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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Novembre 2006
APPUNTAMENTI - TOIRANO (SV) / TORNA, DOMENICA 17 DICEMBRE 2006, ‘PRESEPI E SAPORI’, IL MERCATINO DI NATALE DI TOIRANO (RIVIERA LIGURE DI PONENTE) AL PARCO DEL MARCHESE E AL CENTRO STORICO  
 
Domenica 17 dicembre a Toirano, celebre località turistica della provincia di Savona, si terrà la terza edizione del Mercatino “Presepi e Sapori”. Dalle 10 alle 19 il suggestivo Parco del Marchese si animerà di stand e iniziative dedicate al Natale, creando una magica atmosfera di festa e di attesa. Durante la giornata di mercatino verrà inaugurata l’anteprima della 10° edizione della mostra “Itinerario dei presepi” con l’esposizione di una parte delle opere (una trentina su oltre 150 presepi) create da amatori e collezionisti esposti lungo il centro storico di Toirano. Tra gli espositori ci saranno numerosi stand di prodotti enogastronomici legati al Natale di diverse regioni italiane. Novità della manifestazione sarà il laboratorio artigianale di statuine albissolesi i ”Macachi” . La particolarità del laboratorio, oltre alle splendide statuine, sarà data dalla sala che ospiterà il laboratorio. Si tratterà di una vera e propria cucina della tradizione contadina ligure con tanto di arredi, forno a legna e vasellame legato alla splendida realtà rurale dell’entroterra savonese. Per il visitatore sarà come fare un vero e proprio salto nel passato alla scoperta delle antiche tradizioni. I bambini avranno un loro angolo dedicato all’interno del Giardino dei Balocchi, con l’angolo del cantastorie che leggerà ai piccoli le più belle storie legate alla festa più attesa dell’anno, e saranno accolti da Babbo Natale che distribuirà loro caramelle e dolciumi. Inoltre le musiche di Natale allieteranno i visitatori lungo tutto il percorso. Per gli adulti saranno organizzati corsi di degustazione di dolci tipici della tradizione natalizia, corsi sull’arte del Natale e laboratori sull’arte della creazione delle statuine dei presepi. Dalle ore 10 alle ore 19 le bancarelle e gli stand enogastronomici saranno aperti al pubblico e si potranno acquistare anche prodotti artigianali legati al Natale. I bar di Toirano prepareranno aperitivi e merende sfiziose e i ristoranti menu speciali dedicati ai “Presepi e Sapori”, sia per il pranzo, sia per la cena. Le Associazioni locali prepareranno specialità gastronomiche liguri. Presepi”, la mostra organizzata dal Museo Etnografico di Toirano, aprirà i battenti dal 20 dicembre e rimarrà aperta per tutte le vacanze di Natale. Consiste in un percorso nel centro storico, una sorta di caccia al tesoro alla ricerca dei presepi che saranno allestiti negli angoli più suggestivi del paese: sui davanzali, nei portoni, nei famosi “gunbi” (gli antichi frantoi), nelle cantine e nei palazzi storici. La manifestazione è a ingresso libero con orario continuato. DA VEDERE A TOIRANO –A Toirano, si incontrano i contrafforti di un massiccio calcareo di dolomiti grigie, solcato da una serie di valloni, in cui si aprono oltre 150 caverne naturali, le famose “Grotte Archeologiche”, ancora oggi oggetto di ricerca da parte di studiosi internazionali. Il complesso delle grotte, aperto al pubblico nel 1953, dopo le opportune opere di sistemazione, è gestito direttamente dal Comune e costituisce oggi una delle maggiori attrattive che l´entroterra della Riviera Ligure di Ponente offre al turismo italiano, con oltre 110mila visitatori superiore all´anno. Da visitare il Museo Etnografico di Toirano, nel centro storico, allestito nelle cinquecentesche scuderie del Palazzo d’Aste. L’esposizione raccoglie materiale attinente alla vita contadina della Val Varatela; materiale, 1400 pezzi, datato dall’inizio del XVII secolo fino ai primi anni del XX secolo. Una visita meritano anche gli antichi frantoi presenti nella vallata. Una visita non può ritenersi conclusa senza la degustazione di menu a base di prodotti del territorio proposti dai ristoranti locali. Per informazioni: OroArgento Group tel. 019. 6898607/8, info@oatour. Net, oroargento@oroargento. Net www. Oatour. Net - www. Oroargento. Net .  
   
   
APPUNTAMENTI - MILANO / "PROFUMO DI TARTUFO" AL RISTORANTE ‘IL VERZIERE’ SINO AL 26 NOVEMBRE  
 
Fino al 26 novembre il ristorante ‘Il Verziere’ propone un menu degustazione per assaporare il tartufo. Una proposta che include budino di cardi gobbi e coniglio con passata di pomodoro e tartufo nero (3 grammi); agnolotti verdi con ripieno di vitello al burro chiaro e tartufo d’Alba (3 grammi); tagliata di manzo con patate cremose e crostone d’uovo tartufato (3 grammi). Bonet piemontese (menu completo, 4 portate, 80 euro a persona, bevande escluse). ‘Profumo di tartufo’ è invece il menu che invita a deliziarsi accostando il prezioso tubero a antipasti come uova al piatto, fonduta piemontese con crostini o una piccola tartare di manzo; a primi piatti quali tagliolini al burro fuso, risotto alla parmigiana, crema di gallina e porri. Tra i secondi piatti troviamo invece filetto di vitello e castagne con fegato d’oca tartufato; dorso di branzino croccante su letto di spinaci con fumetto rosa; filetto di sanato in crema tartufata. Non possiamo infine non menzionare il consiglio dello chef, tortino di tomino con verze brasate e uova in camicia (minimo 2 persone), e segnalare il costo del tartufo bianco (d’Alba) 4 euro al grammo e del tartufo nero (scorzone) 1 euro al grammo. Per informazioni e prenotazioni: Ristorante "Il Verziere", Jolly Hotel Presidente, Largo Augusto 10, Milano, tel. 02. 77461. .  
   
   
APPUNTAMENTI - PIEMONTE / DA NOVEMBRE A FINE DICEMBRE SI MOLTIPLICANO LE OCCASIONI IN TUTTA LA REGIONE PER UN NATALE ‘ON THE ROAD’, TRA MERCATINI PER LE PIAZZE, ESPOSIZIONI E MOSTRE DI PRODOTTI TIPICI, PRESEPI TRADIZIONALI PER LE VIE IN FESTA  
 
Profumo di aghi di abete, gusto di dolci alla cannella e allo zenzero, decorazioni fatte a mano, mille idee per un dono… tra le pieghe dell´architettura sabauda anche quest’anno sbocciano i mercatini natalizi, con i loro sapori e le loro suggestioni. Per una parentesi di magia nella storia di tutti i giorni, il Piemonte versione invernale è tutta una bancarella in previsione dell’Avvento. Si parte all’ombra della Mole, dal Cortile del Maglio dove, dal 1 al 23 dicembre, il Borgo degli antiquari sarà più colorato e scintillante che mai, con stand a tema e 15 locali aperti fino a tarda notte per offrire i menu gustosi della tradizione. Fuori Torino, ai piedi del Musinè, Caselette sotto l’albero, in programma per il 10 dicembre, attende i turisti con chioschi e spazi espositivi per le vie, mentre un moderno Babbo Natale, che ha sostituito le renne con un quad, intratterrà i bambini. Casette in pietra, presepi, decoupage, intaglio su legno, ricamo, pittura su tela e vetro, ceramica, candele, composizioni floreali, tutto questo sarà messo in vetrina per la mostra mercato di Susa nell’evento Stella Cometa 2006, in calendario per l’8 dicembre. L’esibizione di prodotti enogastronomici e strenne sarà anche l’occasione per una visita guidata ai monumenti cittadini e al presepe allestito per l’occasione negli orari 10/12 e 15/17. Spostandosi in Provincia di Cuneo vale la pena segnalare le atmosfere intime e coinvolgenti del Borgo ’900 di Saluzzo (8 dicembre) dove l’artigianato locale si fonde a melodie e cori; mentre Revello, il 10 dicembre, organizza animazioni varie, visite guidate ai beni storici e artistici, distribuendo vin brulé, caldarroste, tra bancarelle e piccole baite. La Novena procede a Villanova Mondovì, il 17 dicembre, per la Fiera organizzata in collaborazione con i commercianti del Centro Storico. Tra il 24 e il 26, invece, Peveragno inscena Natale in Contrada 2006, rievocazione della Natività con ‘La Notte Santa’ di Guido Gozzano, antichi mestieri, degustazione di specialità dalla 20 alle 23, fino ai fuochi d’artificio di Santo Stefano per il gran finale. Nel Biellese, Sordevolo ospita la quinta edizione del Mercatino degli Angeli: tra la fine di novembre e i primi 15 giorni di dicembre, un angolo del paese si trasforma in un piccolo villaggio formato da 22 casette-espositori di decorazioni, ricami, statuine, composizioni floreali, pezzi unici, soprammobili… Asti, poi, addobba i Portici, Piazza Alfieri e i suoi dintorni, per un vero Christmas in love da lunedì 11 a domenica 24, come Castelnuovo Don Bosco che, per tutto il mese si trasforma in presepe all’aperto. Chi voglia trovare il cadeaux giusto per ogni componente della famiglia può sbizzarrirsi tra le strade in festa di San Damiano d’Asti (3 dicembre), Castagnole Monferrato (l’Immacolata), a Tonco e, ancora, a Berzano San Pietro, Cocconato, San Damiano d’Asti, Sessame tutti centri allestiti in data 10 dicembre. Nei dintorni di Alessandria, Natale fa rima con Casale Monferrato che si prepara alla seconda edizione del grande evento in programma dal 10 al 17 dicembre. Altre manifestazioni in zona trovano spazio a Valenza il 3 dicembre, a Novi Ligure dal 17 al 24 dicembre, ad Acqui Terme dall’8 al 24. Proseguendo nella panoramica la Provincia di Novara e il Verbano Cusio Ossola per le feste attendono turisti e abitanti del luogo l’8 e il 9 dicembre a Macugnaga, nel paese dei Walser, sempre il giorno dell’Immacolata a Lungolago di Lesa (NO), il 10 dicembre a Ghiffa (VCO), il 17 ad Arona, sul Lago Maggiore. Il Vercellese, infine, allestisce mercatini a tema nel centro sciistico di Scopello in Valsesia (dall’8 al 10 e dal 26 al 31 dicembre), quando per le strade del borgo si tiene il presepe vivente e in piazza si possono fare acquisti originali scegliendo tra i numerosi manufatti artistici. Www. Piemontefeel. It .  
   
   
APPUNTAMENTI - VAL BISENZIO PO / ANTICHI BORGHI, ANTICHI SAPORI, DOMENICA 26 NOVEMBRE L’ATTESA SAGRA DEL CASTAGNACCIO, LA MOSTRA MERCATO E IL GEMELLAGGIO FRA CANTAGALLO E FABBRICHE DI VALLICO, PICCOLO COMUNE DELLA GARFAGNANA. CENSIMENTO PER LE CASTAGNE: A CANTAGALLO SONO 150 I PRODUTTORI DI FARINA E 22 LE CANICCIAIE ACCESE  
 
Sarà una giornata all’insegna della castagna, il prodotto principe dell’alta Val di Bisenzio, quella di domenica 26 novembre a Luicciana, con la trentunesima sagra del castagnaccio e gli oltre trenta stand nella mostra mercato che proporranno necci, polentina e altre specialità. La castagna è il prodotto attorno a cui ruota tutto il programma autunnale di ‘Antichi borghi, antichi sapori’, che culmina appunto nella festa di domenica, giunta alla quinta edizione, promossa e organizzata dal Comune di Cantagallo con il sostegno dell’assessorato al Turismo della Provincia, della Comunità Montana e della Camera di Commercio di Prato e il patrocinio della Regione Toscana. ‘Antichi borghi, Antichi sapori’ è stata presentata lo scorso 16 novembre a palazzo Banci Buonamici dall’assessore al Turismo provinciale, Roberto Rosati, e dall’assessore alla Cultura del Comune di Cantagallo, Sandra Bolognesi. “Si tratta di una manifestazione che ha grande valore per la promozione di prodotti e cultura della montagna –ha detto Rosati– ma è importante anche perché intercetta un target di turisti interessanti alla scoperta della Toscana vera, quella dove arte e cultura si intrecciano con la vita quotidiana e il saper fare della gente”. “Sulla castagna il Comune di Cantagallo ha voluto fare un censimento e abbiamo scoperto che oggi sono 150 i raccoglitori e produttori di farina di castagne e 22 le canicciaie accese in queste settimane (10 a Migliana e 12 nella zona Luicciana Cantagallo) –ha aggiunto l’assessore Bolognesi–. Numeri che hanno stupito anche noi, significa che una gran parte della popolazione del Comune è impegnata in questi mesi, come lo è stata per secoli, nella produzione della farina”. La farina di quest’anno si annuncia abbondante e di buona qualità e se si rileva un problema è proprio quello della mancanza di canicciaie per il trattamento delle castagne. Sul potenziamento della filiera sta infatti lavorando la Comunità Montana che ha in progetto un’associazione dei produttori che promuova anche l’utilizzo delle canicciaie. Ma torniamo alla festa che, tempo permettendo, richiama oltre 1. 500 visitatori e che sarà anche ecologica perché utilizzerà stoviglie e bicchieri in mais forniti dalla Provincia, e contenitori dove gettarli insieme all’organico. Il programma si apre subito con una novità, una visita animata (ore 9,30 ritrovo al bivio per La Villa) con personaggi in costume che faranno rivivere un’antica e suggestiva leggenda locale, la Leggenda di Albachiara. Si tratta di una passeggiata fino al castello Averardi dove si terrà la rappresentazione (a cura di FareArte prenotazioni al 335. 5312981). Alle 10 è prevista l’apertura degli stand della mostra mercato, dotata di punti informativi a cura del centro visite della Riserva naturale Acquerino-Cantagallo, Cascina di cave e di Vespaio (Legambiente e Cooperativa Acomà). Fra gli espositori le Pro Loco di Fossato, Gavigno, Luicciana e Migliana, la Misericordia di Luicciana, il frantoio consortile di Sofignano, i boscaioli dell’ABAT, associazioni, aziende agricole, forni, alimentari e così via. Alle 11 il salone consiliare ospiterà un Consiglio straordinario per la stipula del gemellaggio fra Cantagallo e Fabbriche di Vallico, piccolissimo comune montano della Garfagnana, che punta sulla logica del territorio di qualità con un percorso simile a quello di Cantagallo. Il gemellaggio servirà allo scambio di esperienze e modalità per far emergere caratteristiche e potenzialità della montagna. Dopo il pranzo, alle 12,30 a cura della Misericordia di Luicciana, alle 15,30 è previsto il concerto della Filarmonica G. Verdi di Luicciana, mentre la banda di Fabbriche di Vallico terrà il proprio sabato 25 novembre (ore 21) a Luicciana nella chiesa di San Michele e a seguire la sagra del castagnaccio. E previsto un servizio di bus navetta (dalle 10) da Ponte alla Villa. Legata alla manifestazione c’è anche un’offerta dei ristoranti e degli agriturismi di Cantagallo, degustazioni di piatti a base di castane nei mesi di dicembre e gennaio. Infine sarà presentato Il libriccino di 100 anni fa, riedizione, curata da Ester Scritti e Daniele Poli, di una raccolta di scioglilingua, canzonette, giochi e stornelli di un secolo fa scelti dal maestro Giovanni Giannini, a cui Poli ha aggiunto un cd di musica e canzoni. .  
   
   
ROMA RAFFORZA L’INTESA CON GERUSALEMME E SANTIAGO DI COMPOSTELA. GARAVAGLIA: UN ACCORDO PER VALORIZZARE LE TRE CITTÀ SANTE  
 
Le tre “Città sante” sono un po’ più vicine: Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela si alleano per promuovere lo sviluppo e valorizzare il loro ricchissimo patrimonio artistico e culturale. L´accordo di collaborazione tra i tre comuni, firmato il 13 dicembre dello scorso anno, comincia a muovere i primi passi. Il 14 novembre, la Vice Sindaco di Roma Mariapia Garavaglia ha ricevuto una delegazione mista delle Amministrazioni di Gerusalemme e Santiago de Compostela, per valutare la strategia futura, a partire dalla prossima attivazione del sito web. L´obiettivo dell’accordo è ambizioso: unire le forze per promuovere il patrimonio artistico e culturale delle tre città, che vantano il titolo di Patrimonio dell´Umanità dell´Unesco. Ma non solo. L´intesa si propone anche di intensificare gli scambi e di incentivare le visite turistiche e religiose, arricchendo l´offerta culturale e i servizi per visitatori e pellegrini. “Con questo accordo –ha dichiarato la Vice Sindaco Mariapia Garavaglia– si è avviato un piano di sviluppo turistico e urbano con numerose finalità: proteggere i centri storici delle Città sante, migliorare la mobilità e la qualità della vita dei residenti, e prolungare il soggiorno medio dei turisti. Si tratta di obiettivi ambiziosi, ma perfettamente all’altezza di queste grandi realtà religiose, turistiche e culturali”. A partire dal 15 novembre, sarà on-line il nuovo portale Internet www. Holycities. Info, per informare sulle iniziative che le amministrazioni delle tre città sosterranno insieme. Si tratta di un sito web poliglotta, pensato per un pubblico il più vasto possibile: dal portale in inglese, sarà possibile accedere alle pagine in spagnolo (www. Ciudadessantas. Com) e in italiano (www. Cittasante. Org). Sarà disponibile anche una versione in ebraico. Il sito prevede una sezione notizie, in cui le tre amministrazioni locali potranno inserire le novità più interessanti, e conterrà informazioni di carattere generale sulle tre destinazioni, con link ai siti istituzionali di ciascuna città. Oltre alla comunicazione via web, il nuovo progetto, che unisce tre delle mete turistiche e religiose più importanti al mondo, sarà divulgato in più modalità, con opuscoli e altri materiali informativi. .  
   
   
APPUNTAMENTI - VENETO/ LA TENUTA LE PIGNOLE PARTECIPA IN ESCLUSIVA CON TUTTA LA PRODUZIONE A “BENÉ – SENTIERI DI BENESSERE” LA MANIFESTAZIONE HA LUOGO DAL 17 AL 20 DI NOVEMBRE PRESSO LA FIERA DI VICENZA  
 
 Che il vino sia un piacere per i sensi e per l’anima è sempre più affermato e sostenuto da esperti di fama mondiale e anche le ricerche scientifiche sono arrivate a dimostrare che alcuni tipi di patologie come, ad esempio, quelle cardiache, sono prevenibili bevendo vino regolarmente durante i pasti, naturalmente con moderazione. L’ultima conferma è data dalla presenza di un’azienda che produce vino, la tenuta “Le Pignole”, in una manifestazione dedicata interamente al benessere. Perché proprio al “ben – essere” dell’individuo, nelle sue dimensioni di mente, corpo e spirito sono dedicati i 7 percorsi che corrispondono a specifici settori economici: Luoghi, Metodi e trattamenti, Prodotti Naturali, Architettura e Design, Attrezzature, Alimentazione e Sport. Nell’ambito di Architettura e Design, l’evento “Benè Wellness Resort”, dedica un intero padiglione alla riproduzione fedele di un hotel di design dove tutti gli ambienti, dalle aree comuni (hall, reception, lounge gallery, relax center) agli spazi privati (6 suite), comunicano benessere. In un’iniziativa così innovativa, perché allora non affidare proprio ad un’azienda che nel fertile suolo dei Colli Berici affonda le sue radici e che dell’innovazione ha colto da tempo la sfida, il compito di completare l’offerta di benessere offrendo il “nettare degli dei”?. Infatti nella “Lounge Gallery”, organizzata con una serie di angoli salotto, si potrà degustare, contemplando il Giardino Giapponese o gli oggetti di design che si ispirano a materiali naturali, il Torengo, Tocai rosso prodotto di punta della Tenuta Le Pignole che ha recentemente ottenuto il riconoscimento “Top Hundred” del Club Papillon, oppure uno dei tre vini rossi – Rosso del Buielo (un elegante uvaggio bordolese, con marcata prevalenza di Cabernet Sauvignon), Soàstene (frutto dell’unione di Cabernet Franc e Carmènere) e Roàn (in cui il Cabernet Franc è associato al Malbec). Per chi invece preferisce affidare il proprio palato alle piacevoli sensazioni del vino bianco, il Solarente, ricavato da Pinot grigio in purezza, e il Sisàra, in cui lo Chardonnay trova un complemento ideale nell’autoctona Garganega, rappresentano due ottime occasioni per una degustazione eccellente prima di proseguire per i sentieri del benessere. “L’occasione di partecipare, in esclusiva, a questa manifestazione”, hanno dichiarato Paolo e Gianna Padrin, titolari della Tenuta Le Pignole, “è nata per amicizia e siamo davvero orgogliosi di essere presenti a questo evento sia in quanto organizzato in un’area geo-economica in forte crescita sia perché crediamo che il benessere, inteso come vero bisogno dell’uomo di valorizzare se stesso, passi anche attraverso i sentieri del buon vino”. .  
   
   
APPUNTAMENTI - ROMA/GIOCARE NEL TEMPO DALLA COLLEZIONE DEI GIOCATTOLI ANTICHI DEL COMUNE DI ROMA COMPLESSO DEL VITTORIANO DOMENICA 19 NOVEMBRE 2006 – DOMENICA 7 GENNAIO 2007  
 
Mercoledì 15 novembre alle ore 12. 00, nella Sala dell’Arazzo del Campidoglio,è stata presentata alla stampa la mostra “Giocare nel tempo. Dalla collezione dei giocattoli antichi del Comune di Roma”. L’esposizione, promossa dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia - in stretta collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali – Ville e Parchi storici, sarà ospitata dal 19 novembre 2006 al 7 gennaio 2007 nella prestigiosa cornice del Complesso del Vittoriano, Salone Centrale Ala Brasini ed è organizzata da Comunicare Organizzando. Saranno presentati al pubblico circa 500 pezzi della collezione di giocattoli antichi del Comune di Roma. La Mostra, che verrà aperta al pubblico in concomitanza con la “Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia” si configura come fiore all’occhiello nell’ambito di numerose iniziative organizzate dall’Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia per l’importante ricorrenza, cogliendo l’occasione per ribadire il fondamentale ruolo ricoperto dal giocattolo in ambito formativo: il gioco come diritto inalienabile del bambino e come strumento di crescita e sviluppo delle sue capacità cognitive, sociali e affettive. La mostra L’esposizione “Giocare nel tempo. Dalla collezione dei giocattoli antichi del Comune di Roma” vuole offrire una interessante e ricca panoramica sull’evoluzione di ninnoli e balocchi in un percorso che evidenzia il ruolo che essi rivestono e hanno rivestito nella società dalla fine del Settecento ai giorni nostri. Il Xviii secolo vede l’esponenziale fortificarsi dell’attenzione rivolta alla ricerca scientifica e il progredire dell’industria; contemporaneamente il Settecento assiste al manifestarsi di un’inedita consapevolezza nell’ambito dell’educazione e dell’impegno pedagogico. L’evoluzione di questi settori viene sinergicamente esemplificata nel mondo in miniatura del giocattolo. Trenini, aerei, automobiline, bambole e case di bambole, automi, giochi ottici, giochi con le biglie, teatrini, costruzioni testimoniano il progredire della storia, il progredire delle tecniche a servizio della fantasia. Nella mostra “Giocare nel tempo. Dalla collezione dei giocattoli antichi del Comune di Roma” saranno esposti pezzi unici che ci ammalieranno con il loro fascino e il loro potere di farci tornare bambini di ogni epoca: un tuffo nel passato di ognuno e nel passato della collettività per ammirare i meravigliosi manufatti animati creati da abili artigiani, espressione di un’antica arte popolare quasi dimenticata; prodotti della prima rigogliosa industria del giocattolo della fine del Xix secolo, in cui i nuovi materiali consentono ogni tipo di realizzazione per giungere ai giocattoli più moderni figli del clima di tormento bellico e post-bellico e ai modellini pionieristici che ripropongono miniaturizzati i miti del cinema, del volo aereo, dell’automobilistica. Il percorso della mostra si snoderà attraverso una ricca selezione di oggetti che da una parte richiamano nostalgicamente il tempo passato e i giochi dei nonni, dall’altra appartengono in maniera assolutamente attuale all’immaginario creativo e ludico dei giorni nostri intriso di mass media e di telecomunicazione; oggetti, quelli attuali, che ci ripropongono una fondamentale riflessione sul pericolo della massificazione e del soffocamento della fantasia. Per tutti, bambini di oggi e fanciulli di una volta, vale la proposta di “Giocare nel tempo” perché, come dice Schiller, “l’uomo è pienamente tale solo quando gioca”. Una montagna di balocchi che ci porterà a provare nell’imponente Complesso Monumentale del Vittoriano emozioni antiche, abbandonate in soffitta, per tornare a stupirci e a riscoprire con gli occhi sgranati l’incanto delle piccole forme, dei colori, dei sorprendenti meccanismi, delle cose piccole e meravigliose. Raccomandato ad ogni tipo di pubblico e fascia d’età! .