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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Giugno 2004
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DIGITALE TERRESTRE: LA TUA TV CON MOLTO DI PIU’ PUBBLICA O PRIVATA E IN CHIARO: IL DIGITALE AGGIUNGE NUOVI CANALI, L’ALTA FEDELTÀ DELL’AUDIOVIDEO E I SERVIZI INTERATTIVI  
 
Vicenza, 10 giugno 2004 - Il Convegno europeo e la seconda Conferenza Nazionale italiana L’undicesima edizione di Sat Expo, salone internazionale delle nuove tecnologie di comunicazione, ospiterà la seconda Conferenza Nazionale sulla Televisione Digitale Terrestre. L’evento è organizzato in collaborazione con Dgtvi, associazione composta da Rai, Mediaset, Ti Media (La7/mtv) e D-free (Sport Italia) e con la Fondazione Bordoni, organismo di eccellenza del Ministero delle Comunicazioni. L’appuntamento è in due sessioni, mattina e pomeriggio, sabato 2 ottobre 2004 presso la Fiera di Vicenza, dove si svolge la manifestazione. Un importante momento di documentazione e di riflessione sulla Dtt (acronimo di Digital Terrestrial Television) sarà inoltre il convegno di venerdì 1 ottobre, quando a Sat Expo avrà luogo il confronto sulle esperienze dei broadcaster degli altri Paesi sul digitale. L’incontro è organizzato dal Digitag Digital Terrestrial Action Group, associazione globale che include gli operatori televisivi e i fornitori hardware di oltre 20 Paesi europei. Dal Televideo a “quasi Internet” Se ne sente sempre più spesso parlare come di “un Televideo evoluto”, in realtà il digitale terrestre ha tutte le caratteristiche per diventare una versione di Internet per accedere più facilmente a servizi e contenuti. Il Dtt si propone come una tecnologia in grado di fare evolvere il concetto stesso di “guardare la televisione”. La televisione tradizionale ci ha abituati a porci in relazione con essa in maniera passiva. L’unica opportunità di interagire con la televisione è quella di cambiare canale. Questo modo di usare la Tv è imposto dall’unidirezionalità delle trasmissioni televisive. La Tv digitale terrestre è un’evoluzione di quella anologica e quindi continuerà a permettere tutto ciò, avrà però più scelta di canali ed inoltre, come già avviene con altri supporti audiovisivi già digitali quali la Tv satellitare e il Dvd, il digitale terrestre ha dalla sua la grande qualità delle immagini trasmesse e l’audio ad alta fedeltà. Lo spettatore della Tv digitale potrà però diventare diventare, quando lo vorrà o quando ne avrà bisogno, da fruitore passivo dei programmi televisivi a soggetto attivo o, per l’appunto, interattivo, grazie alla funzione Mhp (Multimedia Home Platform) integrata nei decoder per la ricezione del digitale. L’interattività: dal “data casting” al T-government Le potenzialità delle trasmissioni terrestri in digitale, data la considerevole ampiezza di banda che si rende disponibile per il trasporto di informazioni digitali, sono molto grandi in termini di aumento del numero dei canali e soprattutto per lo sviluppo di una pluralità di nuovi servizi, basati sulla trasmissione dati digitali interpretabili e fruibili mediante i decoder interattivi. Il “data casting” della Tv digitale ricorda certo la tecnica del Televideo (oltre ai canali Tv è disponibile un canale “di servizio” per trasportare verso il telespettatore anche “altro” rispetto all’audiovisivo), ma si andrà dai pochi caratteri al secondo di capacità di trasmissione del vecchio teletext analogico a un vero e proprio fiume digitale, con giochi e servizi utili, a cui l’utente può accedere attraverso alcuni tasti in più sul telecomando e grazie a menù a scelta guidata, dal funzionamento simile ai titoli di testa dei Dvd. Queste funzioni avanzate troveranno applicazione anche nei rapporti quotidiani tra i cittadini e la pubblica amministrazione: il Cnipa, Centro Nazionale per l’Informatica nella P.a., ha stanziato 7 milioni di euro per cofinanziare progetti di e-Government da erogare attraverso la televisione digitale. E’ la nascita del cosiddetto T-government: in futuro diventerà possibile utilizzare i decoder interattivi ad esempio per le visite mediche, pagare le bollette, spedire telegrammi, consultare la propria posizione pensionistica ed avere a disposizione tutte le funzioni del proprio conto corrente bancario... Se la piattaforma software è ancora allo studio, i decoder interattivi in commercio sono già predisposti sotto il profilo elettromeccanico per leggere le nuove carte d’identità elettroniche! Il digitale terrestre in mostra a Sat Expo Saranno ovviamente in mostra a Sat Expo, per gli specialisti del settore, anche tutti i modelli di terminali per la ricezione della Tv digitale terrestre, dai più semplici sintonizzatori che, non disponendo della piattaforma Mhp, non beneficiano degli incentivi statali all’acquisto, fino ai più complessi e sofisticati, con funzioni sempre più simili a quelle di un computer. Solo per citare alcune tra le più note marche, saranno al Salone i decoder di Philips, Nokia, Pace, Access Media, Horizon e Televes. E ancora Gold Top, Unicom, Humax, Aston e @Sat, nuova linea di decoder anche “combo” ossia in grado di captare le trasmissioni digitali tanto terrestri che satellitari e dotato di hard disc per registrare i programmi.  
   
   
COME DIFFONDERE LE NOTIZIE SU INTERNET: L’UFFICIO STAMPA ONLINE SPIEGATO IN UN CORSO  
 
Genova, 10 giugno 2004. Ogni giorno milioni di persone cercano informazioni e leggono notizie su Internet. Una valida azione di comunicazione aziendale non può ignorare questo vasto pubblico e i siti a cui esso fa riferimento. Per questa ragione, Focum – scuola di formazione del Capitale Umano – organizza un corso dal titolo: “L’ufficio stampa su Internet”. L’iniziativa è rivolta ai responsabili di aziende che abbiano interesse a sviluppare strategie di comunicazione integrata, e a tutti i professionisti della comunicazione intenzionati ad approfondire le potenzialità che Internet offre per il potenziamento del loro lavoro. L’evento, realizzato in collaborazione con if&but – Network di Comunicazione, si terrà a Verona il 23 giugno prossimo. Il programma. Durante il corso verranno messe a confronto le peculiarità della comunicazione tradizionale e di quella online; si imparerà a definire una strategia e a scrivere un comunicato stampa adatto alle specificità di Internet. Verranno studiati i modi in cui una notizia si propaga sulla Rete e le tecniche per monitorare i risultati dell’ufficio stampa online. La scuola. Focum è una scuola specializzata nella realizzazione di corsi per la formazione aziendale. La metodologia di insegnamento prevede un numero limitato di partecipanti al fine di favorire l’interazione con i docenti. La teoria è collegata continuamente ad esercitazioni pratiche per permettere l'applicazione dei concetti acquisiti. Il corso sull’ufficio stampa online è organizzato in collaborazione con if&but, il primo Network virtuale di Comunicazione in Italia. Si tratta di un’agenzia nata nel 2002 che riunisce selezionati professionisti della comunicazione di tutta Italia. Agisce senza l’ausilio di una sede fisica, ed utilizza un sito Internet – www.Ifandbut.it  - per il primo contatto con i clienti. Informazioni e iscrizioni. Ulteriori informazioni sulla scuola e sul corso possono essere trovate sul sito della scuola www.Focum.it. Le iscrizioni possono effettuarsi direttamente dal sito Internet di Focum oppure chiamando il numero verde 800-180448. La scadenza dei termini per l’adesione è fissata per il 16 giugno.  
   
   
ARCUS PUBBLICITA’ FESTEGGIA 10 ANNI DI SUCCESSI  
 
 Milano, 10 giugno 2004 - La concessionaria Arcus Pubblicità celebra i suoi primi 10 anni di attività. Un decennio ricco di successi caratterizzato da una crescita esponenziale sia “orizzontale” (dalle originarie due sedi di Milano e Genova alle sette attuali), che “verticale” (da concessionaria de “Il Giornale” a concessionaria multiprodotto e multieditore). La Arcus Pubblicità è nata nel 1994 come concessionaria interna de “Il Giornale” specializzata nella raccolta delle pagine locali e della finanziaria, ed ha seguito sino al 1999 lo sviluppo de “Il Giornale” nell’apertura delle edizioni locali. Dal 2000 ha avviato una diversificazione dei mezzi “affini” alle proprie esperienze ricercando sempre il risultato per l’editore: nel 2000: forte del know-how sul settore finanziario ha acquisito tre periodici economici (Espansione, Banca Finanza, Assicurazioni); nel 2002: ha aperto la sede di Como con il Corriere di Como e la prima televisione locale (Espansione Tv); nel 2003: è la volta delle Marche con la testata storica Corriere Adriatico, ed anche dei periodici ict Week.it e Zerouno; dal 2003 le sedi hanno avviato una diversificazione del proprio portafoglio con radio e tv locali, prodotti sinergici alla stampa. Nel 2003 la raccolta di Arcus Pubblicità è stata di circa 23 milioni di euro (+39% rispetto all’anno precedente), di cui il 54% quotidiani locali, 26% Il Giornale nazionale, 11% periodici nazionali e 5% radio e Tv locali. Anche nel 2004 la Arcus prosegue nel trend di crescita registrando un +15% di raccolta nei primi 4 mesi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. “Il nostro obiettivo futuro è di sfruttare al massimo le sinergie tra i mezzi a livello locale, in particolare in Lazio e Toscana, e di raggiungere una maggiore espansione territoriale per coprire in modo capillare tutto il Centro-nord”, ha dichiarato Maurizio Ferrian, Amministratore Delegato di Arcus Pubblicità. “E’ inoltre nostro interesse ampliare il portafoglio di periodici ad altre testate specializzate di riferimento per il loro settore, coerenti all’ambito economico-finanziario nel quale siamo già fortemente inseriti”. Concessionaria che si caratterizza per un pacchetto di prodotti sinergici, Arcus Pubblicità opera infatti con grande flessibilità su due fronti: a livello locale in sei regioni italiane con quotidiani, edizioni locali de “Il Giornale”, radio e Tv dell’area, e a livello nazionale con un portafoglio di periodici specializzati di nicchia ad altissimo valore in quanto fortemente targettizzati. Fin dalle sue origini, Arcus Pubblicità è sempre stata molto orientata alla sostanza e alla qualità per l’editore. La sua consuetudine ad operare in casa dell’editore della carta stampata, fattore che rappresenta la sua maggiore peculiarità, ha consentito di sviluppare una forte cultura di collaborazione dinamica con lo stesso, al quale si affianca con estrema trasparenza per contribuire a migliorare sempre più il prodotto. “Dieci anni di vita sono un'occasione importante per un'azienda, soprattutto se la celebrazione è la conferma di un percorso di successo. Posso dire che siamo orgogliosi di avere contribuito al raggiungimento di tali successi, grazie alla partnership che ci lega ad Arcus", ha dichiarato la Dott.ssa Silvia Sensi, Amministratore Delegato del Corriere Adriatico. "La collaborazione con Arcus si è dimostrata qualcosa di più di un rapporto professionale. Ha rappresentato la nascita di un team integrato, orientato al raggiungimento di un unico obiettivo: offrire ai lettori e agli inserzionisti, giorno dopo giorno, un prodotto di alta qualità. Non è un caso che le persone di Arcus Pubblicità operino direttamente dalle nostre sedi. Per tutto questo mi sento di augurare ad Arcus e in particolare all'amico Maurizio Ferrian che la guida da anni, un futuro di successi che vogliamo continuare a condividere". Sul fronte inserzionisti, l’esperienza maturata negli anni con la gestione delle edizioni locali determina la forza del suo approccio one-to-one con il cliente. Anche i periodici specializzati di nicchia permettono alla Arcus di “cullare” il cliente fornendogli un servizio per la sua visibilità commerciale. La struttura commerciale di Arcus Pubblicità si caratterizza dunque per una notevole flessibilità e intercambiabilità tra la vendita del nazionale e il locale e viene supportata con significativi investimenti in formazione delle risorse.  
   
   
FERZAN OZPETEC E PUBLICIS ANCORA INSIEME  
 
Milano, 10 giugno 2004 - Torna a riunirsi la squadra che ha già mietuto successi di pubblico e di vendite nel recente passato. Ferzan Ozpetec, regista pluripremiato autore de “Le fate ignoranti” e “La finestra di fronte”, prima di immergersi nella produzione del prossimo film, ha dedicato il suo talento al nuovo progetto firmato Publicis, per il marchio Invernizzi. “Quando ho accettato non sapevo che si trattasse di un vostro lavoro”, ci diceva Ferzan sul set. In effetti, nonostante una collaborazione di lunga data diventata una vera amicizia professionale, la cosa che ha convinto il regista è stata soprattutto la validità del progetto. E il sì di Ozpetec è arrivato subito. Poi, lo svelamento: “Ah, ma eravate voi!” Il voi in questione erano: Alasdhair Macgregor-hastie, direttore creativo esecutivo di Publicis, e fautore in primis della scelta di regia; Roberto Caselli, direttore creativo associato, ed Elisa Roncoroni, chief art, la coppia creativa; Anna Varisco, direttore servizio clienti. Tutti presenti nella squadra vincente di allora. Nuovo protagonista lo storico marchio Invernizzi, oggi proprietà del gruppo francese Lactalis. Alfred Joung e Catherine Barea, rispettivamente Direttore Marketing Internazionale e Direttore Marketing Italia di Lactalis, sono entrati in squadra con entusiasmo e decisione. Il risultato: un set di quattro giorni tra Tivoli e Subiaco in Alto Lazio, molto serrato e dinamico, ma contemporaneamente sereno e pieno di collaboratività. Dove Ferzan ha potuto dispiegare le sue caratteristiche di grande direttore di attori, e quel tocco umano e ironico che è la sua firma. La storia? Basta per ora dire che si svolge nell’atmosfera serena e spirituale di un convento, tra modernità e tradizione per una situazione che potrebbe risalire agli anni cinquanta, essere assolutamente contemporanea o addirittura futuristica. Perché si sa, l’amore per le cose piene di gusto e ben fatte non ha età.  
   
   
LA NUOVA RIVISTA FMR IN EUROPA PUBBLICATA IN 4 LINGUE, VIENE PRESENTATA ANCHE IN SPAGNA E IN FRANCIA  
 
Bologna, 10 giugno 2004 - Il 27 maggio scorso a Roma veniva presentato il numero Uno della nuova rivista Fmr. A distanza di meno di un mese, è la volta di Madrid, dove il 10 giugno si terrà una conferenza stampa a cui interverrà, tra gli altri, Juan Antonio Ramírez, professore di Storia dell’Arte all’Universidad Autónoma di Madrid e membro del comitato scientifico della rivista. In serata si terrà un Vip Party nella splendida cornice del Salone Reale del Gran Circolo. Il luogo designato per la presentazione del numero Uno francese è Parigi, presso la Libreria Fmr della galleria Vèro-dodat dove, il 17 giugno, saranno presenti lo storico dell’arte Jean Clair, direttore del Musée National Picasso a Parigi, Yves Hersant italianista e directeur d’études all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, Patrick Mauriès, scrittore, editore e giornalista. Ad entrambe le presentazioni parteciperanno Marilena Ferrari, Presidente di Art'e', Paolo Fabbri, Direttore scientifico di Fmr, professore di Semiotica e Presidente dell'Institut de la Pensée Contemporaine. La rivista Fmr si è rinnovata. Il grande viaggio nella cultura dello sguardo viene riproposto ora ai lettori con modalità e forme differenti, frutto del grande impegno profuso da Fmr ed Art'e'. Grazie ad un prestigioso comitato scientifico internazionale di esperti d'arte e di cultura, che hanno partecipato alla progettazione della sua struttura e individuato le linee portanti, la nuova rivista risponde alle mutate esigenze del gusto e alle nuove sensibilità di un pubblico sempre più attento, competente e curioso. Nuova energia e nuovo impulso dunque per la rivista, diretta da Marilena Ferrari, che riparte dal numero Uno e che presenta numerose importanti novità, sia nei contenuti, sia nell'impostazione grafica resa più essenziale. I grandi intellettuali tornano ad essere protagonisti del racconto, dando vita ad un vero e proprio repertorio di "storie dell'arte", non meno fervide e spesso assai più vive di quelle già raccontate. La presenza, già dal primo numero, di autori come Vincenzo Consolo e Antonio Tabucchi è la prova della volontà di moltiplicare emozioni e suggestioni offerte al lettore. Tutto questo con il supporto fondamentale delle immagini che, anche grazie ad un formato più grande, sapranno valorizzare ulteriormente la loro straordinaria forza visiva. In ogni numero saranno presenti otto rubriche, alcune delle quali fisse, come "Dettaglio", "Emozioni" e "Wunderkammer", considerate ideale paradigma della nuova Fmr. Altre si alterneranno nel rispetto di una scelta redazionale mirata a non ingessare i suoi orizzonti contenutistici. Infine, c'è da registrare un altro esordio importante: quello dell'arte contemporanea che, attraverso la rubrica "Presenze", sarà trattata con inclinazioni prospettiche diverse da quelle offerte dalla critica d'arte tradizionale.  
   
   
LA RIVISTA WATT CAMBIA EDITORE  
 
Milano, 10 giugno 2004 - Il 7 giugno 2004, è stato ufficialmente siglato l'accordo che sancisce il passaggio della rivista Watt da Vnu Business Publications Italia a Tecniche Nuove. Fondata nel 1987, Watt rappresenta un indiscusso punto di riferimento nel panorama delle riviste specializzate diffuse in circolazione controllata a progettisti, installatori e professionisti qualificati operanti nel settore delle tecnologie elettriche. L'ingresso di Watt consente a Tecniche Nuove di consolidare la sua posizione di leader editoriale nel settore dell'impiantistica elettrica, completando l'offerta di testate già presenti sul mercato quali L'impianto Elettrico, Elettro, Luce e Design e la neo nata Elettroforniture. Con questo passaggio, Vnu Business Publications Italia intende ulteriormente focalizzarsi sulle aree editoriali dove già vanta una indiscussa posizione di leadership: Elettronica Professionale, Automazione Industriale, Manufacturing, Informatica, Marketing & Media.  
   
   
A GRANDANGOLO L’UFFICIO STAMPA DELL’AMERICANA MRV COMMUNICATIONS  
 
Milano, 10 giugno 2004 - Grandangolo conferma la sua competenza nel mondo dell’Ict con l’acquisizione di Mrv Communications, fornitore di soluzioni di accesso Ethernet tecnologicamente avanzate, che entra a far parte della clientela It dell’agenzia per le attività di ufficio stampa. Fondata nel 1988 e quotata al Nasdaq (Mrvc), Mrv è presente in Italia con un proprio ufficio di rappresentanza dall'anno 2000. Compito di Grandangolo è quello di supportare la strategia di Mrv per il mercato italiano, dove la società intende affermarsi come fornitore specializzato in reti metropolitane, lavorando con gestori di telefonia, service provider, campus universitari e ospedalieri, emittenti televisive e aziende municipalizzate. L’agenzia divulgherà inoltre le notizie relative ai nuovi prodotti, destinati anche al mercato enterprise che, con un mix di tecnologia israeliana e americana, si distinguono per il marcato contenuto di innovazione, come le soluzioni di trasporto ottico, aggregazione Ethernet, remote presence management e network management. Mrv dispone di otto centri di Ricerca & Sviluppo e unità produttive in Europa, Stati Uniti, Israele ed Estremo Oriente. Oltre a questo, la Società ha più di 50 uffici commerciali e centri di supporto in 21 Paesi e accordi con Distributori e Partner in tutto il mondo. Per Roberto Daveti, direttore marketing di Mrv in Italia, la scelta di Grandangolo, attiva da 15 anni nel settore Ict, è dovuta non solo all’indubbia esperienza nel settore ma anche e soprattutto alla creatività dimostrata in un ambito ormai maturo:“Iniziative come il Forum annuale e gli incontri off-records, unite alla forte personalizzazione dei servizi, mi hanno convinto che l’agenzia era il partner giusto per riposizionare l’azienda sul mercato italiano.”  
   
   
25-26 GIUGNO 2004: PUBLISHING DAY HPRINT NEL FUTURO DELLA STAMPA  
 
Viareggio, 10 giugno 2004 - Hprint invita designer, creativi, piccoli stampatori e responsabili marketing a scoprire il futuro della stampa, durante l’evento Publishing Day (25/26 giugno): due giorni dedicati alla presentazione e alla conoscenza approfondita degli innovativi sistemi di stampa e delle nuove applicazioni appositamente studiate per la gestione dei nuovi standard di comunicazione. L’evento avrà luogo presso la sede Hprint (Capezzano Pianore, Lucca,nella prossimità di Viaregggio) dove per due giorni operatori del settore potranno arricchire la loro conoscenza del mondo della stampa, partecipando a seminari dedicati a temi cari agli addetti ai lavori: l’evoluzione del mercato della stampa; le nuove tecniche di comunicazione; la gestione del flusso lavoro; il direct mailing; il print on demand; il print one to one; casistica clienti; gestione del dato variabile; 02 direct e le opportunità del digitale. All’evento parteciperanno attivamente anche i partner di Hprint: Hp, Polyedra e Caledonia, che presenteranno agli intervenuti le loro soluzioni in ambito di sistemi e supporti per la stampa. Hprint , infatti, coglierà l’occasione per presentare a clienti e utilizzatori la nuova macchina da stampa offset a sette colori Hp Indigo Press 3000, la new entry del già ricco parco macchine dell’azienda, effettuando prove di stampa. I promoter Polyedra e Caledonia saranno protagonisti di un workshop dedicato a informazioni e curiosità sulle novità in ambito di materiali e supporti per la stampa. Inoltre i partecipanti al Publishing Day avranno a disposizione i campionari Polyedra e Caledonia, potendo così toccare con mano i materiali, visionare colori e finiture, testandone le performance con prove di stampa realizzate in tempo reale. Per accreditarsi all’evento o per informazioni contattare: Hprint srl - Leonardo Ciardella - Tel 0584338235 – e-mail: info@hprint.It  
   
   
A COMO SI INDAGA SU CINEMA E SPAZIO URBANO  
 
Como, 10 giugno 2004 - In occasione del primo centenario della nascita di Giuseppe Terragni, il comitato Gt04 in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana organizza un ciclo di tre serate di cinema, dal titolo “Il Cinema E Lo Spazio Urbano”, che documentano il rapporto che lega l’Ottava arte e la città. I tre incontri che si svolgeranno alla ex Casa del Fascio sono previsti per sabato 12 giugno, 26 giugno e sabato 10 luglio, tutti alle ore 21.30. L’ingresso è libero. Il titolo del primo appuntamento è “Europa Anni Venti: La Città – Macchina Delle Avanguardie”. Sono previste le proiezioni di Entr’acte (Intermezzo) di René Clair, film manifesto del cinema surreal-dadaista, proiettato la prima volta come intermezzo di uno spettacolo di balletti svedesi, che è un succedersi d’immagini non legate da un filo narrativo, ma che si articolano sulla base di assonanze e dinamiche. I personaggi del film sono incarnati da alcuni protagonisti della grande stagione dell’avanguardia storica. A seguire, “Berlino Sinfonia Di Una Grande Citta’” (Berlin, die Symphonie einer Grosstadt) di Walter Ruttmann, che documenta una giornata qualsiasi nella Berlino degli anni Venti, dalle prime immagini, all’alba, sulle strade vuote, fino al caos metropolitano delle ore notturne. In questo caso ci si troverà di fronte ad un artista che sperimenta in prima persona il mezzo cinematografico, passando dalla pittura astratta al film nel quale, allo stesso modo, vengono elaborate inquadrature in cui conta più la composizione formale che la ripresa dal vero. Ciò che lo entusiasma è il ‘ritmo’ di Berlino, la ‘marce des machines’, non un’ipotetica interpretazione della realtà. Ruttmann si interessa più alle immagini che alla funzione degli oggetti filmati. In Berlin, grazie ad un abilissimo montaggio, collega fra loro movimenti di persone e di veicoli, per analogia o contrapposizione. Per l’occasione è previsto un accompagnamento dal vivo al pianoforte di Antonio Zambrini, pianista e compositore milanese, tra i più importanti talenti della musica jazz italiana, che collabora stabilmente con la Cineteca Italiana di Milano per la sonorizzazione, improvvisata dal vivo, nelle rassegne dedicate al cinema muto. Le tematiche delle altre serate saranno, per sabato 26 giugno, ore 21.30, “Italia Anni Trenta: La Città – Famiglia” con le proiezioni del cortometraggio muto “Le Assicurazioni Popolari”, del 1931 e restaurato della fondazione Cineteca Italiana nel 1998, del docunemtario “La Rinascente” del 1929 e “Gli uomini che mascalzoni” di Mario Camerini. L’appuntamento di sabato 10 luglio, ore 21.30, “Italia Anni Cinquanta/ottanta: La Città – Mercato” inizierà con la proiezione del rarissimo filmato “Nuova Roma” di autore anonimo del 1951, del documentario “Traffico di ieri e di oggi” del 1954 e di “Milano ‘83” documentario del 1983 di Ermanno Olmi.  
   
   
LIBRI DA BERE TRE INCONTRI PUBBLICI DI CARATTERE CULTURALE E SOCIALE SUL VINO TERRAZZO DELLA LIBRERIA RIZZOLI, GALLERIA VITTORIO EMANUELE - MILANO  
 
 Milano, 10 giugno 2004 - Libri e vino, a prima vista la relazione non appare immediata. Eppure, per quanto non siano molti i libri sul vino, numerosi sono gli scrittori e gli intellettuali che hanno confessato la passione per il nettare caro a Dioniso. Dunque niente di più sorprendente e stimolante che scoprire come sia possibile leggere la storia della letteratura e della filosofia, attraverso gli episodi più emblematici, in compagnia del vino. Ed è esattamente ciò che suggerisce Massimiliano Finazzer Flory attraverso un palinsesto – bagnato dal vino naturalmente – in cui si discuterà tra dialoghi e domande, offrendo al pubblico non solo un calice “di quello buono” ma il piacere dell’ascolto, il piacere della meditazione. Ingresso libero. A tutti i partecipati verrà offerta una degustazione di vino. Programma: Lunedì 14 giugno, ore 19.00 “Filosofia del Vino” di Massimo Donà, edito da Bompiani. Intervengono: Massimo Donà e Massimiliano Finazzer Flory; Martedì 15 giugno, ore 19.00 “Gli effetti psicologici del vino” di Edmondo De Amicis, edito da Donnedizioni. Intervengono: Maria Luisa Alberico e Massimiliano Finazzer Flory Lettura teatrale di Gianni Quillico Mercoledì 16 giugno ore 19.00 “Il Calamaio di Dioniso. Il vino nella letteratura italiana moderna” di Pietro Gibellini, edito da Garzanti. Intervengono: Pietro Gibellini e Massimiliano Finazzer Flory. Terrazzo Libreria Rizzoli Info: Galleria Vittorio Emanuele Ii, 79 02.86461071 Milano 349.0908883