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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Dicembre 2000
22 "MAGNIFICI DEL PRESIDENTE" NELLA NUOVA GUIDA PANORAMA RISTORANTI D´ITALIA 2001 ARNOLDO MONDADORI EDITORE - ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA  
 
Presentata la nuova edizione della Guida Panorama, Ristoranti d´Italia 2001, nata dalla affidabile ricerca della prestigiosa Accademia Italiana della Cucina e dall´esperienza dell´Editore Mondadori, una sinergia di forze che, per il quarto anno consecutivo, ha generato un´opera arricchita di novità e curiosità. Miglioramenti e integrazioni allargano lo scenario dei ristoranti ad un numero di oltre 2. 700 nomi, classificati attraverso una chiara ed immediata simbologia. Tutte le indicazioni (vivacizzate anche da notazioni che tratteggiano i pregi dei locali e gli aspetti da migliorare), sono agevoli da comprendere, grazie ad una precisa legenda, ad un indice finale, alle mappe delle città principali e alle carte regionali. All´interno di tale struttura si inseriscono esaurienti informazioni sui vini Doc e Docg e sui formaggi Dop di ciascuna regione. Nei contenuti, ristoranti d´Italia 2001, si riconferma un pratico e piacevole manuale per chi ama la nostra cucina in Italia e all´estero, "Certo", spiega Giovanni Capnist, presidente dell´Accademia nell´introduzione alla guida, "il gusto è personale e opinabile e non vogliamo fare da arbitri assoluti e indiscutibili, ma resta intatto il nostro intento di fare il possibile per indicare quei ristoranti dove i nostri principi accademici trovano accoglienza". Ecco le cifre: la guida ai Ristoranti d´Italia 2001 segnala complessivamente 2877 locali, di cui 350 all´estero. Sono 22 i "Magnifici del Presidente", locali che onorano le grandi tradizioni gastronomiche italiane per la cucina eccellente, per l´ambiente ed il servizio di altissimo livello e 151 i ristoranti "Eccellenti", segnalati con 4 tempietti. Tra i "Magnifici" vengono segnalati quest´anno il Flipot di Torre Pellice (To); il Miramonti l´Altro di Concesio (Bs); La Pergola dell´Hotel Hilton di Roma e il Symposium Quattro Stagioni di Cartoceto (Ps). La "Distinzione Accademica", qualifica attribuita dai Delegati ai ristoranti con buona cucina locale, realizzata con ingredienti di ottima qualità, servizio cortese e prezzo equilibrato e personalissima indicazione accademica ai lettori, come fossero vecchi amici da indirizzare nel locale che garantisce cucina tradizionale e sapori locali, è divenuta il fiore all´occhiello della guida. "Rispondono a questo criterio 506 locali in Italia e 72 all´estero. Per una rapida consultazione, l´edizione 2001 riporta nelle prime pagine una funzionale tavola sinottica che sintetizza, regione per regione, i "migliori dell´Accademia" (Magnifici, Eccellenti e locali con "Distinzione Accademica") per i quali sono forniti l´indicazione del prezzo e del numero di pagina. Accademia Italiana della Cucina: Ristoranti d´Italia, pagg:488, Arnoldo Mondadori, prezzo: L. 35. 000 www. Accademiaitalianacucina. It www. Mondadori. Com/libri I "Magnifici" del Presidente: Edizione 2000, Edizione 2001, Aimo e Nadia, Milano, Aimo e Nadia Milano, Al Capriolo, Al Capriolo, Vodo di Cadore (Belluno), Vodo di Cadore (ßelluno), Al Sorriso, Al Sorriso, Soriso (Novara), Soriso (Novara), Ambasciata, Ambasciata, Quistello (Mantova), Quistello (Mantova), Antica Osteria del Ponte, Antica Osteria del Ponte, Cassinetta di Lugagnano (Milano), Cassinetta di Lugagnano (Milano), Antonello Colonna, Antonello Colonna, Labico (Roma), Labico (Roma), Da Romano, Da Romano, Viareggio (Lucca), Viareggio (Lucca), Dal Pescatore, Dal Pescatore, Canneto sull´Oglio (Mantova), Canneto sull´Oglio (Mantova), Dei Cacciatori da Cesare, ==== Albaretto della Torre (Cuneo), Dolada, Dolada, Pieve D´alpago (Belluno), Pieve D´alpago (Belluno), Don Alfonso 1890, Don Alfonso 1890, Sant´agata sui due Golfi (Napoli), Sant´agata sui due Golfi (Napoli), Enoteca Pinehiorri, Enoteca Pinchiorri, Firenze, Firenze, === Flípot, Torre Pellice (Torino), Gener Neuv, Asti, Gener Neuv, Asti, Gualtiero Marchesi Erbusco (Brescia), ==== Il Teatro del Four Scasons Hotel, Il Teatro del Four Seasons Hotel, Milano, Milano, Il Principe,pompei (Napoli), === La Frasca, Castrocaro Terme (Forlì), La Frasca, Castrocaro Terme (Forlì), ==== Miramonti l´Altro, Concesio (Brescia), La Misenetta, Bacoli (Napoli), La Misenetta Bacoli (Napoli), ==== La Pergola dell´hotel Hilton Roma, La Tenda Rossa, La Tenda Rossa, San Casciano in Val di Pesa (Firenze),san Cascìano in Val di Pesa (Firenze),__ San Domenico, Imola (Bologna), San Domenico, Imola (Bologna), San Marco, San Marco, Canelli (Asti), Canelli (Asti), ==== Syimposium Quattro Stagioni, ==== Cartoceto (Ps). Info: www. Accademiaitalianacucina. It .  
   
   
NOVITA´ COMMERCIALI MERIDIANA IN OCCASIONE DEL NUOVO COLLEGAMENTO DA TORINO A LONDRA GATWICK - TARIFFE LANCIO  
 
In occasione del lancio del nuovo collegamento, Meridiana offre una tariffa veramente eccezionale: Lire 99. 000, anche solo andata, valida dal 1° al 3 Dicembre 2000. Inoltre, dal 4 al 19 Dicembre, sono state studiate due tariffe promozionali di andata e ritorno particolarmente vantaggiose: Lire 249. 000 per partenze dal Lunedì al Giovedì e Lire 299. 000 per partenze dal Venerdì alla Domenica. Tutte le tariffe si intendono per persona, tasse escluse e sono soggette a disponibilità di posti limitata. Meridiana Business Internazionale Parte da Torino il nuovo programma abbonamenti internazionale dedicato ai viaggi d´affari. Acquistando un carnet da 10 tagliandi, si ottiene uno sconto di Lire 100. 000 sulla tariffa pubblica applicata, ottenendo un significativo risparmio sui costi di viaggio. Il carnet può essere acquistato da Enti o Società a Lire 400. 000 ed ha validità di un anno dal momento della sottoscrizione. E´ disponibile presso le Agenzie di viaggio o presso gli uffici Meridiana. Hi-fly - Gli iscritti al programma Hi-fly, potranno raggiungere più facilmente il biglietto premio, infatti al nuovo volo è stata abbinata una promozione che consente di guadagnare il doppio dei punti per chi vola fino al 31 Marzo 2001: 700 punti in classe economica e 1600 punti in classe Electa. Parcheggio Gratuito - Dal 1° Dicembre e fino al 24 Marzo 2001, Meridiana, in collaborazione con Sagat, offre ai passeggeri prenotati in Electa, la business class della Compagnia, le prime 24 ore gratuite presso il parcheggio custodito dell´Aeroporto Caselle. Al momento del Check-in i passeggeri Electa riceveranno un comodo tagliando per usufruire di questo servizio. Sala Vip - Sempre dal 1° Dicembre al 24 Marzo 2001, la Sala Vip dell´Aeroporto di Torino sarà a disposizione dei passeggeri Meridiana iscritti al programma frequent flyer "Hi-fly" e dei passeggeri prenotati in Electa. Le prenotazioni possono essere effettuate presso l´Agenzia di Viaggio di fiducia o direttamente con il Centro Prenotazioni Meridiana 191 111 333. Info: tel. 078952801/855 Fax 078952856, Loredana. Defilippo@meridiana. It .  
   
   
MERIDIANA INAUGURA IL NUOVO VOLO QUOTIDIANO FRA TORINO E LONDRA GATWICK  
 
Dal 1° Dicembre verrà inaugurato un nuovo collegamento non stop fra Torino e Londra Gatwick. Il volo partirà da Torino alle 12. 35 e rientrerà da Londra alle 14. 15. Un comodo collegamento diretto, operato quotidianamente con un aeromobile Md-82, sul quale saranno disponibili 20 posti in Electa - la business class della Compagnia- e 124 posti in classe economica. A supporto del lancio del nuovo collegamento verranno offerte tariffe e servizi speciali per i primi mesi di attività. Questo nuovo volo internazionale, oltre che potenziare la presenza di Meridiana nel capoluogo piemontese, conferma l´interesse della Compagnia per il mercato siciliano, infatti l´operativo è stato studiato in modo da consentire l´offerta di un volo diretto da Catania (via Torino) a Londra. Il decollo è previsto da Catania alle 09. 55, uno stop a Torino, e arrivo a Londra alle 13. 15. Da Londra la partenza è fissata per le 14. 15 e l´arrivo a Catania (sempre con uno stop a Torino) è previsto per le 19. 35. Nel sottolineare questo potenziamento dei collegamenti internazionali, il Presidente di Meridiana Franco Trivi, ha evidenziato come essi rientrino nell´ambito delle strategie di sviluppo della Compagnia che intende consolidare la propria presenza anche a livello europeo. Nel 2000 Meridiana prevede di trasportare 400. 000 passeggeri sui collegamenti internazionali, pari al 12% circa del totale che si prevede di 3. 400. 000 passeggeri trasportati. Mario Carrara, Presidente Sagat, Società di Gestione dell´Aeroporto Caselle di Torino, ha espresso viva soddisfazione per l´apertura di questo nuovo collegamento che dà nuovamente accesso diretto da Torino all´aeroporto di Londra Gatwick; uno scalo particolarmente gradito alla comunità d´affari piemontese. Il nuovo servizio Meridiana conferma il trend positivo del traffico di Caselle che, nei primi 10 mesi del 2000, ha fatto registrare un aumento del 14,2% dei passeggeri. L´operativo della stagione invernale consente così di scegliere tra 464 partenze settimanali di linea, il 47% in più rispetto all´operativo 1997/98, ultima stagione invernale prima dell´apertura di Malpensa. Nei primi dieci mesi del 2000, Meridiana ha registrato una significativa crescita del traffico passeggeri sull´intera rete con 3. 103. 605 passeggeri trasportati (2. 670. 850 nello stesso periodo nel 1999) con un incremento del 16%. Meridiana, con un organico di 1. 400 dipendenti e una flotta di 21 moderni jet (17 Md-82 e 4 Bae-146-200) è il secondo vettore nazionale con una quota di mercato del 17% circa. Info: Tel. 078952801/855 Fax 078952856 Loredana. Defilippo@meridiana. It .  
   
   
PROMOZIONE PAGHI UNO E VIAGGI IN DUE - DELTA AIR LINEA  
 
A partire da Lit. 999. 000 per un passeggero e Lit. 1. 000 per il secondo Delta Air Lines lancia un´ offerta impedibile per tutti i passeggeri in partenza da Milano, Roma o Venezia con destinazione New York, Chicago, Boston, Miami , Los Angeles e San Francisco. Solo fino all´ 8 Dicembre acquistando un biglietto in classe economica, il secondo passeggero viaggia a sole Lit. 1. 000. Qui di seguito le tariffe: New York e Boston Lit. 999. 000 + Lit 1. 000, Chicago - Lit. 1. 249. 000 + Lit. 1. 000, Miami - Lit. 1. 319. 000 + Lit. 1. 000, Los Angeles e San Francisco - Lit. 1. 339. 000 + Lit. 1. 000. Il viaggio di ritorno deve essere effettuato entro il 21 Dicembre 2001. La permanenza minima richiesta è la notte tra sabato e domenica e quella massima è di 21 giorni. Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare il numero verde 800 64114 L´obiettivo di Delta è diventare la compagnia aerea "Numero Uno" agli occhi dei suoi clienti trasportando merci e passeggeri. Info 167-864114. .  
   
   
"FREE FRIDAY" IN VALLE D´AOSTA IL 15 DICEMBRE 2000  
 
Milano, 23 novembre 2000 -Per festeggiare in grande stile l´apertura della stagione dello sci in Valle d´Aosta, venerdì 15 dicembre 2000 sarà la giornata "senza costi", all´insegna cioè dell´ospitalità più vera per una Vallée da vivere in piena libertà. Gratuiti saranno infatti gli impianti di risalita di tutta la Valle, gratuito il soggiorno per la notte negli alberghi, gratuite le lezioni di sci per bambini fino ai 12 anni, gratuite le visite guidate ai castelli di Fénis, Sarre e alla Cattedrale di Aosta, e gratuita, infine, la degustazione delle specialità gastronomiche valdostane nelle piazze di Aosta e Saint-vincent e nelle località turistiche La Thuile, Courmayeur, Cervinia, Champoluc, Gressoney, Pila. Inoltre, i personaggi di Walt Disney accoglieranno i turisti davanti al castello di Fénis e in alcuni centri sciistici. Ecco alcune proposte di soggiorno: Hotel Europe**** Località: Aosta: Descrizione: situato nel centro storico della città, l´hotel dista soli 100 metri dalla stazione ferroviaria e dei pullman e 800 metri circa della cabinovia Aosta/pila. La struttura dispone di 63 camere standard e 8 executive room, eleganti ed accoglienti, tutte dotate di aria condizionata, telefono, radio, filodiffusione, frigo bar, cassaforte e pay Tv. Il suo ristorante "Europe" offre ai suoi ospiti piatti tipici della cucina valdostana e della cucina internazionale, con servizio al tavolo à la carte per i pasti e prima colazione a buffet. Servizi: sono presenti inoltre un bar, un salone soggiorno e un parcheggio e un servizio garage a pagamento nelle vicinanze. Sistemazione: in camera doppia, Trattamento: mezza pensione, Soggiorni: fissi, e da sabato a sabato dal 06/01/01 al 10/03/01, Durata: 3 notti, Periodo: dal 07/12/00 al 10/12/00, Prezzo per persona: lire 330. 000. Durata: 3 notti: Periodo: dal 23/12/00 al 26/12/00 (Natale), Prezzo per persona: lire 345. 000. Durata: 7 notti Periodo: dal 26/12/00 al 02/01/01 (Capodanno), Prezzo per persona: lire 1. 155. 000. Durata: 5 notti Periodo: dal 02/01/01 al 07/01/01 (Epifania), Prezzo per persona: lire 810. 000,. Durata: 7 notti Periodo: dal 06/01/01 al 27/01/01, Prezzo per persona: lire 679. 000. Durata: 7 notti Periodo: dal 27/01/01 al 17/02/01, Prezzo per persona: lire 728. 000. Durata: 7 notti Periodo: dal 17/02/01 al 10/03/01, Prezzo per persona: lire 756. 000. Offerte: bambini 0/3 anni (in culla lire 20. 000 al giorno, pasti esclusi); bambini 3/6 anni (riduzione del 30% per terzo e quarto letto aggiunto). Note: le quote comprendono una cena gastronomica in hotel, ingresso ridotto al Casinò di Saint Vincent e nel periodo di Capodanno cenone incluso; animali ammessi di piccola taglia. Ski Safari 1 (valido per i comprensori di Pila e La Thuile): ski pass per 6 giorni da lire 220. 000, in bassa stagione, a lire 252. 000, in alta stagione. Ski Safari 2 (valido per tutti i comprensori della Valle d´Aosta): ski pass per 6 giorni da lire 270. 000 (le tariffe includono l´accesso in piscina, allo stadio del ghiaccio, alle esposizioni regionali, l´ingresso ai castelli, ai musei e alle piste di fondo). Villaggio Wild Surf Club Pila 2000*** - formula hotel Località: Pila (Ao) - Descrizione: situato a soli 18 km da Aosta ad alta quota e a soli 100 metri dagli impianti di risalita, il complesso è costruito da un corpo centrale, da una caratteristica baita e da una zona residenziale. Le sue camere, in parte mansardate, sono dislocate nel corpo centrale e nella baita, e sono tutte dotate di servizi privati, telefono e presa Tv. Il ristorante "Pub Cuis", situato nel vicino centro commerciale, si affaccia su una graziosa piazzetta e offre un servizio a buffet. Servizi inclusi nella formula hotel: è previsto il riassetto giornaliero delle camere con cambio settimanale della biancheria da letto e trisettimanale da bagno. Sistemazione: in camera doppia Trattamento: mezza pensione Durata: 3 notti Soggiorno: libero, minimo 3 notti Periodo: dal 21/12/00 al 26/12/00 (Natale) Prezzo per persona: lire 255. 000, cenone di Natale incluso. Durata: 7 notti Soggiorno: fisso, Periodo: dal 26/12/00 al 02/01/01 (Capodanno), Prezzo per persona: lire 1. 120. 000, cenone di Capodanno incluso, Durata: 5 notti, Soggiorno: fisso, Periodo: dal 02/01/01 al 07/01/01 (Epifania), Prezzo per persona: lire 700. 000. Durata: 7 notti Soggiorno: da domenica a domenica Periodo: dal 07/01/01 al 21/01/01 Prezzo per persona: lire 525. 000. Durata: 7 notti Soggiorno: da domenica a domenica Periodo: dal 21/01/01 al 04/02/01 Prezzo per persona: lire 609. 000. Durata: 7 notti Soggiorno: da domenica a domenica Periodo: dal 04/02/01 al 11/02/01 Prezzo per persona: lire 665. 000. Durata: 7 notti Soggiorno: da domenica a domenica Periodo: dal 11/02/01 al 18/02/01 Prezzo per persona: lire 735. 000. Durata: 7 notti Soggiorno: da domenica a domenica Periodo: dal 18/02/01 al 25/02/01 Prezzo per persona: lire 840. 000. Durata: 7 notti Soggiorno: da domenica a domenica Periodo: dal 25/02/01 al 04/03/01 Prezzo per persona: lire 735. 000. Offerte: bambini 0/2 anni (in culla lire 20. 000 da pagare in loco, pasti esclusi); bambini gratis (2+2=3 bambini 8/14 anni nella stessa camera pagano tre quote nel periodo di Natale e dal 07/01/01 al 04/02/01); bambini 2/14 anni (nella stessa camera pagano tre quote dal 04/02/01 al 25/02/01). Offertissima: un bambino 0/8 anni gratuito in terzo letto con due adulti paganti nel periodo di Natale e dal 07/01/01 al 04/02/01. Note: animali ammessi su richiesta di piccola taglia lire 7. 000 al giorno. Tessera Club: obbligatoria da pagare in loco lire 7. 000 al giorno per persona a partire dai tre anni. La tessera comprende: il mini club per i bambini dai 3/12 anni ad orari stabiliti, animazione diurna con passeggiate, giochi e tornei sportivi, animazione serale con spettacoli, cabaret, feste a tema, sauna e mini palestra su prenotazione. .  
   
   
MARCELLO DUDOVICH, MANIFESTI PER MILANO  
 
Dal 16 dicembre al 25 febbraio 2001, 12 réclame del grande cartellonista triestino saranno esposte nel Castello Sforzesco. Il Comune di Milano (Cultura e Musei - Settore Musei e Mostre) e la Civica Raccolta delle Stampe ´Achille Bertarelli´ presentano Dudovich, Reclame A Milano. 12 manifesti dalla Raccolta Bertarelli del Castello Sforzesco. Il percorso espositivo si svolgerà attraverso 12 manifesti (restaurati dall´Enaip, Scuola regionale per la vadorizzazione dei Beni culturali) scelti da Giovanna Ginex, con cui si intende far conoscere alcuni straordinari esempi della produzione artistica del grande cartellonista e valorizzare il patrimonio della Raccolta Bertarelli, la seconda per ricchezza in Italia con più di settemila manifesti e locandine conservati. Marcello Dudovich (Trieste 1878 - Milano 1962) inizia la sua formazione a Trieste nel clima dell´avanguardia mitteleuropea. Dopo aver frequentato gli studi dei pittori cittadini si trasferisce a Milano, centro di sviluppo dell´arte applicata all´industria e quindi della moderna pubblicità. Attorno al 1898 viene assunto come litografo alle Officine Ricordi da Leopoldo Metlicovitz, all´epoca già affermato cartellonista. Da questo momento avrà inizio la sua lunga e fortunata carriera, che si svilupperà per oltre mezzo secolo all´interno dell´arte pubblicitaria, di cui è indiscusso caposcuola con oltre 1000 manifesti realizzati. La réclame, come ancora era chiamata la grafica di comunicazione di aziende e di enti statali e culturali, si affermava allora come nuovo mezzo visivo sul quale credere e investire. In particolare in Lombardia, il manifesto pubblicitario illustrato o colorato divenne elemento di paesaggio urbano già negli anni Ottanta dell´Ottocento, sostituendosi agli annunci composti di solo testo. Il Comune di Milano - Cultura e Musei, congiuntamente a questa iniziativa, realizzerà l´Agenda 200I, illustrandola con i 12 manifesti esposti. Dudovich, Reclame A Milano, 12 manifesti dalla Raccolta Bertarelli dei Castello Sforzesco Milano, Castello Sforzesco, 16 dicembre 2000 - 25 febbraio 2001 Orari: 9. 30 - 17. 30. Lunedì chiuso Informazioni tel. 0286461404, Sito web: www. Mimu. It Segreteria Organizzativa Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco 20121 Milano; tel +39 0286461404 Fax +39 028693071;tel +3902433403-0248008462 Fax +39 024813841; e-mail: clprelpb@tin. It .  
   
   
IL TIBET´FOTOGRAFATO DA FOSCO MARAINI 60 ANNI FA IN MOSTRA A REGGIO EMILIA:108 IMMAGINI DOCUMENTANO LE SPEDIZIONI IN TIBET. ESPOSTE IN PALAZZO MAGNANI DAL 10 DICEMBRE 2000 AL 21 GENNAIO 2001.  
 
Il Tibet visto, da Fosco Maraini sarà il protagonista della mostra Tibet perduto,in programma in Palazzo Magnani a Reggio Emilia dal 10 dicembre al 21 gennaio, organizzata dalla Provincia di Reggio Emilia e dalla Fondazione Votigno di Canossa-casa dei Tibet. Il percorso espositivo, curato da Sandro Parmiggiani, presenterà 108 fotografie in bianco e nero realizzate da Fosco Maraini durante due spedizioni, nel 1937 e nel 1948, guidate dall´orientalista Giuseppe Tucci, insieme ad una cinquantina di oggetti dell´antica tradizione tibetana. Le immagini documentano un Tibet ancora immerso in un ´medioevo´ privo di quei mezzi tecnologici da noi ritenuti essenziali, quando la sua antica e multiforme civiltà religiosa e artistica non era ancora stata drammaticamente colpita e quasi cancellata dall´invasione cinese iniziata nel 1950, fino all´occupazione totale del territorio e alla fuga dei Dalai Lama nel 1959. E questo aggiunge un valore alle fotografie, quello di documento, di memoria di qualcosa che non c´è più. Fosco Maraini (Firenze, 1912) ha avuto molte passioni - come in parte documenta il suo ultimo libro Case, amori, universi - che l´hanno portato a essere viaggiatore e alpinista, fotografo e narratore, etnologo e antropologo, orientalista e docente universitario. In occasione della mostra vengono pubblicati due cataloghi: uno edito da Skira con la riproduzione delle 108 fotografie e una lunga conversazione di Maraini con Parmiggiani; l´altro, nella collana "I quaderni di Palazzo Magnani", con le immagini a colori degli oggetti in mostra e testi sulla storia e sulla cultura tibetana. Tibet Perduto, Reggio Emilia, Palazzo Magnani, 10 dicembre 2000 - 21 gennaio 2001; Biglietti: L. 6. 000 intero; L. 4. 000 ridotto; L. 2. 000 scuole. Orari: 9. 30-13. 00 \ 15. 30-19. 00. Lunedì chiuso. La mostra rimarrà aperta il 26 e il 31 dicembre, il pomeriggio del l°gennaio e l´Epifania. Info: tel. 0522/459. 392; 02433403 - 0248008462 - fax 024813841; e-mail: clprelpb@tin. It .  
   
   
GIOVEDI 30 NOVEMBRE ORE 19.00 INAUGURAZIONE DELLA GALLERIA GABRIUS PRINTSTORE PALAZZO BORROMEO - P.ZA BORROMEO, 10 MILANO  
 
La galleria Gabrius Printstore apre un nuovo capitolo all´interno di E-gabrius, la Web Publishing Company di Milano che da settembre ha lanciato www. Gabrius. Com un portale verticale dedicato all´arte. E-gabrius produce e commercializza multipli d´autore tirati in numero limitato di copie. L´idea di una galleria nel cuore della città nasce dall´esigenza di esporre concretamente le opere già visibili ed acquistabili nel sito www. Gabriusprintstore. Com e di creare un punto d´incontro centrale per il pubblico, gli artisti, la critica, i collezionisti. Le opere presenti in Gabrius Printstore sono prevalentemente grafiche, realizzate in esclusiva per E-gabrius, e accompagnate dalle relative monografie. Poiché molti artisti presenti nel catalogo di Gabrius Printstore sono esponenti di grande spicco nel mondo dell´arte contemporanea internazionale, il concetto del multiplo d´artista si impreziosisce e diventa volontà di rendere le loro opere fruibili da parte di un pubblico più vasto rispetto a quello costituito dai collezionisti tradizionali. Gabrius Printstore, oltre alla diffusione di multipli d´autore di grande prestigio e valore culturale, propone anche le opere di giovani emergenti. Gli Artisti Di Gabrius Printstore Carla Accardi, Ross Bleckner, Paolo Canevari, Vincenzo Castella, Andrea Chiesi, Aldo Damioli, Do-ho Suh, Tano Festa, Michelangelo Galliani, Omar Galliani, Robert Gligorov, Francesco De Grandi, Riccardo Gusmaroli, Allen Jones, Konrad Klapheck, Roy Lichtenstein, Urs Luthi, Sebastian Matta, Claes Oldenburg, Mimmo Paladino, Enrico T. De Paris, Vettor Pisani, Robert Rauschenberg, Man Ray, David Salle, Salvo, Julian Schnabel, Andy Warhol, La Peculiarità Con Gabrius Printstore nasce la prima galleria online il cui business viaggia in rete e non nel luogo fisico. Le opere si possono infatti acquistare esclusivamente sul sito www. Gabriusprintstore. Com e la sede di piazza Borromeo è concepita come spazio espositivo e interattivo. Gabrius Printstore si appresta a diventare anche un polo d´attrazione per artisti, critici, appassionati d´arte, collezionisti, attraverso un programma di soirée, incontri, mostre, presentazioni di monografie. Un modo particolare di aprirsi alla vita culturale di Milano, di configurarsi come luogo in cui si parla di arte e si vive l´arte, nel vivace cuore pulsante della città. I Vantaggi Con Gabrius Printstore si può diventare collezionisti con capitali limitati e operando sempre un investimento sicuro, grazie all´opzione del riacquisto dopo due anni da parte di E-gabrius, con un interesse garantito del 10%. Attraverso questa formula si prospetta dunque una condizione di guadagno certo per l´acquirente oltre alla possibilità di partecipare attivamente alla diffusione e valorizzazione dell´arte contemporanea. L´idea di E-gabrius è quella di proporre una soluzione diversificata di investimento senza il rischio che naturalmente comporta l´acquisto di un´opera d´arte. E-gabrius è una Web Publishing Company di Milano, con una forte specializzazione nel settore dell´arte contemporanea. Fondata nel 1997 da Alberico Cetti Serbelloni, la società, allora chiamata Gabrius Multimedia S. P. A. , deve il suo successo a Gabrius, una banca dati su Cd-rom che raccoglie dati e andamenti di mercato delle opere d´arte quotate dalle più importanti case d´asta sulle principali piazze internazionali. Nel 1999 si conferma il successo di Gabrius Multimedia e delle sue banche dati che consentono di raggiungere un fatturato record di 113 miliardi di lire. Sfruttando le potenzialità offerte dal rapido sviluppo delle nuove tecnologie si comincia la realizzazione di www. Gabrius. Com, un portale verticale interamente dedicato al settore della Fine Art, che rappresenta uno dei più autorevoli ed accreditati punti di riferimento per esperti ed appassionati d´arte che desiderano investire, acquistare, conoscere ed informarsi sul mondo dell´arte. Il portale è diviso in tre aree che indagano i molteplici aspetti del mondo dell´arte: Finance, Commerce e Culture. Attraverso l´area Commerce si raggiunge e si visita www. Gabriusprintstore. Com Info Attività E-gabrius - Ufficio Marketing: Sara Mortarotti, Susanna Filomeno Tel 028065171 sara. Mortarotti@e-gabrius. Com susanna. Filomeno@e-gabrius. Com Info stampa: tel e fax 0392721502, claudiaratti@metropolink. Net Palazzo Borromeo P. Za Borromeo, 10 - Milano (Mm Cordusio), tel 028065171 - fax 0280651743. .  
   
   
ANTIQUARIATO - LEZIONI IN BOTTEGA A BRERA FINO AL 5 DICEMBRE  
 
L´associazione degli Antiquari di Brera ha rilanciato l´iniziativa di ospitare nelle botteghe del quartiere l´appassionato pubblico di "cose antiche", svelando i segreti della loro professione e cercando di soddisfare tutte le curiosità inerenti i temi d´antiquariato trattati. Ogni antiquario parlerà di un argomento specifico anche dal lato tattile. Toccando gli oggetti s´impara a riconoscerli, interpretarli e apprezzarli. Le lezioni sono prenotabili al n. 02/8052. 688. .  
   
   
1950 - 2000. ARTE CONTEMPORANEA GENOVESE E LIGURE DALLE COLLEZIONI DEL MUSEO D´ARTE CONTEMPORANEA DI VILLA CROCE. MUSEO D´ARTE CONTEMPORANEA DI VILLA CROCE VIA I RUFFINI 3 - GENOVA. DAL 18 GENNAIO AL 22 APRILE 2001  
 
A quindici anni dalla sua apertura e alle soglie del terzo millennio il Museo di Villa Croce intende giustamente "fare il punto" sulle collezioni che a partire dal grado zero dell´inaugurazione sono rapidamente cresciute sino a superare le 3000 opere grazie ad alcuni acquisti , ma soprattutto grazie alle donazioni degli artisti e delle loro famiglie. La mostra, che si inaugurerà il prossimo gennaio e che occuperà tutti gli spazi espositivi del Museo, vuol essere dunque una documentazione (sia pure parziale) delle collezioni per la parte relativa agli artisti genovesi e liguri e al tempo stesso una storia dell´arte genovese e ligure della seconda metà del ´900. La mostra (e il catalogo, previsto in due volumi di cui uscirà il primo dedicato alla pittura e ai manufatti non tradizionali) prefigurano dunque quel Museo dell´arte contemporanea a Genova e in Liguria cui sarebbe opportuno pensare nella dimensione della testimonianza per le generazioni future, ma anche in vista dell´appuntamento culturale del 2004. Senza tentare di riproporre un impossibile museo-manuale di storia dell´arte , in cui compaiano magari opere minori o ultra-minori dei grandi protagonisti internazionali, Genova preferisce far conoscere il proprio percorso culturale in un fruttuoso confronto tra la sua storia e la macrostoria nazionale ed europea. Il percorso inizia con l´esperienza neo-costruttivista del dopoguerra di artisti genovesi che aderiscono al Mac e al Mac Espace come Plinio Mesciulam e Giuseppe Allosia (che presto si avvicina al Nuclearismo) e artisti come Rocco Borella e il Gruppo Tempo Tre (fondato da Attilio Carreri con Bargoni, Esposto, Guarneri, Stirone) che interpretano liberamente le ricerche ottico-percettive degli anni Sessanta. Ma Genova negli anni Sessanta è anche con Firenze, Bologna, Napoli uno dei centri di elaborazione e di diffusione della Poesia Visiva, autonomo contributo italiano alla Pop-art tra immagine mass-mediologica e parola scritta sia nella variante cosidetta "tecnologica" (si vedano le opere di Corrado D´ottavi) sia nella variante più sofisticata, tra Concettuale e Lettrismo, di Martino Oberto e di Anna Oberto. Negli stessi anni (perchè la storia dell´arte non è mai un percorso univoco, ma un complesso intreccio di ricerche simultanee) continua la ricerca informale di Emilio Scanavino (presente in mostra con un grande lavoro appartenente alla collezione Reverberi) di Gianfranco Fasce, più volte invitato alla Biennale di Venezia, e di Raimondo Sirotti. Fra anni Sessanta e Settanta il clima dell´Arte Povera (inaugurata alla galleria La Bertesca nel 1967) coinvolge anche artisti non entrati a far parte ufficialmente del movimento, come Beppe Dellepiane (si pensi a La Madonna della seggiola ), Luisella Carretta, Claudio Costa, e determina uno slittamento in direzione antipittorica che a Genova si manifesta anche e soprattutto attraverso le modalità espressive della performance. La crisi nazionale e internazionale della pittura giunge a concettualizzare la stessa pittura sia nella forme più fredde e asettiche della Pittura Analitica (Zappettini) sia in quelle più attente al dialogo tra pigmento, segno e supporto promosse dalla Nuova Pittura. Si va da soluzioni più radicali, come quelle di Plinio Mesciulam, a soluzioni di raffreddamento della pittura che coinvolgono persino un pittore vicino alla tradizione come Mario Chianese (nella serie Riflessioni di natura ) e un informale come Raimondo Sirotti (nelle grandi tele della metà degli anni Settanta come Estate e Forra). Aurelio Caminati conduce intanto un´interessante sperimentazione di figurazione iperrrealista ispirata al modello americano e allo svizzero Gertsch , abbastanza atipica nel panorama italiano e presente invece a Genova anche nell´opera di Walter di Giusto. Il percorso prosegue negli anni Ottanta con un inevitabile ritorno alla pittura (il citazionismo di Walter Di Giusto e l´iperdecorazione di Plinio Mesciulam per citare due esempi). Ma il clima è semmai più vicino all´ironia disincantata del Post-moderno e dei Nuovi Nuovi: si pensi agli scenari di cartone di Enzo Carioti o all´ immaginario metropolitano di Antonio Porcelli che riveste oggetti quotidiani di coloratissime brillantine di vetro o fa esplodere sui vetri la cascata di colori del Big Bang in una sorta di neopop in cui gli è compagno Andrea Crosa, e ancora agli oggetti misteriosi e inquietanti che Piergiorgio Colombara crea con leggere installazioni di metallo e vetro. Ai giovani (almeno a quelli vincitori dei Premi d´arte banditi dal Museo in questi anni) il compito di documentare il carattere eclettico della ricerca di fine millennio: dal recupero e dal riuso dell´installazione poverista, alle contaminazioni tra pittura e fotografia, al nuovo modo di intendere la scultura come multimedialità, forma-suono con una funzionalità erratica e improbabile. Catalogo e mostra a cura di Guido Giubbini e Sandra Solimano; Catalogo bilingue (It. / ingl. ) Ed. Silvana - Milano. Orario: da martedì a sabato 9 - 18. 30 , domenica 9 -12. 30, chiuso lunedì. Ingresso: intero 6000 lire , ridotto 4000 lire. Ufficio stampa della mostra: Studio Cristina Pariset - Milano, t. 024812584 - fax. 024812486, e-mail: pariset@planet. It Museo d´arte contemporanea di Villa Croce, Paolo Scacchetti, t. 010580069 - fax 010532482 e-mail: museocroce@comune. Genova. It Ufficio stampa Silvana Editoriale, Massimo Delia, t 0261836369- fax 0261836392, e-mail massimodelia@archeion. It Ufficio Stampa Comune di Genova, Simonetta Menini, t. 0105572392 - fax 0105572743, e-mail: comustampa@comune. Genova. It .  
   
   
ARTE DEL XX SECOLO DALLE COLLEZIONI ALESSANDRINE - SAN FRANCESCO, ALESSANDRIA, 18 NOVEMBRE 2000 - 14 GENNAIO 2001  
 
Le sale espositive dell´ex complesso conventuale di San Francesco ad Alessandria ospitano dal 18 novembre una grande mostra di opere del 900, provenienti da collezioni private della provincia di Alessandria. L´esposizione, realizzata dall´Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Alessandria con il contributo della Regione Piemonte, permette di ammirare opere solitamente non fruibili al grande pubblico, che spaziano dall´arte tra le due guerre all´immediata contemporaneità di Basquiat e Paladino. La mostra, curata da Marco Rosci e organizzata da Aurelio Repetto e Fortunato Massucco, porta il visitatore a scoprire la ricchezza e il valore culturale di un´area collezionistica tutt´altro che provinciale. Una visita virtuale Anni ´20/´30 Il percorso ha inizio con i primi maestri del Novecento: da Piero Marussig con il Ritratto d´uomo e Morando con il Potatore realizzati intorno al 1920 e prosegue con altre opere particolarmente preziose, tra cui la Composizione architettonica del 1928 del Savinio iniziale e l´Autoritratto di Balla ritornato alla figurazione del 1935. Anni ´40/´50 La grande svolta generazionale ed espressiva dei tardi anni ´40 e della Liberazione vede schierati, con opere di alta qualità, un Birolli parigino del 1947, Morlotti, Cassinari, Afro Basaldella seguiti da capolavori della stagione informale, segnica e spazialistica tra cui i lavori di Burri, Fontana Capogrossi, Moreni, Music, Chighine, Turcato, Crippa, Romiti, Ruggeri, Novelli. Altrettanto ben rappresentato e di assoluta qualità è il versante europeo di Fautrier, De Stael, Poliakoff, Riopelle, Tapies, Sutherland, Hartung, in cui si distingue un´opera particolarmente preziosa: Avignon del 1954 di Dorotea Tanning, la compagna surrealista di Ernst. Il volto realista ed esistenziale della stessa stagione esordisce con un grande Fosse Ardeatine di Gottuso, seguito dalle opere di Guerreschi, Vagliari, Vespignani e da un bellissimo esempio della serie Malinconia del Führer di Franco Francose. Anni ´60/´90 Poche opere, ma altamente significative, rappresentano gli anni ´60: fra queste emergono capolavori di Rutella, Guccione, Adami, Bay, ma anche Da Capo di Schifano del 1961, un Kounellis dello stesso anno e un Achrome di Manzoni del ´59/´60. Si giunge così fino al Paladino del 1989, alla Turcata di Mondino del 1997, mentre il panorama internazionale si estende dall´Argentino di Soto all´Autoritratto di Warhol del 1966 e a Loin di Basquiat del 1982. Anche la varietà delle forme delle sculture è ben sottolineata da opere quali il Ritratto di Colombotto Rosso di Mastroianni, il Denominatore di Melotti, Riflessi di Consagra e la Comprensione di Cesar. La mostra è corredata da una ampio catalogo, edito dalla Fondazione Mazzotta e curato da Fortunato Massucco, contenente saggi di Marco Rosci, Maria Luisa Caffarelli e Dino Molinari. Info: e. Mail g. Spaini@bondardo. Com - e. Mail b. Gambaccini@bondardo. Com - Inaugurazione : 17 novembre 2000, apertura al pubblico 18 novembre 2000 - 14 gennaio 2001, sSede espositiva Ex Complesso Conventuale di S. Francesco, Via Cavour 39 Alessandria, Tel. 0131 202475. Orari della mostra. Da martedì a venerdì dalle 15. 00 alle 19. 00. Sabato, domenica e festivi dalle 10. 00 alle 19. 00 orario continuato. Lunedì chiuso. Prenotazione visite guidate per le scuole tel. 0131 234794. Biglietto d´ingresso intero £ 10. 000, ridotto £ 5000. Organizzazione: Aurelio Repetto e Fortunato Massucco, Acqui Terme, tel. 0144 323379. Catalogo: Edizioni Gabriele Mazzotta. Info g. Spaini@bondardo. Com b. Gambaccini@bondardo. Com .  
   
   
MOSTRA DEL MAESTRO CARRA´ FINO ALLA FINE DI NOVEMBRE A MILANO  
 
Natura del disegno di Carrà. Nella prefazione di Giuseppe Frazzetto del catalogo dedicato al maestro viene chiarito il suo procedere artistico. In più occasioni la critica ha chiarito come per Carlo Carrà il disegno non fosse secondario rispetto alle opere pittoriche. Anzi i disegni più compiuti confermano e rafforzano gli elementi tipici del suo fare pittorico. E in particolare la severità compositiva e lo slancio effusivo, dal futurismo alla metafisica e le acquisizioni primivitiste e giottesche degli anni 20 e 30 confluiscono in una classicità moderna. D. L. Arte di V. Le Umbria 64 Milano,sono le iniziali di Simona Di Bello e Giuseppe Lezzi,marito e moglie,lei proprietaria,lui direttore commerciale. Sono nel mondo dell´arte già dal 1994,promotori di investimenti del settore con un catalogo mirato sul figurativo che vanta nomi come: Petrus,terruso,viola,de Lucia,migneco,messina e alla continua ricerca di emergenti da valorizzare. La mostra di Carrà inaugurata in questi giorni e che durerà sino allafine di Novembre ,è stato lo spunto per l´inaugurazione della nuova sede. Vi si possono ammirare una cinquantina di disegni che abbracciano trentacinque anni di attività dell´artista da"Il Bove" del 1929 alla „ Colonnata" del 1965 da „Cervantes" del 1947 a un"Oltrarno" del 1952. Arricchiscono l´esposizione alcuni preziosi quadri suggestivi perché eccentrici rispetto ai classici filoni futurista o metafisico. Detti quadri provengono dalla raccolta privata del figlio prof. Massimo Carrà. A tutti i visitatori è stato dato in omaggio il catalogo della mostra corredato di ulteriori opere fra le piu´rappresentative del pittore. La D. L. Arte è sempre a disposizione dei clienti per informazioni e invio catalogo ai seguenti numeri: tel. 02. 55185663 fax. 02. 5513813. Sito internet: www. Dlarte. It e-mail: Dlarte@libero. It .  
   
   
IN VETRINA OSPITE DELLA BANCA POPOLARE DI INTRA DI MILANO L´ECOMUSEO LAGO D´ORTA E DEL MOTTARONE  
 
L´ecomuseo del Lago d´Orta e del Mottarone dagli inizi di ottobre fino alla fine di aprile, sarà nello spazi pubblicitario della Banca Popolare di Intra, del Consorzio Cusio Turismo e delle Edizioni Oca Blu. E´ stata infatti allestita una vetrina con l´immagine a tutto campo del lago d´Orta e di altri scorci suggestivi di paesaggio. Nella fretta di Milano dove tutti corrono indaffarati per qualcosa, la vetrina rappresenta un momento ideale di silenzio e riflessione, una pausa gradita che cattura l´attenzione e l´immaginazione indirizzandola verso "il Lago d´Orta. Un sogno di vacanza". La vetrina si trova nella galleria di Santa Radegonda alla fermata della Mm1 (linea rossa) del Duomo, vicino all´ingresso sotterraneo della Rinascente. Un punto di passaggio nevralgico ed essenziale, dove la gente transita per recarsi a fare acquisti nel grande supermercato, per andare al lavoro o semplicemente arriva dalla periferia per un giro in centro. In tutti i casi un luogo frequentatissimo da un gran numero di possibili "contatti". In questo modo l´Ecomuseo mira ad acquistare grande visibilità anche al di fuori del proprio territorio, nel cuore del principale bacino d´utenza per il turismo cusiano e si augura di far crescere l´attenzione verso le bellezze, naturali, storiche e culturali, del lago d´Orta. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria dell´Ecomuseo Cusius ai seguenti numeri 0323/89622 oppure allo 0323/888621. .  
   
   
ARTE E LUSSO DELLA SETA A GENOVA DAL ´500 AL ´700 (11 NOVEMBRE 2000 - 11 FEBBRAIO 2001). PALAZZO DUCALE DI GENOVA E GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA.  
 
Presentata a Palazzo Ducale e alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola la prima grande mostra genovese dedicata ai tessuti, in una città che proprio in questo campo ha raggiunto livelli di eccellenza nell´arco della sua storia. Curata da Marzia Cataldi Gallo, storica dell´arte presso la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici della Liguria, "Arte e Lusso della Seta a Genova dal ´500 al ´700" verrà raccontata attraverso le affascinanti seduzioni dell´allestimento di Pier Luigi Pizzi. La mostra fa parte del ciclo di manifestazioni "El Siglo de los Genoveses" che caratterizzeranno la vita culturale di Genova fino al 2004, quando diventerà "Capitale Europea della Cultura". Genova e l´area circostante, in particolare la Riviera di Levante, è stata almeno per un secolo - il Cinquecento - la capitale mondiale della produzione tessile. Per offrire un concreto dato numerico si consideri che a Genova nel periodo di maggior sviluppo della sua industria serica, cioè all´incirca l´ultimo quarto del Cinquecento, su una popolazione cittadina complessiva di circa 60. 000 abitanti erano attivi 15. 000 tessitori ed erano circa 38. 000 le persone almeno parzialmente impegnate nel settore. Le ricchezze di alcune delle più importanti famiglie, come Balbi e Brignole - Sale, erano fondate sul commercio di questo prezioso filato: la seta. La città e le Riviere mantennero un ruolo molto significativo anche per i due secoli successivi, imponendosi sul mercato europeo con i loro rinomati tessuti per arredamento. Francia, Inghilterra e Germania, benché sedi di manifatture più o meno affermate, ancora per tutto il Xviii secolo importavano grandi quantitativi di stoffe genovesi. La fama dei velluti tessuti nel territorio della Repubblica fu tale che anche quelli prodotti in Francia e in Inghilterra, per essere facilmente venduti, venivano chiamati rispettivamente velours de Gênes o Genoa velvet. La mostra presenta oltre 150 pezzi e si sviluppa in due sedi, il Palazzo Ducale di Genova e la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Nel primo, all´interno degli spazi medievali della Loggia degli Abati e di quelli tardo-cinquecenteschi del Munizioniere saranno esposti i più alti esiti dell´arte tessile genovese e ligure, prodotti tra il Xvi e il Xviii secolo, con particolare approfondimento per il Seicento ed il Settecento. Oltre ai tessuti d´arredamento si potranno ammirare abiti e paramenti sacri, tra cui un preziosissimo piviale in velluto con broccature dorate del ´500, e pianete di origine orientale. Le stoffe antiche saranno inserite nei loro contesti originali con l´ausilio visivo di molte opere d´arte: dipinti, sculture, arredi lignei, argenti. Una galleria di ritratti, da Van Dyck a Piola al Mulinaretto, consentirà di mettere in rilievo l´utilizzazione originaria di queste raffinate stoffe, contestualizzando la presenza dei vestiti dell´epoca. E ancora poltrone e "portiere" ricamate che, insieme ad arredi e suppellettili, ricreeranno l´atmosfera sfarzosa di quei secoli. Gli ambienti verranno arricchiti anche da stoffe che non furono prodotti a Genova ma in essa furono ampliamente utilizzati, come i tessuti orientali e i tessuti francesi del Settecento. Le ultime sale della mostra esuleranno dal periodo storico preso in esame. Saranno infatti dedicate ad una delle aziende di moda più note a livello internazionale per la produzione di accessori in seta: Salvatore Ferragamo. L´arte e la bellezza della seta non hanno tempo, il fascino di questo tessuto non solo non è tramontato nel mondo di oggi ma conosce, all´inizio del Xxi secolo, una nuova, fiorente stagione. Nel Sottoporticato verrà ospitata una sezione specifica, "Il fascino dell´Oriente: i mezzari", dedicata ai teli di cotone stampato del Xix secolo, chiamati appunto mezzari. Si metteranno in luce i rapporti della città affacciata sul mare con le terre misteriose e piene di fascino del Levante. Figure di orientali facevano la loro comparsa nei dipinti seicenteschi di Giovanni Battista Carlone (esposti in mostra), velluti turchi decorano ancora ai nostri giorni le più belle dimore nobiliari e dall´India è venuta ai Genovesi l´ispirazione per la creazione di uno dei suoi prodotti più noti e apprezzati: i mezzari o voiles de Gênes, di cui le dame dell´Ottocento amavano coprirsi. A Palazzo Spinola di Pellicceria si potranno rivivere gli attimi intimi e quotidiani de "La giornata di una aristocratica: raffinate eleganze neoclassiche": dal suo risveglio nella camera da letto, all´attività nello studio, ai preparativi per un viaggio. In mostra tessuti d´arredamento ornati da decori neoclassici, resi ancor più vivi dalle ricostruzioni d´ambiente create negli spazi del Palazzo. Attività collaterali e didattiche: a complemento dell´esposizione sono previste diverse iniziative collaterali e didattiche. All´interno della mostra a Palazzo Ducale verrà montato un telaio dove il titolare dell´ultima manifattura esistente in Liguria ancora operante con telai manuali tesserà per il pubblico una mattina e un pomeriggio a settimana. In programma anche conferenze indirizzate a diverse fasce di pubblico (divulgative e specialistiche) e visite alle raccolte tessili della città e delle Riviere. Una particolare attenzione verrà data all´approfondimento delle tecniche e degli strumenti con cui vengono realizzati i manufatti tessili, in un arco temporale che va dagli antichi telai a mano fino all´odierno computer. Catalogo Umberto Allemandi. Orario Palazzo Ducale: da martedì a domenica, h. 9 - 21. Chiuso il lunedì. Ingresso Palazzo Ducale: L. 12. 000 intero, L. 10. 000 ridotto, L. 6. 000 scuole. Orario Palazzo Spinola: da martedì a sabato, h. 9 - 20; domenica 13 - 20. Chiuso il lunedì. Ingresso Palazzo Spinola: L. 8. 000, Biglietto cumulativo Palazzo Ducale e Palazzo Spinola: L. 16. 000. .  
   
   
GIUSEPPE VERDI - L´UOMO, L´OPERA, IL UNITO. UNA GRANDE MOSTRA NEL CENTENARIO DELLA MORTE. PALAZZO REALE, MILANO, 17 NOVEMBRE 2000 - 25 FEBBRAIO 2001.  
 
Nel centenario della morte di Giuseppe Verdi, la Fondazione Teatro alla Scala e Casa Ricordi, con il Comune di Milano - Cultura e Musei e il Comitato Nazionale per le Celebrazioni Verdiane, dedicano una importante mostra al grande musicista, un appassionante percorso sulla sua indimenticabile figura di uomo, alla sua opera e al suo mito ancora vivissimo in Italia e nel mondo. L´esposizione, che ha ottenuto l´Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il Patrocinio del Ministero dei Beni e Attività Culturali, della Regione Lombardia e della Provincia di Milano, sarà inaugurata il 16 novembre a Palazzo Reale. Con la mostra dedicata ad uno dei personaggi più rappresentativi della storia nazionale, che a Milano svolse gran parte della sua prodigiosa attività e a Milano si spense, la città riapre al pubblico, dopo gli imponenti lavori di restauro, i saloni del Piano Nobile di Palazzo Reale. I lavori di restauro hanno consentito importanti recuperi quali l´originale decorazione settecentesca lungo lo scalone del Piermarini e il ripristino della Sala delle Cariatidi, e rendono quella che fu la più bella reggia neoclassica in Europa uno dei poli espositivi di maggiore rilievo a livello internazionale. Affidare a Pier Luigi Pizzi, artefice di moltissime scenografie teatrali, l´ideazione e la cura del progetto di allestimento ha significato immaginare un percorso decisamente spettacolare ed emozionante, che unisce il rigore scientifico a una grande sensibilità, senza tuttavia tralasciare la leggibilità della mostra, che volendo esplorare la vita intera di un artista d´eccezione, è complessa, articolata, densa di oggetti. L´allestimento attingerà in gran parte al ricchissimo Archivio Storico di Casa Ricordi, ma anche agli archivi del Museo Teatrale alla Scala, dell´Opéra di Parigi, di Villa Verdi a S. Agata, della Casa di Riposo Giuseppe Verdi, dell´Istituto di Studi Verdiani e di diverse altre raccolte pubbliche e private. Saranno esposti preziosi e rari oggetti scenici, musicali e documentari in gran parte sconosciuti al grande pubblico, ma in molti casi anche ai più appassionati melomani. La mostra si articolerà in tre sezioni: l´Uomo, l´opera, il Mito, al fine di dipanare la storia dell´uomo Verdi, del suo immenso lavoro musicale e teatrale, del grande influsso che la sua figura ebbe sui contemporanei, creando quell´aura mitica che perdura da più di un secolo senza significative flessioni. Allegate le sintesi dei contenuti delle sezioni. Catalogo Skira. L´uomo La prima sezione indagherà gli aspetti più significativi della vita di Verdi, le origini modeste, la vita di provincia e l´Italia del ternpo, la formazione artistica a Milano, la musica che ha conosciuto e a cui si è ispirato (Donizetti, Rossini), il suo impegno politico nell´Italia postunitaria. Saranno ricostruite la facciata della casa natale di Roncole e la camera del Maestro di Villa di S. Agata, da cui usciranno, per la prima volta, anche il suo tavolo di lavoro, le librerie, gli spartiti. Verranno esposte lettere autografe di Verdi agli amici, alcuni ritratti della sua famiglia, immagini di cantanti. Annessa a questa parte vi sarà una nutrita quadreria di pittori dell´epoca - Hayez, Morelli, Inganni - a documentare l´ambiente culturale in cui si venne a trovare Verdi frequentando i salotti milanesi dell´epoca. Ci saranno ritratti di grandi personaggi risorgimentali come Cavour e Mazzini, quadri di Induno e de Albertis con le vicende belliche che documentano il clima in cui Verdi compose alcuni suoi capolavori. Una parte importante di questa sezione sarà poi quella legata a Casa Ricordi e all´editoria musicale dell´epoca: sarà documentato il processo di stampa esponendo gli strumenti dell´incisoria musicale dell´epoca, dai punzoni alle lastre della prima partitura del Falstaff, al torchio acquistato da Ricordi nel 1842 fino alle edizioni pubblicate ai tempi di Verdi, destinate a una divulgazione capillare dai salotti alle bande musicali. Il tutto arnbientato nella ricostruzione di un ufficio dello stabilimento con mobili originali provenienti da Casa Ricordi. La sezione si chiuderà con il testamento e la morte di Verdi. Sarà ricostruita la stanza del Grand Hotel et de Milan dove il Maestro si spense e documentata l´enorme partecipazione popolare ai suoi funerali. L´opera La seconda sezione sarà interamente dedicata alla documentazione di tutte le opere verdiane: dall´Oberto Conte di S. Bonifacio sino a Falstaff, di tutte si potranno vedere bozzetti di scena, figurini di costumi, partiture autografe esposte in originale per la prima volta, abbozzi preliminari di testi e partiture, libretti di sala, locandine, fotografie degli interpreti in abiti di scena. E ancora le minuziose disposizioni sceniche e i modellini in miniatura, materiale scenico da Parigi, città chiave della carriera verdiana, immagini dei teatri di Londra, e delle altre "piazze" italiane, Venezia, Roma, Napoli, Firenze. Verdi non è solo melodramma, ma anche capolavori come la Messa da Requiem e il Tantum ergo, che arricchiranno la sala dedicata alla musica non operistica. Il momento culminante si avrà infine nella Sala della Cariatidi, dove verrà ricostruita in grandezza naturale la Scena del Trionfo nell´Aida, come venne rappresentata per la prima volta alla Scala nel 1872 Il Mito L´ultima sezione sarà dedicata al mito verdiano, che, nato mentre il Maestro era ancora in vita e anzi da lui stesso alimentato, è andato consolidandosi in tutto il mondo nel corso del Novecento. Due sale saranno dedicate alla spettacolarità di Verdi: verranno esposti costumi, tra i quali l´armatura indossata da Tamagno per la prima assoluta di Otello, e diversi oggetti teatrali per documentare l´evoluzione del gusto rappresentativo. E il mito Verdi sarà riassunto in un unico grande oggetto che è la ricostruzione - dai bozzetti di Ettore Ximenes - del grande monumento che Parma dedicò a Verdi nel 1913: 20 statue, che in origine erano 28, rappresentanti le opere di Verdi. Una grande scultura semicircolare per far rivivere i protagonisti delle storie che Verdi ha immaginato e raccontato, regalando emozioni fortissime a intere generazioni. Emozioni che si potranno rivivere nella sala dedicata all´ascolto delle opere in cuffia. Info tel. 0272444229, fax 0272444219, e-mail: artificio@skira. Net .  
   
   
FONDAZIONE MAIMERI IL COLORE DELLA MUSICA : BATTIATO E ROTELLI ORO E ACCIAIO  
 
Mercoledì 5 Dicembre alle ore 18, s´inaugura la quarta edizione dei Colore della Musica, l´ormai tradizionale appuntamento che mette in relazione l´arte e la musica, due linguaggi che dialogano tra loro sin dal Rinascimento. Il progetto a cura di Alberto Fiz, organizzato dalla Fondazione Maimeri, quest´anno assume l´aspetto di un vero e proprio evento. Ad essere coinvolti, infatti, sono Franco Battiato e Marco Nereo Rotelli impegnati in un progetto espositivo aperto sino al 20 dicembre nello storico Palazzo Durini a Milano presso lo Spazio Corneliani, partner dei progetto. La mostra, dal titolo Oro e Accíaío, si sviluppa attraverso un percorso di oltre 20 opere realizzate da Rotelli e Battiato sul rapporto tra musica e colore. Battiato, che da molti anni accompagna la sua attività musicale con quella di pittore, presenta una serie di affascinanti opere su fondo oro: il celebre cantautore elabora una pittura nomadica nata, un po´ come le sue canzoni, in base alle suggestioni di culture diverse. "M´interessa la pittura perché fisicamente permette di restringere uno spazio fino ciò che s´insegue, in un certo senso è come catturare un suono, trasmettere un sentimento", ha detto Battiato che realizza moderne icone non prive di riferimenti al pensiero zen riproponendo la sua personale "spiritualità dell´arte". Rotelli, invece, ha concepito specificatamente per questo appuntamento una grande installazione su acciaio dal titolo La via del colore dove prende spunto dall´elaborazione delle parole di Battiato e di Manlio Sgalambro, filosofo oltrechè collaboratore di Battiato. Ne emerge un elaborato progetto multidisciplinare dove le arti s´incontrano "dando luce a una musica dei pensiero", come afferma Rotelli che, con le sue scritture di luce, ha saputo dare una nuova forma alla parola. "il Colore della Musica", voluto dalla Fondazione Maimeri, l´istituzione nata nel 1997 per ricordare il pittore Gianni Maimeri, fondatore dell´omonima azienda di colori, va visto come un progetto dei tutto innovativo che ogni anno mette in relazione l´opera di un musicista con quella di un artista", ha spiegato Alberto Fiz. "in questa circostanza, poi, si va oltre in quanto Battiato ha saputo traghettare la musica in pittura, mentre Rotelli ha elaborato in chiave artistica le parole delle canzoni di attiato" Marco Nereo Rotelli, veneziano, 45 anni, ha sempre fatto della sperimentazione l´elemento caratterizzante della sua ricerca. Ha esposto le sue installazioni in musei e spazi pubblici italiani e stranieri. Le sue opere nascono spesso dall´incontro con filosofi e poeti. In ottobre ha realizzato un progetto, sulla facciata esterna dei celebre Petit Palais di Parigi sistemando cinquanta grandi lastre specchianti di 1,25X2,50 metri ciascuna, su cui, pittoricamente, ha riportato frasi tratte da L´horologe dì Charles Baudelaire. Tra le sue numerose personali all´estero se ne possono ricordare alcune tra cui quella di Krimsky Museum di Mosca nel 1992 e al Museo Quevas di Mexico City nel 1996, al Trg Museo di Zagabria nel 1997, al Museo di Dubrovnik nel 1998 e al Museo di Lodève in Francia nel 2000. Franco Battiato, cantautore e musicista noto in tutto il mondo, si è sempre dedicato alla pittura anche se espone solo dall´inizio degli anni Novanta. Da allora ha avuto importanti riconoscimenti come confermano le sue mostre al Rooseum di Malmo, al Kuiturhuset Museum di Stoccolma e al Museo Pecci di Prato. La mostra è accompagnata da un ampio volume edito da Antea Gold (è in vendita a 40 mila lire) con testi di Franco Battiato, Massimo Donà, Alberto Fiz, Enrico Ghezzi, Marco Nereo Rotelli e Manlio Sgalambro. Info: Cristina Pariset tel. 024812584; fax 024812486 E-mail: pariset@planet. It Seventheaven Oriella Vallini tel. 0266802601, fax 0266802828 e-mail-. Seventheaven@tiscalinet. It www. Fondazionemaimeri. It fondazionemaimeri@tiscalinet. It .