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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Luglio 2013
BRUXELLES: LA COMMISSIONE EUROPEA INTERVIENE PER RAFFORZARE I DIRITTI DI 120 MILIONI DI VACANZIERI  
 
La stagione estiva è iniziata e la Commissione europea si adopera per migliorare la protezione dei turisti modernizzando le norme dell´Ue sulle vacanze "tutto compreso". La direttiva Ue del 1990 sui viaggi "tutto compreso" ha costituito il fondamento di tale protezione. Essa garantisce una tutela completa ai consumatori che prenotano vacanze preconfezionate "tutto compreso", caratterizzate da una combinazione di servizi, quali il volo, l´albergo o l´autonoleggio. La protezione comprende il diritto di ricevere tutte le informazioni necessarie prima della firma del contratto, assicurando così che una parte sia responsabile dell´esecuzione di tutti i servizi inclusi nel pacchetto, e il diritto di essere rimpatriati in caso di fallimento dell´operatore turistico (si veda il riquadro 1 dell´allegato). La riforma risponde a una radicale trasformazione del mercato del turismo: i cittadini hanno un ruolo sempre più attivo nell´adattare le vacanze alle proprie esigenze specifiche; in particolare, anziché scegliere da un catalogo un pacchetto turistico già pronto, sfruttano Internet per combinare vari servizi di viaggio (si veda il grafico 1 dell´allegato). Le norme attuali sono difficili da applicare nell´era di Internet in cui i consumatori sempre più spesso prenotano online pacchetti turistici personalizzati (presso un professionista o più professionisti che hanno tra loro legami commerciali), con la conseguenza che gli acquirenti non sanno se sono tutelati dalle norme vigenti e i professionisti non hanno ben chiari i loro obblighi. L´aggiornamento odierno delle norme del 1990 è diretto essenzialmente ad adeguare la direttiva sui viaggi "tutto compreso" all´era digitale. Ciò significa che altri 120 milioni di consumatori che acquistano questi servizi turistici personalizzati saranno protetti dalla direttiva. La riforma sostiene ulteriormente la protezione dei consumatori aumentando la trasparenza e rafforzando la tutela in caso di problemi. Anche le imprese ne trarranno vantaggio, dal momento che la Commissione elimina gli obblighi di informazione obsoleti, quali la ristampa degli opuscoli, e provvede affinché i regimi nazionali di protezione dall´insolvenza siano riconosciuti in tutti gli Stati membri. "Negli anni ´90 la maggior parte dei cittadini europei sceglieva da un catalogo un servizio preconfezionato "tutto compreso" e lo prenotava presso la propria agenzia di viaggio locale", ha dichiarato la Vicepresidente Viviane Reding, Commissaria europea per la Giustizia. "Da allora la legislazione europea ha aiutato milioni di persone a godersi le vacanze senza stress. I tempi però sono cambiati e occorre aggiornare le norme per tenere il passo con le evoluzioni del mercato. Le norme europee sui viaggi "tutto compreso" devono essere adattate all´era digitale e rispondere alle aspettative dei consumatori. Oggi rafforziamo la protezione di milioni di consumatori che prenotano servizi turistici personalizzati. L´unione interviene per garantire sicurezza e tranquillità ai vacanzieri che si trovano in difficoltà.". "Il turismo è un´importante fonte di crescita della nostra economia; oggi coinvolge circa 1,8 milioni di imprese e dà lavoro a circa 9,7 milioni di persone, tra cui una percentuale significativa dei nostri giovani", ha dichiarato il Vicepresidente Antonio Tajani, Commissario europeo per l´Industria e le imprese. "Se i turisti si sentono tranquilli nell´acquistare e usare servizi turistici nella forma di pacchetti, ad esempio comprando un volo e noleggiando un´auto o prenotando un alloggio presso lo stesso fornitore, l´industria crescerà di più e con maggior rapidità. L´obiettivo principale della proposta odierna è proprio questo: favorire tutti i pacchetti turistici, siano essi prenotati online o meno, garantendo al tempo stesso un insieme equilibrato di diritti per i viaggiatori.". Oltre ad estendere la protezione esistente ai pacchetti turistici personalizzati, la riforma introduce nuovi vantaggi per i consumatori e le imprese. Per gli acquirenti di pacchetti turistici tradizionali e personalizzati, la proposta di oggi prevede: controlli più severi sui supplementi di prezzo (limite del 10% sugli aumenti di prezzo) e l´obbligo di trasferire le riduzioni di prezzo in circostanze equivalenti; diritti di annullamento rafforzati: i consumatori potranno beneficiare di una maggiore flessibilità e recedere dal contratto prima della partenza pagando all´organizzatore un indennizzo ragionevole. Inoltre, potranno risolvere il contratto gratuitamente prima della partenza in caso di catastrofi naturali, disordini civili o altre situazioni gravi simili nel paese di destinazione che possono pregiudicare la vacanza (ad esempio se le ambasciate sconsigliano di recarsi in quel paese); migliori informazioni in materia di responsabilità: i consumatori dovranno essere informati in un linguaggio semplice e comprensibile che l´organizzatore è responsabile della corretta esecuzione di tutti i servizi inclusi nel pacchetto — attualmente invece, a causa di divergenze tra le norme nazionali su chi sia la parte responsabile (l´organizzatore, il venditore o entrambi), l´organizzatore e il venditore si rinviano a vicenda il consumatore, non riconoscendo la propria responsabilità; diritti di ricorso rafforzati: qualora un servizio turistico non sia stato eseguito correttamente, i consumatori possono chiedere, oltre alla riduzione del prezzo, il risarcimento dei danni morali subiti, in particolare per "vacanza rovinata"; un punto di contatto unico in caso di problemi: i consumatori potranno presentare reclami o denunce direttamente al venditore (agente di viaggio) presso il quale hanno acquistato la vacanza. Per gli acquirenti di altri servizi turistici personalizzati, la proposta odierna prevede: il diritto di farsi rimborsare ed essere rimpatriati, se necessario, nel caso in cui il venditore, il vettore o ogni altro pertinente fornitore di servizi fallisca mentre sono in vacanza; una migliore informazione su chi è responsabile dell´esecuzione di ciascun servizio. Per le imprese, la proposta odierna ridurrà la burocrazia e i costi di adeguamento: creando condizioni paritarie tra i vari operatori; abolendo gli obblighi obsoleti di ristampa degli opuscoli, permettendo così agli operatori turistici e agli agenti di viaggio di risparmiare circa 390 milioni di euro l´anno; escludendo dal campo di applicazione della direttiva i viaggi di natura professionale gestiti da agenzie specializzate, il che dovrebbe consentire risparmi fino a 76 milioni di euro l´anno; introducendo norme europee in materia di informazione, responsabilità e riconoscimento reciproco dei sistemi nazionali di protezione dall´insolvenza, facilitando in tal modo gli scambi transfrontalieri. Contesto Da oltre 20 anni la direttiva del 1990 sui viaggi "tutto compreso" (90/314/Cee) protegge i consumatori che prenotano pacchetti vacanza preconfezionati. Tutela i consumatori europei che vanno in vacanza e si applica alle vacanze preconfezionate "tutto compreso" che combinano almeno due dei seguenti servizi: 1) trasporto, 2) alloggio, 3) altri servizi turistici, come visite turistiche, purché la prestazione superi le 24 ore o comprenda il pernottamento. La protezione offerta dalla direttiva vigente riguarda gli obblighi di informazione e la responsabilità degli operatori turistici per l´esecuzione dei servizi turistici — il che significa che gli operatori turistici devono garantire che tutti i servizi inclusi nel pacchetto (ad esempio, il volo e l´alloggio in albergo) siano forniti e corrispondano agli standard richiesti — nonché la tutela (rimborso degli acconti o rimpatrio) in caso di fallimento dell´operatore turistico. Occorre aggiornare tali norme, in quanto un numero crescente di viaggiatori organizza le proprie vacanze su Internet per cui i turisti non sempre hanno la certezza di essere tutelati in caso di problemi. Circa il 23% dei consumatori prenota pacchetti vacanza preconfezionati tradizionali — che rientrano già nel campo di applicazione della direttiva Ue del 1990 sui viaggi "tutto compreso". Un altro 23% acquista invece vacanze personalizzate organizzate da uno o più professionisti che hanno tra loro legami commerciali tenendo conto delle esigenze e preferenze dei clienti. Ad esempio, il consumatore può prenotare il trasporto e l´albergo presso il medesimo operatore, oppure noleggiare l´auto attraverso il sito Internet che ha usato per prenotare il volo. Oggi le norme attuali semplicemente non disciplinano tali servizi, oppure lo fanno in modo ambiguo, lasciando incertezza sui diritti dei consumatori e sugli obblighi dei professionisti (si veda il grafico 2 dell´allegato). Di conseguenza, come risulta da un recente sondaggio, il 67% dei cittadini dell´Unione crede erroneamente di essere tutelato quando acquista questi servizi turistici, ma in realtà non lo è. L´obiettivo della riforma è quindi garantire che tutti coloro che acquistano vacanze personalizzate siano adeguatamente protetti, che acquistino pacchetti turistici o una nuova forma di servizi protetti. La riforma presentata oggi è il risultato di ampie consultazioni. Nel 2009 la Commissione ha avviato una consultazione pubblica sulla revisione della direttiva (Ip/09/1824). La consultazione si è concentrata sulle possibili soluzioni per superare i principali limiti delle attuali norme sui viaggi "tutto compreso". Il 22 aprile 2010 la Commissione ha organizzato un seminario con le parti interessate e il 5 giugno 2012 una conferenza con le parti interessate e gli Stati membri sulla revisione della direttiva sui viaggi "tutto compreso". Nel gennaio 2013 ha tenuto riunioni con le associazioni dei consumatori e gli imprenditori dell´industria del turismo per discutere la revisione dell´attuale legislazione europea sui viaggi "tutto compreso" (Memo/13/42).  
   
   
BRUXELLES, DOMANDE FREQUENTI: LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE DI MIGLIORARE I DIRITTI DEI CONSUMATORI PER 120 MILIONI I TURISTI  
 
Perché la Commissione presenta la proposta? Sempre più persone prenotare le proprie vacanze online, attraverso diversi operatori online. Questo ha rivoluzionato il mercato dei viaggi, ma significa che i turisti non sono sempre sicuri di essere protetti se qualcosa va storto. Circa il 23% dei consumatori del libro prestabiliti tradizionali vacanze, mentre il 23% compra personalizzato vacanze (organizzazione di viaggi combinati) che vengono messi insieme da uno o più operatori economici legati commercialmente. Le norme vigenti in materia di pacchetti viaggio o semplicemente non coprono tali accordi, o lo fanno solo in maniera ambigua, lasciando i consumatori incerti dei loro diritti e dei commercianti poco chiari dei loro obblighi. In un recente sondaggio, il 67% dei cittadini dell´Ue erroneamente pensato che fossero tutelati al momento dell´acquisto di tali modalità di viaggio. Ciò ha portato a confusione tra i consumatori e la concorrenza sleale tra gli operatori. Perché la direttiva del 1990 concernente i viaggi bisogno di aggiornamento? L´attuale direttiva fa riferimento a combinazioni "prestabiliti" di servizi di viaggio e che, quindi, non riguarda esplicitamente i pacchetti che vengono combinati su richiesta del consumatore. Nel Club Tour-case ( Caso C-400/00 ), la Corte di giustizia dell´Unione europea ha chiarito che la combinazione dei servizi turistici da parte di un "mattone" di agenzia di viaggio, su richiesta specifica di un consumatore rientra nell´ambito di applicazione della direttiva, se il consumatore paga un prezzo forfettario e non vi è un contratto tra il consumatore e un agente di viaggio. Tuttavia, questa sentenza ha omesso di fornire piena chiarezza su quale modalità di viaggio copre la legislazione viaggi. Inoltre, la sentenza non fornisce una risposta alla domanda di chi è responsabile se ci sono diversi partiti (rivenditore e / o più operatori economici) e nei casi in cui il venditore agisce come un semplice intermediario o dove personalizzati combinazioni di servizi di viaggio sono venduti on-line. La Commissione propone pertanto di aggiornare le norme comunitarie in materia di viaggi di sbarazzarsi di tutte le zone grigie legali e di chiarire quando si è coperti e quando non si è . Figura: Campo di applicazione della direttiva 1990 Pacchetto di viaggio Quali sono i dieci diritti fondamentali sotto l´attuale 1990 direttiva sui viaggi? I viaggiatori riceveranno tutte le informazioni necessarie circa la vacanza prima di firmare il contratto. C´è sempre una parte (il rivenditore o l´organizzatore: il nome e l´indirizzo verranno sempre precisate nel contratto), che è responsabile per la corretta esecuzione di tutti i servizi inclusi nel contratto. I viaggiatori sono dati un numero di emergenza o di un punto di contatto in cui possono entrare in contatto con l´organizzatore o l´agente di viaggio. I viaggiatori possono trasferire il pacchetto ad un´altra persona, se non possono partire in vacanza se stessi. Il prezzo del viaggio non può essere modificata entro e non oltre 20 giorni prima della partenza, e prima che solo in situazioni molto limitate. I viaggiatori possono annullare il contratto e ottenere i loro soldi indietro se uno qualsiasi degli elementi essenziali del pacchetto di viaggio è stata modificata. Se, prima della partenza, il commerciante che è responsabile per la vacanza annulla il pacchetto, i viaggiatori possono ottenere un rimborso e la compensazione, se del caso. Se, dopo la partenza, parti importanti del pacchetto non possono essere forniti, soluzioni alternative devono essere fatte, senza alcun costo aggiuntivo, in modo che i viaggiatori possano continuare la loro vacanza. Il diritto di richiedere assistenza, se un viaggiatore è in difficoltà. Se il commerciante responsabile va in bancarotta, i pre-pagamenti verranno rimborsati e, se il viaggio è iniziato, i viaggiatori saranno rimpatriati. Che cosa cambierà con la nuova direttiva? L´obiettivo della direttiva modificata è quello di estendere la protezione corrente per i pacchetti tradizionali, pre-organizzati a nuove combinazioni di servizi di viaggio . Se queste nuove combinazioni di servizi di viaggio presentano le caratteristiche associate con i pacchetti, il consumatore è tutelato secondo le nuove regole. Ad esempio, una combinazione che comprende tutti i servizi in un contratto o in cui tutti i servizi sono venduti ad un prezzo forfettario, sarà considerato un pacchetto su misura, indipendentemente dal fatto che questa combinazione di servizi di viaggio viene venduto on-line o off-line. Tali pacchetti personalizzati saranno protetti nello stesso modo come pacchetti tradizionali, pre-organizzati. Ciò significa, in particolare, che i dieci diritti fondamentali nell´ambito della 1990 direttiva sui viaggi si applicherebbe anche ai pacchetti personalizzati. Inoltre, i consumatori che acquistano altri tipi di organizzazione del viaggio su misura riceveranno informazioni chiare che cosa stanno comprando non è un pacchetto e che solo i singoli fornitori di servizi sono responsabili della servizio di viaggio individuale. I viaggiatori acquistano tali prodotti avrà ancora una garanzia che essi avranno i loro soldi indietro e saranno rimpatriati, nel caso in cui il venditore, il vettore o di qualsiasi altro fornitore di servizi va in bancarotta. Quali sono esattamente le differenze tra «pacchetti» e «altri personalizzati modalità di viaggio" e perché la proposta distinguono tra queste categorie? Ci sono quattro categorie distinte di organizzazione del viaggio: 1. Independent Accordi di viaggio (54%) Si tratta di un servizio di viaggi, come ad esempio il noleggio di volo, alloggio o di un´auto che viene acquistato come prodotto stand-alone. Questi continuano a rimanere al di fuori del campo di applicazione della presente direttiva . Altre normative settoriali, quali i regolamenti sui diritti dei passeggeri o degli strumenti di tutela dei consumatori generali dell´Ue, tra cui la direttiva sui diritti dei consumatori e la direttiva sulle pratiche commerciali sleali applicabili. 2. Pacchetti pre-organizzati (23%) Si tratta di una combinazione di servizi di viaggio in bundle in anticipo da un organizzatore e costituita da almeno due dei seguenti servizi: (1) trasporto di persone, (2) sistemazione e (3) altri servizi turistici non accessori al passeggero t Rasporti o alloggio e che costituiscono una parte significativa del pacchetto (ad esempio autonoleggi). Questi rimangono coperti dalla nuova direttiva . 3. Pacchetti personalizzati (20%) Questa categoria include le combinazioni di servizi di viaggio in cui due o più servizi vengono acquistati o dallo stesso fornitore su un sito web o in una agenzia di viaggi strada alta in un unico contratto, ma in cui il consumatore è libero di scegliere le diverse componenti. Questa categoria comprende anche le combinazioni di servizi di viaggio in cui due o più servizi vengono acquistati da fornitori multipli nell´ambito di contratti distinti, ma in cui il nome del consumatore o dati personali vengono trasferiti direttamente tra i commercianti o dove un prezzo globale o totale è carica. Un esempio potrebbe essere un sito di ricerca di viaggi di un agente di viaggi on-line che permette di cercare i voli e gli hotel, allo stesso tempo e si vende con i due contratti (alloggio e volo), ognuna con un operatore diverso, ad un prezzo all-inclusive . Questi saranno considerati come pacchetti dalla nuova direttiva e pertanto essere coperti, il che significa l´unico o il principale operatore sarà considerato come un organizzatore che spalle la responsabilità ai sensi della direttiva. 4. Altri personalizzati organizzazione del viaggio (Assisted Travel Arrangements) (3%) Questa categoria comprende le combinazioni di servizi di viaggio che vengono venduti da un elevato strada / agente di viaggio on-line in qualità di intermediario facilitare il mettere insieme le modalità di viaggio al fine di lo stesso viaggio o in vacanza, ma che sono chiaramente venduti come servizi separati in operazioni distinte. Un esempio potrebbe essere quando un consumatore acquista un biglietto aereo da un sito web e poi è invitato a "click-through" al più tardi quando la prima prenotazione è confermata per il sito di un altro commerciante di procurarsi un ulteriore servizio di viaggi (sistemazione in albergo o auto-noleggio) presso il luogo di vacanza scelto. Per questi tipi di organizzazione del viaggio, i singoli fornitori di servizi sono responsabili della corretta esecuzione dei contratti distinti, ma il rivenditore che ha facilitato le modalità del viaggio devono fornire informazioni chiare su questo e devono inoltre fornire il diritto al rimborso di acconti e , quando il viaggiatore è già partito in vacanza, un diritto di rimpatrio in caso di insolvenza di uno dei fornitori di servizi. Fonte: Eurobarometro 328 Quali sono i vantaggi per i consumatori rispetto alla normativa vigente? Migliore protezione dei 120 milioni di turisti acquistano pacchetti personalizzati o altre modalità di viaggio personalizzati. Vacanze personalizzate sono due volte più probabilità di avere problemi rispetto ai pacchetti tradizionali, pre-organizzati. Inoltre, se qualcosa va storto, il costo aggiuntivo per un consumatore che acquista un organizzazione di viaggi su misura è in media di 600 € oggi, tre volte tanto quanto il costo extra per un pacchetto di pre-organizzato. Informazioni chiare per tutti i consumatori , che riceveranno esattamente che tipo di prodotto acquistato (un pacchetto o un altro personalizzato organizzazione di viaggi) e che tipo di protezione è incluso nella loro organizzazione di viaggi. Prezzi più equi e più prevedibile per i viaggiatori del pacchetto, con controlli più severi sui supplementi di prezzo (e un tetto del 10% sugli aumenti dei prezzi) e un obbligo di trasmettere riduzioni di prezzo in circostanze equivalenti. La possibilità per i viaggiatori del pacchetto per affrontare i reclami o richieste direttamente al rivenditore (agente di viaggio) da cui hanno acquistato la propria vacanza. Diritti di risoluzione aumentata. Eventi imprevisti possono verificarsi prima della partenza. Viaggiatori del pacchetto potranno godere di una maggiore flessibilità grazie alla possibilità di recedere dal contratto prima della partenza, pagando l´organizzatore di un compenso ragionevole. I consumatori avranno anche la possibilità di recedere dal contratto, a titolo gratuito, prima della partenza, in caso di catastrofi naturali, guerre o gravi situazioni simili nella destinazione che interesserebbe la vacanza. Altri diritti essenziali per i viaggiatori del pacchetto (vedi i 10 diritti fondamentali di viaggiatore pacchetto di cui sopra) saranno mantenuti e chiarite, comprese le informazioni sui dettagli del pacchetto prima di prenotare, la responsabilità dell´organizzatore per l´espletamento di tutti i servizi inclusi con precisi diritti per i viaggiatori quando qualcosa va male, tra cui la riduzione dei prezzi e il risarcimento dei danni, l´assistenza ai viaggiatori in difficoltà, oltre a una garanzia di rimborso e di rimpatrio in caso l´organizzatore del pacchetto va in bancarotta. I viaggiatori acquistano altri customized modalità di viaggio saranno per la prima volta essere protetti se il venditore o di un fornitore di servizi (ad esempio, una compagnia aerea o di un hotel) va in bancarotta , questo significa garanzia di rimborso e il rimpatrio. Gli intermediari potranno essere ritenuti responsabili in modo esplicito per la prenotazione degli errori in relazione a pacchetti e altre modalità di viaggio personalizzati. Quali sono i vantaggi per le imprese? Modernizzare le regole e ridurre la burocrazia sarebbe abbattere i costi di adeguamento a circa 8 € per ogni pacchetto venduto, che equivale a una riduzione di circa 3 € per ogni pacchetto. Abolire i requisiti specifici per la brochure salverebbe operator e agenti di viaggio 390.000.000 € all´anno . Escludendo gestito viaggi d´affari dalla direttiva porterà ad un risparmio fino a € 76 milioni di euro all´anno . Questo consente di evitare un´eccessiva regolamentazione, garantendo nel contempo che le piccole e micro-imprese possono essere protetti, se lo desiderano. Norme a livello Ue saranno agevolare il commercio transfrontaliero , con regole comuni in materia di obblighi di informazione, responsabilità e doveri nei confronti di altri viaggiatori. Il riconoscimento reciproco dei regimi di protezione fallimentare eviterà inutili costi per le imprese che desiderano operare a livello transfrontaliero. Una volta che gli organizzatori siano conformi ai requisiti del loro Stato membro di stabilimento di protezione di insolvenza, possono vendere i pacchetti ai viaggiatori in altri Stati membri senza dover sottoscrivere lo schema di Stato membro del viaggiatore di residenza protezione insolvenza. Inoltre, gli Stati membri ospitanti non saranno più in grado di chiedere le agenzie di viaggi di stipulare una clausola relativa se l´organizzatore ha sede in uno Stato membro diverso. Questo aiuterà gli operatori di viaggio di ampliare la loro offerta di altri Stati membri, senza alcun costo aggiuntivo. Aziende di tutto il vendita di prodotti di viaggio equivalenti dell´Ue dovranno competere su un piano di parità. Esempio di viaggiatori che sarebbero protetti ai sensi della direttiva riveduta Esempio 1 Thomas ha prenotato un volo per New York direttamente dal sito della compagnia aerea X per se stesso e il suo partner. Quando la prenotazione è stata confermata, ha ricevuto un invito a prenotare un hotel a New York attraverso un link a un sito web di prenotazione hotel. Su questo sito web date Thomas ´e il numero di persone wo sono in viaggio erano già presenti. Thomas ha prenotato una camera d´albergo su questo sito. Mentre Thomas era a New York, la compagnia aerea X divennero insolventi e il volo di ritorno è stato annullato. Thomas e il suo socio hanno dovuto fare le proprie modalità di viaggio per tornare a casa, che li costano 1400 € in cima al costo per i biglietti originali. Secondo le nuove norme , Thomas e l´organizzazione del viaggio della sua compagna sarebbero coperti come Assisted organizzazione di viaggi e i due sarebbero stati rimpatriati senza alcun costo aggiuntivo. Esempio 2 Anna, una tedesca, ha prenotato un volo e quattro notti in Roma da un sito Internet che le consente di adattare la vacanza, combinando diversi servizi di viaggio. Ciò è stato fatto in un unico processo di prenotazione termina con un pagamento per tutti i componenti. Quando è arrivata in hotel, ha scoperto che il bagno non aveva acqua. Lei si è lamentato alla reception, ma le era stato detto che il problema dell´acqua non poteva essere risolto e senza ulteriori camere erano disponibili. Anna poi telefonato al call center del gestore on-line dove ha fatto la prenotazione, ed è stato detto che aveva per risolvere questo problema con l´hotel se stessa. Anna alla fine ha dovuto lasciare e trovare un altro hotel. Ha perso tre ore per cercare di risolvere il problema, € 3 per le telefonate e pagato un supplemento di € 200 per una camera in un altro hotel. Secondo le nuove norme , l´organizzazione di viaggi di Anna sarebbe stato trattato come un pacchetto, il che significa che l´operatore online sarebbe essere trattato come organizzatore e sarebbe responsabile per risolvere il problema, ad esempio fornendo lei con un´altra camera o in albergo. In che modo le nuove norme sui viaggi riguardano i diritti dei passeggeri? Si è chiarito nella proposta che i viaggiatori pacchetti continueranno a beneficiare dei diritti di cui regolamenti sui diritti dei passeggeri dell´Ue in relazione aereo, ferrovia, marittimo e trasporto con autobus , oltre ai loro diritti nell´ambito della revisione della direttiva sui viaggi tutto compreso. In futuro i viaggiatori pacchetto sarà anche in grado di far valere i diritti nei confronti di un vettore e l´organizzatore. Tuttavia, la compensazione ricevuta da uno di questi soggetti dovrà essere preso in considerazione quando chiedere il risarcimento dalla controparte. Allo stesso tempo, la proposta mira a garantire la coerenza tra la legislazione viaggi e norme applicabili ai vettori, per esempio, in materia di responsabilità in caso di impossibilità di portare a casa i viaggiatori a causa di circostanze inevitabili e straordinarie, come è avvenuto in tempo della crisi provocata dalla nube di cenere. In questo senso, la proposta chiarisce che gli organizzatori di pacchetti devono pagare per la sistemazione continuato dei viaggiatori nel luogo di destinazione, ma solo per un massimo di tre notti. Qual è la dimensione del mercato dei viaggi Ue? L´ue è il mondo numero uno destinazione turistica , con 400 milioni di arrivi internazionali nel 2012. Il settore del turismo conta 1,8 milioni di imprese , per lo più piccole e medie imprese, e impiega circa il 5,2% del totale della forza lavoro nell´Ue . Europei ha reso più di 1 miliardo di viaggi di vacanza nel 2011 , quasi il 80% di loro nella Ue. Si stima che circa 120 milioni di consumatori all´anno buy personalizzati organizzazione del viaggio. In futuro, saranno protetti ai sensi della direttiva. Mentre oggi solo il 23% dei consumatori può con certezza affermare di essere protetti dalla direttiva sui viaggi quando si va in vacanza. Il mercato dei viaggi Ue comprende circa 90.000 operatori turistici e agenzie di viaggio 1 . Le Pmi costituiscono il 99% di queste imprese, di cui micro imprese rappresentano il 92%. Nell´unione europea ci sono anche 200.000 alberghi (99% Pmi, il 73% delle quali sono micro imprese), 13.000 noleggio auto (99% Pmi, di cui il 94% sono microimprese), 300 compagnie aeree (50% di grandi dimensioni e il 50% medio le imprese di dimensioni) e 58.000 aziende operanti nel settore del trasporto diverso da compagnie aeree e di noleggio di auto (99% Pmi, circa il 90% microimprese)  
   
   
MODERNIZZARE LE NORME UE SUI PACCHETTI VIAGGIO: ORGANIZZARE LA VACANZA ESTIVA CON LA PACE DELLA MENTE  
 
Bruxelles – Di seguito l’intervento del 9 luglio di Viviane Reding Vice-presidente della Commissione europea, Commissario europeo per la Giustizia: "  L´estate è finalmente arrivata! Milioni di turisti sono in procinto di partire per una meritata pausa. Grazie alle norme Ue a tutela dei consumatori, molti viaggiatori prenotano le vacanze possono lasciare in tutta tranquillità. Desidero estendere la tutela ad altri milioni di turisti - ovunque si stanno progettando di andare in vacanza. Come la stagione estiva prende il via, la Commissione europea propone oggi di modernizzare le norme Ue sui pacchetti vacanze. Stiamo portando la direttiva sui viaggi nell´era digitale. Ciò significa: la protezione per un extra di 120 milioni di viaggiatori pacchetti. Non dimenticare che grazie a norme Ue concernente i viaggi, i consumatori sono tutelati oggi al momento della prenotazione pre-organizzati pacchetti vacanza, come combinazioni di voli, hotel, o noleggio auto. La direttiva sui viaggi Ue è stata una pietra miliare per la tutela dei consumatori facendo in modo che i consumatori possono ancora tornare a casa se l´agenzia di viaggi va busto. Questa legge Ue è in vigore dal 1990, aiutando milioni di persone godono le vacanze senza stress. Ma dal 1990, il modo di prenotare le proprie vacanze è cambiato - non si vede come molte persone individuando un accordo pre-organizzato da una brochure e di prenotazione è a loro alta agente di viaggio di strada. Oggi, le persone utilizzano Internet per mettere attivamente insieme il loro viaggio. 23% dei vacanzieri ancora prenotare pacchetti tradizionali, ma un altro 23% sta comprando una nuova forma di pacchetto, "personalizzato vacanze" dove, per esempio, i consumatori potrebbero prenotare il trasporto e un albergo da uno stesso operatore, o noleggiare un´auto tramite il sito web, dove prenotato il loro volo. Le regole di oggi o semplicemente non coprono tali accordi, o lo fanno solo in maniera ambigua, lasciando i consumatori incerti dei loro diritti e dei commercianti poco chiari dei loro obblighi. Come risultato, i turisti sono incerti se possono contare sulla protezione Ue se qualcosa va storto. E per i commercianti, gli obblighi non chiari non forniscono la parità di condizioni per una concorrenza leale. Pertanto, l´aggiornamento di oggi delle norme del 1990 è di portare la direttiva sui viaggi nell´era digitale. Ciò significa che altri 120 milioni di consumatori che acquistano queste modalità di viaggio personalizzati saranno inoltre protetti dalle norme Ue sui pacchetti viaggio . Non ci saranno più zone grigie legali: La nuova direttiva chiarire che l´organizzazione del viaggio sono coperte e quali non lo sono. 1 / Il miglioramento dei diritti dei consumatori per i turisti Allo stesso tempo, stiamo aumentando ulteriormente la protezione per i consumatori . Secondo le norme rivedute turisti potranno godere di: Informazioni chiare. Consumatori sarà detto esattamente che tipo di prodotto acquistato e che tipo di protezione è incluso nella loro organizzazione di viaggi. S Il controllo tricter sulle maggiorazioni di prezzo . Modifiche al prezzo finale dopo che i consumatori hanno firmato un contratto dovrebbero essere l´eccezione. Ma se si verificano, hanno bisogno di essere prevedibile e giusto. Ecco perché la Commissione non solo propone un tetto del 10% sugli aumenti dei prezzi, chiediamo anche che non solo gli aumenti dei prezzi che sono passati, ma anche riduzioni di prezzo , che potrebbe ad esempio derivano da riduzioni dei prezzi del carburante, tasse di sbarco o di imbarco e spese di sbarco nei porti e negli aeroporti. Dopo tutto, non è giusto per strappare clienti quando si tratta del periodo più prezioso dell´anno! Meglio diritti di recesso . Eventi non pianificati possono e si verificano prima della partenza. Le nuove regole mirano a riflettere questa realtà, per fornire ai viaggiatori del pacchetto la possibilità di risolvere il contratto prima di lasciare in vacanza contro una discreta quantità di compensazione per coprire i costi degli organizzatori. I consumatori avranno anche la possibilità di recedere dal contratto, gratuitamente , prima della partenza, in caso di calamità naturali, disordini civili o di gravi situazioni similari della destinazione che interesserebbe la vacanza, per esempio quando le autorità nazionali sconsigliano un viaggio in una specifica destinazione. Ultimo ma non meno importante ci sarà un unico punto di contatto , se qualcosa va storto: i consumatori saranno in grado di affrontare i reclami o richieste direttamente al rivenditore (l´agente di viaggio) da cui hanno acquistato la propria vacanza. Sappiamo tutti quanto può causare mal di testa per capire chi ti può aiutare in caso la qualità dei servizi di viaggio non è all´altezza di quello che dice sulla carta. Per i consumatori la proposta di oggi significa una migliore protezione e maggiore protezione. E significa un accordo migliore per le aziende anche. Per tre motivi: 2 / Meglio per affari, anche: In primo luogo , stiamo rottamazione obblighi di informazione obsoleti. Ad esempio, gli operatori non dovranno più di ristampare brochure ogni volta un dettaglio cambia. Stimiamo che questo salverà i tour operator e agenzie di viaggio in giro per 390.000.000 € all´anno. In secondo luogo , stiamo rimuovendo ostacoli al mercato interno. Ad esempio, le nuove regole dovranno assicurarsi che i sistemi nazionali di protezione fallimentare riconoscimento transfrontaliero. Pertanto le imprese potranno evitare costi inutili, quando operano a livello transfrontaliero. E terzo : stiamo escludendo gestito viaggi di lavoro dalla direttiva, che dovrebbe portare ad un risparmio fino a € 76.000.000 all´anno. Quello che stiamo facendo oggi è quindi molto semplice: protezione amplificazione per milioni di consumatori di prenotazione personalizzato organizzazione del viaggio. Stiamo fornendo una rete di sicurezza e la pace della mente per i turisti, se qualcosa va storto. Conto sul Parlamento europeo e del Consiglio per consegnare questa riforma rapidamente. E ´molto importante che i diritti dei passeggeri non esistono solo sulla carta. Villeggianti bisogno di sapere per certo che se qualcosa va storto non saranno lasciati a terra. Questa riforma rafforzerà la tutela per i turisti e dare loro rassicurazione che, se le cose vanno male saranno portati a casa con il minimo sforzo. "  
   
   
CONCESSIONI DEMANIALI: PROROGA AL 2020 DEVE VALERE PER TUTTE FUORI CANTIERISTICA E PESCA, PRESENTATO EMENDAMENTO A "DECRETO DEL FARE"  
 
Genova. Scadenza al 31 dicembre 2020 anche per le concessioni demaniali marittime a uso non turistico-ricreativo. "Lo prevede un emendamento al "decreto del Fare" del governo per il rilancio dell´economia presentato il 12 luglio a Roma al Governo nel corso della Conferenza Unificata, dalle regioni", ha spiegato l´assessore alla Pianificazione Territoriale, Urbanistica Gabriele Cascino che per la Regione Liguria coordina il tavolo nazionale del Demanio. Per Cascino, un articolo sull´allineamento della scadenza delle concessioni nel decreto del Fare è necessario "per eliminare una disparità fra i concessionari di aree demaniali marittime balneari che godono di una proroga fino al 2020 ,rispetto alle concessioni per usi diversi che invece non l´hanno avuta. Fra queste la pesca, acquacoltura, la cantieristica, lasciate in una situazione di grande difficoltà". Fra gli ultimi provvedimenti di fine anno approvati dal Parlamento la legge del 17 dicembre 2012 n.221 ha introdotto la proroga dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2020 delle concessioni demaniali marittime con finalità "turistico-ricreative". Rientrano in questa categoria, gli stabilimenti balneari, gli esercizi commerciali, le strutture ricettive. Successivamente, con la legge di stabilità 2013 del 24 dicembre, il Parlamento ha esteso la portata della proroga al 2020 anche alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali, con finalità sportive e di nautica da diporto, compresi i punti d´ormeggio, approdi e porti turistici. Anche queste concessioni sarebbero scadute a fine 2012. Restano escluse dalla proroga le altre concessioni, per le quali è stato presentato l´emendamento.  
   
   
MILANO (TEATRO MENOTTI): MI PIACCIONO I MATTI. DICONO LA VERITÀ UN PO’ PIÙ SPESSO DELLE PERSONE NORMALI - PER LA QUARTA STAGIONE IL TEATRO MENOTTI PUNTA IN ALTO CON UNA VENA DI FOLLIA  
 
La parola, la musica, il mito. Sguardi e viaggi dentro il tempo presente, tra i disagi, le contraddizioni e quel poco o tanto di speranza e ottimismo, che non dovrebbero mancare nel baule dei venditori di sogni. Si inizia con l’attesissima Compagnia della Fortezza, un fenomeno conosciuto in tutto il mondo per la forza e l’originalità di spettacoli di grande impatto emotivo, che apre la stagione con Mercuzio non vuole morire, la vera tragedia in Romeo e Giulietta. Il filo della follia di chi non accetta il suo destino ha la sua massima espressione nel mito di Don Chisciotte, declinato in due spettacoli: Chisciottimisti di e con Erri De Luca e Don Chisciotte - Opera Pop, produzione Tieffeteatro, entrambi debutti nazionali. La pazzia è protagonista anche delle visioni dell’Alice di Romina Mondello, ambientata nel Manicomio di Wanderland, una versione dark della fiaba di Lewis Carroll. La magia dell’Orchestra di Piazza Vittorio rilegge il Flauto Magico di Mozart per un evento-concerto di importanza internazionale. E la magia visionaria di Sik Sik di Eduardo viene portata a Milano da Benedetto Casillo, tra i più popolari attori comici napoletani. L’attenzione alla drammaturgia contemporanea si esprime nella nuova produzione Lo zoo di vetro, di Tennessee Williams, riletto dallo sguardo attento e visionario di Arturo Cirillo, per poi proseguire nell’interessante lettura di Ricorda con rabbia di John Osborne tra gli interpreti Stefania Rocca, e con Pretty di Neil Labute protagonista Filippo Nigro. E poi uno sguardo alla contemporaneità di casa nostra con la nuova produzione Il tramonto sulla pianura dal romanzo di Guido Conti. Ritornano, i grandi successi della passata stagione: l’Irlanda di Agnes Browne portata in scena da Lucia Vasini, il grande successo di Bennisuite, sul mondo di Stefano Benni a ritmo di musica, e poi, per il terzo anno consecutivo, a grande richiesta, All’ombra dell’ultimo sole, parole e musica per Fabrizio De André. La stagione 2013-14 del Teatro Menotti è dedicata al mensile Scarp de’ Tenis, giornale di strada, fatto da chi la strada la vive. Con un pensiero a Enzo Jannacci. Calendario 5 e 6 ottobre 2013 Mercuzio Non Vuole Morire dal 10 al 20 ottobre 2013 All’ombra Dell’ultimo Sole dal 5 novembre all’1 dicembre 2013 Don Chisciotte - Opera Pop dal 5 al 31 dicembre 2013 Agnes Browne dal 9 al 26 gennaio 2014 Lo Zoo Di Vetro 31 gennaio e 1 febbraio 2014 Chisciottimisti dal 4 al 9 febbraio 2014 Ricorda Con Rabbia dall’11 al 23 febbraio 2014 Pretty - Un Motivo Per Essere Carini dal 25 febbraio al 9 marzo 2014 Sik Sik - L’artefice Magico dall’11 al 23 marzo 2014 Alice dal 25 al 29 marzo 2014 Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio dal 6 al 18 maggio 2014 Il Tramonto Sulla Pianura dal 5 al 22 giugno 2014 Bennisuite. Info: Teatro Menotti - via Ciro Menotti 11, Milano - tel 02 36592538 - www.Tieffeteatro.it  
   
   
STRADA DEL VINO SOAVE: TURISTI INFORMATI IN UN´APP!  
 
Scaricabili su tablet e telefonini di ultima generazione eventi, mappe, itinerari con punti panoramici e luoghi d´interesse storico-culturale nonché i riferimenti di cantine, ristoranti, agriturismi, B&b e hotel soci della Strada La Strada del vino Soave ha realizzato un´App per Smartphone e Android che consente di ricevere sui propri tablet e telefonini di ultima generazione gli eventi in programma nel territorio della Pedemontana dell´Est veronese, segnalati con un anticipo di una quindicina di giorni rispetto al loro svolgimento. Dove vai se l´App non ce l´hai? L´app, scaricabile gratuitamente da Google Play e Apple Store, è consultabile 24 ore su 24 anche da alcuni totem informatici installati nel territorio, tra cui la sede della Strada del vino Soave, che si trova all´entrata del borgo medievale, in Foro Boario, sede anche dello Iat Est Veronese. "Oltre alle manifestazioni - spiega Paolo Menapace, presidente della Strada del vino Soave - l´App dà l´opportunità di visualizzare mappe geografiche e stradali nonché di selezionare quattro itinerari suggeriti dalla Strada e percorribili, a seconda del tempo a disposizione, a piedi, in bici o in auto. Nei percorsi sono segnalati i punti panoramici e i luoghi d´interesse storico-culturale, nonché le aziende associate alla Strada, suddivise per tipologia a seconda che siano cantine, frantoi, fornitori di prodotti tipici, ristoranti, enoteche, agriturismi, B&b ed hotel". La nuova App è stata realizzata grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal bando Psr 2007-2013 del Gal Baldo Lessinia. L´app scaricabile anche dal sito della Strada. In contemporanea alla creazione dell´App turistica, la Strada del vino Soave ha aggiornato anche il sito www.Stradadelvinosoave.com. A "parlare" al visitatori della bellezza di questo territorio di vino, ricco di storia e cultura, monumenti e borghi medievali, sono soprattutto le immagini e i colori, dal verde delle dolci colline coltivate a vigneti, frutteti e oliveti al giallo oro dei grappoli di Garganega, il vitigno che dà origine al Soave Doc e al Recioto di Soave Docg. Nel sito, primaria importanza è stata data ai Social Network, sempre più usati dagli utenti: Facebook, Twitter e You Tube. L´aggiornamento del sito web della Strada è stato reso possibile grazie al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 – 2013, Asse 4 - Leader  
   
   
PISA: “UNCONVENTION” DI MPI ITALIA - OLIMPIA PONNO NUOVA PRESIDENTE  
 
E’ la prima volta che ciò accade e risponde a una tendenza già in atto in diversi Capitoli europei. Sarà un mandato all’insegna dell’internazionalità e delle certificazioni di filiera mirate al rilascio dell’attestato di qualità previsto dalla Legge che disciplina le professioni non regolamentate. Lo scorso fine settimana si è tenuta, presso il Palazzo dei Congressi di Pisa, la “Unconvention” di Mpi Italia Chapter, nel cui ambito si è celebrata la Xxii assemblea nazionale del Capitolo. Come da tradizione, durante l’evento è stato presentato e si è ufficialmente insediato il nuovo board of directors, che resterà in carica per un anno, sino a tutto giugno 2014. Il board è stato eletto ad aprile dai soci, i quali, a norma di statuto, hanno votato i candidati che rilevavano le cariche in scadenza. Eccone la composizione del Consiglio Direttivo Mpi Italia Chapter 2013-2014: Olimpia Ponno Presidente e President-elect, Gaetano Sciatà Cmp Immediate past president, Patrizia Pasolini Vicepresident Finance, Carla Solari Vicepresident Membership, Maria Rosaria Broggi Vicepresident Communications, Giovanna Lucherini Vicepresident Education, Mauro Bernardini Vicepresident Fundraising & Logistics. Componenti Annessi: Marilena Caruso Segreteria esecutiva, Stefano Ferri Media relation manager. La nuova presidente Olimpia Ponno ricopre contemporaneamente le cariche di Presidente e di President-elect, e per questo motivo succederà a se stessa nel luglio 2014. Di fatto, la sua presidenza sarà biennale, per la prima volta nella storia del Capitolo. Ciò risponde a una esigenza espressa nei mesi scorsi dagli headquarters di Dallas, che spingevano nella direzione di una biennalizzazione del mandato presidenziale italiano, sulla scia di quanto da alcuni anni accade in diversi Capitoli europei. Ripercorrendo le azioni svolte durante il proprio mandato presidenziale, Gaetano Sciatà ha citato, fra le altre cose, l’istituzione degli Italian Recognition Awards, che premiano i soci più virtuosi e propositivi verso il Capitolo, l’inizio dei lavori del comitato etico nazionale insieme ai Capitoli italiani di Site (Society of incentive travel executives) e Gmic (Green meeting industry council), più vari incontri formativi, workshop e occasioni di networking: tra tutti, ricordiamo il ciclo di seminari Experience and perform organizzati da Cisalpina Tours con il patrocinio di Mpi Italia. Due gli aspetti sui quali si è soffermato di più, entrambi al centro della futura azione di Olimpia Ponno e dei suoi consiglieri. Il primo è la sollecitazione, attraverso conferenze ad hoc, affinché anche nel nostro Paese si raccolgano fondi pubblici e privati per lo sviluppo dell’Economic Impact Study, fondato su una metodologia di calcolo ideata e coordinata dal Convention Industry Council (l’interassociazione di categoria di cui Mpi è socia), per quantificare e mostrare il valore economico della meeting & event industry sul Pil nazionale. Lo studio, fra i cui partner c’è Mpi Foundation, è già stato adottato da Canada, Usa, Messico e Regno Unito (ove verranno comunicati i risultati mercoledì 10 luglio), ed è attualmente in lavorazione in Francia e in Germania. E’ il modello seguendo il quale gli Stati Uniti sono arrivati a stimare in 907 miliardi di dollari l’impatto diretto, indiretto e indotto della meeting industry (superiore persino all’automotive). Il secondo, davvero storico, è l’iscrizione nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico, ottenuta, a far tempo da mercoledì 8 maggio 2013, ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio 2013, n. 22) che disciplina le professioni non regolamentate. La legge, in vigore dal 10 febbraio, coinvolge tutte quelle professioni non organizzate in ordini o collegi, che non risultano riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi. In virtù di quanto sopra, i soci Mpi Italia potranno richiedere il rilascio dell’attestato di qualità previsto dalla legge se in regola con l’iscrizione e se in possesso di una delle certificazioni professionali che Mpi rilascia a livello internazionale (le ben note Cmp e Cmm) o italiano. Olimpia Ponno ha dichiarato che, unitamente a questi percorsi, intende approfondire, fra l’altro, anche gli incontri “Relazioni d’autore”, così denominati e rilanciati sotto la presidenza Sciatà, per consentire incontri professionali che consentano una conoscenza più approfondita fra persone al di là del mero job title. Implementerà altresì il “progetto corporate” attraverso formazione e ricerche di settore in collaborazione con Cisalpina Tours, garantirà una presenza capillare a fiere ed eventi nazionali e internazionali, promuoverà l’offerta formativa verso altri settori, tra cui comunicazione e marketing, moltiplicherà gli scambi con i capitoli internazionali da e per l’Italia. Da segnalare una importante partnership con Eibtm, una delle due grandi fiere mondiali di settore, in programma a Barcellona a metà novembre, di cui si dirà in apposito comunicato. Sono intervenuti alla convention il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi (che ha presenziato anche alla cena di gala tenutasi nel meraviglioso Giardino Scotto), il Presidente della provincia Andrea Pieroni, l’Assessore al Turismo del Comune di Pisa e vicesindaco Paolo Ghezzi e il Dirigente della Camera di commercio Cristina Martelli, che ha candidato Pisa a città ospite di una delle prossime edizioni della European Meetings & Events Conference, l’evento paneuropeo di formazione e networking di Mpi. Il sindaco Filippeschi ha raccontato di quanto Pisa stia investendo nel mercato degli eventi effettuando investimenti ingenti per il suo aeroporto e per il recupero del patrimonio storico, così da ampliare l’offerta. I professionisti di altri settori che hanno aderito alla Unconvention e che si sono confrontati in qualità di speaker con i soci Mpi e con altri operatori dell’industria degli eventi, all’insegna della positiva contaminazione che genera innovazione e uniformità di linguaggio sono stati: Antonio Ponno, ricercatore universitario di Fisica Matematica presso il Dipartimento di Matematica dell´Università degli Studi di Padova; il commercialista Gianfranco Ghilardi, area leader Bba (Bocconi Alumni Association) a Firenze ed esperto nell’individuazione di soluzioni per la gestione e l’equilibrio economico-finanziario delle Pmi; l’agente di commercio Fabio Giuliani, amministratore unico di Metrafer Servizi, che gestisce attività commerciali e di agenzia nel settore dei trasporti pubblici di Roma e del Lazio; il medico chirurgo Pasquale Cuccurullo, specialista in igiene e medicina preventiva, vicedirettore sanitario presso la casa di cura Clinic Center di Napoli; Caterina Claudi, consulente fiscale e del lavoro; e Katia Proietti Onorati, e-commerce e web consultant. Info: www.Mpiweb.it  
   
   
LIGURIA: BALNEARI, SÌ A MODIFICHE A FASCIA ORARIA APERTURA  
 
Genova. La Regione Liguria accoglie le richieste degli operatori balneari e avvia le procedure per la riduzione dell´orario minimo di apertura delle strutture balneari a maggio e dal 16 al 30 settembre. Lo stabilisce un provvedimento approvato venerdì 12 luglio in mattinata dalla giunta Burlando, su proposta dell´assessore alla Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Demanio Gabriele Cascino. Altro aggiustamento, rispetto alle "linee guida"varate in via sperimentale dalla Regione Liguria nei mesi scorsi, la possibilità per i comuni di "calibrare" il periodo di apertura per elioterapia dal 1 aprile al 30 ottobre. Modifiche che nei prossimi giorni l´assessore Cascino porterà all´esame della Commissione del Consiglio Regionale. Le "linee guida" regolano l´apertura degli stabilimenti e delle spiagge libere attrezzate anche nei periodi al di fuori della stagione balneare. Un provvedimento nato nella prospettiva dell´allungamento della stagione turistica e per offrire servizi di spiaggia oltre i tradizionali tre mesi estivi. Il tempo inclemente dei mesi scorsi non ha però aiutato gli operatori che hanno aderito a questa possibilità. "La prima applicazione delle "linee guida" ha comunque evidenziato la necessità di alcuni aggiustamenti che ora saranno sottoposti alle consultazioni degli enti locali, della capitaneria di Porto e degli operatori", spiega Cascino.  
   
   
ARCOBALENO D’ESTATE 2013, AGLI OPERATORI DEL TURISMO: OFFRIAMO IL MEGLIO DELLA TOSCANA  
 
Firenze – In una lettera indirizzata ai componenti della Cabina di regia per il settore turistico, l’assessore regionale Cristina Scaletti prende le misure di Arcobaleno d’estate 2013, e definisce il percorso che dovrà portare alla stabilizzazione dell’evento dedicato ai toscani e ai turisti oltre la prima manifestazione decisa per il 24 agosto, che si presenterà come un vero e proprio numero zero, un test per il grande evento del 2014. A proposito di questo, l’assessore chiarisce a operatori, categorie e associazioni di settore che “dal punto di vista promozionale e mediatico l’attenzione si concentrerà maggiormente sull’aperitivo del 24 agosto e su quella serata, ma al fine di aumentare le potenzialità turistiche dell’evento i riflettori dovranno essere accesi sull’intero fine settimana, con l’obiettivo di stimolare il pernottamento e il soggiorno nelle nostre località”. “L’evento sarà la sintesi del meglio dell’offerta turistica e culturale già programmata per quel weekend, dovrà avere un taglio frizzante ed essere orientato al più ampio ventaglio di soggetti: giovani, famiglie con i loro bambini, ma anche single – sottolinea nella lettera Scaletti -. Naturalmente, laddove possibile, si potranno organizzare nel frattempo nuovi appuntamenti, capaci di esaltare l’immagine di un territorio festoso e accogliente. Il filo conduttore unico sarà l’aperitivo che a partire dalla costa toscana si diffonderà in tutta la regione”. L’assessore sottolinea che, dati i tempi molto stretti, “per quest’anno il lavoro che ci aspetta sarà soprattutto un’azione di raccordo delle proposte che provengono dai territori. Non sarà possibile programmare altre riunioni di lavoro pubbliche o anche solo tra i soggetti principalmente coinvolti. Lavoreremo con un sistema di comunicazione il più possibile fluido e online, chiedendo da un lato a voi di coinvolgere i vostri referenti nei singoli territori, dall’altro dandovi tutte le informazioni più chiare e funzionali possibili per raccogliere e fare arrivare alla nostra piattaforma web le migliori proposte”. “Il nostro obiettivo – prosegue l’assessore – è includere nella piattaforma web www.Arcobalenodestate.it tutti gli eventi programmati in Toscana, con particolare riferimento alla costa, e comunicarli e promuoverli al meglio attraverso una campagna di promozione online e offline che verrà pensata da Toscana Promozione. Per fare questo, sarà necessario avere dai singoli Comuni e dalle Provincie, dalle associazioni e dagli operatori del territorio, attraverso il vostro sollecito, tutte gli eventi di rilevanza turistica già programmati per quel weekend nonché quelli che verranno programmati nel frattempo. Il portale www.Arcobalenodestate.it a cura di Fst sarà online dal prossimo venerdì 19 luglio”. Particolarmente importante è l’attinenza con la storia enogastronomica toscana. In questo senso risulta fondamentale il coinvolgimento degli aderenti a Vetrina Toscana. L’aperitivo dovrà prevedere un’offerta di bevande e vini toscani, e anche i prodotti offerti dovranno essere locali e richiamare le tradizioni regionali. L’aperitivo, per chi vorrà anche gratuito, dovrà prevedere forme di attenzione anche ad un’offerta senza alcool e comunque un orientamento “sociale” al bere consapevole. Infine intenzione della Regione è prevedere nell’ambito di “Toscana Arcobaleno d’Estate” la raccolta di offerte gratuite di soggiorni, spettacoli e servizi turistici da parte degli operatori toscani dal mese di settembre in poi. Questo ventaglio di offerte potrà essere messo a disposizione di coloro che hanno partecipato all’evento sulla base di modalità e procedure che saranno concordate nel corso del 2013.  
   
   
TOSCANA: ARCOBALENO D’ESTATE 2013, DALLA GIUNTA 200MILA EURO PER SOSTENERE L’EVENTO  
 
Firenze – Diventa sempre più definito nel cielo della Toscana l’Arcobaleno d’estate 2013, evento nato da una proposta del quotidiano La Nazione. Lunedì prossimo la Giunta regionale autorizzerà uno stanziamento di 200mila euro che arricchiranno il portafoglio da cui Toscana Promozione attinge per le attività promozionali di Piano Italia, il progetto di rilancio predisposto dall’agenzia regionale. Saranno questi i primi fondi dedicati interamente alla promozione dell’evento deciso per il 24 agosto e che interesserà il territorio toscano. Ma non solo, perché si stanno studiando anche i possibili modi di coinvolgimento delle 110 associazioni dei 120mila Toscani nel Mondo sparse nei cinque continenti. Un brindisi ideale per rinsaldare i legami con la terra d’origine. “Lavoriamo per un fine settimana di festa, per brindare alle bellezze della Toscana ed esaltare al meglio le tante unicità della nostra regione commenta la decisione l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti -. L’adesione massiccia e immediata delle tante realtà istituzionali, culturali e imprenditoriali e le energie messe in campo in così poco tempo dimostrano una grande vitalità del nostro territorio. Con un piano promozionale straordinario, la Regione si è attivata da subito con la propria macchina organizzativa concretizzando quella che fino a pochi giorni fa era soltanto un’idea e che col tempo sta diventando una sfida sempre più grande”. Divertimento dunque, ma anche promozione delle nostre ricchezze, a partire dalla costa, per lanciare una nuova immagine della Toscana, bella durante tutto l’anno. “Ci fa particolarmente piacere l’adesione dell’Enit, che ha già dato la sua disponibilità a sostenere l’iniziativa a livello nazionale e internazionale – aggiunge l’assessore Scaletti-. Toscana, Arcobaleno d’estate sarà un evento inculsivo e amplificatore, in cui tutti gli operatori della cultura e del turismo potranno dire la loro e dare il meglio di sé per presentare l’immagine più bella della regione. Tanti eventi per esaltare il legame tra turismo, cultura ed eccellenze del territorio: un arcobaleno che scavalca i confini regionali e invita e stimola la i turisti di tutto il mondo a vivere la Toscana”. Un concreto contributo unitario al rilancio dell’economia turistica.  
   
   
MARCHE: DEMANIO MARITTIMO.KM-278, 12 ORE ALL´INSEGNA DELLA CULTURA  
 
Ancona- Di seguito L’intervento Dell’assessore Marcolini.“alla terza edizione Demanio Marittimo.km-278 conferma la sua natura di progetto, più che di evento. La stessa costituzione dell’omonima Associazione rappresenta un salto di prospettiva che consentirà di alimentare le reti nazionali e internazionali che attraverso questa iniziativa portano nella nostra regione protagonisti indiscussi della progettualità contemporanea con particolare riferimento alle due sponde dell’Adriatico. La contaminazione tra le discipline – arte, architettura, design, impresa – e la prospettiva generazionale – con il Concorso riservato ai giovani che ancora calpestano i corridoi delle Accademie e che in 2 mesi vedono realizzato il loro progetto - sono poi un completamento concettuale e operativo che fa di questo evento un riferimento non solo per i contenuti, ma per il metodo e il processo che ha saputo e sa mettere in gioco”. Così, l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, alla presentazione del 12 luglio di Demanio Marittimo.km-278, terza edizione della maratona di 12 ore che si terrà venerdì 19 luglio sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia (Lungomare Italia 11). Ideato e curato da Cristiana Colli e Pippo Ciorra è promosso dalla rivista “Mappe/marche Architettura Progetti Pensieri Eventi” e dall´Associazione Demanio Marittimo.km-278 con la collaborazione del Maxxi, Museo nazionale delle arti del Xxi secolo, della Regione Marche, del Comune di Senigallia, della Scuola di Architettura e Design di Unicam – Università di Camerino e con il supporto di un’ampia rete di imprese, istituzioni, associazioni culturali. Nell’intenso programma di questa terza edizione si potranno ascoltare le storie di grandi protagonisti - locali, nazionali, internazionali – e si potranno vedere film, video, installazioni, progetti. La novità di quest´anno è la web area pensata per sviluppare la narrazione anche in diretta live, con il contributo di blogger e giornalisti come Valentina Bernabei (D Repubblica), Ilaria Barbotti (Community Instagramers Italia), Piera Cristiani (caMpiture), Luca De Marco (Collater.al), Valentina Tanni (http://www.valentinatanni.com/ ). Concepita come ponte tra l’evento e il mondo digitale, una zona fisicamente riconoscibile ospiterà protagonisti del mondo del web che potranno raccontare la serata dal loro punto di vista attraverso twitter, facebook, instagram, vine, il proprio blog, permettendo a chi non sarà in spiaggia di essere comunque sintonizzato sulle frequenze di Demanio Marittimo.km-278. Il progetto della web area si arricchisce della presenza di Tanja Alexia Hollander, per la prima volta in Italia. Artista e fotografa ha deciso di intraprendere un progetto quasi epico: conoscere personalmente tutti i suoi amici di facebook [+600] e andare a trovarli ovunque essi siano, per ritrarli. I ritratti diventeranno presto un libro ed una mostra.  
   
   
UMBRIA: PRESTO ANCHE TURISMO IN SETTORI DI ATTIVITÀ PROGRAMMA “BRASIL PROXIMO”  
 
Anche il turismo e le opportunità dell´offerta turistica umbra entreranno a far parte, a tutti gli effetti, di "Brasil Proximo", il programma di cooperazione internazionale, che da anni vede impegnate cinque Regioni italiane (Umbria, Marche, Toscana, Emilia Romagna e Liguria), il Ministero italiano degli Affari Esteri e la Presidenza della Repubblica Federativa del Brasile in una serie di attività di partenariato, tese allo sviluppo, in 10 Stati e 80 municipi del Brasile (per un importo di circa 30 milioni di euro), di un "network" di politiche, opportunità ed interventi in diversi settori (dall´assistenza alle piccole e medie imprese alle filiere agricole, con una particolare attenzione alla certificazione dell´olio d´oliva, dal marketing territoriale alla qualificazione di beni e servizi nel segno della qualità e dell´eccellenza territoriale). Nella settimana appena trascorsa, una delegazione brasiliana, guidata da Maria Cristina Sampaio della Segreteria Generale della Presidenza della Repubblica federativa del Brasile, e composta da dirigenti del Ministero del Turismo brasiliano, di tour operators e di giornalisti della stampa specializzata, ha compiuto, su invito dell´assessorato al turismo della Regione Umbria, un "educational tour" nelle principali località turistiche della Regione, per avere un saggio diretto dell´offerta turistica umbra. "Abbiamo visto molte cose - ha detto stamani Lena Maria Alexandre Brasil, coordinatrice generale del Dipartimento Monitoraggio e Valutazione del Ministero del Turismo brasiliano, in un incontro conclusivo svoltosi a Perugia a Palazzo Donini e dedicato alla "Promozione territoriale ed economia della cultura e del turismo: il contributo delle Regioni italiane e l´esperienza brasiliana" -, e toccato con mano le grandi opportunità dell´offerta turistica umbra, che hanno bisogno soltanto di una promozione adeguata, per essere conosciute al di là dei circuiti tradizionali di Roma, Firenze e Venezia. Il programma ´Brasil Proximo´ - ha aggiunto Lena Maria Alexandre Brasil, precisando che soltanto la relativa (10 anni) "giovinezza" del Ministero del Turismo brasiliano ha finora rimandato l´intervento in questa direzione - è il ´luogo naturale´ in cui deve svilupparsi anche un´azione mirata al reciproco scambio in materia di turismo e di economia della cultura. L´attività del Ministero - ha spiegato - coincide infatti totalmente con le linee-guida, che ispirano ´Brasil Proximo´. Siamo piacevolmente sorpresi - ha aggiunto - di quanto abbiamo visto in Umbria, un´esperienza intensa e bella, e della ´primissima´ qualità della sua offerta turistica". "La delegazione brasiliana - ha detto Antonella Tiranti, dirigente dell´Assessorato al Turismo della Regione Umbria - si è mostrata particolarmente interessata a quanto ha potuto, in questa settimana, vedere nella nostra regione, in particolare per quanto riguarda, in questa occcasione, una possibile collaborazione sugli itinerari ´bike´ e religiosi. Il nostro - ha aggiunto - è un turismo che guarda fuori dei confini italiani, con un´offerta che colloca il ´Brand Umbria´ all´interno del ´Brand Italia´". La riunione di Palazzo Donini, introdotta da Maria Cecilia Sereni, Project Manager di "Brasil Proximo", da Maria Cristina Sampaio, coordinatrice generale del programma "Brasil Proximo" per la Presidenza della Repubblica del Brasile, e moderata da Giampiero Rasimelli, responsabile del coordinamento per il Servizio Rapporti Internazionali della Regione - è stata anche l´occasione per un bilancio dell´attività decennale del programma, oggi giunta alla fase conclusiva. "È un progetto ampio - ha detto Lucio Caporizzi -, perfettamente calato in quei processi di internazionalizzazione, che ingloba reti e relazioni in un network essenziale alla creazione di interessi economici e di attrattori imprenditoriali. È un nuovo tipo di cooperazione, in cui il protagonismo dei territori - ha spiegato - costituisce, rispetto al passato, il fattore decisivo della politica d´internazionalizzazione"."´Brasil Proximo´ - ha affermato il direttore di "Sviluppumbria" Mauro Agostini - è un contenitore di attività, che devono essere sviluppate sinergicamente settore per settore, per assicurare continuità all´azione del nostro commercio estero e alla promozione delle nostre attività imprenditoriali"  
   
   
LAZIO: ‘ESTATE SICURA’ - LA REGIONE IN CAMPO CON 19 AMBULANZE SUL LITORALE DEL LAZIO  
 
Torna l’operazione ‘Estate sicura’, il piano della Regione per la protezione della salute dei cittadini che trascorrono i fine settimana e le giornate di ferie sul litorale per la stagione estiva 2013. In campo 19 ambulanze aggiuntive che stazioneranno presso stabilimenti balneari, campeggi, piazzole di sosta lungomare, ed effettueranno ove possibile, pattugliamento delle strade nelle ore a maggiore intensità di traffico. Il piano è partito il 15 giugno e sarà attivo fino al 16 settembre. Prevede anche un aumento di uomini e mezzi presso le località turistiche ed è coordinato da Ares, l´Agenzia Regionale Emergenza Sanitaria. Il servizio coprirà tutti i 120 chilometri della costa da Civitavecchia a Torre Astura, e questo significa che è previsto un mezzo di soccorso ogni 7 chilometri. Potenziata anche la presenza di mezzi su Roma, Terminillo, Ventotene e laghi. Il progetto sarà effettuato dalle ore 9 alle ore 21 circa e sarà prolungato fino alle 24 nelle giornate di maggiore afflusso turistico. Il coordinamento operativo sarà gestito dalle Centrali Operative 118 provinciali, competenti per territorio. Lo scorso anno sono stati oltre 15 mila gli interventi nell’ambito dello stesso progetto.  
   
   
I DATI DEL MOVIMENTO TURISTICO SUL TERRITORIO PROVINCIALE DI PISTOIA  
 
Elaborata dall´Osservatorio turistico della Provincia, relativamente al mese di aprile e al periodo gennaio - aprile 2013. Questo mese è caratterizzato da una stabilità del movimento estero (+0,62% arrivi e -0,96% presenze) e da una notevole flessione di quello interno (-12,70% e -20,33%), che, rappresentando ancora un peso significativo (36,4% del totale presenze), induce una netta diminuzione complessiva (-5,32% arrivi e -9,01% presenze, con una permanenza media di 2,4 giorni). In flessione risultano sia il settore alberghiero (-4,63% e -8,73%) che quello extralberghiero (-17,28% e -12,80%), che rappresenta appena il 6,5% delle presenze totali. L’andamento complessivo è determinato essenzialmente dal movimento all’interno dell’area Valdinievole (92% delle presenze provinciali con il 93,5% nel settore alberghiero), dove gli arrivi e le presenze si attestano a -5,38% e -8,87%, di cui +1,12% e -0,89% dall’estero e -14,29% e -21% dall’Italia. Montecatini presenta variazioni lievemente migliori per gli arrivi (-4,64%) e analoghe per le presenze (-8,44%) a causa della più positiva performance del movimento estero (+1,48% e -0,13%) e della simile flessione di quello interno (-14,28% e -21,85%). Nella stessa area, Pescia presenta significativi decrementi (-20,54% arrivi e -8,72% presenze), in particolare per l’Italia (-27,66% e -22,73%) ma anche per gli arrivi dall’estero (-8,83% a fronte di +13,27% presenze), mentre Monsummano e Larciano rientrano tra i pochi comuni in crescita: il primo con +3,78% arrivi e +8,26% presenze, di cui +8,71% e +10,99% dall’Italia e -10,81% e +3,88% dall’estero, il secondo con +16,79% arrivi e +3,61% presenze, trainato dal movimento estero (+110,24% arrivi e +109,73% presenze). Lamporecchio registra un andamento sostanzialmente positivo (+5,95% arrivi e -0,86% presenze) per l’apporto del movimento interno (+14,01% e +11,56%), mentre Chiesina Uzzanese mostra una generale e notevole flessione (-15,52% e -15,08%). Nell’area pistoiese il trend è peggiore per quanto riguarda le presenze (-10,55%, di cui -15,55% dall’Italia e -2,12% dall’estero) ma migliore per gli arrivi (-4,71%, di cui -2,36% dall’Italia e -10,78% dall’estero) a causa delle minori diminuzioni del quadrante metropolitano (-4,55% arrivi e -7,97% presenze) derivanti dagli arrivi dall’Italia (-0,89% a fronte di -12,08% presenze) e dalle presenze dall’estero (-2,43%, a fronte di -12,36% arrivi). Il comune di Pistoia si attesta su valori decisamente negativi (-14,51% arrivi e -5,97% presenze), in particolare per le provenienze italiane (-16,09% arrivi e -20,64% presenze) ma anche per gli arrivi dall’estero (-11,32%) cui corrispondono però decisi incrementi di presenze (+10,45%). Serravalle presenta un andamento molto positivo per gli arrivi (+18,24%) ma negativo per le presenze (-4,93%), a causa delle relative flessioni del movimento estero (-25,12%), più accentuate degli incrementi di quelle interne (+6,49% con +35,89% arrivi), mentre Quarrata registra forti e generali diminuzioni (-22,09% arrivi e -28,87% presenze) sia per l’Italia che per l’estero. Nel quadrante montano (-5,27% arrivi e -18,27% presenze) anche in questo mese assume particolare rilevanza il risultato di Abetone, con incrementi eccellenti di arrivi (+83,60%) e moderati di presenze (+3,88%), mentre Cutigliano (-42,69% e -45,46%) e San Marcello (-16,67% e -13,02%) mostrano una drastica discesa, trainando le diminuzioni complessive del quadrante. L’area del Montalbano si attesta su variazioni positive per gli arrivi (+7,87%) e lievemente negative per le presenze (-1,32%), con risultati positivi per l’estero (+7,60% arrivi e +1,76% presenze) e parzialmente negativi per l’Italia (+8,05% arrivi e -4,17% presenze). Il movimento del periodo Gennaio-aprile Influenzato fortemente dall’andamento di aprile, il primo quadrimestre del 2013 si chiude con un peggioramento sia degli arrivi (-2,02%) che delle presenze (-6,17%), determinati dalle diminuzioni evidenti del movimento interno (-6,22% e -13,68%) che superano gli incrementi di quello estero (+2,77% e +1,47%). La Valdinievole si attesta a -3,78% arrivi e -7% presenze, di cui +3,39% e +1,17% dall’estero e -11,92% e –17,78% dall’Italia, con Montecatini in analoga decrescita (-3,83% arrivi e -6,87% presenze). Monsummano consolida le variazioni molto positive sia per gli arrivi (+16,71%, di cui +26,90% dall’Italia) che per le presenze (+15,46%, di cui +21,82% dall’Italia), mentre Chiesina Uzzanese perde sia arrivi (-9,70%) che presenze (-8,48%), come Pescia (-17,48% arrivi e –10,45% presenze). Lamporecchio conserva un’ottima performance (+27,83% arrivi e +4,22% presenze), mentre Larciano, a fronte di una notevole crescita di arrivi (+50,73%), presenta una modesta flessione delle presenze (-2,05%) a causa dell’andamento negativo derivante dalle provenienze italiane (-33,33% arrivi e -55,26% presenze), che neutralizza in parte l’eccellente performance del movimento estero (+196,46 e +141,95%). L’area pistoiese si attesta a +5,95% arrivi e –2,91% presenze, di cui +8,44% e –4,88% dall’Italia e –5,88% e +4,76% dall’estero, con il quadrante montano ancora in notevole ascesa per gli arrivi (+12,35%) e in moderata flessione per le presenze (-3,58%). Il trend deriva dagli incrementi di Abetone (+23,22% arrivi e +5,10% presenze) e dalle perdite di Cutigliano (-1,48% e -17,47%) e San Marcello (-33,18% e -32,39%). Il quadrante metropolitano chiude in lieve flessione (-1,20% arrivi e -1,96%), con Pistoia in negativo (-8,87% arrivi e -1,26% presenze), Serravalle in positivo per gli arrivi (+11,03%) e in negativo per le presenze (-8,91%) e Quarrata in più accentuata flessione (-7,17% e –17,50%). L’area del Montalbano, infine, chiude ancora con una tendenza positiva (+16,92% arrivi e +1,63% presenze) per gli incrementi del movimento interno (+21,35% e +3,16% presenze), in questo periodo più numeroso di quello estero, che mostra una crescita solo parziale (+5,96% arrivi e -1,27% presenze)  
   
   
ACIREALE (GALLERIA CREDITO SICILIANO): PHIL STERN SICILY 1943 - FINO ALL´8 SETTEMBRE 2013  
 
Giusto settant’anni dopo l’avvio dell’Operazione Husky che portò le truppe alleate a conquistare la Sicilia, la Galleria Credito Siciliano, ad Acireale, propone una grande mostra in cui lo Sbarco rivive nelle immagini del celebre fotografo statunitense Phil Stern. La mostra offre l’opportunità a Stern, oggi 93 enne, di tornare sui luoghi da lui raccontati nel 1943 e questo suo viaggio nel tempo, le impressioni a settanta anni di distanza saranno oggetto di un documentario curato da Ezio Costanzo per la regia di Filippo Arlotta. La mostra “Phil Stern. Sicily 1943” è curata da Ezio Costanzo con una ricerca dall’Imperial War Museum di Cristina Quadrio Curzio e Leo Guerra. Attraverso le potenti immagini di Stern e quelle di taglio documentario dall’Imperial War Museum rivivono i diversi momenti di quella che è stata una delle più imponenti operazioni della seconda guerra mondiale. Al comando di Patton (Vii Armata Usa) e Montgomery (Viii Armata britannica) nelle prime ore del 10 luglio 1943 sbarcarono sull’isola 160 mila soldati anglo-americani. Le truppe americane raggiungono Gela, Scoglitti e Licata, mentre le truppe britanniche occupano il litorale sud orientale dell’isola, tra Marzamemi e Siracusa. La difesa della Sicilia è affidata a 220 mila soldati italiani e a 30 mila tedeschi. Il 22 luglio Patton conquista Palermo e il 17 agosto raggiunge Messina, ultima meta dell’Operazione Husky. La conquista dell’isola non sarà una semplice passeggiata per gli anglo-americani che lasceranno sul campo oltre 5000 morti in soli 38 giorni. Il 3 settembre, a Cassibile (Sr) l’Italia firma l’armistizio (reso pubblico alla radio l’8 settembre dal generale Badoglio) con gli Alleati che sancisce la resa incondizionata. La mostra prodotta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese è certamente una rilettura di una pagina di storia siciliana e italiana ma è anche una grande mostra di fotografia. È la prima ampia monografica dedicata a Phil Stern “fotografo di guerra”. Viene infatti presentato un aspetto tra i meno noti della sua produzione fotografica con il quale ha iniziato la carriera. Maestro del bianco e nero, Stern è celebre per i ritratti dedicati ai grandi divi dello star system americano. Sue sono molte delle più intense immagini di James Dean, di cui fu amico personale, e di Marilyn Monroe, così come di Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, degli altri grandi del jazz o di Frank Sinatra. Era il fotografo che “si trovava sempre al posto giusto al momento giusto” e che in più sapeva creare un’empatia intesa con il soggetto fotografato, catturandone immagine e vezzi sempre con garbo e ironia. Spesso il suo è un lavoro dietro le quinte, che umanizza il soggetto, lo avvicina al lettore. Stern, discendente da ebrei russi immigrati negli States, cresce nel Bronx. La sua carriera, non ancora conclusa, inizia con le collaborazioni a Friday e poi a Life, Collier’s, Look. Quindi il lavoro per il cinema e la collaborazione con Orson Welles in Citizen Kane. Nel ’41, Stern parte per il fronte; volontario in nord Africa viene ferito in Tunisia. Come corrispondente di guerra per la rivista delle forze armate Usa segue lo sbarco in Sicilia dove è ferito e a seguito di questo riceve, con il rimpatrio, una decorazione di guerra. Anche nelle foto sui diversi campi di battaglia, Stern conserva la propria freschezza d’autore. Alla necessaria ufficialità accompagna la capacità di racconto di umanità viva e vera. Non dissimilmente da quanto faceva nei set delle grandi produzioni hollywoodiane. Accanto a 70 immagini di Stern in grande formato, a documentare il periodo che va dalla notte tra il 9 e il 10 luglio, data di avvio dello sbarco, all’annuncio dell’Armistizio italiano dell’8 settembre (date non a caso scelte come data di inizio e conclusione della mostra) sarà allestito un video slideshow - documentario a cura di Carmelo Nicosia responsabile del dipartimento di Fotografia e Video dell’Accademia di Belle Arti di Catania, che darà allo spettatore un’idea di alcuni dei luoghi dello Sbarco oggi anche attraverso le impressioni a commento di Stern. Ulteriori 100 immagini, provenienti dagli archivi dell’Imperial War Museum di Londra, scattate dai combat cameraman nel corso dell’invasione dell’Isola, concluderanno il percorso della mostra dedicata a Phil Stern. Info: Galleria Credito Siciliano - tel. +39 095.600.208 - http://www.creval.it/    
   
   
SARDEGNA: INTEGRAZIONE FONDI RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE  
 
Un´integrazione da un milione e 800 mila euro che porta a oltre dieci milioni in totale gli incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive. Nell´ambito della linea 4.2.2.A del Po Fesr, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Turismo Luigi Crisponi, ha deliberato un’aggiunta di dotazione finanziaria al secondo avviso pubblico ‘Interventi materiali e immateriali per completare e migliorare l’offerta delle imprese turistiche’. Le risorse si sommano così ai due milioni e 200 mila euro già finanziati di recente per lo stesso bando rivolto a piccole e medie imprese del comparto ricettivo (albergo, villaggio albergo, albergo diffuso, albergo residenziale, villaggio turistico, campeggio, affittacamere, case e appartamenti per le vacanze, turismo rurale), per un totale di 4 milioni di contributi. Riqualificazione Strutture, 10 Milioni In Tutto. Includendo anche il primo avviso del bando risalente all’anno scorso (che ha finanziato circa 30 aziende con 6 milioni e 300 mila euro), il totale dei finanziamenti destinati alla riqualificazione delle strutture sale a oltre 10 milioni. "Dopo l´ottima riuscita del primo bando, la Giunta regionale ha deciso di mettere a disposizione ulteriori risorse alle imprese: anche in un periodo di grave crisi e difficoltà di accesso al credito, quella degli investimenti per "ringiovanire" e completare con servizi innovativi le strutture, così da innalzare lo standard qualitativo dell’offerta, resta la via maestra per mantenere l’appeal nei confronti dei turisti e migliorare la competitività delle aziende". Qualita´ Offerta Ricettiva. Attraverso le agevolazioni si potranno realizzare interventi (in regime "de minimis") finalizzati alla dotazione di servizi ‘annessi’ (ossia strutture e impianti attraverso i quali migliorare la qualità del servizio offerto), all’acquisizione dei sistemi di certificazioni di qualità e all’uso di modelli di consumo energetico fondati sulla sostenibilità ambientale. Tra i "servizi annessi", sono ammissibili spese per centro congressi, strutture ricreative e per tempo libero, parchi divertimento, piscine, aree attrezzate per l’equitazione, dotazione di area wi-fi, noleggio, ricovero e manutenzione per bici, centri benessere, stabilimenti termali e per talassoterapia, centri per la valorizzazione dell’artigianato e della gastronomia locale e altri servizi  
   
   
PUGLIA: VIE FRANCIGENA, APPROVATO IL TRACCIATO UFFICIALE  
 
Con una delibera del primo luglio, la Giunta regionale ha approvato il tracciato ufficiale della Via Francigena, con il doppio intento di valorizzazione turistica integrata dei beni culturali e di vincolo paesaggistico; la delibera è stata presentata di concerto dall´assessore Silvia Godelli e dall´assessore Angela Barbanente. In Puglia le antiche Vie romane e medievali, lungo le quali per secoli si sono incontrati i popoli europei e mediterranei, rappresentano uno straordinario crocevia di culture. Grandi eserciti, mercanti e fiere, pellegrinaggi di natura religiosa si sono succeduti su questi percorsi, per raggiungere i principali luoghi di culto del nostro territorio, oppure per attraversarlo in vista della meta finale in Terra Santa, Gerusalemme. "Oggi le Vie Francigene rappresentano un importantissimo riferimento per la storia culturale della nostra regione, ma soprattutto una risposta alla domanda crescente di turismo lento e spirituale.- spiega l´assessore Silvia Godelli- Un movimento di viaggiatori attratti dai paesaggi della Puglia, dalle sue tradizioni e dalla presenza di importanti Santuari la cui accoglienza è più che millenaria". Il cammino della Via Francigena attraversa per intero la Regione, dai Monti Dauni nell´Appennino settentrionale per giungere fino a Brindisi, principale città di imbarco per Gerusalemme, con un itinerario principale che conduce a Monte Sant´angelo per scendere lungo la costa e una dorsale interna, in grado di valorizzare in modo integrato il patrimonio culturale (ma anche le eccellenze enogastronomiche, antropologiche e artigianali) dell´entroterra. Il provvedimento sarà inoltrato all´Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, per tramite dell´Associazione Europea delle Vie Francigene (Aevf), per ottenere il riconoscimento dal Consiglio d´Europa. "Il tracciato individuato ai fini del riconoscimento non esaurisce la rete dei cammini culturali e di spiritualità presenti in Puglia- conclude l´assessore Godelli - ma sulla base dell´itinerario approvato l´Agenzia Pugliapromozione potrà lavorare sulle opportunità di sviluppo e promozione turistica che il potenziale delle Vie Francigene riveste per l’intero territorio regionale con le sue varianti ed i suoi percorsi di interesse francigeno"  
   
   
TURISMO E INNOVAZIONE: SARDEGNA PROSEGUE PERCORSO MODERNIZZAZIONE  
 
Fornire agli operatori del comparto ricettivo la conoscenza delle più efficaci leve dell´innovazione tecnologica per migliorare le performance della loro azienda. È il leit - motiv della giornata formativa dal titolo "Turismi. Sollecitazioni Digitali", organizzata dall´assessorato regionale del Turismo oggi a Puntaldìa (San Teodoro), in collaborazione con il Bto Educational (sezione formativa della Borsa del turismo online). "Vision Sardinia", tema generale del seminario, rappresenta la prosecuzione di vari appuntamenti, dedicati all´innovazione nel mondo del travel e orientati anche alla promozione del Dms Sardegna (Destination Management System). Dall´appuntamento di San Teodoro si parte per la definizione e la condivisione di una "vision" da sostenere con azioni di comunicazione e marketing e per l´organizzazione di un´altra serie di appuntamenti, previsti per l´autunno, il workshop Sardegna (previsto a Cagliari a fine settembre) e altre iniziative formative. Turismo E Innovazione. Dopo gli "speech" di vari esperti del Bto (e non solo) sul tema del rapporto tra il viaggio e la rete, sul marketing digitale a sostegno delle destinazioni turistiche e sulle ultime tendenze di "internet, social & travel, è intervenuto l´assessore Luigi Crisponi: "I nostri cardini - ha affermato - sono la collaborazione, l’integrazione dell’offerta e le nuove tecnologie: l´appuntamento odierno è una tappa stimolante di un percorso, guidato dalla Regione, di modernizzazione complessiva del mondo del turismo in Sardegna, una terra da sempre all´avanguardia nello sviluppo delle nuove tecnologie e che non intende abdicare questo ruolo di primo piano". In proposito l´assessore ha ricordato l´appuntamento con "Sinnova", organizzato da Presidenza e Sardegna Ricerche del 12 e 13 luglio prossimi a Cagliari. “Il settore turistico isolano è particolarmente proiettato nel futuro tecnologico e nel mondo del web, attorno a cui oggi ruota. Su booking.Com le strutture ricettive sarde sono passate da 250 agli "albori" delle prenotazioni via web a 1400 attuali: a testimonianza della crescente coscienza di ciascun operatore di promuoversi su internet". Crisponi ha anche ricordato lo stato avanzato di realizzazione del Dms Sardegna (Destination management system), la piattaforma tecnologica di gestione della destinazione Sardegna: "un poderoso contenitore "supertecnologico" con tutte le informazioni provenienti dai territori". Dms. Un sistema innovativo per la promozione e commercializzazione integrata dell’offerta turistica sarda, messo a disposizione dalla Regione e condiviso con gli operatori di settore (alloggi, ristorazione, infrastrutture di trasporto, servizi aggiuntivi, eventi e manifestazioni, ecc.) che permetterà di elaborare e proporre in forma aggregata proposte di vacanza nell´Isola ai vari target della domanda attraverso più canali di distribuzione, sia pubblici che privati. Un’infrastruttura moderna in grado di migliorare la visibilità della destinazione Sardegna, l’accessibilità e la commercializzazione dei prodotti. Con il supporto e la supervisione di un organismo di gestione, il Dmo (Destination management organization), gli operatori stessi alimenteranno la banca dati di contenuti. Le informazioni del data base saranno elaborate dal sistema per definire ‘pacchetti’ integrati e dinamici, presentati al turista attraverso il portale Sardegnaturismo e con una logica multicanale mediante siti di operatori aderenti e canali di distribuzione privati. Social Network. Il seminario è proseguito, a fine mattinata, con un dibattito fra i relatori e, nel pomeriggio, con il coinvolgimento di "speachers" e pubblico e con approfondimento tecnico "La cassetta degli attrezzi": si è parlato anche di social network legati alla promozione  
   
   
BARI: TURISMO SOSTENIBILE, LEVA STRATEGICA DI SVILUPPO DEL TERRITORI  
 
Il turismo leva strategica di sviluppo dei territori pugliesi. Ma a che prezzo? Se l’è chiesto il presidente della Camera di Commercio di Bari Alessandro Ambrosi, in apertura del dibattito che ha fatto da cornice alla presentazione del volume “Esperienze e casi di turismo sostenibile”, a cura di Salvatore Messina e Vito Roberto Santamato (edizioni Franco Angeli), organizzato nell’ambito delle attività della Commissione consigliare Turismo dell’ente camerale barese, presieduta da Edoardo Caizzi. “Ben venga quindi – ha aggiunto Ambrosi – il turismo sostenibile che, è il caso di dire, va sostenuto, incentivato, ponendosi il traguardo anche di una minore aggressività sui contesti territoriali, a cominciare dalla cementificazione delle coste, come s’è visto in questi anni”. La definizione di turismo sostenibile risale a 25 anni fa: sono tali le attività turistiche che si mantengono sostenibili in un periodo di tempo illimitato, che non alterano l’ambiente e non limitano lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche. “D’altronde - ha detto il prof. Vito Roberto Santamato - il turismo è un’industria come le altre, atipica ma industria resta ugualmente, in termini di impatto con l’ambiente, e quindi può migliorarsi, nei processi e nei prodotti e “in un’ottica di sostenibilità dei servizi offerti: dalle strutture dell’accoglienza all’enogastronomia, dall’offerta culturale al rispetto dell’ambiente”. Settore, quello del turismo, che in termini economici rappresenta circa il 9,5% del Pil nazionale, con una occupazione pari a circa 2,5 milioni di addetti. “E che cresce – ha aggiunto Marina Lalli, presidente Federturismo Bari e Bat – Confindustria del 4,6 %, un punto in più rispetto al Pil”. Non resta che continuare quindi a investire nel settore, ha sottolineato Nuccio Altieri, vice presidente della Provincia di Bari: "Abbiamo già perso molti milioni di euro di Fondi Poin. Dobbiamo tornare a progettare”. La Puglia dispone di più di 1600 strutture ricettive: fra alberghi, ostelli, campeggi, masserie. Oltre 17mila gli esercizi di ristorazione. E’ una cifra imponente che include: ristoranti, pub, enoteche, pasticcerie, bar, agriturismi. Più di 300 gli stabilimenti balneari, un’ottantina le discoteche e i night club. Un maggior sviluppo del settore turistico comporta inevitabilmente l’acuirsi a livello locale e globale di problematiche ambientali, energetiche, dei sistemi di trasporto, di una gestione corretta delle risorse naturali, più in generale dell’uso del territorio. “La buona volontà delle imprese può esserci tutta - ha evidenziato Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Bari–confcommercio ma è destinata a scontrarsi in Italia con un sistema spesso inadempiente dal punto di vista amministrativo e normativo e che vanifica le pratiche migliori”. Tema su cui si è soffermato anche Francesco De Carlo, presidente Asshotel Bari – Confesercenti, rimarcando come il territorio vanti tante buone esperienze in questa materia, che hanno dimostrato un grandissimo impegno, e vanno raccordate con il sistema istituzionale, con il quale il rapporto resta ancora complesso anche a causa di una legislazione nazionale ormai inadeguata ai tempi e che ha distribuito le competenze in materia complicando non poco le cose. “E’ ferma a 80 anni fa – ha evidenziato il sindaco di Fasano, Lello di Bari”, aggiungendo che nella sua città stanno puntando sul turismo residenziale e che ci sono investitori olandesi. Non resta che organizzarsi quindi, in ottica di filiera e farlo per tempo, ha detto nelle conclusioni il prof. Salvatore Messina, presidente della Fondazione Europa -Università degli Studi Europei e coautore del volume con Santamato, un libro che contiene molte best practices estere in materia di turismo sostenibile che potrebbero essere mutuate dalla Puglia. Anche le iniziative nei diversi territori vanno raccordate, perché soprattutto nei periodi estivi c’è un’abbondanza di eventi nelle stesse giornate, che andrebbero distribuiti meglio. Come anche far in modo che le strutture d’accoglienza promuovano il consumo e l’utilizzo di prodotti locali, nell’ottica della filiera corta.L’incontro è stato moderato dal giornalista Rai Michele Peragine ed ha visto la partecipazione di molti operatori del settore turistico e di alcuni consiglieri della Camera di Commercio di Bari