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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Gennaio 2007
AEROPORTI, TRE NUOVE INIZIATIVE DELLA COMMISSIONE BRUXELLES VUOLE INCENTIVARE LA CONCORRENZA  
 
 Bruxelles, 25 gennaio 2007 - La Commissione europea ha adottato ieri il “pacchetto aeroporti”, cioè tre iniziative che mirano allo sviluppo della concorrenza nel mercato europeo dei servizi aerei e a tracciare la strada per la futura regolamentazione del settore. I provvedimenti, che assicureranno anche la convergenza delle normative degli Stati membri, prevedono una proposta di direttiva in materia di diritti aeroportuali, una comunicazione sulla capacità, l’efficienza e la sicurezza degli aeroporti europei, e una relazione sull’applicazione della direttiva Ue sull’assistenza a terra negli aeroporti. “Come previsto dall’agenda di Lisbona, gli aeroporti europei giocano un ruolo vitale in quanto motore della competitività economica e sociale dell’Europa”, ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente e commissario responsabile dei trasporti. “Fino a oggi - ha precisato il commissario - gli aeroporti si sono confrontati con sfide normative, commerciali ed esterne riguardanti le questioni della capacità, il finanziamento e l’ambiente. Lo scopo delle nuove misure è di offrire un pacchetto comune di norme, applicate e osservate uniformemente in tutta l’Ue. L’elaborazione di questo pacchetto è stata oggetto di numerose deliberazioni, riflessioni e consultazioni, e credo francamente che rappresenti una tappa importante nella creazione di un quadro regolamentare paneuropeo per gli aeroporti”. L’ambiziosa proposta per una direttiva sui diritti aeroportuali ridefinirà le relazioni tra operatori e utenti introducendo maggiore trasparenza, la consultazione degli utenti e l’applicazione del principio di non discriminazione. La direttiva istituirà inoltre un’autorità nazionale forte e indipendente che avrà il compito di fare da arbitro nelle controversie. La comunicazione sulla capacità, l’efficienza e la sicurezza degli aeroporti in Europa propone un piano d’azione globale volto a combattere in modo responsabile il congestionamento delle aerostazioni. Le cinque misure principali per fare fronte in modo ecologicamente sostenibile alla crescita del traffico sono le seguenti: ottimizzare l’impiego delle capacità esistenti, fornire un approccio coerente alle operazioni di sicurezza negli aerodromi, promuovere la “co-modalità”, migliorare le capacità ambientali degli aeroporti e il quadro di pianificazione delle nuove infrastrutture aeroportuali, elaborare e applicare delle soluzioni tecnologiche economicamente convenienti. La prima relazione sull’applicazione della direttiva sull’assistenza a terra mette in luce gli effetti positivi che la fase iniziale della liberalizzazione ha avuto sull’apertura alla concorrenza; essa prepara inoltre la strada a un dibattito sui prossimi provvedimenti. .  
   
   
FRANCIS RICHARD NUOVO DIRETTORE GENERALE AIR FRANCE ITALIA  
 
Roma, 25 gennaio 2007 - Francis Richard ricopre le nuove funzioni di Direttore Generale per l’Italia succedendo a Georges Ben Harroche , nominato in Marocco. Dopo aver terminato il suo percorso di studi con una laurea ed un dottorato in Scienze Politiche entra, nel 1978, in Air France, dopo una prima esperienza professionale all’Ifop (Institut Français d´ Opinion Publique). Francis Richard ha ricoperto, fino al 1992, diversi posti presso la sede Air France a Parigi tra cui Vice Direttore della Comunicazione e Segretario del Consiglio di Amministrazione. Da allora, la sua carriera é proseguita all’estero, ove diventa successivamente Direttore Generale Air France per il Messico, poi la Spagna, il Brasile ed infine la Tailandia. .  
   
   
FINNAIR: IL 2006 ANNO DI TRANSIZIONE, BUONE LE PROSPETTIVE PER IL 2007  
 
Milano, 25 gennaio 2007 - Jukka Hienonen, presidente ed amministratore delegato della compagnia aerea di bandiera finlandese Finnair ha fatto il punto ed un bilancio del 2006 in un convegno in Finlandia sull’industria del trasporto. Ha precisato che lo scorso anno la bolletta carburante per la sua compagnia è stata di circa 100 milioni di euro più cara dell’anno precedente anche se il recente calo del prezzo del petrolio sta avendo un positivo effetto sullo sviluppo dei costi nel settore del trasporto aereo. Ha reso noto quindi che il risultato operativo per la Finnair nel 2006 risulta in attivo, anche se l’Ebit, margine operativo netto, risulta in rosso a causa di accordi strutturali e variazioni nel valore di mercato dei derivati petroliferi. La gran parte degli oltre 15 milioni di euro di costi una tantum risultati nel secondo trimestre del 2006 sono stati prodotti dalla divisione tecnica della Finnair, che ha registrato un anno complessivamente difficile. Hienonen ha tuttavia aggiunto che il “2006 è un anno di transizione per i risultati Finnair. I cambiamenti strutturali avviati lo scorso anno danno ragione di credere che il risultato per il 2007 sarà significativamente migliore dell’anno precedente” Hienonen ha quindi illustrato come la compagnia sta sfruttando la propria rete del lungo raggio ed operando tutti i propri voli diretti per l’Asia. Allo stesso tempo, ha sottolineato che la maggior parte dei collegamenti comincerà ad essere operativa su base quotidiana. Inoltre sarà lanciato un nuovo collegamento per l’India su Mumbay. Nel corrente anno la capacità offerta sul traffico verso l’Asia dovrebbe aumentare del 30%. “Dal punto di vista della logistica industriale ad alta tecnologia, l’aumento delle frequenze è positivo. L’incremento sul traffico verso l’India costituirà uno specifico potenziamento nel settore merci”. A sua volta, nel corso della Fiera del Turismo Matka, appena conclusasi nella capitale finlandese, la nuova direttrice vendite della Finnair Italia, Tuula Hannuksela, ha confermato la ripresa del collegamento bisettimanale Pisa-helsinki-pisa. Il volo sarà operativo dal prossimo 16 aprile fino al 26 ottobre, con frequenza bisettimanale. La decisione è frutto del successo dell’iniziativa avviata lo scorso anno e che ha aperto un canale diretto per il turismo dalla Finlandia alla Toscana. .  
   
   
BRUXELLES, VIA LIBERA AL FINANZIAMENTO DELL´AEROPORTO DI TORTOLÌ-ARBATAX IL PICCOLO AEROPORTO REGIONALE SARÀ AMPLIATO  
 
 Bruxelles, 25 gennaio 2007 - La Commissione europea ha deciso di autorizzare il governo italiano a finanziare l´ampliamento infrastrutturale dell´aeroporto di Tortolì-arbatax. La misura è intesa a rafforzare lo sviluppo regionale e le comunicazioni nella provincia dell´Ogliastra. La nuova infrastruttura consentirà inoltre all´aeroporto di Tortolì-arbatax di rispettare i requisiti in materia di sicurezza aeroportuale attualmente in vigore. Quello di Tortolì-arbatax è un piccolo aeroporto regionale (42. 655 passeggeri nel 2004) di proprietà pubblica, situato nella provincia dell´Ogliastra, sulla costa orientale della Sardegna. Si tratta di una zona isolata, penalizzata da vie di comunicazione insufficienti, non solo tra la provincia e le zone circostanti ma anche tra i centri abitati della stessa. Attualmente l´aeroporto di Tortolì-arbatax è gestito da una società privata, la Gearto S. P. A. , in virtù di un contratto di concessione che scadrà il 30 marzo 2024. Il governo italiano ha l´intenzione di erogare 3. 171. 000 euro a titolo del bilancio statale per finanziare ulteriori investimenti destinati a migliorare e ampliare la pista dell´aeroporto, il terminal passeggeri, la viabilità perimetrale e gli impianti. La Commissione ritiene che la misura proposta sia in linea con le regole comunitarie, in quanto il finanziamento riguarda interventi sulle infrastrutture essenziali e ha il chiaro obiettivo di favorire l´interesse comune senza determinare indebite distorsioni del mercato. .  
   
   
AEROPORTO DI PESCARA: CLASSIFICA ENAC; GINOBLE, RISPOSTA AI CATASTROFISTI  
 
Pescara,25 gennaio 2007 - "La classifica Enac sull´efficienza dell´aeroporto di Pescara è la nostra migliore risposta ai catastrofisti". E´ il commento dell´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, ai rilevamenti dell´Ente nazionale per l´aviazione civile. L´enac ha stilato una classifica che evidenzia, tra altri indicatori, la puntualità dello scalo abruzzese, che guadagna così i primi posti in elenco. "Questo riconoscimento - ha detto ancora Ginoble - è un altro tassello che si inserisce nel mosaico di lavoro che il Governo regionale, con gli altri enti coinvolti, sta portando avanti sia per aumentare il numero di voli e sia per migliorare qualità e sicurezza dei servizi". Per Ginoble una certificazione così autorevole "dovrebbe persuadere coloro che si esercitano in polemiche a ritrovare un clima di serenità. Il mio invito - ha concluso - è a rimboccarsi le maniche per migliorare ancora la qualità del nostro sistema trasportistico e renderlo sempre più competitivo". .  
   
   
SMOG, DOMENICA 28 FERMO TOTALE TRAFFICO H.8-20 A COMO DALLE 8 ALLE 13, PROSSIMO BLOCCO IL 25 FEBBRAIO  
 
 Milano, 25 Gennaio 2007 - Domenica 28 gennaio 2007, nelle zone critiche di Milano-como-sempione, Bergamo e Brescia, sarà in vigore il fermo totale del traffico dalle 8. 00 alle 20. 00. La misura, già annunciata nelle scorse settimane, è stata ufficialmente sancita con un delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli. Con lo stesso provvedimento viene concesso al Comune di Como di effettuare il fermo del traffico dalle 8. 00 alle 13. 000 - in base ad una precisa richiesta dello stesso Comune motivata dalla cerimonia di ingresso del nuovo Vescovo in città prevista per le 15. 00 - ed è stata fissata per il 25 febbraio la successiva domenica di stop alla circolazione, che dovrebbe coinvolgere l´intero bacino padano. In un primo momento le altre Regioni avevano aderito alla proposta lombarda di una domenica di fermo del traffico per tutto il nord Italia da svolgersi nel mese di gennaio; poi alcune hanno chiesto di spostarla più avanti ma la Lombardia ha deciso comunque di confermare, nel frattempo, il fermo del traffico del 28 gennaio, già programmato come misura per contrastare l´inquinamento atmosferico. "Ci aspettiamo un peggioramento dei livelli di inquinamenti nel weekend - spiega Pagnoncelli -. Le previsioni meteo indicano che il Pm10 tornerà a salire nei prossimi giorni. Per questo motivo, la Regione ha deciso di confermare il fermo dei veicoli, in modo da prevenire e contrastare un ulteriore aggravarsi della situazione, che è stata già difficile in tutto il mese di gennaio". "Abbiamo deciso inoltre - aggiunge l´assessore - di confermare le modalità di svolgimento, con l´esclusione dal fermo dei veicoli a minor impatto, sottolineando una volta di più la linea di Regione Lombardia che ha sempre favorito l´adozione delle migliori tecnologie disponibili". "La limitazione al traffico - sottolinea il presidente Formigoni - è parte di una strategia molto più ampia messa in campo dalla Regione per abbattere le emissioni e le concentrazioni di polveri sottili con interventi su tutte le fonti inquinanti. Inoltre, con l´approvazione della nuova legge lo scorso novembre ci siamo dotati di uno strumento efficace e all´avanguardia in Europa per vincere la battaglia contro il Pm10. Regione Lombardia sta facendo in pieno la propria parte, stanziando anche ingenti risorse, come i 110 milioni di euro messi a disposizione nel 2006; ora ci attendiamo che anche il Governo nazionale e l´Unione Europea ci diano una mano". "Al Governo - dice Formigoni - chiediamo di stanziare risorse significative, di dare alla Lombardia maggiori competenze in campo ambientale, così da permetterci, ad esempio di impedire l´immatricolazione di mezzi diesel se non dotati di filtro antiparticolato e di sbloccare le procedure per l´omologazione dei filtri antiparticolato per auto e camion; all´Unione Europea chiediamo di sostenere le nostre azioni anche con forme di cofinanziamento". Domenica 28 Gennaio - Potranno circolare i mezzi a minor impatto e cioè i veicoli elettrici, a gpl e metano catalizzati, quelli ibridi, gli Euro 4 a benzina e gli Euro 4 diesel con filtro antiparticolato. Sono previste deroghe per i mezzi di trasporto pubblico, i taxi e alcune particolari categorie come i veicoli dei portatori di handicap, i mezzi di pronto soccorso, quelli delle forze dell´ordine, ecc. Informazioni dettagliate sul provvedimento sono disponibili per i cittadini attraverso questi canali attivati dalla Regione: - Internet: www. Ambiente. Regione. Lombardia. It. - Call Center Dedicato: 840. 00. 00. 05. Domenica 25 Febbraio - La domenica di fermo totale del traffico del 25 febbraio dovrebbe coinvolgere tutto il bacino padano, in base ad una intesa che sarà perfezionata nei prossimi giorni. In Lombardia riguarderà le zone critiche di Milano-como-sempione, Bergamo e Brescia, oltre ai Comuni che decideranno volontariamente di aderire. Per favorire la partecipazione alla domenica di fermo del traffico da parte dei Comuni che non fanno parte delle zone critiche, la Giunta regionale ha deciso di stanziare 260. 000 euro per venire incontro alle spese che dovranno sostenere: 80. 000 euro sono destinati ai Comuni capoluogo che decideranno di aderire al provvedimento (con un tetto massimo di 10. 000 euro a Comune) e 180. 000 euro andranno alle Province (con un tetto di 30. 000 euro a Provincia), per essere poi distribuiti ai Comuni non capoluogo che effettueranno sul loro territorio il fermo del 25 febbraio. .  
   
   
CHRYSLER GROUP ANNUNCIA L´INTRODUZIONE IN USA DEL PRIMO VEICOLO BLUETEC E DI UN NUOVO PROPULSORE DIESEL ECOLOGICO  
 
Washington, D. C. 25 gennaio 2007 - In occasione del Motor Show di Washington, la U. S. Environmental Protection Agency (Epa), il Department of Energy (Doe), il gruppo Chrysler e la società Cummins hanno presentato i nuovi Dodge Ram 2500 e 3500 equipaggiati con il motore diesel più ecologico disponibile sul mercato americano. Dodge Ram 2500 e 3500 con propulsore turbodiesel da 6,7 litri prodotto da Cummins sono i primi veicoli Bluetec del gruppo Chrysler in linea con le severe normative sulle emissioni dei truck previste in Usa per il 2010, e saranno disponibili nelle concessionarie del Nord America a partire da Marzo 2007. I nuovi Dodge Ram 2500 e 3500 sono dotati di filtro antiparticolato (Dpf) e di un catalizzatore ad assorbimento in grado di ridurre gli ossidi di azoto (Nox) del 90%. "Dodge Ram 2500 e 3500 equipaggiati con il propulsore turbodiesel Cummins 6. 7 sono i truck più ecologici disponibili sul mercato statunitense" ha dichiarato Tom Lasorda, President and Chief Executive Officer, Chrysler Group. "Grazie all´accordo con Cummins, Dodge è oggi l´unico produttore in Usa in grado di rispettare le severe normative sulle emissioni previste per il 2010. " Inoltre, grazie alla tecnologia diesel ecologica di Cummins, il marchio Dodge equipaggerà Dodge Ram 1500 con un nuovo propulsore turbodiesel a partire dal 2009. Il nuovo propulsore offrirà un incremento della coppia ai bassi regimi, garantendo un consumo di carburante inferiore del 30% ed una riduzione degli ossidi di azoto del 20% rispetto a motori diesel di pari cilindrata. "L´innovativo motore prodotto da Cummins offrirà ai clienti del nuovo Dodge Ram 1500 il massimo in termini di efficienza nei consumi, affidabilità ed elasticità" ha dichiarato Tom Lasorda. "Si tratta di un ulteriore esempio dell´impegno di Chrysler Group nell´implementazione di tecnologia diesel avanzata, ecologica e silenziosa. " Il nuovo propulsore diesel ecologico sarà in linea con la normativa sulle emissioni prevista per il 2010 nei 50 Stati del Nord America. Negli Usa, la gamma Chrysler Group con motorizzazione diesel comprende: il nuovo Dodge Ram Heavy Duty con l´innovativo propulsore turbodiesel Bluetec da 6,7 litri Cummins; il nuovo Dodge Ram 3500 Chassis Cab con il turbodiesel 6. 7 Cummins; Dodge Sprinter con un propulsore turbodiesel Common-rail Direct Injection (Cdi) da 2,7 litri; e Jeep Grand Cherokee con il nuovo motore turbodiesel V6 3. 0 (che sarà introdotto sul mercato all´inizio dell´anno). In Europa, le vetture equipaggiate con motorizzazione diesel rappresentano oltre la metà delle vendite di Chrysler Group e comprendono attualmente Chrysler 300C, Chrysler Pt Cruiser, Jeep Grand Cherokee, Jeep Compass e Dodge Caliber. .  
   
   
L’ING RENAULT F1 TEAM SVELA LA SUA NUOVA MONOPOSTO R27  
 
Roma, 25 gennaio 2007 - L’ing Renault F1 Team ha fatto il suo ingresso in Formula 1 con brio, in un evento spettacolare ad Amsterdam dinnanzi a più di 600 Vip e ospiti stampa. Vincitore di due titoli di campione del mondo nel 2005 e nel 2006, il team è orgoglioso di presentare il suo nuovo partner principale e di svelare la nuova livrea delle sue monoposto R27 per la stagione 2007. Alain Dassas, Presidente del Renault F1 Team, ha definito la nuova stagione come una “sfida eccitante” per tutti i membri del Team. Giancarlo Fisichella, che disputerà la sua terza stagione con la losanga ed Heikki Kovalainen saranno le punte di diamante di tale sfida. “La doppia vittoria nei campionati del mondo 2005 e 2006 ha permesso a Renault di conquistarsi il suo posto nell’élite della Formula 1”, ha dichiarato Alain Dassas. “I nostri successi nel Campionato del Mondo di F1 costituiscono uno standard di eccellenza che cerchiamo di riprodurre in tutte le nostre attività. La cultura della performance del Renault F1 Team riflette gli ambiziosi obiettivi del Piano Renault Contrat 2009. I nostri due titoli consecutivi sono la prova concreta che Renault può imporsi in un settore esigente in cui qualità, eccellenza tecnica ed affidabilità rappresentano le chiavi del successo”. “Ormai dobbiamo essere all’altezza di tale reputazione. Il team quest’anno avrà un nuovo volto con l’arrivo di Ing come partner principale e noi siamo lieti di accogliere questa istituzione finanziaria di dimensioni mondiali nel mondo della Formula 1. In pista, comunque, la nostra sfida resterà la stessa: chiederemo alle nostre equipe tecniche e ai nostri piloti di fare di Renault un valido concorrente per la corsa al titolo 2007”. Dopo aver analizzato le tre scuderie di punta nella disciplina, Ing ha scelto alla fine il Renault F1 Team per sostenere la sua campagna di marketing mondiale. Con una clientela di circa 60 milioni di persone nel mondo, Ing punta a sfruttare al meglio il suo investimento in Formula 1, per accrescere la notorietà della marca a livello mondiale. Questo programma debutterà in pompa magna al Gran Premio d’apertura a Melbourne, di cui Ing sarà anche partner principale. Il successo in pista del Renault F1 Team come vincitore affermato, è stato un fattore decisivo nella decisione di Ing di associarsi con il team campione del mondo in carica. “Il nostro programma F1 è un’iniziativa di partenariato globale che ci porterà una copertura internazionale molto ampia”, ha spiegato Michel Tilmant, Presidente del Consiglio d’Amministrazione Esecutivo di Ing Group. “La Formula 1 è oggi la migliore piattaforma per un programma di partenariato globale in quanto tale disciplina ha il potenziale di raggiungere una larga fetta di clientela. Siamo una società internazionale, con una forte cultura della performance, il Renault F1 Team era dunque la migliore soluzione per il nostro marchio. Il Renault F1 Team è stato consacrato per due volte e il nostro partenariato proietta dunque Ing al successo. Ci auguriamo di vedere gli stessi successi ripetersi nei prossimi anni”. In linea con le precedenti monoposto della losanga, il nuovo telaio del Renault F1 Team è stato battezzato con il nome di R27. Esso si basa sulla stessa filosofia di concezione che ha permesso di raggiungere il successo nel 2005 e nel 2006. Ogni componente della monoposto è stato concepito per soddisfare i criteri di performance che permetteranno al team di rimanere al vertice. Il pacchetto aerodinamico è un’evoluzione in termini di efficacia generale e delle soluzioni innovative sono state sviluppate in diversi ambiti per cercare di migliorare il livello di performance globale della monoposto, tutto ciò in un contesto regolamentare stabile. Dotata di una nuova trasmissione a sette rapporti a passaggio istantaneo, la monoposto è stata sviluppata per offrire il massimo in soluzioni di regolazione per potersi adattare al meglio ai nuovi pneumatici Bridgestone Potenza che saranno utilizzati d’ora in poi da tutti i team del circus. “Sono fiero del lavoro svolto dal team sulla R27”, ha commentato Bob Bell, Direttore Tecnico Telaio. “Abbiamo vissuto due bellissime stagioni ma non ci accontentiamo. Migliorare il livello di performance in un contesto regolamentare stabile è molto difficile. La nostra équipe tecnica ha lavorato senza sosta per innovare e assicurarsi che la nuova vettura rappresenti in tutti gli ambiti un vero passo in avanti rispetto alla sua sorella maggiore”. “Il pacchetto aerodinamico è ancora più sofisticato rispetto agli anni precedenti e il vantaggio prodotto dal nuovo cambio si è rivelato molto significativo. Abbiamo mantenuto la stessa configurazione meccanica in termini di sospensioni per capire al meglio le esigenze dei nuovi pneumatici Bridgestone Potenza. Abbiamo cominciato il nostro lavoro di adattamento già dalla fine del 2006 e questo proseguirà fino al primo Gran Premio dell’anno. Tutti si aspettano una stagione 2007 estremamente competitiva e noi crediamo sinceramente che i nostri successi nel campionato del mondo saranno un vantaggio innegabile per la battaglia. Il team ha fame di vittorie e la R27 rispecchia perfettamente la nostra determinazione”. La nuova monoposto sarà spinta dal motore V8 2,4L Rs27, che è stato sviluppato conformemente alle esigenze della nuova omologazione motore stabilita a partire dalla stagione 2007. Entrato in vigore per limitare i costi relativi allo sviluppo motore, questo regolamento precisa che nessun miglioramento delle performance può essere apportato sul motore in rapporto alle specifiche definitive che saranno sottoposte alla Fia da qui al primo marzo 2007. Il motore dunque si fonda sul V8 Rs26 che ha disputato il Gran Premio di Cina e del Giappone lo scorso anno e che è stato adattato nei limiti delle modifiche autorizzate dal regolamento per sfruttare al meglio il regime massimo di 19 000 giri/min imposto a tutti i concorrenti. “Il nostro lavoro è stato molto diverso rispetto agli anni passati”, ha affermato Rob White, Vice Direttore Generale (Motore). “Piuttosto che progettare un nuovo motore come ogni anno dal 2001, il regolamento ha limitato il nostro lavoro, che è consistito nell’ottimizzare i motori nel limite del nuovo regime massimo di 19 000 giri/min. Il nostro lavoro di sviluppo ha dunque seguito il quadro fissato dalle nuove regole e anche se il nuovo motore è stato denominato R27, solo il 10% dei componenti sono nuovi contro il 95% degli anni precedenti. Ciononostante, rimane uno dei motori da competizione più avanzati al mondo ad essere utilizzato in condizioni estreme. Come sempre, cerchiamo di raggiungere il solo obiettivo accettabile per un Team di vertice in Formula 1: affidabilità zero difetti. Abbiamo lavorato molto per raggiungere questo obiettivo, mantenendo un eccellente livello di performance per disputare la prossima stagione”. Questa stagione il motore Rs27 equipaggerà anche il Red Bull Racing, nel quadro di un accordo di fornitura motori. Questo accordo precisa che i due team utilizzeranno la stessa specifica motore e che gli ingegneri del Renault F1 Team daranno il loro sostegno in pista al Red Bull Racing. Questo nuovo accordo si inscrive nella tradizione Renault che ha debuttato nel 1983 e che ha permesso al motore Renault di conquistare 80 vittorie nei Gran Premi. “Siamo ansiosi di raccogliere questa nuova sfida che fa parte della tradizione Renault in competizione”, ha spiegato Denis Chevrier, Responsabile dell’equipe Motoristi pista. “Cercheremo di trarre il massimo beneficio da ogni chilometro percorso da un motore Renault per migliorare il livello di performance e di affidabilità di ciascuno dei nostri quattro motori in pista. Red Bull Racing rimane comunque un concorrente dell’Ing Renault F1 Team come gli altri. Abbiamo dunque stabilito dei principi operativi chiari per inquadrare questo nuovo partenariato e contiamo di stabilire una collaborazione onesta e sincera”. La R27 ha fatto il suo debutto in pista a Jerez il 16 gennaio 2007 ed il team ha proseguito con una settimana di test sullo stesso tracciato dal 17 al 19 gennaio con due nuovi telai. È una prima per il team che costituisce un vantaggio innegabile e permette in effetti ai due piloti di poter cumulare un gran numero di chilometri con la loro nuova vettura prima dell’inizio della stagione. Il team ha inanellato 30 000 Km di prove segnati da alcuni inconvenienti minori di affidabilità, molto frequenti durante la messa su strada di una nuova vettura. A seguito della loro prima prova al volante della R27, i due piloti Giancarlo Fisichella e Heikki Kovalainen si sono subito dimostrati ottimisti e ritengono di avere delle grosse opportunità di mettersi in luce quest’anno. Giancarlo Fisichella inizia la sua terza stagione all’interno del team, l’occasione per lui di confermare il potenziale di cui ha dato prova in questi ultimi due anni. Dopo aver avuto un ruolo determinante nella corsa al titolo nel 2005 e 2006, l’italiano coniugherà una maggiore costanza alla sua velocità naturale, al fine di assumere un ruolo di primo piano. La sua esperienza costituirà ugualmente un vantaggio incontestabile, dato che sarà il terzo pilota più esperto della griglia 2007. “L’ambiente all’interno del team è ottimo dopo queste due fantastiche stagioni e siamo molto ottimisti”, ha spiegato il romano. “Il team ha dimostrato che aveva fiducia in me per questa nuova stagione e sono determinato a dimostrare che ha avuto ragione. Questa squadra sa concepire una vettura capace di battersi per il campionato. È un’opportunità eccezionale per me quest’anno e sono deciso a sfruttarla”. Al fianco di Fisichella, ritroveremo Heikki Kovalainen, una delle stelle emergenti della F1. Il finlandese ha percorso più di 30 000 Km di prove in questi ultimi anni e ha dimostrato il suo talento in quanto membro del programma Renault Driver Development, a partire dal 2002. Il team gli ha offerto la rara opportunità di debuttare nella disciplina regina all’interno del team campione del mondo. “Sono molto impaziente di iniziare questa nuova stagione”, ha confidato il giovane finlandese. ”Ma so che ho ancora tutto da dimostrare. Ho lavorato duro la scorsa stagione nelle prove per dimostrare al team che ero capace di correre in gara. L’ing F1 Team ha avuto fiducia in me e adesso devo mantenere la promessa. È un privilegio per un rookie iniziare la carriera al volante di un’auto capace di imporsi e io voglio rendere loro giustizia. Sarà una stagione in cui avrò molto da imparare e devo cercare di fare meno errori possibili. Ci sarà della pressione ma verrà da me, visto che ho sempre ragionato così per migliorarmi senza sosta, in tutti i campi. Mi aspetto di vivere una stagione 2007 eccezionale. Sono nelle migliori condizioni possibili per iniziare la mia carriera e cercherò di prepararmi al meglio per la prima gara e le sedici che seguiranno”. Il duo di piloti in gara sarà sostenuto da due nuove reclute, Nelson Piquet Junior e Ricardo Zonta, incaricati dello sviluppo della vettura nelle prove. Apporteranno allo stesso tempo un’esperienza provata e l’entusiasmo della gioventù e cercheranno di facilitare il passaggio ai pneumatici Bridgestone, così come lo sviluppo delle soluzioni future. Nell’ing Renault F1 Team, tutti gli ingredienti sono assemblati per iniziare una nuova era piena di successi, sotto nuovi colori. Un nuovo partner per il titolo, nuovi piloti, inizia senza dubbio una nuova era, ma le basi sono fortemente radicate nell’essenza stessa che ha permesso a Renault di imporsi nel campionato del mondo. “Non è un anno di transizione per l’Ing Renault F1 Team”, ha tuonato Flavio Briatore, Direttore Esecutivo. “Abbiamo sempre detto che è il team la cosa che conta veramente e che il successo deriva dallo spirito di squadra che ci unisce. Il 2007 è una fantastica opportunità di dimostrare tutto ciò. Ci sono importanti cambiamenti quest’anno, non solo in Renault ma a tutti i livelli della griglia. Noi crediamo nelle nostre soluzioni e siamo fiduciosi che queste ci permetteranno di raggiungere ancora più successi nel 2007. La competizione sarà intensa a tutti i livelli. È in queste condizioni che i migliori team brillano ed è esattamente questo che vogliamo fare”. .  
   
   
IL MALTEMPO OSTACOLA LA SCUDERIA FERRARI A VALLELUNGA  
 
Maranello, 25 gennaio 2007 - Seconda giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata anche ieri sul circuito di Vallelunga, a nord di Roma, con Felipe Massa e Kimi Raikkonen. La giornata è stata caratterizzata dal maltempo, con violenti scrosci di pioggia e, a tratti, grandine. Pertanto, non è stato possibile completare il programma di lavoro previsto (sviluppo della F2007 per Felipe, conoscenza della 248 F1 per Kimi), tanto che la squadra ha deciso di prolungare la durata della sessione fino a venerdì 26 gennaio. Questo il dettaglio in cifre: 31 giri per Felipe (miglior tempo 1. 18. 767), 20 per Kimi (1. 22. 299). Le prove su questo circuito proseguiranno quindi anche oggi: in pista ci saranno nuovamente Massa e Raikkonen. .  
   
   
MICROSOFT DIVENTA ‘SUPPLIER’ DELLA SCUDERIA FERRARI  
 
Milano, 25 gennaio 2007 - Sulla scia di una partnership tecnologica consolidatasi nel tempo, Microsoft avvia un programma di collaborazione con la squadra di Maranello, entrando nel novero dei partner con la qualifica di ‘Supplier’. Scuderia Ferrari ha messo a punto delle applicazioni critiche sfruttando in modo innovativo alcune tecnologie Microsoft negli ambienti dinamici e complessi dei test e dei Gp di Formula 1. Tali applicazioni consentono in tempi rapidissimi di elaborare e gestire in sicurezza milioni di dati tra la location del Gp o dei test e gli uffici di Maranello. Queste tecnologie, adattate sulle specifiche esigenze di Ferrari, si basano sulle piattaforme Microsoft Windows Server System e Microsoft Office System. Oltre alla Scuderia Ferrari, numerosi processi It che coinvolgono le attività di lavoro negli uffici e nei centri di sviluppo e produzione dell’azienda di Maranello poggiano su piattaforme tecnologiche della casa di Redmond, a dimostrazione che il software può rappresentare una risorsa competitiva straordinaria per le aziende che pongono le proprie risorse migliori, le persone, al centro dei propri processi aziendali. "La collaborazione con Microsoft ci consente di sviluppare soluzioni personalizzate per gestire al meglio il flusso delle informazioni e dei dati dalla pista alla fabbrica" ha dichiarato Antonio Calabrese, Chief Information Officer della Scuderia Ferrari. “L’obiettivo è di porre al centro delle nostre attenzioni l’utente con le proprie esigenze, per questo dobbiamo impegnarci a sviluppare piattaforme software sempre più affidabili, facili ed economiche da implementare e gestire”. “Con Scuderia Ferrari condividiamo la stessa filosofia, in cui l’innovazione riveste un ruolo fondamentale. Attraverso un utilizzo strategico della tecnologia, crediamo infatti che sia possibile realizzare progetti innovativi, in grado di rivoluzionare i processi, ottimizzare i risultati e supportare le persone a svolgere il proprio lavoro in maniera più efficace e produttiva”, ha dichiarato Pierpaolo Taliento, Direttore Business & Marketing di Microsoft Italia. “Il consolidamento di questa collaborazione tecnologica con Ferrari rappresenta per Microsoft sia una concreta dimostrazione delle performance dei propri prodotti sia il punto di partenza per sempre più innovative collaborazioni”. Attraverso questo accordo e grazie a team integrati di sviluppo tra le due società, sarà possibile adattare alle specifiche e speciali esigenze della Scuderia le future tecnologie Microsoft, tra cui, fin da oggi, la nuova piattaforma rappresentata dal sistema operativo Windows Vista e da Office System 2007, la suite integrata per la comunicazione e la collaborazione aziendale. .  
   
   
QUARTIERI FIERISTICI. COFINANZIAMENTO REGIONALE PER L´ACQUISTO DI VEICOLI DI SERVIZIO INTERNO ECOLOGICI COFINANZIAMENTO FINO AL 70% DEL VALORE COMPLESSIVO  
 
 Milano, 25 gennaio 2007 - La Regione Lombardia, Assessorato al Commercio, Fiere e Mercati realizza da tempo azioni di sostegno allo sviluppo della rete di distribuzione dei carburanti a basso impatto ambientale - con particolare riguardo al metano per autotrazione – dando concretezza a politiche integrate di sviluppo sostenibile orientate sia allo sviluppo economico che alla qualità della vita dei cittadini tutti. Questo impegno, ad esempio, ha portato, nel corso degli ultimi anni, ad un concreto potenziamento della rete dei distributori di metano – 26 nel 2001, 54 nel 2006 e con un’ulteriore significativa previsione di ampliamento entro il 2008 – elemento fondamentale che ha contribuito ad aumentare il numero di veicoli a basso impatto ambientale circolanti sulle nostre strade. Si realizza ora un nuovo importante passo in questa direzione, grazie ad una recente azione indirizzata al settore fieristico. La Giunta regionale ha infatti previsto sperimentalmente il cofinanziamento regionale a fondo perduto - fino al 70% del valore complessivo - per l’acquisto di veicoli di servizio interno a basso impatto ambientale da parte dei quartieri fieristici internazionali lombardi. I nuovi mezzi (a metano, ibridi o elettrici) dovranno essere acquistati entro il prossimo 31 marzo 2007 e circoleranno all’interno dei quartieri fieristici già nella prossima primavera. “Come parte del Governo regionale, sono fortemente impegnato a garantire la sostenibilità dello sviluppo del nostro territorio” - ha affermato l’Assessore regionale al Commercio Franco Nicoli Cristiani - “Credo che questa iniziativa rivolta al settore delle fiere possa contribuire a far crescere la sensibilità dei settori del commercio verso le tematiche ambientali, così rilevanti nella nostra Lombardia”. .  
   
   
DACIA LANCIA IL TERZO MODELLO DEL PROGRAMMA X90: LOGAN VAN  
 
Roma, 25 gennaio 2007 - Con questo terzo modello, il programma X90, che ne comprenderà sei all’orizzonte del piano Renault Contrat 2009, continua a svilupparsi a vantaggio della crescita internazionale del Gruppo. Con un rapporto prezzo/prestazioni inedito nel segmento, in linea con la filosofia del programma Logan, Logan Van coincide perfettamente con le esigenze della clientela interessata ad un veicolo commerciale semplice, moderno, robusto ed economico. Il rinnovamento della gamma veicoli commerciali di Dacia - Con Logan Van, la marca Dacia ringiovanisce la proposta di veicoli commerciali in Romania, estendendola ai mercati internazionali. Da febbraio 2007, Logan Van sarà commercializzata in Romania e Bulgaria e, dalla fine del 2007, in altri mercati. Destinata a piccoli imprenditori, artigiani e commercianti, ma anche a flotte piccole e medie, Logan Van costituirà un vettore di fidelizzazione della clientela Dacia in Romania e di conquista di nuovi clienti sugli altri mercati. Lo stabilimento rumeno di Pitesti produce anche Logan berlina e Logan Mcv e riserverà a Logan Van una capacità massima di produzione di 200 unità/giorno. Derivata da Logan Mcv, Logan Van beneficia di costi di sviluppo ed industrializzazione contenuti: gli investimenti industriali ammontano a 110 milioni di euro, per un investimento iniziale totale di 154 milioni di euro per entrambi i modelli. Logan Van ha fruito dell’esperienza del Gruppo Renault in tema di veicoli commerciali: riunendo in sé il meglio dell’ingegneria veicoli commerciali e del programma X90, questo modello coniuga la robustezza dei veicoli commerciali ed il livello di prestazioni delle auto. Il concetto Logan applicato ai veicoli commerciali - Analogamente agli altri modelli della famiglia Logan, Logan Van è stata sviluppata per adattarsi a condizioni di utilizzo molto diverse, spesso estreme. Il veicolo ripropone lo spirito di semplicità che caratterizza la famiglia Logan e la robustezza dei materiali utilizzati. In Romania e Bulgaria, Logan Van propone due motorizzazioni benzina, 1,4 Mpi 55 kW e 1,6 Mpi 64 kW, ed il diesel 1,5 dCi 50 kW, tutte derivate dalla banca di organi del Gruppo Renault. Il livello di sicurezza attiva e passiva è identico a quello di Logan Mcv. Logan Van condivide con Logan Mcv il design e le dimensioni ed è quindi equipaggiata, su tutte le versioni, con porte laterali posteriori di tipo autovettura che consentono un comodo accesso allo spazio di carico, sia dal lato destro che sinistro, contrariamente a molti veicoli della stessa categoria, contraddistinti da un unico accesso laterale. Posteriormente si ritrovano le due porte battenti, con funzionalità 1/3 2/3. Fin dalla progettazione, la struttura della scocca di Logan Mcv e di Logan Van è stata sviluppata in una prospettiva coerente con il modello auto e con quello commerciale. Questa scelta ha indotto una resistenza ed una rigidità perfettamente in linea con le sollecitazioni tipiche dei veicoli commerciali, ottenute senza rinunciare al comfort e al comportamento su strada. La struttura della scocca consente, in particolare, un carico utile di 800 kg per il modello di serie, un valore al miglior livello del segmento delle fourgonnette. Logan Van offre una capacità di carico di 2,5 m3 abbinata, grazie al guadagno di 200 mm rispetto alla lunghezza totale della berlina Logan, ad una lunghezza di carico di 1. 936 mm, un valore inedito per questa categoria di veicoli commerciali. Tutte queste prestazioni sono proposte, ovviamente, ad un prezzo estremamente interessante: in Romania l’offerta parte da 6. 700 € (Iva inclusa). Circa 250. 000 Logan vendute nel mondo nel 2006 - Dal lancio, Logan ha conquistato un’ampia clientela internazionale che abbraccia 51 Paesi. Oltre 415. 000 unità sono state vendute da settembre 2004 a fine dicembre 2006: 22. 833 nel 2004, 144. 969 nel 2005 e 247. 514 nel 2006. Nel 2006 il programma Logan è stato oggetto di importanti sviluppi: commercializzazione della motorizzazione diesel a marzo e lancio di Logan Nuova Collezione a settembre, accompagnata dalla versione alto di gamma Prestige e dalla motorizzazione benzina 1,6 16v; ad ottobre, commercializzazione di Logan Mcv in Romania e Bulgaria, Paesi in cui sono state vendute 3. 864 unità della station wagon, da ottobre a dicembre 2006. Da gennaio a giugno 2007, Logan Mcv sarà progressivamente commercializzata in tutta Europa, in Turchia, Algeria e in alcuni mercati dell’Africa e del Medio Oriente. Logan è la punta di diamante della marca Dacia, salvo in Russia, Colombia, Venezuela ed Ecuador, dove è commercializzata con il marchio Renault. I primi dieci Paesi di vendita di Logan sono Romania, Russia, Francia, Marocco, Algeria, Turchia, Colombia, Spagna, Germania ed Ucraina. Dal lancio commerciale, a settembre 2004, il parco circolante di Logan in Romania ha superato le 200. 000 unità. In Russia, dove è commercializzata da luglio 2005, Logan ha contribuito in misura rilevante ai risultati commerciali della filiale, con 72. 484 vendite nel 2006, pari ad un incremento del 148% rispetto al 2005 (29. 177 unità). In Russia, Logan ha rappresentato il 68% (49. 323) delle vendite del Gruppo Renault nel 2006. In Francia, con 28. 592 Logan vendute da giugno 2005, Logan rappresenta l’1% di quota di mercato. Logan è attualmente prodotta in Romania (da settembre 2004), Russia (da aprile 2005), Marocco (da giugno 2005) e Colombia (da luglio 2005). Nel primo semestre 2007, la produzione sarà estesa anche ad Iran, Brasile e India. Vendite Logan nel 2006 Per regione e per marca
Marche Zone geografiche 2004 2005 2006 Totale
Dacia Regione Americhe 162 417 579
Regione Asia & Africa 2 1. 507 2. 932 4. 441
Regione Euromed 20. 751 10. 3076 13. 3707 25. 7534
Regione Europa 2. 080 20. 511 28. 620 51. 211
Regione Francia 9. 798 18. 794 28. 592
Totale Dacia 22. 833 135. 054 184. 470 342. 357
Renault Regione Americhe 2. 858 13. 721 16. 579
Regione Euromed 7. 057 49. 323 56. 380
Totale Renault 9. 915 63. 044 72. 959
Totale 22. 833 144. 969 247. 514 415. 316
top 10 dei Paesi di vendita di Logan nel 2006
Classifica Paesi Marca Vendite nel 2006
1 Romania Dacia 96. 037
2 Russia Renault 49. 323
3 Francia Dacia 18. 794
4 Marocco Dacia 12. 723
5 Algeria Dacia 8. 560
6 Turchia Dacia 7. 352
7 Colombia Renault 7. 129
8 Spagna+canarie Dacia 6. 482
9 Germania Dacia 6. 292
10 Ucraina Dacia 5. 925
vendite Dacia nel 2006 per modello
Modello Romania Internazionale Totale
Logan 96. 044 88. 931 184. 975
Pick Up 11. 733 - 11. 733
Totale 107. 777 88. 931 196. 708
elenco dei Paesi per regione
Americhe Asia Euromed Europa Francia
& Africa (Francia esclusa)
America Latina Nord Asia Pacifico Europa Orientale Albania Austria
Colombia Australia Bulgaria Germania Belgio-luss. Francia
Costa Rica Indonesia Moldavia Bosnia Continentale
Cuba Giappone Romania Cipro
Ecuador Malesia Croazia
Honduras Nuova Caledonia Danimarca
Messico Nuova Zelanda Spagna
Nicaragua Singapore Finlandia
Panama El Salvador Tahiti Thailandia Russia / Csi Grecia Ungheria
Venezuela Rep. Dominicana Brunei Armenia Irlanda Islanda
Guadalupa India Bielorussia Italia
Guyana Francese Martinica Medio Oriente Georgia Kazakistan Kosovo Macedonia
& Africa francofona Arabia Saudita Russia Ucraina Malta Montenegro Norvegia
Egitto Paesi Baltici
Giordania Olanda
America Latina Sud Libano Libia Polonia Portogallo
Argentina Pakistan Emirati Arabi Turchia Rep. Ceca Gran Bretagna
Brasile Bolivia Cile Siria Turchia Cipro Turca Serbia Slovacchia Slovenia
Paraguay Svezia
Perù Uruguay Svizzera
Africa & Oceano Indiano Africa Settentrionale
Sud Africa Algeria
+ paesi dell’Africa sub-sahariana Marocco Tunisia
Isole Oceano Indiano
Corea
Iran
Cina
Hong Kong
Taiwan
Israele
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IL CHIEF DESIGNER DI SKODA, JENS MANSKE, PARLA DELLA NUOVA FABIA QUALI SONO LE DIFFERENZE PRINCIPALI TRA LA VECCHIA E LA NUOVA GENERAZIONE?  
 
Verona, 25 gennaio 2007 - L´aspetto. La nuova Fabia è più grande rispetto al passato, nella misura di 47 mm in altezza e 22 mm in lunghezza. Oltre a queste misure basilari, la nuova Fabia offre oggi un abitacolo più ampio e un buon comfort a bordo. La parte anteriore della nuova Fabia evidenzia un carattere forte e deciso. La mascherina del radiatore non è più costituita da un telaio, ma è completamente integrata nella scocca del veicolo. La forma del logo Skoda è, da una parte, il punto di partenza del muso arrotondato del cofano e, dall´altra, il tratto distintivo che, iniziando da qui, accompagna lo stile dell´intera vettura. Le luci della nuova Fabia sono progettate in forma tridimensionale. I proiettori anteriori con modulo a triplo asse o riflettore passo-passo e gli indicatori di direzione sovrapposti, danno un effetto espressivo e brillante. Quando sono accese al buio, le luci posteriori presentano la tipica forma a T´ della Skoda. Lo stile dei cristalli della precedente Fabia dava la sensazione di divisione degli spazi, mentre l´intera superficie vetrata della nuova Fabia crea un´unità armoniosa. Come nel caso della Roomster, questo "tema del cockpit" evoca deliberatamente nell´osservatore il cockpit di un aereo, particolarità questa che è stata raggiunta eccezionalmente bene dai montanti anteriori e centrali di colore nero lucido. A completamento, l´ampio lunotto, leggermente arrotondato sugli angoli, fornisce un´eccellente visuale posteriore. Nonostante le nuove dimensioni, la nuova Fabia è diventata un´auto molto più emozionale, agile e sportiva. La parte anteriore ha guadagnato chiaramente in qualità ed emozionalità. Tra i due proiettori anteriori, incastonati nella tipica forma del cofano, si trova la griglia del radiatore perfettamente curata sin nei minimi particolari. Ii logo Skoda è posto in una cornice cromata, integrata nella forma scolpita e tridimensionale dei listelli della griglia. Soprattutto, la carrozzeria solida eccelle grazie alla sua uniformità, resa dalla sovrapposizione molto contenuta delle linee tra i paraurti e dalle superfici nette ed emozionanti poste sotto la linea di cintura. La superficie vetrata, chiara e sorprendente, esprime molta dinamicità e carattere grazie allo stile che evoca il cockpit, e prosegue sulle fiancate, in armonia con l´ampio lunotto. Le luci anteriori e posteriori non sono più piatte, ma piuttosto tridimensionali e collocate in posizione elevata. Come per la prima Fabia, i Clienti si troveranno immediatamente a proprio agio in un ambiente conosciuto, che vanta qualità espresse ad un livello ancora più alto. Dall´esterno, nonostante la crescita in altezza, la nuova Fabia continua a mostrare una dinamica e una compattezza familiari. Le potenti spalle e la scocca compatta, esprimono un ulteriore buon sviluppo così come l´elevata qualità della griglia del radiatore e i marcati fari anteriori e posteriori di forma tridimensionale. All´interno, i comandi sono caratterizzati da uno stile ergonomico, si trovano a portata di mano e in posizioni conosciute. Sono tutti prodotti con materiali di alta qualità, sono facilmente utilizzabili e disposti con chiarezza. Ii guidatore si troverà ora in un ambiente più gioviale e luminoso, con buoni contrasti di colore. Lo stile degli interni della nuova Fabia eccelle per la sua linearità netta e l´interessante modellatura delle superfici. Le proporzioni degli interni e le combinazioni di colori fresche e nuove, nonché i materiali sono stati scelti in maniera tale che gli occupanti si sentano immediatamente a proprio agio. L´alta qualità dei materiali e le possibilità di abbinamento all´interno delle linee di allestimento innalzano la nuova Fabia a livelli sorprendenti per una vettura di questa classe. Lo stile degli interni della nuova Fabia è una combinazione intelligente di qualità elevata e ergonomia eccezionale. Ad esempio, l´altezza generosa con il suo elevato grado di spazio per la testa sia anteriore che posteriore, la tecnologia avanzata e i dettagli pratici creano un abitacolo che soddisfa tutte le richieste di mobilità moderna. Funzionalità ed estetica, stile di vita e sportività si coniugano gli uni con gli altri dando così origine ad un insieme che risulta armonioso. Ii concetto dell´abitacolo di Fabia, anche nella versione base Tlassic", deliberatamente semplice, offre tutto quanto necessario per soddisfare le diverse necessità dello shopping cittadino, delle gite nel fine-settimana o persino dei viaggi più lunghi. Sono un esempio di ciò i pratici vani portaoggetti e gli interessanti dettagli quali il portabottiglie e una fascetta flessibile di contenimento dei materiali sulla porta, oltre ai sedili ergonomici e alla variabilità dello spazio del bagagliaio. Per i più esigenti, nelle versioni "Ambiente´, "Sport" e Tlegance´, la Fabia offre, ad esempio, il quadro strumenti Soft Touch, portaoggetti chiusi, elevata qualità per i materiali della tappezzeria e sedili sportivi con sostegni laterali maggiorati, che non ha eguali nelle vetture di questa categoria. I diversi stili della strumentazione delle versioni di media e alta gamma, la modalità multifunzione, il climatizzatore Climatic, il caricatore di Cd, l´interfaccia per il lettore Mp3 e persino il sistema di navigazione mobile `Via Michelin" realizzano tutti i desideri in termini di informazione, suono e climatizzazione interna. La Fabía appartíene al segmento B delle vetture compatte, che ín Italía rappresenta círca íl 40% del mercato totale. A partíre dal lancio dí questo modello - avvenuto nel 2000 - ín Italía sono state ímmatrícolate píù dí 40. 000 Fabía. Complessívamente la gamma Fabía (comprendendo quíndí anche le versíoní berlína e Wagon) ha sempre mantenuto nel proprío segmento una quota superíore all´1%, con un pícco (nel 2001) dí ben íl 2,15%. Ríspetto alla versíone precedente è píù lunga (+22 mm) e píù alta (+49 mm). La capacítà del bagaglíaío aumenta dí 32 lítrí, raggíungendo complessívamente 289 lítrí. Infine, sono statí ottímízzatí glí spazi pedale-freno (da 594 a 646 mm), e lo spazío effettívo posteríore: l´altezza dalla seduta al cielo passa da 952 mm a 994 mm, mentre lo spazío per le gínocchía posteríorí aumenta dí 44 mm. Inizio commercializzazione: maggío 2007
Mix motorizzazioni: saranno dísponíbílí 4 motorízzazíoní benzína e 3 Turbodíesel
Motore Mix Motore Mix
Benzina Diesel
1. 244kW-60 Cv 0,5% 1. 4 Tdi 51 kW-70 Cv 10,5%
1. 2 51 kW - 70 Cv 13% 1. 4 Tdi 59 kW - 80 Cv 26%
1. 4 63 kW - 86 Cv 33% 1. 9 Tdi 77 kW -105 Cv 11%
1. 6 77 kW -105 Cv 5% (cambío manuale)
1% (cambío automatíco)
Le motorízzazíoní 1. 2 44 kW, 1. 2 51 kW e tutte le motorízzazíoní Díesel hanno lívellí dí emíssíoní C02 ínferíorí o ugualí a 140 g/km, ríentrando così neí límítí ríchíestí dalla recente normatíva per la rottamazíone.
Mix allestimenti: la nuova Fabía verrà proposta ín 4 lívellí dí allestímento
Allestimento Mix
Fabía 1%
Fabía Style 56%
Fabía Sport 31%
Fabía Comfort 12%
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DAIHATSU SNOW TOUR 4X4. PASSIONE INTEGRALE.  
 
Milano, 25 gennaio 2007 - Daihatsu, nel 2007 compie cent’anni. Un evento che verrà celebrato con una serie di iniziative senza precedenti. Inedita, e particolarmente in sintonia con la stagione e con la guida invernale la prima edizione di “Daihatsu Snow Tour 4x4”, dedicato ai modelli a trazione integrale. Un piccolo villaggio itinerante Daihatsu sarà presente nelle piazzette delle più esclusive località sciistiche delle Alpi italiane, e metterà in mostra Terios, Sirion 4Wd e Materia 4Wd (solo statica, in attesa dell’arrivo del modello a trazione integrale previsto dopo il mese di giugno). Sarà possibile provare i primi due modelli, con l’assistenza d’eccezione degli Istruttori Federali della Federazione Italiana Fuoristrada. La compatta 4x4 Terios e l’amica di famiglia Sirion in versione 4Wd saranno a disposizione dei clienti Daihatsu in queste date:
Gennaio 26/27/28, Corvara Febbraio 02/03/04, Sestriere 09/10/11, Courmayeur 16/17/18, Limone Piemonte 23/24/25, Piancavallo Marzo 02/03/04, Ponte di Legno 09/10/11, Madonna di Campiglio 16/17/18, Cervinia
Una manifestazione di particolare interesse per tutti gli automobilisti, e un’occasione concreta per provare “sul campo” le 4x4 Daihatsu. .
 
   
   
AUTO TUNING SHOW, L’ALTA MODA DELLE QUATTRO RUOTE DA VENERDÌ 26 A DOMENICA 28 ALLA FIERA DI PADOVA, LA RASSEGNA DEDICATA ALLE NUOVE TENDENZE PER LE AUTOVETTURE  
 
Padova, 25 gennaio 2007 - Dopo il grande successo ottenuto da “Bike Expo” che ha superato i 100. 000 visitatori, apre venerdì 26 gennaio, sempre presso i padiglioni di Padova Fiere “Auto Expo 2007”, il salone dedicato alle auto e a tutto ciò che ruota intorno al mercato delle quattro ruote, organizzato dalla C&c srl. Un Expo che pur mantenendo le linee tradizionali che lo hanno caratterizzato in questi sei anni, ovvero, valorizzare al massimo i preparatori, le auto speciali, l’estetica e tutto ciò che è personalizzazione ed esclusività, si apre anche al mercato di serie e a nuove tipologie di prodotti. All’interno della rassegna si terranno poi convegni e conferenze che vedranno la presenza delle più importanti aziende a livello mondiale; saranno trattati temi importantissimi, dalla sicurezza allo sviluppo di nuove tecnologie, al rapporto racing – auto di serie. Sarà questa l’occasione per vedere l’intera gamma e le ultime novità delle maggiori aziende costruttrici e fra queste: Fiat, Opel, Volvo e Isuzu, ma anche le altre case saranno presenti all’expo con la propria produzione, in particolare quelle provenienti dai paesi asiatici. Otto sono i padiglioni della Fiera occupati da Auto Expo, ulteriormente in crescita, per un totale di circa 50. 000 metri quadri di esposizione. Grande attenzione e spazio espositivo, sono riservati al tuning nei padiglioni 7 e 8 e al car-audio ospitato al padiglione 1, 3 e 4 dove i visitatori più esigenti potranno soddisfare la loro voglia di tecnologia digitale e satellitarie. Confermata l’esposizione riservato al fuoristrada 4X4 e Suv presente al padiglione 5, dove saranno in mostra le ultime novità a quattro ruote motrici dalle più prestigiose case automobilistiche. In netta espansione anche il settore della componentistica riservato al racing, al quale è dedicato l’intero padiglione 6, R. P. M. E. (Racing Professional Motorsport Exhibition), un evento che sino allo scorso anno si svolgeva all’autodromo di Monza e che gli organizzatori hanno deciso di spostare a Padova, ritenendola una vetrina di grande risalto, in grado di valorizzare al massimo le esigenze degli operatori e visitatori di questo particolare segmento dedicato alle auto sportive e da corsa. Il padiglione 2 sarà gremito di auto “made in Usa” con trasformazioni “full custom, dragster e veri hot rod” che per la prima volta si faranno notare dal pubblico italiano. Gli Hot Rod sono i mezzi che hanno dato vita alle customizzazioni e all’odierno “Tuning” a livello mondiale già dai primi decenni dello scorso secolo! Sempre in questo padiglione, per l’intera durata della manifestazione, la rivista specializzata Cruisin Life creerà un vero e proprio paradiso a stelle e strisce con auto da capogiro, numerosi american cars clubs, tanta musica dal vivo (naturalmente a tema) e pin up che “addolciranno” le cromature dei potenti V8 esposti. Tra le curiosità presenti il Dragster “Banana”, un “mostro” di 850 Hp di potenza, unico esemplare in Italia. Non mancherà poi un’ampia area dedicata al merchandising con una particolare attenzione rivolta all’abbigliamento e agli accessori per l’auto. Da segnalare infine le numerose iniziative che si terranno nelle ampie aree esterne dove, oltre ad assistere alle esibizioni delle 4X4, ci sarà la possibilità per il visitatore di provare anche il “brivido”, cimentandosi nella guida di questi mezzi su percorsi particolarmente impegnativi ma in tutta sicurezza. .  
   
   
PER PAGARE IL BOLLO CI VUOLE IL COMMERCIALISTA  
 
Rozzano, 25 gennaio 2007 - Da sempre lo chiamano bollo, perché una volta era un contrassegno rotondo che si fissava all´attecco del fanale. Ce n´era un tipo solo, costava poco e determinare quello per il proprio mezzo era facilissimo. Oggi, invece, il vecchio bollo è diventato una tassa di possesso, regolamentata in modo complicato soprattutto da quando è stata trasformata in tributo regionale, con aliquote differenti in funzione della località di residenza. Un´inchiesta pubblicata su Dueruote di febbraio - in edicola in questi giorni - aiuta a districarsi in questo caos, indicando tipologia per tipologia di moto e regione per regione come calcolare e quando pagare questa tassa. L´inchiesta riguarda anche le moto di interesse storico per cui la situazione si complica ulteriormente, con differenze ancor più marcate tra regione e regione legate all´età del mezzo e all´iscrizione o meno al registro storico della Federazione Motociclistica Italiana (Fmi). Dueruote è in edicola con l´utilissimo sottocasco al prezzo di 5,00 euro. La sola rivista la si potrà acquistare al solito prezzo di 2,00 euro .  
   
   
TUTTO PRONTO A MATERA PER OSPITARE L’EVENTO DELLA DUCATI  
 
Matera, 25 gennaio 2007 - Da una parte Matera con i Sassi, uno straordinario complesso urbanistico ed ambientale unico al mondo, patrimonio mondiale dell’Unesco, capace di attrarre registi di fama internazionale. Dall’altra la Ducati, la gloriosa casa motociclistica che con la sua esclusività meccanica e la sua raffinatezza tecnica si è affermata in tutto il mondo. Un mix di tradizione, innovazione, tecnologia e genio creativo “made in Italy” che ha portato i modelli Ducati a prestigiosi risultati sportivi e commerciali. Mancano ormai poche ore al connubio ufficiale tra Matera e la Ducati. Ieri in una conferenza stampa, che si è svolta nella sala Giunta del Comune, è stato presentata la due giorni in programma nella Città dei Sassi, venerdì 26 e sabato 27 gennaio. La manifestazione è organizzata dal Moto Club Matera Corse sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana in collaborazione con la Regione Basilicata ed il Comune di Matera. “La Ducati a Matera – ha affermato il sindaco Michele Porcari – rappresenta un evento di portata internazionale. Siamo orgogliosi di ospitare in città la casa motoristica di Borgo Panigale che tra i suoi piloti annovera anche il nostro concittadino Domenico Colucci. Matera, anche per il 2007, si conferma punto di riferimento per aggregare i flussi turistici non soltanto su scala regionale ma anche per l’intero Mezzogiorno”. “Due marchi di rilevanza internazionale, Matera, patrimonio dell’Unesco e la Ducati, azienda italiana in grado di competere anche agonisticamente con i colossi giapponesi – ha affermato l’assessore comunale alle Politiche sociali, Nicola Trombetta – trovano un fertile terreno su cui lavorare in simbiosi per rafforzare ulteriormente la propria immagine”. Allo sport si affianca anche la solidarietà. Domenico Sodo, responsabile dell’Associazione Azione Verde fondata da don Bonifacio, ha annunciato che “durante la kermesse Ducati verrano promossi i progetti di adozione a distanza e assistenza scolastica a sostegno dei bambini della Nigeria”. “Tra le attrazioni della manifestazione – ha dichiarato Luca Sacco, presidente del Moto Club Matera Corse – figura la presentazione della 1098, l’ultimo gioiello della Ducati che già ha ottenuto ottimi consensi ai Saloni di Colonia e di Milano”. “La 749R – ha detto il pilota Domenico Colucci, reduce dai test di Valencia – è notevolmente migliorata. Possiamo ambire al titolo continentale Stock 600”. Venerdì 26, a partire dalle 11, verranno esposti in piazza Vittorio Veneto i modelli storici della Ducati. Nel pomeriggio alle 17 nel Cinema Comunale si svolgerà la premiazione dei piloti Fmi Basilicata relativa all’attività sportiva 2006. Alle 21 nell’Hotel San Domenico il Galà Ducati con la presentazione della Ducati Junior Team 2007. Sabato 27 alle 10. 30 la presentazione ufficiale dell’ultimo gioiello della Casa di Borgo Panigale, la Ducati 1098 Coppa del Mondo Stock, la nuova supersportiva che nel 2008 gareggerà nel mondiale Superbike. Verrà inoltre illustrato il programma sportivo Ducati Corse Sbk. Alle 15 in via Aldo Moro tre top rider d’eccezione, Lorenzo Lanzi, Domenico Colucci e Niccolò Canepa, daranno vita rispettivamente in sella alla Ducati 999 F07, alla Ducati 749 F07 ed alla Ducati 1098R, ad alcune prove di accelerazione. La kermesse motoristica rafforza un legame già solido tra la Ducati Corse e Matera ed apre alle realtà imprenditoriali presenti sul territorio ulteriori opportunità di crescita e di promozione del proprio “brand”. La Casa motoristica annovera tra i suoi sponsor un’azienda di Matera specializzata nella produzione di cavi candela completi, con significative quote di mercato in ambito nazionale ed internazionale. .  
   
   
MEETING SULLA SICUREZZA E PREVENZIONE INCIDENTI STRADALI  
 
 Padova, 25 gennaio 2007 - Nel quadro delle iniziative sulla sicurezza stradale che si svolgono in occasione della settima edizione di Auto Expo che si terrà presso Padova Fiere dal 26 al 28 gennaio; sabato 27 alle ore 14,30 presso la Sala Carraresi, si terrà un convegno avente per tema, “la prevenzione degli incidenti stradali che avvengono soprattutto nel fine settimana e che coinvolgono principalmente i giovani”. All’iniziativa interverranno i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del Ministero dei Trasporti, esperti e piloti dei corsi di Guida Sicura e i Vigili del Fuoco. Verrà dimostrato l’uso dell’etilometro e del telelaser. Al convegno sono invitati gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole medie superiori, futuri patentati. Nel Padiglione 5 presso lo stand della Polizia è possibile vedere su supporto multimediale la ricostruzione di come avvengono gran parte degli incidenti stradali e come è possibile prevenirli. Sempre sul tema della sicurezza al padiglione 5, stand del Ministero dei Trasporti sarà possibile effettuare dei test pratici con l’etilometro. Convegno “Prevenzione E Sicurezza Stradale” Padova Fiere – Sala Carraresi: sabato 27 gennaio 2007 ore 14,30. Programma dei lavori e relatori: Ore 14,30 apertura convegno; Ore 14,40 Dott. Piero Luigi Saga (Dirigente Compartimento Polizia Stadale Veneto); Ore 15,00 Dott. Andrea Spagna (Direttore Suem 118 Padova); Ore 15,20 Dott. Carmelo Trotta (Responsabile S. I. I. T. 3 - Ministero dei Trasporti); Ore 15,40 Isp. Stefano Parma dei Vigili del Fuoco di Venezia; Ore 15,50 Prof. Enrico Fazzi (Direttore della Safety Road School di Bolzano); Ore 16. 00 Sign. Luca Saretta (Istruttore di Guida Sicura Open Drive di Venezia); Ore 16. 10 Eventuali Interventi e chiusura lavori. .  
   
   
IN ASSOLOMBARDA IL 29 E 30 GENNAIO 2007 LA QUINTA EDIZIONE DELLA MOBILITYCONFERENCE CONVEGNI E SEMINARI DEDICATI AI PROBLEMI DELLA MOBILITÀ, DELLA LOGISTICA E DELLE INFRASTRUTTURE.  
 
Milano, 25 gennaio 2007 - Assolombarda e Camera di Commercio di Milano organizzano per il 29 e 30 gennaio 2007 la quinta edizione della mobilityconference. It, una due giorni di convegni e seminari dedicati ai problemi della mobilità, della logistica e delle infrastrutture. I temi affrontati quest´anno riguardano in particolare la realizzazione dei corridoi infrastrutturali europei per il pieno sviluppo del Nord Italia, le prospettive di crescita internazionale del sistema aeroportuale italiano e i problemi connessi alla gestione della mobilità delle città metropolitane. Saranno inoltre realizzati alcuni workshop su temi di specifico interesse quali le problematiche connesse al finanziamento delle opere infrastrutturali, la costruzione della city logistics, la valutazione delle ricadute economiche dei progetti, le politiche per la mobilità a servizio degli interventi di trasformazione urbana. Come è possibile notare dal sito www. Mobilityconference. It, i convegni si svolgeranno il 29 gennaio in Assolombarda e il 30 gennaio in Camera di Commercio, e vedranno una qualificata presenza di relatori, tra cui i Ministri Antonio Di Pietro, Alessandro Bianchi e Linda, i Governatori delle Regioni del Nord, Giancarlo Galan, Roberto Formigoni e Riccardo, numerosi amministratori pubblici (Filippo Penati, Riccardo De, Edoardo Croci) e tantissimi operatori del settore ed esponenti di spicco della business. Obiettivo della manifestazione è quello di tenere alta l´attenzione della pubblica opinione sui problemi della mobilità, denunciando i troppi ritardi che ancora gravano sulla realizzazione di opere essenziali come il Corridoio V dell´Alta capacità ferroviaria, le nuove autostrade lombarde e così via, e di pungolare i decisori a livello nazionale e locale, affinché s´impegnino concretamente a realizzarle. Un quadro preciso della sconfortante situazione infrastrutturale odierna è fornito dal Rapporto, che puoi consultare sul sito www. Otinordovest. It. Si tratta di un studio dettagliato e completo, curato da Assolombarda e dalle Associazioni Industriali di Torino e Genova che, regione per regione e opera per opera, lo stato di avanzamento di tutti i progetti prioritari per il Nord del Paese. .  
   
   
BREBEMI, 10 SINDACI NEL COMITATO DELL´ACCORDO ELETTI IERI DALL´ASSEMBLEA IN REGIONE CON FORMIGONI E CATTANEO  
 
Milano, 25 gennaio 2007 - L´assemblea dei sindaci dei Comuni interessati dal progetto della Brebemi (25) e dalle opere accessorie connesse (altri 24, per un totale di 49), riuniti oggi in Regione con il presidente Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, ha eletto i dieci rappresentanti nel comitato dell´Accordo di Programma. Il Comitato è così al completo e si è già dato un fitto calendario di lavoro per giungere entro la fine di aprile al testo definitivo dell´Accordo di Programma. Per i Comuni della provincia di Milano sono stati eletti i sindaci di Cassano d´Adda, Edoardo Sala, Pozzuolo Martesana, Virginio Pedrazzi, e di Trucazzano, Alfredo Ronchi. Per quelli della provincia di Bergamo, il sindaco di Bariano, Gianluigi Corna, il vice sindaco di Caravaggio, Ettore Pirovano, e il primo cittadino di Romano di Lombardia, Emilio Tognoli. Per i Comuni della provincia di Brescia, l´assessore ai Lavori Pubblici della città capoluogo, Walter Braghini, e i sindaci di Chiari, Sandro Mazzatorta, e di Travagliato, Domenico Paterlini. Infine il sindaco di Camisano, Adelio Valerani, i rappresentanza del territorio cremonese. "Con l´elezione dei rappresentanti - ha detto il presidente Formigoni - il comitato per la Brebemi può lavorare speditamente verso la realizzazione di un´opera assolutamente necessaria, la cui urgenza è largamente condivisa da cittadini, enti locali e imprese e che è fondamentale per lo sviluppo della mobilità e dell´economia lombarda e per una migliore qualità della vita. Un´opera che, grazie all´insistente lavoro della Regione, anche il ministro Di Pietro ha riconosciuto come prioritaria, al pari di Pademontana e Tem". La Brebemi raccoglierà flussi di traffico tra i 50 e gli 80. 000 veicoli al giorno, con ovvio beneficio per la A4 e per le altre strade di accesso a Milano da est. Attualmente in Lombardia su ogni chilometro d´asfalto passano quasi 23. 000 tonnellate di merci contro le 7. 000 della media nazionale. Se venissero realizzate la Pedemontana, la Brebemi e la Tem - tutte opere prioritarie per il Governo regionale - nel 2010 in Lombardia la velocità media nelle ore di punta dei veicoli sulle autostrade e sulle tangenziali milanesi sarebbe di 72 chilometri all´ora, mentre senza queste opere sarebbe di 23. "Le infrastrutture - ha aggiunto l´assessore Cattaneo - sono la condizione indispensabile per migliorare la qualità della vita in Lombardia e per far fare un salto di qualità alle nostre imprese. In particolare, la Brebemi riveste un´importanza strategica. Serve a ridurre il traffico dell´ormai congestionata autostrada A4, ad accorciare di circa 20 chilometri l´attuale percorso tra Brescia e Milano ed è complementare al trasporto su ferrovia, che sarà a sua volta potenziato con il quadruplicamento della Milano-verona e con la realizzazione dell´Alta Capacità". L´autostrada regionale, la prima opera che sarà totalmente realizzata in autofinanziamento, sarà lunga circa 50 chilometri da Travagliato in provincia di Brescia a Melzo in provincia di Milano, attraverserà 25 Comuni, dieci in provincia di Bergamo, sette in quella di Brescia, altrettanti in quella di Milano e uno in provincia di Lodi. Proprio sulla base di questi numeri è stato deciso nel corso dell´assemblea di eleggere tre rappresentanti per le Province di Milano, Bergamo e Brescia e uno per quella di Cremona, coinvolta per le opere connesse (Alta Velocità/alta Capacità Milano-verona e la riqualificazione di alcune strade provinciali). .  
   
   
CHISSO INCONTRA GIOVANI IMPRENDITORI VENEZIA IL VENETO STA INSOMMA RECUPERANDO IL SUO STORICO GAP INFRASTRUTTURALE  
 
 Venezia, 25 gennaio 2007 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha incontrato questa sera a Palazzo Balbi una delegazione dei giovani imprenditori di Unindustria Venezia, guidati dal presidente Nicola Capiotto e dai due vicepresidenti Marta Acco e Simone Cason. Il gruppo conta circa 160 iscritti, oltre la metà dei quali di nuova generazione, operanti in tutti i settori economici, produttivi e dei servizi. L’iniziativa è stata promossa dallo stesso Gruppo Giovani, nell’ambito di un programma finalizzato ad un confronto diretto con le diverse istituzioni locali. Chisso ha colto l’occasione per sollecitare l’apertura di un canale informativo diretto, utile per avere il polso della società al di là dei rapporti formali e operativi con le organizzazioni sociali. Chisso ha inoltre fatto una carrellata sulle iniziative regionali nel settore delle infrastrutture, partendo proprio dall’opera più strategica in corso: il Passante di Mestre. Qui il Veneto sta portando avanti la proposta di affidare le concessioni ad una società mista Regione – Anas, con la possibilità di utilizzare nel territorio le risorse finanziarie generate dal traffico. La questione è all’esame della seduta del Cipe prevista per venerdì. A giugno sarà consegnato agli utenti il tratto Zerman – Quarto d’Altino, mentre l’intera opera sarà terminata nel maggio del 2008. Per la Pedemontana si apre il confronto tra il proponente e i competitori; non dovrebbero esserci altri problemi per il completamento dell’A2; si lavora sulla Valdastico Sud; il 20 febbraio scadono i termini per la presentazione del progetto relativo al Gran Raccordo Anulare di Padova con il collegamento camionabile con Marghera e la futura Romea commerciale; è in fase di presentazione lo studio di impatto ambientale della Nogara Mare; è pronta l’Alta Capacità tra Venezia e Padova. Sono invece più indietro altre iniziative quali l’Alta Capacità da Milano a Padova (ma c’è già stato il pronunciamento del Cipe) e la Romea Commerciale. Il Veneto sta insomma recuperando il suo storico gap infrastrutturale – ha concluso Chisso – e questo è stato possibile grazie ai progetti di finanza e al concorso del sistema privato. .  
   
   
TRASPORTI: PROTOCOLLO SICUREZZA STRADALE CON PREFETTURA TRIESTE  
 
 Trieste, 25 gennaio 2007 - Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Prefettura-ufficio Territoriale del Governo di Trieste hanno firmato ieri un protocollo di intesa che definisce il quadro di coordinamento tra gli enti pubblici interessati, a vario titolo, al governo della sicurezza stradale sul territorio regionale attraverso il Centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale (Crmss). A sottoscrivere il Protocollo, per la Regione, è stato l´assessore alla Mobilità e Infrastrutture di trasporto Lodovico Sonego. Il Crmss, previsto nell´ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e istituito con la legge regionale 25 del 2004, si basa su un sistema integrato di monitoraggio denominato Mitris, una banca dati nella quale confluiscono tutti i dati inerenti gli incidenti stradali rilevati dalle Forze dell´Ordine e dalle Polizie municipali. Il progetto non solo consentirà di disporre di dati completi, omogenei e tempestivi sui sinistri, ma anche di trarre informazioni dettagliate sulla loro localizzazione sulla rete stradale e, primo in Italia a livello regionale, di collegare tali elementi a quelli delle relative banche dati sanitarie. Mitris permetterà ai soggetti istituzionali che lo gestiscono di svolgere specifiche indagini statistiche con particolare riguardo all´individuazione dei punti critici della rete stradale e al rilevamento delle cause comportamentali più frequenti connesse agli incidenti e dei costi sanitari e sociali a questi connessi. Costituirà, quindi, un innovativo strumento a supporto della Regione, per le politiche di programmazione viabilistica e sanitaria, degli enti proprietari e gestori delle strade, e delle Forze dell´Ordine nella programmazione delle loro operazioni di prevenzione e controllo sulla strada. Contemporaneamente la banca dati completa degli incidenti stradali permetterà di verificare l´efficacia delle politiche e degli interventi posti in essere per risolvere le diverse criticità. Con l´odierno protocollo di intesa viene dato avvio al progetto sull´area pilota della provincia di Trieste, già prevedendo la sua estensione alle altre province della regione. La sigla del Protocollo costituisce un importante momento del tradizionale rapporto collaborativo tra uffici statali e regionali. Le sinergie che verranno messe in campo consentiranno di creare una dettagliata base di dati utilizzabile per migliorare gli interventi di tutti i soggetti interessati in tema di adeguamento delle infrastrutture viarie, controlli sulla circolazione e prevenzione dei rischi. Si tratta di un importante ulteriore passo per il raggiungimento dell´obiettivo del Piano nazionale della Sicurezza stradale, consistente nella riduzione degli effetti dell´incidentalità stradale attraverso un articolato sistema di interventi infrastrutturali, di misure di prevenzione e controllo, di dispositivi e organizzativi, finalizzati al miglioramento della sicurezza nell´ambito del più generale obiettivo comunitario elaborato dalla commissione europea di riduzione del 50 per cento del tasso dei decessi entro il 2010. .  
   
   
RIPRISTINO DELLA L INEA FERROVIARIA "FANO - URBINO", INCONTRO A ROMA CON IL GENIO MILITARE  
 
Ancona, 25 gennaio 2007 - Si e` tenuto un incontro tecnico a Roma, presso lo Stato Maggiore dell´Esercito, tra la Regione Marche e il Genio militare, per discutere le problematiche legate all´eventuale ripristino della ferrovia dismessa Fano ´ Urbino. La fattibilita` di riattivazione e le eventuali ipotesi di progetto erano stato oggetto di un precedente studio, redatto dalla Regione Marche, su proposta della Provincia di Pesaro e Urbino, dal quale erano emersi oneri di riattivazione e gestione difficilmente sostenibili per le amministrazioni locali. Nel corso del 2006, era stato interpellato l´Esercito, al fine di valutare il possibile coinvolgimento, per il ripristino e l´esercizio della linea ferroviaria, sull´esempio di altre esperienze gia` condotte in passato. All´incontro, presieduto dai Generali Riccardo Marchio` e Antonio Caporotuondo, rispettivamente dello Stato Maggiore e del Genio, coadiuvati dai propri collaboratori erano presenti, per l´assessorato Trasporti della Regione Marche, Paolo Pasquini, dirigente regionale, e Giovanni Romanini di Sviluppo Marche Spa, che ha condotto lo studio per la Regione. Da questo primo incontro e` emerso che l´Esercito, per le limitate risorse in organico, e anche per oggettivi vincoli di legittimita`, nonostante la volonta` collaborativa rimarcata dai vertici militari, non puo` entrare nell´attivita` di gestione di un ipotetico servizio di trasporto sulla linea in oggetto. Tuttavia e` stata riscontrata una disponibilita` nel parziale concorso agli eventuali lavori necessari per il ripristino della linea, a esclusione delle opere civili. Inoltre occorre aggiungere che i costi prevedibili per le opere necessarie, non potrebbero in ogni caso essere coperti integralmente dal Genio Militare e che pertanto da oggi vanno valutate sul territorio locale le reali disponibilita` e i possibili modelli di governance, prima di proseguire qualsiasi scelta attuativa ed un´eventuale richiesta operativa all´Esercito. .  
   
   
LA STAZIONE DI VENZONE PENALIZZATA RISCHIA DI MORIRE  
 
Trieste, 25 gennaio 2007 - A Venzone la ricostruzione non è stata completata, il territorio di quel Comune è stato escluso dalla nuova zonizzazione degli aiuti dell´Ue e la stazione ferroviaria di Carnia-venzone ha subito un declassamento con l´abolizione delle fermate internazionali dei treni, un servizio reso a tutte le popolazioni dell´Alto Friuli. Sono casualità o c´è un disegno perverso contro questa strategica località regionale? Lo mette in evidenza in un´interrogazione il consigliere regionale della Margherita Antonio Martini, che al presidente Illy chiede di ovviare almeno al completamento della ricostruzione e al ripristino delle fermate dei treni internazionali nell´importante nodo ferroviario di Carnia. .  
   
   
GUASTI AI TRENI – CHISSO CHIEDE INDAGINE SU ACCADUTO  
 
 Venezia, 25 gennaio 2007 - “Voglio un rapporto scritto dettagliato e immediato: Trenitalia deve rendere conto di quello che sta succedendo a me come Regione e agli utenti che con noi pagano il disservizio, esasperati da fatti gravi di frequenza francamente allarmante”. Ha un diavolo per capello l’assessore alla mobilità del Veneto Renato Chisso, che ha formalmente chiesto ai responsabili della società ferroviaria un “necessario ed esaustivo approfondimento della questione in ogni suo aspetto, che dovrà avvenire con un rapporto scritto che dovrà pervenire allo scrivente entro e non oltre cinque giorni dal ricevimento della presente; lo scrivente ritiene doveroso farsi interprete delle istanze dell’utenza, chiedendo come si sia potuto verificare un siffatto episodio, aggravato dalla mancanza di informazione all’utenza dei treni coinvolti, come riportato dagli organi di stampa che si sono occupati della vicenda e come direttamente verificato dagli utenti che con le loro proteste si sono rivolti alla Regione”. Nella lettera spedita a Trenitalia, Chisso manifesta “il totale disappunto in merito al gravissimo disservizio verificatosi a causa del guasto” ad un locomotore. “Esso costituisce solo l’ultimo episodio della lunga serie di disservizi che hanno funestato negli ultimi tempi l’esercizio del servizio di trasporto pubblico di interesse regionale e locale da parte di Trenitalia S. P. A. L’inadempienza da parte di Trenitalia nell’esercizio di detto servizio è ancora più grave a fronte dei tangibili sforzi compiuti dalla scrivente per mettere a disposizione di codesta Società risorse economiche, rientranti nella finalità assunta come prioritaria dalla Regione del Veneto di miglioramento qualitativo globale del servizio fornito”. “In siffatta prospettiva, indipendentemente dalla natura del guasto, non è possibile assistere ad episodi come quello di cui si tratta” – ha sottolineato ancora Chisso – e “particolare gravità assume la circostanza che il guasto si sia verificato su un convoglio di recente introduzione”. “Risulta inoltre compromessa – ha lamentato l’assessore veneto – l’immagine stessa dell’Amministrazione regionale, in quanto Ente affidante del servizio e, nel caso in questione, quel particolare aspetto di politica di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini all’uso del treno quale mezzo di trasporto sicuro, economico ed ecocompatibile, che la Regione del Veneto ha adottato ed è costantemente impegnata a sostenere”. .  
   
   
APPROVATI INTERVENTI PER TUTELA FIUME FRATTA-GORZONE  
 
 Venezia, 25 gennaio 2006 - Nello spirito dell’accordo sottoscritto dalla Regione del Veneto, dal Ministero dell’Ambiente, dalle Associazioni di categoria e dagli altri enti territoriali interessati al risanamento e alla tutela del sistema fluviale Fratta-gorzone, la Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, Giancarlo Conta, due provvedimenti che stanziano complessivamente un finanziamento di € 6. 800. 278 a favore delle Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale - Aato “Bacchiglione”, “Valle di Chiampo” e “Veronese”. “ Con questi interventi, che riguarderanno la rete fognaria e gli impianti di depurazione, - sottolinea l’Assessore Conta – la Giunta regionale prosegue il suo impegno per quanto riguarda il risanamento del sistema fluviale “Fratta-gorzono” e il suo bacino scolante. Nostro obiettivo è quello di raggiungere quanto prima gli obiettivi di qualità indicati dalla normativa Ce e dal Piano Tutela delle Acque adottato dalla Giunta”. In dettaglio gli A. A. T. O. Destinatari dei finanziamenti e i Comuni che saranno interessati dagli interventi. A. A. T. O. “Bacchiglione”: Boara Pisani, Adeguamento dell´impianto di depurazione, € 400. 000; Piacenza d´Adige, Estensione reti fognarie, € 305. 000; Vo´ Euganeo, Estensione reti fognarie, € 650. 000; Granze, Estensione reti fognarie, € 195. 278; Ponso, Estensione reti fognarie, € 100. 000; Stanghella, Estensione reti fognarie, € 100. 000. A. A. T. O. “Valle del Chiampo”: Chiampo, Completamento fognatura in località Pregiana, € 550. 000; Arzignano, Copertura vasche impianto di depurazione di Arzignano, € 2. 000. 000; Arzignano, Essicamento fanghi depurazione impianto di depurazione di Arzignano, € 2. 000. 000. A. A. T. O. “Veronese”: Minerbe, Ampliamento schema fognario-depurativo, € 400. 000; Boschi S. Anna, Ampliamento schema fognario-depurativo, € 100. 000. .