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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Maggio 2011
UE: STAGIONE TURISTICA 2011 CON IL VENTO IN POPPA  
 
Un numero crescente di cittadini europei va in vacanza: il 68% dei cittadini europei ha viaggiato per motivi privati nel 2010 rispetto al 65% nel 2009. Questi e altri risultati dell´indagine Eurobarometro sugli atteggiamenti dei cittadini europei nei confronti del turismo confermano che il turismo sta recuperando dalla crisi economica. Le preferenze continuano ad andare alle destinazioni turistiche tradizionali (58%), mentre il 28% vorrebbe scoprire le nuove destinazioni. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, ha presentato l´indagine Eurobarometro alla Conferenza europea sul turismo organizzata a Budapest dalla presidenza ungherese e dalla Commissione europea. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l´Industria e l´Imprenditoria, ha affermato: "Il fatto che il 58% dei cittadini dell´Ue decida di passare le vacanze in Europa indica che, in linea generale, l´industria turistica è sulla via della ripresa e sta ridiventando un´industria in crescita." Tra i risultati più interessanti dell´indagine Eurobarometro si annoverano i seguenti: Le scelte più popolari: l´Italia è la destinazione turistica menzionata più spesso nella pianificazione delle vacanze per il 2011 (11,5%). La Spagna arriva al secondo posto con l´8,6% seguita dalla Francia (8,2%). Il 23% dei cittadini dell´Ue non ha ancora deciso dove andare in vacanza. Continua la tendenza a scoprire l´Europa e il proprio paese: nel 2011 il 58% dei cittadini europei prevede di trascorrere le vacanze nel proprio paese o in un altro paese dell´Ue. Aumenta la voglia di viaggiare: nel 2010 circa i tre-quarti (il 73%) dei cittadini dell´Ue ha fatto un viaggio di svago o d´affari. I più convinti viaggiatori sono i finlandesi (89%), i danesi (87%), gli olandesi e svedesi (entrambi con 87%), i lussemburghesi (85%) e I norvegesi (84%). È importante "l´attrattività dei luoghi": il 32% degli intervistati l´ha indicata quale elemento decisivo all´atto di scegliere la destinazione per le vacanze, seguono poi l´interesse per il "patrimonio culturale" (27% nel 2009) e le "possibilità di svago" (14%). La ricerca di "riposo e svago" è risultata essere la motivazione principale per più di un terzo dei viaggiatori per turismo (36%), seguita da "sole e spiaggia" (18%) e "visitare amici e parenti" (17%). Organizzare individualmente le vacanze: nel 2010 più della metà dei cittadini dell´Ue ha organizzato individualmente le proprie vacanze principali (57%); tale strategia è ancora più diffusa nei paesi candidati come la Turchia (80%), l´Islanda (79%) e la Croazia (78%)! Più di 30.000 cittadini scelti a caso, di età superiore ai 15 anni, sono stati intervistati nel febbraio 2011 nei 27 Stati membri dell´Ue nonché in Norvegia, Islanda, Croazia e Turchia e nell´ex Repubblica iugoslava di Macedonia. È il quarto anno consecutivo in cui la Commissione conduce un´indagine così estesa che offre una messe di informazioni comparabili a tutti i soggetti interessati del settore turistico, presentate analiticamente secondo categorie per paese e demografiche. La Commissione europea conduce annualmente questo tipo di indagine dal 2008 per monitorare le tendenze nel medio e lungo termine dei cittadini europei per quanto concerne i viaggi e il turismo. Ciò consente sia alla Commissione sia alle parti interessate di reagire ai cambiamenti che intervengono nella domanda turistica e funge quindi da importante strumento nel processo decisionale attinente al turismo nonché per la pianificazione ad opera dell´industria turistica, in particolare per quanto concerne i tipi di turismo e le destinazioni più frequenti  
   
   
TURISMO E SVILUPPO IN TUNISIA E NEL MEDITERRANEO  
 
«La Tunisia è stata una parte importante dell’Impero Romano, si affaccia sul nostro mare, il Mediterraneo, e non possiamo che essere disponibili a studiare insieme nuove iniziative di promozione del turismo e di sviluppo pacifico di tutta l’area». A parlare il Vicesindaco di Roma, sen. Mauro Cutrufo, che ha ricevuto in Campidoglio il Ministro del Commercio e del Turismo della Tunisia, Mehdi Houas in visita in Italia. Nel corso del cordiale colloquio è stato sottolineato come la Tunisia stia vivendo un momento di profonda trasformazione, e sia un Paese in cui il turismo rappresenta un asset fondamentale per la crescita economica e lo sviluppo complessivo della nazione  
   
   
ROMA: CUTRUFO, IL SECONDO POLO TURISTICO NASCE NEL CUORE DEL PRIMO  
 
Venerdì 20 maggio alle ore 11.00 presso la Casina Vignola Boccapaduli, piazzale di Porta Capena, avrà luogo l’inaugurazione della Sede del Centro di documentazione del Secondo Polo turistico della Capitale alla presenza del Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno e del Sottosegretario ai Beni ed alle Attività Culturali on. Francesco Maria Giro. Ad annunciarlo, il sen. Mauro Cutrufo, Vicesindaco di Roma Capitale. “L’inaugurazione del centro di documentazione del Secondo Polo turistico è l’anello di congiunzione di un percorso che si sta avviando verso il Traguardo”, ha detto Cutrufo. “Martedì 24 maggio – ha aggiunto - presso l’Università Luiss Guido Carli avranno luogo gli Stati generali del turismo”. All’inaugurazione, dove verrà scoperto il plastico del Secondo Polo turistico, interverranno anche i protagonisti dei progetti della grande opera infrastrutturale e i rappresentanti delle categorie del settore turismo. L’incontro con la stampa sarà anche l’occasione per illustrare il programma del Convegno del 24 maggio e per firmare un protocollo d’intesa tra la Città di Roma Capitale, con il Sindaco Alemanno ed il Comune di Fiumicino, con il Sindaco Mario Canapini  
   
   
VENETO: LA REGIONE DESTINA 9 MILIONI DI EURO ALLE PROVINCE  
 
Un trasferimento complessivo di circa 9 milioni di euro alle Province per attività strettamente connesse al turismo è stato deliberato dalla Giunta regionale del Veneto nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore Marino Finozzi. “E’ un risultato a dir poco straordinario – spiega l’assessore –, soprattutto in considerazione dei pesanti tagli al bilancio che, per il capitolo del turismo, sono stati pari al 78% rispetto all’esercizio precedente. Ebbene, siamo riusciti comunque a garantire il riparto finanziario alle Province riducendolo solo del 22% rispetto all’anno scorso, quando le casse regionali erano ben più floride”. Le risorse, che ammontano precisamente a 8.895.000 euro, sono destinate allo svolgimento di funzioni di informazione, accoglienza turistica, promozione delle singole località e destinazioni e sono così ripartite tra le sette Province venete: 1 milione e 459 mila euro a Belluno, 1 milione e 200 mila euro a Padova, 346 mila euro a Rovigo, 563 mila euro a Treviso, 1 milione 318 mila euro a Verona, 763 mila euro a Vicenza e 3 milioni 244 mila euro a Venezia. “Da una ricognizione effettuata lo scorso settembre – spiega Finozzi – è emerso che gli uffici Iat nella nostra regione sono 92, in parte gestiti direttamente dalle Province con personale proprio e in parte in convenzione con gli enti locali, le Pro Loco o altri soggetti. Grazie, quindi, allo stanziamento di poco ridotto rispetto al passato, sono garantiti i posti di lavoro. Sottolineo, però, che in anche in virtù del nuovo disegno di legge sul turismo approvato martedì scorso dalla Giunta, chiediamo alle Province di adottare un piano di ristrutturazione e razionalizzazione delle attività che contempli: il ridimensionamento dei compiti svolti direttamente con personale proprio, il riassetto delle funzioni di informazione dando spazio a forme innovate di comunicazione al turista, la revisione del numero degli uffici Iat e la definizione di nuove collaborazioni con gli enti locali, le associazioni, i consorzi di promozione turistica”  
   
   
FEDERCONGRESSI&EVENTI SI DISSOCIA DALLE FUTURE INIZIATIVE DELL’ENTE  
 
Il presidente di Federcongressi&eventi esprime profonda amarezza per il provvedimento adottato, su indicazione del Ministro Brambilla, dall’azionista unico del Convention Bureau nazionale (Promuovi Italia), che, a seguito di un cambiamento di statuto, ha ridotto da cinque a tre il numero dei consiglieri dell’ente, nominandone due nuovi su tre. Federcongressi&eventi prende atto della decisione del Ministro Brambilla che, per il tramite di Promuovi Italia, agenzia di supporto per l’occupazione e lo sviluppo dell’industria turistica, controllata al 100% da Enit e azionista unica del Convention bureau nazionale, a seguito di un’assemblea straordinaria della società, ha cambiato lo statuto del Convention bureau riducendone da cinque a tre i membri del Consiglio d’Amministrazione e rinnovandone per i due terzi la composizione. Paolo Zona, presidente di Federcongressi&eventi, non fa più parte del Cda, come neppure altri tre dei cinque componenti il precedente consiglio (Margherita Bozzano, Laura Colombo ed Eugenio Magnani). «Il nuovo presidente Mario Resca, l’amministratore delegato Paolo Rubini (direttore generale di Enit e unico riconfermato dal vecchio Cda, ndr) e Rino Lepore, titolare dell’Harry’s bar di Roma, che sono i tre componenti del nuovo Cda» dichiara Zona, «sono tre persone rispettabilissime ma prive di specifica e continuativa esperienza nella meeting industry. Oltretutto, così composto, il Cda non accoglie in seno alcun rappresentante delle imprese del settore, ruolo che, di fatto, nel precedente consiglio ricoprivo io». «Ci chiediamo», continua Zona, «quale e quanta strada possa fare un organismo così poco rappresentativo e ancora privo di un benché minimo piano industriale. Pertanto l’associazione si dissocia, da oggi, da qualsiasi decisione che il Convention bureau vorrà assumere. Federcongressi&eventi guarda invece con attenzione e interesse al progetto interregionale Mice Italia (profilato nell’ambito dei progetti di eccellenza, per i quali lo Stato ha da tempo stanziato risorse, e dedicato allo sviluppo e alla qualificazione dell’offerta congressuale, ndr), presentato il mese scorso a Roma e che nei prossimi mesi sottoscriveremo. Il progetto si ispira a quell’idea di networking tra istituzioni territoriali e imprese già fautrice, negli anni passati, del successo di Italia for Events». Durante la Convention nazionale di Federcongressi&eventi, pochi giorni dopo essere stato designato componente del trascorso Cda, Paolo Zona aveva espresso le sue perplessità in merito all’atto costitutivo e allo statuto dell’ente. Esso stesso infatti – in ciò derogando al Codice civile, che demanda questo compito ai Consigli d’Amministrazione – attribuiva pressochè ogni delega al Consigliere Delegato Rubini, privando di fatto il Cda dei propri poteri. «Al di là delle considerazioni tecniche», conclude Zona, «una struttura di governance come questa ha annullato di fatto le competenze dei Consiglieri d’Amministrazione, rischiando di ridurre drasticamente la trasparenza e la democraticità della gestione operativa, elementi che a mio parere sono essenziali in una società di interesse pubblico». Non è un caso che la scorsa settimana gli On. Rao e Scanderebech (Udc) abbiano presentato un’interrogazione parlamentare alla Camera sull’argomento. Www.federcongressi.it  
   
   
SARDEGNA: CROCERISTI A CAGLIARI  
 
"Dobbiamo essere capaci - ha detto Cappellacci - di cogliere ogni occasione per conquistare nuovi mercati ed essere sempre più competitivi sullo scenario nazionale e internazionale". "Presentiamo il volto migliore della città e della nostra Isola". Con un appello ai commercianti e agli operatori economici in generale il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha commentato le notizie riguardanti l´arrivo di oltre 12 mila crocieristi nel capoluogo. "Le cifre diffuse - ha aggiunto il presidente - rappresentano una buona notizia e allo stesso tempo il punto di partenza di una sfida importante: occorre uno sforzo comune affinché da questa opportunità possano scaturirne altre e per far sì che ogni turista che visita la Sardegna possa diventare il primo testimonial della nostra Isola e della nostra ospitalità. E´necessario quel coraggio che fa parte del dna della classe imprenditoriale e che deve caratterizzare allo stesso modo la politica. Quella del turismo crocieristico e degli altri tipi di turismo é una partita che dobbiamo affrontare insieme. Accogliamo i visitatori, crocieristi e non, facendo trovare loro i negozi aperti, servizi di qualità e quello spirito di accoglienza che ci caratterizza". "Dobbiamo essere capaci - ha concluso Cappellacci - di cogliere ogni occasione per conquistare nuovi mercati ed essere sempre più competitivi sullo scenario nazionale e internazionale"  
   
   
BANDIERE BLU: SALERNO PRIMA PROVINCIA D´ITALIA GRAZIE ALL´IMPEGNO DEI SINDACI  
 
"Le undici bandiere blu attribuite ai comuni del salernitano, fanno della provincia di Salerno la prima provincia d´Italia per balneabilità delle acque e rispetto dell´ambiente". Così l´assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. "Si tratta di un primato conquistato grazie ai tanti sacrifici e alla grande attenzione verso il territorio dei sindaci delle comunità locali cui si aggiunge l´efficace sinergia tra la Regione e la Provincia guidata dal presidente Edmondo Cirielli. Un risultato per il quale ringraziamo gli amministratori locali, ma che ci stimola a fare di più, ad andare avanti in questa direzione per l´intera Campania. La Giunta Caldoro sta ponendo grande attenzione alla risorsa mare e siamo certi che, grazie alle risorse finanziarie stanziate nei Grandi Progetti già approvati, l´anno prossimo avremo un risultato ancora migliore. Infatti 60 milioni di euro sono destinati al miglioramento della depurazione, del collettamento e dei corpi idrici della provincia di Salerno, 100 a quelli delle aree interne di tutta la Campania e 80 alla bandiera blu del Litorale domitio. Un impegno finanziario senza precedenti che punta a recuperare i ritardi accumulati e a dotare il territorio di infrastrutture indispensabili a salvaguardare l´ambiente e valorizzare il mare, risorsa preziosa per l´economia dell´accoglienza che rappresenta una voce importante dello sviluppo economico sostenibile regionale"  
   
   
PUGLIA: PER IL GOVERNO IL TURISMO DEL MARE PASSA ATTRAVERSO TANTO CEMENTO  
 
In base al Decreto Sviluppo appena varato dal Governo, l’intento di «incrementare l´efficienza del sistema turistico italiano» vede spiagge concesse per 90 anni alle imprese, con la possibilità di costruire edifici o di ristrutturare quelli esistenti. "Altro che burocrazia zero! – ha commentato l’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli – Il cosiddetto rilancio del settore turistico a burocrazia zero e a costo zero avrà un prezzo inenarrabile! A pagare infatti saranno come sempre gli Italiani e i turisti, di oggi e di domani, con arenili ancora più invasi dall’antropizzazione, più cementificati e sempre meno accessibili”. Il diritto di superficie è portato a 90 anni, come si legge nel testo del decreto, costituendosi «lungo le coste sulle aree in edificate formate da arenili» mentre «sulle aree già occupate lungo le coste da edificazioni esistenti, queste possono essere mantenute». Inoltre sulle aree libere sarà possibile edificare solo in regime di diritto di superficie, mentre in quelle già esistenti sarà possibile ristrutturare e anche ricostruire. “Già negli anni scorsi il Governo aveva cercato di svendere il grande patrimonio di beni culturali del Bel Paese, ma ora siamo di fronte ai più indecorosi saldi di fine stagione”, ha concluso l’assessore Godelli. “Una perversa volontà di smembrare il paesaggio e l’ambiente in nome di un modello di sviluppo orientato alla crescita incontrollata, un modello che ha già ampiamente dimostrato tutta la sua perniciosità. Il territorio è un valore, non una risorsa infinita. E così il mare e le spiagge. Spero che in Puglia, regione interamente costiera, sapremo convincere gli imprenditori a sostenere le proprie economie senza avviare una nuova stagione di aggressione e di consumo del suolo, altrimenti che fine faranno il nostro inestimabile patrimonio paesaggistico e il nostro futuro turistico?”  
   
   
LOMBARDIA.PARCHI,178 PROPOSTE PER CONOSCERE SISTEMI VERDI PRESENTATA SESTA EDIZIONE DI ´DI PARCO IN PARCO´  
 
Milano - Torna "Di parco in parco", l´ormai tradizionale manifestazione, giunta alla sesta edizione, che si svolge nei 24 parchi regionali. Dal 24 maggio (Giornata europea dei parchi) al 5 giugno (Giornata mondiale dell´ambiente) saranno ben 178 le proposte per visitare e conoscere i parchi lombardi. La chiusura della manifestazione è prevista domenica 5 giugno al Parco Nord di Milano con una biciclettata alla quale parteciperà anche l´assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio della Regione Lombardia Alessandro Colucci. "I parchi lombardi - ha detto l´assessore Colucci - si presentano come luogo dove riscoprire la natura con proposte per tutti i gusti e per tutte le età, dalle visite nelle riserve naturali agli itinerari enogastronomici, dalle biciclettate agli spettacoli teatrali, dai concerti ai percorsi in canoa". Saranno coinvolti bambini, adulti e famiglie: ciascuno potrà scegliere ciò che preferisce, perché ´Di parco in parco´ vuole fornire un´offerta di alto livello. Tutte le iniziative sono consultabili e scaricabili all´indirizzo www.Parchi.regione.lombardia.it/  "Il 2011 - ha aggiunto Colucci - è l´anno internazionale delle foreste. Il calendario delle iniziative nei parchi non si esaurisce quindi con il 5 giugno. Regione Lombardia ha, infatti, in programma una stagione ricca di eventi, per permettere a ragazzi e adulti di vivere costantemente l´immenso patrimonio verde lombardo". La Festa Dei Fiumi - Tra le novità anche la prima edizione della ´Festa dei fiumi´, che si svolgerà dal 28 maggio al 4 giugno, avrà la propria sede principale a Viadana, nel Mantovano, e si svolgerà anche negli altri 15 Comuni del Parco Oglio sud. In programma, per tutta la settimana, proiezioni di film e documentari, mostre di libri e fotografie, serate letterarie e appuntamenti per le scuole. Tra questi ultimi, il concorso letterario ´Nuovo inchiostro, dedicato agli studenti dai 9 ai 14 anni. Base dell´elaborato, il fiume. In palio buoni per l´acquisto di libri. "Questo festival, unico nel suo genere - ha concluso l´assessore - nasce con l´intenzione di riportare sotto i riflettori un protagonista della nostra vita: il fiume, inteso come ambiente naturale essenziale per la biodiversità, simbolo di vita e di fertilità, ma anche archetipo culturale della storia dell´uomo". Anche il presidente del Parco Oglio sud Alessandro Bignotti si è soffermato sulla promozione dei fiumi lombardi. "E´ importante - ha detto - valorizzare un mondo pieno di cultura, arte, storia, agricoltura e sport: tutte realtà che hanno in comune i fiumi, quindi l´acqua, prima fonte di vita". A proposito di sport, il Parco Oglio sud ha realizzato un "gemellaggio" con gli Aironi, la squadra di rugby di Viadana, per promuovere questa specialità tra i giovani.  
   
   
BOLZANO: IL 9 GIUGNO CONVEGNO SULLA NOTTE DEI FUOCHI  
 
Esperti locali e internazionali si ritroveranno a Bolzano il 9 giugno per un convegno aperto al pubblico che avrà come tema centrale la notte dei fuochi, uno degli episodi più controversi di tutta la storia altoatesina. L´incontro, organizzato dall´Archivio provinciale su iniziativa della Giunta provinciale, avrà luogo alla Kolpinghaus. La notte tra l´11 e il 12 giugno 1961 passò alla storia, almeno quella locale, come la notte dei fuochi. Una serie di attentati dinamitardi fece saltare decine di tralicci dell´alta tensione in tutto l´Alto Adige, e a 50 anni di distanza da quel controverso episodio la Giunta provinciale ha deciso di organizzare un´iniziativa pubblica. "L´obiettivo - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - è quello di presentare i fatti di quel periodo in maniera seria ed obiettiva, grazie al contributo di storici ed esperti di lingua tedesca e italiana in grado di offrire il punto di vista dei diversi gruppi etnici che convivono in questa terra e di dare anche una visione di come i fatti vennero analizzati al di fuori dei confini altoatesini". Il convegno avrà luogo giovedì 9 giugno alle ore 18 presso la Kolpinghaus di Bolzano. I relatori saranno Rolf Steininger, che illustrerà le reazioni dell´opinione pubblica italiana, austriaca e germanica agli avvenimenti di quel periodo storico, Leopold Steurer, che darà una chiave di lettura della notte dei fuochi dal punto di vista della popolazione di lingua tedesca, e Carlo Romeo, che infine spiegherà come l´epoca degli attentati dinamitardi fu vissuta dagli altoatesini di lingua italiana. Al termine delle relazioni ci sarà un dibattito con il pubblico presente in sala  
   
   
CONVEGNO VENERDÌ 20 MAGGIO NELLA SALA DEPERO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO I RIFUGI FRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE  
 
In un´epoca di grandi trasformazioni sociali, economiche e culturali, anche i rifugi di montagna richiedono il coraggio di un ripensamento, in rapporto alle aspettative di chi va in montagna. Per questo, il 20 maggio dalle 9 alle 17.30, la sala Depero del Palazzo provinciale, in piazza Dante 15, ospiterà il convegno dal titolo: "I rifugi fra tradizione e innovazione: quale rapporto con la montagna?", promosso dall´Accademia delle Montagna del Trentino. Coordinatore scientifico sarà l´antropologo Annibale Salsa, presidente del Comitato scientifico dell´Accademia, mentre moderatrice sarà Iva Berasi, direttrice dell´Accademia. Il Trentino è una terra nel cuore delle montagna, una delle mete turistiche più importanti dell´arco alpino. Solo il 20% della superficie, dove si colloca la maggior parte della popolazione, è al di sotto dei 600 metri, mentre nel resto del territorio sono fiumi, laghi, foreste e, soprattutto, montagne a caratterizzare il contesto geografico. Un ambiente naturale fatto di scenari magnifici, ma di equilibri fragili, per questo, circa il 17% del territorio provinciale è soggetto a tutela ambientale. Un ambiente davvero formidabile come sancito anche dal recente riconoscimento Unesco delle Dolomiti patrimonio dell´umanità. Da quando, quasi un secolo fa, la montagna ha cominciato a essere concepita non più come un ambiente ignoto e inospitale, ma come un luogo ideale per il relax e l’avventura, il Trentino si è rapidamente trasformato in un territorio a forte vocazione turistica. Gli ultimi cinquant’anni sono stati caratterizzati da investimenti costanti nelle strutture ricettive, nella rete stradale, negli impianti di risalita e di innevamento artificiale, nella formazione degli operatori, nella tutela dell’ambiente, nella commercializzazione e nella promozione. Un’evoluzione incessante che ha trasformato profondamente questa terra di confine fra mondo germanico e mediterraneo, dove le verticalità alpine si incontrano con i profili e i colori mediterranei del lago di Garda. E oggi, in un´epoca di grandi trasformazioni, anche i rifugi di montagna devono affrontare con coraggio un ripensamento, modulato sulle aspettative dei frequentatori. Due le problematiche che si evidenziano con maggiore peso: l’omologazione e la funzione. La prima richiama l’esigenza di legare la struttura del rifugio al territorio montano sul quale tale struttura insiste; questo per dare al rifugio una precisa carta d’identità e farne la vetrina del luogo ospitante, evitando il rischio di trasformare i rifugi in non-luoghi anonimi, impersonali e tutti uguali. La funzione consiste invece nell’accompagnare il mutamento dei bisogni e dei costumi di chi frequenta la montagna verso nuove aspettative che non sono più quelle dei fruitori di fine Ottocento, ovvero del periodo in cui molti rifugi vennero edificati. Da queste ormai non più rinviabili esigenze è maturata la convinzione dell’Accademia della Montagna del Trentino di avviare una rivisitazione attenta alle nuove attese del mondo della montagna. Di qui è nato il convegno "I rifugi fra tradizione ed innovazione", in programma venerdì 20 maggio in sala Depero, presso la Provincia autonoma di Trento, che vedrà la partecipazione di studiosi e di operatori “testimonial di frontiera” del mondo alpino. Il Programma 9.15/10.30 Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento Tiziano Mellarini, assessore al turismo, agricoltura, foreste e promozione della Provincia autonoma di Trento Adriano Dalpez, presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato Piergiorgio Motter, presidente della S.a.t. Ezio Alimonta, presidente dell´Associazione Gestori Rifugi del Trentino 10.30/11 Il rifugio come presidio territoriale Annibale Salsa 11/11.30 Il rifugio tra tradizione e innovazione Silvio Guindani, sociologo Università di Ginevra 11.30/12 La rinascita del rifugio Pagarì a 2650 metri nel Parco naturale delle Alpi marittime (Cuneo) L’esperienza di Aladar 12/12.30 Donne montagna rifugi Renata Rossi, prima guida alpina italiana anche gestore di rifugio 12.30/13 Dibattito 14.30/15 Salvaguardare l´identità del rifugio nei flussi turistici Egidio Bonapace, presidente Accademia della Montagna, gestore di rifugio, guida alpina e maestro di sci 15/16 Buone pratiche in Trentino Le testimonianze dei gestori 16/17.30 Discussione e confronto per la stesura del primo: “Manifesto del rifugio: le buone pratiche di riposizionamento del ruolo dei rifugi"  
   
   
FATIMA: I PELLEGRINAGGI OFTAL – ADESIONI IN CRESCITA PER LE PROPOSTE DI VIAGGIO 2011  
 
In occasione della Giornata dedicata alla Beata Vergine di Fatima, il presidente Oftal, monsignor Paolo Angelino, ha presentato i prossimi pellegrinaggi per il Portogallo all´insegna di dati incoraggianti e un consistente incremento nel numero di fedeli L´oftal (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) prosegue la propria stagione che ha visto nel 13 maggio, giorno in cui si festeggia la Madonna di Fatima, una ricorrenza di particolare significato. In questa occasione l´associazione, tra le più importanti nell´ambito dei pellegrinaggi, ha tracciato un primo bilancio della nuova stagione nelle parole del suo presidente, monsignor Paolo Angelino. Da porre in evidenza importanti segnali di crescita, con un numero sempre maggiore di fedeli orientati a visitare i luoghi che hanno visto le apparizioni della Vergine, unendo alla preghiera la possibilità di visite culturali e turistiche. ³I pellegrinaggi a Fatima - dice monsignor Angelino - mostrano dati particolarmente incoraggianti e fanno ben sperare per il futuro². Un quadro in linea con il bilancio dei viaggi di fede presentato dall´associazione per il 2010, supportato da un ricco programma di proposte e itinerari turistico-culturali organizzati da Oftal tramite il proprio braccio operativo Sogevi Tour. Importante valore aggiunto dell´associazione, attenta fin dalle origini alle esigenze dei pellegrini malati e disabili, la predisposizione di viaggi, indicati sul catalogo con apposito contrassegno, rivolti in particolare a persone con problemi fisici e motori. Per il 2011 Oftal ha programmato due pellegrinaggi diretti alla celebre località di culto mariano, che vedranno tra gli accompagnatori lo stesso presidente, monsignor Angelino. Il primo viaggio è avvenuto martedì 17 maggio, mentre il secondo si svolgerà a partire dal prossimo 17 agosto.Sono state presentate anche altre proposte atte ad unire diversi itinerari, coniugando fede, storia, turismo e cultura, tra le quali si pongono in evidenza: .. Fatima e Santiago - I grandi monasteri e Porto: nel programma è prevista anche la visita a Nazaré, suggestivo villaggio di pescatori affacciato sull´Oceano Atlantico, e Obidon, piccolo borgo medievale. Partenze dal 20 al 24 ottobre e dal 7 all´11 dicembre. O Lourdes, Santiago e Fatima - Il cammino di Santiago: in programma anche la visita a Burgos con la sua grandiosa cattedrale gotica e ad Avila, patria di Santa Teresa. Partenze dal 7 al 14 agosto e dal 6 al 13 settembre. -- Fatima, Lisbona e Coimbra: in programma la visita panoramica di Coimbra, sede di una delle più importanti università del Portogallo, di impronta medievale con caratteristiche e tortuose stradine, e la sosta al convento dove visse suor Lucia. Partenze dal 23 al 26 maggio; dal 16 al 19 giugno; dal 18 al 21 agosto. Oftal (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) è un´associazione ecclesiale, nata nel 1932 su iniziativa di monsignor Alessandro Rastelli, il cui fine è l´accompagnamento di malati, disabili e pellegrini a Lourdes e presso gli altri luoghi di devozione cristiana. Oftal registra attualmente 20.000 iscritti, e, attraverso il proprio braccio operativo Sogevi Tour, si propone di accompagnare i pellegrini in un viaggio che si riveli soprattutto un´esperienza di fede e condivisione, all´insegna della massima professionalità e attenzione alle più diverse esigenze. Oftal è oggi tra i punti di riferimento in Italia per i pellegrinaggi e il turismo religioso e culturale, con particolare riferimento al Nord-ovest (Piemonte, Liguria, Valle d´Aosta, Lombardia, Sardegna). Sogevi Tour nasce nel 1998 in Piemonte, a Trino (Vc), come tour operator dell´associazione Oftal, con lo scopo di organizzare i suoi pellegrinaggi a Lourdes e nei più importanti luoghi di culto. Nel corso degli anni viene ampliata la gamma delle proposte, mostrando particolare attenzione nei confronti di malati e disabili e impegnandosi in una promozione del pellegrinaggio di tipo culturale. Sogevi offre pacchetti di viaggio individuali, all´insegna della massima flessibilità, proponendo anche il servizio di prenotazione on line  
   
   
GLI AGRITURISMI A PORTATA DI CLIC MESSO ON LINE IL NUOVO PORTALE PER PROMUOVERE IL SETTORE  
 
 Milano - Maggiore visibilità per gli agriturismi della Lombardia. E´ infatti on line il nuovo portale dell´agriturismo in Lombardia. Dal 19 maggio, collegandosi al sito www.Agricoltura.regione.lombardia.it/  sarà possibile accedere ai dati dell´Osservatorio regionale sugli Agriturismi. Grazie a un efficace e veloce motore di ricerca, basterà impostare filtri come ´provincia´, ´comune´, ´nome´ della struttura o scegliere in base ai servizi e ai prodotti offerti, per trovare l´agriturismo che risponde ai desideri del cittadino. "In pochi semplici clic si potranno avere dati certi, completi e controllati" commenta l´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani. "Quello che offriamo in più a chi vorrà consultare il nostro sito è infatti la garanzia di un´informazione certificata e garantita. I dati - ha spiegato l´assessore - sono caricati direttamente dalle province, alle quali compete tutto il lavoro di istruttoria delle pratiche per la registrazione e la concessione della licenza di attività". La banca dati dell´Osservatorio regionale sugli Agriturismi trae le informazioni dal Sistema Informativo Regionale, a sua volta alimentato dalle Province, che completano il profilo dell´azienda con l´elenco dei servizi, dei prodotti, i periodi di apertura, cioè tutte le informazioni ´turistiche´, oggettive e verificate. Il servizio è al momento disponibile in una versione ´base´: è possibile effettuare interrogazioni ´libere´, per macro categorie di prodotti o di servizi, oppure ´avanzate´, che permettono di trovare gli agriturismi incrociando più criteri di ricerca, ad esempio, per province, per prodotti o servizi, per presenza d´immagini, per vendita diretta di prodotti solo biologici. La selezione individuata si presenta come un biglietto da visita sintetico, che rimanda a una scheda di dettaglio e, se disponibile, al link dell´agriturismo stesso. In futuro sarà possibile visualizzare la struttura prescelta in una mappa, con l´indicazione stradale per raggiungerla, fare ricerche geografiche o per prossimità, come per esempio individuare un agriturismo a una data distanza da un luogo prescelto. "Nel mettere a punto questa iniziativa - conclude De Capitani - abbiamo pensato a tutti i turisti che, con l´approssimarsi dell´estate, vogliono visitare la nostra splendida regione e, nel medio e lungo termine, a tutti visitatori e operatori che ospiteremo con l´Esposizione universale che ci attende nel 2015 a Milano e non solo come dimostrano, solo per fare un esempio, le proposte avanzate dal territorio lodigiano".