Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web moda & tendenze 
Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Marzo 2004
Web moda & tendenze
MODA: GENUINE, FESTIVE, ENIGMATIC SVELATE LE TRE MACRO TENDENZE DELLA PELLE CONCIATA AL VEGETALE PER LA PRIMAVERA - ESTATE 2005  
 
E’ stata Diane Becker, Responsabile calzature, accessori e settore pelle del Polimoda di Firenze, centro di eccellenza per design e marketing per l’A.n.c.i., ad illustrare le macro tendenze che caratterizzeranno le collezioni della pelle conciata al vegetale nella primavera-estate 2005. La presentazione si è svolta durante Natural Sensations, l’appuntamento fisso che si rinnova ormai da diversi anni tra gli operatori nipponici del settore accessori, pelletterie, calzature e arredamento e il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale attivamente sostenuto, in questa iniziativa, dal Ministero Delle Attività Produttive e dall’Ice - Istituto Italiano Per Il Commercio Estero, il cui Direttore Generale di Tokio, Roberto Pelo, ha, anche in questa occasione, dato il benvenuto ai partecipanti e lasciato poi la parola al Presidente del Consorzio, Simone Remi, per l’introduzione ai contenuti di questa edizione della manifestazione. Colori neutri e naturali, superfici levigate, scivolose e percorse da bagliori di luce quasi a creare un effetto seta con giochi di trasparenza e opacità; tamponature sovrapposte per riprodurre il senso di profondità dei paesaggi collinari e lavorazioni particolari per rendere la pelle opaca, terrosa, solcata come un campo arato; motivi che s’ispirano al mimetismo animale: scaglie di camaleonte, ali di farfalle e libellule, sagome di scarabei, macchie di colori che si confondono come animali selvatici nella natura circostante; verdi profondi, venature e plissettature per rendere un “effetto corteccia”, sfumature a macchia e incisioni che evocano visioni di fili d’erba, fitto fogliame di foreste, felci e sottobosco. Queste le soluzioni che esprimono il concetto di Genuine come moderna interpretazione della natura allo stato puro: sono pelli di spessore medio-alto con lavorazioni a tecnica tradizionale, colori all’anilina e lucidature naturali. Festive rappresenta la gioia esuberante accompagnata dall’estro creativo. Sono pelli che ricordano le atmosfere da sagra folkloristica, seguendo il filone etnico e l’arte che nasce dall’artigianato di paese con effetti di mosaico multicolore, riproduzioni di stemmi e gonfaloni; curiosi giochi pittorici che si ritrovano nelle spennellature istintive e infantili, quasi naif, e nell’uso di vivaci cromatismi. Lo shock del colore si esalta soprattutto nelle “atmosfere soft dinks” in cui tutto evoca la freschezza, un poco acidula, della frutta: le superfici delle pelli si fanno porose come l’arancia, riproducono la buccia del melone con microrilievi a filigrana o propongono strabilianti effetti brinati e acquosi di granatine e sciroppi, ghiaccioli e sorbetti. Festive vuol dire anche dinamicità come le “gambe in movimento” in cui grazia e fisicità si fondono in un armonioso connubio: qui i colori osano negli intarsi geometrici (fasce a righe e in technicolor, patchwork e collage, giochi di contrasto in cui le superfici alternano lucentezza a opacità; scritte, insegne, lettere e numeri a rilievo vengono fatti risaltare dall’uso di inchiostri e lacche che donano volume). Le pelli utilizzate sono vacchette a spessori medio-bassi – mano morbida – lavorazioni nabuk – tinture, coloriture, tamponature multiple – xerografie e disegni transfert. Enigmatic, infine, esprime il fascino misterioso delle forti emozioni interpretato con vacchette pieno fiore, nappate, volanate, lucidate con pietra d’ambra, decorate con incisioni e l’uso di anilina per scurire, sfumare, ombreggiare. I colori sono intensi, ombrati, pulsanti di passione e ammalianti per suscitare il mistero della “sensualità segreta” con un continuo richiamo al chiaro-scuro che ricorda le immagini del cinema neo-realista in bianco e nero degli anni ’50. L’atmosfera sensuale è evocata con superfici perlate lisce, effetti sfuocati con tamponature e sfumature, giochi di luci e ombre ed effetti satinati con continui riferimenti, nella lavorazione, ai pizzi e ai motivi della lingerie e della corsetteria; atmosfere di terre aride e “spaccate” dal sole si ritrovano nelle goffrature, nelle stampe, nelle superfici granulose e porose come quelle arse e opache delle terre calde del sud. Glamour androgino, ambiguità e audacia, in un’atmosfera di eleganza e dandismo, si traducono in pelli invecchiate con cuciture e impunture a “punto sellaio” e incisioni che rimandano a virili tatuaggi. L’enigma si dispiega nell’“atmosfera hot dance”: un intreccio indissolubile di musica e passione - dal tango al flamenco, dal blues al rock - in cui prevale una certa vistosità fatta di colori scurissimi con inserti shock, di stampe a rettile dalle dimensioni macro e fiammate di colore, di grandi righe a fasce scure, lucide e opache alle quali si affiancano i ricchi motivi damascati e i fitti broccati a rilievo e traforati. Notevoli sono i contrasti delle graffiature su fondi lucidi e laccati e delle vernici metallizzate con effetti di “ammaccature”. Questi prototipi saranno presto accessibili anche al pubblico italiano che potrà ammirarli dal 23 marzo al 9 aprile presso Dialettika Show Room di Milano in Via Lazzaretto, 19 (tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.00 - orario continuato). Numero al pubblico per accreditarsi: 02.6760601. Dopo Milano Natural Sensations chiuderà a Parigi, dove l’appuntamento è atteso per l’11 maggio.  
   
   
ARTE E VIAGGIO UNITI NELLE CREAZIONI BRIC’S DECORATE CREATIVAMENTE DA ANGIOLA TREMONTI  
 
L’arte da sempre affascina e cattura l’immaginario dell’uomo. L’intelligibile si avvicina all’umano. Bric’s ha voluto lasciarsi ammaliare dall’idea magica ed evocativa di Angiola Tremonti, quella di ricoprire di colore, di dipingere le valigie della propria collezione Sintesis, per renderle uniche e traboccanti. Testimonianza concreta della sua grande capacità coloro che la supportano da sempre: Gillo Dorfles, Rossana Bossaglia, Luciano Caramel, Raffaele de Grada. Arte, design, funzionalità e buon gusto si fondono sapientemente per dare vita a qualcosa di assolutamente nuovo nella storia della valigeria. La valigia Mabilla, la valigia dipinta, la valigia del dialogo, dell’incontro, del ricordo. “…Il colore, con cui la Tremonti anima queste valigie, rinvia alla passionalità della vita; coloro che vivono in "bianco e nero", senza passione, senza coinvolgimento assoluto, totalizzante nel mondo che li circonda, in realtà rinunciano a vivere. Di contro, colorare la propria vita, di cui la valigia è metafora sempre viva e traboccante energia simbolica, significa rinunciare ad un'anima piatta, ad un' anima di tutti i giorni, all'accidia, all'aridità del cuore, all'incapacità strutturale di proporsi con un proprio irriducibile paradigma esistenziale. In una parola, significa essere viaggiatori o viandanti capaci di riconoscere in ogni piega della vita una apertura di senso, sia esso etico, affettivo o professionale.” (Fabio Gabrielli, filosofo) Angiola Tremonti ha realizzato 15 splendidi dipinti sui gusci della linea Sintesis: i suoi amati monti, la simbologia della nascita, le sue Mabille, i fiori, le figure stilizzate della notte, dell’amore, del ricordo. Alcuni dei soggetti realizzati sono già stati prescelti per essere industrializzati: si passa, quindi, da un evento culturale di prestigio un’applicazione commerciale che non può che portare grande lustro al comparto dell’accessorio da viaggio a firma Bric’s e anche, guardando su più ampia scala, alla produzione made in Italy. Durante i giorni del Mipel queste opere verranno presentate ufficialmente agli operatori del settore negli stand Bric’s e il 22 marzo all’interno del Bric’s Store di Galleria Vittorio Emanuele verrà inaugurata ufficialmente la Mostra delle valigie dipinte. Questa mostra sarà aperta agli operatori e ai clienti che visiteranno il negozio fino al 10 di Aprile. Orari apertura mostra: dal lunedi alla domenica, ore 10 – 18  
   
   
COMMERCITY SFILA LE COLLEZIONI PRIMAVERA ESTATE 2004. UNA PASSERELLA DEDICATA AI COMMERCIANTI DEL SETTORE ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI A GUIDARLE: MISS ITALIA  
 
Commercity, centro commerciale all’ingrosso del Lazio, ha organizzato una sfilata dedicata al modo della distribuzione. Sulla passerella, della galleria di Commercity, modelle professioniste guidate da Miss Italia. Commercity incoraggia le modelle del domani e loro spronano il commercio. Le indossatrici hanno sfilato marchi nazionali ed internazionali a disposizione dei commercianti che vogliono diversificare al meglio il loro assortimento in vendita. La manifestazione è arricchita dalla presenza di vip e da spettacoli di intrattenimento: a presentare la sfilata Loretta Rossi Stuard e a chiusura l’esibizione di Martufello. Accompagnamento musicale dei giovani Tiennetti. Commercity è la città all’ingrosso di Roma e del centro Italia, distributori e grossisti uniti per potenziare e diversificare l’offerta delle loro aziende. I distributori e grossisti, presenti a Commercity, attraverso eventi promozionali, danno la possibilità ai venditori al dettaglio, di diversificare tempestivamente i prodotti per offrire una vasta scelta d’acquisto al pubblico. Commercity tende a valorizzare il lavoro e la produzione di piccole e medie imprese, anticipando i desideri del cliente finale e proponendo, oltre all’abbigliamento, tutti gli accessori ed i tessuti in grado di suscitare interesse. Commercity sta divenendo un vero e proprio fulcro d’affari, dove già trovano posto servizi di ristorazione, una banca, ufficio postale, autonoleggi ecc., una sorta di grande città in miniatura. Sfilate Prêt à porter, spettacoli di intrattenimento, testimonial del mondo vip, quattro eventi fissi l’anno interamente dedicati al mondo della distribuzione. Strutturata su 15 grandi Isole commerciali, 298 magazzini e una galleria con 32 show room. Collocazione logistica, dimensione, offerta merceologica, vastità di assortimento ed efficienza di servizi razionalizzati, sono tra i servizi offerti dal centro. Un vero e proprio polo di attrazione per il commercio del centro Italia e delle isole. Commercity è ubicata tra quelle che saranno le costruzioni più funzionali della regione: la nuova fiera di Roma e l’Interporto. Sarà un nodo strategico del Lazio ma anche l’Italia centrale e Isole.  
   
   
IL LANIFICIO LUIGI COLOMBO LANCIA PER L’AUTUNNO/INVERNO 2004/2005  
 
Una Collezione Uomo Dedicata A Giovani Amanti Di Una Raffinata Informalità Capi pratici e confortevoli. Uso di tessuti pregiati abbinati a materiali tecnici, ispirazione “casual” con qualche concessione a un look più aggressivo e metropolitano, dedicato a chi, anche tra i giovani, vuole vestire in modo raffinato ed esclusivo. Questo, in estrema sintesi, il concept della collezione Uomo firmata dal Lanificio Luigi Colombo. Il cashmere, proposto in diversi pesi e misure, è il grande protagonista della stagione fredda. Utilizzato per i capispalla e la maglieria , è spesso abbinato al cotone o alle fibre tecniche e lavorato con trattamenti speciali, che ne enfatizzano morbidezza e leggerezza. Lo stile è basico, classico, senza tempo, frutto di una ricerca stilistica attenta soprattutto alla qualità dei materiali e alle esigenze di una clientela selezionata. I capispalla Cappotti dalle forme affusolate e volumi contenuti, in cashmere, cammello e cashmere/vicuna, ma anche biker, cappotti “double-in-one” e piumini in morbida piuma d’oca. Tradizione e innovazione stilistica prendono forma in una serie di modelli passepartout, che non subiscono il fascino capriccioso della moda, ma ne interpretano i suggerimenti per dare vita a uno stile senza tempo. La maglieria Accanto alle proposte più tradizionali, come maglioni a girocollo e polo, il Lanificio Luigi Colombo presenta capi d’ispirazione ‘urban style”, che rubano al mondo dello sport molte delle loro soluzioni innovative. Ecco allora una serie di bluson in cashmere e cashmer-lana con zip o bottoni, maglie dalle forme avvitate con cerniere laterali e felpe stretch bicolori, ispirate al mondo dei college americani. Gli accessori Anche per l’uomo, il Lanificio Luigi Colombo propone una linea di sciarpe in morbidissimo cashmere. Realizzate anche su telaio a mano e disponibili in varie misure e colori. Oltre alle proposte classiche in cashmere, cashmere pettinato, a nido d’ape o a spina di pesce, il Lanificio Luigi Colombo presenta anche modelli con lavorazioni particolari, come impunture a vista, inserti di velluto a contrasto e dettagli in pelle. Infine merita una nota a parte la linea di guanti bicolore in nappa e cashmere, proposti nella versione ‘double-in-one”. Una serie di modelli ispirati al mondo del golf, dalle forme affusolate e ricchi di dettagli tecnici, come le chiusure in velcro che assicurano la massima vestibilità. I colori Anche per la linea uomo. La palette cromatica è ricca di sfumature. Accanto ai classici colori invernali, come ruggine, nero, grigio melange e marrone bruciato, il Lanificio Luigi Colombo propone i toni neutri e una vasta gamma di blu, dal celeste al blu oltremare. Non mancano, naturalmente, i flash di colore, come punte di rosso rubino e di arancione, a cui si affiancano il verde militare e il verde acido. Tutte le tonalità sono declinate nelle proposte tinta-unita, a contrasto o a effetto “maltinto”, un procedimento artigianale che conferisce al capo un aspetto irregolare e cangiante.  
   
   
PROTETTIVA E AVVOLGENTE LA COLLEZIONE HOMEWEAR 2004/2005 DEL LANIFICIO COLOMBO  
 
La casa firmata Lanificio Luigi Colombo è un ambiente sicuro e protetto, un luogo dove riscoprire il piacere di coccolarsi, un rifugio dove trovare un po’ di tempo per sé e dimenticare, anche solo per un’ora, i ritmi frenetici della vita moderna. La collezione homewear per l’autunno-inverno 2004/2005, è ispirata a uno stile confortevole ed elegante, in cui l’importanza delle lavorazioni artigianali e l’uso di materiali di qualità, come il cashmere, gioca un ruolo di primo piano. Ed è proprio il cashmere, proposto in diversi pesi e colori, il grande protagonista della stagione fredda. Pettinato, “rustico”, con tramature diagonali o a nido d’ape, riscalda gli ambienti domestici declinandosi in mille sfumature. La palette cromatica, infatti, spazia dai toni neutri ai colori caldi del rosso, dell’arancione e del marrone bruciato, con qualche concessione alle tinte delicate del rosa e del verde pisello. Alcuni plaid sono realizzati a mano e, oltre alle classiche fantasie tinta unita e millerighe, propongono elaborati effetti madras, con intrecci di fili dai colori rustici, che regalano alla casa un aspetto caldo e accogliente. Più vezzosi i modelli in cashmere ricamato “double-face”, proposti negli abbinamenti bianco-rosa. I plaid, che riprendono disegni e colori della biancheria per la camera da letto, si arricchiscono di dettagli preziosi, come maxi frange e bordi di velluto a contrasto o tono su tono. Completano la collezione una serie di cuscini coordinati, sempre in morbidissimo cashmere.  
   
   
MIFUR 2004: UN APPUNTAMENTO CON LA QUALITÀ  
 
Un tappa fondamentale del percorso verso la Qualità: questo rappresenta oggi la decisione dell’Ente Fieristico Mifur di certificare la propria struttura secondo lo standard internazionale Iso 9000: un’azione che rende più trasparente il rapporto cliente-fiera e crea valore sulla manifestazione, la prima a raggiungere tale traguardo. La certificazione ha investito i due processi centrali dell’attività dell’ente: assegnazione stand e gestione visitatori. Due aree di attività che rappresentano il cuore stesso dell’organizzazione, scelte proprio con la volontà di creare trasparenza sugli indicatori di performance della manifestazione. Dnv, Det Norske Verttas (l’Ente di certificazione), è stato voluto come partner sia per l’indiscusso prestigio internazionale, sia perché ha creduto in questo progetto e lo ha affrontato con un approccio di grande e aperta collaborazione e di vero impegno al miglioramento. Un progetto di lavoro e di impegno iniziato nove anni fa per rendere Mifur, il Salone Internazionale della Pellicceria e della Pelle, l’appuntamento più importante al mondo per il settore; per essere sempre più vicini alle esigenze di visitatori ed espositori; per diventare sempre più uno strumento di mercato. Un percorso che evidenzia, dal 2001, un incremento del 25,9% dei metri assegnati e del 10,3% degli espositori; un aumento del 9% del numero delle aziende visitatrici; una sostanziale stabilità dei costi dello spazio per gli espositori. Dati che mostrano come Mifur sia costantemente cresciuto con grande attenzione alle esigenze dei suoi clienti: capacità di rinnovamento, qualità e fìdelizzazione dei visitatori, contenimento dei costi ed elevata efficienza dei contatti sono stati sempre elementi fortemente qualificanti della sua azione. Un progetto che è premessa e promessa di un percorso continuo verso il costante miglioramento dei processi che creano valore per espositori ed aziende visitatrici.  
   
   
PIGIAMINI SPECIALI AL PROFUMO DI CITRONELLA CON PETIT PATAPON CONTRO LE ZANZARE  
 
l’estate si avvicina e, dopo una intensa giornata di giochi sotto il sole, alla sera non c’è niente di meglio di una bella passeggiata rilassante e poi… tutti a nanna! l’esercito delle zanzare però è sempre in agguato: organizzate in flotte per “attaccarci” quando siamo all’aria aperta, qualcuna riesce sempre ad intrufolarsi anche nella cameretta e allora sono guai: dormire è impossibile! Ma Petit Patapon pensa ai bambini e alla loro tranquillità: per la collezione primavera/estate 2004 – il marchio di abbigliamento 0/14 anni - ha infatti previsto una speciale linea di pigiamini in cotone al profumo di citronella, che impregna il tessuto in modo del tutto naturale e senza procurare allergie, difendendo i più piccoli dagli antipatici insetti. Alcuni consigli di petit patapon alle mamme: nei capi con trattamento anti-zanzara, il profumo di citronella aiuta ad allontanare gli insetti, ma se si vuole essere sicuri di evitare le punture nelle sere all’aperto petit patapon raccomanda l’uso di un repellente appropriato per bambini sulle parti non protette dai capi. Il profumo di citronella diventa progressivamente più debole con i lavaggi, fino a scomparire dopo il ventesimo.  
   
   
PAUL&SHARK CRESCE E DIVENTA SEMPRE PIÙ GRANDE  
 
Paul&shark sportswear nato negli anni Settanta con il pullover nel mitico barattolo blu, marchio oggi distribuito in tutto il mondo con oltre 250 tra franchisee e corner con un fatturato di oltre 100milioni di euro, in seguito alla nascita della collezione Lady nata nel 2000 – è stato appena aperto in Italia il primo franchisee dedicato solo a “Lei” - ha deciso di ingrandire la sede della casa madre di Varese, fondata nel 1921 come maglificio. E’ prevista per l’autunno la fine dei lavori che prevedono di allargare la sede dello stabilimento di Varese. Diecimila metri quadrati distribuiti su quattro livelli ospiteranno i nuovi showroom, gli uffici stile, ricerca e sviluppo e alcuni uffici.  
   
   
LANCASTER ACCESSORIES EUROPEAN DESIGN CHALLENGE UN CONCORSO CHE HA COINVOLTO GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO POLIMODA DI FIRENZE  
 
Gli studenti del Polimoda, noto Istituto internazionale di Fashion, Design e Marketing con sede a Firenze, hanno partecipato al concorso che Lancaster ha realizzato in collaborazione con lo stesso istituto: Lancaster accessories european design challenge. Sono stati coinvolti più di trenta allievi dei corsi di design moda, design Tessile e Design Accesssori e Calzature, cui è stato richiesto di realizzare delle collezioni di accessori ispirandosi alle due linee Lancaster per l’inverno e l’estate 2005 (Leather Goods Collection e Suncare Collection). I vincitori, Caterina Artenoli, Antonio Romano ed Eleonora Picchioni, che frequentano tutti il corso di Design Moda, hanno vinto i cinque premi in denaro messi in palio dalla nota azienda di cosmetici grazie alle loro proposte, che sono state le più in linea con la filosofia Lancaster. I parei, le borse da spiaggia e il beauty case ideati dagli studenti non rimarranno solo su carta, ma verranno realizzati da Lancaster per entrare a pieno titolo nella sua collezione Lancaster Suncare 2005, e porteranno anche l’etichetta Polimoda. Il progetto Lancaster è uno dei numerosi progetti didattici che Polimoda, istituto sempre all’avanguardia nella formazione, sviluppa per avvicinare i giovani stilisti al mondo del lavoro. Oltre al corso triennale di Design Moda, Polimoda offre corsi di Modellistica, Design Accessori e Calzatura, Design Tessile e molti altri. Sono da ricordare anche i nuovi master: Master in Fashion Marketing & Merchandising, che ha l'obiettivo di preparare professionisti con conoscenze e capacità tali da poter essere inseriti all'interno di un gruppo di lavoro che si occupa della commercializzazione del prodotto moda; Master in Marketing Management for Fashion - Beauty and Cosmetics, per la formazione di manager in grado di operare, oltre che nella moda, nei settori della bellezza, della cosmesi e del benessere. Fiori all’occhiello dell’istituto anche il Master in Fashion Marketing Communication e Organizzazioni Eventi, per formare professionisti in grado di gestire la comunicazione a 360°, il Master in Buying Management, per formare la figura professionale del responsabile acquisti (tessuti, accessori o prodotti confezionati), e il Master in Concept Brand Image, che completa la preparazione dello stilista attraverso lo studio delle materie necessarie per presentare una collezione di moda in maniera professionale e convincente.  
   
   
REMIX FIRST INTERNATIONAL IFTF FUR DESIGN COMPETITION OVVERO PELLICCIA COME MATERIALE CREATIVO COSTANTE: UN GIOCO DI FANTASIA  
 
Nel gioco della moda un giocatore sta alzando la posta sempre più. Dalle passerelle, alla strada, ai salotti, alle discoteche, alle scuole, agli uffici: irriverente, glamourous, ironica, divertente o sofisticata, è la pelliccia che cambia le regole, rimescola le carte della tradizione e del consueto e si incontra con tutti i materiali della moda, camuffandosi con inediti trattamenti o imponendosi con forza, sottolineando tutta la sua matericità e il suo volume. Un gioco che piace e coinvolge le creatività appartenenti alle culture più diverse, dalla Vecchia Europa, all’America, all’Asia stilisti, designers, architetti, tutti vogliono partecipare, scoprendo le infinite possibilità di un materiale sempre diverso e sorprendente. E allora, che gioco sia! La Federazione Internazionale della Pellicceria (Iftf), l’organismo che riunisce e rappresenta le associazioni di settore in tutto il mondo, ha deciso di organizzare in collaborazione con Mifur il primo concorso internazionale di stilismo in pellicceria, Remix, che si terrà proprio dove la pellicceria internazionale ogni anno si incontra: aMifur, appunto. I vincitori dei concorsi che si sono tenuti in 15 paesi aderenti alla Federazione si sono sfidati ancora e il giorno 18 marzo alle ore 20.00, con una festa alla discoteca C-side di Via Castelbarco 11 a Milano, il Presidente della Iftf, Andreas Lenhart, ha nominato il vincitore dei vincitori, che ha saputo remixare in modo nuovo materia e modello, realizzando una creazione nuova e originale. Un momento di confronto tra culture e sensibilità diverse che ha coinvolto anche il pubblico: “stilista per una notte” é il gioco al quale tutti sono stati chiamati a partecipare, accessoriando i modelli in concorso secondo il proprio estro e il proprio stile. Pellicce, abiti e acconciature erano gli ingredienti di Remix: le mille possibili espressioni di una stessa idea creativa scaturita dall’incontro con il materiale pelliccia. Dal giorno 19 marzo, i capi dei partecipanti sono esposti sulla balconata del Padiglione 3 a Mifur, per continuare a “vivere” in un altro non meno importante contesto, quello della produzione e del commercio, dove l’idea creativa deve trovare un fondamentale punto di incontro con gli operatori e giocare la sua vera carta vincente: diventare moda.  
   
   
TRA MODELLI STORICI E ORIGINALI DISEGNI “SCRIGNO” LA COLLEZIONE ROBERTA DI CAMERINO PRESENTE AL MIPEL  
 
La collezione delle borse è divisa in più settori: 1. Il settore importante per l’immagine del marchio: gli “Evergreen” Modelli di successo del passato e nuovi in velluto tessuto a mano, in vitello, in coccodrillo, in lucertola, riveduti e arricchiti di nuovi disegni ogni stagione Per questa stagione sono stati realizzati due velluti con disegni trompe-l’oeil e con nuove combinazioni di colori: - il velluto con le tre patelle nella gradazione del turchese/viola/verde e del turchese/bruciato/marrone - il velluto giarrettiera con le cinghie stilizzate nelle combinazioni del nero/verde e nero/bruciato. Il classico disegno Meridiana è realizzato con colori nuovi: il rosso con il bruciato, il turchese con il bruciato, il turchese con il viola. I modelli a bauletto sono i più significativi. 2. Un settore Casual giovane che debutta in questa collezione con materiale tecnico rifinito a “buccia d’arancia” e stampato nei disegni stile Roberta di Camerino. Il disegno di questa stagione è il disegno con fasce verticali come quelle degli antichi “scrigni” e bauli , unite fra loro con strisce di borchiette nei colori classici rosso verde blu e nelle nuove combinazioni nei toni del turchese e bruciato e toni di rosso e bruciato. Modelli nuovi con tasche esterne staccabili, che possono diventare borsettine loro stesse, Shopping – Mini Boston. Molte tasche esterne e soprattutto le borse scrigno. Tutte le fodere hanno il porta-telefonino. 3. Un settore moda realizzato in pelle che ogni stagione si rinnova con modelli nuovi; in questa stagione protagonisti sono le lampo e i lucchetti. Questa stagione Roberta di Camerino ha presentato le borse “telecomandate”; per la prima volta nella storia gli accessori dell’inventrice del bauletto “Bagonghi” gireranno tra gli ospiti a bordo di piccoli robot. Saranno molto utili a noi donne per richiamare radiocomandandola, la borsa in casa dove in genere non ci ricordiamo mai dove l’abbiamo messa.  
   
   
LA STAZIONE SPERIMENTALE PER LA SETA  
 
La Stazione Sperimentale per la Seta di Milano ha una serie di attività e programmi di ricerca che la rendono preziosa nel panorama della filiera tessile. Tra gli obiettivi è quello di potenziare lo sviluppo di progetti di ricerca anche in partnership con aziende del settore tessile abbigliamento. La sua storia Nel 1894 l’Associazione italiana per l’industria e il commercio della seta, che raggruppava gli industriali e commercianti di seta, fonda il Laboratorio per studi e saggi sulla seta. Nel 1923, per Regio Decreto, trasforma, il Laboratorio in Stazione sperimentale per la Seta, un ente pubblico per monitorare e supportare il settore. Nel 1999, il D.lgs 540/99 modifica lo stato della Ssps, in ente pubblico economico, sotto l’egida della vigilanza del Ministero delle Attività Produttive. Le attività svolte dalla Stazione sono: Ricerca applicata e sperimentazione industriale su materie prime, processi produttivi e tecniche analitiche. Prove, controlli, consulenza ed assistenza tecnica anche in campo ambientale: prove fisiche e chimiche su fibre, filati, tessuti, coloranti consulenza su tutti gli stadi produttivi consulenza per la gelsibachicoltura messa a punto di Sistemi Qualità aziendali La Stazione sperimentale per la Seta collabora, a livello internazionale, con Musei, restauratori, università ed aziende specializzate, nell’ analisi e consulenza tecnica del restauro, salvaguardia e manutenzione di tessuti di importanza storica e culturale. Formazione: attività di formazione professionale a tecnici ed imprenditori del settore tessile Normazione: rappresentanti della Stazione sperimentale per la Seta partecipano a riunioni e gruppi di lavoro con enti di normazione italiani ed esteri Informazione e documentazione: la Stazione sperimentale per la Seta pubblica la rivista quadrimestrale “La Seta” collabora con le associazioni industriali di settore per promuovere la conoscenza e l’uso della seta promuove e vende il kit didattico Setaviva per sperimentare, l’allevamento del baco da seta, presso scuole di ogni ordine e grado organizza il concorso a premi “European Silk Award” destinato a giovani stilisti europei dispone di un’ampia biblioteca tecnico scientifica aperta al pubblico.  
   
   
DEDICATA ALLE OLIMPIADI 2004 LA COLLEZIONE DI PELLICCERIA OLIMPICA THES & THES  
 
Di origini greche e “Toscana d’adozione”, Thes Tziveli disegna la linea di pellicceria Thes & Thes prodotta dall’azienda del marito, Bodies Fur International. Capace di tradurre la tradizione ellenica di purezza formale in gusto contemporaneo. E di dare vita a un’azienda da 20 milioni di euro, portando le sue tre collezioni in 1500 negozi sparsi per il mondo. La linea Thes & Thes è distribuita nei migliori circuiti mondiali: 500 specialty stores distribuiti tra Europa, Stati Uniti e Far East; tre monobrand ubicati nelle zone più prestigiose di Atene: Kolonaki, Kifissia e uno “shop in shop” parigino, nel department store dei designer, Printemps. Locations cui si aggiungerà a breve il punto vendita di Milano, di prossima apertura;. Ora, obiettivo della griffe è consolidare il proprio business, suddiviso equamente tra Italia ed estero, nonché sviluppare la propria presenza su nuovi mercati internazionali: dal 4 febbraio scorso i capi di Thes Tziveli sono sbarcati negli Stati Uniti e subito entrati nelle prestigiose vetrine della Fifth Avenue a New York e di Rodeo Drive a Beverly Hills oltre che in department stores come Neiman Marcus e Nordstrom, accanto a nomi come Prada, Gucci, Dolce&gabbana. In Europa, dove oltre all’Italia i mercati di riferimento sono Germania Francia, Spagna, Austria, Svizzera e Benelux, le energie si concentreranno sulla Russia dove, nell’area di Mosca, il marchio si è appena affidato a un agente. In Giappone, la distribuzione della linea Thes & Thes viene veicolata al mercato attraverso il Gruppo Zappieri. Il giro d’affari complessivo della società supera i 20 milioni di euro, con una previsione di crescita per il 2004. Autunno inverno 2004/2005: nello stile sport fur vince il cincilla’ degli azzurri Thes Tziveli dedica alle Olimpiadi 2004 la sua collezione di pellicceria olimpica. Ed è rivoluzione con il nuovo stile sport fur, evoluzione dello sport chic. La materia prima dell’eleganza più preziosa e conformista conquista, infatti, un tono sportivo, disinvolto: quasi atletico. In ogni caso, tanto attento al corpo e all’attuale cultura del fisico da trasformare un vecchio simbolo dello chic in giovanissimo e irresistibile elemento del nuovo sex appeal. Tutto ruota intorno ai cinque cerchi. Visoni rasati e laserati, cincillà, zibellini, martore, volpi, persiani, murmasky hanno i colori degli anelli dei cinque continenti. In particolare, giallo Asia per le volpi a ritagli e gli incredibili breitschwanz rasati e sovrattinti. Spesso, i velli sono doppiati con il nylon tecnico dell’abbigliamento atletico per capi spalla caldi e funzionali, soffici e tecnici. Gli archetipi del nuovo stile sport fur. Fondamentale in questo progetto, la K-way: spesso sovrapposta alle pellicce. Completano il look sport fur, pezzi di maglieria punto stoffa sportivi e sensuali: pull, short, piccole canottettiere da stratificare. E la nuova gonna a vita alta nella quale i motivi dei cerchi olimpionici diventano due strategici intarsi a coste. Per accentuare la linea a sirena della silhouette. Omaggio alle squadre italiane, il cincilla’ degli azzurri nel colore della nazionale. Il primo “scudetto di vello” tra visoni nappati, giacche di marmotta e completi in maglia profilati di cincillà in tinta. Bianco–tuta per i capi che coniugano le discipline a corpo libero con i velli più pregiati. Canottiere da salto in alto e lunghe sciarpe di visone tricottato. Tailleur con giacche-top profilate di cincillà. Giubbotti in visone stampato, cocco o murmasky. Al limite di questo esercizio stilistico, la tutina da velocista con cappuccio aerodinamico e manichine di cincillà. Pelle d’alloro per i giubbotti nappati e stampati cocco con la corona impressa tra i cerchi olimpici.  
   
   
IL GRUPPO ARMANI CONFERISCE A WOLFORD AG LA LICENZA CALZE E BODYWEAR  
 
Il Gruppo Armani ha annunciato il conferimento a Wolford Ag di una licenza pluriennale per la produzione e la distribuzione mondiale di una nuova linea di calze, collant e bodywear Giorgio Armani. Giorgio Armani, Presidente del Gruppo Armani, dichiara: “In passato abbiamo avuto una ridotta collezione di calze, ma questo è un settore nel quale i nostri clienti, all’ingrosso e al dettaglio, hanno dimostrato sempre maggiore interesse verso una linea di prodotto più completa. Dopo un attento processo di selezione, abbiamo scelto per questa importante licenza Wolford, industria leader del settore, per il prodotto innovativo, l’eccellenza della produzione e la rete distributiva internazionale.” Holger Dahmen, Presidente di Wolford, afferma: “Siamo orgogliosi di essere stati scelti per questa importante licenza, decisione che riflette l’ottima reputazione che Wolford si è costruita grazie all’eccellente qualità. La forza del nome e dell’estetica di Giorgio Armani assicurerà che questa nuova linea guadagni velocemente un’importante quota nel mercato mondiale del leg and bodywear.” Secondo i termini del nuovo accordo di licenza, Wolford produrrà e distribuirà nel mondo la sua prima collezione di calze da donna, collant da donna e bodywear a marchio “Giorgio Armani” a partire dalla stagione autunno/inverno 2004-2005. La nuova linea sarà distribuita nelle boutiques Giorgio Armani e Armani Collezioni, nei department stores e nei negozi specializzati.  
   
   
MISSONI HOME : EVENTI E PRESENTAZIONI DURANTE LA MILANO DESIGN WEEK (14-19 APRILE)  
 
Durante il Salone del Mobile, organizzato a Fiera Milano dal Cosmit dal 14 al 19 aprile, le novità in tessuto, le idee e i complementi d’arredo Missoni Home prodotti e distribuiti da T&j Vestor saranno esposti al Salone nella sezione Complemento d’Arredo, settore Tessile Casa. Alcuni tessuti della collezione saranno utilizzati per le creazioni artistiche realizzate da Florencia Martinez e Helen Murray per l’evento “Intrecci” dedicato al settore tessile per la casa. Inoltre Missoni Home sarà tra i protagonisti dell’evento Dining Design ideato per il Cosmit da Adam Tihany. Alla creatività di Rosita Missoni verrà affidata l’interpretazione decorativa del ristorante all’interno dell’installazione dedicata al tema del dining e della ristorazione. Il display dello spazio sarà realizzato con vari complementi Missoni Home, sia elementi in tessuto d’arredamento, tovaglie, tappeti e tende, prodotti e distribuiti da T&j Vestor che piatti in bone china e ceramica, della nuova collezione by Richard Ginori Group. Le giornate riservate al display Missoni sono il 14, 15 e 16 aprile. L’altro evento particolare griffato Missoni Home, che rientra nel calendario degli appuntamenti milanesi del fuori salone durante la kermesse della Design Week, sarà sempre a Milano, in via Solferino 9, dove l’installazione Missoni Mogu Funfun! propone sorprese ed emozioni tessili, tattili, cromatiche. Come d’abitudine saranno presenti in questo spazio le collezioni per la casa di biancheria, arredamento e tavola Missoni Home. Lo showroom sarà aperto ai visitatori tra il 14 e il 19 aprile dalle 10 alle 21 (lunedì 19 h. 10-18) con un everyday cocktail a partire dalle 19.  
   
   
STRATEGIE E SUCCESSI DI FABIANA FILIPPI S.P.A.  
 
Per ogni media azienda, le possibilità di successo sono legate a tre fattori chiave: prodotto, redditività, efficienza. Anche per Masterfil, maglificio umbro che crede ancora nella possibilità di creare valore mantenendo la produzione integralmente italiana. 9 milioni di fatturato, una qualità riconoscibile concentrata in due etichette, Fabiana Filippi ed Effetto F, apprezzate da 600 clienti in sedici paesi del mondo, 150 mila capi annui forgiati con le migliori tecnologie. La società di Perugia, fondata negli anni ’80 dai fratelli Filippi e assurta in un decennio a realtà di respiro internazionale, ha infatti varato un riassetto organizzativo con il fine di vincere la sfida della competizione globale pur rimanendo realtà autonoma, fedele alle proprie dimensioni di produttore quasi artigianale. Da oggi, Masterfil srl assume il connotato di holding, cui farà capo oltre il 99% della nuova società Fabiana Filippi Spa: un’entità imprenditoriale a capitale sociale pari a 2.100.000 euro cui verrà conferita la gestione produttiva e la commercializzazione del prodotto. Il fine primario della strategia varata dai titolari è una ristrutturazione “tecnica” e una maggiore visibilità al proprio marchio. Una società che abbia come core business la produzione e commercializzazione del marchio Fabiana Filippi potrà infatti migliorare notevolmente la brand image, lavorando su alcuni punti fondamentali: la percezione dell’etichetta e del suo stile da parte del consumatore, lo sviluppo di un retail mirato in location chiave, una maggior attenzione al canale distributivo, l’elaborazione di progetti ad hoc con determinati clienti. L’obiettivo finale è incrementare il tasso di crescita del margine operativo del 6-8% annuo, attraverso il valore del prodotto, le modalità con cui viene realizzato e proposto al pubblico. Masterfil Srl rimane società immobiliare e di partecipazione, facente capo ai medesimi titolari. Giacomo e Mario Filippi Coccetta, affiancati dalla responsabile prodotto Donatella Barbabianca. Sino a oggi il margine operativo della società umbra ha mostrato una crescita costante, che ha seguito in progressione l’incremento del fatturato. Il prodotto rimane la forza di questa piccola enclave del made in Italy, già produttrice di maglieria per marchi famosi concentratasi poi sui propri marchi di riferimento con risultati di espansione costante: grande il successo, oltre che in Italia, soprattutto in Estremo Oriente e Germania, dove sono presenti quattro delle sedici show room aziendali. Proprio la Germania riveste per Masterfil un obiettivo strategico anche in prospettiva futura. Per questo, l’azienda sta provvedendo a un rinnovamento d’immagine che parte dalla location della show room di Duesseldorf, precedentemente ubicata in Fashion House e ora riaperta nella prestigiosa Keiserswertherstrasse, dove si trovano i brand più importanti del sistema moda internazionale. Uno spazio di 150 metri quadri, più idoneo ad accogliere il prodotto delle due etichette Fabiana Filippi ed Effetto F. Inoltre, la rete di agenti che operavano su Monaco e Francoforte è stata rinnovata, al fine di dare nuovo respiro alla distribuzione in territorio tedesco e sviluppare rapporti migliori con la clientela. Ora, le modifiche strutturali e strategiche apportate dalla riorganizzazione aziendale daranno maggior supporto al piano di espansione distributiva concepito dal responsabile commerciale: l’ingresso nel mercato russo, l’ascesa nella fascia alta del mercato attraverso la valorizzazione di entrambi i brand, Fabiana Filippi e Effetto F, che porterà le sue miscellanee di cashmere e fibre nobili in punti vendita selezionatissimi nel mondo intero.  
   
   
CORNELIANI APRE UN NUOVO NEGOZIO MONOMARCA A FIRENZE A DUE PASSI DAL PONTE VECCHIO  
 
Continuando la strategia di sviluppo e apertura di nuovi mercati e di maggiore e qualificata visibilità, la Corneliani, azienda leader nella moda maschile, ha aperto il nuovo negozio monomarca a Firenze, in via Calimala, nello storico palazzo dell’Arte della Lana a due passi dal Ponte Vecchio. Un crocevia straordinario, caro alla memoria dei fiorentini, perché da sempre luogo d’incontro di sensibilità e intelligenze creative. Ponendo mano a circa 300 metri quadri, gli architetti Luca e Francesca Sgroi, d'intesa con Sergio Corneliani, direttore stilistico dell'azienda, hanno reinterpretato gli spazi captando umori e cultura del luogo. Interventi quindi nel rispetto della storia, ma tuttavia fortemente calati nella contemporaneità. Modulato sui raffinati toni dell’avorio e del crema, pavimenti, mobili e pareti fungono da raffinatissimo contenitore per le collezioni Corneliani e Trend. Si accede al negozio attraverso un loggiato, tipico delle nobili aree fiorentine e subito si coglie una luminosità morbida e sinuosa. Il piano terra è dominato dalla forte presenza di grandi lampadari su disegno dei progettisti, realizzati in prezioso tessuto, lavorato per creare una sensualità della spazio e della luce. La struttura è stata valorizzata con volti ed archi in sintonia con la tradizione costruttiva architettonica originaria. La Corneliani ha fortemente voluto il restauro degli affreschi esistenti, in parte ostruiti alla vista dai precedenti arredi, che ora, restituiti ad antico splendore, risultano ben leggibili. Nello stile di un'alta sartorialità sobria e chic, prerogativa della maison Corneliani, un punto vendita che ne rispetta il carattere e ne esalta caratteristiche e peculiarità. La scelta dei materiali, pietra chiara al piano terra e legno in rovere sbiancato al piano interrato, coniugano il piacere con il comfort, la gradevolezza visiva con il calore di un ambiente moderno, ma affatto freddo. Mobili in pergamena e vetro ordinano i capi secondo una scansione attenta ai volumi, ma anche alla messa in scena del dettaglio, secondo la filosofia Corneliani che vede nella semplicità il più impegnativo esercizio di ricerca.  
   
   
ALLO SHERATON ROMA PASSERELLA ESCLUSIVA PER GIOVANI STILISTI INTERNAZIONALI A CONFRONTO  
 
Lo Sheraton Roma, il moderno ed elegante albergo dell’Eur, ha accolto il 12 marzo scorso la 6° edizione di “Giovani stilisti internazionali a confronto”. La manifestazione, organizzata dalla Accademia Altieri di Roma e patrocinata da Altaroma, dalla Provincia e dal Comune di Roma e dallo Sheraton Roma, ha visto sfilare sulla passerella del maestoso “Salone delle Signorie”, 48 abiti ideati e realizzati ad hoc da 16 giovani stilisti selezionati dalle più importanti Accademie internazionali di moda, provenienti da Italia, Usa, Gran Bretagna, Germania, Spagna e Lettonia. Con una passerella di 15 metri, il “Salone delle Signorie” con musica e giochi di luce ha dato il benvenuto ad un evento suggestivo che ha ospitato circa 1000 invitati tra imprenditori, stilisti e personalità politiche. Ospiti d’onore il Presidente della Provincia, l’Onorevole Gasbarra e il Vice Sindaco, l’Onorevole Garavaglia. Un’autorevole giuria capitanata dal Presidente di Altaroma Stefano Dominella e composta da giornalisti e maestri di moda, al termine della sfilata, ha premiato i lavori più creativi.  
   
   
DESIGN D’AUTORE PER IL NUOVO MARCHIO DOLCEVITA COUTURE  
 
Tutto il know how produttivo e stilistico di Henriette Confezioni, tutta l’esperienza di un marchio specializzato nella produzione di capi dalle taglie comode, la continua ricerca nel design proiettata verso soluzioni di classe e al passo con le tendenze, l’utilizzo di materiali di alto profilo. Questo il mix sapiente della collezione Dolcevita Couture, un cocktail perfetto di eleganza, femminilità e personalità. Per la primavera-estate 2004 Dolcevita Couture propone una vasta serie di capi dal design d’autore che nei volumi rieditano immagini seducenti dalle morbide forme per interpretarle in chiave contemporanea secondo tagli e costruzioni dagli echi fashion. Via libera dunque a tailleur, abiti, giacche, gonne e pantaloni dalla vestibilità perfetta, scolpiti da modellature che seguono con precisione le fattezze della figura per esaltarla con giochi di volant, drappeggi, sovrapposizioni. E connotarla con ricami e applicazioni de luxe, che personalizzano ogni capo e lo rendono unico. La leggerezza è il filo conduttore di una collezione di grande impatto evocativo che riecheggia gli anni Venti e Sessanta: chiffon, voile e georgette si alternano per interpretare linee sinuose, scollature e spacchi di moderna femminilità. Declinate in un raffinato trio di colori: il blu notte interfallato dai riflessi lunari del grigio perla, l’optical, le nuance calde e sensuali della terra e dell’oro. Divagazioni cromatiche di uno stile glamorous e sofisticato che spicca nell’offerta attuale del mercato grazie alla cura dei dettagli, alle rifiniture, al design esclusivo che con preziosismi e combinazioni stilistiche ad alto tasso di creatività rende omaggio alla personalità di ogni donna.  
   
   
EFFETTO F MAGLIERIA DONNA : CURA DEI DETTAGLI, COMFORT, EQUILIBRIO DEI VOLUMI PER LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2004  
 
Linee e geometrie grafiche e nuova interpretazione dell’optical sono il ‘fil rouge’ della prossima bella stagione per “Effetto F”. Bianco e nero; colori puliti e decisi, nei toni del rosso geranio, del turchese, del verde pistacchio, dell’arancio gerbera e mandarino con l’aggiunta dell’ecru, investono la collezione. Materiali pregiati e ricercati, dai classici cashmere e cashmere/seta al cotone. Importanza del bicolore: applicato su maglie rasate; grafico nelle stampe di righe a pois su cashmere/seta, di grande eleganza nelle rimagliature a contrasto che rilevano la linea e le finiture della maglia; materico negli accostamenti di filati. Ancora qualche riga: ma arrotondata da calature, o spezzata a 2 o 3 colori, trattata un po’ col gusto felpa con finiture a 3 aghi. Punti e pattern tendenzialmente semplici e basici, ma rinnovati da vestibilità, finiture e stemmi ricamati nel caso delle felpe in cashmere. Contrasti di colore, di filati, anche di tessuti, con mussola di cotone abbinata al filato di seta in bande verticali, e tessuto di seta per i bordi della maglie di fettuccia in rasato rovescio. Presenti nella collezione anche jersey di seta con tagli e tasselli e stampe ‘scarabocchiate’ multicolor da abbinare ai capi in cashmere e cashmere/seta nei toni del rosso, del turchese e del pistacchio. Corpi in jersey e maniche a coste smacchinate, jersey con file di cuciture irregolari e a contrasto, jersey con tagli di sbieco e raso, ‘fogli’ di mussola fissati da cuciture completano il gruppo del cotone grosso e della seta nelle nuances dell’arancio e dell’ecru. Ma anche stampe con turbinii di cerchi neri e argento e stampa irregolarmente floreale e piazzata per arricchire il look del bianco e nero dei cotoni più fini. E’ una collezione bella, precisa, elegante, non urlata, ma ricca di dettagli, curata nei particolari, assolutamente da vedere per il suo forte equilibrio di volumi, di colori e contenuti moda.  
   
   
LA PRIMAVERA-ESTATE 2005 DI MODA IN SARÀ ALL’INSEGNA DELLA NATURA  
 
La 41° edizione di Moda In Tessuto & Accessori ha dato il via a Milano al tour delle presentazioni che toccherà le principali città europee ed extra-europee considerate strategiche (Dusseldorf, Barcellona, Londra, Praga, New York, Tokyo), al fine di illustrare ad operatori del settore moda, ad espositori e alla stampa specializzata le proposte stilistiche per la primavera-estate 2005 e di indicare le novità della prossima manifestazione. Per questa stagione sono state scelte nuove sedi per presentare le tendenze, tra le più significative: il Victoria & Albert Museum di Londra e il Sugino Fashion College, la Scuola di Alta Moda di Tokyo, a dimostrazione del coinvolgimento di Moda In nel mondo della cultura e della formazione professionale nel settore tessile-abbigliamento. L’esperienza dello scorso giugno a Praga, primo baluardo per promuovere il tessile italiano ed europeo nei Paesi dell’Est, si è dimostrata molto interessante per la risposta assai positiva ricevuta da parte degli operatori e degli opinion-leader locali. Ciò ha convinto gli organizzatori a ripetere la tappa nella Repubblica Ceca e a migliorare, così, la visibilità della manifestazione nei Paesi dell’Est Europa. La promozione al pubblico avviene anche attraverso una nuova campagna pubblicitaria che sottolinea il ruolo di Moda In come “contenitore di idee” dal quale tre farfalle, simbolo dei tre temi della stagione, fuoriescono come portatrici di innovazione, creatività e originalità, qualità nelle quali Moda In e i suoi espositori hanno sempre creduto. Le tendenze per la primavera-estate 2005 che la Commissione Stile propone, dopo un’attenta verifica con i principali operatori di settore e i rappresentanti delle Associazioni Consortili, precedono di un anno e mezzo la stagione dalla loro applicazione e costituiscono una sottile ricerca che accosta cultura e stile. La stagione è all’insegna dell’amore per la natura. Quando questa viene rispettata dall’uomo infonde energia e senso di pace, trasmette allegria e vivacità ed è anche in grado di ammaliare e sedurre. Moda In, quindi, ha identificato e sviluppato tre temi: Pure (puro), una moderna visione della natura nella sua genuina integrità; Juicy (succoso), una estemporanea vitalità come fonte di estro creativo; Shaded (ombrato), contrasti di luci e ombre per uno scenario di forti emozioni.  
   
   
GIEMMENNE AUTUNNO-INVERNO 2004-05 : QUESTIONE DI STILE E PERSONALITÀ  
 
Ha una classe innata la donna di Giemmenne, esprime femminilità a ogni gesto, si muove disinvolta tra i mille impegni quotidiani con elegante nonchalance. E’ raffinata e bon-ton, ma sa passare dalle mise più sofisticate a quelle più confortevoli con sicurezza e personalità grazie a scelte di carattere. Predilige capi di alta qualità, esaltati da materiali di pregio, tagli sapienti e un’ottima vestibilità. Con un occhio di riguardo ai dettagli: studiati nei minimi particolari e capaci di personalizzare qualsiasi look. E’ un womenswear esclusivo, quello firmato Giemmenne. Una serie completa di capi concepiti per soddisfare le esigenze quotidiane e quelle speciali con un assortimento trasformista, dove protagonisti sono i tagli di matrice sartoriale, il fit morbido appena accostato al corpo, i dettagli di ricerca e i materiali haute de gamme. Un distillato dei valori più forti e rappresentativi del made in Italy, con il plus di un’ottica innovativa, che strizza un occhio alle tendenze senza perdere il filo della propria unicità. E dalle performance trasversali: pratico eppure chic, ricercato eppure estremamente dégagé.Echi revival connotano capispalla, abiti, gonne e pantaloni dalle tonalità calde come il panna, il beige e il cacao, oppure dalle sfumature polverose come il grigio e l’azzurro, passando per l’intramontabile black con il tocco di nuance accese. Cashmere, lana, alpaca e pelle hi-profile siglano un ventaglio di proposte dal mood d’autore: cappotti dai volumi innovativi, ora sagomati sul corpo ora più ampi, siglati da colli importanti, tailleur piede-de-poule dall’immagine Sixties, longuette movimentate da spacchi e strategiche zip, pantaloni di foggia morbida con il gioco di fibbie e cuciture a vista, abiti bon ton scolpiti da tagli irregolari e da pieghe che riecheggiano gli anni ruggenti. Non manca l’offerta più easy, con giubbotti in pelle dal piglio grintoso personalizzati dalle maniche tricot, imbottiti dal peso ultrasoft idrorepellenti fuori e caldissimo all’interno grazie al rivestimento in cashmere, e naturalmente un’ampia gamma in maglia, vera punta di diamante della collezione. Panna, beige, tonalità pastello nelle proposte double, ma anche i toni più decisi del viola e del fucsia e del verde acido giocato negli interni dei capi spalla dai morbidi volumi: il knitwear sorprende grazie a un set di articoli dai filati extralusso, dalle lavorazioni di ricerca e dai dettagli a effetto. Possono essere un collo e i polsini in mohair che personalizzano un pull in sottilissimo cashmere, un collo a scialle che trasforma un cardigan, nervature a treccia che solcano il pullover dal sapore artigianale, il binomio di pelle e pelliccia che regala un allure preziosa, oppure l’originalità delle lavorazioni: il risultato è un carnet fortemente caratterizzato e dall’immagine d’impatto, con il retrogusto di una classe autentica e naturale. In pieno stile Giemmenne. Uno stile che dialoga con boutique selezionate e top level, in linea diretta con donne esigenti e dal target elevato. Una distribuzione ad hoc, per la fascia più alta del mercato, sia nazionale sia estero.  
   
   
NOCCO COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2004-05 : ELEGANZA DELLE LINEE E PUREZZA DEI MATERIALI  
 
La purezza di filati esclusivi, di modellature sagomate con sapienza artigianale, di texture morbide e preziose come il cashmere, utilizzato da solo o con la seta, di dettagli che si impongono come pennellate di carattere. Nocco è sinonimo di una moda senza tempo, che conquista con la forza di capi passe-partout, accurati nel design, con la sigla di uno stile unico, frutto di un elevato know-how. È un knitwear de luxe, la collezione firmata nocco: una serie di proposte maschili di alta gamma con il gusto inconfondibile del made in Italy, dall’immagine semplice ma estremamente ricercata, dai materiali di altissimo profilo, dalle scelte cromatiche understated, dai dettagli di ricerca che scolpiscono un’offerta destinata ai cultori di un’eleganza rilassata, innata e distintiva, che cattura l’attenzione grazie ad alcuni, strategici particolari. Maglie girocollo o a polo, cardigan bordati da personalissimi bottoni o zip ton sur ton, pull V neck e, protagonista sulla scena, la maglia dalla mano morbida e setosa interpretata da diverse lavorazioni. Semplice o double con l’interno in tinte accese. Con l’aggiunta di pochi virtuosismi: le impunture a vista tracciate a mano sui bordi e il girocollo, le nervature che ritmano con tocco leggero il davanti e le maniche, oppure le toppe dalla nuance a contrasto che caratterizzano le versioni più easy e relaxed. Una maglieria senza enfasi, ma di sicuro impatto, che sceglie colori classici, facilmente coordinabili: i vari toni del grigio, il total black, le tonalità calde del marrone e del cammello. Con lampi inediti di verde acido che personalizzano soluzioni dal fit trasversale e dalla vocazione trasformista, capaci di esaltare la personalità di chi li indossa.  
   
   
PROFILO DI UN DESIGNER : VALENTIN YUDASHKIN  
 
I suoi disegni sono esposti alla sezione dedicata al costume del Louvre e al California Fashion Museum. La città di Los Angeles gli ha conferito la cittadinanza onoraria. La griffe fa parte della selezionatissima cerchia di creativi della Camera della Moda Francese. Dopo gli studi superiori Yudashkin si è specializzato in storia del costume presso il dipartimento di fashion design all’Industrial College di Mosca ed ha cominciato a collaborare con realtà già esistenti con l’obiettivo di creare una propria azienda. Nel 1988 fonda la sua società, da cui scaturiscono le sue due prime collezioni ispirate all’antica Russia e allo Zar Pietro il Grande; tre anni dopo la rinnova, nella struttura e nel marchio e con essa debutta a Parigi durante la settimana dell’Alta Moda con un omaggio al gioielliere Fabergé e alle sue celeberrime uova. Da quel momento le nuove iniziative si susseguono come in un turbine: apertura della Valentin Yudashkin Fashion House a Mosca nel 93, la creazione di un profumo, di una linea di gioielli, di una linea di underwear, di jeans e di occhiali. Nel 1996 entra a far parte dell’associazione dell’Alta Moda russa e colleziona nuovi prestigiosi riconoscimenti. Nel 2003 Valentin Yudashkin pubblica un libro intitolato emblematicamente “The Album” , una raccolta illustrata di 288 pagine e 547 immagini dedicata alle sue celebri collezioni; ottenendo un riconoscimento mondiale a Francoforte, omaggio al suo estro creativo. “La moda passa, lo stile resta - afferma Yudashkin - le mie collezioni nascono per restituire alla donna non solo la bellezza, ma soprattutto un’autentica eleganza”.  
   
   
BRUNO MAGLI COLLEZIONE DONNA PER L’AUTUNNO INVERNO 2004-05 : IL GUSTO RAFFINATO E INCONFONDIBILE DEL MADE IN ITALY  
 
Anima classica, linee moderne e praticità tutta contemporanea per la collezione donna Bruno Magli per i prossimi freddi. Un’armoniosa coesistenza di opposti che sottintende una serie di variazioni su un unico tema, quello dell’eleganza. Classica e intramontabile perché fatta di dettagli preziosamente artigianali, pellami pregiati e calzata confortevole; moderna nelle linee e nell’ispirazione, che va dal militare al floreale; contemporanea nella costruzione funzionale, con gli interni in caldo lapin e le pratiche suole di gomma. Nasce così un’inedita décolleté da giorno, un nuovo classico perché moderno nella sua forma morbidamente squadrata, lussuoso nei dettagli - come il bottone gioiello rifinito in oro e la mostrina in vernice, contemporaneo nella sua comodità. Da alternare al mocassino elegantemente allungato, in camoscio colorato, con mostrina in vernice e suola in tinta con la tomaia, o allo stivale squadrato in cavallino dal tacco basso. Ironicamente militare lo stivale appuntito con taschina applicata all’altezza della caviglia, classico nelle eleganti cuciture a contrasto. Morbidamente femminile, invece, lo stivale in camoscio costellato di fiori cuciti a mano, petalo per petalo, anche su sandali e décolletés. Morbido camoscio nero, bottoni preziosi, punta e tacco arrotondati per lo stivale altissimo, che arriva a metà coscia. Scenografico ed elegantissimo quello in visone e volpe argentata, con cinturino alla caviglia chiuso da una fibbia argentata, nel colore più chic dell’inverno, il bianco. Un’opera d’arte il ‘sabot al contrario’, un nuovo modello a metà tra sandalo e scarpa chiusa, a cavallo tra maschile e femminile, foderato in caldo lapin. E per la sera, la gioia dell’eleganza più lussuosa, mai urlata. La preziosità di un sandalo con pavé di strass, di una decolleté tempestata di paillettes, di un sabot in oro e broccato. La sensualità di una decolleté in velluto intrecciato, che lascia intravedere le estremità senza esibirle; la femminilità di un sandalo ornato di fiori e petali di strass; la leggiadria del sabot in velluto scarlatto, chiuso da cordoncini di nappa carichi di pendenti-bijoux. Lusso misterioso, infine, nell’apparentemente classica decolleté nera da grande soireé, che sembra di velluto ma è di pregiata iguana nabukata. Per un’eleganza che va vissuta, non esibita, in armonioso equilibrio tra elementi classici, moderni e contemporanei. La stessa eleganza che permea le calzature si riscontra nelle borse, nelle pochette in camoscio ornate di fiori, nei bauletti in broccato, nell’intramontabile Ring, proposta nella nuova versione con anelli laterali. Anche qui, un piccolo segreto: guardata di profilo, la nuova Ring riproduce fedelmente il modello originale, in un gioco citazionista che diventa richiamo di stile.  
   
   
I PIANI DI ESPANSIONE DI ALMAPLENA  
 
Prosegue con successo il piano di potenziamento aziendale di Almaplena, marchio di accessori moda, sciarpe, borse, cinture, bijoux, grazie anche ad un’oculata strategia di espansione della rete vendita. Il piano si sviluppa su due livelli di azione distinti: apertura di monomarca di proprietà; affiliazione in franchising. Con l’apertura di marzo sale a 15 il numero di negozi di proprietà: 20 marzo Udine, 27 marzo Brescia, 17 aprile Forte dei Marmi, 18 marzo inaugurazione a Milano, in Corso Vercelli del terzo store, che si aggiunge a quelli di Corso Garibaldi e via Solferino. Intanto, in dicembre, si è finalmente concretizzato il progetto di affiliazione: sulla scia del successo del primo negozio in franchising a Rovereto, è imminente l’apertura di un nuovo affiliato Almaplena: 3 aprile Riva del Garda. La realizzazione dell’operazione è affidata, come sempre, all’Almaplena Creative Group, il team creativo interno, responsabile dell’immagine e della riconoscibilità del marchio, che ha curato nei dettagli lo styling dei negozi. Tutti gli stores, sia di proprietà che in franchising, mantengono lo stesso concept stilistico: ampi spazi, compresi tra i 70 e i 100 mq, arredati con materiali naturali come il legno e colori dalle calde tonalità. I programmi di Artezurlo, società cui fa capo il marchio Almaplena, prevedono ora una veloce espansione di questo concept anche nelle altre regioni del nord e nel centro Italia. La scelta delle location privilegia ancora una volta i centri storici delle ricche città di provincia. Infolink: www.Almaplena.it  
   
   
“URBAN FLUO”, LA NUOVA COLLEZIONE EMPORIO ARMANI EYEWEAR PER LA PRIMAVERA 2004  
 
Gioco libero delle forme, design ironico con il gusto del dettaglio, colori fluorescenti, materiali tecnologicamente avanzati. Questa la special collection ‘Urban Fluo’ che, ripresa direttamente dalla sfilata, riassume temi e passioni della moda. Decisa e squadrata, con la sagoma rettangolare, la mascherina da sole unisex è profilata da un importante bordo in metallo. L’aquila, il logo dell’Emporio, incisa in altorilievo sulla placca di metallo, è collocata frontalmente sul ponte (Ea 9109/S). Spiritosi e gradevoli, gli occhiali da sole femminili, con lenti extralarge perfettamente rotonde. Un insolito effetto fluo si sprigiona dai profili a taglio vivo delle lenti. Il ponte e le aste sono, per contrasto, molto sottili ed eleganti (Ea 9110/S). Design elegante per la mascherina da sole femminile, con sagoma ovale e pulita, impreziosita da un inserto di metallo in corrispondenza del naso. Di metallo anche il frontale, che presenta una barra con il logo dell’Emporio Armani inciso sullo spessore. Aste di metallo guarnite con gomma termoresistente trasparente (Ea 9111/S).  
   
   
DISINVOLTA E DÉGAGÉE LA COLLEZIONE TREKKA PRIMAVERA-ESTATE 2004  
 
Ancora più “cool” l’estate di Trekka, il nuovissimo marchio prodotto dal maglificio Sicem che affronta in un modo diverso la dimensione della maglieria. Sulla scia del successo invernale, Trekka interpreta un’estate grintosa e frizzante con proposte active per l’uomo e la donna che scelgono uno stile informale. Polo e felpe dalle vestibilità asciutte con stampe e ricami riconoscibili. T-shirt e canotte che non passano inosservate per le linee ed il dettaglio di uno scollo o di una manica. L’anima sportiva si ritrova anche nei colori: dal bianco, al nero, passando dal grigio chiaro, al blu, al rosso.