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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Gennaio 2005
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ANDREA GRANELLI: INTEGRARE, EVANGELIZZARE E ATTRARRE I GIOVANI  
 

Milano, 11 gennaio 2005 - Cinque domande ad Andrea Granelli: il tecnologo padre di Tin.it e autore di Inventori d'Italia che il 21 gennaiointerviene al Cnr di Palermo per parlare dell'innovazione necessaria all'Italia: Il seminario è aperto al pubblico. Parla l'ex ad di Tilab Andrea Granelli: l'ex braccio destro di Niky Grauso a Video o­n Line e poi con Tin.it l'uomo che ha letteralmente portato Internet nelle case degli italiani. A 44 anni ritorna allo studio perché, dice, "per innovare bisogna studiare". Docente universitario alla Luiss e alla Sapienza di Roma, Granelli parla con il responsabile del Quality College del Cnr della sua esperienza in Telecom, lasciata a gennaio dopo l'assorbimento di Tilab nella controllante; dell'innovazione che in Italia tutti auspicano e che ci vede indietro in qualsiasi classifica internazionale; di consulenza di direzione; e di cosa farebbe da ministro in un eventuale Governo di centrosinistra.1. Secondo Massimo Mucchetti, che pure argomenta estesamente le sue opinioni, le famiglie storiche del capitalismo italiano ricercano da sempre la rendita per evitare i rischi della competizione sul mercato e mettere al sicuro i loro patrimoni. Pensa che la sua vicenda in Tilab sia una conseguenza di questa tendenza? Beh, no. La mia è stata una scelta personale: dopo 7 anni in Telecom ho assistito a 5 cambi di azionariato che ogni volta ti costringono a rivedere i piani industriali e le scelte. Nella mia vita ho fatto tante cose: il consulente, il venture capitalist, il manager e il docente universitario, attività cui oggi dedico gran parte del mio tempo. Ma l'innovazione richiede studio, che naturalmente un'attività manageriale a tempo pieno non concede. E io oggi mi sono rimesso a studiare. Ho preso un anno sabbatico, insegno Economia e gestione delle imprese alla Luiss e tecnologie della comunicazione alla Sapienza di Roma. E siccome poi lo studio è anche un processo relazionale -- incontrare persone -- richiede ulteriore tempo per muoversi e dedicarsi a questi incontri. Oggi per esempio sono qui a Ravello al seminario di De Masi sui sogni dell'impresa.2. Cosa farebbe lei, che molti danno per ministro dell'innovazione in un futuro governo di centrosinistra, per fermare la "fuga dei cervelli" e riformare l'università italiana che la causa?Guardi, questa è una cosa che molti ripetono, ma non c'è nulla di ufficiale o di deciso, anche se sarei naturalmente disponibile a dare un contributo alla Repubblica. Il fatto che i giovani laureati italiani vadano all'estero è una cosa che c'è sempre stata: fanno bene e significa che sono bravi. ...sì, ma poi restano all'estero e ci lasciano qui con quelli meno bravi.Ecco, il punto è come creare le occasioni per un loro ritorno e come attrarre anche i giovani stranieri brillanti. Cioè come rendere attrattivo il nostro Paese. Le faccio un esempio del quale mi sono occupato di recente nel mondo di oggi dove il turismo è ormai la prima industria: Tecnologie e beni culturali. Le nuove tecnologie digitali rendono possibili miracoli e usarle realmente per valorizzare il nostro patrimonio artistico unico al mondo sarebbe un grande sforzo di innovazione applicata -- un concetto un po' svilito, da noi, quello di 'applicato' -- mentre invece richiederebbe uno sforzo interdisciplinare di livello altissimo, integrando conoscenze nei campi più svariati: dalla psicologia cognitiva all'interaction design; che è anche un po' il senso del discorso di Montezemelo all'insediamento come presidente della Confindustria sul 'fare sistema'.Dovremo costruire innovazione là dove abbiamo credibilità: importare modelli americani non serve. Noi siamo sempre stati grandi integratori. L'impero romano era un aggregatore, così come lo sono il Codice giuridico romano o la stessa ingegneria civile che integra competenze diverse. 3. In Italia le imprese usano Internet e le tecnologie informatiche poco e soprattutto male: molto al di sotto delle potenzialità che esse offrono. Pensa che ci sia una responsabilità anche degli informatici? E cosa farebbe lei per una causarne una diffusione più vasta e migliore? Sicuramente gli informatici hanno delle responsabilità. Io mi faccio il sito web: che da fatto strategico diventa meramente tecnico. In Italia c'è una bassa cultura informatica: il rapporto fra investimenti in ICT e il PIL è bassissimo, che indica chiaramente come rispetto ai Paesi europei noi non abbiamo ancora fatto gli investimenti richiesti. D'altra parte, non si tratta appunto di un fatto tecnico: un investimento pesante in ICT richiede il ripensamento dei processi aziendali. E qui sta il punto. Abbiamo bisogno di nuovi evangelisti dell'informatica come fece Steve Jobs al lancio del PC in America con la Apple. Gli evangelisti Apple se ne andavano in giro negli USA non a fare i venditori: ma a spiegare alla gente come e perché il PC gli avrebbe risolto tanti problemi e migliorato la vita, aprendogli prospettive nuove. Come cioè la tecnologia fosse là per aiutare l'uomo, e non per rendergli la vita più complicata, come di fatto avviene da noi. E in Italia, chi dovrebbe farlo, questo: Soru? Questo è un compito dello Stato. Bisogna spiegare alla gente a cosa serve la posta elettronica. Non ad usare Eudora. Quando avranno capito a cosa serve l'email, impareranno subito ad usarla. 4. Lei è anche figlio di un importante esponente della Dc, il partito che volle la presenza pubblica nell'economia. Pensa che un ritorno dello Stato nell'economia sia nuovamente auspicabile? Certamente lo Stato deve essere presente come regolatore per tarpare le mire dei monopolisti che, lo sappiamo, hanno sempre la tendenza a chiudere l'accesso al mercato alla competizione. Le PMI dei distretti, poi, devono unirsi e lo Stato dovrebbe fare da facilitatore: incentivare l'integrazione e costruire nuove e migliori infrastrutture. Ma se mi chiede se lo Stato dovrà tornare a investire nelle grandi imprese che non ce la fanno a stare sul mercato, allora non c'è Stato che tenga. In breve, vedo una dialettica leggera, e inevitabile, fra Stato e imprese; in cui lo Stato sia ben presente, ma non in modo pesante o condizionante.5. L'ex grande consulente di direzione Lewis Pinault descrive i suoi colleghi come dei faccendieri che vendono progetti senza senso alle imprese e ai governi. Lei, già consulente di McKinsey, che opinione si è fatto della consulenza? Esistono dei bravi consulenti, e non buone consulenze. Mi viene subito da citare Cipolla: "in ogni professione esiste un 20% di incompetenti". E' inevitabile. Sì, ma Pinault dice che sono l'80%...Beh, non sono d'accordo. Se i consulenti di direzione continuano ad esistere e ad essere pagati, significa che a qualcosa servono. D'altra parte i consulenti fanno da formatori e fanno anche da rassicuratori; e fanno comunque delle cose che le imprese devono esternalizzare, specialmente la conduzione di progetti nuovi ai quali le imprese non possono dedicare risorse che non hanno. Per informazioni E-mail: mario.pagliaro@ismn.cnr.it and  marioisraele@yahoo.it

 
   
   
CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLE TELECOMUNICAZIONI ITS  
 
Brest, 11 dicembre 2005 - Dal 27 al 29 giugno si svolgerà a Brest una conferenza internazionale sulle telecomunicazioni Its (sistemi di trasporto intelligente). All'avvenimento parteciperanno ingegneri e scienziati che lavorano nel settore delle Its, o che si occupano in particolare di telecomunicazioni. Sessioni separate parleranno di infrastrutture, risultati di ricerca, tecnologie, applicazioni, politiche e standard. http://conferences.enst-bretagne.fr/itst2005  
   
   
BPL MOBILE, MSN INDIA E MOBILE 365 ANNUNCIANO LA DISPONIBILITÀ DEI SERVIZI DI TECNOLOGIA MOBILE AGLI ABBONATI IN INDIA  
 

Milano, 11 dicembre 2005 - Msn India, un portale di servizi o­n-line, leader del settore con oltre 360 milioni di utenti in tutto il mondo, e Mobile 365 (nata recentemente dalla fusione di Mobileway e InphoMatch) hanno annunciato ieri l’ampliamento delle proprie relazioni commerciali in Asia a seguito di un’alleanza strategica per i servizi di comunicazione mobile con Bpl Mobile, tra i principali e più autorevoli fornitori di servizi di telefonia mobile in India. Da oggi, oltre 2,4 milioni di abbonati a Bpl Mobile nelle zone di Mumbai, Maharashtra, Goa, Kerala, Tamil Nadu e Pondicherry potranno accedere alle proprie e-mail su Hotmail e “chattareâ€? con gli amici su Msn, via Sms in qualunque momento e dovunque si trovino. Attraverso Mobile-mail, gli abbonati a Bpl Mobile avranno la possibilità di accedere ai propri account su Msn Hotmail tramite servizi di messaggistica breve a due vie (Sms). Grazie a questo servizio, gli utenti potranno ricevere sul cellulare tramite Sms, le e-mail inviate agli account su Msn Hotmail, in qualunque momento e ovunque si trovino. Saranno inoltre in grado di rispondere ai messaggi e-mail ricevuti tramite Sms, direttamente alla casella di posta del mittente, oltre ad eseguire altre attività di routine dal proprio cellulare. Gli abbonati a Bpl Mobile potranno inoltre inviare e ricevere messaggi tramite Msn Messenger sul proprio telefono cellulare. Il servizio “Msn Messenger over Smsâ€? rappresenta un formato di messaggistica Sms a due vie che permette agli utenti ed ai loro corrispondenti su Msn Messenger di mantenersi in contatto in qualsiasi momento utilizzando un personal computer ed un comune telefono cellulare abilitato per la tecnologia Sms.Collegandosi al proprio account Msn Messenger utilizzando un personal computer, l’utente sarà in grado di contattare la famiglia o gli amici dal telefono cellulare semplicemente creando e salvando un numero Msn Messenger per ciascuno dei propri corrispondenti.“Da ora in poi, gli abbonati a Bpl Mobile potranno utilizzare i propri cellulari per accedere agli account personali di posta elettronica e collegarsi con i corrispondenti o­n-line in qualunque momento, ovunque ed anche in viaggio,â€? ha dichiarato Krishna Angara, vice-presidente esecutivo Business Operations, Bpl Mobile. “Bpl Mobile vanta una posizione di leadership sul mercato per l’offerta ai propri abbonati delle più recenti innovazioni e tecnologie che miglioreranno ulteriormente l’esperienza degli utenti con i servizi telefonici. Mobile-mail rivoluziona il modo in cui i nostri abbonati potranno mantenersi in contatto con amici, parenti e colleghi, dal momento che non sarà più necessario sedersi davanti ad un computer per attendere di scaricare la posta elettronica. ‘Msn Messenger over Sms’ apporta un notevole valore aggiunto nel nostro portafoglio di servizi di messaggistica, offrendo ai nostri abbonati un metodo efficace per gestire le comunicazioni personali stando fuori casa o fuori ufficio,â€? ha aggiunto Angara.I nuovi servizi offerti che hanno riscosso un grandissimo successo e godono di enorme popolarità fin dal momento del loro lancio in Asia, rappresenteranno un notevole fonte di entrate per Bpl Mobile e renderanno più competitivi e interessanti i servizi di telefonia mobile per gli oltre 2,4 milioni di abbonati, aumentando così la fedeltà della clientela nei nostri confronti.“Msn India e Mobile 365 sono impegnati nell’integrazione di tre strumenti di comunicazione molto popolari e ampiamente utilizzati, quali il telefono cellulare, Msn Hotmail e Messenger, che potranno garantire agli utenti dell’area asiatica di mantenersi in contatto con le persone desiderateâ€?, ha dichiarato Rohit Dadwal, dirigente, CSMP, Asia meridionale, Msn. “In particolare, il mercato del settore giovanile in India si sta espandendo rapidamente. Mobilità, flessibilità e connettività sono elementi essenziali per la vita in India oggigiorno.â€? Quindi ha aggiunto: â€?L’alleanza con Bpl e Mobile 365, permettendo l’accesso ad oltre 150 connessioni dirette con operatori di telefonia mobile in tutto il mondo, amplia la nostra capacità di offerta per i fornitori di servizi mobile con nuove possibilità di accesso per gli utenti su Msn Hotmail e Messenger in qualunque parte del mondoâ€?. “L’India, il secondo mercato di servizi mobile a livello mondiale per dimensioni dopo la Cina, offre grandi opportunità per le aziende alla ricerca di aree di ingresso nel Paeseâ€?, ha affermato Matthew Talbot, amministratore delegato, Mobile 365 Asia. “Gli utenti della fascia giovanile rappresentano un mercato di notevoli dimensioni, dato che la maggioranza della popolazione di età inferiore ai 25 anni è particolarmente esperta nell’uso dei telefoni cellulari. Per i giovani, possedere un cellulare rappresenta in un certo qual modo uno status symbol. Per i professionisti, rappresenta un metodo di comunicazione di fondamentale importanza: una grossa fetta di transazioni economiche avvengono, infatti, tramite cellulare. In particolare, gli Sms rappresentano ad oggi uno dei maggiori successi nei servizi di telefonia mobileâ€?.Secondo le stime di Gartner Group, il numero di cellulari in India supererà le linee fisse entro la fine del 2004 o l’inizio del 2005. E’ attesa una crescita continua basandosi sull’uso di Sms per informazioni di testo o per servizi di intrattenimento o­n-demand, giochi e marketing.

 
   
   
LA MUSICA DI RIN DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE GRAZIE ALL’ACCORDO CON DADA  
 

Firenze, 11 gennaio 2004 – Rin, Radio Italia Network, ha affidato a Dada, la società leader in Italia nell’intrattenimento via Internet e via cellulare, lo sviluppo della sezione dedicata ai servizi per il telefonino www.rin.it/cellulari: Dada gestirà i servizi di download di contenuti mobile per l'utenza Rin sia in formato pull, sia in abbonamento. Tra i servizi in abbonamento la nuovissima Rin Chart, il servizio con cui da oggi è possibile ricevere via sms la classifica di Rin e scaricare il pezzo preferito come suoneria sul proprio cellulare.  Grazie all’accordo, Rin, che è storicamente nota per le sue classifiche radiofoniche, tra cui la famosa “Los Cuarentaâ€?, potrà così aggiornare in autonomia una classifica settimanale dedicata a tutti gli utenti mobile ed offrire ai propri abbonati un servizio completamente personalizzato.

 
   
   
INTERNET: POLITICA E VIRUS AL BIO BAR TORNA WEB COCKTAIL LO SPECIALE APERITIVO DEL WEB ORGANIZZATO DALL'AGENZIA WAFER DI RAVENNA  
 

Ravenna, 11 gennaio 2005 - Gli incontri di gennaio tratteranno due argomenti di stretta attualità. Il 12 gennaio si parlerà di “Internet e comunicazione politicaâ€?: politici e tecnici del web si confronteranno su come gli strumenti della rete siano diventati  elementi di comunicazione strategica per partititi e candidati in campagna elettorale. Il 19 gennaio, invece, si esaminerà il problema della sicurezza in rete, con consigli e trucchi su come riconoscere e debellare i più diffusi virus per difendere il proprio computer. Gli appuntamenti, aperti a tutti, saranno ospitati al Bio Bar, “progetto biologicoâ€?, della Cooperativa sociale Zerocento di Faenza  (viale delle Ceramiche, 43).  www.webcocktail.it