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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Settembre 2006
PRIMI OSPITI A BORDO DELL´AEREO PASSEGGERI PIÙ GRANDE DEL MONDO, L´AIRBUS A380, DECOLLATO DA TOLOSA PER UN VOLO DI PROVA EFFETTUATO ALLO SCOPO DI TESTARE LA CABINA E IL CONFORT INTERNO SUL LUNGO RAGGIO.  
 
 Bruxelles, 7 settembre 2006 - I 474 viaggiatori, tutti dipendenti Airbus, sono stati suddivisi in tre categorie di passeggeri in base alla configurazione che assumerà normalmente il servizio di linea; una volta completato, il velivolo avrà una capacità di 800 posti. Il volo di prova rappresenta un traguardo importante per l´A380, la cui realizzazione aveva subito qualche ritardo. "Tra i nostri obiettivi sono previsti per questa settimana quattro voli, che serviranno a testare il funzionamento della cabina in un contesto di lungo raggio", ha riferito la portavoce della società, Maggie Bergsma. "Oggi [4 settembre] effettuiamo un volo di sette ore, che domani passeranno a 10, mercoledì a 12 e, infine, venerdì a 14. Nel corso dei voli sperimenteremo le attrezzature, i sistemi di intrattenimento, le toilette e i dispositivi di sicurezza", ha spiegato. I voli non avranno una particolare destinazione, l´idea è quella di testare il velivolo in normali condizioni di volo per valutare come i passeggeri interagiscono con il gigante dei cieli. Si tratta di un test importantissimo per un aereo adibito al trasporto di passeggeri. Il progetto Airbus ha impresso un forte impulso alla ricerca europea. Il consorzio ha circa 57 000 dipendenti in tutto il mondo e la ricerca è stata in parte finanziata dai successivi Programmi quadro. Il Consiglio consultivo per la ricerca aeronautica in Europa (Advisory Council for Aeronautics Research in Europe, Acare) sta attualmente sollecitando la Commissione ad approvare una sua proposta di iniziativa tecnologica congiunta denominata "Clean Sky". Attraverso tale iniziativa sarà possibile realizzare l´infrastruttura necessaria per portare avanti la ricerca, una condizione essenziale per la progettazione dei successori dell´A380. Nel corso dell´anno l´A380 effettuerà altri voli seguendo questa volta rotte reali. "Condurremo dei test per collaudare il velivolo sulle rotte vere e proprie. Tra l´altro, sono previsti voli verso destinazioni reali con inversione di rotta per valutare il funzionamento dell´aeromobile in queste condizioni", ha spiegato Bergsma. Il consorzio Airbus è composto dalla società francese Eads e dalla britannica Bae Systems. Il progetto ha beneficiato di notevoli investimenti da parte dell´Ue, in parte trasferiti alle numerose imprese più piccole che hanno fornito attrezzature specializzate o la loro consulenza al progetto. Http://www. Airbus. Com .  
   
   
MEF: FS, L´ING. ELIO CATANIA LASCIA L´INCARICO DI PRESIDENTE ED AMMINISTRATORE DELEGATO DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO  
 
 Roma, 7 settembre 2006 - In accordo con il Ministro dell´Economia e Finanze Tommaso Padoa-schioppa, l´Ing. Elio Catania, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, lascia l´incarico a far data dalla prossima Assemblea dei Soci, che si terra´ a breve. Il Ministro dell´Economia e delle Finanze dichiara: "Ringrazio l´Ingegner Catania per lo spirito di servizio dimostrato, mettendo a disposizione del Gruppo Fs la sua lunga esperienza manageriale; per i significativi risultati conseguiti; per la sensibilità dimostrata nel comprendere l´esigenza di un avvicendamento in questa delicata fase di passaggio. Auspico che le capacità professionali e le doti di leadership di questo top manager restino al servizio della crescita del Paese. " L´ing. Catania, da parte sua, sottolinea: "Sono orgoglioso di aver avuto l´opportunità di guidare questa grande realtà del nostro Paese in un progetto di trasformazione così importante. Sono altresì soddisfatto dei risultati raggiunti in questi due anni, grazie anche al lavoro di tutta la squadra. So di lasciare il Gruppo Fs più forte sul piano della sicurezza, dei nuovi servizi, dell´efficienza; significativi progressi sono stati fatti nel campo delle tecnologie e degli investimenti. Sono consapevole che tanto resta ancora da fare. " .  
   
   
FERROVIE DELLO STATO: IL MEF NOMINA CIPOLLETTA A PRESIDENTE E MORETTI AMMINISTRATORE  
 
 Roma, 7 settembre 2006 - Il Ministro dell´Economia e delle Finanze, Tommaso Padoa-schioppa, rende noto che a seguito dell´accordo sulle dimissioni, in data odierna, dell´ing. Catania e delle dimissioni, nel mese di giugno, dell´avv. Ulissi, intende procedere alla nomina del dott. Innocenza Cipolletta quale Presidente di Ferrovie dello Stato S. P. A. E dell´ing. Mauro Moretti quale amministratore della società, raccomandando al Consiglio delle Ferrovie dello Stato di conferire a quest´ultimo la carica di Amministratore Delegato .  
   
   
NUOVO CDA PIAGGIO 11 MEMBRI 4 INDIPENDENTI, PRESIDENTE ROBERTO COLANINNO, VICEPRESIDENTE MATTEO COLANINNO, AMMINISTRATORE DELEGATO ROCCO SABELLI ADOTTATE DELIBERE IN MATERIA DI CORPORATE GOVERNANCE  
 
Milano, 7 settembre 2006 – L’assemblea degli Azionisti di Piaggio & C. S. P. A, a seguito dell’ammissione alla quotazione delle proprie azioni presso Borsa Italiana, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione così composto: Roberto Colaninno, Matteo Colaninno, Michele Colaninno, Rocco Sabelli, Luciano Pietro La Noce, Giorgio Magnoni, Daniele Discepolo, Franco Debenedetti, Riccardo Varaldo, Luca Paravicini Crespi, Gian Giacomo Attolico Trivulzio. Il Consiglio è così composto da 11 membri, quattro dei quali indipendenti (Daniele Discepolo, Franco Debenedetti, Riccardo Varaldo, Luca Paravicini Crespi), e resterà in carica per un triennio fino all’approvazione del bilancio al 31. 12. 2008. Il curriculum vitae dei membri del Consiglio è disponibile sul sito internet www. Piaggio. Com, sezione “Investor Relations”. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi successivamente all’Assemblea, ha conferito le seguenti cariche: presidente Roberto Colaninno, vicepresidente Matteo Colaninno, amministratore delegato Rocco Sabelli. Il Consiglio ha inoltre adottato delibere in materia di corporate governance approvando, tra l’altro, la ‘Procedura per la comunicazione al pubblico di Informazioni Privilegiate’ e la ‘Procedura per le operazioni rilevanti e con parti correlate’. Il Consiglio ha nominato il Consigliere Indipendente Daniele Discepolo Lead Indipendent Director e nominato i componenti del Comitato per le Proposte di Nomina, nelle persone dei Consiglieri Franco Debenedetti (presidente), Luca Paravicini Crespi, Luciano Pietro La Noce, del Comitato per la Remunerazione, nelle persone dei Consiglieri Riccardo Varaldo (presidente), Luciano Pietro La Noce, Franco Debenedetti, e del Comitato per il Controllo Interno, nelle persone dei Consiglieri Daniele Discepolo (presidente), Luca Paravicini Crespi, Riccardo Varaldo. .  
   
   
PIÙ È PICCOLA L’AUTO, PIÙ È GRANDE LA SUA TECNOLOGIA: NUOVA YARIS LUNA  
 
 Roma, 7 settembre 2006 - Continua il successo inarrestabile dell’auto dei record di Toyota che, a partire dal mese di settembre, offrirà il nuovo allestimento Luna. Il successo di Toyota Yaris è sotto gli occhi di tutti. Clienti, automobilisti, addetti ai lavori, analisti di mercato non possono che apprezzare uno dei fenomeni più rilevanti degli ultimi anni. Con il suo stile, il design, la tecnologia avanzata ed intelligente, le prestazioni brillanti, il rispetto per l’ambiente, la versatilità, l’equipaggiamento e la qualità di classe superiore, il “Nuovo Piccolo Genio” ha portato freschezza e dinamismo nel segmento delle compatte, mettendo il cliente al centro del suo universo. E le cifre parlano da sé. A nove mesi dal lancio la nuova Toyota Yaris ha già superato le 45. 000 unità totali vendute in Italia. Yaris è il best seller di Toyota in Italia. Dal 1999 ad oggi sono state vendute in Italia più di 440. 000 unità, lo scorso anno, il “Piccolo Genio” ha contribuito in modo sostanziale al raggiungimento di un nuovo record di vendite di Tmi, che ha superato le 130. 000 unità, avvicinandosi a una share del 6% del totale mercato. Anche quest’anno, “il Nuovo Piccolo Genio” si accinge a raggiungere le 70. 000 unità per far raggiungere un nuovo record di 140. 000 unità da parte di Tmi. Va sottolineato il fatto che è saldamente nella Top 10 delle auto più vendute. Nel suo segmento, ad agosto è stata la terza auto più immatricolata in Italia, dopo Punto e Panda e, quindi, l’auto estera più venduta. Un vero e proprio boom, ben consolidato e destinato a durare ancora nel tempo grazie all’attualità dei Teoremi di Yaris, ulteriormente rafforzata da questo nuovo modello e dalla dinamicità dell’offerta. Offerta che ora si allarga sempre di più verso la tecnologia, la ricchezza di allestimenti e la praticità d’utilizzo. Sta, infatti, per esser commercializzata una nuova versione, un’ulteriore dimostrazione della genialità del prodotto che si arricchisce della Nuova Yaris Luna. Si è deciso di ripetere l’azione di grande successo effettuata un anno dopo il lancio della precedente versione di Yaris utilizzando il nome “Luna” che già fa parte della storia di Toyota e in particolare del Piccolo Genio. La versione Luna (solo sulla versione 1. 3L) è basata sull’attuale Sol (che resta in listino) di cui mantiene tutto l’equipaggiamento di serie con l’aggiunta dei fari fendinebbia anteriori e il badge identificativo del modello. Anche sulla Yaris Luna è naturalmente disponibile la versione con il cambio robotizzato Mmt, che ha già dimostrato di essere apprezzato in abbinamento alla motorizzazione 1. 3 con oltre il 15% della mix. Su questa nuova versione, come su tutta la gamma Yaris, da questo mese, è disponibile il nuovo colore Silver (Argento), una tonalità più chiara dell’attuale Mid Grey e già presente sulla precedente versione di Yaris. Rispetto al cliente di Yaris 1. 0, prevalentemente femminile, con questa nuova versione 1. 3L Toyota vuole indirizzarsi ad un pubblico in prevalenza maschile e a tutti coloro che utilizzano la loro auto in percorsi misti urbano ed extraurbano. La presenza dei fari fendinebbia rappresenta un ulteriore accrescimento della già importante dotazione di serie e un indispensabile strumento di sicurezza specialmente in quelle aree del territorio nazionale spesso interessate dalla nebbia. L’inizio della commercializzazione della nuova Toyota Yaris Luna è prevista il 9 Settembre 2006 in occasione dell’Open Week End. Il prezzo della nuova Yaris 1. 3 Luna sarà di soli 250€ in più rispetto alla versione Sol, con un vantaggio cliente dato dal valore dei fendinebbia di circa 100€ e partirà da 12. 900€ per la versione 3 porte. Sulla Luna possono essere ordinati gli optional già disponibili sulla Sol, incluso il Luxury Pack che avrà un costo al pubblico di 1. 150€ in quanto i fendinebbia fanno già parte dell’equipaggiamento di base. Mantenendo così un assai favorevole rapporto prezzo equipaggiamento. .  
   
   
PEUGEOT 307 INIZIA LA SUA CAMPAGNA D’AUTUNNO  
 
 Milano, 7 settembre 2006 - Terminate le vacanze, Peugeot 307 si appresta ad affrontare il mercato autunnale rinnovata nella gamma e nei contenuti tecnici. Avvicinandosi l’inverno – con le consuete limitazioni della circolazione – acquista particolare rilievo l’introduzione del Fap sulla motorizzazione 1. 6 16 valvole Hdi Fap da 66 kW (90 cavalli) che si aggiunge all’analogo propulsore senza filtro attivo antiparticolato. Questa unità, una risposta efficace alle già annunciate restrizioni, sarà disponibile sulla gamma berlina, Station e Sw che si rinnova nella sua struttura. Gli allestimenti ora disponibili si chiamano D-sign, Australian e Speed’up. D-sign, il livello d’ingresso in gamma, ha interni valorizzati da uno specifico tessuto nero, maniglie e retrovisori esterni in tinta carrozzeria ed inserisce nell’equipaggiamento di serie il climatizzatore manuale. La Serie Limitata Australian viene “promossa” a versione nel cuore della gamma 307: ripropone buona parte della dotazione della serie limitata omonima, compresi i tessuti sportivi e le finizioni interne. Tra gli optional, il climatizzatore automatico bizona e gli alzacristalli posteriori elettrici. Speed’up è l’alto di gamma, con gli stessi equipaggiamenti, tessuti e finizioni interne della versione attuale, mentre la gamma motori si arricchisce della motorizzazione 2. 0 16V benzina, 130 kW (180 cavalli). Altra importante novità sul fronte della tecnica: oggi è disponibile anche su 307 il cambio automatico sequenziale a sei rapporti tipo Tiptronic System Porsche Am6 abbinato al motore 2. 0 16V Hdi 100 kW (136 cavalli). Destinata inizialmente ai V6 benzina e Hdi di 607 e 407 e al 2,0 litri Hdi di 407, questa trasmissione, che ora corona la proposta Hdi della gamma 307, rafforza l’immagine di dinamismo e innovazione grazie ad un maggior comfort di guida. Tecnicamente avanzato, il nuovo gruppo motore/cambio conferisce all’Esprit Libre dinamismo e reattività. I sei rapporti offrono brio nelle partenze, un’apprezzabile progressività dell’accelerazione grazie ai passaggi dei rapporti dolci e una piacevolezza generale legata ad un utilizzo ottimizzato della gamma di coppia del motore. Oltre al comfort del cambio automatico, il comando sequenziale « Tiptronic System Porsche » permette una guida più attiva. Am6, la forza dei sei rapporti - Il cambio automatico Am6 è stato sviluppato dalla società « Aisin Aw » in base ad un capitolato fissato dal gruppo Psa Peugeot Citroën. Il principio di base consiste nell’utilizzare le combinazioni di demoltiplicazione dei due treni epicicloidali, uno singolo e l’altro doppio, comandati solo da cinque elementi di attrito (frizione o freni). Tale principio permette di avere un ingombro simile a quello dei cambi manuali a quattro marce. I sei rapporti automatici consentono di sfruttare meglio il motore grazie a bassi cali di regime ad ogni inserimento dei rapporti, che contribuiscono ad una buona qualità del passaggio dei rapporti, al dinamismo e alla progressività dell’accelerazione. Inoltre, il primo rapporto corto offre brio nelle partenze, mentre il sesto rapporto « allungato » contribuisce a ridurre i consumi e la rumorosità, aumentando il comfort in autostrada e senza alcuna penalizzazione nelle riprese, che beneficiano istantaneamente del passaggio ad uno o più rapporti inferiori. Sono possibili due modalità di gestione: una automatica autoadattiva per una guida rilassata e senza stress, che si adatta allo stile di guida del conducente, e l’altra più attiva, grazie al comando sequenziale. Per una maggiore sicurezza, il cambio dispone della funzione « shift lock » che, a motore acceso, impedisce di uscire dalla posizione Parking (P) senza agire contemporaneamente sul pedale del freno. Analogamente, un segnale acustico viene attivato quando il guidatore apre la portiera, a motore spento, senza aver messo la leva del cambio in posizione Parking. Per consentire il suo inserimento sulla 307 (piattaforma 2) l’Am6 è stato sottoposto ad alcuni adattamenti specifici. Infatti, è più compatto delle versioni precedenti, montate su piattaforme più grandi, e questo gli è valsa la denominazione « Am6c ». Motore 2. 0 litri Hdi - Dw 10 Bted4 – Fap - Questo quattro cilindri a 16 valvole di 1997 cc (alesaggio 85 mm, corsa 88 mm) è provvisto di un turbocompressore a geometria variabile Garrett. Eroga una potenza massima di 100 kW a 4000 g/min ed una coppia massima di 320 Nm a 2000 g/min. Sui quattro rapporti superiori, la coppia può raggiungere i 340 Nm a 2000 g/min grazie alla funzione « overboost » attivata quando il motore è a piena carica, tra 1750 g/min e 3200 g/min. Iniezione ad alta pressione - L’iniezione diretta ad alta pressione di tipo « Common rail » comprende una pompa ad alta pressione comandata elettronicamente e posizionata in linea all’albero a camme di scarico. All’interno del condotto comune la pressione interna può variare tra 250 bar e 1650 bar, in base alla domanda formulata dalla centralina in funzione del regime e della carica del motore. Il condotto è collegato a degli iniettori Siemens pilotati indipendentemente dal calcolatore e dotati di una testa a comando piezoelettrico. Dispongono di sei fori di iniezione di diametro piccolissimo (inferiore a 150µ) che assicurano una polverizzazione estremamente fine direttamente nella camera di combustione. Questa tecnologia permette un dosaggio ottimale del carburante sia in termini di quantità sia di durata. Quest’insieme consente potenzialmente di gestire sei iniezioni diverse (iniezioni multiple): Due pre-iniezioni per gestire il rumore della combustione. Due iniezioni principali per ottenere coppia e potenza e un buon compromesso tra rumore, emissioni e consumi. Due post-iniezioni per la rigenerazione del Fap. Prestazioni ambientali - In virtù della sua progettazione, il motore Diesel è quello che offre il miglior rendimento termodinamico. Inoltre, grazie all’iniezione ad altissima pressione del sistema « Common rail », la polverizzazione estremamente fine del gasolio nella camera di combustione dà una combustione più completa ed omogenea. Si ottiene in tal modo un miglior rendimento della combustione che, riducendo le emissioni alla fonte, permette di rispettare senza problemi le norme sulle emissioni Euro 4. Questo motore è associato ad un filtro attivo antiparticolato (Fap) che intrappola il particolato e lo brucia secondo un procedimento esclusivo del « Common rail » abbinato all’additivo Eolys. Caratteristiche Dinamiche - Il gruppo Am6/dw10b conferisce alla 307 buone riprese, versatilità ai bassi regimi e un apprezzabile comfort di guida. La berlina percorre i 1000 m partenza da fermo in 31,7 secondi, con solo guidatore a bordo. Nelle stesse condizioni, le riprese da 80 a 120 km/h si effettuano in 8,5 secondi in posizione Drive. La velocità massima, raggiunta sul 6° rapporto, è di 203 km/h. Il contenuto tecnologico del motore e la disponibilità della coppia ai bassi regimi che ne deriva, permettono dei consumi di carburante contenuti - 6. 7 litri nel ciclo misto – pari ad emissioni di Co2 di 178 g/km. Sospensioni - La 307 è unanimemente apprezzata per il suo comportamento neutro e molto rassicurante, con un avantreno di tipo pseudo Mac Pherson e un retrotreno a traversa deformabile. Le uniche evoluzioni riguardano l’altezza delle molle a vuoto, adattate all’evoluzione della massa della vettura per mantenere lo stesso assetto a veicolo in movimento. .  
   
   
DISPONIBILE IL LISTINO PREZZI SANTANA  
 
 Torino, 7 settembre 2006 - Santana Italia Spa, importatore ufficiale per il nostro paese dei fuoristrada spagnoli, ha stilato il listino prezzi ufficiali della gamma off road commercializzata in Italia. Il “range” di prezzo oscilla tra i 18. 000 Euro della versione Ps300 3 porte Metal Top ai 19. 200 del Ps350 5 porte. Tutti i modelli sono Euro 4, con Abs, doppio airbag e vetri elettrici di serie e sono proposti con tre livelli di allestimento: “Basic” “Normal” e “Top” per poter soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Santana Ps 300 3 porte è disponibile nelle versioni “Metal Top” “Hard Top” e “Canvas”, mentre il Ps 350 5 porte è esclusivamente “Metal Top”. Inoltre, per entrambi i modelli (escluso Ps300 Canvas) nell’allestimento “Top”, è stato predisposto il “Pack Luxe” che, a 2. 250 Euro offre climatizzatore, cerchi in lega, chiusura centralizzata, fendinebbia, radio Cd Mp3, volante in pelle, fascioni e strumentazione/consolle/cambio in Silver. .  
   
   
LA SKODA AUTO AMPLíA LA PRODUZíONE DELLA ROOMSTER  
 
Verona, 7 settembre 2006 - La Skoda Auto ha deciso di avviare un terzo turno per la produzione della Roomster nello stabilimento di Kvasiny, che sarà operativo dal prossimo 22 novembre. La domanda del quarto modello della Casa automobilistica ceca è alta e la sua popolarità tra i Clienti è sempre maggiore. I dati stimati all´inizio della produzione sono stati rivisti per venire incontro all´elevato numero di richieste raccolte dai Concessionari. Saranno, quindi, oltre 20. 000 le Skoda Roomster prodotte entro la fine dell´anno. "Anche se le prime reazioni degli esperti, come quelle dei potenziali Clienti dopo la première al Salone dell´Automobile di Ginevra erano molto positive, siamo molto contenti di ammettere che I´interesse mostrato dal pubblico ha oltrepassato le nostre aspettative", ha detto Martin Jahn, Membro del Consiglio di Amministrazione e Responsabile delle Risorse Umane. "La combinazione di un design moderno, elementi interni innovativi, eccellenti caratteristiche di guida e svariate soluzioni intelligenti, tipiche delle vetture del Marchio della freccia alata, confermano che siamo sulla strada giusta. Inoltre, la Roomster d permetterà di raggiungere quest´anno I´obiettivo delle 500. 000 automobili, un´importante pietra miliare per il Marchio" afferma Jahn. La produzione della Roomster è iniziata nel marzo scorso, mentre le vendite sono partite prima nella Repubblica Ceca lo scorso giugno. Poi anche in altri Paesi come la Germania, la Slovacchia, la Francia, I´austria e la Gran Bretagna. L´inizio della commercializzazione in Italia è previsto per il week-end del 23 e 24 settembre. Considerato il fatto che la produzione a Kvasiny è stata ampliata, I´azienda sta reclutando nuovo personale - 1. 300 nuovi addetti sono già stati assunti, altri 600 arriveranno entro la fine dell´anno. La Skoda Auto impiega oltre 26. 000 persone nei 3 impianti esistenti nella Repubblica Ceca. .  
   
   
QUATTRORUOTE BOCCIA IL MINISTRO BIANCHI  
 
Rozzano, 7 settembre 2006 - Con una nota riportata nel numero di settembre, la rivista mensile prende posizione sulla recente sortita estiva del nuovo ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, che ha proposto di abbassare il limite autostradale di 130 km/h a 120 per alcuni tratti e in alcune circostanze. Il giudizio di "Quattroruote" è negativo: "Si tratta", si legge nella nota, "di una tempesta in un bicchier d´acqua". L´inconsistenza della proposta del ministro, secondo "Quattroruote", risiede nel fatto che esistono già numerosi sottolimiti "fissi" (da 110 a 70 all´ora), senza considerare quelli temporanei, ancora più restrittivi, legati a condizioni atmosferiche come nebbia, pioggia, ghiaccio e neve. Pertanto l´unico risultato che iniziative del genere finiscono per conseguire è l´aumento della confusione nella testa, già frastornata, degli automobilisti italiani. Non solo: il neoministro dei Trasporti, prosegue "Quattroruote", mostra una buona dose di disinformazione laddove sostiene che il limite dei 120 sarebbe realtà in tutta Europa, mentre com´è noto la maggior parte dei Paesi è allineata sui 130, con vistose eccezioni come quella della Germania, in cui diverse autostrade sono del tutto prive di limitazioni. Più che affidarsi a improvvisate sortite, quindi, se si ha realmente a cuore la sicurezza stradale occorre impegnarsi in concrete campagne di sensibilizzazione su temi decisivi come quello della necessità di allacciare sempre e comunque le cinture di sicurezza anche nei posti posteriori. A tale proposito "Quattroruote" prosegue nel numero di settembre la campagna del Mac (Movimento Allaccia le Cinture davanti e dietro), registrando le adesioni - sulla scia di quelle bipartisan del ministro Giovanna Melandri e dell´ex ministro Stefania Prestigiacomo - di nuovi testimonial d´eccezione. Un nome per tutti: quello del capitano dell´Inter Javier Zanetti. .  
   
   
DUPONT ZYTEL PER IL TUBO DELL´OLIO SALDATO A LASER DEL CAMBIO A DOPPIA FRIZIONE DELLA VW EVITA PROBLEMI DI ESTRAZIONE DALLO STAMPO E DI CONTAMINAZIONE  
 
Milano, 7 settembre 2006 - Un tubo in poliammide Dupont Zytel, resistente ai fluidi alle alte temperature, trasporta l´olio dal filtro al sistema di controllo dell´innovativo cambio automatico a sei marce a doppia frizione di alcuni modelli Volkswagen. Per produrre un tubo dalla forma complessa in modo economico, evitando al contempo problemi di estrazione dallo stampo, Ibs Filtran, fornitore tedesco di componenti per auto, utilizza lo stampaggio a iniezione e la saldatura a laser per congiungere i componenti stampati separatamente senza correre il rischio di produrre sfridi che potrebbero contaminare l´olio. La guarnizione del tubo dell´olio del cambio e´ costituita da un anello in elastomero etilenacrilico Dupont Vamac, resistente agli oli e alle alte temperature. "Il tubo, che si inserisce perfettamente nello stretto spazio disponibile, contiene olio a temperature che possono variare dai -40°C ai +140°C", afferma Markus Beer, general manager di Ibs Filtran; "Zytel 70G30 Hslr, rinforzato con fibra di vetro al 30%, da noi scelto, consente di produrre pezzi stampati con pareti sottili, quindi piu´ leggeri, ma estremamente resistenti. Inoltre, la deformazione e´ minima anche quando la temperatura e la pressione (vuoto) all´interno del sistema raggiungono valori di picco e le vibrazioni e gli urti creano elevate forze di accelerazione. Di conseguenza, il filtro a monte funziona sempre in modo ottimale senza alcun rischio di venire a contatto con i componenti del cambio adiacenti. Ibs Filtran ha scartato il ricorso allo stampaggio a soffiaggio, che sembrava il sistema piu´ ovvio per produrre il componente. "Tale processo non avrebbe soddisfatto i requisiti dimensionali del tubo necessari per un flusso costante, ne´ quelli di spessore delle pareti", spiega Michael Jacob, design manager. "Inoltre, esisteva il pericolo che particelle di plastica contenenti fibra di vetro rilasciate dalla superficie interna potessero danneggiare il delicato sistema di valvole attraverso cui scorre l´olio. "Ecco perche´ abbiamo scelto lo stampaggio a iniezione. Questo processo richiedeva la divisione del tubo in piu´ componenti a causa della complessita´ del particolare . Non era inoltre possibile creare due meta´ identiche e saldarle con le tecniche tradizionali perche´ l´area di contatto sarebbe stata troppo ampia e si sarebbero creati sfridi di saldatura potenzialmente contaminanti". La soluzione di Ibs Filtran consisteva in un tubo costituito da pezzi asimmetrici con delle precise zone aperte. "Un componente realizzato in una variante di Zytel 70G30 Hslr che assorbe il laser puo´ essere stampato utilizzando uno stampo con un unico piano di divisione", continua Jacob. "Su queste aperture create appositamente saldiamo a laser le due parti superiori stampate a iniezione nello stessa poliammide, utilizzando pero´ una variante trasparente al laser. Il cordone di saldatura, estremamente preciso e affidabile, e´ ha tenuta d´aria e d´olio. Poiche´ il processo di saldatura non interessa le superfici a contatto con l´olio, non esiste il pericolo che vengano rilasciate particelle di materiale plastico che potrebbero contaminare l´olio. Pertanto, la saldatura a trasmissione laser offre una combinazione ottimale di economicita´, efficienza e affidabilita´". .  
   
   
ROMA,TAXI: LA GIUNTA COMUNALE APPROVA DELIBERA 2500 AUTO IN PIU’ – TARIFFE FISSE DA E PER GLI AEROPORTI  
 
 Roma, 7 settembre 2006 - La Giunta Comunale di Roma ha approvato ieri la delibera sui taxi che ratifica l’accordo raggiunto con la categoria, siglato lo scorso 30 agosto. .  
   
   
TASSISTI A STELLE E STRISCE LA CRONACA DI UNA LOTTA DIVENTATA SIMBOLO DI UNA RIVENDICAZIONE SOCIALE ED ECONOMICA, IN UN LIBRO IL CUI TITOLO ORIGINALE È: TAXI E CAPITALISMO A NEW YORK  
 
Milano, 7 settembre 2006 - Chi all’inizio di quest’estate è rimasto stupito dal caos mediatico, e non solo, che ha suscitato la nostrana questione dei taxi, dovrebbe provare a leggere il libro di Bjiu Mathew, taxista indiano, leader dell’Organizzazione indipendente degli autisti di taxi, docente di Economia ed effetti della globalizzazione alla Ridere university del New Jersey, che racconta la lotta che i taxisti della Grande Mela hanno affrontato e vinto nel 1998. In Taxi! Driver in rivolta a New York, quello che viene dipinto è il quadro di una categoria di lavoratori, per la quasi totalità immigrati asiatici o africani, che si vedevano costretti a lavorare per 12 ore al giorno magari solo per riuscire a ripagare il “medaglione” (la licenza per circolare) di 150 euro che quotidianamente doveva essere versato, indipendentemente dall’incasso giornaliero, al padrone del taxi. Ma più di questo, il libro è anche uno spaccato di storia socio economica di quel complesso universo a sé che è New York, dove il tanto celebrato melting pot può finire per tradursi in una babele di guidatori di taxi di 80 etnie differenti, divisi tra loro da culture e retaggi ancestrali dei diversi paesi d’origine, ma uniti in una battaglia per rivendicare i diritti comuni di una categoria e, più in generale, la dignità di lavoratori. Bisogna far attenzione, però, a non identificare la situazione newyorkese con quella italiana, sia per il diverso sistema con cui in America è regolata la questione delle licenze, sia per i risvolti sociali che, oltre oceano, questa questione ha sollevato, portando alla luce uno dei tanti lati oscuri di ciò che significa concretamente la globalizzazione per molti lavoratori; cosa che i toni forzati, da epica no-global, del libro di Bjiu Mathew vogliono ben mettere in evidenza. .  
   
   
BOLZANO; "LA STAZIONE MOBILE DI CONTROLLO DEI TIR HA SUPERATO LA FASE DI PROVA"  
 
Bolzano, 7 settembre 2006 - A conclusione della fase di prova per la stazione mobile di controllo dei mezzi pesanti lungo l´autostrada del Brennero, l´ass. Provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, sottolinea il grado di efficienza della stazione che consente l´esecuzione di controlli tecnici approfonditi. Dopo la fase di prova, tra il 16 ed il 28 ottobre la stazione mobile sarà operativa lungo l´A22 in territorio altoatesino. Tra il 21 ed il 23 agosto scorsi sull´areale della Sadobre a Vipiteno la stazione mobile, un grande Tir bianco di categoria Euro 5 di proprietà dell´Autobrennero Spa, ha eseguito controlli tecnici sui mezzi pesanti in transito sull´A22 prendendo in esame 21 motrici e 20 rimorchi. I controlli dei Tir eseguiti da esperti del Dipartimento mobilità della Provincia in collaborazione con la Polizia stradale, come spiega l´assessore Thomas Widmann, hanno riguardato in particolare due aspetti: la sicurezza e l´affidabilità del mezzo e il grado di inquinamento provocato. In 16 casi si sono ceritificate delle mancanze; in generale la maggior parte dei difetti si riferivano all´impianti frenante, che in nove casi non era a norma. Solo questo dato testimonia come i controlli siano indispesabili - così Widmann. Nella giornata del 28 agosto è stato il turno dei mezzi della Protezione civile, che presso la stazione mobile di controllo sono stati sottoposti al controllo periodico. Su 117 mezzi controllati il 6,8 per cento presentava delle mancanze. Dopo la fase di prova, a settembre si passa alla fase operativa. Nel mese di settembre la stazione sarà operativa in Trentino e in ottobre verrà trasferita in Alto Adige. Il progetto prevede infatti la dislocazione della struttura per un mese, alternativamente, sul tratto altoatesino e su quello trentino dell´A22. Come annuncia l´ass. Widmann sul tratto altoatesino dell´Autostrada del Brennero la stazione mobile di controllo dei Tir sarà in azione tra il 16 ed il 28 ottobre prossimi. .  
   
   
GLI AUTISTI UPS IN EUROPA SARANNO DOTATI DI NUOVI COMPUTER WIRELESS  
 
 Bruxelles, 7 settembre, 2006 – Ups ha annunciato che i suoi autisti europei saranno dotati di una nuova generazione di computer palmari con tecnologia Gps (posizionamento globale satellitare). Questa novità migliorerà ulteriormente il servizio di consegna ai clienti. Noto come Dispositivo di Acquisizione Informazioni per la Consegna di quarta generazione, in inglese Delivery Information Acquisition Device o Diad Iv, il nuovo computer è più piccolo e leggero dei suoi predecessori; è dotato di una batteria che dura un’intera giornata lavorativa e può supportare cinque sistemi di comunicazione wireless. “Non esiste nient’altro di simile”, spiega Walter van der Meiren, Ie Manager di Ups Europa. “Questo computer introduce molti miglioramenti tecnici nell’ambito del nostro business. Il Diad rappresenta un nuovo strumento a disposizione dei nostri autisti, grazie al quale si può offrire un servizio affidabile e diretto al cliente, attraverso l’immissione di informazioni sempre aggiornate sulle consegne per ogni destinatario. Il tutto a portata di mano degli autisti. ” Nel corso del 2006, in Europa verranno introdotti oltre 11. 600 Diad Iv. Sviluppati in collaborazione con Symbol Technologies, Ups ha messo già a disposizione un totale di 46. 000 Diad Iv nel corso di quest’anno e prevede di impiegarne più di 80. 000 in tutto il mondo entro la fine del 2006. Il Diad Iv sarà utilizzato in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Svizzera, Spagna e in Svezia. “Il business di Ups in Europa sta crescendo ad un ritmo a doppie cifre”, prosegue van der Meiren. “Da Ups, il business è il motore dell’’innovazione tecnologica. L’introduzione di questo nuovo dispositivo all’avanguardia rispecchia tale crescita e l’impegno dell’azienda nel rendere ancora più efficienti e produttive le sue attività in Europa”. Ups è stata la prima azienda del settore a dotare i suoi autisti di computer palmari a partire dal 1991. In ciascuna delle successive generazioni del Diad, Ups ha velocizzato la rintracciabilità dei dati delle spedizioni per i clienti, oltre alla possibilità di comunicare con gli autisti. L’ultimo modello apporta miglioramenti in queste ed altre aree come ad esempio: il Gps consentirà alla filiale Ups di localizzare l’autista più vicino per effettuare un ritiro su chiamata (On-call Pickup: una richiesta fuori programma da parte di un cliente per il ritiro di uno o più pacchi); la possibilità di collegarsi in tempo reale a quattro diverse reti wireless, incluse la rete personale (Bluetooth), quella locale (Wi-fi) e quella per le aree estese (Gprs o Cdma). Le modalità Bluetooth e Wi-fi permettono al Diad di collegarsi a stampanti e altri dispositivi all’interno di una sede Ups o al Pc di un cliente. Il Gprs è un’altra rete standard per aree estese, usata da Ups nelle Americhe, in Europa e in Asia. Il Cdma è una rete wireless standard per aree estese, utilizzata da Ups negli Stati Uniti. “Nell’ultimo decennio, il Diad ha rappresentato un dispositivo fondamentale per interfacciarsi con i clienti, in una rete integrata a livello globale che oggi è in grado di rintracciare circa 14,8 milioni di consegne al giorno,” conclude van der Meiren. “Il Diad Iv è in grado di ampliare in modo significativo la visibilità di tutti i processi di spedizione dei pacchi e ci permetterà di offrire nuovi servizi ancora più efficienti in futuro”. .  
   
   
BORGHI SIGLA UN ACCORDO CON FIN PRESTO  
 
 Milano, 7 settembre 2006 – Borghi Trasporti Spedizioni, azienda attiva a livello nazionale nel trasporto, nella distribuzione e nella gestione di apparecchiature ad alta tecnologia, ha siglato un accordo con Fin Presto S. P. A. Secondo il quale Borghi si occuperà, in qualità di partner di servizi, della gestione della rete macchine di Fin Presto svolgendo attività come la logistica, il trasporto, l’installazione, la riparazione e la fase di “return”. Fin Presto S. P. A. Opera nell´area finanziaria, cambia valute, moneta elettronica, servizi di pagamento, distribuzione carte di credito e Money Transfer e propone servizi di riscossione utenze, ricariche telefoniche, distribuzione e installazione di Pos bancari per il pagamento con carte di credito e bancomat, servizi di incasso utenza pubblica e privata. Fin Presto è l´Agenzia di distribuzione della licenza Wmc in Italia, Austria e Marocco. I Partner sono importanti istituzioni bancarie e finanziarie che da anni lavorano nel settore della moneta elettronica e delle carte di credito, come le holding inglesi 3A Capital Plc, Creditwest Ltd. L’accordo prevede, come detto, la gestione da parte di Borghi della rete macchine di Fin Presto su tutto il territorio nazionale destinata al retail ed è valido a partire dallo scorso 17 luglio. Le due Società si sono impegnate per un periodo di quattro anni durante i quali Borghi Trasporti Spedizioni movimenterà oltre 30. 000 macchine. Nella ricerca di un partner che fosse in grado di soddisfare le proprie esigenze, la scelta di Fin Presto è ricaduta su Borghi in virtù delle specifiche competenze e della specializzazione in tali attività. Borghi ha infatti recentemente creato una business unit composta da oltre trenta persone in grado di trasportare, riparare e installare Pos bancari per carte di credito e bancomat. “La competenza e l’esperienza – ha dichiarato Alessandro Pimpinella, Amministratore Delegato di Borghi Trasporti Spedizioni – sono le caratteristiche che differenziano Borghi sul mercato. L’alta specializzazione del nostro personale e l’efficienza della nostra organizzazione ci permettono di essere considerati il principale referente in operazioni di questo tipo”. “La professionalità del gruppo Borghi, al servizio del gruppo Fin Presto, è senza alcun dubbio l’aggiunta di un’altro tassello importante allo sviluppo della rete del gruppo in Italia” dichiara Giuseppe Izzo, direttore generale della Fin Presto – Il progetto Wmc, nato per offrire sistemi di pagamento alternativi, nell’area retail, sta registrando sempre più consensi grazie alla sua flessibilità e ai servizi innovativi orientati al consumatore. “Con la firma di questo accordo, saremo in grado di soddisfare tutte le esigenze on site dei nostri punti garantendo standard elevatissimi”. .  
   
   
BOLZANO: CONFERMATA L´EFFICACIA DELL´EDUCAZIONE STRADALE  
 
Bolzano, 7 settembre 2006 - Negli ultimi anni è diminuito sensibilmente il numero delle vittime di incidenti stradali che hanno tra i 14 ed i 19 anni. "I numeri dimostrano", commenta l´assessore competente per la mobilità Thomas Widmann, "la validità degli interventi di educazione stradale e dell´introduzione del patentino per ciclomotori". È stato introdotto nel 2004, a livello nazionale, l´obbligo del patentino per i minorenni che guidano un ciclomotore (nonché per i maggiorenni privi di patente di guida). Esso si ottiene superando un esame teorico e, solo in Alto Adige, anche pratico: "Già al momento dell´introduzione della nuova norma", spiega a questo proposito l´assessore competente per la mobilità Thomas Widmann, "eravamo convinti che le competenze teoriche non fossero sufficienti, per affrontare con sicurezza il traffico stradale". Ecco quindi che è stata prevista una parte pratica, per preparare alla quale sono stati organizzati nelle scuole appositi corsi di educazione stradale. In sella a ciclomotori predisposti dall´Ufficio provinciale Patenti, i ragazzi possono esercitarsi fino ad ottenere la padronanza del mezzo: "Solo quando i giovani dimostrano di saper gestire al meglio il ciclomotore sui diversi percorsi, sono pronti per ottenere il patentino", sottolinea ancora l´ass. Widmann. Ora, gli ultimi dati rilevati (fonte Astat/aci) dimostrano che il numero di vittime (feriti e deceduti) di incidenti stradali in età compresa tra i 14 ed i 19 anni è fortemente diminuito proprio a partire dal 2004. Se nel 1999 esse furono infatti 336, 308 nel 2000 e 345 nel 2001, nel 2004, anno di introduzione del patentino si sono avuti "solo" 91 casi. "Dal 2003 al 2004", aggiunge Thomas Widmann, "abbiamo registrato una diminuzione di giovani coinvolti in incidenti pari a non meno di 150 casi: anche se mancano ancora i dati degli ultimi due anni, questi numeri parlano da soli". A partire dal 2004 sono stati, in media, 8. 000 l´anno i ragazzi dei tre gruppi linguistici che hanno frequentato il corso per il rilascio della patente per i ciclomotori, "ma l´educazione stradale nelle scuole", ci tiene a sottolineare l´ass. Widmann, "inizia molto prima". Già nelle terze elementari, infatti, i ragazzi cominciano ad esercitarsi su un apposito percorso, allestito di volta in volta nei cortili dei diversi istituti. Esso riproduce in tutto e per tutto un abituale tracciato stradale, con i relativi cartelli ed indicazioni che i ragazzi imparano a rispettare. "Si tratta di un ottimo metodo", conclude Thomas Widmann, "per far capire ai bambini, con un linguaggio a loro congeniale, quali sono i pericoli presenti sulla strada, cosa devono fare per evitarli e quali regole devono rispettare". .  
   
   
TRENITALIA: LINEA PONTE NELLE ALPI - CONEGLIANO VENETO: INTENSIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ NEI CANTIERI.  
 
Verona, 7 settembre 2006 Per il rinnovo di tredici chilometri di binario della linea Conegliano - Vittorio Veneto - Ponte nelle Alpi, tra Stazione per l’Alpago e Soffratta, è in corso a cura di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, l’interruzione della circolazione dei treni fra Vittorio Veneto e Ponte nelle Alpi fino al 23 settembre. L’interruzione che rientra in un piano innovativo di chiusura temporanea ed articolata di alcune linee ferroviarie del Veneto orientale, prevede interventi di mantenimento in efficienza e rinnovo infrastrutturale, nonchè l’attivazione da parte di Trenitalia di un servizio sostitutivo di bus. Per andare incontro alle esigenze della clientela, rappresentate dall’Assessore alle politiche della mobilita’ della Regione Renato Chisso, e contenere gli inevitabili disagi connessi al servizio sostitutivo, e’ stato predisposto un nuovo programma che tiene in considerazione lo stato di avanzamento dei lavori. La riorganizzazione dell’attivita’ e l’ulteriore ottimizzazione dell’impiego delle maestranze e della macchine operatrici, per contenere i tempi di esecuzione dei lavori, consente di completare tutte le lavorazioni programmate e il ripristino della linea gia’ dal 17 settembre, con 6 giorni di anticipo rispetto al previsto. Questa revisione richiede il prolungamento dell’interruzione e del servizio sostitutivo fino a Conegliano, dal giorno 11 al 16 settembre. Rfi e Trenitalia attiveranno tutte le procedure necessarie per informare e assistere in maniera capillare ed esauriente la clientela. Informazioni sul programma di circolazione dei treni e sui servizi sostitutivi saranno fornite nelle stazioni mediante locandine, monitor e avvisi sonori; nelle biglietterie e negli uffici informazioni. In treno attraverso avvisi e comunicazioni del personale di bordo e tramite il sito internet www. Trenitalia. Com .  
   
   
TRENITALIA: COMPLETATI I LAVORI SULLA LINEA BOLOGNA – PADOVA: DUE PONTI SUL PO  
 
Roma, 7 settembre 2006 - Da oggi i binari della linea ferroviaria Bologna – Padova attraversano il fiume Po, fra le località di Pontelagoscuro e Occhiobello, su due diversi ponti, uno dedicato al traffico in direzione Nord ed uno riservato ai convogli in direzione opposta, segnando di fatto il completamento del raddoppio dell’ultimo tratto a semplice binario dell’intera linea. Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha infatti completato gli interventi di innalzamento e ampliamento del vecchio ponte ferroviario, quello le cui travate, la notte del 19 ottobre 2000, furono temporaneamente sollevate dai tecnici delle ferrovie per consentire il passaggio della straordinaria onda di piena che avrebbe rischiato, a causa della grande quantità di corpi solidi trascinati, di creare un “tappo” in corrispondenza del ponte e un “effetto diga” rovinoso per le aree circostanti. Il ponte, che oggi riapre al traffico ferroviario ad una quota superiore di circa 3 metri e 40 centimenti rispetto alla situazione preesistente, ha uno sviluppo complessivo di 610 metri ed è costituito da 9 travate metalliche – di cui 6, preesistenti, della lunghezza di circa 77 metri e 3, di nuova costruzione, della lunghezza di circa 60 metri – che consentono di attraversare l’alveo del fiume. Allo scopo sono state costruite 3 nuove pile e sono state consolidate le quattro pile in alveo esistenti, con lavori eseguiti in parte dal piano del ferro e in parte a bordo di natanti. Queste ultime operazioni sono state particolarmente impegnative, perché condizionate dai livelli idrici del fiume che hanno registrato periodi di piena e di magra eccezionali, causando difficoltà di navigazione delle chiatte o impedendo l’accostamento alla quota ottimale per l’esecuzione dei lavori. Sono inoltre stati tenuti contatti con l’A. R. N. I. (Azienda Interregionale per la Navigazione Interna), per la gestione della navigazione interna durante i lavori. Per raccordare il ponte alla linea sono stati realizzati nuovi viadotti di accesso: quello lato Pontelagoscuro è lungo circa 576 metri ed è costituito da uno scatolare in cemento armato lungo circa 206 metri e da 15 impalcati, anch’essi in cemento armato, della lunghezza di 24 metri circa e della larghezza di 7,5 metri; quello lato Occhiobello è lungo oltre 1160 metri metri ed è costituito da 22 impalcati con le medesime caratteristiche dei precedenti e, per circa 630 metri, da un nuovo rilevato. Il progetto e la direzione dei lavori, realizzati per conto di Rfi, sono stati curati da Italferr, la società di ingegneria del Gruppo Fs, mentre direttamente da Rfi sono stati eseguiti i lavori di armamento ferroviario, impianti elettrici per la trazione, apparati di sicurezza e segnalamento per la circolazione. Per il nuovo tracciato ferroviario, della lunghezza di circa 2 chilometri e mezzo, sono state usate 300 tonnellate di rotaie, 4. 000 traverse e oltre 30 mila metri cubi di pietrisco per la massicciata. Il ponte così potenziato si affianca a quello inaugurato nel settembre 2001, sul quale hanno circolato i treni della Bologna – Padova in entrambe le direzioni in attesa della fine dei lavori, e segna pertanto il completamento del raddoppio dell’ultimo tratto a semplice binario della linea. Quest’ultimo intervento, integrato con i lavori di velocizzazione della linea e di potenziamento delle stazioni attualmente in corso, consentirà l’incremento della potenzialità della Bologna - Padova che, a regime, potrà passare dagli attuali 150 a oltre 200 treni al giorno, con una contestuale riduzione dei tempi di percorrenza. L’investimento complessivo per il complesso delle opere di raddoppio della tratta Pontelagoscuro - Occhiobello, interamente finanziato da Rfi, è stato di circa 60 milioni di euro. .  
   
   
SPEDIZIONE RELITTO DEL TRAGHETTO AFFONDATO A TRAPANI UN’EQUIPE DI SUBACQUEI SPECIALIZZATI VERSO L’ESPLORAZIONE DEL RELITTO DEL TRAGHETTO ESPRESSO TRAPANI CON REALIZZAZIONE DI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA E VIDEO.  
 
Milano, 7 settembre 2006 - Trapani. Avrà inizio l’11 settembre 2006 la spedizione verso il relitto dell’”Espresso Trapani”, organizzata dall’Ozd Dive Team un’equipe di subacquei specializzati nei settori della fotografia, delle riprese video subacquee, della speleologia, della medicina. La nave traghetto che collegava Trapani a Livorno, di proprietà della Co. Na. Tir. , è affondata domenica 29 aprile 1990, superato di un miglio lo “Scoglio dei Porcelli”mentre si metteva in dirittura di arrivo verso il porto di Trapani. Al momento del naufragio 52 persone erano a bordo della nave, sei persone sono morte e sette sono disperse. Nei giorni successivi delle navi ispezionarono e filmarono la posizione del relitto e posati sul fondo giacevano alcuni automezzi perduti nel naufragio. Invece non fu trovato alcun corpo, nonostante l’impegno profuso dai sommozzatori alla ricerca dei corpi dei 7 dispersi. Il relitto dell’Espresso Trapani riposa in un tratto di mare tra lo Scoglio dei Porcelli e l’isola di Levanzo ad una profondità di 112m. La spedizione si concluderà il 17 settembre 2006 e prevede l’esplorazione del relitto e la realizzazione di documentazione fotografica e video. L´evento sarà seguito e documentato giornalmente sul sito www. Ilveliero-web. Com .