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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Maggio 2004
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TEST GENETICI SUGLI ESSERI UMANI: IMPLICAZIONI E RACCOMANDAZIONI  
 
Bruxelles, 11 maggio 2004 - I test genetici individuano le malattie che possono essere connesse al nostro corredo genetico; possono inoltre aiutare a riconoscere le malattie ereditarie, ad adeguare le terapie al patrimonio genetico di ciascun individuo e a mettere a punto nuovi farmaci. Ma il ricorso ad essi ha anche importanti implicazioni a livello etico. In occasione di una conferenza intitolata "Test genetici sugli esseri umani: quali implicazioni?", che si svolgerà oggi e domani a Bruxelles su iniziativa di Philippe Busquin, commissario europeo responsabile della Ricerca, un gruppo di esperti ad alto livello presenterà una relazione e venticinque raccomandazioni sull'uso responsabile ed eticamente accettabile dei test genetici. Del gruppo di esperti, presieduto dall'europarlamentare Eryl Mcnally, fanno parte scienziati ed esponenti di varie discipline accademiche (diritto, filosofia, etica e medicina), organizzazioni non governative (ad esempio organizzazioni di pazienti) e aziende del settore farmaceutico (Bayer, Genzyme, Gsk, Novartis, Roche). Le raccomandazioni riguardano la qualità dei test genetici, la necessità di uno screening genetico delle malattie rare e gravi, questioni relative all'origine etnica, la tutela e la riservatezza delle informazioni genetiche e le conseguenze economiche e sociali dei test genetici, in particolare e il loro impatto sui sistemi sanitari. "La ricerca ha migliorato in maniera spettacolare la diagnosi precoce delle malattie. Ma, com'è giusto, i cittadini europei esigono che i risultati dei test genetici siano affidabili e che le informazioni relative al loro patrimonio genetico siano utilizzate in modo corretto", ha dichiarato il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin. "Questa nuova e potente tecnologia deve essere usata in maniera responsabile e sviluppata in un clima di fiducia con il pubblico nel suo insieme. È perciò importante che le raccomandazioni del gruppo di esperti siano discusse in modo approfondito e applicate dagli Stati membri e dalle comunità medica e di ricerca mediante provvedimenti adeguati". Per alimentare a livello più ampio possibile il dibattito sui test genetici, il gruppo ha consultato altri esperti in Europa e negli Stati Uniti. Nelle attività del gruppo sono state coinvolte anche organizzazioni internazionali quali l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco), l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il Consiglio d'Europa e l'Agenzia europea di valutazione dei medicinali (Emea). Perché i test genetici? I test genetici sono utilizzati per contribuire a individuare le caratteristiche dei genomi che potrebbero essere connesse con una malattia o che rischiano di trasformarsi in una malattia. Dal momento che il Dna di un individuo non muta nel corso della vita, le previsioni mediche basate sulle analisi genetiche prendono in considerazione l'evoluzione a lungo termine dello stato di salute. I test genetici possono contribuire a prevedere le ricadute future e l'insorgere delle malattie e possono essere perciò di aiuto nella prevenzione e nella cura delle stesse; possono quindi contribuire a spostare l'attenzione dei sistemi sanitari verso la prevenzione delle malattie e incentivare abitudini di vita più sane, riducendo i costi per i servizi sanitari e migliorando la qualità della vita dei cittadini europei in una società che sta invecchiando. Ma i test genetici possono anche gettare un'ombra sulla vita di una persona e affliggere i suoi amici e familiari; possono incidere su decisioni determinanti per il futuro delle persone e devono perciò essere quanto più possibile precisi. I medici, gli operatori sanitari e i pazienti dovranno decidere sulla necessità di un test dopo averne compreso appieno le conseguenze. Attualmente solo un numero limitato di persone conosce il tipo di decisioni e le conseguenze che i test genetici comportano. Più test in Europa Il successo degli scienziati nel sequenziare il genoma umano, vale a dire i tre miliardi di lettere del codice del Dna che definiscono il corredo genetico caratteristico di ciascun individuo, ha prodotto un forte aumento della domanda di test genetici come strumento di diagnostica medica. In Europa vengono svolti annualmente oltre 700 000 test (questa cifra si riferisce al numero complessivo di test svolti ogni anno nell'Unione europea, non ai diversi tipi di test genetici effettuati) per un valore economico stimato in 500 milioni di euro. Raccomandazioni Al fine di promuovere un dibattito più ampio sugli aspetti etici, giuridici e sociali dei test genetici, la Commissione europea ha consultato un gruppo di esperti presieduto dall'europarlamentare Eryl Mcnally e composto da rappresentanti del mondo accademico, dell'industria, dei sistemi sanitari e di organizzazioni di pazienti. Dopo un anno di attività il gruppo ha pubblicato venticinque raccomandazioni che verranno discusse nel corso della conferenza. Qualità dei test Sebbene i servizi che forniscono test genetici si basino in Europa su un know-how scientifico di elevata qualità, essi possono risentire di errori tecnici e di una scarsa qualità della comunicazione dei risultati. Le cause di questa situazione sono da ricercare nell'assenza di un'impostazione strutturata, di processi complementari e di obiettivi comuni per fornire servizi di qualità a tutti i cittadini. Nelle cure sanitarie si dovrebbe proporre un test solo una volta che ne sia stata dimostrata l'affidabilità e quando esistano validi motivi di carattere medico per farvi ricorso: occorrerebbe quindi istituire un sistema di convalida dei test. Malattie rare Sono pochi i paesi che hanno avviato programmi di screening di malattie rare gravi. Il gruppo suggerisce che sia creata e finanziata rapidamente una rete europea di test diagnostici sulle malattie genetiche rare; per le malattie rare e gravi per le quali esiste una cura, gli Stati membri dell'Ue dovrebbero istituire in via prioritaria uno screening dei neonati nel primo mese di vita. Genetica e origine etnica Per quanto riguarda i test genetici, possono esserci differenze tra i pazienti sulla base dell'origine etnica. Alcune varianti genetiche sono più comuni in determinati gruppi o popolazioni. Occorrerebbe prestare particolare attenzione a tali gruppi in fase di definizione dei nuovi test, onde garantire un accesso equo ed evitare le stigmatizzazioni e gli stereotipi basati sulla razza. In particolare, i test genetici non devono mai essere utilizzati per stabilire l'origine etnica. Tutela dei dati: riservatezza, privacy e autonomia Le preoccupazioni del pubblico riguardo ai test genetici sono legate al timore che si faccia un uso inadeguato dei dati genetici e che terze persone possano accedere indebitamente a questi dati. La riservatezza e la privacy dell'insieme dei dati medici di carattere personale, ivi compresi quelli derivanti dai test genetici, sono diritti fondamentali che devono essere rispettati. Il diretto interessato ha il diritto di essere informato dei risultati del test, ma anche il diritto di decidere di non esserne informato. La tutela giuridica in questo ambito è estremamente importante e la vigente direttiva comunitaria sulla tutela dei dati fornisce un quadro di riferimento adeguato in materia di protezione dei dati personali. Conseguenze sociali, culturali ed economiche Le informazioni attualmente disponibili a livello Ue sull'impatto dei test genetici sui sistemi sanitari e sull'economia sanitaria sono relativamente poche. Il gruppo di esperti raccomanda il finanziamento della ricerca europea sull'impatto dei test genetici sugli aspetti sociali, culturali ed economici delle cure sanitarie. La Commissione esamina gli standard qualitativi dei test genetici Per contribuire al dibattito sui test genetici, il Centro comune di ricerca della Commissione ha recentemente pubblicato una relazione intitolata "Towards quality assurance and harmonisation of genetic testing services in the Eu" (verso la garanzia e l'armonizzazione della qualità dei servizi che forniscono test genetici nell'Ue), che esamina gli standard qualitativi dei test genetici in Europa. Tale relazione individua una serie di carenze e propone misure per garantire il massimo livello qualitativo di questi servizi, tra cui controlli della qualità armonizzati, l'elaborazione di una serie comune di materiali di riferimento certificati, una migliore collaborazione transfrontaliera e l'istituzione di una banca dati europea dei centri che svolgono test genetici.
Le venticinque raccomandazioni sono disponibili in diciannove lingue dell'Unione europea allargata all'indirizzo: http://europa.Eu.int/comm/research/conferences/2004/genetic/recommendations_en.htm Ulteriori informazioni sulla conferenza "Test genetici sugli esseri umani: quali implicazioni?" sono disponibili all'indirizzo: http://europa.Eu.int/comm/research/conferences/2004/genetic/index_en.htm  
La bozza della relazione del gruppo di esperti è disponibile all'indirizzo: http://europa.Eu.int/comm/research/conferences/2004/genetic/report_en.htm  
La relazione "Towards quality assurance and harmonisation of genetic testing services in the Eu" del Centro comune di ricerca può essere scaricata da: http://www.Jrc.es  http://www.Jrc.es/home/publications/publication.cfm?pub=1124  
Il parere del gruppo europeo per l'etica sugli aspetti etici dei test genetici sul posto di lavoro è disponibile all'indirizzo: http://europa.Eu.int/comm/european_group_ethics/index_en.htm
 
   
   
SIMPOSIO: BIOTECNOLOGIA E NUOVE FRONTIERE DELLA BIOLOGIA  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Come detto dal Premio Nobel Prof. Renato Dulbecco questo secolo sarà caratterizzato dalle scoperte in campo biologico, destinate ad approfondire le conoscenze sull'uomo e il suo habitat e di conseguenza a rivoluzionare i nostri comportamenti. Il Museo della Scienza e Cieli Azzurri ha proposto questo Simposio che si è svolto ieri come momento di riflessione a tutti coloro che si interessano alle biotecnologie ed al loro impatto sulla vita dell’uomo e dell’ambiente in cui vive. Il Simposio gratuito e aperto a tutti aveva lo scopo di sottolineare quanto avvenuto dalla scoperta del Dna ad oggi dopo la decriptazione completa del genoma umano e con lo studio e l’utilizzo delle cellule staminali per la lotta contro le malattie. Tuttavia l’accelerazione impressionante delle conoscenze che l'uomo viene accumulando, a differenza dei tempi passati, talora non permette di riflettere sulla ricaduta delle stesse in termini di rischio-beneficio sulla vita del pianeta e dei suoi abitanti, e se scelte non sufficientemente meditate o inficiate anche da considerazioni economiche o utilitaristiche, possano tornare più dannose che utili. Le scoperte scientifiche, data la peculiarità dell'homo sapiens sapiens, non possono prescindere da scelte di carattere etico. A questo punto l’ interrogativo cruciale è se queste scelte devono essere lasciate alla libera decisione dei ricercatori, della comunità umana che si autolimita di fronte a potenziali conseguenze distruttive (energia atomica insegna), o imposte dall'esterno con motivazioni laiche o religiose che siano. Questo Simposio vuole pertanto essere un momento di riflessione critica sulla ricerca scientifica, che malgrado le potenzialità e i limiti di tutte le cose umane, lancia un messaggio di speranza e di fiducia nelle libere scelte dell’umanità in cammino. I lavori si sono articolati in due momenti: 1) divulgare le conoscenze sulla seconda fase dello studio sul genoma che va sotto il nome di “genomica funzionale” e sullo stato dell’arte della ricerca, ed il dibattito sull’utilizzo delle cellule staminali 2) problemi etici evocati dalla libertà di ricerca Paolo Vezzoni_il progetto genoma quindici anni dopo - Sono ormai 15 anni che il Progetto Genoma Umano è iniziato. In questi 15 anni gli obiettivi, i limiti e le possibilità di questa iniziativa si sono via via chiariti grazie a un pubblico dibattito che ha interessato vari settori della società e della ricerca scientifica. D’altro canto i risultati ottenuti nell’ambito del progetto hanno superato le più rosee previsioni contribuendo a dimostrare come la ricerca in questo settore possa essere di grande utilità medica e sociale oltre che di interesse per la ricerca di base. Oggi abbiamo a disposizione la sequenza quasi completa di numerosi genomi, tra cui quella di tre vertebrati, l’uomo, il topo e il ratto, mentre è in fase di completamento il genoma dello scimpanzé. Questi dati lungi dall’esaurire il Progetto Genoma, saranno in realtà il punto di partenza per una serie di ricerche che costituiscono la seconda fase del progetto, cui è stato assegnato il nome di Genomica Funzionale, ad indicare che è lo studio della funzione dei vari geni che occuperà la ricerca nel prossimo decennio e oltre. Modelli animali, tecnologie di analisi globale e bioinformatica saranno le chiavi che ci introdurranno in nuovi terreni inesplorati. La conoscenza della funzione genica sarà estremamente utile per capire come nascono le malattie, per effettuare diagnosi e prognosi precise e per proporre terapie. Ma le ricadute nel campo della medicina, pur di estremo interesse, non saranno l’unico campo di interesse del progetto. E’ opinione dell’autore che l’analisi genomica darà un contributo allo studio dell’uomo in quanto tale, fornendo una messe di dati di carattere evoluzionistico, storico e culturale che si integrerà positivamente a fornire una visione completa dell’attività umana. Angelo L. Vescovi_lo stato dell’arte sulla ricerca e l’utilizzo delle cellule staminali Le cellule staminali possono essere suddivise in embrionali, e somatiche (da feti e da adulti). Le prime sono cellule altamente indifferenziate caratterizzate da un’elevata capacità proliferativa nonché totipotenza, ovvero la capacità di essere in grado di dar luogo a tutti i tipi (circa 200), delle cellule di un organismo adulto. Le cellule staminali somatiche, di cui fanno parte le neurali, sono cellule con caratteristiche peculiari tra cui spicca il loro stato altamente indifferenziato, la loro alta capacità proliferativa, quando coltivate in appropriate condizioni e la loro multipotenzialità, ovvero la capacità di differenziarsi in tutti i tipi neurali: neuroni, oligodendrociti ed astrociti. Queste caratteristiche le rendono particolarmente appetibili per un loro utilizzo nel rimpiazzo di cellule danneggiate. Con esse è infatti teoricamente possibile ottenere elevati numeri di cellule (data l’alta capacità proliferativa) ed un appropriato tipo di cellule (grazie alla loro multipotenzialità). Anche le cellule staminali embrionali sono utilizzabili per rimpiazzare le cellule danneggiate ma sono più prone delle somatiche alla formazione di tumori. Tra le patologie che potrebbero essere in un (si spera) prossimo futuro aggredite e risolte utilizzando le cellule staminali neurali umane vanno sicuramente citate la sclerosi multipla e i danni spinali da trauma. Recentemente il nostro laboratorio è riuscito tramite trapianto di cellule staminali neurali a curare animali affetti da una patologia simile alla sclerosi multipla umana, (Nature 2003. Vol. 422 688-694), dimostrando che le cellule trapiantate si andavano ad integrare nel tessuto dell’ospite. Ci siamo inoltre occupati dei danni post-traumatici del midollo spinale che si annoverano tra le patologie neurologiche più devastanti nella specie umana. L'incapacità delle cellule danneggiate a rigenerare ha spinto i ricercatori del nostro gruppo ad individuare terapie sostitutive in cui si ipotizza il trapianto di cellule da donatore al fine di ricostruire anche solo parzialmente i circuiti danneggiati e ripristinare parte della funzione neurologica. G.r.burgio_etica e Libertà di ricerca «Primum non nocere» - attribuito alla scuola di Ippocrate - gli sopravvive da 24 secoli; ma negli anni '70 del Xx secolo è stato esplicitamente ridimensionato. Doveva essere così: nell'epoca delle ricerche foriere di nuove tecnologie biomediche (ad es. Dalla diagnosi prenatale ai trapianti, dai tentativi di terapia genica l'utilizzo vieppiù esteso delle cellule staminali... Per non parlare della clonazione umana) non ci si poteva fermare a Ippocrate e a un impulso negativo (e frenante) della sua antesignana deontologia. Un illustre ematologo francese Jean Bernard ha detto, proprio a proposito della rivoluzione biomedica in atto nell'ultimo quarantennio circa, "tutto ciò che non è scientifico non è etico; ma non tutto ciò che è scientifico è etico"... A questa premessa potrebbe ispirarsi ogni corretta libertà di ricerca il cui limite non può che coincidere con quello dell'etica.  
   
   
UN NUOVO STUDIO DI IBM IDENTIFICA LE SETTE TECNOLOGIE CHIAVE CHE ENTRO IL 2010 RIVOLUZIONERANNO L’INDUSTRIA FARMACEUTICA  
 
Segrate, 11maggio 2004 - Ibm Business Consulting Services presenta oggi lo studio “Pharma 2010: Silicon Reality”, una ricerca che identifica le sette principali tecnologie informatiche che guideranno l’innovazione e aumenteranno lo shareholder value nell’Industria Farmaceutica nella prossima decade. Secondo Ibm queste tecnologie aiuteranno l’Industria Farmaceutica a ridurre i costi di sviluppo dei farmaci fino a 200 milioni di dollari (ovvero a un quarto dell’odierno costo medio) per lo sviluppo di una singola medicina. Inoltre permetteranno di abbattere il lead time (tempo di immissione di un farmaco sul mercato) dagli attuali 12-14 anni a 3-5 anni;[Fa1] di aumentare drasticamente la percentuale di successo tra i primi studi in vivo fino al lancio effettivo sul mercato; di incrementare la qualità dei processi di sviluppo e di produzione consentendo così agli azionisti ritorni mai visti sui loro investimenti. Questo nuovo studio definisce le tecnologie informatiche che consentiranno alle Aziende Farmaceutiche di abbandonare il modello di farmaco “one-size-fits all” a favore del più efficace e profittevole “targeted treatment solutions”, basato su soluzioni terapeutiche personalizzate che includono diagnostici, farmaci, dispositivi di analisi e cura e servizi terapeutici per i pazienti affetti da una specifica patologia. “La tecnologia informatica è il fattore abilitante che può guidare l’Industria Farmaceutica attraverso la trasformazione” afferma Steve Arlington, Global Pharmaceutical Industry Leader di Ibm Bcs. “E’ giunto il tempo per questo settore di capitalizzare gli straordinari risultati dell’era della genomica. Per far questo, le Aziende dovranno investire in nuove tecnologie che consentiranno veri e propri breakthrough nel modello di sviluppo con tangibili risultati in termini di differenziale competitivo. Le tecnologie identificate nello studio Silicon Reality abiliteranno infatti attività e risultati finora impensabili. Consentiranno cioè di cambiare radicalmente il modo di fare business. Le Aziende che non risponderanno prontamente e adeguatamente a queste nuove condizioni di mercato incontreranno maggiore difficoltà ad essere competitive nel futuro.” Conclude Arlington. Lo studio evidenzia che, ad oggi, l’Industria Farmaceutica investe circa 20 miliardi di dollari l’anno in tecnologie informatiche, ma solo di rado riesce a a far fruttare pienamente questo ingente investimento. Le aziende dedicano infatti la maggior parte delle proprie risorse It per soluzioni finalizzate alla riduzione dei costi nella supply chain, nei sistemi operazionali e nei servizi di supporto. La ricerca evidenzia inoltre che il settore farmaceutico ha già avviato un significativo processo di cambiamento con l’avvento delle scienze molecolari. Genetica, genomica, proteomica permetteranno alle aziende Farmaceutiche di definire, in modo sempre più accurato, le malattie e creare “package terapeutici” specifici per pazienti con sintomi simili fra loro ma con malattie fondamentalmente differenti. Le aziende che saranno in grado di concepire, produrre e portare sul mercato grazie a una trasformazione del proprio business, quelle che Ibm ha denominato “targeted treatment solutions”, vedranno quindi moltiplicare il loro shareholder value entro il 2010. Chiave di questa trasformazione sono proprio le tecnologia informatiche: 1. Petaflop e Grid Computing: applicazioni che consentono potenze di calcolo finora inimmaginabili. Entro il 2006, una nuova generazione di petaflop computer – tra i quali Ibm Blue Gene – permetterà simulazioni biomolecolari su vasta scala, come ad esempio studi sulle proteine. Il Grid Computing (che raccoglie e sfrutta tutta la potenza di calcolo inutilizzata, dormiente nei desktop e nei server aziendali) permetterà di assolvere a compiti pressochè mai affrontati quali lo screening di intere sequenze del Dna o l’analisi in tempo reale dei dati di vendita e di marketing di un’intera corporation. In ambito di ricerca sono già stati realizzati diversi progetti “grid” quali ad esempio Smallpox[fa2] (vaiolo) Research Grid che ha permesso di studiare circa 35 milioni di possibili soluzioni terapeutiche utilizzando la potenza di calcolo di due milioni di personal computer messi a disposizione da ricercatori dispersi in tutto il mondo. 2. Biosimulazione Predittiva: si basa sull’uso di sofisticati modelli di calcolo in grado di simulare come un sistema biologico lavora nel suo insieme. Lee Aziende Farmaceutiche possono così ridurre significativamente il numero di sperimentazioni in laboratorio richieste per identificare il target corretto per un principio attivo. La modellazione “in silico” (realizzata al calcolatore) contrapposta alla tradizionale sperimentazione “in vitro” o “in vivo” consente ai ricercatori di prevedere accuratamente gli effetti di un medicinale sul corpo umano, sia in termini di efficacia sia – soprattutto – di sicurezza per la salute. Infine, svariati istituzioni accademiche, tra le quali il Center for Cells[fa3] and Virus Theory dell’Università dell’Indiana, stanno costruendo modelli computazionali capaci di analizzare le reazioni delle cellule alle interferenze chimiche. 3. Pervasive Computing: si tratta di dispositivi miniaturizzati per il monitoraggio del paziente, impiegati congiuntamente a sistemi di telecomunicazione wireless che trasformeranno radicalmente sia lo sviluppo di nuovi medicinali sia la gestione della terapia. I dati del paziente potranno infatti essere trasmessi in real-time, anche quando egli non è fisicamente all’interno di strutture sanitarie: una vera e propria rivoluzione nell’erogazione dei servizi sanitari. Numerose aziende, tra le quali Philips Medical, stanno studiando “vestiti intelligenti” in grado di tenere sotto controllo i parametri clinici di chi li indossa. Bang & Olufsen ha invece concepito una “scatola di pillole intelligente” che segnala al paziente momento e dosaggio corretto delle sue medicine. 4. Smart Tags o identificazione con radiofrequenza (Rfid)[fa4] : soluzioni che abilitano la precisa identificazione e localizzazione di un oggetto lungo l’intero ciclo manifatturiero e distributivo. L’rfid giocherà un ruolo chiave nell’eliminare alcuni problemi tipici dei processi produttivi attuali aiutando le Aziende Farmaceutiche migrare verso modelli manifatturieri in grado di coniugare complessità, varietà e lotti minimi di produzione. 5. Soluzioni avanzate di storage: infratutture che forniranno gli strumenti e i sistemi per gestire in piena sicurezza le enormi quantità di dati generati. Storage server sempre più sofisticati, storage grid virtuali e sistemi integrati di gestione e archiviazione aiuteranno a far fronte alle richieste sempre più stringenti di Food and Drug Administration (Fda), Securities and Exchange Commission (Sec) e[Fa5] altri enti regolatori. 6. Process analytical technology (Pat): soluzione che permette di monitorare real time i processi produttivi in modo continuo e completamente automatizzato, rivoluzionando il tradizionale approccio al controllo qualità. Le nuove regole dell’Fda sulle good manufacturing practice (Gmp) influenzeranno pesantemente le scelte di investire in Pat. 7. Web mining e text mining: l’uso di algoritmi di data mining consentirà la scansione e la comprensione dell’informazione testuale disponibile in internet praticamente nel momento stesso in cui viene resa disponibile. Questa nuova generazione di strumenti di web e text mining consentirà alle Aziende Farmaceutiche di estrarre in modo efficace e rapido i concetti base da ricerche, studi di marketing e dati relativi ai pazienti come studi clinici. Il web mining può aiutare l’industria a identificare trends, effettuare una farmacovigilanza proattiva, anticipando potenziali crisi e acquisendo una maggior capacità di comprensione dei pazienti.  
   
   
TRATTAMENTO DELLA DISFUNZIONE ERETTILE : INSOSTITUIBILE IL RUOLO DELLA PARTNER  
 
Roma, 11 maggio 2004 - Una nuova metanalisi su 14 studi randomizzati e controllati con placebo, condotta dall'urologo milanese Francesco Montorsi, dell'Università Vita-salute San Raffaele e dal sessuologo statunitense Stanley Althof, della Case Western Reserve University di Cleveland, Ohio, conferma che il supporto del partner è indispensabile affinché il trattamento a lungo termine della disfunzione erettile con sildenafil abbia successo. In base ai risultati dello studio (Urology 2004; 63: 762-7), la soddisfazione della partner può avere un impatto sostanziale sul proseguimento della cura da parte del paziente con disfunzione erettile. Lo studio, che ha analizzato complessivamente più di 3.600 pazienti, ha considerato le risposte di 930 loro partner che hanno accettato di rispondere a domande circa la funzione erettile dei propri compagni e la propria soddisfazione sessuale in rapporto all'impiego di sildenafil da parte dell'uomo. L'analisi cumulativa ha dimostrato che le partner condividevano la soddisfazione dei propri compagni per il miglioramento della funzione erettile ottenuto grazie a sildenafil, dal quale loro stesse avevano ricavato un consistente miglioramento della soddisfazione sessuale. Commentando lo studio, Montorsi ha dichiarato: «L'originalità di questa ricerca sta nel fatto che dà spazio alla soddisfazione sia del paziente sia della sua partner. Essa dimostra inoltre l'insostituibilità del ruolo svolto dalla donna nel persuadere l'uomo a proseguire a lungo termine il trattamento del suo disturbo».  
   
   
NTC PHARMALICENSING & BUSINESS DEVELOPMENT SIGLA UN ACCORDO CON AESCULAPIUS FARMACEUTICI PER LA LICENZA DEL PRINCIPIO ATTIVO DELLA LEVOCLOPERASTINA FENDIZOATO  
 
 Milano, 11 maggio 2004 - Ntc Pharmalicensing & Business Development, azienda italiana che opera nel settore del pharma licensing, ha annunciato di aver firmato un accordo con la società farmaceutica italiana Aesculapius Farmaceutici per la licenza del principio attivo Levocloperastina Fendizoato, forma levogiro della Dl-cloperastina Fendizoato, indicato per la riduzione della frequenza e dell’intensità della tosse. Questo accordo è stato sottoscritto per il Portogallo, la Grecia, Cipro, la Corea, il Marocco, la Tunisia e l’Algeria. La Levocloperastina Fendizoato è presente in diversi Paesi e in Italia è commercializzato con i seguenti marchi: Privituss, Politosse, Clofend. L’efficacia di questo principio attivo è stata testata in 10 studi (9 controllati, 1 non cieco) che hanno coinvolto 794 adulti e bambini. Nei nove studi controllati gli effetti della Levocloperastina Fendizoato assunti per via orale sono stati confrontati con codeina, Dl-cloperastina fendizoato e levodropropizina[1]. Dagli studi di confronto randomizzati su 160 bambini è risultato che sia la Levocloperastina, sia la Levodropropizina hanno migliorato i sintomi clinici rispetto ai parametri di riferimento. La Levocloperastina ha ridotto l’intensità della tosse e i risvegli notturni; ha inoltre migliorato la qualità del sonno con una successiva miglioramento dell’irritazione della gola. La Levocloperastina ha, inoltre, inciso sui parametri clinici più rapidamente della Levodropropizina, con una significativa riduzione della frequenza della tosse e dei risvegli durante la notte. “Ntc rappresenta un partner di rilievo e confidiamo nel fatto che la nostra collaborazione possa essere di successo e profittevole per entrambe le aziende” – ha commentato Enzo Moroni, Amministratore Delegato di Aesculapius Farmaceutici. “Siamo soddisfatti di aver siglato questo accordo con Aesculapius Farmaceutici per la licenza della Levocloperastina Fendizoato – ha dichiarato Nicola Travierso, Direttore Generale di Ntc Pharmalicensing & Business Development – Questo principio attivo rappresenta una significativa opportunità di mercato per la nostra società”.  
   
   
VIMEC ESPONE LE PROPRIE IDEE: "LE ORTOPEDIE COME PARTNER STRATEGICO" UN PROGETTO VOLTO A RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE CON LE ORTOPEDIE SANITARIE  
 
Luzzara (Reggio Emilia), 11 maggio 2004 - Vimec Spa - unica azienda di respiro internazionale in grado di fornire l'intera gamma di strumenti atti al superamento delle barriere architettoniche tramite la produzione di elevatori per esterni e interni, servoscala con poltroncina o con pedana per carrozzina, piattaforme elevatrici a pantografo e montascale mobili a cingoli ed a ruote - nell'ambito di un progetto volto a rafforzare la collaborazione con le ortopedie sanitarie, ha organizzato lo scorso 17 aprile un convegno dal titolo "Le ortopedie come partner strategico. Insieme per affrontare il presente e le sfide del futuro". Nomenclatore tariffario e opportunità di revisione nel passaggio della sanità alle Regioni Uno dei temi toccati durante l'incontro è stato quello del nomenclatore tariffario e dell'opportunità di revisione nel passaggio della sanità alle Regioni. Vimec, partendo dal fatto che il nomenclatore tariffario con D.m. 332/99 contiene ausili troppo diversi per un unico sistema di fornitura e che vi è molta confusione sulle modalità di acquisto e una serrata lotta fra i diversi settori (produttori, tecnici sanitari, Asl,.), ha deciso di fare chiarezza e di avanzare una propria proposta, che vediamo nel dettaglio. Non esiste un unico modo per acquistare tutti i prodotti, ma esistono invece diversi modi per acquistare prodotti diversi. L'obiettivo è quindi quello di soddisfare ragionevolmente tutti i settori: il servizio sanitario, che non deve risparmiare ma razionalizzare ragionevolmente la spesa, mantenendo la qualità della prestazione; l'utente, che vuole prestazioni riabilitative accettabili e deve avere una ragionevole possibilità di libera scelta sia per quanto riguarda il prodotto che il fornitore; il team riabilitativo, che deve essere in grado di prescrivere prodotti validi, ma della cui validità non deve essere responsabile, e che non deve fare collaudi di prodotto ma trovarli già fatti; il tecnico sanitario, che deve far valere la sua professionalità dove è competente e può proporsi come fornitore dove e quando è necessario; il costruttore, che solo nei casi di ragionevole possibilità farà direttamente forniture di prodotto e servizi creandosi la propria rete e le proprie opportunità commerciali. Ma, a questo punto, come si deve procedere? Vimec propone di rivedere l'attuale politica sanitaria andando a effettuare delle modifiche. Innanzitutto, è necessario sistemare organicamente le attuali categorie dell'erogabile, per poi eliminare prodotti ritenuti obsoleti e inserire invece quelli innovativi; come ultimo step, si potranno aggiungere oppure togliere intere categorie. Tutti i prodotti attualmente compresi nel nomenclatore tariffario vengono classificati, in base alla Uni En Iso 9999 in classi, sottoclassi, divisioni e tipologie. Questi gruppi omogenei vengono raggruppati in 3 contenitori: prestazioni ad personam; prodotti finiti-monouso; prodotti finiti-ausili. Per i quali vengono individuati iter indipendenti; in particolare, i prodotti finiti vengono inseriti in un repertorio, dopo un accreditamento realizzato attraverso la presentazione di un fascicolo documentale (garantendo così la qualità del prodotto). L'acquisizione degli stessi potrà avvenire con il sistema del bonus da parte dell'utente o mediante gara da parte della Asl. I prodotti Vimec (montascale a cingoli e a ruote) cadono in questa ultima categoria. Vimec ha elaborato una duplice strategia per quanto riguarda le gare, che prevede da un lato la propria partecipazione diretta, ma con il coinvolgimento delle ortopedie locali, meglio organizzate e più introdotte presso le Aa.ss.ll. E nel territorio, come partner per il servizio alla vendita e post-vendita. Dall'altro, Vimec offre da sempre la propria partnership alle ortopedie che intendono concorrere in prima persona, garantendo loro puntualità di consegna e supporto post-vendita. "Crediamo che tale strategia sia la soluzione giusta per tutelare al meglio gli interessi di Aa.ss.ll., produttori, ortopedie, classe medica e assistiti, permettendo a molti operatori del settore di continuare a operare e di non restare esclusi per anni dal mercato delle forniture", spiega l' Ing. Linari, socio fondatore di Vimec Spa. "E' opportuno creare con le ortopedie le sinergie che occorrono per continuare a operare con profitto nel mercato, mettendo a disposizione degli utenti la professionalità e la competenza acquisita e sviluppata negli anni".  
   
   
CONCLUSA IERI L’EDIZIONE DA PRIMATO DI CIBUS  
 
Parma, 11 maggio 2004 - “Quella che si è chiusa ieri, può essere definita una nuova edizione-primato di Cibus”, ha affermato il direttore generale di Fiere di Parma Tommaso Altieri. “Dopo cinque giorni di pacifico assalto al quartiere fieristico, il numero totale dei visitatori registrati è stato di 90 mila, eguagliando il primato del 2002. Ma con la particolarità“, sottolionea Altieri, ”che quest’anno è aumentato il livello professionale del pubblico e, soprattutto, è stato registrato un considerevole incremento delle presenze degli operatori giunti dai paesi esteri. Abbiamo avuto ospiti dalle nazioni più lontane come Australia, Nuova Zelanda, Americhe del Sud e del Nord, Cina, Pakistan e da tutti i Paesi dell’Europa dell’Est. L’edizione 2004 di Cibus era già partita comunque all’insegna del successo”, ricorda il direttore generale di Fiere di Parma. ”Mi riferisco al numero degli espositori, che sono stati più di 2.400, in rappresentanza di 21 diversi Paesi, distribuiti in 10 padiglioni e raggruppati in “aree tematiche” dedicate ai prodotti lattiero-caseari; alle carni e ai salumi; ai surgelati; alle paste alimentari; al beverage, alle rappresentanze promozionali estere e nazionali delle Regioni e delle Camere di Commercio”. Per l’olio di oliva è stata allestita un’area espositiva di 120 mila metri quadrati, "l'Abbazia degli oli pregiati d’Italia", di grande impatto scenografico. Per i dolci, per la prima volta, Fiere di Parma ha organizzato, in partnership con l’Aid, il salone dedicato all’industria dolciaria "Dolce Italia" Due sono stati gli eventi di maggiore rilevanza svoltisi ieri nell’ambito di Cibus: Il suggello di una iniziaitiva che vedrà l’agroalimentare della Regione Emilia Romagna promosso a Londra e l’ultimo convegno del programma ufficiale, dedicato alla sicurezza alimentare. I prodotti alimentari dell'Emilia Romagna nei prestiosi magazzini Harrods di Londra Un gruppo di buyers dei famosi magazzini Harrods di Londra, dopo avere visitato per tre giorni, si può dire uno per uno, tutti gli stand dei principali prodotti agroalimentari dell’Emilia Romagna, ieri ha proceduto alla selezione delle aziende regionali che nei mesi di settembre e ottobre prossimi, parteciperanno, per il settore food & beverage, alla grande iniziativa promozionale del “Made in Italy”. Nel corso dell’incontro professionale di ieri, consistito in una degustazione di prodotti tipici emiliano-romagnoli delle piccole e medie imprese della Regione, il direttore della divisione Food Halls & Restaurants di Harrods Didier Souillant ha affermato: “E’ la più grande iniziativa promozionale di Harrods negli ultimi dieci anni. Abbiamo recepito il grande interesse che c’è attualmente verso l’Italia tra i consumatori inglesi. L’italia è di moda, l’Italia ha tutto: dal tessile ai mobili, dai prodotti per il benessere agli elettrodomestici, in modo tale che possiamo riempire tutti i piani di Harrods! In questo contesto il settore food & beverage ha un’importanza del tutto particolare. Gli inglesi conoscono bene l’enogastronomia italiana, ma noi abbiamo puntato sulle specialità regionali che ancora non sono molto conosciute. Con la collaborazione dell’Ice di Londra abbiamo individuato 6 regioni italiane (Umbria, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Piemonte e Campania) che presenteranno, ciascuna, le proprie specialità alimentari nei periodi quindicinali in cui saranno suddivisi i due mesi della promozione”. Sicurezza alimentare e le politche della Ue “La sicurezza alimentare nelle politiche della Ue, del governo nazionale e delle regioni” è stato il tema del primo convegno nazionale organizzato dalla Società Italiana Medicina Veterinaria Preventiva in collaborazione con Assocarni e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, che si è tenuto ieri nella Sala dei 300 del quartiere fieristico di Parma, ultimo evento ufficiale del fitto calendario d'incontri professionali che hanno caratterizzato, quest’anno, Cibus. Oltre alle massime autorità cittadine, il sindaco Elvio Ubaldi e il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, dopo le introduzioni di Aldo Grasselli, Presidente della Società Italiana Medicina Veterinaria Preventiva e Luigi Scordamaglia, Segretario Generale di Assocarni, sono seguite le relazioni di Georges Adelbrecht, capo divisione del Segretariato generale del Consiglio dei Ministri Ue, Cesare Cursi, sottosegretario di Stato alla salute, Viviana Beccalossi, vice-presidente della Ragione Lombardia e assessore all’agricoltura; Guidi Tampieri e Giovanni Bissoni, assessori, rispettivamente, all’agricoltura e alla sanità della Regione Emilia Romagna; Augusto Battaglia, della Commissione Affari Sociali della Camera dei Daputati, Antonio Tommassini, Presidente della 12° commissione permanete Igiene e Salute del Senato; Romano Mirabelli, past president Office Internazional Epizooties (Oie) e direttore generale della Dg Sanità veterinaria ed alimenti del Ministero della Salute; Rosario Triletti, Presidente Federconsumatori. Impossibilitati ad intervenire per inderogabili impegni istituzionali, il ministro delle Politiche agricole e forestali Giovanni Alemanno e il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, hanno inviato agli organizzatori il loro plauso per l’iniziativa. In particolare, Girolamo Sirchia ha fatto giungere una sua lettera dove ha ribadito che “ciò che mangiamo è parte importante della nostra vita e può influire in modo consistente sul nostro stato di salute. “ “I consumatori”, ha scritto nella sua nota, ”devono poter avere a disposizione prodotti di qualità certa, indipendentemente dal fatto che questi siano prodotti in Italia, nella Comunità Europea o importati da Paesi Terzi”, insistendo sul fatto che “l’autorità europea della sicurezza alimentare cui è deputata la valutazione scientifica del rischio, deve tenere conto delle interazioni presenti nell’intera catena alimentare e procedere all'individuazione, alla valutazione e alla eliminazione di ogni potenziale rischio possibile”. Gli intereventi dei relatori, seguiti da un folto pubblico di operatori del settore, hanno affrontato un’ampia rosa di temi di grande attualità, quali, per esempio: i limiti della sovranità Ue in materia di siucurezza alimentare; quali sono i compiti e le responsabilità degli organismi internazionali, quali sono gli obiettivi del Governo nazionale e qual è il ruolo delle Regioni, quali sono le aspettative dei consumatori.  
   
   
"SAPORE DI MARE" A GENOVA DAL 4 AL 7 GIUGNO LA PRIMA RASSEGNA ITALIANA SULLA PESCA RESPONSABILE, SULLE TECNOLOGIE E SUI SAPORI DEL PESCE  
 
 Roma, 11 maggio 2004 - E' stata presentata a Roma nella sede del Ministero delle Politiche Agricole la prima edizione di "Sapore di Mare", grande rassegna italiana sulla pesca responsabile, sulle tecnologie e sui sapori del pesce che si terrà alla Fiera di Genova dal 4 al 7 giugno. Alla conferenza stampa indetta dal Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali con delega alla pesca e all'acquacoltura on. Paolo Scarpa Bonazza Buora, sono intervenuti l'assessore alle politiche agricole della Regione Liguria Pietro Gilardino e il presidente di Fiera di Genova Spa Franco Gattorno. "Ho voluto "Sapore di Mare" -spiega il Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali On.le Paolo Scarpa Bonazza Buora -quale rassegna della pesca italiana e momento di incontro tra le Istituzioni, gli operatori e le Associazioni. Questa iniziativa si colloca in una delle capitali del Mare italiano in un momento particolarmente stimolante date le sfide per la modernizzazione del settore in un rinnovato quadro comunitario e all'interno di un forte programma di cooperazione internazionale di dimensione euro-mediterranea. Mercati aperti devono essere intesi come nuove opportunità d'impresa e non come incognite preoccupanti. Un approccio espansivo dunque che certifichi la volontà del Governo a rilanciare la pesca italiana in ragione della sua centralità geografica nel Mediterraneo, della sua consistente dimensione economica e sociale e come fattore insostituibile di corretta gestione delle risorse marine". "Sapore di Mare" sarà nella sua complessità un affascinante viaggio nell'universo ittico con un percorso che va dalla riscoperta di antichi sapori dimenticati al confronto sui nuovi orizzonti del settore pesca, dalla cultura di regioni e Paesi che vivono in simbiosi con il mare all'approfondimento di tematiche legate allo sviluppo del comparto ittico. Il progetto è promosso dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dalla Regione Liguria in collaborazione con Agci Pesca, Federcoopesca, Lega Pesca, Api, Federpesca e Unci Pesca. I principali obiettivi della manifestazione sono: dare vita ad una azione di sensibilizzazione e divulgazione sulla cultura e le tradizioni del mare e della pesca; favorire una gestione responsabile e sostenibile delle risorse; promuovere la valorizzazione del prodotto ittico nazionale e di qualità, superare la diffidenza verso i prodotti di acqua-coltura e diffondere una maggiore conoscenza delle specie eccedenti, che rappresentano più del 30% del pescato che non accede al mercato per mancanza di richiesta da parte dei consumatori . Questi i primi passi verso l'apertura di nuovi sbocchi al modello italiano e mediterraneo di pesca. Dati di settore. A fronte di un aumento dell'l% dei consumi ittici nelle famiglie italiane per l'anno 2003 (410mila tonnellate per una spesa di oltre 3.612 milioni di Euro) e di un aumento nel secondo quadrimestre 2003 del 21,2% dei consumi extra- domestici (dati Osservatorio Ismea), le stime Irepa per il 2003 rilevano una produzione stabile con 308.831 tonnellate di catture e 1.446 milioni di euro di fatturato con 2.430.920 giornate di pesca. Stabile anche la flotta con 15.602 pescherecci in esercizio e 38.231 addetti. Per quanto riguarda I'acqua-coltura il valore della produzione lorda venduta è stimato in 250milioni di euro con circa 1.000 allevamenti in intensivo e 15mila addetti (compreso l'indotto). "Sapore di Mare" affronterà quindi il tema della pesca a 360°. Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la Regione Liguria, le Associazioni di categoria, le Regioni italiane e i Paesi esteri focalizzeranno l'attenzione sulle politiche, i programmi e le iniziative a sostegno della pesca e dell'acquacoltura. Le presenza del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Regione Liguria, delle Associazioni di categoria, delle Regioni italiane e dei Paesi esteri focalizzeranno l'attenzione sulle politiche, i programmi e le iniziative a sostegno della pesca e dell'acQuacoltura. Sapore di Mare si svilupperà in tre settori espositivi distinti: Fishingprof, Arte d'Amare e Slow Fish. "Fishingprof" è il Salone della pesca e dell'acquacoltura che rappresenta l'anima professionale di "Sapore di Mare". Si rivolge espressamente agli operatori articolandosi con una sezione dedicata alle attrezzature e ai prodotti per la pesca professionale, workshop, seminari tematici. Sabato 5 giugno si terrà un importante convegno "Il Mediterraneo e l'Europa", fortemente voluto dal Ministero delle politiche agricole e Forestali, per creare un'occasione di confronto fra i paesi del Mediterraneo e costruire una posizione comune da contrapporre alle proposte elaborate da Bruxelles, ritenute estremamente penalizzanti per la pesca mediterranea. "Arte d'aMare" racchiuderà l'insieme delle iniziative culturali legate alla pesca, al mare e alla sua gente dando spazio all'arte, alla letteratura, alla poesia, alla fotografia e alla musica con ospiti d'eccezione. Sarà un contenitore aperto con incontri, seminari, concerti, mostre e percorsi d'arte che esalteranno i legami tra le arti e le forme culturali con il mare, il cibo e il loro mondo. "Slow Fish", primo Salone del pesce sostenibile, è un evento gastronomico interamente dedicato al mondo del pesce. Organizzato direttamente da Slow Food, "Slow Fish" toccherà i problemi del mare partendo dal cibo. "La scelta di Genova come polo di riferimento nazionale per il settore della pesca -ha dichiarato l'assessore alle Politiche Agricole della Regione Liguria Pietro Gilardino -conferma il ruolo propositivo che la Regione Liguria esercita in questo comparto e si collega alla vocazione, alle tradizioni e alla storia del territorio, porta d'Europa sul Mediterraneo". "Sapore di Mare" sarà aperto da venerdì 4 a lunedì 7 giugno. L 'orario di apertura è dalle 11 alle 23, con chiusura anticipata alle 20 lunedì 7 giugno. Il biglietto per il pubblico costerà 12 Euro. Accesso gratuito per gli operatori professionali della pesca che si accrediteranno in reception. Infolink: www.Saporedimare-online.it  
   
   
MACFRUT IN CRESCITA OLTRE 80 DELEGAZIONI ESTERE, CHE PORTANO LA QUOTA DEI VISITATORI STRANIERI AL 15%  
 
Cesena, 11 maggio 2004 - Organizzare l’offerta, valorizzare la qualità delle produzioni e cogliere le opportunità dei Paesi del Mediterraneo, sono la “ricetta” delineata a Macfrut 2004 per rilanciare l’ortofrutticoltura italiana che nell’ultimo anno sembra un po’ appannata. Lo scenario ortofrutticolo mondiale presenta due elementi di novità. Da una parte l’Unione Europea che dal 1 maggio è a 25 Stati, dall’altra il bacino del Mediterraneo che sta assumendo sempre maggior importanza come crocevia dell’interscambio di frutta e verdura (oltre che di macchinari) fra nord e sud e fra est e ovest. In questo contesto la situazione italiana (che per posizione, forma geografica e livello produttivo-tecnologico è piattaforma ideale per ogni traffico commerciale) non brilla. Il saldo attivo del 2003 fa segnare un –29,7% rispetto al 2002, attestandosi sui 651 milioni di Euro (dati Aneioa –Assoc. Naz.le Esportatori Importatori Ortofrutticoli ed Agrumai). E’ il secondo anno consecutivo di calo: dai 1.162 milioni di Euro del 2001, si scese a 925 milioni nel 2002. Nel 2003, l’Italia ha esportato 3.347.295 tonnellate (oltre 300.000 tons in meno sul 2002) ed ha importato 2.812.719 tons (ovvero poco più di 300.000 tons sul 2002). Grazie alle esportazioni sono entrati 2,8 miliardi di Euro (+0,6% sul 2002) contro un esborso all’estero di 2,2 miliardi di Euro (+15,3% sul 2002). Però l’ortofrutticoltura italiana “ha ancora ampie opportunità per conquistare spazi sul mercato nazionale e internazionale perché ha produzioni di qualità”, come ha sostenuto il Ministro Giovanni Alemanno giovedì 6 maggio a Macfrut in un convegno sul rapporto con i Paesi del Mediterraneo. “Bisogna cogliere queste opportunità con una maggiore organizzazione –ha sottolineato Alemanno -in particolare rafforzando gli accordi di filiera e realizzando gli organismi interprofessionali che devono diventare il baricentro della politica agroalimentare italiana”. Macfrut, la maggior manifestazione internazionale specializzata in ortofrutticoltura, che si è tenuta a Cesena dal 6 al 9 maggio, non è solo un momento di dibattito, ma soprattutto di incontro e di business. Un aspetto che è emerso nell’edizione 2004. Fra i 650 espositori (+5% sul 2003) ve ne erano 80 provenienti da 19 Paesi mentre 18 Stati erano presenti con propri stand ufficiali. Questa edizione di Macfrut ha avuto oltre 33.000 visitatori (circa +10% sul 2003) –di cui quasi il 90% operatori- e il 15% del totale era straniero. Almeno 80 i Paesi di provenienza dei visitatori esteri (fra delegazioni ufficiali, gruppi organizzati e singoli) e parecchi contavano rappresentanze di oltre cento persone (Giappone, Argentina, Australia, Olanda, Grecia, Israele, Egitto, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna. Da sottolineare lo stand della Cina e la delegazione cinese di almeno quaranta persone. Inoltre va detto che erano presenti delegazioni di Repubblica Slovacca, Romania, Russia, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e Taiwan (nell’ambito del Programma Promozionale 2004 di Ice/agricesena); Egitto, Turchia, Marocco, Giordania e Bulgaria (in attuazione della convenzione Regione Emilia-romagna/camera di Commercio di Forlì-cesena, cofinanziata nell’ambito della convenzione Ice/regione Emilia-romagna); infine l’Argentina, nell’ambito della convenzione Ice/regione Emilia-romagna. Erano in programma circa 300 business meeting fra imprese italiane del settore ortofrutticolo (dalla produzione alle attrezzature) con delegazioni d’affari straniere, ma sono stati molto di più. “E’ con grande soddisfazione che chiudiamo questa edizione di Macfrut 2004 –commenta Domenico Scarpellini, Presidente di Agri Cesena, la spa che organizza la rassegna- soddisfazione per il livello degli stand, che denotano come gli espositori abbiano in grande considerazione anche l’aspetto visivo della propria partecipazione. La parte convegnistica, con oltre 20 incontri e parecchie iniziative di aziende, è stata di alto livello e molto partecipata con interesse. Infine, non posso tralasciare il buon andamento degli affari trattati, conclusi e avviati durante questi giorni, uno dei principali scopi che ci prefiggiamo organizzando Macfrut. Gli obiettivi dell’internazionalizzazione, della qualità per la sicurezza alimentare e l’aggregazione per fare sistema Italia sono stati particolarmente dibattuti fornendo indicazioni valide agli operatori”. La 21a edizione di Macfrut è stata affiancata dal 15° Agro Bio Frut (Salone delle nuove tecnologie e delle sementi), dal 9° Salone delle Produzioni Biologiche Mediterranee e dal 14° Trans World (Salone del Trasporto Agroalimentare). Secondo l’Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane, un “servizio” che Macfrut offre a produttori ed operatori del settore e curato da Iha Italia, nel 2003 gli acquisti delle famiglie italiane si sono contratti del –4,69% in quantità a fronte di una spesa del +2,25% sul 2002. Frutta e verdura fresca, assieme ad ortaggi surgelati, raggiungono un volume di 8.829.412 tonnellate (2002: 9.264.3159) per un valore di oltre 13,3 miliardi di Euro. Tra le fonti di acquisto preferite per la frutta, crescono i discount, dove si vendono il 4,4 % dei volumi (dal 3,2 % del 2001). Crescono gli acquisti di ortaggi surgelati attestati nel 2003 a 195mila tonnellate (192.000 nel 2002), per un valore di 610 milioni di euro. Per contrastare il calo del consumo fresco, Alemanno a Macfrut ha assicurato che stanno arrivando dal Governo fondi per attivare una campagna “Five at Day”, per incentivare il consumo di cinque porzioni al giorno di frutta e verdura”. “Nessuno lo dice – ha sottolineato il Sottosegretario Gian Paolo Dozzo intervenendo venerdì 7 a Macfrut – ma nel primo trimestre 2004, rispetto al 2003, i prezzi sono diminuiti del 3,2% per la frutta e del 9,1% per gli ortaggi. Ciò dimostra che il mondo agricolo ha poco peso nel campo della comunicazione”. Per ridurre i costi i produttori iniziano ad agire sulla logistica. Così Orogel, l’azienda cesenate di surgelati, ha presentato a Macfrut il progetto per realizzare un nuovo Magazzino, che sarà uno dei maggiori d’Europa per la conservazione dei surgelati, completamente automatizzato, per un investimento pari a 8,5 milioni di euro. Alto 30 metri, avrà una temperatura di stoccaggio a –27 gradi centigradi e una cubatura di stoccaggio pari a 120mila tonnellate. Infolink: www.Macfrut.com  
   
   
VICENZAORO2 2004 ALL'INSEGNA DELLA TECNOLOGIA E DELL'INNOVAZIONE DAL 12 AL 17 GIUGNO ALLA FIERA DI VICENZA IN CONTEMPORANEA CON OROMACCHINE  
 
 Vicenza, 11 maggio 2004 - Sarà Carlo Sangalli, Presidente di Unioncamere, ad inaugurare, sabato 12 giugno, Vicenzaoro2 l'appuntamento più orientato verso la tecnologia dei tre che la Fiera di Vicenza dedica ogni anno al comparto dei preziosi grazie all'accoppiata storica - e vincente - con Oromacchine, il salone specializzato sulle macchine per oreficeria. Alla tecnologia sono dedicati infatti ben quattro convegni del programma di Vicenzaoro2 in programma dal 12 al 17 giugno 2004. Si inizia domenica 13 giugno alle ore 10.00 in Sala Palladio con la Giornata Gemmologica organizzata da Cisgem ed Irigem sulle problematiche dello smeraldo. Alla giornata, oltre ai maggiori esperti sul tema, parteciperanno anche i presidenti di Igi, Assicor, Confedorafi, Federpietre e Federdettaglianti. A seguire, dalle 16.30 alle 18.30, si terrà la presentazione del Jewelry Technology Forum, in programma a Montegrotto Terme dal 18 al 19 giugno. Lunedì 14, a partire dalle 14.30 si terrà "La produzione di gioielli: tecnologie di base ed elevata qualità", workshop a cura di Fiera di Vicenza, World Gold Council e Cru Publishing. Aim ed Aifm chiuderanno il ciclo di convegni sulla tecnologia martedì 15 alle 9.15 con "Innovazione ed evoluzione nella gioielleria moderna 2004". Quanto alle analisi di mercato, il Gemological Institute of America in collaborazione con la Fiera di Vicenza, metterà sotto la lente d'ingrandimento del Gemfest il mercato arabo con il convegno "Il grande mercato arabo. Stabilità, crescita, innovazione" che avrà come coordinatore Jonathan Chippendale, Responsabile per i mercati del Medio Oriente di De Beers. Quanto possa essere interessante per gli operatori del settore quest'area, lo prova un recente studio settoriale dell'Ice che ha evidenziato come gli Emirati Arabi Uniti siano il primo Paese mediorientale nella graduatoria dei consumatori di orologi e gioielleria. Gli Eau hanno infatti acquistato orologi per 360 milioni di euro nel 2002 su un totale di 834 milioni di euro in 16 Paesi, compresa l'Arabia Saudita. Riguardo alla gioielleria (oro e platino), gli Eau hanno acquistato per 620 milioni di euro su un totale di 1 miliardo di euro nella regione, per un valore percentuale pari al 60,2%. La Svizzera si conferma il primo esportatore di orologi con un aumento del 10% nel 2002 rispetto all'anno precedente. L'italia continua ad essere il primo Paese esportatore di gioielleria con il 44,3% delle vendite totali, registrando tuttavia una diminuzione dell'11% rispetto al 2001. Un cenno infine alle mostre collaterali in programma che offriranno, come di consueto, spunti interessanti agli operatori di settore: dalla mostra di cammei della D'elia Company a "Del far catena", dal Thaitian Pearl Trophy alla mostra per i 110 anni della ditta Basilio Liverino.  
   
   
PROSEGUE LA SETTIMA EDIZIONE DI SIAB DA SABATO 8 A MERCOLEDÌ 12 ALLA FIERA DI VERONA  
 
Verona, 11 maggio 2004 - Alla presenza dell¹Assessore Regionale alle Politiche Agricoltura, Commercio e Artigianato Giancarlo Conta, è iniziato sabato 8 maggio il Salone Internazionale dell¹Arte Bianca. Grandi Maestri Pasticceri, Laboratori, la finale del Giropizza d’Italia, il Gran Prix della Panificazione. Con oltre 550 espositori provenienti da 19 Paesi, Siab è l’unico appuntamento internazionale del 2004 per i settori di riferimento E’ stato l’assessore Giancarlo Conta a presenziare sabato mattina la conferenza stampa di apertura di Siab, il Salone Internazionale dell’Arte Bianca la manifestazione leader mondiale nei settori di riferimento (panificazione, pasticceria, dolciario, pasta fresca e pizza), che si svolgerà da sabato 8 maggio a mercoledì 12 maggio 2004 presso la Fiera di Verona. La manifestazione internazionale riveste un¹importanza ancora maggiore per il mercato dell¹Arte Bianca anche in virtù del fatto che è l’unico appuntamento del settore per tutto il 2004. Dunque, da sabato 8 a mercoledì 12 maggio (tutti i giorni 9-18; domenica 8.30-18), oltre 550 espositori provenienti da 19 Paesi, su una superficie espositiva di 70 mila mq., presenteranno il meglio della tecnologia e dei prodotti, anche attraverso 70 laboratori attivi negli stand durante i giorni della rassegna. Inoltre, per tutti i 5 giorni espositivi, grandi maestri internazionali di Pasticceria si avvicenderanno nei due Laboratori di Pasticceria ³Dolce Siab Meeting Point della Pasticceria Creativa”, offriranno la loro professionalità esponenti di realtà come C.a.s.t. Alimenti, Etoile, Ampi (Accademia Maestri Pasticceri Italiani) e Umga (Unione Maestri Gelatieri Artigiani), maestri internazionali e campioni del mondo. Un’area dimostrativa, realizzata da Siab in collaborazione con la Federazione Italiana Panificatori, Panificatori-pasticceri e Affini, darà spazio alle spiegazioni dei maestri a chi si affaccia al fantastico mondo del pane. Qui si svolgerà Il Grand Prix della Panificazione: Panetteria, Vienneseria e Panetteria Artistica i temi su cui si cimenteranno per tre giornate i professionisti del settore. Infolink: www.Fieremostre.it  
   
   
A PIACENZA EXPO SEMINARIO:“IL NOLEGGIO E IL CANTIERE NEI LAVORI PUBBLICI”  
 
Piacenza, 11 maggio 2004 - L’edilizia è il settore in cui il noleggio sta guadagnando quote di mercato sempre maggiori. Nel 2002 è stato realizzato, solo nel settore costruzioni, un fatturato di 605 milioni di euro, con un incremento del 15,7 per cento rispetto all’anno precedente. Nolexpo (Piacenza, 21-22 maggio), l’unica fiera italiana dedicata al mondo del noleggio, dedicherà a questo tema un seminario Venerdì 21 maggio alle ore 15.00. In primo piano il confronto tra la domanda e l’offerta: il cantiere nei lavori pubblici, le sue specifiche esigenze e i vantaggi che la formula del noleggio può apportare in termini di qualità di macchinari, di tempestività di intervento e di servizio in genere. Alla presentazione dello studio Cresme-assodimi sull’evoluzione del mercato del noleggio in Italia, faranno seguito importanti interventi sulle dimensioni dei parchi macchine dei noleggiatori e sulle possibili formule (a breve, a medio e a lungo termine). Il Consorzio Alta Velocità Torino-milano, che per realizzare i lavori ha noleggiato un parco di 750 macchine, presenterà una case-history focalizzandosi sulle motivazioni che stanno alla base della loro scelta strategica. Infine il gruppo francese di noleggio Loxam, operativo in Francia con oltre 150 filiali e un fatturato annuo di oltre 500 milioni di Euro, che illustrerà lo sviluppo di un mercato molto più ramificato e in un certo senso precursore di quello italiano. Approfondimenti sugli aspetti legali connessi al contratto di nolo a caldo e al subappalto e alcune tipologie di macchinari (macchine per il calcestruzzo, gruppi elettrogeni e torri faro) che più si prestano ad essere noleggiate, daranno gli spunti per il dibattito che concluderà il convegno.  
   
   
TERMOIDRAULICA CLIMA: PER RESTARE AL PASSO CON LE EVOLUZIONI DEL MERCATO  
 
Bari, 11 maggio 2004 - Le innovazioni del settore termotecnico quest’anno saranno protagoniste a Bari dal 19 al 21 novembre 2004 grazie alla manifestazione Termoidraulica Clima Bari e Bagno Show, il salone dedicato agli operatori dei settori riscaldamento, climatizzazione, refrigerazione, idrosanitaria, trattamento acque, energia alternativa e arredobagno. La fiera, giunta alla sua quinta edizione, porterà alla ribalta i temi più “caldi” di un mercato, quello termotecnico, che sta vivendo importanti cambiamenti. Il mercato italiano, che è ormai consolidato e caratterizzato da una situazione generale di stabilità, deve affrontare questioni ambientali ed energetiche che sembrano richiedere un grande “sforzo tecnologico” alle aziende italiane. Nei prossimi anni, infatti, sarà necessario apportare delle modifiche agli impianti utilizzati in Italia per adeguarsi alla nuova normativa Cee, orientata a ridurre il consumo eccessivo di combustibili a forte impatto ambientale. L’ing. Roberto Socal Presidente di Anta - Associazione Nazionale Termotecnici e Aerotecnici che conferisce il suo patrocinio alla manifestazione, afferma: “Il nuovo panorama normativo Europeo spinge verso l’economia del combustibile; le nuove direttive Cee, infatti, prevedono l’installazione di impianti centralizzati con la contabilizzazione individuale che permetteranno una notevole riduzione del consumo di combustile, che ogni anno in Italia raggiunge cifre preoccupanti: circa 36 mila miliardi di euro.” “L’applicazione di queste nuove normative-continua Roberto Socal-avrà dei risvolti importanti sul mercato: si prevede, infatti, un grande incremento dell’attività, soprattutto per quanto riguarda il settore della componentistica, e rilevanti investimenti nel settore” La fiera si trasformerà, quindi, in un forum di discussione che ruoterà attorno a queste tematiche e sarà anche un’occasione per presentare le future innovazioni del mercato. I convegni giocheranno un ruolo fondamentale: come spiega l’Ing. Socal - organizzatore di uno degli incontri principali “L’impianto Di Riscaldamento Mediante Combustione A Condensazione” che si svolgerà sabato 20/11/04 alle ore 10.30 nell’ambito della fiera - “i convegni sono un mezzo di informazione importante che permettono ai visitatori e agli espositori di apprendere il funzionamento e l’applicazione delle nuove tecnologie; in questo modo la fiera si trasforma in qualcosa di più di una semplice vetrina”. Infine, non dimentichiamo l’importanza che può conferire alla manifestazione un centro fieristico come quello di Bari, unico centro attivo del Sud Italia per quanto riguarda questo settore.  
   
   
TECNARGILLA SI CONFERMA IL MAGGIORE SALONE MONDIALE DELLE TECNOLOGIE PER L’INDUSTRIA CERAMICA E DEL LATERIZIO  
 
Rimini, 11 maggio 2004 - Tecnargilla, il 19° Salone Internazionale delle Tecnologie e Forniture per l’Industria Ceramica e del Laterizio, organizzato da Rimini Fiera Spa in collaborazione con Acimac, aprirà i cancelli venerdì 1° ottobre a Rimini e per cinque giorni, fino a martedì 5 ottobre, sarà la capitale mondiale dell’industria ceramica. Vi giungeranno produttori di piastrelle, sanitari, stoviglieria, laterizi, ceramica artistica e tecnica per osservare le ultime proposte tecnologiche dei fornitori di macchine, impianti, materie prime e servizi. Nel 2002 furono 29.689 (+7% sull’edizione precedente), di cui 10.697 provenienti da 84 paesi stranieri. La grande capacità di attrazione di Tecnargilla deriva dal fatto che l’Italia esprime il più grande sistema industriale della ceramica. E’ infatti italiana la leadership internazionale nel comparto degli impianti per ceramica - da qui la completezza e ampiezza dell’offerta espositiva del salone riminese, la maggiore rassegna mondiale del settore; così come è italiana la preminenza mondiale per qualità, innovazione e design delle piastrelle, che ha nel Cersaie (a Bologna dal 28 settembre al 3 ottobre) la sua massima vetrina internazionale. Da quest’anno inoltre, i visitatori potranno raggiungere Tecnargilla ancora più comodamente in treno, grazie alla nuova stazione ferroviaria “Rimini Fiera”, interna al quartiere fieristico, posizionata sulla direttrice Milano-bari, inaugurata lo scorso 17 gennaio. L’offerta espositiva di Tecnargilla 2004 Per qualificare l’offerta espositiva, Tecnargilla ha puntato su una ulteriore specializzazione dei singoli settori merceologici. Oltre a Kromatech, il salone dedicato al colore e alla creatività in ceramica lanciato nel 2002, quest’anno sarà inaugurato anche Claytech, il salone riservato alle tecnologie del laterizio. L’ottimo accoglimento delle due sezioni speciali, la richiesta di aree da parte di nuovi espositori – un centinaio alla fine di aprile – e la domanda di alcune aziende di ampliare il proprio spazio renderanno necessario utilizzare anche il nuovo padiglione espositivo di Riminifiera. Nel settore dedicato alle tecnologie per piastrelle, sanitari e stoviglieria, spiccheranno per ampiezza alcuni stand, tra cui quelli di System, Sacmi, Barbieri & Tarozzi, Tecnoferrari, Nuova Fima, Officina C.m.c., Lb Officine Meccaniche, Tecno Italia, Welko, Smac, Cuccolini, Garoll, S.i.t.i., Sertam. A prescindere dalle dimensioni, è stato accolto dalle aziende espositrici l’invito rivolto mesi fa dal presidente di Acimac Franco Stefani a produrre il massimo impegno nel presentare in fiera innovazioni tecnologiche capaci di sollecitare la ripresa della domanda da parte di un mercato in flessione da ormai 3 anni. Anche il 2003 si è chiuso infatti per l’industria italiana dei costruttori di macchine per ceramica con un calo del fatturato intorno al 3,5% scendendo a 1.400 milioni di euro. Di certo le proposte più innovative di Tecnargilla, soprattutto nel settore delle piastrelle, non punteranno sull’incremento dei volumi produttivi, quanto piuttosto sul miglioramento della qualità estetica e tecnologica del prodotto. “In un complessivo e non facile scenario, dove anche alcuni grandi saloni internazionali di beni strumentali stanno registrando una fase di criticità – ha affermato il presidente di Rimini Fiera Spa, Lorenzo Cagnoni - i risultati raggiunti da Tecnargilla a cinque mesi dall’inaugurazione paiono di assoluto rilievo e di buon auspicio per lo svolgimento della manifestazione. Tecnargilla è la fiera di riferimento internazionale per questo comparto, una leadership che le permette di raccogliere il massimo consenso e gran parte dell’attenzione che le aziende fornitrici dell’industria ceramica riservano agli investimenti in comunicazione e marketing”. Sul fronte dell’affluenza dei visitatori, obiettivo di Rimini Fiera Spa e di Acimac è di superare la soglia dei 30.000 visitatori, grazie ad una serie di iniziative di comunicazione e marketing, tra cui, il lancio di una nuova newsletter elettronica – Tecnargilla News – inviata agli indirizzi email di oltre 5.000 potenziali visitatori e giornalisti italiani e stranieri, con aggiornamenti e informazioni utili per visitare il salone.  
   
   
L'E-GOVERNMENT ON DEMAND DI IBM AL FORUM P.A.  
 
Roma, 11 maggio 2004  - Consolidare il ruolo di partner strategico della Pubblica Amministrazione in grado di realizzare un modello completo di e-government: questo il significato della partecipazione di Ibm alla 15° edizione di Forum P.a. "Ibm riconosce e sostiene il ruolo fondamentale che la Pubblica Amministrazione riveste nel processo di innovazione e di sviluppo del Paese. Il modello di e-government al quale lavoriamo, infatti, colloca la Pubblica Amministrazione al centro di un ecosistema che include il mondo economico e produttivo privato e l'infrastruttura della conoscenza, ovvero scuole, universita', cultura e centri di ricerca. Un ecosistema che e' il cuore del ciclo virtuoso orientato all'innovazione e alla creazione di valore e benessere per i cittadini" ha dichiarato Daniela Troina, Direttore Settore Pubblico Ibm Emea South Region. "Ibm, che interpreta la sua responsabilita' sociale nel contributo allo sviluppo integrato ed armonioso dell'economia e della qualita' della vita, si propone come partner strategico in grado di offrire competenza e soluzioni tecnologiche all'avanguardia mirate ad incidere positivamente nel tessuto economico e sociale del Paese". All'interno della principale area espositiva, Ibm presenta le esperienze di successo gia' realizzate per la Pubblica Amministrazione italiana e internazionale e le piu' innovative soluzioni per l'e-Government on demand. Nell'area dedicata all'iniziativa "Scenari per la P.a", inoltre, Ibm mostra, in anteprima, quelle tecnologie che saranno alla base della P.a.del futuro e che promettono di migliorare sensibilmente la qualita' della vita dei cittadini. Tra queste, il Mobile Health Monitoring System: uno speciale strumento di misurazione dei dati vitali che, indossato come un bracciale o un giubbino, permette ai pazienti che hanno bisogno di un costante controllo medico di essere sempre "connessi" alla propria struttura sanitaria senza dover essere costretti ad andare in ospedale. Ibm partecipa infine alla manifestazione con numerosi interventi nel programma congressuale.  
   
   
IL MEF AL FORUM DELLA PA  
 
Roma, 11 maggio 2004 - Il Mef comunica che dal 10 al 14 maggio 2004, al Forum della Pa, ogni Dipartimento ed Agenzia presenta nuovi servizi e progetti sviluppati durante il 2003 ed parte del 2004. Dipartimento del Tesoro Presenta "Servizi e riforme per la competitività nella nuova Europa"; il nuovo sito "Investire in titoli di Stato" ed il demo del sito "Aste immobili" (che verrà lanciato a breve); il Contact center per l’antiriciclaggio; la "Sicurezza delle carte valori: i documenti d’identità elettronici"; la "Formazione per la competitività". Ragioneria Generale dello Stato Si presenta quest’anno con un programma incentrato sull’innovazione tecnologica e della riorganizzazione dei processi sul monitoraggio delle risorse pubbliche e sulla facilitazione d’accesso ai dei dati di finanza pubblica. I nuovi servizi presentati sono: Il progetto e-learning; Il sistema Monitweb 2004 per i fondi dell’Unione Europea del programma 2000-2006; Sirgs-sicoge-sipa il "motore informativo" della Rgs; L’innovazione tecnologica Rgs 2003-2004 - La Ragioneria Generale dello Stato presenta inoltre due tavole rotonde: 1)"Accountability ed enti pubblici - verso una nuova impostazione dei bilanci e dei controlli interni" (lunedì 10 maggio alle ore 11.30); 2) "La Pa si misura: Conto annuale e strumenti di analisi per una gestione più efficace delle risorse umane" (venerdì 14 maggio alle ore 15.00). Dipartimento per le Politiche di Sviluppo - Organizza due convegni. Il primo, nella mattinata di mercoledì 12 maggio, è dedicato al tema "Servizi ai cittadini e modernizzazione amministrativa: fatti e numeri sul Sud che cambia". Il secondo, organizzato nel pomeriggio di giovedì, è intitolato "Una novità: il Fondo unico": tratterà i risultati conseguiti nel primo anno di attività del Fondo per le Aree Sottoutilizzate e sarà presieduto dal Vice Ministro Gianfranco Miccichè. Dipartimento Amministrazione generale, personale e servizi del Tesoro - Illustra il Sito intranet, il Progetto Modus, e la Razionalizzazione degli acquisti della Pubblica Amministrazione Dipartimento Politiche fiscali - Il Dipartimento per le Politiche Fiscali coordina la presenza delle strutture componenti l'Amministrazione finanziaria al Forum P.a. 2004 all'interno dell'area espositiva del Mef (Pad. 22, stand 25A). Presso la postazione del Dipartimento, i visitatori della fiera potranno essere assistiti nella consultazione di www.Finanze.gov.it, portale d'accesso a tutti i siti, i servizi e le informazioni del sistema della fiscalità nonché ricevere gli ultimi numeri delle pubblicazioni istituzionali e i prodotti multimediali. Agenzia delle Entrate - L’agenzia è presente con due stand: il primo, realizzato all’interno dell’area espositiva del Mef, offre ai visitatori la possibilità di conoscere i vantaggi dei numerosi servizi telematici e telefonici, dedicati ai contribuenti; il secondo, consente ai cittadini di usufruire direttamente in Fiera di un Ufficio dell’Agenzia vero e proprio. Personale degli otto uffici di Roma è a disposizione dei visitatori per la presentazione e invio telematico dell’ Unico 2004, la compilazione del modello 730/2004; l’apertura della partita Iva; il rilascio del codice fiscale e del codice Pin per l’accesso ai servizi "on line" dell’Agenzia, nonché per risolvere dubbi o problemi sia di carattere generale che personale. Agenzia delle Dogane - L’agenzia, oltre ai servizi offerti quotidianamente on-line agli utenti, illustra anche le più recenti apparecchiature in dotazione ai Laboratori Chimici delle Dogane, utilizzate per il controllo dei marchi (metalli preziosi e griffe). Nel ambito dei convegni organizza un incontro/dibattito il 14 maggio alle ore 09,30 dal titolo "Il nuovo ruolo delle Dogane: bilanciamento tra controlli, facilitazioni commerciali e sicurezza dei traffici". Agenzia del Demanio - L’agenzia del Demanio, nello spazio ad essa riservato presso lo stand, illustra tramite il proprio personale le principali attività e i servizi offerti anche attraverso materiale informativo e collegamenti on line. Inoltre, il 12 maggio alle 9.30 il direttore dell’Agenzia, Elisabetta Spitz, interviene al convegno "Lo stato dell’innovazione nelle amministrazioni pubbliche italiane". Agenzia del Territorio - E’ presente nell'area assistenza dello stand con cinque postazioni dedicate ai servizi di sportello per il rilascio, attraverso l'accesso e la consultazione delle banche dati, dei fac-simile di visure, certificati catastali e ispezioni ipotecarie. All'interno dell'area principale vengono fornite invece, in prevalenza, informazioni generali sui più importanti settori di attività dell'Agenzia e sui servizi on line accessibili tramite il sito internet. Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato - Come gestore unico dell’intero portafoglio giochi, partecipa al Forum con una propria struttura (padiglione 22-stand 19/A) nella quale viene illustrato, attraverso le brochure istituzionali e l’esposizione al pubblico di alcuni apparecchi dedicati al gioco (tra cui quelli di nuova generazione), il ruolo assunto in questo settore. L’ Aams organizza il Convegno (lunedì 10 maggio alle ore 9,30) su "I nuovi orientamenti della Ue in materia di gioco pubblico: il principio della riserva di legge da parte dello Stato e i riflessi sul libero mercato". Gabriella Alemanno, Vice Direttore Generale di Aams, partecipa al convegno "Pianificare la comunicazione per migliorare le relazioni e l’organizzazione", organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica (mercoledì 12 maggio), con una relazione su "L’esperienza di riposizionamento dell’immagine dell’Amministrazione autonoma di monopoli di Stato".  
   
   
SICUREZZA, SERVIZI E INNOVAZIONE NEI RAPPORTI TRA L’AMMINISTRAZIONE E CITTADINI EUTRON ANNUNCIA LA PROPRIA PARTECIPAZIONE A FORUM P.A. 2004  
 
Roma, 11 maggio 2004 - Eutron Infosecurity, da sempre all’avanguardia nella proposta di soluzioni innovative per il mercato della sicurezza informatica, presenterà al pubblico e agli operatori di settore le ultime novità tecnologiche sviluppate con l’intento di fornire ai cittadini e alla p.A. I migliori strumenti per la protezione dei dati sensibili, l’autenticazione certa e le transazioni sicure. Per erogare servizi efficaci, rapidi e di qualità, le pubbliche amministrazioni hanno infatti bisogno di sistemi in grado di offrire sicurezza, affidabilità e prestazioni ad altissimo livello. In questo panorama trovano un naturale ambito di applicazione le chiavi Usb di autenticazione di Eutron; basate sull'affermata tecnologia delle Smart Card crittografiche, ne combinano le funzionalità con quelle del relativo lettore, offrendo vantaggi unici in termini di portabilità e usabilità del prodotto. Di fronte al massiccio ricorso alla posta elettronica per lo scambio di informazioni dal contenuto spesso confidenziale, diventa importante saper adeguare le politiche di sicurezza prevedendo l'utilizzo della crittografia nell'invio di e-mail. Inoltre, il rinnovamento delle procedure amministrative, in atto soprattutto nella Pubblica Amministrazione, attraverso la digitalizzazione dei flussi cartacei e lo snellimento delle pratiche, prevederà un massiccio ricorso alla firma digitale come garanzia di sicurezza per le transazioni. L'introduzione di deboli meccanismi di autenticazione basati su userId & password non sembrano più sufficienti a garantire l'identificazione certa degli utenti che accedono alle risorse aziendali o a servizi on-line, per questo Eutron ha introdotto: Cryptocombo è il risultato della combinazione di due tecnologie finora gestite e vendute separatamente, ma ora finalmente coniugate in un solo dispositivo per venire incontro alle esigenze di praticità dell’utenza professionale; il prodotto unisce infatti un token di sicurezza (già di per sé l’unione di lettore smartcard e smartcard stessa) e una memoria di ampio taglio, il tutto in una chiave di pochi centimetri. E' l’unica Smart Card in formato chiave Usb con memoria fino a 512Mb; non sono quindi più necessari lettori esterni o supporti per il trasporto di file, driver e componenti applicative, ma un unico dispositivo per tutte le soluzioni che richiedono l'autenticazione forte, la firma digitale e la crittografia dei dati. Simpocket Combo è un rivoluzionario lettore di carte in formato Smart Card e Sim Card, che dispone di tutta la memoria necessaria per trasportare dati e applicativi. Chi dispone già di Smart Card non si dovrà più preoccupare di come trasportare facilmente dati, documenti o componenti software. Il risultato è, infatti, una soluzione in grado di memorizzare le credenziali utente e di archiviare dati e applicazioni, il tutto nel formato compatto di una chiave Usb. La gestione contemporanea di smartcard nei formati full size e Sim si dimostra particolarmente vincente nel caso di erogazione di servizi, all’attivazione dei quali sia l’utente che l’addetto debbano autenticarsi alla piattaforma di gestione e solo il controllo incrociato dei dati consenta l’emissione della licenza, piuttosto che l’abilitazione di un servizio. Partner di Eutron nel corso della manifestazione sarà Secure Edge che presenterà alcune soluzioni per la sicurezza implementate con i token di Eutron. Secure Edge ha infatti sviluppato Pc Protection, un personal firewall aziendale di grande facilità d’uso, sviluppato in Italia per l’utente italiano, che permette di filtrare tutte le applicazioni, i servizi di sistema ed i protocolli inclusi i sistemi di condivisione dei file (Netbios), il protocollo Ip, sia Tcp che Udp; i servizi Ftp, Web, Email, Telnet, Irc, Dhcp e tutti i protocolli non Ip. In uno scenario che vede crescere quotidianamente il valore delle informazioni e le capacità dei malintenzionati di penetrare nei sistemi aziendali, le due società propongono una gestione stratificata della sicurezza. I token Cryptoidentity consentono di effettuare l’identificazione dell’utente e l’attivazione del suo profilo di protezione sul personal firewall. In assenza del token, tutto il traffico da e per la macchina verrà bloccato, rendendo così impossibili comportamenti non previsti dalle policy aziendali. Le funzionalità delle chiavi Cryptoidentity di Eutron trovano così un nuovo ambito di applicazione e si propongono di diventare uno strumento diffuso per l'autenticazione sicura. Unitamente ai precedenti prodotti di autenticazione, Eutron presenta inoltre Keysec, un plug-in per Adobe Acrobat che consente di proteggere un documento Pdf utilizzando le chiavi hardware Smartkey. Keysec permette, a chiunque possieda una copia di Adobe Acrobat 5.0 o superiore ed una Smartkey, di criptare un documento in modo che quest’ultimo sia accessibile solo quando la chiave usata per proteggerlo, oppure altre chiavi autorizzate, siano presenti nel sistema. Il prodotto è composto da un bundle hardware e software che vede la chiave di protezione Smartkey affiancare i due moduli applicativi, Keysec per l’assegnazione dei diritti ad un particolare file pdf, e Keysecreader per la fruizione di tale documento da parte del solo destinatario autorizzato, in possesso di specifica chiave. Grazie alle nuove funzioni la distribuzione attraverso qualsiasi canale di comunicazione di documenti in formato Pdf diventa ancora più facile e sicura: è sufficiente disinserire la chiave hardware dal proprio Pc per rendere inaccessibili a potenziali pirati o curiosi i file protetti che vi risiedono. Le normali misure di sicurezza messe a disposizione da Adobe, quali protezione con password, crittografia, programmazione custom, vengono quindi ulteriormente innalzate da questo plugin aggiuntivo che pone l’accento su una sicurezza fisica, oltre a quella logica connaturata.  
   
   
ITALTEL AL FORUM PA 2004 HA IN FASE DI SVILUPPO AVANZATE RETI MULTISERVIZIO  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Italtel, azienda che opera nel settore dell’integrazione voce/dati/video su reti di telecomunicazione, e One-ans, Solution Provider nel mondo Ict, partecipano al Forum P.a. 2004 offrendo la possibilità ai visitatori di incontrare gli esperti del settore per approfondire l’offerta di soluzioni e servizi a supporto dei processi di modernizzazione delle infrastrutture Ict della Pa. La forte focalizzazione sulle soluzioni innovative di rete e nelle reti Ip multiservizio (dati, voce e video) pone Italtel al centro del processo evolutivo in cui la Pubblica Amministrazione è coinvolta al fine di migliorare le comunicazioni tra Enti Pubblici e cittadini. Non solo, dopo la recente acquisizione di One-ans, azienda leader nelle soluzioni di gestione di infrastrutture eterogenee, le due realtà propongono un’offerta “completa”, garantendo maggiore qualità e sicurezza per i cittadini e imprese. “Il nostro obiettivo strategico – afferma Vittorio Proserpio, responsabile Market Unit Public Sector di Italtel – consiste nel consolidare la nostra presenza nel segmento nella Pubblica Amministrazione, a fianco degli operatori di tlc e dei maggiori fornitori It. Assieme a One-ans siamo in grado di proporre soluzioni “chiavi in mano” sui front-end e la relativa integrazione con le strutture di back-end della Pa, nonché di affrontare decise contribuzioni nello sviluppo delle applicazioni in rete.” Due sono i temi fortemente innovativi sui quali Italtel sta concretizzando le proprie proposte verso la Pa: da un lato l’accesso sicuro e condizionato, dall’altro, la sicurezza della rete e dei servizi. In aggiunta alle tradizionali capacità di realizzazione delle infrastrutture disponiamo di una proposta per il front-end della rete, di servizi abilitati alla gestione operativa dei più innovativi canali di comunicazione (video, voce e dati) fino alla gestione della sicurezza da remoto.  
   
   
ASSINTEL & BIAS-MANUFACTURING FORUM 2004: IL PUNTO DI INCONTRO TRA L’ICT E L’INDUSTRIA  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Assintel, Associazione nazionale delle imprese Ict aderente a Confcommercio e all’Unione di Milano, annuncia il Patrocinio al Bias-m@nufacturing Forum 2004, Convegno Mostra Internazionale dell'Automazione, Strumentazione, Microelettronica e Ict per l'industria, giunto alla sua seconda edizione, che si svolgerà dal 14 al 17 settembre 2004 presso l’Ente Fiera di Milano. L’accordo di patrocinio prevede l’adesione di Assintel al Comitato Tecnico-organizzativo di M@nufactoring Forum, il punto di incontro tra Ict e il mondo produttivo e la presenza in Fiera con un proprio stand istituzionale. Inoltre, coerente con la propria mission di mettere in contatto concreto domanda e offerta per creare sinergie tra aziende e promuovere lo sviluppo tecnologico, Assintel organizzerà all’interno della manifestazione il convegno dal titolo: “Sicurezza nei sistemi di fabbrica e Business Continuity in ambiente industriale”, che si terrà il giorno 16 settembre 2004 dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Un convegno che si pone l’obiettivo di delineare lo stato dell'arte e il panorama delle applicazioni per la sicurezza dei sistemi e la Business Continuity in ambiente industriale, introducendo la normativa e gli standard internazionali (tra cui la norma Bs7799 sulla sicurezza delle informazioni e la certificazione Sgsi), con il supporto di casi di successo di piccole e grandi aziende che già hanno affrontato tali problematiche. L’accordo prevede inoltre, per le aziende associate ad Assintel interessate ad esporre al Bias e a organizzare workshop formativi, condizioni di adesione preferenziali.  
   
   
PSION TEKLOGIX AL MOVINT: SOLUZIONI PER UN MONDO SEMPRE IN MOVIMENTO  
 
Bologna, 11 maggio 2004 - A Bologna, dal 26 al 29 maggio, si terrà la dodicesima edizione di Movint, salone internazionale della movimentazione industriale, appuntamento di spicco per tutti coloro – imprese, operatori ed esperti – che si occupano di material handling e di gestione delle merci all’interno dell’azienda. A questo evento non poteva mancare Psion Teklogix, una delle più importanti realtà che si occupano dello sviluppo di soluzioni per la logistica e la raccolta dati wireless. In un’ampia area espositiva di 70 m2 (Pad. 29 – stand D35e36) la società proporrà ai visitatori alcune tra le sue più recenti novità che hanno come comune denominatore un hardware “robusto”, un software affidabile e la possibilità di colloquiare “senza fili” in maniera assolutamente sicura. Queste, in sintesi, le proposte di maggior rilievo: Terminale vocale Talkman 2: questa innovativa soluzione di Vocollect permette di ascolare i comandi vocali e dialogare con i sistemi preposti alla gestione del magazzino in maniera estremamente flessibile (hands e eyes – free), garantendo maggior sicurezza a fronte di un notevole incremento di produttività. Computer palmare mod. 7535 con funzionalità Rfid: l’affermato computer palmare di Psion Teklogix è ora in grado di operare in dual mode, garantendo il supporto alle tecnologie di raccolta dati consolidate (codice a barre) ed emergenti (Rfid) in un’unica soluzione integrata. Il lettore di codeice a barree e Rfid, sviluppato da Sirit Technologies, fa del mod. 7535 lo strumento ideale per tutte quelle applicazioni dove è necessario prelevare e riporre oggetti di piccole dimensioni; Workabout Pro : computer palmare basato sul sistema operativo Windows Ce.net. La grande flessibilità, le elevate prestazioni, l’alto grado di affidabilità e il design ergonomico fanno del nuovo Workabout Pro lo strumento ideale per la raccolta dati in ambienti particolarmente gravosi. Frutto dell’evoluzione di Workabout, il nuovo Workabout Pro si distingue per la presenza di numerose opzioni – che riguardano le possibilità di espansione, le tecnologie radio e le metodologie di introduzione dei dati – e per le ampie possibilità di personalizzazione attraverso i kit di sviluppo hardware e software messi a punto da Psion Teklogix. Tutto ciò, unito all’utilizzo di un sistema operativo versatile come Windows Ce.net consente di soddisfare le specifiche esigenze della forza lavoro mobile nei settori della produzione, distribuzione, logistica, manutenzione sul campo, lettura di contatori, tentata vendita e raccolta ordini. A queste novità si abbinano i prodotti più consolidati dell’offerta Psion Teklogix, che comprende una vasta gamma di terminali palmari e veicolari, Netbook Pro e netpad Rfid, solo per citarne alcuni. Una gamma di prodotti e di soluzioni varia e articolata, in grado di soddisfare le esigenze per i più svariati settori applicativi – dal magazzino alla raccolta dati sul campo all’automazione dei lavoratori mobili – che conferma il ruolo di leadership di Psion Teklogix nel settore della logistica e della raccolta dato wireless. Pad. 29 – Stand D36 E35  
   
   
INTERNET SECURITY SYSTEMS A ROMA PER LA SICUREZZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Internet Security Systems, Inc., leader nella fornitura di soluzioni di sicurezza in rete per aziende e organizzazioni pubbliche, parteciperà all’edizione di quest’anno di Forum Pa, la fiera dedicata al cambiamento e all’innovazione della Pubblica Amministrazione italiana che si svolgerà a Roma dal 10 al 14 maggio. Internet Security Systems sarà presente presso il padiglione 9, con lo stand numero 1/B, insieme ai propri partner Unisys Italia e Business-e. Il tema della manifestazione di quest’anno, giunta alla sua 15°edizione, è il ruolo che le amministrazioni possono e devono avere per il recupero di competitività del nostro Paese nel quadro europeo. Le parole chiave sono proprio competitività, innovazione, Europa. In un momento non facile, in cui si sente parlare di declino, la pubblica amministrazione sta acquisendo sempre un maggior ruolo di volano per lo sviluppo economico e sociale, attraverso esempi concreti di modernizzazione del paese in centinaia di amministrazioni ed enti pubblici. In tale ambito, Internet Security Systems partecipa alla manifestazione in quanto protagonista attivo dell’innovazione tecnologica al servizio delle organizzazioni, attraverso la sua gamma di soluzioni di sicurezza Proventia e il suo avanzato know-how sulla protezione dei sistemi informatici. Interessante il dibattito che si svolgerà il 10 maggio alle ore 9,30 sul tema “La sicurezza dei dati che viaggiano attraverso la rete: elemento indispensabile per erogare i servizi pubblici in via telematica”, moderato da Claudio Manganelli del Cnipa e a cui parteciperà come relatore anche Stefano Volpi, general manager e managing director di Internet Security Systems Italia. Titolo dell’intervento “Semplicità di gestione e ritorno dell’investimento: Proventia”, ovvero l’inevitabile necessità per tutte le organizzazioni di avere a disposizione degli strumenti di sicurezza facili da gestire ma allo stesso tempo efficaci ed economici. Quello che Internet Security Systems, infatti, da sempre propone è una gamma di soluzioni con funzionalità di sicurezza e tutela delle reti complete ad ogni livello di investimento: ciò che determina il costo delle soluzioni è il numero di utenti e la quantità di elementi da proteggere. “Non è più pensabile, come accadeva un tempo, un livello di sicurezza legato all’investimento del cliente. Grazie all’ampiezza della gamma Proventia, noi siamo in grado di offrire la stessa protezione ad aziende grandi e piccole, in maniera semplice ed economica: siamo cioè in grado di rispondere alle reali esigenze dei nostri clienti, garantendo i massimi livelli di sicurezza, economicità e semplicità di gestione”, ha affermato Stefano Volpi. “La Pubblica Amministrazione più di ogni altra organizzazione è oggi uno dei nostri principali interlocutori e il successo crescente in questo settore ci conferma l’avvenuto cambiamento di sensibilità nei confronti di un aspetto cruciale per l’evoluzione del nostro Paese, qual è la sicurezza informatica”, ha concluso Stefano Volpi. Durante i giorni della manifestazione, Internet Security Systems e i propri partner saranno disponibili per eventuali incontri sul ruolo chiave della sicurezza informatica nell’innovazione della Pubblica Amministrazione italiana.  
   
   
AUTODESK SARÀ PRESENTE A BOLOGNA ALL’EDIZIONE 2004 DI LAMIERA CON UN’AREA ESPOSITIVA  
 
Milano, 11 Maggio 2004. Autodesk, Inc., la società leader nel mondo nella creazione di software di progettazione e contenuti digitali, parteciperà all’edizione 2004 di Lamiera di Bologna, il salone biennale dedicato al comparto produttore di macchine lavoranti per deformazione, promosso da Ucimu-sistemi Per Produrre, l’associazione che raggruppa i principali costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. L’appuntamento fieristico in programma dal 12 al 15 Maggio 2004, sarà l’occasione per presentare al pubblico le soluzioni Autodesk dedicate al settore manifatturiero e la nuova famiglia di software Autocad 2005 recentemente lanciata nel corso di quest’anno. Oggi l’attenzione di Autodesk si focalizza su soluzioni integrate composte da strumenti specifici, applicazioni verticali che permettono di soddisfare in maniera precisa i bisogni e le esigenze di progettazione nell’ambito manifatturiero. Autocad Mechanical, Autodesk Inventor Series ed Autodesk Inventor Professional che oggi includono il modulo Autodesk Vault, sono software destinati ad operare in un vero e proprio ambiente integrato offrendo all’utente il massimo grado di compatibilità fra la progettazione 3D e la progettazione 2D. Lo stand Autodesk offrirà ai visitatori varie opportunità di aggiornamento: tutti i giorni della manifestazione potranno infatti partecipare alle sessioni demo aperte al pubblico oppure richiedere presentazioni personalizzate dei vari prodotti. “Lamiera rappresenta un momento di incontro con gli utilizzatori dei nostri prodotti, che ci permette di dialogare con il mercato raccogliendo direttamente le esigenze dei nostri utenti e di cogliere le tendenze in atto nel settore” afferma Gianni Graziani, Responsabile Business Unit Sales Manager Manufacturing Solution Division di Autodesk Italia. “La forte affluenza di pubblico specializzato e attento al settore delle nuove tecnologie, ci permette di giungere a questo appuntamento con la certezza di incontrare visitatori informati e curiosi di scoprire le importanti novità delle nostre soluzioni per il settore manifatturiero”.  
   
   
ATOMOS AL SALÓN INTERNACIONÁL DE LA LOGÍSTICA (SIL 2004)  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Atomos, leader italiano nel Supply Chain Management & Execution, sarà presente con un proprio spazio espositivo a Sil 2004, Salón Internacional de la Logística in programma a Barcellona dal 25 al 28 maggio. La partecipazione a Sil 2004 conferma la piena attività della sede di Barcellona, inaugurata l’anno scorso con lo scopo di supportare in maniera autonoma l’offerta Atomos sul mercato spagnolo. In Spagna Atomos può già vantare una solida strategia di business, supportata da partner tecnologici come Cals (consulenza, implementazione di sistemi, gestione del rischio, software e metodologie di sicurezza), Softmachine (sistemi di controllo orario, accessi e raccolta dati) e Toolsgroup (ottimizzazione e pianificazione della supply chain). A Sil 2004 (Espacio e-logistics Palacio 1 - @14) Atomos presenterà E-manufacturing, la suite per il Supply Chain Management & Execution che copre in maniera integrata le attività di pianificazione e programmazione della domanda, schedulazione e ottimizzazione delle risorse produttive, controllo avanzamento produzione e monitoraggio impianti, movimentazione materiali, controllo qualità, gestione delle forniture via web. In programma anche il lancio della nuova release dei moduli Expert Plan (validazione della domanda di produzione rispetto all’effettiva capacità del sistema logistico/produttivo), Monitor (rilevazione in tempo reale dei dati di produzione, manutenzione, movimentazione materiali, controllo qualità e monitoraggio degli impianti), Schedule (schedulazione a capacità finita delle attività produttive, riducendo il lead time di trasformazione del prodotto e il valore di magazzino).  
   
   
A PIACENZA LA PRIMA FIERA DEDICATA AL NOLEGGIO  
 
Piacenza 11 Maggio 2004- Il 21 e 22 maggio Piacenza diventerà per due giorni “capitale del noleggio”, ospiterà, infatti, la manifestazione Nolexpo, l’unica fiera in Italia dedicata al mondo del noleggio. Due giorni di esposizioni e convegni per creare il punto di incontro tra i produttori di apparecchiature, servizi e attrezzature destinate al mondo del noleggio, i noleggiatori che intendono espandere la propria distribuzione e i commercianti che intendono introdurre il noleggio nella propria attività. La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, si preannuncia un successo: oltre 5000 professionisti del settore si sono preregistrati per visitare la fiera e trovare nuove occasioni di business. I visitatori potranno assistere ad una serie di interessanti convegni, che tratteranno le tematiche più attuali, quali le tecniche del noleggio, le normative, le modalità applicative, gli aspetti finanziari e la situazione internazionale, coinvolgendo tutti i settori merceologici principali (piccola attrezzatura, pulizia industriale, giardinaggio, movimento terra, veicoli aziendali servizi di catering, allestimenti fieristici, attrezzature per feste e spettacoli). E Per Chi Desidera Intraprendere Una Nuova Attivita’ E’ previsto anche un programma di corsi di formazione dal titolo“A scuola di noleggio”. L’obiettivo è quello di fornire consigli utili a tutti coloro che desiderano intraprendere un’attività in questo settore: come diventare noleggiatori, dove trovare i partner con cui collaborare, le normative e le leggi che regolamentano in mercato del noleggio, come stimolare la richiesta. La scelta del quartiere espositivo si può considerare una scelta strategica: Piacenza, infatti, si trova in una zona industrialmente “fertile”, facilmente raggiungibile da tutta Italia e in più offre uno spazio espositivo e congressuale adeguato.  
   
   
ANGELI E MADONNE TRA CREDENZE POPOLARI E CULTO RELIGIOSO UNA MOSTRA A TEMA PER CELEBRARE MAGGIO, IL MESE TRADIZIONALMENTE DEDICATO A MARIA  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Il 14,15 e 16 maggio, nell’ambito di Brocantage, al Parco Esposizioni Novegro, sarà esposta una significativa collezione privata di statue e oggetti di arte sacra destinati al culto domestico. Si tratta di pezzi in porcellana biscuit e “vecchia Parigi” prodotti nell’arco di circa un secolo tra la prima metà del 1800 e la prima del 1900 e che rappresentano Angeli, Madonne, Gesù Bambino e Sacra Famiglia. Molte delle statue della Vergine conservano i segni dell’adorazione popolare: la mancanza di colore sul viso, sulla testa o sulla corona rivelano l’abitudine della gente di baciarle e accarezzarle durante la preghiera. Le “mains cassée”, invece, derivano dall’usanza diffusa in Francia di tagliare una mano alla statua della Madonna in seguito a un lutto in famiglia, una disgrazia in mare o a un raccolto perduto. La devozione per gli angeli, sebbene molto antica, ebbe un impulso particolare nel Xvi° secolo e nel corso di tutto l’800. Tra gli esempi esposti, si riconoscono gli “Angeli Custodi” (per lo più di provenienza francese e tedesca) il cui compito era quello di proteggere i bambini della casa e che quindi venivano raffigurati protesi sopra una culla o nell’atto di accogliere i fanciulli sotto grandi ali protettive; gli “Angeli della Passione”, recanti uno o più simboli della Passione di Cristo (corona di spine, croce, chiode, tralcio di vite) e gli “Angeli del lutto” posti, in genere, sulle tombe dei bambini. Le statue di Gesù Bambino sono pezzi con una forte pregnanza religiosa. Appartenuti probabilmente alle residenze di vescovi e prelati, raffigurano il piccolo con già i simboli della sua futura Passione. L’iconografia della Sacra Famiglia, infine, è strettamente legata alla vocazione contadina dell’Europa dell’800. Possedere una statuina della Sacra Famiglia era di buon auspicio per l’armonia e la serenità della casa, aveva lo scopo di proteggere tutti i suoi membri e spesso veniva regalata ai novelli sposi in occasione del matrimonio. Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it  
   
   
SHAKESPEARE E L’OPERA POETICA A CURA DI RICCARDO MAGHERINI MUSICHE DAL VIVO DI NICOLA LANNI E SAMUEL CEREGHINI  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Tra l’agosto del 1592 e il marzo del 1594 a Londra impera la peste. Si decide di tenere chiusi i teatri. Non c’è scampo, Shakespeare è destinato a rimanere disoccupato e con lui la maggior parte degli attori,drammaturghi ed impresari. Poco male. Potrebbe sopravvivere, senza troppi crucci, all’avversa fortuna…Ma qualcosa di più sottile ed impalpabile lo tormenta.. Non rimarrà inattivo. In questo concentrato e relativamente breve lasso di tempo produrrà la gran parte di quella che noi conosciamo come la sua opera poetica: due poemetti (“Venus and Adonis” e “The rape of Lucrece”), una buona parte dei sonetti ( prevalentemente quelli così detti “matrimoniali”) ed il breve poemetto sentimentale “The lover’s complaint”. Improvviso furore poetico?un forte bisogno di esprimere un Io nascosto? Si è innamorato? No, niente di tutto ciò. Affari. A Shakespeare occorre, necessariamente, una patente di Poeta,occorre dar mostra di talento, rispondere ai vari Ben Jonson…non basta essere ricchi, scrivere drammi di successo, per sentirsi al sicuro in una società dagli umori così mutevoli. E dunque? Ecco nascere “Venus and Adonis” e “Lucrece”: due poemetti di stile “alto”, scritti “alla moda dei tempi” , il cui soggetto è la natura del desiderio sessuale, raccolti in un bel “vestito” per arrivare negli ambienti giusti e dare soddisfazione a quelle angosciose aspirazioni “colte”. Tutto questo è sufficiente a rendere i sopraccitati poemetti così avvincenti da volerli, forzatamente, portare là dove il Bardo non intendeva proprio che finissero, sul palcoscenico? Si, se teniamo conto che una tale mostra di virtuosismo porta con sé tutta la potenza evocativa, la maturità, la capacità dialettica e ( William non me ne voglia) tutta la teatralità del grande drammaturgo. Perciò, in seno alla più nobile tradizione dei cantastorie di questa nostra terra, usando solo noi stessi, la nostra voce, la nostra musica, ci accingiamo a ricalcare un sentiero da Shakespeare precedentemente tracciato, come , del resto, egli già fece a sua volta, appropriandosi di ciò che Publio Ovidio Nasone ebbe, illo tempore, a narrare. L' Opera poetica" in scena mercoledì 12 maggio alle ore 14:00. Nfolink: www.Teatroarsenale.org  
   
   
UN NUOVO DIPINTO ALLA MOSTRA DI BOTTICELLI L’ANNUNCIAZIONE DI RAFFAELLINO SOSTITUISCE DA SABATO I TRE ARCANGELI DI FILIPPINO  
 
Firenze, 11 maggio 2004 – Cambio della guardia alla mostra Botticelli e Filippino in corso a Palazzo Strozzi. Torna a Torino per fine prestito un dipinto di Filippino (I tre arcangeli, della Galleria Sabauda) sostituito da un’Annunciazione di Raffaellino del Garbo in arrivo dalla chiesa di San Francesco a Fiesole. Smontaggio dell’uno e montaggio dell’altro saranno fatti sabato mattina prima dell’apertura al pubblico. Di Raffaello Carli, detto Raffaellino del Garbo (Firenze, 1466 – 1524), Vasari racconta che fu allievo di Filippino Lippi. In effetti operò accanto al maestro nella chiesa di Santa Maria Sopra Minerva a Roma, affrescando una piccola cappella a lato di quella del cardinale Carafa alla quale lavorò Filippino. Raffaellino rivela influssi botticelliani, probabilmente mediati attraverso Filippino, ma in seguito assume elementi stilistici dall’arte umbra (da Perugino e in particolare da Pinturicchio) e, dopo il 1500, anche da Leonardo. Più tardi prende i modi più arcaici di Domenico Ghirlandaio. Le sue maggiori opere su tavola si trovano nella chiesa di S. Spirito a Firenze, in Santa Maria degli Angeli a Siena e nell’abbazia di Vallombrosa. Un suo affresco con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci si trova in S. Maria Maddalena dei Pazzi a Firenze. Fine ed abile disegnatore, Raffaellino fu il maestro del Bronzino e, forse, di Andrea del Sarto. Nell’annunciazione la Vergine e l’angelo sono raffigurati ai lati di un’architettura che si apre su un paesaggio. Al centro del quale emerge un Dio padre fisicamente prestante, mentre nei tondi il profeta Geremia e Isaia mostrano una fisionomia chiaramente filippinesca, con cartigli che alludono alla profezia dell’Incarnazione. Nel 1984 il dipinto è stato restaurato con altre opere della chiesa di San Francesco.  
   
   
UN’ESTATE DI ARTE E SCIENZA GENIALMENTE, ARTE E CERVELLO A GIUGNO NUOVA MOSTRA DI GLOBO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA  
 
Trieste, 11 maggio 2004 - Il colore, la forma e lo spazio: componenti fondamentali dell’arte pittorica, ma anche essenziali e distinte vie percettive del cervello umano. Dal 25 giugno al 29 agosto 2004 Globo divulgazione scientifica organizza a Trieste, nella suggestiva cornice di Palazzo Gopcevich – Musei di Canal Grande, la mostra “Genialmente, Arte e Cervello”, un importante appuntamento per comprendere le basi neurologiche dell’esperienza estetica. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comitato per la promozione delle neuroscienze (Cpn) di Trieste, il Basic Research and Integrative Neuroscience Center (Brain) dell’Università degli Studi di Trieste e l’Institute of Neuroesthetics di Londra, vuole esplorare le relazioni esistenti tra la fruizione di un’opera d’arte e le funzioni del cervello, rendendo il pubblico consapevole dell’attività del nostro sistema visivo cerebrale. “Una nuova sfida per Globo.” Spiega Fulvio Belsasso, presidente dell’associazione che dal 1991 coniuga rigore scientifico e comunicazione al grande pubblico. “Illustrare cosa succede nel nostro cervello nel momento in cui si contempla un capolavoro di Leonardo non è cosa facile, soprattutto se il linguaggio è quello semplice della divulgazione: noi intendiamo farlo proponendo ai visitatori quadri originali, installazioni multimediali ed exhibit interattivi”. L’opera d’arte sarà quindi strumento d’indagine scientifica per esplorare il funzionamento del cervello umano. Le postazioni multimediali e il materiale a disposizione nel bookshop forniranno, inoltre, informazioni dettagliate sulla specializzazione funzionale del cervello a coloro che vorranno conoscere meglio le differenti aree della corteccia cerebrale che analizzano i diversi elementi dell’immagine: la forma, lo spazio e il colore. Nelle sale del Palazzo Gopcevich verranno così ripercorse, con la possibilità di usufruire di visite guidate, le tappe fondamentali della percezione visiva per capire i processi neurologici su cui si basa il piacere e l’emozione che i grandi maestri ci hanno regalato attraverso le loro tele. La mostra “Genialmente, Arte e Cervello”, promossa dall’Associazione Trieste Science Center Fvg, è organizzata da Globo divulgazione scientifica con il patrocinio e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia e del Comune di Trieste-assessorato alla Cultura, della Fondazionecrtrieste e della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali. Sarà aperta tutti i giorni presso il Palazzo Gopcevich, in via Rossini 4: per un’estate all’insegna dell’arte e della scienza. Infolink: www.Globo.trieste.it.  
   
   
CONTINUANO GLI APPUNTAMENTI DELLA VA EDIZIONE DELLA RASSEGNA “I GIARDINI DI XPÒ” – IL MONDO DEI SEGNI PROTAGONISTA L'ARTE DEL MAESTRO LO'CHING E GLI SPETTACOLI TEATRALI DELLE COMPAGNIE ANIMANERA E TEATROINVERSO  
 
 Milano, 11 maggio 2004 – Dopo il grande evento inaugurale di sabato pomeriggio che ha visto protagonista la compagnia catalana dei castells “Minyons de Terrassa” che, con i loro castelli umani, hanno tenuto con il fiato sospeso centinaia di milanesi, continuano gli appuntamenti della Rassegna “I Giardini di Xpò”. La Va edizione della manifestazione, ideata dall’Associazione Xpò / Lis ed sostenuta dall’Assessore allo Sport e Giovani del Comune di Milano Aldo Brandirali, nasce dalla sempre più forte voglia di diffondere e dare visibilità alle nuove tendenze, per stimolare il confronto tra forme di comunicazione e arte, tra artisti e nuovi media attraverso i linguaggi stimolanti e creativi delle più svariate discipline artistiche. Il festival nasce con l’intento di approfondire, attraverso le più svariate espressioni artistiche, quello che è il tema principale della rassegna: “Il Mondo Dei Segni” attraverso performance, video, sonorizzazioni e mostre d’arte. Si viaggerà “Dall’oriente all’Occidente” grazie all’analisi dei simboli che da incisioni rupestri si sono tramutate in grafia, per giungere ai “Giardini sotterranei” scoprendo i diversi significati di segni dell’anima e del corpo, dai vissuti della memoria ai segni della sofferenza e del dolore attraverso l’analisi sull’imprinting e sulla memoria virtuale; fino a risalire verso i nuovi “Segni urbani”, l’espressione metropolitana dei linguaggi e dei codici giovanili attraverso rappresentazioni di street-art, dj’s contest, vj e breakers. Continuano gli appuntamenti della rassegna “I Giardini di Xpò”. Presso la Sagrestia del bramante della basilica S. Maria delle Grazie l’arte del maestro Lo’ching sarà protagonista nella mostra “Traveling Stones” aperta fino al 13 maggio. Le performance teatrali della Compagnia Animanera con lo spettacolo dal titolo “Orfunny” in replica fino al 12 maggio e quello della compagnia bresciana Teatroinverso che l’11 ed il 12 maggio presenterà lo spettacolo “Panic Back-up”, entrambi allo Spazio Xpò di Via Benaco 24 a Milano, apriranno invece la sezione teatrale del festival. Curatori della Va edizione della Rassegna “I Giardini di Xpò” si riconfermano anche quest’anno Antonella Cirigliano (Curatrice della Rassegna) e Christian Gancitano (Direzione Spazio Xpò e Location, Coordinamento Generale). Anche quest’anno il festival è realizzato con il sostegno del Comune di Milano – Settore Sport e Giovani -, della Regione Lombardia e con la collaborazione della Fondazione Cariplo, di Atm, di Vertical Vision International, con la collaborazione dell’Ufficio Spagnolo del Turismo oltre che di Istituti per la cultura, enti, associazioni e sponsor privati. La V° edizione del Festival culturale “ I Giardini di Xpo’ 2004 - Il mondo dei segni” promuoverà un’attività di solidarietà internazionale. Gli spettatori che parteciperanno ai diversi eventi in programma, acquistando la tessera dell’associazione Xpò, contribuiranno a sostenere un progetto dell’Associazione no profit “Fratelli dell’Uomo” in Brasile a favore del Movimento dei Sem Terra (Mst). Gli Appuntamenti Dei Prossimi Giorni: “Traveling Stones” mostra personale dell’artista Lo Ch’ing (Taiwan) Dal 9 Al 13 Maggio 2004 Basilica S. Maria Delle Grazie - Sagrestia Del Bramante Ingresso Da Via Caradosso 1. Il sistema di forme probabilmente più complesso che l’umanità abbia creato in epoca premoderna è la scrittura cinese: un fondo di 50.000 figure grafiche distinte. Da più di duemila anni qualunque cinese colto apprende questo tipo di sistema. Oggi i bambini nelle scuole elementari studiano circa 2000 caratteri, impiegando così, già in età scolare, migliaia di ore ad esercitarsi nella scrittura dei caratteri, interiorizzando così questo sistema di forme, sottoponendosi quindi ad una istruzione estetica che segnerà profondamente la sua personalità. Ma Lo Ch’ing, maestro calligrafo di Taiwan, si spinge ben oltre. L’artista, nelle sue opere, utilizza spesso lo stile di un gruppo di calligrafi del Xix secolo che studiavano nella maniera arcaicizzante iscrizioni dell’antichità su pietra e bronzo, ed attinge ispirazione anche dal gigantesco repertorio di forme visive della tradizionale pittura cinese. La mostra, organizzata in occasione dell’anno del turismo di Taiwan, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Franco Beltrametti (Locarno- Svizzera). Inaugurazione ore 16.30 con presentazione dell’artista Orari Mostra 10.00 – 12.00 e 15.00 - 19.00 Evento Ad Ingresso Gratuito. “Orfunny” Spettacolo presentato dalla Compagnia Animanera Dal 10 al 12 maggio Spazio Xpò – studio 1° piano – via Benaco 24 La solitudine di due ragazzi, fratello e sorella, chiusi in una stanza. Un lavoro sulla prigionia, sul vuoto, sulla solitudine. Una storia che parla di genitori falliti, amici latitanti, amori assenti. Questa storia di amore e dolore, violenza e sogni, presenze asfissianti e assenze impreviste, chiede qualcosa a tutti: ri-tracciare il senso della nostra esistenza. Il sotterraneo del cuore umano. Ispirato a “Solitudini” di Paolo Crepet e “Solitude standing” di Suzanne Vega. Spettacolo ore 20.30 Il giorno 10 maggio in replica anche alle ore 22.00 Prenotazione obbligatoria max 30 persone Ingresso 8 euro + 3 euro tessera associativa “Panic Back-up” Performance teatrale della compagnia Teatroinverso (Brescia) 11 e 12 maggio 2004 Spazio Xpò – via Benaco 24 Panic Back-up è un’azione performativa sulla vicendevole influenza della memoria sulla percezione e viceversa: così come la percezione, impronta la memoria, la memoria a sua volta rielabora la percezione umana costruendo la nostra visione del mondo. Il fulcro del lavoro è il processo mnemonico o imprinting con tutte le sue afasie, mutazioni e fissazioni. La memoria può essere influenzata dalla meccanicità del nostro vivere quotidiano ed è di questo rischio che tratta proprio lo spettacolo che la compagnia “Teatroinverso” di Brescia propone all’interno della rassegna “I Giardini di Xpò”. Lo spettacolo, interattivo, si avvale di diversi mezzi espressivi dalla videoarte all’installazione, dalla glitch-music all’arte dell’azione. Teatroinverso è uno dei gruppi emergenti lombardi più seguito e attivo e che vanta presentazioni e collaborazioni in Italia e all’Estero. Spettacoli ore 19.30 - ore 21.30 - ore 22.45 Prenotazione obbligatoria (Max 35 persone) Ingresso 8 euro + 3 euro tessera associativa Infolink: www.Xpo.mi.it  
   
   
“PROGETTO CLONE” ROMA 18 GIUGNO-8 LUGLIO 2004  
 
Roma, 11 maggio 2004 - Clone e’ un progetto internazionale di mostre d’arte con al centro il tema controverso della Clonazione e si svolgerà in anteprima a Roma. Il 18 Giugno 2004, quattro artisti - Luca Curci, Richard Journo, Fabiana Roscioli e Jan Simon - presenteranno sedici opere identiche contemporaneamente in quattro gallerie della città. Ogni artista del gruppo presenterà un’opera originale e si cimenterà nella copia delle opere degli altri tre artisti personalizzandole col proprio stile. Le 16 opere quindi verranno clonate per essere esposte nelle 4 gallerie. Le sedi che hanno proposto la propria partecipazione all'iniziativa sono: L'istituto Polacco di Roma, Riparte Hotel, Rashomon centro culturale, Horti Lamiani-bettivò. I curatori sono: Ania Jagiello, Valentina Bernabei e Paola D'andrea. L’obiettivo dei quattro artisti contemporanei, Luca Curci, Richard Journo, Fabiana Roscioli e Jan Simon (accomunati nelle loro opere dallo sguardo attento e sensibile all’attualità) è quindi quello di duplicare una intera esposizione artistica, riflettendo sulla serialità dell'arte contemporanea e sui suoi confini. Clonare dunque l'arte, come operazione di riflessione sul contemporaneo, come analisi concreta della massificazione, dell'uniformazione, della mercificazione sia dei prodotti di consumo, sia dell'opera d'arte stessa. Il progetto Clone analizza il concetto di appiattimento della personalità, dell'essere umano, delle identità, anche culturali, sacrificate sull'altare del consumismo e della massificazione. In questa ottica il progetto Clone vuole stimolare una riflessione e un dibattito tra i legami tra l’arte e la scienza, tra l’interesse privato e il desiderio di controllo del futuro. Sedi : Istituto Polacco di Roma - via Vittoria Colonna, 1 – Roma; Riparte presso Ripa Hotel, via degli orti di trastevere, 1 – Roma; Rashomon Centro Culturale ,via degli argonauti, 16 – Roma; Horti Lamiani- Bettivò via Giolitti, 163 – Roma. Inaugurazione: venerdi 18 Giugno 2004 alle ore 19.00  
   
   
CON LA MOSTRA ESTREMI ORIENTI DI GIANCARLO RADICE RIPARTE LA STAGIONE CULTURALE DI MALCESINE (VERONA)  
 
Malcesine, 11 maggio 2004 - A Malcesine situata tra lago di Garda e monte Baldo, si inaugura la stagione culturale con la mostra Estremi Orienti di Giancarlo radice al Castello scaligero, da sabato 5 giugno a martedì 13 luglio. Malcesine è un centro turistico, artistico, storico e sportivo di particolare bellezza che gode di villeggiatura lacustre e montana, iniziata nei primi anni del 1900. La tradizione del viaggio colto (Goethe e Klimt, tra i più illustre visitatori) continua d’estate quando il borgo medioevale-veneziano esibisce mostre importanti al Castello Scaligero, nella chiesa di San Rocco, nel Palazzo dei Capitani, con sculture di artisti internazioni disseminate nel centro storico. Herrlich, wonderful, precioso, magnifique, bellissimo dicono del panorama i visitori cosmopoliti del Castello medioevale (divenuto scaligero nel 1277, trasformato poi da Veneziani e Austriaci). Piacevolissime le stradine lastricate di ciottoli per arrivare lassù, festonate da negozi e locali sfiziosi. Il gioiello del lungolago è il Palazzo dei Capitani, in stile gotico veneziano (sec. Xv) con giardino interno che fluisce verso l’acqua; la biblioteca soprastante è ben fornita di testi, alcuni in lingua tedesca e inglese. Incastonata tra lago e montagna, Malcesine è scelta per i benefici combinati di lago – montagna e sempre più per sport - cultura ( una sala del castello è adibita a mostre fotografiche e la restaurata chiesa di San Rocco impegnata come galleria civica d’arte; ma tutto il centro storico accoglie sculture, alcune permanenti, di grandi artisti). La tavola esalta sapori e fragranze che scendono dalla montagna (funghi, tartufi, formaggi) e si mescolano con quelli di lago, il tutto insaporito dal locale olio extravergine d’oliva , per una cucina local-fusion. A Malcesine le vele solcano il lago (qui abitano noti campioni velisti) e il cielo: deltaplano e parapendio volteggiano colorati tra il monte Baldo e il Garda. A terra, gli sport vincenti sono l’escursionismo, a piedi e in mountain bike, che si noleggia nei pressi della funivia, la prima a cabina rotante in Europa. Nel giro di venti minuti, sorvolando lecci e carpini, castagni e faggi, porta i turisti fino alla stazione montana di Tratto Spino all’altezza di 1.760m. Basta una giornata, una giornata particolare, per vivere paesaggi cangianti, dalla vaporosità lucente dell’acqua alle fresche striature di fiori e alpeggi. Infolink: www.Comunemalcesine.it  
   
   
LA LINGUA DELL’OSPITALITA’ LUNEDI’ 24 MAGGIO, ULTIMO APPUNTAMENTO CON IL CICLO DI INCONTRI SUI POETI EUROPEI DEL ‘900 A CURA DI GIOVANNI RABONI  
 
Milano, 11 maggio 2004 - E’ giunta al termine l’Xi edizione del ciclo di incontri dedicati ai Poeti europei del ‘900 a cura di Giovanni Raboni, che quest’anno ha esplorato la poesia come specchio di una geografia linguistica “meticcia” che l’imponente emigrazione dal sud al nord del mondo, dalle zone del sottosviluppo a quelle del benessere va disegnando in questi anni in maniera sempre più sensibile. L’iniziativa, dal titolo “La lingua dell’ospitalità. Sette incontri per l’altrove e il futuro”, si è snodata da febbraio a maggio 2004, in sette incontri realizzati con la collaborazione dell’Aicem (Associazione Istituti di Cultura Europei Milano). Spiega Raboni: “Abbiamo pensato di dedicare il nostro nuovo ciclo di letture poetiche ad alcuni autori che, arrivati più o meno di recente in Europa da altre parti del mondo, hanno ‘scelto’ di esprimersi in una delle nostre lingue. A ciascuno di essi abbiamo inoltre chiesto di indicare quale poeta della lingua ospite (nella doppia accezione, attiva e passiva, di questa parola meravigliosamente ambigua) li abbia più aiutati o influenzati o ispirati nel corso del loro viaggio al tempo stesso reale e metaforico dall’estraneità all’integrazione, da un’identità originaria a un’identità multipla, dall’altrove al futuro”. Voci note e meno note della poesia europea del ‘900 si sono intrecciate sul palcoscenico del Teatro Studio, dove hanno letto le proprie poesie Vénus Khoury-ghata, Doron Rabinovici, Gëzim Hajdari, Dubravko Pušek, Fabio Morábito, Moniza Alvi, introducendo i versi dei loro “poeti guida” come Yves Bonnefoy, Robert Schindel, Dino Campana, Tommaso Landolfi, Ocatovio Paz, Stenie Smith. Le letture di questi ultimi poeti sono state affidate di volta in volta a un grande attore italiano: Warner Bentivegna, Massimo Popolizio, Antonio Zanoletti, Serra Yilmaz. L’ultimo appuntamento è in programma per lunedì 24 maggio al Teatro Studio, alle 17.30, con Renan Demirkan, tedesca con passaporto turco, che leggerà i propri versi e introdurrà l’opera di Erich Fried, letto da Fausto Russo Alesi, in scena al Teatro Grassi fino al 6 giugno con “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, diretto da Serena Sinigaglia.  
   
   
24 ORE SU BOLZANO UNA LEICA, 17 FOTOGRAFI, UNA CITTÀ  
 
Bolzano, 11 maggio 2004 - Come rubare l'anima di una città in ventiquattro ore? Come coglierne i diversi aspetti, le differenze, le contraddizioni che la distinguono, correndo da una parte all'altra del tessuto urbano, i mercati, i luoghi di appuntamento e i ritrovi, i momenti di svago e di riflessione, i luoghi della cultura, le processioni religiose e quant'altro forma quell’insieme di persone e rapporti che in un agglomerato di case e palazzi, in un determinato contesto geografico forma un’entità chiamata, appunto, città? E tutto questo in 24 ore, un arco di tempo brevissimo. Questa è la sfida che il Gruppo Fotografico Leica ha raccolto su invito dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Bolzano. Una sfida, tra la città e 17 fotografi, svoltasi in un caldo, torrido giorno dell'estate del 2003. Accompagnati da alcuni abitanti della città, si sono mossi nel caotico traffico di un sabato estivo. Ma alcuni si sono mossi da soli, un po’ alla cieca, fidando nell’intuito, nel fiuto di cacciatore di immagini. Immagini rubate, attimi colti al volo da un occhio indiscreto. Ma anche personaggi messi in posa nello svolgimento delle loro mansioni quotidiane. L’architettura razionalista del ventennio, la vecchia anima medievale e barocca, la sua vocazione mercantile, la sua realtà multietnica arricchita dalle nuove immigrazioni, le tradizioni radicate e il forte sentimento religioso. Luci, ombre, riflessi, personaggi che si incontrano e si perdono, sfuggenti come può essere una realtà in movimento dove si sommano storie collettive e individuali. Il Gruppo Fotografico Leica è un gruppo di fotografi, non tutti professionisti, ma tutti appassionati, perchè mossi da una passione per l’arte della fotografia, accomunati dall'uso di una macchina fotografica, unica nel suo genere, una macchina fotografica divenuta leggenda: la Leica. Un gruppo eterogeneo per età, formazione e stile ma unito nell'uso prevalente o esclusivo di una fotocamera. Un gruppo che si propone, anche dal punto stilistico, un costante affinamento espressivo e linguistico. Dall’incontro tra un gruppo di fotografi e una città è nata questa mostra composta da 80 fotografie, alcune in bianco e nero (54) altre a colori (26), ospitata a Bolzano presso la Galleria Civica in Piazza Domenicani 18, dal 22 maggio al 5 settembre 2004. Bolzano, Galleria Civica, Piazza Domenicani 18 22 maggio / 5 settembre 2004 Info: tel. 0471 997697  
   
   
MILANO: ALLA FABBRICA DEL VAPORE DAL 27 MAGGIO AL 27 GIUGNO LA MOSTRA DI PAUL BEEL  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Dal 27 maggio al 27 giugno 2004 è in programma alla Fabbrica del Vapore di Milano la mostra Beel dedicata alle opere recenti di Paul Beel. L’iniziativa, che ha ricevuto il Patrocinio dell'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Milano ed è promossa dall'Associazione “Patrimonio Culturale Zona 8” in collaborazione con Bonelli Arte Contemporanea Mantova, presenta 20 dipinti a olio e 10 disegni su tela del pittore americano. Il linguaggio pittorico di Beel è un intreccio di tecniche antiche e tematiche contemporanee, con continui riferimenti a Caravaggio, Goya e Daumier. In particolare, è riuscito a dare un’attualità e un’intensità straordinaria al genere del ritratto pescando dalla realtà contemporanea con soggetti presi dalla vita di tutti i giorni. “I miei ritratti nascono così: sono modelli presi dalla strada che assumono una dignità di santi. Per me posano gli amici e i modelli che lavorano nella scuola di grafica dove insegno”. Le sue tele si costruiscono partendo da una pratica del disegno molto raffinata in cui, come sottolinea Paola Artoni nell’intervista all’artista pubblicata nel catalogo, “il realismo è una scelta stilistica ben precisa e i suoi disegni raffinatissimi sono degli studi fondamentali per arrivare al progetto del dipinto”. La mostra è accompagnata da un catalogo (ediz. Publi Paolini) che riproduce tutte le opere esposte, con i saggi critici di Maurizio Sciaccaluga, Rachele Ferrario e una lunga intervista realizzata da Paola Artoni. Paul Beel è nato a Westlake (Ohio) nel 1970; vive e lavora a Firenze. Mostre personali: 2001 Recent Works, Galleria Bonelli Arte Contemporanea, Mantova; Drawings from Ohio, Firenze, New York, Amsterdam and Germany, Studio Art Center International, Firenze; Lavori recenti, Salone della Torre, Greve in Chianti 1999 Lavori recenti, Galleria Bonelli Arte Contemporanea, Mantova; 1998 Subjective Objectivity, Saci, Firenze; 1996 Harsh Perspective, Bowling Green State University, Ohio; 1995 Paul Beel, Artspace Lima, Lima Ohio; 1994 Recent Works from Italy, Gallery 002, Cleveland (Ohio); 1993 Solo Exhibition, Berea (Ohio); 1989 Twenty Portraits, Porter Public Library, Westlake (Ohio) Beel Milano, Fabbrica del Vapore (via Procaccini 4) Ingresso libero Inaugurazione mercoledì 26 maggio, ore 20.00  
   
   
A COMO APERTA DOMENICA 9 MAGGIO LA SECONDA EDIZIONE DI CONTEMPORANEA GIOVANI  
 
Como, 11 maggio 2004 - Lo spazio A-shed della ex fabbrica Ticosa, importante esempio di archeologia industriale alle porte del centro storico di Como, accoglie dal 9 maggio al 6 giugno la seconda edizione di Contemporanea giovani, organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Como, con l'alto Patrocinio del Presidente del Parlamento europeo. “Visto l’ottimo successo di critica e di pubblico dello scorso anno – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Como Sergio Gaddi – ci è sembrato giusto riproporre un appuntamento dedicato interamente all'arte giovane”. Il progetto scientifico è curato da un comitato composto da Flavio Arensi, Roberto Borghi, Carlo Ghielmetti ed Emma Gravagnuolo, ciascuno dei quali ha invitato cinque artisti ad interpretare il tema "Tra cronaca e storia" attraverso i linguaggi che riterranno più opportuni. Non solo pittura, quindi, ma anche scultura, fotografia, installazioni e proiezioni video. Caratteristica di Contemporanea giovani è quella di invitare almeno quattro artisti svizzeri, sia per mantenere un legame tra Como, città di frontiera, e il territorio elvetico, sia per allargare i propri confini con l'Europa: da qui il patrocinio del Parlamento europeo. Gli artisti presenti a Contemporanea giovani 2 sono: Katia Bassanini, Matteo Bergamasco, Marco Carli, Luca Conca, Martino Coppes, Pier Paolo Curti, Barbara De Ponti, Helga Franza, Armida Gandini, Ettore Greco, Francesca Guffanti, Marco Luzi, Paolo Maggis, Sebastiano Mauri, Giancarlo Pagliara, Roberta Savelli, Christian Schettino, Attilio Solzi, Una Szeemann, Pierantonio Tanzola. L'iniziativa s'inserisce nel ricco panorama di proposte d’arte che Como che offre nello stesso periodo:la mostra "Joan Miró. Alchimista del segno" – in programma a Villa Olmo, fino al 6 giugno – e le celebrazioni del centenario dalla nascita dell’architetto Giuseppe Terragni, padre del razionalismo italiano. Anche quest'anno le iniziative collaterali a "Contemporanea giovani" proporngono concerti, proiezioni, serate a tema, dibattiti e sezioni didattiche. Inoltre, tra le novità di questa seconda edizione, è previsto un concorso con il pubblico, coinvolto in prima persona. Ogni visitatore, infatti, potrà esprimere il proprio giudizio sull'opera che ha preferito attraverso un'apposita scheda. All'artista vincitore verrà data la possibilità di tenere una propria personale nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles. Como, area ex Ticosa, spazio A-shed (viale Roosevelt)  
   
   
TROFEO CBA, SCACCHI INTERNAZIONALI A MILANO.  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Venerdi prossimo, 14 maggio, alle ore 14.30 nelle sale del prestigioso Circolo Filologico di via Clerici 10 a Milano, prende il via il "Trofeo Cba", torneo di scacchi ad inviti per la norma di "maestro internazionale", che si concluderà il 25 maggio. Sponsor la società milanese Cba di Paolo Bellasich, che opera nel settore della stampa pubblicitaria. Dodici i giocatori al via, capeggiati dal "grande maestro" slavo Drazic, che ovviamente gode del pronostico della vigilia. I più quotati per contendergli la vittoria appaiono il "maestro internazionale" Dragojlovic e l'albanese Lambi Qendro, da vari anni residente a Milano, giocatore semi-professonista con in tasca una laurea in legge che però non viene riconosciuta dalle istituzioni italiane. Altro possibile candidato al successo finale è il maestro internazionale milanese Mario Lanzani, giocatore professionista ed ex campione italiano assoluto. Un altro traguardo importante in questo torneo, è il raggiungimento del punteggio necessario per acquisire l'ambito titolo di "maestro internazionale"; a questo obiettivo puntano in particolare il monegasco Van Hoolandt e gli azzurri Folco Castaldo di Ivrea e Giuseppe Valenti di Milano. Altri quattro Maestri milanesi si presentano ai nastri di partenza con il ruolo di outsider e punteranno a costituire la sorpresa. Si tratta di Corrado Astengo, Giorgio Bertazzo, Elia Mariano e Marco Ricci. Completa il campo di gara il quindicenne Denis Rombaldoni di Pesaro, campione italiano Under 14 nel 2002, una delle grandi promesse dello scacchismo italiano: l'anno scorso, per esempio, ha stupito vincendo brillantemente il torneo di Montebelluna davanti a due "grandi maestri" del calibro di Efimov e Naumkin. Questo torneo costituisce per lui una delle prove più difficili, un vero test per valutare prospettive e possibilità; Denis è comunque un ragazzino moderno, bravo a scuola ed anche buon calciatore, tanto da essere sotto osservazione del Perugia. Il torneo Cba proseguirà fino a lunedi 25 maggio; le partite vengono giocate nel pomeriggio, dalle 14.30 (la durata prevedibile è di 4-5 ore), con ingresso libero per il pubblico. Per seguire il torneo su internet il sito è www.Italiascacchistica.com  
   
   
TERZA EDIZIONE DELLA GRANDE CACCIA AL TESORO ATM MERCOLEDÌ 2 GIUGNO, AL VIGORELLI FORMA E INVENTA IL NOME DELLA TUA SQUADRA MONTEPREMI TOTALE: 67.706,92 €  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Le iscrizioni per la grande Caccia al tesoro sono partite: tantissime persone stanno scaricando il regolamento dal sito internet www.Atm-mi.it e altrettante si stanno recando presso gli Atm point per chiedere informazioni. Anche Quest’anno Una Grande Festa Per Tutti Mercoledì 2 giugno le porte del Vigorelli saranno aperte, gratuitamente, a tutti i cittadini. Con l’intrattenimento degli artisti di Radio Number One e gli stand degli sponsor, il Vigorelli diventerà un grande punto di incontro e di divertimento in attesa della grande sfida finale tra le prime dieci squadre classificate, che si disputerà nel pomeriggio. Schema Riassuntivo Dell’evento Come negli anni scorsi saranno due i momenti principali: la punzonatura, martedì 1° giugno, e la vera e propria Caccia al Tesoro, mercoledì 2 giugno con partenza dal velodromo Vigorelli. Tutte le informazioni sono disponibili su www.Atm-mi.it  o telefonando al numero verde Atm 800.80.81.81. Solidarieta’: il ricavato sarà devoluto alla Lega del Filo d’oro Iscrizioni: possono essere effettuate fino lunedì 31 maggio presso: tutti gli Atm Point situati in metropolitana: Duomo (M1-m3), aperto dalle 7.45 alle 20.15 dal lunedì al sabato (festivi esclusi); Cadorna (M1-m2), Loreto (M1-m2), Centrale (M2-m3) e Romolo (M2): aperti dal lunedì al sabato dalle 7.45 alle 19.15 (festivi esclusi); Kim Forniture Scout srl, via Burigozzo 11, 20122 Milano, aperto dalle 9 alle 12.30 dal martedì al venerdì; dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 il sabato; on-line sul sito internet www.Webank.it Inoltre: nella sola giornata di domenica 23 maggio dalle 10 alle 19 presso il punto Atm allestito al velodromo Vigorelli in occasione della manifestazione Asy Day; nella sola giornata di martedì 1° giugno presso l’Atm Point di Duomo (mezzanino M1/m3) dalle 11.30 alle 23. Costo Dell’iscrizione Per Ogni Squadra: 32,00 €. All’atto dell’iscrizione sarà consegnato un coupon che, il giorno della punzonatura, sarà tramutato in 32 biglietti ordinari Atm (8 per ogni componente della squadra) per muoversi sui mezzi Atm e il kit completo (regolamento, pettorali, braccialetti di identificazione, quaderno della Caccia al Tesoro, ecc.) per partire alla ricerca del ricco tesoro. La squadra: 4 persone La partecipazione sarà permessa anche a persone minorenni in possesso però dell’autorizzazione scritta del padre o della madre o di chi ne fa le veci, che dovrà essere presentata all’atto della punzonatura. Attenzione: coloro che non riuscissero a formare la squadra completa, non si preoccupino: vengano martedì 1 giugno presso l’Atm Point di Duomo (mezzanino M1/m3) dalle 11.30 alle 23.
Lo staff Atm farà incontrare i vari single! Premi
Ordine di classifica delle squadre Descrizione del premio per ogni singola squadraValore di mercato complessivo Iva inclusa
1aN° 1 Vettura tranviaria mod. ‘Carrelli 1928’ o equivalente in monete d’oro (non in corso di validità)25.000,00
2a - 3a - 4a* N° 2 voucher validi ognuno per 2 persone per le isole Mauritius c/o hotel Sugar Beach Resort cat**** Sup Il voucher comprende: viaggio aereo a/r; soggiorno in camera doppia per 6 notti; trattamento di B.b + cena. 36.000,00
5a Cellulare Motorola mod. V600 (uno per ogni componente della squadra) 1.899,24
6a Cellulare Sony – Ericcson mod. T630 (uno per ogni componente della squadra) 1.280,24
7a Cellulare Siemens mod. Mc60 (uno per ogni componente della squadra) 947,24
8a - 9a - 10a Cronografo Tissot mod. Xxl (uno per ogni componente della squadra) 2.580,00
Totale Montepremi 67.706,92
 
   
   
MUSICMARATHON2004: QUINTA TAPPA  
 
 Milano, 11 maggio 2004 - Si è svolta il 5 maggio la quinta tappa di Musicmarathon, il primo grande evento contro la pirateria musicale. In questa occasione si sono esibiti: Tiziano Lugli, con “La mia stella”, versione rivista di “Fragile” di Sting; Veruska, la giovane catanese che ha partecipato all’ultima edizione di Sanremo con “Un angelo legato a un palo”, il duo Madreblu, usciti a marzo con il loro nuovo disco “L’equilibrio” e Regina per la musica dance con “Day by day”. La serata è stata introdotta da Roberta Fontana, giovane palermitana che si è esibita dal vivo emozionando il pubblico con la forza della sua voce. Ideata, organizzata e prodotta da Eventi42, Musicmarathon è realizzata in collaborazione con la Federazione contro la Pirateria Musicale, le principali case discografiche e l’alto patrocinio del Comune di Palermo, della Regione Siciliana e dell’Assessorato Turismo, per favorire il confronto fra i giovani e gli artisti. Il pomeriggio, gli artisti hanno incontrato i propri fans da Ellepi. Musicmarathon ha inoltre stretto una collaborazione con il gruppo editoriale Tgs il quale trasmetterà l'evento la domenica successiva alle h.19.15. Per altre informazioni sugli artisti e sulle serate: www.Musicmarathon.it  La quinta puntata è stata presentata dalla Pasticceria Massaro. Ecco il calendario completo degli eventi: 10 giugno; 24 giugno; 8 luglio.  
   
   
FINAL XEN SOLID STEEL PARTY CINEMATIC ORCHESTRA DJ SET FEAT. DJ PC (PATRICK CARPENTER)  
 
Roma, 11 maggio 2004 - Sabato 15 maggio (a partire dalle ore 23,00) “Hertzz – Give me another sound”, la serata di Radio Città Futura a La Palma Club, vi invita ad un sensazionale party di fine stagione: Xen Solid Steel. L’evento firmato Ninja Tune che ha rivoluzionato la club culture inglese torna per l’ultima esclusiva residenza ad Hertzz con il dj set dei Cinematic Orchestra insieme a Patrick Carpenter, in arte Dj Pc. Dj resident: raffaele costantino Laureato presso la Manchester School of Sound Recording, dj professionista della prima scena scena hip hop inglese, talentuoso sperimentatore, chitarrista e tastierista, Dj Pc dal 1990 cura il progetto Dj Food, fondato proprio insieme ai Coldcut per la Ninja Tune. Come Dj Food ha pubblicato i cinque volumi dj “Jazz Brakes” la raccolta di brani e samples che ha ridefinito i confini tra campionamento e produzione ed è ancora oggi considerato come il primo vero atto di nascita del breakbeat. Inoltre ha pubblicato gli album “A Recipe For Disaster”, “Refried Food” e “Kaleidoscope”, con la collaborazione di Bundy K Brown (ex membro dei Tortoise) e Jason Swinscoe (leader dei Cinematic Orchestra). Quest’ultimo ha deciso di sfruttare il talento e la competenza di Dj Pc affidandogli le partiture elettroniche dell’ultimo album dei Cinematic Orchestra intitolato “Everyday” e del progetto “Man With The Movie Camera” di cui è anche co-arrangiatore.  
   
   
AL GIRO D’ITALIA IN MAZDA MX-5  
 
Torino, 11 maggio 2004 - Mazda Motor Italia, sponsor ufficiale del Giro d’Italia che prenderà il via sabato 8 maggio dalla città di Genova, in collaborazione con il Registro Italiano Mazda Mx-5 (Rim) organizza lo straordinario evento “Special Vip Mx-5 al Giro d’Italia ”. In occasione della Cesena-treviso, la 12a tappa del Giro in programma venerdì 21 maggio 2004, trenta fortunati possessori di Mazda Mx-5, soci del Rim, l’unico club ufficiale italiano riconosciuto da Mazda Motor Italia, sfileranno insieme alla Carovana pubblicitaria in partenza un’ora prima del gruppo dei corridori. Un percorso davvero speciale, per farsi ammirare a bordo di Mazda Mx-5, lo spider due posti secchi della Casa giapponese che dal 1990 è il più venduto al mondo. Tempo permettendo, i soci del Rim viaggeranno rigorosamente “open” per mostrare il proprio “gioiello meccanico” al folto pubblico sempre presente agli appuntamenti del Giro. All’evento parteciperanno tutte le versioni di Mx-5 a partire dalla prima, presentata al Salone Internazionale di Chicago nel 1989, ma non mancheranno le M2 (restyling datato 1997) e le ultime M2.5 del 2000. Belle, curate, perfette nella carrozzeria e nella meccanica, le trenta Mazda Mx-5 mostreranno il profondo amore che i loro proprietari riservano loro sia su strada sia in garage. Mazda ha presentato nel marzo scorso la nuova Collection Mx-5 2004, composta da 6 esclusive versioni pensate per realizzare i desideri dei clienti più esigenti. Unplugged, Vanity, Backstage, Murphy&nye e Milestone sono i nomi dei gioielli 2004 a cui si aggiunge la riedizione, dopo il successo dello scorso anno, della Trilogy, la splendida Mx-5 nera con interni in pelle color panna nata dall’accordo con Mazda e De Beers. Trilogy è preziosa in tutti i suoi particolari a cominciare dai 3 diamanti da 0,25 carati in totale incastonati nell’esclusivo portachiavi.  
   
   
PARTITA LA “DANONE NATIONS CUP”  
 
 Parma, 11 maggio 2004 – E’ partita sabato 8 e domenica 9 maggio la Danone Nations Cup, con le prime quattro tappe delle Fasi Regionali. Bergamo, Milano, Napoli e Torino ospiteranno ciascuna 32 squadre e 448 ragazzi dagli 11 ai 12 anni, che si incontreranno in un torneo di calcio a 9, in cui tutti i 14 componenti di ciascun team dovranno per regolamento scendere in campo. La particolare formula sportiva, adottata sia per l’età dei partecipanti che per non stressare eccessivamente la competizione, riflette lo spirito dell’evento, permeato da valori che sono ben lontani dal puro agonismo: in campo e fuori a dominare saranno lo spirito di squadra e il piacere del gioco più che la ricerca del risultato. Le 32 squadre iscritte in ogni città, suddivise in 8 gironi da 4 (a garanzia di un minimo di 3 partite per ogni team), si contenderanno al sabato pomeriggio (dalle 14.00 alle 19.00) l’accesso ai quarti di finale. Questi, insieme a semifinali e finali, verranno disputati alla domenica mattina (dalle 9.00 alle 13.00). La squadra vincitrice di ogni Fase Regionale prenderà parte alla Finale Nazionale, in programma all’Arena di Milano il 23 Maggio. Alle 4 squadre vincitrici a Bergamo, Milano, Napoli e Torino si andranno ad aggiungere le altre 4 che usciranno dalle tappe di Bari, Bologna, Reggio Emilia e Roma, previste il 15 e 16 maggio. Nel corso delle Fasi Regionali, a riprova dell’intenzione da parte di Danone Italia (organizzatrice dell’evento, con il supporto operativo dei Comitati Locali del Centro Sportivo Italiano) di qualificare la Danone Nations Cup quale evento ludico-sportivo giovanile tra i più importanti, stimolanti e coinvolgenti a livello nazionale, saranno proposte anche attività collaterali, prima tra tutte “L’angolo dei sogni”. In questa zona i ragazzi iscritti avranno la possibilità di scrivere su un apposito foglio il loro sogno più grande. Tutti i “sogni” compilati saranno quindi appesi su un grande pannello, il “Muro dei sogni”, che una giuria super partes provvederà a valutare. Il vincitore sarà ufficialmente premiato da Ciro Ferrara (padrino ufficiale della manifestazione italiana) alla Finale Nazionale di Milano e potrà vivere il sogno della Danone Nations Cup: andare, insieme alla squadra vincitrice, a Parigi dal 2 al 6 settembre per la Finale Internazionale della manifestazione.  
   
   
UNA MAGICA RAMPILEDRO 2004 CHE SI DECIDERA’ A CIMA MAROGNA  
 
Pieve di Ledro, 11 maggio 2004 - Il tempo non sta certo aiutando molto gli organizzatori della settima edizione della Rampiledro, seconda tappa del Ritter Rampitour d'Italia, che si disputerà domenica 16 maggio a Pieve di Ledro. Si stanno apportando infatti gli ultimi ritocchi di un'organizzazione imponente e sempre meticolosa, quella del Ritter Rampitour d’Italia che può essere considerato un vero e proprio "campionato" per amatori. E la Rampiledro richiederà quindi un ulteriore impegno, quest’anno, agli organizzatori: un considerevole lavoro di spalatura nella parte alta del tracciato, dove persiste ancora la neve.Moltissimi bikers hanno già dato adesione e si sfideranno su un percorso giudicato, non a torto, fra i più interessanti del panorama nazionale. Bello il contesto ambientale, ma soprattutto interessante lo sviluppo del tracciato, con un tratto iniziale sul lungolago, quel tanto da sgranare il gruppo, e quindi le prime dolci salite di località Pur che di solito rappresentano il primo ostacolo per i meno allenati e consentono invece ai più forti di staccarsi in piccoli gruppetti.Ma a costruire la classifica della Rampiledro è sempre la rampa che sale sul Tremalzo, da "Doss do Trat" fino a Cima Marogna, tetto della gara con i suoi temibili 1.843 metri. Proprio sulle pendici del Tremalzo nella seconda tappa del Ritter Rampitour d'Italia spesso sono successe cose incredibili, a causa di imprevedibili e repentini cambiamenti delle condizioni meteo. Quest’anno, in più, ci sarà un tratto che i partecipanti percorreranno in una trincea scavata nella neve, che come detto è particolarmente abbondante in quota.Tra la marea di iscritti, ci sono anche molti dei protagonisti della prima tappa svoltasi in Valle di Non lo scorso 2 maggio, sia tra gli uomini che tra le donne, e dunque è lecito attendersi una bella bagarre per le prime posizioni. Le attenzioni maggiori per la vittoria sono puntate su Marzio Dehò che ha vinto lo scorso anno in Val di Ledro e ha sempre trovato spazio per le proprie caratteristiche di ottimo scalatore; alla Rampibike, Dehò ha forato quando era in testa tutto solo ed ha una buona dose di rabbia da scaricare. Vincitori di categoria e detentori della maglia tricolore d leader sono risultati Massimo Debertolis (Elite), Nicola Dalto (Sp), Josef Mostosi (M1), Mauro Bettin (M2), Tarcisio Linardi (M3), Silvano Janes (M4) ed Elena Giacomuzzi.ma a fare da calamita c’è anche la Mini Rampiledro in programma sabato 15 maggio, sul lungolago di Pieve e nel parterre della Rampiledro, a partire dalle ore 15.30. Sarà un pomeriggio interamente dedicato ai giovanissimi, con lo sport in prima linea, ma la "Mini" è anche momento di intrattenimento e di aggregazione grazie alle forze profuse dalla Uisp di Trento che da anni sta portando avanti la cultura dello sport inteso come divertimento e non solo agonismo sfrenato. La partecipazione è aperta a tutti i ragazzini fino a 14 anni (per i più piccoli c'è anche un percorso adatto alle bici con le rotelle di supporto), i quali sono seguiti da personale specializzato, ma in ogni caso i tracciati sono adatti alle varie età e capacità. E domenica 16 alle 10,30 sarà dato il via al lungo ed interminabile serpentone dei concorrenti della Rampiledro, che partiranno divisi in quattro gruppi. I migliori sono attesi nuovamente a Pieve verso le 12.30. Infolink: www.Rampitour.com