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SABATO

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Notiziario Marketpress di Sabato 03 Aprile 2004
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VIAGGI E ASSAGGI: SONO 12 LE “STRADE DEI VINI E DEI SAPORI DELL’EMILIA ROMAGNA”. UN CIRCUITO DI OLTRE 1400 KM CON CENTINAIA DI TAPPE SFIZIOSE FRA AZIENDE, BOTTEGHE, CANTINE E CURIOSITÀ  
 
Sono salite a 12 le Strade dei Vini e dei Sapori dell’Emilia Romagna. L’ultima arrivata è la Strada delle Corti Reggiane che si dipana per oltre 120 km tra la via Emilia e il Po, tra piccoli centri d’arte ricchi di storia. Per quanto riguarda i sapori, quello della pianura reggiana è sicuramente uno dei percorsi enogastronomici più emiliani. Si va alla scoperta di acetaie di Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Dop, lambruschi, salumi, Parmigiano reggiano, tortelli, erbazzoni. E se è vero che il turismo enogastronomico è una delle ultime passioni degli italiani, l’Emilia Romagna sa come accogliere questo genere di turista edonista. Con gli oltre 1400 chilometri delle 12 Strade dei Vini e dei Sapori e con le oltre 800 tappe sfiziose e interessanti fra aziende, botteghe, cantine, agriturismo, fattorie biologiche e didattiche, caseifici, bed and breakfast. Per il resto sono tantissimi gli assaggi unici da non perdere. Con 25 prodotti Dop e Igp l'Emilia Romagna è la regione in Italia con il più alto numero di prodotti premiati con il marchio europeo di qualità. E sono moltissimi (una settantina) anche i vini prodotti nelle 18 zone Doc della regione. L’ultima novità riguarda proprio le ultime new entry. Tre nuovi prodotti hanno passato il severo esame e hanno ottenuto il marchio di qualità europeo. Sono il Salame cacciatorino Dop, prodotto in tutta l’Emilia Romagna; l’Olio extravergine dei colli romagnoli Dop, proveniente dalla zona del riminese e l’Asparago di Altedo Igp, pregiata coltivazione della zona fra Bologna e Ferrara. Come trovare e come seguire gli itinerari? Con la guida, edita dall'Apt Servizi "Emilia Romagna - Strade dei Vini e dei sapori". Oltre 300 pagine a colori, piene d'itinerari, fotografie, indirizzi, numeri di telefono, indicazioni e prodotti. L'Emilia Romagna è la prima regione in Italia ad aver pubblicato una guida con tanto di grande mappa pieghevole e oltre mille indirizzi di posti che offrono i loro tesori. La guida si può scaricare gratuitamente da internet al sito www.emiliaromagnaturismo.it. Ogni Strada offre qualcosa di particolare. Si può andare a scuola di cucina a Piacenza per scoprire i segreti dei “pisarei e fasò”. Oppure cenare in uno dei bellissimi castelli del Ducato di Parma e Piacenza circondati da vigneti doc. Nel parmense, patria del Culatello si può entrare in punta di piedi in un salumificio o in un prosciuttificio, dopo aver indossato camice bianco e cappellino (li forniscono le aziende) e la sera assistere a un’opera lirica al Teatro Regio. Nel reggiano si percorrono le aspre terre di Matilde di Canossa, e si visitano gli antichi caselli dove si produce il Parmigiano Reggiano o anche particolari formaggi recuperati dalla tradizione antica. Nel modenese si abbinano i gioielli del romanico, alla visita alla Ferrari di Maranello e alle acetaie (a Spilamberto c’è il Museo del Balsamico) o alle aziende di lambruschi. Nel bolognese dopo aver camminato sotto i portici più lunghi del mondo, ci si ferma ad assaporare i famosi tortellini in brodo e il bollito tradizionale. Nell’imolese si può vivere un week end abbinando la terra dei motori e l’enogastromia ed andando a vedere per esempio come si fa la mortadella. Nel ferrarese ci sono pacchetti per andare a degustare le marmellate e le conserve di frutta e verdura, abbinati al famoso pane ferrarese e il giorno dopo vedersi la grande mostra a Palazzo dei Diamanti. Nel ravennate al tour dei mosaici più belli del mondo, dichiarati Patrimonio mondiale dell’Umanità, si abbina l’escursione in aziende agricole modello dove assaggiare una gamma di  oli profumati e aromatici prodotto nelle colline. In tutta la Romagna la cultura del bere è la cultura dell’amicizia. E in Romagna si riescono ancora a trovare le piccole osterie e trattorie dove oltre a un buon vino, si può mangiare un piatto di passatelli in brodo, fatti come vuole la tradizione. Nel forlivese e nel cesenate l’itinerario offre tante tappe nei poetici borghi storici, Bertinoro, Predappio, Castrocaro dove la piadina è una tentazione irresistibile: sembra uguale, ma ognuno ha la sua ricetta segreta e quindi qualcosa di diverso. Nel riminese il tour dei castelli dei Malatesta si sposa con la degustazione, anche qui, di tante varietà di olio, e sulla costa del pesce azzurro cucinato con fantasia e soprattutto con amore.  
   
   
RITORNO AL MUSEO. 17 E 18 APRILE 2004: RIAPRE IL BOSCO DELLE COSE, LA STRAORDINARIA RACCOLTA DI ETTORE GUATELLI  
 
Ritorna, come tutte le cose che il cuore non sa mettere da parte, il Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro (Parma), diretto da Mario Turci e promosso dalla Provincia di Parma. Riapre i battenti, sabato 17 aprile 2004, con il patrocinio, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della regione Emilia Romagna e del suo Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali, della Provincia di Parma e della sua Università degli Studi, dell'ICOM (International Council of Museums) e dell'AICER Emilia Romagna. "Ritorno al Museo" si intitola l'omaggio al maestro Guatelli, oggi non più tra noi, autore dell'imponente raccolta di oggetti della quotidianità, metafore tridimensionali, materiche del lavoro umano e della fatica di vivere. Il cosiddetto "Bosco delle cose", con le sue composizioni parietali, quasi dei fantastici mosaici fatti di scarpe, vetri, strumenti musicali, barattoli, orologi, inconsueta oggettistica appartenuta a Orsanti e Scimmiari, artisti da strada. Dalle 9.30 alle 13, la Sala Conferenze "Voltoni del Guazzatoio" nel Palazzo della Pilotta di Parma ospiterà Guatelliana. Il saluto delle autorità verrà da Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma, da Caterina Siliprandi, assessore provinciale alla Cultura e da Giuseppe Romanini, sindaco di Collecchio, questi ultimi due rispettivamente vice-presidente e presidente della Fondazione Ettore Guatelli (nata nel 2003 per raccogliere l'eredità del maestro e perpetuarne lo stile comunicativo e d'ospitalità). Presiederà Lucia Fornari Schianchi, soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico delle Province di Parma e Piacenza. Subito dopo, Immagini da una storia, una serie di originalissimi Contrappunti, testimonianze in parole e musica. Nel primo, "Le ore della gioia", alle parole del fondatore fa da sottofondo la musica della tradizione popolare dell'Appennino emiliano-ligure (a cura di Franco Guglielmetti con Maddalena Scagnelli e il gruppo Enerbia), che nel Museo è ben rappresentata nella Stanza degli Strumenti Musicali. Altri contrappunti di musica e parole serviranno a presentare Antropologia Museale, rivista della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici (a cura del direttore Vincenzo Padiglione) e il catalogo dei musei demoetnoantropologici italiani (presentazione a cura di Valeria Petrucci, Ministero per i Beni e le Attività Culturali) con le conclusioni di Ezio Raimondi, presidente dell' Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali - Regione Emilia Romagna. Alle 15 riapertura ufficiale del "Bosco delle Cose" al suono di piffero e fisarmonica e un progetto di animazione della visione per il Museo Guatelli a cura del Teatro delle Briciole: in altri termini, si offrono consigli (lo farà personalmente il fotografo Luigi Bussolati) ai visitatori/testimoni su come guardare e fotografare gli oggetti esposti. Il materiale raccolto durante le visite di adulti e bambini, sarà selezionato per una mostra "L' occhio del pubblico" che sarà allestita al Teatro al parco, nel novembre 2004, in occasione del Festival Internazionale "Zona franca". Alle 15.30, letture a cura di Bruno Stori nella Stanza del Latte, nella casa di Guatelli. Alle 16.30 e alle 17.30 via libera alle foto del pubblico con "L'occhio emotivo". Domenica 18 aprile, visite al Museo dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Dalle 15.30 ancora "Il Bosco delle cose" e "L'occhio emotivo"col teatro delle Briciole. Con una chicca in più. "La storia in gioco:mani che filano", alle 15, il laboratorio per insegnare ai ragazzi a costruire le fusaiole da filatura. Proprio come Guatelli, che del mondo del lavoro era uno dei più convinti esegeti, avrebbe desiderato. Infolink: www.museoguatelli.it  
   
   
LOMBARDIA / DOMENICA 4 APRILE MILANO SI FERMA PER LA STRAMILANO 2004. CIRCOLAZIONE BLOCCATA E DIVIETO DI PARCHEGGIO LUNGO LE VIE DEL PERCORSO A PARTIRE DALLE 8.40. AL VIA LA 33 A EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE PODISTICA STRACITTADINA PIÙ IMPORTANTE ED IMPONENTE D’ITALIA  
 
Domenica 4 aprile 2004 saranno migliaia le persone che giungeranno da tutta Italia e non solo per partecipare alla 33a edizione della Stramilano. Proprio per consentire il passaggio di questo straordinario e coloratissimo serpentone umano, il Comitato Organizzatore della Stramilano, in collaborazione con il Comune e il Comando Centrale della Polizia Municipale, ha organizzato un blocco straordinario della circolazione e un divieto di parcheggio che interesserà, in orari differenti, le vie che formano il percorso delle diverse gare: DALLE 8.40 ALLE 13.00Piazza Oberdan -Viale Regina Giovanna -Viale Abruzzi -Piazza Ascoli -Via dei Mille – Piazza Dateo - Viale Piceno - Piazza Capelli DALLE 9.00 ALLE 12.30V.le Elvezia -Via Gadio -Pza.Castello -Via Alemagna -Via Canova – Via Melzi d’Eril - Porta Volta – Piazza Repubblica DALLE 9.00 ALLE 13.15Viale Umbria -Piazzale Lodi -Viale Isonzo -Viale Toscana -Viale Tibaldi -Viale Liguria DALLE 9.30 ALLE 13.30Viale Cassala -Piazzale delle Milizie -Via Troya -Piazza Bolivar -Via Washington -Piazza Wagner DALLE 10.00 ALLE 14.00Via Burchiello -Piazza Conciliazione -Via XX Settembre -Arena Civica A partire per prima, ore 9.15, da Piazza Duomo, sarà la colorata e allegra folla della “Stramilano dei 50.000” che si sfiderà in una straordinaria corsa a “ritmo libero” aperta a tutti della lunghezza di 15 Km. L’arrivo è previsto all’Arena Civica di Milano. La “Stramilanina di Topolino” invece è un percorso più breve (6 Km), non competitivo, tutto riservato ai più piccoli e a chi desidera essere protagonista del grande evento milanese. La partenza da Piazza Duomo, fissata per le ore 10.15, avrà uno starter d’eccezione: il character di Topolino, che accoglierà i piccoli maratoneti anche al loro trionfante arrivo all’Arena Civica. Sarà invece Piazza Castello, dalle ore 11.30, a fare da cornice alla partenza della “Stramilano Star” la gara dei campioni che quest’anno verranno affiancati dai maratoneti delle categorie Senior, Master e Amatori, atleti tesserati di ambo i sessi che per la prima volta avranno la possibilità di confrontare muscoli e resistenza direttamente con i più importanti campioni di tutto il mondo su un percorso di 21,097 Km che li condurrà fino al traguardo all’arrivo all’Arena Civica. Ultimi momenti per iscriversi alla manifestazione presso il Centro Stramilano di Piazza Duomo – aperto tutti i giorni, fino al 3 aprile, con orario continuato dalle 10 alle 20 e domenica 4 aprile dalle 8 alle 14, presso i rivenditori autorizzati o direttamente dal sito www.stramilano.it  
   
   
LOMBARDIA / “STRAMILANO AGONISTICA INTERNAZIONALE”, UN’UNICA AVVINCENTE COMPETIZIONE PER TUTTI GLI AMANTI DELLA CORSA.  
 
I migliori atleti a livello internazionale, affiancati per la prima volta dalle categorie Senior, Amatori e Master, prenderanno il via da piazza Castello nella mattinata di domenica 4 aprile per la 33° edizione della Stramilano, la manifestazione podistica stracittadina più importante d’Italia. A Milano stanno giungendo i migliori atleti del mondo che prenderanno parte alla Stramilano Agonistica Internazionale. Venerdì 2 aprile nella sala Biancamano del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci è stato presentato ufficialmente l’ordine di gara e sono stati assegnati i pettorali degli atleti della categoria “Star” maschile e femminile che domenica parteciperanno alla Stramilano Agonistica Internazionale. Sarà Piazza Castello, dalle ore 11.30, a fare da cornice alla partenza della gara dei campioni che quest’anno verranno affiancati dai maratoneti delle categorie Senior, Master e Amatori, atleti tesserati di ambo i sessi che per la prima volta avranno la possibilità di confrontare muscoli e resistenza direttamente con i più importanti campioni di tutto il mondo sulla classica distanza di 21,097 Km. Il percorso, è certificato da misuratori IAAF, interamente pianeggiante e attraverserà il centro del capoluogo lombardo, dal Castello Sforzesco – partenza alle ore 11.30 - fino alla suggestiva cornice dell’Arena Civica. La Stramilano Star si annuncia quindi per tutti i partecipanti di quest’anno come un’occasione unica per riuscire, stimolati dal confronto diretto con i migliori atleti professionisti, a stabilire il proprio record personale e per assaporare l’emozione di un ingresso trionfale all’Arena Civica di Milano, tra gli applausi dei coloratissimi “runners” della Stramilano dei 50.000 e dei piccoli corridori della Stramilanina di Topolino. La qualità dei protagonisti quest’anno fa ritenere che la gara possa essere avvincente ed equilibrata e che questa sfida di campioni “spalla a spalla” possa portarli alla ricerca di una prestazione cronometrica inferiore ai 60 minuti, cioè a livello di primati assoluti. La miglior prestazione mondiale sulla distanza di 21,097 Km è stata infatti stabilita proprio alla Stramilano nel 1998 dal keniano Paul Tergat in 59 minuti e 17 secondi. Sono 17 le nazioni che parteciperanno, quest’anno, alla manifestazione  proponendo alcuni dei loro migliori atleti a livello mondiale; tra questi spiccano per forza e velocità Joseph Fabiano (Tanzania) che indosserà il pettorale numero 1, affiancato alla partenza dal connazionale Martin Sulle, medaglia di bronzo alla scorsa Stramilano, a cui quest’anno spetta il numero 2: entrambi appartengono al Puma Team Milano. Primo italiano nella griglia di partenza, con il pettorale numero 6, il trentatreenne Massimo Vincenzo Modica delle Fiamme Oro, seguito da Giovanni Ruggiero con il numero 11. Si segnalano ancora la presenza dell’inglese Andrew Swearman e dell’ecuadoriano Richard Vladim Arias Sarmento. Quest’anno la Stramilano punta anche sulle atlete di categoria femminile con un grande afflusso di italiane tra cui spiccano i nomi di Tiziana Alagia e Deborah Toniolo rispettivamente con i pettorali numero 151 e 152, dalla Francia invece arriva con il pettorale 159 Chantal Dallenbach, seguita dalla russa Tatiana Zolotareva (n. 160) e dalla norvegese Silje Begum Kinsten con il numero 161. Chissà che all’arrivo all’Arena Civica, dove avverrà la premiazione, non ci sia proprio il colpo di scena e qualcuno delle categorie Senior, Amatori e Master non riesca a piazzarsi tra i primi posti insieme ai più grandi nomi dell’atletica mondiale! La 33a edizione di Stramilano è organizzata anche quest’anno dal Comitato Organizzatore Stramilano con il patrocinio di Comune di Milano, Provincia di Milano e Regione Lombardia in collaborazione con Puma, Banca Popolare di Milano, Seat e AEM – Azienda Energetica Municipale. Sul nuovo sito www.stramilano.it i naviganti potranno trovare maggiori informazioni sulla competizione stracittadina e le schede di iscrizione online per partecipare alla prossima edizione. Domenica 4 aprile 2004 saranno migliaia le persone che giungeranno da tutta Italia, e non solo, per partecipare alla 33a edizione della Stramilano. Un rito, questo, che ormai si ripete ogni primavera dal 1972 e che coinvolge gli appassionati della corsa attraverso un’iniziativa che si snoda per le vie del capoluogo lombardo creando un appuntamento ricco di contenuti sociali oltre che sportivi.  
   
   
CELEBRAZIONI DEL BICENTENARIO DI HANS CHRISTIAN ANDERSEN  
 
Lunedì 29 marzo 2004 dalle ore 19.15, presso la Galleria Meravigli di Milano, in via Meravigli 3, ha avuto luogo il lancio stampa dei progetti per le celebrazioni del bicentenario della nascita del celebre scrittore Hans Christian Andersen, nato il 2 aprile 2005, e la cerimonia della insignazione degli ambasciatori italiani di Andersen 2005.Durante la serata l’attore Torben Iversen, impersonificando Andersen, ha fatto un excursus sulla vita dello scrittore e il suo rapporto con l’Italia; Lars Seeberg, Segretario Generale della Segreteria della HCA 2005 ha presentato il progetto Hans Christian Andersen 2005 e le celebrazioni in Danimarca nonché alcuni progetti in Italia; l’attore Torben Iversen ha parlato del rapporto Andersen-fiabe e ha introdotto Poul Skytte Christoffersen, Ambasciatore di Danimarca; l’Ambasciatore di Danimarca ha presieduto alla nomina degli Ambasciatori di Andersen 2005. Sono stati insigniti della carica: Vincenzo Cerami, Maurizio Costanzo, Giancarlo Fisichella e Paolo Maldini.Lo scrittore Vincenzo Cerami, le cui parole hanno dato materia per celebri film quali, per citarne solo alcuni, Un borghese piccolo piccolo, Porte Aperte – Oscar europeo e nomination all’Oscar come miglior film straniero nel 1991 – l’indimenticabile La vita è bella – Oscar come miglior film straniero nel 1998. Appassionato di letteratura a 360° ha dato il suo contributo anche all’affascinante mondo delle fiabe, entrando nella collana degli Oscar Mondadori con le traduzioni in lingua delle Fiabe di Roma e del Lazio, rivisitando il Pinocchio di Collodi nella sceneggiatura de Pinocchio e la libertà, e soprattutto impegnando il suo genio nella rivalutazione della figura di Andersen. Nell’introduzione al libro di Bruno Berni - … - ridà slancio alla capacità dell’autore danese di andare oltre le frontiere e gli schemi del racconto fiabesco della sua epoca, “per lacerare il mondo visibile e raccontarne il rimosso attraverso trame visionarie e aggraziatissimi tocchi di poesia”, per usare le sue stesse parole.Il giornalista Maurizio Costanzo, versatile comunicatore che usa il potere della parola e dei media per dare voce a temi e persone che altrimenti non avrebbero spazio per esprimersi. Personaggio discusso, come chiunque abbia il potere dei media, riesce a usare questo potere al servizio dell’impegno sociale dando risonanza a diverse iniziative. Ma a farci decidere di proporgli la carica di Ambasciatore di Andersen è stato anche il suo contributo professionale al mondo dello spettacolo, come il suo ultimo Per sempre, a 25 anni dal precedente Una giornata particolare.Il campione dell’automobilismo Giancarlo Fisichella, che tutti conoscono per i successi nella Formula 1, ma forse non per i successi con la selezione calcistica dei piloti F1, con la quale raccoglie fondi per i meno fortunati. Testimonia con l’impegno nello sport la tenacia necessaria per raggiungere mete importanti, esempio coinvolgente per giovani in cerca di motivazione e di miti da imitare.Il campione del calcio Paolo Maldini, da molti definito il miglior difensore del mondo, per noi è soprattutto uno dei più corretti giocatori al mondo, sia sul campo, sia nella vita, in qualità di difensore dei diritti dei bambini, per i quali dona tempo e immagine. A dicembre 2001 è stato nominato "Goodwill Ambassador" dell'UNICEF-Italia. La sua notorietà gli permette un rapporto privilegiato con i giovani e gli dà modo di coinvolgerli per sensibilizzarli sui problemi dell'infanzia e promuovere presso di loro le diverse iniziative in merito.HANS CHRISTIAN ANDERSEN E LA SUA ORGANIZZAZIONE. Nel 2005 il danese più famoso nel mondo, lo scrittore Hans Christian Andersen, compirà 200 anni. L’anniversario verrà celebrato con un grandissimo anno culturale dedicato ad Andersen, in Danimarca e in tutto il mondo. Lo scopo evidente è offrire al maggior numero di persone possibili - sia in Danimarca, sia all’estero - tanto ai bambini quanto agli adulti, una conoscenza più approfondita e particolareggiata dello scrittore. Le celebrazioni ufficiali cominceranno il giorno del compleanno di Andersen, il 2 aprile 2005, e continueranno fino al 6 dicembre, giorno in cui Odense, sua città natale, gli rese omaggio illuminandosi in suo onore.Come partecipanti delle celebrazioni internazionali, la Hans Chrsitian Andersen 2005 ha individuato in tutto il mondo 35 mercati fondamentali, che s’impegneranno tutti assieme a far sì che il bicentenario risulti uno dei maggiori progetti culturali al mondo: Cina, Norvegia, Svezia, Finlandia, Lettonia, Estonia, Lituania, Russia, Islanda, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Canada, Stati Uniti, Messico, Cile, Argentina, Brasile, Sud Corea, Singapore, Australia, Egitto e Sud Africa.Per molti di noi Andersen è un piacevole ricordo d’infanzia su cui non ci soffermiamo più a pensare. Certamente la maggior parte delle persone hanno familiarità con fiabe quali Il Brutto Anatroccolo, I vestiti nuovi dell’Imperatore e La sirenetta, ma il punto è che Andersen scrisse 156 fiabe e molto di più: autobiografie, racconti, testi teatrali, reportage di viaggi. Ogni cosa scrisse era diretta tanto ai bambini quanto agli adulti. Perciò, le sue opere sono ancora oggi fonte d’ispirazione e di scoperta. Tra oggi e il 2005 vedrà la luce un gran numero di progetti. Hans Christian Andersen 2005 sarà impegnata con progetti nelle diverse forme d’arte, a esempio cinema e televisione, letteratura, opera, danza, multimedia, musica classica e popolare, spettacoli, arte, mostre, e allo stesso modo nel campo dell’istruzione e del turismo. L’intento è di costruire tante differenti letture di Andersen. Verranno così rappresentate anche le interpretazioni di quelle parti del mondo dove egli viaggiò con tanto entusiasmo. La Fondazione Hans Christian Andersen 2005 ha sede a Det Adelige Jomfrukloser nella città natale di Andersen, Odense. La Fondazione pianifica, coordina e agisce come mediatore per l’intera celebrazione del bicentenario di Hans Christian Andersen, sia a livello nazionale, sia internazionale. La Fondazione Hans Christian Andersen 2005 è stata fondata dallo Stato Danese, attraverso il Ministero per la Cultura e il Ministero per l’Economia e il Lavoro, il Comune di Odense e la Provincia della Fionda, e la Fondazione Bikuben. Il consiglio della Fondazione è composto da nove membri, presieduti dal sindaco del comune di Odense, Anker Boye. In totale il consiglio ha tre rappresentanti del comune di Odense/provincia della Fionia, tre rappresentanti dello Stato danese, e tre rappresentanti della Fondazione Bikuben. È socio anche la Have PR & Communication e il suo direttore Christian Have, che è responsabile delle Relazioni Pubbliche.GLI AMBASCIATORI DI HANS CHRISTIAN ANDERSENGli Ambasciatori di Hans Christian Andersen sono celebrità del mondo dell’arte della politica, dello sport e dell’economia di tutto il mondo, che sono stati invitati dalla Hans Christian Andersen 2005 a rappresentare le celebrazioni del bicentenario della nascita di Hans Christian Andersen. Tutti coloro che hanno ricevuto la nomina sono molto acclamati all’interno del loro campo e attraverso il l’impegno professionale e nella vita hanno guadagnato grande stima e hanno lasciato la loro impronta nel mondo intorno a loro. Gli ambasciatori di Hans Christian Andersen contribiranno a risvegliare l’attenzione sulle celebrazioni nei loro propri Paesi, a esempio partecipando a diversi eventi connessi alla Hans Christian Andersen 2005 e condividendo col mondo intero il proprio personale punto di vista su Hans Christian Andersen.Le seguenti 21 persone sono state scelte come Ambasciatori di Hans Christian Andersen: la musicista rock Suzanne Vega, l’attore Harvey Keitel, l’attrice Susan Sarandon, l’attore Boyd Gaines, l’attrice Connie Nielsen, il pianista jazz McCoy Tyner, il ballerino danese, e direttore della New York City Ballet, Peter Martins, la leggenda del calcio Pele e l’atleta australiana Cathy Freeman (tutti insigniti da sua altezza reale il Principe Ereditario Frederik di Danimarca), la moglie del Primo Ministro del Cile la Signora Luisa Duran de Lagos (insignita da sua altezza la Principessa Alexandra di Danimarca) e l’autorevole traduttore Lin Hua, il produttore culturale Wang Wen Zhang, l’attore Zhang Jinlai, la soubrette Ju Ping, il musicista Sun Yan, il cantante Song Zuying e l’atleta Yao Ming (insigniti dal Primo Ministro danese Anders Fogh Rasmussen), il giornalista Maurizio Costanzo, il calciatore Paolo Maldini, il pilota di Formula1 Giancarlo Fisichella e lo scrittore Vincenzo Cerami (insigniti dall’Ambasciatore danese in Italia Poul Skytte Christoffersen).  
   
   
VIAGGI VICINI E LONTANI. FILMONDO – XXIX FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM TURISTICO  
 
Inaugurata il 2 aprile, proseguirà fino al 7 aprile 2004 a Milano, presso lo Spazio Oberdan di Via Vittorio Veneto 2, Filmondo – XXIX Festival Internazionale del Film Turistico. La manifestazione, fondata nel 1960 da Ezio Croci - direttore della rivista “Primi Piani” - e dal 1994 riproposto annualmente da ACTL, rappresenta la più importante rassegna a livello mondiale di film intorno all’idea del viaggio a cui partecipano, in ogni edizione, circa 50 Paesi. Le proiezioni avranno luogo dalle ore 17 alle 24; il sabato e la domenica cominceranno alle ore 14. L’ingresso è libero. FILMONDO presenterà anteprime cinematografiche, ospiterà artisti di fama internazionale ed organizzerà convegni/dibattiti/eventi culturali, anche con specifico riferimento ad alcuni paesi europei ed extraeuropei. L’anima di Filmondo. Qual è lo “sguardo” di FILMONDO? Il principio guida di questo importante festival milanese è quello di vivere il viaggio a 360°, come esperienza conoscitiva di aree e culture inesplorate, ma non necessariamente “esotiche”. Secondo FILMONDO, dunque, turismo non vuol necessariamente dire “andare lontano”, bensì avere un costante atteggiamento di curiosità rispetto a luoghi e culture anche limitrofe: per questo il Festival presenterà filmati in grado di promuovere l’idea del viaggio più come forma di avventura conoscitiva, che di esplorazione di mete “impossibili”. Documentari, opere di fiction ed animazione, format televisivi e spot dei vari Paesi si confronteranno dunque su diversi temi quali ambiente, società, cultura, sport, esplorazione e promozione turistica. Le sezioni competitive. Otto sezioni attraverso le quali Filmondo guiderà lo spettatore nella conoscenza di popolazioni, culture e luoghi inesplorati. Viaggi nelle città porterà ad esplorare i luoghi apparentemente più conosciuti/di fatto più misteriosi al mondo, le metropoli (il terrorismo metropolitano ne è una drammatica conferma); Viaggi nel sociale ci racconterà i “viaggi” di popoli/famiglie/persone costrette ad abbandonare il proprio paese in direzione di un altro apparentemente più ospitale; Ritratti umani racconterà delle storie individuali dietro le quali c’è un retroterra ed un modo collettivo di intendere la vita; Storie e culture ci farà scoprire etnie vicine e lontane; Ambienti da proteggere sarà un panorama fantastico e preoccupato insieme di luoghi tanto belli quanto a rischio di scomparsa/deturpamento; Cartoline animate ci farà vedere dei posti affascinanti dal punto di vista del turista classico; Piccolo Grande Schermo ci mostrerà alcuni format televisivi intorno alla macro idea del viaggio; Spot e turismo sarà invece una carrellata di luoghi da “ve(n)dere” all’interno di un contenitore pubblicitario. Fra i personaggi coinvolti segnaliamo: un documentario sulla famiglia Bertolucci (il padre Attilio/poeta ed i due figli registi, Bernardo e Giuseppe); un cortometraggio con interprete la bravissima Lucia Sardo, protagonista del film “I cento passi”; infine l’anteprima dell’ultimo lavoro del grande documentarista Folco Quilici. Fra le tematiche affrontate segnaliamo un documentario che ritrae Arg Bam, lo straordinario sito archeologico prima del recente terremoto che l’ha distrutto al 70%, poi un’inchiesta che analizza la situazione socio-economica di Haiti, recente teatro di ulteriori scontri e violenze. Fra i titoli segnaliamo invece Il passo di Fraticalzi, un cortometraggio girato alla Ciprì e Maresco, ma in salsa bresciana; Tonino Funtò documentario rigoroso e surreale insieme, dall’autore de I fratelli semaforo, già vincitore a FILMONDO 2003; ed ancora Sorriso amaro, già acclamato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 2003 e poi proiettato al MOMA di New York. Caratteristica di tutte le sezioni competitive è la compresenza di documentari/fiction/animazione, tre diverse modalità di rappresentazione/sguardo della sempre più complessa e sfaccettata realtà contemporanea. La giuria è composta da: Barbara Brighetti (campionessa mondiale di paracadutismo); Rodrigo Diaz (direttore del Festival del Cinema Latino Americano); Marco Consoli (critico cinematografico di CIAK); Gyula Perger (esperto di etnografia e direttore di vari musei ungheresi); Lino Chiumarulo (giornalista). La Manifestazione gode del patrocinio e del contributo di numerosi enti fra cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali; il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca; la Regione Lombardia – Assessorato Industria, Piccola e Media Impresa, Cooperazione e Turismo e Assessorato Culture, Identità, Autonomie della Lombardia; la Provincia di Milano – Assessorato Cultura, e Beni Culturali; il Comune di Milano –Assessorato Moda, Turismo, Eventi; la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Milano; l’APT di Milano; Commissione Nazionale Italiana per Unesco; Aci; Fiavet; Agis; Anica; Assocomunicazione; Enit; Unicom; Lombardia Film Commission, Unione Artigiani della Provincia, Federturismo. Sono partner di FILMONDO: Touring Club italiano, ATM, Best Western, Drop out, International Events, Admiral Club, Miwine, e la televisione satellitare Marcopolo. Sponsor di FILMONDO: Citroën Si può consultare il calendario completo del festival sul sito di FILMONDO (www.actl.it/festival) Per ulteriori informazioni visitare sempre il sito del festival (www.actl.it/festival ) o contattare la direzione/segreteria di Filmondo (tel. 02 86464080 – fax 02 72022583 - e-mail: festival@actl.it).  
   
   
EMILIA ROMAGNA / IN BICI SULL’ARGINE DEL PO, DA MEZZANI A POLESINE  
 
Un fine settimana (2-4 aprile) ad alta intensità per l’inaugurazione della pista che collega sei Comuni della “bassa” parmense. Oltre 50 km per vivere il paesaggio del Grande Fiume e dintorni. Tanti eventi, fra cui le sculture di sabbia del Campione mondiale Ugolini. Domenica la gastronomia della riviera dell’Adriatico con Cesenatico (a Sissa). Festa grande sul Fiume e nelle sei città direttamente coinvolte per l’apertura della Pista ciclabile che, in 51 chilometri, unisce Mezzani a Polesine Parmense, passando per Colorno, Sissa, Roccabianca e Zibello. Una festa che coinvolge anche alcuni altri Comuni (fra i quali Busseto, Fontanellato) della zona. La pista è uno “strumento” in più per visitare e conoscere la zona cara a Verdi e a Guareschi, che ha prodotti e monumenti artistici di gran valore. “Questo “strumento” che siamo riusciti a predisporre in vista della primavera – ha spiegato Vincenzo Bernazzoli, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Parma, presentando la pista e la festa martedì 30 marzo- consentirà di muoversi sull’argine destro del Po, ed è frutto dell’impegno che assieme agli assessori all’Agricoltura e al Turismo e a tutta la Giunta, ci eravamo dati per puntare sulla valorizzazione dei prodotti tipici come traino per il territorio. E’ frutto inoltre dell’impegno e della collaborazione fra 70 privati e 20 enti pubblici ed è il primo traguardo, perché prossimamente inizieremo a lavorare attorno a circa altri 100 km di pista ciclabile fra Po e territorio”. La Ciclopista sull’argine maestro è asfaltata e può soddisfare sia l’appassionato di mountain bike sia la famiglia che voglia trascorrere una giornata di relax in mezzo alla natura, ma anche chi ama cultura e buona tavola. Già, perché i paesi più “lontani” distano dalla pista circa un km (cento metri più, cento metri meno). Seguendo la segnaletica (per ora sono stati posti 210 cartelli) si possono fare deviazioni per ammirare chiese e palazzi, rocche e centri rinascimentali (e presto ci saranno sette aree di sosta). Si può lasciare la pista anche per una sosta golosa: è la zona della Strada del Culatello di Zibello dove, assieme al Re dei salumi, si producono la Spalla di San Secondo, lo Strolghino, il Parmigiano reggiano, il vino Fortana.“Bici Parma Po”, tre giorni di Festa. L’inaugurazione della Ciclopista Mezzani-Polesine Parmense (“Bici Parma Po”) si articolerà in tre giornate, durante le quali ogni Comune coinvolto ha organizzato appuntamenti e manifestazioni (sport, musica, intrattenimento, mostre, visite a monumenti e ad oasi naturalistiche). Per tutti i giorni Colorno propone una mostra fotografica sul “Piccolo Mondo” nella Reggia e la visita all’Antica Grancia Benedettina, Sissa e Polesine la navigazione sul Po, Fontanellato un mercato europeo di specialità, Soragna la visita al Museo del Parmigiano Reggiano e si può fare un salto a Busseto per vedere la mostra “Scripta Manent” (dal 3 all’11 aprile) e il grande mercato di artigianato artistico e prelibatezze di domenica 4 aprile.Venerdì 2 aprile è stata la giornata delle scuole (materne, elementari e medie) quando, in ognuna delle sei località, i bambini sono stati invitati a partecipare a “Disegna un… Po”, ovvero a realizzare dei disegni sulla pista ciclabile con temi diversi (acqua, fauna, flora, paesaggio) prima di fare una bella pedalata tutti insieme. Parecchie scuole, inoltre, potranno conoscere le tecniche delle sculture di sabbia, mentre Leonardo Ugolini (già campione mondiale della specialità) ultimava le sue creazioni sull’argine a Polesine Parmense. Le sculture di sabbia (di fiume) sono uno degli eventi più spettacolari per l’apertura della ciclopista. Sabato 3 aprile, alle ore 11 si aprirà ufficialmente la ciclopista con una “staffetta” in bici (guidata da Vincenzo Bernazzoli, Presidente della Provincia di Parma, con sindaci e autorità) che, partendo da Polesine, attraverserà tutte le città. Interessanti gli eventi del resto della giornata, come un cicloraduno e una gara podistica a Mezzani, dove dalle 15 si potranno fare escursioni alla Riserva Parma Morta su carrozze a cavallo, un torneo giovanile di beach volley a Sissa, il raduno di roller a Polesine e una gara di cicloamatori a Zibello (in alternativa, per i più pigri, visita ai monumenti della città). La sera sull’argine del Po ci si troverà in vari luoghi attorno a fuochi per ascoltare complessi folk, letture e ammirare danze popolari. A San Secondo, dalle 21.30, visita spettacolo della rocca dei Rossi. Da sottolineare che all’approdo di Torricella di Sissa, sabato 3, dopo un raduno (ore 15) dei mezzi fluviali, verrà presentata e dimostrata la possibilità di usare gpl per alimentare i motori nautici e avere un basso impatto ambientale, oltre al primo distributore galleggiante in acque interne in Italia. Secondo gli organizzatori della “Sissa, Goro, Rimini a GPL” si inquinerebbe un decimo dei motori a 4 tempi moderni e un millesimo rispetto ai vecchi motori ed inoltre occorre prepararsi all’entrata in vigore delle nuove norme (1 gennaio 2006). Domenica 4, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dalle mongolfiere di Roccabianca alle visite alle prime fioriture nel giardino della Reggia a Colorno (nel lago Bezze a Colorno si terrà anche il Gran Premio di pesca all’inglese), dalla gara di pesca su dirlindane (imbarcazioni tipiche) sul Po a Sissa alla gita all’Oasi di Torrile. Questo per citare solo alcune delle attività del mattino. Nel pomeriggio, fra le altre iniziative, c’è il raduno di carrozze a cavallo a Mezzani, la dimostrazione di sci nautico a Sissa, la rievocazione del corteo storico del Palio dei Rossi a Roccabianca e il concerto in piazza a Zibello.Gastronomia d’acqua. E’ la proposta per domenica 4 aprile, con tanti assaggi e degustazioni, che si terranno lungo tutto il percorso in stand gastronomici, dove sarà possibile assaporare i prodotti tipici della Strada del Culatello di Zibello e del Po. In più, a Sissa si potrà conoscere la gastronomia dell’Adriatico, le bellezze e le caratteristiche di Cesenatico: la località romagnola proporrà il pesce preparato dai suoi pescatori.Per ogni informazione, tel. 0521 707423 – 340 4006270  
   
   
LA STRADA MEGALITICA IL 4 APRILE AL PARCO NATURALE REGIONALE DEL BEIGUA (LIGURIA)  
 
L'Ente Parco ci invita domenica 4 aprile alla scoperta del mondo archeologico di Alpicella con "La Strada Megalitica", una facile escursione della durata di circa 3 ore (più sosta merenda). L'itinerario si snoda attraverso un castagneto ceduo ed antichi coltivi fino alla "Strada Megalitica", affascinante sentiero lastricato e delimitato da pareti in pietra e da faggi maestosi, nel cui tratto terminale si trova un grande cerchio di pietre infisse nel terreno, al quale viene assegnato un particolare valore simbolico. Lungo il sentiero sono presenti ulteriori motivi di interesse, come ad esempio la vista verso la vetta del Monte Greppino, dalla quale è possibile scorgere uno spettacolare panorama sulla fascia costiera e sull'Appennino Ligure. Al termine dell'escursione sarà possibile consumare una gustosa merenda (facoltativa, a pagamento) presso l'Azienda Agrituristica "L'Uliveto". Il ritrovo è fissato alle ore 14, presso piazza IV Novembre, ad Alpicella (Varazze). Per raggiungere la località di ritrovo è necessario l'uso dei mezzi propri. Il costo dell'escursione è di 3 euro. Prenotazioni obbligatoria. Cellulare guida: 335/355357 (sabato e domenica).Infolink: http://www.parks.it/parco.beigua/tip-agr.html - http://www.parks.it/parco.beigua  
   
   
PARCHI / NATURA E STORIA ALL'APPIA ANTICA IL 4 APRILE AL PARCO DELL'APPIA ANTICA (LAZIO)  
 
L'Ente Parco dell'Appia Antica, in collaborazione con Comitato per la Caffarella, Legambiente, Italia Nostra, WWF e A.T.I. Darwin-Pangea, ci invita domenica 4 aprile a scegliere tra le tante attività organizzate all'interno del suo territorio. Con ritrovo presso la sede del Parco, ci sarà infatti la possibilità di partecipare a una visita guidata in bicicletta (partenza ore 10), a una visita al mausoleo di Priscilla (dalle 10 alle 16), e a una visita al Planetario (alle 10 e alle 12). Inoltre, presso il Casale dell'ex Mulino al Tempio del Dio Redicolo dalle ore 10 alle ore 16 ci saranno attività di animazione per i bambini. Infine, alle ore 10 presso il Casale dell'ex mulino al Tempio del Dio Redicolo si svolgerà l'attività "Fortuna letteraria e Appia Antica", e, sempre alle ore 10 in via Lemonia, all'altezza dell'area giochi partirà una visita all'area degli Acquedotti. Per informazioni contattare la Sede del Parco: tel. 06/5126314.Infolink: www.parcoappiaantica.org - http://www.parks.it/parco.appia.antica  
   
   
PARCHI / INAUGURAZIONI E VISITE SPELEOLOGICHE IL 4 APRILE AL PARCO DEI GESSI BOLOGNESI E CALANCHI DELL'ABBADESSA (EMILIA-ROMAGNA)  
 
L'Ente Parco ci propone questo fine settimana una serie di interessanti iniziative. Domenica 4 aprile si terrà l'inaugurazione dell'itinerario geologico "Alveo torrente Idice" nell'ambito del progetto da Mare a Mare. Il ritrovo è fissato in via Tomasella alle ore 9, mentre il ritorno è previsto alle ore 12.30. Lo stesso giorno avrà anche luogo una visita guidata speleologica alla Grotta della Spipola, con ritrovo in località Palazza alle ore 9.30. La visita è adatta a tutti, purché in normali condizioni di salute fisica; è invece sconsigliata ai bambini di età inferiore agli 8 anni. Il costo è di 15 euro per i maggiorenni e di 7 euro per i minorenni. Abbigliamento consigliato: stivali di gomma o scarpe da trekking, vestiti "sporcabili" adatti a una temperatura di 12°C (felpa, k-way, pantaloni lunghi). Si consiglia di portarsi un cambio di vestiti e di scarpe. La prenotazione della visita è obbligatoria e va effettuata telefonando dalle 9.30 alle 12.30 (sabato) al Centro Parco: tel. 051/6251934. Inoltre, domenica si terrà anche l'inaugurazione del percorso per disabili "La Palazza - Buco dei Vinchi" nell'ambito del progetto "Un parco per tutti". La manifestazione si terrà alle ore 16, presso località La Palazza - Ponticella di San Lazzaro. In caso di maltempo l'inaugurazione sarà rinviata a data da destinarsi. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 051/6251934 dal martedì al sabato dalle ore 9 alle ore 12.30.Infolink:http://www.parks.it/parco.gessi.bolognesi  
   
   
PARCHI / TRA BRUGHIERE E CUMULI DI CIOTTOLI IL 4 APRILE AL PARCO BARAGGE - BESSA - BRICH ZUMAGLIA - MONT PRÉVE (PIEMONTE)  
 
L'Ente Parco ci invita lungo le vaste distese di molinia della Baraggia e tra gli alti cumuli della Bessa, dove insoliti personaggi condurranno i visitatori alla scoperta di suggestivi paesaggi. I partecipanti saranno coinvolti in una suggestiva escursione della durata di circa 2 ore durante la quale magici personaggi animati dal gruppo teatrale A.R.S. Teatrando di Biella mostreranno con brevi e divertenti scenette le caratteristiche naturalistiche e la storia della Bessa e delle Baragge. Domenica 4 aprile, dalle 14 alle 17 presso la Baraggia di Candelo (BI) "Tra brughiere e cumuli di ciottoli", con ritrovo presso il posteggio situato lungo la strada provinciale Candelo/Mottalolata. E' necessaria la prenotazione con l'indicazione dell'ora di arrivo (partenza gruppi ogni 5 minuti). E' prevista una quota di iscrizione di 8 euro per gli adulti e di 6 euro per i bambini (oltre i 6 anni). In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata (per comunicazioni in caso di tempo incerto 337/232198 - 335/7781398). Si consiglia l'uso di scarpe da trekking. Per informazioni e prenotazioni: Ente di Gestione Area Protetta Baragge Bessa, tel. 015/677276-2587028, e-mail: baraggebessabrich@tiscalinet.itInfolink: http://www.parks.it/riserva.baragge  
   
   
PARCHI / DA NASSO A CASTELLO DI MADRIGNANO PASSANDO PER L'ALTA VIA DEI MONTI LIGURI IL 4 APRILE AL PARCO NATURALE REGIONALE DI MONTEMARCELLO MAGRA (LIGURIA)  
 
Nell'ambito dell'iniziativa "Camminaparco 2004", l'Ente Parco ci propone domenica 4 aprile l'escursione guidata "Da Nasso (Calice al Cornoviglio) a Castello di Madrignano passando per l'Alta via dei Monti Liguri": una strada sterrata che attraversa boschi di castagno collega la frazione di Nasso a Castello di Madrignano. Dopo aver visitato i resti del castello malaspiniano e l'oratorio di San Giacomo si sale per il Passo Alpicella, si ridiscende quindi per il luogo di partenza. Il ritrovo è fissato presso località Martinello (SP), al bivio per Calice al Cornoviglio, nei pressi del ponte sul torrente Usurana, alle ore 8.45. L'escursione, della durata di una giornata, è di media difficoltà, data la lunghezza del percorso. Prenotazione obbligatoria. Per ulteriori informazioni contattare l'Ente Parco, tel. 0187/691071, e-mail: info@parcomagra.it o la Cooperativa La Ginestra: e-mail: la_ginestra2@tin.itInfolink: http://www.parks.it/parco.montemarcello.magra  
   
   
A FIRENZE SI INAUGURA LA BIBLIOTECA STORICA DI MARIO PACHI  
 
Sabato 3 aprile, alle ore 17,30, nella sede dell'associazione Battaglie in scala, via Assisi 20 (Isolotto), si inaugura la Biblioteca del Buon Soldato Sveik”. Si tratta del fondo Mario Pachi, 1442 tra libri e pubblicazioni di carattere storico-militare collezionati dal notissimo attore morto il 1 maggio del 2001. I volumi riguardano in particolare la 1a e la 2° guerra mondiale, Garibaldi, Napoleone, Lawrence d'Arabia, il Risorgimento. Il fondo è stato interamente catalogato e sistematizzato. Da domani sarà a disposizione di appassionati e studiosi.