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LUNEDì

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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Luglio 2004
Web e diritto per le nuove tecnologie
SPAMMING: PRIMA CONDANNA ITALIANA  
 

Un giudice di pace di Napoli ha pronunciato la prima sentenza italiana relativa al danno da "spamming", riconoscendo un risarcimento di mille euro, 750 euro di spese legali e la pubblicazione della sentenza di condanna sui maggiori quotidiani nazionali.

Ricordiamo che lo spam è l’invio di posta elettronica in maniera molesta, senza un’autorizzazione o una richiesta esplicita da parte del mittente. I messaggi di solito sono inviati per fini di pubblicità o per espandere virus.

Nella causa intentata dall'avvocato Angelo Pisani del movimento "Noi Consumatori", era stata messa sotto accusa una azienda di articoli sportivi, che aveva inviato una e-mail di pubblicità indesiderata inviata a una mailing list di un migliaio di persone, che hanno subito un'illegittima violazione della loro privacy.

Il giudice di pace di Napoli ha precisato nelle motivazioni che i messaggi pubblicitari di posta elettronica non richiesti e non preventivamente autorizzati rappresentano una violazione della legge sulla privacy e la società che li invia "deve rispondere del comportamento illecito dei propri dipendenti".

Secondo il magistrato l'invio di posta elettronica indesiderata è illegittimo sotto due profili: "la scorrettezza e l'illiceità del trattamento dei dati personali" e "perché provoca una illegittima intrusione nella sfera privata del soggetto destinatario", e ciò, come stabilito anche dal Garante per la Privacy, costituisce una lesione della riservatezza.

 
   
   
PMI: FONDO DI GARANZIA PER LA DIFFUSIONE DI TECNOLOGIE DIGITALI  
 

Il Ministero delle Attività produttive con Decreto 15 giugno 2004 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 150 del 29 giugno 2004, ha istituito una sezione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, costituito presso il Mediocredito Centrale spa riservata alla concessione di garanzie su finanziamenti finalizzati all'introduzione di innovazioni di processo e di prodotto mediante l'uso di tecnologie digitali.

Le garanzie possono essere concesse alle Pmi su finanziamenti di durata non inferiore a 36 mesi e non superiore a 10 anni, a fronte di programmi di investimento finalizzati a introdurre innovazioni di prodotti, di servizi e di processi aziendali (organizzazione, ideazione, produzione, commercializzazione, logistica, distribuzione); attraverso applicazioni tecnologiche digitali.

Le Pmi possono essere ammesse alla garanzia fino ad un limite massimo, riferito all'importo del finanziamento per il quale è richiesta la garanzia, di 200.000 euro per singola impresa.

La garanzia diretta è gratuita e può coprire fino all’80% dell’importo di ciascuna operazione. I Confidi ed i fondi di garanzia bancari possono concedere una controgaranzia.

Al decreto seguiranno le disposizioni operative elaborate dal Mediocredito Centrale e approvate dal Comitato di gestione del Fondo di garanzia.

 
   
   
LIBERO ACCESSO AL CODICE A SORGENTE DI WINDOWS CE  
 

Per contrastare l'avanzata di Linux la Microsoft ha deciso di consentire a tutti coloro che utilizzeranno la versione 5,0 di Windows CE il libero accesso al codice sorgente.

La nuova versione è disponibile dallo scorso 9 luglio, avranno

Chi dispone di una licenza ha così la possibilità di effettuare modifiche e di conservarle senza autorizzazioni di alcun genere.

 
   
   
ASSOGRAFICI: PRESENTATO IL BILANCIO SOCIALE  
 

Lo scorso 23 giugno, nel corso dell’Assemblea Generale, Assografici, per ora unica tra le Associazioni di categoria del sistema confindustriale, ha presentato all’Assemblea dei Soci il suo primo Bilancio Sociale, redatto secondo i principi comunemente osservati per questo tipo di rendicontazione, con la consulenza metodologica ed il controllo della Società di revisione P.Q. Auditing.

Il Bilancio sociale, come più volte ribadito in questa rubrica, è una tipologia di rendicontazione relativamente recente in Italia, impostata tenendo conto oltre che dei risultati economici anche ma dell’attività svolta nell’anno, che viene dettagliata, segmentata e relazionata con i risultati economici stessi.

Con il Bilancio Sociale sono stati dichiarati i valori di riferimento ed il disegno strategico che l’Associazione intende perseguire, rispettando sempre i principi della massima chiarezza e trasparenza verso i propri interlocutori.

La pubblicazione sarà distribuita a tutte le imprese associate.

 
   
   
ENASARCO: NUOVO SITO WEB E CONTRIBUZIONE ON LINE  
 

Dal 30 giugno 2004 l'Enasarco presenta un sito rinnovato nei contenuti e nella veste grafica.

Collegandosi al nuovo sito si possono visitare cinque sezioni: agenti, aziende, pensionati, associazioni ed immobili.

Ogni sezione contiene una serie di servizi riservati alle cui funzioni si potrà accedere tramite apposite log-in e password.

E’ entrato in funzione anche il nuovo servizio "Contribuzione on-line", procedura automatizzata per il pagamento dei contributi via Internet.

Il nuovo sistema è basato sulla compilazione via web della distinta di versamento e sul pagamento tramite addebito automatico su conto corrente bancario.

Per tutto il 2004 l'adesione alla contribuzione on-line sarà facoltativa. Il servizio sarà, invece, obbligatorio a partire dai versamenti relativi al primo trimestre 2005.

Il nuovo servizio, secondo gli intendimenti dell'Enasarco, dovrebbe consentire la semplificazione degli adempimenti a carico delle aziende, l'eliminazione degli errori legati alla compilazione della distinta cartacea, la possibilità di consultare direttamente sul sito Enasarco la propria posizione anagrafica e contributiva.

Le imprese possono sottoporre tutti i quesiti riguardanti la "contribuzione on-line" chiamando il back-office Enasarco al numero 06.57.93.5000 oppure utilizzando l'indirizzo di posta elettronica help.aziende@enasarco.it.

 
   
   
E-MAIL: VALORE PROBATORIO  
 

Il 7 giugno 2004 il Tribunale di Mondovì ha emesso il decreto ingiuntivo n. 375 basato sul riconoscimento di debito contenuto in un messaggio di posta elettronica.

Adeguandosi ad altra giurisprudenza e alla dottrina e secondo quanto previsto dall'art. 10, comma 2 del D.P.R. n. 445/00, i giudici hanno, infatti, riconosciuto l'email come documento informatico dotato di firma elettronica leggera e, conseguentemente, in grado di costituire prova scritta, liberamente valutabile dal giudice.

Come si legge nel decreto il requisito della forma scritta è soddisfatto "dalla coppia di dati indirizzo mittente - headers associati logicamente alla coppia di dati username e password".

 
   
   
IL TEATRO E L’AZIENDA: METODOLOGIE ED APPLICAZIONI FORMATIVE  
 

Lunedì 5 luglio 2004, presso l’Aula Magna dell’Istituto Rizzoli, Via Botticelli 19, a Milano, nell’ambito dei "Lunedì culturali", si è svolto l’evento "Il Teatro e l’Azienda", spettacolo di metodologie ed applicazioni formative, progettato per i formatori dal Gruppo di Ricerca sul Teatro d'Impresa di AIF Lombardia e rappresentato sul palcoscenico teatrale dell'Istituto Rizzoli per esplorare le aree di contaminazione tra formazione e linguaggi artistici.

L’azione teatrale è posta a supporto dei processi di apprendimento nelle organizzazioni: due mondi, quello dell’arte teatrale e quello delle aziende, si incontrano alla ricerca di un dialogo, di un connubio metodologico che orienti i processi di formazione e sviluppo delle risorse umane.

Formatori ed attori lavorano insieme con l’unico obiettivo di educare intrattenendo, di trasferire conoscenze, allenare capacità, rielaborare atteggiamenti, coinvolgere le persone nella loro psicologia e nella loro emotività attraverso l'illusione estetica dell'arte e del palcoscenico.

L’Associazione italiana formatori (AIF) è un'associazione professionale, senza fini di lucro, nata nel 1975, politicamente indipendente ed economicamente autonoma, che riunisce tutti coloro che, con ruoli diversi, operano sia all'interno che all'esterno delle organizzazioni e delle istituzioni, nei momenti diversi del processo di formazione e di apprendimento degli adulti che operano nell'ambito di organizzazioni.

Il rispetto e la divulgazione dell’etica e della deontologia professionale rappresentano azioni imprescindibili nello svolgimento dell’attività del formatore il quale, infatti, deve possedere una competenza dimostrabile ed adeguata alla gestione del processo di apprendimento in cui è coinvolto e deve improntare il proprio comportamento a dignità e a decoro professionale nell’atteggiamento, nel linguaggio e nell’immagine.

L’AIF ha anche elaborato e redatto il primo Codice deontologico dei formatori italiani denominato "Carta dei Valori e dei Comportamenti" che rappresenta un preciso punto di riferimento nella prassi professionale nonché uno strumento metodologico teso alla crescita del sistema formativo e alla maturazione di una diffusa coscienza etica e deontologica.

L’AIF è membro fondatore della Federazione Europea per la Formazione e lo Sviluppo ETDF/FEFD, che comprende 12 associazioni nazionali e rappresenta più di 130.000 formatori europei.

 
   
   
ENERGIA ELETTRICA: LIBERO MERCATO PER TUTTE LE AZIENDE  
 

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con la delibera n. 107/04, in coerenza con l'entrata in vigore dell’art. 21, comma 1, lettera b, della Direttiva europea n. 2003/54/CE, ha comunicato che tutti i clienti, ad eccezione dei domestici, possono accedere al mercato libero dell'elettricità.

I nuovi clienti del mercato libero potranno scegliere se mantenere l'attuale contratto o dare disdetta e stipulare un nuovo contratto anche con un diverso fornitore.

Secondo i calcoli dell'autorità, questa ulteriore apertura del mercato riguarda circa sette milioni di clienti che si aggiungono ai circa 150 mila clienti già idonei. I consumatori domestici, invece, resteranno vincolati al fornitore concessionario di zona fino al 30 giugno 2007.

L'Autorità, inoltre, ha confermato gli obblighi informativi per i fornitori del servizio, che dovranno comunicare la nuova opportunità ai propri clienti con la prossima bolletta.

Sono state abrogate, invece, le precedenti disposizioni che prevedevano l'autocertificazione e la tenuta di un apposito elenco dei clienti che accedevano al mercato libero.

 
   
   
GRUPPO GALGANO: PROGRAMMA OPERATIVO PER LA RESPONSABILITA’SOCIALE D’IMPRESA  
 

A Milano, nella sede del Gruppo Galgano, durante la presentazione ad un gruppo di dirigenti di aziende pubbliche e private, è stato trattato il tema "Responsabilità sociale d'impresa: dai principi al programma operativo".

L’incontro ha permesso di illustrare i principi e gli strumenti della Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI); nonché le modalità operative per introdurre tale approccio.

"Abbiamo ritenuto necessario strutturare in un modello organico i differenti strumenti della RSI"- ha affermato Emilio Di Cristofaro, vice presidente del Gruppo Galgano - "perché, nelle imprese, spesso non viene sfruttata l’efficacia che deriva dal loro utilizzo sinergico".

Nel corso dell’evento è stato anche ricordato che il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa è stato, negli ultimi anni, oggetto di crescente attenzione, anche a seguito di alcuni episodi che hanno coinvolto importanti organizzazioni aziendali. Già nel 1995 un gruppo di imprese, su sollecitazione di Jaques Delors (allora presidente della Commissione Europea) , ha firmato il Manifesto Europeo delle Imprese contro l’Esclusione Sociale. Nel 2000, poi, durante il Summit di Lisbona, i capi di stato e di governo si sono posti l’obiettivo di fare dell’Europa "l’area economica knowledge based più dinamica e competitiva del mondo, capace di una crescita economica sostenibile, con maggiori opportunità di lavoro e più forte coesione sociale" ed hanno lanciato un appello al senso di responsabilità delle imprese. La nuova sensibilità risvegliatasi nell’opinione pubblica ha indotto la Commissione Europea a pubblicare, nel 2001, il Libro Verde "Promuovere un quadro europeo per la Responsabilità Sociale d’Impresa", diventato, ormai, un riferimento comune per le imprese europee che si impegnano in tema di RSI, e ad emettere, nel 2002, la comunicazione "Responsabilità Sociale delle Imprese: un contributo delle imprese allo sviluppo sostenibile". In tema di CSR è stato determinante anche l’impegno dell’ONU, che ha definito un documento programmatico, il Global Compact (GC); che enuncia i principi cui un’attività imprenditoriale deve attenersi per potersi qualificare come responsabile. Per il GC, condiviso ad oggi da circa 500 aziende di 30 Paesi, le aree più rilevanti da presidiare sono i diritti umani, i diritti del lavoro e la salvaguardia dell’ambiente.

La RSI diventa, così, un committment importante all’interno di un’azienda perché significa, come ha sottolineato Di Cristofaro, "andare al di là del naturale e dovuto rispetto della legge, sia per quanto riguarda l’ambiente che il sociale".

Proprio in questo senso, il Gruppo Galgano ha sviluppato il sistema di gestione per la RSI: "non eravamo soddisfatti dell’approccio qualitativo che tipicamente le aziende hanno nei confronti della Corporate Social Responsability (CSR)" ha commentato il partner Galgano Stefano Sestili "e abbiamo ritenuto fondamentale sviluppare un sistema che permettesse la gestione e la misurazione sistematica delle attività intraprese".

Fulcro dell’approccio Galgano è l’attività di monitoraggio e reporting: per ogni area di CSR vengono stabiliti degli indicatori che è fondamentale presidiare costantemente, sia per individuare e gestire tempestivamente le criticità, sia per verificare regolarmente la coerenza tra obiettivi, indicatori e azioni intraprese.

 
   
   
GRUPPO GALGANO: L'ESPERIENZA CONDOTTA IN BANCA AGRILEASING  
 

A Milano, nella sede del Gruppo Galgano, durante la trattazione del tema "Responsabilità sociale d'impresa: dai principi al programma operativo", è stata presentata anche l'esperienza condotta in Banca Agrileasing, società di leasing del Credito Cooperativo, controllata da ICCREA Holding.

Grazie anche all’approccio introdotto in Banca Agrileasing, è stato possibile realizzare un modello innovativo che integra gli obiettivi di business con gli obiettivi della CSR che, nella visione del Gruppo Galgano, sono tre: la qualità ambientale, l’equità sociale e il benessere diffuso.

Uno step importante è stato quello di realizzare la stesura della nuova vision aziendale di Banca Agrileasing, esplicitata poi nel cosiddetto Vision Deployment, uno dei primi strumenti innovativi del modello Galgano, che diventa una vera e propria "guida all’azione" per l’azienda sviluppata sulle tre dimensioni chiave sopra citate.

Concluso questo primo momento concettuale, è stata prevista in Banca Agrileasing una fase di diagnosi che ha riguardato le aree ambiente, fornitori, comunità e personale, finalizzata ad individuare le criticità e a definire le azioni di miglioramento per ogni aspetto considerato.

 
   
   
CHIARIMENTI SUI BLOG  
 

Un lettore ci ho chiesto dei chiarimenti sui Blog, che rappresentano certamente una delle più significative novità nel campo dell’informazione e della rete internet venute alla ribalta nel corso degli ultimi anni.

Blog, abbreviazione di web bg, in sostanza, è un diario disponibile in rete, aggiornato quotidianamente servendosi di software gratuiti, di facile utilizzo anche da parte di chi non possiede competenze tecniche.

Le due caratteristiche più importanti dei blog, oltre a costi di pubblicazione molto prossimi allo zero, sono la presenza di collegamenti ipertestuali alla fonte citata o commentata e la possibilità da parte degli utenti di inviare commenti e informazioni aggiuntive al redattore del blog.

Negli Stati Uniti, grazie a questo mezzo, un autore può scrivere liberamente, senza dover rispettare alcuna legge sulla stampa: la gamma di opinioni disponibili si espande, così, senza tenere conto di pregiudizi, gusti o interessi.

Il fenomeno dei blog rappresenta una rivoluzione nel campo dell’informazione, in quanto incarna lo spirito della rete, vale a dire la capacità di permettere a chiunque quello che un tempo era possibile solo a pochi.

 
   
   
CCIAA: CONTRIBUTI ALLE PMI MILANESI PER UTILIZZO TECNOLOGIE INFORMATICHE & INTERNET  
 

A richiesta di un lettore ricordiamo che la Camera di Commercio di Milano ha promosso un’iniziativa a favore delle piccole e medie imprese della Provincia per concedere emesso contributi per l'utilizzo delle tecnologie informatiche e Internet.

Come chiaritoci anche dal Dottor Alessandro Delle Cese, della ADC Consulting - Commercialisti Associati Milano, sono stati stanziati 2.000.000 di euro per favorire l’adozione e/o l’adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informatico per la gestione dell'impresa nonché per la realizzazione, il mantenimento e/o la disponibilità di siti e sistemi web propri dell'azienda, ovvero per l’erogazione di propri servizi web su Internet o l’attivazione di procedure di commercio elettronico.

Per quanto riguarda le tecnologie informatiche, sono ammessi i seguenti investimenti: acquisto di sistemi informatici (hardware e software); comprese le spese per la formazione del personale. Le spese devono ammontare ad un minimo di euro 1.800,00 al netto d'IVA per le ditte individuali, le cooperative e le società di persone e ad euro 3.500,00 per le società di capitale.

Per quanto riguarda le applicazioni internet sono ammessi i seguenti investimenti: acquisizione di prodotti e servizi (comprese le spese per la formazione del personale) connessi all'utilizzo di Internet. Le spese devono ammontare ad un minimo di euro 2.000,00 al netto d'IVA per le ditte individuali, le cooperative e le società di persone e ad euro 4.000,00 per le società di capitale.

Le relative fatture devono essere datate dal 25 giugno al 29 ottobre 2004.

Per quanto riguarda le tecnologie informatiche, il contributo è pari al 40% delle spese ammissibili al netto di IVA (fino ad un massimo di euro 4.000,00) per le ditte individuali, le cooperative e le società di persone e al 30% (fino ad un massimo di euro 4.000,00) per le società di capitale.

Per quanto riguarda le applicazioni internet, il contributo per ogni impresa è pari al 40% (fino ad un massimo di euro 8.000,00) delle spese ammissibili al netto di IVA.

Il Dr. Delle Cese ci ha chiarito anche che le domande debbono pervenire alla Camera di Commercio tra il 25 giugno 2004 al 29 ottobre 2004. Le domande possono essere spedite tramite raccomandata a.r. alla Camera di Commercio di Milano, Via Meravigli 9/b, 20123 Milano, riportando sulla busta la dicitura "contiene domanda di contributo". Le domande possono essere anche recapitate a mano ed in questo caso possono essere presentate all'Ufficio Protocollo della Camera di Commercio di Milano, Via Meravigli 9/b, 20123 Milano e/o alle sedi decentrate della Camera di Commercio.

Il contributo sarà erogato entro 3 mesi dalla scadenza del bando.