gara lungo il tracciato della prova speciale che ha visto concludersi lo scorso anno la Parigi Dakar di fronte all’hotel Sheraton. Cinque giri su un nervoso anello di 500 metri, con batterie di dieci concorrenti ciascuna. Oggi è stata la giornata di Silvano Janes. Il tre volte campione del mondo master ha rifilato all’ex azzurro di mtb ed ex professionista su strada Paolo Alberati ben 2”. Sul virtuale podio assoluto anche Roland Stauder. Piccola delusione per Dehò, che è caduto sbucciandosi il gomito. Il campione italiano marathon è finito terzo nella sua batteria e 9° assoluto. Nell’ultima batteria dominio femminile (54.A assoluta) di Ilaria Balzarotti che si è trovata a proprio agio quando il caldo ha iniziato a picchiare maggiormente, verso mezzogiorno. Le singole batterie sono state vinte da Longino Ferro, Paolo Alberati, Fausto Domenicali, Paolo Bevilacqua, Matteo Pizzini, Silvano Janes e Ilaria Balzarotti. Ora le attenzioni sono puntate sulla gara vera e propria di domani. Visto il gran caldo nel deserto (oltre 40°) gli organizzatori erano propensi ad anticipare il via, previsto alle 9.30, troppo tardi però per cambiare la situazione con la polizia locale. Dunque sarà il caldo il grande avversario ed in questo senso grande importanza ricopriranno i punti di rifornimento e la reintegrazione dei liquidi. La gara si svolge sulla distanza dei 70 chilometri. Dai sopralluoghi effettuati in situazione di gara da parte dei migliori, si prevede nel deserto una media dei 24 km/h. Considerando il breve trasferimento su asfalto, i primi dovrebbero essere in prossimità del traguardo davanti all’Hotel Sheraton di Sharm poco prima delle 12.30. Per i meno allenati Riccardo Taroni, direttore di gara, ha deciso di predisporre anche un percorso breve di 40 chilometri, comunque piuttosto impegnativo. Afrika Rampitour – Prologo Cronometrato Classifica Assoluta 4 Marzo 2004 1) Janes Silvano (L'arcobaleno Carraro Team) 00:09:13.9; 2) Alberati Paolo (Individuale) 00:09:15.7; 3) Stauder Roland (Sport Club) 00:09:16.7; 4) Manzoni Walter (Staff Bike 2000) 00:09:19.6; 5) Paperini Giancarlo (Team Scott Pasquini) 00:09:20.2; 6) Ferro Longino (U.c. Caprivesi) 00:09:22.6; 7) Brunisso Alberto (Free Spirit Team) 00:09:22.8; 8) Candelpergher Carlo (G.s. Odolese Mtb Concadoro) 00:09:24.6; 9) Dehò Marzio (G.s. Cicli Olympia) 00:09:29.4;10) Mostosi Josef (G.s. Cicli Olympia) 00:09:32.5  
   
   
X^ MARATONA DI ROMA 2004: LOTTOMATICA E GIOCO DEL LOTTO “SPONSOR”  
 
 Roma, 5 marzo 2004 - La X^ Edizione della Maratona di Roma rappresenta certamente un evento importante per gli amanti di questa disciplina. Corridori professionisti e amatoriali, di ogni ceto sociale ed etnia, si ritrovano per partecipare a questa grande giornata che rappresenta non solo una sana competizione sportiva ma un vero motivo di aggregazione che dà ancor più lustro alla città di Roma. Da diversi anni, Lottomatica e il Gioco del Lotto hanno assunto un ruolo sempre più significativo nell’ambito sportivo, e lo status di “Sponsor” di questa manifestazione testimonia una posizione da leader consolidata nel settore della sponsorizzazione sportiva, che è passata dal mondo del calcio, come fornitore ufficiale di importanti squadre dei campionati italiani, al basket come Sponsor Maglia Azzurra della Nazionale Italiana, al nuoto, pallanuoto, volley, rugby, oltre che per altri sport cosiddetti minori. Lottomatica e il Gioco del Lotto oltre ad avere un ruolo rilevante nel sostegno e nella diffusione della cultura, sono attenti a valorizzare i progetti che si fondano sulla condivisione di valori positivi, nel supporto per iniziative di solidarietà e alle attività di svago ed intrattenimento, come avviene nel caso dello sport, inteso come portatore di valori educativi e sociali. Professionalità, passione, tenacia, sono tutte caratteristiche che accomunano, nella visione e nel modo di operare, Lottomatica e il Gioco del Lotto con il mondo dell’atletica leggera e con il mondo dello sport in generale.