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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Febbraio 2009
LA GIORNATA TOSCANA DEL MARE SARÀ IL 20 MAGGIO A LIVORNO COLLEGAMENTI CON LE ISOLE: NESSUN POSTO DI LAVORO A RISCHIO. NAUTICA: RETE TRA I CENTRI DI SERVIZIO  
 
La giornata europea del mare, prevista per il 20 maggio, si svolgerà quest´anno in Toscana tutta a Livorno e si sposerà con l´iniziativa “Porto aperto”. La decisione è stata presa dal coordinamento della Consulta del mare, l´organismo voluto dalla Regione per meglio coordinare e poi monitorare (e nel caso modificare) priorità e interventi per la costa e l´economia costiera. A Livorno, dove si è riunita il 30 gennaio, c´erano assieme all´assessore regionale alle politiche del mare Giuseppe Bertolucci i rappresentanti delle province di Livorno e Grosseto e dei Comuni di Viareggio, Pisa e Carrara. «Il 20 maggio – spiega l´assessore Bertolucci – coinvolgeremo nelle iniziative in programma le scuole di Livorno: un esperimento che vorremmo allargare il prossimo anno a tutte le scuole toscane». Sono previste visite guidate e uno spettacolo teatrale. Nella riunione si è parlato anche di trasporti marittimi e collegamenti con le isole. «Serve un accordo con il governo sulle risorse da dedicare» è stato detto. «E la consulta si propone come luogo naturale dove comuni e parti economiche e sociali di tutto l´arcipelago potrebbero confrontarsi sul mantenimento e lo sviluppo dei servizi essenziali». Nel passaggio di gestione del servizio, ora alla Toremar, la Regione si impegnerà affinché non siano in ogni caso persi posti di lavoro. Giusto una settimana fa l´assessore Conti aveva scritto al ministro Matteoli, chiedendo la garanzia degli investimenti necessari, da parte dello Stato, per consentire all´azienda di confrontarsi con il mercato senza sussidi impropri, come vuole l´Europa, e avviare anche sui servizi marittimi quel processo di liberalizzazione che la Regione Toscana ha già realizzato per il traspo rto pubblico locale su gomma, grazie al quale sì è avuto uno sviluppo dei servizi senza nulla togliere ai livelli occupazionali nel settore. L´ultimo punto all´ordine del giorno della riunione della Consulta a Livorno è stato la nautica: tutti d´accordo sull´importanza degli strumenti di coordinamento di livello regionale che già esistono, a partire dal progetto integrato che ha dalla sua la forza di coinvolgere gli attori dell´intera filiera, ma anche sulla necessità di arrivare in tempi brevi alla sottoscrizione del protocollo d´intesa, che dovrà essere firmato dalla cinque province costiere, per costituire una rete tra i centri di servizio per la nautica, cinque o sei, che già esistono ed operano. .  
   
   
INTESA ECONOMICA, TURISTICA E CULTURALE TRA LA REGIONE LIGURIA E LA REGIONE DI MOSCA  
 
Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, accompagnato dal suo consigliere diplomatico Federico Di Roberto - già ambasciatore d´Italia a Mosca - e dal presidente di Liguria International, società regionale della Liguria per l´internazionalizzazione delle imprese, Franco Aprile, sono stati a Mosca mercoledì 4 febbraio per la firma del protocollo di intenti tra la Regione Liguria della Repubblica Italiana e la Regione di Mosca della Federazione Russa, finalizzato a rafforzare la collaborazione e lo scambio in campo economico, culturale, sportivo e turistico. Il protocollo tra le due Regioni avrà durata triennale, tacitamente rinnovabile di tre anni in tre anni, e stabilisce procedure e strumenti per un potenziamento reciproco, promosso operativamente da un gruppo di lavoro bilaterale, nei seguenti campi di intervento: lo sviluppo economico dei rispettivi territori, con particolare riguardo alla creazione di "distretti industriali", utilizzando l´esperienza italiana, e alla promozione delle piccole e medie imprese; l´introduzione di nuove tecnologie nell´industria e nell´agricoltura; il potenziamento degli scambi nel settore turistico e della sua promozione, anche attraverso l´organizzazione congiunta di fiere e mostre; la collaborazione negli ambiti dell´istruzione, della cultura e dello sport. In occasione della firma tra il presidente Burlando e il governatore Boris Gromov, sono stati organizzati a Mosca, grazie a una proficua collaborazione con Ice, Istituto nazionale per il Commercio Estero, una serie di incontri a cui prenderemmo parte il direttore di Genova-liguria Film Commission, Andrea Rocco, il direttore dell´agenzia regionale per la promozione turistica In Liguria, Angelo Berlangieri, e l´amministratore delegato del Consorzio Odisseus, Gianfranco Sartirana. L´agenzia In Liguria sta curando la partecipazione della Regione Liguria alla 16esima edizione del Mitt, la Fiera Internazionale del Turismo di Mosca che si svolgerà dal 18 al 21 marzo prossimi. La Fiera è una delle principali al mondo nel settore turistico e nel 2008 ha accolto oltre 90 mila visitatori. Genova-liguria Film Commission, struttura non-profit creata da Regione Liguria, Comune di Genova e da altre realtà territoriali liguri con l´obiettivo primario di attirare investimenti produttivi in Liguria nel settore della produzione audiovisiva (pubblicitaria, televisiva e cinematografica) e per dare maggiore visibilità al territorio regionale, organizzerà nei prossimi mesi a Mosca un evento promozionale specifico per presentare le possibilità che il territorio ligure offre sia in termini di risorse culturali, sia di professionalità del settore. Odisseus, consorzio ligure che riunisce alcune tra le principali aziende del territorio nel settore delle tecnologie avanzate (elettronica, automazione, telecomunicazioni, informatica, meccatronica, robotica), ha in previsione per il 2009 un ulteriore rafforzamento delle azioni di penetrazione commerciale avviate in Russia negli anni scorsi, attraverso nuove missioni nel paese e una serie di presentazioni dei propri servizi a operatori e potenziali partner russi. .  
   
   
TURISMO. IN MOSTRA A MADRID L’OFFERTA CULTURALE E ARTISTICA DI MILANO  
 
Eccellenza, cultura e accoglienza. Questi gli elementi che caratterizzano la partecipazione del Comune di Milano alla 29ma edizione di Fitur (Feria internacional de turismo), la più importante fiera dedicata ai viaggi e ai servizi del turismo per il mercato iberico, svoltasi a Madrid, dal 28 gennaio al 1° febbraio. “Con la partecipazione alla fiera del turismo di Madrid, l’Amministrazione conferma la sua attenzione al mercato iberico, oggi sempre più rilevante per la nostra città. In pochi anni, infatti, le presenze sono passate da 1. 200. 000 nel 2002 a circa 2. 000. 000 del 2007”. Così l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Massimiliano Orsatti a margine della presentazione dello stand Milano. “Nel comparto fieristico – ha spiegato Orsatti - gli operatori iberici rappresentano il player principale: da 641 del 2002, sono passati a 966 nel 2006, salendo dal 3° al 1°posto per numero di espositori presenti in fiera. Un dato confermato anche dall’incremento dei visitatori di origine spagnola presenti nelle diverse fiere, cresciuti dai 26. 076 del 2002 ai 42. 300 del 2006. Numeri che dimostrano quanto sia necessario – ha aggiunto l’assessore – promuovere Milano, non solo come tradizionale meta per il turismo d’affari o congressuale, ma quale destinazione ideale per un turista colto e sensibile, attento a ricercare un’offerta culturale di qualità, capace di trasformare il proprio soggiorno in un’esperienza esclusiva, che sappia coniugare storia, arte, musica, cultura ai migliori servizi di accoglienza. A conferma della rilevanza del mercato iberico – ha concluso Orsatti - Lufthansa Italia ha in programma collegamenti aerei quotidiani diretti da Madrid e Barcellona per Milano, che verranno attivati tra febbraio e marzo, proprio per rispondere a questa crescente domanda che vede nella Malpensa lo snodo fondamentale per gli spostamenti internazionali”. Lo spazio espositivo allestito dal Comune di Milano a Fitur 2009 rappresenta un nuovo modo di intendere e promuovere il turismo, che punta su un’ampia e qualificata offerta culturale, spaziando dalla musica al teatro, dai tesori d’arte al design, per far conoscere al mondo le tante eccellenze presenti sul territorio. Alla partecipazione del Comune si affiancano le presenze dei principali operatori pubblici e privati del comparto turistico e delle tante istituzioni culturali milanesi. Milano ha deciso di puntare su prodotti culturali di qualità e nuove attrattive: dalla navigazione dei Navigli di Leonardo, alle quattro case museo nel cuore della città, al Palazzo della Triennale, dov’è custodita la più importante Collezione Permanente del Design Italiano. Per festeggiare il centenario del Futurismo, il Comune propone Futurismi, una manifestazione poliedrica con un fitto cartellone di iniziative, a cominciare da tre grandi mostre che analizzano e ripercorrono l’evoluzione della corrente artistica e dei suoi protagonisti. Apre la rassegna l’esposizione “Futurismo 1909 – 2009 – Velocità + Arte + Azione” (Palazzo Reale, dal 6 febbraio al 7 giugno). L’excursus sul movimento futurista prosegue alla Fondazione Stelline con la mostra “F. T. Marinetti = Futurismo” (dal 12 febbraio al 7 giugno). Dal 15 ottobre al 25 gennaio 2010, sempre a Palazzo Reale, è infine in programma una mostra dedicata a “Futurismo 100 – Simultaneità”. Per la musica, oltre alla stagione scaligera, Milano punterà anche quest’anno su Mito Settembremusica che, da settembre a ottobre, propone oltre 230 eventi tra Torino e Milano, con i nomi più prestigiosi del panorama internazionale. In programma concerti di musica classica, contemporanea, jazz, pop, rock ed etnica. Gli spettacoli teatrali, con la Scala, il Piccolo e le molte sale presenti in città, vivono un momento particolarmente felice, grazie alla Festa del Teatro che si tiene in ottobre e alle Giornate Internazionali della Danza in aprile. Cultura, musica e arte, affiancate dall’eccellenza dell’hotellerie milanese, costituiranno gli asset portanti della rinnovata offerta turistica della città in vista di un appuntamento fondamentale come Expo 2015, posizionando Milano come la città da vivere e scoprire ogni giorno. . .  
   
   
TURISMO, NASCE L´UNITÀ DI CRISI: ENIT, ASSESSORATO REGIONALE E OPERATORI DELLA CAMPANIA INSIEME PER ARGINARE IL TREND NEGATIVO  
 
Più di trecento tra albergatori, rappresentanti delle associazioni di categoria, titolari di agenzie, B&b, ristoranti e società di servizi e trasporti hanno partecipato il 30 gennaio alla prima assemblea di servizio organizzata dall´Assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania Claudio Velardi e dal presidente dell´Enit Matteo Marzotto al Centro direzionale di Napoli, dopo l´incontro tenutosi la scorsa settimana con i rappresentati delle Associazioni di categoria. Dopo l´analisi della ricerca (realizzata da Jwt per conto dell´Assessorato) sullo stato di salute del turismo in Italia e in particolare in Campania e dopo la relazione sui dati relativi al periodo delle vacanze natalizie, Claudio Velardi ha presentato i punti centrali della strategia anticrisi e soprattutto ha consegnato ai partecipanti un corposo dossier sulle attività finora svolte divise in quattro macrocapitoli: incentivi per le imprese, fondi strutturali 20078-2013 e strategie territoriali, comunicazione e programmazione eventi, promozione e marketing turistico. All´assemblea, di tipo strettamente tecnico, ha partecipato anche la prof. Roberta Milano dell´Università di Genova, che ha illustrato l´importanza del web marketing e dell´utilizzo della rete nella creazione di un sistema turismo più efficiente, capace di intercettare il mercato in crescita del turista "fai da te". Tanti gli interventi dalla platea, tutti concordi sulla necessità di avere un tavolo tecnico permanente, una sorta di unità di crisi per il turismo, che monitori e aggiorni l´andamento del settore. Le richieste ricorrenti sono state: più programmazione di eventi, più attenzione nella proposta del prodotto Napoli e Campania nelle fiere e nelle borse internazionali, più rapidità nell´erogazione degli incentivi. "Il 2008 è stato, per Napoli e la Campania, un anno durissimo - ha sottolineato Velardi - eppure gli operatori campani hanno saputo resistere, facendo sacrifici, contenendo i tanti effetti collaterali della crisi. Il 2009, purtroppo, con la crisi economica mondiale non si annuncia come un anno migliore" . "Al mondo del turismo campano - ha sottolineato l´assessore Velardi - chiediamo uno sforzo di unità, di fiducia, di innovazione. Per parte nostra, garantiamo impegno, capacità di ascolto e di decisione". Matteo Marzotto, presidente dell´Enit, ha chiuso i lavori con un lungo e articolato intervento sulle strategie di rilancio del brand Italia e del futuro South Italy, coordinamento di otto regioni di cui la Campania è capofila. .  
   
   
CONFINDUSTRIA ALBERGHI SU FACEBOOK  
 
Ha superato quota 100 il Gruppo Confindustria Alberghi operativo da poco più di un mese su Facebook. “Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza che ha avuto questa iniziativa”. Ha dichiarato la Presidente di Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo. “ Si tratta di un esperimento del tutto nuovo che usa gli strumenti del social network per fare rete sui temi del mondo alberghiero. In un momento complesso e difficile per l’economia del settore, come quello che stiamo vivendo, un contatto immediato e diretto tra gli operatori è fondamentale per capire un a realtà che sta mutando rapidamente sotto i nostri occhi. Per questo abbiamo costituito anche un gruppo riservato ai componenti degli Organi Direttivi, una sorta di “seduta permanente” sui temi e le iniziative per combattere la crisi e lavorare al rilancio” .  
   
   
BASILICATA; PIANO TURISTICO: PAFUNDI (ASSOTURISMO), PIU’ SINERGIA  
 
“Il nuovo Piano Turistico Regionale, particolarmente atteso dagli operatori di settore insieme al rilancio della concertazione tra i soggetti istituzionali - la Giunta Regionale (Dipartimenti Attività Produttive e Formazione-lavoro-cultura), l’Apt, il sistema delle autonomie locali, le organizzazioni professionali di categoria, i consorzi imprenditoriali - è l’occasione da non sprecare per una svolta in particolare nella promozione del turismo culturale che può rappresentare uno dei prodotti su cui scommettere per accrescere flussi di visitatori italiani ed esteri”. E’ quanto sostiene Rosa Pafundi, presidente di Assoturismo-assoviaggi (Confesercenti) per la quale “il primo banco di prova è l’imminente nuova edizione della Bit di Milano dove ci aspettiamo una presenza di immagine unitaria, sia a livello istituzionale con gli assessori Straziuso (Attività Produttive) e Autilio (Formazione-lavoro-cultura), di Province e Comuni turisticamente più “attraenti” che di operatori per la promozione di specifici pacchetti di soggiorni in Basilicata, superando le assenze registrate lo scorso anno. Diventa perciò necessario innanzitutto superare la frammentazione degli interventi finanziari della Regione e la “politica degli orticelli” perché si realizzi – a parere della presidente di Assoturismo-assoviaggi – una reale sinergia tenuto conto che gli aspetti specifici della promozione e della commercializzazione dell’offerta di turismo culturale hanno elementi in comune e necessitano di una regia unitaria. La stessa attività di formazione delle nuove figure professionali di cui l’intero sistema turistico lucano (alberghi, agenzie di viaggio, strutture di marketing e vendita, consorzi di operatori, ecc. ) ha bisogno – continua Pafundi - si intreccia con i programmi contenuti nel Piano turistico regionale, altrimenti perderemo ogni treno ed aereo per inserirci nei circuiti di turismo nazionale ed internazionale. Di qui la proposta di un tavolo unico di concertazione da avviare al più presto con i responsabili dei Dipartimenti Attività Produttiva e Lavoro-formazione-cultura, Apt e le organizzazioni del modo imprenditoriale del turismo”. .  
   
   
LA GIUNTA DELLA BASILICATA APPROVA IL PIANO TURISTICO REGIONALE  
 
Il Piano turistico regionale si articola lungo circa 250 pagine e 12 capitoli. Nei primi capitoli si definiscono gli obiettivi del Ptr e la metodologia di lavoro. “Il nuovo Ptr si propone di offrire una visione organica e coerente degli obiettivi e delle strategie di sviluppo da perseguire seguendo le logiche della competitività e del mercato, favorendo nuove modalità aggregative dei sistemi territoriali vocati al turismo e in grado di raccogliere le sfide poste dai nuovi scenari. Il documento intende, inoltre, valutare qual è il posizionamento della Basilicata nel contesto italiano, nell’ambito della vorticosa crescita dell’industria dell’ospitalità, e costruire un approccio fondato su standard elevati di organizzazione e di qualità”. In particolare, il Ptr individua due macro-obiettivi: 1) sostenere e accompagnare la crescita dei prodotti in espansione e/o maturi agendo soprattutto sui fattori di contesto (Metapontino, Matera, Maratea, Melfi/venosa); 2) incrementare le quote di mercato implementando un articolato sistema di offerta (rurale, naturalistico, enogastronomico, culturale) in diverse aree territoriali, coerente con la nuova e variegata domanda presente sul mercato. Nella prima parta, inoltre, si analizzano i trend del turismo nel mondo e in Italia non trascurando gli effetti della recente crisi internazionale. “Il turismo straniero ha scelto l’Italia, nel 2007, come indicato dall’Osservatorio Turismo 2007 dell’Unioncamere-isnart, soprattutto per la cultura (40,4%), poi per il mare (32,55%), per la montagna (12,3%) per i laghi (9,3%) mentre in quote minori per le terme (3,9%) e per il turismo verde (1,8%)”. La Basilicata “è una meta turistica prevalentemente per gli italiani. Circa il 90% dei turisti sono infatti di origine italiana e i flussi provengono, per la maggior parte dalla Campania (17%), dal Lazio (12%) e soprattutto dalla Puglia (25%), oltre che dalla Basilicata stessa (9%)”. Tra le aree turistiche analizzate il Metapontino risulta il polo turistico più scelto, 33% degli arrivi sul totale regionale. Seguono Matera (17%), Vulture e Maratea (10%), Potenza (9%) ed il Pollino (7%). Tali dati evidenziano che il Metapontino è già un prodotto di successo, mentre i restanti sono ancora da sviluppare, a breve e medio termine. Tra il 1999 e il 2007 gli arrivi crescono di circa il 30% e le presenze monitorate hanno ormai superato il milione e ottocentomila. Si stimano nel totale (comprese le altre forme di ospitalità non monitorate) circa 2 milioni. L’incremento medio è stato del 6% annuo. Ampio spazio, nella parte centrale del Ptr, viene dato alle diverse declinazioni del turismo. Si passa dal cineturismo al turismo enogastronomico a quello naturalistico, al turismo culturale, passando per il geoturismo, il turismo termale e del benessere, il turismo sociale, scolastico e congressuale, religioso, sportivo, invernale e così via. “Resta urgente dar vita a prodotti turistici effettivi, ossia a soluzioni organizzate, promosse e comunicate adeguatamente attraverso un nuovo modello di governance in grado di riflettere la natura di ‘sistema’ del turismo e non più di settore, integrando le diverse politiche e azioni prima considerate settorialmente (ambientali, enogastronomiche, culturali, comunicazionali)”. La parte più operativa riguarda le linee strategiche del Ptr con il passaggio dalle aree prodotto ai prodotti d’area, l’individuazione dei modelli strategici di offerta, la differenziazione delle politiche di marketing e l’analisi sul posizionamento della Basilicata all’interno del panorama nazionale e internazionale e le relative strategie di marketing. Spazio anche alla necessità di costruire solide relazioni con le pro-loco e con i privati che operano in questo settore. Nella parte finale vengono individuate le politiche per l’attrattività turistica legata agli eventi culturali e di animazione soffermandosi su tre temi fondamentali: Cultura, innovazione, ospitalità diffusa. Infine, riflettori puntati sui Piot, pacchetti integrati per l’offerta turistica. Il Ptr si chiude con un approfondimento normativo, con un capitolo sulla governance del sistema turistico regionale, e con la parte bibliografica. .  
   
   
IL PRODOTTO ENOGASTRONOMICO TIPICO MOTORE TRAINANTE DEL TURISMO: AL CENTRO DEI TREND IN CRESCITA ANALIZZATI DA BIT 2009  
 
Il turismo enogastronomico e rurale in Italia rappresenta un giro di affari calcolato in 5 miliardi di euro e nelle recenti festività è cresciuto del 6%, nonostante la congiuntura economica. I prodotti tipici sono al centro di questo successo. Bit 2009 dedica a questo fenomeno un evento unico, Certicibit, che valorizza le tradizioni enogastronomiche per lo sviluppo dei territori quali destinazioni di viaggio. Cinque miliardi di euro. Tanto vale, secondo un sondaggio dell’Associazione dei coltivatori Coldiretti, il turismo enogastronomico e rurale in Italia, che si conferma così come uno dei veri “motori” del turismo Made in Italy. Non solo. Sempre secondo Coldiretti, il prodotto enogastronomico tipico del luogo visitato è, in generale in ogni tipo di vacanza, il souvenir preferito di visitatori italiani e stranieri. Una tendenza che non sembra influenzata dall’attuale situazione economica. Secondo un’indagine effettuata da Cia – Confederazione Italiana Agricoltura con la sua Associazione Agriturismo, nelle recenti festività le vacanze agrituristiche hanno vissuto un vero e proprio boom: +6% le presenze, specie nel periodo tra Capodanno ed Epifania, rispetto all’analogo periodo del 2007. Particolarmente positivi, rileva l’Associazione, gli effetti del contenimento dei prezzi e l’afflusso di turisti stranieri, in particolare di tedeschi, francesi, inglesi e spagnoli. Un mondo, quello del turismo di qualità e sostenibile legato alla riscoperta della terra, al quale Bit – Borsa Internazionale del Turismo è da sempre attenta. E anche la 29. Ma edizione di Bit, al quartiere fieramilano a Rho da giovedì 19 a domenica 22 febbraio 2009, conferma l’appuntamento col turismo delle buone abitudini alimentari e delle produzioni di qualità: ritorna ancora più completo e approfondito Certicibit, l’evento patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che ha riscosso grande successo a Bit 2008. “Le indicazioni provenienti dalle indagini di mercato, che ci parlano di una crescente attenzione del Pubblico per il turismo rurale ed enogastronomico, confermano – dichiara Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano Expocts – che la nostra intuizione di dedicare lo scorso anno uno momento speciale a questo fenomeno era corretta e in anticipo sulle tendenze generali. I sondaggi parlano di un ruolo centrale del prodotto enogastronomico nel turismo rurale e ancora una volta Bit è ‘sul pezzo’: già dalla fine della scorsa edizione abbiamo lavorato a un secondo Certicibit che dedica ancora più spazio al legame tra i prodotti e i loro territori. Una capacità, questa di Bit di individuare e valorizzare i trend emergenti più interessanti, che nasce non solo dalla grande quantità di dati e informazioni accumulate dalla manifestazione negli anni, ma anche e soprattutto dal lavoro del nostro team, che ha saputo creare intorno a Bit una vera e propria community del turismo, anche con l’ausilio degli strumenti tecnologici più avanzati, come la nostra web tv Bit Channel”. In linea con i trend evidenziati dalle ricerche di settore, quest’anno “l’atlante del gusto” di Bit dedica uno spazio ancora più ampio all’inserimento dei prodotti enogastronomici certificati nel contesto del loro territorio: sono infatti le specificità paesaggistiche e ambientali dei singoli territori che danno ai prodotti italiani della dieta mediterranea quelle caratteristiche uniche di gusto e qualità che li fanno apprezzare in tutto il mondo. Specificità che costituiscono delle attrazioni turistiche, sulle quali Certicibit costruisce la sua proposta di un nuovo turismo rurale consapevole e sostenibile, che sceglie il prodotto tipico non per moda, ma perché ha conosciuto e apprezzato i territori e gli ambienti dove viene prodotto. Un turismo di altro profilo, dunque, che accresce le opportunità per gli Operatori di valorizzare questo segmento di mercato. Al successo di Certicibit contribuisce anche un ricco programma culturale con un fitto calendario di eventi che coprono l’intera durata della manifestazione, coordinato quest’anno da Adriano Agnati, Segretario Generale della Fondazione Buon Ricordo, emanazione del Touring Club Italiano, e Davide Paolini, gastronauta e docente di turismo gastronomico all’Università di Parma. “L´enogastronomia, i prodotti e le tradizioni delle tante cucine italiane, il fascino e la qualità del nostro paesaggio rurale – commenta Agnati - si affermano sempre più chiaramente come elementi di elevata e qualificata attrazione turistica. Cresce insomma quel "turismo del gusto" che rappresenta un duplice potenziale di sviluppo significativo per l´Italia: come attrattiva turistica, appunto, non facilmente imitabile, ma anche come mezzo di qualificazione e promozione dell´eccellenza dei nostri prodotti. La fama e il fascino di un prodotto tipico di elevata qualità e di un paesaggio rurale corretto rappresentano un bene immateriale che crea valore aggiuntivo per l´intero territorio. Il programma culturale che Certicibit propone, con un fitto calendario di eventi che coprono l´intera durata dell´esposizione, offre alla vasta e qualificata schiera di operatori professionali e al numerosissimo pubblico elementi di riflessione, case history, documentazioni interessanti di spessore storico capaci di consolidare tanto negli operatori quanto negli utenti la consapevolezza concreta di questo fenomeno. ” “Il cibo come medium del territorio ormai è una felice realtà – aggiunge Paolini, – al punto che diverse aree del paese, non certo vocate tradizionalmente al turismo, lo sono diventate grazie a qualche ‘giacimento’ di prodotti rari (dai salumi e i formaggi ai tartufi o le razze in via d’estinzione). Il protagonista di questo movimento del gusto è il Viaggiatore, amante di sapori nonché di tradizioni, desideroso di conoscere la cultura materiale dei sorprendenti territori italiani. Il programma di Certicibit è basato sulla presenza di ospiti quali protagonisti di questa realtà, per far conoscere le chiavi del loro successo, i loro tesori e, in questo modo, comunicare il loro territorio in modo inconsueto, quasi didattico. Avremo così nelle quattro giornate molte case history che potranno costituire precedenti per altre esperienze in corso o future”. La seconda edizione di Certicibit vede presenti le massime realtà istituzionali del settore, oltre a una rassegna completa dei migliori Operatori del turismo rurale, agroalimentare ed enogastronomico provenienti da tutta Italia. Nato per farsi portavoce della filosofia del mangiare bene come principio di benessere e di uno stile di vita salutare, quest’anno Certicibit amplia dunque il suo orizzonte, associando l’alimentazione basata su scelte consapevoli alla valorizzazione del territorio, per proporsi come strumento ancora più efficace per gli Operatori e come “atlante tematico” ancora più completo per i Viaggiatori. .  
   
   
CAMPANIA: AGRITURISMO:NEL 2008 IL SETTORE HA TENUTO. ORA MAGGIORI OPPORTUNITÀ GRAZIE ALLA NUOVA LEGGE  
 
 "L´agriturismo è un settore dalle enormi potenzialità e rappresenta una straordinaria opportunità per la crescita, l´occupazione e lo sviluppo sostenibile dei nostri territori". Così ha detto l´assessore all´Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino intervenendo al convegno "Agriturismo in Campania – Le opportunità del Psr 2007/2013 – La nuova Legge Regionale". "A conferma della vitalità di questo settore abbiamo i dati sui flussi turistici del 2008: le aziende agrituristiche in Campania sono le uniche ad aver tenuto, nonostante le difficoltà, facendo registrare, come nel caso della provincia di Avellino, anche un aumento di presenze del 3,5%. "La nuova legge regionale di settore approvata il 6 novembre scorso, attesa da oltre vent´anni, può rappresentare un ulteriore e significativo punto di svolta perché semplifica tutto l´iter amministrativo, introduce strumenti e risorse significative per la formazione e l´aggiornamento degli operatori e rende gli enti locali protagonisti di tutte le attività a sostegno delle aziende agrituristiche. Prima dell´estate approveremo anche i regolamenti attuativi della legge grazie al contributo delle organizzazioni territoriali e degli addetti e renderemo così pienamente operativa questa norma. "Mi auguro che entro la fine di questa legislatura sia approvata anche la nuova legge regionale sul turismo. L´obiettivo che ci siamo dati è integrare pienamente tutto il settore agrituristico all´interno delle più generali politiche di sviluppo del settore turistico, anche attraverso ulteriori incentivi per le imprese. Insieme all´assessore Velardi stiamo lavorando in questa direzione. "Dobbiamo verificare con gli operatori del settore anche misure e sistemi più rapidi per accelerare presso le banche l´erogazione dei contributi sul Psr. Occorre, infine, che il Governo nazionale mantenga gli impegni assunti, finanziando gli interventi strutturali che abbiamo messo in campo, altrimenti il rischio è che da qui a pochi mesi le risorse destinate al Mezzogiorno vengano dirottate ad altri parti del paese e con altri scopi. "Questa Regione deve scommettere decisamente sulla tipicità del suo territorio. L´agricoltura campana, come l´ambiente, va vincolata e tutelata puntando sulla qualità delle sue produzioni", ha concluso Cozzolino. .  
   
   
AL VIA IL PROGETTO ESECUTIVO DI RIPASCIMENTO DELLE SPIAGGE DI NUMANA E SIROLO .  
 
Imminenti gli interventi per il ripascimento delle spiagge di Numana e Sirolo. Questo e` stato il messaggio che ha voluto lanciare l´assessore regionale alla Difesa della costa, Ginluuca Carrabs nell´illustrare con alcuni tecnici regionali, agli amministratori e rappresentanti di categoria delle due cittadine, il progetto esecutivo (marzo prossimo), delle opere da realizzare lungo gli arenili. Durante l´incontro sono state spiegate nel dettaglio le procedure amministrative che hanno portato ad elaborare un´indagine di mercato presso ditte marchigiane in grado di fornire materiale idoneo per il ripascimento. Otto le aziende disponibili a fornire centosessantamila metri cubi di materiale tra sabbia, ghiaia e ciottoli di cava, lavati. Importante e` il lavaggio del materiale perche` i ciottoli una volta lavati non imbiancano l´acqua rendendola all´occhio del bagnante sporca. La Regione Marche ha anche realizzato un´indagine ambientale sul materiale che sara` immesso lungo la costa, valutandone le adeguate caratteristiche. Ora tocchera` alla gara d´appalto, attraverso bando europeo, per un importo di 6 milioni e 700 mila euro, sancire la ditta incaricata nel trasportare il materiale e collocarlo sulla riva con i camion e l´uso marginale di draghe. Presumibilmente, entro la prima quindicina di maggio la prima trance di lavori sara` conclusa attraverso piu` di settemila viaggi di autocarri per il trasporto del materiale. ´Ancora una volta ´ ha sottolineato Carrabs - la sinergia tra Regione e Comuni, portatori d´interessi, e` stata vincente per le opere da realizzarsi. L´intervento di riqualificazione delle spiagge da` la possibilita` a cittadini e turisti di vivere pienamente la prossima stagione balneare. Un plauso va a tutti i progettisti che in tempi record hanno provveduto a rendere esecutivo il progetto, a beneficio del turismo che rappresenta per le Marche un perno fondamentale per il prodotto interno lordo´. .  
   
   
BOLZANO: BERGER SUL TURISMO NEL 2008: "DATI POSITIVI, MA DA LEGGERE CON PRUDENZA"  
 
I dati sull’anno turistico 2008, resi noti dall’Astat , confermano il trend positivo del settore in Alto Adige con un +2% negli arrivi e un +1,5% nei pernottamenti. “Sono dati indubbiamente confortanti – commenta l’assessore al turismo Hans Berger – ma vanno letti con prudenza. Più ospiti non significa necessariamente più reddito”. "Il trend crescente degli ultimi anni – prosegue Berger – è naturalmente positivo, e ci conferma ai vertici delle destinazioni turistiche internazionali grazie ad uno sviluppo del settore che si è rafforzato in un’ottica di lungo periodo". Nonostante ciò, Berger sottolinea che l’aumento degli arrivi e dei pernottamenti non comporta automaticamente una maggiore redditività del comparto turistico altoatesino, il quale, per continuare a crescere, deve puntare con ancora maggiore forza sulla qualità. "L’alto Adige non è e non sarà mai una destinazione low-cost – commenta l’assessore al turismo – e per questo motivo la strategia di tutti gli operatori deve essere sempre più orientata alla qualità. Dagli alberghi alle infrastrutture, dal personale agli impianti di risalita, dai maestri di sci alle guide alpine. Solo garantendo agli ospiti un soggiorno all’insegna dell’alta qualità si potrà far fronte alla crisi internazionale e si potrà tenere il passo con una concorrenza sempre più agguerrita. Questa strategia implica un’ulteriore sforzo da parte di tutti gli operatori turistici, ma è l’unica strada da seguire per continuare ad avere successo". . .  
   
   
BOLZANO: ANDAMENTO TURISTICO - NOVEMBRE-DICEMBRE E ANNO 2008  
 
 Nel periodo novembre-dicembre 2008 si è verificato un aumento del 2,9% negli arrivi e del 5,1% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I tassi di variazione sono stati calcolati dall’Istituto provinciale di statistica (Astat) sulla base delle segnalazioni pervenute dalle associazioni turistiche (i dati di dicembre sono da considerare provvisori, grado di copertura pari al 93,7%). I buoni risultati parziali registrati ad inizio stagione invernale 2008/09 vanno ricondotti allo sviluppo positivo di dicembre (+7,6% nelle presenze rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), mentre a novembre era stata rilevata una contrazione (-4,6%). In base alla nazione di provenienza emerge un forte incremento dei turisti del Benelux (+21,9%) e degli “altri paesi” (+19,2%), come p. Es. La Polonia e la Repubblica Ceca. Buoni anche i dati relativi ai turisti germanici, che rappresentano una quota del 28,4% sul totale e che hanno segnalato un incremento dell’8,8% nelle presenze. I turisti interni, ai quali va attribuita oltre la metà (56,3%) delle presenze totali, hanno ottenuto un aumento dell’1,0% rispetto all’anno precedente. I clienti provenienti dalla Svizzera hanno fatto registrare una crescita del 5,3%, mentre le presenze degli austriaci sono rimaste invariate. A partire dal 1998 i flussi turistici risultano in continua crescita. Anche nell’anno 2008 si è verificato un considerevole incremento turistico: rispetto al 2007 gli arrivi sono aumentati del 2,0% e le presenze dell’ 1,5%. Grazie a questo andamento positivo, con 5,4 milioni di arrivi ed oltre 27,7 milioni di presenze registrate, sono stati superati tutti i record. .