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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Maggio 2006
AEROPORTO DI FIRENZE: RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2006 CONDIZIONATI DALLA CHIUSURA DELLO SCALO DI FIRENZE AVVENUTA IN DATA 2 FEBBRAIO 2006 SINO ALL´8 APRILE 2006 PER I PREVISTI ED IMPROROGABILI LAVORI DI RIFACIMENTO DELLA PISTA DI VOLO.  
 
Firenze, 18 maggio 2006 — Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Firenze, Adf S. P. A, presieduto da Michele Legnaioli, ha approvato oggi la Relazione trimestrale al 31. 03. 2006. Nel primo trimestre 2006 l´andamento del traffico aereo è stato influenzato dalla chiusura dello scalo di Firenze per circa due mesi (02 febbraio 2006-08 aprile 2006) per i previsti improrogabili lavori di rifacimento della pista di volo, con conseguente impatto sulle performance economico-finanziarie,. Grazie a questo intervento e alla ristrutturazione delle aerostazioni Adf ha migliorato significativamente l´efficienza operativa delle principali infrastrutture dell´aeroporto di Firenze ed ha incrementato la capacità di accoglienza complessiva dello scalo da 1. 500. 000 a 2. 200. 000 passeggeri/anno. Nello scenario delineato, i passeggeri in arrivo ed in partenza transitati presso lo scalo fiorentino (linea+charter) nel periodo gennaio-marzo 2006 sono stati pan a 121. 823 rispetto ai 351. 271 dello stesso periodo dell´anno precedente. L´unica componente di traffico che ha fatto registrare una variazione positiva è quella delle merci trasportate via superficie, in crescita del 21,2%, la cui attività è proseguita anche durante il periodo di chiusura dello scalo. I ricavi consolidati al 31. 03. 2006 sono stati pari a 2. 878 migliaia di euro, facendo registrare una diminuzione di 4. 261 migliaia di euro rispetto al primo trimestre 2005. I ricavi aeronautici sono ammontati a 1. 950 migliaia di euro, in diminuzione di 3. 522 migliaia di euro rispetto a quanto fatturato ai vettori nello stesso periodo del 2005. Tale flessione è dovuta fondamentalmente alla sospensione totale del traffico aereo nel periodo di chiusura dell´aeroporto di Firenze. I ricavi non aeronautici hanno raggiunto le 792 migliaia di euro facendo registrare un calo pari a 818 migliaia di euro in confronto al primo trimestre 2005. Anche questa variazione è dovuta alla sospensione della quasi totalità delle attività commerciali durante il periodo di chiusura dello scalo. I costi operativi, pari a 1. 555 migliaia di euro, sono diminuiti di 406 migliaia di euro rispetto ai valori dei primi tre mesi del 2005. La riduzione dei costi è stata ottenuta dal management di Adf attraverso un´importante attività di ricontrattazione e sospensione di tutti i contratti passivi legati all´operatività aeroportuale. Il margine operativo lordo, negativo per (1. 250) migliaia di euro, ha fatto registrare una flessione di 3. 954 migliaia di euro sullo stesso periodo dell´anno precedente. Gli ammortamenti sono stati conteggiati sui cespiti capitalizzati ed entrati in funzione al 31 marzo 2006 e sono ammontati a 1. 018 migliaia di euro. Il risultato operativo al 31 marzo 2006 è stato negativo per (2. 342) migliaia di euro, in calo di 3. 855 migliaia di euro del primo trimestre 2005. Il risultato consolidato registrato in questi primi tre mesi del 2006 è risultato negativo e pari a (2. 439) migliaia di euro in flessione di 3. 497 migliaia di euro rispetto all´analogo periodo dello scorso anno. La posizione finanziaria netta al 31. 03. 06 è positiva e pari a 7. 107 migliaia di euro rispetto a 8. 842 migliaia di euro al 31 dicembre 2005. Nel corso del trimestre in esame sono stati investiti complessivamente circa 12. 700 migliaia di euro relativi prevalentemente al rifacimento della pista di volo e alla rifunzionalizzazione dei Terminai passeggeri. Adf prevede che la nuova configurazione del terminai passeggeri con la messa a reddito delle nuove aree e lo sfruttamento della maggiore capacità di accoglienza del traffico, accompagnata dai notevoli miglioramenti di operatività della nuova pista di volo, consentiranno una ripresa delle attività tale da garantire un ritorno alla redditività in linea con quella del secondo semestre del 2005 nella seconda parte dell´esercizio in corso. Con la riapertura dello scalo al traffico aereo, sono arrivati a Firenze due nuovi collegamenti di linea internazionali con Copenaghen e Oslo, destinazioni servite per la prima volta a Firenze dalla compagnia aerea "low-cost" scandinava Sterling con aeromobili Boeing B737-500, configurati a 135 posti per volo, e B737-700.  
   
   
SAVE - AEROPORTO DI VENEZIA: IL C.D.A. APPROVA I RISULTATI DI GRUPPO DEL PRIMO TRIMESTRE 2006, RICAVI A 36,5 MILIONI DI EURO (+7,6%), UTILE NETTO A 3 MILIONI (0,15 MILIONI NEL PRIMO TRIMESTRE 2005). 1.469.443 I PASSEGGERI CHE SONO TRANSITATI NEL PERIODO DAL SISTEMA AEROPORTUALE DI VENEZIA E TREVISO (+7,3%): VENEZIA + 2,6% E TREVISO +33,5%.  
 
 Venezia, 18 maggio 2006 - Il Consiglio d´Amministrazione di Save - Aeroporto di Venezia Marco Polo Spa, azienda quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana che opera nel settore degli aeroporti, in quello delle infrastrutture di mobilità (stazioni ferroviarie, autostrade e porti) e nei servizi per i viaggiatori, ha approvato il 12 maggio la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2006. Nel primo trimestre dell´anno è proseguito il positivo trend di crescita del Gruppo con un´ulteriore crescita dei ricavi sia a livello di Gruppo che a quello delle singole business unit. Il valore dei ricavi consolidato al 31 marzo è pari a 36,5 milioni di euro, con un incremento del 7,6%, rispetto ai 33,9 milioni del primo trimestre 2005 . I passeggeri transitati durante i primi tre mesi dell´anno nel Sistema Aeroportuale di Venezia e Treviso sono stati 1. 469. 443, in crescita del 7,3% rispetto al dato 2005; in particolare Venezia ha ripreso a crescere (+ 2,6%) anche grazie a una ripresa del traffico nazionale. I passeggeri dell´aeroporto di Treviso sono cresciuti del 33,5% con un traffico pari a 280. 354 passeggeri. Il Gruppo, grazie anche al risultato della gestione finanziaria che rileva una plusvalenza per cessione di alcuni titoli di azienda quotata pari a 2,7 milioni, migliora ulteriormente la redditività; tutti i principali indici risultano in crescita con: Risultato Operativo Lordo (Ebitda) a 8,65 milioni di euro, +11,6% rispetto ai primi 3 mesi 2005 e un´incidenza sul fatturato del 23,7%; Risultato Operativo (Ebit) a 3,7 milioni di euro, + 32,8% rispetto al dato al 31 marzo 2005 e un´incidenza del 10% sul fatturato; Risultato Prima delle Imposte che raggiunge nei primi 3 mesi i 5,9 milioni di euro (+399%); Utile Netto di Gruppo oltre 3 milioni con una crescita di 2,9 milioni rispetto a un risultato pari a 0,15 milioni nel primo trimestre 2005. La posizione finanziaria netta di Gruppo è negativa a fine periodo per E 76,2 milioni rispetto a un indebitamento netto pari a E 87,4 a fine esercizio precedente. La liquidità disponibile alla data è pari a E 36 milioni. Il Patrimonio Netto, pari a 278 milioni di euro, si incrementa per 34 milioni rispetto a fine 2005 sostanzialmente per la valutazione a fair value della partecipazione in Gemina S. P. A. , azionista che controlla Aeroporti di Roma, pari al 10,26% del capitale della società. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato dall´Assemblea degli Azionisti lo scorso 21 aprile, ha inoltre riconosciuto la qualifica di consiglieri indipendenti a Oliviero Edoardo Pessi, avvocato libero professionista, Andrea Riello, Presidente del Gruppo Riello Sistemi e di Confindustria Veneto, Gianfranco Zoppas, Presidente del Gruppo Zoppas Industries, e Luigi De Puppi, Amministratore Delegato di Banca Popolare Friuladria. "I primi dati del 2006 - afferma il Presidente di Save Enrico Marchi - riflettono il positivo trend di crescita dei passeggeri e il continuo miglioramento di efficienza della gestione caratteristica. Lo sviluppo di tutte le attività gestite testimonia inoltre anche le qualità raggiunte da tutto il management del Gruppo nel settore della gestione delle infrastrutture di mobilità". "Con le recenti acquisizioni di Airest e di Ristop e il positivo investimento in Gemina il Gruppo Save oggi è più forte - continua Marchi - Nel breve periodo l´obiettivo prioritario è lo sviluppo delle attività gestite e della qualità dei servizi. Inoltre, particolare attenzione sarà posta nei prossimi mesi anche all´integrazione delle società acquisite, riservandoci comunque di valutare con attenzione tutte le possibili opportunità di crescita che dovessero presentarsi nei settori della gestione aeroportuale, della gestione delle infrastrutture e del Food & Beverage e Retail". .  
   
   
SKYJET ITALIA: VOLA A CANNES IN ELICOTTERO! ALLA 59 A EDIZIONE DEL FESTIVAL DI CANNES  
 
Milano, 17 Maggio 2006 – Una nuova idea di volo per raggiungere il festival più amato dagli estimatori del cinema, un viaggio personalizzato tra svago e relax. Sky Jet Italia ha studiato collegamenti giornalieri andata e ritorno per Cannes, in elicottero! Il Tipo di elicottero utilizzato è As355n Biturbina in configurazione 5 posti Vip. Questo mezzo si rivela ideale per spostamenti veloci su tratte a corto e medio raggio (400 km) per le destinazioni proposte dal cliente L’intero programma di volo sarà studiato fin nei minimi particolari, a tu per tu con il Cliente. Vivi il festival come mai prima d´ora, con creatività di lusso firmata Sky Jet Italia. Sky Jet Italia mette, inoltre, a tua disposizione una serie esclusiva di aeromobili privati per godere di un’esperienza di viaggio davvero unica e soprattutto personalizzata, oltre gli standard di qualsiasi first class! Il vantaggio competitivo che Sky Jet Italia offre è l’evidente risparmio di tempo rispetto ai voli di linea; il cliente definisce il suo programma di volo non perde tempo prezioso per le operazioni d’imbarco e viene accompagnato direttamente all’aeromobile dove lo staff avrà già provveduto alle formalità doganali e di check in. .  
   
   
FINNFACTS ITALIA: AVVIATO CON SUCCESSO IL NUOVO COLLEGAMENTO PISA-HELSINKI  
 
Milano, 18 maggio 2006 - E’ stata inaugurata il 12 maggio la nuova rotta nonstop Pisa - Helsinki operata da Finnair, la compagnia di bandiera finlandese che già collega l’Italia alla capitale della Finlandia con 11 frequenze settimanali da Milano Malpensa, con un volo giornaliero da Roma Fiumicino e con collegamento bisettimanale da Venezia Marco Polo. L’inaugurazione era stata preceduta da una conferenza stampa svoltasi all’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa con l’intervento di Arto Sutinen, direttore Finnair per l’Italia, Pier Giorgio Ballini, amministratore delegato di Sat e Ritva Toivonen, delegata per l’Italia dell’Ente nazionale finlandese per il turismo, Mek. L’amministratore Delegato della Sat, società di gestione dell’Aeroporto Galilei, l’ing. Pier Giorgio Ballini ha espresso la sua soddisfazione nel vedere il vettore di bandiera finlandese atterrare per la prima volta a Pisa: “Finnair è una nuova compagnia di bandiera per il Galilei e collegherà per la prima volta la Toscana con la capitale della Finlandia. Nell’estate 2006 Pisa è servita da 11 compagnie tradizionali (Iata) e da 10 compagnie aeree low cost. Pisa si conferma così come uno dei pochi aeroporti regionali dove queste due tipologie di trasporto aereo convivono con successo fianco a fianco. Una dimostrazione questa della vitalità del mercato toscano, dell’interesse turistico suscitato dalla nostra regione e dell’efficacia/efficienza dell’Aeroporto Galilei”. Operativo fino al prossimo 26 settembre, con 2 frequenze settimanali in andata e ritorno ogni martedì e venerdì, il nuovo collegamento, operato con Airbus A319 e A320 a 123 e 144 posti, permette di raggiungere Helsinki direttamente da Pisa in sole 3 ore e 15 minuti di volo. “L’apertura del quarto scalo nel nostro Paese rientra in un preciso piano di sviluppo di Finnair sul mercato italiano”, ha affermato Arto Sutinen. “Dopo aver aperto esattamente un anno fa il volo non-stop Venezia/helsinki per rispondere alla domanda dell’area del Triveneto – ha proseguito il direttore della compagnia - siamo orgogliosi di poter inaugurare un volo diretto che dalla Toscana permetta a tutti i viaggiatori leisure e business di arrivare ad Helsinki senza scali intermedi e, da lì, proseguire, con ottime coincidenze, per tutte le principali località del Nord Europa e del Baltico o per le otto destinazioni dell’Estremo Oriente servite da Finnair”. Da sempre tra i leader per il collegamenti nei cieli del Nord Europa, Finnair, che con una consolidata esperienza di 83 anni operatività e più di 8. 500. 000 passeggeri mediamente trasportati ogni anno si colloca tra i primi vettori al mondo, ha intrapreso da qualche anno una importante politica di > sviluppo incentrata sull’Estremo Oriente. “L’apertura di una serie di nuovi voli non stop verso diverse città strategiche dell’estremo Oriente – ha continuato - ci ha portato ad essere negli ultimi anni uno dei punti di riferimento in Europa per il traffico da e per Cina, Giappone, Singapore, Thailandia e, da novembre, anche per l’India”. La signora e Ritva Toivonen, da parte sua, ha evidenziato le notevoli possibilità che il nuovo collegamento offre sia per l’incoming che per l’outgoing. Come molti nordici, anche i finlandesi hanno una lunga attrazione per la Toscana; peraltro gli italiani continuano a dirigersi in Finlandia per vacanza o per lavoro, ove ritrovano bellezze naturali tra le più protette d’Europa. Potranno quindi utilizzare lo scalo pisano per usufruire di pacchetti vacanza proposti anche nella nuova brochure estiva “Finlandia d’estate, una vacanza rigenerante”. Le strategie di sviluppo della compagnia, che hanno come cardini le aree dell’Europa e dell’Estremo Oriente, sono state precisate anche da Petteri Kostermaa, vice presidente Strategie e Gestione della Rete della Finnair, in un incontro con giornalisti italiani all’arrivo ad Helsinki del primo volo, arrivato nella capitale finlandese in perfetto orario. .  
   
   
GLI ESCLUSIVI 48 POSTI PER NEW YORK PARTIRANNO CON EUROFLY DAL TERMINAL 2 DI MALPENSA IL PROSSIMO 29 MAGGIO  
 
Milano, 18 Maggio 2006 – L’esclusivo collegamento “all business” Milano - New York partirà il prossimo 29 maggio dal Terminal 2 dall’aeroporto di Malpensa, confermando il concept di un volo unico e di assoluto privilegio con servizi al top sia a bordo sia a terra, superiori agli attuali voli di linea. Come noto, lo spostamento dall’aeroporto di Milano Linate è dovuto unicamente alla decisione, comunicataci solo il 4 maggio scorso, con cui il Dot (Department of Transportation) statunitense ha temporaneamente inibito ad Eurofly ad operare da Linate; ciò in attesa che le compagnie statunitensi possano essere autorizzate dalle istituzioni italiane ad operazioni di code sharing sullo stesso aeroporto di Linate verso gli Usa, tramite hubs europei. Il collegamento avrà caratteristiche di volo di linea e, pertanto, potrà essere direttamente commercializzato e acquistato attraverso i normali canali distributivi, oltre che essere a disposizione dei soci del Club Milano Manhattan. Eurofly conferma infatti la partnership con Mima Club che offrirà, ai passeggeri di questo volo, un accuratissimo servizio di customer care; inoltre Mima Club offrirà ai propri associati condizioni esclusive ed innovative. Il volo, operato con Airbus A319 configurato con soli 48 posti, ha orari studiati in funzione delle esigenze della “business community” per consentire di effettuare anche trasferte brevi ed ottimizzare la permanenza a New York sfruttando tutta la giornata lavorativa (e minimizzando gli effetti del jet-lag); così la partenza da Milano Malpensa avverrà nel tardo pomeriggio (ore 17. 00), con arrivo a New York in serata (ore 20. 00). Il rientro è previsto invece in tarda serata (ore 22. 00), con arrivo a Milano intorno alle 12 del giorno successivo. Sempre riguardo al fattore “tempo”, altro punto di forza del nuovo collegamento è la possibilità di effettuare il check-in fino a 30 minuti prima della partenza. .  
   
   
GARAVAGLIA: L’ACCORDO SU FIUMICINO RAFFORZA IL TURISMO A ROMA  
 
Roma, 18 maggio 2006 - “La valorizzazione di Fiumicino aggiunge competitività a una meta turistica importante come Roma”. Questo il commento di Mariapia Garavaglia, Vice Sindaco della Capitale con delega al turismo, sul protocollo riguardante lo scalo aereo siglato oggi in Campidoglio. “In questi anni segnati dalla crisi del comparto turistico nazionale - ha proseguito Garavaglia – Roma ha saputo farvi fronte aumentando in termini di arrivi e presenze il flusso turistico italiano e straniero verso la città. In questo scenario, lo sviluppo del suo principale aeroporto reso possibile dall’accordo di oggi è un fatto estremamente positivo che rafforza il lavoro svolto dall’Amministrazione in un comparto essenziale dell’economia romana quale il turismo. Si tratta di un altro servizio compiuto nell’interesse dell’intera cittadinanza che fa ben sperare per il futuro turistico e commerciale della Capitale d’Italia”.  
   
   
GALAN RATIFICA ACCORDO PER COLLEGAMENTO STAZIONE SFMR MIRA BUSE E BRETELLA ACCESSO ROMEA  
 
 Venezia, 18 maggio 2006 - Il presidente del Veneto Giancarlo Galan ha reso esecutivo, con proprio Decreto, l’Accordo di Programma sottoscritto nel febbraio scorso tra la Regione e il Comune di Mira, relativo alla strada di collegamento tra la stazione ferroviaria di Mira Buse, realizzata nell’ambito del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, e la nuova bretella di accesso dalla Strada Statale n. 309 “Romea”. La ratifica di Galan all’intesa costituisce variante allo strumento urbanistico del Comune di Mira per le parti del progetto non previste dal Piano Regolatore e dichiarazione di pubblica utilità e urgenza delle opere previste. .  
   
   
ALFA GALLERY EMOZIONI DI IERI, OGGI E DOMANI  
 
Torino, 18 maggio 2006 - Nasce Alfa Gallery: evento culturale organizzato da Alfa Romeo per raccontare la storia dei grandi modelli del passato, del presente e del futuro. A partire dal 27 aprile fino al 9 luglio, due squadre su due truck gireranno per tutta Italia, da Catania a Bolzano, animando le piazze di venti città. Con l’obiettivo di far vivere al proprio pubblico un’esperienza di marca del tutto fuori dal comune, Alfa Romeo ha deciso, in collaborazione con il R. I. A. R. , Registro Italiano Alfa Romeo, di mettere in mostra le vetture di ieri, di oggi e di domani in un parallelismo tra tradizione e modernità di un marchio ben conosciuto dagli italiani. Dopo il successo ottenuto dalle presentazioni in luoghi d’arte della nuova Alfa Brera, il percorso di avvicinamento al mondo dell’arte e della cultura in generale, continua con la scelta di ravvivare le piazze con un’iniziativa che si presenta come una vera e propria mostra-museo. A cura di Luca Grandori, giornalista, scrittore e appassionato di macchine d’epoca, grandi pannelli racconteranno attraverso testi ed immagini, le mode, i gusti, i personaggi e le tendenze che hanno animato i cuori degli italiani a partire dagli anni ’50. In questo contesto storico-culturale saranno esposte le vetture d’epoca di casa Alfa Romeo, a testimonianza di come questo grande marchio sia presente nella vita degli italiani praticamente da sempre. Tra le vetture esposte bisogna ricordare la Giulietta Sprint, la prima Alfa Romeo "industriale" e un esemplare della Giulia t. I. , erede della Giulietta, caratterizzata da una carrozzeria modernissima per l’epoca, e la Duetto, la spider dalla caratteristica forma a "osso di seppia”. I tre modelli storici saranno messi a confronto con quelli attuali: Alfa Brera, una vera e propria opera d’arte, vincitrice del titolo di “Best of Show” al Salone di Ginevra nel 2002; Alfa 159, una grande berlina in cui ingegneria e tecnologia sono quasi palpabili e Alfa Spider, vincitrice del titolo “Cabrio of the Year 2006”. All’interno del truck, allestito grazie alla consulenza del Centro Stile Alfa Romeo come una vera e propria Vip Lounge, sarà invece possibile ammirare i bozzetti dei modelli futuri, i nuovi progetti, le nuove idee. Poter vedere con gli occhi dell’artista, consente allo spettatore di apprezzare ancora di più il prodotto finale e soprattutto capire veramente quanto lavoro, quanto studio e quanta cura ci sia dietro ogni più piccolo dettaglio. Ogni singola piazza ospiterà la mostra per tutto il week-end, a partire dal vernissage del giovedì sera, con il taglio del nastro da parte di una delle maggiori autorità della città, fino alla domenica sera durante la quale è prevista una sfilata di auto d’epoca, a sottolineare il valore storico delle vetture e del marchio Alfa, che si traduce in un presente altrettanto florido e in un futuro ricco di grandi progetti. Un’iniziativa aperta al pubblico e destinata a tutti coloro che amano il bello e apprezzano l’arte, per chi sa capire il valore delle cose e non si ferma al significato più superficiale. “L´idea del progetto Alfa Gallery”, spiega Ettore Colombo, Direttore del Mercato Italia Alfa Romeo, “nasce dal desiderio di "incontrare la gente" andando in 20 importanti piazze italiane, per coinvolgerla e avvicinarla al mondo di Alfa Romeo, attraverso un originale tragitto che, a partire dal passato glorioso, arriva al prodotto attuale, dando visibilità anche a quello che sarà il prossimo futuro. In un contesto che unisce la tradizione e la modernità, il pubblico avrà la possibilità di conoscere meglio la nuova gamma Alfa Romeo, che racchiude in sé i valori presenti da sempre nel suo dna, come il Design e la Sportività, ma anche una Qualità al top del mercato. L´evento rientra in un piano di comunicazione più ampio, basato su attività di Pubbliche Relazioni, Marketing e Attività Media, con l´obiettivo di imporre un’immagine di Alfa Romeo in linea con la sua storia e allo stesso tempo capace di confrontarsi con le migliori marche tedesche. Alfa is back!!!” .  
   
   
SONDA LAMBDA BOSCH: DA 30 ANNI LA SCELTA DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE  
 
Milano, 18 Maggio 2006 – Compie 30 anni la sonda Lambda, invenzione Bosch introdotta per la prima volta sul mercato statunitense nel 1976 al fine di contenere i valori delle emissioni dei gas nocivi. Oggi la sonda Lambda è montata di serie su tutte le vetture (dal 2002 anche sui veicoli diesel) e assicura un funzionamento ottimale del motore con basse emissioni nocive nei gas di scarico. Le sonde Lambda Bosch sono le più utilizzate dalle principali case automobilistiche europee e di tutto il mondo. Bosch offre la gamma più vasta fra quelle proposte dai produttori di componenti, con un programma che copre oltre l´80% del circolante automobilistico europeo e che spazia dalla sonde Lambda tradizionali, non riscaldate e monopolari, fino alle modernissime sonde lambda planari a banda larga,in cui il doppio sensore, di forma appiattita, è in grado di operare con un campo di misura molto più ampio. La sonda Lambda è esposta a grandi sollecitazioni termiche, meccaniche e chimiche ed è quindi soggetta ad usura. Bosch raccomanda di far controllare la sonda Lambda ogni 30. 000 chilometri e di farla sostituire in base agli intervalli consigliati. Una sonda Lambda inefficiente determina, infatti, un peggioramento dei valori nocivi allo scarico e comporta, inoltre, una perdita di potenza del motore e un maggior consumo di benzina, che può aumentare anche del 15 percento. La durata media delle sonde Lambda più moderne può raggiungere anche i 160. 000 chilometri; tuttavia condizioni d´impiego sfavorevoli, l´impiego di carburanti dalla qualità scadente, o le impurità in esso presenti, possono ridurne drasticamente la vita utile. E´ dunque buona norma non trascurare questo componente; le officine del network Bosch Car Service (oltre 1. 250), sono in grado di prendersi cura con competenza e professionalità di auto d´ogni marca e modello e di verificare, con attrezzature di diagnosi elettroniche all´avanguardia, la piena funzionalità della sonda Lambda e di tutto il sistema d´iniezione del motore, garantendo all´automobilista i più bassi consumi e livelli di inquinamento. .  
   
   
SISTEMI DI DIAGNOSI BOSCH: UN VALIDO SUPPORTO PER TUTTE LE OFFICINE INTERESSATE ALLA RIPARAZIONE DIESEL  
 
 Milano, 18 Maggio 2006 - I moderni sistemi d´iniezione ad alta pressione hanno determinato, negli ultimi anni, un significativo incremento dei veicoli equipaggiati con motore diesel, tanto che circa metà delle autovetture di nuova immatricolazione, in Europa occidentale, sono alimentate a gasolio. Questi innovativi sistemi hanno imposto un profondo cambiamento nelle procedure di diagnosi in officina e Bosch, grazie al proprio know-how di fornitore leader di sistemi diesel per il primo equipaggiamento, offre all´autoriparatore una gamma completa di attrezzature come, ad esempio, i tester per centraline della famiglia Kts, disponibili in diverse versioni per soddisfare ogni tipo di esigenza dell´officina. Mediante una ricerca guasti guidata, l´operatore è in grado di individuare il problema; questa ricerca guasti è basata sui sintomi presentati dal motore del veicolo e su quanto riportato dall´automobilista. Le informazioni contenute nel software di diagnosi Esi[tronic] di Bosch guidano l´autoriparatore al riconoscimento e all´attribuzione del guasto ad una specifica parte del sistema, come ad esempio la pompa ad alta pressione, il filtro/serbatoio o gli iniettori. Nella fase successiva della diagnosi, viene poi identificato con precisione il singolo componente causa del problema. Nella maggior parte dei casi è possibile richiamare le funzioni diagnostiche memorizzate nella centralina del sistema d´iniezione, come ad esempio il test dell´alta pressione. Grazie ad un protocollo automatico di controllo, che viene avviato in officina mediante il tester diagnostico, è possibile verificare l´efficienza della pompa e stabilire eventuali perdite. A seconda dell´esito del test dell´alta pressione, risultano opportuni ulteriori test che limitano con maggior precisione l´ambito del problema. Grazie ad un apparecchio di misurazione della quantità di riflusso, sviluppato specificamente per il controllo degli iniettori Common Rail, è possibile verificare l´eventuale perdita di tenuta di un iniettore. La prova di comparazione, invece, è un esempio di test memorizzato nel tester di diagnosi Bosch ed è in grado d´indicare se l´unità di dosaggio sia eccessivamente usurata e debba pertanto essere sostituita. . .  
   
   
NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE IN BORGHI TRASPORTI SPEDIZIONI  
 
Milano, 18 maggio 2006 – Borghi Trasporti Spedizioni, ha affidato la carica di Direttore Commerciale Business Unit Technical Courier a Tino Monti. La nomina di Tino Monti è dovuta alla volontà di riqualificazione aziendale e soprattutto è avvenuta nell’ambito della riorganizzazione del personale interno che Borghi sta attuando con l’obiettivo di dare all’azienda una struttura ancora più solida. Tino Monti da sempre appartiene al mondo della logistica e dei trasporti. Nel 1973 infatti avvia la propria attività imprenditoriale dando vita a Spedipacc, azienda che si occupa di trasporto di collettame, e dopo qualche anno, per esigenze dovute all’aumento di lavoro e alla specializzazione nel servizio, Monti crea Spedimacc, azienda nata per trasportare materiale informatico e macchine per ufficio. La vasta esperienza professionale maturata negli anni consente a Monti di ricoprire il ruolo di Direttore Commerciale di Tnt Spedimacc S. P. A. , quando cioè nel 1998 vende Spedimacc al Gruppo Tnt. “Considero un onore fare parte di Borghi - ha dichiarato Tino Monti, Direttore Commerciale B. U. Technical Courier di Borghi – che per me, come del resto per chiunque abbia a che fare con il mondo dei trasporti, da sempre rappresenta l’ideale per la specificità dei servizi offerti e la massima competenza. E’ mia intenzione profondere il massimo dell’impegno in questo incarico che mi è stato affidato – continua Tino Monti – e giocherà sicuramente a mio favore il bagaglio di esperienza che mi sono creato fino ad oggi lavorando nel settore dei trasporti di apparecchiature tecniche e tecnologiche”. .  
   
   
MIGLIORA IL SERVIZIO FERROVIARIO NEL VENETO – CHISSO: CONTINUEREMO A SOLLECITARE TRENITALIA  
 
 Venezia, 18 maggio 2006 - Sta progressivamente migliorando, e in maniera sensibile, la qualità del servizio ferroviario offerto nel Veneto e la qualità come viene percepita dagli utenti. E’ quanto emerso nel corso della periodica verifica della situazione tra l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso e i vertici regionali di Trenitalia. Sono moderatamente soddisfatto – ha commentato Chisso – anche se ci sono ancora problematiche in atto e per questo continueremo nella nostra azione di verifica e di sollecitazione alla società ferroviaria, affinché vengano rispettati tutti i contenuti del contratto di servizio. Trenitalia deve fare un ulteriore sforzo – ha aggiunto l’assessore – soprattutto per quanto riguarda il massimo rispetto della puntualità nelle ore di punta e su alcune tratte dove ci sono le maggiori criticità, l’informazione e l’affollamento. Dall’analisi dei dati, risulta in particolare che in aprile il 93 per cento dei convogli ha rispettato la puntualità in arrivo entro 5 minuti dall’orario previsto; tale percentuale è cresciuta dall’88 per cento di gennaio, passando al 91 per cento in febbraio e aprile, migliorando mediamente di 2 – 3 punti anche rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. La puntualità entro i 7 minuti ha raggiunto il 95 per cento, rispetto al 90 per cento di gennaio, al 93 per cento di febbraio e al 94 per cento di marzo. La soddisfazione dei viaggiatori, valutata da una società esterna su un campione di 400 persone (confermata anche dai periodici incontri con le associazioni degli utenti), è passata nel suo complesso, sempre in aprile, del 75,3 per cento, rispetto al 69,2 per cento di gennaio, al 70,3 per cento di febbraio e al 71,9 per cento di marzo. Sempre in aprile, si è detto soddisfatto della puntualità il 58,6 per cento del campione interessato, con una netta crescita rispetto al 50,7 per cento dello scorso gennaio, e ben più alta rispetto al dato dell’aprile 2005 (47,5 per cento). Permangono alcune zone d’ombra relativamente all’informazione di bordo 64 per cento in aprile rispetto al 63,7 per cento di gennaio, e soprattutto rispetto al confort (69,5 per cento di aprile a fronte di un 71,9 per cento a gennaio). “Questo trend positivo – ha sottolineato Chisso – si somma ad un dato che già avevamo e cioè che il servizio ferroviario locale nel Veneto è il migliore tra le regioni d’Italia a forte mobilità, in sostanza tra le Regioni del Centro Nord. Tutto questo è stato reso possibile anche dal fatto che siamo l’unica Regione che ha stipulato un contratto di servizio con gara europea. Grazie alla nostra forza contrattuale abbiamo anche mantenuto nelle tratte di media percorrenza i treni interregionali, dunque senza supplementi di vario genere. Inoltre sta migliorando il parco rotabile: sono entrate di recente in servizio una nuova locomotiva e un nuovo convoglio Minuetto; sarà inoltre possibile acquistare altri tre Minuetto in aggiunta ai 16 previsti dagli accordi con Trenitalia, grazie ad uno stanziamento straordinario di 10 milioni di euro accordatoci dal passato governo di centrodestra”. La significativa crescita del servizio, che la stessa Trenitalia riconosce come frutto anche della continua collaborazione con la Regione, è avvenuta a fronte di un incremento dell’11 per cento dei convogli circolanti sulla rete veneta e nonostante i lavori in corso per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria. .  
   
   
IL PADRE DEGLI SUPERYACHT DA SOGNO SVELA I SUOI SEGRETI  
 
Milano, 18 maggio 2006 - Ron Holland, progettista di fama internazionale, terrà oggi giovedì 18 maggio alle ore 15 nell’Aula Ct 63 del Campus Bovisa del Politecnico di Milano, Via Durando 10, il seminario The evolution of superyacht design. Holland porterà la sua testimonianza sullo sviluppo di una categoria di imbarcazioni ad alto contenuto tecnologico che sta registrando un trend in continua crescita, sia per numero di superyacht prodotti, sia per l’interesse destato nel mondo progettuale e produttivo. L’avventura di Holland ha radici lontane. Neozelandese, classe 1947, Holland vara la sua prima barca a soli 19 anni, uno sloop di 26’, White Rabbit, di cui cura anche la costruzione, ma è con Eygthene, un Quarter Ton di 24’, che nel 1973 si aggiudica il primo titolo mondiale nelle imbarcazioni di categoria Ior. È l’inizio di una fortunata serie di imbarcazioni da regata che portano lo Studio Holland a costruire un invidiabile palmares di risultati in cui figurano svariati titoli mondiali. E’ stato il bagaglio di conoscenze e competenze tecniche acquisite in tale ambito a permettere allo Studio di affrontare i primi progetti di maxi yacht di cui Kialoa e Condor, del 1980, furono non solo i capostipiti, ma anche i precursori di una filosofia applicata a questo tipo di imbarcazioni costruite attorno all’idea delle prestazioni che erano capaci di esprimere. Whirlwind Xii, realizzato nel 1986, è stato il primo maxi cruiser yacht a superare i 33 metri di lunghezza aprendo la strada a una serie importante di progetti che fondono contenuti estetici, sicurezza e comfort per rendere possibile la navigazione in tutti i mari del pianeta. Le soglie del nuovo millennio hanno visto lo Studio Holland cimentarsi in ulteriori sfide. Nel 2004, con Mirabella V, di oltre 75 metri di lunghezza, Ron Holland viene definitivamente consacrato come uno dei progettisti più autorevoli nel campo dei megayacht varando il più grande sloop fino a quel momento realizzato. Seguono poi il 64 metri Felicita West realizzato da Perini Navi che rappresenta il più grande yacht in alluminio attualmente navigante e il 58 metri Ethereal nel 2005. .  
   
   
ISOLATORE DELL´ELICA DEI MOTORI MARINI IN DUPONT DELRIN PER UN CAMBIO PIU´ REGOLARE E SILENZIOSO  
 
Milano, 18 maggio 2006 – Un innovativo isolatore del mozzo dell´elica sviluppato da Mercury Marine consente di cambiare marcia ai motori marini in modo regolare e silenzioso. L´isolatore, denominato Flo-torq Iv, sara´ in mostra presso lo stand di Dupont alla fiera Npe 2006 di Chicago (19-23 giugno). "L´isolatore del mozzo pressoche´ elimina i classici disturbi Nvh (rumore, vibrazioni e ruvidita´ di marcia) che si avvertono quando si innesta la marcia", afferma Scott Olig, materials engineer, R&d, di Mercury Marine. Il componente e´ formato da due parti in plastica ad anello unite da otto aste in titanio. Le parti in plastica, in resina acetalica Dupont Delrin 150, sono sovrastampate sulle aste. L´isolatore e´ montato su un manicotto in cui si inserisce l´albero portaelica. Quando si innesta la marcia, l´isolatore funge da molla di torsione, assorbendo la differenza di energia rotazionale tra l´albero dell´elica, che al momento del cambio gira lentamente nell´acqua, e gli ingranaggi della trasmissione del motore, che girano a 264 rpm. L´energia viene assorbita quando le aste in titanio fissate all´interno dei pezzi in resina acetalica vengono deformate di 15º mentre il pezzo in resina acetalica piu´ vicino agli ingranaggi della trasmissione gira piu´ velocemente di quello all´estremita´ dell´elica. Le aste fungono da molle, smorzando la vibrazione transiente e i carichi d´urto elevati. Le parti in Delrin, che fungono da guide di direzione rotazionale per le aste in titanio, contribuiscono anche a smorzare l´energia e a proteggere le aste dalla corrosione provocata dagli altri elementi in metallo del sistema di trasmissione. I due componenti in resina acetalica hanno anche un´altra importante funzione: proteggere il cambio in caso di grave impatto dell´elica. Entrambi sono dotati di guide di scorrimento integrate progettate per cedere sotto carichi elevati, in modo da evitare, secondo Olig, la trasmissione delle forze d´urto ai pignoni, agli ingranaggi e agli altri componenti del cambio. Dopo un incidente, e´ possibile sostituire rapidamente il mozzo dell´isolatore con uno di riserva. "Associando la resina acetalica Delrin alle aste in titanio", aggiunge Olig, "siamo riusciti progettare un componente che offre funzioni che ne´ la plastica ne´ il metallo sarebbero stati in grado di offrire singolarmente". L´isolatore Flo-torq Iv, prodotto da Mercury Marine nel suo impianto di St. Cloud, Fla, e´ attualmente usato su modelli di motori fuoribordo sovralimentati a 4 cilindri, 4 tempi da 200 hp in produzione. In futuro la societa´ prevede di adottarlo per tutti i motori a 4 tempi, compresi i modelli a 6 cilindri da 275 hp. "Dupont ci ha fornito un prezioso supporto durante tutte le fasi di sviluppo", continua Olig. "Elemento chiave di tale assistenza e´ stata l´analisi computerizzata a elementi finiti che ci ha fornito i dati essenziali per progettare i pezzi stampati, simulare le curve di deflessione provocate dalle forze non lineari e la loro interazione con le aste in titanio durante il funzionamento". .