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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Novembre 2010
VENETO: LA GIUNTA APPROVA DUE FINANZIAMENTI PER IL RIPRISTINO DELLE COSTE VENETE  
 
E’ di complessivi € 7.225.000 il finanziamento che la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’ambiente Maurizio Conte, ha approvato con due distinti provvedimenti a favore dei Comuni costieri per interventi di ripristino degli arenili danneggiati dalle mareggiate e per il recupero e lo smaltimento del materiale spiaggiato. “Questi due provvedimenti – sottolinea l’assessore Conte – giungono in un momento particolare, in cui anche le nostre coste hanno subito ingenti danni a causa del maltempo eccezionale dei giorni scorsi, con litorali erosi dalle mareggiate e migliaia di tonnellate di materiale spiaggiato portato dai fiumi in piena. Sono finanziamenti che consentiranno la realizzazione di quegli interventi necessari non solo alla sicurezza dei territori, ma anche per garantire lo svolgimento della prossima attività turistica. Si tratta di questioni vitali per l’economia del nostro litorale, questioni per le quali incontrerò presto i Sindaci dei Comuni costieri per analizzare la situazione e definire con loro i prossimi interventi”. Dei due provvedimenti, uno, di € 7.025.000,00, riguarda il primo riparto delle assegnazioni previste dalla Legge finanziaria 2010 a favore dei Comuni costieri veneti per il ripristino degli arenili. In particolare al Comune di Porto Tolle sono stati assegnati € 950.000,00; Rosolina € 700.000,00; Chioggia € 1.100.000,00; Cavallino-treporti € 200.000,00; Jesolo € 1.150.000,00; Eraclea € 350.000,00; Caorle € 1.000.000,00; San Michele al Tagliamento € 1.250.000,00. Oltre a tali assegnazioni, con il medesimo provvedimento è stato approvato un finanziamento di € 325.000 per un progetto della Direzione Difesa del Suolo della Regione per la ricerca di cave marine di sabbia da utilizzare per interventi di ripascimento dei litorali veneti erosi. Il progetto intende garantire notevoli quantitativi di sabbia da utilizzare anche per interventi strutturali di difesa delle coste. Per quanto riguarda il secondo provvedimento, che prevede un finanziamento di € 200.000, si tratta del riparto della cosiddetta “ecotassa”, ovvero del tributo per i rifiuti solidi urbani conferiti in discarica, una parte dei quali è stato destinato ai Comuni costieri per coprire le spese sostenute per la pulizia delle spiagge. Il provvedimento rientra nel programma di iniziative nel settore della tutela ambientale e in particolare alle attività di recupero di materie prime e della bonifica dei suoli inquinati. A questo scopo il finanziamento è stato ripartito oltre che in base ai criteri relativi alla lunghezza dell’arenile interessato dalla balneazione e al numero di presenze turistiche rilevate in ciascun Comune nell’anno 2009, anche in base al criterio relativo alla vicinanza dei litorali alle foci dei fiumi, che notoriamente contribuiscono ad aumentare l’apporto dei materiali spiaggiati. In base a questi criteri il finanziamento risulta così ripartito: al Comune di San Michele al Tagliamento € 30.795; Caorle € 31.797; Eraclea € 5.121; Jesolo € 32.898; Cavallino - Treporti € 33.617; Venezia € 22.679; Chioggia € 22.750; Rosolina € 16.851; Porto Viro € 1.555; Porto Tolle € 1.937  
   
   
TAJANI GUIDA UNA DELEGAZIONE DELLE REGIONI EUROPEE IN CINA PER RAFFORZARE LA COOPERAZIONE NELL´AMBITO DEL TURISMO  
 
La Rete europea delle regioni per un turismo competitivo e sostenibile (Necstour), rappresentata dall´assessore alla Cultura, il Turismo e il Commercio della Regione Toscana e presidente della rete Cristina Scaletti, e l´Accademia cinese del turismo (Cta), rappresentata dal suo presidente Dai Bin, hanno sottoscritto oggi, 6 novembre 2010 a Pechino, un memorandum d´intesa per "sperimentare in comune modelli operativi ai fini di uno sviluppo sostenibile e competitivo del turismo". Il memorandum è stato sottoscritto alla presenza del Vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani. "Con la mia presenza qui oggi – ha dichiarato Tajani – ho voluto confermare l´importanza che la Commissione, ed io stesso, attribuiamo al rafforzamento della cooperazione in materia di turismo sostenibile fra regioni europee e regioni cinesi". Il memorandum riconosce la rilevanza, tanto per la Repubblica popolare cinese quanto per l´Ue, della cooperazione a tutti i livelli, nell´ambito delle politiche del turismo sostenibile, volta a diffondere l´innovazione e accrescere la competitività del settore del turismo. Elementi strategici sono costituiti dagli scambi di informazioni e dall´elaborazione di nuove iniziative nell´ambito del turismo intese a preservare e a mettere in risalto le culture e le tradizioni locali, basandosi su principi di sostenibilità, responsabilità e competitività. Necstour, una rete di regioni europee creata sotto il patrocinio della Commissione e volta a condividere le migliori pratiche del turismo sostenibile, detiene sicuramente conoscenze sufficienti e utili da trasmettere alle autorità regionali cinesi che siano disposte a praticare un turismo più responsabile. Il memorandum impegna le parti a consolidare le relazioni a lungo termine e il dialogo strutturato su dieci temi prioritari relativi al turismo sostenibile e alla tutela e promozione del patrimonio culturale, allo scopo di definire iniziative comuni connesse al turismo e attività di ricerca congiunte. Le regioni partecipanti alla rete Necstour insieme ad alcune province cinesi, quali Hunan, Yunnan e Shanxi, si sono candidate come destinazioni pilota in cui collaudare le nuove politiche del turismo secondo il nuovo approccio strategico adottato dalla Commissione nella recente comunicazione sul turismo "L´europa, prima destinazione turistica mondiale - un nuovo quadro politico per il turismo europeo", approvata il 30 giugno 2010, e dal governo cinese nel suo piano strategico per il turismo. "Il dialogo avviato con le autorità cinesi - ha concluso il Vicepresidente - va oltre questo memorandum, verso la costruzione di una struttura più articolata per una cooperazione istituzionale tra Unione europea e Cina inerente alle rispettive strategie del turismo, con due obiettivi prioritari: promuovere lo scambio di buone pratiche in materia di turismo sostenibile e rendere più agevoli i viaggi dei turisti cinesi in Europa e viceversa."  
   
   
IL MADE IN ITALY INCONTRA IL BRAND MILANO  
 
Il Made in Italy interpreta il Brand Milano, attraverso la presentazione dell’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Alessandro Morelli. Lla seconda fase di lancio degli articoli a marchio cittadino. Borse, oggetti di design, biciclette oltre ad una esclusiva moto con livrea tutta meneghina, sino al più classico dei dolci milanesi, il panettone. Prodotti nati dall’incontro creativo di importanti aziende lombarde con i tratti distintivi della città. Tanti i prodotti mostrati alla stampa, disponibili dalla seconda metà di novembre che costituiranno una preziosa idea regalo per le prossime festività natalizie oltre che un nuovo oggetto del desiderio per tutti i cittadini e i tanti turisti che potranno portare con sé l’essenza della città. Una Mv Agusta Brutale con l’esclusiva livrea Milano oltre a”Sciur”, “Sciura”, “Bagaii”, “Tusa” “Metropoli”, “amaMi” e “Velocino” le biciclette che sin dal nome richiamano la passione e la tradizione cittadina per il pedale. Spazio anche alla creatività, alla praticità e alle tendenze moda grazie a Tucano. Borse per computer, slim case, folder second skin per Pc portatili e netbook, custodie per macchine fotografiche digitali e molto altro ancora  
   
   
FVG: RILEVAZIONE STATISTICA SULL´AGRITURISMO IN FVG  
 
Il Servizio statistica della direzione Finanze 5 della Regione, in collaborazione con l´Ersa, ha prodotto una 6 fotografia delle aziende agrituristiche presenti sul territorio 7 regionale a dicembre 2009. "Nel report prodotto - spiega 8 l´assessore competente, Sandra Savino - viene anche riportata 9 l´analisi sulle caratteristiche quantitative e qualitative delle 10 presenze turistiche nazionali e straniere per valutare il 11 fenomeno del ´turismo verde´ negli esercizi ricettivi del Friuli 12 Venezia Giulia". Alla data del 31 dicembre dello scorso anno 13 sono state registrate 523 aziende turistiche, l´8.7 per cento in 14 più rispetto al 2008. Sono aumentati gli agriturismo che offrono 15 alloggio e ristorazione, per contro sono diminuiti quelli 16 autorizzati a svolgere anche altre attività. I posti letto nelle 17 261 strutture agrituristiche autorizzate all´alloggio sono piu´ 18 di 3.200, aumentati del 3 per cento rispetto al 2008 e del 62 per 19 cento rispetto al 2003. I posti a sedere (piu´ di 19 mila) 20 offerti dai 401 agriturismo autorizzati alla ristorazione sono 21 aumentati della stessa percentuale (3 p.C.) rispetto al 2008 e di 22 oltre il 25 per cento rispetto al 2003. Nonostante questo 23 exploit degli ultimi anni, però, la ricettività degli agriturismo 24 in regione è inferiore alla media nazionale, mentre l´offerta di 25 posti a sedere per la ristorazione è tra le piu´ alte in Italia, 26 preceduta solo la Lombardia e la Sardegna. Gli agriturismo sono 27 maggiormente concentrati nelle zone del Collio, dei Colli 28 orientali e del Carso e nelle località di Cividale del Friuli, 29 Cormons, Duino- Aurisina e Prepotto si contano oltre 15 aziende 30 in loco. Il cosiddetto "turismo verde" attira un numero sempre 31 crescente di turisti: nel 2009 gli arrivi registrati negli 32 agriturismo della regione sono stati 44.744, il 13.2 per cento in 33 più rispetto all´anno precedente. Nonostante la sfavorevole 34 congiuntura economica abbia influito negativamente sul numero di 35 pernottamenti, le presenze sono aumentate del 7,9 per cento 36 rispetto al 2008, mentre quelle registrate dagli esercizi 37 ricettivi della regione sono diminuite dello 0,5 per cento. A 38 scegliere gli agriturismo sono prevalentemente i turisti italiani 39 (61 p.C.) provenienti da Lombardia e Veneto; oltre la metà delle presenze straniere provengono da Austria e Germania  
   
   
RIVA DEL GARDA (PALAZZO DEI CONGRESSI): PRIMA CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO - 18 NOVEMBRE  
 
Si terrà il 18 novembre a Riva del Garda la prima Conferenza provinciale per il Turismo, promossa dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto di Trentino School of Management e di Trentino spa. Finalità di questa prima giornata di confronto, che coinvolge a largo spettro tutti gli operatori del sistema del turismo trentino, è quella di operare un confronto interno che consenta di individuare i nodi strategici e di elaborare elementi utili ad effettuare le future scelte di politica turistica, costituendo le basi per la stesura delle Linee Guida della Politica Turistica Provinciale. Un processo condiviso di idee e progettualità per il turismo, attraverso la costituzione di tre tavoli tecnici nei quali, in una serie coordinata di incontri fra settembre e ottobre, è stato possibile registrare le istanze, le idee, i problemi segnalati da tutti i portatori di interesse. Tre i temi individuati per sviluppare questo percorso progressivo di affinamento delle proposte: La governance del turismo trentino La qualità del prodotto e dell´esperienza turistica Le risorse umane nel turismo trentino Il prodotto turistico territoriale nasce da una negoziazione tra i diversi attori, privati e istituzionali, coinvolti. Nel dettaglio la normativa provinciale precisa i ruoli di Trentino spa, delle Aziende per il Turismo e dei consorzi turistici di associazioni pro loco, affidando in particolare alle Apt la funzione di definizione del prodotto turistico d´ambito, in stretto raccordo con gli operatori privati e le amministrazioni pubbliche. Il Tavolo di lavoro si è concentrato sul rapporto fra le aziende per il turismo, i comuni, le comunità di valle e la Provincia e ha sviluppato modelli per il coinvolgimento di attori locali nelle strategie di marketing turistico. In particolare il Tavolo ha registrato un forte accordo riguardo la centralità delle Apt nei processi di sviluppo turistico degli ambiti, rimarcando la necessità di rafforzare il loro ruolo quali "cabine di regia" turistica del territorio e il loro raccordo con le comunità di valle, i comuni, e gli altri soggetti privati dell´ambito di riferimento. La revisione della normativa provinciale sulla promozione turistica pone un forte accento sul prodotto turistico. In questi ultimi anni, infatti, ci sono state profonde modificazioni nel mercato turistico, indotte dalla globalizzazione, dall´avvento di nuove tecnologie per l´informazione e la comunicazione, dalla concentrazione dei settori dell´intermediazione e del trasporto aereo. Per questo le destinazioni turistiche devono dotarsi di strumenti evoluti e di competenze innovative per gestire la complessità del mercato. In altre parole non basta più fare una buona promozione, è necessario fare marketing, ovvero mettere al centro della scena il cliente per comprendere quali sono le sue aspettative, le abitudini di consumo, gli interessi, la disponibilità economica. Un cambio di passo necessario per i territori, per garantire competitività al sistema turistico trentino. Il Tavolo, dopo aver costruito la "mappa" del prodotto turistico, ha avviato un confronto sulle criticità nell´ottica di migliorare la qualità del prodotto turistico trentino. La bassa considerazione professionale di cui ancora oggi gode il turismo lo espone al rischio di attirare giovani poco motivati e sempre pronti ad emigrare verso altri settori. La principale conseguenza di questa situazione è una perdita di qualità dell´offerta. Va infatti considerato che il prodotto turistico, in misura decisamente maggiore di quello di altri settori economici, è largamente dipendente dal fattore umano e in particolar modo da quei lavoratori che nella destinazione hanno un rapporto diretto col turista. Le strategie formative devono quindi ambire ad intercettare giovani motivati, dotati di buona cultura di base, ed offrire loro percorsi di orientamento coerenti con le prospettive del mercato del lavoro turistico. Inoltre è importante arrivare a una maggiore partecipazione del mondo dell´impresa nella programmazione dei piani di studio degli istituti secondari del turismo, per elaborare percorsi più concreti e dunque capaci di raccogliere l´interesse dei giovani maggiormente motivati. La sintesi e la rielaborazione in chiave progettuale del lavoro compiuto dai tre tavoli in questi due mesi di lavori si terrà dunque nella giornata conclusiva, giovedì 18 novembre, presso il Palazzo dei Congressi di Riva del Garda. Programma: ore 9, Apertura lavori con l’intervento del presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai; Resoconto dei tavoli tecnici: La governance del turismo trentino, La qualità del prodotto e dell’esperienza turistica, Le risorse umane nel turismo trentino. A seguire: Relazione sulle nuove tendenze nel turismo alpino e interventi dei principali attori istituzionali, ore 14.30, Ripresa dei lavori con Tavola Rotonda e sollecitazioni dei diversi attori del turismo. Dibattito e premiazioni. Ore 17.30, Conclusione dei lavori dell’assessore provinciale al turismo, promozione, agricoltura, foreste Tiziano Mellarini Per info: www.Turismo.provincia.tn.it/dipartimento/conferenza_provinciale_turismo  
   
   
MANTOVA: SEGUENDO LA SCIA DELL’UNESCO ... E SCOPRENDO NUOVI ITINERARI  
 
Mantova Tourism propone tour originali con un occhio sempre attento alla storia, all’arte e alla buona tavola. Tutti conoscono Mantova per la “Camera degli Sposi”, all’interno di Palazzo Ducale. Ma il capolavoro assoluto di Andrea Mantegna, è solo il punto di partenza per un viaggio, nella terra dei Gonzaga. Oggi, la città cantata da Torquato Tasso, amata da Virgilio, definita dallo scrittore inglese Aldous Huxley “la più romantica del mondo”, esaltata dal recente prestigio Unesco (luglio 2008), per l’internazionalità del suo nome, divide la sua anima tra passato e presente guardando al futuro, sospinta da un vento di novità e da un desiderio di farsi conoscere al di fuori di eventi eccezionali (come il Festivaletteratura). Mantova, con la sua enigmatica eleganza, seduce per la sua storia millenaria. Le migliori testimonianze del suo ricco e glorioso passato sono conservate all’interno dei suoi numerosi palazzi, rimasti intatti, nei musei, e nei vari itinerari che conducono alla scoperta dei suoi monumenti. E’ perfetta da visitare a piedi, in bicicletta, o in barca sui laghi (formati dal Mincio), che la circondano nella parte settentrionale, come ebbe a dire Baudelaire “un mondo addormentato in una calda luce”. Ognuno può trovare il suo luogo, il suo spazio, in base alla propria curiosità o al proprio interesse, perché ovunque si ha l’occasione di stare nel flusso della storia e a contatto con un’opera d’arte. Un patrimonio indiscutibile di fascino ed opportunità che deve essere scoperto. Ad iniziare proprio da Palazzo Ducale (in piazza Sordello, tanto maestoso, con trentaquattro mila metri quadri e oltre cinquecento stanze, da sembrare una metropoli) e dalla Camera degli Sposi, anche se, a dispetto del nome, non era una camera nuziale ma un locale di alta rappresentanza della corte dei Gonzaga. La vera sorpresa, poi, è scorgere, tra le foglie di una finta colonna, la testa del Mantegna, un autoritratto al posto della firma. L’impronta del grande maestro rinascimentale si ritrova anche su un palazzo (ora un negozio di cappelli), a due passi da piazza Mantegna, la cui facciata è interamente dipinta, tra putti, tralci, nastri. Come ha detto lo storico dell’arte, Arturo Carlo Quintavalle, “ha la forza, la tensione, la qualità che ritroviamo nei Trionfi di Cesare”. E la copia, quasi perfetta, dei Trionfi (gli originali sono a Hampton Court a Londra) che il Mantegna realizzò per Ludovico Ii Gonzaga sono visibili a Palazzo San Sebastiano, il museo della città. Conserva notevoli cicli d’affreschi, come le imprese gonzaghesche del Crogiolo, del Porcospino, del Sole. Da non perdere, la Camera dei Brevi: al centro campeggia un mazzo di biglietti che sembrano gettati dall’alto, a simboleggiare la fortuna. Tra gli altri tesori da scoprire della città lombarda ci sono la Rotonda di San Lorenzo, in piazza delle Erbe, la più antica chiesa cittadina (edificata alla fine del Xi secolo) di forma circolare, sul modello di quella che Costantino aveva fatto realizzare a Gerusalemme, nel luogo del sepolcro, dal quale il Cristo resuscitò. E ancora Palazzo D’arco (oggi Sede della Fondazione omonima), un elegante palazzo neoclassico. E’ quasi come se fosse ancora abitato in un contrappunto perfetto tra mobili antichi, strumenti musicali fuori dal comune: la Tiorba a 18 ordini di corde datata 1647 (se ne conoscono attualmente solo tre esemplari in tutto il mondo). Palazzo Te, progettato da Giulio Romano, è un altro capolavoro di architettura, in perfetta armonia con i giardini, le decorazioni plastiche e pittoriche. La Sala dei dei Giganti, dei Cavalli e di Psiche sono le più conosciute, ma la chicca è “l´Appartamento del Giardino Segreto”, luogo privato di contemplazione e di riposo, ornato da dipinti e rilievi allusivi alla cultura e alle virtù del mondo classico. E come tralasciare i luoghi legati al grande Tazio Nuvolari, l´imprendibile Mantovano Volante. Dalla Chiesa di Sant’andrea (sorta su progetto di Leon Battista Alberti) dove si celebrano i suoi funerali con una folla immensa, passando per la casa dove visse gli ultimi anni di vita, il cui muro esterno s’ispira ai vecchi box del Nurburgring, dove il campione automobilistico vinse nel 1935. Il viaggio alla ricerca di curiosità continua con il Teatro Scientifico del Bibiena che fu inaugurato da Mozart, appena quattordicenne e porta la firma di Antonio Galli Bibiena. E ancora la Casa di Rigoletto, buffone di corte Gonzaga, il cui piccolo cortile interno accoglie la scultura del Rigoletto, opera di Aldo Falchi. Mantova Tourism (un’Ati che raggruppa imprese di gestione alberghiera, agenzie di viaggio incoming, trasporti, ristorazione, guide turistiche) propone tour originali, anche quelli meno scontati, con un occhio sempre attento alla storia, all’arte e alla buona tavola. La tendenza è quella di creare itinerari personalizzati ed esclusivi, tra soggiorni brevi, week end lunghi, ma anche mordi e fuggi per una full immersion vissuta con i ritmi rallentati dell’Italia più recondita ma anche più bella. Mantova Tourism è impegnata in una diversificazione del prodotto, con un costante aggiornamento delle tappe e delle mete più insolite, ed una rinnovata ricerche di strutture di nicchia ma anche di ristoranti dove degustare i prodotti tipici del territorio (il lambrusco, il riso vialone nano). Il tutto non solo a Mantova ma anche nei dintorni come la vicina Sabbioneta, anch’essa inserita nell’elenco dei patrimoni dell’umanità, che non ha perso il fascino del tempo e conserva preziosi monumenti come il Teatro Olimpico, la Galleria degli Antichi e il fastoso Palazzo Giardino, consacrato all’otium. Info: www.Mantovatourism.it  - www.Cittadimantova.it  - www.Comune.sabbioneta.mn.it  - www.Mantovasabbioneta-unesco.it    
   
   
VENEZIA: STATUNITENSE IL DUE MILIONESIMO PASSEGGERO TRANSITATO QUEST´ANNO - VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI, UN 2010 DA RECORD - OLTRE DUE MILIONI DI PASSEGGERI NEL PORTO DI VENEZIA  
 
Nella cerimonia di premiazione, la fortunata crocierista californiana ha ricevuto in omaggio dal Presidente della Vtp, Sandro Trevisanato, una scultura in vetro di Murano. “Quest’anno abbiamo superato un traguardo che fino a pochi anni fa sembrava impensabile. – sottolinea entusiasta Trevisanato – Aver valicato la soglia dei due milioni complessivi di passeggeri nel 2010, è la conferma che si è operato nella direzione giusta. La leadership nel Mediterraneo del terminal veneziano è un dato ormai acquisito, ed è un fattore rilevante per l’economia non solo del territorio lagunare, ma dell’intero Nord Est”. È statunitense il duemilionesimo passeggero transitato nel 2010 nel Porto Passeggeri di Venezia. La signora Bevis Metzler di Roseville, California, è stata premiata oggi, mercoledì 10 novembre 2010, dall’Autorità Portuale di Venezia e dalla Venezia Terminal Passeggeri, società che dal 1997 promuove ed incrementa l’attività passeggeri nel Porto di Venezia. La turista americana, per la cronaca era in procinto di imbarcarsi a bordo della Star Princess, ammiraglia della flotta Princess Cruises, alla volta di una crociera nel Mediterraneo orientale, che toccherà Croazia, Grecia e Turchia per approdare infine a Civitavecchia. Presenti alla cerimonia il Presidente Apv, Paolo Costa, ed il Presidente della Vtp, Sandro Trevisanato, che nell’occasione ha consegnato in omaggio al fortunato passeggero una scultura in vetro di Murano, raffigurante un’ancora. “Quest’anno abbiamo superato un traguardo che fino a pochi anni fa sembrava impensabile. – Sottolinea entusiasta Trevisanato – Aver valicato la soglia dei due milioni complessivi di passeggeri nel 2010, è la conferma che si è operato nella direzione giusta. La leadership nel Mediterraneo del terminal veneziano è un dato ormai acquisito, ed è un fattore rilevante per l’economia non solo del territorio lagunare, ma dell’intero Nord Est”. Le ultime stime della Venezia Terminal Passeggeri parlano chiaro: il 2010 si chiuderà, nel dettaglio, con 1427 toccate, 355.969 passeggeri traghetti, 100.351 passeggeri aliscafi, che sommati a 1.611. 784 crocieristi fanno conseguire la cifra di 2.068.104 passeggeri globali movimentati nello scalo lagunare. Un trend in continua crescita che rispecchia un comparto, quello del traffico passeggeri che in laguna gode di ottima salute. Il turismo su navi a Venezia cresce a ritmi travolgenti ed ha visto negli ultimi dieci anni il quadruplicamento del numero dei crocieristi. Un fenomeno che ha portato lo scalo lagunare a posizionarsi insieme a Barcellona, secondo le stime di Gp Wild, al primo posto tra gli homeport ( porto di sbarco ed imbarco) del Mediterraneo , ed all’11° posto nella classifica internazionale dei porti crocieristici. Didascalia foto premiazione, da sinistra a destra: Filippo Olivetti, Agenzia Bassani; Sandro Trevisanato, Presidente Venezia Terminal Passeggeri; Luca Baudonio, 1° Ufficiale nave Princess Star; Paolo Costa, Presidente Autorità portuale di Venezia; Domenico Lavadera, Comandante nave Princess Star; Roberto Perocchio Amministratore Delegato Venezia Terminal Passeggeri. In Primo Piano la signora Bevis Metzler con suo marito  
   
   
ALPINE PEARLS DÀ IL BENVENUTO A QUATTRO NUOVE LOCALITÀ!  
 
Cogne, Moena, Valdidentro e Pralognan-la-vanoise sono le quattro “Perle delle Alpi” che dal primo gennaio 2011 entreranno a far parte dell’associazione, impegnata nello sviluppo di un Turismo Sostenibile all’insegna della Mobilità Dolce. L’associazione “Alpine Pearls” si appresta ad accogliere quattro nuovi membri: Cogne, Moena, Valdidentro e il comune francese di Pralognan-la-vanoise, sono le nuove Perle che, a partire dal 1 gennaio 2011, andranno ad aggiungersi alla collana. A decretarlo l’Assemblea dei soci dell’Associazione, riunitasi lunedì 18 ottobre a Berchtesgaden, nella regione tedesca della Baviera. Diventano così 24 i paesi dell’arco alpino, distribuiti tra Italia, Austria, Germania, Svizzera, Francia e Slovenia che possono fregiarsi del marchio di “Perle delle Alpi” (www.Perledellealpi.com ). L’associazione, nata nel 2006, ha come prerogativa quella di promuovere un turismo ecosostenibile, rispettoso del territorio e del clima. Le località che ne fanno parte hanno adempiuto a dei rigidi criteri previsti dallo statuto di “Alpine Pearls”, lavorando nel corso degli anni per riuscire ad offrire ai propri turisti delle vacanze di qualità, al riparo dal traffico, dal rumore e dalle inquinamento delle auto. Per far questo, si è dovuto sviluppare il concetto di “mobilità dolce”, dove per esso si intende l’offerta di percorsi attraenti e di mezzi ecocompatibili per una mobilità sostenibile a 360° e l’incremento dei servizi di trasporto pubblico, con lo scopo di disincentivare l’uso dell’automobile e dei mezzi motorizzati, sia nei turisti che nei cittadini stessi. Franco Allera, sindaco del comune valdostano di Cogne, commenta così: «Il riconoscimento di Perla Alpina vuole significare per Cogne non un traguardo, bensì un punto di partenza attraverso cui lavorare attivamente per sensibilizzare popolazione locale e ospiti alla filosofia della mobilità dolce e del rispetto dell’ambiente. L’essere divenuti una Perla significa per la località intraprendere un ruolo di cooperazione efficace, attraverso un continuo scambio e confronto con le altre Perle, con l’obiettivo di far crescere l’Associazione ». «Questo è un progetto già avviato dalla passata Amministrazione - continua Andrea Celesia, assessore al Turismo di Cogne - e condiviso anche da noi, per la particolare attenzione che la catena delle "Perle Alpine" pone su alcuni aspetti come la mobilità dolce e l’autenticità del prodotto alpino». Www.cogneturismo.it  A Moena, in Val di Fassa, gli spostamenti del turista, dall’inizio alla fine della sua vacanza, sono affidati ad un efficiente servizio di trasporto pubblico o a mezzi ecocompatibili. «La mia speranza – commenta il primo cittadino Riccardo Franceschetti – è che Moena possa migliorare significativamente la propria qualità di vita. Con la realizzazione della circonvallazione abbiamo compiuto un passo importante: ora il traffico non transita più per il centro. Ma non basta, dobbiamo dare il nostro meglio». A questo proposito, l’assessore all’Ambiente Giancarlo Ramus ha annunciato l’avvio di un progetto di “Bike sharing”: saranno create all’interno del paese quattro isole, dove turisti e residenti potranno trovare biciclette elettriche, alimentate tramite pannelli solari, da utilizzare per i loro trasferimenti . Www.moena.it  Con il riconoscimento del comune valtellinese di Valdidentro, anche la Lombardia potrà annoverare tra le proprie fila una Perla Alpina. Piste ciclabili, chiusura al traffico delle valli laterali, promozione di navette al posto delle auto, sono solo alcuni degli interventi promossi dall’Amministrazione Comunale che hanno consentito alla località di ottenere questo importante riconoscimento. «Il comune si impegna a prediligere il concetto dei trasporti alternativi, per tutelare l’ambiente ed il clima. Stiamo facendo di tutto per togliere il traffico dalle frazioni: il nostro impegno nel rispetto della filosofia delle Perle Alpine è totale». Ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Aldo Martinelli. Il comune di Valdidentro si vuole quindi profilare con una serie di progetti per sviluppare il turismo in mobilità dolce nell’ambito del comprensorio dell’Alta Valtellina. Www.valdidentronline.it  Il comune francese di Pralognan ha dimostrato una spiccata sensibilità per ciò che riguarda il tema del rispetto della natura e della sostenibilità ambientale: non poteva essere altrimenti, dato che la località è inserita nella splendida cornice del Parco Nazionale La Vanoise. Pralognan si trova in una posizione privilegiata alla fine della valle e non conosce i problemi legati al traffico di passaggio; il centro del paese inoltre è molto compatto e le mete di interesse sono tutte facilmente raggiungibili a piedi, il che rende superfluo l’uso della macchina sia d’estate che d’inverno. Un vero gioiello è poi il piccolo borgo storico della frazione di La Croix. Trekking, alpinismo, passeggiate e sport sulla neve: le attività a contatto con la natura sono molteplici e adeguate in relazione agli obiettivi di “Alpine Pearls”. Pralognan è un villaggio a misura d’uomo, per vivere la montagna alla stato puro, lontani dal frastuono del turismo di massa. www.pralognan.com  
   
   
TURISMO FVG: UN PIANO MARKETING REGIONALE PER RILANCIARLO  
 
Entro la fine di novembre la Regione presenterà ai Consorzi turistici ed alle categorie coinvolte la bozza di un Piano di marketing turistico "che vorremmo diventasse uno strumento operativo con l´inizio dell´anno prossimo". Lo ha dichiarato l´assessore alle Attività produttive, Federica Seganti questo pomeriggio, rispondendo ai presidenti dei Consorzi nel corso dell´incontro organizzato a Villa Manin. Affiancata dal direttore di Turismo Fvg, Andrea Di Giovanni, l´assessore ha detto: "Sino ad oggi è stato fatto un piano strategico di massima che stiamo cercando di declinare il più possibile per trasformarlo in uno strumento di lavoro condiviso da utilizzare da qui a fine legislatura, fermo restando gli aggiustamenti da fare di anno in anno in base al raggiungimento o meno degli obiettivi". L´assessore ha rilevato quindi che "momenti di programmazione congiunta consentiranno di elaborare entro il prossimo marzo progetti da presentare a giugno, in modo da dare un quadro operativo più omogeneo per stabilire gli interventi da effettuare sul mercato e dal punto di vista comunicazionale" Nove consorzi turistici sono un buon inizio ma bisogna portarli a sistema. Sono loro stessi a chiederlo e l´hanno fatto questo pomeriggio, per tramite di Elda Felluga, presidente del Consorzio Gorizia ed Isontino, la quale ha confermato che la fascia intermedia della regione sta già cercando di arrivare ad una organizzazione unitaria, ma anche di Guerrino Lanci, presidente di Promotrieste, che ha chiesto un tavolo periodico di confronto con Turismo Fvg. Lanci ha anche sottolineato l´opportunità di un miglioramento degli strumenti normativi per l´accesso ai contributi per l´organizzazione delle manifestazioni congressuali, lavorando sulle tempistiche di presentazione delle domande, proposta che l´assessore Seganti ha accolto. Rispondendo al Presidente del Consorzio Grado turismo, Roberto Bernacchia, che ha chiesto canali di finanziamento agevolato adeguati alle iniziative turistiche che consentano agli albergatori di rinnovare le loro strutture, l´assessore ha ipotizzato un prolungamento dei tempi di rateazione da 10 a 18 anni sin qui stabiliti. Più workshop e più fiere ma soprattutto più sostegno alla commercializzazione del prodotto Montagna, sono state chieste dai presidenti dei Consorzi di Carnia, Massimo Peresson e Tarvisiano, Mario Gabriele, mentre Pierfrancesco Bocus di Lignano vacanze ha confermato di voler lavorare sull´incremento della qualità dell´offerta strutturale e sull´ampliamento del target, valorizzando al massimo, come ha suggerito di fare lo stesso assessore, le manifestazioni che contribuiscono all´incoming. I Consorzi si propongono inoltre come mediatori nell´organizzazione degli eventi congressuali e di quelli sportivi e hanno rilevato che la valorizzazione dell´attività congressuale potrebbe, tra l´altro, incrementare il lavoro degli albergatori di Udine, dal momento che nel capoluogo friulano è in fase di allestimento un importante centro congressuale. Rispondendo ai Consorzi, Federica Seganti ha confermato piena condivisione d´intenti con il collega alla Promozione agroalimentare, Claudio Violino, e ribadito l´impegno per trovare soluzione concreta al rilancio del sistema termale di Grado. Infine l´assessore Seganti e Di Giovanni hanno confermato che la formazione destinata ai dipendenti di Turismo Fvg è stata aperta ad un rappresentante per Consorzio turistico  
   
   
AGROALIMENTARE: TIPICAMENTE FRIULANO A SAN MARTINO IN CANTINA  
 
La ricorrenza di San Martino, che per la civiltà contadina rappresenta la Festa del ringraziamento per l´annata agraria e il raccolto enoico, da tre anni è occasione per far avvicinare non solo i gourmet, i degustatori, i curiosi del vino, ma anche il grande pubblico, alle aziende vitivinicole. Infatti, sabato 13 e domenica 14 novembre si svolgerà anche nel Friuli Venezia Giulia "San Martino in Cantina", un evento di carattere nazionale organizzato dal Movimento Turismo del Vino presieduto da Elda Felluga, al quale aderiscono 56 aziende della nostra realtà enologica. Tale evento è stato presentato a Udine, nella sede dell´Amministrazione. E´ stato il direttore generale dell´Ersa, Mirko Enzo Bellini, a portare il saluto della Regione anche a nome dell´assessore regionale alle Risorse Agricole, Agroalimentari e Forestali, Claudio Violino, impegnato nella riunione della Giunta regionale. "Portare la gente nelle nostre cantine, negli opifici della civiltà contadina"- secondo Bellini significa aprire al pubblico uno scrigno non soltanto dei sapori, ma anche dei valori di una realtà agricola, la nostra, che attraverso il mondo enologico ha saputo comunicare le sue peculiarità e affermarsi nel mondo. Per esempio, il Friuli Venezia Giulia è una delle prime tre Regioni italiane a essere conosciute a livello globale per l´alta qualità dei suoi vini, quelli bianchi in particolare. Nell´anno proclamato dalle organizzazioni internazionali quale anno delle biodiversità, è giusto per Bellini considerare che la vera peculiarità della nostra terra è costituita dalla vitivinicoltura e dalle sue caratteristiche profondamente radicate nel nostro territorio. A San Martino in Cantina sarà presente la Regione con il marchio Tipicamente Friulano, che come ha ricordato Bellini ha riscosso negli ultimi mesi un successo crescente, da Friuli Doc alla Barcolana. Per l´assessore provinciale all´Agricoltura, Daniele Macorig, San Martino in Cantina non costituisce una copia di Cantine aperte, evento analogo che si tiene in primavera, perché sposa la stagionalità che contraddistingue la nostra ruralità. Esso sarà occasione per degustare i vini nuovi, compreso il Novello, che si produce anche nel Friuli Venezia Giulia, e lo Schioppettino 2008, disponibile al pubblico dallo scorso ottobre. Proprio la valorizzazione della stagionalità rappresenta un elemento forte delle capacità imprenditoriali del mondo vitivinicolo di sapersi proporre al pubblico con idee nuove. Secondo il presidente della Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Morandini, occorre raccogliere le potenzialità espresse dal territorio in un progetto di promozione comune, che consideri l´intera offerta del Friuli Venezia Giulia. E ha citato a esempio il turismo industriale che si sta diffondendo anche sul nostro territorio. Testimonial di San Martino in Cantina è quest´anno l´attore friulano Giuseppe Battiston, al quale è stato assegnato il ruolo simbolico di Ambasciatore del vino del Friuli Venezia Giulia. Battiston, udinese, ma vive da anni nei luoghi dell´Italia nei quali ha girato i suoi film, diretti da Lucio Pellegrini, da Carlo Mazzacurati ("La Passione" premiato alla Mostra del Cinema di Venezia), da Emidio Greco, da Massimo Martelli, è voluto intervenire sull´immagine della bevanda e alimento vino: "E´ troppo facile incorrere nell´equivoco ed etichettare chi degusta i buoni vini come un semplice bevitore abituale; noi siamo bevitori abituali per cultura". Secondo Battiston, che evidentemente si riferiva alla realtà della sua terra, il Friuli Venezia Giulia, in altre realtà, anche italiane, non è usuale recarsi al bar per degustare un semplice bicchiere di vino. E, casomai, esso viene spesso servito, non per errore ma per abitudine, perfino nei bicchieri utilizzati per l´acqua e altre bevande. Ovvero, vi manca la cultura della degustazione  
   
   
ESTATE TRENTINA COL SEGNO “PIÙ”  
 
Tiene bene il turismo trentino, nonostante una ripresa economica internazionale più volte annunciata, ma che tarda a manifestarsi in maniera compiuta. I dati riferiti all´estate 2010, infatti, fanno registrare segni positivi per quanto riguarda arrivi (i turisti effettivamente giunti nella nostra provincia) e presenze (il numero di pernottamenti) nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, rispettivamente con un +3,5% e un +0,8 per quanto riguarda il settore alberghiero, per un totale di 1.098.180 arrivi e 5.418.640 presenze. Allargando il campo alle strutture complementari (agriturismi, affittacamere, B&b, case vacanze, campeggi, ecc.) i dati ufficiali forniti dal Servizio statistica della Provincia Autonoma di Trento ci dicono che nel corso dell´estate gli arrivi totali sono 1.519.611 (+3,0%) e le presenze 7.905.201 (-0,4%). Dati trascinati da un ottimo luglio (+13,1 gli arrivi nell´alberghiero, +4,1 le presenze) a fronte di un agosto che ha fatto segnare delle flessioni (-4,5% e -0,7%) in gran parte riconducibili alle pessime condizioni meteorologiche nella settimana di Ferragosto, tradizionalmente quella di maggiore afflusso. Per quanto riguarda la provenienza dei turisti, la percentuale di italiani è del 62,8%, mentre gli stranieri incidono per il restante 37,2%. Proprio questi ultimi hanno fatto registrare un incremento dell´8% negli arrivi, attestandosi oltre le 387mila unità, mentre le presenze sono cresciute del 4,2. Il mercato estero di riferimento resta la Germania (44,4% del totale extra-Italia) con 186.261 arrivi (+3,5%) e oltre 634mila presenze (+0,7%). A distanza segue il Regno Unito, che fa segnare una buona performance sia sul dato degli arrivi, +8,8%, 31.237, sia su quello delle presenze, +7,4%, 185.745 con una permanenza media di 5,9 giorni, fra le più alte, seconda solo a quella degli irlandesi (6,6 giorni). Dati molto lusinghieri dalla Svizzera (+ 20,4% gli arrivi) ma soprattutto dalla Repubblica Ceca, un mercato in forte espansione, con gli arrivi a +86,3% e le presenze praticamente raddoppiate, +107,7. Conferme anche dal mercato “di casa”, con la Lombardia sopra il milione di presenze nel solo settore alberghiero, con incrementi del 4,0% e dell´1,4% su arrivi e presenze. Seguono Emilia-romagna con un +0,9% sugli arrivi e il Veneto, in flessione con un -0,3% degli arrivi e un -3,2 delle presenze. Uno sguardo, infine, sugli ambiti territoriali della provincia. Ottima prestazione del Garda Trentino, trascinata dalla presenza in ritiro del Bayern Monaco, con un +5,8% negli arrivi e un +3,0% nelle presenze, che resta ampiamente la zona traino dell´estate trentina, “sforando” il tetto del milione di presenze nel solo ambito alberghiero. Al secondo posto la Val di Fassa (+0,6% arrivi, +1,6% presenze), al terzo le Dolomiti di Brenta-paganella. Ottimi i dati di Trento-bondone-valle dei Laghi a +13,2% e di Rovereto, a +17,6%. Info: www.Visittrentino.it  
   
   
AL PROGETTO ECOCHRISTMAS IL PREMIO ASSOREL PER LA MIGLIORE CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE  
 
La Giuria della Xiii edizione del Premio Assorel per le Relazioni Pubbliche indica l´agenzia Below come vincitrice per la categoria “Comunicazione Ambientale” con la campagna dedicata al progetto ideato da Gianluigi Ruju e patrocinato dall’Assessorato al Decoro Urbano del Comune di Milano La giuria del Xiii Premio Assorel per le Relazioni Pubbliche ha assegnato alla campagna per l´evento Ecochristmas il primo premio nella categoria “Comunicazione Ambientale”. La scelta in favore della campagna di relazioni pubbliche sviluppata nel 2009 dall´agenzia Below Communication and Media Relations per Ecochristmas conferma il valore in termini di educazione ambientale del progetto ideato da Gianluigi Ruju e realizzato con il patrocinio dell’Assessorato al Decoro Urbano del Comune di Milano e di Expo 2015, nonché con la sponsorizzazione da parte di Samsung, Edison, Decathlon, Amsa, Clear Channel, Bikemi. Il progetto ha visto, dal 6 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, l’installazione in Largo Cairoli a Milano di un albero di Natale realizzato con materiali ecosostenibili e illuminato dall’energia meccanica di 9 biciclette, con l’obiettivo di sensibilizzare l’attenzione pubblica sull’importanza di comportamenti responsabili come la produzione di energia pulita e la mobilità sostenibile. La campagna di comunicazione impostata da Below ha coinvolto oltre 60 testate giornalistiche nazionali, 5 telegiornali a diffusione nazionale, un gran numero di blog che hanno tutti riportato commenti positivi e talora entusiasti della cittadinanza. “I progetti come questo, dichiara l’assessore al Decoro, all’Arredo Urbano e al Verde del Comune di Milano, Maurizio Cadeo, illuminano Milano sull’importanza di comportamenti responsabili come la produzione di energia pulita e la mobilità sostenibile. La Comunicazione Ambientale infatti ha un forte significato di divulgazione e di educazione su temi di assoluta attualità quale è il rispetto per l’ambiente.” “Sono onorato di questo prestigioso riconoscimento”, ha dichiarato Lucio Bergamaschi, fondatore e direttore generale di Below, “che premia un’idea brillante e vincente degli amici di Puzzle for Peace e al tempo stesso l’impegno e la professionalità dei miei collaboratori con i quali abbiamo costruito un progetto di relazioni pubbliche efficace e incisivo. Non posso dimenticare peraltro il Comune e in particolare l’Assessore Cadeo senza il quale non avremmo potuto concretizzare questa bella idea”. Below “ ha proseguito Bergamaschi. “è una piccola boutique delle relazioni pubbliche. Operiamo ormai da oltre 15 anni e puntiamo sulla fidelizzazione della nostra clientela. La piccola dimensione ci consente infatti di curare particolarmente la qualità del servizio e di ritagliarlo sulle specifiche esigenze di ogni cliente. Sul tema della comunicazione ambientale abbiamo sviluppato negli anni una expertise specifica operando per Anev (Associazione Nazionale Energia del Vento) e per numerose amministrazioni locali impegnate sul fronte della sostenibilità.” “Ecochristmas ha avuto un’accoglienza molto calda da parte dei cittadini milanesi,” dichiara Gianluigi Ruju, Direttore Artistico dell’Officina di Idee Verdi Pazlgreenlab e ideatore del progetto. “Basti pensare che, in un mese, le biciclette hanno ‘percorso’ 4500 km, per intenderci, come da Milano a Capo Nord, producendo un totale di 500 Kw e generando circa 50.000 contatti giornalieri”. Il successo registrato dall’iniziativa ha indotto Gianluigi Ruju a riproporla quest’anno in una versione evoluta, Bio Christmas, avvalendosi dell’esperienza del progetto Greenbuilding che fa capo alla Gatti Spa e di Stefania Gatti, imprenditrice e insieme fondatori dell’ Officina di Idee Verdi Pazlgreenlab. “Integrando tecnologie avanzate e materiali di nuova concezione, a base naturale o da riciclo e comunque a basso impatto ambientale, Biochristmas quest’anno accentuerà ancora di più le connotazioni verdi”, afferma Stefania Gatti. “In questo modo, il nostro progetto potrà contribuire direttamente alla diffusione di una coscienza green tra i cittadini milanesi e risultare più efficace rispetto alle tante campagne informative che hanno come tema la sostenibilità ambientale”  
   
   
IL PREMIO "LE REGIONE DEI FESTIVAL" ALLA REGIONE AUTONOMA VALLE D´AOSTA  
 
L’assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin è lieto di comunicare che la Valle d’Aosta, attraverso l’Assessorato dell’istruzione e cultura, si è aggiudicata il premio Le Regioni dei Festival, premio assegnato alla miglior regione italiana per eventi culturali nell’ambito del Festival of Festivals Awards. Anche quest’anno il congresso di Festival of Festivals ha consegnato riconoscimenti che segnalano le eccellenze nel settore degli eventi culturali. Tra questi il premio Le Regioni dei Festival, con 11 regioni italiane in concorso, che ha visto le seguenti tre finaliste: la Campania, per Ravello Festival e Giffoni Film Festival, la Basilicata, per Basilicata Cinema, e la Valle d’Aosta, per Babel. Festival della parola e Festival del Medioevo. Queste le motivazioni del Premio: “Il premio Le Regioni dei Festival è stato assegnato alla Regione autonoma Valle d´Aosta per la prima edizione del Festival Del Medioevo In Valle D’aosta e per Babel. Festival Della Parola In Valle D’aosta per l’impegno costante profuso nell’ideazione, organizzazione e nel supporto a due festival che si candidano a diventare negli anni due grandi eventi culturali della regione, inserendosi nel circuito dei grandi festival nazionali e dando visibilità alla Valle d’Aosta e ai suoi luoghi e monumenti più significativi.” La cerimonia di premiazione si è tenuta venerdì 5 novembre scorso, a Bologna, con la consegna del premio all’Assessore Viérin, che ha dichiarato: “Siamo particolarmente lieti di ricevere questo riconoscimento che premia gli sforzi dell’Amministrazione regionale e dell’Assessorato nel promuovere e organizzare eventi culturali di qualità che possano dare visibilità alla nostra regione e ai suoi luoghi e monumenti più significativi. Tali iniziative vogliono essere infatti occasioni, per i Valdostani e per i numerosi visitatori della Valle d´Aosta, di scoprire o conoscere meglio l´ingente patrimonio storico e artistico che la nostra terra possiede e a cui l´Amministrazione regionale riserva una particolare attenzione, finanziando importanti interventi di restauro, manutenzione e valorizzazione. Altro importante obiettivo di queste due iniziative era quello di far entrare questi festival nel circuito dei festival nazionali, attraverso un’offerta di qualità e dei collegamenti con le altre realtà italiane, e presentare un’immagine della Valle d’Aosta costituendo così un veicolo per la comunicazione dell’offerta culturale regionale nel suo complesso.” Il bando era rivolto a tutte le Regioni italiane che nel 2010 hanno investito in eventi culturali, con la finalità di coinvolgere attivamente le Regioni e premiare l’impegno di chi ha investito le proprie risorse ed energie in un festival ed in eventi culturali facendosi parte integrante del progetto in modo efficace e in sintonia con la proposta culturale dell’evento stesso. Nel giudizio, sono stati valutati vari elementi quali la tipologia di festival supportato (emergente–consolidato), le motivazioni alla base del supporto e i criteri di scelta del festival beneficiario, la tipologia di finanziamento/sostegno e le modalità di investimento, la tipologia di intervento, i risultati ottenuti, la continuità della collaborazione e la creazione di collaborazioni e relazioni tra più iniziative a livello regionale  
   
   
CONVEGNO SULL´ARCHITETTURA TURISTICA IL 17 NOVEMBRE A BOLZANO  
 
Mercoledì 17 novembre 2010, alle ore 15.00, a Castel Mareccio in via Claudia de´ Medici 12 a Bolzano gli assessori provinciali Michl Laimer, Hans Berger daranno il via ai lavori del convegno dedicato all´architettura turistica dal titolo "Perché i nostri ospiti lo desiderano così?". Ancora possibili le iscrizioni. Info: www.Provincia.bz.it/natura/paesaggio-turismo La Ripartizione provinciale Natura e paesaggio, in collaborazione con vari enti, organizza questa conferenza come quarto appuntamento del ciclo di manifestazioni “Costruire nel paesaggio”. Il turismo è uno dei principali motori dell´economia altoatesina– questo si evince anche dall’attività molto sostenuta nel settore edilizio soprattutto in luoghi di particolare pregio paesaggistico. Il paesaggio naturale e culturale dell’Alto Adige, come sottolinea l´assessore provinciale all´ambiente Michl Laimer, ha però anche un valore straordinario che funge da attrazione per i turisti in crescita costante; esso è, altresì, un bene di pubblico interesse che non deve essere sacrificato per interessi economici senza una visione di sostenibilità. Solo costruzioni turistiche e piani di sviluppo turistico adeguati al luogo ed al paesaggio, possono salvaguardare nel futuro la risorsa paesaggio, importante tanto per la popolazione locale quanto per il settore trainante del turismo. Con l’analisi del problema e la discussione di buone soluzioni e proposte innovative, provenienti dall’Italia e dall’estero, gli organizzatori del convegno intendono contribuire ad ottenere più qualità, autenticità e sostenibilità in sinergia tra turismo, paesaggio e architettura. Sei esperti italiani ed esteri affronteranno la tematica da vari punti di vista. Seguirà una discussione fra esponenti di spicco del settore turismo ed architettura. I lavori congressuali saranno aperti dagli assessori provinciali Michl Laimer e Hans Berger Le persone interessate possono iscriversi entro il 12 novembre 2010 via fax al numero 0471 417769 oppure via e-mail all’indirizzo tutela.Paesaggio@provincia.bz.it. Info: www.Provincia.bz.it/natura/paesaggio-turismo  
   
   
BOLZANO: BAITE APERTE ANCHE IN INVERNO CON CIBI E BEVANDE  
 
Alle baite di montagna viene data possibilità di tenere aperto anche in inverno ei di somministrare cibi e bevande ai turisti della stagione bianca: lo ha deciso oggi (8 novembre) la Giunta provinciale. In origine i Comuni avevano disposto di autorizzare la somministrazione di cibi e bevande nelle baite di montagna solo in estate, con corrispondente chiusura in inverno. La Giunta provinciale è invece di un altro avviso: "È importante che la somministrazione di cibi e bevande nelle baite di montagna sia possibile anche nei mesi invernali, perché non riteniamo sensato che per garantire questo servizio in inverno debbano essere costruite nuove strutture", ha speigato il presidente Durnwalder al termine della seduta di Giunta  
   
   
CASTELLO DI GRINZANE CAVOUR: XII ASTA MONDIALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA - DOMENICA 14 NOVEMBRE 2010, ORE 13,00  
 
Il tartufo bianco d’Alba torna ad essere l’eccezionale ambasciatore delle terre di Langhe e Roero. La seconda domenica di novembre al castello di Grinzane Cavour si svolgerà la dodicesima edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, alla presenza del presidente del Senato, Renato Schifani. Ogni anno viene creato un ponte ideale tra alcuni dei luoghi più rinomati e rappresentativi della ristorazione internazionale, per dar vita ad un’asta unica al mondo e il cui ricavato raggiunge cifre da capogiro. Lo scorso anno un solo tartufo da 750 grammi è stato battuto per 100 mila euro e se lo è aggiudicato la platea di Hong Kong. Ma, come andrà quest’anno? «L´asta - sottolinea Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione - è uno dei momenti di maggior rilievo e visibilità internazionale per il Piemonte. Viene seguita dalla stampa e dalle televisioni italiane e straniere con straordinario interesse e rappresenta non solo un evento di valenza economica importante, ma anche un´opportunità straordinaria di promozione delle eccellenze enogastronomiche e turistiche del nostro territorio. Occasione assoluta per rivendicare che il tartufo bianco, a dispetto delle tante patrie proclamate, è assolutamente ‘born in Piemonte’. A breve lanceremo un progetto che coinvolgerà i ristoranti piemontesi con l’obiettivo di garantire la massima qualità anche nella somministrazione, in cucina come a tavola: coloro che aderiranno, e rispetteranno un disciplinare composto da dodici regole, riceveranno un contenitore con un marchio ad hoc in cui esporre il tartufo bianco d’Alba e rientreranno in una promozione mirata realizzata dalla Regione Piemonte». «La dodicesima edizione – afferma il Sen. Tomaso Zanoletti, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour - torna a far parlare di un territorio ricco di tradizioni, storia e cultura. Attraverso il tartufo, gourmet e gourmand di tutto il mondo si ritrovano in quest’angolo di Piemonte per dar vita ad un evento molto seguito e apprezzato, che coniuga gusto, mondanità e beneficienza. Tra le novità di quest’anno, abbiamo voluto legare l’evento all’assegnazione di borse di studio e, com’è stato per gli anni precedenti, il restante ricavato andrà ad enti e istituzioni che operano nel sociale». Luoghi E Personaggi Dell’asta 2010 Quest’anno il castello di Grinzane Cavour si collegherà con “8 e ½”, il ristorante italiano più amato a Hong Kong che lo chef Umberto Bombana ha aperto pochi mesi fa all’interno dell’elegante Alexandra House nel quartiere Central, il centro degli affari della metropoli cinese. Considerato nel 2002 Best Italian Chef in Asia, Bombana nel 2006 è stato eletto Ambasciatore nel mondo del tartufo bianco dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour ed è ormai conosciuto come the king of white truffe (il re del tartufo bianco). Guiderà l’Asta, in collegamento satellitare da Grinzane, il giornalista “gastronauta” di Radio 24 Davide Paolini. Sarà affiancato da eccezionali ospiti: l’attrice e conduttrice televisiva Mara Venier, quest’anno nuovamente sul piccolo schermo con il programma La vita in diretta di Rai Uno, il conduttore televisivo Massimo Giletti, il giornalista Lamberto Sposini. Lascerà il palco di Striscia la Notizia per raggiungere il castello anche Enzo Iacchetti. È prevista, inoltre, la partecipazione di altri volti noti della tv. Riceveranno il Premio “Ambasciatore nel mondo del tartufo bianco d’Alba” gli chef Aimo e Nadia Moroni, autentici interpreti della cultura gastronomica italiana, creatori a Milano de Il luogo di Aimo e Nadia, dove l’alta gastronomia, l’accostamento dei veri sapori italiani, incontra l’arte. Come Si Svolge L’asta Il collegamento satellitare tra Grinzane Cavour e Hong Kong inizia alle ore 13:00 (ora italiana), quando nell’isola cinese saranno le 19:00, e si concluderà quando in Italia saranno le 14:00. Ogni sede avrà cinque tartufi da mettere all’incanto, ai quali ne va aggiunto uno, il più prezioso di tutti, che sarà conteso in contemporanea in diretta satellitare. L’asta 2010 Per Il Sociale L’enoteca Regionale Piemontese Cavour assegnerà una borsa di studio di 3 mila euro a cinque studenti meritevoli, scelti in altrettante regioni italiane. Il progetto nasce per ribaltare l’idea che il tartufo abbia un’esclusiva destinazione elitaria e sottolinearne la funzione sociale e culturale. Le borse di studio sono dedicate a famiglie con figli iscritti alla scuola secondaria di primo e di secondo grado con l’intento di accompagnare i ragazzi alla scelta rispettivamente del liceo o altro istituto superiore, oppure del corso di studi universitario. Per questa prima edizione sono stati scelti un liceo classico, un liceo scientifico, un istituto alberghiero e due scuole medie, rispettivamente in Piemonte, Calabria, Veneto, Emilia-romagna e Abruzzo. Nella realizzazione di questo progetto è stata preziosa la collaborazione di dirigenti scolastici degli istituti, ai quali è stato affidato il delicato compito di segnalare gli studenti meritevoli, provenienti da famiglie a basso reddito, le quali hanno comportamenti virtuosi e gestiscono le risorse economiche con attenzione e intelligenza. Il rendimento scolastico e l’intenzione di proseguire gli studi completano la lista dei requisiti per l’assegnazione del premio. Il Consiglio dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour richiederà, inoltre, la documentazione che attesta la situazione economica degli studenti. La relazione con le famiglie non si esaurisce con la consegna della borsa di studio: l’Enoteca seguirà il corso di studi dei premiati divenendo promotrice di questa iniziativa negli anni a seguire. Ma non è tutto, poiché l’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba continua a destinare il restante ricavato a enti e istituti filantropici nazionali ed internazionali. I proventi di questa dodicesima edizione andranno anche all’Istituto Mother’s Choice di Hong Kong (che provvede a dare sostegno ai bimbi orfani e alle giovani mamme in difficoltà), alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba-bra e all’Avis di Alba. Nel 2009 il ricavato ha raggiunto il Comitato Tempera Emergenza Terremoto, organizzazione indipendente della frazione di L’aquila colpita dal terremoto che si occupa di raccogliere fondi da destinare alla costruzione di un asilo nido; la Changing Young Lives Foundation (nota in passato come la Save the Children Hong Kong è un’istituzione benefica operante da diversi decenni che si propone come obiettivo l’assistenza a bambini e giovani disagiati); l’Istituto Mother’s Choice di Hong Kong (che provvede a dare sostegno ai bimbi orfani e alle giovani mamme in difficoltà); la nuova sede dell’Avis di Alba (Cn). Inoltre, tra gli acquirenti presenti alla passata edizione, un imprenditore del Cuneese che si occupa d’ingegneria ambientale ha offerto 7.700 euro per un tartufo da 385 grammi, che ha donato personalmente alla comunità Gruppo Abele di Don Ciotti. L’asta Dal 1999 L’asta mondiale, nata nel 1999, è organizzata dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, d’intesa con la Regione Piemonte. Ogni anno partecipano personaggi e personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport (Gerard Depardieu, Bruno Vespa, Ezio Greggio, Cristina Parodi, Gerry Scotti, Magdi Allam, Piero Chiambretti, Natasha Stefanenko, Alessandro Del Piero, Renato Pozzetto, Adriano Galliani, Giancarlo Magalli, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, etc.). Chef E Ambasciatori Del Tartufo Dal 1999 l’evento ha potuto contare sulla presenza di personalità dell’alta ristorazione cui è stato conferito il premio di Ambasciatore del tartufo nel mondo (Ferran Adrià, Wolfgang Puck, Alain Ducasse, Martin Berasategui, Jean-françois Piège, Heinz Beck, Franck Cerutti, Cesare Casella, Julian Ante Niccolini, etc). Nel 2009 il riconoscimento è andato anche a Daniel Libeskind, figura internazionale dell’architettura e nell’urban design, e a David Fishman, baby critico gastronomico americano di 12 anni che collabora con Zagat, famosa guida newyorkese. Info: www.Castellogrinzane.com  
   
   
LOMBARDIA: TURISMO RELIGIOSO - MAULLU: GIUSTO RICHIAMO PAPA  
 
La promozione del turismo religioso è importante per Regione Lombardia. Lo ha ribadito oggi a Bormio l´assessore al Commercio e Turismo della Regione Lombardia, Stefano Maullu, commentando il discorso del Santo Padre in Spagna a Santiago di Compostela. "Il Papa - ha detto Maullu - ha ricordato che andare in pellegrinaggio non è semplicemente visitare un luogo qualsiasi per ammirare i suoi tesori di natura, arte o storia. Andare in pellegrinaggio significa, piuttosto, uscire da noi stessi per andare incontro a Dio là dove Egli si è manifestato, là dove la Grazia divina si è mostrata con particolare splendore e ha prodotto abbondanti frutti di conversione e santità tra i credenti". "La promozione del turismo religioso - ha sottolineato Maullu - diventa importante perché ci permette da un lato di riscoprire i nostri territori e dall´altro consente di ricordare l´alto significato del pellegrinaggio". "Regione Lombardia - ha concluso Maullu - ha tanti luoghi méta ogni anno di numerosi pellegrinaggi e continuerà a sostenerne l´attività, riconoscendone l´alto valore come punti di particolare promozione turistica e culturale del territorio lombardo"  
   
   
TURISMO E SCI IN VALTELLINA PER FAMIGLIE A BORMIO 3000 INCONTRO TRA ASSESSORE E NAZIONALE DI GIGANTE  
 
Lo scorso 6 novembre l´assessore al Commercio e Turismo della Regione Lombardia, Stefano Maullu, ha tenuto a battesimo, al rifugio Bormio 3000 di Bormio (So), la nuova stagione sciistica da discesa della Valtellina. Lo ha fatto incontrando la nazionale italiana di gigante salita a Bormio 3000 per proseguire la preparazione in vista dei prossimi impegni agonistici. Erano presenti, tra gli altri, l´assessore al Turismo della Provincia di Sondrio Alberto Pasina e la presidente del Consorzio Valtellina Turismo Paola Bormolini. La Valtellina, per la prima volta, si presenta sul mercato come una realtà sciistica coesa e pronta a fare "gioco di squadra" con ben 9 realtà consorziate. I numeri sono eloquenti: 10 skiaree; 435 km di piste per lo sci alpino e 180 km per lo sci nordico; 119 impianti di risalita moderni e rinnovati per il 70% negli ultimi dieci anni, in grado di trasportare ogni ora oltre 165.000 persone; 30 scuole sci a misura di bambino; 56 rifugi e ristoranti sulle piste e, soprattutto, la possibilità di sciare tutto l´anno grazie al ghiacciaio dello Stelvio. Il debutto per lo sci da discesa interessa da oggi Bormio e Madesimo, mentre Livigno e Santa Caterina Valfurva hanno già aperto le piste per il fondo. "I dati della stagione estiva - ha sottolineato l´assessore Maullu - sono incoraggianti. Le presenze in Valtellina sono aumentate, dal 2009 al 2010 del 6.16% passando da 634.582 a 673.685. Crediamo che, con questa innovativa offerta per la stagione invernale un aumento analogo possa registrarsi anche per il turismo legato allo sci". "La Valtellina, creando un circuito tra le sue località sciistiche - ha proseguito l´assessore Maullu - ha raccolto l´invito della Regione Lombardia che vuole favorire il turismo di lunga durata e agevolare le famiglie". Scegliere una località della Valtellina per la propria vacanza sulla neve vuole dire skipass gratis, grazie all´iniziativa "Skipass Free Valtellina" (promozione valida fino a Natale e dal 26 marzo 2011 a fine stagione. Tutte le informazioni sul sito www.Valtellina.it/skipassfree ). "Skipass free - ha spiegato Maullu - aiuta le famiglie a fare vacanze insieme nella bella Lombardia, rappresenta un´azione di promozione del territorio e promuove il turismo a 360 gradi". "L´offerta turistica della Valtellina - ha spiegato l´assessore provinciale Alberto Pasina - è importante e il lavoro che dedichiamo a questo settore è volto anche a integrarlo con altre realtà, come l´agricoltura e la fruizione delle aree verdi". "Come Lombardia - ha concluso Maullu - notiamo una crescita del turismo proveniente dai Paesi dell´Est che si somma al consolidamento di quello italiano. Un dato positivo favorito dallo scalo aeroportuale di Orio al Serio e dalle politiche di promozione turistica per la famiglia portate dalla Regione. Il target Est, insieme a quello delle famiglie, rappresentano nuovi mercati cui guardiamo per crescere nel numero delle presenze"  
   
   
GECO PUBBLICA GRATIS ONLINE IL MANUALE REVENUE MANAGEMENT NELL’ERA DI INTERNET  
 
La prestigiosa società di servizi per il turismo rende disponibile gratuitamente sul proprio sito il know-how in materia di revenue management, per diffondere la conoscenza e stimolarne l’arricchimento, in pura logica 2.0 La conoscenza, nell’era di internet è diffusa, condivisa, partecipata ed accessibile liberamente a tutti. Nasce in questo contesto il nuovo manuale di Revenue Management, interamente realizzato da Marco Fabbroni e Marco Zanella, rispettivamente Ad e Direttore Marketing di Geco Consulenze Alberghiere, la società dedicata alla commercializzazione di strutture ricettive e congressuali che svolge un innovativo servizio innovativo di marketing e Revenue Management in outsourcing al fine di potenziare lo sviluppo e massimizzare la redditività di realtà indipendenti e piccoli gruppi alberghieri. “La nostra missione” ha dichiarato Marco Fabbroni, Ad di Geco, dopo anni di esperienza alla guida di importanti operatori turistici “è quella di fornire agli albergatori indipendenti e alle piccole catene, la competenza e la professionalità più aggiornate, in aree strategiche per la commercializzazione e la redditività delle strutture, senza che si debbano sostenerne i costi totali, cosa che per la grande maggioranza dei nostri clienti, sarebbe antieconomico. In questa logica, la diffusione di una maggior conoscenza delle tecniche di revenue management, consente agli operatori di acquisire maggior consapevolezza sulle potenzialità dello strumento e contemporaneamente a Geco di scambiare esperienze e best practice con chi vorrà confrontarsi, partecipare e contribuire.” Il manuale Revenue Management nell’Era di Internet, infatti è liberamente scaricabile dal sito www.Gecoconsulenzealberghiere.it. Chiunque fosse interessato può salvarne una copia e, se lo desidera, contribuire al miglioramento delle prossime “release”, condividendo le proprie esperienze o i propri suggerimenti nell’area Forum sul sito della società, in pura logica “open source”. Non solo. Durante la prossima edizione di Bto – Buy Tourism Online, l’evento formativo e informativo dedicato all’impatto del web sul turismo, che si svolgerà a Firenze, presso la Stazione Leopolda, Marco Fabbroni e Marco Zanella offriranno ai partecipanti una sessione formativa gratuita sul tema Revenue Management nell’era di Internet, alla quale gli interessati potranno partecipare e contribuire attivamente alla discussione. “Speriamo che i partecipanti leggano il nostro manuale” ha aggiunto Marco Zanella, Direttore Marketing di Geco e co-autore del testo “e durante la sessione di training portino i loro contributi, le loro practices e anche le loro critiche. In un mondo in evoluzione costante, come quello di internet, la conoscenza non può essere cristallizzata ma completamente fluida.” La Training Session di Geco si svolgerà Venerdì 19 novembre, alle ore 10.10 (Revenue Room) nella stazione Leopolda, nell’ambito della seconda giornata di Bto – Buy Tourism Online (18 e 19 novembre) Per prenotarsi gratuitamente è necessario visitare il sito www.Buytourismonline.com. Geco S.r.l. Nasce dall’unione tra le competenze marketing, commerciali ed operative della Vivahotel Srl, azienda di gestione diretta di strutture ricettive, e quelle di altre aziende e professionisti specializzati nei vari rami dell’industria dell’ospitalità. Geco S.r.l. Tel. (+39) 055 292786 Fax (+39) 055 2399124 Numero verde: 800 – Hotels (800 468 357) e-mail: informazioni@gecoconsulenzealberghiere.Com   website: http://www.gecoconsulenzealberghiere.com/    
   
   
TRENI STORICI PER UNA VISITA DIVERSA AL VENETO. GIUNTA REGIONALE  
 
Venezia - In Veneto la vaporiera ha ripreso a fumare ed è ormai pronta ha trascinare i vecchi vagoni per portare passeggeri senza fretta a visitare in ferrovia alcuni dei più bei territori della regione. “Noi crediamo a questa opportunità, che fa leva su autentici appassionati – ha affermato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso –per questo che abbiamo voluto sostenere con un contributo di 3 mila euro il gruppo culturale amatoriale “Associazione Società Veneta Ferrovie – Cultura Associata Ferrovie Nord Est”, per l’attività che svolge nell’ambito dell’iniziativa Treni storici e turistici”. I membri dell’associazione sono degli appassionati amanti del treno e della sua storia: il loro scopo sociale è non a caso il “restauro e ripristino di rotabili storici per renderli utilizzabili sulle linee ferroviarie in esercizio, la gestione di impianti fissi di carattere storico, l’organizzazione di eventi in collaborazione con altre associazioni culturali locali e l’allestimento di mostre ed altre manifestazioni”. Questi “ragazzi”, che preferiscono i treni ai trenini, sono diventati proprietari della locomotiva a vapore Breda 880.001, che tra poco più di un lustro festeggerà i 100 anni di vita, grazie alla donazione della Famiglia Marchiorello che aveva salvato la vaporiera dalla demolizione negli anni ‘80. Svf ha anche acquisito due vetture storiche dal Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano, uno dei musei ferroviari più prestigiosi in Italia, e sta recuperando, grazie alla sensibilità di privati e Ferrovie dello Stato, altre carrozze passeggeri (tra queste anche una mitica “centoporte”) e carri merci; ha inoltre ottenuto in comodato da Rete Ferroviaria Italiana l’area e il deposito locomotive di Primolano, dove c’è la loro sede logistica. 2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit Spa – intestazione “Regione Veneto – Emergenza Alluvione Novembre 2010” – Codice Iban: It62d0200802017000101116078; codice Bic Swift Uncritm1vf2  
   
   
ROMA: A LUGLIO 2011 I PRIMI VESPASIANI HIGH TECH  
 
In arrivo a giugno i primi nuovi Vespasiani high tech. Lo ha annunciato il vicesindaco di Roma Capitale nel corso della conferenza stampa sul turismo dal titolo “A Londra con Michelangelo". «Entro la prima settimana di dicembre – ha spiegato Cutrufo - approveremo la delibera di Giunta relativa ai nuovi Vespasiani, cui poi seguirà un bando pubblico per la loro realizzazione e gestione. Continuo a ricevere lamentele dai turisti su questo tema dei bagni pubblici, e da ciò nasce il nostro impegno di dotare la città di Vespasiani moderni, ecologici, accoglienti, tecnologici, che oltre ad essere un luogo di servizio costituiscano anche un punto di informazione, un riferimento per ogni necessità del turista. Abbiamo lavorato con la Soprintendenza e abbiamo superato tutti gli ostacoli per arrivare ad una soluzione del tutto innovativa. I nuovi siti che ospiteranno i Vespasiani infatti avranno anche uno spazio dotato di personale in grado di dare informazioni in due lingue e offriranno la possibilità di acquistare biglietti per eventi culturali, spettacoli o trasporti. Le nuove strutture verranno realizzate riprogettando i dodici bagni pubblici esistenti, sparsi in tutto il centro storico di Roma»  
   
   
PIANO TURISTICO REGIONALE GRANDE OPPORTUNITA’ PER IL LAZIO  
 
“Siamo molto soddisfatti per l’approvazione del Piano Turistico regionale che riteniamo una grande opportunità di sviluppo per l’intero settore”. Queste le parole di Germano Gaudenzi, Presidente del settore Turismo della Federlazio, riguardo la recente approvazione del Piano Turistico triennale da parte della Regione Lazio. “Le potenzialità del turismo nel nostro paese – prosegue Gaudenzi -, a maggior ragione a Roma e nel Lazio, sono enormi e siamo certi che gli interventi mirati previsti dal nuovo Piano contribuiranno al rilancio della nostra economia. Riteniamo in particolare molto positivo il fatto che l’approvazione del Piano sia avvenuta con la piena collaborazione dei rappresentanti di tutte le forze politiche e ci auguriamo che questo sia da esempio anche per future decisioni. Al riguardo – conclude Gaudenzi - un plauso in particolare va all’Assessore regionale al Turismo Stefano Zappalà e al Presidente della Commissione Sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo Giancarlo Miele, per il loro celere e fattivo lavoro”. La Federlazio ricorda a tal proposito che il prossimo 29 novembre, alle ore 17, presso la sede dell’Associazione si svolgerà un incontro tra le aziende del settore Turismo e l’Assessore Zappalà per discutere i dettagli del nuovo Piano  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PARMA: “L’AEROPORTO UN’INFRASTRUTTURA STRATEGICA”  
 
Con riferimento alle notizie apparse in queste ore sulla stampa nazionale, relative a un piano di riorganizzazione del sistema aeroportuale sulla base del quale l’Aeroporto di Parma, insieme ad altri 23 scali, sarebbe “a rischio chiusura”, il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli ha rilasciato questa dichiarazione: “L’aeroporto di Parma è stato il primo scalo italiano a dare il via a un processo di privatizzazione che ha visto l’Ente pubblico scendere sotto il 50%, intensificando un processo finalizzato a rendere più efficiente un’infrastruttura strategica per il nostro territorio. Se l’obiettivo del Governo è non solo contenere la spesa pubblica, ma anche migliorare i servizi e renderli più efficienti, bene farebbe a spingere tutti gli aeroporti nazionali di dimensioni analoghe a imboccare la strada che noi abbiamo scelto e seguito con coerenza, anche se lunga e faticosa. Ipotizzare invece tagli indiscriminati vorrebbe dire ripetere anche in questo caso l’errore commesso con la manovra finanziaria che sta soffocando i bilanci degli Enti locali, con tagli lineari che finiscono per penalizzare chi ha assunto comportamenti virtuosi tanto se non di più di chi la strada del risanamento non ha ancora voluto o saputo imboccare. L’aeroporto di Parma è un’infrastruttura strategica non solo per la nostra provincia ma per l’area dell’Emilia Ovest. Ora, grazie anche alle scelte dei soci pubblici, si può lavorare per metterne a frutto le potenzialità. Se compito del Governo non può essere, in una fase di tagli, sostenere questo processo, tanto meno deve essere quello di affossare un percorso virtuoso”  
   
   
ROMA: D’INVERNO TUTTA DA SCOPRIRE  
 
“Roma e la stampa estera, un amore che si rinnova. Oggi il The Daily Telegraph, ieri il New York Times, ed ancora Variety, per citarne soltanto alcuni, ogni giorno la stampa estera dedica pagine di amore alla Caput Mundi”. Da Londra il sen. Mauro Cutrufo, Vicesindaco di Roma Capitale commenta l’articolo uscito oggi sul “The Daily Telegraph” che descrive una Roma invernale di grande suggestione e piena di opportunità in ogni periodo dell’anno. Il Vicesindaco si trova a Londra per presentare l’offerta turistica della Capitale al World Travel Market ed oggi in Fiera ha illustrato alla stampa inglese il secondo polo turistico della Capitale, stilando un crono programma dei tempi di realizzazione. “Il Secondo polo turistico è in grande stato di avanzamento – ha spiegato Cutrufo. Più del 50% delle opere previste verranno inaugurate tra il 2012 ed il 2013. Il Golf District è già realtà e viene venduto come pacchetto turistico ai tour operator del mondo, in più nel 2012 avremo anche il nuovo campo da golf pubblico. Entro il 2012 avremo poi l’Esposizione permanente del Made in Italy, l’Acquario Mare Nostrum all’Eur e il parco Cinecittà World per il turismo ludico famigliare. E proprio sulle strutture più innovative dedicate a questo tipo di turismo, a Londra ho avuto un incontro con Mr. Chris Scurrah della Merlin Entertainment, una delle società leader di questo settore. Nel 2013 è prevista la consegna del Nuovo Centro Congressi Nuvola di Fuksas, la riqualificazione di Ostia Antica, l’ampliamento del Porto turistico Marina di Ostia e quello della Fiera di Roma. Avremo poi il sistema di fruizione e valorizzazione dei parchi naturalistici ed archeologici e, infine, la Formula 1, mentre le altre opere verranno alla luce nel 2014, come ad esempio il parco a tema sull’Impero romano ed il rinnovato waterfront di Ostia”. Che gli inglesi amassero Roma ne avevamo già avuto conferma anche dai dati dei flussi turistici (fonte Ebtl), che nei primi dieci mesi dell’anno hanno registrato un aumento del +7,20% degli arrivi e soprattutto del +7,44% delle presenze. Importante è proprio la durata della permanenza: gli inglesi si fermano a Roma 3 giorni, un dato superiore alla media”  
   
   
L´OFFERTA TURISTICA DELLA REGIONE MARCHE AL WORLD TRAVEL MARKET DI LONDRA  
 
Si è svolta a Londra la 32esima edizione del ´World Travel Market´ (8-11 novembre), che ha visto una grande affluenza di visitatori nello stand della Regione Marche all´interno del padiglione Italia predisposto da Enit in presenza di altre 15 regioni. Si tratta del piu` importante appuntamento europeo del settore turistico, cui hanno preso parte 187 paesi ed oltre 5100 espositori. L´assessorato al Turismo delle Marche ha offerto la possibilita` a dieci tour operator marchigiani specializzati in incoming, di presentare la variegata offerta del territorio, articolata in soggiorni balneari, citta` d´arte, vacanze rurali, turismo termale. Grande successo, con un´ottima risposta da parte dei giornalisti e tour operator anglosassoni, per la serata evento nell´ambito del calendario delle iniziative collegate al Wtm, che si e` tenuta il 9 novembre all´Istituto Italiano di Cultura di Londra diretto da Carlo Presenti (a Belgrave Square), in collaborazione con Enit (dirigente per il Regno Unito dott. Valerio Scoyni) e Ryanair. Dal titolo ´Marche is Charme´, l´appuntamento ha offerto l´occasione per presentare le Marche che nel nome stesso, anagrammato, hanno l´essenza dello charme: ´Una terra ricca di fascino e di attrattive che ammalia e seduce - ha ricordato ai presenti l´assessore al Turismo, Serenella Moroder - coinvolgendo i cinque sensi del visitatore, per un soggiorno di vera rigenerazione del corpo e dell´anima´. Durante la serata ha riscosso grande consenso la proiezione dei video:´Marche. Le scoprirai all´Infinito´, con Dustin Hoffman testimonial, e ´Marche: Land of Magic´, realizzato per l´Expo mondiale di Shanghai in cui le fatine Winx, nate dalla creativita` marchigiana della Rainbow, introducono lo spettatore alla scoperta delle eccellenze della regione, attraverso un fantastico viaggio in 3D. Il Quartetto di Clarinetti ´Bagatelle´ diretto dal Maestro Mirco Barani, Direttore dell´Orchestra Fiati di Ancona, ha intrattenuto gli ospiti, con musiche di Rossini, Paganini A. Peroni. Il Comune di Fabriano, inoltre, ha presentato la guida ´Pievi, abazie e monasteri tra Marche ed Umbria´, che propone itinerari e percorsi suggestivi tra fede millenaria e natura incontaminata. Nel corso della serata, sono stati premiati i vincitori della lotteria con viaggi e soggiorni nelle Marche, offerti da Rayanair e tour operator di incoming Marche. ´Ancora un passo nel cammino della promozione della Regione in sinergia con tutti gli operatori del settore ´ ha commentato con soddisfazione per la riuscita dell´evento l´assessore Serenella Moroder - Si tratta di un percorso avviato che raccoglie i suoi frutti. Lo testimoniano i numerosi articoli elogiativi della stampa internazionale e nazionale nel corso degli ultimi mesi che hanno posto attenzione verso le eccellenze e le peculiarita` delle Marche, ´nuova Florida´, territorio da scoprire, luogo in cui si coniugano alta qualita` di vita, bellezze paesaggistiche, natura incontaminata, piacevolezze enogastronomiche. E lo confermano i dati sul movimento turistico recentemente pubblicati: le Marche si distinguono come destinazione turistica di qualita` e di elevato livello. Il `brand Marche´ si e` diffuso grazie a scelte promozionali di indiscusso impatto sul pubblico, come lo spot con Dustin Hoffman che legge l´Infinito di Leopardi, che ha contribuito in maniera significativa a far conoscere la regione soprattutto nel mercato anglosassone´  
   
   
PARMA: PAROLA D’ORDINE “ACCOGLIENZA”  
 
In Provincia il primo di due seminari per gli operatori del territorio. Maggiali: “Investire su promozione e formazione”. È l’accoglienza il primo vero strumento di marketing turistico di un territorio. Accogliere, infatti, è “fare marketing”: anzi, il marketing dell’accoglienza è il marketing che costa meno e rende di più. È quanto è emerso oggi in Provincia dal primo di due seminari formativi aperti agli operatori degli uffici turistici della provincia di Parma, ai funzionari e agli amministratori comunali. “Gli uffici informazione turistica in provincia di Parma: per un’accoglienza turistica di qualità” il tema dell’incontro, che ha avuto come relatore principale Giancarlo Dall’ara, docente di marketing del turismo all’Università di Perugia. Dall’ara si è soffermato sulla necessità di considerare gli uffici di informazione turistica non solo come porta d’ingresso al territorio ma come “antenne del mercato”, appunto con una vera e propria funzione di marketing. Le nuove aspettative dei turisti e dei visitatori in termini di informazione, la gestione delle relazioni negli Uffici informazione turistica, la cultura dell’accoglienza e le nuove competenze per gli addetti alle informazioni turistiche, lo Iat fuori dallo Iat, accogliere sul web: questi alcuni degli argomenti del seminario, orientato a mettere in evidenza come gli uffici di informazione e accoglienza possano svolgere un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei territori, più di quanto non facciano ora. Solo, però, ad alcune condizioni: devono essere concepiti come luoghi relazionali, devono diventare occasioni e strumenti di marketing, devono essere considerati “porte di accesso a un mondo”, e vanno utilizzati come luoghi di ascolto della domanda. “Quello dell’accoglienza è un tema centrale per chi si occupa di turismo”, ha detto nel suo saluto iniziale l’assessore al Turismo e ai Parchi della Provincia Agostino Maggiali, che nell’occasione si è presentato agli operatori del territorio. “Investire sul turismo è importante, molto importante, anche se la crisi economica è tanta. Proprio per questo, anzi, dobbiamo fare in modo che il turismo riempia dei vuoti nell’ambito della nostra economia”, ha spiegato Maggiali, che ha aggiunto: “Oltre ad accoglienza, le parole-chiave sono senz’altro promozione e formazione. Negli anni del mio mandato punterò molto sulla formazione, perché questo vuol dire migliorare le professionalità di chi già opera nel settore turistico ma anche far emergere nuove imprenditorialità, soprattutto in territori dove ci sono potenzialità straordinarie ma mancano i privati che hanno voglia di investire e di crederci”  
   
   
CAGLIARI: PROMOZIONE TURISTICA - CRISPONI ACCOGLIE PROPOSTE EBT PER CABINA REGIA  
 
"Condivido la riflessione del Presidente dell´Ente bilaterale del Turismo, Sergio Codonesu, e confermo la totale attenzione verso il comparto turistico, già condivisa peraltro in recenti incontri con le maggiori associazioni imprendiitoriali del sistema (Confcommercio, Confindustria, Confesercenti, Confartigianato) alle quali è stata preventivamente sottoposta la piattaforma operativa per un immediato rilancio". L´ha detto l´assessore del Turismo, Luigi Crisponi, raccogliendo l´appello del presidente Codonesu. "Al centro di ogni azione - ha affermato Crisponi - è indifferibile la attivazione presso l´Assessorato del Turismo regionale di una cabina di regia capace di stimolare azioni concrete e originali, capaci di restituire vivacità all´economia turistica". Al tavolo saranno chiamati quanti non solo operano oggi da protagonisti nel comparto, ma abbiano anche la materiale possibilità di partecipare al complesso rilancio di un turismo fortemente relato ad altri settori. "Un modello di turismo - ha proseguito Crisponi - funzionale alle esigenze degli operatori, dove sia indiscutibile il processo di attribuzione per tale settore, di un ruolo finalmente centrale nelle complesse politiche economiche regionali"  
   
   
"LA MONTAGNA DA SOTTO", A TRENTO UN MESE DI INCONTRI, FORUM, MOSTRE DAL 12 NOVEMBRE AL 14 DICEMBRE  
 
Da anni il Club Fotoamatori Mattarello e l´Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento propongono una indagine sul territorio che viene poi presentata al pubblico con un ricco calendario fatto di incontri, forum e mostre. Siamo al quinto appuntamento di una proposta che, senza tema di smentite, è tra le più ricche e stimolanti del panorama culturale nostrano. E´ la città al centro dell´attenzione, da sempre, nello scandaglio del Club Fotoamatori Mattarello. La città vista in collegamento con ciò che le sta attorno, accanto, dentro, e... Sopra, come accade quest´anno. Si è iniziato indagando - sempre con l´uso della parola e dell´immagine, punto di forza del progetto - le aree dismesse della città (Sloi e dintorni) ; poi è toccato alle piazze (con queste intendendo anche i centri commerciali, novelli luoghi di ritrovo collettivo); poi le periferie e, l´anno scorso, il fiume. Quest´anno si alza lo sguardo verso la montagna per subito ritornare assai vicino. Sì, perché il tema proposto è "La montagna da sotto: dialoghi tra città e montagna". Decine i protagonisti (da Wu Ming a Reinhold Messner, da Jurg Conzett ad Annibale Salsa, da Christian Arnoldi ad Emanuela Renzetti, dal coro della Sosat al Filmfestival della montagna, dall´Accademia della Montagna del Trentino a Leonardo Bizzaro, a Giovanni Salvotti de Bindis), ben cinque le mostre (fotografiche, di cartoline e bibliografiche) in programma. Si parte domani, venerdì 12 novembre e si va a chiudere martedì 14 dicembre. Oggi, nella sala stampa della Provincia, la presentazione con Laura Boschini, dirigente del Dipartimento beni e attività culturali; Laura Dalprà, responsabile della Soprintendenza per i beni storico artistici; il sostituto dirigente del Servizio Attività culturali, Claudio Martinelli e, per il Club Fotoamatori Mattarello, Roberto Degasperi. Da tutti la sottolineatura di un progetto che coinvolge diverse realtà dell´associazionismo, valorizza il volontariato, propone appuntamenti, mostre e relatori all´insegna della qualità. Proprio l´assessore Panizza - nel testo che accompagna il programma della manifestazione - sottolinea come "il rapporto tra l’ambiente naturale e le persone che ci vivono è da sempre un elemento che ha connotato cultura, modi di vivere e valori. Questo rapporto diventa via più complesso quando si deve rapportare con un ambiente fortemente antropizzato come quello di una città. Il programma che viene presentato oggi, quinto capitolo del percorso che ha a posto al centro della sua indagine la città contemporanea e le sue multiformi dialettiche, affronta il tema del rapporto tra ambiente urbano e le montagne che lo circondano. In una città come Trento le connessioni tra città e montagna sono un elemento fondante del rapporto che gli abitanti o quanti passino in città per lavoro o turismo, instaurano con il territorio. L’orizzonte, aperto se si percorre l’asta del fiume, è chiuso dalle montagne non appena si volge lo sguardo tutto intorno. Dunque una occasioned di analisi e discussione sul ruolo che territorio ed ambiente rivestono nella vita delle persone. La città contemporanea ha bisogno, per uno sviluppo dinamico ed allo stesso tempo armonico, di un confronto diretto anche con il passato, e, in questa manifestazione, il riferimento alla memoria dei luoghi e delle persone riveste un’importanza capitale. Nelle mostre fotografiche che verranno proposte il territorio è visto non solamente attraverso gli occhi smaliziati dei professionisti ma anche attraverso quelli forse più ingenui, ma non meno rivelatori dei trentini, che dimostrano quanto fosse forte l’attaccamento alla montagna. Gli incontri ed il forum daranno a queste immagini una cornice di pensiero proponendo, dalla prospettiva di varie discipline, un’analisi del rapporto che esiste nella società contemporanea tra la città e la montagna. Dal punto di vista istituzionale l’importanza di questo progetto, nato dall’associazionismo locale, è stato quello di riuscire a raccogliere attorno a sé anche le esperienze e la professionalità delle diverse istituzioni che, in provincia, si occupano del territorio e della sua conservazione". Il Club fotoamatori Mattarello rimarca invece come la città di Trento, racchiusa com’è da una corona di montagne, sia ancora una volta il punto di partenza per la nuova indagine sul territorio. "Dopo aver affrontato nel 2009 il tema del rapporto della città con il suo fiume ci è parso naturale rivolgere l’attenzione verso un’altra importante caratteristica ambientale che segna l’orizzonte cittadino: le montagne. Trento guarda ai monti “da sotto”, e da questa prospettiva abbiamo scelto di partire per comprendere cosa spinga i cittadini a riconoscere come proprio un orizzonte marcato dalle montagne. Lo faremo attraverso numerosi incontri, mostre ed un forum interdisciplinare che, da varie angolature, prenderanno in esame il rapporto che intercorre tra la città e le montagne intorno, nella speranza che l’iniziativa possa stimolare un dibattito sul ruolo che la montagna riveste oggi nella vita dei cittadini". Il Programma La montagna da sotto: dialoghi tra città e montagna Venerdì 12 novembre ore 17.30 Biblioteca comunale di Trento Sala affreschi Wu Ming 2 Dove finisce la città? Un’indagine a passo d’uomo sulle mutazioni del paesaggio. Martedì 16 novembre ore 17.30 Biblioteca comunale di Trento Sala affreschi Giovanni Salvotti De Bindis La montagna: caduta degli stili e dialettica delle differenze. Lunedì 22 novembre ore 17.30 Biblioteca comunale di Trento Sala affreschi Armin Linke Alpes Interviene Andrea Viliani. Martedì 23 novembre ore 20.30 Sala conferenze Fondazione Caritro Fiorenzo Degasperi Pregare la terra, guardare il cielo. Devozione, riti e ritmi tra urbanità e montagna. Giovedì 25 novembre ore 20.30 Sala di Rappresentanza Palazzo della Regione piazza Dante 16 Emanuela Renzetti La montagna in città Dialoghi sulla traccia del filmato “La pietra di Trento” di Davide Morelli In collaborazione con Ecomuseo dell´Argentario . Lunedì 29 novembre ore 17.30 Biblioteca comunale di Trento Sala affreschi Accademia della Montagna del Trentino Dall’ambiente di prossimità all’identità territoriale A cura dell’Accademia della Montagna Presenta la serata Iva Berasi, Direttrice dell’Accademia della Montagna Intervengono: Franco De Battaglia, Marcella Morandini, Stefano Andreotti . Martedì 30 novembre ore 20.30 Sala Grande della Fondazione Bruno Kessler Trentofilmfestival Una selezione di cortometraggi sul rapporto tra città e montagna dalle ultime edizioni del Trentofilmfestival, e a seguire il film Il motore delle città di Andrea Fenoglio e Diego Mometti. Presenta Sergio Fant, Coordinatore del Programma cinematografico del Festival . Giovedì 2 dicembre ore 20.30 Mattarello Centro S. Vigilio Sala Polivalente Rolando Larcher Verticalità nei dintorni cittadini In collaborazione con Sat - Sezione di Mattarello. Lunedì 6 dicembre ore 20.30 Mattarello Centro S. Vigilio Sala Polivalente Stefano Mayr La Vigolana fra natura e storia In collaborazione con Sat - Sezione di Mattarello. Martedì 14 dicembre ore 20.00 Teatro Sociale Reinhold Messner La città e le sue montagne: alla ricerca di un dialogo Incontro con Reinhold Messner intervistato da Marco Onida, Luigi Zanzi, Sandro Filippini . Forum Sabato 27 novembre ore 10.00-18.00 Sala di Rappresentanza Palazzo della Regione. Dialoghi tra la città e la montagna ore 10.00 Saluti delle autorità , 10.15 Presentazione a cura di Giovanni Marzari , 10.30 Leonardo Bizzarro, Uno sguardo dalla pianura. Dal panorama di de Saussure alla minoranza arrampicante , 11.00 Christian Arnoldi, Panorami alpini. Configurazioni spaziali d’alta quota, 11.30 Giovanni Marzari, Acropoli alpina 1938-1943, 12.00 Marco Pogacnik, Alpine Architektur. Le Alpi e il loro autore, 12.30 Fabrizio Bartaletti, Le città alpine come città di montagna e come nodi della rete urbana nazionale ed europea, 15.00 Andrea Zanotti - Coro Trentino Sosat, La montagna condivisa, 15.30 Annibale Salsa, Il rapporto città-montagna. Trasformazioni e riposizionamenti fra prossimità domestica e prossimità esotica, 16.00 Jürg Conzett, Paesaggio e manufatti , 16.30 Pubblico dibattito . Mostre : Dal 21 novembre al12 dicembre Sala Foyer Centro Servizi Culturali S. Chiara Montagne di città. Fotografia e memoria Rilievi [urbani] Fotografie di Gianluca Benacchio, Andrea Bombardelli, Paolo Bosetti, Claudio De Ruvo, Lucia Gennari, Marco Perini, Stefano Rubini, Marino Trentini Indagini alpine Fotografie di Giulio Malfer Inaugurazione domenica 21|11 ore 10.30 . Dal 22 al 26 novembre Biblioteca comunale di Trento Sede di Gardolo Oh, portami lassù, lassù fra i monti Mostra di cartoline. Dal 2 al 14 dicembre Biblioteca comunale di Trento Sedi di Argentario, Cognola Centro S.vigilio - Mattarello Lascia che parli il vento Mostra bibliografica sui monti e le città .  
   
   
CAGLIARI: PROMOZIONE TURISTICA LIDO IRIDE. PROSEGUE ITER PER RIQUALIFICAZIONE FASCIA COSTIERA DI SORSO  
 
La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore degli enti locali, Nicola Rassu, ha dato il via libera all’indizione di una procedura unitaria per la riqualificazione e la gestione del "Lido Iride" e di un´area limitrofa di proprietà comunale, della superficie di circa 10 ettari. "Con questo provvedimento - ha commentato l’assessore Nicola Rassu - abbiamo voluto accelerare il processo di riqualificazione di un’area che in passato ha rappresentato uno dei fiori all’occhiello dello splendido lido della Marina di Sorso e che da troppi anni versa in uno stato di grave abbandono". "Il recupero di questa struttura, che a partire dagli anni cinquanta ha rappresentato un importante motore di crescita per l’economia e il turismo nel nord Sardegna - ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo - permetterà di far esprimere a tutto il territorio le sue potenzialità puntando su sviluppo e occupazione". Oltre lo stanziamento di nove milioni di euro per la riqualificazione della fascia costiera di Sorso assunto di recente, prosegue dunque l’iter attivato dalla Giunta Cappellacci con un provvedimento che rappresenta solo l’ultima tappa di un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comune di Sorso e condiviso dalla Regione che “ha voluto sposare il sogno di una comunità facendo la sua parte”, per usare le parole del presidente Cappellacci pronunciate lo scorso 2 ottobre durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. Nel dettaglio la delibera approvata prevede l’attivazione di una procedura unitaria che mira alla riqualificazione dell’area di proprietà comunale e dell’area demaniale marittima e individua nell’Amministrazione di Sorso l’ente che provvederà alla gestione della gara. Tutto questo permetterà di garantire l’unitarietà e l’economicità dell’azione amministrativa, elementi fondamentali per la buona riuscita di un progetto che non graverà sul bilancio regionale e che finalmente potrà ridare lustro all’area costiera e un nuovo impulso al settore turistico isolano. Il provvedimento, inoltre, incarica i competenti uffici dell’Assessorato degli Enti Locali, (Servizio territoriale demanio e patrimonio di Sassari e Servizio tutela paesaggistica per la provincia di Sassari) di definire il procedimento che consenta di portare avanti un’azione coordinata e condivisa con l’amministrazione comunale. "Valorizzando la fascia costiera di Sorso con una struttura moderna e funzionale ma tenendo ben saldi i principi di recupero e di difesa dell’ambiente – ha concluso Rassu – prosegue l’azione della Giunta volta all’attivazione del processo di sviluppo non solo del Comune di Sorso ma di tutta l´economia del nord Sardegna. Questo progetto sarà portato avanti nel rispetto dell’ambiente, del paesaggio costiero isolano e di questi splendidi luoghi ricchi di grandi identità storico-culturali”  
   
   
CANOSA DI PUGLIA: VUOI PARTECIPARE ALLA 12 EDIZIONE DELLA MOSTRA DEL PRESEPIO ARTIGIANALE “CANOSAPRESEPI”  
 
Il presepe diventa arte e l’arte ripropone la suggestione e la straordinarietà dell’evento di una nascita destinata a segnare profondamente il cammino dell’umanità, la manifestazione che da undici anni grazie all’Associazione Italiana Amici del Presepio Sezione di Canosa di Puglia, che organizza una Mostra di Presepi Artigianali, questa mostra vuole recuperare e valorizzare la secolare tradizione del presepe a Canosa di Puglia, dove ogni anno trasforma l’immerso ed incantevole spettacolo del presepe. Dal 19 dicembre 2010 fino al 9 gennaio 2011, il centro storico di Canosa di Puglia nel Palazzo De Muro Fiocco presso il Circolo Al Corso , nel suo bellissimo androne si trasforma in una esposizione di presepi piccoli e grandi, con tante rappresentazioni dal popolare al orientale, come nella interpretazione presepiale sviluppando, con fantasia e originalità, il tema della Natività, inoltre il pubblico potrà ammirare i presepi realizzati da alcuni dei più bravi artigiani ed artisti dell’arte presepistica, come tante abili mani di quei maestri presepisti che continuano a modellare creta, legno, sughero, cartapesta e ci tramandano una tradizione antica, ma viva più che mai, che ogni anno realizzano questa mostra, che vogliono risaltare la grande patrimonio artistico culturale e religioso . Anche per questo motivo siamo stati invogliati ad organizzare la dodicesima edizione della Mostra del Presepio Artigianale “ Canosapresepi “ essa è una manifestazione studiata per avvicinare l’arte del presepio a tutti, naturalmente questo sarà possibile grazie alla collaborazione ed alla disponibilità di tutti, ma maggiormente di quanti realizzano le opere: i maestri, gli artigiani e di tanti appassionati del presepio. Le richieste di partecipazione alla Mostra del Presepio Artigianale “ Canosapresepi “ devono pervenire al seguente indirizzo utile (a cui inviare la scheda di partecipazione) : > Associazione Italiana Amici del Presepio Sezione di Canosa di Puglia Via Ammiraglio Caracciolo, 13 - 70053 - Canosa di Puglia (Bt) Il modulo di partecipazione e relativo regolamento di partecipazione si trovano al seguente indirizzo web: www.Canosapresepi.it oppure puoi andare nella pagina Facebook all’indirizzo : http://www.Facebook.com/pages/mostra-del-presepio-artigianale-canosapresepi-2010/104573242941847  per dettagliate informazioni e per ricevere la scheda di partecipazione contattare : (Dirigente Sezione di Canosa) Cell. 377.1504010 - Fax 0883.616036 > Recapito E-mail : info@canosapresepi.It    
   
   
PALERMO: DAI FRANTOI IL RILANCIO DELL´OLIO  
 
Dal 12 al 14 novembre 2010 torna in Sicilia la festa dell´olio extra vergine di oliva, "Frantoi in festa 2010", organizzata dall´assessorato delle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana. "Tre giornate - ha detto l´assessore regionale Elio D´antrassi -dedicate a una delle tante eccellenze agroalimentari siciliane, un´occasione per conoscere meglio un nobile, antico e familiare alimento, di cui spesso si ignorano la storia, il modo di produrlo, apprezzarlo e valorizzarlo". Appuntamento nei ventidue frantoi che ospiteranno animazioni, corsi di approccio sensoriale, degustazioni di preparazioni tipiche all´olio di oliva e i "percorsi dell´olio". Un programma comune e coordinato, realizzato dai maestri di frantoio e da esperti dell´amministrazione regionale che vedra´ il coinvolgimento di scuole, istituzioni, associazioni culturali ed enogastronomiche di tutta l´isola  
   
   
PROVINCIA MATERA: ARRIVANO ABILITAZIONI PER GUIDE TURISTICHE  
 
Abilitazioni all’esercizio delle professioni di guide turistiche in dirittura di arrivo. Conclusosi il lavoro delle Commissioni d’esame, la Provincia di Matera si appresta a consegnare le abilitazioni. Grande soddisfazione ha espresso il presidente dell’Ente, Franco Stella, per il: “ragguardevole risultato che è stato raggiunto grazie all’impegno del direttore generale Carmela Gerardi, del dirigente Franco Menzella, dello staff tecnico della Provincia e delle Commissioni di esperti.” Su 509 domande pervenute 87 sono stati gli abilitati e per la precisione: su 275 per guida turistica 35 abilitati, su 54 per guida escursionistico ambientale 16 abilitati, su 124 per accompagnatore turistico o corriere 17 abilitati, su 47 per interprete turistico 18 abilitati e su 9 come animatore turistico 1 abilitato. “Investire sul turismo significa promuovere risultati nell’ambito dell’accoglienza, impegnarsi su un progetto di riqualificazione dei servizi capace di produrre contenuti importanti e appetibili per i potenziali visitatori. In questa dimensione di rilancio del comparto – ha sottolineato l’assessore provinciale al Turismo, Angelo Garbellano – la Provincia di Matera ha deciso di investire 80 mila euro per abilitare professionisti preparati e capaci. Requisito fondamentale per un territorio che parla del turismo in termini di volano di sviluppo della propria economia.” “Questa provincia ha tantissimo da offrire – ha concluso il presidente Stella – ma diventa fondamentale veicolare le eccellenze attraverso percorsi strutturati e in grado di esprimere l’attenzione per i dettagli che connota positivamente le offerte di valore. Era da molto tempo che il territorio provinciale aspettava questi professionisti e finalmente dopo pochi mesi, di grande e intenso lavoro, l’obiettivo è stato raggiunto.”  
   
   
BASILICATA: VERTENZA CLUB MED  
 
Il segretario regionale confederale della Cisl di Basilicata, Giuseppe Camardo, interviene in merito alla vertenza in atto che riguarda i lavoratori del Club Med di Marina di Pisticci. “Apprendo con piacere che la struttura che ha ospitato il Club Med di Pisticci per ben 23 anni – ha detto l’esponente sindacale - sarà ristrutturata e pertanto ci saranno forti e sostanziali investimenti tanto da adeguare la struttura da tre stelle a categoria superiore, esattamente quello che da tempo chiedeva il Club Med. Tali motivazioni sono alla base del disimpegno dalle attività che insistono a Marina di Pisticci. Appare strano comunque – ha continuato Camardo - che l’annuncio sia avvenuto subito dopo che il Club abbia manifestato il proprio disimpegno e credo sia legittimo chiedersi chi subentrerà, anche perché letta con questa tempistica sembrerebbe che si tratti di un’azione mirata. Certamente, se viene meno il Club, il futuro è pieno di incertezze. Anche perché si corre concretamente il rischio che il territorio di Pisticci possa essere cosparso oltre che da un cimitero industriale, anche di uno turistico facendo venir meno ulteriore occupazione che anche se stagionale rappresenta un importante fonte di sostentamento per tante famiglie. Per cercare di trovare una soluzione positiva nella vertenza in corso, la Cisl – ha preannunciato - ha richiesto all’assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino, un incontro urgente alla presenza della proprietà “Stm”, e pertanto “Italia turismo spa” e Club Med, al fine di verificare se vi sono o meno le condizioni affinchè l’attività consolidata nel tempo da oltre vent’anni di permanenza, possa proseguire o meno, alla luce dell’adeguamento della struttura turistico-ricettiva”  
   
   
IDENTITÀ. UNA PASSEGGIATA TRA MAGIA E STORIA PER FESTEGGIARE I 2592 ANNI DELLA MILANO CELTICA  
 
Milano compie 2592 anni. Tanti ne sono passati da quando nel lontano 583 a.C. Fu tracciata dai Celti l’antica ellisse magica che delineava lo spazio sacro entro il quale si sarebbe sviluppata la futura Mediolanum. Per ricordare quella data, l’Associazione Culturale Kernunnos, con il patrocinio del Comune, organizza per domenica 14 novembre la 12ma edizione di “Buon Compleanno Milano Celtica”, una passeggiata tra storia, magia e cultura che, partendo da piazza Belgioioso, ripercorrerà il perimetro dell’antica ellisse sacra ubicata nel cuore della città. “Una passeggiata tra storia, magia e cultura che ridisegna gli antichi percorsi della nostra città – spiega l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Alessandro Morelli -. Un’occasione unica per chiunque voglia riscoprire le nostre tradizioni e le radici della nostra cultura”. La partenza è prevista in piazza Belgioioso alle ore 15.30; seguendo un percorso in senso orario si giunge alla prima tappa in piazza Meda dove, guardando verso piazza San Babila, si può scorgere una colonna con un leone di pietra che indica il luogo dove sorgeva secoli fa un tempio dedicato al dio Apollo. Proseguendo verso piazza San Fedele, si intravede la parte posteriore di Palazzo Marino, procedendo a zig zag, poiché non vi è quasi più traccia dell’antica ellisse sacra, si percorre via Agnello che prende il nome da una antica scultura oggi situata al civico 19 della stessa via. Da qui gli antichi Celti potevano vedere la stella Antares sorgere all’orizzonte. Il percorso si snoda quindi lungo la via San Raffaele, passando per la Galleria Vittorio Emanuele. Qui una lapide ricorda che vi dimorò Giacomo Leopardi assieme ad altri illustri personaggi, come Manzoni, Parini, Monti e Foscolo a dimostrazione che il sacro recinto favorì a lungo lo sviluppo di lettere e arti. Si continua verso piazza Mercanti, che rappresenta il lato esterno dell’ellisse, dov’è collocato il bassorilievo della scrofa semilanuta, probabilmente un cinghiale, animale sacro agli antichi Celti, incastonato tra i mattoni del Palazzo della Ragione. Si procede poi verso via Clerici per uscire in piazzetta Bossi e continuare lungo la via Boito e via Andegari. Altra tappa in via Romagnosi, dov’era ubicato un antico pozzo per uso agricolo; avanzando poi in via Morone si torna nuovamente in piazza Belgioioso chiudendo così l’immaginaria ellisse. L’intero percorso si completa in poco più di una mezz’ora. Al termine della passeggiata brindisi con idromele e spumante per tutti i partecipanti. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Il percorso, corredato di foto, è consultabile sul sito www.Libreriaprimordia.it/  cliccando sul menù Associazione Culturale Kernunnos o chiamando il numero 02-5463151.  
   
   
IL TERMALISMO COME RISPOSTA ANTICA AI BISOGNI DI SALUTE DEL NOSTRO SECOLO  
 
È l’opinione di Christian-françois Roques, presidente del Consiglio scientifico dell’Association française pour la recherche thermale (Afreth) e vicepresidente di Femtec, espressa a margine del 63° International scientific congress of the World federation of hydrotherapy & climatotherapy (Femtec), appena conclusosi ad Hammamet (Tunisia), dal tema “Tradition, innovation & quality control”. “La medicina termale del nostro secolo deve fondarsi sulle basi di quella esercitata cent’anni fa” afferma Roques. “Deve esserlo sia sul lato terapeutico in generale, sia su quello curativo per malattie croniche, permettendo a questi pazienti di stabilizzare il loro stato, puntando sulla prevenzione terziaria. A tal fine occorre che ora la medicina termale si ponga obiettivi più  ambiziosi, e in particolare è necessario che identifichi quali sono i bisogni di salute della società attuale, legati all’invecchiamento della popolazione, e a un aumento delle patologie croniche”. Secondo Roques, uno stile di vita adeguato può prevenire o ritardare le malattie croniche: ci riferiamo al ricorso alla dietetica, all’attività fisica, all’educazione sanitaria. “È fondamentale che il termalismo si rifaccia a questi temi per permettere al paziente, in aggiunta a quanto possa fare l’approccio tradizionale, che rimane utile, di trovare nel sistema termale un modello di salute globale e di prevenzione”. Termalismo, benessere e scienza s’incontrano. Due modi d’interpretare il settore si stanno fondendo all’insegna della prevenzione. È l’opinione del professor Zeki Karagulle, presidente dell’International society of medical hydrology and climatology, espressa a margine del 63° International scientific congress of the World federation of hydrotherapy & climatotherapy (Femtec), appena conclusosi ad Hammamet (Tunisia), dal tema “Tradition, innovation & quality control”. “Esistono due modi d’interpretare l’idrologia, la talassoterapia e la climatoterapia” spiega Karagulle. “Il primo è quello euro-mediterraneo, che s’inspira all’evidence based- medicine, vale a dire a studi scientifici, figlio della medicina “ortodossa”; questo modello avrà un futuro. Il secondo è quello molto diffuso negli Stati Uniti, in Asia e Oceania, dove il comparto è assimilato a quello delle “Spa wellness”, vale a dire concepito come medicina alternativa, o complementare, finalizzata al mantenimento in forma e al prendersi cura di se stessi. Ebbene, in tal modo quest’ultimo modello si avvicina sempre più alla moderna prevenzione, contribuendo a far fondere i due modelli”. Quanto al modello tunisino, Zeki Karagulle ritiene si tratti di una delle tante varianti regionali del medesimo tema, le cui peculiarità consentono a ciascun Paese di differenziarsi e di offrire una vasta scelta all’utente. Terme, la Tunisia si appresta a superare l’Italia per diventare leader globale. Al via un tandem italo-tunisino che si affermerà come modello mondiale È quanto ha affermato la dottoressa Siliem Hmissa, direttrice dell’École superieure des sciences téchniques de la santé di Sousse (Tunisia), a margine del 63° International scientific congress of the World federation of hydrotherapy & climatotherapy (Femtec), appena conclusosi ad Hammamet (Tunisia), dal tema “Tradition, innovation & quality control”. “Puntiamo a un modello tunisino valido a livello globale” ha affermato Hmissa “sviluppato attraverso una stretta collaborazione con l’Italia”. I motivi? Anzitutto, secondo Hmissa, perché il livello formativo degli operatori è maggiore non solo di quello francese, ma pure di quello italiano, che prevede solo Master di secondo livello per medici. In secondo luogo, per via delle molte strutture termali, talassoterapiche e climatoterapiche in via di sviluppo in tutto il Paese nordafricano. Che vanta una tradizione maturata a partire dall’epoca romana. Attualmente, in effetti, la Tunisia conserva la sua seconda posizione mondiale, dopo l’Italia. Le cifre lo testimoniano: 170mila turisti l’anno (il 50 per cento francesi), una cinquantina di centri specializzati che occupano circa 1200 operatori, 20mila turisti nelle stazioni termali. A cui si aggiungono strutture realizzate secondo standard internazionali, competenza e un buon rapporto qualità/prezzo. L’italia, dal canto suo, non sta a guardare. Insieme alle istituzioni tunisine si appresta a varare un Master di primo livello, rivolto agli operatori del settore non medici, presso la Scuola di specializzazione in Idrologia Medica dell’Università di Milano, diretta dal professor Umberto Solimene, attualmente segretario generale di Femtec  
   
   
PERU TRAVEL MART 2010  
 
La Xvii edizione dell’evento di promozione turistica più importante realizzato in Perù “Perù Travel Mart 2010”, organizzato dalla Commissione di promozione turistica del Perù (Promperu) e dalla Camera Nazionale del Turismo (Canatur), si realizzerà nella città di Lima dal 25 al 28 novembre 2010, punto di incontro degli operatori turistici peruviani con compratori di pacchetti turistici a livello mondiale. Per ulteriori dettagli, programma ufficiale e informazioni sui prezzi di partecipazione è possibile consultare la pagina web: www.Perutravelmart.com.pe  o contattare la Sig.na Fabiola García (tel. 0051 1 2057502 o e-mail: ptm@perutravelmart.Com.pe). Info: Carlos Rossi - Console Generale Aggiunto agli Affari Economici e Commerciali - Consolato Generale del Perù - Via Roberto Bracco, 1 - 20159 Milano - Tel.: 02 66823771 - Fax: 02 6685575 - recope@tiscali.It  - www.Conpermilan.com    
   
   
MADRID - VALENCIA IN 90 MINUTI!  
 
Anche Madrid ha il mare! Dal 19 dicembre, con la nuova linea ferroviaria ad alta velocità ‘Madrid- Valencia’, concedersi un po’ di relax balneare diventa realtà. Madrid si converte in capitale mondiale dell’alta velocità connessa con 21 città. Torino, settembre 2010 * * * Valencia è sempre più vicina! La città, infatti, sarà collegata a Madrid con l’alta velocità spagnola, Ave. In soli 90 minuti, gli amanti del sole, del mare e della ricca offerta gastronomica e culturale valenciana, potranno godersi un relax a tutto tondo. I treni che collegheranno le due importanti province spagnole saranno 20 con una capienza di 365 posti e viaggeranno a 330 km/orari. I turisti che vorranno comodamente girare la Spagna in treno adesso possono farlo! Atterrando a Valencia, dopo una visita alla terza città della Spagna, dal 19 dicembre spostarsi verso le altre grandi città sarà facile e comodo, con la nuova linea Ave, che permetterà ai viaggiatori di conoscere le più importanti località spagnole. Da non dimenticare che Madrid, proprio attraverso la linea Ave, è collegata con altre 21 città spagnole. La stazione di Valencia progettata dall´architetto Cesar Portela accoglie sei binari internazionali e tre per i treni nazionali, oltre a tre piattaforme larghe dieci metri. Il Madrid-valencia avrà una frequenza di ben 20 treni giornalieri, uno ogni ora, che collegheranno due tra le principali città spagnole. I biglietti saranno facilmente acquistabili anche online presso il sito della Renfe, la compagnia ferroviaria spagnola, già a partire dal 12 novembre. Per i biglietti acquistati on-line, il prezzo varia da 30 a 90 Euro per il posto in prima classe. Così, in appena 1 ora 30 minuti, il passeggero potrà uscire dalla stazione temporanea Joaquin Sorolla, costruito vicino alla Stazione Centrale di Valencia, e raggiungere la Stazione di Atocha a Madrid. Tutti i sedili sono dotati di collegamenti elettrici, sono presenti poggiapiedi pieghevoli, faretti individuali, tavolini flessibili e canali video e audio. Nella rotta Valencia-madrid ci sono quattro fermate: Valencia, Requena, Cuenca e Madrid. Inoltre, va ricordato che Requena e Utiel sono delle tappe essenziali per conoscere la bellissima zona di vigneti e degustare i vini locali, della zona è la conosciuta Denominacion de Origen Utiel Requena. Non solo Madrid e Valencia, dunque, ma più proposte turistiche per scoprire tutta la varietà paesaggistica della penisola iberica. Organizzare un soggiorno nella Regione Valenciana è semplice, basta dirigersi al sito della Regione, www.Comunitatvalenciana.com  è scegliere la località da visitare, l’hotel, i ristoranti e le feste alle quali partecipare.  
   
   
TURISMO SENZA FRONTIERE TRA ITALIA E BRASILE: NEL 2009 L’ITALIA GUADAGNA LA TERZA POSIZIONE TRA I PAESI DI PROVENIENZA DELL’INCOMING TURISTICO NEL PAESE CARIOCA (+37% NEGLI ULTIMI TRE ANNI)  
 
Nel 2010, +10%-12% la crescita del turismo in Brasile, percentuale superiore addirittura alla crescita del Pil. Opportunità per le Pmi italiane dei settori infrastrutture e Ho.re.ca: oltre dieci miliardi di euro di investimenti per i prossimi appuntamenti sportivi ospitati dal Paese Il turismo come volano del business per le imprese italiane in Brasile e il ruolo del marketing e della comunicazione nell’incrementare i flussi tra i due Paesi: questi i temi al centro dell’incontro - tenutosi questa mattina presso la sede di Unioncamere – tra una delegazione della stampa brasiliana e i giornalisti italiani, organizzato dalla Camera Italiana di Commercio e dell´Industria di Santa Catarina e dall’Adi - Associazione Giornali e Quotidiani dell’Interno dello Stato brasiliano di Santa Catarina, con la collaborazione di Unioncamere e Assocamerestero. Secondo i dati Isnart-unioncamere, la “partita turistica” Italia-brasile segna un incremento del turismo outgoing italiano del 37% circa negli ultimi tre anni, con 6,8 milioni di presenze turistiche e una spesa pari a 501 milioni di euro solo nel 2009. Risultati frutto della priorità data dal Governo federale brasiliano al settore del turismo: nel periodo 2003-2009, il Ministero competente ha stanziato circa quattro miliardi di euro per la realizzazione di iniziative promozionali nel comparto. Importanti opportunità di sviluppo grazie ai prossimi eventi sportivi in Brasile (Confederation Cup 2013, Coppa del Mondo 2014, Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016): previsti investimenti per circa 7,2 miliardi di euro, cui si vanno ad aggiungere 2,5 miliardi per la costruzione di porti e aeroporti e 421 milioni di euro, per un programma specifico del Banco Nacional do Desenvolvimento Economico e Social (Bndes) nel settore dell’hospitality. “Strategico è il ruolo dei media brasiliani nel promuovere i rapporti con l’Italia, perché è grazie all’efficacia della loro azione che è possibile veicolare le attrattive turistiche del Brasile, anche nel campo del turismo d’affari, e la possibilità per le imprese italiane di partecipare alle opere di ammodernamento e sviluppo che interesseranno il Paese. – sottolinea Àmer Felix Ribeiro, Presidente dell’Adi, a margine dell’incontro – Inoltre, non bisogna dimenticare che lo stesso settore delle telecomunicazioni offre di per sé ottime opportunità di investimento, collegate alla telefonia fissa e mobile e all’utilizzo di internet, il cui numero di utenti è aumentato, solo nell’ultimo anno, ben del 66,3%”  
   
   
REPUBBLICA DOMINICANA: AUMENTO SIGNIFICATIVO DI TURISTI A SETTEMBRE  
 
Aumentano i passeggeri stranieri in arrivo in Repubblica Dominicana. I dati relativi al mese di settembre rilevano un incremento importante che riguarda, prevalentemente, i turisti provenienti dall’America del Nord e del Sud. Il Banco Central, responsabile di stilare le statistiche economiche inerenti il turismo in Repubblica Dominicana, registra un mese di settembre molto fruttuoso. I dati, infatti, mostrano un incremento del 7,22% di passeggeri non dominicani diretti nei diversi aeroporti dell’isola dominicana, ovvero 14.770 turisti stranieri in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’arrivo totale dei turisti in Repubblica Dominicana da gennaio a settembre 2010 ammonta a 3.514.357 persone, che si traduce in un incremento in termini assoluti di 134.594 passeggeri registrati nei primi nove mesi del 2010. Questo risultato è chiaramente influenzato in modo positivo dall’aumento dei turisti stranieri, che sono pari al 90.17% degli ingressi totali nel Paese. Il totale degli arrivi nel periodo gen-set 2010 degli stranieri non residenti è di 2,724,772 in crescita del 2,70%. In aumento, rispetto a gennaio-settembre 2009, in particolar modo i turisti provenienti dall’America del Nord (più 64.514 passeggeri) che raggiungono quota 1.512.279 e registrano un +4,46%, dell’America del Sud che registra con i suoi 199,511 passeggeri (più 56.038) un incremento del 39,06% e dell’America Centrale e dei Caraibi che arrivano a 148,749 passeggeri complessivi nel peiordo (più 16.370). Queste cifre compensano quelle meno felici che riguardano il Vecchio Continente. Per quanto concerne l’Europa, infatti, il quadro complessivo rileva una situazione completamente diversa con un dato di 856,543 passeggeri registra un calo del -7,25%. Importanti mercati rappresentati da Italia, Spagna, Inghilterra, Francia e Germania sono ancora in calo e questo peggioramento, riporta il Banco Central, è da riferirsi alla profonda crisi economica che ha colpito importanti tour operator e la programmazione relativa alla Repubblica Dominicana. L’unico dato positivo arriva dalla Russia che, tuttavia, registra un aumento di affluenza pari, in termini assoluti, a 16.825 passeggeri. “Per contrastare la crisi che sta colpendo l’Italia stiamo intensificando le attività verso il trade e i tour operator – spiega Neyda Garcìa, direttrice dell’Ente del Turismo Repubblica Dominicana in Italia -. Con quest’ultimi, in particolare con Presstours, abbiamo in atto alcune attività di promozione della destinazione, tra cui un Road Show che si concluderà il 2 dicembre e che ha raggiunto le maggiori città italiane, per rafforzare il rapporto con le adv, anche attraverso un corso di e-learning che è disponibile on-line al fine di approfondire e ottimizzare la conoscenza della Repubblica Dominicana”. Per ulteriori informazioni: Ente del Turismo della Repubblica Dominicana Piazza Castello, 25 20121 Milano Tel. 02 8057781 www.Godominicanrepublic.com  http://www.Drsmartlibrary.com/  
   
   
ABU DHABI DELINEA I PROPRI OBIETTIVI DEL TURISMO PER IL 2011  
 
Abu Dhabi Tourism Authority (Adta) ha delineato i suoi obiettivi per il turismo 2011 che mirano a raggiungere 1,9 milioni di ospiti nelle 22.000 camere d´albergo dell’Emirato, contribuendo all’11,1% del Pil non derivante dal settore petrolifero. Tale obiettivo vuol dire un aumento del 15% sul target ospiti che era stato fissato per il 2010, con un incremento di oltre 5.000 camere di hotel e un aumento dello 0,4% dei contributi totali al Pil non derivante dal settore petrolifero. Gli obiettivi sono stati illustrati in occasione di un incontro voluto da Adta con gli operatori del settore turistico e i media tenutosi a Londra in concomitanza con il World Travel Market (Wtm), dove Abu Dhabi partecipa con uno dei più grandi stand mai allestititi alla Wtm con oltre 60 co-espositori. E intervenendo nella discussione con i partner internazionale della destinazione, che nei primi nove mesi di quest´anno ha visto una crescita degli arrivi del 16% rispetto all´anno precedente arrivando a 1,3 milioni di ospiti, il direttore generale di Adta ha esortato l´industria a “inspirare per il domani". "Le ambizioni turistiche di Abu Dhabi hanno ormai sei anni e sono lieto di comunicare che si stanno rafforzando giorno dopo giorno. Siamo sulla buona strada per realizzare tutte le nostre aspirazioni, ma non possiamo andare avanti senza il supporto solido dei nostri partner. Attraverso il nostro sistema di incentivazione Horizon Abu Dhabi, possiamo ´inspirare il futuro´ e possiamo ottenere molto insieme" ha detto Mubarak Al Muhairi. Il direttore generale di Adta ha affermato che nel 2011 Abu Dhabi spera di spostare il profilo della clientela degli hotel, attualmente dominato dal turismo business, verso un più equilibrato bilancio con il turismo leisure. "Siamo fiduciosi di poter raggiungere questo obiettivo, perché la nostra proposta per il tempo libero è in costante crescita" ha detto Al Muhairi. "Abbiamo compiuto un importante passo avanti per la nostra proposta leisure con la recente apertura del Ferrari World Abu Dhabi, il più grande parco a tema indoor al mondo. E sempre più intenso è il focus sul segmento per il tempo libero e in linea con la nostra strategia per l’aumento della lunghezza media del soggiorno". Il direttore generale ha affermato che Abu Dhabi, nel 2011, raccoglierà i frutti dell’entrata in nuovi territori e mercati con l´imminente apertura di uffici Adta in Russia, Arabia Saudita e Stati Uniti. "Stiamo ampliando il nostro raggio geografico nel mondo, per integrare i nostri mercati tradizionali euro-centrici con i nuovi mercati emergenti, in linea con l´evoluzione delle dinamiche di settore", ha dichiarato Al Muhairi. "Le attività promozionali svolte in questi nuovi mercati saranno abilmente supportate dal lavoro dei nostri già esistenti sei uffici all´estero e sostenuti dai nostri programmi di ospitalità per i media internazionali e dell’intensificazione della fase 2 della nostra campagna pubblicitaria globale", ha spiegato Al Muhairi. "Inoltre, saremo presenti in 18 fiere internazionali nel 2011 con la partecipazione per la prima volta negli appuntamenti del settore in Russia, Corea e Stati Uniti. "Queste nuove fiere sono state selezionate per dirigere la nostra attenzione verso i mercati russo e americano e sfruttando e supportando anche il nuovo servizio Etihad da Seoul a Abu Dhabi International che inizierà il mese prossimo.” Il direttore generale ha anche segnalato le due attività principali che possono rafforzare le ottime prospettive per il 2011: la nuova partenza di Msc Crociere da Abu Dhabi, che diventa home port a tutti gli effetti, da ottobre del prossimo anno, e la Volvo Ocean Race 2011/2012 che farà la sua terza tappa nella capitale degli Eau. La partnership con Msc Crociere vedrà l´operatore di crociere italiana eseguire 19 itinerari del Golfo Arabico con imbarchi diretti da Abu Dhabi. "Questo porterà un potenziale aumento di 40 mila arrivi di passeggeri per la stagione 2011/2012, una grande opportunità di tradurli in visitatori per un futuro soggiorno; infatti, le tendenze del settore mostrano che attualmente il 30% dei passeggeri delle crociere tornano nella destinazione per visitarla meglio dopo averne avuto un ‘assaggio’ con la crociera" ha spiegato Al Muhairi. Il direttore generale ha anche affermato che la terza tappa del 1 gennaio 2012 della Volvo Ocean Race offrirà vantaggi significativi alla destinazione che si prepara ad accogliere 35.000 visitatori internazionali. "La prospettiva è ottima", ha detto Al Muhairi. "Le dinamiche di mercato stanno facendo di Abu Dhabi una destinazione più competitiva che mai nella sua storia recente. Le nostre strategie, sviluppate con i partner di settore, mirate a massimizzare le opportunità che si presenteranno, contribuiranno a garantire un 2011 positivo"