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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Gennaio 2008
MAE E ENIT A SUPPORTO DI OPERATORI DEL TURISMO E DEGLI ENTI TERRITORIALI- FOCUS PAESE 2008 ON LINE  
 
Il posizionamento del nostro Paese sul mercato turistico mondiale è oggetto di un continuo monitoraggio da parte del Ministero degli Esteri, grazie al lavoro condotto dalla rete di Ambasciate e Consolati insieme all´Enit– Agenzia nazionale del turismo -ed alle sue Delegazioni estere. I due organismi hanno predisposto e reso disponibili on line, all´indirizzo www. Esteri. It/mae/it/ministero/servizi/imprese/diplomaziaeconomica/attrazioneturismo. Htm, dei Focus Paese 2008 che rappresentano lo studio di ben 93 mercati esteri. I documenti, frutto di una attenta attività di analisi, consentono di percepire, per ciascun Paese, un quadro sintetico della situazione macro-economica, un´analisi quantitativa e qualitativa della domanda di turismo verso l´Italia, l´individuazione chiara di obiettivi da perseguire al fine di attrarre un flusso sempre crescente di visitatori esteri verso il nostro Paese. Ogni “Focus Paese” offre inoltre un profilo specifico del turista straniero, in relazione alle motivazioni espresse, alle destinazioni scelte, alle tipologie di alloggio preferito. Si tratta quindi di rilevazioni precise in base alle aree geografiche o dei paesi di provenienza prescelti, di cui è importante tener conto ai fini di una maggiore diversificazione dell´offerta turistica italiana rispetto a quella dei nostri principali concorrenti. I Focus Paese on line rappresentano uno strumento utile sia per operatori del settore che per l´attività di programmazione specifica di Regioni ed Enti locali impegnati nell´attrazione del turismo dall´estero. . .  
   
   
COMPRARE CASA IN VETTA: MERCATO IMMOBILIARE TURISTICO MONTAGNA  
 
Secondo l’ Ufficio Studi Tecnocasa nei primi sei mesi del 2007 le località turistiche di montagna hanno segnalato un leggero rialzo delle quotazioni, pari all’1. 9%. Un andamento particolarmente positivo si è riscontrato nei comuni della Valle d’Aosta i cui prezzi sono aumentati del 3. 1%, in quelle dell’Emilia Romagna che gravitano intorno al Comprensorio del Cimone, con un rialzo del 3. 6% ed infine quelli dell’Abruzzo, con un aumento medio dell’1. 2%. Segnali di stabilità arrivano dal Trentino Alto Adige e dalla Lombardia. Si registra invece una diminuzione delle quotazioni, dell’1. 1%, nelle località montane del Piemonte dove gli operatori iniziano a registrare una lieve contrazione della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Le località più costose del semestre si confermano Madonna di Campiglio e Courmayeur, con top prices rispettivamente di 14 mila € e 10 mila € al mq. A seguire Gressoney – S. Jean con quotazioni massime di 7 mila € al mq. L’analisi della domanda rileva che le tipologie più richieste sono il bilocale o il piccolo trilocale e, tra gli elementi che incidono sulla realizzazione della compravendita, ci sono la presenza del box o del posto auto, la vicinanza alle piste o al centro del paese, l’esposizione, uno spazio esterno (balcone o giardino che sia), la presenza di riscaldamento autonomo e del camino, le finiture in pietra e legno. Si prediligono le soluzioni che non necessitano di lavori di ristrutturazione. Difficoltà di vendita si registrano per le soluzioni situate in posizioni periferiche, lontane dalle piste e dai centri abitati. Uno degli elementi inoltre che agisce positivamente sul mercato immobiliare di queste località è sicuramente l’esistenza di piste ed impianti moderni di risalita ed innevamento. Valle D’aosta - La Valle d’Aosta è la regione le cui località turistiche hanno registrato la migliore performance nei primi sei mesi del 2007. In particolare si sono distinte La Salle (+12. 0%), Ayas – Antognod (+8. 9%) e Pila (+8. 7%). A La Salle la domanda è sostenuta perché si possono trovare abitazioni che godono della vista completa sul Monte Bianco. A Pila i prezzi sono stati sostenuti dalla bassa offerta sul mercato (anche perchè il Piano Regolatore è bloccato) e dal fatto che, per il prossimo anno, si prevede un potenziamento dell’ovovia che collega Pila ad Aosta. Si segnalano poi due nuovi tratti di innevamento artificiale nel Comprensorio di Valtournanche mentre a Cervinia, per la prossima stagione, dovrebbe concludersi l’ampliamento del campo da Golf. A Saint Vincent invece è stata ultimata la ristrutturazione degli impianti Termali. A Courmayeur si segnala un leggero spostamento delle richieste sui tagli più grandi, oltre i 100 mq. Le quotazioni immobiliari di Ayas–champoluc e di Ayas–antognod sono cresciute rispettivamente dell’8. 5% e dell’8. 9% nei primi sei mesi dell’anno. Per entrambe le località si registrano richieste dalla Lombardia (Milano e provincia soprattutto), dal Piemonte e dalla Liguria. Si tratta prevalentemente di famiglie che tendono a sfruttare l’abitazione anche d’estate. La tipologia più ricercata è il bilocale, seguita dal trilocale. Sono importanti la presenza dell’esposizione al sole e di uno spazio esterno. In linea di massima chi vuole acquistare la seconda casa mette in conto una spesa media che parte da 250 mila €. Champoluc è sicuramente la frazione più conosciuta ed apprezzata anche perché località di partenza degli impianti che arrivano fino ad Alagna. Sia a Champoluc che ad Antognod ci sono delle case d’epoca concentrate nel Centro storico e risalenti al 1400, i cosiddetti “rascard”, baite ad uso promiscuo, con abitazione, stalla e deposito. Nel tempo alcune sono state ristrutturate, ma è molto difficile trovare queste tipologie in vendita sul mercato. La restante offerta abitativa dei comuni include baite in pietra e legno, costruite dopo gli anni ’80 (a Champoluc possono costare anche 5500 € al mq) e condomini degli anni ’70 che, in ottime condizioni, possono costare da 4500 € fino a 5500 € al mq. Da segnalare i lavori in corso per la costruzione di abitazioni su due livelli, in pietra e legno (tagli intorno a 50 mq), acquistabili a 7000 € al mq a Champoluc e a 6500 € al mq ad Antgonod e quelli per il miglioramento della viabilità intorno a Champoluc per evitare che il traffico attraversi la cittadina. Nel primo semestre dell’anno le quotazioni immobiliari di Pila sono cresciute dell’8. 7% essendo presente una buona domanda di seconda casa alimentata da famiglie che arrivano dalla Lombardia, dal Piemonte e dalla Liguria e che utilizzano l’abitazione prevalentemente nel periodo invernale. La richiesta si orienta sui tagli piccoli, monolocali e bilocali, con la finalità di minimizzare le spese condominiali. Un elemento importante per la valorizzazione dell’abitazione è la vicinanza alle piste da sci. A titolo di esempio, un monolocale di 35 mq vicino alle piste costa mediamente sui 100 mila €; lo stesso immobile posizionato più lontano dalle piste può subire un ribasso delle quotazioni anche del 10-15%. Il mercato immobiliare di Pila presenta soluzioni in residence degli anni ’70-’75 ed abitazioni degli anni ’90. Una delle località più richieste è il Grand Gorraz, dove tipologie degli anni ’70, situate in residence vicino alle piste, costano in buone condizioni 2500 € al mq. Al momento non si registrano nuove costruzioni sul mercato perché il Piano Regolatore è bloccato. Per il prossimo anno si prevede un miglioramento dei servizi di trasporto perchè l’ovovia che collega Pila ad Aosta sarà potenziata con nuovi posti ed effettuerà anche turni serali. Tra le località servite anche Gerdaz, Petite e Cerise. Una delle vallate più apprezzate dai turisti è quella di Gressoney che raccoglie richieste provenienti da acquirenti di Milano, Varese, Pavia ed Alessandria. Tra le località sciistiche più gettonate ci sono Gressoney – La Trinitè, scelta in particolare durante la stagione invernale e Gressoney – Saint Jean, apprezzata sia di inverno che d’estate. Coloro che decidono di sfruttare l’abitazione solo nel periodo invernale si orientano verso il bilocale; se si decide di utilizzare l’appartamento anche nei periodi estivi si prediligono i tagli più grandi e le soluzioni indipendenti. Da un po’ di tempo si riscontra un maggiore interesse verso le abitazioni situate a Issime e Gaby, dove le quotazioni immobiliari sono più accessibili. Entrambe lo località sono ben collegate, con un servizio navetta, agli impianti situati a Staffal. A titolo di esempio, per un bilocale di nuova costruzione a Gaby si spendono 180-190 mila € mentre a Gressoney - S. Jean per un bilocale degli anni ’70 si può arrivare anche a 270 mila €. Lo sviluppo edilizio di queste zone è molto basso, infatti costruiscono prevalentemente residenze turistico alberghiere. Alcune aree edificabili sono ancora disponibili ad Issime e Gaby. Il prezzo del nuovo oscilla da 2800 a 3500 € al mq. Da alcuni anni è entrata in funzione la funivia Funifor che collega Gressoney ad Alagna Valsesia. Al momento sono in corso i lavori per il prolungamento di quest’ultima da Passo Salati a Punta Indren che dovrebbero essere pronti per la stagione 2008-2009. Per il futuro si parla anche del potenziamento della pista Weissmatten in località Gressoney – S. Jean. A Saint Vincent le quotazioni immobiliari sono rimaste stabili nei primi sei mesi dell’anno. Il mercato della casa di montagna vede protagonisti soprattutto famiglie provenienti dalla Lombardia, dal Piemonte e dalla Liguria e che cercano monolocali e bilocali quasi sempre con riscaldamento autonomo. Le abitazioni più richieste sono quelle situate nella parte alta di S. Vincent nei pressi delle Terme e del Casinò dove sono disponibili case singole con giardino degli anni ’70 trattate, di nuova costruzione o ristrutturate a nuovo, intorno a 2800 € al mq, altrimenti usate ed in buone condizioni a 2300-2500 € al mq. Sul territorio non ci sono molti interventi di nuova costruzione a parte delle palazzine sulla prima collina, immesse a prezzi medi di 2800 € al mq. Ricordiamo che è stata ultimata la ristrutturazione delle Terme. In salita dell’8. 3% le quotazioni immobiliari di Morgex e La Salle nei primi sei mesi dell’anno. A cercare la casa vacanza in queste due località della Valle d’Aosta sono prevalentemente persone provenienti da Genova, da Milano e dall’hinterland di Milano. In diminuzione da un paio di anni la presenza di acquirenti torinesi. La ricerca si orienta prevalentemente verso bilocali oppure piccoli trilocali. Tra le località più richieste di Morgex c´è La Ruine che ha il vantaggio di essere più soleggiata ed immersa nel verde e con un’offerta immobiliare di migliore qualità . Parliamo di baite in pietra e legno valutate mediamente da 3500 a 4500 € al mq. Nel centro di Morgex sono in corso interventi di nuova costruzione che porteranno alla nascita di appartamenti immessi sul mercato a non più di 4300 € al mq e destinati ad abitazione principale. Sempre in Centro sono in corso lavori per la ristrutturazione di vecchi fienili alcuni dei quali ristrutturati e venduti a 4000 € al mq. Le tipologie da ristrutturare partono da 300 € al mq se situate nelle frazioni altrimenti 1000-1200 € al mq se posizionate nelle zone più centrali. Tra le località che incontrano maggiormente il favore dei potenziali acquirenti c’è La Salle da cui si può godere della vista completa sul Monte Bianco. Il mercato immobiliare della zona si è sviluppato nei primi anni ’70 ed include soprattutto abitazioni in pietra e legno le cui quotazioni hanno toccato punte di 4500 € al mq. Anche a Cogne la maggioranza delle compravendite ha per oggetto la seconda casa, acquistate da liguri, in particolare da genovesi e da lombardi. La zona più richiesta è quella centrale dove si registra una bassa offerta. Un maggior numero di abitazioni in vendita si trova prevalentemente nelle frazioni. Nel Centro di Cogne prevalgono soprattutto gli appartamenti in condomini degli anni ’70, mentre nelle frazioni ci sono più case indipendenti, ville a schiera e singole. Tra quelle più richieste c’è Montroz dove, per un buon usato, si possono toccare punte di 3000 € al mq se gode dell’affaccio sul Gran Paradiso. A pochi chilometri dal centro sorge la frazione di Lillaz apprezzata soprattutto per le cascate e dove, per una tipologia usata ed in buone condizioni, si spendono fino a 3000 € al mq. Segnali di stabilità arrivano dai mercati immobiliari di Prè S. Didier e La Thuile. La richiesta di casa vacanza è sempre sostenuta da lombardi, dal piemontesi e, in parte, liguri. Si cerca soprattutto il trilocale di piccole dimensioni, in case tipiche in legno e pietra, in posizione comoda per raggiungere gli impianti o vicina al nuovo stabilimento termale. In primavera dovrebbero partire delle nuove costruzioni sia a Prè Saint Didier che a La Thuile, piccoli condomini o ville in complessi di grandi dimensioni, con appartamenti di piccolo-medio taglio, valutati a prezzi medi di 5000-6000 € al mq. Le quotazioni per un buon usato si aggirano attorno ai 3500 € al mq, per raggiungere top prices di 10 mila € al mq quanto più ci si avvicina a Courmayeur. Tra le frazioni più richieste c’è Verrand, antico borgo ristrutturato dove ci sono case tipiche di montagna o ville di recente costruzione e Pallesieux, con vecchi rustici locali ristrutturati. Tra le stazioni sciistiche più importanti della Valle d’Aosta citiamo La Thuile, dove oltre alle tipiche case ristrutturate dei borghi, ci sono condomini costruiti a partire dagli anni ’70 fino alla fine degli anni ’90. La quotazione media per una soluzione ristrutturata è di circa 5000 € al mq con punte di 7000 € al mq per le tipologie più esclusive. Tra le zone più ricercate citiamo Golette ed Entreves per la vicinanza agli impianti sciistici ed Arly per la sua esposizione al sole. Stabili le quotazioni delle abitazioni nei primi sei mesi dell’anno a Valtournenche e Cervinia. A Valtournenche, negli ultimi mesi, si avverte una maggiore difficoltà sul mercato a vendere i bilocali, taglio fino ad ora maggiormente apprezzato e compravenduto, mentre si registra un lieve incremento di richieste di trilocali. Ad acquistare la casa vacanza in questa località sono prevalentemente famiglie provenienti dalla Lombardia, dal Piemonte in particolare da Alessandria e dalla Liguria. La richiesta è orientata sui bilocali e sui trilocali preferibilmente inseriti in piccoli contesti condominiali, dotati di box auto. Tra le località maggiormente apprezzate ci sono Chaloz e Cretaz perché non distanti dal Centro del paese e allo stesso tempo lontane dalla strada principale per Cervinia. A Chaloz prevalgono i condomini degli anni ’70 e per un buon usato si spendono cifre medie di 3000-3200 € al mq, a Cretaz le quotazioni sono simili ma l’offerta sul mercato include soprattutto case tipiche di montagna in pietra e legno. Mercato più d’elite, ma anche più internazionale, quello di Cervinia. Infatti, tra gli acquirenti si contano russi, inglesi e francesi sebbene la maggioranza delle richieste arrivi da cittadini liguri, piemontesi e lombardi. Tiene bene il mercato immobiliare delle zone centrali mentre si registrano difficoltà nelle zone periferiche perché, oltre alla distanza, hanno anche il limite di offrire appartamenti in condomini di grandi dimensioni che meno incontrano il favore degli acquirenti. Questi ultimi infatti prediligono le soluzioni situate nel Centro del paese o immediatamente a ridosso, dove sono disponibili tipologie degli anni ’70, parzialmente da ristrutturare. Per un buon usato si spendono cifre medie di 6000 € al mq. Non ci sono molte nuove costruzioni e, quelle in corso, sono residenze turistico alberghiere. Tra gli interventi in corso sul territorio ci sono due nuovi tratti di innevamento artificiale nel Comprensorio di Valtournenche. Inoltre a Cervinia per la prossima stagione estiva dovrebbe concludersi l´ampliamento del campo da Golf a 18 buche. Il mercato immobiliare di Courmayeur nei primi sei mesi dell’anno ha segnalato stabilità dei prezzi sebbene si stiano definendo dei nuovi scenari di mercato. Infatti sembra esserci un calo delle richieste dei bilocali ed una tenuta delle richieste di appartamenti di tagli superiori a 100 mq e di conseguenza più costosi ( anche oltre il milione di €). In assoluto la tipologia più apprezzata resta il trilocale con doppi servizi e box o posto auto annesso. Il target tipo è la famiglia che arriva da Milano e hinterland e da Genova. Non sono numerosi gli stranieri che acquistano, sebbene si registri qualche richiesta di inglesi e di scandinavi. Al momento non ci sono in corso importanti interventi di nuova costruzione ma solo di ristrutturazione. Tra le zone più richieste da parte di chi acquista la seconda casa ci sono il Centro del paese e la prima collina. In Centro sono disponibili dei rustici centenari e delle case degli anni ’50-’60. Per una soluzione ristrutturata si spendono cifre medie di 10 mila € al mq. Positivo il mercato anche nelle zone collinari di Villair e Pussey dove sono disponibili palazzine ricavate da vecchie ville singole e altre sorte dopo gli anni ’80. I prezzi sono simili a quelli registrati in Centro. E’ stata ultimata l’autostrada che permette di raggiungere direttamente il traforo del Monte Bianco senza attraversare Courmayeur, con notevole snellimento del traffico sulla statale ed una migliore vivibilità delle zone che affacciano su di essa. Piemonte - Le località turistiche del Piemonte nei primi sei mesi dell’anno hanno segnalato stabilità o ribassi delle quotazioni. Segnali negativi arrivano da Bardonecchia (-2. 4%) e da Oulx (-3. 1%). Stabili invece i prezzi di Sestriere, Claviere, Cesana, San Sicario e Sauze d’Oulx. Il sentiment degli operatori dell’area è che la disponibilità di spesa degli acquirenti inizi a contrarsi, con la conseguenza che i proprietari di immobili hanno dovuto abbassare le loro richieste. Infatti il prezzo di collocamento dell’immobile sul mercato sta diventando prioritario nella scelta d’acquisto, a scapito di elementi come l’esposizione o altre caratteristiche dell’immobile, prima più importanti. Non si avvertono più effetti legati allo svolgimento delle Olimpiadi Invernali del 2006 sebbene in alcune località, tra cui Sestriere, è comunque migliorata l’offerta turistica in termini di strutture sportive. Diminuiscono le quotazioni degli immobili a Bardonecchia nei primi sei mesi dell’anno (-2. 4%). Sempre più importante, nella decisione d’acquisto, il prezzo a cui è collocato l’immobile sul mercato. La disponibilità media di spesa oscilla da 100 a 220 mila €. La richiesta di piccoli tagli, monolocali e bilocali, è sempre molto sostenuta. Più difficile collocare sul mercato i trilocali. Gli acquirenti di seconda casa arrivano prevalentemente dal Piemonte. Si registra la presenza di milanesi che però preferiscono la locazione. Nuove costruzioni, monolocali e bilocali in tipico stile di montagna, stanno sorgendo al Borgo Vecchio. I prezzi per le soluzioni ristrutturate e nuove oscillano da 5500 a 7000 € al mq. Il mercato immobiliare è decisamente eterogeneo e presenta condomini degli anni ’60 nelle zone più centrali e piccoli condomini costruiti a partire dalla metà degli anni ’70. Una soluzione usata costa mediamente 4000 € al mq. Quotazioni più basse si registrano ad Egleise dove costruiscono condomini in stile rustico valutati mediamente da 3000 a 3500 € al mq. Le quotazioni degli immobili a Sestrière sono rimaste stabili nei primi sei mesi dell’anno. Si registra una maggiore riflessione da parte degli acquirenti, in particolare di coloro che rientrano nella fascia di spesa compresa tra 200 e 250 mila €. Non si avvertono difficoltà per coloro che hanno redditi più cospicui, oltre i 400 mila €. La domanda si concentra su monolocali e bilocali ed è molto apprezzata la vista panoramica. Gli acquirenti sono principalmente torinesi, savonesi e genovesi. Non si sono registrati, in questi primi sei mesi dell’anno, acquisti da parte di inglesi e olandesi come invece era accaduto subito dopo le Olimpiadi Invernali. Sicuramente la cittadina ha beneficiato di miglioramenti a livello di servizi e di strutture: sono sorti un palazzetto dello sport ed una piscina, sono stati creati nuovi impianti sciistici e migliorati i collegamenti con San Sicario. Tra le zone più richieste, anche per la presenza di prezzi ancora accessibili c’è il Grangesises dove, negli anni ’80, si sono costruite molte baite trattate a prezzi medi di 2500 € al mq. A Claviere, Cesana e S. Sicario le quotazioni sono rimaste stabili nei primi sei mesi dell’anno. A Claviere la richiesta è alimentata in particolare da acquirenti provenenti dal Piemonte, a San Sicario si registra una maggior presenza di milanesi mentre a Cesana prevalgono i piemontesi. A Claviere, piccolo centro, sono in corso lavori di ristrutturazione su diverse baite per ricavarne bilocali e trilocali. Le nuove costruzioni costano mediamente 4000-4500 € al mq. La maggior parte delle abitazioni risale agli anni ’70 e per un buon usato si spendono cifre medie di 3000-3500 € al mq. Uno dei punti di forza di Claviere è la presenza degli impianti sciistici e di un campo da golf. A Cesana l’offerta immobiliare non è sufficiente a soddisfare la domanda esistente, indirizzata soprattutto verso la frazione di Champlas Seguin apprezzata perché sempre soleggiata e ben frequentata. Il mercato si divide in due grandi fasce: una centrale, di case ristrutturate e da ristrutturare dei primi anni del 1900 le cui quotazioni oscillano intorno a 3000 € al mq ed una semicentrale, con appartamenti in condomini degli anni ’80, valutati in buone condizioni a prezzi medi di 2500-3000 € al mq. San Sicario frazione di Cesana, al momento, vive un periodo di notevole espansione edilizia, in particolare a San Sicario Alto dove sono in costruzione dei nuovi cantieri con centinaia di appartamenti immessi sul mercato a prezzi medi di 3700-4200 € al mq. A San Sicario Borgo si concentrano prevalentemente le case tipiche di montagna che, ristrutturate, possono toccare punte di 5000 € al mq. Mercato stabile a Sauze d’Oulx nei primi sei mesi dell’anno, anche se si inizia a registrare un ridimensionamento della disponibilità di spesa che ha fatto dirottare più richieste soprattutto sui tagli piccoli. Infatti le tipologie più richieste sono il monolocale ed il bilocale. Gli acquirenti arrivano soprattutto dal Piemonte e, in parte, dalla Liguria. Il target medio è rappresentato dalla coppia giovane con figli piccoli. Tra le caratteristiche più apprezzate la vicinanza al centro e alle piste da sci così come la vista panoramica e l’esposizione al sole. Al momento non ci sono interventi di nuova costruzione in corso, ma solo recuperi di vecchie baite. Le abitazioni più richieste sono quelle posizionate nelle zone centrali dove ci sono condomini degli anni ’60 che, in buone condizioni, si trattano a 3000 € al mq e le abitazioni in pietra e legno posizionate al Grand Villaire e valutate mediamente a 3000-3200 € al mq. Apprezzate anche le abitazioni di Jovenceaux, a ridosso degli impianti di risalita. In buone condizioni possono costare da 2800 a 3000 € al mq. Il mercato delle locazioni invernale risente di un rallentamento generale legato sia alla minore disponibilità di spesa delle persone che alla tendenza da parte dei turisti ad aspettare che le piste siano innevate. In diminuzione del 3. 1% le quotazioni immobiliari di Oulx nei primi sei mesi dell’anno anche se da settembre si inizia a registrare una lieve ripresa della domanda, caratterizzata però da disponibilità di spesa più contenuta rispetto agli anni passati. L’allungamento delle tempistiche di vendita ha costretto parte dei proprietari a ritoccare i prezzi verso il basso. Si segnala anche un maggiore interesse per gli acquisti ad uso investimento. Per un bilocale non si spendono più di 120-125 mila €. Le richieste di acquisto di seconda casa arrivano da famiglie ma anche da coppie di persone più avanti con l’età. Provengono soprattutto da Torino e dalla provincia. In aumento gli acquirenti liguri. La tipologia più apprezzata è il bilocale. La maggiore attenzione alla riduzione delle spese condominiali ha determinato una preferenza per le abitazioni con riscaldamento autonomo. Tra le zone più richieste c’è corso Montenero che, negli ultimi tempi, si è rivalutato in seguito alla nascita di nuovi locali commerciali, legati anche alla ristorazione. Sempre apprezzati gli immobili situati in via dei Laghi e in via Cotolivier . La prima, non lontana dal centro, offre tranquillità ed aree verdi nonché una vista su tutta la vallata. Per un buon usato si spendono cifre medie di 3000 € al mq. Nell’area che si sviluppa intorno a via Cotolivier sorge una zona residenziale e collinare dove si possono toccare anche top prices di 3200 € al mq. Le abitazioni sono state costruite dopo gli anni ’70. Tra le caratteristiche della zona la posizione panoramica ed immersa verde. Ultimamente è apprezzata anche la borgata S. Marco che ha il vantaggio di sorgere nei pressi di Jovencaux e quindi più vicino agli impianti di risalita. Per una soluzione ristrutturata si spendono cifre medie di 2500-2600 € al mq. Da segnalare l’esistenza del progetto per la creazione di una pista da fondo che collega Bardonecchia ad Oulx con una macchina di innevamento artificiale. Un’altra località apprezzata dagli acquirenti di seconda casa in montagna è Limone. E’ ricercata soprattutto liguri (in particolare dalla provincia di Imperia) e piemontesi (da Torino e da Cuneo) per la comodità di raggiungimento della località. La tipologia più richiesta è il bilocale da 45-50 mq, seguito dal monolocale da 28-30 mq. Importante la presenza di un box o di un posto auto coperto. Lo sviluppo immobiliare di Limone risale agli anni ’70-’80. Al momento sono in costruzione dei condomini in zona Impianti valutati 8000-9000 € al mq; villette a schiera in legno e pietra e piccoli condomini stanno sorgendo in località “La Panice”. In zona S. Anna il nuovo si vende a 4000-4500 € al mq. Tra le zone più richieste di Limone c’è quella centrale dove però la domanda sostenuta si scontra con una bassa offerta sul mercato. Oltre ai condomini ci sono anche abitazioni in palazzine a due piani, con mansarda e con negozi al piano terra. Per una soluzione usata in buone condizioni si spendono cifre medie di 5000-6000 € al mq. Coloro che non riescono ad accedere al mercato immobiliare di Limone, per la presenza di prezzi elevati, optano quasi sempre per la vicina Vernante dove, per una soluzione usata, si spendono cifre medie di 1400-1500 € al mq e per una di nuova costruzione 2200 € al mq. Trentino Alto Adige - Sono rimaste sostanzialmente stabili le quotazioni immobiliari delle località turistiche del Trentino Alto Adige. Tengono i mercati immobiliari di Andalo, Molveno, Cavedago e Fai della Paganella. Soprattutto l’altopiano della Paganella è in continuo miglioramento per i servizi offerti al turista: entro l’anno dovrebbe essere pronto il centro wellness di Andalo, sarà completamente rinnovato l’impianto di S. Antonio con una seggiovia ad agganciamento automatico ed è allo studio il collegamento sciistico tra il Comprensorio della Paganella ed il Comune di Molveno. A Madonna di Campiglio, negli ultimi tempi, si registra un calo della domanda da parte di lombardi che preferiscono mete più vicine come la Svizzera e la Valle d’Aosta. E’ stato intanto deliberato il progetto che prevede il collegamento delle piste sciistiche tra Madonna di Campiglio e Pinzolo. Sul mercato immobiliare di Andalo, Molveno, Fai della Paganella e Cavedago giungono richieste di casa vacanza da persone del nord e del centro Italia. La tipologia più apprezzata è il trilocale, possibilmente con riscaldamento autonomo, vista panoramica e vicino ai servizi. La tenuta del prezzo è dovuta anche alla scarsa offerta di immobili. Infatti il mercato delle nuove costruzioni è stato contingentato da una legge che ne limita la vendita come seconde case. L’altopiano della Paganella è una località turistica apprezzata da famiglie e da giovani attratti dalla possibilità di effettuare una grande varietà di sport, sia estivi che invernali. I servizi offerti ai turisti sono in continuo miglioramento: entro l’anno sarà pronto il nuovo centro wellness di Andalo, verrà completamente rinnovato l’impianto Sant’antonio con una seggiovia a quattro posti ad agganciamento automatico e sarà realizzata una nuova pista di collegamento. Il Comprensorio sciistico della Paganella è rinomato, oltre che per la splendida vista sulle Dolomiti di Brenta e sulla Valle dell’Adige, anche per le piste da sci in grado di accontentare anche gli sciatori più esigenti; infatti la nazionale Usa di sci alpino ha scelto la Paganella come base per la preparazione alle gare di coppa del mondo. E’ allo studio il collegamento sciistico tra il Comprensorio della Paganella e il Comune di Molveno. Tutti questi interventi andranno ad incrementare i servizi offerti in zona e potrebbero avere effetti benefici sul mercato immobiliare. Sia ad Andalo che a Molveno per un usato si spendono cifre medie che vanno da 2500 a 3000 € al mq. Più accessibile il mercato immobiliare di Cavedago dove si possono trovare immobili di nuova costruzione a cifre più contenute. Ad esempio per un trilocale nuovo ad Andalo si registrano cifre medie di 260 mila € mentre a Cavedago, per la stessa tipologia, si parte da 150 mila €. A Madonna di Campiglio la domanda di seconda casa proviene in particolare da famiglie dell’ Emilia Romagna, delle Marche e della Lombardia, in particolare dell’area di Brescia. Negli ultimi anni si registra un calo della domanda da parte di milanesi e lombardi (eccezion fatta per i bresciani), che preferiscono mete più vicine come la Svizzera o la Valle D’ Aosta. Da segnalare l’acquisto di seconde case da parte di alcune famiglie provenienti da Roma e dalla Toscana che utilizzano le abitazioni durante le feste natalizie e pasquali e per periodi non inferiori a quattro – cinque giorni. Le tipologie più richieste sono appartamenti in condomini (bilocali e trilocali) dai 40 ai 70 mq. Non mancano coloro che chiedono soluzioni superiori a 100 mq oppure le soluzioni indipendenti. Gli elementi importanti per realizzare la compravendita sono la presenza del box o del posto auto coperto e la vicinanza al Centro o alle piste da sci. Apprezzata anche la vista sulle Dolomiti del Brenta. Si registrano delle difficoltà nella vendita di immobili posizionati più lontani dal Centro, dove si concentrano le attività commerciali e gli impianti. Le preferenze degli acquirenti ricadono decisamente su tipologie già ristrutturate. Al contrario gli immobili da ristrutturare incontrano poco il favore degli acquirenti. Molto richiesta la zona di Palù - Spinale, adiacente al Centro e alle piste sciistiche dove il prezzo di un appartamento medio usato oscilla tra i 6000 ed i 7000 € al mq. La zona più ambita è comunque il Centro le cui quotazioni variano da 10000 a 12000 € al mq per un buon usato, fino ad arrivare a 15000 € al mq per tipologie nuove o ben ristrutturate. Su Madonna di Campiglio sono in corso interventi per la ristrutturazione di appartamenti e il frazionamento di villette già esistenti. Deliberato il progetto che prevede il collegamento delle piste sciistiche di Madonna di Campiglio e di Pinzolo. I lavori dovrebbero concludersi nell’arco di 2-3 anni e si ritiene che possano influenzare positivamente i mercati immobiliari delle due località. Folgarida è una frazione del comune di Dimaro che si trova a pochi chilometri da Madonna di Campiglio. Il parco immobiliare della zona include prevalentemente condomini costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’70, a ridosso delle piste sciistiche. La quasi totalità delle compravendite riguardano soprattutto le seconde case realizzate con acquirenti provenienti quasi sempre dalle Marche e dall’Emilia Romagna. Si tratta di famiglie che utilizzano gli alloggi sia nella stagione invernale che in quella estiva. La domanda si focalizza su bilocali e trilocali dai 40 ai 60 mq, con una spesa compresa tra 140 e 220 mila €. Importante perché la compravendita vada a buon fine è la vicinanza alle piste che fanno parte del comprensorio sciistico formato da Madonna di Campiglio, Marilleva e Folgarida. Non si registra al momento sviluppo edilizio sul territorio perché oltre alla bassa presenza di terreni edificabili, in molti comuni della provincia di Trento, la costruzione di seconde case è limitata da una legge provinciale che prevede una proporzione tra prime e seconde che, laddove sia stata raggiunta o superata, non consente più la costruzione di nuove case ad uso turistico. A Tione di Trento, come seconda casa si cercano bilocali - trilocali di metratura comunque non superiore a 60 mq. Indispensabile la presenza del posto auto. Ad acquistare le seconde case sono prevalentemente coppie di coniugi che arrivano dalla Lombardia, in particolare da Brescia, Mantova e Milano. Le abitazioni più ricercate si trovano nel Centro della città lungo il viale pianeggiante ricco di negozi. Ci sono condomini degli anni ’70, ma anche soluzioni inserite in grossi complessi di case indipendenti o semindipendenti di più antica costruzione, da ristrutturare completamente. Per una soluzione situata in centro, usata ma in buone condizioni, si spendono cifre medie che vanno da 1500 a 2000 € al mq. La mancanza di offerta in centro, costringe i potenziali acquirenti a spostare la ricerca nelle zone limitrofe, in particolare in quelle a ridosso del centro ma verso la montagna, dove le quotazioni scendono leggermente. Da segnalare la nascita di nuove residenze nel Centro del paese insieme ad un centro commerciale e alla ristrutturazione di vecchie abitazioni. Le quotazioni del nuovo partono da 3000 € al mq. Chi non riesce ad accedere al mercato immobiliare di Tione di Trento si sposta ad est in paesi quali Ragoli, Preore, Bolbeno e Zuclo e nella Valle del Chiese, dove si registrano quotazioni più contenute perchè meno servita. Infatti per un buon usato si spendono mediamente da 900 € a 1200€ al mq. Lombardia - In Valle Camonica, sull’Altopiano del Sole, si registra la presenza di acquirenti che provengono non solo dall’Italia ma anche dall’Olanda e dalla Germania. Negli ultimi anni si è avuto un interessante sviluppo edilizio dell’intera valle di Lozio, dove sono in costruzione abitazioni di qualità progettate per minimizzare le spese comuni di condominio e con finiture in legno e pietra, tipiche delle abitazioni di montagne. Stabile il mercato di Ponte di Legno dove sono state sviluppate delle nuove piste che vanno da Ponte di Legno a Temù e da un anno è operativa un’ovovia che collega la cittadina al Passo del Tonale. Si registra un discreto sviluppo edilizio nelle frazioni di Ponte di Legno. In Valle Camonica, sull’Altopiano del Sole, nell’ultimo anno si è registrata la presenza di acquirenti provenienti non solo dalla Lombardia e da altre regioni di Italia, ma anche dall’Olanda e dalla Germania. La richiesta si orienta soprattutto verso i tagli piccoli, in particolare bilocali con spazi esterni e, possibilmente, di nuova costruzione. Tra i paesi dell´Altopiano del Sole Borno è il centro più grande, il cui mercato abitativo turistico è ormai consolidato da anni, grazie alla presenza di numerosi servizi, attività commerciali e strutture turistico–sportive. Interessante lo sviluppo edilizio dell´intera valle di Lozio dove sono in costruzione abitazioni di qualità progettate al fine di minimizzare le spese comuni di condominio. Altre caratteristiche costruttive sono le finiture tipiche in pietra e legno. In contemporanea alle nuove costruzioni stanno sorgendo anche nuove strutture turistico ricettive. Le nuove costruzioni si trattano a 1750 € al mq. Si registra sempre un costante interesse per le vecchie case rurali (baite) con terreno circostante, possibilmente raggiungibili in auto. La quotazione minima per una soluzione ristrutturata a nuovo è di 1600 € al mq. Ad Ossimo, che beneficia dell’immediata vicinanza di Borno, le nuove costruzioni si trattano a 1850 € al mq. Quotazioni immobiliari stabili, nei primi sei mesi dell’anno, a Ponte di Legno dove, acquirenti lombardi cercano soprattutto trilocali da 50-60 mq possibilmente vicino alle nuove piste e ai nuovi impianti. Il target medio della zona è rappresentato dalla famiglia con una disponibilità media di 200-250 mila €. Infatti, da circa un anno, è operativa un’ovovia che collega la cittadina direttamente al passo del Tonale. Sono state poi sviluppate delle nuove piste che vanno da Ponte di Legno a Temù. Il mercato immobiliare delle nuove costruzioni registra un discreto dinamismo soprattutto nelle frazioni intorno a Ponte di Legno, dove si stanno sorgendo soprattutto i residence. Le zone maggiormente richieste sono quelle a ridosso degli impianti e quelle centrali. Nel primo caso si possono trovare condomini costruiti circa venti anni fa e che in buone condizioni costano mediamente 4000-4500 € al mq. Quotazioni simili anche per gli immobili del centro. Da segnalare la nascita di nuovi parcheggi nei pressi delle piste e di un nuovo cinema. Emilia Romagna - Particolarmente positivo l’andamento del mercato immobiliare che si sviluppa intorno al comprensorio del Cimone nell’Appennino modenese, in particolare a Fanano, in seguito al miglioramento dei servizi offerti al turista e agli importanti investimenti sugli impianti sportivi, come il palazzetto del ghiaccio e gli impianti di risalita con la costruzione di una seggiovia esaposto. Le piste sono state ampliate e migliorate anche a livello di collegamenti con il resto del Comprensorio del Cimone. Nelle località che si sviluppano intorno al Comprensorio del Corno alle Scale, nell’Appenino bolognese, si segnalano anche delle richieste da parte di persone della Toscana attratte dai prezzi più vantaggiosi. La località sciistica più importante in Emilia Romagna è Sestola le cui quotazioni, nel primo semestre del 2007, sono cresciute del 3. 6%. Più elevata è la variazione riscontrata su Fanano, i cui prezzi si sono incrementati del 7. 2%, in seguito al potenziamento dei servizi offerti al turista e agli importanti investimenti sugli impianti sportivi, come il palazzetto del ghiaccio e gli impianti di risalita con la costruzione di una seggiovia esaposto. Le piste sono state ampliate e migliorate anche a livello di collegamenti con il resto del Comprensorio del Cimone. Gli acquirenti di casa vacanza arrivano soprattutto dalla Toscana e dall’Emilia Romagna, (in particolare modenesi e bolognesi) e trovano a Sestola e Fanano un’ ottima alternativa alle località sciistiche dell´arco alpino. La tipologia più ambita è il trilocale, a seguire il bilocale. Tra gli aspetti più importanti tenuti in considerazione dagli acquirenti ci sono la vicinanza al centro del paese con i principali servizi, oppure la comodità a raggiungere gli impianti di risalita. Il Centro storico di Sestola si è sviluppato a partire dal Xiii secolo, intorno alla fortezza difensiva denominata la "Rocca", che attualmente ospita musei ed iniziative culturali. Le tipologie abitative più diffuse nel centro storico di Sestola sono le porzioni di casa o i fabbricati con poche unità abitative, che ristrutturate e prospicienti il Borgo Antico, possono raggiungere anche punte massime di 3500-4000 € al mq. Allontanandosi dal Centro storico le quotazioni scendono fino ad arrivare a 2000-2200 € al mq per il nuovo e 1600-1700 € al mq per le tipologie usate ma ben tenute. Fanano si è sviluppato intorno ad un nucleo di antichi conventi. Quanto più si è vicini al centro storico le quotazioni di un buon usato oscillano intorno a 2000 € al mq, mentre, allontanandosi dal Centro si possono trovare immobili usati in buone condizioni con prezzi intorno a 1600 € al mq. Nelle frazioni più lontane dal paese, le quotazioni medie scendono a 1200-1300 € al mq. Segnaliamo che in tutto il Comprensorio del Cimone sono in corso una serie di interventi per migliorare gli impianti sciistici e di innevamento artificiale ed aumentare così l’appeal della zona ed attrarre più turisti. A Camugnano e Castel di Casio la ricerca della seconda casa vede protagonisti soprattutto da Bologna e provincia, da Ferrara e Modena ma anche dalla Toscana, soprattutto da Firenze, Prato e Pistoia. La motivazione che spinge alla ricerca in queste zone, che non sono comunque vicine al Comprensorio del Corno alle Scale sull’Appennino Bolognese, è legata fondamentalmente alla presenza di prezzi ancora accessibili. Infatti chi decide di acquistare in questa zona ha una disponibilità di spesa media compresa tra 100 e 150 mila €. Quasi sempre sono coppie di coniugi oltre i 60 anni, che sfruttano l’abitazione soprattutto d’estate ma ci sono anche acquirenti che acquistano per sfruttare la casa anche di inverno. La domanda si orienta quasi sempre verso tipologie quali porzioni di casa con giardino interno che siano sia ristrutturate che da ristrutturare. Camugnano sorge a ridosso del “Parco dei Laghi” perché c’è il lago di Suviana dove, d’estate, sono praticabili diversi sport estivi. L’offerta abitativa include porzioni di casa, case indipendenti o antichi essiccatoi per le castagne che a volte sono trasformate in abitazioni. Una soluzione da ristrutturare al Parco dei Laghi costa mediamente intorno a 400-500 € al mq, una ristrutturata 1200-1300 € al mq. Non ci sono molte nuove costruzioni a parte delle villette a schiera di nuova costruzione acquistabili a 1500-1700 € al mq. A Castel di Casio il mercato immobiliare è decisamente simile e le nuove costruzioni, villette a schiera, bifamiliari e palazzine, oscillano da 2500 a 2800 € al mq con punte di 3200 € al mq per le tipologie al confine con Porretta Terme. Lazio - Il mercato della seconda casa al Terminillo negli ultimi tempi registra un minor numero di richieste dovute soprattutto alla difficoltà di raggiungimento dal momento che ci si arriva solo attraverso la Salaria. Per cui gli acquirenti sono romani e reatini che utilizzano l’abitazione durante il periodo invernale ed estivo. La richiesta si orienta prevalentemente verso il bilocale ed il trilocale, possibilmente inseriti in strutture con basse spese condominiali, nei pressi delle piste e con parcheggio. Bassa la domanda di soluzioni indipendenti. Sono in corso lavori di ristrutturazione di vecchi alberghi da cui si ricavano appartamenti in residence compravenduti a prezzi medi di 2000-2500 € al mq. La zona più richiesta è quella centrale dove si concentrano alberghi e residence e ci sono le funivie per le piste. Le abitazioni risalgono agli anni ’60-’70 e per un buon usato si spendono cifre medie di 1800-2000 € al mq. La zona “Cinque Confini” è apprezzata più che altro da chi ama la montagna nel periodo estivo (c´è un maneggio per le passeggiate a cavallo) e lo sci di fondo. Abruzzo - Sul mercato immobiliare turistico abruzzese si riscontra un andamento positivo delle quotazioni delle abitazioni di Roccaraso (+2. 4%) anche se si inzia a sentire un aumento dei tempi medi di vendita, dovuto soprattutto ad una maggiore offerta sul mercato e ad una maggiore riflessione degli acquirenti al momento dell’acquisto. Si segnala comunque la rivalutazione del mercato immobiliare di Rivisondoli in seguito anche ad una migliore offerta turistica. Da segnalare che sia a Roccaraso che a Pescocostanzo si registra un incremento di attività di Bed and Breakfast. Sul mercato immobiliare di Castel di Sangro l’acquisto della seconda casa vede protagonisti soprattutto gli acquirenti provenienti dalla Campania, in particolare da Napoli città e provincia. La tipologia più richiesta difficilmente supera i 50 mq, deve avere il camino e possibilmente anche il giardino. Le zone più richieste sono quelle del centro, dove oltre al cuore storico, ci sono abitazioni degli anni ’50 sulle due arterie principali (via Porta Napoli e corso Umberto I). Le soluzioni ristrutturate possono arrivare a costare anche 3000 € al mq, mentre quelle da ristrutturare hanno prezzi medi di 2000 € al mq. Ambite anche le soluzioni posizionate nella zona del Colle dove si possono trovare villette a schiera, inserite in parchi costruiti dopo gli anni ’80. Per un buon usato si spendono cifre medie di 2500 € al mq mentre il nuovo arriva a 2800 € al mq. Da segnalare una serie di interventi per il miglioramento dell’arredo urbano (su marciapiedi ed impianti di illuminazione). In crescita nel primo semestre del 2007 le quotazioni degli immobili a Roccaraso ( +2. 4%) dove però si iniziano ad allungare i tempi medi di vendita e si registra una maggiore offerta immobiliare sul mercato. La domanda si orienta prevalentemente verso il trilocale, a seguire il bilocale. La maggioranza degli acquirenti, soprattutto famiglie, proviene dalla Campania, in particolare da Napoli. Tra le caratteristiche più apprezzate si segnalano la presenza di basse spese condominiali e possibilmente del camino. La disponibilità di spesa media si aggira sui 200-250 mila €. Tra le zone più richieste quella centrale perché più servita. Gli immobili sono quasi tutti condomini degli anni ’60-’70 e per un buon usato si spendono cifre medie di 4000-4500 € al mq, per arrivare a 5000 € al mq per le soluzioni ristrutturate. Apprezzate anche le abitazioni situate presso la zona dei Campi sportivi dove sorgono il Palaghiaccio, i campi di calcio, la piscina ed altri impianti sportivi. L’offerta abitativa include condomini degli anni ’80, trattati a 4000 € al mq. Positivo anche l’andamento del mercato immobiliare di Rivisondoli e Pescocostanzo, comuni limitrofi a Roccaraso. In particolare Rivisondoli ha subito un processo di rivalutazione costante negli ultimi 4-5 anni che ha portato al miglioramento dell’offerta turistica e di conseguenza anche alla rivalutazione degli immobili, le cui quotazioni si stanno allineando a quelle della più famosa Roccaraso. Il mercato delle nuove costruzioni, al momento, interessa Roccaraso e Pescocostanzo. A Roccaraso si sta sviluppando la cosiddetta “zona C” dove dovrebbero sorgere appartamenti in complessi condominiali valutati mediamente intorno a 4500 € al mq. Simili gli interventi a Pescocostanzo ma a prezzi di 4000 € al mq. Da segnalare in queste località lo sviluppo di numerose strutture di Bed and Breakfast. . .  
   
   
MERCATO IMMOBILIARE TURISTICO MARE INVERNO 2007-2008  
 
Il mercato immobiliare delle località turistiche della Liguria nel primo semestre del 2007 ha registrato un aumento delle quotazioni immobiliari dell’1. 7%. In particolare quelle della provincia di Imperia hanno messo a segno una crescita del 2. 2%, quelle della provincia di Savona dell’1. 3% e quelle della provincia di Genova dell’1. 0%. Tra le località della provincia di Imperia si segnalano ancora risultati positivi per San Bartolomeo al Mare (+21. 5% ), Bordighera (+4. 9%) e Diano Marina ( +6. 3%). A S. Bartolomeo al Mare si concentrano molte richieste di acquirenti provenienti da Cuneo e provincia e da Milano. Si registra la presenza di tedeschi ed olandesi che acquistano per lo più rustici da ristrutturare nell’entroterra (Villa Faraldi, Chiappa). Chi cerca la seconda casa si orienta prevalentemente sui bilocali e la disponibilità media è di 250-270 mila € anche se, negli ultimi mesi, si registra una maggiore difficoltà da parte di chi desidera acquistare ad adeguarsi alle richieste del proprietario e per cui in futuro ci potrebbe essere un ridimensionamento del mercato. L’edilizia risale prevalentemente agli anni ‘60 e ’70 e le quotazioni più elevate, 7500 € al mq, si raggiungono per gli immobili fronte mare. Negli ultimi anni molte strutture alberghiere sono state trasformate in appartamenti, poi rivenduti a privati. Numerosi gli interventi urbanistici previsti sul territorio. I lavori finanziati dall’Unione Europea e dalla Regione Liguria, prevedono l’ampliamento delle spiagge, l’adeguamento dei servizi balneari e il miglioramento delle aree verdi. La consegna è prevista per luglio 2007. Proseguono inoltre i lavori per lo spostamento della linea ferroviaria verso le zone interne. La seconda casa a Bordighera è ricercata prevalentemente da lombardi e piemontesi, in particolare dalla provincia di Cuneo e di Torino. Un mercato dunque ancora positivo, con una richiesta superiore rispetto all’offerta presente, anche se negli ultimi mesi si registra una maggiore riflessione da parte di chi acquista che preferisce valutare bene e prendere più tempo per pensare e visionare più immobili. Le tipologie vicine al mare e alla stazione ferroviaria sono tra quelle più apprezzate. In alcune zone della città si sta procedendo alla ristrutturazione di vecchi alberghi da cui ricavare appartamenti dal momento che lo sviluppo edilizio è limitato. L’area più richiesta è quella che si sviluppa presso la ferrovia, in corso Italia e le sue traverse, con condomini degli anni ’60-’70, al massimo di tre/quattro piani. Per un buon usato si pagano 4000-4500 € al mq, con punte di 6000 € al mq per i piccoli tagli. Ricercate le soluzioni indipendenti situate nella prima collina della città. Parliamo di villette indipendenti e palazzine bifamiliari e trifamiliari costruite dagli anni ’50 fino agli anni ’90. Da segnalare i lavori per il miglioramento del mercato coperto con l’obiettivo di ricavarne un giardino e dei parcheggi sotterranei. A Diano Marina il rialzo delle quotazioni è avvenuto perché sono stati immessi sul mercato appartamenti di nuova costruzione ricavati da recuperi di vecchie strutture alberghiere. Questo ha contribuito alla rivalutazione delle tipologie usate. Anche su Diano Marina, negli ultimi mesi, si riscontra un aumento dei tempi medi di vendita ed una maggiore riflessione degli acquirenti che, avendo più possibilità di scelta sul mercato, valutano più opzioni. Un’altra tendenza che si riscontra è un ritorno all’investimento, in particolare da parte di coloro che già possiedono ed utilizzano una seconda casa a Diano Marina e che decidono di acquistarne un’altra da mettere a reddito. La richiesta di seconda casa è orientata sui monolocali e sui bilocali; a ricercarli sono in particolare piemontesi e lombardi che apprezzano la vicinanza della località e quindi la possibilità di sfruttare l’abitazione anche durante l’anno. Il Centro, S. Anna, Giaiette e le Quattro Strade sono le zone che raccolgono le preferenze dei potenziali acquirenti. Eterogeneo il mercato del Centro dove sono disponibili soluzioni costruite dagli inizi del 1900 fino agli anni ’60-’70. Queste ultime in buone condizioni si scambiano a 5000-6000 € al mq. Le quotazioni sono simili anche per S. Anna, quartiere limitrofo al Centro e vicino al mare. A Giaiette non si superano mediamente i 5000 € al mq, così come a Quattro Strade quartiere che sorge oltre la ferrovia che attraversa il paese. Quest’ultimo potrebbe rivalutarsi in seguito allo spostamento delle ferrovia in località Diano-s. Pietro. Attualmente un buon usato si compravende a 5000 € al mq. Chi desiderasse acquistare una soluzione indipendente, sia essa una villa singola o un rustico, anche con vista mare può orientarsi verso le colline di Diano Marina (Capo Berta, S. Lucia, Monade). In provincia di Savona si segnala un performance positiva sul mercato immobiliare di Loano (+12. 5% il rialzo delle quotazioni nei primi sei mesi dell’anno) ed una diminuzione delle quotazioni sul mercato immobiliare di Alassio (-8. 6% nei primi sei mesi dell’anno) . A Loano cercano la seconda casa coloro che risiedono in Lombardia e quelli della zona Levante della Liguria. La tipologia più richiesta è il bilocale posizionato tra l’Aurelia ed il mare perché non si superano i 200 metri dal mare. Infatti il target medio di acquirenti è rappresentato da persone dai 50 ai 70 anni che utilizzano l’abitazione sia di inverno che d’estate. Tra le zone più richieste c’è quella del Porto dove si possono trovare palazzine ma anche villette singole e bifamiliari sorte mediamente negli anni ’70. Per un buon usato si spendono mediamente 6600 € al mq ma si sono toccate punte di 10 mila € al mq per soluzioni sul mare completamente ristrutturate. Non ci sono molte nuove costruzioni in zona, a parte alcuni appartamenti di due-tre locali, scambiati a 8000 € al mq. Apprezzate anche le soluzioni situate nel centro storico della città, spesso senza ascensore e balcone e per questo scelte da acquirenti più giovani. Tra le caratteristiche il soffitto a volta o il camino. Le quotazioni medie per le soluzioni ristrutturate sono di 5000-7000 € al mq. Negli ultimi anni la città è stata abbellita con delle nuove piazze, con un restyiling del lungomare e con il ripristino del Centro storico. Ad Alassio la diminuzione delle quotazioni è da ricercarsi soprattutto nella minore disponibilità di spesa, rispetto al passato, da parte degli acquirenti. Le tipologie più ricercate sono il bilocale ed il trilocale, possibilmente con posto macchina ed ascensore. E’ importante che l’immobile sia posto entro 300 metri dal mare. Tra le zone più richieste Borgo Coscia nel centro della cittadina dove c’è un mercato immobiliare molto eterogeneo che spazia dai piccoli condomini della prima metà del 1900 a soluzioni più recenti degli anni ’60-’70. Per un buon usato si possono registrare quotazioni medie di 8000 € al mq. Quotazioni più basse, mediamente di 4000-5000 € al mq, si possono registrare nelle zone collinari della cittadina. Da segnalare una serie di nuove costruzioni ( villette a schiera e condomini), nella zona al di là dell’Aurelia trattati a prezzi medi di 4000-5000 € al mq. Tra le località della provincia di Genova si segnala una performance positiva per gli immobili di Chiavari. Le quotazioni degli immobili a Chiavari, nel primo semestre del 2007, sono cresciute del 4. 8% anche se, dopo l’estate, si è registrato un andamento ancora positivo per le tipologie di piccolo taglio e di qualità migliore (ad esempio posizionati ai piani alti, con vista panoramica). E’ diventato invece più difficile vendere i tagli più grandi, oltre i 100 mq. Gli acquirenti di seconda casa arrivano prevalentemente dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna (Piacenza soprattutto). Tra le aree più prestigiose quella individuata da corso Valparaiso in direzione della zona Ponente. L’offerta abitativa è costituita da condomini degli anni ’60 con vista mare che registrano quotazioni medie, per un buon usato, di 6000-8000 € al mq. Sempre sostenute anche le richieste per gli immobili posizionati sul lungomare, dove sono disponibili condomini degli anni ’60 e per una soluzione ristrutturata si registrano prezzi medi di 7000-8000 € al mq. Altra zona richiesta il Centro storico, dove ci sono i tipici immobili genovesi, con porticato e facciate colorate. Alcuni di questi hanno subito importanti interventi di ristrutturazione. Per una soluzione ristrutturata si pagano mediamente 5000-6000 € al mq, per una da ristrutturare 4000-5000 € al mq. La zona Ponente della città raccoglie molti consensi tra gli acquirenti di seconde case. Prevalgono i condomini degli anni ’60-’70 ma ci sono anche ville d’epoca la cui offerta sul mercato è però decisamente bassa. Una tipologia usata in buone condizioni in questa zona costa mediamente 3800-4000 € al mq. Ufficio Studi Tecnocasa .  
   
   
TURISMO – ZAIA: VENETO STRAORDINARIO  
 
 “E’ un Veneto davvero straordinario, quello che esce dalle stime fornite il 10 gennaio a Venezia circa le prospettive turistiche per il 2008, che confermano la sostanziale positività delle iniziative che abbiamo messo in cantiere per accrescere l’attrattiva della prima regione turistica d’Italia, dimostrando che la messa in rete di tutti gli interlocutori porta a risultati di rilievo”. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Luca Zaia, che ha commentato da Stoccarda le indicazioni emerse dal tradizionale appuntamento d’inizio d’anno organizzato da Federturismo e Ciset. Zaia è nella città tedesca per accompagnare personalmente la presenza del Veneto alla fiera internazionale in corso, dove il turismo, assieme ai prodotti tipici della Regione, viene presentato e proposto agli operatori e al pubblico in un apposito spazio espositivo. “Se pensiamo che le previsioni del Ciset sono state finora rispettate, e per difetto rispetto alla realtà che si è poi concretata nel corso dell’anno, l’indicazione di una crescita ulteriore del 3,7 per cento del turismo mondiale che sceglie il Veneto come meta è un traguardo che ci conforta, ma che certo non ci farà riposare sugli allori. Anzi, è un ulteriore stimolo per lavorare al consolidamento e alla crescita di un settore che vale 12 miliardi di euro di fatturato, i cui protagonisti sono i tantissimi imprenditori turistici che hanno dimostrato una grande capacità anche nei momenti difficili. Entro la fine di gennaio – ha aggiunto Zaia – depositerò in Giunta la bozza della nuova legge sul turismo Veneto, scritta assieme al sistema regionale dell’ospitalità, per la quale auspico un percorso di approvazione veloce che risponda alle aspettative del settore”. “Non possiamo però trascurare il fatto che circa il 40 per cento delle 60 milioni di presenze turistiche nel Veneto sono determinate da ospiti italiani – ha detto ancora il vicepresidente – nei cui confronti continueremo ad operare per spiegare che l’offerta turistica e le mete del Veneto sono sempre la scelta migliore, ricercata da tutto il mondo. I dati forniti oggi ci parlano anche di una crescita generale di tutti i settori, minore però per la montagna. Siamo coscienti che la montagna vive situazioni di difficoltà, anche per la concorrenza di fatto sleale che le viene dai sistemi turistici delle confinanti regioni a statuto speciale, ma l’impegno del Veneto è determinato – ha affermato Zaia – con un programma specifico, e immagino che a nessuno sia sfuggito come proprio al turismo montano e agli sport della neve sono stati dedicati gli spot che abbiamo mandato in onda sui canali televisivi nazionali”. .  
   
   
AL VIA A BIELLA IL PIANO FORMATIVO PER IL TURISMO CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER OPERATORI PER LA QUALITÀ DEL TERRITORIO.  
 
Con la prima lezione nella sala Caselli di via Quintino Sella, a Biella, comincia martedì 15 gennaio alle 15 il calendario del Piano Formativo della Provincia di Biella per il turismo, nato grazie all’intesa con la Regione Piemonte nell’ambito del cosiddetto Sistema turistico locale (Stl). Una serie di corsi di formazione e aggiornamento rivolti agli operatori concepiti per consolidare il dialogo fra le istituzioni e i rappresentanti delle attività commerciali, che sono il “termometro” della qualità del territorio. Il progetto, coordinato da Provincia e Atl, punta a coalizzare le diverse forze e risorse del territorio: «Il Biellese – commentano l’assessore provinciale al turismo Giuseppe Graziola e il presidente dell’Atl Alberto Gatti – necessita di un sistema integrato che si occupi della sua valorizzazione e promozione. Con questi corsi avviamo una nuova fase operativa in linea con la nostra programmazione politica e amministrativa, che prevedeva anche un grosso lavoro di formazione». Il piano dei corsi parte con un modulo di base (Marketing, Comunicazione e Gestione del cliente) rivolto a tutti, che servirà da indirizzo per le fasi successive. I docenti sono stati selezionati fra i migliori esperti del settore, docenti universitari, consulenti e cultori della materia. Il Biellese si sta «mobilitando per rispondere», aggiunge Graziola. Che spiega: «Abbiamo compiuto i passi necessari per far comprendere ai nostri “addetti ai lavori” che senza un adeguamento dell’offerta locale alle richieste del mercato rischiamo di restare al passo. E il mercato, che diventa ogni giorno più settoriale e specializzato, chiede soprattutto aggiornamento: solo con una formazione continua e con la conoscenza delle nuove tecniche possiamo rafforzare la cultura dell’accoglienza. Mi sembra chiaro quindi che questi non sono, come ha detto qualcuno, corsi di bon ton. I nostri operatori non hanno alcun bisogno di migliorare la propria educazione. Quello di cui c’è bisogno è di comprendere e sfruttare l’importanza di una formazione e di un aggiornamento continui, in qualunque ambito di attività e ancora di più nel turismo». I “prodotti” su cui punta il Stl biellese sono infatti legati alle peculiarità del territorio: Itinerari devozionali e culturali, Turismo naturalistico-sportivo e le opportunità di shopping e enogastronomia come prodotti trasversali. «Come ente pubblico – continua Graziola – abbiamo il compito di proporre al territorio gli strumenti più moderni ed efficaci in ogni campo di nostra competenza: come dimostrano gli studi recenti e come ricorda il proverbiale “c’è sempre qualcosa da imparare”, la formazione e la riqualificazione sono il motore per il miglioramento. Questo ciclo di lezioni servirà da rodaggio e al termine potremo fare una valutazione più precisa». Alberto Gatti aggiunge: «In questi ultimi anni abbiamo avuto molti segnali positivi per il nostro turismo, in termini di presenze e di apprezzamento da parte dei visitatori e dei tour operator. Il compito delle istituzioni ma soprattutto degli operatori è quello di inseguire questi segnali, di interpretarli e di farsi trovare pronti alla domanda di turismo sostenibile e qualificato che cresce in modo esponenziale e che vede nel Biellese un territorio ideale per soddisfarla. La collaborazione tra Provincia, Atl e Camera di commercio si dimostra ancora una volta efficace e fondamentale per raggiungere buoni risultati». L’iniziativa, nella sua fase preparatoria e su impulso della Provincia, ha coinvolto tutte le associazioni locali che rappresentano gli operatori turistici. In una recente riunione all’Atl di Biella, cui hanno partecipato insieme a Gatti, il presidente di Confturismo Biellese Enrico Scaramuzzi, il vice presidente dell’Ascom Franco Ramella, il presidente del Consorzio Turistico Biella Accoglie Mauro Tosetti e il vice presidente dell’Associazione Pizzaioli biellesi Ascom Luigi Apicella, si è discusso delle ultime novità. Ad esempio, visto l’esaurimento dei posti per il primo modulo formativo, ne è previsto un secondo, per accogliere le iscrizioni ulteriori. Oltre alla preparazione tecnica, con questi corsi gli operatori acquistano punti di merito nella loro promozione. Una guida speciale, per la quale saranno selezionati i partecipanti, sarà realizzata al termine delle lezioni, ma soprattutto è attualmente allo studio la possibilità di aprire linee di credito agevolato dedicate al turismo per interventi di riqualificazione delle attività. .  
   
   
LA REGIONE RILANCIA IL TURISMO DEL TERMINILLO  
 
Si è tenuto l’11 gennaio un incontro presso la sede della Regione Lazio, tra il Presidente Piero Marrazzo, i consiglieri regionali Mario Perilli e Anna Maria Massimi (Pd), l’assessore all’Agricoltura, Daniela Valentini, l’assessore all’Urbanistica Massimo Pompili e l’assessore all’Ambiente Filiberto Zaratti, per discutere le misure necessarie al rilancio del turismo nel comprensorio del Terminillo. Nel corso della riunione è emersa la forte volontà di applicare quanto già stabilito dall’ultima legge finanziaria, per realizzare, anche nell’immediato, opere di ammodernamento e messa a norma degli impianti di risalita già esistenti. Nei prossimi giorni è prevista una serie di incontri tra la Regione Lazio e la Provincia di Rieti per definire i dettagli degli interventi. .  
   
   
VCO – AL VIA LA 40 EDIZIONE DEL SALONE DELLE VACANZE CMT STOCCARDA  
 
Nelle ultime settimane la Camera di Commercio del Vco ha avviato le iniziative previste dal nuovo progetto di promozione turistica internazionale. Il progetto, che vuole perseguire i risultati positivi ottenuti da “4 Stagioni di Vacanza”, si propone di attivare azioni per favorire la promozione e la commercializzazione dell’offerta turistica del territorio. Oltre alla Camera di Commercio sono partner di progetto la Provincia del Verbano Cusio Ossola, il Comune di Verbania, l’Amministrazione Isole Borromeo, Villa Taranto, Faita Piemonte e Federalberghi Novara e Vco Nell’ambito delle attività rivolte a favorire la visibilità del territorio sul mercato dei viaggi, della vacanza, del tempo libero e della cultura, attraverso una presenza continua sui mass media, il progetto prevede la partecipazione a numerose fiere di settore. Sono state selezionate le occasioni migliori per qualificare la presenza del nostro territorio a livello internazionale e favorire degli effetti positivi sull’incremento turistico. La fiera Cmt di Stoccarda è sicuramente una tra le più grandi manifestazioni nel campo dell’industria turistica e anche quest’anno la Camera di commercio non mancherà all’appuntamento. Si tratterà della quarantesima edizione della esposizione internazionale dedicata alle varie tipologie di turismo, dalla vacanza in caravan a quella in bicicletta, dal golf alla vacanza benessere. Si terrà a Stoccarda, in Germania, dal 12 al 20 gennaio 2008. Nel corso degli anni il Cmt ha visto crescere l’interesse ed il numero di visitatori (quasi 200. 000 nell’ultima edizione) ed anche quest’anno accoglierà espositori (1500 circa) provenienti da ogni parte del mondo (100 Paesi) che presenteranno i propri prodotti e servizi. La Camera di commercio del Vco e i partner di progetto saranno presenti al Cmt con un proprio spazio espositivo a rappresentare "Il Lago Maggiore e le sue Valli" dove i visitatori saranno accolti e sarà distribuito il nuovo manuale di vendita per operatori turistici tedeschi e altro materiale divulgativo e promozionale. È già stata confermata la partecipazione anche al Salone delle Vacanze di Bruxelles (7-11 febbraio), in compartecipazione con la Regione Piemonte, a Ferie for Alle a Herning in Danimarca (22-24 febbraio) , al Map di Parigi (5-9 marzo) e Wtm Londra (Novembre 2008). .  
   
   
CANONI DI LOCAZIONE SETTIMANALE PER UN BILOCALE DI 4 POSTI LETTO MONTAGNA - INVERNO 2007-2008  
 
Canoni di locazione settimanale per un bilocale di 4 posti letto
alta Stagione bassa stagione natale capodanno
Piemonte
Bardonecchia 600 nd nd 1500
Cesana 500 300 nd 800
Claviere 500 300 nd 800
Oulx nd nd 750 750
San Sicario 500 300 nd 800
Sauxe d´Oulx 750 nd 1000 1200
Valle d´Aosta
Courmayeur 1100 800 1100 1400
La Thuile 1000 720 1000 1250
Morgex 900 700 900 1200
Saint Vincent 450 nd 600 600
Valtournenche 450 nd 900 900
Trentino Alto Adige
Madonna di Campiglio 740 530 450 1800
Emilia Romagna
Sestola 1000 500 750 1000
Valori espressi in Euro
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
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ORISTANO: MEDITERRANEA DAL 1 AL 5 FEBBRAIO LA DECIMA EDIZIONE  
 
Il cartellone del carnevale oristanese anche quest’anno sarà impreziosito da Mediterranea, la rassegna promossa dalla Camera di Commercio di Oristano col concorso di numerosi altri enti. La manifestazione, che segna l’importante traguardo della decima edizione, farà da cornice alla Sartiglia ed è stata inserita in calendario da venerdì 1° febbrario a martedì 5 febbraio 2008. Il tema di queste decima edizione sarà “l’arte della tradizione”. Previsto un articolato percorso espositivo all’interno dei Palazzi di grande pregio storico-architettonico ubicati nel centro di Oristano: Palazzo Sanna - Randaccio (in piazza Eleonora, già sede dell’Isola), Palazzo Arcais (in via Dritta), il Chiostro del Carmine (in via Carmine), Palazzo Corrias (in Piazza Eleonora). In questi spazi saranno allestite numerose eleganti vetrine che ospiteranno il meglio della produzione dell’artigianato e dell’agroalimentare di qualità. Le imprese interessate a partecipare alla manifestazione, esponendo nell’ambito dei palazzi le proprie produzioni, devono inviare la scheda di partecipazione (scaricabile dal sito internet camerale all’indirizzo www. Or. Camcom. It) via fax ai numeri 0783/71978 e 0783/70566 entro martedì prossimo 15 gennaio 2008. La partecipazione, a titolo gratuito, sarà limitata alle produzioni delle ditte artigianali e agroalimentari della provincia di Oristano in regola con il versamento del diritto annuale, selezionate in base alla data di arrivo delle domande di partecipazione, alla tipologia, qualità e rintracciabilità dei prodotti da esporre, oltre che in base alle esigenze espositive e alle precedenti adesioni a iniziative promosse dalla Camera di commercio. Sarà consentita la vendita diretta dei prodotti, compresi quelli agroalimentari, purché in contenitori preconfezionati e senza possibilità di consumo nelle aree espositive. Le imprese che volessero avvalersi di questa opportunità dovranno garantire la propria presenza negli spazi loro assegnati da domenica 3 a martedì 5 febbraio. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Promozione economica della Camera di commercio di Oristano, via Carducci 23/25 (tel. 0783/70566 – 0783/2143223 – e-mail. Promozione@or. Camcom. It). . .  
   
   
ORISTANO: LE ISOLE DEL GUSTO: VIA ALLA III EDIZIONE DELLA RASSEGNA  
 
 Grande e qualificata partecipazione alla terza edizione della rassegna gastronomica “Le isole del gusto”, inserita nel cartellone della manifestazione “Mediterranea”, promossa dalla Camera di Commercio di Oristano. Da venerdì 11 gennaio saranno in gara 20 esercizi tra ristoranti, trattorie e osterie e, per la prima volta, a questi si aggiungeranno anche 9 agriturismo e un ittiturismo. Per un mese, sino al 10 febbraio 2008, proporranno ai clienti un menù tipico coi piatti in concorso inseriti in una delle quattro sezioni previste: I sapori della terra – Tradizione; I sapori della terra – Innovazione; I Sapori del mare – Tradizione; I Sapori del mare – Innovazione. “C’è stata una significativa risposta da parte delle aziende ad un’iniziativa che ormai rappresenta un consolidato e importante strumento di promozione”, ha dichiarato il presidente della Camera di commercio di Oristano Pietrino Scanu, presentando ieri mattina la rassegna. Anche quest’anno per tutti gli esercizi in gara è previsto l’impegno vincolante ad utilizzare le produzioni locali nel confezionamento delle pietanze e nel loro accompagnamento: dovranno essere presentati in abbinamento alle portate esclusivamente vini imbottigliati - bianchi, rosati, rossi, o da dessert - prodotti nella provincia di Oristano. A questo proposito la Camera di commercio ha ottenuto la collaborazione delle cantine, che si sono impegnate a praticare condizioni di favore nella fornitura dei vini. “Affiancheremo la tradizione all’innovazione che ristoranti e agriturismo dovranno interpretare nei loro menù, valorizzando la tipicità di queste differenti tipologie di attività”, ha spiegato il segretario generale della Camera di Commercio di Oristano Enrico Massidda. A valutare i concorrenti sarà una giuria presieduta dall’enogastronomo Gilberto Arru e di cui fanno parte anche Ignazio Porcedda ed Elia Saba, in rappresentanza delle associazioni di categoria, e Maria Grazia Fichicelli, in rappresentanza invece di consumatori e utenti, per la prima volta inseriti nell’organismo. Saranno oggetto di valutazione da parte della giuria tra l’altro l’armonia e il gusto del piatto (profumo, cottura, sapidità, succulenza); la genuinità dei prodotti presentati; il corretto abbinamento dei vini con la portata; il servizio; il rapporto qualità/prezzo. Prevista l’assegnazione di un primo premio per ognuna delle Sezioni. Attraverso la rassegna gastronomica “Le isole del gusto”, la Camera di Commercio di Oristano, da un lato intende promuovere la qualificazione delle aziende della ristorazione, e dall’altro si propone di valorizzare al meglio le produzioni agroalimentari dell’Oristanese. L’iniziativa è sostenuta anche dalle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti e dall’associazione dei consumatori Adiconsum, rappresentate nel Consiglio camerale. I partecipanti alla rassegna “Le isole del gusto” I sapori della terra – Tradizione: Agriturismo Serras D´ala - Siamaggiore, Agriturismo Sa Moa – San Vero Milis, Agriturismo S’omu de Zuanni Perra - Baratili San Pietro, Agriturismo Sa Lorighitta – Morgongiori, Agriturismo Bentu e Soi - Oristano, Agriturismo Sa Crannaccia – Solanas di Cabras, Ristorante Su Talleri - Masullas, Ristorante Il Naviglio – Fordongianus, Osteria Al bue rosso – Seneghe, Ristorante Paradiso – Laconi, Ristorante Mgm – Oristano, Ristorante Anghelos e Istellas – Tinnura. I sapori della terra – Innovazione: Agriturismo Montiferru - Scano Montiferro, Agriturismo Archelao - San Quirico – Oristano, Agriturismo S´ungroni – Nurachi, Ristorante La Romantica – Torregrande - Oristano, Ristorante Gallo bianco – Arborea, Ristorante Cibò Qibò – Terralba. I sapori del mare – Tradizione: Trattoria Sa Cariasa Modolo, Ristorante Su Soi - Cabras, Ristorante Da Salvatore – Oristano, Ittiturismo Sa Pischera ‘e Mare e Pontis – Cabras, Ristorante Sa Zibba – Cabras, Osteria La Bettola – Oristano. I sapori del mare – Innovazione: Ristorante La Pulce Rossa - Bosa, Ristorante Fusion – Marrubiu, Ristorante La Terrazza – Terralba, Ristorante Da Giovanni Torregrande – Oristano, Trattoria Da Riccardo – Magomadas, Ristorante Al Gambero Rosso – Bosa. .  
   
   
VERONA, AL VIA IL CARNEVALE 2008: PRESENTATO IL CALENDARIO DELLE SFILATE CON LE MANIFESTAZIONI FINO AL MESE DI MAGGIO.  
 
E’ stato presentato il 4 gennaio nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero il calendario delle manifestazioni del carnevale 2008, con le sfilate che si svolgeranno a Verona e provincia. Domenica 6 gennaio, infatti, con il ritrovo delle maschere si è aperto ufficialmente il Carnevale - patrocinato e sostenuto dalla Provincia - che proseguirà con le manifestazioni fino al mese di maggio. Presenti alla conferenza l’assessore provinciale alla Cultura e Identità veneta Matteo Bragantini, il presidente del Comitato per il Carnevale di Verona, Luigi d´Agostino, Antonio Soffiati del Comitato coordinamento Carnevali della provincia e il responsabile del concorso per le scuole Felice Martini. Organizzatore dei vari eventi il Coordinamento Comitati carnevaleschi - un’associazione no profit attiva sul territorio dal 1999 con 86 gruppi appartenenti a più di 50 comuni del territorio e 33 comitati nel solo capoluogo - che si propone di promuovere e sostenere iniziative culturali, sociali e ricreative, rafforzando ed esaltando i valori di civile convivenza e solidarietà umana. Il coordinamento è composto da volontari che lavorano nel tempo libero per dar vita ad una festa popolare che va ampliandosi di anno in anno con nuovi eventi. Tra questi, di particolare rilievo è il concorso rivolto alle scuole dell’obbligo, che lo scorso anno ha raccolto più di 20 Istituti con oltre mille allievi. Le classi debbono produrre elaborati sul carnevale, composti di un testo e di un disegno, che saranno valutati da una commissione insediata in Provincia. Con questa iniziativa si persegue l’obiettivo non solo di tutela della cultura e delle tradizioni popolari parte della nostra storia, ma anche di conoscenza da parte dei più giovani perché possano, da un lato apprenderle, dall’altro portare un contributo di novità. La cerimonia di premiazione dei migliori elaborati avverrà il 19 marzo al Teatro Nuovo e il premio consisterà in somme di denaro destinate ad essere impiegate in attività didattiche. Altro aspetto degno di nota consiste nel fatto che i fondi raccolti da queste manifestazioni e dalle attività collaterali verranno consegnati ‘brevi manu’ ad associazioni o a persone bisognose, di volta in volta individuate dal comitato di coordinamento. Anche quest’anno ci saranno le sfilate dei carri in notturna previste per il mese di marzo e, assoluta novità, la premiazione per il carro più presente alle varie sfilate. .  
   
   
BIT 2008 / NOVITÀ IL BUYCLUB INTERNATIONAL, IL PRIMO WORKSHOP INTERNAZIONALE DEDICATO ALL’ASSOCIAZIONISMO  
 
Conferme e novità per la 28esima edizione di Bit, quattro giorni tutti dedicati agli operatori e un weekend aperto anche al pubblico dei viaggiatori, che si terrà da giovedì 21 a domenica 24 febbraio 2008 al quartiere fieramilano a Rho, location tra le più prestigiose e funzionali d’Europa. Un appuntamento irrinunciabile per il mondo del turismo, che si pone al fianco degli operatori non solo nei giorni di mostra: quest’anno è già stata presente a Berlino, a Mosca, a Londra e per la prima volta allo Jata di Tokio. Bit – Borsa Internazionale del Turismo è un partner che accompagna gli operatori del settore tutto l’anno e in tutto il mondo. Crescono le tre grandi aree di Bit: quattro padiglioni per Italy due per la Tourism Collection e due per The World. Cuore del business della manifestazione, Buyitaly è il workshop del prodotto Italia più importante al mondo che si tiene sabato 23 e domenica 24 febbraio: sono attesi oltre 2. 500 Seller italiani che incontreranno più di 520 Buyer internazionali. Quest’anno Buyitaly sarà completato da Buyclub International, un workshop internazionale in programma per venerdì 22 dedicato alla domanda turistica dell’associazionismo, che sta diventando a livello europeo una realtà imprescindibile di sviluppo dei mercati turistici. Tra i buyer nazionali ed esteri sono attesi 150 tra CRAL aziendali, associazioni di categoria, sportive e culturali, mentre l’offerta sarà rappresentata da una selezione di 300 seller. Una formula multitarget dinamica e flessibile, che cresce di anno in anno per rispondere alle esigenze in continua evoluzione di tutti gli stakeholder del sistema turismo. “La Borsa Internazionale del Turismo è una realtà sempre più affermata a livello mondiale – commenta Fabio Majocchi, direttore generale Fiera Milano Expocts - un ‘marchio’ che significa sia capacità di individuare i trend e le opportunità di business, sia competenze per mettere a disposizione degli operatori gli strumenti per conoscerle e coglierle”. Nella scorsa edizione Bit ha fatto incontrare oltre 5mila espositori provenienti da 122 paesi e 150mila Visitatori, dei quali 108mila operatori professionali, di cui 20. 500 internazionali, con un incremento del 4%. Per l’edizione 2008 torna la possibilità della pre-registrazione gratuita per agenti di viaggio e buyer esteri, che l’anno scorso ha visto oltre 46mila adesioni delle quali 15. 600 di agenti di viaggio. Forte del successo della prima edizione, che ha visto oltre 28mila votanti on-line e oltre 6mila operatori del settore interpellati, è riconfermato l’appuntamento con il Bit Tourism Award che punta a valorizzare le eccellenze del sistema turistico italiano, votate direttamente da pubblico e operatori. Http://www. Bit. Fieramilanoexpocts. It .  
   
   
L’AVVIO E LA GESTIONE DI BED & BREAKFAST. A BITONTO, DA GENNAIO, UN CORSO PER OPERATORI DELLA “RICEZIONE LEGGERA”  
 
Il Comune di Bitonto incentiva le forme di “ricezione leggera” con un corso di formazione per l’avvio e la gestione di Bed & Breakfast. Il corso, in programma per il prossimo gennaio, è destinato a chi vuole diventare operatore in questo particolare settore dell’accoglienza turistica. Il ciclo di incontri (6 lezioni per un totale di 12 ore) è destinato a 30 partecipanti, senza limiti di età né di titolo di studio. Dopo un’introduzione sul fenomeno dei Bed & Breakfast in Italia e in Puglia, esperti del settore forniranno indicazioni operative per qualificare il servizio, svolgere gli adempimenti amministrativi e fiscali, analizzare tutte le opportunità previste dalla legge nazionale e regionale. Una specifica parte del corso sarà destinata agli aspetti del marketing, con le indicazioni sulla promozione e la commercializzazione del servizio, anche attraverso l’affiliazione ai circuiti nazionali. Il corso, oltre a promuovere lo sviluppo dell’attività imprenditoriale, ha come obiettivo la possibilità di creare una rete di Bed and Breakfast a Bitonto e in tutto il Nord Barese. Il corso è organizzato dal Comune di Bitonto con il supporto operativo del Centro di Educazione Ambientale (Cea) Elaia e rientra nel progetto Sitrus (Sistema Innovativo per il Turismo Rurale e Sostenibile) finanziato da Programma d’Iniziativa Comunitaria Interreg III A Italia–Albania, come progetto integrato nei settori del turismo rurale, dell´arte, della cultura, della lingua. Www. Elaiabitonto. It .  
   
   
PAOLO MASSOBRIO RIPROPONE LA VECCHIA AGENDA DELLA CASA: 366 GIORNI DI CONSIGLI PER STARE BENE A CASA PROPRIA  
 
‘Adesso, 366 giorni da vivere con gusto’ è un volume di 500 pagine scritto per riportare il gusto dentro la famiglia italiana. “Non è un’agenda, è il diario della vita, è il ricordo che diventa memoria, è la famiglia che non ti abbandona mai perché il gusto l’hai scoperto lì” con queste parole Paolo Massobrio presenta il suo ultimo libro (21 euro, distribuzione Comunica edizioni, casa editrice de Il Golosario e di altre pubblicazioni del gruppo Papillon). Un libro che, con belle immagini e quadri d’autore, segue la scansione quotidiana di un´agenda, dove ogni giorno vengono pubblicate “pillole” conoscitive per stare bene in famiglia e nella propria casa. Insomma un vero e proprio scrigno di informazioni, curiosità e segreti che ruotano intorno alla casa, alla cucina, al vivere insieme e ricorda, con i suoi consigli, l’inestimabile valore della saggezza di un tempo quando la vita familiare era vissuta con un’altra attenzione e i ritmi erano meno frenetici di oggi. “Siamo nell’epoca di internet –commenta Massobrio– abbiamo accesso a tutte le informazioni possibili e immaginabili e sembra di conoscere meno che nel Medioevo. E il tempo sfugge via. Soprattutto il ‘nostro tempo’ dedicato alla famiglia, dove spesso manca quella solennità antica che attorno alla tavola e, al posto a tavola, diventava educazione”. Ma come e quando può diventare appassionante, bella, riposante e, perché no?, memorabile la vita nella propria a casa? La risposta è semplice: Adesso. “Sì perché è solo adesso, o mai –prosegue Massobrio– che si gioca la bellezza di stare insieme, accorgendosi che siamo al centro di un fenomeno dove incredibilmente tutto ruota intorno a noi. Per questo ‘Adesso’ si apre con un breve racconto intitolato ‘Dell´universo’, ovvero un percorso che ogni mese indaga su cosa lega noi a tutto il cosmo”. Il libro, è poi suddiviso in 12 mesi e in 366 giorni: ogni giorno il santo, lo spazio per segnare l’evento memorabile, come in un libro da tenere per la vita, e poi le “pillole” quotidiane dedicate al gusto (162 ricette), alla spesa (27), alla salute (59), all’arredamento della casa (37), all’economia domestica (51), all’ascolto del vino (107), alla cura dell’orto e del giardino (67), all’utilizzo del pesce in cucina (48), ai prodotti tipici (40), agli alimenti del mese (121), a come rielaborare gli avanzi (40), fino alla buona accoglienza, al galateo a tavola e alla capacità di fare festa agli ospiti (74). Non mancano infine spunti per un rapporto sano tra persona e cibo, consigli per mantenere pulita e in ordine la casa e un glossario con i termini di uso corrente in campo enogastronomico. Con Paolo Massobrio hanno lavorato esperti dei diversi settori: Primo Vercilli, medico dietologo; Giovanna Ruo Berchera, maestra di cucina; Barbara Ronchi della Rocca, esperta di bon ton; Marco Gatti, giornalista, Elena Cazzaniga, architetto, Letizia Fornasieri, pittrice. Paolo Massobrio, firma nota di numerosi quotidiani e periodici, è anche fondatore di Papillon , movimento di consumatori con oltre 50 gruppi sparsi in Italia. .  
   
   
BLUFRECCIA.COM, IL PORTALE DEI VIAGGI DI SPORT. NATO ANCHE IN ITALIA UN SITO SPECIALIZZATO IN VIAGGI SPORTIVI PER PRIVATI E PER AZIENDE  
 
Amanti dello sport e dei viaggi? Sempre in cerca di nuove destinazioni dove abbinare la passione dello sport con quella della scoperta di luoghi diversi? Finalmente anche in Italia nasce un sito specializzato in viaggi sportivi e vacanze attive: si tratta di www. Blufreccia. Com. "L´Italia è da sempre una potenza mondiale dello sport. Eppure fino a ieri è mancata nel nostro Paese una proposta commerciale professionale di turismo legato agli eventi sportivi –dichiara Marco Mazza, responsabile commerciale di Blufreccia. Com–. La nostra sfida è quella di diventare sempre di più un punto di riferimento per gli appassionati che amano lo sport e amano viaggiare in modo sicuro e sereno affidandosi a professionisti del settore. La nostra proposta vuole conquistare anche le aziende italiane che possono trovare nei viaggi di sport uno dei veicoli di comunicazione più importante verso clienti, collaboratori e fornitori". Tre le categorie principali di viaggi che è possibile prenotare on line: ‘Eventi sportivi’, ‘Sport hospitality per aziende’ e ‘Vacanze attive’ EVENTI SPORTIVI – Con Blufreccia. Com è possibile infatti unire i grandi eventi dello sport internazionale a divertenti visite nelle principali capitali europee e mondiali: calcio, MotoGp, Formula 1, Rugby, Vela, ciclismo, rugby e tanto altro ancora. E’ già possibile, ad esempio, acquistare pacchetti viaggio per le fasi finali degli Europei di calcio 2008 in Austria e Svizzera. SPORT HOSPITALITY PER AZIENDE – Blufreccia. Com è il primo operatore italiano specializzato nella progettazione e realizzazione di eventi aziendali, viaggi di incentivazione, viaggi premio legati ai più prestigiosi eventi sportivi italiani ed internazionali. Blufreccia. Com propone alle aziende viaggi completi e tantissime soluzioni per accogliere e intrattenere i propri ospiti in modo elegante ed esclusivo in occasione degli eventi sportivi più esaltanti. Ad esempio, San Siro Hospitality: un match di Milan o Inter nell´affascinante cornice dello Stadio Meazza con biglietti stadio in esclusive poltroncine della Tribuna rossa 1° anello, cocktail e cena in un’elegante struttura in prossimità dello stadio, servizio hostess, parcheggio riservato, il tutto all’insegna del relax e del divertimento. VACANZE ATTIVE – I viaggi per chi ama coniugare le emozioni di una vacanza all’aria aperta con il movimento e il benessere fisico. Le proposte sono numerose: si va dal cicloturismo a basso coefficiente di difficoltà (ad esempio lungo la ciclabile del Danubio) fino ai 260 Km del Giro delle Fiandre, dal trekking in Patagonia al Kilimanjaro MTB Ride. Per ogni viaggio Blufreccia offre pacchetti viaggio comprendenti guide esperte, assistenza e supporto tecnico. .  
   
   
IL BUON RICORDO PRESENTA LA GUIDA 2008: GRANDI PROTAGONISTE LE SPECIALITÀ REGIONALI  
 
La Guida 2008 dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo: 125 insegne selezionatissime, dislocate su tutto il territorio nazionale e all’estero. La Guida, pubblicata ogni anno e ormai attesa da decine di migliaia di simpatizzanti e buongustai, è una “mappa” del mangiar bene in Italia, ampliata nel numero di pagine e rinnovata nei contenuti: informazioni più dettagliate sui locali, sulla storia delle famiglie che li conducono e sulla loro filosofia gastronomica. La nuova edizione, decisamente più ricca delle precedenti, supera le 200 pagine. Oltre a offrire una descrizione aggiornata, completa e illustrata con foto dei ristoranti soci del Buon Ricordo e delle loro specialità, si arricchisce di brevi, ma esaurienti descrizioni delle caratteristiche gastronomiche ed enologiche di tutte le regioni, ponendo particolare attenzione ai prodotti alla base delle ricette tradizionali e ai vini tipici che riflettono quella grande varietà di paesaggi, climi e tradizioni, patrimonio unico e irripetibile del Belpaese. La guida contiene anche dettagliate cartine regionali che aiutano nella localizzazione dei ristoranti. La nuova Guida, testimonianza di oltre 43 anni di impegno dell’URBR per la promozione e valorizzazione della cucina regionale italiana, presenta anche i nuovi soci 2008, selezionati tra molte richieste. In risalto le nuove insegne associate, sette ristoranti, dove l’attenzione verso la cucina del territorio e la professionalità nell’accoglienza rappresentano la parola d’ordine. Ciascuna “new entry” presenta la ricetta del Buon Ricordo, ovvero la specialità del ristorante che, scelta dall’ospite, si trasforma al termine del pranzo in un prezioso piatto in ceramica dipinto a mano, opera degli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri, dono del ristoratore a memoria di un’esperienza gastronomica da non dimenticare. Accanto all’elenco dei neo-associati, la Guida mette in evidenza le recenti sostituzioni delle ricette e del relativo piatto: la regola del Buon Ricordo vuole infatti che ogni cinque anni il ristoratore possa proporre, se crede, una nuova specialità “simbolo” del suo locale. Nell’edizione 2008, quindi, 12 insegne presentano i loro piatti novità, curiosità gastronomica e insieme passione per i tanti collezionisti del piatto decorato. L’edizione 2008 della Guida del Buon Ricordo gode del prestigioso patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Www. Buonricordo. It .  
   
   
WWW.ECOWORLDHOTEL.COM: IL SISTEMA DI PRENOTAZIONI SARÀ ON-LINE DAL 21 GENNAIO 2008  
 
Le attuali tendenze della domanda turistica indicano che la qualità dell’ambiente nelle località di soggiorno e nelle strutture ricettive ha un peso determinante nella scelta della destinazione finale. EcoWorldHotel è il primo Gruppo in Italia di alberghi e bed&breakfast eco-sensibili ad adottare una filosofia innovativa e originale per un nuovo progetto che mira alla salvaguardia dell’ambiente. L’idea del progetto è nata due anni fa da albergatori particolarmente attenti alle tematiche ambientali che, grazie all’esperienza maturata negli anni, conoscono esattamente le esigenze e le problematiche legate alla gestione dell’attività alberghiera. A volte ci si dimentica che anche gli alberghi inquinano. EcoWorldHotel vuole contribuire ad affrontare il problema della tutela dell’ambiente, oramai di urgenza planetaria, con una soluzione concreta e innovativa. In questo senso incoraggiano e sostengono le singole strutture ricettive a impegnarsi concretamente per l’ambiente. Gli alberghi del Gruppo hanno, infatti, la reale possibilità di adottare misure per il risparmio delle risorse: EcoWorldHotel offre, tra l´altro, agevolazioni per l’impiego di tecnologie a basso impatto ambientale e per l’utilizzo di energie provenienti da fonti rinnovabili. Tutte le strutture ricettive del Gruppo sono state accuratamente selezionate secondo specifici parametri. EcoWorldHotel effettua controlli, attraverso i propri incaricati abilitati all’ispezione, per verificare e garantire che vengano soddisfatti tutti i requisiti necessari per entrare nel Gruppo e premia con il Marchio di Qualità Ambientale EcoWorldHotel l’impegno nel rispetto dell’ambiente. Soggiornare in un EcoWorldHotel vuol dire, quindi, scegliere responsabilmente di adottare, anche nel quotidiano, comportamenti che non danneggino l’ambiente, vacanze comprese. Www. EcoWorldHotel. Com .  
   
   
FESTIVALDEIFIORI: ONLINE IL SITO CON I DETTAGLI DELL´EVENTO FLOREALE PIÙ ATTESO DELL´ANNO CHE A GENNAIO RICHIAMERÀ A SANREMO MIGLIAIA DI APPASSIONATI  
 
E’ on-line il sito dei Festival dei Fiori 2008, la manifestazione floreale più attesa dell’anno. Www. Festivaldeifiori. It: per conoscere tutto della manifestazione più profumata e colorata dell’inverno, che si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 gennaio 2008. “Festival dei Fiori 2008”, kermesse dell’arte della composizione floreale, è anche un’importante vetrina di quanto viene prodotto nel Ponente ligure, dai fiori con petali alle foglie e fronde. Obiettivo della manifestazione è coinvolgere un pubblico di fiorai, di fioristi, di dettaglianti, di flower designer, ma anche di consumatori alla scoperta delle novità, dei prodotti e delle ultime tendenze in fatto di composizione floreale. Il sito, ricco di informazioni sugli organizzatori, il luogo di svolgimento dell’evento (il Palafiori, centro polifunzionale sito nel cuore di Sanremo), il calendario delle attività, tutte le informazioni sui biglietti d´ingresso e una colorata photo gallery dell’edizione passata con il nuovo video promozionale, è strutturato in quattro grandi aree. La sezione “Concorsi” presenta i dettagli su tutti gli appuntamenti in programma, dal “Concorso Bouquet Sanremo”, a quello riservato ai flower designer under 30, per terminare con la competizione per la miglior produzione floricola ligure. Nella sezione “Esibizioni” si trovano tutte le informazioni sulla realizzazione di composizioni floreali secondo i valori del Sanremo Italian Style e le dimostrazioni di sei tra i più noti flower designer. La sezione “Esposizioni” è dedicata quest’anno al meglio della produzione di fiori recisi e fronde ornamentali del Ponente Ligure, alle maggiori scuole d’arte floreali europee che si confronteranno sul tema delle Olimpiadi e infine alle mostre dei lavori realizzati nei tre giorni della manifestazione dai migliori flower designers giunti a Sanremo. La sezione “Approfondimenti” è dedicata alle idee, ai progetti e alle proposte innovative per il settore floricolo, ma anche alla presentazione delle nuove varietà ad opera dei produttori, oltre a una serie di dibattiti sulla floricoltura e il mercato internazionale. .  
   
   
TFP (TURISMO FORMAZIONE PROFESSIONI) SUMMIT: AL VIA IL 1° FORUM SULLE RISORSE UMANE NEL TURISMO, MILANO 20-21 FEBBRAIO 2008  
 
Due giornate di iniziative, incontri esclusivi e momenti di confronto, dedicate all’incontro tra risorse umane e industria dei viaggi e del turismo, durante le quali aziende e operatori si confrontano in un format appositamente studiato per valorizzare e far incontrare domanda e offerta, proponendo un’opportunità di crescita professionale, di arricchimento e per ricercare nuove opportunità di lavoro. TFP Summit 2008 è il primo autorevole evento organizzato da Job in Tourism al quale parteciperanno i nomi più prestigiosi e di riferimento del settore alberghiero grazie all’adesione dei loro direttori e responsabili delle risorse umane, che insieme a quelli di note industrie, daranno vita a eventi, convegni e momenti dedicati alla formazione e alla presentazione di novità professionali utili a operatori e professionisti del settore. Nella altrettanto importante cornice di Palazzo ai Giureconsulti a Milano (piazza Mercanti 2 angolo piazza Duomo), l’eccellenza del segmento turistico si riunisce per investire sulla crescita e sulla ricerca del proprio capitale umano, in un momento di formazione elevata, uno spazio esclusivo rivolto agli addetti dell’hospitality, del tour-operating, del business travel e della ricerca. Momenti nei quali anche i migliori studenti universitari delle facoltà di materie turistiche, si raffronteranno con gli operatori in una innovativa tavola rotonda per discutere di idee e aspettative, in un talk show che verrà trasmesso in diretta web. Mentre un blog raccoglierà e racconterà per i due mesi successivi tutti i momenti e gli interventi migliori del summit. Tra i molti nomi presenti esponenti di Accor, NH Hotels, Sol Melià, Club Med, Kempinski e la Disney Cruise Line che selezionerà personale altamente qualificato per la sua flotta. .