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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Febbraio 2007
CENTRO TRAPIANTI E OTT HANNO RICOSTRUITO TUTTA LA VICENDA, ACCADUTA IL 30 DICEMBRE NESSUN RENE DI ´CATTIVA QUALITÀ´ IMPIANTATO SU NESSUN PAZIENTE ENRICO ROSSI: "FALSO L´EPISODIO RIFERITO DA CANU. CI RISERVIAMO DI ADIRE LE VIE LEGALI"  
 
Firenze , 28 febbraio 2007 - "Nessun rene proveniente dall´Aquila, e tanto meno di ´cattiva qualità´, è stato trapiantato su pazienti toscani, né di nessun´altra regione. Airt, Cnt e Ott hanno fatto immediatamente tutte le verifiche necessarie e hanno appurato che l´episodio riferito dal signor Giuseppe Canu è falso. Ci riserviamo di adire le vie legali". L´assessore Enrico Rossi smentisce quanto denunciato stamani dal presidente del Forum Nazionale Associazioni Trapiantati, Giuseppe Canu, secondo il quale a una paziente del sud sarebbe stato proposto lo stesso rene, prima dal Centro trapianti dell´Aquila, poi da quello di Pisa. Subito dopo la denuncia di Canu, Airt (Associazione interregionale trapianti), Cnt (Centro nazionale trapianti) e Ott (Organizzazione toscana trapianti) si sono immediatamente attivati per ricostruire la vicenda. "Il giorno 30 dicembre 2006 alle ore 11 - riferisce il professor Franco Filipponi, direttore dell´Ott - vengono offerti dall´Airt alla centrale operativa dell´Ott due reni donati ad Avezzano (l´Aquila), e quindi proposti in offerta dall´Ocst (Organizzazione centro sud trapianti)". I reni in questione sono stati offerti ai centri di trapianto renale della Toscana (Careggi, Pisa, Siena) e da tutti sono stati ritenuti non idonei sulla base della biopsia renale eseguita all´Aquila. Dalla biopsia (esame del tessuto) risultavano lesioni che li rendevano inidonei al trapianto. "I reni sono stati scartati - chiarisce Filipponi - Non sono stati impiantati su nessun paziente, né in Toscana né da nessun´altra parte. Tra l´altro - precisa il direttore dell´Ott - la signora citata da Canu non è in lista di attesa a Pisa, ma a Siena. Canu ha diffamato l´Ott, l´Airt, il Centro trapianti". . .  
   
   
NUOVO PROGRAMMA DI SCREENING NEONATALE: UN TEST SU 16 MALATTIE  
 
Bolzano, 28 febbraio 2007 - - Grazie alla collaborazione con la Clinica pediatrica dell’Università di Vienna dall´ottobre scorso viene realizzato in Alto Adige, per iniziativa dell’Assessorato provinciale alla sanità ed alle politiche sociali uno screening neonatale che consente di svolgere accertamenti sui neonati riguardo a 16 malattie. È stato presentato ieri mattina dall’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, lo screening neonatale promosso a livello provinciale dall’Assessorato competente in collaborazione con la Clinica pediatrica dell’Università di Vienna. Grazie a questo screening dall´ottobre scorso è possibile effettuare verifiche approfondite sui neonati riguardo a 16 malattie rispetto alle 6 che attualmente sono sottoposte ad indagine neonatale nelle regioni dell’Italia settentrionale. Saranno sottoposte a particolari accertamenti soprattutto le malattie legate al metabolismo che solitamente manifestano la loro presenza solo mesi dopo la nascita. Nel corso della conferenza stampa l’assessore Theiner ha sottolineato l’importanza di effettuare uno screening neonatale approfondito in quanto le possibilità di guarigione sono spesso legate alla precoce identificazione della malattia ed all’adozione di adeguate misure terapeutiche. Hanno preso parte alla conferenza stampa odierna anche il primario del reparto di pediatri dell’Ospedale di Bolzano, Dr. Klaus Pittschieler, e la dott. Ssa Giulia Morsetti, direttrice della Ufficio igiene e salute pubblica. In sostanza, ha illustrato il primario di pediatria, subito dopo la nascita viene prelevato al neonato, in accodo con i genitori, un piccolo campione di sangue che viene quindi inviato alla Clinica pediatrica dell’Università di Vienna dove viene sottoposto ad accurate analisi soprattutto sotto il profilo delle malattie del metabolismo e di carattere ormonale. Questa collaborazione, ha sottolineato l’assessore Theiner, è stata realizzata grazie ad un apposito accordo di ricerca siglato con la Clinica pediatrica dell’Università di Vienna. In questo modo sarà possibile identificare tempestivamente ed in maniera più precisa rispetto al passato la presenza di malattie talvolta di difficile identificazione. “Grazie a questo accordo” ha aggiunto l’assessore Theiner “siamo in grado di garantire alla nostra popolazione un servizio di eccellenza e di offrire standard di qualità all’avanguardia. Questo progetto si colloca nell’ambito della complessiva riorganizzazione della sanità provinciale che mira a garantire alla popolazione standard sanitari di alto livello”. Il programma si inserisce inoltre in una serie di iniziative che mirano ad una efficace prevenzione delle malattie pediatriche e del quale fanno parte, ad esempio, gli screening relativi alle capacità uditive dei neonati, le visite gratuite presso i pediatri, la consulenza riguardo all’allattamento ed alla nutrizione del neonato, il programma di vaccinazioni, i test sullo sviluppo linguistico e la profilassi contro la carie. Per ulteriori informazioni riguardo allo screening neonatale ci si può rivolgere direttamente al Reparto di pediatria dell’Ospedale regionale di Bolzano, in via Lorenz Böhler, 5, Tel. 0471 908648, pediat@asbz. It o si può consultare il sito http://www. Provinz. Bz. It/gesundheitswesen/index_i. Asp. .  
   
   
INCIDENTI NEGLI OSPEDALI IN CALO DEL 17% IN 3 ANNI GRAZIE ALLE UNITÀ DI GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO COORDINATE DAI MEDICI LEGALI  
 
Milano, 28 febbraio 2007 – Diminuiscono gli incidenti che si verificano negli ospedali italiani. Anche se complessivamente il numero dei sinistri è aumentato negli ultimi 10 anni, passando da 9. 484 (nel 1994) a 27. 953 (nel 2004, dato più recente disponibile), in realtà è in costante diminuzione dal 2001, quando raggiunse la cifra record di 33. 648. Dal 2001 al 2004, quindi, si è avuta una flessione di quasi il 17%. Il numero di sinistri denunciati a carico delle strutture sanitarie, in particolare, è passato da 6. 330 nel 1994 a 16. 021 nel 2004. E sono proprio questi ad essere in flessione: dai 23. 262 sinistri denunciati nel 2000, il picco massimo raggiunto, si è registrato un decremento del 4. 7% nel 2001 ed uno molto marcato di oltre il 20% nell’anno 2002. Il numero degli incidenti denunciati a carico dei medici, al contrario, non ha mai sostanzialmente smesso di crescere, passando da 3. 154 nel 1994 a 11. 932 nel 2004. Questi i principali dati relativi agli incidenti negli ospedali italiani forniti dell’Ania, Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici, presentati in occasione del Convegno “Competenze Medico-legali in Clinical Risk Management”, svoltosi di recente a Milano. L’evento è uno degli appuntamenti del ricco calendario di incontri organizzati da Fiera Milano Tech in vista della nuova mostra della sanità Milanocheckup, in programma a giugno nel quartiere fieramilano di Rho. La costante diminuzione degli incidenti all’interno delle strutture ospedaliere è dovuta principalmente all’attuazione da parte delle Direzioni Sanitarie degli ospedali delle recenti Direttive emanate dalle Regioni per evitare danni a livello d’immagine ma soprattutto per contenere le conseguenze economiche delle azioni legali. Queste Direttive, in pratica, prevedono l’introduzione di programmi di Clinical Risk Management, ovvero di gestione del rischio clinico, cioè la costituzione di due organismi interdisciplinari: un Gruppo di Coordinamento per la gestione del rischio, che ha il compito di pianificare e realizzare la politica di Risk Management a livello aziendale. E un Comitato ristretto per la Valutazione dei Sinistri, che deve raccogliere la documentazione clinica e procedere ad una sua valutazione per decidere quale comportamento adottare. Gli obiettivi principali del Risk Management sono di prevenire e quindi ridurre il verificarsi degli eventi avversi o di minimizzare il danno provocato, e di conseguenza di diminuire la probabilità di denunce da parte dei pazienti danneggiati. Ulteriore obiettivo è minimizzare il concetto di medicina difensiva, che si verifica quando un medico modifica il suo comportamento professionale a causa del timore di procedimenti giudiziari, e di tutelare la reputazione di medici e ospedali. “Sulla base della nostra esperienza” – spiega il professor Antonio Farneti, Presidente della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni – “crediamo sia di fondamentale importanza che il medico legale entri a far parte di ogni team per la gestione del rischio clinico. Per prevenire gli errori, infatti, è necessario risalire alle cause che li hanno provocati. Il medico legale, grazie alla sua capacità di analisi a posteriori su eventi avversi, possiede la mentalità e il metodo rigoroso per condurre un’indagine sulle carenze della struttura sanitaria”. Il medico legale, inoltre, può contribuire all’interpretazione di norme e leggi in materia giudiziaria, come anche alla formazione di nuove responsabilità all’interno del team di lavoro. “La medicina legale è indubbiamente una tematica di rilevante importanza e di grande interesse - dichiara il dottor Bruno Boffo, Amministratore Delegato di Fiera Milano Tech, società organizzatrice della nuova manifestazione sulla salute e sulla sanità Milanocheckup, che si terrà in fiera a Rho dal 6 al 9 giugno. “Di medicina legale si è parlato di recente in un convegno sul Clinical Risk Mangment tenutosi all’università di Milano, un appuntamento del ricco calendario di incontri sui temi della medicina di Aspettando Milanocheckup. E di medicina legale si parlerà naturalmente a giungo a Milanocheckup, cui verrà dedicato un momento all’interno della parte convegnistica della manifestazione”. L’efficienza dell’Unità di Gestione del Rischio Clinico si basa innanzitutto su un’adeguata formazione di personale ad hoc nei confronti di un evento avverso. Che viene affidata, in questo caso, al medico legale, in veste di coordinatore e formatore del team di specialisti. Il suo contributo è strategico sia nella fase di accertamento di quanto si è verificato, che, a monte, nella capacità di cogliere l’importanza di eventi sentinella che preludono un incidente, ma anche nella conoscenza di norme e regole che possono ridimensionare i timori di contestazione in ambito giudiziario. Le competenze del medico legale, infine, sono importanti anche per l’elaborazione, da parte dell’Azienda Sanitaria, di un modulo completo per il Consenso Informato. Questo documento, che attesta la scelta consapevole della terapia da parte del paziente e rappresenta una sorta di contratto tra il paziente stesso e l’Azienda Sanitaria, spesso è parziale. Accade infatti che il singolo professionista informi il paziente su ciò che attiene al suo ambito specifico, tralasciando le eventuali interazioni tra le diverse terapie. E’ importante, quindi, istituire la figura di un coordinatore - il medico legale, appunto - che possa valorizzare e rendere comprensibili per il paziente i contenuti ed il significato del Consenso Informato. Più che decuplicati in 10 anni i premi assicurativi per rischio clinico- I premi assicurativi per rischio clinico hanno subito un forte incremento negli ultimi 10 anni. Quelli a carico delle strutture sanitarie, in particolare, sono passati da 16. 5 milioni di Euro nel 1994 a 83. 5 nel 1999 ed hanno toccato i 260 milioni nel 2004. I premi relativi al rischio clinico professionale dei medici sono passati da 18 milioni di Euro nel 1994 a oltre 63. 5 milioni nel 1999 ed a 121 milioni nel 2004. I premi nel settore medico sono cresciuti a livello esponenziale, gli importi liquidati con lentezza - L’incidenza percentuale relativa alla responsabilità civile nel settore medico rispetto a quella generale riferita a tutti i comparti risulta anch’essa aumentata: è passata dal 2. 8% nel 1994 al 7. 7% nel 1999 fino al 12. 7% nel 2004. Gli importi relativi ai sinistri denunciati dalle strutture sanitarie e protocollati nel 1994 sono stati liquidati nella misura del 73. 8%, mentre il 26. 2% sono in attesa di esser destinati. Con riferimento al 1999, sono stati liquidati metà degli importi (il 43. 6%), mentre dei sinistri protocollati nel 2004 il volume liquidato è il 5. 7%. Per i sinistri denunciati dai medici, la situazione non cambia. Di quelli protocollati nel 1994, gli importi liquidati ammontano al 79. 7% e nel 2004 al 4. 9%. Scende del 36% il costo medio dei sinistri - Complessivamente il costo medio dei sinistri denunciati dalle strutture sanitarie, tra quelli già liquidati e quelli riservati, cioè in attesa di liquidazione, è diminuito, scendendo da 38. 458 Euro nel 1994 a 29. 525 nel 1999 ed a 24. 536 nel 2004. Ciò significa una riduzione di circa il 36% in 10 anni. Il costo medio dei sinistri denunciati dai medici è aumentato dal 1994 al 2004 da 17. 451 Euro a 20. 346. Un risultato frutto del dimezzamento del costo dei sinistri liquidati (da 15. 000 a 7. 000 Euro). Reparti e tipologia dei sinistri - Ortopedia e Traumatologia, con il 16% degli incidenti sul totale, risulta essere il reparto a maggior rischio di infortuni, seguito da Chirurgia Generale, 9,7%, e Ostetricia-ginecologia, con l’8,6%. Più sicuri, invece, l’Oncologia (0,4%), i Centri Trasfusionali (0,8%) e la Neurochirurgia (2%). E’ quanto emerge da una ricerca effettuata dalla regione Lombardia dal 1999 al 2005, dove emerge che gli incidenti o infortuni a carico del paziente all’interno degli ospedali sono stati circa 26. 000. Un’ulteriore indagine condotta nel 2003 dall’Azienda Ospedaliera di Padova ha messo in luce le tipologie più frequenti di errori sanitari. Nel 40% dei casi hanno riguardato l’esecuzione delle procedure, nel 36% l’errata somministrazione di una terapia, nell’11%una diagnosi inesatta. .  
   
   
PROGETTO "CON GLI OCCHI DEL CITTADINO"  
 
Udine, 28 febbraio 2007 - "Parte da uno degli obiettivi strategici del Piano sanitario e socio-sanitario regionale 2006-08 il progetto ´Con gli occhi del cittadino-l´Audit civico nel servizio sanitario regionale´, che risponde alla scelta dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia di assicurare trasparenza all´azione dell´apparato, ma consentirà nel contempo alla Regione di monitorare con concretezza ed efficacia il sistema, per migliorarlo e ottimizzare così la sicurezza sanitaria dei cittadini". Così l´assessore regionale alla Salute e Protezione Sociale, Ezio Beltrame, ha commentato l´iniziativa, presentata oggi ad Udine attuata dall´Agenzia regionale della Sanità per valutare il punto di vista dei cittadini rispetto al sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia. Punto di vista che verrà esaminato attraverso due strumenti a disposizione degli esperti, in modo da poter intervenire, attraverso le segnalazioni, ove sia necessario, per una sanità ancor più efficiente. Il primo strumento è quello definito dall´Organizzazione mondiale della Sanità e denominato "Responsiveness"(rispondenza alle aspettative). L´altro è l´Audit civico, ideato da Cittadinanzattiva, organizzazione nazionale che si occupa dei diritti del cittadino. Secondo Beltrame, il sistema sanitario regionale costituisce "un insieme delicato, nel quale, purtroppo, spesso risaltano le poche cose che non funzionano rispetto a tutte le altre che invece rispondono con efficacia alle esigenze della popolazione". "Assicurare trasparenza al sistema - ha precisato l´assessore - significa dunque far emergere le qualità della sanità regionale e questo metodo è già stato avviato con la costituzione del Tribunale del malato; ora l´Audit civico consentirà invece di comprendere con ancor maggiore esattezza che cosa occorre ai cittadini sotto il profilo sanitario". Le segnalazioni che perverranno alla Regione attraverso l´Audit civico, metodo definito da Beltrame "molto tecnico e preciso", e che si avvarrà di indagini a campione e di interviste svolte da persone esterne, permetteranno infatti alla stessa Amministrazione del Friuli Venezia Giulia di ottimizzare le strutture e i servizi. L´audit civico che si sta per avviare nel Friuli Venezia Giulia costituisce un´esperienza unica in Italia e pone ancora una volta la Regione in una posizione leader nel settore. Il seminario è stato introdotto dall´illustrazione di Giorgio Simon, dell´Agenzia regionale della Sanità, del metodo valutativo ora adottato, che si ispira alla Carta europea dei Diritti del malato. Carta che sancisce il diritto all´accesso, all´informazione, al consenso, al rispetto della privacy e della confidenzialità, al rispetto dei tempi dei pazienti e degli standard di qualità, alla sicurezza e all´innovazione, a evitare le sofferenze e il dolore non necessari, a un trattamento personalizzato e al diritto di reclamo e di risarcimento. Come funzionerà l´Audit civico? "Il cittadino il quale ha avuto contatti con il sistema sanitario - ha spiegato Simon - esprimerà le proprie valutazioni". Saranno poi anche le associazioni dei cittadini a valutare il sistema sanitario con strumenti standard, mentre le segnalazioni dei cittadini entreranno a far parte del programma di governo clinico. In tal modo i cittadini potranno partecipare in maniera responsabile alla gestione della sanità, e a loro volta disporre di tutte le informazioni relative all´apparato. Nel corso del seminario sono intervenuti Alessio Terzi, vicepresidente nazionale di Cittadinanzattiva, per delineare i programmi nazionale e regionale della sua associazione, mentre Franco Bagnarol, presidente regionale del Mo. Vi-movimento di Volontariato Italiano, si è soffermato su volontariato e vocazione. Il coordinatore regionale del Tribunale dei Diritti del Malato, Giuseppe Morandini, ha poi sostenuto il ruolo del cittadino, attivo e protagonista in sanità, mentre Caterina Dolcher, difensore civico del Friuli Venezia Giulia, ha spiegato il ruolo del suo istituto a tutela dei cittadini. .  
   
   
WEBTOGO HA PROGETTATO, UTILIZZANDO LA PROPRIA PIATTAFORMA DI SVILUPPO IDA SYSTEMS, INFOSOZIAL: UNA SOLUZIONE PER LA GESTIONE E IL MANTENIMENTO DATI DI ORGANIZZAZIONI DEL SETTORE SOCIALE.  
 
Bologna, 28 febbraio 2007-Una soluzione con interfaccia web e senza royalty è uno strumento che ben si adatta ad organizzazioni del settore sociale di qualsiasi dimensione. Infosozial rispecchia l´importanza fondamentale dei clienti, degli utenti e dei pazienti: dalle cartella medica alla diagnosi, dalla definizione degli obiettivi della cura sino alla fornitura dei servizi. Inoltre è facilmente personalizzabile ad ogni specifica procedura o protocollo. Infosozial è nata sull´esperienza di quanto sviluppato insieme ad importanti attori del settore sociale del mercato tedesco. Infosozial è un applicativo di facile utilizzo, che permette ad uno specifico utente di accedere con un minimo sforzo a tutti i dati che necessita nello svolgimento delle diverse fasi del proprio lavoro. Per esempio quando un responsabile di dipartimento si connette all´applicativo gli vengono presentate delle statistiche aggiornate in tempo reale sui diversi carichi di lavoro e sull´efficienza di tutti i suoi subordinati, allo stesso modo un altro utente può analizzare e fatturare un gruppo di conti con pochi click del mouse. Oltre alle ampie funzionalità, il software è stato progettato per risultare di facile impiego. Di conseguenza, Infosozial può essere utilizzato in maniera intuitiva e permette anche agli utenti non esperti un facile flusso di lavoro. Un sistema di help online è sempre a disposizione degli utenti e può essere aggiornato e modificato attraverso il sistema stesso. Infosozial è ritagliato sulle esigenze attuali del settore sociale. Grazie ad un sistema di reportistica altamente flessibile, è possibile reagire velocemente ai rapidi cambiamenti nella richiesta di report. Il fileserver integrato permette una migliore organizzazione della documentazione in un ambiente ad elevata sicurezza. Un´analisi dei dati può essere creata in tempo reale e resa disponibile con il click su di un bottone. Inoltre Infosozial può anche essere impiegato come sostituto di Ms Outlook o, se preferito, Ms Outlook può essere integrato con Infosozial. Il sistema può comunicare con te tramite email, Sms o anche attraverso un Instant Messenger. In questo modo ti fornisce sempre informazioni aggiornate, come promemoria per riunioni o nuove attività. Anche l´integrazione di tipo Cti (Computer Telephony Integration) è possibile. Infosozial è basato sulla piattaforma Ida. Ida (Integrated Data Access) Systems è l’infrastruttura sviluppata da Webtogo con l’obiettivo di fornire applicazioni web - semplici da utilizzare fortemente parametrizzabili e personalizzabili - per accedere, monitorare e manipolare le banche dati relazionali aziendali. L’interfaccia web, in Html puro, permette l’accesso sicuro ai dati da qualsiasi dispositivo Con tale piattaforma è possibile modificare maschere e campi come pure il modello dei dati, si può facilmente importare ed esportare i dati ogni volta che lo si desidera. In questo modo, l’ investimento effettuato è salvaguardato nel lungo termine. .  
   
   
PRONTO IL PIANO ANTI-TICKET  
 
Roma, 28 febbraio 2007 - -Via libera della Giunta Regionale alle nuove misure per risparmiare 210 milioni di euro di spesa farmaceutica nel 2007 ed evitare così il ritorno al ticket sui farmaci. La proposta dell’Esecutivo regionale, infatti, dopo il parere di congruità ricevuto dal Governo, è stata approvata con delibera nella seduta odierna. Punto centrale del piano anti-ticket è l’applicazione di un prezzo di riferimento (11 euro) non per tutte le classi di medicinali, ma solo per quelle con lo stesso effetto terapeutico. Questa soluzione verrà adottata per i gastroprotettori (o inibitori di pompa) e porterà a un risparmio di circa 50 milioni di euro. La stessa cifra arriverà dal potenziamento della distribuzione “per nome” e “per conto” dei farmaci. Il risparmio previsto grazie allo sviluppo della distribuzione diretta dei farmaci è di circa 20 milioni di euro e altri 8. 600. 000 € si prevede arriveranno dall’aumento della distribuzione diretta dei farmaci da parte delle Asl, misura che riguarda soltanto tre categorie di nuovi farmaci: antibiotici a prescrizione ospedaliera, medicinali specialistici e interferoni. A ciò si aggiunge che la monoprescrizione (cioè a dire la prescrizione di una sola scatola di medicinali per ricetta medica) delle statine (che servono a controllare il colesterolo) porterà a un risparmio di 24 milioni di euro. A questa somma si aggiungono i 10 milioni che verranno risparmiati grazie all’acquisizione dell’ossigeno per uso terapeutico da parte delle Asl e gli altri 10 milioni che si ricaveranno con il rispetto degli indici di appropriatezza. Infine, 31 milioni di euro si prevede verranno risparmiati grazie al contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera e si potrà contenere la spesa di altri 30 milioni per effetto della scadenza dei brevetti su 23 molecole nel biennio 2008/09. Per effetto di queste misure, la Regione Lazio prevede quindi di rientrare di 179 milioni di euro di spesa convenzionata e di 31 milioni di spesa ospedaliera. Saranno quindi risparmiati 50 milioni di euro in più rispetto al disavanzo del 2005, che è pari 161 milioni di euro. “Questo provvedimento chiede un sacrificio all’industria, alla farmacia e ai medici di famiglia ma guarda lontano, riforma la struttura del sistema e che produrrà effetti positivi anche nei prossimi anni – ha dichiarato il presidente Marrazzo – in questa Regione qualcosa è cambiato; non siamo ancora alla fine del tunnel ma siamo in vista della luce”. .  
   
   
ASSESSORE TOSI: “CONTINUA IL RAGGIRO SUL TICKET DA 10 EURO: IL GOVERNO NON LO HA ABOLITO, MA SOLO SOSTITUITO, LASCIANDO ALLE REGIONI IL COMPITO DI CAMBIARGLI IL NOME”.  
 
Venezia, 28 febbraio 2007 - “La Camera dei Deputati ha portato fino in fondo il raggiro ai danni delle Regioni e degli italiani: l´emendamento del Senato approvato ieri anche dai deputati di un centrosinistra ormai agonizzante, non ha abolito il ticket di 10 euro, ma ha deciso che le Regioni lo sostituiscano, cambiandogli quindi solo il nome, con altri ticket o con altri balzelli! Finché il Governo non stanzierà gli 811 milioni di euro che mancano al fabbisogno della sanità italiana, l´equivalente del costo dell´abolizione del ticket di 10 euro per le ricette di prescrizioni diagnostiche e specialistiche continueranno a doverlo pagare i cittadini”. Questo il commento dell´assessore alle politiche sanitarie del Veneto, Flavio Tosi, sull’approvazione definitiva in Parlamento dell´emendamento sostitutivo del balzello di 10 euro introdotto dal 1° gennaio con la legge finanziaria statale del 2007. “Il testo approvato dalla Camera – spiega Tosi – non si limita infatti a bloccare il ticket da 10 euro, ma impone alle Regioni di sostituirlo con entrate alternative, cioè altri ticket o altre tasse, fino al raggiungimento della stessa quantità di entrate previste con il ticket; obbliga, inoltre, le Regioni ad avere la preventiva approvazione del Governo, con buona pace di ogni forma di autonomia, ai provvedimenti di prelievo dalle tasche dei cittadini che sostituiranno il ticket stesso”. “L’unica cosa che, a questo punto, può fare e sta già facendo il Veneto, oltre al ricorso alla Corte Costituzionale – conclude Tosi – è un accordo con le Regioni confinanti (Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Province Autonome di Trento e Bolzano) per armonizzare i provvedimenti di prelievo che dovranno compensare le mancate entrate da ticket. Rimane scandaloso che il Governo e la sua maggioranza, mentre calano ancora una volta la scure sui cittadini di Regioni, come il Veneto, con il bilancio della sanità in pareggio, regalino 3 miliardi di euro a Regioni per ripianare i colossali deficit di Regioni che certo non si distinguono per buona sanità come Lazio, Campania e Sicilia”. .  
   
   
LOTTA ALL’AIDS, I FONDI ETICI BOCCIANO L’INDUSTRIA FARMACEUTICA  
 
 Vicenza, 28 febbraio 2007 - L’interfaith Center on Corporate Responsibility (Iccr), una coalizione Usa di 275 investitori responsabili che gestiscono fondi per 110 miliardi di dollari, ha dato i voti alle quindici maggiori imprese farmaceutiche sulle loro risposte alla crisi sanitaria dei paesi poveri, in particolare all’Aids che tocca 40 milioni di persone soprattutto in Africa. Risultato: bocciate, con poche sufficienze in qualche materia e molte insufficienze. Le imprese esaminate sono nove statunitensi (Pfizer, Johnson & Johnson, Abbott, Merck, Bristol-myers Squibb, Wyeth, Eli Lilly, Schering-plough, Gilead Sciences), due britanniche (Glaxosmithkline e Astrazeneca, che in realtà è anglo-svedese), due svizzere (Novartis e Hoffmann-la Roche), una francese (Sanofi-aventis) e una tedesca (Boehringer Ingelheim). La media complessiva di tutte le aziende su tutte le «materie» considerate è pari a 2,7 su 5, cioè meno della sufficienza. Intanto la Novartis ha intentato causa contro la nuova legge sui brevetti dell’India. Medici Senza Frontiere ha lanciato una petizione on line in cui chiede a Novartis di rinunciare alla causa e ha organizzato, insieme ad associazioni locali, manifestazioni davanti alle sedi Novartis in Europa e India. Novartis, la compagnia farmaceutica svizzera nata dall’aggregazione di Ciba Geigy e Sandoz che ha anche stabilimenti in Italia, tra cui quello di Rovereto (Trento) dove si producono farmaci «generici», ha presentato ricorso all’Alta corte di Chennai (Madras) contro la bocciatura della registrazione di un brevetto su un farmaco anti-cancro motivata dal fatto che si tratta della nuova forma di una sostanza già conosciuta. Grazie ad una legislazione attenta a non dare alle grandi imprese farmaceutiche indebiti monopoli sui brevetti, l’industria farmaceutica indiana ha giocato in questi anni un ruolo essenziale nella fornitura di farmaci generici di qualità a buon mercato, come le terapie anti-retrovirali contro l’Aids, ai paesi poveri. Gli azionisti di «Big Pharma» sono per oltre il 60% banche e fondi di investimento, anche italiani. Microfinanza si associa all’appello dell’Iccr ai fondi azionisti delle grandi imprese farmaceutiche perché nelle prossime assemblee societarie chiedano alle aziende di cambiare politica sull’accesso ai farmaci essenziali per i più poveri del mondo. La grande industria farmaceutica ha un giro d’affari di 400 miliardi di dollari e utili netti di bilancio di 50 miliardi di dollari l’anno. I principali azionisti sono investitori istituzionali. Tra essi non mancano gli operatori italiani, anche nelle loro linee «etiche». Eurizon (gruppo Intesa Sanpaolo) ha Novartis come secondo titolo del fondo azionario internazionale etico. Nord Est Fund (Casse rurali trentine e Bcc del Triveneto) investe nelle farmaceutiche il 14% dell’azionario globale. Etica sgr (Banca Etica) ha in portafoglio Bristol-myers Squibb, Johnson & Johnson, Sanofi-aventis. Www. Microfinanza. It .  
   
   
MEDICINA: 12 BORSE STUDIO  
 
Pescara, 28 febbraio 2007 Un progetto di legge per il finanziamento di dodici borse di studio per la formazione medico-specialistica, presentato dall´assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca, è stato approvato, questa mattina, a Pescara, dal Consiglio regionale. Il provvedimento, che sarà seguito da un´apposita delibera di Giunta nella quale, d´intesa con i Rettori, verranno individuate le discipline specifiche oggetto del finanziamento, prevede l´assegnazione di sei borse di studio alla Facoltà di Medicina dell´Univesrità "G. D´annunzio" di Chieti e di altrettante a quella dell´ateneo aquilano. Si tratta di di borse di studio aggiuntive rispetto a quelle finanziate direttamente dallo Stato nell´ottica di sostenere l´alta specializzazione in branche particolarmente importanti della medicina. "E´ un impegno che ormai la Regione ha deciso di assumere ogni anno" ha precisato l´assessore Mazzocca "e che, è il caso di ricordare, copre l´intero corso degli studi". L´importo complessivo delle risorse è di quasi 150 mila euro. .  
   
   
DIVERSAMENTE ABILI: AL VIA SELEZIONE PUBBLICA  
 
 L´aquila, 28 febbraio 2007 - Il Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane della Regione ha approvato gli avvisi di selezione pubblica, riservati a personale appartenente alla categoria dei disabili, per l´assunzione, a tempo indeterminato ed a tempo pieno, di due collaboratori amministrativi contabili (categoria B), con sede di servizio a L´aquila. Inoltre, nell´ambito dell´approvazione dell´avviso di selezione pubblica fanno parte tre posti ( categoria C), sempre riservati al personale diversamente abile. Si tratta di due posti per il profilo di assistenti amministrativi, con sede rispettivamente a L´aquila e Pescara ed uno per assistente contabile, con sede a L´aquila. Lo rende noto il dirigente del Servizio. Le selezioni e le relative determine saranno pubblicate sul Bura ´Speciale Concorsi´ il 2 Marzo prossimo, sul sito internet: www. Concorsi. Regione. Abruzzo. It e negli albi dei Centri per l´Impiego. .  
   
   
URSAP-FEDERLAZIO: NO ALLA ESCLUSIONE DELLA FISIOTERAPIA DAL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE  
 
Roma, 28 febbraio 2007 - “Riteniamo questo provvedimento oltre che socialmente iniquo, un vero e proprio atto ostile nei confronti delle Pmi del settore, che intende porre le basi per l’avvio di una grave crisi, e in alcuni casi anche la chiusura, nella maggior parte delle strutture accreditate, impedendo loro di fare una riabilitazione a basso costo (le prestazioni eliminate hanno un costo medio unitario inferiore a 2 Euro) rivolta prevalentemente ai cittadini anziani, meno abbienti e motulesi”. Questo il commento di Claudia Tulimiero Melis, Presidente dell’Ursap-federlazio, alla decisione della Giunta regionale di escludere dal sistema sanitario le terapie antidolorifiche di fisiokinesi eliminandole dall’accreditamento e ponendone il costo a carico dei cittadini. “Quest’iniziativa – prosegue Melis – si risolve inoltre in un beneficio solo apparente al piano di rientro dal deficit del sistema sanitario regionale, in quanto come conseguenza di questo provvedimento aumenterà la spesa per la riabilitazione extra-ambulatoriale, nonché per i farmaci necessari per far venire meno il dolore, con effetti dannosi sulla salute degli anziani, per la maggior parte sottoposti a terapie antiaggreganti per la prevenzione e cura degli infarti e degli ictus. Gli effetti di questa spesa alternativa non sono stati per nulla preventivati: basti pensare che dal 2002 al 2006, per effetto dell’eliminazione dei massaggi e di altre prestazioni dalla convenzione, la spesa della riabilitazione ex art. 26 e post-acuzie ha avuto un incremento complessivo di oltre 1,2 miliardi di Euro. Per non parlare della perdita stimata di 400 posti di lavoro sugli oltre 4. 000 del settore”. “Le strutture private accreditate – conclude la presidente dell’Ursap-federlazio – si schierano compatte contro questo provvedimento e contestano con forza la procedura adottata dalla Giunta che non ha attuato alcuna concertazione, imponendo d’imperio una decisione che avrebbe dovuto essere condivisa con le categorie interessate. In realtà, benché i tagli adottati dalla Regione fossero imposti dal Governo nazionale, gli ambiti verso cui orientarli, che ci sono e possono essere agevolmente identificati, si sarebbe potuti ricercarli con il concorso di tutti. Così non si è voluto fare e pertanto gli operatori e i propri assistiti non rinunceranno a fare valere le proprie ragioni in tutte le sedi idonee e a mettere in campo tutte le forme di mobilitazione che riterranno opportune. In ogni caso, non possiamo che confermare quanto già rilevato da tutte le Oo. Ss. Circa l’assoluta mancanza di volontà di concertazione con le categorie interessate da parte della Giunta Regionale”. .  
   
   
UN NUOVO AMBULATORIO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA AL SAN GIOVANNI  
 
Roma, 28 febbraio 2007 - “In questi due anni abbiamo dovuto affrontare una situazione difficilissima di emergenza finanziaria e morale. La sanità regionale non imploderà grazie al vostro impegno, all’impegno di chi lavora nella sanità del Lazio. Sono andato avanti perché sapevo di avere dietro una squadra di professionisti che avrebbe saputo prendersi sulle spalle la responsabilità del nostro sistema sanitario. Adesso è il momento di cambiare pagina, la spesa è sotto controllo e adesso possiamo parlare di cosa fare per il futuro senza una spada di Damocle sopra le nostre teste”. Con queste parole il Presidente Marrazzo, dopo aver visitato il nuovo ambulatorio di ortopedia e traumatologia del complesso ospedaliero San Giovanni Addolorata a Roma, ha aperto il proprio intervento al Convegno di presentazione della nuova struttura. Un ambulatorio che si estende per 300 mq di superficie con tre sale visita, una sala gessi, una sezione di radiologia oltre che sale di accoglienza per i pazienti e sale di servizio per gli operatori. Il Presidente ha voluto anche sottolineare gli interventi strutturali che la Regione ha compiuto con il Piano di rientro del debito sanitario e con i provvedimenti che hanno evitato il reinserimento dei ticket “perché abbiamo corso un pericolo altissimo e invece adesso il Lazio potrà tornare a riprendersi il ruolo che gli spetta nella Sanità Italiana, puntando sulla centralità della sanità pubblica, sull’innovazione, sui servizi al cittadino e sulla trasparenza e il rispetto della legalità”. Intervenendo allo stesso convegno, l’assessore regionale alla Sanità, Augusto Battaglia, ha parlato di un segnale importante che “rappresenta un´ulteriore tappa nel percorso di modernizzazione del San Giovanni, esempio di come un ospedale deve trasformarsi”. .  
   
   
SPESA FARMACEUTICA, PIANO G. R. PER SICUREZZA E RISPARMIO  
 
Perugia, 28 febbraio 2007 - Razionalizzazione delle procedure, sicurezza del paziente, riduzione della spesa: sono questi gli elementi ispiratori del Piano per il contenimento della spesa farmaceutica non convenzionata (cioè la somministrazione di farmaci per i pazienti all’interno degli ospedali) approvato, su proposta dell’assessore alla sanità, Maurizio Rosi, dalla Giunta regionale dell’Umbria. Il Piano poggia su sulla sperimentazione di due procedure di “produzione monodose”, attivate per ora presso gli Ospedali di Terni e Foligno, nella prospettiva della loro progressiva estensione. A Terni i farmaci, “spacchettati” in sede centrale, vengono inviati ai reparti in dose singola mirata alla terapia giornaliera del paziente, con una procedura “meccanica” e informatizzata tale da evitare qualsivoglia errore nei dosaggi o in eventuali scambi dei farmaci. Oltre alla sicurezza del paziente la “procedura monodose” consente di limitare al massimo le giacenze di magazzino, con evidenti risparmi dei costi a carico delle aziende sanitarie e ospedaliere. A Foligno la procedura è del tutto analoga, con “spacchettamento” delle confezioni affidato al singolo reparto. A ciascun paziente viene assegnato un armadietto contenitore dei farmaci che può essere aperto elettronicamente soltanto da un apposito “braccialetto” in dotazione allo stesso paziente. In tutta l’Umbria il Piano prevede un monitoraggio trimestrale della spesa farmaceutica che, com’è noto, costituisce uno dei capitoli più significativi della spesa sanitaria. “Il provvedimento – ha detto l’assessore Rosi – costituisce un bell’esempio di azioni che consentono, contemporaneamente, sicurezza per i pazienti e risparmio per il servizio sanitario pubblico. La oculata politica della Regione, in atto da anni, – ha proseguito Rosi – consente in Umbria di tenere i conti a posto senza sostanziali ricadute negative sul livello e la qualità delle prestazioni sanitarie”. .  
   
   
FIERA MILANO: ESAMINATE DAL CDA LE LINEE STRATEGICHE DEL PIANO INDUSTRIALE 2007-2011  
 
 Milano, 28 febbraio 2007. Il Consiglio di amministrazione di Fiera Milano, riunitosi oggi sotto la presidenza di Michele Perini, ha esaminato le linee strategiche del Piano industriale 2007- 2011 del Gruppo, presentate dal management. Il Consiglio ha manifestato vivo interesse e apprezzamento per il progetto, e proprio in considerazione della ricchezza dei contenuti e del rilievo delle proposte si è riservato di approfondirne l’analisi, aggiornandosi nella seduta del 12 marzo prossimo. Nell’ottica del rafforzamento di Fiera Milano come leader internazionale del settore per qualità delle mostre ed eccellenza dei servizi erogati, e in vista di un incremento di ricavi e margini stabile nel tempo, tale da neutralizzare le fluttuazioni dei risultati dovute alla stagionalità dell’attività fieristica, sono stati posti alla base del progetto i seguenti obiettivi: – rafforzamento dell’internazionalizzazione – maggiore presenza nel settore manifestazioni-congressi e nell’editoria tecnica – azioni sul portafoglio delle manifestazioni organizzate dal Gruppo – valorizzazione del capitale umano – miglioramento dell’indice di utilizzo della macchina logistico-organizzativa – efficientamento dei costi di funzionamento e razionalizzazione organizzativa Gli approfondimenti dei prossimi giorni consentiranno di focalizzare le azioni specifiche ritenute più efficaci in ciascuna delle aree di intervento indicate. .  
   
   
PROWINTER 07 7A FIERA INTERNAZIONALE SPECIALIZZATA PER I PROFESSIONISTI DEGLI SPORT INVERNALI FIERA BOLZANO 12 – 14 APRILE 2007 LE SOLUZIONI? SOLO A STAGIONE CONCLUSA  
 
Bolzano, 28 febbraio 2007 - In questa stagione viziata da insoliti capricci atmosferici, gli operatori degli sport invernali si interrogano su come dare nuovo impulso alla competitività della propria attività. L’obiettivo è comune a tutti: trovare nuovi stimoli, rinnovarsi e crescere. La manifestazione fieristica Prowinter, ormai solido punto di riferimento per chi fa business in questo settore affascinante anche se meteodipendente, offre a molte categorie professionali le soluzioni più adatte per migliorare la produttività. Prowinter è un’occasione assolutamente speciale: Per i gestori dei laboratori e per i tecnici qualificati, Prowinter è il paradiso. In mostra: i macchinari top di gamma e quelli economici, ideali per avviare un’attività; materiali e scioline; rastrelliere e sistemi di immagazzinamento; soluzioni hardware e software per la gestione; proposte dei migliori marchi dell’attrezzo, dei gruppi d’acquisto e delle catene specializzate. E, a disposizione degli interessati, il qualificato supporto dei tecnici delle migliori aziende. Solo in aprile, a stagione conclusa, è possibile programmare gli acquisti in base alle rimanenze. Questa è per molti la strategia vincente poiché consente di effettuare razionali riassortimenti privilegiando i prodotti più richiesti. Tutti i più noti marchi dell’attrezzo e un’ottima rappresentanza di quelli di abbigliamento e accessori sono a disposizione dei compratori. La fiera vale tre giorni di visite ma è il 13 aprile la data ideale per la categoria. Accanto ad allettanti proposte commerciali per le scuole, che sempre più spesso si dedicano anche al noleggio di sci e snowboard, si svolgerà infatti una tavola rotonda sul tema molto attuale della liberalizzazione nella professione. Ne parlerà Hubert Fink, in un incontro con grandi esperti del settore. Un venerdì che si preannuncia come una giornata di attenta disanima dell’argomento ma anche di festa e di incontri tra colleghi e amici. A portata di mano, tutte le soluzioni per la gestione delle società sportive, le migliori firme di abbigliamento specializzate nella realizzazione delle divise sociali e una vetrina altamente tecnica dell’attrezzo e dei materiali necessari per l’organizzazione delle gare. Prowinter è l’ambiente ideale per conoscere e studiare funzionali soluzioni che rendano più allettante la proposta turistica 2007/2008 con l’aiuto di suggerimenti mirati e applicazioni avanzate per il business in montagna. Ogni anno la fiera è eletta punto d’incontro per tutti i direttori di stazioni sciistiche anche grazie alla presenza e all’attività del Dsi (l’associazione di categoria). Occasioni irripetibili di aggiornamento professionale negli incontri, nei confronti, negli scambi di opinioni fra tutti coloro che vivono e lavorano nell’ambiente affascinante della montagna e degli sport che la montagna ospita e, soprattutto, nei numerosi eventi al forum di Prowinter che vedranno l’intervento di esperte personalità del settore per un approfondito e competente esame degli argomenti più attuali e scottanti. .  
   
   
FIRENZE FIERA: CNA FIRENZE SI CHIEDE IL PERCHE’ DI QUESTO ACCANIMENTO CONTRO UN’ISTITUZIONE FONDAMENTALE PER IL RIPOSIZONAMENTO STRATEGICO SUL MERCATO FIERISTICO E CONGRESSUALE  
 
 Firenze, 28 febbraio 2007 - Mauro Fancelli, presidente di Cna Firenze esprime forti preoccupazioni per il continuo e ingiustificato accanimento contro Firenze Fiera che sembra essere diventata la responsabile di tutte le occasioni mancate dello sviluppo e della promozione del territorio. “L’attuale consiglio di amministrazione – dichiara Fancelli - ha dovuto fronteggiare, fin dal suo insediamento, molte questioni; l’ultima, in ordine cronologico, il provvedimento di sequestro da parte della magistratura degli otto padiglioni della Fortezza da Basso. Un fatto su cui l’attuale gestione non ha alcuna responsabilità in merito alla realizzazione dei padiglioni. Viceversa è stato proprio il consiglio di amministrazione in carica che, all’indomani del suo insediamento, tempestivamente ha denunciato l’irregolarità degli edifici abusivi e, a seguito del sequestro della magistratura, sempre l’attuale Cda si è adoperato, in stretta collaborazione con la Giunta Comunale e la Sovrintenda, per tutelare uno dei business strategici della città legato alle attività fieristiche e congressuali. A conferma di ciò la delibera approvata giovedì scorso da Palazzo Vecchio per prorogare l’utilizzo delle strutture cosidette abusive ancora per due anni, il tempo necessario affinché Firenze Fiera possa predisporre un progetto complessivo e strutturale di riorganizzazione dell’area della Fortezza. Inoltre Firenze Fiera ha presentato istanza di dissequestro dei padiglioni “incriminati”, ha provveduto a pagare la multa relativa all’abuso edilizio e dalla Sovrintenda è arrivata l’autorizzazione per continuare ad utilizzare le strutture. Di fronte al coerente operato dell’attuale Cda – continua Fancelli – mi chiedo che senso hanno le posizione assunte dai diversi soggetti della vita economica e politica fiorentina emerse in questi giorni. Come quella di chi ha rifiutato la ricapitalizzazione di Firenze Fiera: non è certo privando delle risorse necessarie per la riorganizzazione di Firenze Fiera che si supporta il processo di riposizionamento strategico sul mercato fieristico e congressuale. Ancora mi chiedo che dignità politica abbiano alcune dimissioni invocate da soggetti di parte, quando i diretti interessati erano invece espressione di consessi super partes come la Camera di Commercio di Firenze. La mia impressione è che si voglia deliberatamente alimentare una confusione inesplicabile che finirà solo col trasformarsi in un clamoroso autogol per gli interessi degli operatori economici e della stessa città di Firenze. Sono fermamente convinto che proprio quando si è di fronte ad aggressioni competitive, vedi la possibilità di perdere la Borsa del Turismo congressuale, anziché dilaniarsi con sterili polemiche, occorre fare quadrato, mettere insieme gli interessi comuni e difendere i punti di prestigio che valorizzano la nostra città. In circostanze di questo genere è più saggio rinunciare al protagonismo personale e pensare, agire e comunicare in termini di squadra perché gli interessi della città, ed il processo di rinnovamento in atto, richiedono uno schieramento coeso di tutti i suoi attori: politici, istituzionali ed economici”. .  
   
   
A ROMA PER LA PRIMA VOLTA LE OPERE DI HORACIO GARCíA ROSSI. “PROGETTARE IL KHAOS”  
 
Roma, 28 febbraio 2007 - Il prossimo lunedì 12 marzo alle ore 19:00, presso il Museo Nazionale di Castel Sant’angelo, si terrà l’inaugurazione di “Progettare il Khaos”, la prima mostra romana del noto artista argentino Horacio García Rossi. Fortemente voluta dal direttore del Polo Museale Romano, il professor Claudio Strinati, e da Lorenzo Zichichi, la mostra è curata da Giovanni Granzotto ed è organizzata da Il Cigno Gg Edizioni che ne cura anche il catalogo. Il prof. Strinati e il prof. Granzotto saranno presenti all’inaugurazione. Argentino di nascita, parigino d’adozione, García Rossi inizia la sua ricerca artistica interessandosi alla bidimensionalità e al movimento virtuale, inteso come effetto visivo apparentemente cinetico, dove lo spettatore comincia ad essere stimolato in prima persona nella fruizione dell’opera con la quale entra in relazione. Nel 1960 è fra i fondatori del Grav (Groupe de Recherche d´Art Visual), gruppo storico parigino, attraverso il quale comincia una ricerca che lo porta ad interessarsi alla luce come mezzo d´espressione plastica e al colore-luce come problematica unificata. Da qui nascono le esperienze con i Rilievi a luce instabile, le Scatole luce-colore da manipolare da parte dello spettatore e le opere a tre dimensioni cinetiche come i suoi cilindri in rotazione. Le superfici dei dipinti di García Rossi sono lisce ma tutt´altro che anonime; su esse avviene un considerevole gioco cromatico, in cui le qualità del colore si muovono da una freschezza totalmente sintetica ad una densità piena. L’opacità, data dai bruni e dai toni scuri, o la lucentezza dei colori più chiari, sono connessi a risonanza luminosa e ritmica. Nasce così una nuova capacità di generare contrasti, alla cui base si delinea la coscienza di una conquistata libertà espressiva. La linea guida del suo lavoro diviene il concetto di arte come progetto, in contrapposizione alla irrazionale irripetibilità del gesto, e volta al conseguimento di una perfezione calcolata e totalizzante, ad una fruizione allargata, ad un coinvolgimento attivo del pubblico che diventa co-autore. L’opera diviene "aperta", mai conclusa, in continua interazione con lo spazio, il tempo e l´uomo. Nel ciclo Khaos, di cui vediamo esposte in questa mostra circa 40 opere, percepiamo chiaramente la volontà dell’artista di razionalizzare le tensioni e le contraddizioni della vita moderna in favore di un ordine creativo. Il linguaggio che ne emerge appare matematicamente calcolato eppure, nel contempo, viene fruito in maniera pienamente ludica. Una caratteristica fondamentale di tale linguaggio è la liberazione dell´energia visiva determinata dalla struttura dell´opera che si avvale sia fisicamente di materiali e forme che di virtuali variazioni e modulazioni tonali. L´opera d´arte diventa fruibile con tutti i sensi. La si può toccare, modificarne l´aspetto e attraverso di essa recuperare le parti sfuggenti della realtà del cosmo. .  
   
   
MISCHA MAISKY, IL MITO DEL VIOLONCELLO PER LA STAGIONE CONCERTISTICA DEL TEATRO REGIO DI PARMA  
 
 Parma, 28 febbraio 2007 - Mischa Maisky è l’eccezionale protagonista del prossimo appuntamento della Stagione Concertistica del Teatro Regio di Parma che il prossimo venerdì 2 marzo 2007, alle ore 20. 00 all’Auditorium Paganini vedrà il famoso violoncellista impegnato con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Carlo Rizzi. In programma il Concerto in la minore per violoncello e orchestra op. 129 di Robert Schumann, preceduto dall’ouverture all’opera Russlan e Ludmilla di Mikhail Glinka. Chiude la serata l’esecuzione della celebre Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95, “Dal Nuovo Mondo” di Antonin Dvořák. Originario di Riga, in Lettonia, Mischa Maisky è da molto tempo riconosciuto fra le più straordinarie personalità artistiche del nostro tempo. Invitato regolarmente presso tutte le più importanti istituzioni concertistiche, Mischa Maisky ha cominciato ben presto una formidabile carriera discografica. La prima registrazione del violoncellista per la Deutsche Grammophon risale al 1982, con il Doppio Concerto di Brahms, a fianco di Gidon Kremer e con i Berliner Philharmoniker diretti da Leonard Bernstein. Nel 1985 ha siglato un contratto in esclusiva con la casa discografica tedesca e da allora ha pubblicato incisioni che hanno ricevuto i più importanti riconoscimenti internazionali: le Suites di Bach (Record Academy Prize e Grand Prix du disque 1985) nella recentissima seconda incisione (2000); le Sonate di Bach per violoncello e pianoforte e le Sonate di Beethoven a fianco di Martha Argerich, i concerti di Haydn con la Chamber Orchestra of Europe, di Schumann con Leonard Bernstein, di Elgar e Ciaikovski con Giuseppe Sinopoli (Recors Academy Prize, Tokyo 1991). Con Maisky è nuovamente impegnata la Filarmonica Toscanini, qui affidata alla bacchetta di un direttore di fama internazionale come Carlo Rizzi che da anni svolge una intensa attività sia in ambito sinfonico che operistico. Sul podio dei più importanti teatri d’Europa, Stati Uniti, Giappone, Asia e Australia per un repertorio che spazia da Rossini a Verdi ha diretto le più importanti orchestre internazionali e nel vasto catalogo di registrazioni discografiche spicca la recente incisione in cd e dvd de La traviata dal Festival di Salisburgo, con Anna Netrebko, Rolando Villazón e i Wiener Philharmoniker. .  
   
   
LA CALABRIA PROMUOVE L´ARTE CONTEMPORANEA, L´ARCHITETTURA E IL DESIGN  
 
Reggio Calabria, 28 febbraio 2007 - È stato sottoscritto il 31 dicembre dello scorso anno dalla Regione Calabria, rappresentata dal dirigente generale del dipartimento Istruzione e Cultura, Laura Mancuso, l´Accordo di programma quadro multiregionale "Sensi Contemporanei", stipulato con il ministero dello Sviluppo Economico, il ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Fondazione "La Biennale di Venezia", per sostenere progetti pilota nell´ambito dell´arte contemporanea e per la realizzazione, nel corso del triennio 2007-2009, di importanti mostre di architettura, design e arti visive. "Sensi Contemporanei" mira alla promozione e alla diffusione dell´arte contemporanea e alla valorizzazione di qualificati contesti architettonici e urbanistici delle regioni del Sud d´Italia. "La novità dell´accordo - ha affermato l´assessore regionale Sandro Principe - consiste nell´aver preteso un ruolo di indirizzo e coordinamento delle capacità progettuali e produttive delle varie realtà regionali, degli enti locali, delle università, delle accademie di belle arti, della direzione regionale per i beni culturali e delle soprintendenze, dei musei d´arte contemporanea, delle fondazioni e delle associazioni culturali di settore, rifiutando il ruolo passivo per la Calabria di semplice consumatrice di eventi culturali prodotti altrove. La Regione, pertanto, intende sfruttare le competenze, le esperienze e le strutture operative per l´arte contemporanea disponibili sul territorio, creando le condizioni per la crescita civile, il confronto culturale e l´inserimento della Calabria nei circuiti delle grandi manifestazioni artistiche". Il finanziamento attribuito alla competenza della Regione Calabria ammonta a 2. 190. 000 euro (su 7 milioni complessivi messi a disposizione delle otto Regioni firmatarie), che saranno utilizzati per la realizzazione di tre progetti elaborati da esperti e presentati dall´assessorato regionale alla Cultura. "Verso il progetto urbano", ha come obiettivo di intervenire nel campo della progettazione delle infrastrutture culturali di eccellenza, a partire da quelle museali, al fine di attrezzare adeguatamente il territorio regionale di spazi espositivi. In vista della realizzazione a Reggio Calabria della nuova sede del Museo nazionale della Magna Grecia, si organizzerà un convegno di rilievo internazionale sulle città che hanno posto al centro del loro rilancio economico la valorizzazione delle attività culturali e museali (Bilbao, Lione, Berna, Amsterdam, Francoforte, Roma). Si passerà poi al vero e proprio concorso di architettura e alla mostra dei progetti presentati. Per questo intervento sono stati previsti cinquecentomila euro. "Per l´innovazione di processo e prodotto" è il titolo del progetto nel campo del design che prevede una scuola estiva, tre workshop e una mostra finale. I docenti della scuola estiva, che sarà rivolta al sistema imprenditoriale, saranno designer di fama mondiale (Sam Buxton, Andrè Ferrero, Pierre Keller, Michele De Lucchi, Gaddo Morpurgo). I workshop, rivolti al complesso della società calabrese, saranno organizzati per filiere. La mostra finale sarà impostata sulla dialettica fra sistema Italia e paesi emergenti (Italia-argentina, Italia-cina con la scuola di design di Pechino, Italia Nord-sud con le facoltà di design di Milano e Venezia). La previsione finanziaria è di 390. 000 euro. Per le arti visive è stato elaborato il progetto "I luoghi del Mito. Magna Graecia e Arte Contemporanea", che si propone la messa in rete dei siti archeologici, attraverso le strutture museali in essi ospitate. Questi musei, già ricchi di importanti reperti, potranno trovare un valido sostegno per la loro valorizzazione nelle opere e nei progetti di importanti artisti contemporanei, che si confronteranno sul tema del Mito. Il progetto si articola in 5 momenti espositivi: una mostra sugli autori "storici", che hanno già impresso nella coscienza del nostro tempo l´interesse per il Mito; tre mostre, invece, saranno veri e propri progetti inediti affidati a grandi figure del mondo artistico internazionale; infine, una quinta mostra sarà aperta agli artisti emergenti per mettere a confronto diverse esperienze e presentare le ultime tendenze della ricerca artistica, segnalando gli autori più intriganti degli ultimi anni. Scopo di questa proposta è anche quello di offrire una vetrina internazionale a quegli artisti in via di affermazione, includendo in un progetto organico e di grande respiro i migliori artisti calabresi e meridionali, solitamente penalizzati dalle grandi rassegne. Le singole mostre, distribuite nei tre anni, verranno progettate e curate da un comitato scientifico composto da storici dell´arte e critici d´arte internazionali, che si avvarrà del contributo di studiosi del mito (filosofi, antropologi, storici) per un approccio interdisciplinare. I siti archeologici e i relativi Antiquaria da utilizzare per le mostre, sono localizzati in ciascuna delle cinque province calabresi: Sibari (Cosenza), Roccelletta di Borgia (Catanzaro), Locri o Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia. Il budget per le cinque esposizioni è di 1. 300. 000 euro. Le iniziative di "Sensi contemporanei" vanno a inserirsi nel vasto programma di mostre (come "Visioni Simultanee") e di eventi rivolti alla valorizzazione dei siti archeologici (come "Magna Graecia Teatro") in attuazione degli indirizzi e del programma dell´assessorato regionale alla Cultura. .  
   
   
PRESENTATO IL “LABORATORIO MOBILE PER IL COSTRUITO STORICO ED ARCHEOLOGICO” UN VEICOLO, REALIZZATO SU BASE MERCEDES SPRINTER 4X4  
 
 Napoli, 28 febbraio 2007 - E’ stato presentato ieri mattina, presso la sede del Centro Regionale di Competenza “Innova”, il Laboratorio Mobile per la sicurezza, conservazione e valorizzazione del “costruito storico e archeologico”. Il veicolo, realizzato su base Mercedes Sprinter 4x4, è il risultato del lavoro di ricerca e progettazione del Centro di Competenza Regionale per lo Sviluppo e il Trasferimento dell’Innovazione applicata ai Beni Culturali e Ambientali “Innova”. Alla conferenza stampa erano presenti l’Assessore regionale all’Università e alla Ricerca Scientifica Teresa Armato, il direttore scientifico del Centro di Competenza “Innova” Antonio Massarotti, e l’autore del progetto Claudio Claudi de Saint Mihiel. Il laboratorio mobile, che ha destato la curiosità di diverse case automobilistiche per la molteplicità di usi a cui potrebbe essere destinato (esercito e protezione civile, per esempio) consentirà l’esecuzione di molteplici operazioni direttamente “in loco” e la permanenza prolungata dei ricercatori nei siti d’interesse. “La realizzazione di quest’iniziativa – ha dichiarato l’Assessore Teresa Armato – conferma l’importanza e la centralità dei Centri di Competenza. La scorsa settimana abbiamo finanziato cinque centri, tra cui Innova, con ulteriori 6 milioni e 900 mila euro destinati ai progetti dimostratori per il trasferimento alle imprese delle tecnologie e della ricerca. Per un territorio come la Campania, ricco di beni artistici, Innova ha un ruolo di primo piano”. “Questo progetto esemplifica bene – ha affermato Antonio Massarotti – un obiettivo posto ai Centri di Competenza Regionali, quello cioè di stimolare le aziende campane nei diversi settori a confrontarsi con la realizzazione di produzioni innovative. Partendo da un’esigenza del settore dei Beni Culturali, infatti, abbiamo coordinato gli sforzi di Università, enti di ricerca e ditte della regione attorno ad un progetto innovativo, ed esportabile anche in altri contesti”. .  
   
   
PAVIA,GIOVEDI´ SI INAUGURA MUSEO TECNICA ELETTRICA ABELLI: DETERMINANTE L´APPORTO FINANZIARIO DELLA REGIONE  
 
Milano, 28 febbraio 2007 - Giovedì 1 marzo si inaugura a Pavia il Museo della Tecnica Elettrica. Arriva così a compimento un´idea nata nel 1999 quando, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario dell´invenzione della pila elettrica ad opera di Alessandro Volta, si pensò di realizzare il museo sia per rendere omaggio al grande scienziato sia per collocare e continuare la raccolta che il Dipartimento di Ingegneria Elettrica della Università degli Studi di Pavia portava avanti da più di 10 anni. "Questo museo è il risultato di un grande lavoro sinergico tra la Regione Lombardia, l´Università, la Provincia e il Comune di Pavia - afferma l´assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale Gian Carlo Abelli che interverrà, con il presidente della Regione, Roberto Formigoni, all´inaugurazione -. Già nel marzo del 2000 infatti fu sottoscritto da parte di questi quattro enti un Accordo di Programma con il quale ci si impegnava a realizzare l´opera. Poi, nel 2003, la Regione ha firmato con il Ministero dei Beni Culturali e con il Ministero della Finanze, un Protocollo d´Intesa che ha inserito il progetto nell´Accordo di Programma Quadro in materia di beni culturali". "L´impegno della Regione - aggiunge l´assessore Abelli - è stato determinante anche dal punto di vista finanziario: alla copertura del costo complessivo dell´intervento (quasi 3,9 milioni di euro) la Regione ha contribuito con quasi 3,1 milioni, mentre i restanti 800. 000 euro sono stati ripartiti, in parti uguali, tra Università, Comune e Provincia di Pavia". Il nuovo Museo fa parte del sistema museale di Pavia ed è ospitato nella struttura localizzata nel campus universitario di via Ferrata. Occupa una superficie di 5000 mq. Nei suoi locali si è tenuta nell´ottobre 2005 la mostra su "Albert Einstein ingegnere dell´universo". Varie sono le collezioni che sono confluite nel museo della Tecnica Elettrica. La collezione di partenza è quella raccolta, nel corso di oltre un decennio, presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica. Si tratta di oltre 3. 000 reperti che provengono da industrie e collezionisti privati. Il patrimonio inoltre è in continua espansione per donazioni e prestiti. A questa collezione se ne sono aggiunte altre due concesse in comodato all´Università di Pavia: la collezione Enel, già del museo della Tecnica Elettrica di Roma e la collezione Sirti (Società italiana reti telefoniche internazionali). L´intera raccolta Enel si compone di circa 400 pezzi, grandi e piccoli, messi a disposizione da centrali e impianti di tutta Italia . La collezione Sirti, grande azienda del settore delle telecomunicazioni, è costituita invece da oltre 3. 000 reperti, provenienti in prevalenza dal settore della telegrafia e della telefonia. Nel Museo trovano posto: le gallerie per le esposizioni permanenti e temporanee, un archivio e una biblioteca, oltre ai magazzini e a servizi vari. I reperti grandi ed ingombranti saranno collocati all´esterno. L´esposizione segue un ordine cronologico nell´ambito delle varie tematiche: produzione, trasporto, distribuzione e utilizzazione dell´energia elettrica; le comunicazioni elettriche e le altre applicazioni. Oltre ai reperti originali sono ospitati modelli, illustrazioni, simulazioni, filmati e altre applicazioni multimediali. Alcuni esemplari sono predisposti per uso didattico. Al museo è annessa la biblioteca storica, costituita con il Fondo, ceduto nel 1998, dalla sezione di Milano dell´Associazione Elettrotecnica Italiana e attualmente presso il Dipartimento di Energia Elettrica dell´Università. Il Fondo conta 3. 000 monografie e 2. 000, tra volumi e riviste, che documentano lo sviluppo delle principali applicazioni elettriche, della fine dell´Ottocento fino ad oltre metà del Novecento. "Questo museo - conclude l´assessore Abelli - è stato pensato non solo per gli studenti ma anche per un pubblico più ampio, interessato ai temi della scienza e della tecnologia elettrica così importanti per la nostra vita quotidiana. Visitare il museo significherà riflettere sul sapere tecnologico e familiarizzarsi con i prodotti della tecnologia, quelli di ieri e quelli di oggi. Gli studiosi vi troveranno invece i materiali per approfondire i loro interessi e le loro ricerche". .  
   
   
CELEBRAZIONI PER TERZO CENTENARIO NASCITA GOLDONI  
 
Venezia, 28 febbraio 2007 - Istituzioni ed enti culturali del Veneto insieme, per rendere omaggio a Carlo Goldoni nel terzo centenario della nascita, anche se si fa sentire una grande assenza, quella dello Stato. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Giancarlo Galan presentando oggi a Palazzo Balbi il programma delle celebrazioni per questo anniversario nel corso di una conferenza stampa a cui è intervenuto anche il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, insieme ai rappresentanti istituzionali e culturali che hanno collaborato. Tra i presenti il presidente della commissione cultura del Consiglio Regionale, Daniele Stival. Per queste celebrazioni la Regione ha istituito un apposito comitato con il compito di gestire gli eventi culturali. Oggi sono stati presentati anche il logo specifico e il manifesto ufficiale, realizzati dal grafico Guido Scarabottolo, che sono stati scelti con un concorso per individuare il programma che comprende iniziative e produzioni del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, della Biennale di Venezia, della Fondazione Teatro La Fenice, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, del Circuito regionale Arteven in collaborazione con enti e compagnie teatrali. Forse per la prima volta – ha detto il sindaco di Venezia – assistiamo ad una fortissima volontà di collaborazione, che coinvolge enti culturali ed istituzioni. Ed ha aggiunto che quella dell’aggregazione è la strada obbligata, anche in altri settori. A nome del comitato Carmelo Alberti ha sottolineato che Goldoni, insieme a Carlo Gozzi (di cui si è appena celebrato il secondo centenario della morte), rappresentano l’anima di una società articolata che guarda all’Europa, mentre Gilberto Pizzamiglio ha evidenziato la posizione di centralità del Veneto nell’ambito degli studi goldoniani, preannunciando per quanto riguarda l’attività degli atenei una serie di incontri e convegni in Italia e all’estero e la pubblicazione del primo volume dei libretti musicali di Goldoni. Il sovrintendente della Fenice, Giampaolo Vianello, ha ribadito che l’evento avrebbe meritato un riconoscimento di livello nazionale, illustrando poi le produzioni allestite per le celebrazioni goldoniane tra cui una riduzione per i ragazzi de “La Cecchina”, in collaborazione con il Conservatorio di Venezia. Anche il Teatro stabile del Veneto - come ha fatto presente la presidente Laura Barbini - nella sue produzioni punta a mettere a fuoco l’identità europea di Goldoni che è stato costantemente rappresentato nei grandi teatri d’Europa. Da parte sua Maurizio Scaparro, direttore del settore teatro della Biennale di Venezia, ha detto che questa può essere l’occasione per rilanciare Venezia sul piano della internazionalità e del confronto con l’Europa e per far uscire il teatro dal riciclaggio del già visto e del già prodotto. A conclusione, il presidente Galan ha detto che il Veneto sconta l’handicap di non avere una grande città che traina la regione. Occorre quindi fare squadra anche quando si tratta di cultura e allora si può costruire qualcosa di grande e di importante come si è fatto per rendere omaggio a Goldoni, grazie alla legge regionale sui “centenari” approvata l’anno scorso . Per riuscire a continuare su questa strada – ha concluso il presidente – per il futuro serviranno più risorse e più qualità nelle produzioni culturali. .  
   
   
GOLF - FRANCESCO MOLINARI ED EMANUELE CANONICA AL JOHNNIE WALKER CLASSIC NELLE ISOLE BARBADOS INIZIA IL SENIORS TOUR EUROPEO  
 
 Milano, 28 febbraio 2007 - Francesco Molinari ed Emanuele Canonica saranno sul tee di partenza del Johnnie Walker Classic (1-4 marzo), torneo dell’European Tour in programma al Blue Canyon C. C. Di Phuket in Thailandia. Il montepremi è di 1. 850. 000 euro di cui 310. 801 euro andranno al vincitore. Ottimo il field con i sudafricani Ernie Els e Retief Goosen, il canadese Mike Weir, l’australiano Adam Scott, lo scozzese Colin Montgomerie e il thailandese Thongchai Jaidee. Per i due italiani stesso obiettivo, ossia trovare la condizione migliore in vista del prossimo Telecom Italia Open (Castello di Tolcinasco G&cc, 3-6 maggio), ma partendo da due posizioni diverse. Molinari, infatti, ha iniziato bene stagione, poi ha avuto un leggero appannamento, mentre Canonica non ha ancora la necessaria continuità di rendimento che lo condiziona con escursioni notevoli nello score da un giro all´altro. Inizia Il Seniors Tour Europeo - Con il Dmg Barbados Open, sul percorso del Royal Westmoreland Resort nelle Isole Barbados (28 febbraio-2 marzo), inizia il Seniors Tour europeo. Sarà una sorta di prologo al circuito che poi riprenderà l´11 maggio in Turchia (The Gloria Classic), torneo seguito una settimana dopo dall’Italian Seniors Open ( 18 al 20 maggio a Venezia). Nel Barbados Open in campo un solo italiano, Giuseppe Calì, teso di recitare un ruolo di primo piano insieme agli altri favoriti, gli spagnoli José Rivero, Manuel Piñero e Juan Quiros, l’inglese Bob Cameron, gli argentini Horacio e Luis Carbonetti, il cileno Guillermo Encina e Tony Johnstone dello Zimbabwe. In palio 190. 000 euro con prima moneta di 29. 822 euro. Us Pga Tour: Luke Donald Difende Il Titolo Nell’honda Classic - L’inglese Luke Donald difende il titolo nell’Honda Classic (Us Pga Tour, 1-4 marzo) che si svolge al Pga National Resort di Palm Beach Gardens, in Florida, con un montepremi di 5,5 milioni di dollari. Al vincitore ne andranno 990. 000. Tra i possibili protagonisti Chris Dimarco, Jim Furyk, Davis Love Iii, David Toms e il cinquantunenne Fred Funk, vincitore domenica scorsa del Mayakoba Golf Classic in Messico. Sei Azzurri In Spagna - Sei azzurri, due ragazzi e quattro ragazze, sono impegnati nei Campionati Internazionali di Spagna che si svolgono dal 28 febbraio dal 4 marzo. Nel torneo maschile, Copa S. M. El Rey al Golf Club Desert Springs di Villaricos, nei pressi di Almeria, scendono in campo Marco Guerisoli e Luca Beneduce. A quello femminile, Copa S. M. La Reina allo Sherry Golf Jerez, di Jerez de la Frontera, vicino a Cadice, partecipano Alessandra De Luigi, Giulia Molinaro, Camilla Patussi e Vittoria Valvassori. Accompagna la squadra l’allenatrice Federica Dassù. Entrambi i tornei si svolgono con la stessa formula: qualificazione su 36 buche medal, quindi i primi trentadue classificati si affrontano con formula match play. Finale su 36 buche per gli uomini e su 18 per le ragazze. Quadrangolare Girls In Francia - E’ stata definita la squadra azzurra che prenderà parte al Quadrangolare Girls (8-10 marzo), che avrà luogo al G. C. Saint-cyprien, nel pressi di Perpignano, in Francia. L’italia si confronterà con le selezioni del Paese ospitante, dell’Austria e della Norvegia. Compongono il sestetto: Giulia Molinaro, Valeria Tandrini, Marianna Causin, Ludovica Carulli, Chiara Brizzolari e Alessia Knight. Capitana Camilla Dettori, allenatore Fabrizio Sintich, preparatore atletico Mauro Citzia. Salone Italiano Del Golf Ad Arezzo - Il Salone Italiano del Golf sarà nuovamente presentato domani 28 febbraio, in una seconda conferenza stampa dopo quella di Firenze, nella Sala dei Grandi della Provincia ad Arezzo (ore 11,30), sede da sabato 3 a lunedì 5 marzo dell’evento al Centro Affari e Convegni. La manifestazione ha ampliato i suoi orizzonti e le proposte. All’ interno dello spazio espositivo, con un centinaio di stand che offriranno le ultime novità, è stato riprodotto un campo da golf con 3 buche, un putting green e un laghetto. All’esterno si potrà tentare la “hole in one”: sarà Costantino Rocca ad aprire la caccia al premio, una golf-car del valore di seimila euro. La Federazione Italiana Golf, col suo presidente Franco Chimenti e lo staff tecnico-organizzativo del Cr Toscano, curerà infine il primo grande spot sul “tesseramento libero” che da quest’anno permette di avere la tessera federale con 60 euro (22 per gli “under 18”) senza il vincolo dell’iscrizione a un circolo. Numerosi i personaggi che faranno visita al Salone e fra i quali ci sarà Valeria Marini, madrina ufficiale. .  
   
   
L´IMPEGNO DELLA REGIONE PER I MONDIALI DI NUOTO ROMA09  
 
Roma, 28 febbraio 2007 - Si è aperta ufficialmente ieri la lunga fase di preparazione ai mondiali di nuoto che si terranno a Roma nel 2009. Il Presidente del comitato organizzatore Giovanni Malagò, aprendo la conferenza stampa di presentazione, ha sottolineato il ruolo determinante della Regione Lazio nell’assegnazione e nella preparazione del “più importante evento sportivo che il nostro paese organizzerà nei prossimi anni”. Alla presenza di grandi sportivi di oggi, quali Massimiliano Rosolino e Domenico Fioravanti, e di ieri, come Gianni Rivera e Adriano Panatta, oggi nelle vesti di responsabili dello sport rispettivamente per il Comune e la Provincia di Roma, il presidente Piero Marrazzo ha illustrato le iniziative della Regione a sostegno dell’evento. In particolare, la regione finanzierà la costruzione di quattro impianti sportivi che ospiteranno gli allenamenti delle compagini impegnate nelle gare, per poi restare a disposizione di tutti i cittadini . “Abbiamo pensato – ha dichiarato il presidente – a tanti ragazzi che potrebbero diventare dei campioni ma che pagano la mancanza di strutture. Ci siamo tuffati con grande entusiasmo in questa avventura – ha proseguito Marrazzo – anche perché l’acqua è un elemento fortemente simbolico per la rappresentazione della nostra regione. ” Nel bilancio 2007 sono stati ascritti 10 milioni di euro per la realizzazione di 4 piscine olimpioniche: a Frosinone, Monterotondo, Anguillara e al confine tra i comuni di Tivoli e Guidonia. “E’ inevitabile che, dal punto di vista organizzativo ed anche per la partecipazione che ne deriverà – ha detto l’assessore allo Sport Giulia Rodano – i territori regionali siano coinvolti nell’evento. Siamo sicuri che i mondiali alimenteranno nei giovani e negli sportivi del Lazio una crescente passione per il nuoto. ” .  
   
   
SILVERSEA PRESENTA ‘AMERICA’S CUP VOYAGE’: UN POSTO IN PRIMA FILA PER UN’EMOZIONE ONDA SU ONDA  
 
Montecarlo, 28 febbraio 2007 - Silversea alla conquista dell’America’s Cup! salpa il prossimo 22 giugno la traversata-evento di 8 giorni a bordo di Silver Whisper, palcoscenico d’eccezione per la regata velica più importante del mondo. Si tratta di un viaggio esclusivo che unisce i tesori del litorale spagnolo e africano, all’adrenalina di una gara da vivere in prima fila. La Compagnia ha, infatti, avuto l’autorizzazione del Management della Coppa America a seguire ogni fase della finale al largo della costa. E’ la prima volta, dopo oltre 150 anni dalla nascita del torneo, che la sfida ‘attracca’ in Europa: un’occasione unica per gli italiani, in grado di raggiungere facilmente e in poche ore Barcellona, porto di partenza e d’arrivo della crociera 4721. L’itinerario di otto giorni comprende la partecipazione alle prime cinque regate della finale, attese per il 23, 24, 26, 27 e 29 giugno, ma anche una serie di escursioni a tema, durante i Days off. Lunedì 25 giugno, per esempio, verrà interamente dedicato ad Algeri, splendida capitale africana dai due cuori, quello francese con i palazzi bianchi tutti stucchi floreali, e quello esotico con gli edifici moreschi e le atmosfere arabeggianti. Tra i tesori nascosti da vedere possiamo ricordare Jamaa el Jedid, l’antica moschea ai piedi della casbah, ma anche il Museo del Bardo, celebre per le sue collezioni di pezzi archeologici e per il suo splendido giardino. Giovedì 28, invece, Valencia sarà protagonista di un tour alla scoperta di uno dei più importanti porti del Mediterraneo, con la sua anima gotica nelle torri del Serranos, risalenti al Xiv secolo, il suo passato romano, le mura medievali e la famosa Plaza de la Virgen. I Race Days saranno commentati per i nostri passeggeri da eccezionali guest star, esperti capaci di spiegare tutti i segreti della disciplina e le curiosità di un evento leggendario. Tra gli speaker invitati a commentare la 32° edizione della Coppa, ci saranno nomi noti come Gary Jobson (tattico nel 1977 per Ted Turner sul Defender Courageous, voce ufficiale della Coppa negli Usa durante gli anni Ottanta, dal 2003 nell’America’s Cup Hall of Fame) e come John Rousmaniere (professionista e scrittore del libro ‘Fastnet: Forza 10’). Oltre ad assistere a letture a tema e a racconti di aneddoti dalla viva voce dei protagonisti, i viaggiatori avranno modo di incontrare anche gli eroi della vela, come Roberto Ferrarese, team coach del + 39, Mr. Pellaschier, skipper di Azzurra e team coach di Mascalzone Latino, Mr. Andreadis e Vincenzo Onorato. Sarà Roberto Duffy, giudice di gara, a spiegare agli spettatori sulla nave le decisioni prese dalla commissione durante la traversata velica. Infine, tutti i partecipanti alla crociera avranno modo di avere accesso diretto e gratuito all’America’s Cup Village, sede ufficiale Coppa America. Piacere della scoperta e adrenalina ‘via col vento’ si fondono nella cornice di Silver Whisper, l’avanguardia del pluripremiato concetto di eleganza e classe del Marchio, la prima meta raggiunta dagli ospiti ancora prima di salpare, una casa lontani da casa, fatta di suite, centro benessere e palestra, computer center, saloni con vista panoramica. Qui si può godere della raffinata cucina, dell’attenzione al dettaglio, della famosa accoglienza italiana e dei numerosi servizi garantiti dalla filosofia all-inclusive, con mance, bevande, vino e liquori compresi nel prezzo, e poi ancora della disponibilità 24 ore su 24 del personale a bordo. La crociera 4721 è proposta a partire da Euro 5. 790 per persona, comprensive della riduzione per prenotazione anticipata. Tasse portuali escluse. .