Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


SABATO

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web turismo e tempo libero 
Notiziario Marketpress di Sabato 03 Aprile 2004
Pagina2
FRIULI-VENEZIA GIULIA / CASTELLI APERTI IN PRIMAVERA IN OCCASIONE DELLA VII EDIZIONE DI “IN PRIMAVERA: FIORI, ACQUE E CASTELLI - UN MAGICO INTRECCIO TRA STORIA, FANTASIA, CREATIVITÀ, E AMBIENTE NATURALE” - CASTELLI DI STRASSOLDO (UDINE)  
 
Sabato 17 e domenica 18 aprile 2004 (orario 09.30 - 19.30) ritorna l’appuntamento con la 7a edizione della suggestiva manifestazione “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli - Un magico Intreccio tra Storia, Fantasia, Creatività ed Ambiente Naturale” presso i castelli di Strassoldo (Udine, Friuli-Venezia Giulia, 3 km dal casello autostradale di Palmanova). L’evento, che ha anche una versione autunnale, è organizzato dalle proprietarie dei castelli (contesse Ombretta e Lella W. di Strassoldo), sotto l’egida del Consorzio Castelli del Friuli-Venezia Giulia. e con il contributo delle Assicurazioni Generali SpA di Trieste, della Provincia di Udine e della CCIAA di Udine. Per l’occasione anche i singoli visitatori potranno varcare le soglie dei manieri (solitamente non accessibili al pubblico) e seguire un filo magico, legato alla primavera e ai fiori, che li condurrà nella scoperta delle proposte di oltre 80 artigiani, antiquari, artisti, decoratori, commercianti e hobbisti, inseriti in modo suggestivo tra arredi antichi e quadri d’antenati. Per gli amanti del verde, gli spazi verdi del castello di Sopra ospiteranno anche dei vivaisti particolari. Sospesi nel tempo, a due passi dall’antica colonia romana di Aquileia e dalla Fortezza rinascimentale di Palmanova, i castelli di Strassoldo sono racchiusi in un delizioso borgo medievale, circondati da parchi secolari e lambiti da corsi d’acqua di risorgiva. Tra i più antichi ed importanti del Friuli-Venezia Giulia, sono tra i pochi a essere ancora abitati dalla stessa famiglia che li fece edificare oltre mille anni fa. Noti come eventi suggestivi e volti alla valorizzazione del ricco patrimonio castrense regionale, le manifestazioni di Strassoldo richiamano sempre migliaia di visitatori da tutto il nord Italia e dall’estero, permettendo ai castelli di trovare la loro naturale funzione di fulcro del turismo, con ampie ricadute benefiche per l’economia e il turismo locale. Ingresso manifestazione: 9 euro (interni dei 2 castelli, Foledôr c. di Sotto e Cancelleria C. di Sopra), bambini fino a 10 anni e invalidi (con tessera) gratis.INIZIATIVE COLLATERALI. Visite al parco del castello di Sotto, con accoglienza da parte della co.ssa Ombretta Strassoldo (sabato ore 16 e domenica ore 11-12-15-16-17), ingresso 3 euro; Villa Vitas: presentazione di prodotti agro alimentari regionali, con possibilità di mangiare (ingresso gratuito); apertura continuata della chiesetta di S. Maria in Vineis, che vanta il ciclo d’affreschi trecenteschi più importante della Bassa Friulana (ingresso gratuito); apertura del Museo della Civiltà Contadina di Aiello (3 km da Strassoldo – orario 10-20, con possibilità di mangiare), sabato e domenica, orario 10–20, sabato ore 17, Foresteria del borgo: Conferenza “L’incanto dei giardini d’acqua” tenuta dal dottor Daniele Altieri; domenica ore 14.30-17.30: musica antica d’accompagnamento negli interni dei castelli; visite al Castello di Flambruzzo e al suo parco all’inglese (comune Rivignano, 20 km da Strassoldo), con accoglienza da parte del duca Gian Luca Badoglio (domenica ore 15 e 17), ingresso 5 euro.Infolink: www.castellodistrassoldo.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / SPORT E CULTURA NELL’ESTATE DELLA RIVIERA. UN VIAGGIO ATTRAVERSO OSPITALITÀ, DIVERTIMENTO E CULTURA, OLTRE MILLE GLI EVENTI ORGANIZZATI IN GRADO DI SODDISFARE OGNI ESIGENZA DAI PIÙ PICCOLI AI PIÙ GRANDI  
 
Un turismo che cambia e si modella col mutare delle esigenze delle persone fino a trasformarsi in una fucina di idee e iniziative che uniscono valori e interessi diversi. E’ il biglietto da visita col quale l’Emilia Romagna garantisce ogni anno il successo turistico della regione. Ecco allora che per intrattenere tutte le generazioni dei suoi ospiti, questa terra si arricchisce di molteplici appuntamenti. Oltre mille gli appuntamenti che ogni anno colorano e animano il soggiorno emiliano-romagnolo. Dallo sport allo spettacolo, dall’arte all’enogastronomia, e ancora sagre fiere e mercatini. Partiamo dalle spiagge Riminesi che, dall’8 al 12 aprile, ospitano il Paganello, il campionato mondiale di frisbee dove oltre 1.500 fra atlete e atleti di 25 diverse nazioni contribuiscono a trasformare in un incredibile beach party che anticipa l’estate. Sempre a Rimini dal 28 maggio al 6 giugno ritorna a vele spiegate BLURimini, l’appuntamento che unisce vela e spettacolo, per un mix di sicuro richiamo. Sulla scia della vacanza attiva, il 23 maggio si approda a Cesenatico in occasione della Nove Colli, evento in grado di richiamare migliaia di cicloturisti provenienti da tutta Europa. Cervia non sarà da meno e dal 15 al 17 luglio ospiterà la 13° edizione del VIP Master Tennis, una sfida d’eccezione sui campi di terra rossa del Circolo Tennis con un grande torneo fra VIP. Tra le rievocazioni storiche  sono da segnalare, dal 25 al 27 giugno, le feste medievali di Brisighella. L’appuntamento rappresenta il più importante evento sull’arte e cultura medioevale in Italia. Vengono presentate produzioni realizzate in loco e spettacoli con nomi prestigiosi del teatro nazionale. Non solo. Grandi macchine scenografiche d’ispirazione medioevale si incontrano con lo “stupore” degli effetti. Di grande suggestione anche il Palio del Niballo a Faenza, la patria delle ceramiche, in programma dal 7 al 27 giugno. Si tratta di una sfida fra i cinque Rioni faentini durante la quale i cavalieri, armati di lancia, combattono contro il Niballo, raffigurato da un guerriero bifronte. La gara, preceduta da una suggestiva sfilata in costume rinascimentale, sarà arricchita dai tornei tra gli sbandieratori e dalle settimane gastronomiche nei cinque rioni. Per gli appassionati del rombo dei motori e della velocità, l’appuntamento è a Imola il 25 aprile con il Gran Premio di Formula 1 di San Marino. Ma l’Emilia Romagna non è solo sport, brivido e storia. Spazio allora alla musica di ogni genere. Ferrara dal 23 al 29 agosto ospita i Buskers Festival, la più grande rassegna di musicisti e artisti di strada di tutto il mondo, che si esibiscono per le vie e le piazze del centro storico. Negli ampi spazi che circondano il Castello Estense o prospicienti la Cattedrale, si potranno seguire i trascinanti ritmi delle percussioni africane, le allegre atmosfere di un’orchestrina dixieland o le pazze gag musicali di qualche gruppo inglese. Ancora. A Cesenatico, nei mesi di luglio e agosto, sono in programma i Concerti all’alba, una serie di appuntamenti in cui ci si potrà lasciar cullare dalle dolci note in riva al mare alle prime luci dell’alba. Dalla musica allo spettacolo con il premio giornalistico Ilaria Alpi, l'unico concorso italiano per giornalismo televisivo d'inchiesta, organizzato dal 2 al 5 giugno a Riccione. Una settimana più tardi, dal 10 al 13 giugno a Bellaria-Igea Marina, ritorna Anteprimaannozero il Festival cinematografico che prima di altri ha posto l'attenzione sul giovane cinema indipendente italiano. Palestra di molti registi, la rassegna si rinnova costantemente nei contenuti e nella formula con lo sguardo sempre attento e curioso alle modalità della comunicazione audiovisiva. E per i più piccini? Nulla di più divertente di Arrivano dal mare. Cervia dal 24 luglio al 1 agosto si anima con numerosi teatri che presentano spettacoli del teatro di figura. ll Festival, uno dei più conosciuti e frequentati  in Europa, nonché uno dei più antichi festival italiani, è un vero e proprio contenitore di mostre, convegni, seminari, corsi per burattinai e di oltre un centinaio di spettacoli che propongono un vero e proprio mix di stili e linguaggi diversi. Infine poi, sulla spiaggia cervese, dal 20 luglio al 15 agosto, è in programma anche un appuntamento capace di catalizzare tutti gli amanti della lettura. Si tratta di “La spiaggia ama il libro”, i turisti di Cervia potranno incontrare sulla spiaggia o in libreria gli autori dei successi dell’ultima stagione letteraria, mentre sulla battigia antistante il Grand Hotel, nella settimana di Ferragosto, all’ombra di una grande tensostruttura, verrà allestita un’originale “Biblioteca”, presso la quale avverranno “gli incontri con gli autori”.Infolink: www.aptservizi.com  
   
   
ALTO ADIGE / KOIGARDEN, IL GIARDINO DEI PESCI CHE PORTANO FORTUNA. A RIO DI PUSTERIA (BZ), IL PRIMO E UNICO VIVAIO DELLE FAVOLOSE KOI, CHE RAGGIUNGONO ANCHE IL METRO DI LUNGHEZZA E IL MEZZO SECOLO DI VITA  
 
E' molto docile e ama la compagnia dell'uomo, ma non è un cane. Ha movimenti sinuosi ed elegantissimi, ma non è un gatto. Può avere una livrea sgargiante, ma non è un pavone. Non abbaia e non miagola, anzi il suo mutismo è proverbiale. Perché è una Koi. Molti italiani a nord e a sud della penisola si stanno letteralmente innamorando dei pesci più belli e più strani del pianeta. Le Koi, come tutte le creature gentili, vengono dal Giappone (per la precisione dal Niigata). Sono esemplari che crescono velocemente (dai 15 cm arrivano ai 40/45 cm in tre anni circa) fino a raggiungere anche il metro di lunghezza, con una prospettiva di vita di 50/60 anni! Da noi è possibile incontrarli solo in un luogo, tra i più suggestivi e incontaminati della provincia di Bolzano: a Rio di Pusteria in via Sandbichl 23. Qui, al KoiGarden, il primo e unico paradiso delle Koi giapponese gestito da un'équipe di preparatissimi esperti, i magnifici pescioloni trovano il loro ambiente ideale: acque purissime e aria limpida. La location altoatesina è straordinaria, le Koi giapponesi, quelle della qualità migliore al mondo, lo sono altrettanto. Dopo averle viste al Koigarden, la vostra idea di acquario per pesciolini rossi sembrerà talmente obsoleta che, se disponete anche di un fazzoletto di prato intorno a casa, non vedrete l'ora di scavarvi un laghetto per questo curioso animale, che ha la morfologia di un superbo pesce esotico, ne ha la biodinamica e la fisiologia, ma si comporta come un "cucciolone" d'acqua. Perché non vi abbiamo detto il meglio: una koi (ne esistono oltre 100 varietà!) non è solo un essere tremendamente bello e decorativo, è assolutamente sorprendente, soprattutto nella varietà forse meno appariscente, ma senz'altro la più simpatica della famiglia (non per niente è la preferita dagli acquirenti). Dimostra una tale, naturale dimestichezza con gli esseri umani, che lo direste un delfino in sedicesimo: se le date da mangiare sempre nello stesso punto del laghetto, la Koi imparerà a riconoscervi e si precipiterà a prendere il mangime direttamente dalle vostre mani. Conoscete altri pesci d'acqua dolce che si comportino in modo altrettano socievole? Come tutte le creature straordinarie, però, anche le Koi esigono cure e attenzioni particolari: dopotutto, vista la loro longevità, potrebbero accompagnare la nostra vita e quella dei nostri figli per il prossimo mezzo secolo e anche più in là! Ecco perché il Koi-Garden non è solo un "vivaio-negozio" specializzato in fauna ittica e nelle relative attrezzature, ma prima di tutto un centro di consulenza dove si accerteranno che siate in grado di trattare il vostro kohaku, o lo showa, il sanke, l'asagi (questi nomi vi diventeranno presto familiari) come un amico, e che disponiate dell'ambiente giusto. Risponderanno esaurientemente alle vostre domande, vi faranno vedere quattro realizzazioni di laghetto alle quali ispirarvi, esamineranno le foto dei vostri spazi esterni e in base a quelle pianificheranno e disegneranno la vostra vasca ideale, consigliandovi gli arredi più suggestivi (che ne direste di un giardino giapponese, con i ponticelli e le lanterne di pietra?), vi istruiranno sui filtri e gli accessori più indicati (diffusori d'aria, test d'acqua, pompe, mangimi ecc.). E adesso vorrete sapere perché si dice "le" Koi e non "i" Koi. perché Koi per un giapponese simboleggia fortuna, ricchezza, abbondanza e, per estensione, felicità. Tutti termini al femminile. Ecco perché conviene avere una Koi per amica. Vi porterà fortuna! Infolink: www.koi-garden.it  
   
   
NEVE SPLENDIDA A PASSO SAN PELLEGRINO PER LA PIZOLADA DELLE DOLOMITI  
 
Al via la 28ma edizione della "Pizolada delle Dolomiti", l’affermata gara di sci alpinismo in programma domenica prossima, 4 aprile, a Passo San Pellegrino. Le condizioni di innevamento sono perfette, anzi eccezionali, e questo fa presagire che quella del 2004 sarà un’edizione da incorniciare. E se il tempo farà le bizze è comunque previsto un percorso alternativo. La "Pizolada delle Dolomiti" è nata nel 1973 da una felice trovata di alcuni appassionati dello sci fuoripista della Val di Fassa, autentici precursori di quel grande movimento che è diventato lo sci alpinismo dei giorni nostri. Il nome deriva dalla lingua ladina, tipica del posto, e infatti "se pizolar" significa lasciarsi scivolare sulla neve, il gioco spesso praticato dai bambini nel passato. Come è consuetudine in questo genere di gara, le iscrizioni chiudono ufficialmente il venerdì precedente, anche se con una maggiorazione è possibile iscriversi sul posto, sia il sabato sia la domenica in occasione delle verifiche. Attualmente sono circa 150 i partecipanti, ma è facile presagire che, se le condizioni meteo saranno buone, sarà raggiunto il numero massimo di 400 iscritti. Decisamente affascinante il tracciato che si snoda per 18 chilometri attorno a Passo San Pellegrino, appena sopra Moena, con un dislivello totale di 1.850 metri. Dopo la partenza (ore 8) dal rifugio Flora Alpina in località Valfredda, la gara "tocca" il Rifugio Fuciade, Val di Tasca, Forcella Laghet, transita a Passo San Pellegrino, poi sul Col Margherita, al lago di Predazzo e a Forcella Valazza, prima di chiudere nuovamente a Passo San Pellegrino. Il percorso per gli agonisti è sicuramente impegnativo, con tratti da affrontare anche senza sci, ma con i ramponi e assicurati ad una fune: passaggi spettacolari e di grande suggestione. Per i meno allenati c’è in ogni caso un percorso più "morbido", di soli 10 chilometri, altrettanto bello. Lo scorso anno la "Pizolada delle Dolomiti" è stata vinta da Mirko Mezzanotte tra i maschi e da Orietta Calliari tra le donne, ma l’albo d’oro della gara della Val di Fassa è ricco di altri nomi importanti come quelli di Meraldi, Oprandi, Pedrini, Bones, Fontana, Battel, Follis e Kostner. Carlo Battel si è iscritto annunciando anche le iscrizioni di Mezzanotte, Scanu e delle attese Gretchen e Jellici. Sul sito www.lapizolada.it è possibile avere informazioni dettagliate e in tempo reale, anche per quanto riguarda le iscrizioni.  
   
   
LOMBARDIA AL COMUNE DI BAGOLINO IL “PREMIO SKÅL 2003”  
 
Il “Premio Skål – L’altra Lombardia”, istituito nel 2002 in occasione dell’Anno del Turismo Ecologico proclamato dalle Nazioni Unite e rivolto a premiare quei piccoli comuni lombardi che “con il loro impegno hanno operato al meglio per la tutela della propria eredità storica e culturale per lo sviluppo di un turismo minore sostenibile” è stato assegnato quest’anno al comune di Bagolino. Il piccolo Comune lombardo è stato selezionato, tra i numerosi che hanno partecipato al concorso, per “aver saputo preservare e sviluppare un prodotto edule operando nella tutela dell’ambiente e della propria eredità storica e culturale”. Il prodotto che ha fatto meritare a Bagolino l’ambito riconoscimento è il “Bagoss”, formaggio tipico della zona, definito il Grana delle Alpi, un marchio che riunisce bel 32 produttori, la cui valorizzazione si è rivelata di grande interesse per l’occupazione, per una sensibilizzazione culturale e per lo sviluppo di un turismo sostenibile in un Comune minore. Il Sindaco di Bagolino, Marco Scavini, soddisfatto per il riconoscimento, ha dichiarato che il premio è un’ulteriore “conferma che gli sforzi fatti nel settore turistico erano concentrati nella giusta direzione, con la possibilità di poter vedere i frutti, sia nell’apprezzamento del territorio sia in un beneficio economico per l’intera comunità”. La cerimonia della premiazione avrà luogo domenica 18 aprile a Bagolino, nel corso di una manifestazione pubblica alla quale parteciperanno un centinaio di operatori turistici e agenti di viaggio. Il premio, che lo scorso anno è stato assegnato al Comune di Chiavenna, è rappresentato da una targa artistica in bassorilievo, opera della scultrice Amalia Mistichelli, che sarà consegnata al Sindaco Marco Scalvini dal Presidente dello Skål International Lombardia, signora Graziella Telò. Per il 2004, il Premio Skål, che si avvale del Patronato del Presidente della Regione Lombardia e della collaborazione del TCI, sarà attribuito al Comune lombardo che “meglio avrà preservato e sviluppato il folclore e i costumi del luogo operando nella tutela dell’ambiente e della propria eredità storica e culturale, quali musei, cortei in costume, manifestazioni d’arte”.Infolink: www.bagolinoweb.it  
   
   
PIEMONTE OPERAZIONE CITTÀ APERTE NELLE LANGHE E NEL ROERO  
 
I borghi antichi delle Langhe e del Roero tornano alla ribalta con l’Operazione Città Aperte, organizzata dall’associazione Turismo in Langa, quest’anno alla undicesima edizione: ogni domenica, a partire dal prossimo 18 aprile sino al 16 maggio, saranno aperti alla visita dei turisti. L’iniziativa rappresenta un appuntamento fisso sia per chi è appassionato di cultura sia per chi invece predilige l’enogastronomia di queste terre: un “territorio di confine”, autentica terrazza naturale che si affaccia verso le Alpi e la Francia e territorio collinare che dolcemente si insinua lungo i corsi d’acqua che conducono al Po. Nelle cinque domeniche di primavera dal 18 aprile al 16 maggio sarà possibile visitare i più bei borghi e i luoghi più affascinanti delle Langhe e del Roero (Serralunga, Barolo, Bra, Alba, Sommaria Bosco, Castiglione Falletto, La Morra, per citarne alcuni), luoghi della memoria, luoghi del profumo, luoghi del gusto, luoghi dello spirito. Questa è l’idea trainante: aprire tutte le porte dei borghi, dei paesi e delle città e presentare così uno dei territori più suggestivi del Piemonte nella sua completezza. Sarà possibile apprezzare per la prima volta o riscoprire questi luoghi attraverso momenti di animazione del patrimonio culturale, visite narrate, rievocazioni storiche, aperture di musei, castelli, dimore storiche e nobiliari. Con la formula delle visite narrate, che ha riscosso grande successo nelle ultime edizioni e che rappresenta oramai il leit motiv dell’evento, figuranti narreranno la storia antica di questa terra e condurranno per mano i visitatori in un suggestivo viaggio nel tempo, mentre nelle rievocazioni storiche saranno riportati alla luce i passi della storia più importanti per queste colline negli stessi palcoscenici naturali in cui si sono svolti. I musei proporranno le proprie collezioni che saranno rese ancora più suggestive grazie alla presenza di attori intenti nelle letture di brani celebri o di epigrafi, mentre alcuni dei musei piemontesi più prestigiosi, oltre a esporre elementi pregiati delle proprie pinacoteche, daranno la possibilità alle famiglie di riunirsi in diversi laboratori didattici allestiti nelle piazze dove sarà possibile dedicare il proprio tempo alla scoperta dell’arte. Gli angoli invece più suggestivi saranno esaltati da allestimenti di tipo teatrale; accessibili infine al pubblico anche quei castelli e quelle case gentilizie che solitamente restano chiusi. In cantine ed enoteche abbarbicate sui “bricchi” potranno essere apprezzati i prodotti tipici: dall’assaggio dei prodotti dell’eccellenza enogastronomica alle degustazioni dei grandi vini (barolo e barbaresco in primis). L’Operazione Città Aperte vuole essere un ottimo pretesto per una gita domenicale e l’invito a godere dell’ospitalità di questo territorio. Il Tour Operator I Cannubi, propone uno speciale pacchetto di soggiorno a chi volesse estendere l’”evasione” a tutto il week-end. Per informazioni: Turismo in Langa, tel. 0173.36.40.30.Infolink: www.turismoinlanga.it  
   
   
LIGURIA / I "TESORI DI CERAMICA" "SBARCANO" A GENOVA  
 
I "Tesori di Ceramica" tornano alla ribalta, ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, in una esposizione, quest'anno alla seconda edizione, dedicata a una delle arti che ci hanno reso celebri nel mondo. Nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 aprile, nei 3000 mq della mostra, disposta su due piani alla fiera del Porto Antico, avranno luogo una serie di convegni e dibattiti sul tema. Il clou della manifestazione è però rappresentato dal concorso riservato agli artisti ceramisti, segnalati dai 33 Comuni aderenti all'AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica) e invitati a interpretare il tema "avventura" con i colori blu, verde e bianco "per arrivare dove i nostri sogni diventano realtà, per tuffarsi verso mondi sommersi". L'iniziativa, dovuta all'ACTA (Azioni per lo sviluppo del comparto Ceramico italiano a Tutela dell'artigianato Artistico), si svolge nel contesto di un progetto complesso e articolato, finanziato dal Ministero delle Attività Produttive, che si propone il rilancio del settore artigianale ceramico e di promozione del marchio che qualifica e tutela la Ceramica Artistica e Tradizionale (CAT). La fiera di Genova sarà anche l'occasione per presentare nel capoluogo ligure, proprio sabato 17, il progetto ACTA, che ha già avuto un primo lancio ufficiale recentemente a Bruxelles e continuerà a fare "il giro d'Italia" nei prossimi mesi, con una nutrita serie di iniziative (fiere tematiche, mostre, seminari, corsi di formazione, master di perfezionamento, proposte di percorsi turistici ed enogastronomici…).  
   
   
ALTO ADIGE / FESTE DI PRIMAVERA NEL MERANER LAND  
 
Nel Meraner Land, non è solo la natura a dare spettacolo. Il Comprensorio, formato da alcune delle località più belle e integre dell'Alto Adige - dall'altipiano meranese alla Val Senales, dalla Val Venosta al Parco Naturale Gruppo di Tessa alla Val Passiria, dalla Val d'Ultimo all'Alta Val di Non a Val d'Adige - mette in scena per la prossima stagione turistica primaverile ed estiva una nutrita serie di appuntamenti destinati ad interessare pubblici diversi, dagli sportivi agli amanti delle tradizioni agli appassionati di musica jazz. Ecco alcune anticipazioni. Aprile 2004: meli in fiore, festa del tarassaco e mercatino di minerali - Fino al 9 aprile, la località di Lana (Bz) ospiterà la Festa della Fioritura, kermesse di eventi legati ad uno dei prodotti principe altoatesini, la mela. Molti gli intrattenimenti in programma: dalle gite in bicicletta ai pic-nic nei campi di mele in fiore, dagli spettacoli musicali ai mercatini bric a brac. Immancabili, le proposte di gastronomia tipica. Dal 3 al 4 aprile, i riflettori si sposteranno su Nalles (Bz), dove collezionisti e appassionati di minerali e gioielli si incontreranno per dar vita alle Giornate di Mineralogia. I neofiti potranno approfittare dell'occasione per ammirare delle rarità e ampliare la conoscenza in fatto di preziosi. Il tarassaco, meglio conosciuto come "dente di leone", sarà invece il protagonista delle settimane gastronomiche organizzate, dal 17 aprile al 2 maggio, in Alta Val di Non (Bz). In programma animazioni di piazza, balli, spettacoli folcloristici, mercati contadini e, naturalmente, proposte gastronomiche dai sapori antichi a base di tarassaco. Soggiorno nelle varie località in hotel 3 stelle, a partire da 39 euro a persona in mezza pensione. Offerta speciale aprile a Lana: settimane gourmet a partire da 340 euro a persona, in mezza pensione.Infolink: www.meranerland.com  
   
   
EMILIA / MOTORI E SAPORI IN PASSERELLA A SALA BAGANZA (PR): 4 APRILE  
 
Dalla Rocca Sanvitale di Sala Baganza, in provincia di Parma, parte la "Prima Coppa del Ducato", un'affascinante gara d'auto d'epoca lungo le vie del gusto e i gioielli della storia.  Grande attesa per gli appassionati di motori e auto d'epoca. E per chi ama profumi e sapori della buona cucina nelle terre di Maria Luigia. Domenica 4 aprile si svolgerà la prima edizione della Coppa del Ducato, una suggestiva gara di regolarità classica per autovetture d'epoca, valida per il Challenge "Profumi e Sapori 2004". Un grande evento non solo sportivo, ma anche artistico e culturale. Una kermesse ricca di. gustose sorprese. Per gli occhi, certamente, ma anche per il palato! Perché la manifestazione, organizzata dalla Scuderia Piloti del Ducato e patrocinata dall'Amministrazione Comunale di Sala Baganza, si inserisce in una più ampia serie di iniziative, a carattere nazionale, che si snodano lungo famosi itinerari enogastronomici della nostra Bella Italia. Così il percorso di gara della prima Coppa del Ducato è stato disegnato in collaborazione con l'Associazione "Strada del prosciutto e dei vini e dei colli di Parma, all'insegna di un ideale binomio tra la storia dell'automobile e quella della provincia parmense, celebrata dalle migliori penne come la "patria dei buongustai". Decine di auto storiche (anni Cinquanta-fine anni Settanta), autentici gioielli di un'epoca che rivive nei cuori degli appassionati, si affronteranno, dunque, in 32 prove cronometrate intervallate da visite a cantine, salumifici, prosciuttifici e caseifici, con degustazione e omaggi a tutti i concorrenti. Una formula già sperimentata e sempre molto apprezzata dai partecipanti. E c'è dell'altro per non mancare all'appuntamento. La gara di regolarità si svolge nel cuore dell'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza (www.castellidelducato.it), attraversando i borghi più suggestivi di queste magnifiche terre emiliane, incastonati fra colline che degradano dolcemente verso la pianura padana. Dopo le verifiche tecnico-sportive, nello Smart Center nel pomeriggio di sabato, il primo equipaggio prenderà il via alle 9,15 di domenica mattina dalla piazza della Rocca Sanvitale di Sala Baganza, punto di partenza e di arrivo di una appassionante cavalcata su quattro ruote. Si passerà per il castello medievale di Felino, oggi prestigiosa sede di banchetti, mostre e convegni, nonché del Museo del Salame. Poi è la volta dello splendido Castello di Torrechiara, difesa da cerchia di mura e torri angolari che ne attestano la funzione difensiva, con uno spazio residenziale impreziosito dalla bellezza degli affreschi. A seguire, l'entrata in Langhirano, porta d'accesso alla Val Parma, dove il 2 maggio sarà inaugurato il Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma (www.museidelcibo.it). Dalla capitale del prosciutto si affronterà il tratto appenninico del valico di Fragno, con picchiata su Calestano fino a Neviano de Rossi. Le vetture saranno poi riportate in Val Baganza lungo l'impegnativa discesa a tornanti di San Vitale, dove è prevista una degustazione presso il rinomato prosciuttificio Luppi, il cui marchio, dal 1950, è garanzia di genuina bontà. L'ultima parte del percorso condurrà i piloti attraverso l'oasi naturalistica dei Boschi di Carrega, nucleo centrale della tenuta di caccia ducale di Maria Luigia: una incantevole alternanza di boschi, prati all'inglese e laghetti. L'itinerario toccherà poi Talignano e, per il controllo di passaggio, Collecchio, dove il 17 e il 18 aprile prossimi riaprirà i battenti il Museo Ettore Guatelli con il "Bosco delle cose": oltre 60 mila oggetti del lavoro dell'uomo e della quotidianità raccolti dal maestro parmigiano nel corso della sua vita. Il tragitto sarà quindi ripetuto in senso inverso e, intorno alle 15, è previsto il passaggio della prima autovettura sotto la bandiera a scacchi, in attesa di completare la compilazione dell'ordine d'arrivo e le relative premiazioni. Sarà questa la degna conclusione di una giornata entusiasmante alla quale parteciperanno circa 80 equipaggi e piloti di fama nazionale e locale, come Giuliano Canè, Aghem, Riccardo Di Bona, Giancarlo Corazza, Armando Fontana. Per riportare, sulle strade di Parma, i simboli a quattro ruote di un indimenticabile passato. L'evento, nel quale si riconosce il cuore agonistico del club parmense auto-moto d'epoca "Ruote a Raggi", è patrocinato dalle riviste "Auto d' Epoca" (Edizioni Pegaso International) e "Vie del gusto" (Edizioni RCS). Infolink: www.comune.sala-baganza.pr.it  
   
   
LOMBARDIA / E' PRIMAVERA: CONOSCIAMO IL PARCO LOMBARDO DEL TICINO. PARTENDO DAI GRANDI EVENTI DI VIGEVANO  
 
"Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo": si potrebbe dire del Parco del Ticino lombardo, che con i suoi 47 Comuni e le tre Province (Milano, Varese e Pavia) festeggia nel 2004 i suoi primi trent'anni. Dall'ottobre del 2002, fa parte della rete mondiale MAB (Man and Biosphere), più di 400 Riserve della Biosfera individuate dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. E tanto basterebbe per una spedizione primaverile alla volta dei 20 mila ettari di boschi e brughiere, con alberi e fiori spesso scomparsi altrove, con le sue 2000 specie animali, con il ritorno del capriolo, della lontra e della cicogna. Là dove il fiume è ancora azzurro, andare a piedi, in barca, in bicicletta può diventare occasione di insolite scoperte: il giglio gentile, le immense fioriture di mughetti (un tempo esportati a Milano per le prime comunioni), i licheni (importanti indicatori ambientali), querce, castagni, pini, salici pioppi e ontani, uccelli acquatici come l'airone cenerino, l'airone rosso, la poiana, la nitticola, il tarabuso dal buffo richiamo, la garzetta. L'Eden. Per le nostre escursioni facciamo base a Vigevano (PV), il mito della calzatura, cui è stato dedicato un Museo unico al mondo. Ovviamente da non perdere. Se ci si innamora di lei, Vigevano diventa un'amante appassionata. Così insieme con i monumenti e le bellezze architettoniche che ne fanno uno dei centri-gioiello d'Italia, approfittiamo dei suoi doni primaverili. I doni di maggio: domenica 9, con "Le contrade alla Corte Sforzesca" si animano le botteghe artigiane ricostruite entro le mura del Castello. I mestieri di un tempo: sarti e ricamatori, fabbri, cercatori d'oro, pasticceri e panettieri venderanno i loro prodotti tra suoni e danze (per gli acquisti si useranno gli storici "ducati" reperibili presso il banco dei cambi, coniati su cuoio inglese e recanti l'effigie di Francesco Sforza, da una matrice originale del 1450!). Pranzo all'Hostaria del Borgo: presentazione filologicamente corretta di ricette rinascimentali. Laboratori storico-didattici, tiro con l'arco, passeggiate a cavallo, visite animate guidate, "assalto al castello" per i bambini e giochi di corte. Alle 16.30 si muove al gran completo la Corte Ducale di Francesco I Sforza e Bianca Maria Visconti: sfilata nel centro storico e rientro a Castello per il giuramento e il Palio dei fanciulli (ingresso 2 euro, pranzo 20 euro e prenotazione obbligatoria allo 0381.690370). Ed ecco la chicca primavera-estate: "Storie di amici e di arte". Dalla Pinacoteca Civica di Bagheria (PA), città natale di Renato Guttuso arrivano a Vigevano circa 200 opere del grande maestro siciliano! La mostra, aperta dal 29 maggio al 1 agosto, accompagnata da un catalogo con 150 illustrazioni, esporrà 60 lavori di Guttuso lungo la Strada sotterranea del Castello, mentre la Seconda Scuderia ospiterà i 61 dipinti di alcuni suoi compagni di percorso: Levi, Cagli, Buzzati, Festa, Schifano. La sezione fotografica nella Sala dell'affresco mostrerà gli scatti di Ferdinando Scianna, del regista Giuseppe Tornatore e di Mimmo Pintacuda (inaugurazione venerdì 28 maggio, ingresso 3 euro, catalogo 15 euro). Fantastica Vigevano, che allevia le fatiche escursionistiche nel Parco con le "fatiche" del piacere, del divertimento e dello spirito!Per informazioni: Info Point Castello 0381.691636  
   
   
EMILIA ROMAGNA / FINO A PASQUA BUSSETO È LA “CAPITALE” DELLA CARTA  
 
In coincidenza con “Bici Parma Po”, sabato 3, apre la mostra “Scripta Manent” (Palazzo del Monte di Pietà, 3-11 aprile) - La carta, vista sotto tanti aspetti (libri antichi e in materiali strani, penne, oggetti cartacei e laboratori). E domenica 4 aprile all’interno di “Musica dei sapori”, gli Origami (tecnica giapponese di piegatura della carta). Nella splendida cornice del Palazzo del Monte di Pietà in via Roma, dal 3 all’11 aprile, a Busseto, si potrà spaziare fra volumi antichi, libri “strani”, penne (stilografiche e di vetro soffiato), mercatino e laboratori didattici (rivolti, questi ultimi, sia alle scuole che gli adulti), grazie a “Scripta Manent”, la mostra curata da Comune di Busseto, Provincia di Parma e Associazione Culturale Arcadia. E domenica 4 aprile, all’interno di “Musica dei Sapori”, si terrà un’esposizione di Origami, l’antica tecnica giapponese di piegatura della carta. Entrambe le manifestazioni rientrano in “Bici Parma Po”, la tre giorni di festa indetta dalla Provincia di Parma per l’apertura della pista ciclabile di 51 km sull’argine maestro del Po, che collega Polesine Parmense a Mezzani.La mostra “Scripta Manent” sarà inaugurata sabato 3 aprile alle ore 16 e rimarrà aperta sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18 e durante la settimana (giorni feriali) dalle 15 alle 18.30 (ingresso libero). Notevole interesse verrà da una serie di volumi storici del territorio bussetano prestati dalla Fondazione Cassa di Risparmio. In esposizione vi saranno anche penne stilografiche e penne di vetro soffiato. Queste ultime sono una autentica “chicca”, perché realizzate con le tecniche veneziane e sono complete di pennino. Inoltre, si potranno vedere libri “strani” (la “sezione” è stata intitolata “Parole Improbabili”), ovvero libri con copertina e pagine, ad esempio, di sughero, di legno o con carta fatta a mano. Sabato 3 e domenica 4 aprile si terrà anche il Mercatino dei libri e della carta, riguardante libri vecchi ed antichi, santini, buste e carte da lettera. Durante il periodo della mostra sono stati preparati dei laboratori didattici, che coinvolgeranno le scuole medie nella fabbricazione della carta, mentre i più piccoli saranno impegnati nella marmorizzazione della carta. E si pensa anche a laboratori per adulti (la partecipazione ai laboratori è gratuita). Inizia da domenica 4 aprile Musica dei Sapori, gli appuntamenti che si tengono le prime domeniche dei mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre. Per tutto il giorno, lungo Via Roma, rassegna di prodotti enogastronomici tipici della zona e di alcune regioni e un’esposizione di artigianato artistico. Dalle ore 16.30 musica itinerante, sempre lungo via Roma, con la “Banda Rotta Fraudolenta”.Info: Ufficio del Turismo di Busseto, tel. 0524.92487