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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Aprile 2005
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PROGETTO IST PER CREARE LA PRIMA SOCIETÀ BASATA SUI COMPUTER  
 
Bruxelles, 19 aprile 2005 - Il campo della simulazione sociale - che si avvale di programmi informatici per studiare i sistemi sociali - ha registrato un'evoluzione costante sin dagli esordi nei primi anni '90. La ricerca, peraltro, a causa dei limiti della computazione, si è incentrata fino ad ora sullo sviluppo di sistemi sociali semplici. La situazione sta comunque per cambiare grazie a un progetto di collaborazione internazionale finanziato a titolo del Sesto programma quadro dell'Unione europea (6Pq). Il progetto New Ties (new and emergent world models through individual, evolutionary and social learning - modelli globali nuovi ed emergenti attraverso l'apprendimento individuale, evolutivo e sociale) mira a creare la prima vera società basata su individui artificiali computerizzati. Fanno parte del consorzio eminenti ricercatori nel campo dell'intelligenza artificiale, dell'evoluzione del linguaggio, della simulazione basata sugli agenti e degli algoritmi evolutivi di università dei Paesi Bassi, del Regno Unito e dell'Ungheria. La loro collaborazione, di durata triennale, è finanziata a titolo dellarea tematica "Tecnologie per la società dell'informazione" (Ist) nell'ambito del 6Pq. Secondo il consorzio, gli esseri artificiali assumeranno comportamenti indipendenti nel contesto della simulazione informatica globale, proprio come i personaggi di popolari simulazioni di gioco, quali Sims e Black and White. La differenza principale risiede nel fatto che i personaggi di New Ties avranno la capacità di apprendere e di evolversi. L'obiettivo è sviluppare una società in grado di comprendere ed esplorare il proprio ambiente attraverso la cooperazione e l'interazione. Per raggiungere questo scopo in un programma talmente complesso, gli esseri artificiali o "agenti" saranno dotati della capacità di sviluppare un sistema di comunicazione o un linguaggio al fine di cooperare e sopravvivere, sebbene spetterà agli stessi agenti sviluppare il linguaggio specifico. Essi svilupperanno il linguaggio e altre capacità di livello avanzato attraverso l'apprendimento individuale, l'apprendimento evolutivo e l'apprendimento sociale. Uno dei numerosi elementi di novità del progetto è, infatti, la capacità di apprendimento sociale degli agenti grazie al trasferimento reciproco delle conoscenze, ad esempio attraverso "madri" che insegnano ai loro "figli". Un possibile risultato di tale processo di apprendimento sociale - che di certo entusiasmerebbe il gruppo - è la prova dell'esistenza di una cultura emergente sviluppata congiuntamente dagli agenti del programma. Oltre all'innovazione tecnologica insita nel progetto, si auspica che la ricerca possa incidere in larga misura anche sulla progettazione delle tecnologie dell'informazione, sui sistemi di computazione evolutiva, sulla programmazione di computer basata sugli agenti, sull'intelligenza artificiale e, fondamentalmente, sulla linguistica. Secondo il membro del gruppo Nigel Gilbert dell'Università del Surrey, Regno Unito: "Il progetto in questione rappresenta il passo successivo nello studio dell'evoluzione del linguaggio". Il professore Gilbert ha aggiunto: "Fino ad ora, un progetto di questo tipo era impensabile e oggetto di fantascienza, nessuno l'avrebbe creduto fattibile. Adesso, però, sono disponibili molte più risorse di computazione su ampia scala necessarie per creare una società artificiale e i lavori sull'evoluzione del linguaggio hanno registrato progressi. Possiamo quindi tentare di sviluppare una società artificiale a questo livello". E anche se i lavori del gruppo avranno un esito positivo, rimangono importanti sfide da superare, come spiega il coordinatore del progetto, Gusz Eiben, dell'Università Libera di Amsterdam: "Una delle maggiori sfide scientifiche di questo progetto risiede non tanto nello sviluppo di un linguaggio, quanto nella sua comprensione". Il professore Eiben conclude: " Se l'evoluzione del linguaggio effettivamente decollasse come speriamo, come possiamo capire ciò che gli individui si dicono l'un l'altro? Abbiamo intenzione di utilizzare una serie di monitor per studiare le modalità di sviluppo del linguaggio e cercare di guardare non solo al risultato finale, ma anche al processo. In tal modo, speriamo di poter restare al passo con l'evoluzione del linguaggio". Http://www.new-ties.org/mambo/  
   
   
BROADBAND, INSIEME UOVO E GALLINA IL WIRED WORLD FORUM 2005 ESAMINA I DIVERSI ASPETTI DELLA BANDA LARGA COME MOTORE DELLO SVILUPPO DELLE TELECOMUNICAZIONI IN EUROPA E IN ITALIA  
 
 Milano, 19 aprile 2005 - “Chicken-and-egg problem” , se lo volete in stile anglosassone, italicamente “viene prima l’uovo o la gallina”? In entrambi i casi, si tratta del modo in cui consulenti, analisti e media definiscono quelle situazioni in cui lo sviluppo delle applicazioni di una nuova tecnologia o insieme di tecnologie dipende dalla disponibilità di una nuova infrastruttura basata su di esse, che però diventa economicamente sostenibile se esiste una domanda di mercato, che però dipende dalla disponibilità commerciale della tecnologia e così via. Un caso classico di “uovo-gallina” è quello della cosiddetta “economia dell’idrogeno” o più modestamente dell’utilizzo dell’idrogeno come combustibile per il trasporto su gomma. Anche nelle telecomunicazioni si invocano metafore gallinacee, di solito per mettere in dubbio la credibilità di previsioni di crescita e diffusione di nuovi ambiti di mercato. Spesso però ciò avviene a sproposito. Se infatti il caso delle comunicazioni cellulari sembra dimostrare che senza un investimento “sulla fiducia” nell’uovo (l’infrastruttura di rete) non ci sarebbe mai stata la gallina delle decine di milioni di utenze cellulari solo in Italia, le stesse caratteristiche dell’esempio dovrebbero ispirare un po’ più di ottimismo. Sia il caso dell’idrogeno che quello dei cellulari infatti descrivono dei mercati dove una nuova funzionalità viene fornita con una tecnologia specifica e monouso, per cui ci deve essere una motivazione funzionale molto forte per rompere il circolo vizioso: la telefonia mobile nel caso del cellulare, la riduzione della dipendenza dagli idrocarburi e dell’inquinamento nel caso dell’idrogeno. Lo stesso approccio avrebbe reso anche la banda larga, ossia l’accesso ad alta velocità e con il massimo livello di interattività alla comunicazione e ai contenuti digitali, un problema “uovo-gallina”, ossia se la funzionalità fosse derivata dall’applicazione di una nuova e specifica tecnologia funzionale (leggi fibra ottica direttamente all’utente su tutto il territorio, se qualcuno si ricorda il progetto Socrate dell’allora Sip). Ma la banda larga ha una caratteristica peculiare, quella di essere una “politecnologia” , ossia di potere fornire le proprie funzionalità attraverso diversi mezzi tecnologici. Non solo, buona parte di questi mezzi utilizzano infrastrutture già predisposte che vengono adattate con investimenti ridotti. Solo in Italia sono così oggi disponibili funzionalità broadband tramite le diverse forme di Adsl su doppino telefonico, le connessioni in fibra ottica, il satellite mono e bidirezionale, l’ultimo miglio wireless, la Tv digitale terrestre, la telefonia Umts. In altri Paesi sono in uso altri strumenti ancora come la cable Tv. Il pollo c’è, come lo cuciniamo? Anche se gli investimenti per mettere a disposizione la banda larga sono come detto limitati, nei business plan dei gestori ci deve essere ed essere stata una valutazione della domanda, sia come possibile pubblico che come applicazioni trainanti. Se sul primo fronte a posteriori si può dire che i fornitori ci hanno azzeccato (dai 300.000 utenti in banda larga della fine del 2001 siamo ora veleggiando verso i 4 milioni), non altrettanto si può dire per le applicazioni. A parte la possibilità generica di fare più velocemente quanto già veniva fatto con le connessioni “lente” (posta, navigazione web, chat e instant messaging), i gestori hanno puntato sui contenuti video e di entertainment interattivo (giochi online). Invece, aldilà dei sondaggi ufficiali e basandosi sul traffico di rete, la vera spinta al broadband è derivata e deriva in buona parte dal downloading di file di grandi dimensioni in modalità P2p. Probabilmente i fornitori di connettività non avrebbero mai intrapreso progetti di banda larga sulla base del successo di Napster e discendenti, ma una volta che l’infrastruttura è stata pronta, gli utilizzatori ne hanno fatto l’uso che volevano. Insomma, la banda larga è sia uovo che gallina, cioè è sia derivazione di un’esigenza percepita dai gestori nel pubblico che abilitatore di esigenze autonome del pubblico. Nel caso specifico poco importa che il pollo dovesse essere fatto lesso e invece è stato fatto alla diavola. Non sempre però è così. Pensiamo all’attuale spinta verso l’Adsl a 4 Mbit, che sottintende la prossima offerta (entro fine anno) di numerosi canali televisivi via internet collegato direttamente al televisore attraverso un set-top box (il cosiddetto triple-play). Per un utilizzo di questo tipo, la banda messa disposizione dell’utente può essere asimmetrica (la “A” di Adsl). Se invece il driver della banda larga futura dovesse essere un’applicazione simmetrica come il podcasting, l’approccio sarebbe quello sbagliato, e la banda disponibile sarebbe meglio utilizzata a equlibrare le comunicazioni in uscita con quelle in entrata, piuttosto che a privilegiare quelle in entrata. Il pollo è cotto, ma chi se lo mangia? Indipendentemente da come viene cucinato il pollo, un ultimo fattore va considerato: chi sono i clienti. Sembrerebbe una questione marginale, visti i 4 milioni di utenti in Italia. Ma l’identità degli utenti è comunque importante se allarghiamo il discorso al ruolo delle tecnologie nell’economia di un Paese. Da diverse inchieste condotte a livello europeo e italiano risulta che una categoria è sottorappresentata nell’utenza della banda larga, e di Internet in genere, le piccole imprese, come dire il 98 per cento delle aziende nazionali. La cosa sorprende perché se esiste un soggetto economico che ha più da guadagnare dall’utilizzo di internet e a maggior ragione della banda larga è proprio la piccola impresa. Fatta questa constatazione, resta da spiegarsi il fenomeno. Di soliti analisti e media si rifugiano nel “problema culturale”, che spiega tutto e niente. Forse la diffusione della banda larga sul territorio italiano ha qualche ruolo. Nei grandi agglomerati urbani la disponibilità di connettività veloce è persino sovrabbondante, anche su due o più tecnologie alternative. Se però si va in provincia, nei centri con meno di 5000 abitanti, il discorso cambia radicalmente, perché in queste aree i gestori (o meglio, il gestore che possiede l’ultimo miglio) non trovano conveniente portare l’Adsl tradizionale. Restano soluzioni più costose (satellitare bidirezionale, per esempio) o con costi di infrastruttura a carico della comunità locale (le varie soluzioni di Wireless Local Loop). Ma chi deve metterle in piedi deve trovare una convenienza economica, e il problema uovo-gallina, apparentemente cacciato dalla porta, almeno in questo caso rientra dalla finestra. Forse saranno i collegamenti sulle linee elettriche a sistema la questione. Allora vedremo se per le piccole imprese non mangiare il pollo segnalava mancanza di offerta oppure altre preferenze gastronomiche. Tutti questi tempi verranno trattati in modo approfondito al Wired World Forum del 21 aprile al Centro Congressi Crowne-plaza di San Donato Milanese. Il Forum, organizzato in collaborazione d Key4biz.it, il centro di ricerca e portale online per le telecomunicazioni, e Wireless, ospiterà nella mattinata del 21 aprile una serie di interventi di alto livello dei massimi esperti e protagonisti della banda larga e verrà aperto da Bruno Lamborghini, Presidente di Eito (European Intormation Technology Observatory, e moderato da Raffaele Barberio, Direttore di Key4biz. Www.wirelessforum.it  
   
   
GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI: INSEDIATO IL NUOVO COLLEGIO DEL GARANTE. FRANCESCO PIZZETTI PRESIDENTE  
 
Roma, 19 aprile 2005 - Si è riunito ieri, nella sua nuova composizione, il Garante per la protezione dei dati personali. Erano presenti tutti i componenti dell’Autorità: Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan, Giuseppe Fortunato. Il prof. Francesco Pizzetti è stato eletto all’unanimità Presidente.  
   
   
LIBERO REGALA IL WI-FI TUTTI LIBERI DAI FILI GRATIS GRAZIE AL NUOVO MODEM WI-FI  
 
Roma, 19 aprile 2005 - Libero libera dai fili i clienti di Libero Adsl Flat, l’offerta che consente di navigare senza limiti di tempo al costo di soli 29,95 euro al mese. Tutti coloro che, dal 18 aprile al 31 maggio 2005, si abboneranno via web a Libero Adsl Flat nella versione con modem riceveranno, infatti, un modem Wi-fi allo stesso prezzo di un modem tradizionale, pari a 3 euro/mese. Il nuovo modem Wi-fi consentirà ai clienti di Libero Adsl Flat di essere sempre on-line da qualsiasi punto della casa senza avere più l’intralcio dei cavi e di navigare in libertà alla velocità di 4 Mega da qualunque computer di casa. La grande diffusione del Wi-fi - oggi la maggior parte dei nuovi Pc venduti sono portatili e dotati di tecnologia Wi-fi - permette di comunicare e accedere alla rete in qualsiasi momento e ovunque fra le mura domestiche, senza il fastidio dei cavi di rete. Il Kit Wi-fi di Libero é composto da un modem Zyxel modello Prestige 660Hw compatibile con Adsl e Adsl2+ (predisposto, cioè, per la navigazione fino a 24 Mbps), Wi-fi 802.11g (54 Mbps), Firewall e 4 porte Lan. Continua, intanto, la promozione che offre gratis i primi 3 mesi di abbonamento a tutti i nuovi clienti che attivano Libero Adsl Flat entro il 31 maggio 2005, senza alcun contributo di attivazione.  
   
   
IL PROGETTO MICHAEL (MULTILINGUAL INVENTORY OF CULTURAL HERITAGE IN EUROPE) UN PORTALE TRANS-EUROPEO MULTILINGUE PER LE RISORSE DIGITALI CULTURALI DI FRANCIA, REGNO UNITO E ITALIA  
 
Roma, 19 aprile 2005 - Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha organizzato il 22 aprile 2005, alle ore 9.30, presso il Complesso Monumentale dell’ex Chiesa di Santa Marta, Piazza del Collegio Romano 5, la presentazione del progetto Michael, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma e-Ten. I partner del progetto sono, il francese Ministère de la Culture et de la Communication, il Museums, Libraries and Archives Council (Mla) del Regno Unito e il Ministero per i beni e le attività culturali, coordinatore del consorzio, a cui partecipano anche in qualità di partner tecnici e organizzativi Amitié, Dédale e Ajlsm. Il progetto Michael intende realizzare un portale trans-europeo multilingue che permetterà di reperire ed accedere alle risorse digitali culturali di Francia, Regno Unito e Italia. A tale scopo è stato avviato il censimento delle collezioni digitali prodotte nei tre Paesi partner. Michael, attraverso l’adozione di standard condivisi, punta all’allineamento e all’interoperabilità dei portali culturali nazionali promuovendo la fruizione del patrimonio culturale europeo. Il Ministero italiano sta elaborando una proposta di allargamento del progetto per consentire la partecipazione a tutti i paesi interessati nell’ambito dell’Unione europea. La giornata della presentazione ufficiale è riservata ad un pubblico istituzionale, su invito e ai giornalisti. Parteciperanno i partner francesi e inglesi, i rappresentanti delle ambasciate dei paesi dell’Unione, i responsabili delle Istituzioni pubbliche (Ministero, regioni, università) coinvolte nelle attività di censimento. La campagna di censimento delle risorse culturali digitali promossa dal Progetto avvierà la ricognizione delle collezioni digitali relative al patrimonio culturale italiano che confluirà nel prossimo Portale della Cultura italiano, ad oggi in fase di progettazione esecutiva.  
   
   
B2PRINT.IT: I PRODOTTI D&B AD UN PREZZO SPECIALE  
 
Milano, 19 aprile 2005 - b2print ha lanciato una nuova campagna promozionale che consente fino al 30 aprile 2005 di acquistare i Rapporti Informativi D&b a prezzi ancora più vantaggiosi. Da dicembre 2004 ha siglato un accordo in esclusiva con Dun & Bradstreet Spa per la distribuzione dei prodotti D&b. Che Cosa E’ Un Report D&b? È uno strumento indispensabile per prendere le vostre decisioni di credito, in quanto fornisce informazioni commerciali approfondite, aggiornate ed affidabili, riguardo a una determinata azienda. Acquistando un Report D&b si dispone di tutti gli elementi necessari per analizzare la solidità finanziaria dei vostri partner commerciali e individuare nuove opportunità di business, grazie a dati concernenti la probabilità di fallimento e le abitudini di pagamento di una azienda ed una raccomandazione del fido massimo di credito consigliato. A seconda del livello di approfondimento, si hanno a disposizione tre tipologie di Rapporti Informativi: D&b Plus la soluzione più completa, offre una valutazione dell'azienda da tutti i punti di vista: economico-finanziario, patrimoniale, commerciale e legale; D&b Report il rapporto dettagliato per valutare i clienti in transazioni di rischio medio; D&b Compact consigliato per le transazioni commerciali a basso rischio, quando è sufficiente conoscere in modo sintetico la situazione dei vostri partner d'affari.  
   
   
BABYLON LANCIA DUE NUOVI CONTENUTI PREMIUM DELLA CASA EDITRICE PORTOGHESE MICHAELIS  
 
Milano, 19 Aprile 2005 - Babylon, il fornitore mondiale di software di traduzioni e gestione delle informazioni con un solo clic, ha recentemente annunciato il lancio di due nuovi titoli Michaelis della Melhoramentos Publishing Company. I nuovi contenuti firmati Michaelis, da oggi disponibili nel software Babylon sono il dizionario bidirezionale tedesco-portoghese e il dizionario bidirezionale italiano- portoghese. Il primo creato seguendo le nuove regole ortografiche ufficiali della grammatica tedesca, è stato elaborato appositamente per gli utenti di lingua portoghese che studiano tedesco come seconda lingua. Con oltre 330.000 parole chiave, più di 50.000 termini e oltre 20.000 espressioni ed esempi, è il vocabolario essenziale e completo per lo studio e l’utilizzo corretto del tedesco. Sempre consultabile con un solo clic, il dizionario bidirezionale italiano-portoghese è stato invece ideato per gli utenti di lingua portoghese che studiano italiano come seconda lingua. Con oltre 38.000 parole chiave, più di 50.000 termini ed oltre 20.000 espressioni ed esempi, è la soluzione ideale per studiare e apprendere correttamente la lingua italiana. Con questi due nuovi Contenuti Premium Babylon è oggi in grado di offrire ben quattro titoli del noto dizionario portoghese Michaelis. Infatti gli utenti Babylon possono già accedere con un solo clic, al Moderno dizionario di lingua portoghese Michaelis, il più completo e stimato presente sul mercato, ed al Dizionario Spagnolo per Studenti Michaelis, sviluppato per gli utenti portoghesi che studiano spagnolo. Babylon ha annunciato la sua collaborazione con l’Editora Melhoramentos nell’aprile 2004, per la fornitura di Contenuti Premium di questa casa editrice agli utenti Babylon in tutto il mondo. La casa editrice Melhoramentos si affianca alla lunga lista di noti editori che forniscono Contenuti Premium attraverso Babylon. La semplicità e la facilità di utilizzo del software Babylon e della sua tecnologia con un solo clic per il reperimento elettronico di contenuti ed informazioni, è stata riconosciuta da case editrici di dizionari e vocabolari di fama mondiale, tra cui Oxford University Press, Larousse, Van Dale, Langenscheidt, Signum e Taishukan.  
   
   
XXII TROFEO ACCADEMIA NAVALE E CITTA’ DI LIVORNO SUL SITO INAUGURAZIONE DELLA PHOTOGALLERY E DELLA SEZIONE IN INGLESE  
 
Livorno, 19 aprile 2005 - Sul sito ufficiale del Tan www.Trofeoaccaddemianavale.com è stata  presentata ufficialmente, ieri lunedì 18 aprile, l’introduzione on line della sezione in inglese e della photogallery, www.Trofeoaccademianavale.com/photogallery.html  accessibili entrambe direttamente dalla home page del sito. La sezione in inglese è stata ideata per facilitare e rendere ancor più fruibile la conoscenza dei vari eventi ai numerosissimi equipaggi stranieri che, provenienti da 25 Paesi differenti, nei prossimi giorni si avvicenderanno sui campi di regata del Xxii Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. Inoltre, già dalla giornata di domenica 16 aprile, è possibile accedere tramite la sezione visitatori alla photogallery del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno, quotidianamente aggiornata. Nella gallery infatti, per i più curiosi cliccatori e appassionati del web che sempre più numerosi visitano il sito, sono presenti le immagini degli eventi che giornalmente scandiscono il ricco programma degli appuntamenti del Xxii Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno sia al Villaggio Tuttovela che sui campi di regata.  
   
   
IBM PRESENTA NUOVI SERVIZI AVANZATI PER L'ANALISI E LA DIAGNOSTICA DESTINATI ALL'INDUSTRIA AUTOMOTIVE  
 
Milano, 19 aprile 2005 - Ibm Business Consulting Services presenta il "Parametric Analysis Center", il nuovissimo servizio che permette ai produttori di automobili e alle aziende operanti nell'industria automotive di raccogliere e analizzare una grande quantità di dati per l'analisi e la diagnostica dei veicoli, consentendo loro di individuare immediatamente i trends in atto e di gestire al meglio la copertura della garanzia. Il Parametric Analysis Center rende disponibile la gestione dei dati e le tecnologie per trasmettere una preziosa capacità di approfondimento nel funzionamento dei veicoli attraverso l'analisi dei dati provenienti dai componenti elettronici delle macchine. Queste informazioni possono poi essere utilizzate per aiutare a individuare i problemi emergenti nel settore o per essere rilevate nelle fasi di ricerca e progettazione di nuove automobili. Recenti studi hanno dimostrato che più di un terzo dei guasti alle automobili sono imputabili ai sistemi elettrici o elettronici. Si presume che le possibilita' di avaria possano ulteriormente aumentare a causa della crescente complessità dei veicoli. E' stato stimato, infatti, che, entro il 2010, il 90% delle innovazioni apportate alle autovetture riguarderanno i sistemi elettronici di serie. Il nuovo servizio Ibm "Parametric Analysis Center", sviluppato da Ibm Research, consente ai produttori di apparecchiatutre originali di inviare dati parametrici e diagnostici a Ibm Business Consulting Services che provvederà all'analisi degli stessi utilizzando algoritmi avanzati.