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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Febbraio 2005
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MINISTRO SIRCHIA A COMMISSIONE ONCOLOGICA NAZIONALE, CORSIE PREFERENZIALI PER I MALATI  
 
Roma, 23 febbraio 2005 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha insediato ieri la Commissione oncologica nazionale ed ha indicato tra le priorità del nuovo Piano oncologico nazionale l’attuazione di canali di accesso preferenziale alle strutture sanitarie per i pazienti oncologici. Il Ministro Sirchia ha inoltre ricordato la necessità di raggiungere in tutto il Paese uguali standard qualitativi nel trattamento del cancro ed ha invitato la Commissione a studiare un progetto di rinnovo delle apparecchiature per la diagnosi. Tra i punti cardine del Piano oncologico che dovrà essere proposto alle Regioni entro giugno ci sono la diffusione dei Centri di riferimento, il potenziamento della prevenzione, dell’informazione e della comunicazione, il potenziamento della ricerca clinica e la maggiore diffusione sul territorio della terapia del dolore e delle cure palliative.  
   
   
PHILIPS PRESENTA HD11, SISTEMA A ULTRASUONI CONCEPITO PER OFFRIRE A OSPEDALI E CLINICHE FUNZIONALITÀ AVANZATE CON UN IMPEGNO ECONOMICO CONTENUTO  
 
Milano, 23 febbraio 2005 - Royal Philips Electronics ha annunciato l'introduzione del primo sistema a ultrasuoni in grado di offrire ai servizi di ecografia, dedicati a una popolazione diversificata di pazienti e che dispongono di un budget limitato, avanzate modalità di imaging ad alta definizione e funzioni sofisticate, disponibili per la prima volta in una fascia di prezzo contenuta. Il ruolo dell'ecografia è in continua espansione all'interno di strutture ospedaliere pubbliche e private, cliniche satellite e studi specialistici. In questi ambienti i medici, abituati ad accettare compromessi in termini di prestazioni e assistenza a causa di vincoli di natura finanziaria, necessitano di soluzioni in grado di rispondere totalmente a esigenze sia cliniche sia economiche. Spesso si trovano costretti a utilizzare strumentazione ecografica ricondizionata, oppure ad acquistare sistemi meno costosi, ma privi di funzionalità di avanguardia. Il sistema Philips Hd11 consente di risolvere questi problemi grazie a numerose funzionalità avanzate e a molteplici configurazioni di scansione adatte alle svariate esigenze di un istituto specialistico di riferimento. Le migliori funzionalità diagnostiche del sistema Hd11 si traducono in maggiore sicurezza diagnostica per il medico, maggiore tranquillità per il paziente e costi potenzialmente ridotti, in parte grazie alla limitazione o all'eliminazione di esami più costosi o invasivi. Tra le numerose funzioni standard, il sistema a ultrasuoni Hd11 annovera la tecnica in tempo reale Sonoct compound imaging con tecnologia Xres, beamformer a larga banda, imaging 3D, 4D e Stic, eco stress, imaging panoramico e con mezzi di contrasto, nonchà funzioni complete di networking. Inoltre il sistema propone un'automazione avanzata per migliorare il flusso di lavoro e ridurre la variabilità tra gli esami, oltre a una linea di oltre 20 trasduttori adatti a diverse esigenze di scansione. "Con il sistema Hd11 possiamo eseguire scansioni per una gamma completa di esami: dall'imaging senologico ad alta risoluzione all'indagine addominale in profondità , con la massima cura" afferma Heidi Clark, responsabile di imaging diagnostico presso il Derry Imaging Center a Derry, N.h. "Spesso dobbiamo utilizzare sistemi diversi in base al tipo di esame. Diversamente, Hd11 è un sistema unico in grado di produrre immagini straordinarie e che possiamo utilizzare per tutti gli esami ecografici." Punto cardine del sistema Hd11 è l'imaging ad alta definizione. Il beamformer digitale a larga banda, con funzionalità di orientamento del fascio ultrasonoro e le potenti tecniche di elaborazione del segnale (quali l'esclusivo Philips Sonoct compound imaging in tempo reale con tecnologia Xres), consentono di ottimizzare bordi e margini, migliorando la definizione dei dettagli, riducendo rumore e disturbi e fornendo massima visibilità e risoluzione di contrasto anche delle strutture più piccole. Inoltre il sistema Hd11 trae vantaggio dall'esclusiva tecnologia Philips iScan Intelligent Optimization per sostituire numerose operazioni di messa a punto sul pannello di controllo. Premendo un singolo pulsante, il sistema campiona automaticamente i dati digitali, regolando vari parametri per migliorare la qualità delle immagini e mantenere uniformità tra un esame e l'altro. "Il sistema tra l'altro è molto intuitivo," dichiara Clark. "Basta prendere la sonda e cominciare la scansione." La capacità di esaminare rapidamente varie condizioni è fondamentale per rispondere alle esigenze di un servizio di ecografia diversificato. La piattaforma Hd11 consente ai reparti di imaging di personalizzare il sistema in base alle peculiarità del proprio ambiente clinico e di collegare sino a cinque trasduttori per volta per migliorare l'efficienza e il flusso di lavoro. Le funzioni opzionali comprendono eco stress, imaging 4D, panoramico e con mezzi di contrasto e imaging Stic (Spatio-temporal Imaging Correlation), che permette al perinatologo o all'ostetrico di visualizzare e valutare la funzione cardiaca fetale in tre dimensioni. Questo facilita la pianificazione di interventi salvavita in utero o alla nascita, una possibilità sinora non disponibile sui sistemi di questa fascia. Inoltre i medici possono personalizzare il sistema Hd11 in base ai requisiti di applicazioni specifiche: imaging senologico, esami di ecografia transesofagea, pediatrica, vascolare, muscoloscheletrica, ecc. Ultimo nato nella linea di ecografi Philips, Hd11 è il terzo nuovo sistema introdotto sul mercato dall'azienda in meno di un anno. "Il settore sanitario chiede tecnologie di punta ad elevato valore aggiunto e soluzioni adatte a gestire la crescente domanda di esami ecografici," afferma Barbara Franciose, Ceo del gruppo Ultrasound di Philips Medical Systems. "Hd11 fa parte del nostro costante impegno per la creazione della prossima generazione di ecografi in risposta alle esigenze in continua evoluzione di medici e amministratori." www.Medical.philips.com/hd11  
   
   
L’ADICONSUM AD ASSICURAEXPO 2005  
 
Bologna, 23 febbraio 2005 - Paolo Landi, Segretario Nazionale di Adiconsum, interverrà venerdì 4 marzo 2005 ad Assicuraexpo, la Mostra Convegno dedicata al Sistema Assicurativo, che si terrà al Tiapoint di Bologna dal 3 al 5 marzo. L’occasione sarà un convegno dedicato alla Tutela Giudiziaria ed al suo rapporto con il consumatore/cliente, organizzara da Uea (Unione Europea Assicuratori e dal Comitato Italiano dell’Assicurazione per la Tutela Giudiziaria I lavori saranno coordinati da Bruno Maggiolo, Direttore Responsabile della rivista Eurofinanza.  
   
   
FIERA FORLI’: 14 MILA VISITATORI ALLA SECONDA EDIZIONE DI OLD TIME SHOW  
 
Forlì, 23 febbraio 2005 - Pieno di pubblico per la seconda edizione di ³Old Time Show² la rassegna di auto e moto d¹epoca organizzata dalla Fiera di Forlì, in collaborazione con con ³Il Crame² (Club Romagnolo Auto Moto d¹Epoca) di Imola, lo Sport Club ³Il Velocifero² di Rimini e con il patrocinio dell¹Asi. Di scena splendidi pezzi da collezione, convegni, mostre, incontri con i nomi delle due e quattro ruote, che hanno fatto la storia dell¹automobilismo e del motociclismo. Inaugurata sabato scorso dal sottosegretario al Ministero ai Trasporti e delle Infrastrutture Paolo Uggé, la fiera ha visto la presenza di circa 14 mila persone a conferma dell¹interesse per una rassegna che valorizza la storia delle due e quattro ruote, offrendo anche opportunità di mercato con la mostra scambio. Old Time Show ha visto anche la presenza di importanti personaggi che hanno fatto visita alla rassegna, tra i quali Giancarlo Minardi, il pilota di motociclismo 125/250 Ezio Gianola, Giannino Marzotto (vincitore al volante della Ferrari della celebre Mille Miglia nel 1950 e nel 1953), Gino Munaron (celebre pilota degli anni ¹50/¹60 anche alla guida della Ferrari), Piero Laverda (ingegnere del marchio di Breganze). Presenti anche numerose istituzioni locali, con il Prefetto Salvatore Montanaro in primis, così come tanti giovani che in oltre 400 hanno affollato il convegno sulle auto e le moto del passato. E già si lavora per l¹edizione 2006 che avrà un tema diverso da quello di quest¹anno.  
   
   
ARCHOS AL PHOTOSHOW 2005 AV400, GMINI400 E IL NUOVISSIMO PMA400 SARANNO I PROTAGONISTI AL PHOTOSHOW 2005 ULTIMI MODELLI  
 
Milano, 23 Febbraio 2005 – Archos pioniere e leader di mercato dei più innovativi prodotti portatili per l’entertainment sarà presente con uno stand al prossimo Photoshow a Milano dal 4 al 7 Marzo. Il Photoshow sarà l’occasione per presentare i nuovi prodotti a un pubblico altamente specializzato e attento alle nuove tecnologie e innovazione. Archos è famosa per proporre al mercato apparecchiature adatte a un vasto pubblico. In particolare durante questa manifestazione verranno messe in evidenza le potenzialità dei prodotti Archos per gli appassionati di fotografia: la possbilità di scaricare con estrema semplicità le proprie immagini direttamente dalle schede di archiviazione delle fotocamere/videocamere nella periferica portatile Archos e portare in giro e vedere e rivedere le proprie foto o filmati in qualsiasi momento. In particolare verrano presentati l’Av400, il Gmini400 e l’ultimissimo nato Pma400. Av400 Registratore e riproduttore video digitale dalle dimensioni ridottissime: una rivoluzione che rende l’home entertainment veramente portatile! Il Pocket Video Recorder Av400 di Archos è il primo e unico registratore video digitale tascabile in grado di registrare direttamente dalla Tv, con tanto di funzione di programmazione delle registrazioni (Recording Scheduler), oltre a essere un potente player di file musicali di qualsiasi genere, un pratico e maneggevole riproduttore di fotografie digitali dotato di capiente memoria di massa: il tutto condensato in un unico, piccolissimo apparecchio! Con questo apparecchio potrete ammirare foto e video clip sullo schermo Lcd a colori: Av400 è dotato di uno schermo a cristalli liquidi a colori ad alta risoluzione da 3,5” o 3,8”1, ma se si preferisce è possibile vedere e rivedere le proprie immagini direttamente alla televisione, sul Pc o su qualsiasi altro schermo video, di qualsiasi dimensione. E’ possibile quindi archiviare le proprie foto in formato Jpeg e organizzarle a piacere: con la funzione slide-show, rivederle sarà un vero e proprio spettacolo che gli amici non vorranno mancare! Av400 permette di trasferire in un istante le foto da qualsiasi card di memoria, grazie al lettore integrato di schede Compact Flash. Se invece le foto sono su Sd, Mmc, Smart Media, Memory Stick o Memory Stick Pro, nessun problema: basta collegare l’adattatore opzionale 4-in-1 e trasferire tutte le immagini sarà un gioco da ragazzi. Infine, grazie all’interfaccia Usb 2.0, le foto possono essere scaricate direttamente da computer Pc o Mac. Pma 400 Il Pocket Media Assistant Pma400 è la nuova frontiera della portabilità più pratica e integrata, che combina funzioni audio e video complete con la connettività wireless e la nuova piattaforma Linux, tutto in un unico apparecchio tascabile e ultra-sottile. Pma400 è il lettore e registratore video portatile più versatile e maneggevole trovabile oggi sul mercato. Pma400 si caratterizza per lo stesso design – ultra-sottile, elegante e leggero – che connota lo standard del settore (il registratore e riproduttore video portatile Av400), aggiungendovi delle caratteristiche rivoluzionarie che lo collocano intere generazioni avanti rispetto agli analoghi prodotti della concorrenza. Pma400 rappresenta la continuità nella tradizione di Archos: permettere ai consumatori di registrare i propri contenuti video direttamente da Tv, videoregistratori, ricevitori digitali terrestri o satellitari; di programmare le registrazioni dei propri programmi preferiti; di registrare e riprodurre videoclip e brani musicali; e di vedere e rivedere le foto preferite. Da oggi, inoltre, Pma400 mette a disposizione dei propri utenti la possibilità di collegarsi a Internet, di divertirsi con videogiochi emozionanti e coinvolgenti, e sviluppare sofisticate applicazioni per la gestione delle informazioni e dei dati personali. Grazie alla nuova piattaforma Linux è possibile sviluppare applicazioni personalizzate per il Pma400. Pma400 si collega facilmente a qualsiasi dispositivo via Usb 2.0 (retro-compatibile con Usb 1.1) e funziona da host Usb per trasferire file direttamente da altri dispositivi ad alimentazione per l’archiviazione di massa (quali altri prodotti Archos, fotocamere digitali, adattatori Ethernet, tastiere Usb e hard drive portatili). Gmini 400 Un rivoluzionario riproduttore audio digitale di ultima generazione basato su hard disk, con il primo schermo Lcd a colori da 2,2” e funzioni avanzatissime (quali la riproduzione video, la visualizzazione di foto e la possibilità di giocare con avvincenti videogiochi), per trasformare – ovunque e in qualsiasi momento – la fruizione dei propri file in un’autentica esperienza di divertimento multimediale e multisensoriale, il tutto in dimensioni ultracompatte e tascabili. Il nuovo Gmini400 offre una gamma completa di funzioni tra le quali Pocket Video, per riprodurre film e videoclip in formato Mpeg-4 sullo schermo Lcd a colori da 2,2”, con una risoluzione di 640x400 a 30 frame al secondo. Le immagini si possono inoltre rivedere – effettuando un semplice collegamento – su un televisore o persino su grande schermo con un normale proiettore; Pocket Photo, per archiviare, vedere e rivedere le foto scaricate dalla fotocamera o dal computer (Pc o Mac). Le immagini in formato Jpeg salvate su schede di memoria Compact Flash si possono trasferire grazie all’apposito lettore integrato, ma é anche disponibile un adattatore opzionale per Smart Media, Mmc, Sd, Memory Stick e Memory Stick Pro; Pocket Games: Gmini400 incorpora l’acceleratore per videogame mophun, sviluppato da Synergenix Interactive. Ad oggi sono stati prodotti oltre 200 giochi per mophun, ed un’ampia selezione – destinata ad aumentare – verrà resa disponibile per gli utenti di Archos. Con Gmini400 viene fornito in dotazione un gioco, mentre molti altri nuovi titoli saranno disponibili per l’acquisto direttamente sul sito Internet di Archos; Pocket Storage: sullo straordinario hard disk da 20Gb si possono salvare e conservare file in qualsiasi formato e con qualsiasi estensione, da portare sempre con sé, ovunque servano. Pad.14 Ii Post. C53 Corsia C  
   
   
A CEBIT 2005 NCR PRESENTA LA NUOVA LINEA DI ATM PERSONAS M SERIES  
 
Milano, 23 Febbraio 2005 – Ncr ha scelto il palcoscenico del Cebit di Hannover per presentare i nuovi Atm (Automated Teller Machines) Personas M Series, basati su un’unica piattaforma che gestisce versamento, prelievo, cash recycling e un’impareggiabile gamma di funzioni e servizi per rendere il bancomat sempre più funzionale e sicuro grazie agli innovativi sistemi antifrode e di sicurezza. Presso lo stand 4i4 nella Hall 1, Ncr dimostrerà soluzioni self-service per gli istituti bancari. Sarà messo in mostra durante l’evento anche l’Atm Easypoint 62, concepito e realizzato in dimensioni compatte per essere utilizzato in filiali estremamente piccole e all’interno di punti vendita o stazioni di servizio. Realizzati su una singola piattaforma, i nuovi bancomat Personas M Series 74 e Personas M Series 76 forniscono la flessibilità modulare che permetterà alle banche di implementare facilmente funzioni Atm estremamente avanzate, proteggendo gli investimenti futuri. I sistemi antifrode e di sicurezza di cui i nuovi bancomat sono dotati includono un nuovo design per il lettore di carte e i pannelli laterali che proteggono la privacy dell’utente. Inoltre il nuovo sportello da interno permette il prelievo e il versamento di contanti, il cash recycling e altre operazioni. L’opzione di versamento sarà in grado di validare fino a 200 banconote per transazione e di immagazzinarne in totale fino a 9.200. Grazie alla funzionalità del recycling cash, il contante viene posto all’interno dei cassetti del bancomat e subito reso disponibile per il prelievo. In questo modo si permette alle banche di abbassare il Tco (Total Cost of Ownership), diradando i rifornimenti. I nuovi bancomat della serie Personas M sono realizzati per essere estremamente semplici e sicuri da usare. Quelle citate sono solo alcune delle soluzioni Ncr presenti al Cebit dal 10 al 16 Marzo 2005.  
   
   
FUJITSU SIEMENS COMPUTERS PRESENTA LA PROPRIA GAMMA DI PRODOTTI E SOLUZIONI A CEBIT 2005  
 
Milano 23 febbraio 2005 - Con un'area espositiva di oltre 2.000 metri quadrati Fujitsu Siemens Computers, il maggior produttore It europeo, è uno dei principali espositori Cebit 2005, 10-16 marzo a Hannover. La società presenterà prodotti e soluzioni per le categorie Dynamic Data Center e Mobile Workforce nel Pad. 1, Stand 5E2, mentre presso il Pad. 26, Stand C32 i visitatori avranno l'opportunità di scoprire le ultime novità in termini di Digital Home e di prodotti home di Fujitsu Siemens Computers. Dynamic Data Center Al Cebit 2005 Fujitsu Siemens Computers presenterà soluzioni e componenti di base per gli ambienti Dynamic Data Center presso lo stand 5E2 del Pad. 1. Nell'ambito della propria strategia Triole per l'ottimizzazione dell'It, Fujitsu Siemens Computers ha sviluppato in collaborazione con i propri partner i primi prodotti destinati a fungere da elementi portanti degli ambienti Dynamic Data Center. Pragmatic Mobility per la Mobile Workforce Fujitsu Siemens Computers presenterà le sue proposte di prodotti e soluzioni abbinate a tool e tecnologie avanzate capaci di moltiplicare l'efficienza di utenti e aziende. I visitatori degli stand Fujitsu Siemens Computers al Cebit avranno l'opportunità di scoprire le ultime novità in materia di gestione delle risorse mobili oltre alle nuove e rivoluzionarie strategie per rispondere alla crescente domanda di sicurezza mobile. Prodotti consumer (Pad. 1, Stand 4h4; Pad. 26, Stand C32 e Open Air Ground B09 tra i Pad. 22 e 26) Soluzioni avanzate per la Digital e la Smart Home saranno esposte in collaborazione con Siemens nei rispettivi stand all'interno del Pad. 26. Da non perdere il “Palazzo Fun Tech” situato tra i Pad. 22 e 26,in cui si potrà assistere alla dimostrazione dei Pc Fujitsu Siemens, a spettacoli musicali dal vivo, al Laser Show e all’Internet Radio Show, in collaborazione con Rmn-radio.  
   
   
QUANDO IL MARMO È ANCHE ARTE E TECNOLOGIA CARRARAMARMOTEC 2005 OSPITERÀ PER LA TERZA VOLTA UN’AREA SPECIALE DI 2000 METRI QUADRATI RISERVATA ALLE PICCOLE AZIENDE DI QUALITÀ, CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL SETTORE  
 
Carrara, 23 febbraio 2005 - Anche la 26° edizione di Carraramarmotec, la Fiera Internazionale Marmi, Macchine e Servizi (1- 4 giugno 2005), ospiterà il salone Idea e Prodotto, uno spazio di 2000 metri quadrati riservato alle aziende artigiane del marmo, in particolare a quelle del settore artistico e delle lavorazioni pregiate su misura per le quali il distretto apuano è noto nel mondo. Spiega Giancarlo Tonini, presidente di Imm Carrara, la società che organizza la manifestazione: “Per Idea e Prodotto è il terzo anno consecutivo. Abbiamo voluto riproporre questa iniziativa perché rappresenta un’opportunità unica per le aziende artigiane e i laboratori di scultura del distretto apuo-versiliese. Grazie al sostegno delle Camere di Commercio di Massa-carrara e Lucca, anche queste piccole aziende possono proporsi a un vasto pubblico di imprenditori e professionisti in grado di comprendere perfettamente l’altissima qualità e l’eccezionale abilità che distingue le maestranze e le nostre aziende”. Nel 2004 Idea e Prodotto ospitò 35 espositori. L’area sarà allestita per accogliere e valorizzare la produzione artigiana:manufatti e creazioni artistiche saranno collocati in un contesto riproporrà le modalità di uso del marmo: camminamenti e giardini, ambienti interni e superfici esterne. Protagonisti del salone saranno soprattutto i marmi lavorati, prodotti che hanno fatto la storia di questo particolare artigianato. Le aziende saranno quelle che meglio rappresentano tradizione, manualità, conoscenze tecniche. Si tratta, in altre parole, delle aziende che negli ultimi anni hanno presentato proposte decisamente innovative. Soprattutto abbinamenti tra bianco di Carrara e altri materiali, per esempio acciaio e vetro, con impieghi e risultati estetici straordinari: scale modernissime con scalini in marmo bianco retroilluminati, vasche in massello lavorate a mano, pavimenti e rivestimenti su progetto, arredi urbani particolari, etc. Idea e Prodotto esporrà anche top per bagni e cucine, componenti architettonici realizzati a mano o con tecnologie sofisticate, pavimenti su misura e rivestimenti speciali anche per imbarcazioni. Spazio, infine, anche al grande artigianato artistico con funeraria, camini , mosaici, statue, colonne.  
   
   
A NORIMBERGA PROTAGONISTA LA CULTURA DEL BIOLOGICO E DELLA TRADIZIONE DELL’EMILIA-ROMAGNA – LA TERRA DEL BUON VIVERE  
 
Bologna, 23 febbraio 2005 – Ricerca della qualità e della genuinità, continua attenzione per la salute dell’uomo e il rispetto dell’ambiente, sicurezza e tracciabilità delle materie prime e dei prodotti. Questi i valori che guidano e animano il progetto Sapori e Valori della Regione Emilia-romagna, volto a promuovere e a valorizzare il sistema agroalimentare regionale, in Italia e nel Mondo. In sintonia con questa filosofia, improntata sulla qualità alimentare e il rispetto per l’ambiente, la Regione Emilia–romagna lancia il proprio messaggio al Biofach di Norimberga, una delle più importanti manifestazioni fieristiche a livello internazionale, insieme a Sana di Bologna, in riferimento alle produzioni biologiche. Anche in questa edizione, la presenza regionale sarà contraddistinta per l'originale modalità di promozione dei propri prodotti, grazie ad una degustazione teatralizzata. Lo stand sarà, infatti, animato dalla presenza della compagnia teatrale Koinè che coinvolgerà il pubblico nella realizzazione della Piadina. Un vero e proprio laboratorio del gusto volto a trasferire al pubblico/consumatore il significato che un alimento/prodotto racchiude rispetto al territorio di provenienza sia rispetto al valore umano che a quello sociale. In questo contesto, la presenza della Regione Emilia-romagna alla Fiera Biofach di Norimberga ha un duplice obiettivo: da un lato dare testimonianza di un sistema di produzione affermato ed in progressivo consolidamento, in un contesto che può rappresentare un importante momento di confronto e scambio di esperienze, dall’altro valorizzare le tradizioni e la cultura del territorio emiliano-romagnolo. Lo stand regionale sarà allestito con la collaborazione di Pro.b.e.r. – Associazione Regionale dei Produttori Biologici e Biodinamici dell’Emilia-romagna, che rappresenta attualmente circa il 65% degli operatori regionali e la quasi totalità delle forme organizzate di tipo economico o associativo presenti in Regione. Dunque, la promozione delle produzioni biologiche si inquadra in un più ampio progetto della Regione Emilia-romagna di sostegno e valorizzazione della qualità dei prodotti agroalimentari, con l’obiettivo di tutelare la salute di produttori e consumatori. Scegliere prodotti biologici significa nutrirsi dei sapori stessi della natura, comprenderne e rispettarne i valori, contribuire concretamente alla tutela e salvaguardia dell'ambiente e del territorio. Biofach 24-27 Febbraio 2004 Padiglione 4 – Stand 116  
   
   
I PRODUTTORI DI ALCE NERO, MIELIZIA E LIBERA TERRA AL BIOFACH  
 
Bologna, 23 febbraio 2005 - Saranno i produttori i protagonisti della partecipazione di Alce Nero, Mielizia e Libera Terra al Biofach che si tiene a Norimberga (Germania) dal 24 al 27 febbraio. Alla più grande vetrina europea dei prodotti biologici il gruppo bolognese si presenterà infatti con tutta la professionalità, la competenza e l’esperienza dei propri produttori di miele, riso e derivati del pomodoro: linee merceologiche nelle quali essi vantano una indiscussa leadership sia per quantità che per qualità in Italia e all’estero, in particolar modo in Giappone. Il gruppo bolognese sarà così l’unica realta italiana di produttori biologici di ambiti diversi presente al salone tedesco: dagli gli apicoltori dei mieli regionali Mielizia con carta d’identità ai produttori del riso nebbione invecchiato e a quelli dei sughi e delle polpe di pomodoro Alce Nero, fino alle cooperative sociali che - nelle terre siciliane confiscate alla mafia – coltivano grano e uve dai quali ottengono l’ottima pasta artigianale e il vino catarratto Libera Terra. Nello stand saranno presentati inoltre i prodotti biologici ed equosolidali Mondovero: cacao, cioccolato, caffè, tè, miele e zucchero di canna integrale.  
   
   
A SUBFORNITURA SI PREMIANO LE AZIENDE “ECCELLENTI”  
 
Parma, 23 febbraio 2005 - La prossima edizione della fiera Subfornitura, che sarà a Parma dal 31 marzo al 2 aprile 2005, si apre con una nuova iniziativa rivolta a tutte le aziende che operano nel settore della lavorazione industriale conto terzi: la Prima Giornata del Subfornitore, promossa da Assomeccanica Cna e dalla rivista Subfornitura News, edita da Tecniche Nuove. L’incontro, che si candida a diventare uno degli appuntamenti più attesi della fiera, rappresenta un’occasione per presentare e premiare le migliori imprese di subfornitura italiane, aziende che si sono distinte per la capacità gestionale e gli obiettivi raggiunti. La selezione di queste aziende si inserisce all’interno dell’iniziativa “Repertorio delle Imprese Eccellenti”, attiva in Emilia Romagna da cinque anni e ampliata ad altre regioni italiane - Sicilia, Lombardia, Umbria, Puglia, Liguria e Abruzzo – grazie alla collaborazione dell’Associazione Benchmarking for Success e al patrocinio scientifico dell’Università Statale di Milano. Il “Repertorio delle Imprese Eccellenti” nasce da un’idea del Cna per consentire alle piccole imprese di utilizzare il sistema del trasferimento delle buone prassi - metodologia estremamente efficace per accelerare l’apprendimento e l’innovazione delle organizzazioni - attivando circuiti di scambio della conoscenza, fattore chiave per la crescita e il successo nel contesto competitivo. La rilevazione e la diffusione costante delle migliori pratiche permette, infatti, di avviare con efficacia e rapidità il processo di miglioramento continuo delle performance aziendali. Le imprese premiate durante la Prima Giornata del Subfornitore saranno quindi le “imprese eccellenti”, quelle in grado di ottenere, in numerosi ambiti, risultati duraturi e superiori alla maggior parte delle altre aziende. L’impresa eccellente è, inoltre, risorsa di sistema, perché capace di generare effetti positivi che vanno oltre l’orizzonte aziendale, diventando un supporto per azioni di sviluppo locale e settoriale, formative e di trasferimento della conoscenza. L’impresa eccellente diventa, quindi, “sede di apprendimento” dove ospitare altri imprenditori e manager, desiderosi di migliorare la propria attività e di scambiarsi idee e soluzioni per risolvere i problemi connessi alla gestione aziendale. La fiera Subfornitura 2005 offre così ai suoi visitatori un’occasione in più per approfondire la conoscenza di nuovi strumenti di marketing per rendere maggiormente competitive le aziende sul piano internazionale. La Prima Giornata del Subfornitore si svolgerà venerdì 1 aprile 2005 alle ore 13.30 presso la sala convegni della fiera Subfornitura 2005 che si terrà nel quartiere fieristico di Parma.  
   
   
ELETTRONICA, ASTRONOMIA E FOTOGRAFIA A ERBA IL 2 E 3 APRILE  
 
Erba (Co), 23 febbraio 2005 - Sabato 2 e domenica 3 aprile a Erba, in provincia di Como, presso il centro Lario Fiere, ritorna l’edizione ‘di primavera’ della mostra mercato di elettronica professionale e di consumo. La manifestazione, organizzata da Blu Nautilus con il patrocinio del Ministero delle Comunicazioni, da quest’anno cambia nome, il vecchio ‘fiera Abc dell’Elettronica’ e stato modificato in un più immediato e moderno Expo Elettronica. Ma non cambia il format dell’evento, perché a Expo elettronica i visitatori troveranno una panoramica esaustiva su cento anni di tecnologia e comunicazione, una gamma di prodotti vastissima, proposta da oltre centocinquanta espositori provenienti da tutt’Italia disposti su circa 10.000 metri quadri. Tre i protagonisti della manifestazione l’informatica e mondo del computer, compagno ormai indispensabile nel lavoro e negli hobby, rigorosamente accessoriato con una miriade di periferiche ed optional per personalizzarne sempre di più le prestazioni, la funzionalità e l’estetica. Expo elettronica è un appuntamento atteso e frequentato anche da radioamatori, om e cb, che qui trovano componenti, parti di ricambio, pezzi rari, antenne per ricetrasmettitori, e prodotti per telecomunicazioni; attrezzature accessibili per chi si avvicina a questo mondo e per esperti. Per il pubblico più vasto a disposizione tanta tecnologia ‘a portata di tutti’: telefonia, parabole e decoder per la tv digitale, lettori dvd, hi-fi, video proiettori, videogiochi, articoli, ricambi, gadget e curiosità elettriche, elettroniche e digitali per stare al passo con le innovazioni senza spendere una fortuna. Il numerosissimo pubblico, (circa 14.000 a novembre 2004) è attratto dalla possibilità di trovare buone occasioni perché i prezzi sono scontati anche del 25-30% rispetto ai normali canali di distribuzione, ma si possono fare affari ancora migliori, specie nel surplus usato o invenduto di materiale elettrico, elettronico e informatico. Infine, per nostalgici appassionati di collezionismo, radio d’epoca, dischi e cd usati e da collezione. Da non perdere poi la partecipazione del Gruppo Lecco Utenti Linux, il famoso sofware libero, che presenterà i programmi più utilizzati quali posta elettronica, internet, multimedia, file sharing, grafica, editing audio, giochi, office automation, connessione di fotocamere e download delle foto, connessione di videocamere ed editing video, demo installazione. Chi volesse essere assistito nell’installazione di sistema operativo e dei programmi Linux può partecipare, portando il proprio pc, all’Install party si svolgerà domenica 3 aprile dalle ore 15, con il supporto tecnico di Yetopen. Parallelamente a Expo Elettronica si svolge la Fiera dell’Astronomia, uno dei rari momenti in Italia dedicati all’astronomia amatoriale. Si tratta di un’occasione d’incontro per numerosi gruppi di astrofili, che partecipano con stand, strumenti per l’osservazione a volte anche autocostruiti, foto e ricerche che apportano il loro contributo alla conoscenza umana ai tanti misteri della volta celeste. Una passione che coinvolge tanti club e associazioni che si riuniscono, spesso attorno ad un osservatorio locale, ma anche osservatori ‘solitari’ che sul terrazzo o sul tetto di casa allestiscono vere e proprie postazioni per scrutare il cielo. Oltre che un’occasione d’incontro fra appassionati di stelle e cielo profondo si potranno acquistare binocoli, telescopi, planetari, accessori ed editoria specializzata, così come in Photo Cine Video settore dedicato alla compravendita di attrezzature e materiale fotografico tradizionale, digitale, usato, d’occasione e da collezione. Per i fotoamatori sarà inoltre allestita una sala pose con modelle alle quali poter scattare, gratuitamente, ritratti e foto artistiche.  
   
   
SPORT & FITNESS AD EXPOLEVANTE DAL 9 AL 17 APRILE, TORNA LA RASSEGNA CHE IL SALONE INTERNAZIONALE DEL TEMPO LIBERO DI BARI DEDICA AD APPASSIONATI E SPORTIVI  
 
Bari, 23 febbraio 2005 - Nove giorni all'insegna dello sport e della cura del proprio corpo. Expolevante 2005, il grande evento di primavera organizzato dalla Fiera del Levante, che lo scorso anno ha radunato 200mila visitatori, presenta un programma ricco di eventi soprattutto con riferimento alle attività sportive e al fitness. "Sport e Fitness" è infatti una delle sezioni più apprezzate di Expolevante e rientra nel percorso di visita che privilegia gli hobby indoor. L'organizzazione della rassegna è frutto, come per gli anni scorsi, dell’intesa fra la Fiera del Levante e Msp Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto del Coni. La manifestazione abbinerà le esibizioni e la presenza di campioni delle varie discipline sportive alla possibilità di praticare i propri sport preferiti e provarne di nuovi, sotto la guida di esperti ed in una cornice che mette a disposizione tutte le novità in materia di attrezzature. Il pubblico potrà assistere a esibizioni di campioni del pugilato e degli altri sport del ring, di Arti marziali, di Danza sportiva, di Scherma e di tutte le varie articolazioni del Fitness fra cui il "Pilates", la disciplina che sta conquistando fette crescenti dei frequentatori delle palestre. Non mancheranno le discipline acquatiche, dall'acquagym alle tecniche d'immersione. Il pubblico è atteso anche come protagonista attivo nelle diverse attività sportive, secondo lo schema ormai collaudato da tre anni a questa parte dagli organizzatori della "9 Giorni di Sport" (di cui fanno parte il Comitato provinciale di Bari del Msp Italia e le associazioni sportive dilettantistiche baresi Accademia Pugilistica Portoghese, Bari 200 e Gymnasium Center). Accanto allo sport visto e praticato, i visitatori potranno approfittare di un'ampia sezione espositiva dedicata alle novità in materia di attrezzature. Protagonisti, accanto ad abbigliamento sportivo per ogni disciplina ed alle attrezzature per il nuoto e la piscina, gli attrezzi per l'home fitness, che permettono di assecondare una delle mode del momento, quella di organizzarsi una palestra in casa, per abbinare divertimento e salute. Fra gli eventi da segnalare, all’interno del calendario delle manifestazioni di “Sport & Fitness”, l'incontro che avrà luogo il 10 aprile fra gli appassionati di "Spinning" provenienti da ogni parte d'Italia. Per questo evento sono attesi circa 500 partecipanti, organizzati dalla delegazione Puglia-basilicata della Fispin, Federazione Italiana Spinning.  
   
   
PER LA PRIMA VOLTA ARTEGENOVA MOSTRA MERCATO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA  
 
Genova, 23 febbraio 2005 - Apre le porte a Genova giovedì 24 febbraio la prima mostra mercato di arte moderna e contemporanea; Artegenova è il nome della manifestazione che sarà ospitata nel padiglione C della Fiera di Genova dal 24 al 28 febbraio. La tipologia della mostra mercato d’arte si è già diffusa in Italia e all’estero con un format ben collaudato: l’esposizione delle opere d’arte è affiancata dall’incontro tra artisti, galleristi, esperti d’arte, giornalisti, collezionisti, appassionati e curiosi. Infatti Artegenova si propone di accompagnare il visitatore in un viaggio lungo stili e poetiche diverse, alla conoscenza di artisti apprezzati e nuovi volti con l’obiettivo di far assaporare l’affascinante mondo dell’arte moderna e contemporanea. 50 gallerie, 615 artisti, 7000 opere di pittura, scultura e fotografia e 10 riviste d’arte; sono questi i numeri con cui Artegenova si presenta alla città. La scelta di Nef di organizzare questa mostra d’arte a Genova è stata dettata dalla grande tradizione di gallerie, manifestazioni e in genere una certa attenzione all’arte moderna e contemporanea che da sempre caratterizza la città. Genova è un punto d’incontro di diverse culture, un crocevia importante di scambi, una città viva e culturalmente attiva e in cui questo tipo di manifestazione può ottenere un adeguato riscontro. Quello che Artegenova offre è molto di più di sola arte….E’ l’approfondimento della conoscenza del valore economico del bene artistico per addetti ai lavori e non solo, è il coinvolgimento di un vasto pubblico con un’attenzione particolare ai giovani, è la possibilità di approcci ad opere significative grazie al dialogo con galleristi e artisti, che durante i 5 giorni della manifestazioni incontreranno il pubblico di visitatori. Tra gli artisti in esposizione: Arman, Balla, Burri, Carrà, Chagall, Christo, De Chirico, Fontana, Guttuso, Kandisky, Magritte, Picasso e molti altri. Il calendario degli eventi collaterali, curato dal prof. Giorgio Segato – critico d’arte -, prevede: Giovedì 24 febbraio, ore 17.30: Omaggio a Emilio Scanalino; Venerdì 25 febbraio, ore 10: Giovanni Boldini e la Belle Epoque, conversazione con Giorgio Segato; Venerdì 25 febbraio, ore 18: Piazza Affari di Enzo Guaricci; Sabato 26 febbraio, ore 17: Poleschi Arte presenta Aldo Mondino – incontro con l’autore; Sabato 26 febbraio, ore 18.30: Frittelli Arte presenta Mimmo Rotella – incontro con l’autore; Domenica 27 febbraio, ore 17: Egidio Fiorin e Colophon Arte presentano “Omaggio al Poeta Mario Luzi, senatore a vita”; Omaggio a Emilio Scanavino (1922 – 1986); Giovedì 24 febbraio, ore 17.30. In occasione della giornata inaugurale, Artegenova ha deciso di rendere omaggio ad un grande artista genovese come Emilio Scanavino. Artegenova, la mostra mercato di arte moderna e contemporanea, per la prima volta a Genova, si presenta alla città celebrando uno dei suoi pittori più famosi ed innovativi. Giovedì 24 febbraio alle ore 17.30 nel padiglione C della Fiera, grazie alla collaborazione della Galleria Soave e della signora Giorgina Graglia Scanavino, il pubblico potrà conoscere più da vicino alcune delle opere di questo artista per cui “il quadro è una specie di ribaltamento…aprire il tuo corpo e proiettare la tua anima fuori”. Emilio Scanavino inizia a dipingere nel 1942 con un linguaggio di tipo espressionista. Dopo i viaggi a Parigi l’oggetto delle sue rappresentazioni diventa la figura umana in grandi composizioni di tipo evocativo. Negli anni cinquanta incontra a Londra Bacon, Sutherland, Martin e Matta mentre in Liguria allaccia rapporti con Fontana e Dova. Trasferitosi a Milano aderisce allo Spazialismo, il movimento fondato da Fontana che raccoglie le impronte futuriste e accoglie nuove forme di rappresentazione dell’arte e nuovi mezzi di espressione. Nel 1960 Scanavino evolve il suo linguaggio: forme geometriche pure campeggiano nitide sulle tele e sui fogli della sua splendida grafica. La loro perfezione viene a volte intaccata da grovigli di segni che si aggrovigliano, si rompono ed esplodono, espressione delle ansie e dei segreti umani. L’espressione artistica di Scanavino si avvale di un linguaggio simbolico in cui primeggia il filo; il significato del filo è quello di collegare tra loro tutti gli stati dell’esistenza. Nelle sue opere più importanti come “Il gomitolo”, Contraddizione”, “Il cerchio”, “Fluorescenza”, l’artista rappresenta la metamorfosi delle forme e la complessa bellezza delle cose. Scanavino ha esposto in importanti Gallerie pubbliche e private dei maggiori centri europei e americani ed è stato anche invitato a partecipare alle più prestigiose rassegne d’arte contemporanea. Sue opere figurano in importanti collezioni private e nei Musei d’Arte Moderna di Torino e di Milano.  
   
   
GIOVANNI CHIARAMONTE ATTRAVERSO LA PIANURA MOSTRA PROMOSSA DALLA PROVINCIA DI MILANO  
 
Milano, 23 febbraio 2005 - La mostra “Attraverso la pianura” che, in collaborazione con la Fondazione Stelline, si inaugura mercoledì 23 febbraio nella Sala del Collezionista, è un dovuto riconoscimento che la Provincia di Milano deve a Giovanni Chiaramonte: fotografo, attento studioso di fotografia e del rapporto che essa ha con il luogo e il destino della civiltà. Attivo collaboratore del progetto “Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano - Archivio dello Spazio” sin dalla sua origine, e per tutti gli Anni Novanta, ha contribuito a realizzare importanti campagne fotografiche, assieme ad altri autori operanti in Italia nel campo della fotografia di paesaggio e architettura, tese a restituire la natura e la complessità del territorio provinciale. Dopo il grande successo alla Biennale di Venezia 2004, Giovanni Chiaramonte ritorna a Milano con trentacinque opere fotografiche: un’originale sguardo sulle tangenziali milanesi e sulla Milano-serravalle, un omaggio a Milano e alle risorse del suo territorio. Giovanni Chiaramonte indaga con l’obiettivo fotografico, e con la sua intelligenza, il fitto sistema autostradale che circonda la metropoli e ci svela, oltre ai vettori dell’economia dei trasporti, le bellezze che ancora questo territorio cela, mostrandoci un paesaggio che sa ancora raccontare la sua storia, i suoi valori. Come sottolinea Daniela Benelli, l’Assessora alla cultura, culture e integrazioni della Provincia di Milano, è “una visione ottimistica che, con Giovanni Chiaramonte, vorremmo trasmettere ai cittadini della nostra vasta area metropolitana”. Il lavoro di Chiaramonte sulle autostrade nasce negli anni ’80, viene esposto per la prima volta alla Biennale di Torino nel 1987 e ripreso per la preparazione della mostra e del libro Cerchi della città di mezzo nel 2000, fino a quest’ultimo lavoro terminato nel 2004. La forza espressiva di Giovanni Chiaramonte sta proprio nel saper cogliere il lato più “umano” e “vivo” del paesaggio urbano che lo circonda. Le sue splendide immagini lo confermano un autore di chiara fama internazionale, autentico vanto della fotografia italiana degli ultimi trent’anni. Ciò che caratterizza l’opera Attraverso la pianura, all’interno del percorso creativo di Chiaramonte, è la rivelazione della contemporaneità di ogni epoca dell’uomo, dove niente è passato, ma tutto è presente nell’oggi: l’antica Abbazia di Mirasole, i canali scavati nell’alto Medio Evo, come l’ultimo viadotto della tangenziale, tutto vive in questa dimensione, dove l’autostrada che attraversa la pianura è l’immagine della realtà trascendente dell’uomo. Per questo le immagini dell’autostrada di Chiaramonte aprono all’infinito e all’eterno, perché ogni atto dell’uomo che scaturisce dalla creazione dello sguardo vive per sempre, è contemporaneo. L’autostrada è il luogo dell’azione, dove tutto diventa visibile. Questa mostra riscopre Chiaramonte «vivente creatore di immagini, nella consapevolezza che solo l’immagine rivela la verità del reale, perché soltanto essa indica che il mondo è fatto da una dimensione visibile e da una invisibile», da una trascendenza, come più volte lui stesso ha scritto; la sua opera, quindi, vive e si rivela nell‘apertura all’infinito e nella creazione di un mondo diverso e nuovo. Per questa ragione, l’uomo è immagine, perché l’immagine nasce in questa trascendenza, in questa apertura. La mostra nasce da un volume, con testi di Giancarlo Elia Valori, Sebastiano Brandolini, Giovanni Chiaramonte, realizzato da Ultreya per la Società Milano Mare – Milano Tangenziali Spa, edito e distribuito da Edizioni Marietti 1820. Prezzo di vendita del libro: 45,00 €. In mostra a 35,00 €. Nato nel 1948 a Varese da genitori di Gela, Giovanni Chiaramonte inizia a fotografare alla fine degli anni sessanta, operando per la ripresa della forma figurativa, seguita alla grande stagione astratta e informale di certe tendenze della Pop-art e dell’Arte Concettuale. L’immagine di Chiaramonte si genera sin dall’inizio nella tradizione teologica ed estetica di H.u. Von Balthasar e della Chiesa d’Oriente, incontrata in P. Evdokimov, O. Clément, A. Tarkovskij e ha come tema principale il rapporto tra luogo e destino nella civiltà occidentale. Dopo la mostra e il volume Fotografia europea contemporanea, in cui presenta nel 1983 i più importanti autori della sua generazione, si dedica dapprima alla relazione tra luogo e identità dell'uomo con i volumi Giardini e paesaggi, 1983, e Penisola delle figure, 1993. Affronta poi il dramma essenziale delle radici e del destino dell'Occidente in Terra del ritorno, 1989, e in Westwards, 1996. Un'elegia e un viaggio di ritorno nei luoghi del Mediterraneo è Ai confini del mare, 1999. Nel 2000 con i poeti e scrittori Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Luca Doninelli, Umberto Fiori, Giovanni Raboni, Davide Rondoni pubblica ed espone in Triennale l'opera Milano. Cerchi della città di mezzo. In occasione del restauro della facciata della Scala realizza il volume d'artista In corso d'opera. Nel 2002 esce Frammenti dalla Rocca. Cefalù e nel 2003 Dolce è la luce. Tra le sue opere edite nel 2004: Berlin, Figure e Abitare il mondo. Europe.tra le sue mostre personali: Diaframma, Milano 1974; Galleria d¹Arte Moderna, Modena 1975; Studio Marconi, Milano 1983; Deutsches Architekturmuseum, Frankfurt/m. 1986; Biennale di Venezia, 1993 e 1997; Hunter College, New York 1997; Ikona-magazzini del Sale, Venezia 1998; Triennale di Milano, 2000; Biennale di Venezia, 2004. Ha fondato e diretto quattro collane di fotografia per Jaca Book, Federico Motta Editore, Società Editrice Internazionale e Edizioni della Meridiana. Insegna Drammaturgia dell’immagine allo Iulm di Milano. Inaugurazione mercoledì 23 febbraio 2005, ore 18.30. Fondazione Stelline Tel. 02 45462.1, fondazione@stelline.It  
   
   
VILLA DEI LEONI: LE "TRE SORELLE" DI CHECOV NELLA DRAMMATURGIA DEL PRESENTE  
 
Mira (Ve) – 23 febbraio 2005 - Venerdì 25 febbraio alle 21 al Teatro Villa dei Leoni l'appuntamento è con l'universo checoviano, il senso del tempo e l'impossibilità a determinare il cambiamento. La Cooperativa Argot porta in scena il capolavoro dell'autore russo, "Tre Sorelle", un'opera estremamente attuale, con le sue tristi consuetudini e i buoni propositi mai portati a compimento. Una drammaturgia del presente, della ricerca dell' "attimo", che le tre sorelle Maša, interpretata da una intensa Pamela Villoresi, Olga e Irina conducono senza conclusione, circondate da una folla di personaggi. Un lavoro paragonabile ai grandi affreschi goldoniani, che fa sorridere di una umanità goffa, con affetto, ricchezza e colore. Alle 18, nella sede della Banca del Veneziano di Mira, Pamela Villoresi incontra il pubblico. L'ingresso è gratutito e consente l'accesso allo spettacolo con biglietto ridotto. "Alla ricerca del tempo presente" è un progetto dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira e La Piccionaia - I Carrara, con la collaborazione della Banca del Veneziano. Cooperativa Argot "Tre Sorelle" di Anton Checov regia Maurizio Panici con Antonella Attili, Renato Campese, Valeria Ciangottini, Pamela Villoresi, Sergio Basile, Silvia Budri, Fabio Bussotti, Manrico Gammarota, Giorgio Barlotti, Maurizio Panici, Sandro Querci, Lucia Ricalzone. Scene e costumi Also Buti, musiche Paolo Vivaldi, disegno luci Giuseppe Ardizzone. Affrontare Cechov è immergersi in un mondo fatto di profumi, colori, emozioni che formano una fittissima partitura emozionale. Questo universo cechoviano è un'impalpabile e nello stesso tempo precisa situazione drammatica, un vuoto e un pieno insieme, che ha interessato e affascinato scrittori, poeti , drammaturghi e artisti. "Tre Sorelle" è il capolavoro di Checov, in cui l'autore dà respiro al suo disperato tentativo di "stare nel tempo" con una scrittura drammatica fortemente connotata dall' "attimo", da pensieri che si rincorrono, da emozioni che riaffiorano con un immane, fragoroso silenzio. L'apparente marginalità del dialogo in Cechov, quel suo insistere su episodi minori, crea una magica forma teatrale che ancora oggi emoziona e coinvolge il pubblico che assiste alle sue opere. Così è per l'arrivo di Versinin a casa Prozorov che, risvegliando in Maša l'antico e mai sopito amore per lui, in Olga e Irina il fascino di una città importante e viva come Mosca, muove emozioni e sentimenti che diventeranno poi deflagranti delusioni. Così è per il disperato e accorato tentativo del barone Tuzenbach, di dare voce e corpo a una sua intuizione (dell'autore) di un tempo futuro e necessario senza più guerre nè dolori. Questo gioco si ripete anche per Olga, per una vita che ormai è fuggita ed è impossibile recuperare. Per tutte queste ragioni questo allestimento riprende un pensiero forte e necessario sul "tempo", così indispensabile all'autore e ai suoi personaggi, ed è stato pensato in quattro movimenti come un'opera musicale. Il concetto di "tempo", in tutte le sue accezioni, è un elemento sostanziale per comprendere in profondità le "Tre sorelle": esso è fortemente presente in tutto il testo, è il tempo dei ricordi nel primo movimento che diventa poi il tempo delle risposte e successivamente quello delle confessioni, per arrivare infine al tempo degli addii e della morte nel quarto movimento. Il tempo è anche la sospensione, lo iato, tra un'azione e l'altra, che consuma i protagonisti, costringendoli a una vuota ripetizione di gesti e pensieri che via via perdono forza e significato. Così la foto di casa Prozorov diventa centrale per questo spettacolo, simbolo stesso di questo allestimento, ultimo disperato tentativo di fermare il tempo e con esso il cambiamento. Dirà Tuzenbach "...Si addensa su di noi, una violenta, terribile bufera che spazzerà via l'indolenza...". La foto è anche il punto di partenza e di non ritorno per tutti i protagonisti, unico segno di permanenza in un vortice di illusioni. La scena, partendo da una concretezza e da un impianto naturalistico, per sottrazioni successive ci riconsegna un'opera senza tempo che va al di là dell'ambientazione dell'epoca. Il cast di attori, davvero notevole, permette una lettura limpida del testo checoviano, in grado di restituire ogni possibile sfumatura psicologica, la più piccola emozione; attori con la consapevolezza di partecipare a un grande affresco sull'umanità dipinto da quel ritrattista di anime che è stato Cechov, permeato da un forte senso di attualità: le tristi consuetudini, i buoni propositi mai portati a compimento e un'umanità goffa, ritratta con affetto, ricchezza, colore. Www.teatrovilladeileoni.it  
   
   
TEATRO ARSENALE: MERCOLEDÌ 2 MARZO 2005, ALLE ORE 14.30 DEBUTTA IL NUOVO SPETTACOLO DEL CICLO “TEATRO IN MATEMATICA”  
 
Milano, 23 febbraio 2005 - Proseguono a grande richiesta gli appuntamenti di questo originale progetto, seguitissimo dal pubblico, soprattutto di giovani, e molto apprezzato negli ambienti scientifici. Questa volta è di scena il caso, o meglio la scienza che lo studia, il calcolo delle probabilità. Per decidere che cosa ci accadrà, il calcolo delle probabilità passa in rassegna tutti i possibili esiti di un evento. La stessa cosa avviene nel nostro spettacolo. Il drammaturgo, Riccardo Mini, ha inventato una storia, un noir dalle fosche tinte, che diventa tante storie diverse, e noi le seguiamo, per vedere dove ci portano. Come un albero delle decisioni: se si sceglie A, le conseguenze saranno A1; ma si può anche tornare indietro nel tempo, cambiare decisione, scegliere B e vedere quali saranno gli sviluppi B1. C’è una donna ricattata, ci sono scommesse, partite a dadi maledette che possono finire bene o male. Pistole che possono o no sparare. Personaggi che muoiono o continuano a vivere. Gli attori sono i giocatori di una partita: entrano nel campo da gioco ed è come se ogni scena fosse un lancio di dadi che determina un vincitore e un perdente. Ma si può rifare la partita e lanciare i dadi di nuovo: l’esito sarà diverso e la storia prenderà un’altra strada. In questa tragicommedia della ripetizione e della possibilità, riuscire a comprendere le leggi del caso è l’unica arma che resta alla protagonista per cessare di esserne vittima. Il calcolo delle probabilità attira ogni giorno di più l’interesse dei matematici e dei cultori delle scienze fisiche e sociali. Il comportamento della natura, lungi dall'essere completamento determinato, è in certa misura caotico. Esistono però comportamenti più probabili che sono quelli che noi osserviamo più di frequente, il che ci porta a supporre che seguano leggi matematiche. La Prof.ssa Tullia Norando, probabilista, e il Prof. Alberto Colorni ci accompagnano in questo viaggio teatrale che si prefigge di dare corpo, voce e spazio alla ‘Matematica dell’incerto’ e alle sue spesso divertenti applicazioni. La struttura dell’incontro prevede un momento prettamente teatrale e un approfondimento scientifico, al termine del quale sarà possibile un confronto tra il pubblico e i protagonisti del progetto. Repliche successive : 9, 22 marzo, 6 aprile - ore 14.30; 9 marzo, 8 aprile – ore 11.00. Www.teatroarsenale.org  
   
   
MONDIALI SCI ALPINO BORMIO 2005: GERMANIA D'ORO NEL NATIONS-TEAM ARGENTO AL TEAM AUSTRIACO E BRONZO ALLA FRANCIA. OTTAVO POSTO PER L'ITALIA  
 
Bormio, 23 Febbraio 2005 - Il Nations'team, la gara a squadre novità assoluta, i Mondiali di sci alpino regala l'ultimo show in programma. A vincere la medaglia d?oro è il team della Germania con 26 punti complessivamente totalizzati nelle due discipline, Superg (punti 12) e Speciale (punti 14), in programma. Sul gradino del podio con 29 punti ottenuti anche la forte compagine austriaca (punti 12 + 17) e la sorprendente Francia che con 38 punti (20 + 18) conquista la medaglia di Bronzo bruciando sul filo del traguardo, per un solo punto di differenza, la squadra americana data tra le favorite alla vigilia. Il Nations-team, introdotto per la prima volta in questi Mondiali, destava qualche perplessità tra gli atleti ma a conti fatti si è rivelato un successo sia per lo spettacolo offerto, sia per la calorosa partecipazione del pubblico sempre entusiasta. I team nazionali erano composti da uomini e donne che dovevano fronteggiarsi nelle otto discese; a vincere è stato il team che ha totalizzato meno punti penalità. Il team italiano, bene all'inizio nella prova di Superg con la giovane promessa Nadia Fanchini, non ha fornito poi una buona prestazione e con 50 punti (24 + 26) ha chiuso all'ottavo posto una gara nella quale tutti si aspettavano qualcosa in più. Un mondiale certo strano per gli atleti azzurri: gioie e delusioni; alti e bassi, euforia e amarezza ci sospingono verso un pur decoroso sesto posto con quattro medaglie conquistate, due d'argento e due di bronzo, buon auspicio per i prossimi Mondiali di sci di fondo in programma a Oberstdorf. Molto bene invece l'Austria, la Croazia, gli Usa e la Svezia. Anche la Germania sorride perché ha iscritto il suo nome nelle selezioni vincitrici di una medaglia d'oro, davvero insperata all'inizio. Gli effetti positivi dei Mondiali di sci di Bormio/s.caterina hanno comunque segnato il successo degli organizzatori e il conseguente benefico riflesso per tutto l'indotto che a vario titolo ruota sempre attorno a eventi di tale portata (la Veltellina ospiterà anche i prossimi Mondiali di Mountain-bike - n.D.r.). L'assessore allo Sport di Regione Lombardia, Domenico Pisani, ha inteso rispondere alle insinuazioni sulla scarsa affluenza di pubblico: Gli alberghi erano pieni e la gente non trovava più posti letto. Il bilancio è assolutamente positivo - ha commentato al riguardo - e gli investimenti della Regione Lombardia possono far immaginare un'esplosione del turismo, soprattutto a Santa Caterina che ha un potenziale enorme tutto da sfruttare. Il collegamento tra Bormio e Santa Caterina - conclude Pisani - può diventare il primo comprensorio d'Europa e quindi credo che sia una buona prospettiva non solo per i prossimi cinque-dieci anni ma molto più ampia.  
   
   
MAURILIO DE ZOLT CORRE LA SELLARONDA SU E GIU’ DA PORDOI, SELLA, GARDENA E CAMPOLONGO SI CORRE DI NOTTE CON LE PELLI DI FOCA SOTTO GLI SCI PARTENZA VENERDÌ SERA DA ARABBA  
 
Arabba, 23 febbraio 2005 - La Sellaronda Skimarathon è sicuramente una delle gare di sci alpinismo più affascinanti che si svolgono in Italia, e per di più in notturna. Sono ben 42 chilometri con una altimetria massacrante che raggiunge i 2.700 metri di dislivello, ma soprattutto con il superamento di quattro passi dolomitici che rispondono al nome di Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo. L’edizione 2005 è in programma venerdì prossimo, 25 febbraio. È una competizione dal fascino tutto particolare, che si corre in coppia e col faretto fissato sul casco per poter sciare nel buio della notte. Si gareggia con le pelli di foca sotto gli sci in salita, poi, tolte le pelli, i concorrenti si tuffano in discesa lungo le piste lottando contro il cronometro. Dal freddo e dal buio delle piste si passa al "calore" dei paesi col passaggio nei centri di Canazei, Selva Gardena, Corvara e quindi Arabba dove la gara, quest’anno, parte ed arriva, alternandosi di anno in anno con le altre tre località. E per l’undicesima edizione c’è un partecipante famoso, che ha scritto pagine indimenticabili dello sci di fondo. In gara col figlio Luca, trentenne, ci sarà anche Maurilio De Zolt, il mitico "Grillo" del Cadore. "Voglio provare questa esperienza, mi ha convinto mio figlio Luca che la Sellaronda l’ha già corsa, cercherò di fare del mio meglio. Ho già fatto quattro "garette" per allenarmi, spero di fare bella figura!" ha detto al telefono il campione bellunese. Ma di atleti che provengono da sport diversi ce ne sono altri. Uno spicca su tutti, il campione del mondo di ciclismo su strada Maurizio Fondriest. Lui è affezionato a questa gara, anche se lo scorso anno è stato costretto al ritiro per forti crampi. Correrà con Mirko Valentini ed aspira ad un buon risultato finale. Nel 2003 si piazzò 29°. Anche quest’anno gli organizzatori capeggiati da Diego Perathoner sono stati costretti a chiudere anzitempo le iscrizioni, visto che in poche ore hanno raggiunto la quota massima di 280 coppie, poi, aggiornato il regolamento, hanno aumentato a 300 e ancora a 310 il tetto massimo dei concorrenti. C’è però ancora una lunga lista d’attesa. La gara è riservata ad atleti con una buona preparazione fisica, infatti non è da tutti riuscire a superare in tre ore e mezza 2700 metri di dislivello. Una gara a coppie, si diceva, che impone ai concorrenti di attraversare i controlli a tempo e di giungere sul traguardo col proprio compagno di squadra, pena l’esclusione dalla classifica. La partenza da Arabba, in provincia di Belluno, è fissata per le ore 18. Sarà una partenza mass-start, poi verso le 18.45 è annunciato lo scollinamento dei primi a Passo Pordoi, alle 18.55 il passaggio da Canazei, alle 19.35 la fine della salita del Passo Sella, dopo un quarto d’ora i migliori sono annunciati a Selva Gardena, praticamente a metà gara. Alle 20.30 i primi dovrebbero aver concluso la salita di Dantecepies e puntare su Corvara (ore 20.45), poi alle 21.25 la tabella di marcia prevede i primi passaggi a Bec de Roces, dopo Passo Campolongo, e quindi verso le 21.40 ad Arabba si conoscerà la coppia vincitrice del 2005. Lo scorso anno si sono imposti Franco Nicolini e Camillo Vescovo col tempo di 3h58’06", un tempo elevato, ma dovuto ad una fitta nevicata e temperature molto rigide in quota. Tra le donne Roberta Secco e Orietta Calliari hanno chiuso la gara vittoriose col tempo di 5h07’32. Tra i favoriti di quest’anno Daz e Antiga, secondi nel 2004, Boscacci e Murada, Fontana e Molin, Micheluzzi e Bettini, e tra le donne le vincitrici dello scorso anno Secco-calliari, Jellici-rizzi e Gretchen-renzler. Ritorna in gara anche Bice Bones, vincitrice nel ’98 e nel 2002. su www.Sellaronda.it