|
|
|
GIOVEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Gennaio 2007 |
 |
|
 |
ILLEGALI GLI AIUTI PER I DECODER DIGITALI BRUXELLES RITIENE VIOLATE LE NORME SULLA CONCORRENZA |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 25 gennaio 2007 - La Commissione europea ha deciso che i contributi per i decoder digitali concessi dall´Italia nel 2006 non violano le norme sugli aiuti di Stato previste dal trattato Ce (articolo 87, paragrafo 1) in quanto sono concessi per tutti i decoder, indipendentemente dalle piattaforme di trasmissione, e sono pertanto neutri dal punto di vista tecnologico e proporzionati all´obiettivo di promuovere il passaggio alla televisione digitale e l´interoperabilità. Tuttavia, la Commissione ha anche deciso che i contributi concessi nel 2004 e nel 2005 sono incompatibili con le norme sugli aiuti di Stato in quanto non erano neutri dal punto di vista tecnologico e, escludendo la tecnologia satellitare, determinavano un´indebita distorsione della concorrenza. Di conseguenza le emittenti che hanno beneficiato maggiormente delle sovvenzioni dovrebbero rimborsare l´aiuto di Stato. La commissaria responsabile per la Concorrenza, Neelie Kroes, ha dichiarato: "Queste due decisioni dimostrano ancora una volta che la Commissione si impegna per promuovere il passaggio alla televisione digitale e l´interoperabilità. Lo Stato può contribuire al raggiungimento di questi obiettivi rispettando le norme in materia di aiuti di Stato. La Commissione non è tuttavia disposta ad accettare contribuiti statali che determinano inutili distorsioni della concorrenza tra le piattaforme di trasmissione". Nel 2004 e nel 2005 l´Italia ha concesso ai consumatori contributi per un importo superiore ai 200 milioni di euro per l’acquisto o l’affitto di decoder digitali, senza notificare la misura alla Commissione. Il contributo è stato concesso per i decoder interattivi in grado di ricevere programmi trasmessi con la tecnologia digitale terrestre o gli stessi programmi ritrasmessi via cavo. Nel 2006 l´Italia ha notificato una nuova misura che sovvenzionava l´acquisto - da parte di consumatori in Sardegna ed in Valle d´Aosta - di decoder interattivi con interfaccia aperta di programmazione di applicazioni (Api). A seguito di denunce presentate da operatori televisivi terrestri e satellitari, la Commissione ha avviato un´indagine formale sugli aiuti di Stato per i contributi concessi nel 2004-2005. Nel contempo, la Commissione ha analizzato i contributi del 2006, sui quali aveva anche ricevuto denunce da parte degli operatori televisivi satellitari. Dopo avere consultato gli operatori del mercato, la Commissione ha concluso che sia i contributi del 2004-2005 che quelli del 2006 conferiscono un vantaggio indiretto alle emittenti televisive terrestri ed agli operatori via cavo in quanto consentono loro di sviluppare il proprio pubblico digitale, parte determinante delle attività delle televisioni a pagamento o di un´emittente che voglia sviluppare servizi di pay-Tv. In linea con l´analisi delle sovvenzioni concesse per la televisione digitale terrestre nel Land tedesco Berlino-brandeburgo, la Commissione ha riconosciuto che l´intervento dello Stato può essere utile nel processo di passaggio alla tecnologia digitale e per facilitare l´adozione di decoder interattivi con un Api aperto, purché non distorca la scelta dei consumatori orientandoli verso una determinata piattaforma tecnologica. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
STEFANO TUMIATTI ARRIVA IN CAYENNE ITALIA |
|
|
 |
|
|
Milano, 25 gennaio 2007 - Si riforma la coppia Puglisi -Tumiatti in Cayenne, un sodalizio collaudato e già vincente in precedenti sfide pubblicitarie. Cayenne Italia, guidata da Peter Michael Grosser, vede infatti l’arrivo di Stefano Tumiatti che aveva a lungo militato insieme a Giandomenico Puglisi in Bbdo e successivamente in D’adda Lorenzini Vigorelli. Tumiatti - già direttore creativo in Ddb, Pentamark (Dlv Roma) e Inadv - affiancherà Puglisi ed assumerà la Direzione Strategica dell’Agenzia. “Questo per far proseguire la crescita di Cayenne nell’eccellenza creativa sulla base di quanto fino ad oggi ha fatto Giandomenico. Ho l’opportunità di indirizzare e seguire l’intero processo: dalla fase strategica alla finalizzazione della campagna. Con Puglisi ho un rapporto di grande stima professionale e amicizia” afferma Stefano Tumiatti. Sentimenti di sintonia e stima reciproca anche con Peter Grosser, Presidente ed Amministratore Delegato di Cayenne Italia. “Con Grosser c’è stata subito sintonia, la sua determinazione nel voler far eccellere Cayenne è uno stimolo formidabile per me e tutti coloro che lavorano in Agenzia. Affiancherò Peter Grosser nel new business ma è chiaro che tutti e tre consideriamo la qualità di quanto facciamo il miglior strumento di acquisizione possibile” sottolinea Tumiatti. “Conosco e apprezzo da tempo le qualità professionali ed umane di Stefano Tumiatti – afferma Grosser – e so pertanto che darà un grande contributo non solo al nostro reparto creativo, di cui sono già pienamente soddisfatto, punto di forza di Cayenne, ma soprattutto allo sviluppo del reparto strategico. ” Tumiatti si avvarrà della collaborazione di 3 junior planner che avranno il compito di analizzare gli scenari, i trend e le dinamiche di mercato con l’obiettivo di approfondire i macro-settori e definire in collaborazione con il reparto account la strategia di comunicazione per il cliente e giungere così al concept creativo, importante per la stesura del brief che, una volta completato, viene passato al reparto creativo. “Tornare a lavorare con Stefano Tumiatti è sempre stato uno dei miei pallini – afferma Puglisi – ricostituire una coppia storica dopo 6 anni sarà molto interessante perché ci sarà da un lato un’immediata sinergia e complicità e dall’altro un costruttivo confronto sulla base delle rispettive esperienze maturate. Sicuramente vedo il futuro di Cayenne più completo e potenziato. ” . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
EMAIL MARKETING: PER UNA COMUNICAZIONE MIRATA ED EFFICACE |
|
|
 |
|
|
Milano, 25 Gennaio 2007 – I professionisti della comunicazione si sono dati appuntamento il 18 Gennaio a Email Power 2007, emailpower. It, evento organizzato da Wireless in collaborazione con Asseprim, con il patrocinio del Forum della Neteconomy, istituito da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Milano. Con il contributo di Iab Italia, in qualita’ di Main Partner, e con il supporto di Adico, Aidim e Assodigitale. Con la partecipazione di 270 persone, la giornata è stata caratterizzata da convegni, sessioni formative e incontri con gli operatori del settore per approfondire la conoscenza dello strumento dell’email marketing. Con l’obiettivo di rispondere alle specifiche esigenze commerciali di diverse aziende con soluzioni concrete, creando il giusto connubio tra posta elettronica e marketing, l’evento ha fornito preziose indicazioni per dar vita a strategie di business innovative, impostando campagne vincenti e perfezionando strategie già avviate. Grande interesse per gli interventi in conferenza, le testimonianze di casi di successo e gli incontri specifici con alcuni operatori del settore, per conoscere meglio le soluzioni presenti sul mercato. Email Power ha posto in evidenza le competenze e le offerte delle aziende che offrono servizi specialistici nel campo della comunicazione. E in questa direzione, tra l’altro, si dirige l’impegno istituzionale di Asseprim, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento. L’associazione Servizi Professionali per le Imprese, che aderisce ad Unione del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano e a Confcommercio, rappresenta e tutela gli interessi e l´identità delle aziende che offrono servizi avanzati ad elevata intensità di competenze professionali, alle imprese e alle persone. Con l’obiettivo di essere un promotore autorevole della valorizzazione del terziario nello scenario economico - sociale italiano e internazionale, elaborando programmi e promuovendo interventi utili per valorizzare il sistema delle competenze delle aziende del terziario, facilitando il loro business. “Sin dalla sua prima edizione abbiamo voluto essere vicini a Wireless per parlare del fenomeno della comunicazione via e-mail”, ha detto Umberto Bellini, Presidente di Asseprim, nel suo intervento. “Per le imprese dei Servizi che rappresentiamo si tratta di una modalità operativa ormai fortemente diffusa e che ha trasformato il tradizionale rapporto tra azienda e cliente soprattutto nelle attività di marketing”. “Asseprim”, ha proseguito Bellini, “crede molto nell’Innovazione e intende continuare a sostenere presso le Istituzioni le esigenze e gli interessi delle imprese”. Spazio anche a Xmas E-mail Awards, il concorso realizzato grazie alla gentile collaborazione di Apogeo e Avm, che ha voluto sottolineare l’importanza dell’e-mail come strumento di comunicazione sempre più diffuso. La giuria composta da esperti di marketing e comunicazione, creativi e operatori web marketing ha premiato i migliori biglietti d’auguri elettronici inviati prima dell’evento. Così, al termine di una giornata ricca di contenuti, sono state apprezzate concretamente, grazie ai lavori dei vincitori, le potenzialità dell’email marketing. Le e-mail vincitrici sono pubblicate su xmasmail. It. Prossimo appuntamento per approfondire la conoscenza dell’email marketing e di altri strumenti di comunicazione innovativi a Everything But Advertising 2007, ebaforum. It, in programma per giugno a Milano. La seconda edizione, dedicata ai responsabili marketing che vogliono crescere in competitività, ottimizzando le proprie strategie di comunicazione, focalizzerà l’attenzione su diverse tematiche: e-mail, search engine marketing, blog, social network, marketing non convenzionale, proximity marketing, tv digitali e new media, strumenti che permettono una maggiore interattività con il target, accompagnati da una redemption più elevata e misurabile rispetto all’advertising tradizionale. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
KETCHUM CURERÀ LE RP PER SAINT-GOBAIN ISOVER ITALIA PRODUTTRICE DI ISOLANTI IN LANA DI VETRO |
|
|
 |
|
|
Milano, 25 Gennaio 2007. Saint-gobain Isover Italia punta su Ketchum per il 2007. Isover appartiene al gruppo francese Saint-gobain, uno dei maggiori gruppi industriali al mondo, con più di 200. 000 persone impiegate. “Riconosciamo l’importanza strategica della comunicazione” – sottolinea Paolo Ferro, direttore generale di Isover – “per far conoscere ad un pubblico sempre più ampio la nostra azienda, impegnata nello sviluppo di soluzioni in lana di vetro che aiutano a ridurre le emissioni inquinanti favorendo il risparmio energetico”. Ketchum affiancherà Saint-gobain Isover Italia nella gestione delle attività di Rp e di ufficio stampa. “Siamo orgogliosi che Saint-gobain Isover Italia abbia riconosciuto e scelto la professionalità, l’impegno e la creatività di Ketchum” commenta Andrea Cornelli, Amministratore Delegato e Presidente di Ketchum. “Ci impegneremo” - continua Cornelli - “per dare visibilità all’azienda ed ai propri prodotti evidenziando l’importanza di ridurre l’inquinamento atmosferico e ridurre i consumi energetici, una necessità da tutti noi condivisa”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ADRIANO FACCO GIOIELLI COMUNICA CON SCOTTI MANGIAROTTI ADVERTISING. |
|
|
 |
|
|
Milano, 25 gennaio 2007: Adriano Facco Gioielli, azienda orafa che da oltre 45 anni opera sul mercato con tutta l’esperienza e la tradizione dell’area vicentina, affida l’attività di comunicazione a Scotti Mangiarotti Advertising. L’agenzia milanese avrà un duplice compito: ideare una strategia di coordinamento dell’immagine in tutti i diversi momenti comunicazionali del marchio e dar vita a nuovi progetti creativi finalizzati al lancio e al posizionamento di nuove attività che verranno promosse a breve dall’azienda vicentina. Adriano Facco Gioielli opera nel mondo orafo con altissima professionalità, dando vita a preziosi contraddistinti da grande creatività in continua evoluzione. Una filosofia che si sposa con l’approccio strategico e creativo di Scotto Mangiarotti Advertising. “È un mercato estremamente vivo e interessante – commenta Maurizio Scotti, partner e direttore creativo dell’Agenzia – fortemente globalizzato nella produzione ed estremamente diversificato nella vendita, dalle botteghe orafe alle grandi catene internazionali. Con un marketing in decisa evoluzione, ricco di opzioni strategiche e di grandi potenzialità per le marche. Un mondo, dunque, che ci permetterà di dar vita a strategie effervescenti e allo stesso tempo innovative, come da anni amiamo fare”. “Anche se questa è la nostra prima volta nel mercato della gioielleria – afferma Sergio Mangiarotti, partner e direttore creativo dell’agenzia – la nostra expertise nella comunicazione al femminile, da Lovable a Wonderbra a Dim a Hanorah e tanti altri, ci permette di affrontare questa opportunità partendo da solide basi. E così abbiamo accettato la sfida con entusiasmo e con una gran voglia di creare qualcosa di nuovo e di importante. ” I primi lavori e le prime attività di comunicazione di Adriano Facco Gioielli firmate Scotti Mangiarotti Advertising vedranno la luce già dalla prossima primavera. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MGM-MARKETING MERANO SCEGLIE PRESS WAY PER LA GESTIONE DELLE RELAZIONI PUBBLICHE DI MERANER LAND |
|
|
 |
|
|
Milano, 25 gennaio 2007 – Mgm (Marketing Merano), Società Consortile che si occupa della commercializzazione turistica della città di Merano e dei suoi dintorni, affida la gestione del proprio ufficio stampa all’Agenzia di Relazioni Pubbliche Press Way. Meraner Land, area geografica che include Merano e oltre 15 comuni limitrofi e che vede nel turismo la principale risorsa economica, è meta privilegiata per le vacanze di molti turisti, come testimoniano gli oltre 5,8 milioni di pernottamenti all’anno, che rappresentano circa il 22% dell’intero Alto Adige. La zona del Meraner Land da sempre si contraddistingue per il clima particolarmente temperato e l’altissima qualità dei servizi offerti ai turisti, provenienti da tutta Europa, e rappresenta appieno la perfetta sintesi del rispetto delle antiche tradizioni culturali austriache con la modernità delle infrastrutture turistiche, che consentono ad un vasto ed esigente pubblico di godersi fino in fondo la propria vacanza come per esempio: l’Ippodromo e il Gran Premio, le Terme di Merano e i Giardini di Castell Trauttmansdorff – premiati come i giardini più belli d’Italia nel 2005. In base all’accordo raggiunto tra le due Società, inizia un rapporto di stretta collaborazione che vede impegnata Press Way nella gestione coordinata e continuativa di tutte le attività di ufficio stampa volte a diffondere la conoscenza di quanto offre il Meraner Land. Notizie e informazioni saranno diffuse puntualmente da Press Way seguendo le linee guida della strategia di comunicazione concordata, che punta a far conoscere il Meraner Land, terra di contrasti, dove il nord incontra il sud, e nasce questo fascino così particolare. Press Way si occuperà, quindi, del contatto quotidiano con le redazioni e i giornalisti, per i quali diventerà l’interfaccia principale cui rivolgersi per la richiesta di informazioni e di materiale. “Mgm ha iniziato a seguire la commercializzazione del prodotto Meraner Land – spiega Thomas Aichner, Ceo di Marketing Merano - a partire dal 1 gennaio 2007. E’ iniziata per noi una sfida importante che ci porterà a far conoscere le caratteristiche e i punti di forza di Meraner Land, luogo ideale per trascorrere una sorprendente vacanza in qualsiasi momento dell’anno. ” “Con grande entusiasmo – dichiara Tiziano Pandolfi, Direttore di Press Way - sposiamo questo progetto convinti delle sue enormi potenzialità, che riguardano tanto il settore dell’ospitalità (alberghi, ristoranti, bar etc), quanto il tempo libero, che fa di strutture dedicate all’attività, al benessere, allo shopping e alla cultura i suoi fiori all’occhiello. ” . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CINEMA DANESE: UN SUCCESSO MONDIALE |
|
|
 |
|
|
Milano, 25 gennaio 2007 - Il contributo dei produttori cinematografici danesi inizia con la storia del cinema stesso. Dai “pionieri” del cinema muto come il regista Carl Theodor Dreyer e l’attrice Asta Nielsen, ai registi degli anni ottanta Bille August e Gabriel Axel (vincitori del premio Oscar), attraverso il rivoluzionario movimento “Dogme 95”, il cinema danese si è distinto per qualità, innovatività ed intelligenza. La prima casa di produzione cinematografica - Agli inizi del novecento, la Danimarca era la nazione leader nella produzione cinematografica mondiale, e oggi dopo oltre 100 anni di attività nel settore, la più grande casa cinematografica danese, Nordisk Film, detiene il primato della più antica casa produttrice ancora in attività. Nordisk Film era la Hollywood europea durante l’era del muto. Per un secolo Nordisk Film ha dimostrato un istinto di sopravvivenza non comune e capacità commerciali notevoli. Oggi, parte del gruppo Egmont, le attività dell’azienda comprendono l’intero spettro dei media moderni. Oggi è possibile ammirare gli studi storici della Nordisk Film a Valby nei pressi della capitale danese e fare una visita guidata. Www. Nordiskfilm. Com Il boom del cinema danese - Il cinema danese sta crescendo come mai prima d’ora, grazie agli artisti dotati di talento di cui si avvale e incentivato dai supporti governativi, che nel 2001 hanno raggiunto la somma di 350 milioni di corone danesi. Registi del calibro di Lars von Trier e Thomas Vinterberg sono tra i più grandi talenti del settore. Film danesi come “Festen - Festa Di famiglia”, “Dancer In The Dark”, e “Italiano per Principianti”, sono esempi di grandi successi internazionali, premiati con riconoscimenti di grande importanza. Attori danesi quali Iben Hjejle (“Alta Fedeltà”), Connie Nielsen (“L’avvocato Del Diavolo”, “Mission to Mars”, “Il Gladiatore”), e Ulrich Thomsen (“Festen – Festa Di Famiglia”, “007: The World Is Not Enough”, “Killing Me Softly”), si stanno distinguendo sulla scena internazionale. L’inimitabile Lars von Trier - Lars Von Trier è il più conosciuto personaggio del cinema danese. È approdato sulla scena internazionale grazie a: “Le onde del destino”, una pellicola uscita nel 1996 che narra una storia drammatica, ambientata in una comunità religiosa su una remota isola scozzese, che vede come protagonista l’attrice Emily Watson. Come tutte le opere di Von Trier, “Le onde del destino” ha provocato reazioni contrastanti da parte della critica, ma, soprattutto, ha avuto un forte impatto sul pubblico. Il film vinse il primo premio a Cannes e la Watson fu nominata come miglior attrice agli Oscar. Il regista non era però nuovo a simili imprese: già nel 1991 con “Europa” vinse la Palma d’Oro, seguita poi dall’ancora più controverso “Idioti” (1998). Altrettanto affascinate è il suo progetto “cinema monument”, che riguarda un lungometraggio filmato al ritmo stravagante di tre minuti all’anno, la cui conclusione è prevista per il 2025. È del 2000 il successo del grande pubblico con “Dancer in the Dark”, interpretato dalla cantante islandese Björk nella sua prima ed unica prova cinematografica. Il film è un musical sui generis ed è uno dei primi ad usare la tecnica della ripresa completamente digitale. Vinse la palma d’oro a Cannes e l’European Film Accademy Awards per il miglior film, ed è stata una delle pellicole più discusse dalla critica dell’anno 2000. Il successo ottenuto da questo film consente a von Trier di poter ingaggiare una diva americana come Nicole Kidman per il suo Dogville (2003). Il film è il primo di un´altra trilogia, stavolta con protagonisti gli Stati Uniti d´America. Il secondo capitolo del progetto è Manderlay, in cui Bryce Dallas Howard prende il ruolo che fu della Kidman. Prima di concludere la trilogia sull´America vista come terra dell´opportunità, von Trier si concede una nuova incursione nel Dogma scrivendo e dirigendo, secondo i dettami del manifesto stilistico da lui stesso ideato, una commedia ambientata nel mondo aziendale: Il grande capo (Direktøren for det hele, 2006), che in questi giorni è nelle sale italiane. La rivoluzione del “Dogma 95” - Von Trier è conosciuto anche come uno dei padri fondatori del movimento Dogma 95. Il documento che sancisce la nascita di questa corrente di pensiero cinematografico è un manifesto che consta di 10 punti, il quale esprime la volontà dei suoi sottoscrittori di riportare il cinema alla freschezza delle origini. Il documento fu realizzato dai cosiddetti “Dogma Brothers” – I quattro registi danesi Von Trier, Thomas Vinterberg, Kristian Levring, e Søren Kragh-jacobsen. Il manifesto si pronuncia contro i contenuti superficiali e gli effetti speciali delle grandi produzioni hollywoodiane. Il movimento si propone di ridurre il processo cinematografico alle sue fasi essenziali, prediligendo l’utilizzo di telecamere digitali tenute a mano dall’operatore e la spontaneità nella recitazione. Il primo “Dogma film” fu “Festen - Festa Di famiglia”, di Thomas Vinterberg. Festen racconta un disastroso anniversario di famiglia con elettrizzante originalità, e fu un grandissimo successo internazionale. Vinse sei riconoscimenti internazionali, compreso il Premio Speciale Della Giuria a Cannes. Vinterberg è attualmente impegnato con le riprese del suo ultimo film, una romantica sceneggiatura fantascientifica in inglese, che vede protagonista l’americana Clair Danes. Al tempo dell’uscita di Festen, attori e registi del jet set internazionale espressero il desiderio di realizzare un ”film Dogma”. Da quel momento sono stati prodotti alri nove ”film Dogma” in diverse nazioni: Danimarca, Francia, Corea del Sud, Svezia, Argentina, Stati Uniti (quest’ultimo dello scrittore per ragazzi, Harmony Korine). Seguendo i succecssi di ”Festen” e ”The Idots”, il film di debutto di Søren Kragh-jacobsen ”Mifune” è stato distribuito in 46 nazioni ed ha vinto il gran Premio della Giuria al Festival del Film di Berlino del 1999. L’ultimo lavoro di Levring “Il Re È Vivo” propone la recitazione del Re Lear di Shakespeare nel bel mezzo del deserto della Namibia. Il cast è internazionale e vede la partecipazione di Jennifer Jason Leigh e Janet Mc Teer. Il film ha aperto chermesse di Cannes 2000. La più grande produzione danese dell’anno 2001 è stata “Italiano per principianti”, il quinto film Dogma. Questa commedia romantica, diretta da Lone Scher e prodotta dagli studi cinematografici Zentropa di Von Trier sbaragliò tutti i concorrenti al Festival del Film di Berlino del 2001, vincendo quattro tra i più importanti premi. I vincitori degli Oscar - Molti registi danesi hanno avuto l’onore di ricevere il riconoscimento dell’Accademy of Motion Picture Arts and Sciences nel corso degli anni. Dopo l’Oscar per la miglior fotografia assegnato a “La Mia Africa” (ispirato alle memorie della scrittrice danese Karen Bixen), il successo della Danimarca continua quando, nel 1988, l’adattamento di Gabriel Axel di un altro lavoro della Blixen “Il pranzo di Babette” (prodotto dalla Nordisk Film), vinse l’Oscar per il miglior film in lingua straniera. L’anno seguente, Bille August conquistò lo stesso riconoscimento grazie al suo “Pelle alla conquista del mondo”. La carriera di August prosegue con pellicole quali “Il senso di Smilla per la neve” (tratto dal bestseller danese di Peter Høeg) ed un adattamento de “I Miserabili”, quest’ultimo vede la interpretazione di Uma Thurman e Liam Neeson. Il regista è tornato sulla scena internazionale grazie alla produzione svedese “A Song For Martin”. Il più ecclatante successo danese è arrivato nella categoria dei cortometraggi, nella quale, dal 1997 al 1999 il regista Anders Thomas Jensen ebbe l’onore di ricevere consecutivamente tre nomination per il miglior cortometraggio; finalmente, nel 1999 vinse con “Election Night”. Il suo primo lungometraggio, “Flickering Lights”, (che si rifà allo stile di Tarantino), ebbe un’enorme successo ai botteghini danesi. Il Cinema danese non è solo Von Trier - Certamente fu Lars Von Trier e il movimento da lui fondato, Dogma, a trasformare la Danimarca nel Paese più cool del mondo. Von Trier è un nome internazionale. Ma non è l’unico danese con fama internazionale: l’ex modella Connie Nielsen, scoperta dal grande pubblico con Il Gladiatore si divide tra Hollywood e il cinema del paese d’origine (Non desiderare la donna d’altri), Viggo Mortensen, il celebre Aragorn ne Il Signore degli Anelli sono solo due tra i tanti attori danesi famosi. Ma passiamo a chi sta dietro la cinepresa. Susanne Bier è al momento la regista più di successo del Nord Europa. Il suo nuovo dramma “Dopo il matrimonio” attualmente in programmazione nelle sale italiane, è stato selezionato da una commissione di rappresentanti dell’industria cinematografica danese e del Danish Film Institute come candidato danese di quest’anno (2006) per le nomination dell’Academy Awards al Miglior Film Straniero. Il film, costato 3 milioni di Euro, è stato prodotto da Sisse Graum Jorgensen per Zentropa Entertainment, in co-produzione con After The Wedding Ltd/sigma Films Iii nel Regno Unito. Il 23 gennaio è stato annunciato che il suo film concorrerà all’ambita statuetta. Per sapere se vincerà come miglior pellicola straniera bisognerà attendere la cerimonia di premiazione, che si svolgerà il 25 febbraio 2007. Film d’animazione - La Danimarca ha un’ottima reputazione anche per quanto riguarda la produzione di film d’animazione. Il venticinque percento dei sussidi che il Governo stanzia per il cinema sono attualmente indirizzati alla produzione di film per ragazzi. Questi investimenti hanno portato a ragguardevoli risultati: i film danesi vinsero cinque premi alla passata edizione del Chicago International Children’s Festival; in particolare, il film “Le Ali di Katja” diretto da Lars Hesselholdt si è aggiudicato sia il premio della giuria degli adulti che quello della giuria dei ragazzi. La tradizione danese nel settore dell’animazione precede Disney. Nella stagione passata il film d’animazione “When Life Departs”, del regista Karsten Killerich, vanta un’Oscar nomination. Il maggior esperto danese di animazione è Jannik Hasturp, che lavora da trent’anni in questo settore. Il suo ultimo cartoon “Circleen – City Mice”, vinse a Chicago, nella categoria “Adult Jury Animation”. Anche Lars Von Trier si è impegnato in un progetto di animazione: la Zentropa ha infatti recentemente prodotto un innovativo film d´animazione tridimensionale: “Prop & Berta”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
"ITALIANA", INAUGURAZIONE MONDIALE IN CINA IL 17 GENNAIO. CON LE ATTRICI CUCINOTTA, MAGNANI E TRINCA |
|
|
 |
|
|
Roma, 25 gennaio 2007 – Ha preso il via il 17 gennaio a Pechino e Shanghai un progetto internazionale senza precedenti: "" organizzato da Cinecittà Holding a conclusione della manifestazione "L´anno dell´Italia in Cina 2006", promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. In due settimane, dal 17 al 29 gennaio, 30 lungometraggi della cinematografia italiana descriveranno la mille sfaccettature dell´Italia nelle sale cinematografiche più prestigiose di Pechino e Shanghai, accompagnati da un Dvd introduttivo realizzato da Ugo Nespolo con Giancarlo Giannini e da una prestigiosa pubblicazione edita in collaborazione con Electa/mondadori. La manifestazione è organizzata grazie al sostegno dell´Ufficio Cinema Cinese, del Film Festival Internazionale di Shanghai e alla collaborazione dell´Ambasciata Italiana in Cina. Ad accompagnare Italiana in Cina una delegazione di esponenti del mondo del cinema formata dalle attrici Maria Grazia Cucinotta, Olivia Magnani e Jasmine Trinca, dal regista Maurizio Sciarra, dai produttori Lionello Cerri, Roberto Ciccutto, Roberto Di Girolamo, Rosanna Seregni e Alessandro Verdecchi, dal presidente dell´Associazione produttori indipendenti Angelo Barbagallo, Ne fanno parte inoltre il Direttore Generale per il Cinema Gaetano Blandini, l´amministratore delegato di Cinecittà Holding Francesco Carducci Artenisio e il direttore operativo di Cinecittà Holding Pietro Ietto, l´artista Ugo Nespolo. Italiana-il cinema esplora l´Italia, che presto sarà portato in Spagna, Francia, Usa e America Latina, è un viaggio nell´immaginario per visitare il nostro Paese e le sue regioni, per assaggiare l´umorismo e l´amore per la vita degli italiani, per conoscere il nostro passato. Ma è anche l´occasione per promuovere le relazioni cinematografiche tra le industrie dei due paesi come sottolinea il dg Cinema Gaetano Blandini: "Durante la trasferta cinese le associazioni di produttori italiani ospiteranno un workshop dedicato all´esplorazione delle rispettive industrie cinematografiche, con l´obiettivo di incentivare cooperazione e rapporti produttivi a lungo termine, anche per mezzo di uno scambio stabile di informazioni tra le rispettive associazioni cinematografiche". "Vuole essere la prima esauriente finestra sulla nostra realtà, in modo da incoraggiare sia il pubblico che l´industria cinematografica cinesi a conoscerci meglio - afferma Alessandro Battisti presidente di Cinecittà Holding - Abbiamo deciso di inaugurare Italiana in Cina: perché entrambi i paesi hanno storie parallele nonché tradizioni millenarie e influenze reciproche. Vorremmo che tutti conoscessero l´Italia per mezzo del grande schermo, nella speranza che molti cinesi la visitino presto". Ancora una volta tutto ciò che meglio rappresenta il ´made in Italy´ varcherà i nostri confini, sottolinea Francesco Carducci ad di Cinecittà Holding: "Italiana intende celebrare il rapporto speciale tra l´Italia e il cinema, evidenziando la creatività artigianale e il coraggio imprenditoriale che ci rappresenta all´estero e il pubblico cinese avrà finalmente la possibilità di apprezzare i più importanti attori, attrici e registi italiani, nonché quei film che tanto bene raccontano la nostra società". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NUOVO CD DEL CHITARRISTA ARMANDO CORSI "BUENA SUERTE" CON UN INEDITO TESTAMENTO DI BRUNO LAUZI: "SIA BENEDETTO IL SAMBA" |
|
|
 |
|
|
Genova, 25 gennaio 2007 - È un omaggio alla musica latino-americana, l´ultima canzone incisa da Bruno Lauzi. Il brano si intitola "Sia benedetto il samba", il cantautore genovese lo regalò all´amico chitarrista genovese Armando Corsi che l´ha inserita nel suo nuovo album "Buena suerte", presentato oggi in Regione Liguria. "È un brano che scrissi sette anni fa- racconta commosso Armando Corsi-, glielo feci ascoltare, lui buttò giù il testo e lo scorso aprile lo registrammo , a Sestri Levante, in casa del suo chitarrista Lauro Ferrarini", racconta Armando Corsi. Un omaggio al grande cantautore genovese scomparso a ottobre che avrà un seguito nella prossima edizione del Premio Bindi, in programma a luglio, a Santa Margherita Ligure. Oltre a "Sia benedetto il samba", il nuovo album di Armando Corsi si snoda attraverso dodici brani dedicati alle musica latina suonati con i suoi musicisti , tra questi anche un omaggio al cantautore cubano Milanés e una versione del Bourée di Bach. "Credo che per gli appassionati di musica Armando Corsi non abbia bisogno di presentazioni. Con la sua chitarra- la chitarra che sorride, l´hanno battezzata- ha suonato con in giro per il mondo con tanti artisti, da Paco de Lucia a Ornella Vanoni, per non parlare del suo intenso sodalizio con Ivano Fossati e tanti altri. Distribuire in tutto il mondo questo disco vuol dire portare in giro anche l´anima musicale della Liguria", spiega l´assessore alla Cultura della Regione Liguria Fabio Morchio. "A poche settimane dalla conclusione del Festival di musica sacra Res Amissa, promosso dalla Regione Liguria, dove Armando Corsi è stato un protagonista di assoluto spicco e alla vigilia di una nuova edizione del Premio Bindi di Santa Margherita che lo vede ospite per un ricordo di Bruno Lauzi, tenere a battesimo questo nuovo album "Buena Suerte" è motivo di soddisfazione per tutti coloro che hanno a cuore la musica e la canzone d´autore", ha aggiunto Morchio. Armando Corsi ha registrato "Buena suerte" in uno studio di registrazione a Lavagna, accompagnato dai suoi amici musicisti di rango come Marco Fadda, fra i più bravi percussionisti italiani in queste settimane in tour con Ivano Fossati e Mario Arcari ai fiati che ha legato il proprio nome a tanti anni di lavoro con Fabrizio De Andrè. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SI TERRÀ ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO LA 13^ EDIZIONE DEL SALONE DEL FUMETTO FIERA LIBRO E TORINO COMICS INSIEME DAL 10 AL 14 MAGGIO |
|
|
 |
|
|
Torino, 25 gennaio 2007 - La Fiera Internazionale del Libro e Torino Comics insieme: la tredicesima edizione del salone del fumetto si terrà dal 10 al 14 maggio alla Fiera del Libro, che festeggia nel 2007 il traguardo del ventesimo anno e avrà come tema centrale i confini. Nasce, così, una collaborazione inedita, destinata a valorizzare reciprocamente le due manifestazioni. Concluse con successo dodici edizioni, Torino Comics - salone, mostra, mercato del fumetto - è oggi un evento riconosciuto e apprezzato da tutti gli appassionati del genere e da una fascia sempre più ampia di pubblico cui la manifestazione ha proposto anteprime, incontri, rassegne e - soprattutto - protagonisti nazionali e internazionali: da Will Eisner a Ivo Milazzo, a Vittorio Giardino, a Juan Gimén… Tutti nomi legati a una forma di espressione capace di condurre i lettori in mondi meravigliosi e di esplorare lati inediti della realtà, tanto da guadagnarsi la definizione di "letteratura disegnata". Tale è la maturità raggiunta oggi dalle opere migliori nel campo delle nuvole parlanti che in libreria i volumi a fumetti affiancano quelli di narrativa. I tempi sono maturi perché un altro confine cada. Grazie all´accordo tra Vittorio Pavesio, anima del salone del fumetto, e la Fiera del Libro, Torino Comics si avvia a incontrare un pubblico nuovo e a offrire nuovi motivi di interesse ai 300. 000 visitatori che nel 2006 hanno animato la Fiera, la quale a sua volta è in grado di articolare un´offerta sempre più completa. I "confini" da esplorare si spostano ancora un po´ più in là. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|