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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Settembre 2003
LA COMMISSIONE SOLLECITA LE PARTI SOCIALI A PROTEGGERE I DIRITTI A PENSIONE DI COLORO CHE CAMBIANO IMPIEGO  
 
Bruxelles, 16 settembre 2003 - La Commissione europea chiede alle parti sociali di esercitare il loro ruolo affrontando i problemi incontrati dai lavoratori per i quali un cambiamento di lavoro, in specie verso un altro Stato membro, comporta una diminuzione dei loro diritti a pensione professionale. Nel suo documento di consultazione pubblicato oggi, la Commissione chiede ai sindacati e al padronato di adattare i regimi pensionistici professionali sotto la loro responsabilità in modo che le persone che cambiano impiego o interrompono la loro carriera non subiscano perdite eccessive nei loro diritti a pensione professionale. La Commissione invita le parti sociali a negoziare una convenzione collettiva su scala europea che preveda disposizioni più favorevoli alla mobilità in materia di pensione professionale. Anna Diamantopoulou, Commissario in carica dell´occupazione e degli affari sociali ha dichiarato : “Abbiamo esaminato e analizzato il problema del trasferimento dei diritti a pensione con tutte le parti interessate. Un´azione a livello europeo s´impone chiaramente per fare in modo che i lavoratori non vedano i loro diritti diminuiti quando cambiano lavoro, e conto particolarmente sulle parti sociali per fare un passo decisivo nella buona direzione”. Sono essenziali mercati di lavoro più flessibili con un aumento della mobilità di occupazione al fine di realizzare gli obiettivi in materia di creazione di posti di lavoro fissati durante il Cosiglio europeo di Lisbona nel 2000, e attuare l´Agenda europea per la politica sociale.La Commissione ha definito le attuali regolamentazioni relative alle pensioni professionali come uno dei principali fattori che impediscono ai lavoratori di cambiare lavoro. Ad esempio: In taluni Stati membri, i lavoratori devono abitualmente rimanere cinque anni presso lo stesso datore di lavoro prima di aver diritto a una pensione professionale. Se un lavoratore decide di andare altrove durante questo tempo, egli non acquisirà diritti a pensione per quel periodo. Non tutti gli Stati membri intraprendono una rivalutazione (in parallelo con l´inflazione) dei diritti acquisiti in quiescenza, lasciati da un lavoratore quando si sposta ad un altro lavoro, per assicurare che essi non subiscano gli effetti dell´inflazione. Non è sempre possibile trasferire i diritti a pensione tra regimi di tipo diverso o a un regime in un altro Stato membro. Tali vincoli hanno un effetto negativo sulla mobilità del lavoro, sia tra i paesi sia attraverso l´Unione europea. I sindacati e i datori di lavoro insieme hanno la stessa responsabilità nell´instituire regimi pensionistici professionali. Dopo una prima fase di consultazione l´anno scorso, le parti sociali hanno concordato sulla necessità di un´azione a livello comunitario per garantire che i lavoratori non perdano diritti a pensione quando cambiano lavoro. Questa seconda fase di consultazione invita le parti sociali ad avanzare proposte quanto al possibile contenuto e portata di tali misure a livello comunitario, e in particolare la creazione di un quadro generale che fissi requisiti minimi. Dal punto di vista della Commissione, si potrebbe trovare una soluzione nella riduzione graduale dei periodi richiesti per aver diritto a una pensione (noti come periodi minimi di contribuzione), o il riconoscimento di periodi importanti di lavoro in un altro Stato membro. I lavoratori dovrebbero poter optare se vogliono mantenere i loro diritti acquisiti a pensione nel regime originario oppure trasferirli ad un altro, incluso in un altro Stato membro. Si dovrebbe fare in modo che i diritti acquisiti in quiescenza lasciati da un lavoratore in un regime pensionistico di un datore di lavoro precedente non subiscano troppo gli effetti dell´inflazione. In linea di massima, ci si aspetta una risposta dalle parti sociali entro sei settimane dal lancio della consultazione. Se vi sarà una decisione di negoziare un contratto collettivo, ciò dovrà essere fatto entro nove mesi. Se le parti sociali non agiscono, la Commissione può proporre essa stessa una legislazione. L´attuale legislazione dell´Ue già protegge i diritti statutari alla pensione dei lavoratori migranti, garantisce un uguale trattamento a coloro che cambiano lavoro nell´ambito di un paese e al di là delle frontiere e regolamenta la costituzione di fondi pensionistici a livello europeo. Il testo completo è disponibile su : http://europa.Eu.int/comm/employment_social/soc-prot/social/index_en.htm    
   
   
FORUM ECONOMICO DELL´INCE - VARSAVIA, 19-21 NOVEMBRE 2003  
 
Varsavia, 16 settembre 2003 - Dal 19 al 21 Novembre 2003 si terrà a Varsavia, in Polonia, il Summit Economic Forum dell´Iniziativa Centro Europea Ince - www.Ceinet.org in concomitanza con il Summit Politico dei Primi Ministri dei 17 Paesi Membri dell´Ince e della Tavola Rotonda dei Ministri dei settori economici. L´iniziativa vedrà la partecipazioni di numerosi rappresentanti di istituzioni ed imprese provenienti da paesi dell´Europa Centro-orientale. Per ogni ulteriore informazione e per partecipare all´iniziativa è possibile rivolgersi direttamente al Segretariato dell´Ince che ha sede a Trieste: Izabela Gostisa Central European Initiative - Cei Executive Secretariat Via Genova 9 I - 34121 Trieste www.Ceinet.org  gostisa@cei-es.Org  Tel. +39 040 7786 780 Mob. +39 329 95 27 148 Fax. +39 040 7786 766  
   
   
ANALISI BIBLIOMETRICA NELLA SCIENZA E NELLA RICERCA: APPLICAZIONI, VANTAGGI E LIMITI  
 
Jülich, 16 settembre 2003 .- Dal 5 al 7 novembre si svolgerà a Jülich (Germania) una conferenza internazionale sull´analisi bibliometrica nella scienza e nella ricerca. La bibliometria serve ad ottenere indicatori di performance, così da generare un campo di tensione tra tutte le discipline di ricerca, le scienze dell´informazione, le scienze di gestione e la politica della ricerca. Nell´ambito della concessione di fondi orientati verso le performance, i decisori hanno sempre più bisogno di cifre sulla qualità e sulla quantità dei dati scientifici. La bibliometria è perciò lo strumento adatto per misurare e fornire questo tipo di dati. La conferenza cercherà di rispondere alle preoccupazioni di: scienziati; responsabili delle politiche scientifiche; direttori scientifici; specialisti dell´informazione; -esperti in analisi bibliometrica. Infolink: http://www.Fz-juelich.de/zb/termine/bibliometrie    
   
   
BTP INDICIZZATO ALL’INFLAZIONE: VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO  
 
Roma, 12 settembre 2003 - Il Mef comunica che per il Btp indicizzato all’inflazione dell’area euro, con scadenza 15 settembre 2008 e cedola reale dell’1,65% annuo, il valore dell´Indice dell’inflazione di riferimento alla data di godimento del titolo (15 settembre 2003) e´ pari a 112,60667. Tale valore sarà utilizzato nel calcolo delle cedole e per la rivalutazione del capitale a scadenza, secondo quanto disposto dal Decreto di emissione. Si ricorda che l’indice di inflazione utilizzato è l’ "Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo nell’area dell’euro (Iapc), con esclusione del tabacco". Tale indice è pubblicato mensilmente sul sito dell’ufficio Statistico delle Comunità Europee (Eurostat), al seguente indirizzo internet: http://europa.Eu.int/comm/eurostat/public/datashop/print-product/en? catalogue=eurostat&product=1-pr042idx-en&mode=download    
   
   
APPROVATO IL BILANCIO DI MEDIOBANCA: RITORNO ALL’UTILE E AUMENTO DEL DIVIDENDO; APPROVATE LE PROPOSTE DI MODIFICHE STATUTARIE E COOPTATI IN CONSIGLIO JEAN AZEMA E TARAK BEN AMMAR  
 
Milano, 16 settembre 2003 - Si è riunito ieri, sotto la presidenza del dott. Gabriele Galateri di Genola, il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca che ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo e il progetto di bilancio dell’Istituto al 30 giugno 2003. Risultati dell’esercizio Il bilancio consolidato chiude con un utile netto di € 53,6 milioni, in sensibile recupero rispetto alla perdita di € 206,2 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio. Il risultato riflette l’andamento particolarmente positivo della gestione ordinaria che presenta un saldo (€ 539,2 milioni) in aumento di oltre il 20% rispetto all’esercizio precedente, malgrado il difficile contesto dei mercati. Il miglioramento ha interessato sia l’attività di wholesale banking (Mediobanca) sia quella dei retail financial services (Gruppo Compass), il cui contributo ai ricavi e agli impieghi del Gruppo ha superato il terzo del totale; il margine di interesse e le commissioni ed altri proventi, sono aumentati rispettivamente da € 550,4 a € 624,9 milioni (+13,5%) e da € 177,6 a € 232 milioni (+30,6%). Il rapporto costi/ricavi si è ulteriormente ridotto, passando dal 39% al 37,2%. Quanto all’attività di wholesale banking, nell’esercizio l’Istituto è intervenuto con ruoli di direzione in operazioni per un controvalore complessivo di oltre € 104 miliardi (€ 90 miliardi lo scorso anno), di cui € 70,5 miliardi nell’attività di M&a (€ 60 miliardi), € 25 miliardi nell’organizzazione di prestiti sindacati (€ 21,5 miliardi), € 7,6 miliardi nel debt capital market (€ 4,1 miliardi) e € 1,2 miliardi nell’equity capital market (€ 5,4 miliardi). Per quanto riguarda il Gruppo Compass, si segnala il vivace incremento dell’attività di credito al consumo (con un erogato in aumento del 22%) e di quella dei mutui immobiliari (+36,8%). Il risultato netto contabile è stato invece negativamente condizionato sia dall’andamento del mercato azionario sia, in questo particolare contesto, dai criteri contabili usualmente adottati dal Gruppo. Il risultato della gestione del portafoglio di investimento ha infatti registrato € 51,1 milioni di perdite da realizzo, per € 34,9 milioni riferibili alla vendita delle azioni Fondiaria-sai, e minusvalenze per € 181 milioni, queste ultime al netto delle relative imposte differite attive (€ 80,3 milioni) e calcolate sulla base della media semestrale delle quotazioni. Ai prezzi correnti, tali minusvalenze, in virtù di una ripresa del mercato che ha confermato il trend manifestatosi nell’ultimo scorcio di esercizio, risultano recuperate per circa € 115 milioni. L’applicazione dei predetti principi contabili ha comportato inoltre la contabilizzazione di € 70,6 milioni di minusvalenze, relative all’attività di tesoreria, ma non di € 224,5 milioni di plusvalenze nello stesso comparto maturate nell’esercizio, di cui circa € 30 milioni relativi al solo equity swap Fondiaria-sai. La maggior incidenza fiscale è connessa alle modifiche introdotte dalla normativa in tema di deducibilità delle minusvalenze sul portafoglio. Quanto agli aggregati patrimoniali, al 30 giugno la provvista ammonta a € 23.247,3 milioni, con un aumento del 13,3% connesso anche all’attribuzione del rating. Gli impieghi alla clientela saldano a € 15.033,9 milioni, per oltre due terzi relativi all’attività di corporate banking di Mediobanca e per il residuo a quello del Gruppo Compass; la riduzione rispetto allo scorso anno (-9% al netto delle cartolarizzazioni) è connessa da un lato al consueto approccio prudenziale al rischio in un contesto congiunturale difficile e, dall’altro, al rientro di alcune posizioni verso clienti primari. Il portafoglio di investimento passa da € 3.351,5 milioni a € 3.168,6 milioni ed esprime ai corsi correnti una plusvalenza di € 2.754,6 milioni. Il patrimonio del Gruppo è di € 4.750,3 milioni, già al netto del dividendo proposto. Il Consiglio ha inoltre approvato il progetto di bilancio di Mediobanca che presenta un risultato lordo della gestione ordinaria di € 391,2 milioni, in aumento di oltre il 20% rispetto allo scorso anno per la crescita delle commissioni (+23,9%), malgrado il difficile contesto di mercato, e del margine di interesse (+14%), il cui miglioramento è attribuibile, da un lato, all’attività di trading sul portafoglio di tesoreria e, dall’altro, all’innalzamento degli spread creditizi. Il risultato netto, condizionato dall’andamento del mercato azionario, è negativo di € 14 milioni, dopo minusvalenze su titoli di investimento, calcolate sulla base della media semestrale dei prezzi, per € 185,3 milioni (€ 98 milioni sulla base dei prezzi correnti), perdite da realizzo di partecipazioni per € 37,8 milioni, minusvalenze su titoli e derivati di tesoreria per € 57,9 milioni, accantonamenti e ammortamenti per € 55,2 milioni (di cui € 45 milioni al Fondo rischi su crediti). Al 30 giugno i mezzi di provvista ammontavano a € 20.364,1 milioni (+13,7%), i finanziamenti e le anticipazioni sono scesi a € 12.522 milioni da € 14.861,8 milioni mentre gli investimenti in titoli si sono ridotti di € 265,1 milioni. Proposta di dividendo Il Consiglio ha altresì deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 28 ottobre prossimo (eventuale seconda convocazione il 29 ottobre), la corresponsione di un dividendo unitario di € 0,18, con un aumento del 20% in linea con la crescita del risultato lordo della gestione ordinaria. Il dividendo, in pagamento dal 27 novembre prossimo (data stacco 17 novembre), da’ diritto a un credito d’imposta “pieno” (51,51%). Proposta di modifiche statutarie Il Consiglio ha inoltre deciso di sottoporre all’Assemblea straordinaria convocata per il prossimo 28 ottobre talune modifiche statutarie: l’attribuzione in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione delle decisioni relative all’acquisto, incremento o riduzione delle partecipazioni strategiche o permanenti di valore superiore a € 500 milioni, nonché le proposte d’aumento di capitale, di emissione di obbligazioni convertibili, di scorporo e di eventuali progetti di fusione e scissione non infragruppo. Su tali materie il Consiglio di Amministrazione – per il quale verrebbe altresì prevista la possibilità di tenere le riunioni in tele o video conferenza -manterrebbe gli attuali quorum costitutivi e deliberativi (maggioranza dei due terzi dei Consiglieri in carica), mentre tutte le altre delibere verrebbero assunte a maggioranza semplice. Analogamente, tale quorum verrebbe esteso anche al Comitato Esecutivo le cui competenze verrebbero lievemente modificate in particolare per quanto riguarda la delegabilità alla Direzione delle decisioni relative alla compravendita su titoli non di tesoreria. Come noto, il prossimo gennaio entrerà in vigore il D.lgs. 6/2003 (cd. Legge Vietti) che introduce rilevanti novità nell’ordinamento societario, prevedendo tra l’altro formule innovative in tema di modelli organizzativi delle società per azioni. Tenuto conto che la materia è ancora potenzialmente oggetto di integrazioni e modifiche e che presenta profili di coordinamento con l’attuale normativa non ancora compiutamente definiti, il Consiglio ha deliberato di rinviare al prossimo anno gli interventi connessi alle nuove norme e gli aspetti collegati all’articolazione organizzativa dell’Istituto. Cooptazione di due Consiglieri Il Consiglio ha preso atto delle dimissioni dei Signori Fabrizio Palenzona e Vittorio Ripa di Meana cooptando in loro sostituzione i Signori Jean Azema e Tarak Ben Ammar. Il Consiglio infine: - ha valutato la sussistenza del requisito di indipendenza, come previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate, per i Consiglieri Signori: Roberto Colaninno, Paolo Fresco, Gabriele Galateri di Genola, Berardino Libonati, Achille Maramotti, Tarak Ben Ammar. - ha approvato la Relazione annuale sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di autodisciplina delle società quotate.  
   
   
CLASS EDITORI SPA:APPROVATA LA SEMESTRALE AL 30/06/2003. COSTI (43,63 MIL. EURO) IN CALO DEL 4,85%. FATTURATO A 46,96 MILIONI DI EURO. UTILE DELLA CAPOGRUPPO A 144.139 EURO.  
 
Milano 16 settembre 2003 - Si è riunito il 12 settembre a Milano il Consiglio di Amministrazione di Class Editori spa per esaminare l´andamento delle attività della Casa Editrice nei primi sei mesi dell´anno Semestrale Il fatturato consolidato del periodo, è stato pari a 46,96 milioni di euro (53,34 milioni di euro nel 2002). La diminuzione è dovuta essenzialmente alla contrazione dei ricavi pubblicitari, registrata in un contesto economico sfavorevole, caratterizzato da un forte calo degli investimenti in comunicazione delle aziende, in particolare del comparto bancario, e dal negativo andamento dei mercati finanziari. I costi del primo semestre, ammontanti a 43,63 milioni di euro, sono risultati in diminuzione di circa il 5% rispetto allo stesso periodo del 2002 (45,86 milioni di euro), come effetto della politica di riduzione dei costi avviata con l’obiettivo di recuperare la marginalità che ha storicamente contraddistinto lo sviluppo del gruppo. L’organico di gruppo, in particolare, è diminuito del 6,25%, passando da 256 a 240 unità. Il margine operativo lordo (Ebitda), di conseguenza, è risultato pari a 3,33 milioni di euro (7,56 milioni, nel 2002) e il risultato operativo (Ebit) a –811 mila di euro (3,69 milioni, nel 2002). L’utile ante imposte, a livello consolidato, è ammontato a –977 mila euro (3,33 milioni, nel 2001). Per quanto riguarda l’andamento delle principali testate, Mf/milano Finanza ha diffuso nel periodo, in media, circa 109 mila copie (dati Ads). Class ha avuto una diffusione di 83.700 copie medie, in linea rispetto al primo semestre dell’anno passato. Da segnalare l’ottima performance ottenuta da Mf/milano Finanza, nel semestre, in termini di lettorato, cresciuto del 3,9% rispetto alla precedente rilevazione (autunno 2002), secondo i dati di Audipress, passando da 512 a 532 mila lettori. Il risultato, raggiunto in una situazione di mercato non favorevole a causa dell’andamento dei mercati finanziari, certifica il successo qualitativo della testata. La posizione finanziaria netta, al termine dei primi sei mesi dell’anno, é stata pari a 1,9 milioni di euro. Prime indicazioni relative al secondo semestre Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, durante i mesi di luglio e agosto si sono verificati i primi segnali di ripresa degli investimenti in comunicazione, in un contesto caratterizzato da un migliore andamento dei mercati finanziari. La combinazione dei due fattori, se dovesse continuare nei prossimi mesi, potrà costituire la condizione di base per il ritorno della casa editrice ai tradizionali margini di redditività. Principali eventi del semestre La Casa Editrice, nel periodo considerato, ha consolidato le quote di mercato proseguendo nella sua strategia finalizzata alla creazione di valore per gli azionisti, privilegiando investimenti e rafforzando i settori che consentono di fronteggiare l’elevata ciclicità dei mercati della finanza e della pubblicità. In questo senso va visto l’arricchimento dell’offerta specializzata, a valore aggiunto, dedicata ai professioni, realizzata mediante la pubblicazione di Il Nuovo Diritto delle Società, seconda testata edita da Class Professionale, nuova società del gruppo dedicata ai professionisti dell’economia, del diritto e del fisco, e attraverso la pubblicazione di Cup&handle, newsletter dedicata ai professionisti del trading edita dalla divisione Milano Finanza Intelligence Unit (www.Mfiu.it), che produce informazione per i professionisti della finanza. Da marzo è operativo il Circuito Milano Finanza – Classica, la prima syndacation dedicata all’informazione finanziaria in Italia realizzata da Radio Classica-milano Finanza insieme ad alcune primarie radio locali, che rafforzano la dimensione nazionale dei programmi radiofonici del gruppo. L’emittente, infatti, produce radiogiornali quotidiani e approfondimenti settimanali che sono diffusi sul territorio nazionale dalle radio aderenti alla syndacation. I radiogiornali raggiungono un’audience (certificata Audiradio), di circa 1,2 milioni di contatti netti al giorno e 4,5 milioni alla settimana, che consente di offrire un bacino di ascolto appetibile per gli inserzionisti, considerando la segmentazione socio-demografica del target di riferimento. Ad aprile, ha preso il via Cfn/cnbc Mobile (http://mobile.Milanofinanza.it), il primo canale televisivo finanziario per i telefoni cellulari, creato da Class Editori e Ustream.it. Cfn/cnbc Mobile consente ai sottoscrittori di acquistare e vedere i videoclip di informazione finanziaria prodotti da Cfn/cnbc, usando sia la tecnologia Gprs (2,5G) sia la tecnologia Umts (3G), senza dover utilizzare la carta di credito, ma con un semplice addebito in bolletta.  
   
   
SNAM RETE GAS: IL CDA APPROVA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2003 CHE CHIUDE CON L’UTILE NETTO DI 259 MILIONI DI EURO  
 
San Donato Milanese, 16 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas ha approvato ieri la Relazione Semestrale al 30 giugno 2003. Il conto economico consolidato chiude con l’utile operativo di 493 milioni di euro e l’utile netto di 259 milioni di euro; i risultati semestrali erano già stati comunicati il 30 luglio 2003, in occasione dell’approvazione della Relazione Trimestrale al 30 giugno 2003. La Relazione Semestrale è stata assoggettata a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione e messa a disposizione del Collegio Sindacale. Nella pagina seguente sono indicati gli schemi sintetici riclassificati dello Stato Patrimoniale Consolidato e del Conto Economico Consolidato al 30 giugno 2003. La Relazione Semestrale è disponibile su www.Snamretegas.it    
   
   
GRUPPO AEM TORINO SEMESTRALE 2003 AUMENTA DEL 50% IL VOLUME D’AFFARI (364 MILIONI DI EURO) SALE DEL 40% L’UTILE OPERATIVO (46 MILIONI DI EURO) SI RIDUCE L’INDEBITAMENTO (DEBT/EQUITY A 0,8 DA 1,2)  
 
Torino, 16 settembre 2003 – Il Consiglio di Amministrazione di Aem Torino, presieduto dal Prof. Franco Reviglio, ha esaminato il 12 settembre i risultati consolidati del primo semestre 2003. I dati evidenziano che il trend di forte sviluppo aziendale è proseguito con uguale vigore nel corso del primo semestre 2003, grazie all’adozione di una dinamica strategia commerciale sul mercato libero dell’energia. Il primo semestre 2003 in sintesi - Il volume d’affari consolidato ha raggiunto 364 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto ai 242 milioni di euro dei primi sei mesi del 2002, grazie all’incremento del 77% dei volumi di energia elettrica venduti. Forte crescita dei margini industriali: l’utile operativo (Ebit), pari a oltre 46 milioni di euro, è salito del 40%. I drivers di crescita reddituale sono attribuibili ai buoni risultati della controllata Aes Torino, allo sviluppo commerciale e alla maggiore produzione idroelettrica, che beneficia dell’eliminazione della penale idroelettrica. In riduzione l’indebitamento finanziario netto consolidato al 30/06/2003, pari a 534 milioni di euro (era 601 milioni di euro al 31/12/02) a fronte di un patrimonio netto post aumento di capitale pari a 635 milioni di euro (era 518 milioni di euro al 31/12/02). Il rapporto Debt/equity è migliorato, ora pari a 0,8 rispetto a 1,2 al 31/12/02. Il volume d’affari consolidato del Gruppo Aem Torino ha superato 364 milioni di euro, registrando un incremento del 50% rispetto ai 242 milioni di euro dei primi sei mesi del 2002. L’adozione, da parte della controllata Siet, di una dinamica strategia commerciale sul mercato libero dell’energia ha consentito di: quasi raddoppiare i volumi di energia elettrica venduti, pari a 2.407 Gwh (+77% rispetto al primo semestre 2002), con un incremento del fatturato consolidato da energia elettrica del 63%; realizzare forniture di gas ad alcuni impianti di generazione della partecipata Edipower, per un fatturato pari a 38 milioni di euro. Tutti in crescita i ricavi derivanti dagli altri settori del core business aziendale: ricavi per distribuzione di gas e calore +24%, ricavi da vendita di calore per teleriscaldamento +5%, ricavi da prestazione di servizi +4%. Nel corso del primo semestre 2003 la produzione lorda di energia elettrica, pari a 953 Gwh, è aumentata del 3,4% rispetto al primo semestre 2002. Il mix di produzione è stato influenzato da un significativo aumento della produzione degli impianti idroelettrici (+17,7% a fronte di un aumento medio nazionale del 10%) e da una riduzione nella produzione termoelettrica (-4,8%). Il margine operativo lordo (Ebitda) ha superato 73 milioni di euro, in aumento del 27%, grazie al contributo dei buoni risultati della controllata Aes Torino, dello sviluppo commerciale e della maggiore produzione idroelettrica, che beneficia dell’eliminazione della penale idroelettrica. Il margine sul fatturato (Ebitda margin) è pari al 20%, in calo rispetto al primo semestre 2002 a causa dell’aumento del fatturato per intermediazione di energia che, pur avendo una buona redditività sul capitale investito, presenta un margine di intermediazione relativamente modesto. Il positivo andamento della gestione caratteristica ha consentito di realizzare un utile operativo (Ebit) pari a 46 milioni di euro (+40%). L’utile consolidato ante imposte è stato pari a oltre 29 milioni di euro (+28%). La stima delle imposte sul reddito è pari a oltre 15 milioni di euro, con un tax rate in crescita e pari al 52%, a causa della cessazione delle agevolazioni fiscali. L’utile netto di Gruppo, superiore a 14 milioni di euro, registra una crescita dell’11% rispetto al primo semestre 2002. La realizzazione del piano pluriennale di sviluppo ha determinato investimenti per 82 milioni di euro (prevalentemente concentrati nel settore idroelettrico e nella cogenerazione) a fronte di un cash flow operativo pari a 42 milioni di euro. Grazie alla realizzazione dell’aumento di capitale per 115,4 milioni di euro del giugno 2003 l’indebitamento finanziario netto consolidato al 30/06/2003 si è ridotto a 534 milioni di euro, a fronte di un patrimonio netto post aumento di capitale pari a 635 milioni di euro (era 518 milioni di euro al 31/12/02). E’ quindi migliorato il rapporto Debt/equity, pari a 0,8 (era 1,2 al 31/12/02). Pur non potendo estrapolare per l’intero esercizio i risultati economici raggiunti nel primo semestre 2003, in quanto parzialmente influenzati dalla stagionalità delle attività svolte, anche per il secondo semestre 2003 si prevede uno sviluppo considerevole del fatturato aziendale del Gruppo Aem Torino, che favorirà la prevista crescita dell’utile rispetto all’anno precedente. Tuttavia nel secondo semestre 2003, se non si verificheranno consistenti precipitazioni autunnali, è prevista una peggiore idraulicità degli impianti idroelettrici, conseguente all’anomala situazione climatica generale con precipitazioni quasi assenti, alle disposizioni emanate a sostegno dell’agricoltura e alle numerose richieste a sostegno del carico elettrico nazionale pervenute dal Grtn.  
   
   
TREVI: PRIMO SEMESTRE IN FORTE CRESCITA UN 2003 IN LINEA CON LE ATTESE, ALL’INSEGNA DELLA CRESCITA DEI VOLUMI DI ATTIVITÀ E DELLA REDDITIVITÀ. RICAVI A 183 MILIONI DI € (+12%); EBITDA A 23,4 MILIONI DI € (+56,7%), EBIT A 12,1 MILIONI DI € (+83,3%) E UN RISULTATO ANTE IMPOSTE A 3,5 MILIONI DI €  
 
Cesena, 16 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Trevi - Finanziaria Industriale S.p.a. (Mi:tfi) - holding del Gruppo Trevi, - presieduto dal Cav. Del Lavoro Davide Trevisani si è riunito sabato 13 settembre a Cesena e ha approvato la relazione per il semestre chiuso al 30 giugno 2003. I dati evidenziano ricavi per 183 milioni di € contro i 163,3 milioni nel primo semestre 2002 (+ 12%), un margine operativo lordo di 23,4 milioni di € (contro i 15 milioni dello stesso periodo 2002) con un incremento del 56,4% e un risultato operativo pari a 11,1 milioni di € contro i 6 milioni di € nel primo semestre 2002. Il risultato ante imposte di pertinenza del Gruppo è positivo per 3,5 milioni di € contro un risultato negativo per 5,7 milioni di € nello stesso periodo 2002. E’ confermata la crescita della redditività: il rapporto percentuale tra Ebitda e ricavi totali (12,8%) risulta infatti in forte crescita così pure il rapporto tra Ebit e ricavi totali (6%), in linea con il budget 2003 comunicato. Decisa è stata una la ripresa dei ricavi del settore core business + 14,4% ( ingegneria delle fondazioni), segnatamente il mercato italiano, l’Africa ed il Medio Oriente, grazie alle numerose e importanti commesse recentemente acquisite. In Venezuela e in Colombia l’attività di servizi di perforazioni petrolifere ha ripreso il proprio corso, mentre la produzione di impianti di perforazione ha sofferto della nota crisi mediorientale. "L’andamento del primo semestre 2003 - ha dichiarato il Presidente Davide Trevisani – è più che in linea con le attese. Questi dati ci consentono di confermare le stime fatte per l’anno in corso, con ricavi totali in aumento di oltre il 6% rispetto all’esercizio precedente, con i principali indicatori dei margini di redditività in forte crescita, nonostante la difficile congiuntura internazionale; in particolare registriamo il forte incremento di attività in Italia grazie alle nuove commesse legate alle opere infrastrutturali". Al 30 giugno 2003 il Gruppo conta un portafoglio lavori complessivo di 357,5 milioni di € , di cui 165,6 da eseguirsi nel secondo semestre dell’esercizio in corso e i restanti 191,9 nei prossimi esercizi. La posizione finanziaria netta del Gruppo Trevi è negativa per 131 milioni di € (-118,7 milioni di € quella registrata al 31 dicembre 2002). Il Gruppo bancario San Paolo Imi ha stipulato un export credit loan di Usd 17 milioni con la Repubblica del Venezuela per il finanziamento dei lavori di riparazione della diga "Borde Seco", assegnata nel 2002 al Gruppo Trevi dall’ente Cadafe; la commessa è di circa 27 milioni di Us$.  
   
   
RELAZIONE SEMESTRALE DEL GRUPPO GRANITIFIANDRE AL 30 GIUGNO 2003  
 
Castellarano (Re), 16 settembre 2003 - La Relazione semestrale è stata redatta in forma consolidata e può essere sintetizzata dal seguente prospetto (in migliaia di Euro): Il Gruppo Granitifiandre - Nella prima parte dell’esercizio 2003 è stato completato il progetto produttivo tedesco con l’avvenuta ultimazione della costruzione dello stabilimento e delle linee produttive; nel mese di luglio è iniziata la fase di avviamento del ciclo produttivo con 60.000 mq di prodotto già in giacenza a fine mese. E’ stata anche fissata la data di inaugurazione ufficiale dello stabilimento che avverrà a fine settembre alla presenza delle autorità locali e dei principali clienti. E’ proseguita inoltre l’intensa attività di promozione svolta in collaborazione con Raab Karcher, propedeutica allo sviluppo del mercato tedesco. In particolare nel corso del primo semestre sono stati organizzati meeting a cadenza settimanale con gruppi di venditori e posatori Raab Karcher per approfondire la conoscenza dei materiali e che hanno portato Granitifiandre ad accogliere oltre 500 addetti alle vendite presso la sede di Castellarano. Contestualmente sono stati organizzati 6 meeting nelle maggiori città tedesche per presentare ai principali architetti ed ingegneri la partnership commerciale tra Granitifiandre e Raab Karcher ed i materiali del Gruppo. Il numero dei negozi a marchio Geologica è arrivato a 41, considerando i 4 shops aperti nel mese di luglio, con un incremento di 9 rispetto ai 32 di fine 2002. In particolare sono 30 gli outlets operativi all’estero e tra le nuove aperture si segnalano quelle di Londra, Zurigo, Bruxelles, Vienna, Dusseldorf oltre a quelli di Vicenza e Pescara. Il numero dei negozi in apertura nei prossimi 12 mesi, tutti con contratti in franchising, ammonta a 9. Tra i numerosi meeting e convegni organizzati nel periodo si segnala il tradizionale evento “Porte aperte”, organizzato ad inizio aprile presso il nuovo megastore di Castellarano al quale hanno partecipato oltre 1.000 visitatori fra progettisti e rivend itori; in tale occasione sono stati presentati 11 nuovi prodotti facenti parte della collezione Geologica di cui 4 nell’area marmo (3 per il marchio Porcelaingres), 2 nell’area graniti e 5 nell’area della pietra (2 per il marchio Porcelaingres); a questi si aggiungono 10 nuovi mosaici. La gamma di offerta della collezione Geologica è stata portata quindi a 90 diversi materiali. Il settore R&d ha sviluppato nel periodo 7 nuovi materiali ed in particolare 4 nuove pietre, 2 graniti ed 1 marmo ripartiti fra i marchi Granitifiandre e Porcelaingres, che verranno presentati ad inizio ottobre 2003. I risultati del secondo trimestre confermano il mantenimento di elevati livelli di redditività, in netta controtendenza rispetto sia ai settori di riferimento che alla situazione economica generale; la leggera variazione in diminuzione del fatturato evidenziata nel trimestre è stata generata dalla sfavorevole evoluzione del rapporto euro/dollaro variato di circa il 20% nel confronto con lo stesso periodo dello scorso esercizio, come di seguito più dettagliatamente specificato; a cambi costanti il fatturato complessivo sarebbe risultato allineato a quello del 2002. I risultati conseguiti confermano la strategia perseguita, che comprende sia l’offerta di prodotti di alto di gamma alternativi ai materiali di cava che servizi complementari di pre e post vendita, mirati al pieno gradimento dell’utilizzatore finale; i suddetti servizi assumono rilievo in quanto consentono alla Società di presentarsi al mondo della progettazione con proprie soluzioni architettoniche per pavimenti e rivestimenti. Le vendite di prodotti a marchio nel semestre risultano a cambi costanti in leggero calo pari al 2,3%. Oltre all’effetto dollaro, l’evoluzione delle vendite a marchio ha risentito dello slittamento delle consegne del materiale in relazione a due importanti commesse sul mercato americano poi avvenute nei primi giorni di luglio. Ha inoltre inciso anche l’avvenuta prototipazione, effettuata negli stabilimenti della capogruppo, delle prime produzioni della controllata Porcelaingres. Quest’ultima nel semestre ha realizzato vendite per complessivi 593 migliaia di Euro; i ricavi complessivi realizzati dall’inizio dell’attività ammontano a 1.373 migliaia di euro. Il fatturato riconducibile alla divisione Granitech, attiva nel settore delle pareti ventilate e dei pavimenti sopraelevati, evidenziano un incremento dei volumi di fatturato in linea con le aspettative. Il fatturato in gres porcellanato “basso di gamma”, rela tivo alle vendite di materiale a società correlate, prosegue il previsto trend di calo posizionandosi su valori non significativi. In forte aumento le vendite di atomizzato che, come già evidenziato nell’ultima parte del 2002 e nel primo trimestre 2003, hanno invertito il trend ritornando a buoni livelli e consentendo di ottimizzare l’assorbimento dei costi fissi dello stabilimento produttivo. Le società operanti nel settore della posa stanno ancora scontando il ritardo accumulato nel primo trimestre, causato da una situazione metereologica non favorevole; le aspettative rimangono buone per le forti potenzialità di crescita ancora inespresse e che hanno portato negli ultimi due esercizi a raddoppiare i livelli di attività. Prosegue la crescita su valori sostenuti del servizio di composizioni e lavorazione delle lastre di grès porcellanato effettuato dal gruppo Hydrodesign; il secondo trimestre ha registrato un incremento dei volumi di fatturato di oltre il 29%, consolidando così una crescita importante ne l semestre pari al 28%. Il lancio di una nuova tipologia di prodotto, il “mosaico”, ha favorito lo sviluppo dei volumi pur in presenza di una leggera contrazione dei margini percentuali. La marmoristeria, infine, evidenzia valori in calo rispetto al corrispondente dato 2002 a seguito dell’incremento della capacità produttiva destinata al servizio dei prodotti a marchio di Granitifiandre ed in particolare della collezione “pietra”. La ripartizione dei ricavi di prodotti in grès porcellanato a marchio per area geografica è esposta nel seguente prospetto: Considerando il totale ricavi, inclusivo dei servizi, la percentuale di incidenza delle vendite Italia è del 47,5 %. Il mercato Italia ha proseguito nel semestre il suo trend di crescita. Il mercato Europa ha invece visto un andamento contrastante: a fronte di un andamento positivo del mercato Francia, si segnala un calo nei mercati Repubblica Ceca, Austria (entrambi per la presenza temporale di importanti cantieri nel secondo trimestre 2002), Spagna (fisiologico calo iniziale a seguito del cambio del distributore avvenuta a fine 2002) e Germania, che ha risentito in particolare della presenza nei dati 2002 del primo ordine di impianto per oltre 500 migliaia di Euro; le aspettative per il mercato tedesco sono comunque positive, in considerazione di un portafoglio ordini quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il calo del mercato “Resto del mondo” è invece sostanzialmente legato alla sfavorevole evoluzione del rapporto di cambio (-20%); nel dato progressivo a giugno l’evoluzione risente, nel caso specifico della spedizione avvenuta nei primi giorni di luglio di due importanti commesse da parte della controllata americana Trans Ceramica Ltd, come sopra descritto. Lo sviluppo per tipologia del fatturato ha visto un aumento dell’incidenza dei “servizi” sul totale ricavi (31% contro il 28% del 2002) rispetto alle vendite di prodotti a marchio. Lo sviluppo della marginalità ha quindi seguito l’andamento delle vendite per tipologia e dell’evoluzione sfavorevole del rapporto euro/dollaro che ha inciso per una percentuale stimabile in 1,3 punti percentuali sui margini. Il cambio medio di fatturazione nel primo semestre 2003 è risultato, infatti, pari a 1,114 contro 0,897 del corrispondente periodo 2002; questo porta a quantificare un minor fatturato imputabile all’effetto del dollaro pari a circa 2,8 milioni di Euro con un impatto sui volumi complessivi del 3,7%. A livello di margini percentuali il decremento è stimabile in 1,3 punti percentuali sul fatturato; a cambi costanti il risultato operativo lordo - Ebitda - sarebbe risultato quindi pari al 25,3%, sostanzialmente allineato al 25,7% del primo semestre 2002 L’analisi dei costi operativi evidenzia un incremento dei costi unitari medi energetici mentre i costi di natura variabile hanno seguito l’andamento dei volumi di fatturato. Il risultato operativo ha seguito l’evoluzione dell’Ebitda. L’incremento evidenziato dalle immobilizzazioni è legato agli investimenti eseguiti nel periodo principalmente in relazione ai progetti di ampliamento della capacità produttiva in corso di esecuzione in Germania ed Usa. Il dato relativo al capitale circolante netto è fortemente influenzato dall’effetto derivante dalla predisposizione della presente relazione semestrale al lordo di imposte che ha inciso significativamente sul valore dei debiti tributari in confronto ai dati di fine 2002. Tra i crediti diversi nel 2003 figurano inoltre crediti per anticipi d’imposta versati pari a 3.600 migliaia di Euro. Includono inoltre 7.576 migliaia di Euro relativi a crediti per contributi da ricevere legati all’investimento tedesco, in aumento di 1.843 migliaia di Euro rispetto a fine 2002, ed incassati per 7.329 migliaia di Euro nei primi giorni di settembre. In aumento risultano anche le giacenze di prodotti finiti . La posizione finanziaria netta è la seguente: Il saldo netto attivo è pari a 29.450 migliaia di Euro rispetto ai 34.997 migliaia di Euro di fine anno. Come emerge dal rendiconto finanziario esposto a seguire i flussi di cassa generati dall’attività ammontano a 9.451 migliaia di Euro ed hanno consentito il finanziamento di investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali del periodo pari a 9.139 migliaia di Euro, principalmente riconducibili agli investimenti presso gli stabilimenti americano e tedesco. Nel periodo inoltre sono stati distribuiti dividendi per 4.055 migliaia di Euro. Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto 161.111 migliaia di Euro rispetto ai 152.989 migliaia di Euro di fine 2002, pur avendo già recepito la destinazione dell’utile 2002 di cui 4.055 migliaia di Euro a titolo di dividendi ed una variazione in diminuzione di 1.424 migliaia di Euro derivanti dalla conversione in Euro dei bilanci delle controllate estere. Dal punto di vista della strategia produttiva, come già descritto, è stato completato il progetto produttivo tedesco con l’avvenuta ultimazione della costruzione dello stabilimento e delle linee produttive; nel mese di luglio è stata avviata la fase di avviamento del ciclo produttivo con 60.000 mq di prodotto già in giacenza a fine mese. E’ stata anche fissata la data di inaugurazione ufficiale dello stabilimento che avverrà a fine settembre alla presenza delle principali autorità locali. La forza lavoro diretta ed indiretta include 58 unità ed è tuttora in corso la fase di assunzione. L’impianto tedesco può contare quindi su una dotazione complessiva di 26 diversi prodotti, tutti aggiuntivi rispetto all’offerta a marchio Granitifiandre, ripartiti tra 10 nuove pietre, 3 nuovi marmi, 6 nuovi graniti e 7 materiali riconducibili alla collezione Granitstone della capogruppo. L’attività di promozione ha dato da subito risultati incoraggianti, ed il portafoglio ordini a fine luglio è pari ad oltre 4 milioni di Euro che saranno evasi per circa 2/3 nel terzo trimestre 2003. Proseguono i lavori anche presso il nuovo sito produttivo americano il cui completamento è previsto ad inizio, prima parte del 2004. Sono in corso i lavori di edificazione dello stabilimento, mentre per i macchinari e le linee di produzione si farà riferimento agli impianti già scelti per lo stabilimento tedesco. Anche in questo caso è già iniziata la fase di studio del mercato nord americano finalizzata alla scelta della gamma di prodotti che saranno realizzati in loco e sono in corso concreti contatti per la definizione della rete distributiva. Relativamente allo sviluppo dei volumi di fatturato le considerazioni fatte a livello di consolidato sono applicabili anche alla capogruppo Granitifiandre Spa che rappresenta la società maggiormente significativa del Gruppo. Il fatturato complessivo risulta in calo del 2,7% di cui il 2,4% riconducibile alla sfavorevole evoluzione del rapporto Euro/dollaro; lo sviluppo per tipologia del fatturato ha registrato anche per la capogruppo un aumento dell’incidenza delle vendite per servizi passata dal 16,9% del 2002 al 18,5% del giugno 2003. L’evoluzione del cambio ha inciso anche sui margini per un valore stimabile in 1,5 punti percentuali sul fatturato; a cambi costanti il risultato operativo lordo - Ebitda - sarebbe risultato allineato al 2002. Il risultato operativo netto ha seguito l’evoluzione del risultato operativo lordo. Per quanto riguarda i dati patrimoniali e la posizione finanziaria netta della Capogruppo si rimanda ai commenti sui dati consolidati. Rapporti con la società controllante e le società controllate dalla controllante Le società facenti parte del Gruppo Granitifiandre hanno intrattenuto rapporti di natura commerciale a prezzi in linea con il mercato, per qualità ed affidabilità, con la controllante di riferimento Iris Ceramica Spa ed alcune società dalla stessa controllate. I più rilevanti rapporti in essere sono i seguenti: Vendita di prodotti in grès porcellanato: la capogruppo, al fine di sfruttare appieno gli impianti, saturando la capacità produttiva e favorendo il raggiungimento di importanti economie di scala, ha utilizzato la capacità produttiva che residua dopo la realizzazione del prodotto principale di Granitifiandre, vendendo ad Iris Ceramica Spa, Ariostea Spa, Eiffelgres Spa e Indus Edilcarani Spa prodotti in grès porcellanato non a marchio appartenenti alla fascia basso di gamma per un importo pari a complessivi Euro 295 migliaia in forte calo, come preventivato, rispetto al corrispondente periodo 2002 attestandosi su valori non significativi. Il rapporto è attualmente disciplinato da un contratto di fornitura, di durata annuale e rinnovabile di anno in anno, salvo disdetta; il prezzo praticato è pari al costo industriale pieno, maggiorato di un margine del 5%. Granitifiandre ha inoltre venduto alle consociate Savoia Canada, società che cura in esclusiva la distribuzione del prodotto sul mercato canadese, per un ammontare complessivo di circa Euro 661 migliaia a prezzi di mercato. Servizio di marmoristeria: per favorire ancora una volta la saturazione della capacità produttiva e garantire una più efficiente gestione dei costi, la capogruppo ha prestato servizio di levigatura ad Iris Ceramica Spa, Ariostea Spa, Eiffelgres Spa ed Indus Edilcarani Spa per un ammontare di circa Euro 4.168 migliaia. Il rapporto è attualmente disciplinato da un contratto di conto lavorazione, di durata annuale e rinnovabile di anno in anno salvo disdetta; il prezzo praticato è pari al costo industriale pieno, maggiorato di un margine del 5%. Altri ricavi ed Affitti attivi: la capogruppo ha inoltre dato in locazione al gruppo Maffei parte di un fabbricato sito in Castellarano ad uso uffici, magazzino e sala mostra per un corrispettivo pari a 31 migliaia di Euro mentre ha concesso in affitto ad Eiffelgrès Spa un’area di circa 5000 metri quadrati sempre ad uso ufficio, magazzino e sala mostra per un corrispettivo annuo pari ad Euro 65 migliaia. Gruppo Granitifiandre Relazione semestrale al 30 giugno 2003 Vi sono in essere residui rapporti attivi che nel primo semestre 2003 hanno riguardano soprattutto forniture occasionali di atomizzato per Euro 246 migliaia, prestazioni di servizio di taglio e composizioni per un controvalore di Euro 811 migliaia ed altri ricavi per la gestione del portale internet per Euro 593 migliaia. Costi della produzione: Granitifiandre, nello svolgimento della propria attività, ha acquistato a prezzo di mercato da Ariostea Spa, che dispone di un apposito reparto produttivo, mole abrasive per l’impianto di marmoristeria per un importo di Euro 1.125 migliaia. Ariostea fornisce in esclusiva Granitifiandre garantendo un alto livello qualitativo ed uno stock adeguato per tale prodotto. Il gruppo ha inoltre acquistato da Iris Ceramica Spa, Eiffelgres Spa e Ariostea Spa prodotti finiti per il completamento della gamma per circa Euro 6.301 migliaia; il rapporto è disciplinato da apposito contratto di somministrazione su licenza esclusiva di Granitifiandre e le condizioni applicate sono identiche a quelle previste per le vendite di materiale ceramico da Granitifiandre al Gruppo Iris in quanto prevedono il riaddebito di un valore al metro quadrato pari al costo industriale pieno aumentato di un margine del 5%. Dal Gruppo Maffei e da Iris Ceramica Spa sono state inoltre acquisite materie prime per impasto per un valore pari rispettivamente a Euro 1.074 ed Euro 1.468 migliaia. Il gruppo ha infine acquistato da Technokolla Srl materiale collante per circa Euro 205 migliaia. Per quanto riguarda i servizi, Iris Ceramica ed Ariostea hanno inoltre addebitato al costo sostenuto senza margini aggiuntivi a Granitifiandre servizi generali per circa Euro 129 migliaia relativi principalmente al costo del personale di fabbrica utilizzato per far fronte a esigenze contingenti di lavoro. Per quanto riguarda i rapporti di natura patrimoniale si rimanda alla nota integrativa. Stock option Al fine di incentivare il manage ment legandolo all’obiettivo della creazione di valore per gli azionisti, è stato approvato un piano di stock option dalle Assemblee del 3 marzo 2001 e 13 maggio 2002. I piani di stock options prevedono il riconoscimento al presidente, Graziano Verdi, al vice presidente, Cristina Minozzi ed agli amministratori esecutivi Giacomo Mazzoni e Mauro Pirondi, del diritto di opzione (incedibile) all’acquisto di complessive n. 100.000 azioni ciascuno al prezzo prefissato di Euro 9,567, subordinatamente alla permane nza del rapporto di collaborazione. In particolare il diritto potrà essere esercitato, per n. 20.000 azioni nel 2004, per n. 20.000 azioni nel 2006, per n. 20.000 azioni nel 2008, per n. 20.000 azioni nel 2010 e, infine, per n. 20.000 azioni nel 2012; limitatamente ai soli Graziano Verdi, Cristina Minozzi e Mauro Pirondi, il diritto è condizionato al raggiungimento degli obiettivi di crescita. Sono stati inoltre conclusi ulteriori accordi con gli amministratori esecutivi ed alti dirigenti della Società, legati al raggiungimento degli obiettivi economici rapportati allo sviluppo dei volumi e della marginalità e, subordinatamente, al raggiungimento di obiettivi specifici legati alla natura della delega ricevuta. Fatti di rilievo - Nell’ambito della rete dei Key account si segnala che è iniziata la collaborazione nonché le prime forniture di materiale, principalmente della collezione Geologica ed in grandi formati, con alcuni prestigiosi clienti a livello mondiale quali Armani, Ferragamo, Givenchy e Lamborghini; in particolare per quest’ultimo cliente, oltre a seguire lo sviluppo dei dealers a livello mondiale, è stata acquisita un’importante commessa per il rifacimento “chiavi in mano” del centro direzionale. E’ iniziata infine anche la collaborazione con il marchio Fiat per quanto riguarda il nuovo corporate identity della rete di concessionari. Nel mese di luglio il numero dei negozi a marchio si è ulteriormente incrementato di 4 unità per le aperture realizzate ad Amburgo, Bruxelles, Bordeaux e Vienna; quest’ultimo, realizzato dalla controllata austriaca Motiv Sturgyik, rappresenta il terzo megastore Geologica, dopo quelli di Roma e Castellarano, con una superficie espositiva di 1.000 metri quadrati. Tra le commesse più significative, sia in termini di valore unitario che di prestigio della referenza, va segnalata la firma del contratto per la fornitura delle pavimentazioni degli aeroporti di Bari e Palermo, quantificabile in circa 500 migliaia di Euro. Va inoltre segnalato che i materiali Granitifiandre sono stati scelti per la pavimentazione “chiavi in mano” del nuovo centro commerciale “Euro Torri” di prossima costruzione a Parma, per un valore complessivo di oltre 600 migliaia di Euro. Ad inizio agosto, infine, è stato siglato un accordo commerciale con il distributore di Taiwan che prevede un impegno di acquisto di circa 2 milioni di Euro in 4 anni a partire dal corrente esercizio oltre alla realizzazione di un Geologica shop in un prestigioso spazio espositivo. Per quanto riguarda il settore della posa si segnala l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione di un complesso residenziale nella zona di Firenze per un controvalore di 1,2 milioni di Euro. Relativamente alle realizzazioni in corso di realizzazione di cui era stata data notizia nelle precedenti trimestrali, si segnala che sono iniziate le prime spedizioni di materiale destinate alla ristrutturazione dell’Hotel di lusso Crowne Plaza di Ginevra. E’ stato siglato e presentato alla stampa il 4 settembre 2003, un accordo di partnership con Villeroy & Boch, gruppo tedesco leader nel settore residenziale della ceramica di prestigio con un giro d’affari complessivo di oltre 970 milioni di euro; l’intesa prevede l’assegnazione a Granitifiandre della licenza di produzione di materiali a design Villeroy & Boch cui Granitifiandre garantirà i requisiti di qualità tecnica ed estetica dei materiali. Tali prodotti saranno commercializzati da Villeroy & Boch sul mercato mondiale attraverso i noti canali di distribuzione e le organizzazioni di vendita del gruppo. L’accordo di lunga durata consentirà a Granitifiandre di conseguire ricavi per oltre 2,5 milioni di euro già nel 2003. Infine, come precedentemente menzionato, nei primi giorni di settembre a seguito delle verifiche effettuate dagli organi competenti, è stata incassata un’ulteriore tranche pari a 7.329 migliaia di Euro relativa al contributi in conto capitale maturati a fronte dell’investimento produttivo realizzato nel Brandeburgo. Evoluzione prevedibile della gestione Nel mese di luglio lo sviluppo dell’attività è stato positivo ed il fatturato è risultato, nonostante la persistente debolezza del dollaro, in crescita del 3% rispetto al luglio scorso (mese record 2002); all’interno di questa crescita il mercato americano ha registrato un incremento superiore al 20% ed è proseguito nel contempo lo sviluppo dei volumi di fatturato della controllata Hydrodesign cha ha realizzato un incremento di oltre il 20%. La visibilità di cui dispone la società grazie al capillare controllo del mercato anche sulla scorta di un portafoglio ordini a fine luglio in aumento di oltre il 10% rispetto al 2002, consentono al management di prevedere un anno 2003 in crescita rispetto all’esercizio 2002 ed il mantenimento di elevati livelli di redditività e di flussi di cassa.  
   
   
VENTAGLIO APPROVA LA TERZA TRIMESTRALE VALORE AGGIUNTO A 33,2 MILIONI DI EURO (6,6 MILIONI NEL 2002) EBITDA MIGLIORATO DI 15,5 MILIONI A –3,1 MILIONI  
 
Milano, 16 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di I Viaggi Del Ventaglio S.p.a. , presieduto da Bruno Virginio Colombo, ha approvato in data odierna la terza trimestrale relativa al periodo di nove mesi dall’ 1 novembre 2002 al 31 luglio 2003. Il valore della produzione del Gruppo è incrementato del 37,8% a 390,2 milioni di euro. A tale crescita è corrisposto un deciso incremento della marginalità: il valore aggiunto è stato in questi primi nove mesi dell’esercizio (che escludono il mese di agosto, in cui viene effettuato il volume di vendite più consistente e a più elevata marginalità) pari a 33,2 milioni di euro, con un miglioramento di 26,6 milioni di euro rispetto ai 6,6 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio 2002 e del 93% rispetto ai nove mesi dell’esercizio 2001. Anche Ebitda ed Ebt evidenziano analoghe forti crescite, riepilogate nella tabella seguente (dati in milioni di euro):
9 mesi 2003 9 mesi 2002 Incremento Incremento %
Ebitda -3,1 - 18,6 15,5 83,33%
Ebt -26,9 -36,6 9,7 26,50%
La posizione finanziaria netta è variata dai 95,9 milioni di euro del 31 ottobre 2002 ai 112,5 del 31 luglio 2003 (81,3 milioni al 31 luglio 2002), in relazione all’acquisizione di Lauda Air, allo start-up di Livingston ed a politiche commerciali aggressive che hanno determinato un incremento del capitale d’esercizio netto. “L’andamento dell’esercizio 2003 è positivo per il nostro Gruppo – dichiara il Presidente Bruno Virginio Colombo - nonostante il quadro macro economico che ben conosciamo, e le crisi internazionali derivanti dagli eventi bellici e terroristici oltre che dall’emergenza sanitaria che hanno interessato l’Oriente. Le ottime vendite del mese di agosto ci permetteranno di superare il traguardo dei 700 milioni di euro di valore della produzione, e soprattutto sono stati perseguiti, come ci eravamo ripromessi, gli obiettivi di integrazione con le nostre due compagnie aeree Livingston (per il corto raggio) e Lauda Air (per il lungo raggio), attive con sei aeromobili, e di razionalizzazione e creazione di efficienza della struttura del Gruppo. Lo sviluppo ha interessato tutti i nostri marchi, che stanno accrescendo la propria visibilità, e riteniamo che sia ragionevole prospettare una chiusura in equilibrio economico dell’esercizio 2003 ed un prossimo esercizio 2004 in decisa ripresa.”
 
   
   
TRE NUOVI CONSULENTI NEL GRUPPO GALGANO  
 
Milano, 16 settembre 2003 - Il Gruppo Galgano, società leader nella consulenza di direzione con capitale interamente italiano, rafforza il team dell´area "Lean Production". Tre nuovi consulenti entrano nella società presieduta da Alberto Galgano e nella quale da tempo lavora anche la figlia Mariacristina, Presidente della Delegazione Lombardia di Assoconsult. Ecco i profili dei tre nuovi consulenti: Andrea Boin, 34 anni, laureato in Ingegneria Gestionale è esperto di operations. Ha conseguito il Cpim (Certified in Production & Inventory Management) presso l´American Society for Supply Chain Management e lavorato come manager in Arthur Andersen, ora confluita nel network Deloitte Business Consulting, occupandosi di progetti di riorganizzazione in ambito operations per aziende di medie dimensioni. Massimo Onori, 33 anni, laureato in Ingegneria Aeronautica, è esperto in Lean Production. Ha lavorato in Michelin Italiana, sia nell´area organizzazione che nell´area produzione e come tecnico di qualità in Michelin Francia. Attualmente segue progetti di Smed, 5S - Visual Management, Value Stream Mapping e Cell Design. Dmitri Voulfson, 35 anni, laureato in Chimica, è esperto di manufacturing. Ha lavorato come direttore qualità in Ikon - General Motors e Quebecor e come responsabile sicurezza, ambiente e qualità in Reichhold. Ora si occupa di implementazione del sistema kanban, attività di Value Stream Mapping e implementazione della produzione a flusso con interventi di Cell Design.  
   
   
JOHN R. "JACK" LEWIS NOMINATO PRESIDENT E CEO DI DUPONT DOW ELASTOMERS  
 
Milano, 16 settembre 2003 - John R. "Jack" Lewis e´ stato nominato President and Chief Executive Officer di Dupont Dow Elastomers, joint venture globale tra Dow Chemical e Dupont negli elastomeri. John R. "Jack" Lewis succede in questo incarico a G. Krapels, ritiratosi dopo 30 anni di onorato servizio. Lewis, attualmente Vice President Asia Growth Initiatives della business unit Performance Coatings di Dupont, assumera´ le nuove cariche in Dupont Dow Elastomers dal 15 settembre 2003. "Con la sua grande esperienza nel mercato dell´industria automobilistica e nei polimeri e con le sue passate responsabilita´ regionali in Europa e Asia, Lewis e´ una scelta eccellente per guidare la joint venture Dupont Dow Elastomers" ha dichiarato Richard R. Goodmanson, Chairman del board dirigenziale di Dupont Dow Elastomers. Lewis e´ entrato in Dupont come chimico e in 38 anni di carriera nell´azienda ha ricoperto diversi ruoli gestionali e dirigenziali per Dupont Engineering e per Dupont Performances Coatings, in Europa e negli Usa. I suoi ultimi ruoli sono stati Vice President e General Manager Europa/asia, Global Director Automotive Finishes e Director di Engineering Materials for Engineering Polymers.  
   
   
TECNOLOGIA NUCLEARE, MEETING ANNUALE  
 
Düsseldorf 16 settembre 2003 - Il meeting annuale sulla tecnologia nucleare si svolgerà a Düsseldorf (Germania) dal 25 al 27 maggio 2004. Nel corso della manifestazione, alla quale sono attese un migliaio di persone, saranno presentati circa 200 articoli da parte di ricercatori, rappresentanti dell´industria e politici. Saranno inoltre organizzati degli incontri per le imprese. Per ulteriori informazioni visitare: http://www.Jahrestagung-kerntechnik.de    
   
   
SEMPRE PIÙ MILES AIR FRANCE ACQUISTANDO I BIGLIETTI ON LINE  
 
Roma, 15 settembre 2003 - Air France informa che fino al 31 dicembre 2003, é possibile beneficiare di un’offerta speciale per accumulare ancora più rapidamente Miles Frequence Plus, il programma di fidelizzazione della compagnia dedicato ai frequent flyers. Infatti, acquistando un biglietto sul sito italiano della compagnia, www.Airfrance.com/it, sarà accreditato un bonus di 1000 Miles sul conto Frequence Plus, in tutte le classi prese in considerazione dal programma e per qualunque destinazione, per un viaggio effettuato tra il 15 settembre e il 31 dicembre 2003. Inoltre é previsto un Bonus supplementare di 2500 Miles per il secondo acquisto on line e di 3500 Miles per il terzo acquisto. Il bonus sarà accreditato sul conto Frequence Plus nel momento in cui il biglietto sarà stato effettivamente utilizzato, oltre, ovviamente, agli abituali Miles riconosciuti per il viaggio effettuato. Un’occasione da non perdere considerando che fino al 31 dicembre 2003 si potranno cosi accumulare fino a 7000 Miles supplementari. E se ancora non si é soci Frequence Plus é possibile iscriversi nell’apposita sezione all’interno del sito e beneficiare contestualmente di tale offerta. Condizioni della promozione : Offerta valida per biglietti acquistati unicamente sul sito www.Airfrance.com/it ; I viaggi devono essere effettuati tra il 15 settembre ed il 31 dicembre 2003; Offerta valida solo per i soci Frequence Plus residenti in Italia. Ogni bonus é valido una sola volta per passeggero  
   
   
GERMANWINGS: COMPLETO L’ORARIO INVERNALE 2003/04 DELLA COMPAGNIA. POSSIBILE PRENOTARE TUTTI I VOLI PER LA PROSSIMA STAGIONE. GERMANWINGS DIVENTA SPONSOR UFFICIALE DEL BORUSSIA DORTMUND  
 
Milano, 16 settembre 2003 - Tutti i voli della compagnia low cost Germanwings per l’orario invernale, in vigore dal 26 ottobre 2003 al 27 marzo 2004, sono fin d’ora prenotabili via internet, call center o presso le agenzie di viaggi. Dal 26 ottobre alle destinazioni Germanwings si aggiungerà Malaga, in Spagna, che verrà collegata tre volte alla settimana all’aeroporto di Colonia/bonn. Durante la stagione invernale verranno cancellati i collegamenti per Bologna, Edinburgo, Ibiza e Smirne, che riprenderanno con l’orario estivo 2004. Per tutti i collegamenti dell’orario invernale, Germanwings si servirà di dieci Airbus del tipo A319 e A320. Recentemente, inoltre, la compagnia low cost è divenuta sponsor ufficiale della squadra di calcio Borussia Dortmund. “Germanwings e il Borussia Dortmund hanno molto in comune” ha commentato Andreas Bierwierth, Deputy Manager Director Germanwings. “Si tratta di due realtà che negli ultimi mesi hanno vissuto un forte sviluppo economico, e che si muovono in modo internazionale: il Borussia Dortmund gioca nell’europea Champions League, mentre Germanwings vola nelle più importanti metropoli del continente” ha concluso Andreas Bierwierth.  
   
   
DA AUSTRIAN AIRLINES TARIFFE IRRESISTIBILI PER L´EUROPA DELL´EST E IL MONDO VIA VIENNA  
 
Milano, 15 settembre 2003 - A partire da oggi Austrian Airlines propone alcune tra le più affascinanti destinazioni dell´Est europeo e dell´Oriente a tariffe da cogliere "al volo". Le nuove offerte Austrian Airlines, valide per biglietti prenotati ed acquistati entro il 31 ottobre, con partenze dal 15 settembre al 9 novembre (per Est Europa) e con partenze dal 15 settembre al 16 novembre (per l´Oriente), sono rivolte ai passeggeri in partenza dalle città italiane servite da Austrian Airlines: Milano, Roma, Venezia, Verona, Bologna e Firenze. Le tariffe sono prenotabili presso tutte le agenzie di viaggio o contattando il Call Center Austrian Airlines (02.80.663.095, 06.65.684.018). Per chi desidera lasciarsi sedurre dal fascino dell´Est Europeo Austrian Airlines propone Budapest e Praga a 199 Euro, Belgrado e Cracovia a 249 Euro, Mosca, Bucarest, Sofia, Kiev, Skopje, e Tirana a soli a 299 Euro, Minsk e Vilnius a 349 Euro. Austrian Airlines offre inoltre la possibilità di scoprire la magia e il mistero della tradizione del Sol Levante raggiungendo Tokio nel lontano Giappone a soli 649 Euro. Ancora tariffe speciali di soli 599 Euro per l´esotica Bangkok e per Pechino. Le tariffe, di andata e ritorno, non includono le tasse aeroportuali e i supplementi di sicurezza e sono soggette alla disponibilità dei posti. Il biglietto deve essere emesso almeno 7 giorni prima della partenza per le destinazioni europee e 14 giorni prima per le destinazioni intercontinentali. Tutti i voli fanno scalo a Vienna; le tariffe sono applicabili da Milano Malpensa, Milano Linate, Roma, Venezia, Verona, Bologna, Firenze. La permanenza minima è di 1 sabato notte mentre quella massima è di 1 mese. Fin da oggi è possibile prenotare presso tutte le agenzie di viaggio o contattando il Call Center di Austrian Airlines a disposizione del pubblico dalle 8:30 alle 21:00 per 365 giorni all´anno: Nord Italia: 02.80.663.095 Centro/sud Italia: 06.65.684.018 Da: Milano (Linate e Malpensa), Roma,verona, Venezia, Bologna,firenze A Budapest, Praga Euro199; Belgrado, Cracovia 249; Bucarest, Kiev, Mosca, Skopje, Sofia, Tirana 299; Minsk, Vilnius 349; Bangkok, Pechino 599; Tokio 649. Tariffe di A/r in Euro, tasse aeroportuali e supplementi di sicurezza esclusi  
   
   
SUPER OFFERTA BASIQ AIR PER PARTENZE MILANO ORIO AL SERIO/AMSTERDAM  
 
Milano, 16 settembre 2003 - Basiq Air, la compagnia aerea olandese low-cost, lancia una super offerta prenotabile solo il 16 e il 17 settembre per partenze da Milano Orio al Serio ad Amsterdam al prezzo di 19,99 euro, tasse e spese amministrative escluse. “Con la nostra nuova promozione vogliamo offrire , anche a chi decide all’ultimo minuto, la possibilità di visitare una delle più belle e stimolanti città europee” ha commentato Raymond Vrijenhoek, direttore vendite per l’Europa della compagnia.  
   
   
VOLAREWEB.COM: ITALIA E L´EUROPA DA 19,99 A 79,99 EURO...TUTTI I POSTI...SOLO PER 6 GIORNI! FINO AL 22 SETTEMBRE  
 
Milano, 16 settembre 2993 - L´italia e l´Europa da 19,99 a 79,99 Euro...tutti i posti...Solo per 6giorni con Volareweb.com! Fino al 22 Settembre... I voli nazionali e fino al 15 Dicembre gli internazionali a tariffe speciali da 19,99* Euro fino ad un massimo di 79,99* Euro ...Tutti i posti in Italia e in Europa! In particolare i seguenti voli: Da Milano Linate a Catania, Palermo e Napoli; Da Milano Malpensa e Venezia a Lamezia Terme; Da Venezia a Bucarest e Timisoara; Da Milano Malpensa e Venezia verso Praga; Da Milano Malpensa, Venezia, Roma Fiumicino e Bari a Parigi Orly; Da Milano Linate verso Barcellona; Da Milano Linate, Venezia, Roma Fiumicino, Brindisi e Francoforte verso Berlino Schönefeld; Da Venezia, Rimini e Cagliari verso Londra Luton. Oltre alla promozione valida su tutto il network...Offerta lancio specifica sulla nuova rotta Venezia-roma Fiumicino-venezia: fino al 25 Ottobre tutti i posti sui voli dal 24 Settembre al 25 Ottobre offerti a 29,99* Euro! E dal 26 Ottobre i voli diventano quattro al giorno!  
   
   
ATTESTATO DI BENEMERENZA PER NESTLE’ ITALIANA PREMIATO LO STABILIMENTO DI MORETTA (CN)  
 
Moretta (Cn), 16 settembre 2003 – In occasione della Cerimonia di intitolazione ufficiale di Via Avv. Giovanni Agnelli, Via Ing. Enzo Ferrari e Via Ing. Luigi Burgo, l’Amministrazione Comunale di Moretta, l’Unione Industriale e la Confartigianato di Cuneo, hanno conferito - domenica scorsa 14 settembre - allo stabilimento Nestlé Italiana di Moretta un attestato di benemerenza per il contributo apportato allo sviluppo socio-economico del Territorio. Il Sindaco di Moretta, Ing. Mario Piovano, ha commentato: “E’ per il grande senso imprenditoriale che negli anni ha distinto lo stabilimento di Nestlé nel Territorio che abbiamo avuto il piacere di premiare con un attestato di benemerenza questa realtà industriale; un esempio a livello internazionale di tecnologia ed efficienza produttiva.” “A nome di Nestlé Italiana, ringrazio le Autorità che sono intervenute alla premiazione per il prezioso riconoscimento allo Stabilimento di Moretta”, ha dichiarato l’Ing. Vittorio Errico, Direttore dello Stabilimento, “Sono orgoglioso di aver partecipato a questo evento che ha visto riuniti i massimi rappresentanti delle realtà imprenditoriali locali”. L’acquisizione del complesso industriale da parte di Nestlé Italiana risale al 1961, ed è stato grazie all’apporto di esperienza tecnologica e organizzativa maturata a livello internazionale, che si è incrementato in modo significativo lo sviluppo dello stabilimento. Attualmente la fabbrica di Moretta, attraverso l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia, conta una produzione annua di oltre 11.000 tonnellate di prodotti a marchio Buitoni Fresco (Sughi, Fagottini, Fior di Ripieno, Pasta per Lasagne, Pasta all´uovo) e oltre 3.000 a marchio Mio (Formaggino). Una vasta gamma, dagli elevati standard qualitativi, che quotidianamente raggiunge le tavole di milioni di italiani. Oggi lo stabilimento di Moretta, grazie ad un investimento tecnologico annuo di 1,5 milioni di Euro, all’esperienza dei tecnici Nestlé, può essere considerato il punto di riferimento per la fabbricazione di prodotti refrigerati; un gioiello di tecnologia e di efficienza produttiva che esporta ben il 30% della sua produzione verso i mercati esteri.  
   
   
21° EDIZIONE PREMIO CONFARTIGIANATO MOTORI A: MONTOYA, HEAD, RENAULT, MAZZONI, WILLHEIM, ALONSO, FRANGIPANE, BRIATORE, YUSUKAWA, DUPASQUIER, COLOMBO  
 
Monza, 16 settembre 2003 - Tradizionale appuntamento all’Autodromo Nazionale di Monza, in occasione del 74° Gran Premio di Formula Uno, con il Premio Confartigianato Motori giunto con successo alla 21ª edizione. Al termine della prima giornata di prove cronometrate, venerdì 12 settembre con inizio alle ore 15,30 nell’area hospitality Confartigianato nella palazzina servizi - Restaurant Club - si è svolto come di consueto la cerimonia ufficiale di premiazione alla presenza di personalità del mondo dell’economia, della politica e dell’imprenditoria. Il Presidente ed il Segretario Generale dell’Apa Confartigianato di Milano, Dario Visconti e Guido Cesati, ed il Segretario Nazionale della Confartigianato Autoriparatori, Raffaele Cerminara insieme a personalità del mondo politico ed imprenditoriale, hanno consegnato il Premio per la stagione 2003 a Juan Pablo Montoya, pilota della Bmw Williams F1, che l’autorevole Giuria del Premio ha individuato come pilota che ha contribuito al successo della squadra per la stagione in corso. Il Premio che è stato realizzato da Artmotors, rappresenta una scultura in bronzo a cera persa, che ne fa un oggetto artistico unico nel suo genere. Con Montoya hanno ritirato il premio l’Ing. Patrick Head della Bmw Williams F1 e la squadra meccanici Renault F1. Nella sezione giornalisti e foto operatori, sono stati individuati rispettivamente, Gianfranco Mazzoni della Rai Tv e Wolfang Willheim , come migliore pilota esordiente invece Fernando Alonso della Mild Seven Renault F1 e, nella sezione pubbliche relazioni, Silvia Frangipane della Bmw Williams F1. Inoltre il Comitato organizzatore del Premio ha stabilito per quest’anno di premiare Flavio Briatore, Hiroshi Yusukawa della Bridgestone e Pierre Dupasquier della Michelin. Infine un riconoscimento speciale è stato consegnato a Ercole Colombo, grande professionista della fotografia da Formula Uno per i suoi 500 Gran premi disputati sino ad oggi Il Premio Confartigianato Motori, voluto dall’Apa Confartigianato di Milano e Provincia, nasce dagli artigiani che operano nel mondo automobilistico che riconoscono nella Formula Uno la punta di diamante di un intero settore nel quale operano più di 90mila imprese per oltre 40mila addetti. Tra i premiati delle passate edizioni campioni come, Prost, Lauda, Piquet, Alesi, Berger, Alboreto, Fisichella, Patrese, Nannini, Mansell, M. Schumacher, e tecnici d’avanguardia come Brown, Dudot e Byrne. Tra i membri della Giuria: Giorgio Piola, Ercole Colombo, Ezio Zermiani, Giorgio Terruzzi, Paolo Montagna, Enrico Ferrari, Ivan Capelli, Pepi Cereda, Henry Morrough, Carlo Cavicchi, Pino Allievi, Nestore Morosini, Angelo Orsi, Stefania Bocchi, Dario Visconti.  
   
   
TOTOCALCIO: UN PREMIO A SORTEGGIO DA 2.000 EURO VINTO A MONTECATINI  
 
Milano, 16 settembre 2003 – Ha collezionato solo tre dei 14 punti possibili, ma è una schedina che vale comunque 2.000 euro: giocata in una ricevitoria di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, è una delle schedine sorteggiate ogni settimana dall’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato per l’assegnazione dei premi successivi dei concorsi Totocalcio, Totogol e “Il9”. La schedina è stata giocata presso la ricevitoria “Sologioco”, in via del Salsero 23 a Montecatini Terme: la ricevitoria fa parte dei punti gioco collegati a Snai, e la schedina vincente corrisponde alla matrice numero C0050306180659. La vincita può essere incassata da subito presso un qualsiasi punto gioco della rete d’accettazione Snai dei concorsi pronostici. I concorsi Totocalcio, Totogol e “Il 9” di domenica 14 settembre hanno assegnato complessivamente 18 premi a sorteggio: per il Totocalcio sono stati assegnati tre premi da 4.000 euro ciascuno tra tutte le schedine che hanno conseguito uno “zero”, oltre a sette premi da 2.000 euro, sorteggiati tra tutte le schedine che hanno realizzato tre punti. Per il concorso “Il 9” (categoria premiata 7) sono stati sorteggiati tre premi da 2.000 euro, mentre per il concorso Totogol i premi sono stati in tutto cinque, ciascuno da 2.000 euro, assegnati a sorteggio tra le schedine con due punti. I premi anticipati di partecipazione da 100 euro ciascuno (si vincono al momento della giocata, uno ogni 15.000 colonne accettate su base nazionale), sono stati in tutto 1.322 (718 per il Totocalcio, 388 per il Totogol e 216 per il “Il9”) per vincite complessive pari a 132.200 euro.  
   
   
RIUSCIRÀ UN PROGETTO DELL´UE AD IMPEDIRE IL RIPETERSI DEI DEVASTANTI INCENDI BOSCHIVI DI QUEST´ANNO?  
 
Bruxelles, 16 settembre 2003 - Il clima torrido e secco registrato quest´estate in Europa ha causato effetti disastrosi in numerosi paesi, non ultimo il Portogallo, colpito come mai prima d´ora dagli incendi boschivi, che hanno provocato la perdita di 18 vite, la distruzione di oltre 200.000 ettari di habitat naturale e danni per circa un miliardo di euro. Mentre in Portogallo ed a livello europeo le autorità riflettono sulle diverse soluzioni che si sarebbero potute adottare, un team di ricercatori impegnato in un progetto finanziato dall´Ue viene chiamato ad esprimere il proprio parere, nella speranza di impedire per sempre il ripetersi di tali catastrofi. Il progetto Spread può essere considerato il precursore dei nuovi progetti integrati, che saranno finanziati nell´ambito del Sesto programma quadro (6Pq). L´iniziativa riunisce tre progetti di dimensioni minori e coinvolge 26 partner provenienti da 10 paesi. La creazione di un progetto di più ampia portata è stata suggerita dalla Commissione europea. "Stiamo esaminando le tre fasi temporali in cui si articolano gli incendi boschivi: il prima, il durante ed il dopo", ha chiarito Domingos Xavier Viegas dell´Università di Coimbra, coordinatore del progetto. La prima fase comprende la prevenzione degli incendi, la definizione delle condizioni che determinano gli incendi boschivi e la configurazione delle mappe del rischio. La seconda fase riguarda i fenomeni che si verificano durante un incendio e contempla lo sviluppo di modelli di diffusione degli incendi e di dispersione del fumo, mentre la terza fase viene definita dal professor Viegas il "pacchetto ecologico degli incendi", e si riferisce alla mitigazione degli effetti degli incendi boschivi ed alla migliore gestione forestale. Il quarto pilastro del progetto garantisce che la società sia presa in considerazione dai ricercatori. Quanti lavorano su questo aspetto del progetto stanno affrontando il tema dell´istruzione in materia di sicurezza antincendio e della formazione sulla gestione degli incendi. In aggiunta, il consorzio intende favorire il trasferimento di conoscenze agli utenti interessati, nonché instaurare un dialogo sul tema degli incendi boschivi. Questo aspetto ha già sortito effetti positivi. Il lavoro svolto in un precedente progetto si è concluso con la raccomandazione di un metodo di caratterizzazione degli incendi, che viene attualmente adottato quale metodo standard in Europa. Il progetto Spread ha sviluppato inoltre, unitamente ad un società privata, un fuoristrada dotato di un sistema Gps, di dispositivi meteorologici integrati e di varie telecamere. Il veicolo, che consente di seguire in tempo reale la situazione sul campo, è stato molto richiesto durante gli incendi di quest´estate. Tuttavia, le autorità non sono soltanto interessate ai risultati concreti ottenuti dai ricercatori. "Stiamo già collaborando con gli istituti nazionali, fornendo pareri sulle esperienze positive e sugli errori commessi", ha spiegato il professor Viegas al Notiziario Cordis. "Uno degli aspetti peggiori è la mancanza di fiducia: la gente ha visto minacciati la propria vita ed i propri averi. Stiamo attualmente valutando le azioni da intraprendere per far rinascere questa fiducia". Il professor Viegas è stato inoltre contattato da una commissione ufficiale per organizzare un incontro di riflessione, nel corso del quale verrà richiesto il suo parere e quello dei suoi colleghi in merito alle ulteriori ricerche da svolgere ed agli strumenti necessari ad impedire tali devastazioni in futuro. I partner del progetto stanno svolgendo proprie ricerche sulle modalità adottate per fronteggiare gli incendi insorti in Portogallo nel corso dell´estate. In questo paese i ricercatori hanno realizzato interviste nell´intento di stabilire i motivi per cui 18 persone hanno perso la vita, interrogando i testimoni oculari sulla dinamica e sulle cause di ciascun incidente. Una causa comune di queste morti sembra essere il fenomeno di "blow-up", che prende il nome dall´esplosione improvvisa del legname arso da cui è causato. "Tale fenomeno sorprende le persone ed è in grado di uccidere. Così si verifica la maggior parte degli incidenti", ha spiegato il professor Viegas. Casualmente, questo è uno dei settori nei quali il progetto ha raggiunto i risultati più prestigiosi. Gli esperimenti condotti in laboratorio e sul campo hanno determinato lo sviluppo del primo modello fisico mai realizzato, che può essere utilizzato per prevedere il possibile verificarsi dell´esplosione. Il professor Viegas ritiene altresì che il modello di dispersione del fumo rappresenti un ulteriore successo. "Il fumo è spesso più dannoso delle fiamme: crea disorientamento e confonde le persone", ha chiarito il Professore. Questa serie di risultati positivi dimostra il successo ottenuto dal progetto Spread, sebbene il team sia attualmente soltanto a metà del periodo assegnato per lo svolgimento della ricerca. Sorprende, quindi, che i ricercatori abbiano considerato il numero di partner coinvolti nel progetto una notevole sfida da affrontare. Tutti i partner sono comunque consapevoli delle difficoltà e si stanno impegnando positivamente per creare una maggiore integrazione con le iniziative da cui potranno trarre insegnamento i futuri partecipanti dei progetti integrati. "Ci aspettavamo questi problemi di integrazione", ha commentato il professor Viegas. "Desideravamo che tutte le sezioni procedessero autonomamente e per tale motivo abbiamo tenuto riunioni per spiegare alle altre parti ciò che stava succedendo in ciascuna sezione. Non è facile impegnare le persone in ambiti estranei ai loro settori d´interesse", ha aggiunto Viegas. Egli ha creato un gruppo direttivo, composto da due persone per ciascuno dei quattro settori di ricerca, al fine di facilitare la comunicazione, iniziativa che, a suo avviso, ha avuto molto successo. Riunire tutti i partecipanti per effettuare esperimenti sul campo è risultato altresì positivo per la creazione di rapporti fra i numerosi partner. Questi ultimi si sono riuniti in Portogallo per osservare i terreni in fiamme, e ciascun team di ricercatori ha studiato i diversi aspetti degli incendi. Il pieno coinvolgimento dell´unico partner non europeo, proveniente dal Canada, si è dimostrato altresì difficoltoso. Tuttavia, il contributo canadese è senza dubbio positivo, secondo il professor Viegas, poiché ha consentito l´esecuzione di esperimenti sul campo nel settore degli incendi striscianti, che in Europa non sono possibili. Riguardo al futuro, il consorzio sta considerando la possibilità di realizzare un progetto ancora più ampio per proseguire le attività di ricerca nell´ambito del 6Pq. Non c´è nulla di definitivo, ma il prossimo progetto potrebbe riguardare anche altre tipologie di rischio. "La Commissione sta incoraggiando l´esame degli aspetti multirischio. Essa auspica l´adozione di un linguaggio comune per tutti i tipi di rischio", ha spiegato il professor Viegas.infolink: http://www.Algosystems.gr/spread    
   
   
ESERCITAZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO AL TRAFORO DEL FREJUS: COLLEGAMENTI DI EMERGENZA VIA SATELLITE EUTELSAT MEDIANTE TERMINALE MOBILE DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Frejus, 16 settembre 2003 - Durante una simulazione d’incendio al Traforo del Frejus, il Centro Elaborazione Dati e il Servizio di Pianificazione Emergenze dei Vigili del Fuoco di Torino hanno sperimentato con successo il collegamento satellitare per replicare la loro Centrale Operativa direttamente sul luogo del disastro. Il collegamento è stato effettuato portando sul piazzale antistante il traforo un terminale mobile messo a disposizione dal Settore Protezione Civile della Regione Piemonte collegato alla rete Dsat 2000 di Eutelsat. Tale mezzo è stato allestito, su incarico della Regione Piemonte, dal Politecnico di Torino con Eutelsat e Medianet (fornitrice della piattaforma Paiper per i servizi di videocomunicazione) nell’ambito di un progetto per la sperimentazione di collegamenti via satellite nell’ambito del “disaster recovery”. Durante la simulazione, il terminale Dsat 2000 e la piattaforma Paiper hanno permesso di accedere a distanza dal luogo del disastro a tutti i servizi che i Vigili del Fuoco di Torino utilizzano attraverso la loro Intranet tramite un apposito sistema informatico che in modo sicuro è interconnesso alla rete “Rupar”. La Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Torino è stata collegata via satellite al Traforo del Frejus ottenendo cosi’ in tempo reale dati e immagini del disastro, e intervenendo continuamente a distanza per guidare le operazioni di soccorso. Le stesse informazioni potevano essere ricevute via satellite da utenti remoti come il Centro Operativo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Roma e la Prefettura territorialmente competente, permettendo così a questi ultimi un continuo e diretto aggiornamento sull’evolversi della situazione. Il mezzo mobile della Protezione Civile utilizza la Piattaforma di Eutelsat D-sat2000 con un’estensione ai servizi professionali www.Medianetgroup.org Il cuore del collegamento satellitare studiato appositamente per i servizi di emergenza è rappresentato dall’integrazione del server Paiper con i terminali del sistema Dsat 2000. Installato in ogni terminale, Paiper consente di sfruttare appieno le caratteristiche del sistema, permettendo i collegamenti multicast di più stazioni per videoconferenze e trasmissione dati con un solo salto sul satellite. Collegando direttamente tutti i terminali della rete, il sistema Dsat 2000 integrato dalla piattaforma Paiper garantisce un’altissima affidabilità delle comunicazioni grazie all’assenza di nodi intermedi. Esso permette dunque la creazione di Vpn (Reti Private Virtuali) securizzate e affidabili, come richiesto da situazioni di emergenza quali il disastro simulato dai Vigili del Fuoco al Frejus. Il collegamento “voce” è stato realizzato con un sistema Voip a basso consumo di banda (6,8 Kb/sec) embedded linux e con apparati prodotti da Eit, società del Gruppo Medianet. Le comunicazioni tra le varie postazioni sono definite da un sistema Dns in cui ogni terminale è conosciuto col suo nome. La simulazione d’incendio del Frejus ha permesso di valutare gli indubbi vantaggi delle comunicazioni via satellite in situazioni di emergenza. Anche in caso di assenza di comunicazioni terrestri, terminali mobili trasportati sul luogo del disastro e collegati alla rete D-sat2000 di Eutelsat permettono il coordinamento internazionale dei soccorsi connettendo le autorità competenti e le équipes presenti sul campo in un raggio di copertura a livello europeo.  
   
   
DATAMAT PARTECIPA AD ECAM 2003, LA 6^ CONFERENZA EUROPEA SULLA METEOROLOGIA APPLICATA  
 
Roma, 16 Settembre 2003 – Datamat annuncia la propria presenza ad Ecam, la European Conference on Application of Meteorology, organizzata a rotazione dai Servizi Meteorologici Nazionali dell’Europa occidentale con cadenza biennale. Quest’anno la conferenza si svolgerà in Italia sotto la direzione dell’Ufficio Generale per la Meteorologia - Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. La manifestazione, che si terrà a Roma presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 15 al 19 Settembre, si pone come obiettivi la promozione e lo scambio a livello europeo di informazioni sulle applicazioni della meteorologia tra i servizi meteorologici nazionali, le organizzazioni internazionali, le agenzie governative, le università, le industrie e gli utenti dei servizi meteorologici. Ai lavori sono attesi oltre 250 partecipanti da tutto il mondo con circa 100 interventi scientifici. Nell’area dedicata agli espositori, Datamat presenterà per la prima volta i nuovi sistemi per la meteorologia Nsed e Nubis, realizzati per il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Italiana: Nsed (Nuovo Sistema di Elaborazione Dati) è un sistema ad alta complessità che raggruppa tutte le strutture hardware e software attualmente utilizzate dal Cnmca (Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia dell’ Aeronautica) nello svolgimento quotidiano delle attività di previsione meteorologica. Nubis (National Unified Broadcast Informative Satellite ) è il sistema per la distribuzione dei prodotti meteorologici basato su tecnologia Dvb (Digital Video Broadcasting). Inoltre, Datamat esporrà la linea Software Datamet, prodotto leader indiscusso nel software applicativo per la radar meteorologia, attualmente installato sulla maggior parte dei siti radar operativi sul territorio nazionale. “Siamo lieti di poter contribuire, ancora una volta, ad un momento di confronto internazionale che vuole porre l’innovazione tecnologica al servizio dei cittadini e degli interessi generali della collettività – spiega Lucio Magliozzi, Direttore Generale di Datamat – I recenti eventi meteorologici, caratterizzati a volte da inconsuete o anomale manifestazioni, hanno accresciuto la domanda di informazioni e dati meteo sempre più precisi ed affidabili, evidenziandone il ruolo fondamentale in attività di interesse generale come i trasporti, la protezione civile, l’agricoltura, il turismo. Siamo convinti che la scienza meteorologica possa rispondere con successo alle sfide ambientali grazie anche alle soluzioni realizzate valendosi delle competenze tecnologiche di Datamat e delle sue applicazioni”.  
   
   
30.000 ANIMALI ABBANDONATI DA ADOTTARE.  
 
Milano, 16 settembre 2003 - Sono 30.000 i cani e gatti che aspettano di essere adottati, pi_ precisamente 27.417 cani e 2.192 gatti:questo Ë il dato che emerge dalla nuovissima inchiesta dell’Associazione Amici! condotta su 143 canili e strutture di pronta accoglienza distribuite in tutt’Italia. "Adotta un amico e trovi un tesoro" Ë l’iniziativa che, grazie al prezioso contributo di Royal Canin, permette ai primi 2.000 atti di adozione di ricevere un mese di alimentazione gratuita per ogni cane o gatto adottato in modo responsabile. Per saperne di pi_ basta collegarsi al sito www.Amici.it  dove Ë possibile anche consultare l’elenco dei canili e scaricare gratuitamente il modulo di adozione. L’iniziativa termina il 30 settembre 2003. La distribuzione geografica dei cani e dei gatti abbandonati ospiti dei canili.
Regione N_canili Cani/gatto %Cani/gatti
Emilia Romagna 28 4.549 15,36
Lombardia 23 2.974 10,04
Campania 7 2.180 7,36
Calabria 5 2.039 6,86
Toscana 8 1.991 6,72
Marche 12 1.974 6,66
Sicilia 6 1.885 6,36
Piemonte 13 1.847 6,24
Puglia 6 1.540 5,2
Friuli Venezia Giulia 4 1.540 5,2
Sardegna 6 1.324 4,47
Lazio 4 1.295 4,37
Veneto 6 937 3,2
Abruzzo 4 835 2,82
Molis 1 800 2,7
Umria 2 610 2,06
Basilicata 2 525 1,77
Valle D´aosta 1 255 0,86
Liguria 4 218 0,73
Trentino Alto Adige 1 50 0,18
143 29.609 100%
Fonte Associazione Amici! Elaborazione Settembre 2003
 
   
   
IL CNR OSPITA LA 6^ CONFERENZA EUROPEA SULLA METEOROLOGIA  
 
Roma, 16 settembre 2003 - Stanno diventando quasi delle star, ricercate da tutti gli organi d’informazione: i meteorologi, complice il clima pazzo di questi ultimi decenni, sono ormai al centro dell’attenzione della pubblica opinione. Una importanza giustificata dagli innumerevoli campi in cui le variabili meteorologiche fanno sentire la propria influenza: dalle Olimpiadi alla distribuzione di energia elettrica, dal trasporto merci su strada alla situazione dei ricoveri negli ospedali non esiste praticamente settore della nostra vita che possa fare a meno dell’andamento del tempo. Ma prevedere comporta l’impiego di strumenti e metodi sempre più sofisticati, anche alla luce delle richieste che provengono dalla protezione civile e dagli ambientalisti. Di questo si discuterà al Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma (Cnr – Sala Convegni – Piazzale Aldo Moro, 7) da oggi al 19 settembre 2003 in occasione della 6^ Conferenza Europea sulle Applicazioni delle Meteorologia. L’iniziativa, promossa dai Servizi Meteorologici Nazionali dell’Europa Occidentale con il supporto dell’Aeronautica Militare, Ufficio Generale per la Meteorologia - Servizio Meteorologico Italiano e dal Cnr, vede riuniti oltre 250 esperti provenienti da tutto il mondo.  
   
   
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA FONDAZIONE CUOA  
 
Altavilla Vicentina (Vi), 16 settembre 2003 - Il prossimo 25 settembre 2003 alle ore 14.30, presso Villa Valmarana Morosini, la Fondazione Cuoa, in collaborazione con Confindustria Veneto, organizza il seminario di studio gratuito "Alternanza Scuola-lavoro tra cultura d´impresa e riforma della scuola". L´incontro è rivolto a responsabili d´azienda, dirigenti di scuola, direttori di agenzie di formazione, rappresentanti di parti sociali e delle famiglie;tratterà del modello didattico organizzativo dell´alternanza previsto nei decreti attuativi della riforma e nelle sperimenazioni avviate in diverse regioni, del nuovo ruolo dell´impresa, della scuola, delle regioni e delle parti sociali. La scheda d´iscrizione, scaricabile dal sito, va inviata, via fax, entro il 22 settembre 2003 a: Fondazione Cuoa - Segreteria Divisione Pubbliche Amministrazioni - Villa Valmarana Morosini - 36077 Altavilla Vicentina (Vi), tel 0444 333 713 - fax 0444 333 994. Per informazioni: Divisione Pubbliche Amministrazioni, Sig.ra Chiara Pomini, tel. 0444 333 760, e-mail: segreteriadpa@cuoa.It    
   
   
NOVITÀ EIPM 2003-2004 : “THE EXECUTIVE DEVELOPMENT PROGRAM”  
 
Archamp (Francia), 16 settembre 2003. L’eipm (The European Institute of Purchasing Management) rinnova la formazione “Strategia Acquisti” creando una nuova formazione destinata ai managers del settore “Acquisti” : “The executive Development Program”. Due moduli di tre giorni per meglio affrontare il tema del business di domani. L’eipm , creato da nove multinazionali all’inizio degli anni ’90, è attualmente il riferimento europeo per la formazione, la ricerca e lo sviluppo di nuovi strumenti nel settore degli Acquisti e del Supply Chain per i quadri di alto livello. In tredici anni di attività, l’Istituto ha formato più di 10.000 quadri internazionali in venti Paesi e in sette lingue diverse. Oggi l’Eipm ha deciso di rafforzare la sua leadership lanciando un nuovo corso in due sessioni di tre giorni (1-2-3 dicembre 2003 e 4-5-6 febbraio 2004) : The Executive Development Program. La formazione interessa i professionisti del settore “Acquisti” con diploma universitario e/o gli esecutivi. L’idea essenziale di questo programma breve è di fornire una visione strategica sui grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni (nelle imprese, negli acquisti e nelle risorse umane). Si basa su nuovi concetti per sviluppare l’analisi, la strategia, la capacità decisionale e la linea d’azione dei managers e degli esperti “Acquisti”. L’obiettivo del programma è fornire ai partecipanti una visione dettagliata non solo dello sviluppo degli affari con uno spiccato orientamento verso il business del futuro e le differenti strategie possibili, ma anche della loro personale evoluzione professionale. Queste due sessioni di tre giorni permettono di fare e di scambiare esperienze che arricchiscono con l’intervento di esperti internazionali rinomati nel proprio campo. Si svilupperanno principalmente i temi seguenti: Business Environment, Purchasing New Challenges, Change and Leadership. “Mba Strategia Acquisti” unico in Europa... L’eipm è il solo Istituto europeo a proporre un “Mba Strategia Acquisti” in lingua inglese, la cui prossima sessione inzierà nel gennaio 2004. Grazie all’eccellente livello dei relatori (professori internazionali specializzati) e alla provenienza internazionale degli studenti (dieci nazionalità per sessione), l’Mba è il mezzo perfetto per tessere l’indispensabile rete di relazioni alla base della professione, al fine di fare e scambiare conoscenze per l’arricchimento delle esperienze personali. Infine, grazie all’attività Networking molto avanzata, l’Eipm propone già dal prossimo mese di dicembre l’ ottava conferenza annuale che normalmente riunisce 200 compratori europei. Essa si svolgerà il 4 e il 5 dicembre 2003, avendo come tema: “Purchasing : getting organised for innovating (or How purchasing should response to the business dilemma : innovate or die!) o “Acquisti: organizzarsi per innovare”. Questo convegno interessa tutti gli operatori dell’innovazione nell’impresa: managers della ricerca e dello sviluppo, dirigenti di marketing e degli Acquisti. Informazioni e prenotazioni allo +33 (0)4 50 31 56 78.  
   
   
FORUM SULL´ETICA DELL´USO DELL´INGLESE NELL´ISTRUZIONE SUPERIORE  
 
Bruxelles, 16 settembre 2003 - La Fondazione universitaria del Belgio, sotto il patrocinio dei commissari europei per la Ricerca, Philippe Busquin, e per l´Istruzione e la Cultura, Viviane Reding, sta organizzando un forum dal titolo "Go English? What language for higher education in 21st century Europe", che affronterà il diffuso utilizzo dell´inglese nell´istruzione superiore. Il forum si svolgerà il 16 ottobre a Bruxelles. L´inglese è diventata la lingua non ufficiale delle pubblicazioni scientifiche di tutto il mondo, nonostante gli studenti di qualsiasi livello continuino a seguire le lezioni nella propria lingua madre. Di fronte alla crescente necessità di redigere i programmi in inglese, il forum valuterà la situazione attuale e le tendenze per quanto riguarda il regime linguistico nell´istruzione superiore europea, riflettendo sui valori in pericolo e su come questi ultimi dovrebbero orientare le politiche in questo settore, se a livello di facoltà, università, governi o istituzioni europee. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Fondation universitaire, rue d´Egmont 11, Bruxelles 1000 Tel: +32 2 545 04 20 Fax: +32 2 513 64 11 E-mail: fu.Us@skynet.be  http://www.Fondationuniversitaire.be/en/forum2.php    
   
   
ULISSE RICOMINCIA DA UNIDICI RIPRENDE IL CICLO DI 16 SEMINARI SULLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE ORGANIZZATO DA CENTRO SERVIZI P.M.I.  
 
Reggio Emilia, 16 settembre 2003 – Sarà Giuseppina Speziale, Responsabile Sindacale dell’Api di Reggio Emilia, a riaprire Ulisse, il ciclo di sedici seminari sulla gestione delle risorse umane organizzato da Centro Servizi P.m.i. E interrotto a fine giugno, in occasione del decimo incontro, per lasciare spazio alle chiusure estive delle diverse aziende interessate. Ulisse ricomincia quindi da undici e propone alla platea il tema della gestione dell’orario di lavoro per l’ottimizzazione dei costi aziendali e della flessibilità delle risorse umane. Partendo dalla normativa di legge, Giuseppina Speziale parlerà di flessibilità dell’orario di lavoro, toccando più nello specifico straordinari, recuperi individuali, permessi di entrata e uscita personalizzati e Rol ferie e analizzando, per ciascuna di queste voci, l’incidenza dei relativi costi sui costi complessivi aziendali. Saranno inoltre temi centrali della giornata di approfondimento le forme di finanziamento nella gestione degli orari di lavoro e il sanzionamento del mancato rispetto degli orari. Il seminario si rivolge principalmente a imprenditori, responsabili delle risorse umane e responsabili amministrativi o a coloro che svolgono o devono impostare in azienda un’attività di controllo di gestione finalizzata all’ottimizzazione dei costi aziendali anche attraverso una gestione efficace dell’orario di lavoro. L’incontro si terrà dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 18,00 nelle aule di Centro Servizi P.m.i. Di via Che Guevara 2. A partire dal dodicesimo incontro, previsto per mercoledì 1 ottobre 2003, Ulisse si svolgerà nella nuova sede di Centro Servizi P.m.i. In Via Aristotele 109 (strada statale 467 per Scandiano). Il seminario prevede una quota di partecipazione a carico dei partecipanti. Per informazioni ed iscrizioni è possibile collegarsi al sito www.Cspmi.it oppure contattare Centro Servizi P.m.i. Ai numeri di telefono 0522/326286 o 0522/320586 (referenti Neve Dallari, Chiara Pompili).