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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Novembre 2013
TURISMO IN ABRUZZO: 5 MLN A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE INCENTIVI ANCHE PER FAVORIRE NASCITA AZIENDE  
 
Pescara - Aumentare la competitività delle imprese turistiche abruzzesi attraverso servizi turistici più efficienti, che possano contribuire alla promozione e al miglioramento della destinazione Abruzzo sul mercato italiano e su quello internazionale. È il principale obiettivo dell´Avviso Pubblico per la selezione ed il finanziamento a fondo perduto di iniziative legate all´incentivazione e sviluppo di servizi turistici, che mira a sostenere, con la concessione di contributi a fondo perduto per un ammontare complessivo di 5 milioni di euro, iniziative promosse da imprese legate alla creazione e allo sviluppo di servizi turistici a supporto dell´offerta locale, per favorire la promozione, la crescita e la competitività dell´Abruzzo come destinazione turistica di livello sia in ambito nazionale che estero. A presentare l´iniziativa, il 28 novembre, a Pescara, in Regione in conferenza stampa, è stato l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, affiancato dal direttore regionale, Mario Pastore, e dal dirigente Giancarlo Misantoni. L´intervento rientra nell´ambito di "Obiettivoturismo", un´iniziativa complessiva e articolata che nei prossimi mesi metterà a disposizione del settore turismo oltre 30 milioni di euro di azioni pubbliche per sostenere lo sviluppo del settore e favorire al contempo il miglioramento degli strumenti legati alla promozione della destinazione e dei prodotti turistici. "Potenziare i servizi turistici e rispondere adeguatamente alle aspettative di un turismo sempre più esigente, arrivando ad individuare e colmare il grado di soddisfazione degli stessi, - ha affermato Di Dalmazio, - diventa, oggi, sempre più una leva di successo. La competitività di un luogo turistico non si gioca più solo sugli elementi naturalistici, paesaggistici, culturali e di prezzo, bensì sulle caratteristiche qualitative dell´offerta dei servizi turistici, sulla innovazione degli stessi, e sulla loro capacità di risultare vincenti a determinare la scelta della destinazione del viaggio. L´obiettivo strategico di questo bando che rientra all´interno di misure più ampie di sostegno allo sviluppo turistico, è quello di stimolare la progettualità di quelle imprese che dimostrino capacità creativa e un potenziale innovativo". Diverse sono le tipologie di interventi ammessi a finanziamento, il cui comune denominatore è rappresentato dal miglioramento dell´offerta già esistente, che può consistere anche in investimento tecnologico. A titolo solo esemplificativo, infatti, i servizi turistici potranno consistere in itinerari di visite guidate attuati nelle modalità più diverse, nei centri storici o in aree naturali; apertura e fruizione organizzata di luoghi potenzialmente interessanti sotto il profilo turistico; informazione e assistenza al turista per la fruizione del territorio quali segnaletica, service point, siti web, call center; laboratori di pratica e conoscenza del patrimonio materiale e immateriale della regione; fruizione del patrimonio naturalistico e culturale della Regione personalizzata per target specifici di utenza (famiglie, sportivi, diversamente abili). Nell´ambito delle attività ammesse a finanziamento sono consentiti anche interventi innovativi finalizzati al miglioramento del sistema gestionale delle imprese, che comprende sia l´acquisizione di strumentazioni tecnologiche di elevata specializzazione e complessità utili allo sviluppo ed all´evoluzione dell´azienda, che l´attuazione di specifici progetti territoriali. Sono esclusi dal finanziamento i servizi di ricettività e organizzazione di eventi. Il progetto deve essere avviato entro 60 giorni dalla data di sottoscrizione del finanziamento e realizzato entro un anno. L´importo del contributo può arrivare fino a 50 mila euro ed il bando sarà pubblicato sul B.u.r.a. A metà dicembre: da quella data sarà possibile inoltrare le domande. Per la promozione del Bando, e per permettere agli operatori di conoscere a fondo le opportunità offerte, sono state organizzate delle giornate informative, che prenderanno il via questo pomeriggio a San Vito Chietino, e si svolgeranno lungo tutto il mese di dicembre. Gli Info Day toccheranno tutte e quattro le province; le relative date saranno via via comunicate agli organi di informazione. I primi appuntamenti degli Info Day: giovedì 28 novembre, ore 17.30 - San Vito Chietino, Sala Polivalente di Marina di San Vito; lunedì 2 dicembre, ore 18.00 - Montorio al Vomano, Chiostro degli Zoccolanti martedì 3 dicembre, ore 18.00 - Alba Adriatica, Sala Convegni. A seguire: mercoledi 4 dicembre, ore 18 a Pineto e Silvi; giovedì 5 a Miglianico; lunedì 9 Val Vibrata ed altri incontri in corso di programmazione.  
   
   
IL TURISMO INTERNAZIONALE È LA FORZA TRAINANTE DELLA CRESCITA  
 
Dal 2010 il turismo è stato uno dei settori in più rapida crescita nel Regno Unito in termini di occupazione, contribuendo di un terzo all´aumento netto dei posti di lavoro nel Paese tra il 2010 e il 2012. La recente crescita dell´occupazione nel settore è stata esponenziale in questo periodo, si legge nel rapporto - più di quattro volte il tasso di produzione manifatturiera. Le previsioni del rapporto dicono che l´economia turistica avrà un valore di circa £ 127.000.000.000 alla fine di quest´anno (2013), pari al 9 % del Pil del Regno Unito. Supporta oltre 3 milioni di posti di lavoro, che rappresentano il 9,6% del totale, 173.000 unità in più rispetto al 2010. Il settore è destinato a crescere ad un tasso annuo del 3,8 % fino al 2025 - significativamente superiore a quello dell´economia globale del Regno Unito (con un tasso annuo di crescita previsto del 3 %), e molto più rapido di settori tra cui quelli manifatturiero, edile e di vendita al dettaglio. La Gran Bretagna avrà un’industria turistica del valore di oltre £ 257.000.000.000 entro il 2025 - poco meno del 10 % del Pil del Regno Unito e un tasso occupazionale quantificabile in oltre 3,7 milioni di posti di lavoro, che rappresentaranno circa l’11 % dell´occupazione totale del Paese. I posti di lavoro addizionali verrebbero distribuiti in tutto il Regno Unito - nonostante le aree urbane come Londra, Birmingham o Edimburgo abbiano il più alto numero di posti di lavoro nel settore, il relativo livello occupazionale, tende ad essere più elevato nelle nostre aree rurali e costiere. Durante questo periodo di aumento di posti di lavoro, è anche previsto un aumento del 2% annuo della produttività nel settore turistico. Deloitte ha esaminato la relazione tra l´aumento della spesa per il turismo e il numero di posti di lavoro. E’ emerso che per £54.000 di aumento della spesa nel settore, si crea un nuovo posto di lavoro. L´impatto del turismo è amplificato attraverso l´economia, quindi la sua influenza è molto più importante della semplice spesa diretta dei turisti. Deloitte stima che il moltiplicatore Gva debba essere di 2.2, il che significa che per ogni £1.000 generate dal turismo diretto, il Gva sia di ulteriori £1200 assicurate ad altri settori dell´economia attraverso la catena di approvvigionamento. Turismo Internazionale - Il Turismo Internazionale continuerà ad essere il settore turistico in più rapida ascesa. La previsione di spesa dei visitatori internazionali è prevista in crescita di oltre il 6 % l´anno. Il valore del Turismo Internazionale è previsto in aumento da più di £21 miliardi nel 2013, a £57 miliardi entro il 2025, quando il Regno Unito vedrà la bilancia internazionale dei pagamenti del turismo in surplus - l’ultimo surplus registrato da quasi quarant´anni dal Regno Unito. Se la Gran Bretagna dovesse diventare popolare come i concorrenti europei presso i nuovi mercati emergenti in crescita (come la Cina), con un ulteriore investimento si potrebbe aumentare il valore del Turismo Internazionale di altri £12 miliardi entro il 2025 - un aumento a £69 miliardi, oltre il 20 % della previsione di partenza. Christopher Rodrigues, Presidente di Visitbritain, ha dichiarato: "Il turismo è diventato un fondamento dell´economia del Regno Unito – generando un terzo dei nuovi posti di lavoro nel Regno Unito tra il 2010 e il 2012 – con la potenzialità di crescere a livelli tali da fare da traino ad altre industrie e aiutarle ad uscire dalla recessione economica . " Il rapporto di Deloitte suggerisce che entro il 2025 la Gran Bretagna potrebbe avere un’Industria Turistica del valore di oltre £257.000.000.000 (56 % in più rispetto al 2013 in termini reali) che sosterrà 3,8 milioni di posti di lavoro in tutto il Paese. "Il Turismo Internazionale è già una delle migliori industrie di esportazione della Gran Bretagna, e continuerà ad essere il settore in più rapida crescita, con la previsione di spesa dei turisti internazionali in crescita di oltre il 6% annuo. "La performance record del turismo internazionale dopo le Olimpiadi è di buon auspicio per il futuro, ma per realizzare appieno il potenziale del settore abbiamo bisogno di continuare a rilanciare, sposare la Politica e il Marketing, e promuovere la Gran Bretagna ancora più aggressivamente all´estero". Il Ministro del Turismo, Helen Grant, ha aggiunto: "Abbiamo presentato il meglio della Gran Bretagna al mondo negli ultimi tre anni, con alcuni importantissimi eventi memorabili, creando una spinta enorme all’Industria Turistica. Sempre più visitatori volano in Gran Bretagna, spendendo quantità record di denaro, ed è chiaro che la posta in gioco è grande. Il Turismo continuerà a svolgere un ruolo sempre più importante nella ripresa economica della Gran Bretagna, con la creazione di posti di lavoro e reali opportunità di carriera per molti. "  
   
   
TURISMO E STATISTICA. MARTEDI’ A MARGHERA INCONTRI DIMOSTRATIVI DELL’APPLICAZIONE WEB DEL PROGETTO STAR  
 
Martedì prossimo 3 dicembre si svolgeranno a Marghera (Venezia), presso il Parco Scientifico Tecnologico Vega - Palazzo Lybra, le azioni dimostrative dell’applicazione web di Star (Statistical networks in Tourism sector of Adriatic Regions), progetto del Programma Ipa Adriatico 2007-2013, a cui la Regione del Veneto partecipa tramite la Direzione Sistema Statistico Regionale. Il progetto Star si propone di creare una conoscenza statistica condivisa nell´area adriatica, integrando le reti esistenti di comunicazione e informazione con nuove funzionalità, attraverso la creazione di nuovi servizi comuni e di un "Portale turistico dell´area adriatica" per la diffusione e lo scambio delle informazioni statistiche. Gli incontri hanno lo scopo di promuovere fra gli operatori e le imprese del settore turistico le nuove funzionalità e i servizi previsti nella piattaforma web realizzata nell’ambito del progetto, evidenziando i vantaggi impliciti nella nuova modalità di comunicazione tra imprese e Pubblica Amministrazione. Il programma della giornata prevede una prima sessione (dalle ore 10.00 alle 12.00) dedicata ai rappresentanti degli uffici di statistica delle Province e degli uffici di informazione e accoglienza turistica (Iat) del Veneto, ed una seconda sessione (dalle ore 14.00 alle 16.00) dedicata ai rappresentanti delle associazioni di categoria. Nel progetto Star sono impegnati dieci partners appartenenti a cinque Paesi: l’Italia (con le Regioni Emilia Romagna, Veneto, Marche, Abruzzo, Puglia e la provincia di Rimini), la Bosnia-erzegovina, la Croazia, l’Albania e la Grecia, tutti appartenenti al bacino turistico dell’Adriatico. Nell’ambito delle attività di progetto la Regione del Veneto ha svolto nei mesi di luglio e agosto un’indagine campionaria diretta, per tracciare il profilo del turista che soggiorna nelle località balneari del territorio e valutarne la soddisfazione. I risultati saranno illustrati nel prossimo numero monografico della pubblicazione “Statistiche Flash”.  
   
   
PRESIDENTE COTA: DAL GIAPPONE GRANDI OPPORTUNITA´ PER TURISMO E IMPRESE PIEMONTESI  
 
Ottima partenza della missione imprenditoriale in Giappone. Prima tappa per il presidente della Regione, Roberto Cota, la presentazione delle iniziative del settore turistico piemontese ad un folto gruppo di tour operators e giornalisti giapponesi presso l’ambasciata italiana a Tokyo. “Insieme al sindaco Fassino abbiamo presentato il Piemonte e la città di Torino - racconta Cota - Il Piemonte è stata la regione dove in assoluto sono aumentati di più i flussi turistici e l’obiettivo è quello di incrementare sempre di più questo trend. Dal Giappone arriva un turismo di qualità che per noi è l’ideale. Anche Expo 2015 può essere un´occasione ulteriore per questo settore perché, anche se l’esposizione si svolgerà in Lombardia, è al confine con il Piemonte. Ringrazio il nostro ambasciatore a Tokyo Domenico Giorgi - continua - per il lavoro che svolge l’ambasciata nell’aiutarci a promuovere i nostri territori”. Oltre al presidente Cota e al sindaco Fassino erano presenti anche Guido Bolatto della Camera di commercio di Torino, Giuseppe Donato di Ceipiemonte e Marcella Gaspardone di Turismo Torino. Successivamente si sono svolti l’incontro con il viceministro all’Economia, Ryosei Tanaka e la riunione con il presidente della Japan Foundation, Hiroyasu Ando. “Con entrambi - riporta Cota - abbiamo discusso in merito alle prospettive di relazioni commerciali e culturali in vista anche di Expo 2015. Al ministro Tanaka erano ben chiare tutte le potenzialità che offre la nostra regione. In particolare, per quanto riguarda la Japan Foundation Regione Piemonte e Comune di Torino elaboreranno un pacchetto di proposte di eventi comuni, come quello che vedrà il Teatro Regio presente domani sera a Tokyo. Questa è anche l´occasione per ricercare sponsor privati. Il Piemonte - conclude il presidente - deve diventare famoso nel mondo per il suo straordinario patrimonio industriale e culturale”. A margine si sono svolti i colloqui tra le imprese della delegazione piemontese con i rappresentanti del mondo industriale giapponese. Infine, presso la sede dell’ambasciata, l’incontro con una delegazione composta da un centinaio di persone espressione del mondo economico e civile giapponese.  
   
   
MARE ADRIATICO, I DATI SULLA QUALITÀ DELLE ACQUE  
 
Bologna - Il mare Adriatico è in buona salute, nonostante alcune criticità che nei mesi estivi hanno interessato l’area settentrionale delle acque prossime alla costa. È quanto ha rilevato l’attività di monitoraggio di Daphne Ii, la struttura oceanografica di Arpa Emilia-romagna che ogni stagione svolge questo studio attraverso una motonave attrezzata per compiere controlli sull´ecosistema marino. Per la prima volta quest’anno è stato anche effettuato il monitoraggio dei rifiuti sia lungo il litorale, sia nelle acque, dove è stato realizzato un campionamento delle microplastiche. I dati sono stati illustrati oggi a Cesenatico dalla responsabile di Daphne, Carla Rita Ferrari. Presente anche l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa Paola Gazzolo. “Quelli forniti da Arpa - ha affermato Gazzolo - sono dati positivi, perché la tutela della qualità delle acque è uno degli obiettivi prioritari che la Regione Emilia-romagna si pone, assieme ad azioni di difesa della costa che considerano il litorale un patrimonio prezioso in termini ambientali e naturalistici, ma anche economici e sociali. Le conoscenze sullo stato del mare rappresentano un presupposto indispensabile per l’attuazione di politiche integrate per la ‘Crescita Blu’, ossia quella crescita equa, sostenibile ed ecocompatibile che l’Europa ci pone come obiettivo e che la Regione persegue con convinzione”. Nel 2013 non sono stati registrati casi di inquinamento e si è rilevata la presenza in quantità significativa di granchi, tra cui quello “reale”, delfini e cavallucci marini, generalmente rari nell’alto Adriatico e in prossimità della costa. Aumentato anche il numero delle tartarughe (Caretta caretta), che per le condizioni tipiche di questo mare trovano abbondante nutrimento in acque poco profonde. Nei mesi estivi e prevalentemente nell’area settentrionale si sono manifestati fenomeni di eutrofizzazione, ovvero l’accrescimento di organismi vegetali dovuto ad un apporto straordinario di sostanze nutritive. Una situazione che non si verificava da anni, determinata dalla grande quantità di acqua dolce giunta in Adriatico dai fiumi padani dopo le abbondanti piogge autunnali e primaverili. Questi fenomeni contribuiscono ad incrementare l’area produttiva per pesca e molluschicoltura; tuttavia, in alcune aree favoriscono la crescita di alghe, innocue ma sgradevoli per i bagnanti, la moria degli organismi animali che vivono sui fondali e il loro spiaggiamento. In maggio e giugno si sono sviluppate fioriture microalgali che hanno determinato una colorazione verde e ridotto la trasparenza dell’acqua, seppur circoscritta nella parte settentrionale della costa che è più sensibile a questo fenomeno perché più vicina al Po. In luglio e agosto la crescita di macroalghe ha interessato il tratto costiero prospiciente Ravenna; a favorirne l’accumulo e il conseguente spiaggiamento sono stati il forte irraggiamento, il tempo stabile e l’assenza di mareggiate. A seguito dei fenomeni eutrofici si sono create zone a ridosso dei fondali con bassi valori o privi di ossigeno disciolto: condizioni ipossiche o anossiche sono state monitorate da giugno e si sono protratte fino a ottobre, soprattutto nell’area settentrionale della costa. Ciò ha determinato la moria di alcuni pesci, come sogliole e paganelli, e di alcuni molluschi. L’incremento del numero di tartarughe è confermato anche dallo spiaggiamento di circa 200 esemplari che tra ottobre e novembre ha interessato la costa del Friuli Venezia-giulia, dell’Emilia-romagna e delle Marche. Si tratta di un evento anomalo sia per l’elevato numero di individui colpiti, quattro-cinque volte maggiore rispetto alla casistica del periodo e dell’area, sia per il ristretto lasso di tempo e la fascia circoscritta in cui è avvenuto, da Grado a Rimini. É stato effettuato un esame necroscopico su numerose tartarughe ritrovate spiaggiate, diverse per taglia e genere; la moria non è stata causata da fenomeni di inquinamento a seguito di sversamenti di microinquinanti in mare e nemmeno da un improvviso calo della temperatura dell’acqua. L’ipotesi è che la carenza estiva di ossigeno abbia causato la moria degli organismi che vivono a stretto contatto del fondale, fonte di sostentamento per le tartarughe, le quali si sarebbero concentrate in aree molto ristrette e al largo dove è presente cibo foraggiato. Anche la fauna ittica, e di conseguenza i pescherecci dopo il fermo pesca, probabilmente si è riversata in tali aree. La causa principale della moria sarebbe quindi legata all’attività di pesca esercitata con reti a strascico, con la cattura non voluta e accidentale di alcuni esemplari. L’elevato numero di spiaggiamenti è da attribuire ai venti di bora e alla deriva delle correnti verso la costa occidentale. Il fenomeno è stato costantemente seguito dalla Rete regionale per la conservazione e la tutela delle tartarughe marine, istituita dalla Regione Emilia-romagna nel 2012 per adottare, con gli Enti locali e gli operatori del settore, strategie volte alla conservazione di specie marine minacciate. “I problemi riscontrati - ha spiegato la responsabile di Daphne Carla Rita Ferrari - si sono verificati dopo una serie di annate, in particolare il 2012, che segnalavano un trend in miglioramento soprattutto per i fenomeni eutrofici e le conseguenti ipossie/anossie dei fondali. Ciò dimostra che le condizioni del nostro mare sono molto variabili anche nel breve arco temporale e che l’ecosistema marino è strettamente legato alle pressioni antropiche derivanti dai fiumi che sfociano nel mare Adriatico”.  
   
   
L. STABILITA’: BALNEARI, FUORI DAL PROGETTO DEL GOVERNO  
 
 Il tormentato iter di approvazione della legge di stabilità in Senato si è concluso senza l’adozione di alcuna decisione in merito alle problematiche riguardanti la balneazione attrezzata italiana. Riteniamo che questo sia il frutto di una discussione, sia mediatica che politica, caratterizzata da inesattezze, superficialità e persino evidenti calunniose mistificazioni strumentali. Lo affermano in una nota i principali Sindacati degli imprenditori balneari: Sib Fipe– Confcommercio, Fiba – Confesercenti, Cna – Balneatori, Assobalneari Italia – Confindustria e Oasi – Confartigianato. Come non ricordare che si è gridato al tentativo di “svendita delle spiagge”, mentre alcune proposte emendative presentati da appartenenti a diversi schieramenti politici erano finalizzate alla cessione proprio di tutto ciò che non può essere legittimamente considerato area demaniale ed a un prezzo non di favore, ma di mercato! E come non restare stupefatti di fronte alle affermazioni incomplete e ingannevoli sui canoni demaniali per supportare l’accusa falsa di pagamenti irrisori dei balneari, quando agli stessi viene riservato un trattamento fiscale irragionevolmente penalizzante come l’Iva, al 22% invece che al 10%, come per tutte le altre imprese turistiche; l’Imu, unici a doverla pagare quali affittuari e non proprietari; la Tares, calcolata sull’intera superficie oggetto di concessione (fino alla battigia!). Nonché una vasta gamma di servizi offerti ai cittadini a totale carico dei concessionari, (solo a titolo di esempio: sicurezza e salvamento in mare, pulizia dei litorali compresa la battigia, primo soccorso ecc. Ecc.). A farne le spese sono le 30.000 imprese italiane che rappresentiamo - e che meriterebbero di essere difese, incentivate e sostenute quale peculiarità ed eccellenza italiana - e che costituiscono un fattore di successo e di competitività del turismo nazionale. Ma a farne le spese è stato anche l’intero Paese che, soprattutto in questo momento di grave difficoltà finanziaria, meriterebbe una discussione seria, correttamente informata e razionale per trattare un problema che riguarda il futuro di un settore importante per la nostra economia, anche in termini di investimenti e di occupazione e non, come purtroppo è già successo in altre occasioni, la presa di posizione pregiudiziale di chi continua ad opporsi a qualsiasi iniziativa che riguardi questo settore, con argomentazioni fragili e inconsistenti, in alcuni casi palesemente strumentali, arrivando persino a infangare e demonizzare decine di migliaia di imprese a conduzione familiare. Ci auguriamo che la Camera, in sede di riesame del Ddl Stabilità, diversamente da quanto è successo in Senato, sappia affrontare tale delicata questione con la serenità e la cognizione di causa che spetta a un settore cruciale per la competitività del nostro Paese, rappresentato dalla balneazione attrezzata italiana.  
   
   
SPIAGGE, LIGURIA CONVOCA BALNEARI MARTEDÌ 3 DICEMBRE  
 
Tavolo Tecnico Su Imposta Canoni Genova. Spiagge, la Regione Liguria, apre il tavolo tecnico per un confronto a tutto campo sulle problematiche del comparto richiesto dieci giorni fa dalle associazioni di categoria dei balneari. La prima riunione del tavolo con i rappresentanti delle diverse associazioni, è stata convocata dall’assessore al Demanio Gabriele Cascino e si terrà martedì 3 dicembre, alle 16, nella sede della Regione Liguria in via Fieschi, 15 (sala R1, piano S2).  
   
   
TURISMO, CONFCOMMERCIO: “E’ BOOM DI CINESI A FIRENZE”  
 
Cresce il turismo cinese a Firenze. E´ quanto rende noto Confcommercio Firenze grazie ai dati registrati dalla società Premier Tax Free. Nei primi sei mesi del 2013 Il turismo cinese è infatti aumentato del 38.3% rispetto al 2012 attestandosi come primo mercato turistico per il capoluogo toscano seguito dal Giappone e dalla Russia. Secondo i dati i turisti cinesi nella città di Firenze nel 2013 hanno rappresentato il 23,6% del totale fatturato con un incremento considerevole rispetto all’anno precedente(+38,3%). In generale, per quanto riguarda il turismo che arriva da fuori i confini dell’Ue, il fatturato più alto di vendite per la città di Firenze year to date si riscontra nel range compreso tra i 2000 ed i 3000 euro (29% del totale) e in quello compreso tra i 3.000 ed i 5.000 euro (24%). Il numero maggiore di moduli invece lo troviamo nei range compresi tra i 250 ed i 750 euro. I mesi migliori risultano essere Luglio ed Ottobre il cui fatturato rappresenta rispettivamente il 14% ed il 12% del totale. Proprio per questo motivo Confcommercio Firenze, grazie alla sovvenzione di Premier Tax Free, nell’ottica di rendere ancora più efficiente l’accoglienza sul territorio nei confronti di una categoria turistica in continua ascesa, propone un corso di galateo di vendita specifico per la clientela russa che partirà lunedì 25 novembre. “Dopo l’organizzazione del corso sul cliente russo, replichiamo con questa iniziativa che ha l’obiettivo di preparare i commercianti all’approccio verso un cliente, quello cinese, che ha caratteristiche culturali e comportamentali che l’imprenditore deve assolutamente conoscere – spiega Sara Manetti, Presidente Orafi Confcommercio Firenze e promotrice dell’iniziativa –. Ringraziamo Premiere Tax Free, che come sempre dimostra grande sensibilità e attenzione al rapporto con i commercianti. Formazione per Confcommercio Firenze è in primis individuare le necessità vere delle imprese e trovare gli strumenti giusti per soddisfarle”. “La Cina rappresenta ormai la prima nazione al mondo per spese per il turismo” prosegue la Presidente di Orafi Confcommercio Firenze -. I cinesi hanno sborsato nel 2012 102 miliardi di dollari in viaggi all’estero (contro i 73 miliardi dell’anno prima) e nel primo semestre 2013 le spese sono già aumentate del 31%. E la nuova legge sul turismo in Cina, entrata in vigore ad ottobre, rendendo più trasparente l’operato delle agenzie cinesi, determinerà un aumento nelle spese dei turisti cinesi e un boom del turismo indipendente”. "Considerata le problematiche relative all´ottenimento del visto, ci sembra di capire, stando ai dati, che la situazione si stia normalizzando e, come sta accadendo in Europa, il turismo cinese sia in aumento". Commenta il Presidente di Confcommercio Firenze Jacopo De Ria - Ci fa molto piacere e attendiamo un turismo ancora più qualificato nei prossimi mesi. A questo proposito il corso di galateo promosso dalla nostra associazione sarà sicuramente utile per i nostri associati e li aiuterà ad accogliere i turisti provenienti dalla Cina nel miglior modo possibile".  
   
   
FRA LE DECISIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE: CONTRIBUTI TURISTICO- CULTURALI E IMPIANTI SCIISTICI  
 
Torino - Codice etico dei contributi turistico-culturali e qualificazione degli impianti sciistici sono i principali argomenti esaminati il 28 novembre dalla Giunta regionale. La riunione è stata coordinata dal vicepresidente Gilberto Pichetto. Codice etico dei contributi turistico-culturali. I beneficiari di contributi regionali relativamente a cultura, turismo, sport e politiche giovanili dovranno rispettare il nuovo Codice etico proposto dagli assessori Alberto Cirio e Michele Coppola, che sostituisce quello del 2009 ed è finalizzato ad assicurare il corretto utilizzo dei fondi pubblici, nonché osservare precise disposizioni per la presentazione, la rendicontazione, la liquidazione e il controllo delle risorse concesse. Promozione turistico-culturale. Per diffondere la conoscenza dell’offerta turistico-culturale del Piemonte, su proposta degli assessori Gilberto Pichetto ed Alberto Cirio è stato deciso di destinare 1,5 milioni di euro per l’attuazione nel biennio 2014-2015 di progetti promozionali strategici rivolti ai mercati europeo, asiatico ed americano, da declinare tramite la partecipazione a fiere e l’organizzazione di educational tour, workshop, eventi ed attività di comunicazione multimediale. Impianti sciistici. Stanziati, su proposta degli assessori Gilberto Pichetto ed Alberto Cirio, 4,6 milioni di euro per contribuire alla realizzazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio turistico e sportivo che verranno attuati tramite la stipulazione di accordi di programma con gli enti locali interessati. Si tratta della revisione generale ad Oropa della cestovia del Lago del Mucrone-monte Camino ed a Stresa della funivia del Mottarone, della sostituzione ad Ala di Stura dell’attuale sciovia Karfen con una seggiovia biposto Pian Belfè-punta Karfen, della riqualificazione del comprensorio sciistico di Viola S. Greè (Cuneo), della messa in sicurezza a Formazza della seggiovia Sagerboden, del completamento a Castelmagno della pista di sci da fondo, della miglioramento della sicurezza e dell’offerta del sistema sciistico delle montagne vercellesi.  
   
   
COLLABORAZIONE IN CAMPO TURISTICO, IN TRENTINO LA DELEGAZIONE DEL SICHUAN  
 
 La verifica reciproca di possibili forme di future collaborazioni di carattere istituzionale nel comparto turistico, per favorire la conoscenza della cultura e delle tradizioni nonché lo sviluppo economico dei rispettivi territori. E´ questo lo spirito della lettera di intenti siglata , nella sede di piazza Dante, tra la Provincia autonoma di Trento e la Provincia dello Sichuan della Repubblica Popolare Cinese. A sottoscriverla Tun Liao, vicepresidente del Governo del Sichuan e Michele Dallapiccola, assessore all´agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia autonoma di Trento. "Le idee partono dagli uomini - ha detto l´assessore Dallapiccola - e gli uomini che si spostano portano le idee lontano. E´ questo lo spirito che muove un momento come questo, capace di offrire opportunità di lavoro interessanti per regioni che hanno bisogno di crescere, l´una nel rispetto dell´altra ed insieme offrendo ciò che si ha l´opportunità di offrire". Dalla delegazione cinese - accanto al vicepresidente Tun Liao i massimi rappresentanti del settore turistico del Sichuan, Xuebing Zheng e Qing Pang mentre la Provincia era rappresentata anche da Paolo Nicoletti, dirigente generale del Dipartimento agricoltura, turismo, commercio e promozione mentre per Trentino Sviluppo c´era Paolo Manfrini - è venuto il simpatico omaggio di pupazzi con le sembianze del panda, l´animale simbolo della regione cinese che conta 90 milioni di abitanti e che è visitata, ogni anno, da 2,2 milioni di turisti stranieri. "Dagli intenti si dovrà poi passare - ha detto il vicepresidente Tun Liao - alla realizzazione pratica di contatti e accordi con una terra, quale il Trentino, che abbiamo trovato ospitale, con un paesaggio straordinario e grande vivacità culturale". Ed è anche in vista dell´Expo 2015, quando a Milano la presenza della Cina avrà dimensioni e caratteristiche ragguardevoli, che la collaborazione in materie turistiche tra la Provincia autonoma di Trento e la Provincia dello Sichuan potrà trovare importanti sviluppi.  
   
   
TURISMO IN LIGURIA, FESTIVITÀ, IN CALO ANCHE IN LIGURIA GLI ITALIANI. BERLANGIERI : ANDAMENTO LENTO, PICCO SOLO A CAPODANNO  
 
 Genova - Sono sempre di più, in Liguria, gli alberghi aperti solo 8-9 mesi all’anno , per via della crisi . Un fenomeno che La Regione, con l’assessore Angelo Berlangieri, spiega sottolineando come “il movimento turistico interno, italiano, che ha da sempre caratterizzato questa stagione sia calato e come siano venuti meno anche i gruppi senior provenienti da centro del Piemonte, della Valle d’Aosta e Lombardia a causa dello stop dei sostegni comunali al turismo di soggiorno marino”. “E’ una situazione che avevamo superato all’inizio degli anni 90 grazie all’arrivo del movimento turistico della bassa stagione e ai gruppi di turisti “senior”, oggi, complice la crisi delle famiglie e i mancati sostegni pubblici, questo flusso si è praticamente annullato. Da qui la scelta di chiudere per molti albergatori, per evitare politiche disarmanti e importanti perdite nel periodo invernale che potrebbe pesare negativamente sulle casse periodo estivo, costringendo gli operatori a incrementare fortemente i prezzi , correndo il rischio di andare fuori mercato”. Per far fronte a questo problema , la Regione Liguria , nei prossimi giorni, avvierà in modo operativo il tavolo del“ Patto per la difesa e lo sviluppo del lavoro nel settore turistico” approvato un mese fa, proprio per contenere gli effetti della crisi del comparto e per favorire lo sviluppo di una offerta di vacanza sempre più qualificata, sostenibile e “all season”. Il patto, sottoscritto dalla Regione Liguria con i sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil, Confcommercio Ascom, Upa, Cna, Confartigianato, Confesercenti, Urlat-federalberghi, Confindustria, servirà a sostenere e a chiedere al Governo ammortizzatori sociali per stabilizzare i lavoratori del comparto turistico e per aiutare le imprese ad avviare la formazione e i tirocini indennizzati per i giovani, per tutelare il lavoro stagionale e promuovere l’incontro domanda e offerta di lavoro nel settore turistico nell’area Alcotra Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Paca e Rhone Alpes. Frattanto “stiamo sempre di più lavorando per incentivare il turismo internazionale meno sofferente di quello interno anche nella bassa stagione”. Per gli arrivi e le presenze nelle prossime festività, con i ponti natalizi, la Regione Liguria prevede, come lo scorso anno, una lenta risalita per poi arrivare al picco a Capodanno. “Ma niente boom, niente di straordinario, purtroppo”, ragiona Berlangieri.  
   
   
PIANO TRIENNALE DEL TURISMO IN PIEMONTE  
 
 La Giunta regionale di lunedì 25 novembre ha esaminato il piano triennale 2013-2015 degli interventi turistici. Presentato dall’assessore Alberto Cirio, il piano si propone il potenziamento e la qualificazione della dotazione infrastrutturale e dei servizi locali, il miglioramento della qualità ambientale urbana e rurale, l’ampliamento del numero di impianti e di opportunità turistico- ricreative, l’incremento e la qualificazione dei bacini sciistici, il recupero del patrimonio edilizio, l’aumento degli occupati diretti e indiretti. In questo ambito verrà dedicata particolare attenzione alla qualificazione delle filiere che costituiscono il prodotto turistico locale, allo sviluppo dell’iniziativa pubblica, all’introduzione di elementi di innovazione nella programmazione e gestione delle attività, alla capacità di dar luogo a modelli di programmazione turistico-territoriale esemplari e trasferibili ad altre realtà analoghe.  
   
   
LA REGIONE PROMUOVERÀ LA “DESTINAZIONE CALABRIA” AL TTW DI VARSAVIA. L’OBIETTIVO DEL DIPARTIMENTO TURISMO È QUELLO DI CONQUISTARE UN’ULTERIORE QUOTA DEL MERCATO POLACCO  
 
 La Calabria punta a incrementare i flussi turistici dalla Polonia per la prossima stagione. Con questo obiettivo, il Dipartimento Turismo della Regione promuoverà a Varsavia, dal 28 al 30 novembre, una innovativa attività di promozione della destinazione turistica, incontri con tour operator e compagnie aeree. Una missione, nell´ambito della Fiera Ttw Varsavia, orientata a conquistare un mercato capace di generare, secondo l´Enit, quasi 6,5 milioni di viaggiatori all´anno e una capacità di spesa media annuale in Italia di circa 600milioni di euro. La presenza degli operatori turistici calabresi, supportata dal Dipartimento Turismo della Regione Calabria, sarà organizzata all´interno dello stand regionale in un´area espositiva di circa 50 mq inserita in una posizione strategica e di grande afflusso di pubblico. L´area a disposizione delle aziende partecipanti sarà allestita con desk per la contrattazione e per la esposizione di materiale promozionale dei pacchetti turistici. Il Ttw è il più importante luogo di incontro in Polonia per l´industria internazionale e polacca del Turismo, giunto alla 21a edizione, con una partecipazione nel 2012 di 664 espositori provenienti da 64 paesi, 20mila visitatori e 300 addetti stampa. “In Calabria il mercato polacco, nell´ultimo decennio, ha registrato oltre 130mila turisti e poco meno di 550mila presenze, - ha affermato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti – rappresentando sicuramente una delle principali aree individuate per attrarre nuovi viaggiatori interessati al nostro prodotto turistico. Inoltre - continua il presidente Scopelliti – i turisti polacchi rappresentano un target molto interessante per le nostre strategie di incentivazione del turismo fuori stagione, approfittando della loro crescente propensione a viaggiare in occasione delle festività nazionali, senza particolari condizionamenti dal periodo delle vacanze estive o invernali”. “Una comunicazione innovativa e diretta attraverso un bando mirato a sostenere i pacchetti turistici dei tour operator, - ha affermato il dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria Pasquale Anastasi - consentirà di aumentare la quota di mercato della Polonia. Nell’ultimo anno in Calabria le presenze turistiche dei polacchi e degli stranieri in generale sono cresciute grazie alle azioni strategiche di rafforzamento del nostro brand e alla promozione della "Destinazione Calabria", volute fortemente dal Governo regionale guidato dal presidente Scopelliti”.  
   
   
TRENTO - BUONE PRATICHE FEMMINILI NEL TURISMO  
 
L’importanza rivestita dall’imprenditoria femminile in ambito turistico e la rilevanza di questo settore per l’economia del Trentino ha fatto accogliere con favore la proposta di Unioncamere di partecipare al “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”: L’iniziativa, infatti, prevede una serie di tappe organizzate in giornate diverse, coinvolge i Comitati per l’imprenditoria femminile istituiti presso le Cdc d’Italia e quest’anno ha scelto proprio il turismo, declinato secondo le esperienze delle diverse regioni, come filo conduttore della manifestazione. L’incontro è stato aperto dai saluti di Adriano Dalpez, presidente della Cdc di Trento, che si è soffermato sull’importanza rappresentata dalle imprese femminili nell’universo economico locale e su come il Consiglio camerale si sia sempre dimostrato sensibile alla necessità di rimuovere tutti gli ostacoli legati al genere che possono in qualche modo intralciare la volontà di una donna di avviare e sostenere un’impresa. Sara Ferrari, assessore provinciale all´università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo, ha brevemente ripercorso le tappe che, l’11 giugno 2012 ,hanno portato all’istituzione presso la Cdc del Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile. La convinzione è che grazie alla rete di collaborazioni instaurata tra tutti gli organismi coinvolti e alle tutele garantite dalla legge sarà possibile sostenere con vigore l’iniziativa imprenditoriale creata e gestita da donne. Si è passati quindi alla presentazione del Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile. “La struttura – ha spiegato la coordinatrice Claudia Gasperetti – è composta dalle imprenditrici che siedono in Giunta camerale, da altre designate dalle associazioni di categoria e da rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e dei Consumatori. I lavori svolti hanno già individuato numerosi obiettivi, portato allo scambio e alla raccolta di informazioni utili, grazie a una proficua collaborazione avviata con tutti i soggetti che, a livello nazionale e provinciale, si occupano di imprenditoria femminile al fine di generare utili sinergie e di promuovere proposte di interesse comune”. I Comitati – ha sottolineato Claudia Samarelli di Unioncamere – si inseriscono in un circuito nazionale, supportato da Unioncamere e Retecamere, che svolge un’intensa attività di sostegno e incentivo alle azioni promosse dalle numerose strutture territoriali".Si è quindi passati alla relazione centrale del convegno elaborata e illustrata da Mariangela Franch, professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Economia e Management (Dem), Università degli studi di Trento e da Maria Pellegrini dell’Ufficio studi e ricerche della Cdc di Trento. Negli ultimi 10 anni, in provincia di Trento, le imprese femminili sono in costante aumento e oggi sono pari a 9.477 unità, il 20% del totale delle imprese attive sul territorio. Considerando i diversi settori economici, nel commercio operano 2.284 imprese femminili (il 24,10% sul totale); in agricoltura, silvicoltura e pesca 1.931 imprese (il 20,38%); e nel turismo 1.496 (il 15,79%). Il peso del comparto turistico in provincia di Trento è di notevole importanza se si considera che il prodotto interno lordo generato da questa attività rappresenta il 15% circa del totale provinciale. In Trentino operano circa 1.550 esercizi alberghieri e 1.260 esercizi complementari che offrono quasi 165mila posti letto e che in un anno fanno registrare oltre 15 milioni di presenze turistiche alle quali vanno aggiunti altri 9 milioni di presenze generati dagli alloggi in affitto e dalle seconde case. In termini economici, gli alberghi e pubblici esercizi contribuiscono per circa il 7% alla formazione del valore aggiunto della nostra provincia (al terzo posto dopo Alto Adige e Valle d’Aosta). La stima del numero di addetti che operano in stretto contatto con il turista e di tutti coloro che indirettamente lavorano per garantire il funzionamento del sistema turistico si aggira intorno alle 31mila unità, il 13% del totale dell’occupazione complessiva a livello provinciale. L’apporto delle strutture guidate da donne è intimamente legato al loro profilo professionale. Solitamente le imprenditrici gestiscono il lavoro con maggiore flessibilità; ricorrono meno a forme di finanziamento esterno anche perché scontano più di una difficoltà nell’accesso al credito; hanno un livello di educazione superiore a quello dei maschi ma con minori conoscenze nella gestione del business; sono più avverse al rischio; hanno obiettivi di qualità ambiziosi ma fattibili; favoriscono l’autorealizzazione dei collaboratori e la loro crescita professionale; hanno maggiore sensibilità verso i temi della sostenibilità dello sviluppo. La relazione è stata supportata da testimonianze significative di imprenditrici, che hanno portato la loro esperienza diretta, e dall’intervento di Stefania Brogin e Graziella Tabacchi Basevi, Presidenti rispettivamente del Comitato per l’imprenditoria femminile di Padova e di Verona.  
   
   
FIRENZE - CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA DELLE IMPRESE TURISTICHE  
 
La Camera di Commercio di Firenze ha destinato euro 40.270,00 a favore delle imprese del turismo per: a) incentivare la partecipazione ai corsi di formazione obbligatoria previsti dal D.lgs 81/2008 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro sia da parte dei titolari che dei dipendenti; b) incentivare la redazione dei documenti di valutazione dei rischi (Dvr) per le aziende fino a 10 lavoratori, come previsto dalla normativa vigente in materia; c) incentivare l’acquisto dell’hardware, delle banche dati e dei monitor finalizzati all’adesione al progetto “Touch Screen Informativi H24”. Ulteriori informazioni, il disciplinare e la modulistica sono nella sezione dedicata all’iniziativa. Le domande possono essere presentate fino al 16 dicembre 2013, salvo esaurimento dei fondi.  
   
   
A TRIESTE CONVEGNO SU TURISMO ACCESSIBILE  
 
 Trieste - venerdì 29 novembre a partire dalle 8.30, avrà luogo a Trieste, nella Sala Oceania della Stazione Marittima, il convegno "Il turismo accessibile: strumento di inclusione e di rilancio per il territorio". L´evento è organizzato dalla Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone Disabili e delle loro Famiglie Fvg Onlus, dal Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche (Criba Fvg) e dal Consorzio Promotrieste. In collaborazione con Ial Fvg e con il patrocinio di Comune e Provincia di Trieste. Negli ultimi decenni il turismo è diventato un bisogno sociale primario, che rappresenta non solo un fattore economico di straordinaria importanza ma anche uno strumento di conoscenza ed emancipazione personale. Per questo motivo è indispensabile garantire l´accesso all´esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali e di qualsiasi altra natura che possano limitare la fruizione di questo bene. Per fare in modo che si possano raggiungere questi obiettivi è necessario migliorare l´accessibilità delle mete finali e delle informazioni relative alle stesse, riferendosi ai principi dell´Universal Design. Da queste constatazioni prende spunto l´evento di domani che, grazie all´intervento di relatori come Cristina Lipanje (presidente Federalberghi Trieste e Provincia) e Flavia Maria Coccia (presidente comitato nazionale per la promozione e lo sviluppo del turismo accessibile), si pone l´obiettivo di indagare sugli standard qualitativi che è necessario raggiungere, ipotizzando strade e modalità per implementare e valorizzare l´offerta turistica accessibile della regione Friuli Venezia Giulia, ispirandosi alle best-practice presenti a livello locale e nazionale. I lavori saranno introdotti da Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta disabili, e conclusi da Noemi Truja, direttore la Fonte Onlus.  
   
   
TURISMO: PRESENTATO "SITRA"  
 
L´aquila - Un software modulare capace di offrire servizi alle imprese turistiche abruzzesi, consentendo loro di assolvere, in maniera rapida ed efficiente, ad una serie di procedure amministrative ed obblighi di legge. L´assessorato al Turismo della si è infatti dotato del sistema Sitra (Sistema Informatico Turistico della Regione Abruzzo), che consentirà una vera rivoluzione e semplificazione dei tempi e dei procedimenti a carico degli operatori in materia di raccolta ed invio dati statistici, classificazione delle strutture ricettive, comunicazione e vidimazione dei prezzi delle attrezzature e dei servizi ricettivi. Il tutto attraverso un semplice invio telematico, con risparmi di tempo e di costi. Il battesimo di Sitra è avvenuto il 26 novembre, a Teramo facoltà di Scienze della Comunicazione - Campus Universitario Località Coste Sant´agostino, nel corso di un evento dal titolo #Obiettivoturismo, al quale sono intervenuti l´assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio, il rettore Luciano D´amico e il presidente della Regione Gianni Chiodi. Nel corso della giornata, che è costituito un utile momento di incontro e di confronto con gli operatori del settore, è stata inoltre illustrata l´azione di Social Media Marketing, portata avanti con enorme successo dalla Regione, ed i risultati conseguiti dalla stessa in termini di visibilità, promozione e popolarità. Gli oltre 20 profili istituzionali aperti sui principali social network (Facebook, Youtube, Twitter, Instagram), quotidianamente animati dalla redazione web regionale con notizie, manifestazioni, tipicità gastronomiche, curiosità, fotografie, contribuiscono con enorme successo a promuovere e far conoscere il nostro Abruzzo. La community di appassionati per l´Abruzzo è cresciuta, in un anno, del 500%, con 10 milioni di visualizzazioni, 2 milioni di "visualizzazioni virali", 150 mila utenti che hanno interagito con la pagina social. Sarà inoltre presentata la nuova campagna promozionale della stagione invernale con la quale la Regione punta a consolidare il prodotto neve e promuovere le montagne abruzzesi anche mediante le innovative aggregazioni di rete in via di definizione sul territorio, quali le Dmc e le Pmc. Per la prima volta lo spot per tutto il mese di dicembre sarà programmato in tutte le sale cinematografiche delle regioni del Centro-sud Italia.  
   
   
MATERA - BOARDING PASS: SUCCESSO PER LA BORSA DEL TURISMO CULTURALE  
 
Notevole interesse ha riscosso, durante gli incontri B2b della Borsa internazionale del turismo culturale, l’offerta delle città siti Unesco. Gli incontri, organizzati a Matera nell’ambito del Boarding Pass Matera, si inseriscono nel progetto “Mirabilia-european Network of Unesco Sites", promosso da nove Camere di commercio,e mette in collegamento aree accomunate dall’importanza storica, culturale ed ambientale promuovendo itinerari unici e poco conosciuti di città come Brindisi, Genova, L’aquila, La Spezia, Matera, Perugia, Salerno, Udine e Vicenza. Alla manifestazione hanno partecipato 73 buyers provenienti da 30 Paesi e 120 sellers di nove regioni italiane. A supportare l’offerta turistica vi sono stati l’apprezzatissimo video realizzato dall’Azienda speciale Cesp della Cdc di Matera, capofila del progetto Mirabilia, ed il variegato materiale promozionale distribuito che illustra le bellezze da visitare. Le città sono: Brindisi con il suo porto, la Valle d’Itria e la magia dei trulli; Genova con le strade nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli; La Spezia con il parco naturale di Portovenere e il parco nazionale delle Cinque Terre; L’aquila con l’evento storico della Perdonanza Celestina; Matera con i Sassi e il Parco delle Chiese rupestri; Perugia con la basilica di San Francesco d’Assisi ed i siti francescani; Salerno con il Parco nazionale del Cilento, il Vallo di Diano, Paestum, Velia e la Certosa di Padula; Udine con l’area archeologica di Aquileia e la Basilica patriarcale, i Longobardi in Italia e i luoghi del potere, le Dolomiti friulane e le opere di difesa veneziane; Vicenza con la attrattive del centro storico e le ville di Palladio. Al “Boarding Pass Matera", svoltosi tra la Casa cava ed il Palazzo Viceconte, si è parlato anche di progetti come la Dieta mediterranea (Medita), patrimonio immateriale dell’Umanità, gli archivi della memoria e i modi del fare e del progetto che vede insieme Cdc e Comune di Matera, denominato “Sassi di Matera. Un percorso di valorizzazione del patrimonio enologico e gastronomico". La Cdc di Matera, capofila del progetto, ha coinvolto le Camere di Campobasso, Frosinone, Isernia, La Spezia, Matera, Rieti, Siracusa, Taranto, Teramo e Terni. “Boarding pass Matera – ha detto il presidente della Cdc Angelo Tortorelli - con gli incontri tra operatori, gli approfondimenti sui progetti Mirabilia, Medita e sul percorso di valorizzazione del patrimonio enologico e gastronomico dei Sassi di Matera, rappresenta una tappa importante per promuovere territori e specificità che possono contribuire alla crescita del Mezzogiorno e del nostro Paese sul mercato delle vacanze. La presentazione di offerte, di itinerari e il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, utilizzando l’esperienza delle Cdc costituiscono una buona pratica e un valido percorso per favorire questo processo".  
   
   
BTO - BUY TOURISM ONLINE 2013: IL TURISMO SI METTE IN GIOCO PER VINCERE  
 
E’ il momento degli ultimi ritocchi prima del taglio del nastro della sesta edizione di Bto – Buy Tourism Online, www.Buytourismonline.com , la manifestazione internazionale dedicata al mondo del travel 2.0, che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze il 3 e 4 dicembre prossimi. Due giorni di eventi, incontri e workshop - 95 gli eventi in programma – che porteranno a Firenze autorevoli esperti del settore tra cui professionisti nell’online marketing e reputation management del mondo alberghiero, manager con importanti esperienze nella travel industry a livello mondiale, e studiosi dei trend e dei futuri scenari del turismo online. Un programma sempre più ricco di suggestioni e spunti per il pubblico degli operatori del settore turistico che, ancora una volta, grazie a Bto – Buy Tourism Online avranno l’opportunità di analizzare e implementare le strategie e gli strumenti delle proprie aziende oppure, nel caso di progetti in fase di start up, di pianificarne al meglio il lancio. E proprio nell’ottica di rendere ancora più efficace e concreta l’esperienza dei partecipanti, quest’anno Bto inaugura un’area in cui si parlerà di turismo letteralmente mettendosi in gioco. Prima novità in programma lo speaker corner dedicato alle start up turistiche: uno spazio allestito riproducento fedelmente il set televisivo della famosa trasmissione della Rai Lascia a Raddoppia? - condotta da Mike Bongiorno dal novembre 1955 sino al luglio 1959 – dove gli startupper avranno solo 15 minuti a disposizione per presentare al pubblico la loro idea e rispondere alle domande del conduttore. Sarà poi la volta della Ruota del Revenue, liberamente ispirata al famoso quiz televisivo La ruota della fortuna condotto sempre da Mike Bongiorno per quattordici anni. L’edizione pensata per Bto vedrà tre esperti di Revenue, Brendan May, Marco Zanella e Luciano Scafuri, impegnati a offrire la loro consulenza tecnica alle aziende ospiti della manifestazione che si saranno prenotate attraverso il forum dedicato. I tre esperti risponderanno alle domande dei concorrenti in base all’argomento indicato dalla loro posizione. La ruota infatti sarà divisa in cinque spicchi che rappresenteranno altrettanti macro temi. Per finire: Btopoli, una sfida all’ultima casella per accaparrarsi, sul modello del famoso gioco da tavolo Monopoli, quante più proprietà, agenzie, case e alberghi possibile. La persona al centro di tutto è il filo rosso scelto per l’edizione 2013 di Bto – Buy Tourism Online. Il claim “.It is You” accompagnerà tutti i lavori delle due giornate fiorentine che avranno luogo nella Fortezza da Basso. Il programma scientifico ruoterà attorno alla capacità – unica – degli italiani di fare turismo. Perché è il singolo operatore turistico, il singolo albergatore/ristoratore che fa la differenza creando valore aggiunto e contribuendo a mantenere competitiva la Destinazione Italia. Da qui nasce la campagna di Bto2013: “.It Is Me, Il Protagonista Sono Io”. Vuoi partecipare anche tu? E allora mettici la faccia! Per aderire basta andare sul sito twibbon.Com, e aggiungere il logo “.It is Me” alla foto del tuo profilo Facebook o Twitter http://twibbon.Com/support/bto-it-is-me    
   
   
TREND DEL TURISMO A REGGIO CALABRIA NEL 2013  
 
 La Camera di Commercio di Reggio Calabria, in collaborazione con Is.na.r.t (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), cura il monitoraggio dell´andamento del settore turistico in ambito provinciale elaborando, attraverso la rilevazione diretta dei dati presso gli operatori, report trimestrali che offrono una puntuale descrizione della performance del mercato. Nel trimestre estivo del 2013 la provincia di Reggio Calabria registra, purtroppo, un tasso medio di occupazione delle camere delle strutture ricettive contenuto al 26% in luglio, al 43% ad agosto, all’11% in settembre. Un valore di vendite costantemente inferiore alla media regionale che vede un tasso del 44% a luglio, del 62% ad agosto e del 18% a settembre. Anche rispetto al 2012 il trend provinciale appare negativo, con un calo di vendite delle camere per tutto il trimestre (a luglio -16,2 punti percentuali; agosto -10,7 p.P.) Analizzando nel dettaglio le tipologie di strutture ricettive, sono quelle del comparto alberghiero a egistrare le migliori performance (37% di camere occupate a luglio, 53% ad agosto e 21% a ettembre). E’ in particolare la categoria dei 4 e 5 stelle a restituire i risultati migliori, con un tasso del 52% a luglio, del 63% ad agosto e del 32% a settembre. Nel comparto non alberghiero (B&b, ampeggi ed altro) sono, invece, le imprese alternative, come le case per ferie e le pensioni, a aggiungere l’occupazione più alta (43% a luglio, 45% ad agosto), seguite dai B&b (26% a luglio, 1% ad agosto) mentre per gli agriturismo ed i campeggi il mese di agosto vede occupata circa 1/3 dlla disponibilità. Sul territorio, la performance delle vendite, pur in un andamento complessivamente negativo, vede na discreta tenuta per la sola città di Reggio Calabria (che realizza il 41% di occupazione a luglio, l 43% ad agosto ed il 30% a settembre), mentre le strutture montane si attestano al 25% di ccupazione a luglio, al 43% ad agosto (con una media del 63% per la settimana di ferragosto) ed al 4% a settembre. Le località marine si fermano ad ¼ della disponibilità nel mese di luglio, raggiungendo un’occupazione del 43% ad agosto per terminare al 9% in settembre. In particolare, analizzando più nel dettaglio l’occupazione delle camere nelle aree costiere, quella Tirrenica realizza il 32% a luglio, il 43% ad agosto ed il 17% a settembre; mentre l’area Ionica concentra le vendite in agosto (43%), per poi fermarsi al 22% di occupazione a luglio e addirittura al 6% a settembre. Sono inoltre significativi i recenti dati diffusi dalla Banca d’Italia, nell’ambito del proprio monitoraggio semestrale, sugli arrivi e le presenze di turisti stranieri: da gennaio a giugno 2013 nella provincia di Reggio Calabria, gli arrivi, i pernottamenti e le spese dei viaggiatori stranieri risultano quasi dimezzati rispetto al primo semestre 2012 (rispettivamente, 23 mila arrivi rispetto ai 36 mila del 2012; 160 mila pernottamenti rispetto ai 288 mila dello scorso anno; 14 milioni di euro di spesa rispetto ai 23 milioni del 2012). 1 Dato provvisorio Il monitoraggio degli eventi - Nel trimestre estivo, l’Osservatorio turistico provinciale curato dalla Camera di Commercio è stato arricchito anche dal monitoraggio di quattro eventi culturali di particolare rilievo per la provincia di Reggio Calabria, attraverso indagini alle imprese ed ai visitatori, al fine di approfondirne il grado di attrattività e le ricadute positive sul territorio. La Varia di Palmi è un evento che coinvolge una gran parte delle imprese della filiera turistica locale: quasi il 95% delle imprese intervistate ha dichiarato di averne tratto benefici per la propria attività attraverso un incremento delle vendite (per il 77,8% dei casi, con una crescita media indicata del +21,9%), vantaggi in termini di immagine (16,7%), contatti con nuovi clienti (11,1%) o nuovi fornitori (solo per il 10% delle imprese di ristorazione). L’evento è apprezzato anche dai turisti: tutti i visitatori lo consiglierebbero ad amici, parenti e conoscenti, legando le aspettative dell’evento a tre fattori: divertimento, arricchimento culturale e scoperta di luoghi nuovi. L’evento comunemente definito “Festa di Madonna” che si svolge nella città di Reggio Calabria nei primi di settembre, ha anch’esso un impatto positivo: coinvolge circa 8 su 10 imprese che conoscono l’evento, anche se solo il 5,2% è attivato direttamente nella manifestazione (in particolare bar/caffè, 17,6%). L’evento genera riscontri favorevoli per il 21,6% degli imprenditori, di cui l’87,5% ha registrato un incremento delle vendite del +13%. L’evento religioso in onore della Madonna di Portosalvo, Patrona e Regina della Città di Siderno, ha una risonanza sul territorio molto ampia e l’81,4% delle imprese conosce questa manifestazione di fine estate. Il coinvolgimento diretto da parte degli imprenditori, tuttavia, è più contenuto: solo il 13,3% delle imprese partecipa all’organizzazione dell’evento. Ad esprimere l’apprezzamento per l’evento sono soprattutto i visitatori. In particolare, tra coloro che scelgono di alloggiare in strutture ricettive (un terzo dei pernottanti) si segnala una spesa di circa 95 euro. L’evento della festa di San Rocco organizzata a Gioiosa Ionica ha una forte tradizione e coinvolge operatori e comunità nell’ultima domenica di agosto. Tra le imprese questa manifestazione ha ormai raggiunto una certa risonanza ed il 76% degli operatori conosce l’evento, specialmente le imprese ricettive (80%). La percezione degli imprenditori sull’evento è positiva e la valutazione dell’evento sfiora l’eccellenza. “Continua purtroppo il vistoso calo turistico nella nostra Provincia” dichiara Lucio Dattola, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria. “Arrivare a stento ad occupare ad Agosto la metà dei posti letto indica chiaramente lo stato di deficit strutturale che ormai da anni attanaglia il comparto turistico reggino. Unico dato veramente incoraggiante è l’impatto positivo degli eventi culturali a carattere religioso. Ciò dimostra, come ripetiamo da anni, che per programmare strategie condivise di sviluppo strutturale della filiera turistica e, con essa, dell’intero territorio, è fondamentale attivare una rete tra gli attori istituzionali e le associazioni di categoria che coniughi l’aspetto tipicamente culturale e religioso con le risorse materiali ed immateriali dell’intera offerta turistica”.  
   
   
TRENTO: AUTOMOBILISTI, COSA NE PENSATE DELLA VIABILITÀ INVERNALE?  
 
 Cosa ne pensate delle strade in inverno? Ad essere interessata al parere degli automobilisti è, con un sondaggio on-line, la Provincia autonoma di Trento. Obiettivo finale è quello di migliorare la viabilità invernale, riducendo l’impatto ambientale delle operazioni di spargimento sale ed ottimizzare gli investimenti pubblici nel medio e lungo periodo per la manutenzione delle strade trentine. L’iniziativa Clean Roads (strade pulite), un progetto europeo finanziato dal programma Life+, viene portata avanti dalla Provincia autonoma di Trento insieme al Tis innovation park di Bolzano e all’azienda altoatesina Famas System. Sul sito web www.Clean-roads.eu  chiunque può rispondere in 5 minuti alle domande del sondaggio esprimendo il proprio punto di vista riportando la propria esperienza sulle strade trentine oltre che le proprie aspettative. Le risposte fornite nel questionario verranno prese in considerazione nello sviluppo delle soluzioni che cominceranno ad essere sperimentate durante l´inverno 2014-2015. In attesa delle informazioni degli utenti della strada, il team di progetto sta per iniziare una massiccia sperimentazione nel corso della prossima stagione invernale. «Forse qualche automobilista in transito in località Cadino avrà notato nel corso degli ultimi mesi la comparsa di diverse installazioni a bordo della strada» afferma l’ingegner Stefano De Vigili, dirigente del Servizio Gestione Strade della Provincia, che continua: «Si tratta di sensori e strumenti di misura di vario tipo e natura, in grado di monitorare diversi parametri legati sia alle condizioni della strada (temperatura, presenza di concentrazioni liquide, ecc.), sia ai fenomeni meteorologici in corso (livello e tipo di precipitazione, direzione e velocità del vento, ecc.), come pure rispetto all´impatto ambientale prodotto, con misure dei livelli di qualità dell´aria e delle concentrazioni di salinità delle acque accumulate sulla sede stradale». Non solo: un veicolo verrà attrezzato con sensori speciali per raccogliere dati puntuali di temperatura stradale su tutto il tratto della Ss12 oggetto della sperimentazione (da Lavis al confine con la provincia di Bolzano). Tutte queste informazioni saranno in futuro utilizzate per pianificare al meglio le attività dei “cantonieri” e saranno messe a disposizione degli automobilisti, che saranno informati in tempo reale sulle condizioni di pericolo presenti sulla rete, e che potranno quindi “guidare in modo responsabile”. Chi fosse interessato al progetto può consultare il sito web, dove a breve saranno disponibili gli approfondimenti tecnici sulle attività in corso e su quelle in programma; verrà inoltre organizzato un workshop a metà gennaio, dove verranno presentati molti dettagli tecnici del progetto e portata l´esperienza sul tema di numerose amministrazioni locali e nazionali.  
   
   
BILANCIO DEL CONVEGNO "PINK WEB: TURISMO 2.0" FORLI´  
 
Cesena - Giovedì 28 novembre il “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa” ha fatto tappa alla Camera di Commercio di Forlì-cesena, con un convegno dal titolo “Pink Web:turismo 2.0, tipicità locali e idee d’impresa”. Temi trattati: turismo, web e tipicità; proposte per le imprese”; Fondo Centrale di garanzia – Sezione Speciale per le Imprese Femminili”. Dopo gli interventi introduttivi di Alberto Zambianchi, Presidente della Cdc Forlì-cesena, e di Alida Fabbri, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile Forlì-cesena, si è partiti dalle considerazioni sull’evoluzione del turismo, legata alle mutate esigenze della clientela, che ora vede come indispensabili una serie di qualificati servizi per la diversificazione di offerte, modalità, tempi e settori. Altri argomenti di discussione sono stati: l’uso del web, che ha contribuito ad accelerare i processi innovativi anche nel campo turistico, attraverso la condivisione di proposte, iniziative, immagini; le opportunità creditizie offerte dal Fondo Centrale di Garanzia, in particolare dalla Sezione Speciale per le Imprese Femminili che a brevissimo diventerà operativa. Gli interventi di imprenditrici locali hanno concluso la manifestazione, con due giovani imprenditrici del settore ricettivo (Romina Gardelli, Adria Beach Club, e Giulia della Motta, Hotels Bravo & Condor e di Cesenatico) che hanno parlato dell’importanza di fare rete e del progetto, studiato insieme, per affrontare dopo la laurea, un lavoro nel settore, insieme, in sinergia e con idee nuove. Nel secondo intervento Annalisa Raduano (vicepresidente della Cdc di Forlì-cesena) ha tracciato le linee di un itinerario, “Women’s Way” dentro la provincia, che colleghi luoghi e strutture qualificate nei diversi campi, dall’enogastronomia all’artigianato, dalla cultura al benessere, dallo shopping all’arte, gestite da donne interessate a sviluppare nuove idee per affrontare il mercato in modo competitivo. Infine Mara Biguzzi (direttore Confederazione Italiana Agricoltori di Forlì-cesena) ha focalizzato l’attenzione sul turismo rurale, sulla necessità, anche in questo campo, di fare rete, sulla competenza, passione e dedizione delle donne che portano avanti la conduzione di aziende e agriturismi, per dare valore aggiunto all’indiscusso patrimonio paesaggistico, ambientale, culturale di un territorio da sempre vocato all’agricoltura, ma ora in crisi. Presenti all’incontro, oltre ai relatori già citati: Claudia Samarelli, in rappresentanza di Unioncamere, Flavia Maria Coccia, rappresentante Isnart, Roberta Milano, Docente e consulente web di marketing turistico – Episteme, Sabrina Fausta Aloise, rappresentante di Rti Servizio Assistenza alla Clientela, Paola Sansoni Presidente R.e Te Imprese Italia imprenditoria femminile.  
   
   
AOSTA: SEI MESI DA EXTRATERRESTRE PAOLO NESPOLI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA NELLO SPAZIO  
 
Aosta - L´assessorato dell’istruzione e cultura informa che l’Istituzione Scolastica Saint-roch di Aosta, in collaborazione con la Biblioteca Regionale organizza, sabato 30 novembre 2013 alle ore 14.00 nella sala conferenze della Biblioteca Regionale, Via Torre del Lebbroso, 2 – Aosta, la conferenza, con ingresso gratuito, Sei mesi da extraterrestre, con la partecipazione in qualità di relatore di Paolo Nespoli, astronauta Esa (Agenzia Spaziale Europea). Introdurrà Giovanna Sampietro, Sovraintendente agli Studi, e modererà il dibattito Patrizia Dondeynaz, docente dell’Istituzione Scolastica Saint-roch di Aosta e responsabile del progetto Saint-roch Étoiles. Paolo Nespoli si racconta al pubblico valdostano dopo la missione Magisstra che l´ha portato per sei mesi sulla Iss, sigla della Stazione Spaziale Internazionale, l´avamposto di quasi 400 tonnellate, che 16 nazioni, Italia compresa, hanno costruito a circa 400 chilometri dalla Terra. Laureato a New York in Science Aerospace Engineering nel 1988, Paolo Nespoli ha conseguito, l’anno successivo, il Master of Science, in Science Aeronautics and Astronautics al Politecnico della New York University. Nel 1990 si è laureato in ingegneria meccanica all´Università di Firenze. Nell´esercito dal 1977 al 1990, è stato in Libano nella Forza multinazionale di pace. Passato all´Esa (Agenzia Spaziale Europea) nel 2007, ha fatto il suo primo volo spaziale a bordo dello Shuttle Discovery, missione Sts-120 coordinando le attività extraveicolari per l´assemblaggio del Nodo 2 (Harmony), componente multi-funzionale della Stazione Spaziale, costruito a Torino da Alenia Space. Nel dicembre 2010 è tornato sulla Iss con la Soyouz Tma-20 come ingegnere di volo nella missione Magisstra dell´Esa. Dopo 157 giorni in orbita sulla Space Station, il 23 maggio 2011, a bordo di una Soyouz, è sceso nelle steppe del Kazakistan concludendo con successo l´Expedition 27.  
   
   
TIYENDE PAMODZI A BOLOGNA 1 E 2 DICEMBRE 2013  
 
 Tiyende Pamodzi (Camminiamo insieme) è il titolo del tour italiano del Koinonia Youth Team, gruppo di 16 ex ragazzi di strada del Mthunzi Centre di Lusaka, Zambia. Non sarà solo un tour, ma sopratuto un viaggio di conoscenza e scambio, un’esperienza di vita: dal 23 novembre al 15 dicembre 2013 in 14 città italiane, da nord a sud. L’iniziatva è organizzata da Amani Ong insieme a Koinonia Community, con il contributo di Fondazione Cariplo ed il sostegno di Ethiopian Airlines Italy. I ragazzi del Koinonia Youth Team saranno accolti in 100 famiglie, visiteranno le cità d’arte, faranno incontri nelle scuole e presenteranno uno spetacolo di danze tradizionali. Un modo per farsi conoscere e raccontarsi al pubblico. Le date in programma: Incontro pubblico Bologna Domenica 1 dicembre, ore 17 Centro Civico – quartiere Reno, via Battindarno 123. Spettacolo Lunedì 2 dicembre, ore 20 Teatro Sala Centofiori, Via Massimo Gorki 16. Torino (23-26 novembre), Milano (26-28), Brescia (28), Piacenza (29 novembre – 1 dicembre), Bologna (1-3 dicembre), Rimini e San Marino (3-5), Senigallia e Agugliano (5-7), Bari (7-9), Matera (9), Rionero in Vulture (10), Caserta (11-13), Roma (13-15). Il Mthunzi Centre: Il Mthunzi Centre è un progetto socio-educativo e un centro residenziale che accoglie i bambini di strada di Lusaka: per i bambini non è solo un luogo di accoglienza, ma la possibilità concreta di costruirsi un futuro. Al Mthunzi Centre possono infat fnalmente contare su una casa, un’educazione adeguata e un sostegno costante alla loro crescita. Possono così riacquistare fducia in se stessi e nel mondo degli adult, un mondo che ha negato loro negli anni di vita in strada la possibilità di vivere un’infanzia serena. Perchè Il Viaggio In Italia: Il programma educatvo di Koinonia Community e Amani non si basa solo sulle atvità scolastche, ma anche su attività extra scolastiche quali danza, canto, teatro e scambio culturale: ogni anno infat gruppi organizzat, giovani volontari e famiglie partecipano a viaggi di conoscenza direta della realtà africana per vivere un periodo di condivisione con la comunità locale. Obietvo del viaggio in Italia è ripetere questo tpo di esperienza, ma questa volta saranno i ragazzi zambiani a vivere la prospettiva del viaggiatore. I ragazzi saranno accompagnat nel loro viaggio da un educatore zambiano con alcuni volontari di Amani e saranno ospitat da famiglie: sarà un modo per approfondire la conoscenza reciproca iniziata durante i campi di incontro in Zambia e un’occasione per i volontari italiani di ricambiare l’ospitalità ricevuta. Molto importante sarà la condivisione dell’esperienza con i ragazzi rimast al Mthunzi Centre: il racconto del viaggio atraverso foto e video permeterà ai ragazzi di coinvolgerli e metere in comune quanto visto e imparato.  
   
   
DALLA REGIONE 500 MILA EURO PER LA CESTOVIA DEL CAMINO NEL 2014 VERRA´ SIGLATO L´ACCORDO DI PROGRAMMA CON IL COMUNE DI BIELLA  
 
Via libera dalla Giunta Regionale allo stanziamento di 500 mila euro per la revisione generale della Cestovia del Camino. Le risorse, sia regionali che statali, rientrano nell’ambito degli Fsc, i Fondi per lo sviluppo e la coesione. “Le risorse verranno erogate a seguito di uno specifico Accordo di Programma con il Comune di Biella, che sarà siglato nel 2014 - sottolinea Gilberto Pichetto Fratin, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Piemonte – L’intervento contribuirà al rafforzamento del prodotto turistico locale”. “A pochi giorni dall’avvio della stagione sciistica queste risorse serviranno a sostenere un’infrastruttura importante per il sistema invernale biellese – sottolinea Alberto Cirio, assessore al Turismo e Sport della Regione Piemonte - La montagna rappresenta il primo prodotto turistico del nostro territorio, un comparto che, dagli ultimi dati resi noti proprio il 28 novembre, alimenta un indotto di oltre 700 milioni di euro dando lavoro a più di 20mila persone”.  
   
   
LA PUGLIA DEL TURISMO IN TESTA CLASSIFICHE NATIONAL GEOGRAPHIC E LONELY PLANET  
 
 Nella classifica dei Best Trips per il prossimo anno stilata da National Geographic la Puglia è entrata fra i Top di tutto il mondo. E’ un successo di straordinaria importanza che trova riscontro anche nella classifica annuale di Lonely Planet, la guida turistica più venduta al mondo, dove al secondo posto fra le top ten “best value travel destinations in the world for 2014” c’è ancora la Puglia. E ancora, sulla scia dei tanti articoli apparsi negli ultimi mesi su importanti quotidiani e riviste americani, australiani, indiani ed europei, è appena uscito un interessante articolo sul New York Post, intitolato “Italy’s Magical Puglia Region , che elogia la Puglia come una terra magica. “Questi prestigiosi riconoscimenti internazionali hanno uno straordinario valore dal punto di vista della comunicazione e dell’immagine - commenta l’assessore al Turismo Silvia Godelli - la Puglia va a raccogliere i frutti di un lavoro intenso, che richiede molto impegno per lanciare con efficacia il brand Puglia sui mercati esteri: la Puglia come terra dove è possibile vivere un’esperienza unica, non solo per il suo mare, i suoi borghi, la sua dimensione rurale e moderna insieme, i suoi castelli e le cattedrali, ma soprattutto per la sua autenticità e la sua enogastronomia. Faremo sì che questi riconoscimenti si trasformino in numeri importanti in termini di arrivi e presenze turistiche: é evidente che la direzione che abbiamo intrapreso è quella giusta e continueremo a seguirla tutti insieme, con Pugliapromozione, con i territori e con gli operatori turistici pugliesi”. “Essere nella lista dei Top Trips di National Geografic e delle migliori destinazioni turistiche di Lonely Planet conferma che la nostra strategia di comunicazione sta cogliendo i risultati attesi – commenta a sua volta il Direttore Generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo - Nel 2013 Pugliapromozione, soprattutto con il Buy Puglia, ha puntato a far conoscere la Puglia come “esperienza” autentica prevalentemente sui mercati esteri, ha dato supporto alle troupe televisive straniere come la Tve spagnola, la Tv di stato russa e quella Giapponese giunte da noi per “girare” la Puglia e mandare sul satellite programmi visti in tutto il mondo. Abbiamo inoltre puntato sul coinvolgimento dei social media, con importanti ricadute di visibilità in termini di engagement sulla stampa, sui social network (Facebook, Twitter, Youtube, Pinterest e Instagram) e nelle conversazioni on line”.  
   
   
PUGLIA - TURISMO, MARCHIO DI QUALITÀ PER LE STRUTTURE RICETTIVE  
 
Unioncamere Puglia, nell’ambito delle azioni per la promozione del settore turistico, in collaborazione con le Camere di Commercio di Bari, Brindisi e Foggia e con Isnart – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, istituisce l’assegnazione del marchio di qualità per le Imprese Ricettive e Ristorative “Ospitalità Italiana”, come elemento distintivo della qualità del servizio. Con questa iniziativa Unioncamere Puglia intende valorizzare soprattutto le strutture ricettive e ristorative che favoriscono la destagionalizzazione dell’offerta turistica pugliese. Possono partecipare gli operatori le cui attività ricadono nei territori di competenza delle Cdc coinvolte e in possesso dei requisiti previsti nell’avviso consultabile sul sito dell’Unioncamere Puglia (www.Unioncamerepuglia.it ; www.Ba.camcom.it ). L’azione è cofinanziata dal “Fondo di Perequazione 2011/2012” di Unioncamere nazionale e prevede la verifica di 75 strutture ricettive - Hotel, Rta - Residenze Turistico Alberghiere e Ristoranti/agriturismi, per una successiva eventuale assegnazione del marchio di qualità “Ospitalità Italiana”. Domande di ammissione entro il 7 dicembre prossimo con le modalità stabilite all’art.2 dell’avviso.