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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Aprile 2007
I VERTICI DELL’AEROPORTO CATULLO DI VERONA INCONTRANO LA GIUNTA PROVINCIALE DI TRENTO IN VISTA DELL’AVVIO DEI VOLI LOW COST E DELLA SOCIETÀ DI MARKETING TERRITORIALE  
 
 Trento, 16 aprile 2007  – E’ sempre più stretto il rapporto tra l’Aeroporto Catullo di Verona e la Provincia autonoma di Trento, che dello scalo veronese è la seconda azionista. La riprova stamane quando l’intera Giunta provinciale ha incontrato i vertici della società che gestisce le strutture aeroportuali. A guidare la delegazione – in pratica l’intero Consiglio di amministrazione - l’avvocato Fulvio Cavalleri, presidente del Catullo. Al suo fianco Giovanni Aspes, presidente della Società di Marketing territoriale (nella quale l’assessore provinciale all’agricoltura, commercio e turismo, Tiziano Mellarini, è vicepresidente) che ha lo scopo di offrire al traffico turistico e imprenditoriale una serie di servizi; Antonio Ghini, direttore della comunicazione della Ferrari (ad uno degli uomini simbolo della scuderia di Maranello è stato infatti affidato il progetto di comunicazione della Società di marketing territoriale che unisce Trento, Mantova, Verona, Vicenza e Brescia) e il comandante Giuseppe Gentile, che guida Air Italy, la compagnia di voli low cost che proprio a Verona avrà il cuore operativo e che dal 2 giugno – con il collegamento diretto con 9 capitali europee – assicurerà al Catullo un valore aggiunto notevole. Valore cui il Trentino – ha detto il presidente Lorenzo Dellai – “intende continuare ad assicurare un apporto costruttivo e creativo. Sempre più il Catullo diventerà strategico per il Trentino: in chiave turistica ma anche collegandosi appunto a quei progetti di marketing territoriale che puntano su ambiente, cultura, artigianato, tempo libero”. E Silvano Grisenti, assessore provinciale alle opere pubbliche, protezione civile e autonomie locali, ha voluto ribadire come non a caso i progetti di mobilità – in particolare quelli legati ai trasporti ferroviari lungo la linea del Brennero – vedano nei collegamenti con il Catullo un momento decisivo. Così dal prossimo dicembre il nuovo orario cadenzato studiato con Trenitalia farà sì che ogni ora ci sia un treno in partenza rispettivamente da Mezzocorona, Trento e Rovereto per Verona (e viceversa). E alla stazione di Verona una linea di bus-shuttle assicurerà il collegamento costante con l’aeroporto. Il presidente del Catullo, Cavalleri, ha ricordato che proprio la sensibilità al marketing territoriale ha guidato Verona, Mantova e Trento come prime sostenitrici dell’idea, e Brescia e Vicenza a completare il quadro, verso la costituzione di un vero e proprio programma di sviluppo turistico ed economico dell’intera area delle cinque province. Il progetto, che per naturale vocazione ha nella mobilità il principale punto di riferimento, è completato ora dall’apertura di nove nuovi collegamenti tra Verona e l’Europa, gestiti da Air Italy e operativi dall’aeroporto Valerio Catullo. La notizia di nove nuovi collegamenti tra l’aeroporto Catullo di Verona e altrettante grandi città europee, con una nuova compagnia aerea low cost creata da Air Italy, sarebbe già di per sé molto importante. Collegare il centro di cinque province diverse ma complementari e ricche di attrattive turistiche, commerciali ed industriali quali Brescia, Mantova, Trento, Verona e Vicenza a Mosca, Sofia, Praga, Varsavia, Parigi, Londra, Madrid, Berlino e Barcellona costituisce infatti una importante premessa ad un ulteriore sviluppo turistico ed economico dell’intera area. Ma ciò che è stato annunciato poche settimane fa a Verona è decisamente di più: per la prima volta il progetto di sviluppo del territorio è stato realizzato armoniosamente creando, insieme ai collegamenti che inizieranno il primo di giugno, una Società di Marketing territoriale che ha lo scopo di offrire al traffico turistico e imprenditoriale, una serie di servizi che anticipino le richieste e rispondano alle aspettative del milione di visitatori annui in più rispetto ad oggi, posti quale obiettivo all’intero progetto. La Società di Marketing Territoriale ha tra i suoi ruoli primari la creazione, per il Territorio, di una identità forte e riconoscibile. In parallelo svilupperà in modo razionale ed avvalendosi delle tecnologie più attuali, l’informazione sull’offerta dell’area coperta dalle cinque province, razionalizzando e raccogliendo in categorie omogenee tutto ciò che un visitatore può attendersi. Alberghi e ristoranti in rete, classificati secondo tipologia, calendari dei più diversi eventi e modalità di prenotazione e accesso, offerte specifiche nei settori dell’arte e della cultura, dello sport e del wellness e del tempo libero, oltre a fornire le informazioni di base su collegamenti e servizi. Il potenziale di queste attività, alle quali saranno chiamati a collaborare tutti gli enti dedicati alla promozione del territorio, è enorme ma soprattutto indispensabile da sfruttare di fronte alla crescente concorrenza internazionale sul mercato del turismo. “In un certo senso dobbiamo considerare il nostro territorio come un prodotto, e gestirlo come tale” è stato ricordato oggi “e la ricchezza dell’offerta delle nostre città, dei laghi, delle montagne del Trentino, le tante occasioni sportive, di divertimento e turistiche, fanno sì che per noi la stagione turistica non si fermi mai. Possiamo, se ben organizzati, fare una seria concorrenza a quei Paesi che offrono un turismo stagionale e generalmente monotematico. E’ una grande iniziativa della quale dobbiamo essere orgogliosi ed alla quale dobbiamo tutti collaborare”. “La crescita del Sistema Aeroporti del Garda costituisce un elemento cardine dell’economia dell’intera area “e non solo” ha aggiunto Fulvio Cavalleri, presidente dell’aeroporto veronese: “la scelta di Air Italy di sviluppare ulteriormente i collegamenti da Verona oggi e in prospettiva anche da Brescia oltre a quella, da noi fortemente voluta, della costituzione di una Società per lo sviluppo del Territorio, costituiscono un passaggio fondamentale per il ruolo che potrà avere nel tessuto economico e turistico di questa area. Col superamento dei tre milioni di passeggeri nel 2006, Verona costituisce già una grande realtà nel panorama aeroportuale italiano. Ma sarebbe un errore fermarsi al successo raggiunto: un sistema aeroportuale con maggior traffico è in grado di offrire servizi migliori, di aver maggior peso internazionale nella negoziazione delle rotte e di sviluppare in modo più utile ai passeggeri la propria attività. Verona ha una posizione ideale che non limita il servizio alle province limitrofe”. Come detto Air Italy inizierà i voli dal primo di giugno e già da oggi è possibile effettuare le prenotazioni con tratte che avranno un costo, tutto incluso, da 35 euro per tutti i collegamenti ad eccezione di Mosca, per la quale la tariffa di lancio sarà di 75 euro. In parallelo inizierà la parte organizzativa del Territorio attraverso l’operatività della Società di Marketing Territoriale alla cui presidenza è stato nominato Giovanni Aspes. Questo importante lavoro dovrà rispondere con precisione ed efficacia, non soltanto ad una esigenza dell’intero progetto, ma anche alle indicazioni del Governo sullo sviluppo delle attività turistiche. .  
   
   
ALIALIA: NESSUNA CANCELLAZIONE PREVISTA PER MERCOLEDI’ 18 APRILE  
 
Roma, 16 aprile 2007 - In merito allo sciopero proclamato per mercoledì 18 aprile da alcune sigle sindacali, Alitalia comunica che, in considerazione del fatto che lo stesso sciopero è stato dichiarato illegittimo lo scorso 5 aprile dalla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, l’azienda non prevede cancellazioni di voli. .  
   
   
EUROFLY: IL RISANAMENTO ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI FORTI SINERGIE OPERATIVE E COMMERCIALI CON IL SOCIO DI RIFERIMENTO MERIDIANA S.P.A  
 
Milano, 16 aprile 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Eurofly si è riunito il 12 aprile per discutere e approvare il Piano Industriale 2007-2008 ed eventuale riesame e riapprovazione del bilancio al 31. 12. 2006 alla luce della presentazione del predetto Piano Industriale. In conformità a quanto deliberato in data 27 marzo u. S. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha ribadito che il percorso di risanamento della Società debba prioritariamente attuarsi attraverso la creazione di forti sinergie operative e commerciali con il socio di riferimento Meridiana S. P. A. Ovvero, in via subordinata, nell’impossibilità di procedere a tale cooperazione industriale, attraverso una procedura di risanamento su base stand alone. Il Consiglio di Amministrazione non ha potuto esaminare il Piano Industriale 2007-2008, essendo ancora in corso da parte del management la verifica dei presupposti per il perseguimento di sinergie commerciali e operative con Meridiana S. P. A. In quest’ambito e’ stato anche costituito un gruppo di lavoro composto da manager di Eurofly e di Meridiana. Il Consiglio di Amministrazione, prendendo atto di quanto sopra, ha confermato di ritenere appropriata la redazione del bilancio nella prospettiva della continuità aziendale per l’anno 2007, nell’ipotesi che la Società superi l’attuale fase di difficoltà economica e finanziaria in dipendenza del realizzarsi delle sinergie con Meridiana S. P. A. , deliberando per altro, a maggioranza, l’integrazione della relazione al progetto di bilancio già approvato unanimemente lo scorso 27 marzo e confermando la convocazione dell’assemblea per il 30 aprile (in prima convocazione) e l’8 maggio (in seconda convocazione). .  
   
   
ALENIA AERONAUTICA SIGLA CONTRATTO DA 58 MILIONI DI EURO PER LOGISTICA EUROFIGHTER IL PROGRAMMA – VALORE COMPLESSIVO 343 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 16 aprile 2007 - Eurofighter, il consorzio costituito da Alenia Aeronautica, Eads-germany, Bae Systems e Eadscasa per la realizzazione del caccia europeo Typhoon, e Netma, l’agenzia intergovernativa che gestisce il programma per conto delle nazioni partner (Italia, Germania, Regno Unito e Spagna), hanno firmato a Monaco di Baviera un contratto del valore complessivo di circa 343 milioni di euro per il supporto logistico dei Typhoon in servizio con le forze aeree dei quattro paesi. La quota di competenza di Alenia Aeronautica ha un valore di circa 58 milioni di euro. Il contratto copre il periodo gennaio 2007 - dicembre 2008 e prevede la fornitura alle quattro nazioni di un servizio di supporto logistico “chiavi in mano” per la totalità degli equipaggiamenti avionici e parte di quelli meccanici degli Eurofighter tranche 1. Il programma prevede la gestione del servizio sulle cinque basi operative da dove attualmente operano i velivoli e l’implementazione di un sistema Adp (Automatic Data Processing) e di logistica atti ad assicurare alle forze aeree il raggiungimento dei parametri di performance richiesti. La firma di questo contratto rappresenta un traguardo importante per garantire la massima efficienza ed efficacia operativa dei nuovi velivoli e oltre alle quattro aziende capofila nazionali, coinvolge anche circa 50 altre aziende di primo livello (tra cui, per il Gruppo Finmeccanica: Galileo Avionica, Selex Communication, Selex Sensors and Airborne Systems Ltd, Elettronica) e circa 150 subfornitori. A breve-medio termine sono previste ulteriori estensioni contrattuali; la prima riguarderà l’allargamento del servizio di supporto logistico ai velivoli di tranche 2, a partire dalla loro consegna intorno alla metà del 2008. .  
   
   
TANGENZIALE DI BOLOGNA: APERTURA NUOVO SVINCOLO PER L´AEROPORTO  
 
 Bologna, 16 aprile 2007 - Autostrade per l´Italia comunica che dalle ore 06. 00 di sabato 14 aprile, sulla Tangenziale di Bologna - carreggiata sud, è stato aperto al traffico il nuovo svincolo ´4 Bis - Aeroporto/calderara di Reno´. Il nuovo svincolo risulterà molto comodo per coloro che dall´Autostrada del Sole intendono raggiungere l´aeroporto Guglielmo Marconi, e rappresenterà un´importante facilitazione per diversi collegamenti: chi proviene da Bologna – via Emilia Ponente, arrivando da via del Triumvirato, potrà immettersi direttamente nella carreggiata sud della Tangenziale di Bologna, in direzione San Lazzaro di Savena; chi proviene da Casalecchio di Reno, potrà uscire dalla Tangenziale di Bologna direttamente in via del Triumvirato, in direzione Aeroporto – Calderara di Reno. Sempre dal 14 aprile, lo svincolo n. 4 già attivo al km 9+100, in direzione Bologna – Via Emilia Ponente, sarà rinominato svincolo ´4 Via del Triumvirato´. .  
   
   
FIAT: DATI PRELIMINARI POSITIVI  
 
Torino, 11 aprile 2007 - "In relazione alle agenzie di stampa diffuse l’11 aprile, Fiat conferma che la relazione sull’andamento del Gruppo nel primo trimestre 2007 verrà esaminata dal Consiglio di Amministrazione il prossimo 23 aprile e che i relativi dati preliminari si preannunciano positivi ed in crescita rispetto a quelli registrati nel primo trimestre 2006". .  
   
   
RENAULT PROSEGUE LA SUA CONQUISTA ALL’INTERNAZIONALE RISULTATI COMMERCIALI MONDO MARZO 2007  
 
Roma, 16 aprile 2007 - A marzo 2007, Renault ha venduto nel mondo 236. 848 unità (auto+veicoli commerciali) con i suoi tre marchi; Renault, Dacia e Renault Samsung Motors, pari a un calo del 5,6% rispetto a marzo 2006. Le vendite della marca Renault nel mondo diminuiscono del 7,2%, Dacia cresce del 13,0% e Renault Samsung Motors registra un calo del 4,5%. In Europa le vendite a marzo, in calo del 9,6%, raggiungono le 167. 901 unità con una quota di mercato Renault pari all’8,3%. Il primo trimestre 2007 mostra una tendenza al calo, conformemente alle previsioni. New Twingo, presentata ad inizio marzo e che sarà commercializzata a partire dal mese di giugno, rappresenta il primo modello della riconquista intrapresa dalla marca Renault. Oltre i confini europei, le vendite totali Renault proseguono a marzo, la loro crescita (+5%). Nella regione Euromed, le vendite di Renault (auto+veicoli commerciali) aumentano del 9,2%. In Russia, su un mercato in espansione (+11,5%), si conferma la notevole crescita delle vendite (+63,2%) grazie al successo di Logan e dell’insieme della gamma. L’algeria registra vendite record nel primo trimestre (+29%). Nelle Americhe, Renault prosegue la sua crescita (+10,6%). In Brasile (+20,0%) e in Venezuela (+75,1%), le vendite risultano in forte aumento. Nel primo trimestre, l’Argentina (+50,2%) e il Venezuela (+87,8%) registrano i più forti incrementi delle vendite nella regione. In Asia-africa, su un mercato in diminuzione (-4,9%) le vendite di Renault sono in calo del 5,3%. Nel primo trimestre, Renault prosegue la sua offensiva all’internazionale con Logan, il suo modello per la conquista dei nuovi mercati. In marzo, Renault ha lanciato Logan in Iran. Circa 85. 000 veicoli sono stati ordinati in una settimana, ovvero l’equivalente della produzione 2007. In India, un mercato chiave per Renault, la produzione di Logan è stata appena avviata nello stabilimento di Nashik. Logan vi sarà commercializzata a partire dal mese di maggio. Inoltre, il programma Logan si è recentemente arricchito di due versioni supplementari, station wagon (Logan Mcv) e commerciale (Logan Van), che riscontrano un forte successo. Dati provvisori all’11 aprile 2007 Totale vendite per marca
Mese Cumulato
Marzo 07 Marzo 06 % variazione 2007 2006 % variazione
Renault
Auto 170. 065 184. 791 -8,0% 424. 300 448. 336 -5,4%
Veicoli commerciali 35. 408 36. 556 -3,1% 98. 468 97. 219 1,3%
Auto+veicoli commerciali 205. 473 221 347 -7,2% 522. 768 545. 555 -4,2%
Renault- Samsung-motors
Auto 10. 789 11. 303 -4,5% 29. 373 29. 271 0,3%
Dacia
Auto 19. 250 16. 864 14,1% 43. 930 43. 187 1,7%
Veicoli commerciali 1. 336 1. 348 -0,9% 1. 776 3. 434 -48,3%
Auto+veicoli commerciali 20. 586 18. 212 13,0% 45. 706 46. 621 -2,0%
Totale Renault
Auto 200. 104 212. 958 -6,0% 497. 603 520. 794 -4,5%
Veicoli commerciali 36. 744 37. 904 -3,1% 100. 244 100. 653 -0,4%
Auto+veicoli commerciali 236. 848 250. 862 -5,6% 597. 847 621. 447 -3,8%
Totale vendite per regione
Mese Cumulato
Marzo 07 Marzo 06 % variazione 2007 2006 % variazione
Francia 56. 758 64. 421 -11,9% 160. 438 177. 226 -9,5%
Europa* (Francia esclusa) 111. 143 121. 396 -8,4% 256. 329 278. 813 -8,1%
Totale Europa 167. 901 185. 817 -9,6% 416. 767 456. 039 -8,6%
Euromed 34. 717 31. 786 9,2% 78. 076 74. 556 4,7%
Americhe 19. 031 17. 205 10,6% 60. 730 47. 363 28,2%
Asia-africa 15. 199 16. 054 -5,3% 42. 274 43. 489 -2,8%
Totale oltre Europa 68. 947 65. 045 6,0% 181. 080 165. 408 9,5%
Totale 236. 848 250. 862 -5,6% 597. 847 621. 447 -3,8%
* Europa = unione Europea (24 paesi)+ Croazia, Islanda, Norvegia e Svizzera I 10 mercati principali di Renault a fine marzo 2007
Paese Volume Vp+vu Quota di mercato %
Francia 160. 438 24,67
Spagna+canarie 50. 008 10,41
Regno Unito 42. 442 5,42
Italia 40. 113 5,08
Germania 34. 236 4,54
Corea Del Sud* 28. 912 9,69
Romania** 25. 686 40,02
Argentina 21. 837 13,72
Belgio+lussemburgo 19. 760 9,96
Russia 17. 897 4,11
* Renault Samsung Motors** Dacia (19. 888) + Renault (5798) .
 
   
   
INCENTIVATI GLI IMPIANTI A METANO PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL´ARIA  
 
Milano, 16 aprile 2007 - E´ stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. Viii/4512 del 3 aprile 2007 un bando regionale a sostegno dello sviluppo delle rete di distribuzione del metano per autotrazione ad uso pubblico, ai sensi della legge regionale n. 24/2004 "Disciplina per la razionalizzazione e ammodernamento della rete distributiva dei carburanti". Questa importante misura supporta concretamente l´ampliamento e la qualificazione della rete di distributiva, contribuendo a promuovere la diffusione di veicoli a basso impatto ambientale con l´obiettivo di migliorare la qualità dell´aria in Lombardia. Il bando vede un investimento complessivo di risorse regionale pari a € 3. 000. 000,00. .  
   
   
RC AUTO: MSE, CON RISARCIMENTO DIRETTO 73 MILA RIMBORSATI IN 2 MESI NEL PRIMO MESE ERANO 8.300  
 
 Roma, 16 aprile 2007 - In due mesi dall’entrata in vigore del risarcimento diretto Rc Auto sono 73 mila gli assicurati che hanno ottenuto il rimborso in meno di 60 giorni per un ammontare complessivo di 80 mln di euro. I dati elaborati il 5 aprile scorso dalla Consap e forniti al Ministero dello Sviluppo economico confermano, così, una tendenza favorevole già registrata ad un mese dall’entrata in vigore del nuovo meccanismo di risarcimento. In particolare, rispetto alla prima stanza di compensazione (elaborata lo scorso 6 marzo) si è passati da 8 mila e 300 sinistri liquidati a ben 73 mila, su un totale di 100 mila sinistri aperti nel mese di febbraio e circa 180 mila a marzo. Questo significa che in tempi brevi gli assicurati danneggiati hanno ottenuto il rimborso da parte del proprio assicuratore. .  
   
   
PRIMO TRIMESTRE 2007: L´ITALIA TRAINA LE IMMATRICOLAZIONI AUTO CON +4,1% IN EUROPA, ANCHE LA GRAN BRETAGNA REGISTRA VALORI POSITIVI, SEGNANO IL PASSO FRANCIA, SPAGNA E GERMANIA  
 
 Torino, 16 Aprile 2007 - Secondo i dati Acea diffusi il 13 aprile da Anfia – Associazione che rappresenta la filiera automotive italiana - nel primo trimestre 2007 sono state effettuate nel mercato europeo 4. 220. 019 nuove immatricolazioni di autovetture, 1. 822. 180 delle quali nel mese di marzo (dati relativi a Eu25 + Efta). Tra i principali paesi europei, l’Italia - in controtendenza rispetto al mercato europeo che registra una flessione dello 0,2% rispetto ai volumi conseguiti nel primo trimestre 2006, vale a dire circa 10 mila veicoli in meno - conquista la prima posizione in termini di volumi, terminando il primo trimestre con oltre 733 mila unità e mantenendo nel periodo un trend positivo delle vendite con una crescita del 4,1%. Tra le componenti principali ad aver influenzato in positivo il mercato nazionale troviamo soprattutto il miglioramento del clima di fiducia degli italiani (fonte Isae, Istituto di Studi e di Analisi Economica), accompagnato da una situazione economica più favorevole (fonte Istat marzo 2007). La spinta esercitata dagli eco-incentivi statali destinati al rinnovo del parco sarà visibile nei prossimi mesi. Segno positivo, inoltre, anche per la Gran Bretagna, dove, dopo la lieve contrazione in febbraio, le vendite sono tornate a salire con una variazione positiva del 3,1% (+2,9% da inizio anno). Segno negativo per il mercato tedesco che, nonostante abbia finalmente iniziato a reagire al pesante colpo dell’aumento dell’aliquota Iva dal 16 al 19%, rallentando la flessione che aveva caratterizzato i primi due mesi dell’anno (-10,5% e -15,1% rispettivamente in gennaio e febbraio), ha chiuso il mese a –6,6% e il trimestre a -10%. Negativi i segni per il mercato francese (-3,8% nel mese e -1,4% nel trimestre) e per quello spagnolo (-0,4% in marzo e -0,7% da inizio anno). Buone le performance rilevate nei mercati dei nuovi paesi membri dell’Unione Europea, in crescita da inizio anno del 13,8%. Anche se i volumi totali di queste 10 nazioni rappresentano poco più del 6% del totale europeo, le immatricolazioni complessive hanno superato le 100 mila unità nel mese e le 265 mila da inizio anno. In un contesto europeo così riflessivo in questa prima parte dell’anno, focalizzando l’attenzione sui soli 15 paesi dell’Unione e quelli dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera), di rilievo i risultati delle marche italiane che hanno registrato invece un incremento delle vendite nel trimestre pari al 5,9% con quasi 340 mila unità, migliorando la propria quota di mercato di 0,6 punti, e raggiungendo l’8,6%. In particolare in Francia, Fiat Group Automobiles ha ottenuto in volumi un +2,6% nel trimestre e ha ottenuto una quota del 3,5%. Altrettanto positivi in Spagna i risultati della Casa nazionale, che ha chiuso il trimestre con una variazione positiva del 7,2%, migliorando la quota di mercato di 0,2%, raggiungendo il 3,7%. Da inizio anno, nel complesso, sono risultati sostanzialmente stabili i brand europei, mentre hanno guadagnato 0,3 punti di quota le marche giapponesi a scapito di quelle coreane, che hanno perso 0,2 punti.
Europa (Ue23+efta) - Immatricolazioni Autovetture
Europe(eu23+efta) - New Car Registrations
Dati provvisori/Provisional data
Marzo/march % Chg Gen/mar-jan/march % Chg
2007 2006 07/06 2007 2006 07/06
Austria 32. 885 35. 046 -6,2 75. 859 77. 999 -2,7
Belgium 59. 170 64. 963 -8,9 163. 858 177. 645 -7,8
Denmark 11. 685 14. 393 -18,8 34. 205 36. 403 -6,0
Finland 12. 735 13. 748 -7,4 40. 202 43. 809 -8,2
France 189. 869 197. 376 -3,8 519. 191 526. 502 -1,4
Germany 334. 592 358. 072 -6,6 717. 536 797. 143 -10,0
Greece 27. 786 25. 069 +10,8 79. 325 76. 059 +4,3
Ireland 28. 107 25. 999 +8,1 100. 773 94. 322 +6,8
Italy 258. 873 252. 895 +2,4 733. 223 704. 105 +4,1
Luxembourg 6. 009 5. 832 +3,0 14. 423 14. 222 +1,4
Netherlands 50. 275 50. 933 -1,3 160. 295 159. 913 +0,2
Portugal 20. 893 20. 886 +0,0 49. 514 51. 963 -4,7
Spain 173. 491 174. 117 -0,4 410. 534 413. 626 -0,7
Sweden 27. 477 25. 560 +7,5 68. 402 61. 256 +11,7
United Kingdom 449. 287 435. 847 +3,1 688. 476 669. 206 +2,9
European Union (Eu15) 1. 683. 134 1. 700. 736 -1,0 3. 855. 816 3. 904. 173 -1,2
Iceland 1. 182 2. 172 -45,6 3. 103 5. 334 -41,8
Norway 11. 264 9. 818 +14,7 33. 742 24. 622 +37,0
Switzerland 25. 894 26. 950 -3,9 62. 109 62. 997 -1,4
Efta 38. 340 38. 940 -1,5 98. 954 92. 953 +6,5
Eu15+efta 1. 721. 474 1. 739. 676 -1,0 3. 954. 770 3. 997. 126 -1,1
Bulgaria 4. 455 3. 629 +22,8 11. 186 8. 723 +28,2
Czech Republic 11. 766 11. 285 +4,3 30. 105 27. 568 +9,2
Estonia 2. 881 1. 806 +59,5 7. 651 5. 137 +48,9
Hungary 15. 656 18. 010 -13,1 42. 076 44. 940 -6,4
Latvia 2. 783 1. 850 +50,4 7. 939 4. 569 +73,8
Lithuania 1. 477 1. 167 +26,6 3. 844 2. 990 +28,6
Poland 27. 969 21. 626 +29,3 72. 763 58. 462 +24,5
Romania 22. 354 17. 898 +24,9 59. 910 51. 170 +17,1
Slovakia 4. 896 5. 265 -7,0 13. 189 12. 852 +2,6
Slovenia 6. 469 6. 144 +5,3 16. 586 16. 611 -0,2
Eu (New Members) 100. 706 88. 680 +13,6 265. 249 233. 022 +13,8
European Union* 1. 783. 840 1. 789. 416 -0,3 4. 121. 065 4. 137. 195 -0,4
Total Europe (Eu+efta)** 1. 822. 180 1. 828. 356 -0,3 4. 220. 019 4. 230. 148 -0,2
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VENDITE RECORD PER GM EUROPE NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2007 LA PIÙ ALTA QUOTA DI MERCATO PER GME (9,8%) DAL 1997 IN RUSSIA LE VENDITE SONO AUMENTATE DEL 128%  
 
Zurigo 16 Aprile 2007 - Nel primo trimestre del 2007 General Motors Europe ha venduto 553. 621* autoveicoli. Questo valore rappresenta un record assoluto per questo periodo dell’anno ed indica una crescita di 30. 354 unità rispetto ai primi tre mesi del 2006. A questo risultato corrisponde una quota di mercato del 9,8% che è la più alta da dieci anni a questa parte e che supera di 0,4 punti percentuali quella fatta registrare nel Gennaio-marzo dello scorso anno. «Questi ottimi risultati indicano che la nostra politica multi-marche, così come il nostro forte impegno nei Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale, sta cominciando a dare i suoi frutti» ha commentato Jonathan Browning, vice-presidente di Gm Europe responsabile Vendite, Marketing e Post-vendita. «La cosa importante è che a questo positivo andamento delle vendite corrispondono maggiori utili, cosa che contribuisce a fare aumentare i margini di profitto della società ed il valore dei prodotti sul mercato dell’usato, a tutto vantaggio dei nostri clienti». «L’anno scorso le nostre vendite hanno superato per la prima volta i due milioni di unità nei dodici mesi» ha sottolineato Browning. «Allo stesso tempo abbiamo migliorato la qualità delle nostre vendite ed aumentato utili e fatturato. E’ chiaro che dobbiamo continuare a lavorare sul fatturato ed a sfruttare sempre meglio la nostra politica multi-marche per crescere sia sotto l’aspetto commerciale che finanziario». Miglior risultato Opel/vauxhall nel primo trimestre dal 2001 Nel primo trimestre di quest’anno Opel/vauhall, che rappresentano da sole il 78% delle vendite del gruppo Gm in Europa, hanno venduto 428. 787 autoveicoli, miglior risultato dal 2001, ed hanno mantenuto una quota di mercato del 7,6%. Gli ottimi risultati ottenuti in Russia e Gran Bretagna hanno compensato il calo del mercato tedesco. Gli ultimi modelli presentati - come, ad esempio, le nuove Corsa ed Astra - sono oggi fra le automobili più vendute in Europa. Le vendite della prima sono aumentate del 57% rispetto al primo trimestre del 2006. Meriva è la più venduta fra le piccole monovolume ed insieme alla Zafira guida il segmento delle monovolume. Record assoluto Chevrolet in valore e quota di mercato E’ proseguito il positivo momento delle vendite Chevrolet in Europa che nel primo trimestre dell’anno hanno raggiunto nuovi record, migliorando di 25. 076 unità quello fatto registrare nei primi tre mesi del 2006. Nel primi mesi del 2007 Chevrolet ha consegnato 100. 526 autoveicoli e ha visto salire di 0,4 punti percentuali la sua quota di mercato in Europa, che ora è dell’1,8%, valore che rappresenta un altro record assoluto per questa marca. «Il successo della nuova Captiva e delle versioni turbodiesel di Epica, Lacetti e Nubira sta avvicinando un sempre maggior numero di persone al marchio Chevrolet» ha detto ancora Browning. Per quanto riguarda le marche premium del gruppo Gm, Saab ha venduto 22. 169 automobili, pari allo 0,4% del mercato europeo, mentre Cadillac, Hummer e Corvette ne hanno consegnate 1. 699, il 7% in più rispetto al primo trimestre del 2006. In Russia, le vendite Gm sono aumentate del 128% Nel primo trimestre del 2007 è proseguita la rapida crescita delle marche Gm in Russia dove le vendite sono aumentate del 128%, raggiungendo quota 46. 546 unità, superando di gran lunga un mercato cresciuto del 26%. La quota di mercato delle marche Gm, salita di 4,3 punti percentuali ed arrivata al 9,5%, evidenzia il successo della politica commerciale del gruppo nei mercati dell’Europa Orientale. Opel e Chevrolet hanno fatto registrare entrambe ottimi risultati in Russia e nei Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale. In Russia, le vendite della Casa tedesca sono passate dalla 6. 643 unità del primo trimestre del 2006 alle 9. 380 dello stesso periodo di quest’anno e la quota di mercato è passata dallo 0,7% all’1,9%. Sempre nei primi tre mesi dell’anno le vendite Chevrolet in Russia sono più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2006 raggiungendo quota 36. 735 unità (pari al 37% delle vendite Chevrolet in tutta Europa) e la quota di mercato di questa marca è passata dal 4,5% al 7,5%. «Mentre da un lato le nostre vendite ed i nostri profitti in Russia continuano a crescere, dall’altro possiamo contare su una rete di vendita sempre più ampia e professionalmente qualificata» ha commentato Browning. .  
   
   
MERCEDES-BENZ E 320 BLUETEC ELETTA "WORLD GREEN CAR 2007"  
 
Roma, 16 aprile 2007 - La stampa automobilistica di 22 Paesi ha eletto Classe E 320 Bluetec "2007 World Green Car" ("Auto Ecologica Mondiale 2007"). Grazie a questo premio, che Mercedes-benz ha ricevuto all´International Auto Show di New York, Classe E 320 Bluetec è riconosciuta come pioniere nella nuova tecnologia diesel estremamente "pulita". La berlina con la Stella è disponibile negli Stati Uniti ed in Canada da ottobre 2006. Al sondaggio "World Green Car" di quest´anno, E 320 Bluetec si è affermata superando ben 14 concorrenti. La giuria ha premiato l´impegno di Mercedes-benz sul mercato statunitense nel campo del diesel e l´avveniristico sistema Bluetec, che permette una notevole riduzione delle emissioni, in particolar modo degli ossidi di azoto. Grazie a tali caratteristiche, E 320 Bluetec si rivela una delle vetture più ecologiche e dai consumi ridotti del segmento. Il premio "2007 World Green Car" è stato conferito a Mercedes-benz in occasione del New York International Auto Show 2007. Il modello E 320 Bluetec, equipaggiato con un motore V6 da 165 kW / 224 Cv, consuma solo 6,7 litri ogni 100 chilometri e percorre fino a 1. 200 chilometri con un pieno. A partire dal 2008, Mercedes-benz offrirà sul mercato statunitense tre nuovi modelli V6 Bluetec: Classe Gl, Classe M e Classe R. In Europa, la tecnologia Bluetec debutterà su Classe E nel 2008. Bluetec è un sistema modulare di trattamento dei gas di scarico che abbina il catalizzatore ossidante, il filtro antiparticolato Mercedes esente da manutenzione, il catalizzatore ad accumulo Denox di nuova concezione e lo speciale catalizzatore Scr (Selective Catalytic Reduction). Grazie alla sinergia tra questi sistemi, le emissioni di ossidi di azoto si riducono notevolmente, tanto che E 320 Bluetec è la prima ed unica vettura diesel al mondo a rispettare la severa normativa statunitense sulle emissioni Bin 8. .  
   
   
NUOVA SMART BRABUS E BRABUS XCLUSIVE AL MY SPECIAL CAR SHOW 2007  
 
Roma, 16 aprile 2007 - Smart al My Special Car Show, la più importante vetrina italiana sul mondo del tuning, presenta in anteprima italiana le due versioni Brabus della nuova smart, massima espressione dei valori di sportività ed esclusività firmati dal famoso preparatore tedesco, insieme alla gamma accessori smart Brabus 07 ed alle ultime novità della linea di abbigliamento smartware. La kermesse riminese, giunta alla sua quinta edizione, avrà luogo a Rimini Fiera dal 13 al 15 aprile 2007 e si presenta come un irrinunciabile appuntamento per tutti gli appassionati delle personalizzazioni automobilistiche. Con ben 72 kW / 98 Cv, smart Brabus e smart Brabus Xclusive dispongono di una potenza maggiorata del 30% rispetto al modello Brabus precedente. Al tempo stesso, i bassi consumi e le ridotte emissioni di Co2 dimostrano che questo incremento di potenza non va a discapito dell´ambiente e dei Clienti. Inoltre, entrambe le versioni Brabus vantano un rapporto peso-potenza estremamente favorevole: con appena 7,8 kg/Cv questo dato risulta, infatti, inferiore del 24% rispetto alla precedente smart Brabus. Smart Brabus mette in primo piano la sportività. Il suo motore tre cilindri a benzina da un litro di cilindrata eroga una potenza di 72 kW (98 Cv) e sviluppa una coppia massima di 140 Nm, garantendo alla due posti da 770 kg una straordinaria agilità. L´accelerazione da zero a 100 km/h richiede meno di dieci secondi e la velocità massima (limitata elettronicamente) è di 155 km/h. Dall´esterno, smart Brabus è caratterizzata da una serie di dettagli distintivi come, ad esempio, cerchi in lega "Monoblock Vi", passaruota posteriori maggiorati, impianto di scarico sportivo e fendinebbia. Inoltre, la vettura dispone di assetto ribassato di 15 millimetri e sospensioni più rigide. Gli interni di smart Brabus si distinguono dai modelli di serie per numerosi elementi distintivi Brabus come, ad esempio, pomello del cambio, impugnatura del freno a mano e pedaliera. Anche tachimetro, contagiri ed orologio sono firmati Brabus. Smart Brabus sarà disponibile nella gamma colori degli altri modelli smart. Sportività ed un´esclusiva raffinatezza nel segmento: smart Brabus Xclusive si distingue per queste caratteristiche. Rispetto a smart Brabus, la versione Xclusive si presenta con una dotazione di serie ancora più ricca che soddisfa i desideri più raffinati e conferma le motorizzazioni e le eccezionali prestazioni di smart Brabus. Dotata di cerchi in lega maggiorati "Monoblock Vi", passaruota posteriori maggiorati, impianto di scarico sportivo e paraurti posteriore specifico, smart Brabus Xclusive appare subito inconfondibile, grazie soprattutto allo spoiler anteriore Brabus ed alle minigonne laterali Brabus in tinta con la carrozzeria ed ai gruppi ottici bruniti. Gli interni di smart Brabus Xclusive presentano, inoltre, sedili sportivi in pelle riscaldabili con logo Brabus. La dotazione di serie della vettura comprende anche il volante sportivo dal rinnovato design a tre razze, rivestito in pelle, comandi del cambio integrati e tappetini in velluto Brabus. Quadro strumenti e pannelli delle porte sono caratterizzati da una speciale superficie. I sidebag per testa e torace, normalmente disponibili a richiesta, sono di serie. Si tratta di speciali airbag laterali che proteggono la zona della testa e il torace degli occupanti in caso di eventuale collisione. La vernice di smart Brabus Xclusive sottolinea ulteriormente l´esclusività del modello, disponibile soltanto nelle combinazioni cromatiche silver/silver e black/black (cellula di sicurezza tridion /bodypanel). L´introduzione sul mercato delle due versioni Brabus è prevista per l´autunno del 2007. I prezzi saranno resi noti verso la metà dell´anno. .  
   
   
NUOVE VOLVO S40 E V50 SPORTIVITÀ RAFFINATA E IMPOSTAZIONE DA PRIME DELLA CLASSE  
 
Milano, 16 aprile 2007 - Quando l’attuale generazione di Volvo S40 e V50 è stata presentata nel 2003, Volvo Cars aveva tutte le intenzioni di conquistare gli acquirenti più giovani, quelli che pretendono il massimo in materia di sportività e desiderano una sensazione di guida di eccellente livello. Le nuove Volvo S40 e V50 si affacciano sul mercato sfoggiando un design ulteriormente raffinato. Una serie di nuovi dispositivi le rende ancora più competitive rispetto alle esigenze di nuovi clienti giovani dai gusti automobilistici ben definiti. “Quando le auto sono state presentate quasi quattro anni fa, abbiamo sottolineato il fatto che offrissero al cliente le stesse qualità dei modelli Volvo più grandi, pur in un formato più compatto. Ora stiamo portando questo approccio ad un livello successivo, aumentando ancora di più la percezione del lato “adulto” della qualità di queste vetture. Allo stesso tempo, poniamo l’accento sulle differenze tra i due modelli. La nuova S40 si avvicina maggiormente alla Volvo S80, mentre la nuova V50 è più simile alla nuova Volvo V70”, afferma Fredrik Arp, presidente e direttore generale Volvo Cars. I nuovi dati provenienti sia dagli Stati Uniti che dall’Europa mostrano che l’attenzione rivolta dall’azienda verso i target di clienti più giovani ha contribuito notevolmente all´aumento delle vendite. Gli acquirenti sotto i 35 anni superano il 20% I dati relativi agli Usa sono i più degni di nota: La proporzione di acquirenti della S40 al di sotto dei 35 anni di età è passata dal 23 al 45%. La quota di single è aumentata di 10 punti percentuali, dal 30 al 40%. La media generale dell’età dei clienti che acquistano una S40 è scesa di dieci anni, da 50 a 40. “Inoltre, i motivi che spingono a scegliere una S40 sono molto più emozionali rispetto al passato. Gli acquirenti di oggi parlano in modo entusiasta del design sportivo e del piacere di guida propri del modello. Stiamo rivaleggiando in maniera sempre serrata con i nostri maggiori concorrenti dal punto di vista dell´immagine e del prestigio”, rivela Fredrik Arp. In Europa, la proporzione di acquirenti di V50 la cui principale alternativa era un’auto del segmento premium sta sfiorando il 47% – contro il 24% della precedente Volvo V40. La quota di clienti al di sotto dei 44 anni di età è aumentata di 10 punti percentuali, dal 45 al 55%. E anche in Europa, i motivi che spingono un numero sempre maggiore di clienti ad acquistare una V50 sono di tipo emotivo: rispetto alla S40 si tratta di molte più famiglie con bambini. Sia il design sia gli aggiornamenti tecnici apportati alle nuove Volvo S40 e V50 contribuiscono al miglioramento delle già apprezzate caratteristiche dei due modelli, fornendo risposte ai punti deboli individuati dai clienti; ad esempio, in materia di spazio di carico. “Il team di progettisti ha sfruttato ogni singolo centimetro disponibile in modo intelligente. Il nuovissimo design della console centrale e dei pannelli interni delle porte, ad esempio, hanno un maggior numero di vani portaoggetti ed hanno aggiunto una flessibilità ancora maggiore agli interni”, spiega Fredrik Arp. Il comportamento dinamico fa già parte dei punti di forza dei due modelli. Tuttavia, un nuovo elemento distintivo consiste nel fatto che grazie ad ulteriori 10 Cv, le prestazioni del motore T5 hanno subito un’impennata, raggiungendo una potenza di 230 Cv. Vi sono, inoltre, altre cinque versioni di motore benzina disponibili, oltre a quello Flexifuel a bioetanolo: 1. 6 100 Cv; 1. 8 125 Cv; 1. 8F 125 Cv (Flexifuel); 2. 0 145 Cv; 2. 4 140 Cv; 2. 4i 170 Cv. I motori diesel, che rappresentano il 55% delle vendite di S40 e V50 in Europa e il 25% del totale, sono disponibili in tre versioni: 1. 6D 109 Cv; 2. 0D 136 Cv; D5 180 Cv. Una delle modifiche in questo ambito è che il motore D5 nella seconda metà del 2007 sarà anche disponibile con cambio manuale, offrendo al conducente ben 400 Nm di coppia, contro i 350 Nm della trasmissione automatica. Questo motore è uno dei primi ad essere conforme ai livelli europei di emissione definiti Euro 5. La variante Flexifuel alimentata a E85 (85% di etanolo, 15% di benzina) da 125 Cv sta diventando sempre più competitiva. Le Volvo S40 e V50 Flexifuel sono in commercio in nove Paesi europei e nel 2007 corrisponderanno all’8% delle vendite totali dei due modelli. Ora con fari attivi In materia di sicurezza, le nuove S40 e V50 vantano numerosi elementi di novità: Fari attivi Bi-xeno opzionali, che seguono la curvatura della strada quando il conducente gira il volante. Luci di emergenza ad attivazione automatica nel momento dell´attivazione degli airbag, una caratteristica volta ad attirare l´attenzione degli altri utenti della strada in caso di un incidente che non coinvolga altri veicoli, ad esempio di notte. Luci di frenata dotate di funzione Ebl (Emergency Brake Lights), che produce un lampeggio rapido allorché il conducente preme con forza sul pedale del freno, in modo da avvisare i veicoli che si trovano dietro la vettura. Le nuove Volvo S40 e V50 possono essere dotate di un impianto audio di assoluta eccellenza. Il più avanzato dei tre sistemi, il Premium Sound, ha un amplificatore digitale Alpine Dolby Pro Logic Ii Surround ed altoparlanti della danese Dynaudio. Con gli attuali sistemi High Performance e Premium Sound è ora possibile riprodurre Cd in formato Mp3 e Wma. Questo significa che il caricatore Cd può archiviare diverse centinaia di tracce musicali e consentire al proprietario di accedere al proprio personale archivio musicale anche quando è in viaggio. Inoltre, tutti i sistemi audio sono ora dotati di una presa addizionale (Aux) grazie alla quale è possibile collegare un altro dispositivo, come un lettore Mp3 portatile. Sono anche disponibili, come accessori, connettori Usb e iPod. Il target di vendita per la nuova Volvo S40 è 75. 000 auto all’anno. Gli Stati Uniti sono il maggiore mercato singolo, con un terzo delle vendite totali, mentre nel 2007 la Cina passerà al secondo posto grazie alla produzione locale di circa 8. 000 Volvo S40. Regno Unito, Spagna, Germania e Svezia sono i principali mercati europei della S40. L’obiettivo per la nuova Volvo V50 è di 70. 000 auto ogni anno. L´85% sarà destinato all´Europa, i cui mercati principali saranno Germania, Svezia, Gran Bretagna, Italia e Paesi Bassi. “Le Volvo S40 e V50 non solo costituiscono un terzo del nostro volume totale di vendite nel 2007; svolgono anche un ruolo essenziale al fine del rafforzamento del marchio Volvo. I nuovi modelli aumentano la loro competitività in ogni area importante e sono convinto che insieme alla nuova C30 attireranno un pubblico sempre più giovane e moderno”, afferma Fredrik Arp. .  
   
   
BREMBO DIVENTA FORNITORE DI TOYOTA MOTOR CORPORATION LA FORNITURA DI IMPIANTI FRENANTI PER LA NUOVA LEXUS IS-F 350 È UNA PIETRA MILIARE NELLO SVILUPPO DI BREMBO.  
 
Curno, 16 Aprile 2007 - Toyota sta lanciando sul mercato la Lexus Is-f 350, la visione Lexus di auto ad alte prestazioni. La Is-f 350 è caratterizzata da un motore 5. 0-L V8 che sviluppa oltre 400 cavalli ed è una delle vetture più veloci mai testate sull’impegnativo circuito dell’ “Old Nürburgring”. Gli ingegneri di Brembo hanno sviluppato un sistema frenante specifico per questa supersportiva: dischi anteriori ventilati con pinza monoblocco a sei pistoni e dischi posteriori ventilati con pinza monoblocco a due pistoni. La produzione della Lexus Is-f inizierà nella seconda metà del 2007. Questa vettura rappresenta la prima auto del produttore giapponese leader nel mondo equipaggiata con un sistema frenante Brembo. Con questo nuovo accordo di fornitura, Brembo rafforza la sua posizione nel settore delle auto ad alte prestazioni nel mercato giapponese. Brembo è già presente su questo mercato come produttore di componenti per altri produttori giapponesi. “Siamo molto lieti di accettare la sfida di combinare un sistema frenante ad alte prestazioni con lo stile di guida unico di Lexus. Ne potrete godere dei risultati sulla strada e speriamo che questo progetto, se pur di impatto non rilevante sul fatturato del 2007, rappresenti l´inizio di una cooperazione duratura con Toyota” ha detto il Presidente di Brembo, Alberto Bombassei. Brembo, con sede in Italia e stabilimenti in 9 paesi del mondo, è leader mondiale e innovatore riconosciuto della tecnologia degli impianti frenanti a disco per veicoli ad alte prestazioni. E’ fornitore di sistemi frenanti dei costruttori più prestigiosi di autovetture e motocicli a livello mondiale. Brembo ha inoltre un’indiscussa supremazia nel settore sportivo con oltre 200 campionati mondiali vinti sino ad oggi. .  
   
   
DAIHATSU: TERIOS ALLARGA GLI ORIZZONTI. ECCO IL CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ DAIHATSU – FEDERAZIONE ITALIANA FUORISTRADA  
 
Milano, 16 aprile 2007 - Dopo il successo dello spot trasmesso sulle reti Rai per tre settimane, la declinazione dello slogan “Terios. Tutti gli orizzonti possibili” continua, attraverso una serie di iniziative che permettono ai clienti Daihatsu Terios di realizzare desideri grandi e piccoli. Deserterios - Per chi ama l’avventura, scatta la seconda edizione del concorso Deserterios, il raid tunisino che per sette giorni consente di vivere il sogno di guidare una Terios nel deserto. Sette giorni indimenticabili nel deserto, con l’assistenza degli Istruttori della Federazione Italiana Fuoristrada. Per partecipare, basta acquistare una Terios, e compilare il modulo d’iscrizione, spedito a domicilio o consegnato dal Concessionario Daihatsu. La prima esperienza nel 2006, ha dato vita a un libro fotografico, acquistabile facendone richiesta a Daihatsu Italia. Raduno Daihatsu – 20 maggio 2007 - Decisamente più accessibile, ma non per questo meno entusiasmante, la quinta edizione del Raduno 4x4 Daihatsu, il 20 maggio. Una giornata da trascorrere con amici che condividono la stessa passione, in scenari naturali fantastici, in questo caso l’Altopiano di Asiago, dove il piacere della guida è esaltato dalle soste enogastronomiche e dall’esplorazione dei luoghi storici della Grande Guerra. Un percorso quasi interamente in fuoristrada, punteggiato dal verde delle malghe e circondato dall’imponente cerchia di montagne del Monte Ortigara. Corsi Fif – a scuola con Daihatsu Termos - Ultimo ma non ultimo la Scuola Federale Fif, con i suoi corsi che insegnano a guidare Terios, Auto Ufficiale Fif, su strada e fuoristrada in tutta sicurezza. .  
   
   
PEDEMONTANA: VENERDI´ 20 APRILE FIRMA CONVENZIONE  
 
Milano, 16 aprile 2007 - Il testo della Convenzione sul piano economico finanziario e il cronoprogramma per le fasi procedurali fino all´avvio dei lavori della Pedemontana sarà sottoscritto, da Cal e Pedemontana lombarda spa, venerdì 20 aprile. L´intesa è stata raggiunta il 14 aprile nel corso dell´incontro tra il ministro alle infrastrutture Antonio Di Pietro, l´assessore alle infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo, il presidente di Anas, Pietro Ciucci, ed i rappresentanti di Concessionaria autostrade lombarde (Cal) e di Pedemontana Lombarda. "Un utile passo avanti l´odierno incontro - ha dichiarato l´assessore Cattaneo - nel corso del quale si è fatto di tutto perchè i lavori possano prendere l´avvio entro il 2010. Il nuovo cronoprogramma prevede infatti che entro 32 mesi, contro la proposta iniziale di 40, si potrà dare inizio alle opere relative alle tangenziali di Varese e di Como con il sistema del general contractor". "Infine, per velocizzare le procedure viene introdotta una clausola concordata con il ministro di Pietro - conclude Cattaneo - che concede 30 giorni, dalla firma della convenzione, per verificare se è possibile partire entro la primavera del 2010 anche con le tratte ´A´ e ´B1´ (da Busto Arsizio a Meda) dell´asse principale da Malpensa a Dalmine. .  
   
   
INFRASTRUTTURE, CATTANEO: LECCO NON SARA´ ISOLATA CONFERMATI GLI IMPEGNI PER I COLLEGAMENTI CON BERGAMO E COMO  
 
Lecco 16 aprile 2007 - I collegamenti di Lecco con Bergamo da un lato e con Como e Varese dall´altro sono priorità che la Regione Lombardia intende realizzare. Lo ha confermato il 13 aprile, intervenendo al Tavolo territoriale di confronto della provincia di Lecco appositamente dedicato al tema delle infrastrutture, l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. "Lecco non può correre il rischio - ha ribadito l´assessore Cattaneo - di rimanere in una zona grigia tagliata fuori da una Pedemontana sempre meno montana, dai corridoi europei nord-sud che si affacciano all´Italia dal Brennero, dal Gottardo e dal Corridoio 5". Cattaneo ha poi confermato la necessità di proseguire il confronto con tutte le componenti istituzionali, imprenditoriali e sindacali su una serie di obiettivi condivisi utilizzando il metodo del parternariato. "I progetti condivisi sono al centro dell´Accordo quadro di sviluppo territoriale (Aqst) che abbiamo sottoscritto nel febbraio del 2005 - ha aggiunto Cattaneo - e incontri tematici, come quello odierno, diventano fondamentali per comprendere se il lavoro fatto si muove nella giusta direzione e se le soluzioni individuate sono adeguate al superamento delle fasi critiche". "La Lombardia, il motore economico dell´Italia - ha detto ancora Cattaneo - ha un deficit di infrastrutture sia nei confronti delle altre Regioni (64 km di ferrovia per milione di abitanti contro i 110 del Piemonte e i 123 del Veneto) sia delle aree più sviluppate in Europa (la Baviera ne ha 188 e la Catalogna 210), deficit che frena ogni possibilità di sviluppo futuro. Dobbiamo quindi ricominciare a correre. E a questo proposito, il ´costo del non fare´ in questo settore fa da freno allo sviluppo e fa aumentare in modo esponenziale i costi sociali. Se, infatti, realizzare oggi un´autostrada di 50 km ha un costo di 2,5 miliardi, il non farla arrecherà danni economici, di sviluppo e sociali per 5 miliardi". Tre, secondo Cattaneo, i motivi fondamentali che oggi ostacolano l´attuazione dei programmi: la mancanza di consenso, la laboriosità delle procedure e la scarsità di fondi. "Su 174 miliardi che dobbiamo spendere nell´immediato futuro - ha spiegato Cattaneo - dallo Stato ne vengono assicurati solo circa 25. La differenza potrà essere raccolta solo mettendo in moto gli investimenti che il mercato ci propone con il coinvolgimento dei privati in operazioni di project financing, mediando le esigenze del pubblico e del privato". "Uno degli strumenti che abbiamo usato con profitto in questi ultimi tempi - ha concluso l´assessore Cattaneo - per superare le impasse burocratiche e quindi velocizzare tempi e risparmiare risorse, sono stati gli Accordi di programma. Inoltre, procedure più snelle e tempi certi li otterremo anche dopo il recente accordo operativo fatto con Anas, con il trasferimento a Milano di competenze che prima facevano capo a Roma e con la recente approvazione di un progetto di legge che allargherà le nostre prerogative di competenza rispetto a quelle del Ministero competente". .  
   
   
LIGURIA, IL PRESIDENTE DELL’ANAS PIETRO CIUCCI NOMINA A CAPO DEL COMPARTIMENTO REGIONALE L’ARCHITETTO CARLA RONCALLO E’ LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELL’ANAS CHE UNA DONNA È CHIAMATA A DIRIGERE UN COMPARTIMENTO REGIONALE  
 
Genova, 16 aprile 2007 - Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha nominato a Capo del Compartimento della Liguria l’architetto Carla Roncallo, già Dirigente Tecnico della Struttura. E’ la prima volta nella storia dell’Anas che una donna viene designata a dirigere un Compartimento regionale dell’Anas. “Non è semplicemente una cosiddetta quota rosa – ha dichiarato il Condirettore Generale Tecnico Michele Minenna – e neppure un premio alla femminilità ma piuttosto la valorizzazione delle grandi capacità tecniche dimostrate dall’architetto Carla Roncallo nel corso della sua esperienza in Anas come Dirigente Tecnico e come Direttore Lavori in varie parti d’Italia. E’ un riconoscimento alla sua professionalità. Nel caso specifico, siamo contenti che sia una donna e siamo sicuri che sarà la prima di tante altre. Guiderà un Compartimento importante dell’Anas nel quale sono in programma lavori di fondamentale rilevanza, come quelli della Nuova Aurelia, e dove sono stati sviluppati ottimi rapporti con gli Enti locali territoriali”. L’ing. Carlo Porta, che ha finora diretto il Compartimento Anas della Liguria, assumerà importanti incarichi nell’Ispettorato di Vigilanza delle Concessioni Autostradali dell’Anas in qualità di Coordinatore di Area. L’architetto Carla Roncallo, 44 anni, è entrata in Anas nel 1986 ed è stata Responsabile del Procedimento per i lavori di alcuni lotti dell’autostrada Asti-cuneo e poi Dirigente Tecnico Nuove Costruzioni prima al Compartimento Anas di Bologna e poi di Genova. La nomina avrà efficacia a partire da lunedì 16 aprile. .  
   
   
GLI ASSESSORI PISTELLI E MARCOLINI PARTECIPANO AL CONVEGNO SU TRASPORTI E LOGISTICA NELLE MARCHE  
 
 Ancona, 16 aprile 2007 - ´Superare la frammentazione logistica nelle Marche, garantire i collegamenti con la viabilita` nazionale ed internazionale, sviluppare piani orari e programmazione pubblico- privata, decongestionare i centri urbani, queste le criticita` che affrontiamo con il Piano Regionale dei Trasporti, la cui realizzazione sta per essere affidata con avviso pubblico. Tra le priorita` anche l´allargamento a merci e persone dell´osservatorio sui trasporti, l´integrazione dei trasporti aereo, marittimo, ferroviario e su gomma, la razionalizzazione della logistica distrettuale. Grandi obiettivi che necessitano di una programmazione flessibile, da aggiornare in progress, in raccordo e coerenza con il Ministero. Una logistica efficiente rappresenta la migliore condizione per garantire ed incrementare in futuro la gia` buona performance economica della nostra regione´. Cosi` Pietro Marcolini, assessore regionale ai Trasporti, aprendo i lavori del convegno su trasporti e logistica tenuto oggi presso la sede Istao di Villa Favorita ad Ancona. L´incontro e` stato organizzato per analizzare i risultati della ricerca applicata ´Galileo-net´, effettuata da Sviluppo Marche Spa e finanziata nell´ambito del programma europeo Interreg. Incontro d´interesse per i nostri territori, poiche`, come sottolineato dall´assessore regionale alle Infrastrutture Loredana Pistelli intervenendo al dibattito, ´fornisce l´occasione per presentare, oltre al progetto Galileo ´net, i progetti Recast, realizzato dalla Regione, e Uir-net, promosso da Interporto Marche. Tre iniziative che riguardano la logistica, questione prioritaria su cui stiamo discutendo approfonditamente e sulla quale abbiamo aperto un confronto che va al di la dei confini della regione per abbracciare tutto il Centro Italia. Le ricerche applicate presentate, che hanno coinvolto diverse realta` aziendali, mostrano l´utilizzo e le caratteristiche della fruizione di infrastrutture e logistica intermodale da parte dalle imprese marchigiane. La Regione promuove il processo di crescita dell´accessibilita` e dei nodi infrastrutturali del territorio, consapevole dell´importanza della posizione geografica delle Marche sia per le rotte nord ´ sud, sia per quelle di crescente importanza est ´ ovest´. .  
   
   
TRASPORTI: RFI DECIDE SU AMMODERNAMENTO ROMA-PESCARA  
 
 Pescara, 16 aprile 2007 - Meno di due ore e 50 minuti per viaggiare sulla Roma-pescara: l´obiettivo sarà colto grazie al progetto di adeguamento della rete, che entro la prossima settimana sarà approvato da Rfi. Il successivo passaggio sarà l´esame del Cipe. Lo ha annunciato l´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, nel corso di un incontro che si è svolto a Roma "ai massimi livelli del trasporto ferroviario nazionale e delle Università coinvolte", per fare il punto sulla modernizzazione e la competitività del paese, attraverso il rilancio del trasporto su rotaie. Ginoble ha illustrato il caso Abruzzo "uno dei due presi a riferimento accanto alla direttrice Torino-milano, grazie alla spiccata capacità di modernizzare il sistema ma anche in virtù della ritrovata centralità della nostra regione sui tavoli decisionali". "Dopo il varo di Rfi del progetto preliminare - ha spiegato ancora Ginoble - potremo scegliere i punti strategici sui quali intervenire. Siamo già impegnati a reperire risorse, attraverso vari canali di finanziamento". Durante il suo intervento - al seminario hanno partecipato anche gli amministratori delegati di Trenitalia, Vincenzo Soprano, e di Rfi, Michele Elia, Ginoble ha dimostrato come "la rinascita del trasporto su rotaie in Abruzzo" si associ anche ad un adeguamento del livello trasportistico regionale. Sono infatti contemperati collegamenti diretti tra Teramo e Sulmona via Giulianova - Pescara, e l´opportunità di organizzare l´offerta sulla direttrice adriatica. "Fanno parte del modello che abbiamo proposto - ha aggiunto infine l´Assessore - anche i servizi metropolitani tra Avezzano, Tivoli e Roma e il servizio Pescara e Chieti. C´è da aggiungere, che la proposta permette di realizzare un interscambio anche a Sulmona, al fine di garantire corrispondenze ottimali con i servizio da/per L´aquila/ Terni e Carpinone. .  
   
   
MEZZI PUBBLICI PIU´ SICURI: ANCHE LA POLIZIA LOCALE VIAGGIA GRATIS  
 
Torino, 16 aprile 2007 - Con i 500 mila euro stanziati con la legge finanziaria si allarga anche a polizia locale e guardie forestali la possibilità di viaggiare liberamente sui treni. Questo provvedimento si aggiunge alle convenzioni già inserite nel contratto di servizio con Trenitalia e consentirà a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia forestale e polizia locale di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici del Piemonte. Un’operazione che permetterà di alzare notevolmente il livello di sicurezza sui mezzi di trasporto sui quali gli agenti potranno intervenire in caso di necessità. “Questo provvedimento – commenta Daniele Borioli, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte - conferma la nostra attenzione alla richiesta dei cittadini di essere maggiormente garantiti durante i propri spostamenti. Una risposta concreta che arriva dopo i recenti fatti di cronaca. Le regole in vigore per il trasporto regionale, infatti, non stabiliscono l’obbligo da parte dei controllori di presidiare il treno: i controlli, anche quelli dei biglietti, vengono fatti a campione e nemmeno su tutti i treni. Perciò i viaggiatori hanno la sensazione di essere abbandonati a loro stessi per tutta la durata del viaggio. I dati che abbiamo lo confermano: secondo un sondaggio effettuato dai nostri ispettori, circa la metà dei viaggiatori considera poco o per nulla adeguato il livello di sicurezza garantito a bordo dei convogli. Questo perchè spesso il personale è poco, o comunque poco visibile. Tra le osservazioni più frequenti che ci fanno i pendolari c´è proprio la mancanza di punti di riferimento a cui chiedere aiuto in caso di necessità o per ricevere informazioni". L´assessore annuncia poi un provvedimento più ampio. Partendo dalla considerazione che la presenza degli agenti a bordo dei treni rappresenta per le stesse ferrovie, e in generale per le aziende di trasporto, un valore aggiunto fondamentale in termini di sicurezza e tutela dei passeggeri, "stiamo mettendo mano - spiega - a una legge che, sul modello di quanto si sta delineando in Lazio, riduca via via il contributo che la Regione Piemonte corrisponde alle aziende, a copertura dei mancati introiti, e consenta la libera circolazione agli agenti, a questo punto davvero gratuita”. .  
   
   
MODELLO ITALIANO DI PORTUALITÀ: LE TRE RICHIESTE DEGLI OPERATORI A GOVERNO E PARLAMENTO “SUBITO UN TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO TRA IMPRESE, UTENTI ED ESECUTIVO”  
 
Roma, 16 aprile 2007 – Ribadire la centralità dei porti italiani per il futuro logistico del Paese, per eliminare i rischi di perdita della leadership nell’ambito del Mediterraneo, e la necessità di “riorientamento” della politica portuale e della stessa governance dei porti italiani, con la definizione di una visione strategica del sistema portuale e logistico. Sono stati i temi introdotti da Emma Marcegaglia, Vice Presidente di Confindustria, in apertura del Convegno “L’italia nel futuro: piattaforma intermodale nel Mediterraneo?”, organizzato da Assafrica & Mediterraneo (Associazione del Sistema Confindustria per lo sviluppo delle imprese italiane in Africa, Mediterraneo e Medio Oriente) e da Intertrad Shipping Company Spa (azienda associata che opera tra l´Italia e i maggiori porti del Mediterraneo, presieduta da Giuseppe Vacca), che hanno riunito a Roma a Viale dell’Astronomia rappresentanti dei principali attori della logistica e dello shipping, dalle imprese utilizzatrici e del settore alle capitanerie di porto, dalla ruota ferrata ai lavoratori del comparto. Il Convegno si è concentrato soprattutto sull’esigenza di individuare un modello italiano di portualità, condiviso dalle imprese dell’utenza e dagli operatori portuali e logistici, e di promuovere politiche a sostegno della competitività logistica. Un modello di portualità “esportabile”; un piano di coordinamento che permetta a tutte le autorità portuali, garanti di un pacchetto completo di servizi per l’armamento e l’utente, di amministrare in modo omogeneo i propri porti; un tavolo permanente di confronto Ministero/armamento/imprese produttrici: sono queste le tre proposte per il legislatore scaturite dall’incontro, cui hanno partecipato, tra gli altri, il Comandante Generale delle Capitanerie di porto Luciano Dassatti, Pietro Spirito (Trenitalia), Giuseppe Baronia (Uil Trasporti) e l’europarlamentare Giuseppe Gargani. .  
   
   
DAL 14 AL 22 APRILE LA 38° EDIZIONE DEL NAUTICSUD, IL SALONE INTERNAZIONALE DELLA NAUTICA, CROCEVIA IMPRESCINDIBILE PER QUANTI OPERANO NEL SETTORE MARE.  
 
Napoli, Mergellina 16 aprile 2007 - La svolta di Nauticsud è datata 2003 anno del cambio del managment con lino Ferrara Presidente del salone. Da allora non più una semplice fiera espositiva impegnata a sgomitare con gli altri saloni minori sparpagliati nel paese ( Montichiari,verona,venezia,milano,roma,rimini,brindisi etc) in gara per il secondo posto dopo Genova, ma soprattutto un evento mediatico, il Festival dei diportisti. Una svolta startegica una intuizione di marketing di Ferrara che impegnato nell’opera di rivitalizzaione del salone lo concepisce complementare a Genova con forti elementi di diversificazione : il salone di Genova organizzato da Ucina, l’associazione dei costruttori di imbarcazioni ha come obiettivo il rilancio dell’attività produttiva,la cantieristica, Nauticsud che rivendica il suo ruolo di associazione dei dipartisti si pone come obiettivo primario lo sviluppo della portualità turistica specie nel golfo di Napoli e della Campania più in generale individuando in essa il Porto d’Europa. La base ideale per ospitare le imbarcazioni di diportisti settendrionali e non solo ma anche del nord ed est europeo che non hanno la fortuna di affacciarsi sul mare. Portualità turistica dunque propedeutica allo sviluppo della canteristica tanto a cuore di Ucina, si continuano a costruire barche ma poi non si hanno porti nei quali ospitarle sostiene Ferrara. Altri elementi di forte diversificazione rispetto al salone Genovese, sono il periodo: Primavera per il Nauticsud, autunno per il salone di Genova, oltre l’area geografica: Nord per Genova, sud per Nauticsud. Prerogativa esclusiva,invece del Nauticsud è la possibilità di effettuare le prove in mare. E’ per questo motivo che è stato operato il cambio di data spostandolo in Aprile e non più a Marzo, per poter meglio fruire degli spazi aperti a mare nel Marina Nauticsud allestito per l’occasione a Mergellina, e alla Mostra d’Oltremare. La nautica negli ultimi anni è cresciuta di dimensioni e si dilatano conseguenzialmente i tempi di consegna, per cui potrebbero non bastare più i c. A. 6 mesi a disposizione per la costruzione di un’imbarcazione ordinata in ottobre, sempre che si voglia consegnare la barca all’armatore ad inizio primavera e non frettolosamente pochi giorni prima di ferragosto magari con le ultime messe a punto da effettuare. Una barca consegnata in estate inoltrata è come un’auto immatricolata a fine dicembre, sconta un anno di svalutazione per un trascurabile utilizzo. Oggi una barca ha bisogno di un attento progetto di customizzazione che va programmata con un’anno di anticipo. Gli ordini presi in aprile al Nauticsud consentirebbero inoltre ai cantieri in ottobre al salone di Genova di poter decidere con calma poi per le sub-forniture. Nauticsud non trascura poi la piccola nautica che vive un momento di crisi, un salone in primavera consente ai piccoli cantieri che non hanno grossi budget a disposizione di poter esporre negli spazi all’aperto della Mostra d’Oltremare che come è facilmente arguibile grava di costi molto più bassi che nell’interno dei padiglioni necessari con il tempo incerto. La piccola nautica in aprile e con la stagione nautica alle porte si avvantaggia inoltre del cosiddetto “acquisto d’impulso” e con gli stumenti finanziari a disposizioni, leasing nautico, dare sfogo al cosiddetto bisogno latente è un gioco da ragazzi. .  
   
   
PORTO DI NAPOLI: FRANCESCO NERLI RICEVE DELEGAZIONE GIOVANI CONFINDUSTRIA CINESE  
 
 Napoli, 16 aprile 2007 - Porto di Napoli sempre più al centro dell’attenzione di imprenditori e operatori internazionali. Dopo la visita di un paio di settimane fa di Dirigenti delle Dogane di Hong Kong, una Delegazione di Giovani Imprenditori Cinesi ha infatti incontrato il 5 aprile il Presidente dell’Autorità Portuale, Francesco Nerli, per conoscere il porto, i suoi legami con la Cina, le novità sul piano dei collegamenti intermodali e dei sistemi informatici. Dopo una breve visita ai principali terminal dello scalo partenopeo del settore commerciale e di quello turistico, la Delegazione composta dall’Associazione Giovani Imprenditori, dalla Federazione degli Imprenditori Cinesi e guidata da Mr. Li Wu ha avuto un incontro con i Vertici dell’Autorità Portuale. In particolare sono stati affrontati i temi della collaborazione commerciale tra il porto di Napoli e i porti cinesi, la presenza della prima Compagnia di Stato Cinese, la Cosco, nella gestione del terminal Container e i suoi ulteriori sviluppi. L’attenzione dei giovani imprenditori, poi, si è soffermata su due aspetti: il livello di sviluppo dell’intermodalità del porto di Napoli e di diffusione del sistema informativo. • “Per quanto riguarda il primo punto-ha dichiarato il Presidente Franceso Nerli- abbiamo creato una società ferroviaria, la Ferport, costituita da Autorità Portuale, Trenitalia Cargo e Interporto di Nola, allo scopo di mettere in relazione le attività portuali ( imbarco e sbarco della merce) con l’inoltro della merce verso i mercati di destinazione. L’area napoletana è comunque servita da due sistemi interportuali, Nola e Marcianise che costituiscono una piattaforma logistica al servizio dei porti di Napoli, Salerno e di altri scali del sud Italia. ” • Rispondendo alla seconda questione posta dal Capo Delegazione Li Wu, il Presidente ha detto:”con una gara completata recentemente abbiamo dato il via al piano di informatizzazione dello scalo. Il piano riguarda l’attivazione di un sistema di security all’interno del porto. Stiamo, invece, lavorando con il Ministero dei Trasporti per la definizione di un sistema di procedure che metta in rete sull’intero territorio nazionale i porti, gli interporti, gli operatori commerciali e della logistica. ” La riunione si è chiusa con l’invito a visitare il porto di Shangai e altri scali cinesi per intensificare la collaborazione. .  
   
   
PONTE DI PASQUA AL BEVERELLO E A MERGELLINA, SODDISFAZIONE DELL’AUTORITÀ PORTUALE  
 
Napoli, 16 aprile 2007 - E’ stato, come previsto, un ponte di Pasqua affollato quello che si svolto tra venerdì santo e lunedì di pasquetta ai moli del Beverello e di Mergellina. Oltre 50. 000 sono stati, infatti, nel ponte di Pasqua iniziato il 6 aprile e concluso il 9 aprile, le persone sbarcate e circa 63. 000 quelle imbarcate con destinazione le isole o il golfo. Il picco del rientro si è registrato lunedì di pasquetta con 26. 076 arrivati mentre per le partenze il numero delle persone che hanno raggiunto le isole o il golfo dagli imbarchi di Mergellina e del Beverello è stato ogni giorno elevatissimo: 16. 241 partiti nella giornata di venerdì 6 aprile, 18. 009 nella giornata di sabato 7 aprile, 11. 855 nella giornata di domenica 8 aprile, 16. 554 nella giornata di lunedì 9 aprile. “Siamo soddisfatti-ha commentato il Presidente dell’Autorità Portuale, Francesco Nerli- dei risultati e soprattutto di come ha funzionato il nostro piano di controlli e di assistenza. Tutto si è svolto con ordine e senza problemi. Ringraziamo anche per questo le compagnie di navigazione e le forze di polizia che, anche dietro sollecitazione della Prefettura, hanno contribuito a mantenere alto, per l’intero ponte di Pasqua, il controllo sulle aree di imbarco e alle biglietterie. ” .  
   
   
AICON S.P.A. APPROVA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 28 FEBBRAIO 2007 I PRIMI 6 MESI DELL’ESERCIZIO 2006/2007 SI CHIUDONO ALL’INSEGNA DELLA CRESCITA RICAVI CONSOLIDATI A 54,1 MILIONI DI EURO  
 
Giammoro, 16 aprile 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Aicon S. P. A. , società messinese che opera nella progettazione, costruzione e commercializzazione di imbarcazioni e navi da diporto a motore di lusso, ha approvato il 13 aprile la Relazione Trimestrale al 28 febbraio 2007. Nei primi sei mesi dell’esercizio 2006/2007, Aicon ha conseguito ricavi consolidati per 54,1 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 14,2 milioni di euro dei primi sei mesi dell’anno precedente. Tale crescita è rappresentativa del forte cambiamento operato dal Gruppo in termini di capacità produttiva e di ricavi realizzati rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, ed è dovuta all’ampliamento della gamma dei prodotti e alla contestuale penetrazione nel segmento megayachts. La ripartizione dei ricavi per area geografica si è mantenuta essenzialmente omogenea con quella risultante alla chiusura dell’esercizio al 31 agosto 2006. Il mercato italiano rappresenta circa il 65% dei ricavi in valore. Il margine operativo lordo (Ebitda) si attesta a circa 16,5 milioni di euro, pari al 30,4% sui ricavi, e il risultato operativo consolidato è pari a 14,1 milioni di euro pari al 26,1% sui ricavi. Le comparazioni relative ai valori del margine operativo lordo e del risultato operativo con il medesimo periodo dell’esercizio precedente risultano non significative in quanto confronto di due momenti aziendali diversi tra loro in termini di capacità produttiva e struttura organizzativa. Il risultato ante imposte è pari a 13,1 milioni di euro, pari al 24,3% dei ricavi. Il risultato prima delle attività destinate ad essere cedute è pari a 7,8 milioni di euro, pari al 14,4% dei ricavi, mentre l’utile netto si attesta a circa 7,0 milioni di euro, pari a circa il 12,9% dei ricavi. La Posizione Finanziaria Netta (Pfn) di Gruppo al 28 febbraio 2007 è pari a circa 29,0 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 33,4 milioni di euro al 30 novembre 2006. Il Patrimonio Netto Consolidato al 28 febbraio 2007 è pari a circa 19,8 milioni di euro. “I positivi risultati raggiunti in questi primi sei mesi dell’esercizio 2006/2007 – ha commentato Lino Siclari, Presidente e Amministratore Delegato – sono in linea con i nostri progetti di crescita e rappresentano una prima conferma delle nostre potenzialità di sviluppo. ” Principali risultati del 2° trimestre 2006/2007 Nel secondo trimestre dell’esercizio 2006/2007 i ricavi consolidati ammontano a circa 28,2 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 12,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Il margine operativo lordo (Ebitda) si attesta a circa 8,5 milioni di euro, pari a 30,3% dei ricavi, mentre il risultato operativo consolidato è pari a circa 7,3 milioni di euro, pari a 25,9% dei ricavi. Le comparazioni relative ai valori del margine operativo lordo e del risultato operativo con il medesimo trimestre dell’esercizio precedente risultano non significative in quanto confronto di due momenti aziendali diversi tra loro in termini di capacità produttiva e struttura organizzativa. Il risultato ante imposte si attesta a circa 6,6 milioni di euro, pari al 23,5% dei ricavi; il risultato prima delle attività destinate ad essere cedute è pari a circa 5,5 milioni di euro, pari a 19,3% dei ricavi, mentre l’utile netto si attesta a 5,3 milioni di euro, pari al 18,7% dei ricavi. .  
   
   
NASCE A FIUMICINO IL PRIMO DISTRETTO DELLA NAUTICA IN ITALIA  
 
Fiumicino, 12 aprile 2007 - Il Distretto della Nautica si snoda lungo la costa laziale e Fiumicino, grande realtà produttiva del settore, sarà uno dei sei Comuni della provincia di Roma. L’istituzione del “Distretto della Nautica” del Lazio, primo in Italia, è nato non solo dall’intenso lavoro di tutte le categorie facenti parte del settore di riferimento, ma anche da una ferma volontà di sostenere maggiormente tutte le attività ruotanti intorno ad esso. In questa iniziativa verranno coinvolti complessivamente ventuno Comuni del Lazio di cui sei nella provincia di Roma : Fiumicino, Anzio, Nettuno, Civitavecchia, Ladispoli e Santa Marinella. Questo progetto di grande peso economico interesserà più di 500 aziende con una forza lavorativa prevista di almeno 2000 dipendenti e permetterà uno sviluppo delle attività turistiche, portuali, cantieristiche dell’indotto legato al settore della nautica. Obiettivo principale del progetto è di creare lungo le coste laziali un vero e proprio polo del lusso della nautica, grazie anche al ruolo svolto dalle numerose aziende a livello industriale o piccole realtà artigianali che realizzano gli accessori, gli interni, le finiture personalizzate di altissimo pregio che rendono unica ognuna delle imbarcazioni costruite nei nostri cantieri. .  
   
   
VARO A TORRE ANNUNZIATA DELL’IMBARCAZIONE WAKE 46 IN MOSTRA AL NAUTICSUD NUOVO MODELLO REALIZZATO DALLA AIR NAVAL YACHT  
 
Torre Annunziata, 16 aprile 2007 - Varata il 12 aprile a Torre Annunziata, nel quartiere Rovigliano, la nuova imbarcazione di lusso, modello walk-around, realizzata dalla società Air Naval Yacht di Torre Annunziata. Gioiello unico nel suo genere, battezzato Wake 46, commissionato dalla società campana Wayachts e presentato ufficialmente alla Nauticsud di Napoli, fiera internazionale della nautica alla sua 38° edizione, prevista dal 14 al 22 aprile alla Mostra d’Oltremare. “Il Wake 46 - dice Carmine Sangiovanni, amministratore unico di Air Naval Yacht – è un´imbarcazione molto particolare, in cantiere è stata definita tribuna sul mare, per la caratteristica walk - around, che si conclude a prua con i tre scalini che portano in acqua". Wake 46 è un cabinato di 14 metri, un motoscafo open walk – around largo 4,50 metri, esteticamente molto elegante grazie all’elemento ellittico della coperta. La vocazione della barca a unire i concetti di eleganza e funzionalità, è rimarcata dalle sedute di coperta e dagli spazi sottocoperta. Quì infatti c´è posto per un´ampia e funzionale dinette con angolo cottura, la cabina armatoriale con bagno e due o tre cabine ospiti a poppavia, con relativo bagno completo. "L´imbarcazione sarà venduta al Nauticsud - continua Sangiovanni - da listino Seicentoventimila euro. In cantiere ne sono in costruzione altre tre e sono in calendario altre produzioni, da definire in base alle commesse che si avranno con la fiera di Napoli. Intanto è pronto il progetto per il modello 56, da presentare il prossimo anno. Insomma stiamo già guardando al futuro". Intanto al presente la Air Naval Yacht di Torre Annunziata continua la produzione a grande velocità di barche da nababbi. Al cantiere di Torre Annunziata sono attualmente in allestimento: quattro imbarcazioni denominate M/y Conam 75 Widebody, un modello (scafo più coperta) denominato M/y Conam 65 Sport Widebody, due modelli Conam 80 Sport, un fastferry monocarena di 38 metri, un catamarano da diporto di 16 metri in alluminio e un modello 72 piedi sport. .