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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Dicembre 2006
LOMBARDIA / NEVE E NUOVI IMPIANTI IN VAL DI SCALVE  
 
Sabato 23 dicembre 2006 sarà inaugurata la nuova seggiovia di Schilpario che da quest’anno riprenderà, dopo vent’anni, ad accogliere gli sciatori di discesa oltre a quelli di fondo. L’inaugurazione vedrà la presenza di alcune autorità provinciali e della stampa, per valorizzare tutto il comparto turistico della Valle di Scalve. Nel contempo la pioggia che è scesa sul fondovalle è stata altrettanta neve in quota per cui, se a Schilpario bisognerà attendere ancora qualche giorno per poter sciare usando la nuova seggiovia che in 4 minuti e mezzo porta dal paese alla Conca di Epolo, a Colere le piste sono innevate da quota 2. 200 fino al Polzone. Ben 90 cm di neve sono cadute nei giorni scorsi su un terreno ben preparato e precedentemente ghiacciato, per cui la neve è ottima. L’apertura degli impianti di sabato scorso a Colere ha visto l’arrivo di numerosi nuovi sciatori attratti dalle novità della stazione, a cominciare dalla nuova pista Vilminore, alla pista riservata allo snow board dove si sono già avviati corsi di formazione e preparazione per i neofiti. Qui si svolgeranno anche alcune gare che sono particolarmente attese dai ragazzi che ruotano attorno all’apposito club scalvino. Mentre per Capodanno è già tutto esaurito sia negli hotel sia negli appartamenti, sono già pervenute moltissime iscrizioni anche per le settimane bianche che inizieranno già da gennaio. Da qui all’Epifania in ognuna delle località della Valle si svolgono manifestazioni di carattere focloristico legate alla tradizione religiosa e civile. Un motivo in più per conoscerla da vicino. La Turiscalve raccoglie i principali operatori turistici locali e sta lanciando ora alcune proposte molto interessanti per portare in valle di Scalve le gite scolastiche non solo per lo sci di discesa e di fondo, ma anche per la visita ad alcuni siti di particolare interesse: le ex miniere di ferro, l’arboreto alpino Gleno, il Museo Etnografico e dei Fossili, le escursioni nei boschi per conoscere la vita della Formica Rufa nella sua riserva, la scoperta di fossili, della flora e della fauna che qui è super protetta. La Valle di Scalve in provincia di Bergamo è facilmente raggiungibile anche per chi arriva dall’aeroporto da Bergamo, da cui dista 50 km. Per i gruppi di adulti e studenti si applicano condizioni particolarmente favorevoli, godendo di una cucina locale molto saporita e caratterizzata da selvaggina, salumi e formaggi tipici di questa montagna. Www. Vallescalve. It .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / CERVIA, EMOZIONI DI LUCI IN RIVA AL MARE D’INVERNO. GIOCHI DI LUCI, COLORI E IMMAGINI: PROIEZIONI SULLA SPIAGGIA, CHE DIVENTA SCHERMO, FINO AL 6 GENNAIO IN RIVA AL MARE  
 
Il mare d’inverno racconta storie che vengono da lontano. Ne è convinto Paolo Buroni, multivision image designer che ha raccolto la sfida dei bagnini di illuminare la spiaggia di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata e di farla diventare il palcoscenico dell’immaginario e dell’emozione. Luce, colore, buio. Storie raccontate sulla sabbia e sul Grand Hotel, narrazioni proiettate, giochi, suggestioni: è questo che propone Cervia ai suoi turisti per il periodo di Natale. Sarà Paolo Buroni ad animare il lungomare Grazia Deledda fino al 6 gennaio, grazie a proiezioni uniche. Lo schermo sarà la spiaggia, con la sua sinuosità e molteplicità di suggestioni, per giochi di luce e di immagini di rara emozione. Dopo aver illuminato piazze e monumenti in giro per il mondo, Buroni approda a Cervia e la sua nuova sfida sarà quella di far emozionare i turisti proiettando immagini sulla spiaggia e sui muri del Grand Hotel. Così sarà la duna di sabbia a raccontare di avventure lontane, di mostri, di battaglie, di amori e di passioni. In un abbraccio di luce e di musica, i turisti potranno così lasciarsi portare in un luogo lontano, che lontano non è. Basterà fare due passi sulla spiaggia in un periodo non propriamente vocato al mare, l’inverno. E le nebbie serali, il vento e il buio della notte faranno da scenografia all’emozione. La tecnica usata è semplice e, al tempo stesso, raffinata. L’idea è quella di proiettare fasci di luce sugli oggetti e di utilizzare i luoghi in maniera diversa dal solito. Dopo aver illuminato la Mole Antonelliana di Torino, il “Pirellone” e il Duomo di Milano, “Le ali di Venezia”, il “National day parade” di Singapore, il “Ferrari show” a Maranello, il Capodanno in piazza Maggiore a Bologna, e il derby Milan–Inter, ora Buroni si mette alla prova in un palcoscenico naturale e suggestivo, quale il mare d’inverno di Cervia. “Questo progetto –spiega l’architetto Giordana Arcesilai, lighting designer bolognese– si è sviluppato da un sogno. Volevamo regalare un’emozione, creare suggestioni, far sentire che il mare è presente, vivo, pronto ad accoglierci, ma anche a fagocitarci, attraverso un’installazione luminosa. Deve scaturirne un’immersione totale di coloro che arriveranno in spiaggia a Natale. Buroni infatti, crea il coinvolgimento multisensoriale attraverso uno spazio artistico e tecnologico, dove il susseguirsi di scene interagisce con la musica quadrifonica”. Dal 23 dicembre al 6 gennaio, al calare della notte, dalle 17. 30 in poi, il Lungomare diventerà il luogo del sogno. La luce è fatta infatti dello stesso materiale dei sogni. E’ qualcosa di impalpabile e proprio per questo di meraviglioso. Il resto lo farà la natura: sabbia, mare, atmosfera. “Reale e surreale –spiega Buroni– si mescoleranno in un unicum da vivere con tutti i sensi. Basterà lasciarsi andare all’emozione e alla bellezza. La sfida sarà quella di assecondare l’atmosfera, di raccontare cose nuove a seconda di come sarà il clima”. Pioggia e nebbia insomma non saranno un ostacolo, semmai una variabile in più che si può usare per lasciarsi ammaliare dall’emozione del mare d’inverno di Cervia. Per informazioni turistiche: tel. 0544. 974400. Www. Comunecervia. It/turismo .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / LA TRADIZIONE DELL’EPIFANIA TRA GRANDI FALÒ E RIEVOCAZIONI STORICHE. SFILATE IN COSTUME, SACRE CELEBRAZIONI E IMPONENTI PIRE DI FUOCO (I PIGNARûI, DI ANTICHISSIME ORIGINI PAGANE) SEGNANO E PROPIZIANO I RITI LEGATI ALLA FESTA DEL 5 E 6 GENNAIO  
 
In Friuli Venezia Giulia, nei giorni dell’Epifania, rivivono antichi riti in cui si fondono tradizioni pagane e cristiane. Il fuoco, dal mare alle montagne, è protagonista. Elemento rituale, arde in molte località e accende il paesaggio con le luci di piccoli e grandi falò: uno spettacolo davvero unico. La tradizione delle pire di fuoco ha origini antichissime, celtiche. La loro accensione era un rito che allontanava gli influssi malefici invocando la benevolenza delle divinità. Il Cristianesimo fa sua questa tradizione. Ancor oggi alla vigilia dell’Epifania vengono accesi i pignarûi (chiamati anche foghère o pan e vin), grandi falò propiziatori, per lo più collocati sull’alto dei colli. Mentre bruciano, in base all’orientamento di fumo e faville, si traggono previsioni sul nuovo anno. Attorno, la gente mangia la tradizionale pinza (una focaccina con farina di mais, pinoli, fichi secchi, uvetta) bevendo vin brulè (vino caldo aromatizzato con cannella e chiodi di garofano), sintesi genuina di questa antica festa. Fra i falò più belli e suggestivi vi è il Pignarûl Grant di Tarcento (graziosa cittadina sulle colline alle spalle di Udine), che arde su un’altura, tra le rovine del Cjastelàt (Castello). All’imbrunire del 5 gennaio un corteo di centinaia di figuranti in costume medievale percorre le strade del paese fino ai piedi del Colle di Coia, dove il Vecchio venerando (metà druido, metà sacerdote) accende il rogo. Altri e più piccoli falò brillano nelle frazioni vicine, punteggiando la notte. A concludere la festa i rappresentanti delle borgate (Pignarûlars), muniti di fiaccola, partecipano alla spettacolare Corsa dei carri infuocati per conquistare il Palio. Ad illuminare la notte di Paularo, in Carnia, è invece, il 5 gennaio, la fiamma di un´altra grande pira detta Falò della Femenate. Anche in questo caso si osserva la direzione presa dal fumo per predire l’andamento dell’anno. La femenate è una vecchia padrona di casa alla quale, con diverse filastrocche, viene chiesta un po’ di farina e cibo in cambio del fuoco propiziatorio. Sempre alla Carnia e all’Epifania è legata la tradizione de Las Cidules. A Comeglians e Pesariis i giovani lanciano dalla cima di alture delle rotelle di legno infuocate, che illuminano la notte con imprevedibili traiettorie. Frasi beneauguranti, legate soprattutto all’amore, accompagnano il volo. I fuochi non mancano neanche a Cassacco (il falò più alto della regione) e a Tricesimo; a Latisana, in una vera e propria sfida tra capoluogo e frazioni; a San Vito al Tagliamento (ne vengono accesi una decina), a Sesto al Reghena e Cordenons: da tutti si traggono auspici. In queste ultime località, spesso sulla cima del falò viene posto un fantoccio con le fattezze di strega. Nella località sciistica di Piancavallo, il 5 gennaio, si tiene una grande fiaccolata dei maestri di sci, seguita da falò, pinza e vin brulè. Alla vigilia dell’Epifania le befane scendono nelle piazze di Tarvisio ai piedi delle Alpi Giulie, mentre a Stolvizza di Resia, sempre in montagna, è in programma la rappresentazione della discesa della Stella cometa, con l’arrivo dei Re Magi nel presepe vivente. Ancora nel Tarvisiano, a Fusine il 6 gennaio una fiaccolata preannuncia l’arrivo della Befana e per le strade di Pontebba si snoda la sfilata dei Re Magi. A Moggio Udinese, in Canal del Ferro, la Befana anticipa l’accensione del Pignarûl. LE RIEVOCAZIONI STORICHE – Il 6 gennaio antiche cerimonie religiose di grande suggestione riportano alla luce gesti e riti le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Particolarmente significativa in provincia di Udine è la Messa dello Spadone di Cividale, antica capitale longobarda. Qui, il giorno dell’Epifania, il Duomo ospita la rievocazione della solenne investitura del Patriarca Morquardo Von Randeck, avvenuta nel 1366. Il Diacono di Cividale con il capo coperto da un elmo piumato stringe in una mano la spada e nell’altra un antico Evangelario. Benedetta la folla ribadisce il doppio potere, temporale e spirituale. Segue una spettacolare Rievocazione con centinaia di figuranti, che per tutta la giornata riporta Cividale agli antichi fasti medievali. Anche a Gemona, suggestivo borgo dell’Alto Friuli, il 6 gennaio si ripete un’antica e sentita cerimonia religiosa: la Messa del Tallero, preceduta e seguita da un corteo storico in costume. Nel Duomo di Santa Maria Assunta il sindaco consegna nelle mani del rappresentante della Chiesa, l’Arciprete, un tallero d’argento di Maria Teresa d’Austria: anche in questo caso la sottomissione del potere temporale a quello spirituale. Www. Turismo. Fvg. It .  
   
   
CAMPANIA / TURISMO: PRESENTATO “VOGLIA DI ISOLA”, PROGETTO E STRATEGIA PER ORGANIZZARE SULL’ISOLA DI CAPRI UNA SETTIMANA DI BENESSERE GLOBALE  
 
Presso la sala conferenze del Palazzo Ignazio Cerio di Capri lo scorso 19 dicembre è stato presentato il progetto “Voglia di Isola – NaturalMente a… Capri”, il nuovo evento dell’estate 2007 ideato da Monica Mussoni per Arte & Sviluppo in collaborazione con il Centro Shiatsu di Laura Belletti. Un progetto che si articolerà in una serie di appuntamenti di natura culturale, salutistici e di intrattenimento. “Tanti modi per vivere la vacanza in armonia, creatività e salute –affermano i promotori–. Un programma di consigli e metodi che insegnano in modo facile e comprensibile da tutti come riportare equilibrio alle emozioni, alla mente e al corpo. Con un occhio alla natura e ai tesori che solo Capri ed Anacapri sanno offrire”. Oltre a Monica Mussoni e Laura Belletti, sono intervenuti alla presentazione del progetto “Voglia di Isola” il presidente della Federalberghi dell’isola di Capri Sergio Gargiulo e l’assessore al Turismo di Capri Salvatore Ciuccio. Messaggi di adesione e partecipazione sono stati inviati dagli assessori al Turismo della Regione Campania e della Provincia di Napoli. “Voglia di Isola” consisterà in una settimana dedicata al benessere e, pertanto, comprensive di attività plurime da svolgersi in sintonia con le preziose risorse naturali dell’isola di Capri e la sua cultura. “Una settimana itinerante del benessere globale dove natura e cultura si fondono con i piaceri dello star bene” dicono Monica Mussoni e Laura Belletti. L’iniziativa, prevista per la terza settimana di giugno 2007, sarà rivolta agli ospiti degli alberghi dell’isola, ma anche ai residenti: la partecipazione sarà gratuita. L’isola diventerà in quella settimana il “villaggio del benessere”. “Si tratta –ha spiegato Monica Mussoni– di un progetto innovativo e aperto che vuole coinvolgere e accontentare anche il turista tradizionale. L’obiettivo è la realizzazione di un pacchetto variegato il più possibile di offerte all’insegna del benessere, della cultura tradizionale e del divertimento”. “Intendiamo creare un evento –ha affermato Laura Belletti– che coinvolga molte realtà capresi, alberghi, strutture sportive, ristoranti, servizi turistici, con l’intento di accrescere l’interesse rivolto al benessere, il tutto incentrato sulle opportunità che offre l’isola di Capri”. “L’evento porterà un innovamento turistico” ha dichiarato l’assessore Salvatore Ciuccio, dicendosi particolarmente soddisfatto per l’iniziativa. Ecologia, Eco-fitness, Alimentazione Naturale, Salute e Benessere, Artigianato e Cultura: saranno questi alcuni dei temi trattati durante la settimana. Pilates, Yoga, Danza del Ventre, Do in (auto shiatsu), Energy Work, Reflessologia, Acqua Fitness (in mare o in piscina), Stretching, Feldenkrais, Ginnastica Zen sono le attività di gruppo che saranno coordinate da Laura Belletti e tenute dai suoi più validi collaboratori, operatori altamente qualificati. Il progetto vede la diretta partecipazione del Comune di Capri, dell’associazione Federalberghi e delle associazioni locali e la collaborazione di Provincia e Regione. “Voglia di Isola” sarà presentato alla Bit 2007 di Milano e all’Itb di Berlino. .  
   
   
ABRUZZO / “PRESEPI IN MOSTRA AL MARINA DI PESCARA”  
 
Venerdì 22 dicembre alle ore 17,30, presso la piazzetta del Porto turistico si inaugurerà la mostra “Presepi d’Italia”. L’evento (organizzato dall’Ente Camerale in collaborazione con il “Marina di Pescara”, la Società Gestione Servizi Pescara, e l’Associazione Presepisti Pescaresi) è ad ingresso libero e proseguirà sino al prossimo 6 gennaio. Una Santa Messa accompagnerà la cerimonia d’apertura. Frutto del sapiente e paziente lavoro di 12 qualificati espositori, ben 25 presepi potranno essere ammirati all’interno di una tensostruttura di oltre 250 metri quadri. I presepi si ispirano alla tradizione regionale e nazionale e offrono al visitatore un percorso unico e suggestivo in grado di incantare un pubblico di tutte le età. Particolarità della mostra sarà la presenza di un laboratorio che consentirà di illustrare e di apprendere le differenti tecniche di progettazione e di allestimento di un presepe. L’evento nasce dall’esigenza, quanto mai attuale, di tutelare e tramandare una tradizione che appartiene alla storia del nostro Paese e si inserisce a pieno titolo nell’ambito delle iniziative camerali destinate alla valorizzazione degli antichi mestieri e delle consuetudini popolari. Questa prima edizione non rappresenta un evento sporadico, infatti, la mostra è destinata a crescere e a coinvolgere un numero sempre più ampio di espositori che possano fornire una completa panoramica delle differenti tradizioni italiane legate al presepe. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / GRADO: EVENTI 2007, TRA APPUNTAMENTI ORMAI CONSOLIDATI E IMPORTANTI NOVITÀ  
 
Nel 2007 Grado, l’isola tra Venezia e Trieste, presenta un ricco programma di eventi tra appuntamenti ormai consolidati e importanti novità che spaziano dal folklore alla cultura, dalla gastronomia allo sport, senza dimenticare le iniziative per i più piccoli. Per la prima volta l’Isola del Sole ospiterà nel 2007 il festival di musica leggera “Grado: autori ospiti unici”, la gustosa manifestazione “Mare Squisito”, il “Campionato del mondo di cheecotting” e il “Grado Beach Polo 2007”. Tra le iniziative classiche ritornano la manifestazione “Graisana”, gli incontri con “Libri e autori sotto l’ombrellone” e “Caffè Letterario”, “Lagunamovies”, “Puppet Festival”, “Sabo Grando” e “Perdon de’ Barbana” e la riscoperta dei sapori e dell’enogastronomia tipica del territorio con le rassegne enogastronomiche. Non mancheranno gli appuntamenti con il grande sport, la spettacolare esibizione delle Frecce Tricolori, lo scatenato “Festival della musica latino-americana”, i concerti in Basilica Sant’Eufemia, le “Settimane musicali” al Palacongressi, “Musica a 4 Stelle”, i grandi concerti-evento, la finale di Miss Friuli Venezia Giulia e l’affascinante iniziativa culturale “Libri in barca”. CARNEVALE: LA STORIA DEL “MANSO INFIOCAO” (giovedì grasso, 15 febbraio 2007) – Ogni “Zuoba grasso” (giovedì grasso) si festeggia una data importante della storia e della tradizione di Grado. Proprio in questo giorno ricorre infatti l’anniversario della vittoria che il Doge di Venezia riportò nel 1162 sul Patriarca di Aquileia, che insieme ad alcuni feudatari (forse 12), minacciava di invadere l’isola. Per le vie del centro storico si festeggia con la sfilata di Carnevale del "Manso infiocao" (letteralmente: manzo infiocchettato) in ricordo del tributo annuale che per secoli gli aquileiesi dovettero pagare ai veneziani, ossia un manzo e 12 maiali. CHOCOLANDO (23/25 aprile 2007) – La dolce primavera è ancora più dolce con questa kermesse dedicata al cioccolato, a tutte le sue declinazioni e non solo. Una tre giorni che allieta i palati degli appassionati. Presenti i più importanti maestri cioccolatieri internazionali. FESTIVAL DI MUSICA LEGGERA (giugno-luglio 2007) – Per la prima volta il Comune di Grado propone il festival di musica leggera dal titolo “Grado: autori ospiti unici”. Per cinque sere si alternano artisti di fama internazionale, che si esibiscono in una suggestiva e rinnovata location: la nuova passeggiata a mare davanti al municipio. Tra i nomi suggeriti: Peter Cincotti, Fiorella Mannoia, Nicola Conte, Lucio Dalla, Giovanni Allevi, Michael Nymann. Il tema della kermesse musicale è lo swing e le sue declinazioni. GRAISANA (15/17 giugno 2007) – Importante evento velico: tre giorni dedicati a regate di altissima spettacolarità. Villaggio promozionale animato da esibizioni di arte varia, concerti, stand enogastronomici e iniziative culturali legate al mondo del mare. PERDON DE’ BARBANA – Due giorni per comprendere appieno il “genius loci”. “Sabo Grando” (30 giugno 2007): alla vigilia della tradizionale processione lagunare del “Perdon de’ Barbana”, le calli e i campielli del centro storico vengono avvolti da una magica atmosfera: oggi come un tempo il “Sabo Grando” (sabato grande) rappresenta una straordinaria occasione di ritrovo in cui riscoprire e assaporare il folclore della vita gradese tra prodotti ittici locali, musiche, canti, danze che culminano nello spettacolo pirotecnico a mare. “Perdon de Barbana” (1 luglio 2007): ogni anno la prima domenica di luglio la comunità di Grado si reca in pellegrinaggio via mare al Santuario di Barbana per sciogliere un voto risalente all’anno 1237. Il “Perdon de’ Barbana” è il più importante, sentito e radicato evento religioso che Grado rivive annualmente. Di particolare suggestione è la partenza, domenica mattina dal porto, dei pescherecci addobbati a festa con pennoni, fiori, ghirlande, bandiere e gran pavese. SFOGLIA L’ESTATE – Grado d’estate sposa i libri. Una molteplice proposta di incontri con le più note firme della letteratura e dello spettacolo, che si tiene all’aperto nei luoghi più frequentati dell’Isola, con appassionate discussioni e dibattiti. “Libri e autori a Grado” (dal 6 al 27 luglio 2007): il venerdì pomeriggio il pubblico potrà incontrare, sotto l’ombrellone, prestigiosi autori italiani, noti giornalisti, protagonisti della cultura e interpreti delle cronache, per sviluppare piacevoli e stimolanti dibattiti su temi di attualità. Modera il giornalista Paolo Scaldaletti. “Incontri al Caffè Letterario” (dal 12 luglio al 2 agosto 2007): il giovedì sera sotto i pini del Giardino del Municipio appuntamenti con l’autore: scrittori italiani, famosi giornalisti, studiosi dell’animo umano raccontano le loro esperienze letterarie e professionali approfondendo idee e temi d’attualità, in continuo scambio con il pubblico. “Libri in barca: parole ed emozioni sull’acqua”: tre viaggi in barca al tramonto (14 luglio, novilunio; 5 agosto, primo quarto di luna; 12 agosto, notte di luna piena) che legano il fascino della laguna con la sonorità di grandi voci narranti le pagine dei libri più amati, sulle note di una fisarmonica, di un sassofono, di una chitarra. “Biblioteca in Spiaggia”: a luglio e agosto la Biblioteca Civica “Falco Marin” si trasferisce in spiaggia (spiaggia di Grado, stabilimento G. I. T. Tutti i mercoledì dei mesi di luglio e agosto dalle 16. 30 alle 19; spiaggia Costa Azzurra tutti i mercoledì del mese di agosto dalle 9. 30 alle 11. 30) per offrire un’accurata selezione di libri per ragazzi e adulti allo scopo di allietare i pomeriggi dei turisti. Vengono proposte sull’arenile le ultime novità librarie. Accanto alle proposte di lettura, momenti ludici e di intrattenimento per bimbi con la “Signora delle fiabe” (anche in lingua tedesca) e i “Racconti in riva al mare di Sara e Serenella”. LAGUNAMOVIES, Rassegna cinematografica del mese di agosto – Il Cinema in laguna: quarta edizione del progetto ideato per valorizzare i set cinematografici allestiti nella laguna di Grado e in Friuli Venezia Giulia. Lagunamovies è un omaggio ai grandi registi e protagonisti della cinematografia italiana, è un’ampia vetrina di proiezioni e spettacoli nel centro storico e sulle isole intorno a Grado. Attesissimo anche l’appuntamento con la 3° edizione di LagunaCartoon: un progetto dedicato al cinema d’animazione e alla produzione di Francesco Tullio Altan. VACANZE CON LA DANZA (mese di luglio) – Giunto alla sua 16esima edizione, il Corso Internazionale di Perfezionamento Estivo “Vacanze con la Danza” è un’occasione unica di approfondimento della danza per allievi e di scambi professionali e di aggiornamento per insegnanti sotto la guida di docenti altamente qualificati e di livello internazionale. Per un maggiore coinvolgimento del pubblico ospite, gli insegnanti con i loro allievi migliori si proporranno in colorate performance all’aperto. MARE SQUISITO (mese di luglio) – Laboratorio enogastronomico dedicato a un tema del territorio. L’evento dura un week-end e coinvolge l’intero centro storico con l’importante obiettivo di valorizzare e far conoscere le eccellenze gastronomiche di Grado e i vini del territorio. GRADO GOLF SHOW 2007 (mese di luglio o settembre 2007) – Progetto già sperimentato con successo nel settembre 2006 e definito come “Golf sul mare”. L’appuntamento sportivo prevede una serie di green galleggianti da raggiungere con partenza dalla costa. Suggestivo e divertente, l’evento attrae professionisti e neofiti dando visibilità alla località e allo sport stesso. FRECCE TRICOLORI (luglio 2007) – Nel calendario di eventi e manifestazioni dell’Isola del Sole, si inserisce anche nel 2007 l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori. Uno spettacolo mozzafiato che vedrà impegnati i piloti della PAN, con la consueta regia del comandante Tarantino. Teatro dell’esibizione sarà il tratto di lungomare della Spiaggia Principale con un articolato programma, a partire dalle 16. 30, che vedrà il sorvolo di velivoli nazionali e stormi internazionali. CAMPIONATO DEL MONDO DI CHEECOTTING (prima settimana di agosto 2007) – Una pista da guinness per il ritorno di un gioco antico che sta diventando sempre più di tendenza. La spiaggia di Grado consacra la stagione delle vacanze ospitando il primo campionato del mondo di cheecotting: una disciplina antica tornata prepotentemente di moda. Le vecchie biglie tornano d’attualità con una sfida su una pista di sabbia, lanciate dai migliori professionisti di questo vero e proprio sport. MISS ITALIA (17 agosto 2007) – Come consuetudine, Grado ospita la finale regionale del concorso Miss Italia. Nella serata al Parco delle Rose sarà eletta Miss Friuli Venezia Giulia che parteciperà di diritto alla finale nazionale di Salsomaggiore. Ingresso gratuito. CONCERTI – Splendide esecuzioni che, tra maggio e settembre, scandiscono l’estate con i Concerti nella Basilica di Sant’Eufemia, le Settimane musicali di Grado al Palacongressi, Musica a 4 Stelle, il Festival pop-rock al Parco delle Rose e i Concerti-evento allo stadio e sulla spiaggia. Il carnet musicale proposto da sempre a Grado tocca tutte le forme musicali: da quelle popolari e ballabili alle sonorità più da meditazione, dal canto corale alle performance orchestrali, fino ad arrivare ai gruppi e alle band più amate dai giovani. CACCIA AL TESORO (18 agosto 2007) – Un’intera giornata di festa, musica, ballo, cultura e divertimento con il coinvolgimento del pubblico di tutte le età. Un concorso a premi per squadre composte da un minimo di 4 a un massimo di 8 persone (per un numero massimo di 500 partecipanti), il cui scopo è quello di effettuare, nell’ambito del tempo stabilito, un percorso prefissato a tappe, con successive prove di selezione, abilità e ingegno. La Caccia al Tesoro coinvolgerà Grado e Pineta sabato 18 agosto 2007 con la premiazione che culminerà al Parco delle Rose. WEEK END LATINO AMERICANO (4/5 agosto 2007) – Festival dedicato al mondo del ballo Latino Americano assieme alle più famose scuole di ballo regionali, dj, animatori, musicisti, scateneranno il pubblico con sorprendenti esibizioni al Parco delle Rose di sabato e domenica. Ingresso gratuito. GRADOEventi è anche SPORT – Gare, tornei e stage che porteranno a Grado, a partire dal mese di maggio, atleti, tecnici e istruttori di livello internazionale. Il caleidoscopio di eventi sportivi prevede il tennis con il Torneo internazionale femminile, le arti marziali, il judo, il karate con il XXII Stage di Karate organizzato dalla Federazione nazionale FILKAM, la XVI edizione del Triathlon Adriaman il 1 settembre con partenza dalla Spiaggia della Costa Azzurra e l’arrivo al Parco delle Rose, i numerosi tornei di golf alla Tenuta Primero. ALPE ADRIA PUPPET FESTIVAL (20/26 agosto 2007) – Il Puppet Festival, con i suoi sette giorni di eventi teatrali, si conferma come uno dei più importanti riferimenti per il Teatro di Figura italiano e europeo. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati ed estimatori del teatro di marionette, di burattini, d’oggetti e d’ombra. Legato a spettacoli di antica tradizione e attento a forme e contenuti nuovi, il Festival, giunto alla 16esima edizione è articolato in più percorsi rivolti sia ai bambini sia agli adulti. GRADO BEACH POLO 2007 (21/23 settembre 2007) – Grazie alla prima edizione del torneo di polo Grado, dopo Dubai e Miami, si appresta a diventare la terza destinazione esclusiva per il beach polo di prima fascia, quindi praticato da giocatori professionisti di richiamo internazionale. Uno sport esclusivo dal fascino antico, che da oltre 2000 anni incanta gli appassionati di tutto il mondo. RASSEGNE GASTRONOMICHE – In diversi momenti dell’anno turisti e amanti della buona tavola possono gustare piatti a base dei prelibati prodotti ittici che, elaborati dagli chef gradesi, si trasformano in delizie per gourmet. Tra le specialità si distinguono: il “boreto a la graisana”, pietanza tradizionale a base di pesce, le creazioni in abbinamento di pesce e asparagi di Fossalon, senza dimenticare il pesce azzurro e le seppie, prodotti ai quali è dedicata un’intera settimana all’anno. “Asparagi in Laguna”, 27 aprile-14 maggio 2007; “La settimana delle seppie”, 17/27 maggio 2007; “Festa del pesce azzurro”, mese di luglio 2007; “Boreto a la Graisana”, 30 settembre-20 novembre. Per informazioni: Comune di Grado, Ufficio relazioni con il pubblico, tel. 0431. 898212, turismo@comunegrado. It; Grado Impianti Turistici, tel. 0431. 8991, info@gradoit. It. - www. Gradoit. It .  
   
   
TRENTINO / LAGORAI VALSUGANA ORIENTALE E TESINO ARTE E CULTURA  
 
È Arte Sella, in Val di Sella, il luogo più rappresentativo fra i percorsi di arte e natura che la zona della Valsugana orientale e del Tesino offrono al visitatore/camminatore curioso e scopritore. Un percorso visivo, poetico. Una sorta di labirinto affascinante (inteso anche nel senso latino di labor intus, “lavoro all’interno”, nella natura) fra opere d’arte nate in mezzo alla natura, costruite nel suo rispetto e dalla natura stessa modificate nel tempo. Fra queste la “Cattedrale Vegetale” di Malga Costa, anch’essa nel percorso di Arte Sella, è un monumento sacro ideato e costruito da Giuliano Mauri e maggiormente evoca il senso della vitalità e la spiritualità dell’arte a cielo aperto. Anche Castello Tesino con la famosa chiesa medioevale di Sant’Ippolito, dagli splendidi affreschi, e con le altre sue chiese che profumano d’incenso offre un’importante luogo di incontro culturale nel contesto naturalistico. Il Simposio Internazionale di scultura “Luci e ombre del legno”, collaudato da diverse edizioni, è ormai un appuntamento al quale non si può mancare. Dall’edizione 2006 i partecipanti sono 30, il cui lavoro viene eseguito ed ammirato per un´intera settimana percorrendo le vie dei quattro paesi del Tesino: non solo Castello Tesino come protagonista, ma anche Pieve, Cinte e Bieno. Durante la settimana di lavori, giorno dopo giorno, si assiste alla nascita di vere opere d´arte da grezzi tronchi di pino cembro alti 1 metro e 80 e con un diametro di 50 centimetri. Alla selezione degli artisti provvede un’apposita Giuria, presieduta dal prof. Renzo Francescotti, oltre al direttivo del Centro di Documentazione del Lavoro nei Boschi, da sempre promotore dell´iniziativa. Il Simposio si rivela un punto di incontro di artisti di fama internazionale e, per alcuni giorni, fa tornare indietro nel tempo, quando i mestieri di falegnami e scultori erano alcune delle attività artigianali più fiorenti nella conca tesina. Vi è inoltre l’evento Percorsi di Arte Sacra: un grande progetto che intende mettere in mostra, attraverso itinerari pittorici ciò che la spiritualità della natura di questi luoghi ha ispirato nel grandi artisti. Il Lagorai è quindi terra di tradizioni e di cultura. Nelle vie e nelle piazze dei 19 caratteristici paesi che formano il Tesino e la Valsugana Orientale si respira ovunque la storia. Una storia antica testimoniata da ritrovamenti del tardo paleolitico, del mesolitico e dai resti dell’antica Claudia Augusta Altinate. E ancora da Castel Ivano, imponente fortilizio medievale, Castel Telvana, dai ruderi di Castel San Pietro e di Castel Arnana. E passeggiando lungo le strade s’incontrano piccole botteghe artigiane e luoghi di ristoro che propongono piatti tipici, dai sapori semplici e naturali. Arte Sella è una biennale internazionale di arte contemporanea, nata nel 1986, fatta di natura immobile e dinamica: si svolge all’aperto nei prati e nei boschi della Val di Sella, comune di Borgo Valsugana in provincia di Trento. In questo contesto l’artista, che deve esprimere il rapporto con la natura, crea giorno per giorno: successivamente è la natura che modifica l’arte, in un’ideale continuazione dell’opera. Queste sono infatti realizzate nei boschi della biennale, dove rimangono alla mutazione delle stagioni, che trasforma e fa scomparire. Dal 1996 il progetto di Arte Sella si è sviluppato lungo una strada forestale sul versante sud del monte Armentera, dove si è così delineato un ideale percorso chiamato Artenatura lungo il quale il visitatore può vedere tutte le opere e allo stesso tempo godere delle particolarità ambientali del luogo. Le opere sono generalmente tridimensionali, perché ottenute con sassi, foglie, con rami o con tronchi; più raramente sono utilizzati oggetti, materiali o colori artificiali. Alla chiusura della manifestazione molte opere, come si diceva, si inseriscono nel ciclo vitale della natura; altre iniziano invece un percorso che le porta nei musei, nelle gallerie d’arte, in vari spazi espositivi in Italia o all’estero. Da alcuni anni le attività di Arte Sella si sviluppano anche a Malga Costa, dov’è la “Cattedrale Vegetale” di Giuliano Mauri, vero e proprio monumento fatto di colonne di carpini che cresceranno ancora, e che daranno un tetto di cielo e fronde. Sempre nella valle di Sella si susseguono in una cornice insolita, ma suggestiva, mostre ed eventi che hanno ormai connotato questo luogo come spazio espositivo di alta qualità. Sacralità dell’arte e arte sacra. Il sacro e gli artisti. Così come artisti come Picasso, Mirò e altri grandi del ‘900 sacralizzano con la loro opera l’uomo, anche l’uomo attraverso la percezione dell’arte può avvicinarsi all’esperienza di Dio. La Chiesetta medioevale di Sant´Ippolito è come un viaggio e si rivivono con la mente e con lo spirito le intense emozioni dei pellegrini medioevali. L’edificio, costruito nel 1436, sorge sul tracciato della via romana Claudia Augusta Altinate e fu utilizzata per tutta la durata del periodo medioevale da pellegrini diretti in Terra Santa a liberare il Santo Sepolcro. La chiesa si presenta ad un’unica navata, un’abside romanica e il soffitto in legno Settecentesco. Fra il 1436 e il 1438 fu completamente affrescata da un anonimo pittore lombardo. Questo luogo sacro ha subìto nel corso dei secoli varie vicissitudini e la sua stessa sopravvivenza, come quella dei suoi preziosi affreschi, è tra le più felici circostanze della storia e dell´arte dell´intero arco alpino. Con il passare degli anni vennero apportate numerose modifiche sia nella struttura interna che esterna e ciò causò il deterioramento e poi la scomparsa degli affreschi. Dopo circa tre secoli, nell´estate del 1927, uno studente di medicina si appoggiò casualmente al muro durante una celebrazione provocando una lieve scrostatura e scoprendo una parte degli affreschi; questi sono stati totalmente riportati alla luce e grazie a una lenta opera di studio e restauro ora si possono nuovamente ammirare in tutta la loro bellezza. La chiesa è aperta durante speciali funzioni religiose e in occasione di visite guidate su prenotazione. Castel Ivano – La castellana dell’antico maniero, come narra una leggenda, non volendosi maritare con un rampollo della zona che i genitori le avevano scelto, escogitò uno stratagemma che la liberò dall’impiccio. In un dolce pomeriggio di sole, di cielo terso e d’aria fresca, tipico dei luoghi incontaminati della Valsugana, il ricco sposo promesso, come da copione, si recò al castello per incontrarla. Non appena ella lo vide fu maggiormente galvanizzata nei suoi propositi e determinata a dare eternità al suo gesto: propose così, al futuro marito, una passeggiata romantica lungo il giro di ronda per ammirare la bellezza della vista, e per stare un po’ da soli. Non appena furono giunti in prossimità del pozzo della morte, un buco che dalla sommità delle mura conduce alle fondamenta dove erano poste lance, aculei ed altri strumenti di tormento, la castellana, con un gesto alquanto liberatorio, tirò una corda collegata alla chiusura della botola che copriva il pozzo, cosicché lo sventurato precipitò alle fondamenta del castello, morendo non poi così lentamente sotto atroci sofferenze. La donna, paga del suo fare, se ne tornò con lo sguardo libero verso la larga e verde Valsugana. Da allora domina ancora il panorama dalle sue altezze l’imponente Castel Ivano, originariamente torre di vedetta romana, risalente presumibilmente al I secolo d. C. , collegata alla via Claudia Augusta Altinate. Il nucleo centrale risale invece al 560 d. C. Ed è opera dei Longobardi. È solo nel 1187 però che si menziona il Signore di Ivano, all’epoca delegato di potere del Vescovo di Feltre, cui originariamente apparteneva la Bassa Valsugana. Molti sono stati i nobili casati che hanno abitato questo maniero (i dalla Scala di Verona, i Visconti, i Veneziani, ecc. ), ma uno fra tutti, quello dei da Carrara, a tutt’oggi si fa ricordare, perché sul mastio ha impresso il suo stemma, ancora visibile. Si tratta del carro stilizzato, risalente al 1375 circa e diventato il logo attuale del castello. Ora, dal 1982, è di proprietà della Famiglia Staudacher ed è sede di convegni artistici e scientifici a livello internazionale. Castel Ivano è nella Bassa Valsugana lungo il fiume Brenta, contornato da molti boschi tra la Val di Sella, il Tesino, Levico Terme, Roncegno, Borgo Valsugana, in un contesto ambientale e culturale di notevole interesse. A poca distanza da esso si trovano cittadine importanti dal lato storico-culturale ed artistico come Feltre, Bassano del Grappa, Cittadella, Asolo, Castelfranco Veneto. Inoltre, nella vicina conca del Tesino è possibile praticare attività sportive come il golf e l’equitazione e visitare grotte di grande interesse geologico. Mostra Permanente della Grande Guerra in Valsugana e sul Lagorai – La Mostra Permanente allestita all’interno dell’ex Mulino Spagolla ha l’obiettivo di conservare, studiare e valorizzare il patrimonio materiale, bibliografico, documentario, archivistico e fotografico relativo al grande conflitto che fra il 1914 e il 1918 interessò l’area compresa fra l’Altopiano dei Sette Comuni, la Valsugana, il Tesino e la catena del Lagorai-Cima d’Asta. Le ampie sale dell’ex Mulino Spagolla introducono efficacemente lo spettatore al dramma del conflitto. L’evolversi delle operazioni militari è illustrato con immagini dei campi di battaglia in quota e delle distruzioni subite dai paesi della valle e con fedeli ricostruzioni di notevole impatto visivo. Sono poi esposti pezzi d’eccezione come i prototipi di “berretto corazzato” sperimentati dagli austriaci nel 1915, i famosi elmi e corazze “Farina” utilizzati dai guastatori italiani o ancora gli strumenti ottici rarissimi come il binocolo periscopico austriaco da trincea ed il telemetro in dotazione alle imperialregie compagnie mitraglieri. Molte altre sono le cose d’interesse che la Mostra offre che sia l’esperto che il turista occasionale non potranno non apprezzare. Per informazioni: Apt Lagorai Valsugana Orientale e Tesino, tel. 0461. 593322. Www. Mostradiborgo. It – www. Lagorai. Tn. It .  
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA VA OLTRE LO SCI  
 
Per una serata fuori dal comune non c’è niente di meglio di una cena nei piccoli ristoranti sulle piste, dove la cucina è raffinata e l’atmosfera è calda e accogliente. Al rientro attende una bella sciata nella notte: un clair de lune in alta montagna per gli animi metà romantici e metà sportivi. La passione per l’arte e quella per lo shopping si possono soddisfare con una discesa ad Aosta in una manciata di minuti di telecabina. Oltre a scoprire le bellezze romane di Augusta Pretoria (sono organizzate visite guidate prenotabili presso il consorzio turistico), gli ospiti avranno la sorpresa di trovare un concentrato di outlet dei marchi più alla moda, discoteche, ristoranti, bar ed enoteche con raffinate selezioni di vini locali. Pattinaggio su ghiaccio – La pista di Pattinaggio su ghiaccio, in centro al paese, è aperta tutte le sere fino alle 21, il sabato fino alle 22. All’ingresso è possibile noleggiare i pattini e prenotare lezioni. Natura e avventura – Le Guide Escursionistiche Naturalistiche di Trekking (tel. 329. 6829048; www. Trekkingvda. It) organizzano escursioni con racchette da neve tra i boschi e i pascoli della conca di Pila, per i partecipanti c’è l’occasione di entrare in contatto con un ambiente naturale pressoché intatto. Gli itinerari proposti sono di lunghezza e difficoltà adatte ad ogni esigenza: dalle passeggiate introduttive all’uso delle ciaspole, alle escursioni più impegnative per i più sportivi. L´organizzazione fornisce racchette e bastoncini. In programma anche emozionanti passeggiate al chiaro di luna. Per i più ‘pigri’, il Gruppo Attacchi Valle d’Aosta propone trekking e passeggiate a cavallo, in sella o comodamente seduti su una carrozza d’epoca. Attorno alla conca ci sono oltre 1000 km di sentieri praticabili col cavallo, le passeggiate sono da una o due ore fino a veri e propri viaggi anche di 6 giorni (da concordare con le guide). Per informazioni: tel. /fax: 0165. 251247. Www. Gruppoattacchivda. It). Sci alpinismo – Per chi vuole rilassarsi all’aria pura e per chi cerca il silenzio dei boschi, ci sono le passeggiate le gite accompagnate di sci-alpinismo. Guide e maestri di sci esperti sono disponibili per svelarvi gli angoli più remoti della conca. Musica e bella “vita” –Quando alla sera gli impianti si fermano e si sganciano gli sci, le attività nella stazione diventano frenetiche. Non mancano le discoteche e i locali, dove è bello fermarsi a chiacchierare, anche se l’appuntamento con la musica a Pila è direttamente sulle piste, dove durante i week end i principali gruppi valdostani, occitani e celti si esibiscono in musiche e balli tipici. La manifestazione Musiche sulle piste è una singolare iniziativa promossa da Pila per far conoscere al pubblico la tradizione musicale della Vallée. Il covo degli snowboarders è lo Chalet du Soleil, dove la musica è tosta e la compagnia fa il resto. Www. Pilaturismo. It - www. Aostaedintorni. It - www. Aiataosta. Com .  
   
   
LOMBARDIA / A BORMIO DUE GARE DI COPPA DEL MONDO: OLTRE ALLA CLASSICA DISCESA LIBERA DI FINE ANNO, IN PROGRAMMA VENERDÌ 29 DICEMBRE, LA PISTA “STELVIO” DI BORMIO OSPITERÀ, GIOVEDÌ 28, IL RECUPERO DELLA GARA ANNULLATA IN VAL D’ISÈRE  
 
Un esame superato a pieni voti. Lo scorso 20 dicembre, il delegato tecnico della FIS Martin Berthod ha verificato le condizioni di innevamento della pista “Stelvio”, confermando il regolare svolgimento della discesa libera di Coppa del Mondo FIS, in programma il 29 dicembre alle ore 11. 45, e attribuendo a Bormio anche il recupero della discesa annullata in Val d’Isère, che si disputerà giovedì 28 alla medesima ora. Berthod, che ha effettuato il sopraluogo insieme all’ingegner Pasquale Canclini, direttore tecnico e responsabile dell’innevamento, e del direttore di pista Aldo Anzi, si è detto molto soddisfatto delle condizioni della pista. “La situazione è ottimale, soprattutto considerando le condizioni meteorologiche sfavorevoli per l’attività agonistica in tutta Europa –ha dichiarato–. Il grado di innevamento, nonostante ciò, è tale da garantire il regolare svolgimento della competizione e la sicurezza degli atleti. E il freddo previsto nei prossimi giorni potrà migliorare ulteriormente l’innevamento. La gara potrà svolgersi dunque con tutta tranquillità. Un fatto importante. Perché questa è una delle discese più belle della Coppa del Mondo”. Dunque, tutto è pronto per la grande festa della neve di fine anno. Merito soprattutto del nuovo impianto di innevamento, costruito in vista dei Mondiali del 2005, e dello straordinario lavoro compiuto dai tecnici della SIB (Società Impianti Bormio). “Concedetemi una punta di orgoglio: quest’anno abbiamo compiuto un autentico miracolo –ha affermato Canclini–. È stato l’autunno più caldo degli ultimi 530 anni e le alte temperature sulla pista di gara hanno reso tutto più complicato. Per il buon svolgimento di una discesa libera occorrono almeno 200 mila metri cubi di neve. L’anno scorso li abbiamo ottenuti in quattro giorni, quest’anno ce ne sono voluti cinquanta. Non ci saremmo riusciti se non avessimo avuto un impianto di innevamento artificiale assolutamente all’avanguardia, non solo in Europa”. Gli investimenti compiuti per i Mondiali danno insomma i loro frutti? “Certo, negli ultimi cinque anni per il solo impianto di innevamento sono stati investiti 10 milioni di euro –continua Canclini–. E nella sola estate 2006 gli investimenti sono stati di 500mila euro. Ma il ritorno sarà impareggiabile. Non a caso la nostra era una delle pochissime località aperte nel weekend di Sant’Ambrogio, e durante le vacanze di Natale i turisti potranno sciare comodamente, nonostante le gare, perché le piste sono tutte innevate, da Bormio 3. 000 giù fino in paese”. Le attività di preparazione della pista proseguiranno secondo i programmi. Sulla “Stelvio” nei prossimi giorni lavoreranno oltre 40 persone, coadiuvate da un gruppo di alpini e da alcuni addetti della Swiss Timing e della SIB. Sono previste 14 diverse aree di intervento, distinte in 3 settori (Partenza-Fontanalunga; Fontanalunga-Ciuk; Ciuk-Traguardo). Durante l’ispezione Berthod ha sottolineato fra l’altro la fiducia riposta dalla FIS nel direttore di pista della “Stelvio”, confermando come Aldo Anzi sia stato, negli anni, una preziosa garanzia per la Federazione. È dal 1993 che sulla “Stelvio” si disputa la tradizionale discesa di fine anno. Ma questa edizione della Coppa del Mondo ha un significato speciale – dicono gli organizzatori (Maurizio Gandolfi, Beppe Bonseri, Elia dei Cas, Lele Cola): “Perché conferma che avevamo visto giusto: la montagna vive solo se è capace di rinnovarsi e di rispondere alle esigenze sempre maggiori di un turismo diversificato e di qualità”. La sfida con il tempo è vinta. Ora la parola passa agli atleti: sono loro i protagonisti di questa splendida avventura che è la Coppa del Mondo di sci alpino. A proposito, la Coppa compie quarant’anni tondi: è nata infatti nel 1966. È una buona ragione per festeggiare. .  
   
   
BASILICATA / PRESEPI D´ARTE IN MOSTRA AL CIRCOLO LA SCALETTA DI MATERA  
 
Anche quest’anno, il Circolo La Scaletta rinnova una tradizione ormai consolidata - anello di una catena che, dal 1990, interessa tutta la penisola, da Roma a Trieste, Orvieto, Assisi, Macerata, Palermo, Longiano, Castronuovo Sant’Andrea, Grottammare: l’esposizione dei presepi d’artista appositamente realizzati in occasione delle feste natalizie. La novità di quest’anno consiste nell’ulteriore allargamento del numero delle sedi espositive: infatti, in aggiunta alle consuete location di Madonna delle Virtù (che è inserita nel complesso monastico rupestre ove hanno luogo ogni anno le Grandi Mostre nei Sassi di Matera) e di Via Sette Dolori (sede storica del Circolo La Scaletta) si aggiunge il Musma, Museo della Scultura Contemporanea recentemente inaugurato, ubicato a Palazzo Pomarici, sempre nei Rioni Sassi. L’inaugurazione delle tre esposizioni ha avuto il seguente programma: presso il MUSMA, apre l’esposizione delle opere di Saverio Todaro, che ha dato forma a un originale presepe in gesso, legno e acciaio, denominato “L’Enfant Prodige”; nella medesima sede sarà esposta una selezione della raccolta di presepi recentemente donata al circolo materano dalla famiglia Scheiwiller; presso il Circolo Culturale La Scaletta, è stata la volta del manufatto in terracotta “Il Presepe Luce”, grande atto di fede compiuto da Peppino Mitarotonda; presso la chiesa rupestre di Madonna delle Virtù, è stata inaugurata la mostra dell’opera in acciaio e ceramica il “Presepe Celeste” di Claudio Palmieri. I presepi saranno esposti fino al 10 gennaio 2007 (ingresso gratuito - per informazioni e prenotazione visite: Circolo La Scaletta, tel. 0835. 240079; Cooperativa Artezeta, tel. 320. 5350910). .  
   
   
PUGLIA / “A TAVOLA COME UNA VOLTA - SAGRA DEI PIATTI TIPICI DELLA VIGILIA”. AD ALBEROBELLO CAMBIANO NOME LE STRADE DEL CENTRO STORICO  
 
Sabato 23 dicembre tutte le strade del centro storico di Alberobello cambiano nome. A sconvolgere la toponomastica del paese vecchio sarà, a partire dalle ore 19. 30, la terza edizione di “A TAVOLA COME UNA VOLTA - Sagra dei piatti tipici della vigilia” la manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Confcommercio di Alberobello. Ogni strada prenderà il nome di una pietanza tipica alberobellese; a tutti i visitatori verrà fornita una mappa con la nuova toponomastica cittadina per orientarsi nelle viuzze del borgo vecchio e ritrovare i sapori antichi del Natale di paese. Il menu di questo gigantesco banchetto a cielo aperto (ben 12 i punti di degustazione) prevede, così come nella tradizione locale: calzone di cipolla, focaccine fritte con ricotta forte, vino, pasta fresca con baccalà, baccalà fritto, funghi fritti, formaggio, vino, caldarroste, cartellate, pettole, mandorle pralinate e rosolio per finire. La preparazione, con ingredienti locali di qualità e prodotti tipici di stagione, è affidata ai migliori ristoranti, focaccerie, caseifici e pasticcerie di Alberobello e alle nonne che, all’interno del progetto “A scuola dalla Nonna”, tramandano alle nuove generazioni le antiche ricette sapientemente custodite. Ad animare la serata canti popolari, rappresentazione teatrali e musiche natalizie. La manifestazione avrà un fine benefico: l’intero ricavato della sagra verrà infatti devoluto all’acquisto di un pulmino per disabili. Ecco come cambieranno i nomi delle vie del borgo vecchio: Monte Nero = Monde de i fecazze chi cepodde; Monte San Marco = Monde de i fecazzede fritte i ca recotta asquanda; Monte San Gabriele = Monde du miéra; Monte San Michele = Monde du baccalé e de i funge fritte; Monte Sabotino = Monde de i scarteddete; Monte San Santo = Monde de i pèttele; Monte Adamello = Monde de i Rosoleije. .