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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Aprile 2005
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OLIDATA : OBIETTIVI DEL 2005: INCREMENTO DEL FATTURATO DEL 10%  
 
Pievesestina di Cesena 4 aprile 2005 - Depositato il 31 marzo il fascicolo del progetto di bilancio relativo all'anno 2004. La relazione del consiglio di amministrazione riporta gli obiettivi per l'anno 2005. Obiettivo della società è l'espansione dei mercati europei e la crescita in Italia sul canale Soho. L'incremento delle vendite sarà sostenuto dalla nuova linea di Notebook che verrà introdotta a partire da Aprile 2005. Verranno sviluppati nuovi mercati in Inghilterra, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Ungheria. L'attività in Germania mirerà al reclutamento di dealer per incrementare il canale indiretto. In Olanda si punterà al consolidamento della propria immagine e presenza. Lo sviluppo delle vendite nell'anno 2005 avrà i suoi effetti a partire dal secondo trimestre con l'obiettivo di incrementare il fatturato complessivo del 10%.  
   
   
IL NUOVO MICROSOFT WINDOWS SERVER 2003 SERVICE PACK 1 BASATO SU UNA SERIE COMPLETA DI AGGIORNAMENTI, RISOLVE ULTERIORI PROBLEMATICHE CHIAVE IN AMBITO SICUREZZA SIA RIDUCENDO LA POSSIBILE SUPERFICIE DI ATTACCO SIA OFFRENDO SERVIZI AVANZATI  
 
Milano, 4 aprile 2005 - “In occasione di questo importante rilascio, intendiamo sottolineare che Microsoft Windows Server 2003 Service Pack 1 è il frutto del lavoro congiunto di team di sviluppo che hanno dedicato gli ultimi mesi a risolvere alcuni tra i più significativi problemi di protezione e recenti tipologie di exploit, con l’obiettivo di sviluppare una soluzione completa che consideri tutti gli scenari di integrazione nell’offerta server della Sp2 di Windows Xp”, afferma Davide Salmistraro, Direttore Gruppo Server & Platform di Microsoft Italia. “In questa ottica, la Sp 1 di Windows Server 2003 è un componente fondamentale della strategia Microsoft per garantire alle aziende la maggiore sicurezza possibile, partendo dalle loro esigenze”. “Una ricerca effettuata da Idc ha rilevato che gli utenti attendono l'uscita del primo service pack dopo il rilascio di un prodotto per rafforzare la protezione dell'ambiente Windows”, dichiara Al Gillen, Research Director per il settore system software di Idc. “Nel caso di Windows Server 2003 Sp1 Microsoft non solo ha creato la normale raccolta di aggiornamenti, ma ha anche anticipato numerosi strumenti che promuovono una configurazione di rete più sicura e un modo semplificato di amministrare gli ultimi rilasci in fatto di sicurezza”. Maggiore protezione per tutte le aziende Microsoft Windows Server 2003 Service Pack 1 offre nuove funzionalità per risolvere le vulnerabilità conosciute e preparare le aziende ad affrontare meglio le future minacce alla sicurezza della propria infrastruttura It. Il nuovo sistema operativo include: Security Configuration Wizard, una procedura guidata per configurare un livello di protezione ottimale che consente di ridurre i problemi di vulnerabilità in maniera più semplice e immediata. Grazie a questo wizard, in grado di raccogliere informazioni sul ruolo di specifici server e bloccare automaticamente porte e servizi non necessari a questo fine, la superficie di attacco viene ridotta in maniera significativa. Windows Firewall, che consente di controllare tutta la rete attraverso Group Policy. Rilasciato anche con Windows Xp Service Pack 2, Windows Firewall ha la funzione di firewall host (software) per ogni utente client e server presente all’interno della rete. Post-setup Security Updates (Pssu), in grado di bloccare tutte le connessioni in entrata sul server dopo la sua installazione, finché Windows Update non ha installato tutti gli ultimi aggiornamenti sulla nuova macchina. Tra le funzionalità di Windows Server 2003 Service Pack 1 per la sicurezza dei sistemi informatici è compreso Internet Information Services (Iis) 6.0 Metabase Auditing, che permette agli amministratori It di identificare utenti potenzialmente dannosi, definendo impostazioni predefinite più rigorose e riducendo i privilegi legati ai servizi, allo scopo di stabilire una soglia di protezione minima per le applicazioni e aggiungere componenti Network Access Quarantine Control per isolare asset Vpn (Virtual Private Networking) obsoleti. Grazie alle nuove caratteristiche di Windows Server 2003 Service Pack 1, sono previsti un aumento nelle prestazioni aziendali e nel livello di sicurezza e affidabilità globale. I test dimostrano che, in seguito all’implementazione di Windows Server 2003 Sp1, gli utenti possono aspettarsi un incremento di prestazioni e affidabilità fino al 50%, in base al carico di lavoro. Inoltre, Microsoft sta collaborando con i propri partner per garantire il massimo livello possibile di compatibilità con le diverse applicazioni server - antivirus, firewall, database, soluzioni di business intelligence, per lo sviluppo Web, di tipo finanziario, ecc. - e le periferiche per Service Pack 1 basate su Windows Server. Microsoft si impegna a migliorare il livello di sicurezza It per tutti i propri clienti, offrendo alle aziende di piccole e medie dimensioni la possibilità di scaricare gratuitamente Windows Small Business Server 2003 Service Pack 1 entro i prossimi 60 giorni. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Microsoft all'indirizzo http://www.Microsoft.com/windowsserver2003/sbs/downloads/sp1/default.mspx  Nella versione Sp1 di Windows Small Business Server 2003 sono inclusi, oltre agli update del prodotto, alcune funzionalità di integrazione personalizzate per garantire agli utenti un'installazione semplice e senza problemi. Grazie al nuovo Service Pack 1 il livello di sicurezza, le prestazioni, il grado di collaborazione all’interno dell’azienda e la produttività dei dipendenti risultano migliorati. I clienti Microsoft possono scaricare gratuitamente Windows Server 2003 Sp1 dal sito http://www.Microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=22cfc239-337c-4d81-8354-72593b1c1f43  oppure attraverso Windows Update http://windowsupdate.Microsoft.com possono inoltre utilizzare la versione preinstallata dagli Oem, ordinare il Cd o accedervi attraverso i programmi Volume Licensing e System Builder. Entro i prossimi due mesi, il software sarà localizzato in 18 lingue. In seguito alla stretta collaborazione con i partner, è stato anche annunciato il rilascio di versioni Rtm (release to manufacturing) di Windows Server 2003 x64 Edition e Windows Xp Professional x64 Edition, che saranno disponibili alla fine di aprile.  
   
   
ALGOL S.P.A. – DEFINITA UNA NUOVA DATA PER LA RIUNIONE DEL CDA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004  
 
Milano, 4 Aprile 2005 - Algol S.p.a. Comunica che il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2004, originariamente previsto per il 31 marzo, si terrà in data da ridefinire e comunque nell’intervallo temporale compreso tra il 20 ed il 30 aprile 2005. Il bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2004 verrà approvato dall’Assemblea degli Azionisti, e, nell’esercizio della facoltà prevista dagli articoli 2364, secondo comma, del codice civile, e 11 dello Statuto Sociale, l’Assemblea verrà convocata in data da comprendersi nell’intervallo temporale tra il 20 e 30 giugno 2005. Ciò in considerazione del fatto che sono tuttora in corso i riassetti conseguenti all’intervento di natura straordinaria di cui è stata data recente informativa al mercato (cessione della controllata Algolproducts S.p.a), che determina evidentemente un impatto sui piani economico-patrimoniali per l’esercizio in corso; si è ritenuto quindi di avvalersi della facoltà sopra menzionata per rendere l’informativa, a supporto del bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2004, completa con riferimento agli effetti dell’intervento straordinario stesso.  
   
   
ITACABLE SCEGLIE CHECKFREE I-SERIES PER LANCIARE IN ITALIA IL PRIMO SERVICE BUREAU DI FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LE AZIENDE ITALIANE  
 
Milano, 4 aprile 2005 . Checkfree Software, divisione della multinazionale americana Checkfree Corporation annuncia che Itacable, una delle più innovative aziende specializzata nel gestire attraverso internet servizi marketing diretto e pagamenti, ha realizzato la prima piattaforma di servizi integrati in modalità Asp (Application Service Provider) volta alla emissione, presentazione e gestione del processo di fatturazione elettronica tra aziende ed alla riconciliazione automatica dei flussi amministrativo/finanziari (“Electronic Invoice/bill Presentment and Payment”). Il nuovo servizio, denominato Italock, si basa sulla piattaforma software i-Series di Checkfree Software, azienda leader internazionale in questo mercato, ed è stato realizzato in collaborazione con Selesta Spa, partner italiano di Checkfree e maggiore azienda italiana specializzata nella distribuzione di soluzioni software di livello internazionale. Itacable, in linea con quanto definito nel Decreto Legislativo n. 52 del 20 Febbraio 2004 sul tema della “fatturazione elettronica”, si proporrà come soggetto terzo, denominato Service Bureau, a cui l’azienda committente demanderà l’emissione delle fatture. Itacable è una realtà già operativa nei servizi di geo-marketing e di editoria elettronica, nei servizi di pagamento su Internet con carte di credito/debito e programmi ad esse abbinati di “fidelizzazione” della clientela. Il nuovo servizio Italock rappresenta, in quest’ottica, un investimento strategico volto ad estendere e rafforzare il proprio core business ed il proprio brand sul mercato italiano. Itacable promuoverà Italock presso gli attuali clienti, fra cui Barclays Bank, Nokia ed Alliance Insurance, e presso le aziende di telecomunicazione, utiliy e servizi finanziari. Gianmarco Fedi, Amministratore Delegato di Itacable, afferma: “La fatturazione elettronica aggiunge una dimensione nuova alle nostre attività di Crm e marketing. Primo servizio di questo genere in Italia, la fatturazione elettronica è anche il nostro nuovo fiore all’occhiello con il quale aprirci ad altri e nuovi mercati”. La decisione della scelta a favore di Selesta e Checkfree è stata immediata. Secondo il Dr. Fedi : “Selesta è l’unico fornitore italiano di software specifico per la fatturazione elettronica e Checkfree fornisce la soluzione tecnologica più affidabile e diffusa sul mercato internazionale. Siamo stati molto colpiti dalla flessibilità del software i-Series di Checkfree, dalla sua capacità di gestire le informazioni e dalle funzionalità del modulo di pagamento. Il modulo Market Direct di Checkfree ci permetterà anche di offrire ai nostri clienti un potente strumento di marketing interattivo che consentirà alle aziende di costruire sulla fattura elettronica un canale di comunicazione diretto con i propri clienti. In soli tre mesi abbiamo rilasciato in produzione un servizio che ci consente di operare nel mercato italiano da una posizione di primo piano”. Continua il Dr. Fedi : “Le aziende in Italia iniziano a riconoscere i molti vantaggi che la fatturazione elettronica può offrire. Con la sua introduzione si potranno semplificare i processi interni di contabilizzazione, di verifica e gestione di eventuali dispute, di autorizzazione al pagamento, migliorando, nel contempo, il livello di sicurezza delle informazioni. Si potranno inoltre ridurre i costi di fatturazione e di postalizzazione, rafforzare i rapporti con le reti bancarie migliorando notevolmente i servizi offerti ai clienti”. Dice Randy Mccoy, Vice Presidente Esecutivo e Direttore Generale di Checkfree Software: “Questo è un evento molto importante per il mercato della fatturazione elettronica in Italia. Il nostro partner, Selesta, è il primo Solution Provider ad offrire soluzioni software specializzate per la fatturazione elettronica ed Itacable è il primo Biller Service Provider a rendere operativi questi servizi sul mercato. Questa posizione di preminenza è dovuta sia alla tecnologia software di Checkfree, apprezzata ed utilizzata a livello internazionale, che alla elevata competenza ed esperienza delle risorse specialistiche Selesta coinvolte nel progetto di attivazione del servizio presso Itacable”. Adriano Prefumo, fondatore e Presidente di Selesta Spa, afferma: ”La scelta di Itacable di costituirsi Biller Service Provider (Bsp) con una stretta partnership con Selesta conferma la nostra capacità di proporre al mercato soluzioni innovative, quale la piattaforma Checkfree iSeries, di importanti fornitori di livello internazionale. Ritengo inoltre che l’attuale evoluzione normativa e culturale del mercato italiano sul tema della fatturazione elettronica costituisca una importante occasione per Itacable e Selesta per operare con successo in modalità best of breed.”.  
   
   
DISTRIBUITE UN MILIONE DI LICENZE SUN SOLARIS 10 NEI PRIMI DUE MESI DI DISPONIBILITÀ  
 
Milano, 4 aprile 2005 - A testimonianza della fortissima domanda di mercato per il sistema operativo più avanzato del settore, Sun Microsystems Inc. Ha annunciato di aver distribuito oltre un milione di licenze registrate di Solaris 10 Os (Operating System) da quando, il 31 gennaio scorso, il software è reso disponibile sul suo sito Web. Sun ha annunciato anche che nello stesso periodo Solaris 10 ha stabilito quattordici nuovi record mondiali nei benchmark di settore, dimostrando miglioramenti prestazionali fino a 50 volte superiori rispetto alle versioni precedenti. "L'interesse verso Solaris 10 ha superato ogni nostra aspettativa. Si tratta veramente di un risultato eccezionale per Sun", ha dichiarato Tom Goguen, Vice President, Operating Platforms Group di Sun Microsystems. "Stiamo registrando quasi un download al secondo. I clienti e i partner Solaris 10 beneficiano di enormi miglioramenti prestazionali grazie a nuove e potenti funzioni quali Dynamic Tracing e Containers".  
   
   
AMD PRESENTA UNA PIATTAFORMA PER LA VIRTUALIZZAZIONE E INTRODUCE LE SPECIFICHE DELLA TECNOLOGIA "PACIFICA" PER I PROCESSORI AMD64  
 
Milano, 4 aprile 2005 - Amd , in occasione dell'Amd Reviewer's Day svoltosi ad Austin, nel Texas, ha presentato per la prima volta la propria tecnologia di virtualizzazione "Pacifica". "Pacifica" aiuterà a rafforzare la leadership tecnologica di Amd con una soluzione progettata per migliorare le tecnologie di virtualizzazione server a 64 bit destinate a server, desktop e computer portatili basati su processori x86. "Amd ha adottato un approccio completo nei confronti di "Pacifica", mostrandola in anteprima agli Isv specializzati in virtualizzazione e alla comunità degli analisti. Questa collaborazione, di cui la presentazione odierna rappresenta un ulteriore passo avanti, permetterà agli utenti della tecnologia "Pacifica" di disporre di un set di caratteristiche ancora più ricco e di un modello più performante per realizzare soluzioni di virtualizzazione", ha dichiarato Marty Seyer, Vice President e General Manager della Microprocessor Business Unit del Computation Products Group di Amd. "Migliorando la virtualizzazione a livello del processore e facendo leva sul successo della tecnologia Amd64, riteniamo che "Pacifica" sarà essenziale per lo sviluppo di soluzioni di virtualizzazione best-in-class". "Pacifica" estenderà la tecnologia Amd64 con Direct Connect Architecture per migliorare la virtualizzazione, introducendo nel processore e nel controller di memoria un nuovo modello e nuove funzionalità. Progettate per rafforzare ed estendere gli approcci tradizionali basati esclusivamente sul software alla virtualizzazione, queste nuove caratteristiche aiuteranno a ridurre la complessità e ad aumentare la sicurezza delle nuove soluzioni, salvaguardando gli investimenti It grazie alla compatibilità con il software già esistente. "Pacifica" è progettata per fornire le tecnologie di base necessarie a migliorare l'utilizzo delle risorse It per mezzo di consolidamento server, migrazione da ambienti legacy e rafforzamento della sicurezza. "Pacifica" consente l'utilizzo di numerosi sistemi operativi e applicazioni all'interno di partizioni indipendenti. Sostanzialmente permette a un unico computer di funzionare come tanti sistemi "virtuali". Maggiori informazioni su "Pacifica" sono disponibili all'indirizzo www.Amd.com/enterprise. L'impegno assunto da Amd per sviluppare tecnologie dedicate alla virtualizzazione è dimostrato dalle alleanze strategiche con partner del calibro di Microsoft, Vmware e Xensource. "Aziende e consumatori hanno rapidamente adottato Microsoft Virtual Pc 2004 e Virtual Server 2005 per scenari che vanno dallo sviluppo e dalla simulazione di test fino al consolidamento dei server di produzione", ha affermato Rob Short, Corporate Vice President della Windows Division di Microsoft Corp. "Siamo entusiasti dell'attenzione rivolta da Amd nei confronti di tecnologie base come "Pacifica" e collaboriamo con Amd e con altri partner per assicurare che le nostre soluzioni di virtualizzazione software per la piattaforma Windows facciano leva su queste innovazioni hardware. Le estensioni alla virtualizzazione dei processori sono un componente importante per le future soluzioni Vm su piattaforma Windows". "Grazie a sette anni di innovazione e leadership tecnologica nella virtualizzazione, Vmware propone oggi soluzioni per infrastrutture virtuali per server dotati di processori Amd Opteron e desktop basati su processori Amd Athlon64", ha sottolineato Paul Chan, Vice President of Research and Development di Vmware. "Siamo lieti di continuare a collaborare con Amd per realizzare tecnologie di virtualizzazione come "Pacifica", in modo da ottimizzare le future tecnologie Amd64 per i nostri prodotti ed ampliare ulteriormente l'implementazione della virtualizzazione all'interno dei data center". L'attuale annuncio di "Pacifica" precede la disponibilità generale delle relative specifiche, che seguirà nel mese di aprile 2005. "Pacifica", che fornirà agli utenti supporto hardware per aumentare la flessibilità e le performance delle soluzioni già esistenti, sarà disponibile per processori client e server Amd dal primo semestre 2006. Ulteriori miglioramenti sono anche previsti per i futuri processori Amd64 single-core e dual-core, per sfruttare al meglio le performance del software di virtualizzazione a 64 bit.  
   
   
G3:INFORMATION VALUE: ECCO LA SOLUZIONE DI GENERATION:3 PER I'INFORMATION LIFECYCLE MANAGEMENT  
 
Milano 4 aprile 2005 - Generation:3, la società italiana di consulenza che ha creato la metodologia Technology-2-businesstm, ha sviluppato ora G3:information Valuetm: un nuovo modulo dedicato alla gestione del ciclo di vita delle informazioni. Non bastano infatti le soluzioni hardware messe a punto dai principali vendor di apparecchiature storage, alle aziende occorrono modelli tecnologici e di governance che consentano di analizzare il modo di gestire le informazioni per trasformare i costi in valore capitalizzato, abilitare la business continuity e garantire il rispetto delle normative vigenti in fatto di protezione e sicurezza dei dati. Proprio questo è l'obiettivo di G3:information Value, costituito da un workshop basato sulla metodologia G3:discovery di Generation:3 per valutare lo stato in essere di servizi e tecnologie di Information Management (storage), definire i requisiti delle necessità aziendali (business, processi e tecnologie) e infine disegnare il nuovo scenario di riferimento tecnologico ed il modello di governance dei servizi di Information Lifecycle Management. L'obiettivo principale: fornire un modello pratico ed assicurare un rapido ritorno degli investimenti Nello stile tipico di Generation:3, volto ad assicurare un alto e rapido ritorno degli investimenti del cliente, G3:information Value prevede un basso coinvolgimento delle risorse del cliente e un tempo di esecuzione molto rapido, mediamente 2/3 giorni in tutto. Si parte con un questionario personalizzato che consente di raccogliere le informazioni basilari per conoscere a fondo l'azienda: struttura informatica esistente, architetture installate, costi delle infrastrutture It e di gestione, struttura organizzativa, principali processi di gestione It, normative del settore di appartenenza, necessità di mantenimento delle informazioni, necessità di business continuity e obiettivi desiderati. Il team di lavoro segue la metodologia approfondendo i singoli argomenti in un workshop interattivo di una giornata circa. I dati raccolti vengono utilizzati per analizzare e disegnare le specifiche funzionali del nuovo "Modello di Governance delle Informazioni" sia in termini di business che di tecnologia. In questa fase si valutano le necessità di evoluzione dei servizi It ed i benefici che le singole tecnologie sono in grado di fornire, in modo da definire il nuovo modello tecnologico e una lista di priorità di interventi che evidenzi le tecnologie che possono essere implementate e gestite direttamente dal cliente (per esempio Storage Consolidation) e quelle per le quali ricorrere all'outsourcing (Managed Storage, Managed Archiving, Information Recovery). Si giunge quindi alla modellazione finale di uno scenario, basato sulle più efficaci esperienze disponibili sul mercato, che prelude alla presentazione dell'architettura da implementare e dei modelli di Information Lyfecicle Management e di It Governance, oltre a quello Finanziario per gli investimenti It ad alto livello. Il Workshop si conclude con la definizione degli obiettivi e delle priorità per l'evoluzione del progetto. "Anche nello sviluppo di G3:information Value — afferma Claudio Franzoni, Managing Partner di Generation:3 — abbiamo sempre tenuto presenti gli argomenti particolarmente cari alle piccole e medie aziende: costi chiari, tempi certi, risultati evidenti. Con il nostro modello le aziende possono risparmiare fino al 30-40% del costo di storage ed avere una sicurezza totale ed una reperibilità ottimale del dato". Il nuovo servizo G3:information Value si affianca all'offerta "standard" di Generation:3, costituita dalla metodologia Technology-2-businesstm che in quattro fasi, con l'attività coordinata di consulenti di tecnologia e di direzione aziendale, consente di inquadrare la situazione dell'azienda, disegnare e realizzare la trasformazione tecnologica, personalizzando architetture, trasformazioni e modelli finanziari per ottenere ricadute immediate sul bilancio aziendale. Www.generation3.com  
   
   
GENERATION:3 ORGANIZZA UN CICLO DI INCONTRIORIENTATI AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI BUSINESS ATTRAVERSO IL MIGLIOR UTILIZZO DELLE RISORSE TECNOLOGICHE RISERVATI AI CIO E AI SENIOR IT MANAGER  
 
Milano 4 aprile 2005 - Generation:3 società italiana di consulenza nel settore Ict, organizza il ciclo di incontri di alto livello "Technology-2-businesstm" riservati ai Cio e ai Senior It Manager interessati a discutere sulle risorse tecnologiche per trasformarle da supporto a veicolo per raggiungere gli obiettivi di business dell'azienda. La rivista Computerworld Italia è media partner dell'iniziativa e sarà presente agli incontri con un proprio giornalista. Diversi saranno i temi affrontati (si veda il calendario qui sotto), ma unico il filo conduttore: analizzare come sia possibile utilizzare al meglio le tecnologie e l'infrastruttura Ict per ottenere un riflesso positivo misurabile sui risultati dell'azienda. Gli argomenti saranno dibattuti analizzando gli sviluppi attuali e futuri delle tecnologie, prendendo in considerazione gli eventuali cambiamenti organizzativi necessari per ottenere i migliori risultati, ascoltando il parere di chi ha già effettuato esperienze o analisi dettagliate e dibattendo apertamente il tema per arrivare quando possibile ad alcune opinioni condivise sui vari temi trattati."Nel corso della nostra attività di consulenza – ha dichiarato Claudio Franzoni, managing partner di Generation:3 – abbiamo spesso notato uno scollamento tra gli obiettivi economici dell'azienda e quelli della sua struttura Ict (spesso costretti dai budget e orientati principalmente all'abbattimento dei costi), con una conseguente perdita di vitalità di quest'ultima. Espandersi oggi significa principalmente trovare nuovi modi di proporsi sul mercato e questi devono essere supportati da infrastrutture tecnologiche vitali, propositive, efficienti e flessibili. Il ciclo di incontri "Technology-2-business vuole essere una risposta alla necessità di rivitalizzare l'utilizzo delle tecnologie, orientandole direttamente al raggiungimento degli obiettivi di business dell'azienda nel suo complesso."Gli incontri del ciclo "Technology-2-businesstm" avranno luogo dalle 16,00 alle 19,00 a Milano, presso il Palazzo Affari ai Giureconsulti, in Piazza Mercanti 2 e saranno riservati ad un massimo di 15 partecipanti per evento. Per informazioni e prenotazioni: www.Generation3.com Programma degli incontri: 12 aprile 2005: Information Lifecycle Managementnon è più una questione di storage e di tecnologie, ma un problema di flussi, processi e regole per la gestione del patrimonio informazioni. 27 Aprile 2005: It Governanceuna diversa visione dell'It: elemento chiave dei processi aziendali, necessita un governo strutturato, omogeneo, integrato ed economico. 17 Maggio 2005: Virtual Officeora che la banda larga è disponibile, quali servizi chiedere in Asp per migliorare l'efficienza e ridurre i costi operativi dei client e dei server? 14 giugno 2005: Messagingla prossima rivoluzione: dalla posta all'email. Come sarà il nuovo strumento ufficiale di comunicazione: sicuro, garantito e con valore legale anche a livello internazionale. 05 luglio 2005: Computing On Demand e Gridil corretto dimensionamento del data center abbinato a tecnologie e servizi altamente innovativi, per migliorare l'efficienza operativa dell'azienda. 20 settembre 2005: La convergenza ad ampio spettro del networkingLa combinazione di Ip/vpn, Voip e Wireless su infrastrutture a banda larga per la completa integrazione dei servizi di comunicazione aziendale.  
   
   
PATRICK ADIBA È IL NUOVO RESPONSABILE OLYMPICS E MAJOR EVENTS DI ATOS ORIGIN  
 
Parigi/torino 4 aprile 2005 - Atos Origin, uno dei principali Information Technology service provider a livello internazionale e partner dei Giochi Olimpici, ha annunciato la nomina di Patrick Adiba a Executive Vice President, Olympics e Major Events. Patrick Adiba ha già ricoperto la carica di Vice Presidente e General Manager delle divisioni Olympics e Major Events e ha partecipato alla progettazione e all’implementazione dei sistemi It per Atene 2004. Ha inoltre condotto i lavori di preparazione dei prossimi giochi di Torino 2006 e Pechino 2008. Sin dal 1989, la divisione Major Events di Atos Origin, forte dell'esperienza e del know-how maturati nel corso della sua attività, si occupa esclusivamente della fornitura di soluzioni e di servizi It per eventi su larga scala destinati ad organismi internazionali. L'obiettivo è offrire la propria assistenza ad organizzatori di eventi, sportivi o meno, tramite il supporto di consulenti, project manager, integratori di sistemi, amministratori di sistemi e fornitori di soluzioni software. Con un'esperienza quasi ventennale nel settore It, Patrick Adiba svolge un ruolo cruciale non solo nella direzione del progetto Olimpico - il maggiore contratto It di carattere sportivo al mondo - garantendo l'integrazione di sistemi, la gestione del progetto e le applicazioni software per i Giochi Olimpici fino al 2012, ma anche di altri eventi di spicco (Coppa del Mondo Fifa 2002, Giochi Panafricani 2003, Nigeria, e l'Esposizione Universale di Lisbona nel 1998). Patrick Adiba, già Vice Presidente Risorse Umane per Schlumbergersema, è arrivato in Atos Origin al momento dell'acquisizione di Schlumbergersema da Schlumberger nel gennaio 2004. Nei quattro anni precedenti è stato Vice Presidente e General Manager per l'America Latina di Schlumbergersema, dove ha raggiunto risultati di rilievo come il controllo dell'acquisizione di una prestigiosa azienda brasiliana e la progettazione del passaggio di Visa e Mastercard verso le smart card, sempre in Brasile. Prima di trasferirsi in Sud America nel 1999, Patrick Adiba è stato Vice Presidente e General Manager della divisione eCity di Schlumberger Test & Transactions, responsabile delle soluzioni smart card e mobilità come parcheggi e trasporti di grandi città tra cui New York, Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Roma, Hong Kong, Manchester, Pechino e Kuala Lumpur. Patrick Adiba subentra a Jean Chevallier, con il quale ha lavorato a stretto contatto durante i Giochi Olimpici di Atene 2004. Chevallier ritorna a Schlumberger dopo il distaccamento presso Atos Origin nel periodo successivo all'acquisizione. Patrick Adiba ha dichiarato: “I 'Major Events' sono di importanza strategica per Atos Origin. La nostra esperienza pluriennale nel settore degli eventi, siano essi sportivi o meno, fa di noi un partner di prima categoria. I progetti a cui stiamo lavorando, in particolare i Giochi Olimpici, sono caratterizzati da un profilo e da una visibilità così rilevanti da trasformare qualsiasi errore o ritardo in un grave danno e la lunga e solida serie di risultati positivi nel rispetto di tempi e budget, come per gli ultimi Giochi Olimpici di Atene, non può che parlare a nostro favore. Gran parte della tecnologia e dei processi sviluppati per i 'Major Events' viene applicata anche ad altri progetti di Atos Origin che richiedono test, implementazioni rapide, sicurezza delle informazioni e gestione del rischio in tempo reale, partnership complesse e una perfetta gestione delle conoscenze in materia".  
   
   
UNA RICERCA DI RHK PER IL METRO ETHERNET FORUM CONFERMA LA RICHIESTA PER UNA MAGGIORE AMPIEZZA DI BANDA PER LE RETI  
 
Milano, 4 aprile 2005 - Secondo la ricerca, Carrier Ethernet risponde a queste esigenze, e permette di sviluppare delle nuove applicazioni a livello aziendale che sfruttano tutta la banda disponibile, indipendentemente dalle dimensioni, da cui la continua richiesta di maggiore ampiezza di banda. Le cinquantacinque aziende selezionate per la ricerca hanno più di duecento dipendenti, distribuiti in dieci o più sedi, e appartengono a settori industriali verticali con un’elevata esigenza di banda: vendita al consumo, finanza, sanità, produzione, pubblico, consulenza e tecnologia. Quaranta hanno la sede in Nord America e quindici in Europa, quarantaquattro utilizzano già i servizi Ethernet, tre li stanno valutando e solo otto non considerano questa tecnologia, per una serie di motivi, tra cui – in cinque casi – la mancanza di disponibilità. La domanda relativa all’aumento dell’ampiezza di banda ha ricevuto una risposta praticamente unanime: il 98% delle aziende la identifica come un fattore importante, e di queste il 36% un “fattore critico” della scelta a favore di Ethernet. Al secondo posto c’è l’esigenza di ridurre i costi complessivi dell’infrastruttura It: un fattore importante per il 91% degli intervistati, al punto tale da spingere il 93% delle aziende ad accettare un aumento del costo dei servizi Wan se questo si traduce in una riduzione della spesa It. Al terzo posto, con una percentuale dell’82%, c’è la possibilità di implementare nuove applicazioni: il Voip viene citato come uno tra gli esempi più importanti, seguito da Erp (enterprise resource planning), Scm (supply chain management) e applicazioni di collaborazione. Molte aziende, inoltre, utilizzano i link Ethernet per installare dei sistemi remoti di disaster recovery. Le altre aree di interesse sono i sistemi grid o on-demand, e l’adozione dei servizi Ethernet per aumentare la qualità del servizio al cliente. “Abbiamo rilevato un enorme interesse e una capillare presenza dei servizi Ethernet”, afferma Brian Van Steen, Senior Analyst di Rhk. “La scalabilità e la flessibilità di Ethernet sono adatte a rispondere alla crescente richiesta di ampiezza di banda, mentre la tecnologia – grazie alla sua estrema popolarità tra i professionisti It – viene considerata il modo più semplice per collegare gli uffici all’interno dell’azienda e i clienti e i fornitori all’esterno”. “Lo studio ha rilevato anche un messaggio importante da parte dei service provider, relativo alle strutture di prezzo”, aggiunge Brian Van Steen. “La domanda c’è, ma solo alcune aziende sono state in grado di ottenere i servizi richiesti. La tecnologia Carrier Ethernet riduce gli immobilizzi e i costi operativi dei service provider, per cui gli utenti finali – come conseguenza – prevedono di pagare di meno. Allo stesso tempo, siccome ha la flessibilità necessaria per fornire un livello di servizio garantito più alto, gli utenti sono pronti ad aumentare la spesa per i servizi Wan a patto che la spesa complessiva per l’infrastruttura It rimanga sotto controllo”.  
   
   
ALLIED TELESYN AMPLIA L’OFFERTA DI PRODOTTI GIGABIT CON IL LANCIO DEGLI SWITCH MULTILAYER  
 
Milano, 4 aprile 2005 - Allied Telesyn, attiva nel mercato mondiale delle tecnologie di networking basate su Ip, annuncia la disponibilità del nuovo switch At-9900 multi-layer Ipv4 e Ipv6 Gigabit progettato per soddisfare l’esigenza di ottenere elevate performance dai servizi di rete. Gli switch della serie gli At-9900, come quelli della serie At-9400 e At-9700, sono stati studiati per rispondere alle esigenze prestazionali tipiche delle applicazioni multimediali e alle necessità di controllo del traffico dal core alla periferia della rete. Tutti gli At-9900 sono dotati di Asic che forniscono prestazioni wirespeed layer 3 Ipv4 routing, sono caratterizzati da funzionalità Qos (Quality of Service) avanzate, e da un robusto design con doppio alimentatore hot-swappable. At-9924t/4sp è uno dei pochi switch sul mercato che fornisce elevate performance con Ipv6 multicast routing. Le caratteristiche Qos includono la gestione, classificazione, prioritizzazione e indirizzamento del traffico di base e dei profili min/max di banda. “Le caratteristiche Qos dei nostri switch sono funzionali soprattutto ai service providers che vogliano assicurarsi il massimo della disponibilità di servizi voce, video e dati e allo stesso tempo gestire il livello di servizio per i clienti.”, spiega Philip Yim, International Global Marketing and Product Development di Allied Telesyn. “Le nostre soluzioni garantiscono ai clienti enterprise la massima produttività assicurando elevate performance e reazioni immediate alle criticità”