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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Settembre 2003
Politica
ELECTRONIC COMMERCE AND OTHER ELECTRONIC BUSINESS APPLICATIONS : EUROPEAN COMMISSION LAUNCHES CONSULTATION ON LEGAL PROBLEMS FOR ENTERPRISES DOING E-BUSINESS  
 
Brussels, 16 September 2003 - The European Commission has launched an eight-week Internet consultation on legal barriers that enterprises still encounter when using electronic commerce and other electronic business applications. Such problems could arise, for example, from divergent national legal provisions for electronic invoicing or from a different legal treatment of online and offline business. The Commission would be interested to learn more about remaining practical reasons for not doing business electronically. This consultation is open to all enterprises until 7 November 2003. The results of this consultation will be presented and further discussed at a conference in March/april 2004 in Brussels. Enterprise Commissioner Erkki Liikanen said: "The Eu legal framework for e-business is well and widely established. It´s now time to take stock of remaining barriers and decide how to remove them. This discussion should be based on practical examples and experience, not just on theoretical views of what may go wrong." The consultation on legal barriers in e-business is addressed to enterprises taking part in e-business and experienced in doing business online. Business associations, chambers of commerce and other interested parties are invited to inform their members about the consultation and to provide the Commission by e-mail - with their general opinion on the existing legal framework for e-business in the European Union and the Acceding Countries. All comments will be duly taken into account, in assessing what has been achieved so far and in which areas further progress is still needed to establish a favourable environment for e-business in Europe. Stakeholders are invited to consult the questionnaire at the following web page: http://europa.Eu.int/yourvoice/consultations/index_en.htm  This quick and user-friendly questionnaire uses the Commission´s Interactive Policy Making (Ipm) tool (see Ip/01/519), which aims to improve governance by using the Internet for collecting and analysing reactions. A summary of the replies will be published in January 2004. In addition, general comments can be sent to entr-ict-e-business-law@cec.Eu.int. All comments received will be published on the Commission´s web site: http://europa.Eu.int/comm/enterprise/ict/policy/b2b-con2003/index.htm    
   
   
WORKSHOP SULLA GESTIONE FINANZIARIA NELL´AMBITO DEL 6PQ  
 
Amburgo, 17 settembre 2003 - Il 14 ottobre si svolgerà ad Amburgo (Germania) un workshop sulla gestione finanziaria nell´ambito del 6Pq. Il 6Pq opererà sulla base di nuovi principi di gestione finanziaria, ampiamente descritti in un documento. Il workshop presenterà ai partecipanti questi nuovi principi finanziari ed esplorerà, attraverso una serie di esercizi, il loro funzionamento pratico, sia a livello dei progetti sia a livello delle organizzazioni partecipanti.Infolink: http://www.Singleimage.co.uk/financialmanagement14oct03.doc    
   
   
QUARTA CONFERENZA INTERNAZIONALE "EFORESEE"  
 
Malta, 17 settembre 2003 - Il 13 e 14 novembre si svolgerà a Corinthia San Gorg (Malta) la quarta conferenza internazionale dedicata al progetto "eForesee" finanziato dall´Ue. La manifestazione analizzerà il ruolo svolto dalla prospettiva nell´attuazione della politica comunitaria di prossimità e nella strutturazione di uno Spazio euromediterraneo della ricerca e dell´innovazione. La conferenza conclusiva "eForesee" consentirà di raccogliere gli insegnamenti appresi e di riflettere sulla dimensione pratica di come gli esercizi di prospettiva a livello regionale e tematico potrebbero apportare valore aggiunto ai programmi Meda e di prossimità, avviando un processo che contribuirà a strutturare e orientare le attività di ricerca e di innovazione nello Spazio europeo della ricerca (Ser) allargato alle regioni del Mediterraneo. La conferenza si rivolge a: -responsabili politici di governi, università e industria; pianificatori scientifici, esperti in strategie e coordinatori di reti; intermediari e rappresentanti di altre organizzazioni nel settore dei sistemi di innovazione mediterranei; professionisti della prospettiva nei paesi del Mediterraneo; punti di contatto per i programmi Meda e di prossimità. Infolink: http://www.Eforesee.info/conferencesandevents/malta2003 /index.Shtml?s=c24ee522-7d3915111812-75a7    
   
   
SECONDO GLI EURODEPUTATI, OCCORRE PIÙ RICERCA PER RISPONDERE AGLI INTERROGATIVI SULLA COESISTENZA  
 
Bruxelles, 17 settembre 2003 - Ai partecipanti ad un´audizione pubblica sulla coesistenza è stato riferito che occorrono ulteriori ricerche sui meccanismi di contaminazione delle colture convenzionali per effetto di organismi geneticamente modificati (Ogm), prima di poter introdurre forme di tutela efficienti. L´audizione, organizzata dalla commissione "Agricoltura" del Parlamento europeo il 12 settembre a Bruxelles, rientra nel dibattito attualmente in corso sulla coesistenza e fa seguito alla recente pubblicazione di proposte della Commissione, secondo le quali la presenza accidentale di Ogm nelle sementi convenzionali dovrebbe essere contenuta entro un limite di tolleranza compreso tra lo 0,3 e lo 0,7 per cento, a seconda della varietà. Uno degli esperti invitati a partecipare all´audizione, Jeremy Sweet dell´Istituto nazionale britannico di botanica agricola, ha dichiarato agli eurodeputati: "Ci occorre una quantità molto maggiore di dati per comprendere come si distribuisca il polline, come si sposti e contamini i campi [...]. Gli Ogm possono persistere nel terreno da un anno all´altro, e persino da un decennio all´altro. Un solo seme per metro quadro potrebbe provocare una contaminazione pari al 100 per cento". Le osservazioni di Sweet sono state ribadite da Rikke Bagger Jørgensen, secondo la quale "le attuali conoscenze su alcune colture sono troppo limitate per poter indicare valori di soglia". Un aspetto del dibattito punta a determinare se i provvedimenti volti a tutelare la coesistenza debbano essere definiti dagli Stati membri o dall´Ue. L´eurodeputato Friedrich-wilhelm Graefe zu Baringdorf, che sta preparando una relazione sulla coesistenza per il Parlamento, ha dichiarato: "Le linee guida della Commissione chiariscono che è compito degli Stati membri decidere la soglia di coesistenza, ma questa procedura si complicherà per effetto dell´allargamento perché si dovranno armonizzare 25 sistemi nazionali diversi". Tuttavia, molti esperti ritengono che il problema richieda un approccio diverso per ogni caso specifico, poiché i rischi di contaminazione variano notevolmente in base alle condizioni e alle pratiche locali. "Ci occorrono strumenti locali per monitorare e seguire gli effetti degli Ogm. Non siamo in grado di fornire raccomandazioni a livello europeo", ha dichiarato Antoine Messean dell´Istituto francese di ricerca agronomica (Inra). Una possibile soluzione al problema è stata suggerita da Olivier Pageard della Cooperativa cerealicola francese. "La coesistenza è tecnicamente possibile [...], anche se entro certi limiti. Tuttavia sarebbe molto più facile separare gli Ogm dalle sementi non transgeniche in regioni diverse", ha dichiarato. Infine, dovendo stabilire chi sosterrà i costi dei provvedimenti volti ad assicurare la coesistenza, l´unica risposta certa è stata formulata dalla Jørgensen, che ha così concluso: "Il costo aggiuntivo [della coesistenza] varierebbe dallo 0 al 21 per cento. Il coltivatore di Ogm è pienamente responsabile dei problemi legati alla coesistenza. Se non vengono osservate le raccomandazioni concernenti le distanze di isolamento, i periodi di rotazione, il controllo volontario, ecc., il coltivatore di Ogm dovrà risarcire i danni ai suoi vicini che hanno optato per colture convenzionali". Infolink: http://europa.Eu.int/comm/food/fs/gmo/gmo_index_en.html    
   
   
FINANZIAMENTO PER OPERE PUBBLICHE ED INFRASTRUTTURE LOCALI  
 
Milano, 17 settembre 2003 - Ammonta a 5 milioni di euro lo stanziamento per l´anno in corso che il Governo mette a disposizione delle Regioni e degli Enti locali per la progettazione di 13 opere pubbliche. E´ quanto prevede il decreto del Ministro dell´Economia e delle Finanze del 18 luglio 2003 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 settembre scorso. L´elenco delle opere ammesse al finanziamento è allegato al provvedimento. Il Fondo per le infrastrutture locali è invece di 69 milioni di euro da distribuire in 124 opere dettagliatamente descritte in una tabella pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Per usufruire del finanziamento è necessario presentare apposita domanda al ministero dell´Economia e delle Finanze entro il 9 ottobre prossimo. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/finanziamento_oopp/index.html    
   
   
SCUOLA: VARATO PIANO INVESTIMENTI PER 8320 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 17 settembre 2003 - Il Consiglio dei Ministri del 12 settembre scorso ha approvato il piano pluriennale di investimenti, predisposto dal ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca a sostegno del sistema educativo nazionale. Gli investimenti sono destinati, tra l´altro, alla riforma degli ordinamenti, allo sviluppo delle tecnologie multimediali e dell´alfabetizzazione delle tecnologie informatiche, alla valorizzazione professionale del personale docente. Il Consiglio dei Ministri ha inoltre esaminato ed approvato in prima lettura lo schema del decreto legislativo riguardante la definizione delle norme generali relative alla scuola dell´infanzia e al primo ciclo dell´istruzione. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/riforma_scuola/index.html    
   
   
DATI DI SINTESI DEL CONTO DEL SETTORE STATALE – LUGLIO 2003  
 
Roma, 17 settembre 2003 - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica i dati di sintesi del conto del settore statale del mese di luglio 2003.
Milioni di euro
Formazione del fabbisogno
Entrate 41.306
Spese 42.562
di cui: spesa per interessi 5.143
Fabbisogno (-) / Disponibilità (+) -1.256
Copertura
Totale 1.256
Titoli a breve termine 270
Titoli a medio-lungo termine -839
Titoli esteri 988
Altre operazioni (1) 837
Comprendono la raccolta postale e il conto di disponibilità. In conformità al programma Special Data Dissemination Standard (Sdds) del Fondo Monetario Internazionale, il calendario delle pubblicazioni dei dati sopraesposti è disponibile sul sito http://dsbb.Imf.org
 
   
   
ASSOGESTIONI:DATI SUI FONDI DI DIRITTO ESTERO 2° TRIMESTRE 2003  
 
Milano, 17 settembre 2003 - Fondi esteri. +4 miliardi di euro la raccolta del secondo trimestre 2003. Ampiamente recuperato il “rosso” del primo trimestre. Obbligazionari e flessibili protagonisti tra gli esteri-italiani. Primo piano per obbligazionari e azionari tra gli esteri-esteri. Ottimo risultato per gli Oicr di diritto estero che archiviano il secondo trimestre del 2003 con un saldo di raccolta positivo per +4.094,2 milioni di euro, recuperando così il “rosso” dei primi tre mesi del 2003 (-971 milioni di euro). I fondi esteri-italiani (di diritto estero istituiti da intermediari italiani, di seguito Ei) hanno registrato un saldo trimestrale di +3.556,8 milioni di euro, mentre i fondi esteri-esteri (di diritto estero istituiti da intermediari esteri, di seguito Ee) hanno chiuso a +537,3 milioni di euro. Il comparto obbligazionario e quello flessibile hanno fatto registrare i migliori risultati tra gli Ei, grazie ad una raccolta che si è attestata rispettivamente a +1.709,1 milioni di euro e +1.235,6 milioni di euro. Tra gli Ee invece, le categorie che hanno registrato i migliori risultati sono stati: gli obbligazionari (+352,7 milioni di euro) e gli azionari (+270,2 milioni di euro) Per gli Ei la percentuale di attività investita in azioni è del 29,4% mentre quella investita in obbligazioni corrisponde al 64,4%. Nel portafoglio degli Ee le azioni presenti rappresentano il 39,4% delle attività, le obbligazioni invece il 46%. Il patrimonio degli Oicr di diritto estero si è attestato nel secondo trimestre 2003 a quota 110.700,7 milioni di euro così ripartiti: 89.593,8 milioni di euro per gli Ei e 21.107 milioni di euro per gli Ee. Dall’analisi dei dati patrimoniali si evince che sia tra gli Ei che tra gli Ee sono i fondi obbligazionari quelli che detengono il peso maggiore (rispettivamente 56,2% e 41%). A seguire nella classifica gli azionari (30,1% tra gli Ei, 39,6% tra gli Ee), i fondi di liquidità (7,5% tra gli Ei, 16,2% tra gli Ee), i bilanciati (4,4% tra gli Ei, 2,4% tra gli Ee) e i fondi flessibili (1,8% tra gli Ei, 0,8% tra gli Ee).  
   
   
GEMINA PRIMO SEMESTRE 2003: SENSIBILE RIDUZIONE DELL´INDEBITAMENTO BANCARIO DELLA CAPOGRUPPO. PREVISTI RISULTATI POSITIVI PER LA FINE DELL´ESERCIZIO  
 
Milano, 17 settembre 2003: Il Consiglio di Amministrazione della Gemina S.p.a. Si è riunito il 12 settembre , sotto la Presidenza di Gian Luigi Garrino, ed ha esaminato ed approvato la relazione sull´andamento della gestione della Società e del gruppo nel primo semestre dell´esercizio 2003. La positiva conclusione, nel mese di febbraio, dell´operazione di vendita al gruppo australiano Macquarie del 44,74% di Aeroporti di Roma S.p.a., ha consentito una sensibile riduzione dell´indebitamento bancario della capogruppo Gemina, passato da 355,8 milioni di euro al 31 dicembre 2002 a 168,4 milioni di euro al 30 giugno 2003 e consentirà, nel secondo semestre, la distribuzione a Gemina di un consistente dividendo da parte delle partecipate Leonardo Holding S.a. E Leonardo S.r.l.. Gemina ha incrementato, con acquisti sul mercato, la propria partecipazione in Impregilo S.p.a., oggi pari al 24,86% (24,02% al 30 giugno 2003), con un ulteriore investimento, dal 1° gennaio 2003, di 8,4 milioni di euro. Il gruppo registra un lieve incremento del fatturato e risultati in linea con quelli del corrispondente periodo dell´esercizio precedente. Il semestre ha infatti risentito della modesta crescita dell´economia mondiale e, in particolare per Aeroporti di Roma, di eventi sfavorevoli quali la guerra in Iraq e l´epidemia di polmonite atipica in Estremo Oriente; ciò non ha consentito di conseguire i risultati attesi, soprattutto in termini di incremento del fatturato. Si conferma la crescita del fatturato della controllata Elilario Italia S.p.a. Che si attesta a 26,5 milioni di euro (+38% rispetto al 30 giugno 2002), principalmente ascrivibile all´attività nel settore antincendio. I dati consolidati di gruppo al 30 giugno 2003 che, in ottemperanza alle vigenti disposizioni, comprendono il consolidamento integrale di Elilario Italia, il consolidamento proporzionale del Gruppo Leonardo-adr ed il consolidamento a patrimonio netto delle collegate Impregilo, Sistemi di Energia e Sitti, evidenziano nella situazione economica: ricavi totali per 130,3 milioni di euro (127,9 milioni di euro al 30 giugno 2002), con un margine operativo lordo di 41 milioni di euro, pari al 31,5% del fatturato (44,8 milioni di euro al 30 giugno 2002); ammortamenti ed accantonamenti per 24,2 milioni di euro, in linea con quelli al 30 giugno 2002; oneri finanziari, al netto dei relativi proventi, per complessivi 20,5 milioni di euro derivanti essenzialmente dagli interessi su finanziamenti ricevuti, in sensibile riduzione rispetto al corrispondente periodo dell´esercizio precedente (25,6 milioni di euro); risultato ante imposte negativo per 2,4 milioni di euro, in linea con quello al 30 giugno 2002, pur scontando oneri straordinari per 2,5 milioni di euro (1,5 milioni di euro al 30 giugno 2002) principalmente relativi all´adesione delle società del gruppo alle varie forme di condono fiscale; imposte per 7,4 milioni di euro che portano il risultato netto consolidato in negativo per 9,8 milioni di euro (negativo per 8 milioni di euro al 30 giugno 2002), con una quota di competenza di Gemina negativa per 8,3 milioni di euro, in linea con quella del primo semestre 2002. Nella situazione patrimoniale si evidenzia: un capitale investito netto totale di 1.465 milioni di euro, di cui 957,6 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali, essenzialmente costituite dal valore della concessione di Aeroporti di Roma; un patrimonio netto totale di 608,9 milioni di euro; una posizione finanziaria negativa di 856,1 milioni di euro, in sensibile riduzione rispetto a quella al 31 dicembre 2002 (997,9 milioni di euro), in conseguenza, in particolare, dell´incasso del prezzo della vendita del 44,74% di Adr. Tutte le aziende del gruppo sono fortemente impegnate in azioni di gestione che consentano di raggiungere un risultato d´esercizio netto positivo. Il risultato della capogruppo Gemina S.p.a. Al 30 giugno 2003 è negativo per 1,5 milioni di euro (negativo per 5,8 milioni di euro al 30 giugno 2002); tale risultato risente del mancato incasso di dividendi da alcune società collegate, previsto per la seconda metà dell´esercizio. Dopo la chiusura del semestre Gemina ha incrementato, oltre alla propria partecipazione in Impregilo, anche la quota di partecipazione in Sistemi di Energia dal 40,92% al 42,53%, con un investimento di 0,8 milioni di euro. L´esame della semestrale della capogruppo Gemina S.p.a. Evidenzia, per quanto concerne la situazione economica, che: i dividendi ammontano a 3,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto al primo semestre 2002 (0,6 milioni di euro), mentre le spese di gestione si sono mantenute sostanzialmente costanti; gli oneri finanziari sono pari a 6,3 milioni di euro, in sensibile diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell´esercizio precedente (8,2 milioni di euro) per la consistente riduzione dell´indebitamento bancario. Per quanto concerne la situazione patrimoniale: il portafoglio partecipazioni si incrementa di circa 17,3 milioni di euro, per effetto delle operazioni di investimento descritte; l´indebitamento verso banche ed istituzioni finanziarie è pari a 168,4 milioni di euro (355,8 milioni di euro al 31 dicembre 2002), di cui 80 milioni di euro a medio/lungo termine. Dopo la chiusura del semestre Gemina ha incassato il dividendo di 0,9 milioni di euro dalla partecipata S.i.t.t.i.. E´ altresì atteso l´incasso di ulteriori dividendi da Leonardo Holding S.a. E Leonardo S.r.l. Nell´ordine di 25 milioni di euro; ciò consentirà alla capogruppo di realizzare un risultato netto significativo al 31 dicembre 2003.  
   
   
DEUTSCHE BANK SPA DISTRIBUISCE FONDI DI FONDI HEDGE UNIFORTUNE  
 
Milano, 17 settembre 2003 - Deutsche Bank Spa, grazie all’accordo stipulato con Unifortune Asset Management Sgr Spa, distribuirà attraverso il Private Wealth Management, per la prima volta fondi di fondi hedge di diritto italiano. A partire dal 22 settembre, saranno disponibili due fondi di fondi hedge con una soglia di ingresso di 500 mila euro: Unifortune Conservative Fund (miglior fondo italiano low volatily nel 2002) e Unifortune Challenge Fund. In particolare, Unifortune Conservative Fund ha un portafoglio composto da 35 fondi che utilizzano 11 diverse strategie. Unifortune Conservative Fund è risultato nel 2002 il migliore tra i fondi italiani low volatility (con una volatilità obiettivo sotto il 4%); Unifortune Challenge Fund ha un portafoglio composto da 20 fondi prevalentemente investiti nelle strategie long-short equity ed ha una volatilità attesa inferiore al 10%. Entrambi i fondi sono gestiti con l’obiettivo di ottenere, attraverso la combinazione di un processo top-down (style allocation tattica) e bottom-up (selezione dei gestori), un alto rapporto rendimento/rischio il più possibile indipendente dall’andamento dei mercati azionari e obbligazionari. Caratterizzati da un elevato livello di trasparenza e da un rigoroso processo di risk-management, i fondi prevedono una commissione di gestione dell’1,50% annuo e una commissione di performance del 10% con metodo High Water Mark (clausola in virtù della quale il gestore si impegna a non prelevare la performance fee in caso di perdita di valore del fondo e fintanto che le perdite non vengono reintegrate). Unifortune Asset Management Sgr Spa, fondata nel 2000 e presieduta da Antonio Longo, ex presidente dell’Ina e dell’Ania, è nata dall’esperienza di Unifortune Asset Management Sa, società svizzera che ha gestito con successo portafogli di fondi hedge dal 1994. Unifortune, partnership privata ed indipendente, che fa capo ai fratelli Brunello e Alberto Giovannini, è presente con società operative a Londra, Milano e Lugano. «Con i fondi di fondi hedge intendiamo offrire alla nostra clientela privata di elevato standing l’opportunità di una diversificazione finanziaria realmente innovativa, in grado di catturare, grazie a tecniche finanziarie sofisticate, una stabilità dei profitti difficilmente realizzabili con gli strumenti tradizionali», ha dichiarato Sergio Perego, responsabile di Deutsche Bank Private Wealth Management. Deutsche Bank Private Wealth Management è la divisione del Gruppo Deutsche Bank specializzata nel fornire soluzioni finanziarie individuali alla clientela di standing elevato (la soglia minima di patrimonio è di 2 milioni di euro). Costituita dal 1° gennaio 2003 e guidata da Sergio Perego, la divisione gestisce un asset complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro per conto di circa 700 clienti attraverso le sei sedi di Milano, Lecco, Torino, Firenze, Roma e Napoli. Con una massa amministrata complessiva di circa 758 miliardi di euro e oltre 77 mila dipendenti, il gruppo Deutsche Bank offre a 13 milioni di clienti servizi finanziari di standard elevato in 76 paesi nel mondo. In Italia Deutsche Bank rappresenta la prima banca estera per dimensione con una massa amministrata di 23,29 miliardi di euro nel 2002, 253 sportelli, 20 unit Private banking, 4 mila dipendenti e la rete di 1.500 promotori finanziari Finanza & Futuro Banca.  
   
   
CREDIT SUISSE GROUP: L’ISVAP AUTORIZZA L’ACQUISTO DI WINTERTHUR ITALIA  
 
Bologna, 17 settembre 2003 - Unipol Assicurazioni comunica che, ieri, Isvap ha autorizzato l’acquisizione (da Credit Suisse Group), e l’assunzione del relativo controllo, delle Compagnie Winterthur Assicurazioni S.p.a., Winterthur Vita S.p.a. E Newwin Assicurazioni S.p.a., tutte con sede in Milano.  
   
   
CREDITO VALTELLINESE: DELIBERATA LA CESSIONE DI CREDITI NON PERFORMING  
 
Milano, 17 settembre 2003 – Il Consiglio di Amministrazione del Credito Artigiano – gruppo Credito Valtellinese – ha deliberato ieri la cessione di crediti non performing alla Cassa San Giacomo (banca del Gruppo specializzata nella gestione degli attivi problematici) per un importo di circa 44,3 milioni di euro. L’operazione – subordinata all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni – sarà perfezionata con l’assistenza di advisor indipendenti.  
   
   
RISULTATI SEMESTRALI CALTAGIRONE EDITORE: MARGINE OPERATIVO LORDO IN AUMENTO DEL 35 PER CENTO CRESCE DEL 46 PER CENTO L’UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE  
 
Roma, 17 settembre 2003 – Il consiglio di amministrazione della Caltagirone Editore, riunito sotto la presidenza di Francesco Gaetano Caltagirone, ha approvato la situazione al 30 giugno 2003 che si chiude con una crescita del margine operativo lordo del 35 per cento a quota 30,2 milioni di Euro rispetto ai 22,2 milioni di Euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. L’utile prima delle imposte è stato di 19,6 milioni di Euro, in aumento del 46 per cento rispetto ai 13,4 milioni di Euro del semestre chiuso al 30.6-2002. Il valore della produzione, sempre nel primo semestre del 2003, è stato di 126,6 milioni di Euro con un incremento dell’8 per cento rispetto ai 116,7 milioni di Euro del corrispondente semestre dell’anno precedente. La reddività rispetto al valore della produzione è pari al 24% (19% al 30-6- 2002) In particolare, i ricavi da raccolta pubblicitaria hanno registrato un aumento del 6 per cento a quota 83,5 milioni di Euro (78,63 milioni di Euro nel semestre chiuso al 30-6-2002), mentre i ricavi da vendita si attestano a 39,5 milioni di Euro (+17 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Nel semestre vi è stato un incremento dei ricavi di Messaggero e Mattino dovuto sostanzialmente ad un miglior andamento del mercato pubblicitario e alle iniziative legate alla vendita di libri e cassette Vhs, abbinati ai due quotidiani. "Leggo", il primo quotidiano gratuito nazionale, ha confermato le posizioni di mercato e sviluppato la raccolta pubblicitaria. Nel mese di luglio si sono conclusi i lavori per la realizzazione del nuovo centro stampa di Roma, a Torre Spaccata, il cui costo ha rispettato il piano di investimento di circa 65 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta è positiva per 481,1 milioni di Euro.  
   
   
GRUPPO MONDO TV: PRECISAZIONI SU DIVIDENDO PER L’ESERCIZIO 2003.  
 
Roma, 17 settembre 2003 - Mondo Tv S.p.a. - a capo dell’omonimo Gruppo attivo in Europa nella creazione, realizzazione e distribuzione di “cartoons” per Tv e cinema - precisa che, con riferimento all’esercizio in corso, verrà proposta all’Assemblea ordinaria che sarà chiamata ad approvare il bilancio 2003 (prevista secondo i termini di legge entro aprile 2004) la distribuzione agli azionisti di un dividendo; la società, ad oggi, non ritiene di fornire indicazioni aggiuntive circa il suo ammontare. Tale volontà deriva oltre che dal positivo andamento aziendale, anche dal generalizzato miglioramento del mercato della pubblicità televisiva a cui è fortemente legata l’attività del Gruppo. Si ricorda che l’utile dell’esercizio 2002 era stato integralmente riportato a nuovo con il preciso obiettivo strategico di finanziare la forte crescita che il Gruppo ha sostenuto e continua a sostenere anche attualmente. Nel 1° semestre 2003, come già comunicato al mercato, il Gruppo ha realizzato ricavi consolidati in crescita del 31% a 23,2 milioni di Euro, un Ebitda consolidato in crescita del 29% a 19,3 milioni di Euro ed un utile lordo consolidato anch’esso in aumento del 29% a 8,7 milioni di Euro (variazioni percentuali rispetto al 1° semestre del precedente esercizio).  
   
   
ASTALDI CHIUDE I PRIMI SEI MESI CON UN UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 69% VALORE DELLA PRODUZIONE A 427 MILIONI DI EURO (+9%)  
 
Roma, 17 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S.p.a., presieduto dal Prof. Ernesto Monti, riunitosi oggi a Roma, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2003. L’andamento dei conti nel periodo in esame consente di confermare gli obiettivi del Gruppo per l’intero esercizio, che prevedono una crescita del volume d’affari e dei risultati economici rispetto all’esercizio precedente e pongono le basi per un ulteriore sviluppo negli anni successivi. Conto economico consolidato Il valore della produzione consolidato nei primi sei mesi del 2003 è ammontato a 427,3 milioni di Euro, in crescita del 9% rispetto al primo semestre del precedente esercizio. I ricavi per appalti e prestazioni sono stati pari a 399,4 milioni di Euro (+ 11%). E’ importante notare che i progetti acquisiti nel corso del 2002 sono entrati tutti nella fase produttiva a conferma dei primi effetti benefici in termini di snellimento e velocizzazione delle procedure che la recente legislazione ha introdotto. Il margine operativo lordo, pari a 73,5 milioni di Euro (con una incidenza del 17,2% sul valore della produzione), presenta un incremento di circa il 59% rispetto al primo semestre 2002. Il risultato operativo del periodo è pari a circa 31,9 milioni di Euro (7,5% del valore della produzione) con un aumento dell’8,4% sul corrispondente semestre, che consente di raggiungere un utile netto di Gruppo pari a circa 15,8 milioni di Euro, con un aumento di circa il 69% rispetto ai 9,3 milioni di Euro del primo semestre del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2003 presenta un indebitamento di circa 160 milioni di Euro e un rapporto tra debiti finanziari e mezzi propri che evidenzia valori molto positivi per il settore, attestandosi al 72%, e include i finanziamenti e l’indebitamento dedicati alle iniziative in project financing il cui rimborso è assicurato dai flussi futuri derivanti dalla gestione. Portafoglio lavori ed eventi rilevanti Nel primo semestre 2003 sono state portate a termine acquisizioni di nuovi lavori per un importo di 1.381 milioni di Euro, che portano il valore complessivo del portafoglio di Gruppo a 4.421 milioni di Euro al 30 luglio 2003, in sensibile aumento rispetto al portafoglio al 1 gennaio 2003. Nel corso del periodo si è conclusa la controversia tra la Tav ed il consorzio Iricav Due - di cui Astaldi ha la quota maggioritaria pari a circa il 33% - relativa alla realizzazione della linea ad alta velocità che congiunge Verona a Venezia con la conferma dell’assegnazione dei lavori al consorzio Iricav Due della tratta tra Verona e Padova. La quota Astaldi ammonta ad un importo pari a circa 868 milioni di Euro. Si è registrato inoltre il finanziamento da parte del governo del Venezuela della seconda fase di realizzazione della ferrovia Puerto Cabello-la Encrucijada per 70 milioni di Euro a fronte di un contratto che prevede un importo di ulteriori Euro 270 milioni circa. E’ altresì intervenuta l’aggiudicazione provvisoria dei lavori di realizzazione della stazione dell’Alta Velocità di Bologna Centrale, per un importo pari a circa 300 milioni di Euro. Tale commessa, che all’atto dell’aggiudicazione definitiva verrà inclusa nel portafoglio ordini a partire dal terzo trimestre, prevede l’inizio dei lavori intorno alla metà del 2004 e avrà una durata di circa 4,5 anni.  
   
   
AL VIA IL ROAD SHOW ASSINTEL: “I SISTEMI INFORMATIVI E GESTIONALI PER LE PMI” PADOVA, 2 OTTOBRE – BOLOGNA, 21 OTTOBRE – BRESCIA, 12 NOVEMBRE  
 
Milano, 17 settembre 2003 - Domanda e offerta a confronto sul territorio, con il patrocinio e il supporto promozionale delle istituzioni locali. Questo l’approccio che Assintel ha voluto dare al Road Show dedicato ai Sistemi Informativi e Gestionali per le Pmi, che prenderà il via giovedì 2 ottobre a Padova e proseguirà il 21 ottobre a Bologna, per concludersi il 12 novembre con l’appuntamento di Brescia. Nel corso di ogni convegno verranno inoltre presentati i risultati di una ricerca svolta ad hoc su un campione di 300 medie imprese di ciascuna provincia che rileverà il livello di automazione raggiunto, i sistemi in uso e gli sviluppi previsti. All’iniziativa aderiscono alcuni tra i maggiori Vendor che illustreranno servizi e soluzioni per le Pmi, con il sostegno di alcuni testimonial: Assicurazioni Generali, Computer Associates, Edisontel, Eurobags, Festival Crociere, Floss, Gruppo Formula, Mate, Microsoft Business Solutions, Oracle, Rds, Reno Sistemi, Rivit, Sap. Chairman degli eventi sarà Gianni Catalfamo, consigliere Fed. Il mercato delle Pmi, con i suoi 2.2 milioni di lavoratori (pari al 42% dell’occupazione manifatturiera italiana) e le sue 200.000 imprese, in gran parte appartenenti ai 200 distretti industriali, sta diventando il principale obiettivo di molti Vendor informatici che stanno rendendo le proprie soluzioni appetibili anche per aziende di queste dimensioni. La dispersione sul territorio, l’esigenza di parlare la lingua delle piccole e medie aziende, la necessità di soluzioni standard ma personalizzabili, rischiano di rendere questo obiettivo difficilmente raggiungibile a causa degli alti costi di vendita, marketing e supporto che un approccio “tradizionale” applicato a questo mercato richiederebbe. Per questi motivi Assintel ha ottenuto il supporto di numerosi Enti e Organizzazioni locali (Comuni, Camere di Commercio, Ascom, Cooperative, Associazioni industriali). L’agenzia di stampa Asca www.Asca.it media partner di Assintel, sarà sponsor editoriale degli eventi, garantendo la copertura nazionale dell’iniziativa. La partecipazione all’evento sarà gratuita fino ad esaurimento posti, previa iscrizione via web sul sito dell’Associazione: www.Assintel.it    
   
   
LASTMINUTE.COM RAFFORZA LA SUA POSIZIONE IN SPAGNA E MIGLIORA LA SUA PARTNERSHIP CON SOL MELIÀ SUO EX PARTNER DI JOINT VENTUREL  
 
Milano, 17 settembre 2003 - Lastminute.com, il leader in Europa nei viaggi e tempo libero online, ha annunciato ieri di aver riacquistato il 70% delle quote di lastminute.Com Spagna da Sol Melià, suo partner nella joint venture. Sol Meliá, è la più grande catena di hotel per le vacanze al mondo e lastminute.Com migliorerà, i già ottimi rapporti con la società grazie a un rapporto privilegiato sigillato da un accordo commerciale strategico.Lastminute.com pagherà a Sol Melià un totale di 6 milioni di Euro per il 70% della proprietà. Questo permetterà a lastminute.Com Spagna di essere integrato a Travelprice Spagna acquistato nel Luglio 2002, in modo da aumentare la crescita potenziale nel settore viaggi e tempolibero online sul mercato spagnolo.  
   
   
PININFARINA COMPLETA L’ACQUISIZIONE DI MATRA AUTOMOBILE  
 
Torino, 17 settembre 2003 - Ieri Pininfarina S.p.a. Ha completato l’acquisizione delle attività di engineering di Matra Automobile, operazione che, coerentemente con la strategia aziendale, contribuisce al rafforzamento di Pininfarina nel settore dello sviluppo nuovi prodotti. L’operazione, interamente autofinanziata, comporta un investimento di 17 milioni di euro, che sarà ripartito nel triennio 2003-2005. In questa operazione Pininfarina è stata assistita da Rothschild in qualità di financial advisor e da Allen&overy in qualità di legal advisor, mentre financial advisor di Lagardère è stata Natexis Finances.  
   
   
MONTI INCONTRA UNA DELEGAZIONE BIELLESE SUI PROBLEMI DEL DISTRETTO L´UNIONE INDUSTRIALE BIELLESE PORTA IN PRIMO PIANO LE RICHIESTE LEGATE AL TESSILE  
 
Bruxelles, 17 settembre 2003 - Si è svolto ieri a Bruxèlles l´importante incontro tra il commissario europeo per la concorrenza, Mario Monti, e una delegazione di esponenti del distretto biellese. Per la prima volta, un incontro a così alto livello è stato interamente dedicato alle problematiche riguardanti il più antico distretto italiano. La delegazione, formata dal presidente della Provincia Orazio Scanzio, dal Direttore dell´Unione Industriale Biellese Alberto Brocca e dal presidente della camera di Commercio Giovanni Pozzi, ha presentato l´attuale situazione del tessuto economico locale: le ripercussioni della crisi e il desiderio di trovare gli input giusti per poter approfittare della ripresa economica internazionale, quando questa si realizzerà. Al commissario Monti è stato chiesto - come ha affermato il direttore dell´Unione Industriale Biellese Alberto Brocca - "che, come avviene negli Usa, sui prodotti tessili (ma anche sugli altri) sia specificato il paese d´origine. Se si tratta di Paesi diversi chiederemo la tracciabilità del prodotto, affinchè tutti sappiano da dove viene ciò che comprano. Infine, rispetto alla proposta di un marchio Made in Europe, chiediamo che sia indicato anche lo stato europeo di origine dei nostri prodotti, soprattutto in previsione dell´ingresso di molti Paesi dell´Est dell´Unione". I rappresentanti del distretto biellese hanno voluto così evidenziare e sostenere, in particolare, la difesa dei concetti di "tracciabilità" del prodotto e di "marchio". Elementi ritenuti di fondamentale importanza e per i quali l´Unione Industriale Biellese ha investito in un ambizioso progetto: la nascita della Fondazione Biella The Art of Excellence. E dell´omonimo marchio che intende portare in tutto il mondo il valore dei prodotti tessili biellesi.  
   
   
BIODIESEL: LO SVILUPPO DEL SETTORE NECESSITA LA RICONFERMA DELL’AGEVOLAZIONE FISCALE E DI ORIZZONTI A LUNGO TERMINE  
 
Milano, 17 settembre 2003 - Cresce in Italia l’interesse per il biodiesel, il carburante rinnovabile a basso impatto aziendale ricavato da oli vegetali di colza, girasole e soia. La Gazzetta Ufficiale del 13 settembre ha pubblicato il Decreto interministeriale 25/7/2003 n. 256 che approva il Regolamento sulle modalità di applicazione dell’accisa agevolata sul biodiesel (in Italia, come in Europa, il biodiesel viene prodotto in esenzione d’accisa). Il Regolamento definisce i criteri di ripartizione del contingente agevolato (oggi di 300.00 tonn/anno) agli operatori del settore e disciplina aspetti della commercializzazione del prodotto. “Si tratta di un importante passo avanti – ha dichiarato Claudio Rocchietta, presidente di Assobiodiesel, l’associazione che raggruppa i produttori italiani di biodiesel – ma è essenziale che la Finanziaria 2004 riconfermi l’agevolazione.” “Inoltre, chiediamo che il tetto del contingente prodotto in esenzione d’accise - ha aggiunto Rocchietta - venga elevato dalle attuali 300 mila tonnellate annue a 400 mila, pari a circa il 2% dei consumi di gasolio, in coerenza con la Direttiva Comunitaria 2003/30 di recente emanazione che fissa come primo target la sostituzione con biocarburanti del 2% dei consumi nazionali di carburanti”. Delle richieste di Assobiodiesel a Governo e Parlamento si parlerà nel corso del convegno “Ecocompatibilità e fiscalità: carburanti sostitutivi a confronto con Governo e Parlamento” (che si terrà domani mercoledì 17 settembre a Roma, presso l’Hotel Nazionale in Via Montecitorio 131 dalle 9 alle 13,30), cui parteciperanno esponenti del Governo, del Parlamento, delle aziende italiane produttrici di carburanti sostitutivi e di associazioni ambientaliste. Nel 2003 la produzione di biodiesel è stata di circa 280 mila tonnellate, pari ad un valore di 200 milioni di euro (il 70% destinata all’autotrazione e il 30% al riscaldamento). Le applicazioni più rilevanti sono: additivo dei gasoli minerali fino al 5%; in flotte di mezzi pubblici da trasporto sia di persone che di merci; in oltre 4 mila caldaie da riscaldamento di case o edifici pubblici.  
   
   
"SOVERIA AD IDROGENO" DIVENTA UN´INIZIATIVA DA REPLICARE NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO SOTTO L´EGIDA DELLE NAZIONI UNITE.  
 
Soveria Mannelli (Catanzaro 16/09/03) - "Soveria ad Idrogeno" diventa un´iniziativa da replicare nei Paesi in via di sviluppo sotto l´egida delle Nazioni Unite. E´ questo l´esito dell´incontro che si è svolto a Roma nella sede italiana delle Nazioni Unite presso la Fao, tra il sindaco di Soveria Mannelli, Mario Caligiuri, lo staff tecnico che ha elaborato il progetto di autosufficienza energetica, ed i responsabili per le Nazioni Unite del progetto Ideass, dottoressa Giulia Dario, e del progetto Cooperazione Decentrata, Luciano Gonnella. L´iniziativa del Comune di Soveria Mannelli, sostenuta e fatta propria dalla Presidenza della Giunta della Regione Calabria con il tutoraggio del Settore Energia, apprezzata anche da Jeremy Rifkin, lo scienziato americano sostenitore dell´economia all´idrogeno, tende a far diventare autonomo dal punto di vista energetico il territorio comunale nell´arco dei prossimi 10 anni, attraverso lo sfruttamento delle fonti rinnovabili e non inquinanti. Il primo passo sarà l´autonomia energetica del Palazzo Comunale attraverso l´utilizzo di un "sistema complesso", così definito dai progettisti, l´ingegnere Adriana Ciaccio e l´architetto Gianpiero Lepreti, composto da più tecnologie che lavorano in parallelo per ottimizzare i consumi e produrre energia diretta ed indiretta. E´ prevista, in prima istanza, l´installazione di un sistema fotovoltaico in rete con una microturbina idraulica ed una cella a combustibile alimentata ad idrogeno. I responsabili delle Nazioni Unite hanno invitato il Comune di Soveria Mannelli, non solo a sostenere il progetto Ideass, ma anche ad avviare un programma di cooperazione decentrata in modo da trasferire realmente conoscenze e sostegni concreti ai Paesi del Terzo Mondo. Nella prossima settimana è prevista una conferenza stampa con il presidente della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, per illustrare un´iniziativa che è stata assunta dalla Regione Calabria con un progetto da presentare a livello europeo.  
   
   
VOLA ALL’OKTOBERFEST CON LE SPECIALI TARIFFE DI AIR DOLOMITI  
 
Milano, 17 settembre 2003 - Air Dolomiti, la Compagnia regionale partner di Lufthansa, dedica a tutti i passeggeri in partenza per l’Oktoberfest eccezionali tariffe per vivere la più popolare festa della birra in modo divertente e originale. La manifestazione, anche quest’anno, mette a disposizione giostre e divertimenti di vario genere e numerosi tendoni dove potrà essere gustata la squisita birra tedesca da assaporare insieme alle specialità culinarie bavaresi. I visitatori avranno inoltre modo di ammirare Monaco di Baviera: una tra le più eleganti città d’Europa. In occasione di questo tradizionale evento, Air Dolomiti propone speciali tariffe per raggiungere la città bavarese: · da Verona, Bologna, Venezia, Pisa, Genova, Ancona: € 99 + tasse + supplementi andata e ritorno a persona · da Trieste: € 79 + tasse + supplementi andata e ritorno a persona I biglietti sono acquistabili dal 15 settembre e usufruibili dal 20 settembre fino al 05 ottobre 2003. Le tariffe sono legate a specifici numeri di volo, non sono richiesti minimi di permanenza. Infolink: www.Airdolomiti.it    
   
   
CON AIR ONE L´ESTATE NON FINISCE QUI.  
 
Milano, 17 settembre 2003 - Prenotando e acquistando un biglietto entro il 30 settembre 2003 tramite il sito Internet www.Flyairone.it  o chiamando il numero verde 800 900 966 (06 48 88 00 66 dai cellulari), sarà possibile viaggiare a soli 30 € su tutti i voli* diretti Air One in partenza dal 1° novembre al 14 dicembre 2003.  
   
   
EUROCHAMBRES SOSTIENE L´IMPRENDITORIALITÀ FEMMINILE CON UNA RETE SPECIFICA  
 
Bruxelles, 17 settembre 2003 - Eurochambres, l´Associazione delle camere di commercio europee, ha lanciato il 10 settembre, presso la sede del Parlamento europeo, una rete volta a sostenere l´imprenditorialità femminile in Europa. Lo scopo della rete è costituire una piattaforma europea di informazione per promuovere i diritti alle pari opportunità, i pareri e gli interessi professionali delle donne, nell´intento di accrescere la loro partecipazione al mondo aziendale e accelerare il processo imprenditoriale. Anche se le imprenditrici costituiscono un segmento in rapida crescita della popolazione attiva, le statistiche del 2000 indicano che la percentuale di lavoratrici autonome è ancora relativamente bassa, pari a solo l´otto per cento del totale di donne occupate, di cui solo il 3 per cento nella categoria "imprenditori". Nel discorso tenuto in occasione del lancio della rete, il Presidente di Eurochambres, Christoph Leitl, ha osservato che le attività imprenditoriali femminili e la migliore integrazione delle donne nel mondo del lavoro costituiscono fattori essenziali per accrescere la competitività dell´Ue in linea con l´obiettivo di Lisbona, ossia fare dell´Europa l´economia basata sulla conoscenza più competitiva del mondo entro il 2010. "Vista la dura competizione internazionale che l´Europa deve affrontare, dobbiamo assolutamente attingere dall´elevato potenziale di qualifiche e di know-how offerto dalle donne e, in particolare, dalle imprenditrici", ha ammonito Leitl. Questo punto è stato ripreso dal commissario europeo per le Imprese e la Società dell´informazione Erkki Liikanen, il quale ha rilevato: "Se l´Europa intende diventare più competitiva come è stato convenuto a Lisbona, ci occorrono più imprenditori e soprattutto più imprenditrici. All´inizio dell´anno, abbiamo pubblicato un Libro verde sull´imprenditorialità in Europa. Alle imprenditrici è dedicata una parte importante di questo documento politico e mi impegnerò a fondo perché siano prese in considerazione anche dal piano d´azione che farà seguito al Libro verde". Dal canto suo, la nuova rete raccoglierà dalle Camere di commercio europee gli esempi di miglior prassi riscontrati nei servizi a sostegno delle donne professioniste e imprenditrici, allo scopo di definire un programma di sviluppo per il 2004. Infolink: http://www.eurochambres.be/     
   
   
FRANCESCA BENINI È PARTNER E RESPONSABILE DELLE AREE DEI BENI DI LARGO CONSUMO E DEI SERVIZI TURISMO ED ENTERTAINMENT DI NPV, GIOVANE SOCIETÀ MILANESE DI CONSULENZA DI DIREZIONE  
 
Milano, 17 settembre 2003 - È Francesca Benini il partner responsabile per l’area dei beni di largo consumo, servizi turismo ed entertainment di Npv - Net Present Value –, società di consulenza di direzione nata nel gennaio 2003, che ha già realizzato importanti progetti con aziende leader in campo nazionale e internazionale, rendendo ancora più concreta la mission di questa giovane e ambiziosa società, che può avvalersi di una serie di consulenti che operano da anni in questo settore. Già consulente presso la società Management Business Services (1992-1995), Francesca Benini ha ricoperto il ruolo Senior Manager in Valdani Vicari & Associati (1995-2002), società di consulenza di direzione, operando nei settori dei servizi e dei beni di largo consumo, maturando competenze nei settori food e ristorazione e nel settore del terziario avanzato, del turismo e dei servizi finanziari. La sua qualificazione professionale deriva da un’esperienza pluriennale nel campo della consulenza di direzione, maturata attraverso collaborazioni per alcuni dei maggiori gruppi italiani dell’alimentare nel settore dei sughi e degli insaporitori, delle carni e dei salumi, del beverage e del baby food, dei primi piatti, dei prodotti da forno, del dolciario e dello zucchero. Ha lavorato per una delle più grandi aziende di ristorazione italiane presente sul mercato italiano ed internazionale. Ha collaborato per i 2 principali Tour Operator del mercato italiano ed internazionale supportando il Management nella realizzazione di strategie distributive e di piani di loyalty e di trade marketing. Le principali esperienze professionali di Francesca Benini attengono allo sviluppo di piani strategici e di piani di marketing operativo, a interventi di reengineering per una corretta riallocazione delle risorse aziendali, alla riorganizzazione dei processi di funzionamento aziendali, alla ridefinizione delle strutture commerciali e dei meccanismi di valutazione e di incentivazione e all’implementazione di sistemi di supporto alla gestione manageriale. Nell’ambito dei settori seguiti da Francesca Benini, in Npv sono stati realizzati interventi consulenziali per supportare le Aziende nel costruire una posizione competitiva solida, attraverso l’innovazione del sistema di offerta, la riorganizzazione delle strutture commerciali, la creazione di nuove formule distributive e la reingegnerizzazione dei processi core e di supporto al business per attivare e/o consolidare il percorso di internazionalizzazione, per migliorare la posizione di mercato e per assicurare coerenza dell’assetto organizzativo, dei processi decisionali e degli strumenti manageriali di supporto.  
   
   
LO SCIOPERO DELLA SPESA? SENTITO (MA“POCO”) DA UN COMMERCIANTE SU QUATTRO IN MEDIA UN CALO DEGLI AFFARI DEL 3%  
 
Milano, 17 settembre 2003. Sono 1.300.000 euro i costi dello sciopero della spesa a Milano e provincia, dei quali 64.000 euro per i bar ed alimentari. Un commerciante su 4 dichiara di aver risentito dell’iniziativa, ma in una misura molto limitata, in media pari al - 3%. La percentuale più bassa, –2,8%, per i bar ed alimentari. In poche parole, in media un bar sostiene di aver perso meno di 6 euro per lo sciopero di oggi. E’ quanto risulta dalle stime dell’indagine della Camera di commercio di Milano sul settore commercio, svolta su 281 esercizi commerciali di Milano e provincia. L’indagine è stata affiancata da una ricerca svolta dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con Ced-camera tra 447 imprese di Milano sul tema dell’Euro. Le imprese si sentono colpite esse stesse dal caro prezzi: dall’introduzione della moneta unica hanno la percezione che siano cresciuti dell’11% in media i prezzi nel settore in cui operano. Ma perché? Più della metà degli intervistati si trova d’accordo su tre cause principali: effetto psicologico dell’arrotondamento (57,7%), i servizi finanziari sempre più costosi per il 55,9%, i prezzi cresciuti nei trasporti per il 51,2%. Si sente leggermente meno colpita l’industria: avverte una crescita dei prezzi del 9%. Nella media il commercio (+11%). Più colpiti i servizi alle imprese (12,3%). Per i servizi finanziari tra le cause contano un po’ più l’effetto psicologico e i servizi bancari (lo ritiene circa il 60% degli intervistati del settore). Mentre per l’industria le materie prime (50,9% rispetto al 44,1% per tutti i settori). Per il commercio maggiori responsabili i costi dei trasporti cresciuti per il 60% degli intervistati. E ancora prezzi aumentati di più secondo le imprese più piccole fino a 10 dipendenti (in media dell’11,3% dall’introduzione dell’euro) e meno per le più grandi (10,7% per quelle tra 10 e 50).
Martedì 16 settembre 2003, “sciopero della spesa”.
Ha verificato una riduzione delle vendite rispetto a un giorno normale? Se sì di quanto?
No, per nulla Sì, meno del 10% Sì, dal 10 al 25% Sì, dal 25% al 50% Altro
Bar e Alimentari 75,8% 12,9% 7,3% 4,0% 0,0%
Altri Settori Commercio 71,0% 10,0% 5,0% 8,0% 6,0%
Totale 75,8% 10,0% 6,8% 5,0% 2,5%
 
   
   
ORDINANZA CONTRO I CANI PERICOLOSI  
 
Roma, 17 settembre 2003 - E´ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 12 settembre scorso l´Ordinanza del Ministro della Salute per la tutela dell´incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani potenzialmente pericolosi. Il provvedimento, in vigore per un anno a decorrere dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si è reso necessario a seguito degli episodi di attacchi feroci da parte di cani, soprattutto pitbull, registrati nelle ultime settimane. In particolare, l´ordinanza vieta l´addestramento di pitbull e di cani di qualunque altra razza, inteso ad esaltarne la naturale aggressività o potenziale pericolosità, qualsiasi operazione di selezione o di incrocio tra razze di cani con lo scopo di svilupparne l´aggressività e la sottoposizione di cani a doping. Viene poi sancito l´obbligo di usare contestualmente il guinzaglio e la museruola nei luoghi pubblici, secondo il regolamento di polizia veterinaria. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/pitbull/index.html  
   
   
FORMAZIONE INFORMATICA GRATUITA PER DISOCCUPATI – ULTIMI GIORNI PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO  
 
Terni, 17 settembre 2003 - Ultimi giorni utili per i disoccupati iscritti alla legge 181 residenti nella Provincia di Terni (chiusura del bando fissata per il 30 settembre) per la presentazione del formulario al Servizio Politiche Formative e del Lavoro provinciale per ottenere un finanziamento per frequentare gratuitamente un corso di formazione finalizzato allo sviluppo professionale. La Expert Informatica e la Tekna Informatica hanno istituito un apposito servizio di orientamento per la scelta del percorso formativo più idoneo alle esigenze di sviluppo professionale e di assistenza alla compilazione del formulario da presentare alla Provincia di Terni. Il servizio di assistenza delle due società è a Vostra disposizione presso i nostri uffici di Via Petroni,12 (Tel 0744 402471 – zona Corso Tacito) o di Piazza Clai, 19 (0744 423118).