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MERCOLEDì

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Gennaio 2005
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HIGH-SPEED NETWORK CONNECTIONS: COMMISSION BOOSTS COMPETITION IN LEASED LINES  
 
Brussels, 26 January 2005 - Binding delivery deadlines should be introduced for the wholesale leased lines needed by suppliers of high-speed electronic communications services, says the European Commission in a recommendation to Member States. The recommendation sets out “best current practices” for leased line delivery times. The Commission also calls on national regulatory authorities to ensure that binding delivery times and penalties for not meeting them are included in wholesale leased line contracts offered by operators with significant market power to leased line retailers. Leased line delivery times vary substantially across the Eu: for 2 Mbit/s lines, the delivery time in the slowest Member State is five times longer than in the fastest. Information Society and Media Commissioner Reding said: “This recommendation will boost competition to supply leased lines to retail buyers and improve the quality of the wholesale leased line services. Greater competition will lead to more innovation and more choice for the customers which will make it easier for small businesses to access Eu-wide markets”. Leased lines offer dedicated transmission capacity (from 64kbit/s to 155 Mbit/s) of high quality. They are used by companies to link their distant offices or subsidiaries and the headquarters, e.G. For internal electronic communications and management purposes (email, telephony, fax, file sharing). Leased lines are also used by companies to connect to the Internet and for their e-business activities. Leased lines are provided to companies by a telecom operator (incumbent or new telecom operator). New telecom operators need leased lines to complete their own network to provide their customers with value added services. Competition to supply end-to-end services is vital to deliver retail products at a reasonable price to European business users. Many new entrants to the retail leased line market complain that incumbents are much faster at providing leased lines to their own retail businesses than to their competitors. Today’s Commission recommendation therefore seeks to address problems with the length and the variation of delivery times for leased lines, which the Commission has been monitoring since 1996. The recommendation applies only where national regulatory authorities place a duty of non-discrimination on operators with significant market power in the supply of wholesale leased lines. Contracts offered by such operators should provide comprehensive service level agreement contracts; delivery times that are shorter than their retail offers; and financial compensation in the event of late delivery, i.E. Contract terms that an operator in a fully competitive market would have to provide in order to stay competitive. A further recommendation on the pricing of leased lines is planned for spring 2005. The recommendation can be found at: http://europa.Eu.int/information_society/topics
/ecomm/useful_information/library/recomm_guidelines/index_en.htm
 
 
   
   
INTERNET: CON EMENDAMENTI RIPRENDE AL SENATO L'ITER DEL DDL ANTI-PIRATERIA STANCA: “SONO STATE RESE PIÙ EQUILIBRATE E PIÙ GIUSTE LE DISPOSIZIONI PER LA LOTTA ALLA PIRATERIA INFORMATICA”  
 
Roma, 26 gennaio 2005 - Con la presentazione degli emendamenti da parte del sen. Franco Asciutti, presidente della Commissione Istruzione Pubblica del Senato è ripreso l'iter del disegno di legge di revisione della legge di conversione del decreto antipirateria, il cosiddetto “decreto Urbani”. Gli emendamenti appena presentati sono stati redatti sulla base delle risultanze dei lavori della Commissione interministeriale sui contenuti digitali nell'era di Internet  (e-Content), costituita nello scorso luglio dai ministri Lucio Stanca, Giuliano Urbani e Maurizio Gasparri, e presieduta dall'ing. Paolo Vigevano. Ne ha dato annuncio oggi lo stesso Vigevano nel corso della riunione della medesima Commissione. Il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, commentando la ripresa dell'iter parlamentare del provvedimento, ha sottolineato che “con questa proposta di emendamento della maggioranza, con l'assenso del Governo, è stato onorato l'accordo preso in sede di approvazione del dl Urbani al fine di rendere più equilibrate e più giuste le disposizioni per la lotta alla pirateria informatica. E questo avviene nel contesto del lavoro che la stessa Commissione per i contenuti digitali sta facendo, anche attraverso una qualificata serie di audizioni dei soggetti interessati, per delineare una normativa moderna ed efficiente la difesa dei contenuti digitali sulla Rete”. Il nuovo testo, oltre a prevedere la sanzione penale grave (reclusione e multa) solo per chi immette in rete contenuti illegali a “fine di lucro”, introduce anche la possibilità di cancellare il reato attraverso il pagamento di una multa (oblazione) nei casi in cui l'immissione in rete di contenuti protetti dal diritto d'autore avvenga per finalità diverse. Pertanto, gli utenti della Rete che, sfruttando la condivisione dei file, utilizzano contenuti digitali protetti non correranno più il rischio di incorrere in pene detentive, ma potranno essere soggetti eventualmente a sanzioni pecuniarie di importo contenuto. Inoltre, si prevede l'adozione di codici “di deontologia e buona condotta” del settore su temi specifici, ad esempio tecnologie di protezione dei diritti, modalità di intervento preventivo nei confronti di chi viola la normativa specifica, promozione di nuovi modelli economici di sfruttamento dei contenuti digitali, modalità per una corretta informazione da fornire agli utenti. I codici costituiranno il risultato concreto delle forme di collaborazione promosse dal Governo con gli operatori dei settori interessati.  
   
   
IN-FUSIO ACQUISISCE THUMBWORKS E INTEGRA LA SUA OFFERTA PER UN PORTFOLIO COMPLETO PER IL MOBILE ENTERTAINMENT  
 
 Milano, 26 gennaio 2005 - In-fusio, publisher internazionale di mobile game e fornitore di sistemi di gestione per le community di giocatori, ha annunciato ieri l’acquisizione di Thumbworks, uno dei maggiori publisher americani di applicazioni per l’entertainment su telefoni cellulari. Craig Holland, presidente uscente di Thumbworks, assumerà la guida delle attività di In-fusio negli Stati Uniti, mantenendo così i già solidi rapporti con gli operatori wireless americani, gli sviluppatori di tecnologia e i principali detentori dei marchi. Oltre all’espansione della presenza di In-fusio negli Usa, la nuova struttura sarà in grado di accelerare la creazione di nuove applicazioni per incrementare la fedeltà della clientela, l’attività della community dei giocatori e per allargare il canale distributivo internazionale per i licenziatari. L’acquisizione di Thumbworks favorisce la creazione di una società per l’intrattenimento mobile, con un’offerta unica di giochi per telefoni cellulari, tra cui titoli in 3D e multiplayer, e di prodotti e servizi di alta gamma per reti 2,5 e 3G. “La fusione è un definitivo passo avanti per estendere la competenza di In-fusio nel campo del publishing e le sue conoscenze tecnologiche, posizionando l’azienda come uno dei leader in America nel mercato del mobile entertainment”, ha dichiarato Gilles Raymond, co-Ceo e presidente di In-fusio. “I punti di forza di Thumbworks contribuiscono a incrementare la capacità di In-fusio di fornire una vasta gamma di applicazioni per telefoni cellulari, ampliandone ulteriormente il portfolio già esistente di giochi di prima qualità”. In-fusio potrà inoltre contare sul suo successo nella gestione dei canali giochi per gli operatori mobili in Europa e Cina, combinandolo con l’esistente infrastruttura di Thumbworks per creare, in America, un nuovo tipo di intrattenimento, destinato alla mobile community. “Chiunque abbia un cellulare è potenzialmente ‘connesso’, ma noi vogliamo andare oltre”, ha commentato Holland, managing director per il Nord America di In-fusio Inc. “Abbiamo unito le forze con quelle di In-fusio e abbiamo già cominciato a sviluppare delle nuove applicazioni dedicate alla creazione di un nuovo tipo di intrattenimento, destinato alla mobile community. Oltre ad essere estremamente interessanti, queste applicazioni hanno tutte le caratteristiche per portare a dei cambiamenti significativi nel mercato. Stiamo lavorando per creare delle connessioni per gli utenti mobili che renderanno inutili le distinzioni tra wireless, online e media tradizionali”, Thumbworks, conosciuta per il suo mobile entertainment di marca, la sua qualità superiore e la sua capacità di operare su più piattaforme, contribuirà ad ampliare il catalogo di In-fusio con importanti e premiati titoli, tra cui Jeep Off-road Jam, Suzuki Motocross Challenge, Etch-a –Sketch, Element Surfing (sponsorizzato da American Honda) e Tennis by Wilson. Thumbworks ha inoltre lanciato recentemente Celltoons, un canale di animazione in streaming, disponibile sulla rete di Sprint Pcs.  
   
   
ACCESSIBILITÀ DEI SITI WEB: COSA NE PENSANO ASSOCIAZIONI E AZIENDE IN UN’INDAGINE PDC I DATI SULLA PERCEZIONE DEL MERCATO IN MERITO ALL’ACCESSIBILITÀ  
 
Milano 26 gennaio 2005 – Pdc, agenzia di relazioni pubbliche a servizio completo, realizza un’indagine per comprendere se e quanto il mondo imprenditoriale e associativo intende investire sull’accessibilità dei siti web. Qual è l’approccio del mondo associativo e imprenditoriale italiano nei confronti dell’accessibilità? Per fotografare la situazione attuale e delineare un possibile scenario futuro, Pdc ha realizzato 118 interviste ai responsabili delle aree Comunicazione e Internet di alcune delle più rappresentative aziende nei settori del credito, della grande distribuzione, dei trasporti, dell’energia, dei servizi, dell’editoria online, e di importanti associazioni no-profit. Dall’insieme dei dati emerge uno scenario che fa pensare a un’attenzione crescente per questo tema e a una rapida evoluzione della situazione. Due sono le sfere di interesse: da un lato l’esigenza di rendere disponibili a tutti le risorse e le informazioni esistenti in rete, dall’altro la necessità – per le aziende e le associazioni – di entrare in contatto con tutti i potenziali utenti. Il primo dato interessante emerge dalla fotografia del campione: solo l’8% dispone di un sito web accessibile, il 27% non sapeva cosa fosse l’accessibilità prima dell’intervista, mentre il 65% ne era informato. Eppure la maggior parte delle aziende intervistate ha dimostrato grande interesse nei confronti dell’accessibilità: l’88% del campione (a esclusione dei soggetti che hanno già un sito accessibile) ritiene che questo sia un progetto su cui valga la pena investire e il 71% ritiene che prenderà in considerazione l’idea di realizzare un sito accessibile. Il costo, inoltre, non sembra costituire un ostacolo per la fattibilità del progetto per il 58% degli intervistati, mentre lo è per il 25%. Sono le associazioni no-profit i soggetti che hanno prima di tutti compreso le potenzialità dell’accessibilità e che continuano a mostrare maggiore interesse a realizzare in futuro progetti di questo tipo, affiancati dal mondo del credito, per una naturale propensione a consentire al più vasto pubblico possibile di entrare in contatto con loro, se pure per diversi motivi. Il 43% delle aziende e associazioni che hanno un sito accessibile, infatti, ha scelto di realizzarlo per la propria specifica tipologia di utenza, il 25% per una strategia aziendale legata al ritorno di immagine e il 13% per una scelta etica. Se gli Stati Uniti sono i pionieri dell’accessibilità nel mondo, l’Italia si posiziona infatti ai primi posti in Europa per l’attenzione a un tema così delicato come la fruibilità del web per tutti: battendo sul tempo molti colleghi europei, i legislatori italiani hanno già reso obbligatoria l’accessibilità per gli enti pubblici con la legge Stanca (n. 4 del 09/01/04). E il campione intervistato è convinto – per il 46% - che tale normativa verrà estesa anche ai soggetti privati. Del resto, i benefici per chi possiede un sito accessibile sembrano innegabili. Ad affermarlo è il 64% del campione, mentre il 55% dichiara di aver registrato una crescita degli accessi proprio grazie all'accessibilità. A dimostrazione del fatto che un sito web accessibile è innanzitutto un sito ben progettato, più leggero da caricare e più semplice da navigare per tutti, indipendentemente dal fatto che si serva, o meno, di ausili particolari.  
   
   
BETANDWIN FESTEGGIA IL PRIMO MILIONE DI CLIENTI  
 
Milano, 26 gennaio 2005 - Il gruppo betandwin, agenzia di scommesse sportive via internet leader nell’Europa continentale, festeggia il raggiungimento del milionesimo iscritto con una fantastica promozione, “Il Milione betandwin”, che premierà gli appassionati di sport e scommesse. Tutti i clienti del gruppo betandwin che scommetteranno dal 15-01-2005 al 31-01-2005 avranno la possibilità di partecipare all’estrazione di un premio da un milione di Centesimi di € (Euro 10.000). La scommessa è una tra le forme di puro divertimento più avvincente che esista e il grandissimo numero di appassionati di sport e scommesse iscritti al gruppo betandwin lo dimostra. Tra i vari sport fra cui si può scommettere c’è calcio, formula uno, motociclismo, sci, pallavolo, tennis, basket, golf, ecc. Punto di forza di betandwin è la trasparenza e la semplicità di accesso al mondo delle scommesse sportive. Betandwin assicura infatti agli utenti la possibilità di giocare con estrema rapidità offrendo un elenco sempre aggiornato e completo di tutte le quote relative agli avvenimenti sportivi. “Siamo felici che la nostra offerta venga accettata così positivamente da persone di tutto il mondo appassionate allo sport e alle scommesse” – commenta Manfred Bodner, del consiglio d’amministrazione del gruppo betandwin – “Un milione di clienti registrati è la conferma del nostro buon lavoro. Il nostro compito è di proseguire anche in futuro su questa strada. Continueremo ad ampliare la nostra offerta ed a migliorare la nostra qualità per rendere il mondo delle scommesse betandwin sempre più entusiasmante e divertente”. Grazie alle 4.000 scommesse al giorno per più di 40 discipline sportive, alle scommesse L!ve via internet e via cellulare, agli oltre 30 giochi del casinò e alle numerose varianti della lotteria con estrazioni ogni minuto, betandwin si presenta come la piattaforma di giochi più innovativa in internet.  
   
   
SUPPORTO CLIENTI SELF-SERVICE VIA WEB CON IWEB.NET DI PAT COMPLETAMENTE INTEGRATO CON HELPDESKADVANCED, IL NUOVO PORTALE PER IL SUPPORTO CLIENTI INTRODUCE INNOVATIVE FUNZIONALITÀ ACCESSIBILI TRAMITE L’UTILIZZO DI UN QUALSIASI BROWSER WEB  
 
Montebelluna, 26 gennaio 2004 - Garantire un servizio 365 giorni all’anno 24 ore su 24 senza costi aggiuntivi. Per trasformare questo desiderio in una realtà, Pat, azienda italiana di primaria importanza specializzata nella realizzazione e progettazione di soluzioni per l’e-Crm, ha sviluppato Iweb.net, un nuovo avanzato portale dedicato al customer care/service. Iweb.net è una soluzione totalmente configurabile e personalizzabile - progettata per soddisfare completamente le esigenze di tutte quelle aziende che utilizzano la piattaforma Helpdeskadvanced di Pat – che offre agli utenti del sistema la possibilità di accedere ad un ambiente personalizzato in base alle proprie specifiche esigenze informative e di supporto. Iweb offre nativamente caratteristiche di self-web-service, sfruttando un approccio di tipo portale e mette a disposizione degli utenti le varie funzionalità sulla base delle singole funzioni aziendali. Grazie ad un’apposita console di gestione l’utente può aggiungere nuovi moduli, personalizzare l’ambiente grafico, impostare e eseguire statistiche di accesso e utilizzo da parte dei vari utenti, monitorandone così l’efficacia dello strumento e l’impatto. I clienti che decideranno di usufruire di iWeb riceveranno su richiesta i parametri d’accesso, utilizzando i quali potranno anche scaricare direttamente la versione 6.0 di Helpdeskadvanced. Iweb.net garantisce elevata scalabilità, affidabilità e prestazioni, grazie all’impiego della tecnologia .Net di Microsoft, ed è nato per essere totalmente integrato con Helpdesk Advanced, senza la necessità di dover riconfigurare o reinserire informazioni e dati, sfruttando tutta la potenzialità e le logiche di supporto che l’azienda ha precedentemente impostato e realizzato. Anche gli utenti che già dispongono del modulo web di Hda possono utilizzare le funzionalità di Iweb, che è disponibile per le versioni Sbe, Standard e Professional di Hda. Iweb.net opera in ambiente operativo Windows 2000/Windows 2003. L’efficienza è una delle prerogative fondamentali per un supporto clienti eccellente: Iweb.net offre ai clienti un approccio semplice e intuitivo, supporto costante 365x24x7, senza la necessità della presenza fisica di un operatore remoto, dialogo interattivo con altri utenti attraverso un forum di discussione su tematiche specifiche, accesso alle Domande Frequenti (Faq), ricerca tramite l’integrazione con il motore di ricerca Powerquery. Se i clienti hanno poi la necessità di supporto online e di contattare direttamente il servizio di supporto dell’azienda, tramite Websupport, possono interagire utilizzando le funzionalità di chat, trasferimento file, controllo remoto, etc. “Offrire maggiori servizi non significa necessariamente aumentare i costi aziendali. Iweb.net segna un nuovo traguardo in termini di prestazioni a tutte quelle aziende che devono offrire servizi di supporto remoti e richiedono una riduzione dei costi di supporto” sottolinea Patrizio Bof, amministratore unico di Pat. “Utilizzando un semplice browser web, è possibile garantire non solo le tipiche funzionalità di helpdesk, ma anche nuove funzioni che consentono a utenti e clienti di espletare vere e proprie attività di self-web-service. In definitiva, offrendo maggiori servizi si riducono i costi di supporto”. I moduli e le funzionalità di Iweb.net - Ticket: apertura, gestione solleciti e monitoraggio delle attività espletate dal centro di supporto Forum: possibilità di gestire forum pubblici relativamente a problematiche o informazioni comuni con altri utenti del servizio; Faq: tale funzione consente di introdurre Frequent Ask Question, che verranno gestite dall’amministratore del sistema per informare i propri utenti circa informazioni, case e tipologie di problemi già risolti; Self web service: grazie alla tecnologia Powerhelpdesk, è possibile utilizzare il motore di ricerca integrato all’interno di Hda, per ricercare e verificare in modo dinamico eventuali soluzioni già incluse all’interno del database problemi/soluzioni; nel caso non esistano soluzioni in grado di fornire correttamente delle risposte, è possibile aprire automaticamente un ticket di supporto; News: è possibile inserire e gestire news dinamiche che verranno visualizzate a seconda della tipologia di utenti che accede al servizio informazioni e supporto, in questo modo gli utenti saranno costantemente informati; Link: questo modulo permette di gestire in modo dinamico link a siti o soluzioni presenti presso siti web o altre locazioni; Area Download: rende disponibile agli utenti di Iweb file in qualsiasi formato, creando così una semplice ed efficace catalogo condiviso con tutti gli utenti.