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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Aprile 2009
PASQUA: GIOVEDI’ 9 APRILE AL VIA LE PARTENZE DALLE GRANDI CITTA’  
 
 Roma - Per Le vacanze pasquali, nei 6 giorni compresi tra giovedì 9 e martedì 14 aprile, sono previsti 16 milioni di veicoli in circolazione sulla rete del Gruppo Autostrade per l’Italia, pari al 60% della rete autostradale a pedaggio. Tra le mete preferite degli italiani in viaggio, i paesi di origine, le località di montagna e di villeggiatura, le città d’arte. I flussi saranno intensi, in particolare, in direzione della Capitale, per i numerosi turisti e pellegrini che parteciperanno alle tradizionali celebrazioni religiose. Atteso anche l’arrivo dei turisti stranieri provenienti dai Paesi confinanti, Austria, Francia, Svizzera e Slovenia con un aumento del traffico ai Valichi. Le massime concentrazioni di traffico sono previste in questi giorni: Partenze: giovedì 9 aprile e venerdì 10 aprile (pomeriggio-sera) Rientri: lunedì 13 aprile (sera) e martedì 14 aprile (intera giornata) Per agevolare gli spostamenti, i mezzi pesanti non potranno circolare: § venerdì 10 aprile: dalle 16:00 alle 22:00 § sabato 11, Pasqua e Lunedì di Pasquetta: dalle 08:00 alle 22:00 § martedì 14 aprile: dalle 08:00 alle 14:00. Rimossi anche tutti i cantieri, ad eccezione di quelli di lunga durata per gli interventi di potenziamento della rete autostradale, in corrispondenza dei quali, comunque, non viene ridotto il numero di corsie. I flussi di traffico saranno più intensi lungo la direttrice nord-sud: § A1 tra Milano e Parma da Bologna a Firenze sud (possibili rallentamenti nel tratto appenninico) in uscita dalla Capitale verso Napoli (possibili rallentamenti fino a Valmontone) § A14 da Bologna verso Cattolica (possibili rallentamenti all’altezza del nodo di Bologna) Traffico intenso poi in Lombardia sull’A4 (in direzione Brescia) e sull’A9 (alla Dogana con la Svizzera) In Liguria, invece, sull’A10 e sull’A6 in direzione del Ponente ligure e di Ventimiglia, sull’A12 verso la riviera di Levante e sull’A26 verso i laghi. In Toscana, sull’A11 in direzione di Pisa e della Versilia. Per quanto riguarda le autostrade abruzzesi A24 - A25, coinvolte nella gestione dell´emergenza, si consiglia di informarsi sull’evolversi delle condizioni di viabilità. In questi giorni di maggior traffico, il Gruppo Autostrade per l’Italia ha potenziato i servizi di assistenza, presidio ed informazione, per rendere più agevole e confortevole il viaggio. Un sistema di 1. 197 pannelli a messaggio variabile permette l’indicazione real-time delle notizie sull’evolversi del traffico che vengono diramate attraverso i notiziari radiofonici Isoradio 103. 3 Fm, Rtl 102. 5, Onda Verde Rai e mediante il circuito Infomoving, con 113 schermi in 98 Aree di Servizio e 15 Punto Blu. Lungo la rete sono attive 2. 667 telecamere che permettono un costante monitoraggio delle condizioni di viabilità ed una gestione funzionale di eventuali criticità. La Polizia Stradale assicurerà il controllo della circolazione ed il rispetto delle norme del Codice della Strada, con pattuglie dislocate nei tratti a maggior indice di traffico. L’attività di controllo da parte della Polizia Stradale si avvale del Tutor – il sistema che rileva i tempi di percorrenza – attualmente attivo su oltre 2. 000 km di carreggiata, pari al 31% della rete del Gruppo Autostrade per l’Italia. Prima di mettersi in viaggio è opportuno informarsi sulle condizioni di viabilità, chiamando il Centro Informazioni Autostrade (840-04 21 21) e il numero verde del Cciss 1518, o consultando le pag. 647-649 di Televideo o il sito internet www. Autostrade. It dove sono disponibili anche possibili itinerari alternativi che verranno suggeriti in caso di eventuali criticità. . .  
   
   
MILANO - VACANZE DI PASQUA, VACANZE FAI DA TE  
 
Va la vacanza fai da te, in ribasso le vacanze di Pasqua per le agenzie viaggio. Rispetto allo scorso anno –13% le partenze organizzate e –17% la spesa. In totale i milanesi spenderanno 90 milioni di euro, 30 milioni in meno rispetto allo scorso anno. La spesa media a persona in agenzia è quasi 900 euro. Quasi due milanesi su cinque (il 37,9%) sceglieranno il Mar Rosso per le prossime vacanze di Pasqua, circa 3 su 10 le capitali europee e solo uno su 10 rimarrà in Italia. Circa la metà (51,7%) sceglierà il mare, mentre l’altra metà (41,4%) opterà per le città d’arte. La vacanza durerà in quasi un caso su due tra i 3 e i 4 giorni e per il 44,8% una settimana. Si viaggia principalmente in coppia (48,3%) o in famiglia (41,4%). Emerge da un’indagine della Camera di commercio su una trentina di agenzia viaggi milanesi, in cui si considera in particolare la spesa per le vacanze organizzate e i pacchetti per cui ci si rivolge a un’agenzia piuttosto che organizzarsi singolarmente e in cui la meta prevalente è all’estero. “Anche in un periodo di difficoltà economiche – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano - la vacanza di Pasqua resta un appuntamento importante per i milanesi che continuano a scegliere mete estere e capitali europee, anche se con una certa riduzione rispetto al passato. Le difficoltà si possono affrontare proprio a partire da una ripresa della fiducia che sembra emergere in quest’ultimo periodo. È una base importante su cui ritentare uno sforzo di crescita e miglioramento”. “Anche in un periodo favorevole alle vacanze come normalmente è quello di Pasqua – rileva Luigi Maderna, presidente di Fiavet Lombardia, l’Associazione delle agenzie di viaggio aderente all’Unione del Commercio di Milano - il fatto che meno gente scelga viaggi organizzati è certamente indice delle difficoltà del momento”. Più ottimismo, invece, in prospettiva estiva: “fa ben sperare – spiega Maderna - la buona quantità di richieste d’informazione che per l’estate le agenzie stanno ricevendo”. .  
   
   
Ì VIAGGI AEREI: NEL 2009 CI MANCHERÀ PIÙ DI UN MILIARDO DI DOLLARI  
 
Milano - Sei mesi, da ottobre 2008 a marzo 2009, per vanificare i progressi di tre anni. E’ la fotografia del mercato aereo – e il segmento del business travel, rappresenta il 70% del venduto - con i dati elaborati da Gebta Italia, il capitolo italiano dell’Associazione degli agenti di viaggio europei del business travel (aderente all’Unione del commercio di Milano). I dati Italia di vendita della biglietteria aerea sia nazionale che internazionale (fonte Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo) –– indicano dal gennaio 2006 al dicembre 2008 una crescita da 6 miliardi e quasi 603 milioni di dollari ad 8 miliardi e più di 460 milioni. Più di 2 miliardi e mezzo di dollari solo per la Lombardia che incide sul totale per il 30% del venduto. “Ma negli ultimi sei mesi – rileva Mario Mangiarotti, presidente di Gebta Italia – abbiamo registrato, sulle vendite di biglietteria – un calo del 15% che porterà per quest’anno a consuntivo, è la nostra stima, un calo del 12%”. Oltre, quindi, un miliardo di dollari in meno. “Sull’andamento dell’ultimo semestre ha inciso certamente la crisi economica generale – continua Mangiarotti – ma ha influito anche un mercato a nostro giudizio frammentato dove, per il segmento d’affari, è stato in particolare sottovalutato l’impatto effettivo delle compagnie aeree low cost”. Il 15% dei businessman viaggia in aereo con compagnie low cost “ma il risparmio per l’uomo d’affari – prosegue Mangiarotti – è solo apparente perché i minori costi del viaggio aereo sono ampiamente compensati dai costi accessori più onerosi” (come i trasferimenti più lunghi e costosi dagli aeroporti ai luoghi di destinazione e le perdite di tempo nei viaggi d’affari che si traducono in costo ed inducono ad effettuare meno trasferte). “L’80% del circolato che realizzano i vettori aerei passa attraverso le agenzie di viaggio e come business travel agent riteniamo – sottolinea Mangiarotti – che adesso occorra un serio momento di confronto con le compagnie aeree, e manifestiamo la nostra disponibilità, per discutere di come l’uomo d’affari viaggia e delle tariffe che l’utente paga”. Gebta, l’associazione europea delle agenzie di viaggio specializzate nel turismo d’affari, è nata nel 1990 dall’esigenza di creare un forte centro di rappresentanza per la promozione e la tutela a tutti i livelli dei reali interessi delle agenzie turistiche specializzate nel turismo d’affari. Nel corso degli anni Gebta é diventata un punto di riferimento per il turismo d’affari facendo emergere l’importanza del settore per l’economia europea, evidenziando nel contempo le esigenze dei viaggiatori d’affari e mettendo in luce le carenze in termini di servizi e strutture dedicate. Gebta è oggi una realtà consolidata che rappresenta, attraverso le sue associazioni nazionali, circa 300 Tmc operanti nel mercato europeo e viene consultata come esperto del settore sia in ambito tecnico che politico. “Al contrario del viaggiatore tradizionale – rimarca Michael De Blust, direttore generale di Gebta Europa - il viaggiatore d’affari fa un uso estensivo dei mezzi di trasporto, e nonostante ciò é oggetto di scarsa attenzione. Gebta continua pertanto a sollecitare ai fornitori ed alle istituzioni speciali regole per i viaggiatori d’affari, sia in termini di infrastrutture che di costi di viaggio”. Tra gli obiettivi principali di Gebta ritroviamo: assicurare che il viaggiatore d’affari abbia il servizio e l’assistenza migliore; mantenere un dialogo a livello euuropeo con i fornitori e le istituzioni comunitarie; monitorare le tendenze e gli sviluppi tecnologici che hanno un impatto sul settore del turismo d’affari, in particolar modo i Crs (sistemi telematici di prenotazione); aumentare gli standard di professionalità nel turismo d’affari in Europa incoraggiando investimenti in formazione e prodotti di qualità; chiedere un continuo miglioramento delle infrastrutture del settore turistico in Europa. Gebta rivolge particolare attenzione alle seguenti tematiche, suscettibili di avere un forte impatto sul settore dei viaggi d’affari: Iata (Associazione internazionale trasporto aereo)– Passenger Agency Programme; Crs – Sistemi telematici di prenotazione ed il nuovo regolamento europeo di applicazione; Regolamento sulla trasparenza dei biglietti aerei; La “date privacy” dei passeggeri aerei. Il nuovo Regolamento sui sistemi telematici di prenotazione - Dal 29 marzo i dati sulle vendite delle agenzie di viaggio non vengono più resi noti ai vettori aerei e ferroviari. I sistemi telematici di prenotazione (Crs) attualmente utilizzati per distribuire biglietti aerei forniscono ai vettori aerei informazioni di marketing, inclusa un’analisi completa delle vendite di ciascuna agenzia di viaggio. Ciò permette ai vettori aerei di mantenere un forte controllo sulle agenzie di viaggio. Il nuovo regolamento sui sistemi telematici di prenotazione (Crs) per la distribuzione del trasporto passeggeri ha introdotto nuove regole, entrate per l’appunto in vigore dal 29 marzo. Gebta accoglie con estremo favore il tanto atteso Regolamento comunitario, che introduce restrizioni allo scambio di dati sensibili che danneggiano la competizione nel trasporto aereo e sollecita un’efficace applicazione del Regolamento stesso. Esso vieta la distribuzione ai vettori aerei di informazioni di marketing su agenzie di viaggio, clienti corporate o viaggiatori. Tale divieto si applica a tutte le informazioni di marketing su nastro (Marketing Information Data Tapes, "Midt") fornite dai sistemi telematici di prenotazione e da Iata (Associazione internazionale del trasporto aereo). L’identificazione di un’agenzia di viaggio rimane comunque possibile previo esplicito accordo sulle condizioni per l’uso appropriato di tali dati. Ma anche in tale ipotesi i vettori aerei non possono usare queste informazioni per influenzare un’agenzia di viaggio. Inoltre, il regolamento contiene importanti salvaguardie contro le distorsioni nell’utilizzo dei Crs da parte di vettori che controllano o partecipano al capitale di un Crs. Tali vettori hanno due tipi di obblighi di non discriminazione: fornire le stesse informazioni, su richiesta e con pari tempestività, da lui fornite al proprio Crs; divieto di associare un incentivo all’uso del proprio Crs. Non appare ancora chiaro a quale vettore presente nel mercato queste regole verranno applicate, in quanto deve ancora essere esplicitata l’interpretazione della definizione di “vettore associato”. Infine, in linea con quanto richiesto da Gebta, il Regolamento prevede l’identificazione dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo, attraverso l’uso di un simbolo specifico. Gebta attiva nel migliorare il programma agenziale Iata - Il programma agenziale Iata (Passenger Agency Programme) è un programma globale per la distribuzione sicura di biglietti aerei tramite una rete di agenzie di viaggio accreditate che rimettono le vendite effettuate per conto delle compagnie aeree al Bsp locale (Billing and Settlement Plan). Considerando che il programma Iata è l’unico sistema esistente che permette un’organizzazione multilaterale della vendita di biglietti, l’accreditazione Iata è essenziale per le agenzie di viaggio al fine di accedere al segmento più importante del mercato della distribuzione di trasporto aereo. Le agenzie di viaggio accreditate Iata sono soggette ad una serie di regole, contenute nel Programma agenziale Iata, che vengono decise durante una serie di conferenze (Passenger Agency Coference – Paconf) in cui partecipano i vettori aerei Iata. Gebta partecipa negli organi consultativi Iata a livello europeo e globale per monitorare e fornire indicazioni sullo sviluppo del Programma agenziale. Nel 2002, Gebta e Ectaa (Associazione Europea delle Agenzie di Viaggio e dei Tour Operator) hanno presentato alla Commissione Europea una denuncia per violazione della normativa europea in materia di concorrenza del Programma agenziale Iata. A seguito di alcune modifiche apportate al programma, che hanno semplificato l’accreditamento delle agenzie di viaggio, Gebta e Ectaa hanno ritirato la denuncia nel dicembre 2005. Da allora, Gebta si è concentrata sul miglioramento delle regole Iata per la gestione e la risoluzione degli Adm (Agency Debit Memos) che le compagnie aeree utilizzano per fatturare gli agenti, sulle facilitazioni al commercio oltreconfine (accreditazione europea) ed online, su un efficiente passaggio ai biglietti elettronici, sulla resistenza ad un aumento delle frequenze di pagamento dei Bsp ed in generale su una migliore partecipazione delle agenzie di viaggio nella gestione del Programma agenziale Iata. .  
   
   
CTS: A PASQUA SONO LE CAPITALI EUROPEE LE METE PREFERITE, PER LE VACANZE STUDIO GRAN BRETAGNA, USA E IRLANDA  
 
Roma – Anche quest’anno, nonostante la crisi economica, gli italiani non rinunciano alle vacanze di Pasqua. Il primato, come accade ormai da alcuni anni, va alle capitali europee: Parigi, Praga, Londra, Lisbona, Barcellona e Vienna. A seguire i soci Cts scelgono i viaggi di gruppo in Marocco e in Egitto. Molto gettonate e richieste sono la Thailandia, Sharm El Sheikh e Stati Uniti soprattutto con il dollaro debole rispetto all’euro. Per i corsi di lingua le roccaforti restano le mete classiche: Gran Bretagna, Usa, Irlanda per il perfezionamento dell’inglese. Si parte soprattutto in primavera e in estate, in questi periodi le mete preferite sono, oltre alle solite, anche Malta e Spagna. L´età media dei partecipanti è tra i 18 e i 26 anni. Anche molti giovani tra i 14 e i 16 anni decidono di partire per una vacanza studio all’estero e si dirottano principalmente in Gran Bretagna , Malta e Spagna. Una vacanza che prevede, oltre allo studio, attività ricreative e divertimento. “La recessione non sembra fermare la voglia di vacanza degli italiani – afferma Andrea Pesenti Direttore Commerciale Cts Viaggi . La vacanza è senz’altro orientata al risparmio soprattutto sulla durata e sulle distanze e sempre più spesso si scelgono compagnie aeree low cost per organizzare il viaggio, soprattutto in Europa. Abbiamo registrato un picco di prenotazioni già da qualche mese con le offerte ‘prenota prima’ che prevedono sconti notevoli per chi si attrezza con largo anticipo, ma ci sono anche le offerte dell’ultimo minuto per chi è ha sempre la valigia pronta”. .  
   
   
IL TURISMO SU INTERNET? QUI LA CRISI NON ESISTE LA PROMOZIONE SUL WEB PASSAGGIO OBBLIGATO PER RESTARE SUL MERCATO  
 
Buone notizie da internet, dove il turismo non conosce crisi. Sulla rete sono in aumento le prenotazioni, parola di Expedia, uno dei portali più accreditati per fissare on line le tappe del proprio viaggio. Dunque la promozione in rete diventa un passaggio obbligato per rimanere sul mercato – i canali promozionali tradizionali non sono più competitivi - e per essere scelti da quel consumatore atipico, anzi “consum-attore” che è il turista. Strada questa che la Regione Toscana ha scelto con lungimiranza, e con un forte investimento (17 milioni). Intorno a questi temi è ruotata l’ 8 aprile la discussione nell´ambito di una tavola rotonda alla Bto light, la versione “leggera” del laboratorio formativo per operatori del turismo, prevalentemente del settore alberghiero e extra-alberghiero, su cui hanno scommesso a partire dal novembre scorso Regione e Camera di Commercio. Non è sufficiente, secondo l´assessorato regionale al turismo, cultura e commercio, la ricchezza di offerta turistica. Occorre una robusta infrastrutturazione sia materiale che immateriale: città accoglienti e proposte culturali integrate, ma anche formazione degli operatori, idee e creatività. Ed è qui che regioni con un appeal meno spiccato della Toscana la superano. La Regione ha raddoppiato il proprio budget per una forte presenza nel web, che ruoterà intorno al nuovo sito del turismo, www. Turismo. Intoscana. It, vero motore di contatto con il cliente. Il brand toscano è forte, ma bisogna cercare di farlo comprare di più. Ma che la strada intrapresa sia quella giusta lo conferma il fatto che gli imprenditori turistici che usano questi nuovi linguaggi sono molti di più di quanto previsto (in poche ore sono andati a ruba i 420 posti del seminario formativo offerto dalla Bto). Il compito di una amministrazione pubblica deve servire proprio a questo, cioè favorire innovazioni che vanno socializzate e insieme fanno sistema. Tra le altre voci del dibattito quella degli imprenditori alberghieri rappresentati da Giancarlo Carniani che si è detto preoccupato, più che dal calo del fatturato, da un dato sconvolgente: quello riportato da una ricerca di Digital Research e Imrg secondo cui il 33% degli aspiranti turisti decidono di cambiare destinazione sulla base delle recensioni trovate nei vari blog o in un sito come Tripadvisor www. Tripadvisor. It . Bisogna confrontarsi con un mondo in grande trasformazione. Come l´Ipod ha cambiato l´industria discografica, così internet spazzerà via nel settore turistico l´intermediazione. La democrazia e la capacità di diffusione di del web sono inarrestabili. La crisi, è il parere di Gerri Martinuzzi, dirigente della Camera di Commercio di Firenze, porterà ad un nuovo modello di sviluppo e chi si è adeguato alle nuove tecnologie sta già facendo utili. Il mercato sarà caratterizzato dalla concorrenza tra sistemi di offerta. E sarà perdente chi non esce da logiche individualiste. .  
   
   
PUGLIA: OSTILLIO CONTRO POLITICHE GOVERNO NAZIONALE SUL TURISMO  
 
´Non e´ possibile che il governo nazionale continui a mostrare, in questa fase difficile per l’economia del Paese, una grave insensibilita´ per le tematiche turistiche´. Lo dice l´assessore al Turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, con riferimento alla decisione del Governo di non inserire nel maxiemendamento votato alla Camera la norma sulla moratoria al versamento degli aumenti di canone da parte dei gestori di stabilimenti balneari. ´Esprimo piena solidarieta´ agli operatori balneari, puntando il dito sulle responsabilita´ che si e´ assunto il Governo nel non dare seguito agli accordi sottoscritti dalla sottosegretaria Brambilla con le Regioni e le imprese del settore solo qualche mese fa´. Aggiunge Ostillio: ´Chiedo al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani di intervenire rapidamente su questa ennesima vicenda, che dimostra l’incapacita´ del Governo nazionale a supportare adeguatamente un settore cosi´ importante per l´economia. E´ francamente buffo assistere ad una discussione sull´opportunita´ o meno di ricostituire il Ministero del Turismo, quando accadono vicende come questa. Diciamolo con franchezza: le cose andavano meglio quando la competenza era assegnata al Ministero dello Sviluppo economico e si riusciva ad avere quella visione d´insieme che oggi manca´. ´Applichiamo subito per il problema degli stabilimenti balneari - continua Ostillio - lo stesso metodo di lavoro utilizzato per il ´piano casa´, quando abbiamo portato il Ministro Fitto ad un confronto serrato per rivedere le norme annunciate da Berlusconi. Insomma, occorre una sensibilita´ nuova e un metodo di lavoro nuovo - conclude Ostillio - tra le Regioni e il governo nazionale´. ´Eppure le previsioni per le vacanza di Pasqua, la cui collocazione di calendario portera´ a muoversi un maggior numero di italiani rispetto al 2008, non sono pessimistiche. Anche se concordo con i timori del Presidente Federalberghi-confturismo Bernabo´ Bocca, che parla di una riduzione drastica della spesa turistica pro-capite, sulla scia di un abbassamento sistematico delle tariffe delle strutture ricettive´. ´La Puglia, dai primi dati sulle prenotazioni pasquali che arrivano dalle Apt, manterra´ il trend di crescita evidenziatosi nell´ultimo anno e dunque reggera´ bene la crisi. E´ una soddisfazione non da poco per la nostra regione, che vede confermata la giustezza delle politiche complessivamente avviate dalla Giunta. Basti pensare alla scelta di creare nuove aree protette: l’indagine Swg diffusa ieri dalla Coldiretti segnala che un italiano su quattro trascorrera´ le vacanze di Pasqua nel verde, scegliendo la campagna, i parchi e riserve, di cui la Puglia e´ ricca - continua l’assessore al Turismo – così come si conferma che l´enogastronomia e´ uno tra i segmenti turistici piu´ dinamici, a cui la nostra Regione ha corrisposto con produzioni di qualità ed un incremento significativo dell´offerta´. ´La possibilita´ di trascorrere una vacanza forse più breve, ma comunque gratificante, e´ dunque favorita in Puglia dalle molteplici opportunita´ del territorio, con una ampia varieta´ di prodotti: culturali, artistici, ambientali e - appunto - enogastronomici´. Ritornando alle dichiarazioni del Presidente di Federalberghi-confturismo, l’Assessore Ostillio afferma: ´Anche Bocca chiede l´urgente varo di misure governative, volte a salvaguardare l´occupazione e rilanciare il turismo. Concordo sulla richiesta di detrazioni di imposta commisurate ad una parte delle spese sostenute dalle famiglie per l´acquisto di soggiorni alberghieri, al fine di rilanciare i consumi turistici, e sull´individuazione di strumenti che consentano alle imprese turistiche di contenere l´impatto del costo del lavoro, per evitare di dover procedere a riduzioni del personale. Vista anche la disponibilita´ della Confcommercio - aggiunge Ostillio - ad un confronto con il Governo nazionale, dobbiamo cercare in brevissimo tempo di chiudere tutti insieme un pacchetto per il rilancio di un settore fondamentale per l´occupazione e l´economia dell´Italia´. ´Altro che discussioni su fumosi disegni di legge per la istituzione del ministero del Turismo´ aggiunge l’assessore al Turismo della Regione Puglia, riferendosi all’esame avviato dal Senato su un provvedimento di iniziativa parlamentare, al quale sembra che la sottosegretaria Brambilla guardi con particolare interesse. Infine, Ostillio interviene su alcune posizioni assunte dal centrodestra a Foggia: ´Lamentarsi di una presunta preferenza data dal governo regionale al Salento, nelle attività di promozione turistica, è un atteggiamento provinciale e francamente risibile. Lo dico partendo dalla campagna di comunicazione a sostegno del Gargano, dopo gli incendi del 2007, sino ai risultati raggiunti dalla provincia di Foggia, prima in Puglia per incrementi dei flussi turistici lo scorso anno. Tutto dimostra l’infondatezza di polemiche, evidentemente pre-elettorali, e serve semmai a sottolineare la correttezza e l’ equilibrio dell’assessorato al Turismo nei confronti dell’intero territorio pugliese, come d’altra parte deve qualificarsi l’operato amministrativo di un governo regionale serio´. ´Comunque – conclude Ostillio – parliamo delle vere emergenze. E prima tra tutte e´ quella degli stabilimenti balneari che lamentano i mancati interventi dal governo nazionale a tutela del sistema balneare italiano, composto da oltre quattordicimila imprese e che occupa oltre centomila addetti. La mancata approvazione del provvedimento, gia´ approvato all´unanimita´ dalla commissione Finanze e Attivita´ produttive della Camera dei deputati con il parere favorevole del Governo, impedisce la moratoria alle vecchie e ingiuste norme sui canoni demaniali, riformandone i criteri di calcolo. Non solo: impedisce anche di ricercare soluzioni piu´ equilibrate, come invece era gia´ stato sottoscritto con il dipartimento del Turismo e tutte le Regioni, contraddicendo gli impegni assunti nel novembre scorso e mettendo in seria difficolta´ un settore strategico per il Paese. Comprendo l´amarezza delle imprese, ma rivolgo tuttavia un appello agli operatori balneari, affinche´ non sospendano l´attuazione del Protocollo d´intesa sulla trasparenza di prezzi e servizi offerti dagli stabilimenti balneari, gia´ sottoscritto con il ministero dello Sviluppo Economico ed il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitivita´ del Turismo. Mi sento di assicurare che le Regioni interverranno subito e con forza, per risolvere questa incredibile situazione´. .  
   
   
AICA E CONFINDUSTRIA ALBERGHI: “PREOCCUPAZIONE PER L´ESCLUSIONE DAL PIANO CASA”.  
 
Roma – Elena David, Presidente di Confindustria Aica e Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi, guardano con preoccupazione all’esclusione delle strutture non residenziali dal piano casa, intervenuta a seguito dell’accordo dell’ 1 aprile tra Governo e Regioni. Secondo gli esperti oltre il 50% delle strutture alberghiere Italiane, potrebbe essere oggetto di ristrutturazioni e riqualificazioni profonde per l’adeguamento ai nuovi standard di mercato. “Quella del piano casa poteva essere un’opportunità per il patrimonio alberghiero italiano – da sempre accusato di nanismo - con importanti e positive ricadute sul fronte occupazionale e in termini di competitività per l’intero settore. Non va neppure dimenticata la coerenza tra gli obiettivi di risparmio energetico previsti nel provvedimento e le esigenze delle nostre imprese che guardano con favore agli investimenti in questo campo sia per gli evidenti ritorni in termini economici, sia per la sintonia con il sentire della clientela sempre di più attenta al rispetto dell’ambiente. Al Governo ed alle Regioni chiediamo di riconsiderare questo punto nell’interesse del settore e dell’intero comparto del turismo”. .  
   
   
TURISMO: AL HOKAIR, ARABIA SAUDITA INTERESSATA A FVG  
 
San Daniele del Friuli - Il gruppo saudita Al Hokair, la join stock company facente capo allo sceicco Abdul Mohsin Al Hokair, è interessata a valutare opportunità di investimento di alto profilo nel settore turistico in Friuli Venezia Giulia, identificando anche una serie di prodotti di qualità (prevalentemente alimentari) da proporre nelle trenta Città Mercato che il gruppo costruirà in Arabia Saudita all´insegna del Gusto Made in Italy. La volontà esplorativa del gruppo Al Hokair, considerato una delle più innovative e sviluppate holding arabe del turismo, è stata espressa dal presidente Abdul Mohsin al governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, nel corso di un incontro svoltosi a San Daniele del Friuli, nella sede del prosciuttificio Dok Dall´ava, a cui ha preso parte anche l´assessore regionale Elio De Anna ed il titolare dell´azienda, Carlo Andrea Dall´ava, identificato dai sauditi quale riferimento in Italia per il comparto agroalimentare. Lo sceicco Abdul Mohsin, accompagnato dal direttore commerciale di Al Hokair Group, Tayser Al Karim, si è intrattenuto lungamente con Tondo e De Anna al termine della visita alla nuova sede della Dall´ava, confermando l´interesse nei confronti "di un territorio estremamente attraente per la varietà e la qualità di un´offerta naturale e produttiva raccolta in pochi chilometri". Dopo aver illustrato all´ospite saudita le principali caratteristiche e peculiarità del Made in Friuli Venezia Giulia, il presidente della Regione si è dichiarato disponibile in qualità di referente e garante istituzionale per gli ulteriori contatti con Abdul Mohsin, informando dei contenuti del colloquio anche l´ambasciatore italiano a Riad, Eugenio d´Auria. Un primo passo della possibile collaborazione tra le realtà del Friuli Venezia Giulia ed il gruppo al Hokair, intanto, è comunque già in fase di avanzata progettazione. Carlo Dall´ava, infatti, ha selezionato per Al Hokair 140 prodotti italiani top da destinare alle Città Mercato, inserendo una serie di eccellenze regionali (prosciutti di ogni tipo ma non di maiale, formaggi montasio, latteria e malga, gubane ed altro ancora) che sono state molto apprezzate da Abdul Mohsin. .  
   
   
TURISMO. IN BARCA DA LOCARNO A VENEZIA PASSANDO PER MILANO  
 
E’ stato presentato l8 aprile , a Palazzo Marino, il programma della 4ª discesa in barca lungo il percorso dell’antica idrovia Locarno- Milano-venezia-trieste che si svolgerà dal 13 al 26 aprile. La manifestazione è organizzata dall’associazione Amici dei Navigli e dall’associazione Motonautica Venezia, con il patrocinio e il contributo di Comune, Regione e Provincia. A presentare il calendario delle iniziative che accompagneranno la discesa l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune, Massimiliano Orsatti, l’assessore agli Affari generali, Turismo e Moda della Provincia, Antonio Oliverio oltre al Presidente dell’Istituto per i Navigli e dell’associazione Amici dei Navigli, Empio Malara, e al direttore generale di Navigli Lombardi scarl, Alessandro Meinardi. “La manifestazione ha lo scopo di valorizzare i Navigli, uno degli elementi più significativi della storia, della cultura e del turismo milanese – ha commentato l’assessore Orsatti -. L’ambizione è restituire alla città una preziosa via d’acqua, navigabile e di alto interesse turistico, che mostri ai milanesi e ai molti turisti un nuovo modo di vivere e scoprire la città con le sue eccellenze, anche in vista di un appuntamento come Expo 2015. ” “Da sempre – ha aggiunto l’assessore Oliverio - la Provincia di Milano sostiene le iniziative legate ai Navigli, questi splendidi corsi d’acqua che esaltano la ricchezza ambientale e il potenziale turistico dell’area metropolitana milanese. L’anno scorso abbiamo organizzato degli itinerari sul Naviglio Grande con partenza dalla Darsena. Quest’anno partecipiamo a un progetto ancora più coraggioso e suggestivo: collegare Venezia a Locarno significa rendere più affascinante e attraente il nostro territorio per i milioni di turisti che ci faranno visita da qui al 2015”. “La discesa in barca di quest’anno – ha spiegato Malara - è particolarmente importante, non solo perché verrà appaltata l’opera più costosa e più difficile dell’idrovia Locarno – Milano – Venezia, cioè la Conca di Isola Serafini, ma anche perché in vista dell’Expo vorremmo accelerare progetti e opere per poter ridare a Milano il ruolo di principale porto interno del Mediterraneo prima del 2015”. Le imbarcazioni partiranno da Locarno martedì 14 aprile, attraverseranno il lago Maggiore, il fiume Ticino, il Canale Industriale, i Navigli, il fiume Po e la Laguna Veneta e giungeranno a Venezia domenica 26 aprile. L’equipaggio effettuerà alcune tappe a carattere culturale ed enogastronomico nei paesi che si affacciano sul percorso. In particolare, venerdì 17 aprile, il raid farà sosta a Milano sul Naviglio Grande dove avrà luogo lo storico incontro tra le ballottine veneziane della Canottieri Bucintoro e le barche moderne utilizzate per la discesa. Il giorno successivo sarà invece dedicato alla Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i beni culturali: i visitatori potranno navigare le conche del Naviglio di Pavia (la Conchetta e la Conca Fallata) e osservare il funzionamento della turbina inserita da A2a nella Conca Fallata per la produzione d’energia dai salti d’acqua. .  
   
   
4ª DISCESA IN BARCA PER IL RECUPERO TURISTICO DELL’IDROVIA LOCARNO MILANO VENEZIA TRIESTE PROGRAMMA DEL PASSAGGIO A NORD OVEST  
 
 Dal 14 al 26 Aprile cinque imbarcazioni offerte dalla Gibellato Forniture Nautiche e un’ unità navale del Servizio Navale della Guardia di Finanza di Venezia partiranno da Locarno, la città svizzera alleata fedele dell’azione di recupero. Le imbarcazioni navigheranno il Lago Maggiore con sosta a Verbania, per visitare Villa Taranto. Superata la Conca della Miorina, inaugurata nel 2007 in presenza dell’Assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, i natanti proseguiranno il viaggio lungo le acque sub-lacuali del fiume Ticino. Il passaggio nel fiume tra i parchi del Ticino - piemontese e lombardo - lungo la “via navigabile” progettata dai due Consorzi, è paesaggisticamente eccezionale, tanto si è immersi nella natura. Alla diga di Porto della Torre, il cui progetto di costruzione della conca, a cura della Regione Piemonte, sarà presentato nella tappa a fine lago Maggiore di Castelletto Ticino. Una tappa, ghiotta, quella di Castelletto perché dall’ incontro tra i Biscotti di Novara e i Baicoli veneziani nascerà un nuovo originale dolce a sorpresa. Saltando poi le dighe di Panperduto e della Maddalena – non ancora provviste di conche restaurate (i progetti sono in corso di elaborazione da parte del Consorzio Villoresi) - le imbarcazioni percorreranno il primo tratto del Canale Industriale fino a raggiungere il centro di Vizzola adiacente all’aeroporto intercontinentale di Malpensa. Nella zona Arrivi del Terminal 1 dell’aeroporto, sarà inaugurata la Mostra illustrativa delle bellezze naturali e artistiche presenti lungo l’Idrovia Locarno-milano-venezia che resterà aperta al pubblico dal 15 Aprile al 30 Giugno. Dal Canale Industriale si proseguirà sul Naviglio Grande dove nel centro di Turbigo poseremo l’ultima pietra a completamento del cantiere di valorizzazione delle rive del Naviglio, un’ inaugurazione anticipata delle opere realizzate dall’Amministrazione Comunale di Turbigo con il contributo della Regione Lombardia. Segue il tratto bellissimo e monumentale del Naviglio Grande fino a Castelletto di Abbiategrasso-albairate, per una breve sosta in corrispondenza della derivazione del Naviglio di Bereguardo e della roggia Ticinello, ove ha sede la Casa del Custode delle Acque del cinquecento e l’approdo realizzato di recente dalla Navigli Lombardi S. C. A. R. L. Davanti al settecentesco Palazzo Stampa. Da Abbiategrasso a Milano, nel tratto urbano del Naviglio Grande dove il raid motonautico incontrerà le imbarcazioni storiche veneziane della Canottieri Bucintoro per un “abbraccio” navale tra passato e futuro insieme agli amici della Commissione Navigli della zona 6. Il Giorno seguente le imbarcazioni porteranno il pubblico milanese - per festeggiare la Settimana della Cultura patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali - lungo il Naviglio di Pavia per provare le prime conche del Naviglio Pavese, la Conchetta e la Conca Fallata e visitare all’interno del canale di soccorso la turbina della società A2a S. P. A. (la società nata dalla fusione tra Aem di Milano e Asm di Brescia), introdotta sul percorso per produrre energia elettrica rinnovabile. Dal Naviglio di Pavia a “Belleuropa”, per visitare una grande trasformazione ambientale e di riuso dell’acqua dei Navigli, che rappresenta un modello per la pianura irrigua milanese. Da “Belleuropa” si torna al Ticino e al Po, ospiti degli Amici del Po, fino al Porto di Piacenza navigando fino a Caorso. Dopo aver superato lo sbarramento di Isola Serafini (con alaggio imbarcazioni) si approderà alla Canottieri Baldesio e successivamente, dopo aver concato, al Porto di Cremona. Il giorno successivo si navigherà nel suggestivo tratto di navigazione dal Po fino a Polesine / Zibello, dove verrà presentato il progetto della Conca di Isola Serafini che sta per andare in appalto per 47 mln di euro. La realizzazione di questa grande conca risolverà l’ostacolo maggiore per dare continuità alla navigazione sul Po da Cremona a Piacenza e, ospiti del “Cavallino Bianco”, presso l’Antica Corte visiteremo le cantine di stagionatura del Culatello di Zibello. Dal fiume Po si seguirà il percorso principale della via d’acqua che ci condurrà alle principali corti del Rinascimento Italiano, di forte interesse per l’importanza delle sue città capitali di ducato (Parma, Mantova e Ferrara) che si affacciano sulla via d’acqua, lungo la così detta Gustovia del Po, così definita dalla Consulta per le province del Fiume Po. Il Delta con i suoi infiniti rami d’acqua permette di scoprire la natura incontaminata, ricca di vegetazione, ma soprattutto di fauna acquatica, cresciuta sotto il controllo dei due parchi: Delta Po Emilia-romagna e Delta Po Veneto entrambi nati per la tutela del territorio e per la valorizzazione turistica. Un ringraziamento particolare ad Assonautica Ferrara che nella Città d’Este rende i nostri passaggi indimenticabili e che ci premiano per l’impegno profuso nell’opera di promozione a favore del “turismo fluviale sostenibile” Dal Delta Po il passaggio in laguna veneta è agevolato da una serie di canali che spaventano per la dimensione delle immense conche: la maggiore di queste è Voltagrimana sul Grande Fiume. Chioggia accoglie i naviganti che si immettono dal Delta in laguna Veneta e si giunge finalmente a Venezia, città d’acqua per eccellenza. Da Venezia il nostro viaggio prosegue sulla Litoranea Veneta e sui fiumi che hanno reso famoso il dominio della capitale del Mediterraneo verso l’interno: Brenta, Sile, Piave, Livenza, Tagliamento e Isonzo. Raggiunti Pordenone e Portogruaro (granaio di Venezia), luoghi facilmente raggiungibili senza uscire in mare e che garantivano gli approvvigionamenti alla Repubblica di Venezia. Citiamo anche il passaggio che faremo attraverso le Lagune di Marano e di Grado, cosparse di isolotti e dominate dai casoni dei pescatori, oggi utilizzati prevalentemente per pesca-turismo a garantire la sopravvivenza delle tradizioni e delle leggende lagunari, raccontate dei vecchi pescatori. Dopo un breve tragitto sul canale Isonzato e sulla foce dell’Isonzo giungeremo nel golfo di Monfalcone e da dove si vede oltre al Castello di Miramare (sede Amp) il porto di Trieste, nostra meta del passaggio a Nord-ovest, in viaggio sui Navigli. Il raid dimostrativo si concluderà in Piazza Unità d’Italia in pieno centro storico a Trieste, sbarcando in Piazza Unità d’Italia, dopo 820 km oppure poco più di 440 miglia marine. Al ritorno, la sera stessa, festa di chiusura della manifestazione con cena in Bacino San Marco a bordo del Galeone pirata “Jolly Roger”. Le barche della manifestazione “abborderanno” il galeone e qui, insieme a sponsor, amici e stampa, festeggeremo insieme la 4^ edizione della discesa finalizzata al recupero dell’idrovia Locarno-milano-venezia-trieste. .  
   
   
DISCESA IN BARCA PER IL RECUPERO TURISTICO DELL´IDROVIA LOCARNO MILANO VENEZIA TRIESTE PROGRAMMA DEL PASSAGGIO A NORD OVEST DAL 13 AL 26 APRILE 2009  
 
Lunedì 13 aprile Locarno: 15:30 Saluto di Benvenuto e Conferenza Stampa I Salone d´onore di Casorella; 17:00 Aperitivo I degustazione di prodotti tipici dei territori delle Province di Parma e di Piacenza I Corte del Castello Visconteo; Martedì 14 aprile Locarno: 10:00 Porto Regionale di Locarno. Partenza con saluto delle Autorità Verbania; 12:00 Approdo di Villa Taranto, arrivo delle imbarcazioni e scambio di doni con le Autorità; 13:30 Visita a Villa Taranto Castelletto Sopra Ticino; 16:30 Approdo località Porto, Via Vigevano. Arrivo delle imbarcazioni e scambio di doni con le Autorità; 17:00 Ii Dolce Incontro tra i Biscotti di Novara e i Baicoli Veneziani e gite in barca per il pubblico; 18:30 Sala Polivalente, via Beati. Presentazione del Progetto Esecutivo della Conca di Porto della Torre. Mercoledì 15 aprile Vizzola Ticino 11:30 Approdo, Via Ponte Canale. Arrivo delle imbarcazioni e scambio di doni con le Autorità Aeroporto di Milano Malpensa, Terminal 1, Arrivi, Meeting Point 12:00 Inaugurazione della mostra "In viaggio sui Navigli" A seguire buffet offerto dal ristorante Il Maniero Vizzola Ticino; 14:00 Approdo, Via Ponte Canale. Gite in barca per il pubblico Turbigo; 17:00 Approdo, Alzaia Naviglio. Arrivo delle imbarcazioni e scambio di doni con le Autorità; 17:30 Posa dell´ultima pietra: verranno posate sull´alzaia delle pietre di grandi dimensioni istoriate con i riferimenti della storia del Naviglio. A seguire gite in barca per il pubblico. Giovedì 16 aprile Castelletto di Abbiategrasso: 12:00 Approdo. Arrivo delle imbarcazioni e scambio di doni con le Autorità; 14:00 Visita al Centro Storico. Corsico: 17:00 Approdo, via Vittorio Emanuele Il. Arrivo delle imbarcazioni e scambio di doni con le Autorità e gite in barca per il pubblico 18:30 Visita dell´Antica Posta di Corsico; 20:30 Cena ad inviti presso il ristorante l´Antica Stazione di Posta. Venerdì 17 aprile Milano i Alzaia Naviglio Grande, 66 Mm2 P. Ta Genova 12:00 Dal Canal Grande al Naviglio Grande: incontro tra passato e futuro con le ballottine veneziane della Canottieri Bucintoro Venezia e le barche Conero Windy; 15:00 Gite in barca per il pubblico. Sabato 18 aprile Milano i Alzaia Naviglio Grande, 4; 11:00 Il restauro delle conche del Naviglio di Pavia e il recupero dei salti d´acqua per la produzione di energia. A cura di A2a Conca di Nivolto; 15:00 Approdo. Arrivo delle imbarcazioni e scambio di doni con le Autorità; Cassinazza di Baselica I Centro Belleuropa 15:30 Visita al Centro Belleuropa su invito. Domenica 19 aprile Guado di Sigerico I Via Francigena 11:00 Imbarco delle autorità e dei giornalisti. Piacenza 12:00 Saluto delle autorità, scambio di doni con le autorità e conferenza stampa. Caorso 13:00 Risalita del torrente Chiavenna con pontoonbus Calpurnia e sbarco in Centro a Caorso. Isola Serafini 16:00 Alaggio imbarcazioni e superamento conca Isola Serafini. Cremona 17:00 Approdo Canottieri, saluto delle autorità e scambio di doni con le autorità I Conferenza stampa. 19:00 Approdo e visita del centro storico. 20:00 Cena presso il ristorante Stradivari su invito. Lunedì 20 aprile Polesine - Zibello 11:00 Conferenza stampa con Arni per l´inizio lavori sulla nuova conca di Isola Serafini e sul turismo nautico sostenibile; 12:00 Visita alla cantina dei Culatelli di Spigaroli, Presidente del Consorzio del Culatello di Zibello; 12:30 Rinfresco su invito presso il Cavallino Bianco o Antica Corte Pallavicina; 14:00 Visita all´Acquario di Motta Baluffi. Boretto: 15:00 Approdo e saluto alle autorità dell´Arni Conca Governolo 17:30 Risalita del Mincio. Mantova Porto Catena 18:00 Saluto delle autorità e scambio di doni. Breve visita in centro storico. Martedì 21 aprile Revere 11:30 Approdo e grigliata ad inviti sull´acqua presso la Canottieri Revere. Conca Pontelagoscuro 16:00 Arrivo in conca e imbarco delle autorità e dei giornalisti; Ferrara 17:00 Approdo in darsena e saluto delle autorità con scambio di doni 18:00 Conferenza stampa presso Castello Estense in centro storico. Mercoledì 22 aprile Lido di Volano 12:00 Evento Delta 2000, visita alla Torre della Finanza. A seguire rinfresco su inviti presso Cannevie; 13:00 Visite guidate dalla Guardia Ambientale nell´Oasi e congiungimento con le imbarcazioni della Provincia di Rimini e gli Ambasciatori del Turismo Europeo; 15:00 Conferenza stampa; 17:00 Chiusura dell´evento. Gorino 18:00 Arrivo nel porto dei pescatori di Gorino con saluto ai Pescatori del Delta. Giovedì 23 aprile Gorino 09:00 Valico della conca di Gorino e discesa su Po di Goro fino al Faro. Po di Gnocca 10:00 Inizio della risalita del Po di Gnocca e attraversamento del Ponte di Barche; 12:00 Sosta all´attracco della Golena di Cà Pisani e risalita del Po di Maistra fino alla Garzala Porto Viro. 13:00 Approdo in Darsena. Visita all´Oasi di Volta Grimana e pranzo nel ristorante Po di Venezia. Venerdì 24 aprile Pellestrina 10:00 Approdo e aperitivo ad inviti. Venezia 12:00 Arrivo nel Canal Grande e rinfresco presso l´Hotel 0w/eli con terrazza panoramica sul bacino di San Marco Marina del Cavallino; 17:00 Arrivo in Darsena e cena ad invito. Sabato 25 aprile Santa Margherita di Caorle 10:00 Risalita del Fiume Livenza, Meduna e Noncello verso Pordenone. Pordenone 12:30 Arrivo delle imbarcazioni e rinfresco in onore del Santo Patrono San Marco. Domenica 26 aprile Pordenone 10:00 Inaugurazione dell´attracco Prata di Pordenone. Laguna di Marano e Grado 11:00 Attraversamento della laguna lambendo Lignano Sabbia D´oro e Grado poi sul fiume Isonzo fino a foce Trieste i Marina San Giusto: 13:0 Arrivo delle imbarcazioni a Trieste con approdo a Piazza Unità d´Italia, buffet ad inviti in darsena e saluti di chiusura. Venezia 21:00 Cena ad invito a chiusura della manifestazione sul Vascello pirata Jolly Roger in Bacino San Marco. Segreteria Organizzativa Istituto per I Navigli Associazione Amici del Navigli Via Rasori, 12 120145 Milano i T 02 48018230 I F 02 48009188 info@amicideinavigli. It .  
   
   
A LECCO PIU´ TURISMO E INFRASTRUTTURE  
 
Infrastrutture e servizi turistici. Sono questi i due aspetti su cui Lecco e la sua provincia devono investire in vista dell´appuntamento con l´Expo del 2015. E ciascuno, imprenditoria privata e istituzioni, dovrà fare la propria parte. Lo ha sottolineato il 6 aprile l´assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale della Regione Lombardia, Giulio Boscagli, nel corso del tavolo "Expo 2015: prospettive e opportunità per il territorio lecchese", che si è nella sede territoriale di Lecco della Regione e che l´assessore ha aperto con parole di cordoglio per la tragedia del terremoto in Abruzzo. Intorno al tavolo, tutti gli Enti locali (Comune, Provincia, Comunità Montane), ma anche i rappresentanti del mondo dell´imprenditoria e dei sindacati, del Terzo settore, dell´Asl e dell´Azienda ospedaliera e gli esponenti politici del territorio lecchese. "L´opportunità che le infrastrutture garantiscono per portare i turisti sul territorio di Lecco e della sua provincia - ha sottolineato Boscagli - deve trovare risposta in servizi adeguati. Se le istituzioni devono fare la propria parte, nella realizzazione delle infrastrutture che serviranno a supportare il numeroso afflusso di turisti nel periodo dell´Expo e di supporto ai privati, questi ultimi, dal canto loro, devono avere il coraggio di proporre e realizzare progetti di marketing territoriale ampi e duraturi attraverso il rilancio di un´imprenditoria che punti sul turismo e l´accoglienza. Il turismo deve essere, con piena dignità, un pilastro del nuovo sistema economico con cui usciremo dalla crisi. La sfida di Expo 2015 riguarda tutto il territorio regionale e occorre quindi l´impegno di tutti gli attori della provincia per giocare un ruolo importante in questa partita". .  
   
   
SIGLATO ACCORDO PER LA DIFESA DEI LITORALI DI JESOLO E CAVALLINO-TREPORTI  
 
Regione, Magistrato alle Acque e i Comuni di Jesolo e Cavallino-treporti hanno firmato ieri, a Venezia, un protocollo d’intesa finalizzato a regolare gli interventi per la salvaguardia del litorale e il ripristino degli arenili gravemente erosi e danneggiati dalle recenti mareggiate. Il protocollo, che prevede lavori per complessivi € 4,6 mln, assume particolare importanza per l’urgenza richiesta nel dare immediato avvio alle opere emergenziali di difesa dei litorali. Gli interventi prevedono, per quanto riguarda Cavallino-treporti, il ripascimento parziale del litorale in località Cà di Valle ed in altri limitati tratti limitrofi, il recupero delle aree dunali danneggiate dalle mareggiate invernali e il ripristino in sicurezza degli accessi al mare. A Jesolo, in località Pineta di Cortellazzo, è prevista la ricostruzione dunale e il ripascimento dell’arenile e presso il “Villaggio Marzotto” la bonifica del litorale, rendendone così sicura l’agibilità. Prevista, inoltre, l’esecuzione di uno studio, su modello fisico, per la progettazione preliminare di una soluzione definitiva per la protezione del litorale di Cortellazzo. A questo proposito l’Assessore all’Ambiente della Regione del Veneto, Giancarlo Conta, ha richiamato l’attenzione sull’esigenza di dare avvio ad un percorso di interventi che porti alla determinazione di opere strutturali definitive lungo tutto il litorale, riducendo al minimo gli interventi emergenziali conseguenza di mareggiate, che tendono a ripetersi con sempre maggiore frequenza. “Si tratta – ha sottolineato ancora Conta - di un protocollo che ci consente da subito di affrontare l’emergenza creatasi con le mareggiate dei mesi scorsi e garantire il ripristino del litorale e degli accessi alle spiagge, nonché il regolare avvio della stagione turistica”. .  
   
   
FS: TERREMOTO, VIAGGI GRATUITI PER GLI SFOLLATI DELLE ZONE TERREMOTATE  
 
Roma - Il Gruppo Ferrovie dello Stato assicurerà viaggi gratuiti agli sfollati delle zone terremotate. Fino al 31 maggio infatti potranno usufruire di tale agevolazione quanti dovranno effettuare viaggi, anche di andata e ritorno, verso qualunque località del territorio italiano per raggiungere i parenti. Viaggi gratuiti, fino al termine dell’anno scolastico o della sessione estiva d’esami universitari, anche per gli studenti sfollati che, impossibilitati a frequentare scuole e università a l’Aquila, dovranno spostarsi verso altre città per frequentare i corsi di studio. L’iniziativa è stata adottata da Ferrovie dello Stato in accordo con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e sarà attuata in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile. Per usufruire di questa agevolazione basterà indicare al sindaco o all’autorità di Protezione Civile più vicina il nominativo, la destinazione e la data di viaggio. L’autorità - previa apposizione di un visto su un modulo contenente i dati - comunicherà gli estremi al delegato di Ferrovie dello Stato che provvederà al viaggio gratuito verso le destinazioni e nelle date richieste. .  
   
   
PUGLIA SU DATI TURISMO 2008  
 
Altra buona notizia per la Puglia arriva dai dati del 2008 sul numero dei visitatori di siti culturali presenti sul territorio, come riporta l’agenzia Ansa del 2 aprile che definisce “buono il bilancio della Puglia che ha accolto nei suoi musei un 3,84 di visitatori in più aumentando anche gli incassi (+10,58)”. La Puglia cresce in controtendenza rispetto all’andamento nazionale dimostrando una vitalità culturale ed una capacità attrattiva di grande importanza per il turismo. Naturalmente, questo dato racchiude in sé anche un valore sociale ed economico da non sottovalutare. Valgono fra tutte le considerazioni fatte ieri dal presidente Vendola che - giustamente - vede in questi fenomeni un possibile antidoto alla sfiducia e alla crisi. Infine, questi dati dimostrano la validità delle politiche attivate dal governo regionale tese ad incrementare e valorizzare l’offerta culturale e turistica. “Questi risultati sono la conferma di un lavoro sinergico tra i Beni culturali, le Attività culturali e il Turismo. Mettiamo così in rete un lavoro istituzionale che ci premia andando in controtendenza rispetto ai dati critici nazionali”, ha aggiunto l’assessore ai Beni culturali, Domenico Lomelo. .  
   
   
APT, GIORNALISTI RUSSI ALLA SCOPERTA DELLA BASILICATA  
 
Dopo una delegazione di giornalisti tedeschi ed olandesi, sono arrivati martedì scorso, per conoscere le offerte turistiche della Basilicata, Iurii Ryazhskiy, Elena Knyazeva ed Irina Nekhoroshkina, tre esponenti di importanti testate russe ( rispettivamente il quotidiano “ Mosca sera”, i mensili di costume e turismo italiano “ Intorno al mondo” e “ Italia”). Continuano, dunque, in Basilicata i press tour con giornalisti stranieri, con l’obiettivo, condiviso da Dipartimento Attività Produttive della Basilicata, Agenzia di Promozione Territoriale e da operatori turistici regionali, di far conoscere sempre più e sempre meglio la Basilicata agli operatori del Turismo e della comunicazione nel mondo. Incontrati durante l’importante appuntamento fieristico Mitt di Mosca nello scorso marzo, dal Direttore Generale dell’Apt, Gianpiero Perri, tutti e tre i giornalisti russi hanno ben volentieri accettato l’invito a venire, accompagnati in un serrato tour delle principali località a vocazione turistica del territorio, in particolare in quelle località che rispondevano ai canoni di vacanza preferiti dai loro lettori. Ad eccezione di Irina Nekhoroshkina, redattrice di “ Italia”, che già conosceva Matera e Maratea, gli altri due giornalisti non conoscevano la Basilicata. Accompagnati da Gabriella Sileo, interprete lucana di lingua russa , i tre giornalisti , che rimarranno in Basilicata sino al sabato Santo, visiteranno Maratea, il Parco Nazionale del Pollino, Metaponto ed il suo Parco archeologico, Matera, le Dolomiti lucane, Potenza, l’area del Vulture con i castelli di Federico Ii a Melfi e Lagopesole e, su loro richiesta, parteciperanno , durante il Venerdì Santo, alla Via Crucis di Barile, conosciuta attraverso la brochure “Basilicata bella scoperta 2009” proprio in occasione del Mitt a Mosca. “Questo viaggio stampa – dichiara Gianpiero Perri, Direttore Generale dell’Apt Basilicata- è una nuova occasione per portare a conoscenza di un pubblico di viaggiatori con capacità di spesa medio alta, come quello russo, la testimonianza diretta attraverso articoli giornalistici delle diverse offerte del territorio di Basilicata, andando incontro alle esigenze dei nuovi turisti e degli operatori privati del settore, di quelli stranieri nella domanda e di quelli lucani, autentici protagonisti con le loro azioni di commercializzazione, della promozione del prodotto Basilicata”. .  
   
   
IL “PIANO REGIONALE DELLE COSTE” DELLA REGIONE PUGLIA NON FAVORISCA I GRANDI POTENTATI.  
 
Secondo Giovanni D’agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori l’adozione del Piano deve tenere conto delle proposte delle Associazioni di Categoria e dei Consumatori. L’attuazione del Piano Regionale delle Coste ad opera della Giunta Regionale pugliese, ci obbliga ad alcune riflessioni e a richiedere un passo indietro degli assessori incaricati in merito sia ai criteri di partecipazione palesemente trascurati sia sui rischi concreti di poter favorire solo i grandi gruppi economici a discapito delle piccole imprese balneari che sino ad oggi hanno costituito l’ossatura del settore nonché dei consumatori. Giova precisare a tal uopo che già da tempo le Associazioni di settore hanno proposto dei rilievi al procedimento di adozione che riteniamo assolutamente condivisibili, e che riguardano come detto il coinvolgimento delle stesse e di quelle dei consumatori da una parte nonché alcune criticità che sarebbero addirittura in aperta violazione della legge regionale 17/06. Al di là delle questioni di merito meramente tecniche, che per ovvie ragioni ci colgono impreparati, raccogliamo, senza alcun ombra di dubbio, l’appello relativamente al vulnus inferto al cosiddetto “diritto d’insistenza” dei concessionari attraverso le norme che disciplinano l’efficacia retroattiva delle disposizioni del Piano mediante l’obbligo di adeguamento delle concessioni in essere, che da una superficiale analisi lascia pochi spazi in merito al rischio concreto di poter favorire indirettamente chi ha più denari da spendere, a danno dei piccoli concessionari che col lavoro e la fatica di anni hanno reso fruibili le spiagge con conseguente evidente pregiudizio anche per gli stessi consumatori. In pratica, sostengono le Associazioni di categoria, tutte le concessioni precedente assentite, sarebbero rimesse in discussione attraverso pubbliche aste senza che sia garantito il rinnovo automatico previsto dalla legge 88/2001. Per le ragioni di cui sopra Giovanni D’agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, chiede dunque un urgente ripensamento da parte del Governo Regionale pugliese ed in particolare del dovere di tenere in debito conto le proposte delle Associazioni di Categoria e dei Consumatori. .  
   
   
GOVERNO INAFFIDABILE: BALNEARI, 1° MAGGIO STABILIMENTI CHIUSI  
 
Roma, - Sospesi tutti gli accordi sottoscritti fino ad oggi 3 aprile: nessun blocco dei prezzi per la stagione estiva, gli imprenditori sono liberi di aumentare le tariffe dei servizi di spiaggia. In via di definizione un calendario di chiusura degli stabilimenti balneari. In un momento in cui la salvaguardia delle imprese è posta tra le priorità dell’agenda politica del Governo prendiamo atto che la tutela del sistema balneare italiano, composto da oltre 14. 000 imprese e che occupa oltre 100. 000 addetti, non rientra tra queste. La mancata convalida, a costo zero, di un provvedimento, già approvato all’unanimità dalla Commissione Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati con il parere favorevole del Governo, che spostava a fine settembre di quest’anno l’applicazione di una norma sui canoni demaniali in attesa di approvarne uno nuovo che, nell’affrontare le complesse tematiche del comparto, risultasse più equilibrato garantendo maggior gettito per lo Stato, e che era già stato sottoscritto con il dipartimento del Turismo e tutte le Regioni, contraddice gli impegni assunti dallo stesso Governo e mette in seria difficoltà un settore, senza ombra di dubbio, determinante nell’ambito del fenomeno turistico del Paese. E’ evidente, anche all’opinione pubblica, la contraddittorietà di questo atteggiamento con le dichiarazioni e gli impegni che il Governo ha più volte dichiarato di voler assumere per favorire la crescita delle imprese, lo sviluppo degli investimenti ed il mantenimento dell’occupazione in un momento così delicato per l’economia italiana. Alla luce di questa inaspettata situazione, il Sindacato Italiano Balneari aderente alla Fipe-confcommercio e la Federazione Italiana Balneari aderente a Confesercenti confermano lo stato di agitazione della categoria e all’unanimità hanno deliberato di: a) sospendere a partire da oggi l’attuazione degli impegni assunti con il Dipartimento del Turismo e le Regioni per quanto riguarda il Protocollo d’Intesa firmato il 25 novembre scorso inerente la riforma dei criteri di calcolo dei canoni; b) sospendere a partire da oggi l’attuazione del Protocollo d’intesa sulla trasparenza sui prezzi ed i servizi offerti dagli stabilimenti balneari sottoscritto con il Ministero dello Sviluppo Economico e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo; c) revocare le comunicazioni inviate agli associati finalizzate a garantire l’utilità del blocco dei prezzi nel corso della stagione estiva 2009; d) convocare entro il 20 di aprile le assemblee regionali della categoria per denunciare la crisi del settore ed organizzare una prima iniziativa di protesta: la chiusura di tutti gli stabilimenti balneari nella giornata del 1° maggio. .  
   
   
PIENA SODDISFAZIONE DI SIB CONFCOMMERCIO E FIBA CONFESERCENTI DOPO L’INCONTRO A VIAREGGIO CON L’ON. DENIS VERDINI  
 
I tanti imprenditori balneari arrivati, il 7 aprile a Viareggio per manifestare il proprio malessere a causa della mancata conversione in legge dell’emendamento approvato dalle Commissioni Finanze e Sviluppo Economico della Camera dei Deputati sono tornati alle loro spiagge più tranquilli e fiduciosi. A seguito l’incontro con l’on. Denis Verdini, coordinatore nazionale del Popolo delle Libertà, presenti anche gli onorevoli Deborah Bergamini e Massimo Parisi, e dopo aver raggiunto telefonicamente anche l’on. Marco Milanese - uomo di fiducia del ministro Tremonti e relatore della legge sugli incentivi alle imprese - l’on. Verdini ha fornito le seguenti assicurazioni: 1. Conferma della validità dell’emendamento approvato dalla Vi e X commissione della Camera che sarà al più tardi approvato con una nuova legge “mille proroghe” entro il mese di giugno; 2. Adozione tempestiva di un provvedimento per rinviare la corresponsione dei canoni demaniali almeno fino al 30 settembre; 3. Necessità di affrontare, sulla scorta delle intese raggiunte con il Dipartimento del Turismo e le Regioni, tutte le problematiche che oggi stanno compromettendo la competitività e lo sviluppo del turismo balneare italiano. Subito dopo Pasqua l’on. Verdini comunicherà alle Organizzazioni delle imprese balneari la data di un primo incontro operativo al Ministero delle Finanze per definire un percorso finalizzato a raggiungere gli obiettivi sui quali ha dichiarato di volersi personalmente impegnare. I presidenti di S. I. B. E Fiba, Riccardo Borgo e Vincenzo Lardinelli, ribadiscono la propria soddisfazione per l’esito dell’iniziativa e confermano la disponibilità delle rispettive organizzazioni per lavorare con impegno al fine di giungere celermente ad un nuovo e condiviso riassetto del comparto turistico balneare per rafforzare questo vitale settore, incrementare gli investimenti, destagionalizzare le attività e generare, sicuramente, maggiori livelli occupazionali. .  
   
   
TURISMO IN FVG: 363 MILA EURO PER CICLOVIE  
 
A breve i Comuni di Osoppo, Buja ed Udine riceveranno dalla Regione contributi pari a quasi 363 mila euro per il completamento sul loro territorio della ciclovia Alpe Adria che, una volta conclusa (andando così a costituire anche la cosiddetta direttrice Friuli Venezia Ggiulia 1 della rete di ciclovie d´interesse regionale-Recir), collegherà il valico di Coccau a Grado ed all´Adriatico via Tarvisio, Gemona, Udine, Palmanova, Cervignano ed Aquileia. Il finanziamento al Comune di Udine è pari ad oltre 100 mila euro, mentre ammonta a 262. 500 euro quello assegnato alle Amministrazioni di Osoppo e Buja, conferma l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi. Questi interventi della Regione vengono ad integrarsi sia con il progetto internazionale Caar (la "Ciclovia Alpe Adria Radweg", che parte dal Salisburghese ed attraversa la Carinzia), recentemente finanziato dal nuovo programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Iv Italia-austria 2007-2013 e con il quale verrà realizzato il tratto Venzone-gemona, sia con la già realizzata ippovia della valle del Cormor. Si potrà così percorrere in bicicletta ed in sicurezza tutto il tratto della ciclovia da Venzone ad Udine Sud. "Crediamo - ha sottolineato l´assessore Riccardi - che la creazione di questi progetti cicloturistici possa rispondere veramente alla sempre più sentita richiesta di maggior sicurezza da parte dei ciclisti ed alla necessità di dotare il Friuli Venezia Giulia di una sviluppata rete dedicata al cicloturismo, come già avviene nella vicina Austria". Nel frattempo, è già stato realizzato ed aperto al traffico il tratto della ciclovia Alpe Adria da Coccau a Camporosso e sono in fase di avanzata realizzazione i lavori da Camporosso a Pietratagliata, da parte della Provincia di Udine, e da Pietratagliata a Moggio, da parte della Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale. Sempre con finanziamento regionale, nel 2007 la Provincia di Udine ha ultimato l´itinerario ciclabile da Palmanova a Cervignano ed ha attualmente in corso i lavori sul tronco più meridionale, da Cervignano ad Aquileia/grado. La Regione ha inoltre recentemente erogato al Comune di Muggia un finanziamento di 210 mila euro per la realizzazione del tratto della ciclovia del mare Adriatico - direttrice Fvg 2 della Recir - che collegherà il valico di Rabuiese con la frazione di Aquilinia (Muggia). Questo tratto si svilupperà, per la parte più prossima al confine, lungo il tracciato dell´ex ferrovia Parenzana e sarà la continuazione sul territorio regionale dell´analoga infrastruttura ciclabile già realizzata in Slovenia. La ciclovia del mare Adriatico collegherà il confine italo-sloveno di Rabuiese con Trieste, Monfalcone, Grado, Marano e Lignano, attraversando così tutto il litorale adriatico regionale. Di tale ciclovia è già stato realizzato il tratto Grado-punta Sdobba e sono in fase di ultimazione i lavori da Trieste a Draga Sant´elia. Complessivamente, Recir consisterà in 9 ciclovie, per circa mille chilometri di rete: accanto alle ciclovie Alpe Adria e del mare Adriatico, anche quelle "pedemontana e del Collio", "della pianura e del Natisone", "dell´Isonzo", "del Tagliamento", "del Livenza", "della Montagna carnica" e "della Bassa pianura pordenonese". .  
   
   
LIGURIA: PIEVE DI TECO, SCRIGNO DI TESORI NASCOSTI. APRE A TURISMO E CULTURA L´EX CASERMA MANFREDI  
 
Da “incompiuta” a complesso monumentale destinato a servizi, spazi museali e iniziative culturali e per promuovere il turismo di tutta la Valle Arroscia, nell’Imperiese. E’ l’ex caserma Manfredi di Pieve di Teco, ex convento delle suore Agostiniane, già palazzo signorile e poi presidio militare fino agli inizi degli anni Settanta, prima del battaglione alpini e poi dell’89° reggimento Fanteria Salerno. Nel corso della cerimonia in augurale, con il sindaco Alessandro Alessandri, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, con gli assessori all’Agricoltura e all’Edilizia Giancarlo Cassini e Maria Bianca Berruti, ha visitato la struttura che ospita le artistiche maschere di Ubaga e presto la scuola materna dei bambini della vallata. Ma spazi da valorizzare sono anche l’auditorium dell’ex teatro Rambaldi, annesso all’ex caserma Manfredi e la vicina chiesa sconsacrata della Madonna della Ripa che conserva opere di Domenico Piola, del Margaliano e del Benso. “Visitare Pieve di Teco è come aprire uno scrigno con tesori dal valore inestimabile, una grande potenzialità per questo comune della Valle Arroscia che rappresenta molti punti di forza per tutto l’entroterra del Ponente Ligure”, ha affermato Burlando. “Completate la progettualità dell’ex caserma, dopodiché la Regione Liguria esaminerà e discuterà insieme a voi come intervenire a sostegno della ricettività turistica della vallata”. In mattinata, Burlando, sempre a Pieve di Teco, ha visitato le aziende San Lorenzo, Fratelli Marchisio e Munters e ha incontrato i sindaci della vallata. .  
   
   
MATERA - TURISMO E INFORMAZIONE. PRESENTATI TOTEM DEGLI ITINERARI  
 
Un folletto animato è il testimonial della campagna di informazione sull´offerta turistica ed economica di Matera, che campeggia sui pannelli di 15 totem bifacciali dislocati in piazze, vie di accesso alla città e nei rioni Sassi. L´iniziativa e´ stata presentata ai giornalisti dal presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli, alla presenza dei componenti di giunta e da Pino Oliva per Adecom e Franco Braia per Quadrum, le due società aggiudicatarie del bando di concorso denominato “ Progettazione, grafica, realizzazione e posizionamento di impianti visivi indicativi e dei percorsi, per il raggiungimento dei rioni Sassi e promozionali del sistema camerale’’, che la Camera di Commercio di Matera, d’intesa con il Comune di Matera, ha indetto attraverso la propria Azienda speciale Cesp. I totem, che hanno una dimensione di 2,50 metri per 1, recano i loghi dell´ente camerale e del Comune di Matera e un folletto ( il monacello) che porge il benvenuto ai visitatori, recando nelle mani simboli e produzioni tipiche della gastronomia (il pane di Matera in particolare) dell´artigianato e della cultura locale. Varie e ammiccanti le frasi scelte, l´una diversa dall´altra, per invitare il turista a visitare e a comprare i prodotti tipici. Ecco un esempio: “Benvenuti a Matera. Città dei Sassi. La Camera di commercio vi invita a soggiornare nella nostra città ricca di storia. Artigianato, specialità culinarie, di buon vino e di un pane unico al mondo´´. “ Abbiamo attivato - hanno detto Pino Oliva e Franco Braia - una campagna promozionale ´innovativa e unica´´, che mutua il linguaggio dei fumetti per comunicare in maniera immediata informazioni utili alla conoscenza di Matera e delle sue attività economiche”. L´esperienza attivata con i totem policromi, poggiati su una base di tufo, ha offerto lo spunto al presidente Angelo Tortorelli per confermare la validità della collaborazione tra enti locali, a cominciare dal Comune che ha messo a disposizione le aree, i privati e per apprezzare il lavoro svolto dalla commissione giudicatrice. “L’iniziativa - ha detto Tortorelli - rappresenta un primo passo per dotare l’ente camerale di un sistema di identità visiva che rafforzi il dialogo tra il territorio urbano e le attività produttive, valorizzando ulteriormente gli antichi Rioni di tufo, luogo di attrazione turistica, e di prodotti tipici come il pane che intendiamo valorizzare insieme all´Associazione pane di Matera. Ma contiamo di esportare questa esperienza nel Metapontino, riutilizzando gli spazi espositivi dell´Antiquarium di Metaponto per promuovere le risorse del territorio´´. Tortorelli ha, infine, rivolto un pensiero alle vittime del terremoto in Abruzzo ed ha annunciato iniziative, che saranno rese note nei prossimi giorni, a sostegno delle popolazioni e in collaborazione con la Camera di commercio dell´Aquila. .  
   
   
FVG: ALBERGO DIFFUSO, RIAPRIRE TERMINI CONTRIBUTI  
 
Trieste - Troppa fretta. La Turismo Fvg, fa sapere in un´interrogazione alla Giunta il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, avrebbe inviato agli imprenditori del Friuli Venezia Giulia un modulo con cui accedere ai finanziamenti per la valorizzazione e il potenziamento dell´albergo diffuso. Una richiesta, però, a cui si chiedeva di rispondere troppo in fretta (ad alcuni è giunta uno o due giorni prima della scadenza, il 13 marzo) e con il preciso vincolo che gli interventi sull´immobile avrebbero dovuto essere ultimati, pena la revoca del contributo, entro il 30 novembre 2009. "Proprio in questo momento di particolare crisi, annota Ferone, gli imprenditori che vogliono investire in aree geograficamente disagiate dovrebbero essere agevolati al massimo. Anche se va giudicata positivamente l´attenzione di Turismo Fvg per il potenziamento dell´albergo diffuso, vi sono stati, proprio per il poco tempo a disposizione, notevoli problemi. Pertanto, chiedo all´Esecutivo regionale se ritenga possibile riaprire i termini di adesione all´iniziativa (in modo da dare la possibilità a tutti di far pervenire la propria adesione) nonché posticipare la data ultima in cui devono essere ultimati gli interventi sull´immobile". .  
   
   
TURISMO: NASCE IN SICILIA IL SISTEMA REGIONALE  
 
Palermo - Dopo quattro anni di attesa prende finalmente corpo il “sistema turistico regionale”. Lo stabilisce una delibera della Giunta regionale che prevede la creazione di nove servizi turistici, uno per ogni capoluogo di provincia. I servizi saranno delle vere e proprio antenne operative del dipartimento regionale del Turismo. “Questo provvedimento – spiega il vicepresidente della regione siciliana e assessore al Turismo, Titti Bufardeci - discende e integra il dettato dalla legge regionale n. 10 del 2005”. Con quella legge venivano soppresse le 23 aziende di soggiorno e turismo. Il testo di quella norma, tuttavia, non prevedeva in modo chiaro il numero dei servizi da creare e la loro localizzazione. “Si mette la parola fine a ogni problema interpretativo – continua Bufardeci – e si delinea un modello virtuoso per mettere in rete il sistema turistico regionale. Ogni ufficio avrà competenza su tutta la provincia, ma si prevede anche la possibilità di creare delle unità operative di base in luoghi e località di particolare richiamo turistico e culturale”. .  
   
   
PROVINCIA DI MATERA: CREARE OSSERVATORIO PER IL TURISMO  
 
Creare sinergie fra privati ed Enti pubblici a sostegno dell’economia del territorio. E’ quanto chiede l’assessore al Turismo della Provincia di Matera, Giovanni Ianuzziello, che ha incontrato l’associazione degli operatori turistici del Metapontino, “Lucania Turismo Doc”. “Il turismo, al riguardo, rappresenta indubbiamente il settore trainante per lo sviluppo economico della nostra Provincia: come tale, appare pressante la necessità – sostiene Iannuzziello - che i vari attori facciano fronte comune sia per promuovere l’immagine di questa provincia sia per attivare, di concerto, politiche attive e buone prassi amministrative utili al potenziamento del settore turistico, abbinando ad esso tutte le potenzialità ambientali e culturali che il territorio offre. Al riguardo, appare quanto mai attuale l’idea di un Osservatorio provinciale permanente sul turismo che veda coinvolti i Comuni e gli operatori del settore, per la cui realizzazione questo assessorato vuole spendersi, anche in sinergia col collega Franco Labriola, allo scopo – conclude Iannuzziello - di creare una cabina di regia capace di dare voce alle esigenze ed alle emergenze provenienti dal territorio, promuovendo iniziative concertate e condivise, al fine di rendere protagonista il “Prodotto Lucano” quale marchio di eccellenza e quale mezzo per dare impulso alla produttività del nostro territorio”. .  
   
   
PISA SCOMMETTE SUL TURISMO SPORTIVO E NAUTICO  
 
 Un convegno per fare il punto su opportunità e strategie di lancio Tutti i dati concordano, la domanda di turismo sportivo è in forte crescita sia a livello nazionale che internazionale e la Toscana ha tutte le carte in regola per intercettare una buona fetta di questa domanda: un´opportunità importante anche per Pisa. Di tutto questo si è parlato il 6 aprile in un convegno dedicato proprio al turismo nautico e sportivo presso l´auditorium dei Navicelli, presente Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana. «Nel 2007 – ha sottolineato proprio Gelli – gli italiani hanno speso per il turismo sportivo ben 6,3 miliardi di euro. Si tratta di un turismo in crescita anche in una difficile realtà economica, che può essere molto interessante proprio per Pisa, per superare l´attuale turismo mordi e fuggi e legare le possibilità di visita e soggiorno in città alle sue potenzialità sportive, in un´offert a che va dagli sport del mare agli sporti equestri, dal cicloturismo fino a eventi speciali di grande attrattiva come la maratona. Per valorizzare tutto questo ci vogliono però idee e capacità di lavorare in rete. Il governo regionale farà la sua parte». L´impegno potrà muoversi su diversi piani, ha ricordato il vicepresidente. «È importante, per esempio, riuscire a organizzare una promozione unitaria dei grandi eventi sportivi come le maratone che sono in calendario nella nostra regione – ha ricordato ancora il vicepresidente – Ovviamente, è necessario riuscire a dare risposte mirate a una tipologia di turismo che viene anche dall´estero e può essere anche ricco, ma che è pure molto esigente, così come stiamo facendo con il cicloturismo. Ma certo è necessario far conoscere le opportunità già esistenti. Conto che il nostro nuovo portale del turismo, lanciato proprio in queste settimane con una forte campagna promozionale, possa in questo senso svolgere una preziosa opera a vantaggio anche di Pisa e della sua provincia» .  
   
   
TURISMO, LA PROVINCIA DI MATERA PUNTA ORA AL MERCATO FRANCESE  
 
 "Continua l’attività dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Matera per l’internazionalizzazione del sistema turistico. Dopo Giappone e Canada con cui proseguono rapporti istituzionali ed azioni di promo commercializzazione, l’attenzione dell’Assessorato al Turismo in stretta collaborazione con l’Apt Basilicata, in questi ultimi mesi di fine legislatura, si sta concentrando sul mercato francese”. Lo rende noto, in un comunicato stampa, l’assessore al ramo, Giovanni Iannuzziello. “Ed è proprio dalla Francia che arrivano interessanti sviluppi per la provincia di Matera e per l’intera Basilicata dove importanti tour operator - Bravo Voyages, Promovacances, Arts e Vie, Casadarno, Chemin du Sud, Continentes en Fete, Tch Voyages – hanno manifestato all’Ente di Via Ridola il crescente interesse della domanda turistica francese verso i relais di Matera, i villaggi turistici della Costa Ionica e le spa marine di Maratea”. “La Francia - aggiunge Ianuzziello, che è anche vicepresidente della Provincia – è un mercato ritenuto, nel nostro piano di internazionalizzazione, consolidato in quanto rappresenta per Matera e provincia il primo mercato straniero per numero di arrivi e presenze. Da qui è nata la strategia di sostenere lo sforzo dei tour operator transalpini per rafforzare le quote di mercato, potenziare e veicolare l’immagine turistica del brand Basilicata e potenziare i rapporti promo – commerciali”. Durante la Bit di Milano Ianuzziello, con la consulenza di Giuseppe Lalinga, esperto in strategie di marketing turistico, e di Luciano Florio, esperto del mercato turistico francese, ha programmato con i professionisti francesi della distribuzione una serie di iniziative che hanno portato per la prima volta all’inserimento della Basilicata nel catalogo turistico di Bravo Voyages “Italie du Nord au Sud” insieme a destinazioni come la Toscana, la Sicilia, Capri, la costiera Amalfitana e la penisola Sorrentina, Roma e Venezia e l’organizzazione di un Educational Tour in Basilicata dove ai potenziali buyer sarà presentata in forma itinerante l’eccellenza dell’offerta turistica regionale. “L’importante iniziativa - ha concluso Ianuzziello - sarà quasi sicuramente realizzata nella seconda metà di maggio grazie al supporto tecnico e finanziario dell’Apt Basilicata ed estesa anche alla provincia di Potenza per coinvolgere, così, le migliori strutture ricettive dell’intero territorio regionale”. .  
   
   
TURISMO: ARABIA SAUDITA INTERESSATA A FVG  
 
San Daniele del Friuli - Il gruppo saudita Al Hokair, la join stock company facente capo allo sceicco Abdul Mohsin Al Hokair, è interessata a valutare opportunità di investimento di alto profilo nel settore turistico in Friuli Venezia Giulia, identificando anche una serie di prodotti di qualità (prevalentemente alimentari) da proporre nelle trenta Città Mercato che il gruppo costruirà in Arabia Saudita all´insegna del Gusto Made in Italy. La volontà esplorativa del gruppo Al Hokair, considerato una delle più innovative e sviluppate holding arabe del turismo, è stata espressa dal presidente Abdul Mohsin al governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, nel corso di un incontro svoltosi a San Daniele del Friuli, nella sede del prosciuttificio Dok Dall´ava, a cui ha preso parte anche l´assessore regionale Elio De Anna ed il titolare dell´azienda, Carlo Andrea Dall´ava, identificato dai sauditi quale riferimento in Italia per il comparto agroalimentare. Lo sceicco Abdul Mohsin, accompagnato dal direttore commerciale di Al Hokair Group, Tayser Al Karim, si è intrattenuto lungamente con Tondo e De Anna al termine della visita alla nuova sede della Dall´ava, confermando l´interesse nei confronti "di un territorio estremamente attraente per la varietà e la qualità di un´offerta naturale e produttiva raccolta in pochi chilometri". Dopo aver illustrato all´ospite saudita le principali caratteristiche e peculiarità del Made in Friuli Venezia Giulia, il presidente della Regione si è dichiarato disponibile in qualità di referente e garante istituzionale per gli ulteriori contatti con Abdul Mohsin, informando dei contenuti del colloquio anche l´ambasciatore italiano a Riad, Eugenio d´Auria. Un primo passo della possibile collaborazione tra le realtà del Friuli Venezia Giulia ed il gruppo al Hokair, intanto, è comunque già in fase di avanzata progettazione. Carlo Dall´ava, infatti, ha selezionato per Al Hokair 140 prodotti italiani top da destinare alle Città Mercato, inserendo una serie di eccellenze regionali (prosciutti di ogni tipo ma non di maiale, formaggi montasio, latteria e malga, gubane ed altro ancora) che sono state molto apprezzate da Abdul Mohsin. .