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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Maggio 2006
GOVERNO PRODI: NUOVE COMPETENZE DEI MINISTERI  
 
Il nuovo Consiglio dei Ministri, nel corso della sua prima riunione del 17 maggio 2006, ha nominato i Sottosegretari di Stato ed ha approvato il Decreto legge 18 maggio 2006 n. 181, con cui ha riordinato le attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri in relazione al nuovo assetto del Governo. Come è ormai noto il Governo, in primo luogo, ha provveduto a ripartire tra più Ministeri alcune: le funzioni in materia di infrastrutture e trasporti sono state ripartite tra il Ministero delle infrastrutture e il Ministero dei trasporti; quelle in materia di istruzione, università e ricerca sono ripartite tra Ministero dell´istruzione e Ministero dell´università e della ricerca; le funzioni in materia di commercio con l´estero, oggi attribuite al Ministero delle attività produttive, sono state assegnate al nuovo Ministero per il commercio internazionale. Al Ministero dello sviluppo economico sono state trasferite le funzioni in materia di politiche di coesione. Al Ministero delle solidarietà sociale sono state attribuite le funzioni intestate al Ministero del Lavoro in materia di politiche sociali, di lavoratori extracomunitari e di politiche antidroga. Al Ministero degli affari esteri sono state trasferite le funzioni in materia di politiche per gli italiani nel mondo ed al Ministero per i beni e le attività culturali sono state trasferite le funzioni in materia di turismo. Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sono state attribuite le competenze in materia di sport e di vigilanza sull´albo dei segretari comunali e provinciali, le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili e di politiche per la famiglia. Alla Presidenza del Consiglio sono state trasferite anche la segreteria del Cipe, l´iniziativa legislativa in materia di allocazione delle funzioni fondamentali di comuni, province e città metropolitane di cui all´art. 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione. .  
   
   
SITI WEB: INDICAZIONE DELLA PARTITA IVA  
 
La Direzione Centrale Normativa e Contenzioso dell’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 60 del 16 maggio 2006, ha chiarito che occorre indicare il numero partita Iva nella home-page del sito web. Interpretando l’art. 35,comma 1, del D. P. R. N. 633/72, con specifico riguardo al rapporto tra comma 1 e comma 2, lettera e) della disposizione, l´Agenzia ha precisato l’indicazione riguarda tutti i siti, anche se non esercitano attività di commercio elettronico e svolgano solo finalità pubblicitarie e propagandistiche. L´ufficio, infatti, attribuisce al contribuente un numero di partita I. V. A. Che resterà invariato anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale fino al momento della cessazione dell´attività e che deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell´eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto. .  
   
   
PORTALE IMPRESE: DENUNCIA DI INFORTUNI  
 
Tra Inail, Ministero dell’Interno – Dipartimento della Polizia di stato, Ministero della giustizia e Cnipa è stata sottoscritta la convenzione relativa al progetto per l’integrazione nel Portale Imprese dei servizi connessi alla denuncia infortuni. Attraverso il Portale Imprese gli utenti potranno inoltrare le denunce di infortunio contestualmente all’Inail e al commissariato competente per territorio attivando unitamente il flusso di comunicazione tra commissariato e relativa procura e l’invio dei dati di ritorno da procura ad Inail. Il servizio per inoltrare la denuncia dovrebbe essere disponibile sul Portale Imprese entro settembre. Entro la fine dell’anno l’integrazione sarà completata con i servizi di backoffice tra commissariati e procure e tra procure ed Inail. .  
   
   
PORTALE IMPRESE: RAPPORTI DI LAVORO  
 
Tra il Ministero del Lavoro, l’Inail e il Cnipa è stata sottoscritta la convenzione relativa al progetto per l’integrazione nel Portale Imprese dei servizi connessi alle comunicazioni obbligatorie inerenti i rapporti di lavoro. Attraverso il Portale Imprese gli utenti avranno la possibilità, in un’unica transazione, di adempiere contestualmente all’obbligo di comunicazione nei confronti del Ministero del Lavoro e dell’Inail attivando unitamente il flusso verso i Centri per l’Impiego e l’Inps. .  
   
   
PORTALE IMPRESE: CERTIFICATI PREVENZIONE INCENDI  
 
Tra il Ministero dell’Interno e il Dipartimento dei Vigili del fuoco è stata sottoscritta una convenzione relativa al progetto per l’integrazione nel Portale Imprese dei servizi connessi al rilascio del certificato di prevenzione incendi. Entro l’estate dovrebbero essere resi disponibili sul Portale Imprese i servizi per inoltrare la domanda di parere di conformità, consultare on line lo stato del procedimento e revocare/riassegnare la delega ad operare. Entro la fine dell’anno l’integrazione sarà completata con i servizi per le domande di rilascio, di rinnovo e di deroga del certificato prevenzione incendi. .  
   
   
E-COMMERCE: INCENTIVI  
 
Nel supplemento ordinario alla Gazzetta ufficiale n. 118/06 sono state pubblicate la circolare n. 6065 e la circolare n. 6057 del Ministero delle Attività produttive sugli incentivi all’e-commerce. La circolare n. 6056 del 10 marzo 2006 contiene il bando con gli incentivi a favore della realizzazione di progetti di commercio elettronico, mentre la circolare n. 6057 del 10 marzo 2006 contiene il bando per le incentivazioni a favore della realizzazione del collegamento telematico “Quick-response” .  
   
   
TRASFERTE DI PROFESSIONISTI: CORRETTA CONTABILIZZAZIONE  
 
L´agenzia delle Entrate, nel corso di un convegno di natura tributaria svoltosi a Torino, ha fornito un’interessante risposta in merito alle spese direttamente sostenute da imprese per conto di professionisti dalle stesse incaricati di specifiche prestazioni. L’agenzia ha chiarito che le spese sostenute direttamente da parte dell´impresa per conto dei professionisti devono essere fatturate da quest´ultimi se l´azienda ne vuole dedurre gli importi. In tale occasione l’Agenzia, per la prima volta, ha anche indicato la specifica procedura che in tal caso deve essere seguita. La questione esaminata riguarda un professionista che per svolgere una determinata prestazione era costretto a sostenere spese di viaggio, vitto ed alloggio. Tali spese erano però pagate dall´azienda committente il servizio nei cui confronti venivano emesse le relative fatture. Secondo l´Agenzia delle entrate la corretta procedura per la deducibilità di tali importi è la seguente: l´impresa committente deve informare il professionista dell´ammontare delle spese da lei pagate; le fatture ricevute dall´impresa devono riportare gli estremi del professionista che ha fruito dei servizi di viaggio, vitto ed alloggio; nella redazione della propria fattura il professionista deve tener conto delle spese pagate dall´impresa committente quale componente del compenso professionale; tali importi devono essere assoggettati all´Iva ed essere sottoposti all´applicazione della ritenuta d´acconto Irpef; l´impresa committente, che, fino a quel punto, aveva compreso tali spese tra quelle indeducibili, può finalmente dedurre l´intero costo della prestazione professionale come rideterminato dal professionista, vale a dire comprensivo delle spese per viaggio, vitto ed alloggio. .  
   
   
PRIVACY: ALTRI ORGANISMI IN REGOLA SUI DATI SENSIBILI  
 
Il Garante ha espresso parere favorevole su un´ulteriore serie di schemi di regolamento predisposti da diversi enti ed istituzioni: Corte dei Conti, Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa (anche per i trattamenti effettuati presso il Consiglio di Stato e i Tar), Conferenza delle regioni e delle province autonome, Ente nazionale di assistenza magistrale (Enam), Museo storico della fisica e centro studi e ricerche "Enrico Fermi" e Istituto nazionale della montagna (Imont). Tutti i soggetti pubblici, infatti, per trattare lecitamente dati relativi alla salute, all´etnia, alle opinioni politiche, ai carichi pendenti devono adottare atti di natura regolamentare che siano conformi al parere reso dal Garante e che specifichino i tipi di dati utilizzati, le operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite. Parere favorevole, con le necessarie integrazioni, è stato espresso anche allo schema di regolamento predisposto dall´Ente Parco delle Dolomiti Bellunesi che potrà essere proposto anche come schema tipo per i trattamenti dei dati sensibili e giudiziari da effettuarsi presso gli altri enti parco nazionali. .  
   
   
PRIVACY: CONFERENZA DI BUDAPEST  
 
Le Autorità di protezione dati, riunite a Budapest in occasione dell´annuale Conferenza di primavera (24-25 aprile 2006), hanno ribadito in una Dichiarazione adottata all´unanimità che l´applicazione del principio di disponibilità stabilito nel Programma de L´aja del novembre 2004 deve associarsi a standard di privacy particolarmente elevati ed armonizzati nella massima misura possibile a livello dell´Unione europea. Secondo il principio di disponibilità, a partire dal 2008, infatti, tutti i dati in possesso delle autorità giudiziarie e di polizia dei singoli Paesi Ue dovranno essere accessibili, in linea di principio, a tutte le omologhe autorità degli altri Paesi. I Garanti europei hanno richiamato parlamenti nazionali e governi ai rispettivi compiti. I primi sono invitati a vigilare affinché i governi nazionali mettano in atto i principi di protezione dei dati che la Commissione ha fissato in una proposta di decisione-quadro, che dovrà essere adottata dal Consiglio Ue, riguardante proprio la tutela dei dati personali oggetto di trattamento nell´ambito delle attività di cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale. Tali principi dovranno essere integrati dalle osservazioni che i Garanti stessi hanno sviluppato in un Parere del gennaio 2006, nel quale si ribadisce in particolare l´esigenza di rispettare il principio di necessità (nessun dato personale deve essere utilizzato quando tale utilizzazione non sia indispensabile) e di proporzionalità (fra il fine perseguito e l´effettiva necessità di utilizzare dati personali, spesso sensibili). I governi sono invitati a rispettare e potenziare le libertà civili dei cittadini che vivono nell´Unione europea, tenendo conto dei principi di protezione dati sopra ricordati nell´adottare e attuare disposizioni che incrementino e facilitino la circolazione delle informazioni fra le autorità giudiziarie e di polizia. In questo contesto si inserisce anche il mandato che la Conferenza di Budapest ha attribuito, su proposta dell´Italia e del Portogallo, al "Gruppo di lavoro sulle tematiche di polizia" allo scopo di definire una strategia relativa alle condizioni di applicazione del principio di disponibilità, distinguendo tali condizioni in rapporto alla gravità dei reati e chiarendo i meccanismi di accesso alle informazioni. Il Gruppo di lavoro dovrà individuare le garanzie ulteriori necessarie riguardo alla definizione dei periodi di conservazione dei dati e le specifiche salvaguardie per i dati biometrici e genetici. Ai lavori della Conferenza era presente l´intero collegio del Garante italiano. Le sessioni di lavoro hanno visto la partecipazione del Presidente, Francesco Pizzetti, intervenuto sulle problematiche poste dall´utilizzo dei sistemi Rfid, le cosiddette "etichette intelligenti" e del segretario generale, Giovanni Buttarelli, che ha trattato il tema dei dati genetici. .  
   
   
IL RINA CERTIFICA GLI HOTEL CHE RISPETTANO L’AMBIENTE  
 
Arriva in Italia Green Key, il marchio che permetterà alle strutture turistiche di dimostrare il proprio impegno nella salvaguardia e nel rispetto dell’ambiente. Il Rina, per la sua esperienza decennale in questo ambito, è stato chiamato a verificare che le strutture abbiano tutti i parametri in regola per ottenere la Green Key: i criteri di valutazione riguarderanno tutti gli aspetti della vita alberghiera dalla gestione ambientale, al coinvolgimento dello staff nelle buone pratiche e l’informazione per gli ospiti, il consumo dell’acqua, la pulizia, lo smaltimento dei rifiuti e l’energia. A rilasciare ufficialmente il marchio sarà Fee Italia, l’associazione nota per il conferimento annuale delle Bandiere Blu alle spiagge italiane. L’iniziativa del Rina e di Fee Italia si inserisce perfettamente in un contesto in cui la richiesta di turismo certificato da parte della clientela è fortissima. Allo stesso tempo i benefici per le strutture turistiche coinvolte nel programma sono notevoli e includono, oltre ai vantaggi nel marketing, risparmio nei costi di acqua, energia, smaltimento rifiuti e, di conseguenza, un ambiente migliore per gli ospiti e lo staff. Il programma Green Key, partito 10 anni fa in Danimarca per il settore alberghiero, è approdato successivamente in Francia per quanto riguarda i campeggi ed è divenuto nel 2002 programma internazionale aumentando, in questo modo, consistentemente la sua diffusione e rappresentando un passo fondamentale nel consolidamento del “turismo sostenibile”. .  
   
   
SPEDIZIONI INTERNAZIONALI: LIBERALIZZAZIONE IN EUROPA  
 
Questa evoluzione – che consentirà alle aziende di risparmiare e di avere maggiore efficienza – prende le mosse dalle politiche comunitarie in materia postale. Già la direttiva 97/67/Ce del parlamento europeo – che riguardava le regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari - si preoccupava in concreto del miglioramento della qualità del servizio. E’ chiaro che tale qualità può migliorare solo favorendo la concorrenza tra i fornitori di servizi postali. In questa ottica si muove infatti la successiva direttiva 2002/39/Ce del parlamento Europeo e del Consiglio del 10 giugno 2002. All’articolo 10 si legge: “Una maggiore competitività dovrebbe consentire al settore postale di venire integrato con i metodi di comunicazione alternativi e di migliorare ulteriormente la qualità del servizio in funzione della domanda da parte di utenti sempre più esigenti. ” La prima azienda che ha saputo cogliere questa importante occasione è stata Imx, un’impresa che agisce come operatore internazionale di servizi postali altamente specializzati. Imx è presente anche in Italia dal 1992 con due sedi a Milano e Roma. In realtà Imx è nata a Londra nel 1987. Oggi – oltre a quelle italiane – ci sono anche filiali a Londra, Parigi e San Francisco. Date la diverse esigenze dell’utenza Imx, prima in Italia, ha elaborato sei diversi servizi quali: First Class: il trattamento prioritario via aerea di tutta la corrispondenza urgente per fatture comunicazioni commerciali, listini prezzi etc. ; Economy: servizio aereo economico per invii non prioritari, ad esempio riviste; X-press: servizio di recapito a mano privato sul territorio nazionale per periodici, cataloghi ed altri oggetti esclusi dal monopolio postale; Ipx: servizio per la distribuzione mondiale di pacchetti contenenti merci/campioni. E’ un’alternativa economica rispetto ai corrieri espresso; Lettershop: una gamma di servizi che comprendono la piegatura, l’etichettatura, l’inserimento del materiale e la cellophanatura; International business reply service: un servizio locale ed internazionale di risposta studiato per incrementare gli indici di successo delle campagne promozionali svolte dall’utente. Imx, che deriva da International Mail Express, è un operatore internazionale di servizi postali specializzati, nato a Londra nel 1987, che punta sulla liberalizzazione postale, imposta dalle direttive del Parlamento Europeo, che andrà a regime entro il 2009. Imx è certificato Iso ed ha la licenza del Ministero delle Comunicazioni. La sede è a Cinisello Balsamo vicino a Milano. Oltre che in Italia Imx ha sedi operative negli Stati Uniti, in Inghilterra, Francia e Svizzera. .